La celiachia nei nuovi LEA:il quadro in Emilia- Romagna

Dott.ssa ESTER SAPIGNI

Servizio Assistenza Territoriale Area Farmaco e Dispositivi Medici

Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna

-

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

2014 2015 2016 2017 2018

M F

2

Flusso: monitoraggio regionale n. soggetti ai quali sono stati erogati alimenti a carico SSR

NUMERO SOGGETTI CELIACI REGIONE EMILIA-ROMAGNA

+ 2.675 vs 2014

+ 1.324 vs 2014

La prevalenza è pari a 1 caso su 248 residenti

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000

18.000

2014 2015 2016 2017 2018

6 m – 1 anno 1-3,5 aa 3,5-10 aa adulti

Numero soggetti celiaci per fascia di età Numero soggetti celiaci per genere

ANNI N SOGGETTI CELIACI var%

2014 14.000

2015 14.803 6%

2016 16.020 8%

2017 16.765 5%

2018 17.999 7%

3

16

17

18

19

20

21

20142015

20162017

2018

Mili

on

i

2014 2015 2016 2017 2018

spesa 17.927.242 18.038.337 19.021.825 20.450.949 19.721.543

EROGAZIONE ALIMENTI PRIVI DI GLUTINE SERIE TEMPORALE SPESA A CARICO SSR

4

POPOLAZIONE CELIACA – LIVELLO NAZIONALE

Trend ultimi sei anni% Celiachia singole popolazioni

31.4% in RER

68.6% in RER

5

LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

ELENCO MALATTIE E CONDIZIONI CRONICHE EINVALIDANTI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONEDALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONISPECIALISTICHE

MALATTIA CELIACA

PACCHETTI PRESTAZIONALI NUOVO NOMENCLATORE

LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER ILMONITORAGGIO DELLA MALATTIA, DELLE SUECOMPLICANZE E PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORIAGGRAVAMENTI

Dal 2017, con la revisione dei LEA, la celiachia e la sua variante clinica, la dermatiteerpetiforme, sono state trasferite nell’elenco delle malattie croniche invalidanti (non sonopertanto più incluse nella norma riguardante le malattie rare). La nuova collocazioneprevede il regime di esenzione per tutte le prestazioni sanitarie successive alla diagnosi.

6

2. Il Servizio sanitario nazionale garantisce […] allepersone affette da celiachia l’erogazione deglialimenti senza glutine specificamente formulati perceliaci o per persone intolleranti al glutine.

3. […] Ai soggetti affetti da celiachia l’erogazione deiprodotti senza glutine è garantita nei limiti dei tettimassimi di spesa mensile fissati dal medesimoMinistero della salute.

LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

L’Italia ha mantenuto l’erogabilità degli alimenti senza glutine destinati aiceliaci nonostante l’evoluzione normativa comunitaria ne abbia soppresso lostatus di prodotti dietetici; un Regolamento europeo del 2013 ha infattideterminato l’esclusione degli alimenti senza glutine dalle categorie deglialimenti destinati ad alimentazioni particolari, considerandoli pertantonormali alimenti.

7

Registro Nazionale dei prodotti erogabili a carico del SSN

Con il D.M. 10 agosto 2018 sono state riviste le categorie di alimenti senza glutineincluse nel Registro Nazionale mantenendovi, ai fini dell'erogabilità a caricodell’SSN, unicamente gli alimenti con dicitura:

«senza glutine, specificatamente formulati per celiaci»

«senza glutine, specificamente formulati per persone intolleranti al glutine»

CATEGORIE PRODOTTI

❑ a) pane e affini, prodotti da forno salati

❑ b) pasta e affini; pizza e affini; piatti pronti a base di pasta

❑ c) preparati e basi pronte per dolci, pane, pasta, pizza e affini

❑ d) prodotti da forno e altri prodotti dolciari

❑ e) cereali per la prima colazione

Una scrupolosa e permanente dieta senza glutine (complesso proteico alcol-solubile del grano, dell’orzo, della segale) è l’unico trattamento ad oggi disponibile per la malattia celiaca.

Il mantenimento dell’erogazione di tali prodotti a carico del SSN è avvenuto pertanto in virtù dell’importante ruolo che svolgono nel benessere del cittadino celiaco.

Sono inclusi nei LEA:

NB: Per riportare in etichetta “senza glutine” un prodotto deve avere un contenuto di glutine inferiore a 20 parti per milione.

