La Catena Alimentare - Scuola Primaria

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Percorso sulla catena alimentare Scuola primaria Pagina 1 di 23 Rosaura Di Giuseppe a.s. 2012/13

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Percorso per alunni di scuola primaria sulla catena alimentare

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Percorso sulla catena alimentare

Scuola primaria

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Rosaura Di Giuseppea.s. 2012/13

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SommarioPercorso sulla catena alimentare................................................................................................................1

La catena alimentare -Presentazione......................................................................................3

Processi vitali....................................................................................................................................4

La catena alimentare - approfondimenti..............................................................................15

Altre risorse.....................................................................................................................................18

Che cos’è una catena alimentare?..................................................................................................18

Ipertesti.....................................................................................................................................................18

La catena alimentare: mappa concettuale...................................................................................18

Mappe riepilogative...............................................................................................................................18

Esercitazioni: classifichiamo..............................................................................................................18

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La catena alimentare -Presentazione

In ogni ambiente un essere vivente trova il suo habitat, cioè le condizioni di vita che gli servono… e ogni organismo deve mangiare. Però, a sua volta, può venire mangiato.

Tutti gli animali e le piante sono collegati in una catena che ha queste regole: mangiare ed essere mangiati.

I vegetali sono il primo anello della catena alimentare, perché sono i produttori. Se una chiocciola mangia una foglia, ecco una catena alimentare fatta da due anelli, un produttore e un consumatore primario.

Se un uccello si nutre della chiocciola, la catena si allunga, perché c’è un consumatore secondario.

Nell’ambiente ci sono molte catene alimentari a tre anelli, con una pianta, un erbivoro e un carnivoro, ma non è finita qui.Se un falco mangia l’uccellino, ecco un altro anello, perché c’è un consumatore terziario.

Alla fine della sua vita, il falco morirà e cadrà a terra, dove verrà mangiato dai decompositori, che sono batteri e muffe (funghi microscopici).Questi liberano di nuovo nel terreno le sostanze che servono alle piante e la catena si chiude.

Le catene alimentari, però, si intrecciano tra loro, allora si parla di rete alimentare.

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Processi vitali

Tutti gli animali sono caratterizzati da sette processi vitali:

1.Movimento - riescono a muovere il corpo

2.Respirazione - inspirano un gas e ne espirano un altro

3.Riproduzione - possono avere dei piccoli

4.Nutrimento - traggono energia dal cibo

5.Crescita - usano energia per crescere e riparare le

cellule danneggiate

6.Sensibilità - usano i sensi, come l’olfatto e il tatto, per

esplorare il mondo

7.Escrezione - eliminano le sostanze di rifiuto

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I produttori

Ogni essere vivente per sopravvivere ha bisogno di energia, che serve per tutto: crescere, muoversi, addirittura respirare.

Le piante traggono la propria energia dal sole. Il colore verde delle foglie le aiuta ad assorbire l’energia. Esse sono dette produttori, perché producono energia prendendola dal sole.

I Consumatori

Tutti gli animali sono consumatori perché si nutrono di altri animali o di piante.

I consumatori si dividono in 3 gruppi:

1. Erbivori

2. Carnivori

3. Onnivori

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Erbivori

Gli animali traggono energia dal cibo.

Alcuni si nutrono solo di piante e sono detti erbivori. Questi sono anche chiamati consumatori primari.

La carpa è un pesce erbivoro.

Carnivori

Alcuni animali si nutrono di altri animali. Sono i carnivori. Sono anche detti consumatori secondari perché consumano consumatori.

I pinguini sono carnivori.

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Onnivori

Alcuni animali si nutrono sia di piante sia di animali. Sono gli onnivori.

Gli esseri umani sono onnivori. Le tartarughe sono onnivore.

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Predatori

I predatori mangiano altri animali. Gli squali mangiano altri pesci, perciò sono predatori.

Le tartarughe mangiano pesci e meduse, perciò sono anch’esse dei predatori.

Prede

Se un animale viene cacciato e ucciso da un altro animale perché quest’ultimo se ne ciba, viene detto preda.

I pesci sono prede perché vengono mangiati dagli squali.

Predatori e prede

Alcuni animali sono sia predatori sia prede.

Il pinguino è un predatore perché si nutre di pesci.

Ma è anche una preda perché viene mangiato dagli squali.

Una catena alimentare può essere usata per mostrare chi mangia cosa.

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Le catene alimentari iniziano sempre con una pianta, perché le piante fanno parte della categoria dei produttori.

Una catena alimentare può andare solo in una direzione.

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In cima alla catena alimentare

Alcuni animali non hanno alcun predatore: si tratta degli animali che sono in cima alla catena alimentare.

Nessun animale caccia lo squalo, che si trova quindi in cima alla sua catena alimentare.

Anche gli esseri umani sono in cima alla catena alimentare.

Reti alimentariPagina 12 di 18

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La maggior parte dei predatori mangia più di un tipo di cibo e la maggior parte delle prede è mangiata da più di un tipo di predatore.

Lo squalo bianco mangia tonni, foche e tartarughe marine, così come molti altri animali.

La balenottera azzurra, i gamberetti, le meduse e molti altri animali si nutrono di plancton.

Le reti alimentari permettono di illustrare ciò che mangiano gli animali.

