La Campania dei Campioni

La Campania dei CampioniLa Campania dei Campioni

Area ProgettoArea Progetto

ICIC22

a.s. 2013/2014a.s. 2013/2014

IndiceIndice

Saviano racconta TatankaSaviano racconta Tatanka Scienze: esercizio fisicoScienze: esercizio fisico Campioni del nuoto: RosolinoCampioni del nuoto: Rosolino Fisica: le forze applicate in uno sportFisica: le forze applicate in uno sport Matematica: la velocità nel nuotoMatematica: la velocità nel nuoto Campioni del canottaggio, pallanuoto e pallavolo.Campioni del canottaggio, pallanuoto e pallavolo. Chimica: la tecnologia nello sportChimica: la tecnologia nello sport Diritto: la giustizia sportivaDiritto: la giustizia sportiva

IntroduzioneIntroduzione

Il progetto propone agli allievi, supportati dai docenti, uno spazio nel quale possano esprimere se stessi e condividere liberamente il loro mondo interiore.

Tutto all’interno dell’essere gruppo che dà forza, condivisione, stabilità, vitalità, favorendo al tempo stesso la scoperta di sé e dell’altro, la socializzazione e lo scambio.

Tema del progetto è:

“La Campania Dei Campioni”

Scopo principale è sottolineare le eccellenze campane nello sport per evidenziare anche l’accurato stile di vita dal punto di vista di alimentazione e salute

Roberto Savianoracconta il pugile C. Russo detto:

“Tatanka Skatenato”

Marcianise, paesone di quarantamila abitanti, è una delle capitali mondiali del pugilato, senza dubbio la capitale italiana.

Ci sono tre palestre gratuite dove i ragazzi di tutto il casertano vanno a tirare al sacco.

Esiste una ragione perché Marcianise sia il vivaio storico dei pugili in Italia.

Proprio qui gli americani stanziati in Campania chiamavano come sparring partners (allenatore) i carpentieri e i bufalari della zona, che si misuravano con i marines per un paio di dollari.

Dopo esser riusciti a batterne parecchi, continuarono a combattere e misero su palestre e cominciarono a insegnare ai ragazzi del posto.

Una di queste palestre è la Excelsior che ha festeggiato vent’anni di attività. In questa palestra si è formato Clemente Russo.

Il campione del pugilato

Clemente Russo è un pugile, attore e personaggio televisivo Clemente Russo è un pugile, attore e personaggio televisivo italiano. Campione del mondo dei Dilettanti a Chicago 2007 e italiano. Campione del mondo dei Dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Almaty 2013 e vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012.Londra 2012.

Cresciuto a Marcianise, Clemente Russo, soprannominato da Cresciuto a Marcianise, Clemente Russo, soprannominato da Don King "the white hope", è il pugile con il maggior numero di Don King "the white hope", è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte le sigle incontri disputati di tutte le categorie e di tutte le sigle dilettantistiche della boxe italiana.dilettantistiche della boxe italiana.

Alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia d'argento. Il 26 Alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia d'argento. Il 26 ottobre 2013 ha conquistato la medaglia d'oro all'AIBA World ottobre 2013 ha conquistato la medaglia d'oro all'AIBA World Boxing Champs nella categoria dei pesi massimi, battendo in Boxing Champs nella categoria dei pesi massimi, battendo in finale il russo Tischenko.finale il russo Tischenko.

Il nostro corpo ha bisogno di Il nostro corpo ha bisogno di essere curato e alimentato essere curato e alimentato dedicandogli spazio e dedicandogli spazio e attenzione, che ci attenzione, che ci permettono di aumentare la permettono di aumentare la nostra sicurezza.nostra sicurezza.

L’attività fisica, i nostri L’attività fisica, i nostri movimenti, i gesti che movimenti, i gesti che compiamo quotidianamente compiamo quotidianamente costituiscono infatti un ponte costituiscono infatti un ponte di collegamento fra la di collegamento fra la dimensione fisico-funzionale dimensione fisico-funzionale e quella psichico-intellettuale e quella psichico-intellettuale di ogni ognuno di noi.di ogni ognuno di noi.

L’esercizio fisico

Come dimostra la Medicina Psicosomatica, soma e psiche si muovono all’unisono, filtrando e unificando le informazioni che provengono dal mondo esterno, dipingendo a due mani il quadro della nostra personalità.

Sapersi esprimere tramite gesti semplici in modo armonico e con grazia, facendone un linguaggio in grado di raccontarci, sono obiettivi che tutti possiamo raggiungere con un minimo di impegno.

L’esercizio fisico

Capire i propri requisiti significa essere Capire i propri requisiti significa essere coscienti del proprio stato fisico.coscienti del proprio stato fisico.

