La scultura gotica -...

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La scultura gotica La scultura si pone come il fatto centrale, radicalmente originale dell’arte italiana del Duecento. L’architettura mostra le difficoltà di adattamento alla proposta dell’ opus francigenum, nato in un’area di diversa gravitazione culturale. La pittura deve compiere un lungo e fecondo cammino di affrancamento dai modelli orientali. Attraverso la scultura è possibile cogliere la reale portata delle innovazioni dell’arte in Italia lungo l’arco del XIII secolo.

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La scultura gotica

La scultura si pone come il fatto centrale, radicalmenteoriginale dell’arte italiana del Duecento.

L’architettura mostra le difficoltà di adattamento alla propostadell’ opus francigenum, nato in un’area di diversa gravitazioneculturale.La pittura deve compiere un lungo e fecondo cammino diaffrancamento dai modelli orientali.

Attraverso la scultura è possibile cogliere la reale portata delleinnovazioni dell’arte in Italia lungo l’arco del XIII secolo.

Un illustre testimone contemporaneo ci comunica la portata rivoluzionaria della scultura nel Basso Medioevo:

Dante Alighieri

Purgatorio, X – XII

Secondo Dante Dio è un artista. Dante incontra le opere d’arte create da Dio: per descriverle, Dante utilizza come medium la scultura. Dante incontra come exempla artistici prodotto dell’arte divina intagli o bassorilievi scolpiti nella parete o sul pavimento marmoreo del girone dei superbi.

“Là su non eran mossi i piè nostri anco,quand’io conobbi quella ripa intorno che dritto di alita aveva manco,esser di marmo candido e addornod’intagli sì, che non pur Policleto, MA LA NATURA Lì AVREBBE SCORNO.” (Purg. X , vv. 28‐33)

“colui che mai non vide cosa novaProdusse esto VISIBILE PARLARE,novello a noi perché qui non si trova.” (Purg. X, vv. 96‐98)

L’arte  è capace di dare la parola e imprimere movimento a delle immagini, di infondere  la vita.

NON VIDE MEI DI ME CHI VIDE IL VERO, quant’io calcai, fin che chinato givi”

“MORTI LI MORTI E I VIVI PAREAN VIVI: NON VIDE MEI DI ME CHI VIDE IL VERO, quant’io calcai, fin che chinato givi”  (Purg. XII, vv. 67‐69)

Questo modo di intendere la scultura è suggerito a Dante dall’arte a lui contemporanea.

La scultura gotica si sviluppa secondo due direttrici principali, sia stilistiche sia geografiche

1. Pianura Padana

Naturalismo

Modelli:Antelami

2. Italia Meridionale

Classicismo

Modelli:Scultura antica

3. Irradiamento e sintesi in Toscana con Nicola Pisano:da qui premesse fondamentali per lo sviluppo dell’arte 

italiana.

outline

Caratteristiche:

• Figure a tutto rilievo, come in uno spazio reale

• Struttura fisica definita, naturale rapporto delle proporzioni

• Familiarità e spontaneità della composizione

• Immediatezza descrittiva, vena narratrice

• Registrazione dei dati della realtà con confidenza e attenzione

1. La scultura in area padana

Maestro dei Mesi, Sogno e Adorazione dei Magi, 1220 ca, Forlì, San Mercuriale

Benedetto Antelami, Giudizio Universale, 1196‐1219, Parma, Battistero, portale ovest

Maestro dei Mesi, Sogno e Adorazione dei Magi, 1220 ca, Forlì, San Mercuriale

Benedetto Antelami, Giugno, 1196-1219, Parma, Battistero.

Benedetto Antelami, Giugno, 1196-1219, Parma, Battistero.

Maestro dei Mesi, Luglio, 1230 ca, Ferrara, Museo dell’opera del Duomo

Benedetto Antelami, Settembre, 1196-1219, Parma, Battistero.

Maestro dei Mesi, Settembre, 1230 ca, Ferrara, Museo dell’opera del Duomo

Benedetto Antelami, Settembre, 1196-1219, Parma, Battistero, part.

Maestro dei Mesi, Settembre, 1230 ca, Ferrara, Museo dell’opera del Duomo, part.

i mesi di Veneziage

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Portale di S. Alipio, Venezia, S. Marco, XIII sec

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NATURALISMO =pronta e fedele registrazione dei dati della realtà sensibile,  corposa e materica.  L’artista considera il mondo naturale quale modello esemplare e lo prende come primo punto di riferimento cui attenersi nella realizzazione dell’opera. È una categoria storico‐critica che attraversa l’intero arco temporale delle arti visive.