In particolare esse indicano quali e quanti predatori ha una preda e che i predatori si nutrono di svariati cibi.

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Rompere la catena

In una catena alimentare gli esseri viventi dipendono gli uni dagli altri per sopravvivere.

Se dovesse venire a mancare un anello della catena, gli animali che se ne nutrono moriranno o dovranno trovare altre prede.

Se trovano una nuova preda, questo potrebbe avere ripercussioni su un’altra catena alimentare.

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La catena alimentare - approfondimenti Tutto l’ecosistema terrestre è mantenuto in equilibrio grazie a eventi concatenati e finalizzati alla sopravvivenza e all’altruismo.

Il concetto di catena è stato adottato dalla natura per mantenere la vita su questo granellino di sabbia che è la terra. Solo concatenando, con valenza biunivoca, minerali – vegetali – animali, si può mantenere un equilibrio fra quello che viene consumato e quello che viene prodotto da milioni di anni. Se un solo anello della catena, dai batteri all’uomo, venisse alterato o peggio distrutto, sia a monte che a valle, si avrebbero gravi ripercussioni fino all’estinzione della vita.

L’enorme importanza della concatenazione del mondo vegetale e animale per risolvere il problema dell’assorbimento della CO2 e del ciclo dell’ossigeno, non è più sostenuto solo dalle piante bensì dalla biomassa del fitoplancton marino. Oggi, però, noi dobbiamo dire che in questa catena entra anche il mondo minerale, apparentemente così lontano dalla materia vivente.

In effetti che cosa siamo noi?  

Circa 50 litri di H2O, 5 Kg di minerali e 15 Kg di batteri che ospitiamo dalla nascita. Quindi è ben giusto il detto: “memento homo quia pulvis es et in pulverem revertebis”.

Parlando della catena alimentare occorre tenere presente che tutto l’ecosistema terrestre è mantenuto in equilibrio grazie a questi eventi concatenati e finalizzati. Vediamo più da vicino come si svolge questa concatenazione: gli animali si possono suddividere in tre categorie:

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Erbivori: Mammiferi – Primati.

Carnivori: Felini.

Onnivori: Uomo.

L’uomo è passato nel processo evolutivo attraverso questi stadi, ma il salto di qualità avvenne con la cottura delle carni: scoperto il fuoco che scaldava le grotte e le illuminava tenendo lontane le fiere, si pensò al barbecue.

Le carni cotte subivano una trasformazione fortemente positiva:

Sterilizzazione: le carni mangiate crude erano veicoli di malattie (tenia e altre parassitosi erano le più leggere!).

Rottura delle macromolecole proteiche e di glicogeno che le rendeva più digeribili.

Quando poi, le donne massaie – raccoglitrici, pestarono i semi di cereali e mescolarono quella farina con l’acqua e buttarono questo impasto sulle pietre bollenti ottennero il pane.

Fu proprio questo viraggio alimentare che permise al genere Homo di staccarsi dai Primati (le scimmie antropomorfe: orango – scimpanzé – bonobo) dai quali ci distinguiamo a mala pena per un 2% del genoma equivalente circa a 800 geni su 40.000.

A ben guardare, quindi, la catena alimentare è basata su un concetto apparentemente crudele: mors tua, vita mea.

In natura, però, l’idea del male e del bene non esiste. Fa male il leone a sbranare una povera gazzella e fa bene l’uomo a mangiare una bistecca di vitello?

Esiste, tuttavia, nel regno animale un fenomeno strano che sembra contraddire tale legge fondamentale: è l’altruismo;

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talmente diffuso, dai batteri all’uomo, che ha sempre rappresentato un problema di bioetica.

Nel 1964 William Hamilton lo ha addirittura condensato in una formula matematica:

rb – c > 0 

r (grado di affinità) – b (beneficio prodotto dall’azione per chi lo riceve) – c (costo pagato da chi la compie)

che stabilisce quando un sistema si evolverà o meno nel comportamento altruistico in funzione dei suoi costi/benefici.

Un esempio che tutti conoscono è quello della marmotta sentinella che rischia la vita per avvertire del pericolo gli altri componenti del gruppo intenti a mangiare. Va distinto dall’amore per la prole finalizzato, giustamente, dalla natura che privilegia la specie e quindi la prole al singolo genitore: l’uccello che si fa pestare dalla grandine per salvare i pulcini sotto le piume.

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Altre risorse

Che cos’è una catena alimentare?

Ipertesti

La catena alimentare: mappa concettuale

Mappe riepilogative

Esercitazioni: classifichiamo

Sitografia:

http://space.comune.re.it/icgalilei/03_scuole/gavassa/ipertesti_2006/gruppo_1/catena_alimentare.html

http://www.gardaland.it/attach/Content/Sealife/3965/o/livello2presentazionecatenealimentari.pdf

http://www.iocomunico.it/chiedilo%20a%20francesca/catena%20alimentare.htm

http://www.intempo-online.com/component/content/article/44-ambiente-e-salute/317-la-catena-

alimentare.html

http://www.mappe-scuola.com/2012/04/la-catena-alimentare.html

http://lnx.fantasylands.net/aiuto-dislessia/schede-didattiche/scuola-elementare/scienze/gli-esseri-

viventi-elementari/animali-scienze-s-elementare/

http://www.sestocircolonovara.eu/public/www/galleria.html

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