In ogni caso, i segnali che il corpo ci In ogni caso, i segnali che il corpo ci invia non vanno mai sottovalutati: invia non vanno mai sottovalutati: anche se ci sentiamo in forma.anche se ci sentiamo in forma.

Voler dimostrare a tutti i costi di essere Voler dimostrare a tutti i costi di essere quelli di una volta.quelli di una volta.

Essere convinti di lavorare bene solo Essere convinti di lavorare bene solo se si percepisce dolore oppure non se si percepisce dolore oppure non accettare i propri limiti, sono tutti accettare i propri limiti, sono tutti atteggiamenti che possono condurre a atteggiamenti che possono condurre a una dannosa attività fisica.una dannosa attività fisica.

Il nostro corpo non Il nostro corpo non dovrebbe mai diventare un dovrebbe mai diventare un mezzo per dimostrare mezzo per dimostrare qualcosa.qualcosa.

Se lo tratteremo con cura, Se lo tratteremo con cura, amore e rispetto diventerà amore e rispetto diventerà un compagno formidabile, un compagno formidabile, in grado di rispecchiarci, di in grado di rispecchiarci, di parlare di noi e con noi.parlare di noi e con noi.

Nato da padre italiano d'origine napoletana e da Nato da padre italiano d'origine napoletana e da madre australiana, si trasferì con la famiglia agli madre australiana, si trasferì con la famiglia agli antipodi quando aveva appena tre anni e fece antipodi quando aveva appena tre anni e fece ritorno in Italia all'età di sei. ritorno in Italia all'età di sei.

È arrivato a disputare i suoi primi campionati È arrivato a disputare i suoi primi campionati europei giovanili nel 1994 a Pardubice, dove ha europei giovanili nel 1994 a Pardubice, dove ha vinto la medaglia d'argento nei 200 m stile libero, vinto la medaglia d'argento nei 200 m stile libero, quella d'oro nella staffetta 4×200 m stile, con cui quella d'oro nella staffetta 4×200 m stile, con cui avrebbe condiviso tre lustri di carriera in nazionale. avrebbe condiviso tre lustri di carriera in nazionale.

Nel luglio del 1995 agli europei giovanili di Ginevra Nel luglio del 1995 agli europei giovanili di Ginevra ha vinto tre ori nei 100, 200 e 400 m stile libero e ha vinto tre ori nei 100, 200 e 400 m stile libero e l'argento con la 4×200 m stile.l'argento con la 4×200 m stile.

Un mese dopo ha esordito ai campionati europei Un mese dopo ha esordito ai campionati europei assoluti in cui è arrivato terzo in finale con la assoluti in cui è arrivato terzo in finale con la staffetta 4×200 m stile.staffetta 4×200 m stile.

Massimiliano Rosolino

L'anno 2000 è stato quello in cui Rosolino ha avuto il maggiore successo in L'anno 2000 è stato quello in cui Rosolino ha avuto il maggiore successo in carriera, arrivando ai vertici europei e mondiali nello stile libero ma soprattutto carriera, arrivando ai vertici europei e mondiali nello stile libero ma soprattutto nei misti. nei misti.

A marzo ha terminato la stagione 1999-2000 in vasca corta disputando i A marzo ha terminato la stagione 1999-2000 in vasca corta disputando i campionati del mondo ad Atene in cui ha vinto tre medaglie, argento nei 200 m campionati del mondo ad Atene in cui ha vinto tre medaglie, argento nei 200 m e bronzo nei 400 m stile libero: ha nuotato anche le finali delle staffette e bronzo nei 400 m stile libero: ha nuotato anche le finali delle staffette 4×100 m stile.4×100 m stile.

In vasca da 25 metri ai campionati europei di Valencia di dicembre ha vinto In vasca da 25 metri ai campionati europei di Valencia di dicembre ha vinto quattro medaglie d'oro su cinque finali disputate, nei 200 m stile libero e misti e quattro medaglie d'oro su cinque finali disputate, nei 200 m stile libero e misti e nei 400 e 1500 m stile libero. nei 400 e 1500 m stile libero.

In nove mesi aveva così conquistato un titolo olimpicoIn nove mesi aveva così conquistato un titolo olimpico

e altre due medaglie, tre medaglie mondiali e sette e altre due medaglie, tre medaglie mondiali e sette

campionati europei. campionati europei. Nel 2004 ha partecipato in primavera agli europeiNel 2004 ha partecipato in primavera agli europei

di Madrid: ha conquistato due medaglie di bronzo neidi Madrid: ha conquistato due medaglie di bronzo nei

200 m misti, e stile libero, a pari merito con Magnini.200 m misti, e stile libero, a pari merito con Magnini.

Apice del successo nei 200 mt nello stile libero

Massimiliano Edgar RosolinoMassimiliano Edgar Rosolino

Massimiliano Edgar Rosolino was born in Naples the 17° of july 1978.

His father was born in naples while his mother Carolyn was born in Australia.

When he was only three years old, he moved to Australia and come back to Italy three years later.

.1.1

He obtained the second place (Silver Medal) at European World Championship in Siviglia, Spain.

In nine months Rosolino has conquered an Olympic title; he won the same competition for the Olympic, European and World Championship.

Una forza è una grandezza fisica derivata e vettoriale, che si Una forza è una grandezza fisica derivata e vettoriale, che si manifesta nell'interazione di due o più corpi, sia a livello manifesta nell'interazione di due o più corpi, sia a livello macroscopico, che a livello delle particelle elementari.macroscopico, che a livello delle particelle elementari.

La sua caratteristica è quella di provocare una variazione dello stato La sua caratteristica è quella di provocare una variazione dello stato di quiete o di moto dei corpi stessi; in presenza di più forze, è la di quiete o di moto dei corpi stessi; in presenza di più forze, è la risultante della loro composizione vettoriale a determinare la risultante della loro composizione vettoriale a determinare la variazione del moto.variazione del moto.

La forza è descritta classicamente dalla “Legge di Newton”.La forza è descritta classicamente dalla “Legge di Newton”. Le forze sono le cause del moto dei corpi, e possono mettere in moto Le forze sono le cause del moto dei corpi, e possono mettere in moto

un corpo che si trovava precedentemente in stato di quiete, un corpo che si trovava precedentemente in stato di quiete, modificare il movimento di un corpo già precedentemente in moto, o modificare il movimento di un corpo già precedentemente in moto, o riportare il corpo in stato di quiete.riportare il corpo in stato di quiete.

Le forze applicate nello sport

Nella pratica e, quindi in particolare nel nuoto, le forze se Nella pratica e, quindi in particolare nel nuoto, le forze se applicate su di un corpo possono avere due diversi tipi di applicate su di un corpo possono avere due diversi tipi di effetti: effetti:

o effetto effetto staticostatico quando un corpo anche se sottoposto a quando un corpo anche se sottoposto a forze rimane in quiete; ciò succede quando le forze forze rimane in quiete; ciò succede quando le forze presenti si bilanciano esattamente; presenti si bilanciano esattamente;

o effetto effetto dinamicodinamico quando induce variazioni nella quantità di quando induce variazioni nella quantità di moto del corpo.moto del corpo.

Effetti delle forze sui corpi

I benefici del nuoto

Il nuoto è un’ottima forma di esercizio fisico; una Il nuoto è un’ottima forma di esercizio fisico; una spiegazione scientifica della sua bontà è la seguente:spiegazione scientifica della sua bontà è la seguente:

La densità del corpo umano è all’incirca simile a quella La densità del corpo umano è all’incirca simile a quella dell'acqua: quindi il corpo immerso in acqua viene dell'acqua: quindi il corpo immerso in acqua viene sostenuto da questo liquido con conseguente riduzione sostenuto da questo liquido con conseguente riduzione delle forze agenti sulle giunture e sulle ossa del corpo, e delle forze agenti sulle giunture e sulle ossa del corpo, e conseguente minor stress fisico.conseguente minor stress fisico.

La resistenza al movimento dipende pesantemente dalla velocità del La resistenza al movimento dipende pesantemente dalla velocità del movimento, permettendo una calibrazione degli esercizi in base alle movimento, permettendo una calibrazione degli esercizi in base alle capacità di ciascuno. Per questo, il nuoto viene frequentemente usato come capacità di ciascuno. Per questo, il nuoto viene frequentemente usato come esercizio nella riabilitazione a seguito di incidenti o per i disabili. Il nuoto esercizio nella riabilitazione a seguito di incidenti o per i disabili. Il nuoto non solo viene usato per riabilitazione o per mantenere in forma fisica il non solo viene usato per riabilitazione o per mantenere in forma fisica il corpo, ma anche per scaricare lo stress fisico e mentale.corpo, ma anche per scaricare lo stress fisico e mentale.

Ogni corpo immerso in un fluido è sottoposto ad una spinta verticale dal Ogni corpo immerso in un fluido è sottoposto ad una spinta verticale dal basso verso l'alto uguale al peso del fluido che esso basso verso l'alto uguale al peso del fluido che esso

sposta ( la classica “spinta di Archimede”)sposta ( la classica “spinta di Archimede”)

Quindi le principali forze in gioco sono:Quindi le principali forze in gioco sono: la forza di Archimedela forza di Archimede la forza di gravità.la forza di gravità.

Forze in gioco nel nuoto

Qualunque movimento degli arti fuori dall'acqua comporta Qualunque movimento degli arti fuori dall'acqua comporta una diminuzione del volume d'acqua spostato e quindi un una diminuzione del volume d'acqua spostato e quindi un minor galleggiamento. minor galleggiamento.

Se il peso specifico dell'oggetto è Se il peso specifico dell'oggetto è maggioremaggiore del peso del peso specifico dell'acqua, specifico dell'acqua, l'oggetto affondal'oggetto affonda. .

Se il peso specifico dell'oggetto è Se il peso specifico dell'oggetto è minoreminore del peso specifico del peso specifico dell'acqua, dell'acqua, l'oggetto galleggial'oggetto galleggia. .

Quindi Quindi l'oggetto affondal'oggetto affonda finché il suo peso finché il suo peso non eguaglianon eguaglia il il peso dell'acqua da lui spostata. peso dell'acqua da lui spostata.

Il peso specifico dell'acqua dolce è uguale a 1, quello Il peso specifico dell'acqua dolce è uguale a 1, quello dell'acqua salata è uguale a 1,03.dell'acqua salata è uguale a 1,03.

Le forze applicate nello sport

Analogo discorso vale se, invece del peso specifico, Analogo discorso vale se, invece del peso specifico, valutiamo l’ influenza della densità.valutiamo l’ influenza della densità.

In particolare una densità In particolare una densità minoreminore comporta un comporta un galleggiamento miglioregalleggiamento migliore..

Il corpo umano nel nuoto riesce a produrre una forza Il corpo umano nel nuoto riesce a produrre una forza maggiore negli stili “maggiore negli stili “crawlcrawl” e “” e “delfinodelfino”, quando il ”, quando il gomito è steso e flesso sotto il corpo. gomito è steso e flesso sotto il corpo.

Nel nuoto, gli studi della Fisica, ed in particolare della Nel nuoto, gli studi della Fisica, ed in particolare della biomeccanica, hanno fortemente contribuito a biomeccanica, hanno fortemente contribuito a migliorare le prestazioni dei nuotatori e a migliorare i migliorare le prestazioni dei nuotatori e a migliorare i loro record.loro record.

Nuoto: Problema reale

Il nuotatore che si allena per partecipare a delle gare di nuoto, si esercita in modo da

rendere minimo il tempo che impiega a percorrere una data distanza.

Può prevedere il tempo che farebbe se si allenasse su unadistanza diversa?

OsservazioneOsservazione

In realtà un nuotatore è in grado di mantenere una data velocità per un tempo che è tanto più breve quanto maggiore è la velocità, dopo di che è costretto a rallentare improvvisamente perché gli vengono meno le forze e il fiato.

La velocità

Quando il nuotatore si allena su una data distanza, insegna al proprio corpo a scegliere la velocità ideale relativa a quella distanza.

Il record personale T(d) su una data distanza d è stabilito dal nuotatore quando riesce a mantenere la stessa velocità V(d) per tutta la distanza, e all’arrivo ha esaurito le proprie forze.

nuotatore distanza tempo velocità

Rosolino 100 m 50.80 s 1,97 m/s

Massimiliano 200 m 108.32 s 1.85 m/s

400 m 228.11 s 1.75 m/s

Pelliccia 100 m 59.00 s 1.69 m/s

Roberto 200 m 130.00 s 1.54 m/s

Su quale distanza gareggiare ?...Su quale distanza gareggiare ?...

Visto che è impossibile allenarsi su tutte le distanze, e che l’allenamento su una distanza va a scapito dell’allenamento su un’ altra, bisognerebbe essere in grado di rispondere alla seguente domanda:

Se conosco il mio record personale su una data distanza, perché mi sono allenato su quella,

posso dire quale sarebbe il mio record personale su un’ altra, se mi allenassi su essa?

… … la matematica ci aiuta !la matematica ci aiuta !

Alcuni matematici hanno proposto delle leggi ( fitting ) che permettono ad un nuotatore, che conosce il proprio record su due distanze “consecutive”, di prevedere quale sarebbe il proprio record sulla distanza doppia della maggiore o metà della minore.

Esempio di fitting per CassidayEsempio di fitting per Cassiday

Treffene (1979): V4s-V2s = ½ [ V2s-Vs ]

Confalonieri (1987): V4s-V2s = [ V2s-Vs ]

Saini (1999): V4s-V2s = ¾ [ V2s-Vs ]

…..e ancora CampioniCampioni

CanottaggioCanottaggio

PallanuotoPallanuoto

PallavoloPallavolo

Carmela Allucci ha Carmela Allucci ha cominciato a nuotare cominciato a nuotare giovanissima nelle file del giovanissima nelle file del Volturno.Volturno.

Ha intrapreso la disciplina Ha intrapreso la disciplina guardando il fratello guardando il fratello Giovanni, che nel 1994 ha Giovanni, che nel 1994 ha disputato con il Volturno una disputato con il Volturno una finale scudetto contro il finale scudetto contro il PosillipoPosillipo..

Carmela Allucci

La Allucci è la trascinatrice della sua compagine e uno La Allucci è la trascinatrice della sua compagine e uno degli elementi di maggior talento, è molto rapida, degli elementi di maggior talento, è molto rapida, temibile nelle entrate e dotata di un buon tiro.temibile nelle entrate e dotata di un buon tiro.

Diventa capitano della squadra nazionale, ed è anche la Diventa capitano della squadra nazionale, ed è anche la giocatrice con più numero di presenze. giocatrice con più numero di presenze.

E’ riuscita a far primeggiare in Europa la squadra E’ riuscita a far primeggiare in Europa la squadra Azzurra. Azzurra.

Dopo aver lasciato il Volturno ha giocato negli ultimi anni Dopo aver lasciato il Volturno ha giocato negli ultimi anni nel Racing di Roma.nel Racing di Roma.

Francesco Porzio è nato a Napoli il 20 Francesco Porzio è nato a Napoli il 20 gennaio del 1966. E’ arrivato alla pallanuoto gennaio del 1966. E’ arrivato alla pallanuoto quasi per caso. quasi per caso.

Nel 1973 supera brillantemente un provino Nel 1973 supera brillantemente un provino di calcio, ma Mino Cacace lo strappa al di calcio, ma Mino Cacace lo strappa al football, per portarlo in piscina, allo Sporting football, per portarlo in piscina, allo Sporting San Giorgio. San Giorgio.

E’ da lì inizia la sua carriera con enormi E’ da lì inizia la sua carriera con enormi soddisfazioni insieme al Posillipo. soddisfazioni insieme al Posillipo.

A 19 anni è già titolare, nel Posillipo, società A 19 anni è già titolare, nel Posillipo, società con la quale conquisterà otto scudetti.con la quale conquisterà otto scudetti.

Francesco è dotato di un tiro molto forte e Francesco è dotato di un tiro molto forte e preciso, più efficiente, dunque, in attacco preciso, più efficiente, dunque, in attacco che in difesa.che in difesa.

Francesco Porzio

Francesco Postiglione (Napoli, 29 Francesco Postiglione (Napoli, 29 aprile 1972) è un ex pallanuotista e aprile 1972) è un ex pallanuotista e nuotatore italiano nuotatore italiano

Ha esordito alla fine degli anni Ha esordito alla fine degli anni ottanta come giovane pallanuotista ottanta come giovane pallanuotista nel Posillipo, dove successivamente nel Posillipo, dove successivamente ha brillato come nuotatore.ha brillato come nuotatore.

A partire dal 1988 da ranista con i A partire dal 1988 da ranista con i 200 metri come distanza preferita 200 metri come distanza preferita ha vinto numerosi titoli nazionali, il ha vinto numerosi titoli nazionali, il primo dei quali a Ravenna ai primo dei quali a Ravenna ai primaverili del 1989 in cui ha primaverili del 1989 in cui ha migliorato anche il primato italiano.migliorato anche il primato italiano.

Francesco Postiglione

I fratelli Giuseppe ( Pompei, 24 luglio 1959 ) e Carmine (Pompei, 5 gennaio 1962) Abbagnale sono due ex canottieri italiani, che hanno costituito, insieme al timoniere Giuseppe di Capua, uno degli armi più celebri sia nella specialità del Due con che nella storia del canottaggio

Hanno vinto due titoli olimpici e sette mondiali, gareggiando assieme in tutto per tredici stagioni, dal 1981 al 1993.

Fratelli Abbagnale

Il loro palmarès comprende due allori olimpici e Il loro palmarès comprende due allori olimpici e sette titoli mondiali. sette titoli mondiali.

Ai campionati mondiali di Indianapolis Giuseppe Ai campionati mondiali di Indianapolis Giuseppe era infortunato e Carmine ottenne quella che era infortunato e Carmine ottenne quella che resta la sua unica medaglia conquistata senza il resta la sua unica medaglia conquistata senza il fratello. fratello.

Tra le tante vittorie, occorre ricordare la finale Tra le tante vittorie, occorre ricordare la finale olimpica di Seoul, quando l'equipaggio italiano olimpica di Seoul, quando l'equipaggio italiano vinse l'oro sconfiggendo il temuto armo inglese.vinse l'oro sconfiggendo il temuto armo inglese.

I fratelli hanno gareggiato insieme per 13 I fratelli hanno gareggiato insieme per 13 stagioni.stagioni.

In precedenza Giuseppe, aveva gareggiato con In precedenza Giuseppe, aveva gareggiato con altri prodieri, Carmine continuò a gareggiare per altri prodieri, Carmine continuò a gareggiare per un altro paio di stagioni, conquistando ancora un un altro paio di stagioni, conquistando ancora un argento mondiale.argento mondiale.

annoanno manifestazionemanifestazione sedesede eventoevento risultatorisultato

19841984 Giochi olimpiciGiochi olimpici Los Los AngelesAngeles

Due Due concon

Oro Oro

19881988 Giochi olimpiciGiochi olimpici Seul Seul Due Due concon

Oro Oro

19921992 Giochi olimpiciGiochi olimpici BarcellonBarcellona a

Due Due concon

Argento Argento

19811981 Campionati Campionati mondialimondiali

Monaco di Monaco di BavieraBaviera

Due Due concon

Oro Oro

19821982 Campionati Campionati mondiali mondiali

Lucerna Lucerna Due Due concon

Oro Oro


Duisburg Duisburg Due Due concon

Bronzo Bronzo


Hezewinkel Hezewinkel Due Due concon

Oro Oro


Nottingham Nottingham Due Due concon

Argento Argento


Copenaghen Copenaghen Due Due concon

OroOro


Bled Bled Due Due concon

OroOro


Lake Lake LarringtonLarrington

Due Due concon

OroOro


ViennaVienna Due Due concon

OroOro


Racice Racice Due Due concon

ArgentoArgento

I Campioni della PallavoloI Campioni della PallavoloMonica De GennaroMonica De Gennaro

Monica De Gennaro (Piano di Sorrento, 8 gennaio 1987) è una Monica De Gennaro (Piano di Sorrento, 8 gennaio 1987) è una pallavolista italiana.pallavolista italiana.

Gioca nel ruolo di libero nell'Imoco Volley. Ha iniziato la sua Gioca nel ruolo di libero nell'Imoco Volley. Ha iniziato la sua carriera pallavolistica a Sorrento.carriera pallavolistica a Sorrento.

Nel 2011, a seguito dell'infortunio di Serena Ortolani, viene Nel 2011, a seguito dell'infortunio di Serena Ortolani, viene convocata per la Coppa del Mondo, aggiudicandosi la medaglia convocata per la Coppa del Mondo, aggiudicandosi la medaglia d'orod'oro

Stessa medaglia vince nel 2013 ai XVI Giochi del Mediterraneo.Stessa medaglia vince nel 2013 ai XVI Giochi del Mediterraneo.

SPORT E TECNOLOGIASPORT E TECNOLOGIA

MOLTE INNOVAZIONI, NEGLI ULTIMI ANNI, HANNO CAMBIATO IL MONDO DELLO SPORT, DAL CAMPO DELL' ABBIGLIAMENTO A QUELLO DELLE TECNICHE DI RILEVAZIONE DEI DATI NELLE GARE MA ANCHE SUGLI STESSI ATLETI.

I NUOVI MATERIALI E LE I NUOVI MATERIALI E LE TECNOLOGIE PIU' AVANZATE TECNOLOGIE PIU' AVANZATE MIGLIORANO LO SPETTACOLO, MIGLIORANO LO SPETTACOLO, LA PRESENTAZIONE E LA LA PRESENTAZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ATLETI.SICUREZZA DEGLI ATLETI.

MA LA PRESENZA MASSICCIA DELLE TECNOLOGIE NELL'

AMBITO SPORTIVO PUO' RISCHIARE DI MINARE ALLE

FONDAMENTA IL FASCINO DEL GESTO ATLETICO.

E' POSSIBILE PARLARE DI DOPING TECNOLOGICO?

Il doping tecnologico consiste nell’uso di attrezzature così Il doping tecnologico consiste nell’uso di attrezzature così

tecnologicamente avanzate da centuplicare i risultati degli atleti, tecnologicamente avanzate da centuplicare i risultati degli atleti,

spingendo l’agonismo più sul piano hi-tech che non su quello spingendo l’agonismo più sul piano hi-tech che non su quello

fisico dell’essere umano, una sfida di cervelli insomma.fisico dell’essere umano, una sfida di cervelli insomma.

MA SIAMO PROPRIO SICURI CHE SIA L'ATLETA A VINCERE?

Ad esempio nel nuoto le prestazioni dei nuotatori sono condizionate dai costumi. Questi costumi sono fatti di un materiale, la fibra di carbonio, che fa scivolare l’acqua e sono talmente stretti che l’acqua non entra nel costume e non appesantisce.

Il carbonio ha una struttura atomica molto solida con

legami molto stretti e con ciò si cerca di far diventare

racchette ed altri oggetti usati nello sport resistenti più

dell’acciaio e molto leggeri.

COS'E' LA FIBRA DI CARBONIO?

Di fronte alle nuove tecnologie, lo sport ha un duplice ruolo:

1. Contribuire allo sviluppo delle stesse (all’interno dello sport vengono infatti testate moltissime nuove tecnologie).

2. Fare in modo che queste tecnologie avvicinino sempre più i giovani alla pratica sportiva. Ad esempio è certamente attraente questa scarpa che permette di ascoltare musica mentre si cammina o corre.

SPORT E TECNOLOGIA: UN BINOMIO VINCENTE

Il computer da mangiare è un computer contenuto all’interno di una pillola, che, dopo l’ingerimento, è in grado di rilevare i segnali vitali. Il sensore è fatto di cristalli di quarzo. Questa tecnologia è ispirata ad un progetto della Nasa.

Il computer da indossare è un computer che associa circuiti elettronici a fibre sintetiche molto innovative. Queste hanno consentito di realizzare indumenti che riescono a controllare l’umidità e la temperatura corporea, anche durante l’attività sportiva. I dati rilevati vengono inviati attraverso reti wireless ad un’unità centralizzata. Anche questa tecnologia nasce da ricerche effettuate in campo militare.

LA TECNOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

Esistono micro chip che si inseriscono sottopelle e servono a controllare il battito cardiaco, l’accelerazione la respirazione, lo stress e la fatica.

Un esempio: il cerotto con circuiti stretch che contiene milioni di nano sensori di vario tipo.Sono sensibili alla temperatura, allo stato di idratazione e persino all’attività elettrica del cervello.


La Biomimetica è una disciplina che studia i comportamenti della natura, come fonte consapevole di ispirazione per i miglioramenti nel campo tecnologico;

● In tal modo è stato possibile migliorare i costumi usati

nel nuoto. Il primo ad usarli fu Michael Phelps.


• La Dinamica computazione dei fluidi si iniziò a studiare negli anni 50’ grazie all’invenzione di super computer. Oggi tale disciplina è indispensabile per la progettazione di tutto ciò che si muove, anche nel mondo sportivo.


Le tecnologie video hanno

spettacolarizzato lo sport, facendo

aumentare gli spettatori e gli sportivi.

Hanno anche permesso l’evoluzione

dei metodi di allenamento rendendoli

più rigorosi ed efficienti.

In generale le Tecnologie dell’Informazione hanno modificato l’approccio dello sport. Si occupano della raccolta, analisi ed archiviazione delle informazioni.

Nuovi materiali molto flessibili

La velocità è aumentata negli sport. Gli studi scientifici e le sperimentazioni hanno consentito la realizzazione di nuovi materiali flessibili, capace di adattarsi anche ai minimi movimenti del corpo e di indurirsi in caso di urto, salvaguardando anche la sicurezza degli atleti.


Anche l’Italia è all’avanguardia nel campo delle tecnologie sportive. Molte aziende italiane sono in grado di produrre prodotti sportivi realizzati con tecnologie esclusive e di eccellente qualità .

Un esempio: Le piste per le gare di atletica utilizzate nelle Olimpiadi di Londra 2012, così reattive al movimento del piede, sono made in Italy

LA TECNOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT E.... l'ITALIA cosa fa?

La giustizia sportiva La giustizia sportiva è il sistema attraverso il La giustizia sportiva è il sistema attraverso il

quale l’ordinamento sportivo dirime le proprie quale l’ordinamento sportivo dirime le proprie questioni interne e la sua peculiarità è quella di questioni interne e la sua peculiarità è quella di essere molto celere rispetto a quella ordinaria.essere molto celere rispetto a quella ordinaria.

Ogni federazione e disciplina sportiva associata Ogni federazione e disciplina sportiva associata ha di fatto i suoi organi di giustizia sportiva, ha di fatto i suoi organi di giustizia sportiva, regolamentati da Statuti e Regolamenti.regolamentati da Statuti e Regolamenti.

Gli organi di giustizia sportiva che applicano i regolamenti Gli organi di giustizia sportiva che applicano i regolamenti sportivi e puniscono chi non li segue. sportivi e puniscono chi non li segue.

Ogni federazione sportiva nomina, secondo i propri Ogni federazione sportiva nomina, secondo i propri regolamenti, i vari giudici (nazionali, regionali, provinciali) regolamenti, i vari giudici (nazionali, regionali, provinciali) che hanno competenza sui vari campionati. che hanno competenza sui vari campionati.

I giudici leggono i rapporti arbitrali delle partite dei I giudici leggono i rapporti arbitrali delle partite dei campionati di loro competenza e danno squalifiche e multe.campionati di loro competenza e danno squalifiche e multe.

Se la squadra non è d’accordo con la punizione può fare Se la squadra non è d’accordo con la punizione può fare ricorso, allora sarà un ulteriore giudice, sempre nominato ricorso, allora sarà un ulteriore giudice, sempre nominato a inizio campionato dalla federazione, a decidere sul a inizio campionato dalla federazione, a decidere sul ricorso.ricorso.

Di solito i giudici sono avvocati o tesserati con lunga Di solito i giudici sono avvocati o tesserati con lunga esperienza. esperienza.

L’alta corte L’Alta Corte di giustizia L’Alta Corte di giustizia

sportiva è l’ultimo grado di sportiva è l’ultimo grado di giudizio della giustizia giudizio della giustizia sportiva.sportiva.

Il tribunale può essere tutte Il tribunale può essere tutte le controversie per le quali le controversie per le quali non è possibile l’arbitrato. non è possibile l’arbitrato.

L’Alta Corte è istituita L’Alta Corte è istituita dall’art. 12 e 12 bis dello dall’art. 12 e 12 bis dello Statuto del Comitato Statuto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Olimpico Nazionale Italiano, di cui è parte.di cui è parte.

La Corte è costituita da cinque membri La Corte è costituita da cinque membri nominati dal Consiglio Nazionale del nominati dal Consiglio Nazionale del CONI (Comitato Olimpico Nazionale CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) su proposta della giunta Italiano) su proposta della giunta nazionalenazionale

Essi sono scelti tra magistrati, Essi sono scelti tra magistrati, professori universitari e avvocati dello professori universitari e avvocati dello Stato,Stato,

Restano in carica per sei anni ed Restano in carica per sei anni ed eleggono il presidente.eleggono il presidente.

Attualmente, la carica di presidente è Attualmente, la carica di presidente è ricoperta da Riccardo Chieppa.ricoperta da Riccardo Chieppa.

Un esempio del conflitto tra giustizia sportiva e giustizia Un esempio del conflitto tra giustizia sportiva e giustizia statale, è stato il caso tra il Circolo Posillipo e il suo statale, è stato il caso tra il Circolo Posillipo e il suo allenatore Pino Porzio. Quest’ultimo è stato ed è tuttora allenatore Pino Porzio. Quest’ultimo è stato ed è tuttora un campione della nostra regione per le vittorie un campione della nostra regione per le vittorie conseguite in Italia, in Europa e Olimpiadi come conseguite in Italia, in Europa e Olimpiadi come giocatore e allenatore di pallanuoto.giocatore e allenatore di pallanuoto.

Problematica del contrasto tra Giurisdizione Sportiva e Statale

Nel corso degli anni e soprattutto negli ultimi Nel corso degli anni e soprattutto negli ultimi tempi, la problematica più interessante che si tempi, la problematica più interessante che si è venuta a creare è stata quella del contrasto è venuta a creare è stata quella del contrasto tra giurisdizione statale e giurisdizione tra giurisdizione statale e giurisdizione sportiva.sportiva.

A seguito di un contenzioso, avente ad oggetto lo scioglimento A seguito di un contenzioso, avente ad oggetto lo scioglimento anticipato del contratto tra la società Sportiva Circolo di anticipato del contratto tra la società Sportiva Circolo di Posillipo, e il suo allenatore, Pino Porzio, in base al regolamento Posillipo, e il suo allenatore, Pino Porzio, in base al regolamento della federazione italiana nuoto, le parti ricorsero ad un giudizio della federazione italiana nuoto, le parti ricorsero ad un giudizio di arbitrato: arbitro del Circolo Posillipo, fu il nostro professore di arbitrato: arbitro del Circolo Posillipo, fu il nostro professore avvocato Vincenzo Gentile, arbitro di Pino Porzio, fu il professor avvocato Vincenzo Gentile, arbitro di Pino Porzio, fu il professor avvocato Biagio Grasso.avvocato Biagio Grasso.

Una delle questioni principali affrontate dagli arbitri fu il Una delle questioni principali affrontate dagli arbitri fu il disconoscimento da parte di Porzio della giustizia sportiva in disconoscimento da parte di Porzio della giustizia sportiva in favore della giustizia statale: il contratto in questione doveva favore della giustizia statale: il contratto in questione doveva essere sottoposto all’esame del giudizio del lavoro.essere sottoposto all’esame del giudizio del lavoro.

La IC2 ringrazia

della partecipazione

e Augura a tutti BUON NATALE

La Campania dei Campioni

Documents

Transcript of La Campania dei Campioni