Non sono inclusi nei LEA:- i prodotti naturalmente privi di glutine: verdure, frutta, legumi, carne, pesce, uova [non possono riportare in

etichetta la dicitura «privi di glutine»]- alimenti e bevande trasformati che per natura, composizione e processo di produzione non prevedono

l’utilizzo di ingredienti contenenti glutine (es. latte, formaggio, olio, aceto, zucchero, miele, marmellata, ecc.)[non possono riportare in etichetta la dicitura «senza di glutine»]

- alimenti e bevande trasformati che per tradizione nella ricetta/formula di produzione possono prevederel’utilizzo di ingredienti contenenti glutine o la sua presenza per contaminazione accidentale, ma che sonostati prodotti con ingredienti naturalmente privi di glutine e precisa gestione (es. bevande a base di frutta,preparazioni a base di carne, di pesce, di verdure, preparati per brodi e sughi, minestroni di cereali, ecc.).[possono riportare in etichetta la dicitura «senza di glutine», ma non sono inclusi nei LEA in quanto hannopari costo per celiaci e non celiaci].

ALIMENTI SENZA GLUTINE SPECIFICAMENTE FORMULATI PER CELIACI

- alimenti senza glutine specificamente formulati perceliaci. Si tratta di alimenti trasformati la cuicomposizione prevederebbe la presenza di elementicaratterizzanti/prevalenti contenenti glutine, ma sonostati prodotti con materie prime prive o private di glutine.

TABELLA ORIENTATIVA SULLE TIPOLOGIE DI ALIMENTI SENZA GLUTINE EROGABILI

Il DM 10 agosto 2018, oltre alle categorie di prodotti erogabili, ha stabilito anche i nuovi tetti di spesa per l’acquisto dei prodotti a carico del SSN. I nuovi limiti di spesa sono stati rivalutati, per sesso ed età, sulla base di: fabbisognienergetici totali definiti da Livelli Assunzione Riferimento Nutrienti 2014; livello attività fisica;incremento 30% per tener conto particolari esigenze nutrizionali; attuali prezzi medi di mercatoapplicati nel canale di distribuzione prevalente (quello farmaceutico a livello nazionale).

TETTI MENSILI DI SPESA A CARICO SSN PER PAZIENTE

Fascia d’etàImporto (€) mensile

riconosciutoFascia d’età

Importo (€) mensile

riconosciuto

Maschi Femmine Maschi Femmine

6 mesi – 1 anno 45 45 6 mesi - 5 anniFino a 3,5 anni 62 62 6 - 9 anniFino a 10 anni 94 94 10 - 13 anni 100 90

14 - 17 anni 124 99

18 - 59 anni 110 90

> 60 anni 89 75

decreto 8 giugno 2001 decreto 10 agosto 2018

5670

Età adulta 140 99

INFORMATIZZAZIONE DEI BUONI PER L’APPROVVIGIONAMENTO DEI PRODOTTI PRIVI DI GLUTINE NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

PremessaRichiesta da AIC Emilia-Romagna di dematerializzare i buoni di prelievo dei prodotti senza glutine per i cittadini emiliano romagnoliMantenimento nei LEA della prestazione sanitaria (erogazione prodotti senza glutine)

ValutazioniFattibilità di una piena integrazione di tutti i sistemi informativi con il nuovo sistema Regionale di: ASL che gestiscono il sistema delle esenzioni, sistemi di cassa negozi, applicativi delle farmacie

EsitiDa luglio 2019 sarà attiva la modalità di gestione completamente informatizzatadell’erogazione della prestazione (fase erogativa degli alimenti; rendicontazione delle attività)La gestione del credito avverrà tramite la semplice presentazione alla cassa della tessera sanitaria, sia presso le farmacie convenzionate della regione sia presso i negozi convenzionati della piccola e grande distribuzioneIl FSE consentirà al cittadino di visualizzare costantemente il residuo del valore mensdiledisponibile.

Grande Distribuzione GDO

FSE

ApplicativoAziendale

Applicativo RegionaleGestione Buoni

(ARGeB)

ARA

OperatoreAziendale

Anagrafeprodotti

Operatore NegoziConvenzionati

OperatoreFarmacia

GestionaleFarmacia

GestionaleNegozi

Convenzionati

Operatore GrandeDistribuzione

Applicativo di cassa

Infrastruttura dicomunicazione con

l'ARGeB

Applicativorendicontazione GDO

Obiettivo Piano regionale della Prevenzione 2015-2019

Ampliare l'offerta di alimenti idonei a soggetti celiacimediante

- il rafforzamento di iniziative già consolidate(controlli sui prodotti senza glutine, formazione einformazione)

• realizzare corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori del settore alimentare

Marina Fridel – Regione Emilia RomagnaServizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica

Geolocalizzazione esercizi

Marina Fridel – Regione Emilia RomagnaServizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica

Marina Fridel – Regione Emilia RomagnaServizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica