LA CATALOGNA, UN PAESE DI QUALITÀ -...

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UN PAESE DI QUALITÀ LA CATALOGNA,

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UN PAESE DI QUALITÀLA CATALOGNA,

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Benvenuti in Catalogna, un paese del XXI secolo possessore di una lingua e diuna cultura proprie. Ricco di tradizioni e di feste millenarie, ha un paesaggiovariegato e una cucina prestigiosa. Un paese pienamente inserito nell’Europadi oggi e dotato di grandi opportunità per affrontare il futuro con entusiasmo econ fiducia.

La lunga traiettoria della Catalogna come destinazione turistica “sole e mare”,facilmente raggiungibile dal resto d’Europa, ha fatto finire in secondo pianomolte altre attrattive del paese. Ma negli ultimi anni si sono verificati certifenomeni –come la fama internazionale raggiunta dalla cucina e dai vini catalani,la città di Barcellona diventata una delle grandi destinazioni del turismo urbano,e il successo riportato dai festeggiamenti per il centenario della nascita di AntoniGaudí e di Salvador Dalí– che hanno dato luogo a una nuova immagine delnostro paese, facendone una destinazione turistica con un valore di qualità in più.

Come responsabile della politica turistica del governo della Catalogna, ritengonecessario dare il giusto valore alla notevolissima offerta turistica esistente intutto il nostro territorio: un’offerta che è il riflesso della forza della nostra identitàculturale e ci differenzia in un mondo sempre più globalizzato, che è l’insegnadella qualità della Catalogna come destinazione turistica di riferimento e dotatadi servizi d’ogni tipo, e che questa pubblicazione vi aiuterà certamente a scoprire.

Il grande richiamo della Catalogna è la qualità di vita: la nostra industriaturistica lavora da tempo in questa direzione, e con ottimi risultati, a casanostra e in molte destinazioni turistiche emergenti. La cucina catalana e l’artedella ristorazione, per esempio, ormai sono famose in tutto il mondo per l’altolivello dimostrato e per il carattere innovatore. Ora è giunto il momento dispingersi oltre e di invitare tutti a condividere il nostro patrimonio naturale eculturale e le opportunità di svago del territorio.

Abbiamo parchi di alta montagna come Aigüestortes – Estany de Sant Maurici,straordinarie formazioni geologiche come il massiccio di Montserrat,antichissime zone vulcaniche come la Garrotxa, parchi in riva al mare come ilCap de Creus, le paludi dell’Empordà, il delta dell’Ebro e molti altri.Conserviamo e stiamo recuperando percorsi storici –la via del romanicopirenaico delle chiese della Vall de Boí, l’itinerario cistercense dei tre grandimonasteri di Poblet, Santes Creus e Vallbona de les Monges, dove sonocustoditi i sepolcri dei sovrani della dinastia catalana–; città come Tarragona(la Tarraco romana) e Girona con il suo quartiere ebreo; e pure luoghi chesono stati testimoni di avvenimenti di importanza internazionale, come labattaglia dell’Ebro alla fine della guerra civile spagnola. E citiamo solo alcuniesempi.

A questi percorsi così pieni di carattere si aggiunge il ricco patrimonioindustriale del paese, simbolo di modernità già a quei tempi e ancora oggimotivo di sorpresa: è il caso delle colonie tessili sui fiumi Llobregat e Ter, odella prima centrale idroelettrica che in piena rivoluzione industriale erogavaenergia a Barcellona.

E che cosa potremmo dire del patrimonio architettonico e urbanistico, dove ilmeraviglioso quartiere dell’Eixample di Barcellona è punto di riferimento emodello del modernismo architettonico, che trovò qui il posto ideale percrescere e svilupparsi. Un patrimonio integrato dall’opera di sommi artisticatalani, come Dalí, Miró, Tàpies e Gaudí, che hanno lasciato le loro opere intutto il paese: dal Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, al Museo Picasso diBarcellona, al Teatro-Museo Dalí di Figueres.

Questa pubblicazione vuole quindi essere un compagno, un amico che vi parlacon entusiasmo di un paese che conosce e che ama, e nello stesso tempo uninvito a visitarci e a scoprire come si vive tra catalani, in Catalogna.

Vi aspettiamo a braccia aperte!

Josep Huguet i BioscaMinistro catalano per l'Innovazione, l'Università e l'Impresa

CATALOGNA, UNA DESTINAZIONE DI QUALITÀ E DI CARATTERE

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LA FORZA DELL'IDENTITÀ

La Catalogna è un paese piccolo per superficie, ma grande eillustre perché vanta una storia più che millenaria, e unpatrimonio linguistico e culturale proprio che ne ha plasmatola personalità. Le origini della Catalogna come unitàgeografica, linguistica e territoriale risalgono all'AltoMedioevo.

La Catalogna, un paese d'EuropaLa Catalogna, situata nellaparte nordorientale dellapenisola Iberica, ha più disei milioni di abitanti eoccupa una superficie di31.980 kmq, un'estensionesimile a quella del Belgio,dei Paesi Bassi o dellaSvizzera.Nel corso dei secoli lanazione catalana ha avutodiversi livelli di sovranità,basati sulle istituzionipolitiche e sulle forme digoverno delle varie epoche

storiche.Oggi le istituzioni digoverno della Catalognasono la Generalitat, ente diautogoverno dellaCatalogna composto dalpresidente, dal governo edal parlamento, uno dei piùantichi d'Europa. Questeistituzioni sono rette dauno Statuto di autonomia econdividono il poterepolitico con le istituzionidello Stato spagnolo.Palazzo della Generalitat de Catalunya

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La lingua, un segno di identità

La Catalogna, una storia millenaria

La lingua propria dellaCatalogna è il catalano. Lo èdal XII secolo. Con ilripristino della democrazianel 1979, il catalano e ilcastigliano sono statericonosciute come lingueufficiali del territorio. Leorigini del catalanorisalgono al Medioevo eoggi, nonostante i periodistorici di proibizione e direpressione, è la linguautilizzata prevalentementedai catalani.

La storia della Catalogna èmillenaria. Il paese è statoabitato da popoli diversi:iberi, celti, greci –questiultimi fondarono le coloniedi Rhode (Roses) e diEmpúries–, romani –chefissarono una capitaleprovinciale a Tarragona–,visigoti e arabi. Nel XII secolo, l'unionematrimoniale della dinastiadei conti di Barcellona edella casa reale d'Aragona

diede luogo alregno d’Aragona eCatalogna, chediventò un imperomarittimo ecommerciale nelMediterraneomedievale. Lapersonalità politicae giuridica dellacorona catalano-aragonese si

mantenne fino al 1714,anno dell'ascesa di Filippo Val trono di Spagna.Da allora il popolo dellaCatalogna ha lottatopacificamente perrecuperare le libertà e idiritti perduti. Uno degliepisodi più significativi èstato il ripristinodell'autogoverno nel 1979,con l'approvazione nelParlamento spagnolodell'attuale Statuto diautonomia,successivamenteconfermato in plebiscitodalla popolazione catalana.

Anfiteatro romano di Tarragona

Vestigia di Empúries

Manifestazione catalanista(1977)

Llibre dels feits, di Giacomo I

Conquista di Maiorca(sec. XIII, MNAC)

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LA CATALOGNA: UN PATRIMONIO UNIVERSALE

In Catalogna esiste un chiaro parallelismo tra i momenti dimaggiore grandezza del paese e la prossimità delle sue formeartistiche a quelle dominanti nel resto d'Europa: l'arteclassica, quando la Provincia Tarraconensis romana era unadelle più importanti dell'impero; l'arte romanica, nell'epoca incui la Catalogna diventa una nazione; il gotico e la grandeletteratura medievale e prerinascimentale, in concomitanzacon il momento di egemonia catalana nel Mediterraneooccidentale; la contemporaneità del movimento artistico delmodernismo e la rinascita nazionale e l'ascesa della borghesiaindustriale alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento;e poi l'impossibilità di comprendere le avanguardie europeedel primo trentennio e della seconda metà del XX secolosenza i contributi degli artisti plastici catalani o formati inCatalogna, o ancora l'importanza assunta da Barcellonacome punto di riferimento dell'urbanistica e del design apartire dal ripristino della democrazia.

Quando la Catalogna non era ancora la Catalogna

Del patrimonio preistoricoe antico del paese sono daevidenziare le numerosepitture rupestri dell'arcomediterraneo, dichiarate

patrimonio dell'umanitàdall'UNESCO, e le profondeimpronte lasciate da varieculture: quella iberica–l'insediamento iberico diUllastret– , quella greca eromana –il giacimentogreco-romano di Empúrieso la Tarragona romana,dichiarata patrimoniodell'umanità

Nazionale di Tarragona.Più scarsa è l'ereditàvisigotica, concentrata aTerrassa; la presenzamusulmana invece ènotevole soprattutto aTortosa e nelle Terres del'Ebre, come pure a Lleidae nella sua zona diinfluenza.

dall'UNESCO–, nonché inumerosi reperti espostinei musei archeologici, ilpiù importante dei quali è ilMuseo Archeologico

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Gaudí è indubbiamente ilpiù famoso architetto del

movimentomodernista sortoin Catalogna. Lasua opera,dichiarata inbuona partepatrimoniodell'umanitàdall'UNESCO,attira anno dopoanno milioni divisitatori

affascinati dalla strutturadella Casa Batlló, dalle ondedi pietra della Casa Milà (LaPedrera), dal canticoverticale della SagradaFamília o dal paesaggioonirico del Park Güell. Mal'eredità modernista vamolto più in là di Gaudí, acominciare da Domènech iMontaner –autore del Palaude la Música Catalana edell'Ospedale di Sant Pau–o dall'opera singolare diPuig i Cadafalch. Sebbenel'epicentro del modernismosia Barcellona, ilmovimento si estendeanche a molte altre cittàcatalane come Girona,Lleida, Reus, Tarragona,Canet de Mar, Olot,eccetera. E ancheall'architettura industriale eaddirittura all'ambitorurale, con le cantinecooperative della Conca deBarberà, del Priorat o dellaTerra Alta.Nell'ambito del movimentomodernista, i pittori Casas eRusiñol aprirono lasensibilità plasticaall'influenza di Parigi,mentre Verdaguer, Maragall,Guimerà, lo stesso Rusiñol emolti altri scrittoriricostruivano la letteraturacatalana basandosi sullasopravvivenza delvernacolo e sulle memoriedella grande letteraturamedievale.

I gioielli del modernismo

Sant Climent de Taüll

Casa Milà (la Pedrera),Barcellona

romanico, fortementeinfluenzato dal lombardoche dalle valli pirenaiche sidiffonde in buona parte delpaese. Degli oltre duemilaedifici in questo stile che siconservano in Catalognabisogna citare le chieseromaniche della Vall de Boí,dichiarate patrimoniodell'umanità dall'UNESCO,il monastero di Sant Pere deRodes o la cattedrale di LaSeu d'Urgell. Ma il tesoropiù straordinario e mirabiledel romanico catalano è illascito pittorico e scultoreoconservato nel MuseoNazionale d'Arte dellaCatalogna (MNAC) aBarcellona (che possiedeuno dei più importanti fondidi arte romanica e gotica delmondo), e negliinteressantissimi museidiocesani.

I tesori delromanicoIl più importantepatrimonio monumentale eartistico catalano risale, inbuona parte, al Medioevo.Lo stile artistico che coincidecon la nascita e con i primisviluppi della Catalogna, econ la formazione dellalingua catalana, è il

Lo splendore delgoticoLa maggior parte dellegrandi cattedrali medievalirisalgono al periodo goticoo a epoche di pocoposteriori. Sono le sediemblematiche delle potentidiocesi in cui era suddivisabuona parte del territoriodella Catalogna feudale.Sono da ricordare quelle diBarcellona, Tarragona,Girona (quest'ultima a unasola navata, la più larga delgotico europeo), Lleida eTortosa, nonché la splendidachiesa di Santa Maria delMar di Barcellona,paradigma del goticocatalano per l'esattezza e labellezza matematica delleproporzioni. Gotici o ditransizione al gotico sonoanche gli splendidimonasteri di Poblet, SantesCreus e Vallbona de lesMonges (dell'ordinecistercense), quello di SantCugat del Vallès, o quello diPedralbes a Barcellona. Il Basso Medioevo è anche ilmomento di diffusione dellagrande pittura gotica catalana,di influenza borgognona,fiamminga e italiana, in cuieccelsero pittori come JaumeHuguet, Lluís Borrassà,Ferrer Balsa o i fratelli Serra.Ed è anche l'epoca delle

grandi cronache(Giacomo I,Muntaner,Desclot), deigrandi poetipetrarchisticome ilvalencianoAusiàs Marc, diromanzi comeCurial i Güelfa oTirant lo Blanc:

sono i secoli d'oro dellaletteratura catalana.

Santa Maria del Mar(Barcellona)

PatrimoniocontemporaneoCon il movimentonovecentista, una correnteclassicista, europeista e“cultista” del primotrentennio del XX secolo,nasce una reazioneavanguardista che è insintonia con i movimentieuropei: Picasso e ilcubismo, Miró e Dalí e ilsurrealismo. La Catalognaconserva buona partedell'opera e della presenzadi questi ed altri artistiplastici contemporanei, tra iquali emerge Tàpies.La letteratura catalanarientra pienamente –conpoeti come Foix e Carner,narratori come Josep Pla eromanzieri come MercèRodoreda– nelle grandicorrenti letterarie delmomento, in una dinamicarepentinamente stroncatadalla guerra civile spagnola.Dopo il ritorno dellademocrazia, l'energia e lacreatività del paese si sonoriversate soprattutto neicampi dell'urbanistica e deldesign, nel teatro e nellamusica, grazie all'opera diprofessionisti di famainternazionale e allapresenza di edifici eistituzioni come il Museod'Arte Contemporanea diBarcellona, il Centro diCultura Contemporanea diBarcellona, l'Auditori, ilTeatro Nazionale dellaCatalogna, e via dicendo.La potente industria editorialecatalana ha favorito, inoltre,la normalizzazione dellaletteratura, che attualmentepresenta –in catalano e inspagnolo– un magnificorepertorio di autori:

Salvador Espriu,Juan Marsé,Quim Monzó,Jesús Moncada,Gabriel Ferrater,Manuel VázquezMontalbán,EduardoMendoza, MariaMercè Marçal,eccetera.Teatre-Museu Dalí (Figueres)

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Rinato dalle sue ceneri dopo un terribileincendio, il Gran Teatre del Liceu –a metà dellaRambla di Barcellona– è uno dei più importantiteatri lirici europei, sia per la passione dimostratadal pubblico, sia per i mezzi tecnologici di ultimagenerazione di cui dispone e per le interessantiprogrammazioni di opere liriche e balletti:infatti, accosta i classici del belcanto e delromanticismo italiano, la tradizione wagnerianadella città e il gusto delle nuove generazioni perle espressioni musicali dei secoli XX e XXI.

Una sapiente alternanza di produzioni proprie e di spettacoliallestiti in collaborazione con altri teatri europei permette lapresenza sul palcoscenico del Liceu delle grandi compagnied'opera e di balletto del momento, e la presenza di una lungaserie di grandi interpreti che seguono la tradizione di MontserratCaballé, Jaume Aragall, Joan Pons e Josep Carreras.

Il Liceu: l'araba fenice

CULTURA CATALANA, IDENTITÀ E PRESTIGIO

La storia e la tradizione hannodato alla Catalogna un ricco einteressante tessuto culturaleche comprende in sé tutte le artisceniche, dal teatro al cinema,senza dimenticare unacreazione musicale checomprende tutti i generi. LaCatalogna è anche un punto diriferimento per gli spettacoli ela recitazione, perché è dotata diinfrastrutture di prim'ordineche combinano lo splendoredella storia con la modernitàtecnologica, e che sono sediprivilegiate di spettacoli in cuiintervengono interpreti dialtissimo livello internazionale.

Rappresentazione operistica alGran Teatre del Liceu

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La tradizione dellemanifestazioni teatrali catalanerisale al Medioevo. Grandiautori e attori in lingua catalanahanno dato prestigio al teatro eai palcoscenici in tutto il paese.La Catalogna è un'anticipatricenella sperimentazione e nelrinnovamento dellemanifestazioni teatrali. Sono dacitare compagnie comeComediants, Els Joglars, DagollDagom o l'originalissima LaFura dels Baus, famose ancheall'estero. Ogni estate sisvolgono il Festival del TeatreGrec di Montjuïc (all'aperto) ela Fira del Teatre al Carrer diTàrrega, con numeroserappresentazioni nelle vie enelle piazze di questa cittadina.Ultimamente, la rinascita delteatro di prosa ha favorito lacomparsa di nuovidrammaturghi di staturainternazionale, come Sergi Belbel.

La Catalogna, con Barcellonain prima fila, vanta una solidatradizione musicale che ha ilsuo simbolo nel Palau de laMúsica Catalana (dichiaratoPatrimonio dell'Umanitàdall'UNESCO), opera delgrande architetto modernistaLluís Domènech i Montanerrecentemente ampliata dalcelebre architetto ÒscarTusquets. Ultimamente,l'offerta di musica colta è stataampliata dall'Auditori, operadi Rafael Moneo e sededell'Orchestra Città diBarcellona e Nazionale diCatalogna e della ScuolaSuperiore di Musica dellaCatalogna. Oltre a compositori di musicacolta come Enric Granados,Isaac Albéniz, XavierMontsalvatge e RobertGerhard, e a interpreti come ilvioloncellista Pau Casals o lacantante Victoria de losÁngeles, in Catalogna esiste

una forte tradizione nelcampo del flamenco –le figureprincipali sono la ballerinaCarmen Amaya e i cantantiMiguel Poveda o GinesaOrtega– e del jazz, coninterpreti sensazionali come ipianisti Tete Montoliu eAgustí Fernández o ilbatterista Jordi Rossy.

Le manifestazioni teatrali

Tradizione musicale

Festival internazionaliIn Catalogna si svolgono anche festival cinematografici –come ilFestival Internazionale di Cinema di Sitges– e musicali, che hannoluogo in complessi monumentali o in luoghi di particolare interesseartistico come il castello di Peralada o il Teatre Grec di Barcellona.Inoltre, la Catalogna si è aperta alla musica fusion, al jazz,all'elettronica e alla cosiddetta world music, dove ci sono altririferimenti musicali come il Sònar (festival di musica avanzata e artemultimediale), tanto da diventare un punto di riferimento neicircuiti europei.

Festival Sònar di Barcellona, un appuntamento da non perdere per chi ama la musica elettronica

Spettacolo della compagnia La Fura dels Baus alla cerimonia di inaugurazione deiGiochi Olimpici di Barcellona, il 25 luglio 1992. Il protagonista era il Mediterraneo

Auditori di Barcellona, opera dell'architetto Rafael Moneo Palau de la Música di Barcellona

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LA COSTA CATALANA,APERTA AL MEDITERRANEO

Il delta dell'Ebro, il capoCreus, le paludi dell'Empordàe le isole Medes sono i parchinaturali e le aree protette piùimportanti della costacatalana. La grande pianuraalluvionale del deltadell'Ebro (circa 320 kmq disuperficie) è stata dichiaratain parte parco naturale ecostituisce uno dei principalihabitat acquatici delMediterraneo occidentale. Lacaratteristica vegetazione–canneti, giuncaie, foreste agalleria– ed estese estensionidi risaie e orti convivono conuna fauna incredibilmentericca e svariata, specialmentedi uccelli acquatici e marini,tanto da diventare un punto diriferimento per gliappassionati del bird-watching. Il capo Creus,

nell'Alt Empordà, è unariserva marittimo-terrestreche presenta una singolareconformazione geologica.Uno de principali richiami delparco del capo Creus è ilmonastero di Sant Pere deRodes, costruito tra il X e il XII secolo. Nell'Alt Empordà sitrova un altro parco naturale,quello delle Paludi(Aiguamolls) dell'Empordà: è una delle maggiori zoneumide della Catalogna eospita un gran numero dispecie animali e vegetaliadattate a questo ambiente,anch'esso frequentato daibird-watchers. Più a sud, difronte alla costa di L'Estartit,ci sono le isole Medes. Ilfondo marino che le circondaè un grande richiamo per isub.

I circa 580 chilometridi litorale dellaCatalognaconfigurano un paesetipicamentemediterraneo.La grande ricchezzapaesaggistica dellitorale –dalleriparate insenaturesettentrionali dellaCosta Brava allelunghe spiagge disabbia della CostaDaurada, a sud–permette allaCatalogna di averepiù di 200 spiagge eben 43 porti turistici.

I parchi naturali del litorale

Bird-watching nel Parco Naturale delDelta dell'Ebro

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Lungo la Costa Brava, dal capo Creus aBlanes, rimarrete sorpresi dalle scogliere apicco sul mare, dalle piccole insenatureprotette da isolotti e faraglioni, e dallavegetazione che giunge in riva al mare. LaCosta Brava si estende lungo un litorale dalrilievo accidentato, dove le montagnesembrano precipitarsi in mare. Vi sono moltescogliere che formano spiaggette e piccole

insenature, nascoste e riparate da pinete chesi spingono fino in riva al mare. Molti paesidella costa erano un tempo villaggi dipescatori poi diventati importanti centrituristici e culturali, come Cadaqués, L'Escala,Calella de Palafrugell, Palamós, Begur, Tossade Mar o Lloret de Mar.Più a sud (costa del Maresme, costa de Garrafe Costa Daurada) predominano le lunghe esoleggiate spiagge di sabbia. Nella maggiorparte dei centri della costa del Maresme,come Mataró, Arenys de Mar o Premià, c'è un

porticciolo turistico. Nella costade Garraf –dopo le lunghespiagge di sabbia fine diCastelldefels e Gavà– si eleva ilmassiccio del Garraf, che creapiccole insenature fino allacittadina di Sitges, antesignanadel turismo e sede diinteressanti festivalcinematografici e teatrali. Anchenella Costa Daurada troviamolunghe spiagge di sabbia fine e

con acque pocoprofonde, centrituristici comeSalou,Torredembarra,Altafulla eCambrils, el'antica cittàromana diTarragona. Lacosta de lesTerres de l'Ebreinclude il deltadel fiume Ebro,un importanteparco naturale.Le città costierepiù importantisono L'Ampolla,L'Ametlla de

Mar, Sant Carles de la Ràpita eLes Cases d'Alcanar, paesi dipescatori che hanno saputoaggiungere ai richiami naturaliuna buona offerta di attivitànautiche e turistiche.

La Costa Brava, uno dei tesoridella Catalogna

Garzetta nel delta dell'Ebro

Godere del mareLa Grazie alle cosiddettestazioni nautiche è possibileconoscere le bellezzenaturali e usufruiredell'offerta turistica ericreativa delle varie zonecostiere: vela, windsurf,immersioni subacquee,minicrociere e tutte leattività associate al mare.Attualmente ce ne sonoquattro:L'Estartit-IsoleMedes, Palamós-SantAntoni de Calonge, Salou-Cambrils-Mont-roig/MiamiPlatja e Vilanova i la Geltrú.Gli amanti degli sportacquatici hanno a lorodisposizione anche i 43porti turistici sparsi lungola costa catalana.

La costa catalana, da nord a sud Porto sportivo di Aiguadolç

36 campi da golfIn Catalogna esiste unalunga tradizione golfistica,e infatti oggi è una delleprincipali destinazionieuropee dove praticarequesto sport. Offre 36campi da golf e 32 pitch andputt. Generalmente sitrovano sul litorale o nellafascia prelitoranea, ma vene sono anchenell'entroterra e perfino aipiedi dei Pirenei.

Catalogna, terra da golf

Sitges, una vetrina turistica della costa de Garraf

Arenys de Mar (costa delMaresme)

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L'orografia dellaCatalogna presenta, in unterritorio relativamentepiccolo, molti tipi diversidi paesaggi: infatti si puòpassare in poco tempodall'alta montagna

pirenaica –con vette di oltre 3000 metri– agliintricati contrafforti caratterizzati da un climae da una vegetazione prettamentemediterranei, e alle pianure di cereali, vigneti,ulivi e macchia a gariga della Catalogna piùsecca. Questa molteplicità di habitatdetermina l'esistenza di una flora ricca esvariata, e di una fauna caratteristica chemolto spesso è oggetto di protezione, comeaccade per il gipaeto o avvoltoio barbuto (nellafotografia)

Il richiamo diMontserratUno dei paesaggi piùsingolari della Catalognaè la montagna diMontserrat, un parconaturale situato nelcentro del paese e chepresenta una morfologiaeccezionale: un mare dirocce e guglie, imponentimasse di pietra erosedall'acqua e dal vento, e

forme fantastiche. Montagna sacra da tempoimmemorabile, nel IX secolo vi fu fondato il monasterobenedettino di Santa Maria che ancora oggi è un centro dispiritualità e di cultura. Vi si venera l'immagine romanicadella Madonna di Montserrat, patrona della Catalogna: lastatua lignea ha le mani e il volto di colore scuro ed èconosciuta come la Moreneta.

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UN PAESE RICCO DI CONTRASTI

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Le bellezze naturalidell'entroterraL'entroterra della Catalognaè un territorio altamenteumanizzato che vanta unricco patrimonio naturale ein cui sorgono città dallagrande tradizione storica,culturale, monumentale ecommerciale. Una serie digrandi contrasti geografici eterritoriali, identificabili inbase ai marchi turistici:Terres de l'Ebre, Val d'Aran,Terres de Lleida e CatalunyaCentral. Nell'entroterra delpaese troviamo anche unpaesaggio configurato dallavoro secolare deicontadini e da una strutturadi proprietà della terrabasata sulla masia(masseria), l'unità diproduzione agricolatradizionale.

I Pirenei dominano tutto il norddella Catalogna e si estendonosu una fascia di oltre 230chilometri, dalle vette della Vald'Aran al capo Creus, dove situffano nel Mediterraneo. Gliamanti dell'escursionismo edella montagna vi troverannovette di 3000 metri, valli scavateda torrenti montani, ghiacciaiperenni, parchi naturali e areeprotette, mentre in invernosono un territorio privilegiatoper la pratica dello sci.

La diversità delpatrimonio naturaleI parchi naturali e le areeprotette dell'entroterra dellaCatalogna sono il miglioreesempio della straordinariaricchezza paesaggistica delpaese. Le due dorsali–litoranea e prelitoranea– ele pianure che le separano,nonché le terre della valledell'Ebro, comprendono il ParcNatural del Montseny (riservadella Biosfera, con formazioninaturali che vanno da quelletipicamente mediterranee aquelle prealpine), e anche ilParc Natural del Montnegrei el Corredor, il Parc de laMuntanya de Montserrat, ilParc Natural de Sant Llorençi la serra de l'Obac, il ParcNatural del Garraf, il Paratge Natural de Poblet, ilParc Natural del Montsant elo scosceso Parc Natural delsPorts, che presentano tutti ipossibili aspetti delpaesaggio mediterraneo.

Un paese di termeLa tradizione termale èpresente nella cultura catalanada quando i greci, i romani egli arabi la portarono nel nostropaese. Attualmente laCatalogna offre numerosistabilimenti termali, centridi talassoterapia e Spa. Leacque naturali e ricche dienergia si trovanoprevalentemente in luoghiprivilegiati del territorio, conbuone comunicazioni e

un'interessanteoffertacomplementare edi svago: laCatalogna puòquindi essereconsiderata unadestinazione diqualità nell'ambitodell'offerta “Salute& Bellezza”.

Turismo attivoIl clima mediterraneo, coninverni miti ed estati nontroppo calde, èparticolarmente favorevoleper svolgere attività come ilsentierismo –la retecatalana di sentieri supera i5000 chilometri–, ilcicloturismo –con 120 percorsi e più di 2300 chilometri di itinerarisegnalati–, il turismoequestre e gli sportavventura, come la discesain gommoni e kayak dicorsi d'acqua con rapide, lanavigazione fluvialesull'Ebro, le immersionisubacquee nel sorprendentefondo marino delle isoleMedes, il deltaplano, ilcanoismo e i voli inmongolfiera o a bordo diaerei da turismo.

AgriturismoIn Catalogna esistono più di1300 esercizi diagriturismo, per circadiecimila posti lettocomplessivi. Questo tipo diturismo, che ha avuto ungrande successo e negliultimi anni ha presentatouna crescita notevole,permette di trascorrere unavacanza a stretto contattocon la natura e con l'attivitàagricola ed è generalmenteassociato a nuove modalitàdi turismo attivo e a unamigliore conoscenza delpaese.

I grandi parchinaturali dellaCatalognaNell'ambito pirenaico eprepirenaico ci sono igrandi parchi naturali dellaCatalogna: Parc Nacionald'Aigüestortes i l'estany deSant Maurici, Parc Naturalde l'Alt Pirineu, Parc Naturaldel Cadí-Moixeró, ParcNatural de la zona volcànicade la Garrotxa, ParatgeNatural de l'Albera e ParcNatural del cap de Creus.Dalla montagna più alta(3000 metri, nel settore piùoccidentale) fino allescogliere sul Mediterraneo,le bellezze paesaggistichesono innumerevoli.

Un paese di neveLa Catalogna ha 17 stazionisciistiche: è quindi la primacomunità autonomaspagnola per l'offerta diturismo invernale. Di queste17 stazioni, 11 sono di scialpino e 6 di sci di fondo.Queste stazioni possiedonocomplessivamente 130 impianti di risalita peruna capacità di oltre130.000 utenti/ora, 609 chilometri di piste e unarete di cannoni sparaneveche garantisce tra l'82 e il100% di innevamentoartificiale su 138 chilometridi piste.

ENTROTERRA

PIRENEI

Lago dei Pirenei

Siurana, con il Monsant sullo sfondo

La tradizione termale ha radiciprofonde in Catalogna

Masseria catalana

La Val d'Aran, nel belmezzo dei Pirenei

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Distanza in chilometri daBarcellona a:

Balaguer 143,5Berga 102,1Cervera 96,1Falset 136,4Figueres 138,2Gandesa 183,0Girona 102,5Jonquera, la 107,1Lleida 172,8Manresa 59,7Mataró 31,0Montblanc 113,9Palamós 112,9Puigcerdà 149,4Reus 108,2Ripoll 103,7Salou 111,2Seu d’Urgell, la 172,9Sitges 40,5Solsona 107,8Tarragona 95,1Terrassa 27,6Tortosa 180,3Tossa de Mar 85,8Vic 70,1Vielha 279,5Vilafranca del Penedès 54,1

Distanza in chilometri daLleida a:

Balaguer 31,3Barcelona 172,8Berga 150,2Cervera 57,8Falset 92,6Figueres 291,5Gandesa 83,2Girona 255,8Jonquera, la 260,3Manresa 110,5Mataró 199,6Montblanc 62,9Palamós 266,1Puigcerdà 181,2Reus 92,0Ripoll 188,1Salou 101,2Seu d’Urgell, la 133,6Sitges 140,0Solsona 108,7Tarragona 99,9Terrassa 169,4Tortosa 123,2Tossa de Mar 253,8Vic 158,0Vielha 162,1Vilafranca del Penedès117,8

Distanza in chilometri daTarragona a:

Balaguer 128,1Barcelona 95,1Berga 162,3Cervera 85,2Falset 42,2Figueres 229,3Gandesa 91,2Girona 193,6Jonquera, la 198,1Lleida 100,5Manresa 116,7Mataró 130,3Montblanc 35,6Palamós 203,9Puigcerdà 209,7Reus 14,0Ripoll 194,7Salou 11,5Seu d’Urgell, la 180,2Sitges 62,2Solsona 128,2Terrassa 107,2Tortosa 88,5Tossa de Mar 185,0Vic 161,1Vielha 260,6Vilafranca del Penedès 55,6

Distanza in chilometri daGirona a:

Balaguer 228,6Barcelona 102,5Berga 178,7Cervera 181,2Falset 228,2Figueres 40,5Gandesa 274,8Jonquera, la 27,6Lleida 255,3Manresa 136,3Mataró 74,8Montblanc 196,3Palamós 44,2Puigcerdà 142,8Reus 200,0Ripoll 81,7Salou 203,0Seu d’Urgell, la 171,9Sitges 137,5Solsona 184,4Tarragona 186,9Terrassa 104,1Tortosa 272,1Tossa de Mar 39,5Vic 66,4Vielha 364,6Vilafranca del Penedès136,5

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Grande asse di comunicazione

Strada principale

Strada secondaria

Aeroporto

Aerodromo

Patrimonio dell'umanità

Parco naturale o area protetta

Stazione sciistica

Golf

Porto turistico

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LA CATALOGNA, UNA RETE DI CITTÀ

Le città della Catalogna fanno mostra di unavitalità indiscutibile. Barcellona, la capitale, èuna delle grandi città del Mediterraneo:compreso l'hinterland, vi abita praticamente lametà della popolazione catalana. Gli abitantiurbani della Catalogna non sono concentrati

La Catalogna è sempre stataindustrialmente attiva eintraprendente. La tradizioneturistica, inoltre, ne fa unadestinazione perfetta per leriunioni d'affari e di lavoro. LaCatalogna non solo possiedebuoni impianti fieristici e centricongressi, ma anche un'offertaturistica per i momenti di riposodurante i viaggi di lavoro. La

Catalogna ospita ogni anno più di 400 fiere di ambitointernazionale, nazionale e locale. Infatti ci sono più diventi complessi fieristici, come la Fiera di Barcellona o il nuovo Centro congressi della ZonaForum, con una capienza di 15.000 persone. Barcellona è anche sede di grandi eventi internazionali, come la Barcelona Fashion Week e lasfilata di moda Passarel·la Gaudí, o i saloni Alimentariae Construmat.

La recente creazione dinuove infrastrutture, comeil Palazzo dei Congressi diTarragona, ha permesso diestendere questo tipo diturismo ad altri capoluoghie città della Catalogna, chea poco a poco stannodiventando punti diriferimento per congressi dimedie dimensioni.La buona rete di trasporti edi comunicazioni ha avutoun'importanza enormenello sviluppo economicodel paese. Grazie allamoderna rete autostradale,il movimento di viaggiatorie merci è molto intenso. Iltrasporto ferroviario

dispone di circa 1600 km distrada ferrata, che oltre acollegare le principali cittàdel paese mette incomunicazione le lineespagnole con quellefrancesi. I porti principalisono quello di Barcellona–il più importante dellaCatalogna per movimentodi merci e di passeggeri– equello di Tarragona, vicinoalla zona petrolchimica.Oltre all'aeroportointernazionale diBarcellona ci sono anchequello di Girona-CostaBrava e quello di Reus,utilizzati soprattutto dallecompagnie aeree low cost eper i voli charter.

La Catalogna, attiva e intraprendente

soltanto a Barcellona, ma anche nelle zonelitoranee. Infatti vi sono molte cittàimportanti, ricche di storia e di monumenti,che negli ultimi decenni hannosperimentato una notevole crescitaeconomica e demografica: Girona,Tarragona, Lleida, Tortosa, Vic, Manresa,Reus, Figueres, Sabadell, Terrassa,Igualada, eccetera.

Passarel·la Gaudí, la moda internazionalea Barcellona

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Barcellona, capitale della Catalogna

Barcellona, la capitale dellaCatalogna, è una delle cittàpiù importanti delMediterraneo occidentale. Fufondata in epoca romana eha conosciuto periodiparticolarmente brillanti dalpunto di vista economico e

La collina di Montjuïc,recuperata come anelloolimpico per i Giochi del1992, ospita tre museiassolutamente da visitare: ilMuseo Nazionale d'Artedella Catalogna (MNAC),con la migliore collezione dipittura romanica del mondo;la Fondazione Joan Miró,che espone pitture, sculturee arazzi dell'artista, e ilCaixaForum, un edificiomodernista di Puig iCadafalch che ospita unapregevole collezione d'artemoderna. L'ultimo sviluppourbanistico di Barcellona èassociato all'organizzazionedel Forum Barcelona 2004.

culturale nel Medioevo edalla rivoluzione industriale(secolo XIX) in poi; conservaun patrimoniomonumentale straordinario,soprattutto per quantoriguarda l'arte gotica, l'artnouveau (il modernismodell'epoca di Gaudí) el'avanguardia.

A Barcellona c'è unapasseggiata straordinaria epiena di vita, dove si riuniscee si concentra tuttal'eterogeneità urbana. È laRambla, un viale alberatoche parte da Plaça Catalunyae sbocca vicino almonumento a Colombo. Qui

si trovano il Liceu, uno deipiù prestigiosi teatri liricid'Europa, e il mercato dellaBoqueria. Vi sono anchenumerose edicole e chioschiche vendono fiori e animalidomestici. Nei quartieri diCiutat Vella e di Ribera sipossono ammirare i dueedifici religiosi piùimportanti di Barcellona: lacattedrale –di epoca gotica–e la basilica di Santa Mariadel Mar, uno dei piùimportanti monumenti delgotico catalano.

Barcellona è la capitaleindiscussa del modernismo:uno dei suoi quartieri,l'Eixample, è stato edificatoin uno stile architettonicofedele a questa correntedell'art nouveau. Ed èsoprattutto nel Passeig deGràcia dove si concentranole grandi opere di Gaudí(Casa Batlló, La Pedrera),Puig i Cadafalch (CasaAmatller) e Domènech iMontaner (Casa LleóMorera).Il tempio della Sagrada Família

L'area del Forum delle Culture con l'arrivo dellaDiagonal al mare

La collina di Montjuïc, una combinazione diurbanistica, storia e sport

Il “Castello dei Tre Draghi”

Città dalla personalità forteIn Catalogna ci sono altre città ricche di storia e dimonumenti. Nella parte nordorientale del paesetroviamo centri dalla forte tradizione turistica(Palamós, Sant Feliu de Guíxols, Lloret, Roses, Begur) elocalità marinare diventate mete tradizionali di famosiartisti internazionali (Cadaqués, Tossa, El Port de laSelva). Ci sono anche incantevoli borghi medievali(Pals, Peratallada), nonché musei e monumenti dirilievo (Girona, Figueres). Nel meridione della Catalogna troviamo grandi centri

turistici come Tarragona, Reus eSalou, la zona della riva dell'Ebro,le belle città antiche di Tortosa eMontblanc e località sorte attornoad antichi monasteri, come Poblet eSantes Creus.Nell'entroterra della Catalognasorgono città ricche di storia e dimonumenti ma anche centri dimercato, come Vic, Manresa,Cardona, Igualada, Terrassa,Sabadell e Granollers, e piacevolizone montane: il Montseny, leGuilleries e Montserrat. Lleida è il

capoluogo delle terre piùoccidentali del paese, unazona importante sottol'aspetto monumentale eculturale, oltre checommerciale e agricolo:infatti presenta una grandeproduzione di frutta e unaprestigiosa gastronomia.Nella fascia settentrionaledella Catalogna ci sono iPirenei, dove troviamo unaparte del migliorpatrimonio romanicocatalano, nonché stazionisciistiche e parchi naturali.All'estremità occidentale deiPirenei catalani si trova laVal d'Aran, un territorio dilingua e cultura occitana; ilcapoluogo è Vielha, famosocentro di sport invernali.

La città di Lleida

La “Seu” di Manresa

Girona, città bimillenaria

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UN PAESE DA FILMARE

La bellezza e la diversità del paesaggio, la luce e il colore delle città, lasingolare plasticità di artisti come Gaudí, Dalí o Miró e una situazioneprivilegiata –tra il sud del nord e il nord del sud– fanno della Catalogna unpaese perfetto per lo sviluppo di un'identità culturale forte, eppurepienamente integrata in un mondo ogni giorno più interdipendente. Il gustoper la bellezza, l'amore per la poesia, una lunga tradizione nella creazione diprodotti culturali e la solida formazione estetica e tecnica di musicisti, scrittorie lavoratori del settore audiovisivo catalano hanno fatto della Catalogna unodegli scenari più ambiti e interessanti per i registi del XXI secolo.

La strana superficie desertica scomposta dagli effetti visivi delvideoclip della canzone “Vertigo”, contenuta nel disco How toDismantle an Atomic Bomb del complesso irlandese U2,appartiene alla punta del Fangar, una penisola di sabbia di oltre400 ettari situata a nord del delta dell'Ebro.Come è successo in questo caso per uno dei nostri paesaggi,anche alcuni personaggi emblematicamente catalani sono statifonte di ispirazione per opere abbastanza note. Due esempi sonol'album Gaudí (1987) del gruppo di rock sinfonico The Alan ParsonsProject (contenente brani come “La Sagrada Familia” o “Paseo deGracia” e ispirato alla vita e all'opera del geniale architetto) e ildisco concettuale The Waking Hour (1984) del duo Dali's Car, formatoda musicisti provenienti dai gruppi Bauhaus e Japan (Tell me man,like or not / My time is short and soon / I'll take your clock forDali's car / Take you spinning in the room, dalla canzone “Dali's Car”).Ma la grande influenza della Catalogna nella musica popolare dioggi proviene da fenomeni come la Nova Cançó, molto conosciutaanche nei paesi latini e in America soprattutto grazie a Joan ManuelSerrat (idolatrato nei paesi del Cono Sud), i cantautori Lluís Llach

e Raimon (visitatori assidui dei palcoscenici francesi e italiani), ladiva della canzone mediterranea Maria del Mar Bonet, eccetera. Esoprattutto dalla vitalità del panorama musicale barcellonese diquesti primi anni del secolo, con band come Ojos de Brujo(flamenco - hip-hop - rumba catalana - funk), Macaco,Dusminguet, eccetera; e da esperienze discografiche comeBarcelona Raval Sessions (2003), splendida antologia dell'energiaeterogenea e multiculturale della città.Un ultimo fattore da tenere in considerazione è la tendenza dinumerosi musicisti di fama internazionale a trascorrere lunghiperiodi nella nostra città o a trasferirvisi definitivamente. Eccoalcuni nomi: Manu Chao (ex Mano Negra), il brasiliano Walter Pa,il cantautore nordamericano Jackson Brown, il pianista Brad Meldhau(accompagnato per molti anni dal batterista catalano Jordi Rossy),l'organista di jazz Lou Bennett o la cantante cubana Lucrecia.Paese a metà tra nord e sud, aperto a tutte le influenze e capacedi integrarle in un discorso culturale autonomo, la Catalogna èoggi uno dei laboratori in cui si prefigura la sensibilità musicaledel nuovo millennio.

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La sensibilità musicale del nuovo millennio

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La Catalogna come spazio letterario

Raimondo Lullo (nomeitalianizzato di Ramon Llull,1232-1315), mistico e filosofo,fu il primo grande scrittore inlingua catalana e uno dei piùpresenti nella cultura europea.Nel XV secolo Joanot Martorell,di Valencia, scriveva il granderomanzo cavalleresco Tirant loBlanc, che secondo Cervantesebbe una grande influenza. Lostesso Cervantes scelse laCatalogna e Barcellona comescenario letterario delle ultimeavventure di Don Chisciotte.Ma la configurazione dellaCatalogna come spazioletterario risale soprattutto aisecoli XIX e XX.L’immaginazione romanticaesalta i monti catalani(Montserrat, montagna sacraassociata al mito del SantoGraal, e il Canigó) e unleggendario passatomedievale (il conte Arnau),evocati dal poeta JacintVerdaguer (1845-1902),mentre il teatro naturalistaproduce opere come Terrabaixa (Terra bassa), drammadi Angel Guimerà (1845-1924)riproposto come opera liricada D’Albert (Tiefland) e comefilm da Leni Riefensthal. Altri paesaggi della letteraturacatalana: l’Ebro, ambientedell’opera di Sebastià Juan

L’Empordà, paesaggiorappresentativo di Josep Pla

Canigó e L’Atlàntida, di J. Verdaguer

Scena di Terra Baixa

La Fonda España, uno scenario cinematografico abituale

La Barceloneta. Riprese cinematografiche

Locandina di Tutto su mia madre, di Almodóvar

o Il Palace, di Claude Simon. Barcellona è uno scenariototale, come nelle opere diEduardo Mendoza, Víctor Mora eRuiz Zafón. E lo sono anche iquartieri della metropoli: laGràcia di Mercè Rodoreda, ilcarrer Aribau di CarmenLaforet, il Poblenou di XavierBenguerel, il Guinardó di JuanMarsé e il Raval dei romanzi diVázquez Montalbán, TerenciMoix e Maruja Torres.

Arbó e del romanzo Camí desirga di Jesús Moncada;l’Empordà, territorio letterariodel grande prosatore Josep Pla

e scenario di Solitud,grande romanzo diVictor Català, nonchédel recente best seller diJavier Cercas Soldati diSalamina; Vic nelromanzo di Miquel LlorLa ciutat dels sants; eancora la montagnosaGarrotxa, dove èambientato il romanzoLa punyalada di Marià

Vayreda. Ma il grande scenario letterariocatalano è Barcellona, la città delgrande poema di Joan MaragallOda a Barcelona e di romanzicome La febre d’or, di NarcísOller (1846-1930), e VidaPrivada, di Josep Maria deSagarra; ma anche la cittàequivoca del Barri Xino (ilquartiere cinese) e del Paral·lel,

descritta daromanzieri francesicome Carco, Bourget,Pieyre deMandiargues o JeanGenet. La Barcellonarepubblicana è loscenario di Omaggioalla Catalogna, diGeorge Orwell; Lasperanza, di Malraux,

Catalogna: teatro di posa

Nel 1897 Fructuós Gelabert,pioniere del cinema catalano,filmava “Uscita dei lavoratoridalla fabbrica España Industrial”.Barcellona debuttava comestudio cinematografico. Dopo la seconda guerramondiale Hollywood sbarcasulla Costa Brava con il registaAlbert Lewin, che vi gira Pandorae l’Olandese volante (1951)interpretata da Ava Gardner,James Mason e Mario Cabré,attore e torero catalano. Nel1959 fu girata a Begur e a Pals

buona parte diImprovvisamentel’estate scorsa, conElizabeth Taylor eMontgomery Clift,per la regia di JosephL. Mankiewicz.Il Paral·lel e l’ormaiscomparso quartieregitano delSomorrostro furonolo scenario di LosTarantos (1963), unfilm di Francesc

Rovira Beleta –con CarmenAmaya e Antonio Gades–candidato all’Oscar per il filmnon in lingua inglese. Nel 1965Orson Welles sceglieva il castellodi Cardona per girare unasequenza di Chimes at Midnight.

televisivo, uno scenario adattoper girare spot pubblicitari di ogni

tipo, specialmentedopo le Olimpiadidel 1992. Ne sonoesempi film comeTerra e libertà (1995)di Ken Loach, Tuttosu mia madre (1999)di Pedro Almodóvar,le commedie urbanedi Ventura Pons o ildocumentario Enconstrucción (2001)di José Luis Guerín.

Ava Gadner in Tossa

Cardona, scenario di Chimes atMidnight

In scenari come Gelida, nel filmLas largas vacaciones del ‘36(1976), di Jaime Camino,troviamo la storia recente e laguerra civile spagnola; e l’epocain cui Barcellona erasoprannominata “la rosa di fuoco”viene rievocata in lungometraggicome La ciutat cremada (1976),di Antoni Ribas, e Un hombrellamado Flor de Otoño (1978),di Pedro Olea. Oggi Barcellona e molti altriluoghi della geografia catalanasono diventati un richiestissimostudio cinematografico e

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DI FESTEUN PAESE

Le feste popolari etradizionali di un paesesono gli elementi chemeglio ne esprimonol'identità. Il calendariofestivo è denso di eventitutto l'anno. Inoltre, inCatalogna esiste una fortetradizione di festivitàciviche, la più celebratadelle quali è il 23 aprile,festa di San Giorgio (SantJordi), dichiaratadall'UNESCO GiornataInternazionale del Libro edurante la quale le vie siriempiono di bancarelleche vendono libri e fiori.L'altra grande festa civicacatalana è l'11 settembre,festa nazionale.Anche lafesta della Patum di Bergaè stata dichiarata (2005)Patrimonio dell'Umanitàdall'UNESCO.

Sotto il motto «forza, equilibrio, coraggio e buonsenso», dalXIX secolo gruppi di persone di ogni età e condizione siuniscono per elevare spettacolari torri o castelli umani, una

tradizione ancora molto sentita. Icastellers sono tipici del Camp deTarragona e del Penedès, ma negliultimi anni hanno acquisito popolaritàe ne sono sorte associazioni anche inmolte altre località del resto dellaCatalogna.

Torri umane

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Folclore e tradizione L'estate è anche il tempo delle festepatronali, dove non mancano mai i ballidi sardane (la danza più popolare dellaCatalogna), i canti tradizionali come lejotas (Terres de l'Ebre), i gegants(pupazzi alti più di tre metri e sostenutida portatori per mezzo di una strutturadi legno) e i capgrossos (mascheresatiriche dalle teste enormi), oltre aspettacoli di fuochi d'artificio e anottate intere a ritmo di musica.

I tradizionali gegants

Il correfoc, festa del fuoco e dellapirotecnica

Balli di sardane, la danza più popolare dellaCatalogna

23 aprile, festa di Sant Jordi

Feste dell'identità catalanaL'11 settembre sicommemora la festanazionale della Catalogna,in ricordo della tragicaconclusione dell'assedio diBarcellona nel 1714 adopera delle truppe del respagnolo Filippo V. Ful'ultimo atto della guerra disuccessione, e laconseguenza fu la perditadelle libertà nazionalicatalane.Il grande evento festivo diprimavera è il 23 aprile, festadel patrono della CatalognaSan Giorgio (Sant Jordi),quando amici e innamoratisi regalano libri e rose.

Le feste del fuocoUno dei segni di identitàpiù importanti e più antichiè probabilmente il fuoco: lavigilia di San Giovanni (24giugno) si accendonograndi falò nelle piazze enelle vie di paesi e città. Trarazzi e fuochi d'artificio e aritmo di musica, i catalanifesteggiano per tutta lanotte il solstizio d'estate. Ilfuoco e la polvere piricasono presenti in numerosefeste catalane, e in moltipaesi si fa una sfilata –ilcorrefoc– dove animalifantastici scortati da diavolisputano fuoco e petardi.Una delle feste più legate alfuoco è la Patum di Berga,che si celebra in occasionedel Corpus Domini.

La Catalogna esporta festeLa grande tradizione festivacatalana non smette dievolversi, e buona parte deigrandi gruppi di teatro cherecitano nelle vie e nellepiazze hanno progettatoeventi festivi che sono statiinclusi nei grandi meetinginternazionali degli ultimianni. Le compagnieComediants e La Fura delsBaus sono attualmente iprincipali creatori dei nuoviconcetti di festa collettiva. La festa è presente nelle vieLa Patum di Berga

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IL VALORE DELLA GASTRONOMIA

Denominazione di origineTra le elaborazionigastronomiche tipicamentecatalane ricordiamo in primoluogo l'immancabile pane conpomodoro, spessoaccompagnato dagli ottimiinsaccati suini locali. Altreelaborazioni gastronomichetipicamente catalane sono laescudella i carn d'olla, un piatto

sostanzioso tipicamenteinvernale; un'insalata tipica delsud della Catalogna detta xató;i calçots, varietà di cipolle tenerearrostite sulla brace e intintein una salsa detta salvitxada;le lumache (cargols a lallauna), la escalivada (verdurearrostite) e una torta salatachiamata coca de recapte.

Accanto a una cucina tradizionale molto valida esaporita, di carattere mediterraneo, negli ultimianni si sono resi famosi molti cuochi catalani,veri e propri ricercatori delle materie prime delpaese, che hanno saputo combinareperfettamente gastronomia tradizionale einnovazione. Le loro elaborazioni hannoconquistato un altissimo prestigiointernazionale.

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Salumi tradizionali

Prodotti tradizionali cucinaticon sistemi moderni

Ferran Adrià, chef di fama internazionale

La Catalogna, un paese di vino

Pane con pomodoro, tipico della cucina catalana

La gastronomia catalana,come tanti altri aspetti delpaese, è fondata sulla

saggezza e sulletradizioni popolari.In funzione dellazona geografica sipuò parlare, a grandilinee, di cucina dimontagna edell'entroterra (dovepredominano lacarne e gli insaccati, ilatticini, i prodottidell'orto, gli animalida cortile, lacacciagione, i funghi)e di cucina marinara(a base di pesce e

frutti di mare spessoaccompagnati da riso,verdure e ortaggi). Perquanto riguarda i dolci, lepasticcerie catalane sononumerosissime e di ottimaqualità. Uno dei piatti piùpopolari è la cremacatalana, una sorta di crèmecaramel. Ogni paese ha lesue specialità e i dolci, ingenerale, seguono ilcalendario liturgico: torroninatalizi come quelli diAgramunt, mones di Pasqua(pan di Spagna con figure dicioccolato); torte (coques)di San Giovanni, panellets dimarzapane e le castagne diOgnissanti.

Cucina tradizionale

Cucina e innovazione

Vini e spumanti

I panellets, tipici dolci autunnali

L'arte culinaria catalana stavivendo un grande momentograzie ai suoi chef, annoverati trai più prestigiosi del mondosecondo le guide e i criticiinternazionali: stiamo parlandodi Ferran Adrià, Joan Roca, CarmeRuscalleda, Santi Santamaria oCarles Gaig, veri e propri genidella cucina d'avanguardia. InCatalogna ci sono anche scuole incui si impartiscono lezioni digastronomia, come quella delMercato della Boqueria diBarcellona o l'Aula Gastronomicadell'Empordà, e luoghi di ricercacome il Laboratorio di Cucina, IlCentro Alícia (Alimentazione eScienza) di Sant Benet de Bages, oancora la Cattedra Sent Sovídell'Università di Barcellona.La Fiera di Barcellona ospita ognidue anni il salone Alimentaria,uno dei principali appuntamentieuropei dell'industriaagroalimentare e dellaristorazione.

Un altro elemento decisivo inuna tavola catalana benapparecchiata è la notevolequalità dei vini. La coltivazionedella vite ha originiantichissime: si estende su tuttoil territorio e comprende diecidenominazioni di originecontrollata per i vini e una peril cava. Questo spumante,elaborato secondo il tradizionalemetodo champenois, vieneprodotto principalmente nelPenedès, nella Terra Alta enella Conca de Barberà; ha ungrande prestigio in Catalognae all'estero ed è una delleprincipali esportazioni delpaese. Negli ultimi decennil'introduzione delle tecnicheenologiche più moderne hadato fama internazionale adalcuni vini catalani, come ilPriorat e il Penedès.

Il cava, un prodotto catalano

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Parchi naturali e zone protette

www.parcsdecatalunya.netwww.diba.es/parcswww.valldenuria.com

P. N. d’Aigüestortes i Estany de Sant Maurici 973 624 036P. N. del Cadí-Moixeró (inclou el Pedraforca) 938 244 151P. N. de la Zona Volcànica de la Garrotxa 972 266 202P. N. dels Aiguamolls de l’Empordà 972 454 222P. N. Alt Pirineu 973 622 162P. N. Serra del Montsant 977 827 310P. N. del Delta de l’Ebre 977 489 679P. N. de la Muntanya de Montserrat 938 777 777

P. N. del Montseny 938 475 102P. N. de Sant Llorenç del Munt i l’Obac 938 317 300P. N. de Garraf 935 970 892P. N. del Montnegre-Corredor 938 679 452P. N. del Cap de Creus 972 193 191P. N. dels Ports 977 500 845P. C. del Castell de Montesquiu 938 529 234P. C. d’Olèrdola 938 901 420Paratge Natural de Poblet 977 871 247Paratge Natural de l’Albera 972 545 079Illes Medes 972 751 103Vall de Núria 972 732 020

Port Aventura-Vila-seca i Salou 902 202 220www.universalmediterranea.com

Catalunya en miniatura-Torrelles de Llobregat 936 890 960www.catalunyaenminiatura.com

Poble Espanyol-Barcelona 935 086 300www.poble-espanyol.com

Parc Zoològic de Barcelona 932 256 780www.zoobarcelona.com

Aquàrium de Barcelona 932 217 474www.aquariumbcn.com

Parc d'Atraccions Tibidabo-Barcelona 932 117 942www.tibidabo.esParc de les Aus-Vilassar de Mar 937 501 765www.elparcdelesaus.com

Parchi acquatici, tematici e di divertimenti

Aqua Brava-Roses 972 254 344www.aquabrava.com

Aquadiver-Platja d'Aro 972 818 732www.aquadiver.com

WaterWorld-Lloret de Mar 972 368 613www.waterworld.es

Isla Fantasia-Vilassar de Mar 937 514 553www.illafantasia.com

Aquapolis-La Pineda 977 371 640 / 977 371 641www.aquopolis.es

Marineland-Palafolls 937 654 802www.marineland.es

Aqualeón-Albinyana 977 687 656www.aqualeon.es

Club de Golf Sant Cugat 936 743 908Club de Golf Masia Bach-Sant Esteve Sesrovires 937 728 800Club de Golf Can Bosch-Sant Feliu de Codines 938 663 096Club de Golf La Mola-Matadepera 937 300 516Club de Golf Montbrú-Moià 932 077 222Caldes International Golf Course-Caldes de Montbui 938 626 265Golf Can Sant Joan-Rubí 936 753 050Golf La Roqueta-Castellgalí 938 331 328Club de Golf Castellterçol 938 666 003Club de Golf Plana de Vic 934 871 835Reial Club de Golf El Prat. Terrassa 937 281 000

COSTA DEL MARESMEClub de Golf Llavaneres 937 926 050Club de Golf de Sant Vivenç de Montalt 937 416 050

COSTA DE GARRAFClub de Golf Terramar-Sitges 938 940 580

COSTA DAURADAClub de Golf Reus Aigüesverds-Reus 977 752 725Club Bonmont Terres Noves-Mont-roig del Camp 977 818 140Club de Golf Costa Daurada-Tarragona 977 653 361Club de Golf la Graiera-Calafell 977 168 032

TERRES DE LLEIDARaïmat Golf Club-Lleida 973 737 540

Campi da golf

Federació Catalana de Golf 934 145 262www.catgolf.com - [email protected]

PIRINEUSClub de Golf Camprodon 972 130 125Reial Club de Golf de Cerdanya 972 141 408Club de Golf Fontanals de Cerdanya 972 144 374Aravell Golf. La Seu d’Urgell 973 360 066Club de Golf Ribera Salada–Solsona 973 299 282

COSTA BRAVAClub de Golf d’Aro-Mas Nou de Platja d’Aro 972 826 900Club de Golf Costa Brava-Santa Cristina d’Aro 972 837 055Club de Golf de Pals 972 667 739Club de Golf Girona-Sant Julià de Ramis 972 171 641Club de Golf l’Àngel de Lloret 972 368 533Empordà Golf Club-Gualta 972 760 450Peralada Golf Club 972 538 287Torremirona Golf Club-Navata 972 553 737PGA Golf de Catalunya-Caldes de Malavella 972 472 577Golf Serres de Pals-Pals 972 637 375

CATALUNYA CENTRALGolf Osona-Montanyà-El Brull 938 840 170Club de Golf Vallromanes 935 729 064

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BARCELONÈSPort Olímpic [email protected] 932 259 220Barcelona [email protected] 932 216 521Barcelona [email protected] 932 214 859Barcelona [email protected] 934 842 300Sant Adrià de Besòs [email protected] 933 562 720

COSTA DE GARRAFLa Ginesta [email protected] 936 643 661Garraf [email protected] 936 320 013Aiguadolç [email protected] 938 942 600Vilanova i la Geltrú [email protected] 938 150 267

COSTA DAURADAPort Segur [email protected] 977 693 355Coma-ruga [email protected] 977 680 120Torredembarra [email protected] 977 643 234Tarragona [email protected] 977 213 100Salou [email protected] 977 382 166Cambrils [email protected] 977 360 531L’Hospitalet de l’Infant [email protected] 977 823 004

TERRES DE L’EBREPort Calafat [email protected] 977 486 184L’Ametlla de Mar [email protected] 977 457 240L’Ampolla [email protected] 977 460 211Sant Carles de la Ràpita [email protected] 977 741 103Les Cases d’Alcanar [email protected] 977 735 001

Porti turistici

Direcció General de Portsi Transports del Departament de Política Territorial i Obres Públiques 934 958 000

COSTA BRAVAPortbou [email protected] 972 390 712Colera 972 389 230Llançà [email protected] 972 380 710El Port de la Selva [email protected] 972 387 000Roses [email protected] 972 256 087Santa Margarida 972 257 700Empuriabrava [email protected] 972 154 412L’Escala [email protected] 972 201 427L’Estartit [email protected] 972 751 402Aiguablava [email protected] 972 623 161Llafranc [email protected] 972 300 830Marina Palamós [email protected] 972 601 000Palamós [email protected] 972 314 324Port d’Aro [email protected] 972 818 812Sant Feliu de Guíxols [email protected] 972 321 700Cala Canyelles [email protected] 972 368 818Blanes [email protected] 972 330 552

COSTA DEL MARESMEArenys de Mar [email protected] 937 921 600El Balís [email protected] 937 929 900Mataró [email protected] 937 550 961Premià de Mar [email protected] 937 523 587El Masnou [email protected] 935 403 000

Turismo attivo e sport avventura

Ara Lleida-Patronat de Turisme Terres de Lleida www.lleidatur.com - [email protected] 973 245 408

Patronat de Turisme Costa Brava-Girona www.costabrava.org - [email protected] 972 208 401

Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona www.costadaurada.org - [email protected] 977 230 312

Diputació de Barcelona-Turisme www.diba.es/turismetotal/[email protected] 934 022 966

Stazioni sciisticheAssociació Catalana d’Estacions d’Esquí i Activitats de Muntanya (ACEM) 934 160 194www.catski.net

Federació Catalana d’Esports d’Hivern 934 155 [email protected]

SCI ALPINOBaqueira Beret [email protected] 973 639 010Boí-Taüll Resort [email protected] 902 406 640Espot Esquí [email protected] 973 624 058La Molina [email protected] 972 892 031Masella [email protected] 972 144 000Port Ainé [email protected] 973 620 325Port del Comte [email protected] 973 492 301

Rasos de Peguera [email protected] 938 211 748Tavascan [email protected] 973 623 079Vall de Núria [email protected] 972 732 020Vallter 2000 [email protected] 972 136 057

SCI DI FONDOAransa [email protected] 973 515 020Bonabè [email protected] 973 626 520Bosc de Viròs [email protected] 973 622 201Guils Fontanera [email protected] 972 197 047Lles [email protected] 973 293 049Sant Joan de l’Erm 973 298 124Tuixén-La Vansa [email protected] 973 370 030

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Uffici del turismoBARCELONA

08912 BadalonaPtge. de la Plana, 14 - 934 832 [email protected]

08007 BarcelonaPg. de Gràcia, 107 - 932 384 [email protected]

08014 BarcelonaPl. Països Catalans, s/nEstació de Sants (vestíbul) 934 914 [email protected]

08002 BarcelonaPl. Catalunya, s/n (subsòl)933 043 135 / 933 043 134 / 906 301 282 [email protected]

CATALUNYA CENTRAL

08261 CardonaAv. del Rastrillo - 938 692 [email protected]

08140 Caldes de MontbuiPl. Font del Lleó, 20 - 938 654 [email protected]

08590 Figaró-MontmanyL'Estació - 938 429 [email protected]

08700 IgualadaPl. Sant Miquel, 5 - 938 051 [email protected]

08450 Llinars del VallèsÀrea de servei del Montseny - AP7,km 117 - 938 413 [email protected]

08240 ManresaVia Sant Ignasi, 40 - 938 784 [email protected]

08180 MoiàJoies,11-13 - Can Carner 938 208 000 / 938 301 [email protected]

08281 Els Prats de ReiRavalet, 31 - 938 680 [email protected]

08190 Sant Cugat del VallèsPl. Octavià, s/n - 936 759 [email protected]

08250 Sant Martí de TorroellaC-55, km. 39 - 938 361 [email protected]

08260 SúriaSant Climent, 21 - 938 695 [email protected]

08221 TerrassaRaval de Montserrat, 14937 397 [email protected]

08500 VicCiutat, 4 - 938 862 [email protected]

08500 VicEix Onze de Setembre, 11 938 851 [email protected]

08455 Vilalba SaserraA-7, km 117 (Àrea de Servei del Montseny)938 413 [email protected]

COSTA BRAVA

17401 ArbúciesMajor, 6 - 972 162 [email protected]

17820 BanyolesPg. Indústria, 25 - 972 575 [email protected]

17255 BegurAv. Onze de Setembre, 5 972 624 520 - [email protected]

17100 La Bisbal d'EmpordàAigüeta, 17 - 972 645 [email protected]

17300 BlanesPl. Catalunya, 21 - 972 330 [email protected]

17488 CadaquésCotxe, 2-A - 972 258 [email protected]

17210 Calella de PalafrugellLes Voltes, 4 - 972 614 475

17486 EmpuriabravaPuigmal, 1 - 972 450 [email protected]

17130 L'EscalaPl. de les Escoles, 1 - 972 770 [email protected]

17258 L'EstartitPg. Marítim, s/n - 972 751 [email protected]

17600 FigueresPl. del Sol, s/n - 972 503 [email protected]

17004 GironaRbla. de la Llibertat, 1 972 226 [email protected]

17450 HostalricRavalet, s/n - 902 196 [email protected]

17700 La JonqueraA-7 (Àrea de Servei Porta Catalana)972 554 354 / 972 554 [email protected]

17527 LlafrancRoger de Llúria, s/n - 972 305 008

17490 LlançàAv. Europa, 37 - 972 380 [email protected]

17490 LlançàCastellar, s/n - 972 120 [email protected]

17310 Lloret de MarPl. de la Vila, 1 - 972 364 [email protected]

17310 Lloret de MarEstació Terminal d'Autobusos 972 372 493

17310 Lloret de MarAv. Alegries, 3 - 972 365 [email protected]

17720 Maçanet de CabrenysAparcament del Pont - 972 544 [email protected]

17200 PalafrugellCarrilet, 2 - 972 300 [email protected]

17200 PalafrugellPl. de l'Església (Can Rosés)972 611 [email protected]

17230 PalamósPg. del Mar, s/n - 972 600 [email protected]

17256 PalsPl. Major, 7, bxs. - 972 637 [email protected]

17491 PeraladaPl. Peixateria, 6 - 972 538 [email protected]

17250 Platja d'AroVerdaguer, 4 - 972 817 [email protected]

17489 El Port de la SelvaMar, 1 - 972 387 [email protected]

17480 Roses Av. Rhode, 101 - 972 257 [email protected]

17251 Sant Antoni de CalongeAv. Catalunya, s/n - 972 661 [email protected]

17220 Sant Feliu de GuíxolsPl. del Monestir, s/n - 972 820 [email protected]

17403 Sant Hilari SacalmPl. Dr. Robert, s/n (Can Rovira) 972 869 [email protected]

17470 Sant Pere PescadorVerge del Portalet, 10 972 520 050 - [email protected]

17178 Sant Privat d'en BasGrup Verge de les Olletes 972 692 [email protected]

17426 Santa Cristina d’AroEstació, 4 - 972 835 [email protected]

17212 TamariuRiera, s/n - 972 620 193

17257 Torroella de MontgríUllà, 31 - 972 755 [email protected]

17320 Tossa de MarAv. el Pelegrí, 25 - 972 340 [email protected]

17185 Vilobí d'OnyarAeroport de Girona - 972 186 [email protected]

COSTA DAURADA

43893 AltafullaPl. dels Vents, s/n - 977 650 [email protected]

43372 La Bisbal de FalsetEscoles, s/n - 977 819 [email protected]

43820 CalafellSant Pere, 29-31 - 977 699 [email protected]

43850 CambrilsPg. de les Palmeres, 1 977 792 307 / 443 / [email protected]

43364 CapafontsNou, 3 - 977 868 [email protected]

43880 Coma-rugaAv. Brisamar, 1 - 977 680 [email protected]

43360 Cornudella de MontsantComte de Rius, 8 - 977 821 [email protected]

43839 CreixellEsglésia, 3 - 977 800 [email protected]

43440 L'Espluga de FrancolíPl. Mil·lenari,1 - 977 871 [email protected]

43730 FalsetSant Marcel, 2 - 977 831 [email protected]

43890 L'Hospitalet de l'InfantAlamanda, 2 - 977 823 [email protected]

43300 Mont-roig del CampCrta N-340, km 1139 977 179 468 / 810 [email protected]

43400 MontblancEsglésia de Sant Francesc 977 861 [email protected]

43481 Platja de la Pineda (Vila-Seca). Pg. Pau Casals, 118 977 371 [email protected]

43448 Poblet (Vimbodí)Pg. Abat Conill, 9 - 977 871 [email protected]

43201 ReusSant Joan, s/n (prov.) - 977 778 [email protected]

43202 ReusDr. Ferran, 8 - 977 322 [email protected]

43200 Aeroport de ReusAutovia Reus-Tarragona, s/n 977 772 [email protected]

43480 SalouPasseig Jaume I, 4 - 977 350 [email protected]

43420 Santa Coloma de QueraltPati d'Armes del Castell, s/n 977 880 [email protected]

43815 Santes CreusPl. Sant Bernat, 1 - 977 638 [email protected]

43882 Segur de CalafellCrta. de Barcelona, 76 977 159 [email protected]

43001 TarragonaFortuny, 4 - 977 233 [email protected]

43003 TarragonaMajor, 39 - 977 250 [email protected]

43830 TorredembarraAv. Pompeu Fabra, 3 - 977 644 [email protected]

43363 UlldemolinsAv. Verge de Montserrat, 1 977 561 [email protected]

43800 VallsCort, 61 - 977 612 [email protected]

43700 El VendrellDr. Robert, 33 - 977 660 [email protected]

43480 Vila-secaParc d'Universal Studios PortAventura, Apt. 90 - 977 384 [email protected]

COSTA DE GARRAF

08860 CastelldefelsPl. de l'Església, 1 - 936 642 [email protected]

08860 CastelldefelsPintor Serrasanta, 4 - 936 352 [email protected]

08880 CubellesPg. Narcís Bardají, 12 938 952 [email protected]

08739 Lavern (Subirats)Estació Renfe de Lavern 938 993 [email protected]

08820 El Prat de LlobregatTerminal A. Aeroport - 934 784 [email protected]

08820 El Prat de LlobregatTerminal B. Aeroport - 934 780 [email protected]

08770 Sant Sadurní d'AnoiaHospital, 26 - 938 913 [email protected]

08870 SitgesSínia Morera, 1 - 938 945 [email protected]

08720 Vilafranca del PenedèsCort, 14 - 938 920 [email protected]

08800 Vilanova i la GeltrúPg. del Carme (Parc de RibesRoges) - 938 154 [email protected]

08800 Vilanova i la GeltrúPl. de la Vila, 10 - 938 935 [email protected]

COSTA DEL MARESME

08350 Arenys de MarRiera Pare Fita, 31 (Edifici Calisay)937 957 750 [email protected]

08370 CalellaSant Jaume, 231 - 937 690 [email protected]

08360 Canet de MarCrta. N-II, s/n - 937 940 898

08380 Malgrat de MarPl. de l'Àncora, s/n 937 653 889

08397 Pineda de MarSt. Joan (entrada Pinemar)937 623 490 [email protected]

08395 Sant Pol de MarAbat Deàs, 36 - 937 604 [email protected]

08398 Santa SusannaAv. del Mar (Mercury Village)937 679 [email protected]

PIRINEUS

25527 BarrueraCra. de Caldes de Boí 973 694 000. [email protected]

08600 BergaC-16, km 96,20 - 938 221 [email protected]

08600 BergaÀngels, 7 - 938 211 [email protected]

17850 BesalúPl. de la Llibertat, 1 - 972 591 [email protected]

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08692 Cal Vidal (Puig-reig)Estació de tren colònia Vidal938 380 [email protected]

17867 CamprodonC-38, km 1 - 972 740 [email protected]

17867 CamprodonPl. d'Espanya, 1 - 972 740 [email protected]

08696 Castellar de N’HugPla de l’Ajuntament - 938 257 [email protected]

08699 GósolConseller Agustí Carol i Foix, s/n973 370 [email protected]

25650 IsonaPl. de l'Assumpció, 2–3 973 665 [email protected]

25595 LlavorsíCra. de Cardós, s/n - 973 622 217

25711 MontferrerCra . N-260, Polígon IndustrialMontferrer - 973 298 [email protected]

17800 OlotHospici, 8 - 972 260 141 / [email protected]

17800 OlotAv. Santa Coloma s/n - 972 266 [email protected]

24794 OrganyàPl. de les Homilies 973 382 002 / 383 007

25550 La Pobla de SegurAv. Verdaguer, 35 - 973 680 [email protected]

17520 PuigcerdàCruïlla N-152 / N-260 - 972 140 [email protected]

25570 Ribera de Cardós(Vall de Cardós)Pl. Sant Ferran, s/n - 973 623 [email protected]

17534 Ribes de FreserPl. de l'Ajuntament, 3 - 972 727 [email protected]

17500 RipollPl. Abat Oliba, s/n - 972 702 [email protected]

08697 SaldesPl. Pedraforca, s/n- 938 258 [email protected]

17860 Sant Joan de les AbadessesPl. de l'Abadia, 9 - 972 720 [email protected]

17857 Sant Joan les FontsCra. Olot, 53 - 972 290 [email protected]

17811 Santa PauPl. Major (Can Vayreda) 972 680 349

25700 La Seu d'UrgellValls d'Andorra, 33 - 973 351 [email protected]

25700 La Seu d'UrgellPg. Joan Brudieu, 15 - 973 353 [email protected]

25280 SolsonaCra. Basella, 1 - 973 482 [email protected]

25560 SortAv. Comtes del Pallars, 21973 621 [email protected]

25620 TrempPl. de la Creu, 1 - 973 650 [email protected]

25717 Tuixén (Josa-Tuixén)Pl. Serra del Cadí, 1 - 973 370 [email protected]

TERRES DE L’EBRE

43860 L'Ametlla de MarSant Joan, 55 - 977 456 [email protected]

43860 L'Ametlla de MarAv. de l'Amistat, s/n - 977 456 329

43895 L'AmpollaPl. González Isla, s/n - 977 593 [email protected]

43870 AmpostaAv. Sant Jaume, 1 - 977 703 [email protected]

43512 BenifalletAv. Lluís Companys, 3 977 462 [email protected]

43894 CamarlesTrenta-u, s/n - 977 470 [email protected]

43569 Les Cases d'AlcanarLepanto, s/n (Pg. Marítim) 977 737 [email protected]

43580 DeltebreMartí Buera, 22 - 977 489 [email protected]

43780 GandesaAv. Catalunya, s/n - 977 420 [email protected]

43780 GandesaBassa de'n Gaire, 1 - 977 420 [email protected]

43596 Horta de Sant JoanPl. Catalunya, s/n - 977 435 [email protected]

43519 El PerellóLluís Companys, 2 - 977 491 [email protected]

43540 Sant Carles de la RàpitaPg. Carles III, 13 - 977 744 [email protected]

43877 Sant Jaume d’EnvejaAv. Ebre, s/n - 977 478 056

43746 TivissaFoig, 5 - 977 417 [email protected]

43500 TortosaAv. Generalitat, s/n 977 510 [email protected]

43550 UlldeconaMajor, 49 bxs - 977 573 [email protected]

TERRES DE LLEIDA

25310 AgramuntPl. del Pou, s/n - 973 391 [email protected]

25600 BalaguerPl. Mercadal, 1 - 973 446 [email protected]

25400 Les Borges BlanquesAv. Francesc Macià, 54973 142 [email protected]

25200 CerveraMajor, 115 - 973 531 [email protected]

25007 LleidaMajor, 31 bis - 973 700 [email protected]

25007 LleidaPl. Berenguer IV, s/n - 973 270 [email protected]

25230 MollerussaPrat de la Riba, 1 - 973 711 [email protected]

25300 TàrregaAgoders, 16 - 973 500 [email protected]

25268 Vallbona de les MongesPg. Montesquiu, s/n - 973 330 [email protected]

25340 VerdúPl. Major,1 - 973 347 [email protected]

VAL D’ARAN

25540 LesPl. de l'Ajuntament, 1973 647 [email protected]

25530 Vielha-MijaranSarriulèra, 10 - 973 640 [email protected]

Informazioni turistiche in Internet

Turisme de Catalunya www.catalunyaturisme.com

Direcció General de Turisme www.gencat.net/turisme

Palau Robert (Centre d'Informació de Catalunya) www.gencat.net/probert

Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.com

Patronat de Turisme Terres de Lleida www.lleidatur.es

Patronat de Turisme Girona-Costa Brava www.costabrava.org

Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona www.costadaurada.org

Diputació de Barcelona-Turisme Total www.turismetotal.org

Institut per al Desenvolupament de les Comarques de l’Ebre www.terresdelebre.org

Torisme Val d’Aran torisme.aran.org

Telefoni utili

Informazioni telefoniche spagnole e internazionali 11818 / 11825

Mossos d’Esquadra (Polizia regionale) 088

Policia Nacional (Polizia statale) 091

Vigili Urbani 092

Barcelona Informació 010

Telefono unico di emergenza 112

Informazioni sulle condizioni stradali 900 123 505

Direcció General de Turisme (Generalitat de Catalunya) 934 849 500

Turisme de Catalunya 934 849 900

Telefono aperto della Generalitat 012

Comunicazioni

Aeroporti internazionali

Barcellona 932 983 838

Girona-Costa Brava 972 186 600

Reus 977 779 800

Ferrovie

RENFE 902 240 202

Ferrocarrils de la Generalitat 932 051 515

Terminal autobus

Barcellona (Estació del Nord) 902 260 606

Tarragona 977 229 126

Girona 972 212 319

Lleida 973 272 999

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