LA CAMPAGNA

“STOP AI CRIMINI DI NATURA”

Presentazione di sintesi

Roma, 01 Ottobre 2014

Il WWF e le campagne integrate

STOP ai Crimini di Natura

Perché questa campagna

Gli obiettivi

La struttura

La I FASE di campagna

La rete territoriale

INDICE

Il punto di incontro tra Programma e Raccolta Fondi

Il WWF intende nei prossimi 18 mesi, strutturare il proprio lavoro in

modalità «Campagne integrate», con l’obiettivo, in sinergia con i focus

di programma ad oggi individuati, di rendere maggiormente efficace ed

incisiva l’attività di raccolta fondi, promozione e attivazione promossa

dall’Associazione.

La campagna «Stop ai Crimini di Natura» che si articola da fine settembre

2014 a gennaio 2015, rappresenta un primo test di questa nuova modalità

di lavoro.

IL WWF E LE CAMPAGNE INTEGRATE

• Emergenza del tema e connessione con altre tematiche di grande attualità

(confitti, guerre, terrorismo) Il denaro ricavato dal commercio illecito di specie e risorse naturali vale 23 miliardi di dollari

l’anno, è il 4 mercato illegale mondiale dopo droga, armi e esseri umani

Secondo i dati del Ministero dell’Ambiente ogni 43 minuti si compie un reato ai danni dell’ambiente,

danni che comprendono l’uccisione di specie protette, il commercio illegale di fauna e flora e la

pesca illegale

• Fattore determinante l’estinzione di grandi specie carismatiche focus di

attivazione del network

• Forte ruolo del mercato italiano (es. illegal logging)

• Trasversalità con altri ambiti prioritari di programma (Risorse/legno;

Pesca/Mediterraneo)

• Grandi successi di WWF nel mondo e in Italia

• Progettualità sul campo e storie/ testimonianze (i ranger e le guardie

volontarie WWF) funzionali alle attività di raccolta fondi

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

perché questa campagna?

PERCHE’ QUESTA CAMPAGNA?

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

perché questa campagna?

• Denunciare il fenomeno dei “Crimini di Natura” nella sua dimensione

internazionale ed italiana

• Rivolgere un appello alle istituzioni competenti affinché riconoscano la

gravità del problema ed attuino tutte le misure necessarie per fermare

questo crimine (leggi più severe e controlli sul territorio più efficaci e

continuativi);

• Promuovere il lavoro portato avanti dal WWF nel mondo e in Italia per

fermare questo fenomeno e per tutelare le specie minacciate

valorizzando le storie e le testimonianze dei ranger e delle guardie

volontarie WWF attive quotidianamente in centinaia di “aree” calde;

• Stimolare, con lo slogan “Da che parte stai?”, la partecipazione,

l’adesione e il sostegno del grande pubblico alla campagna. I cittadini

potranno, infatti, sostenere i nostri progetti sul campo, informarsi,

diffondere le informazioni e rispondere all’appello WWF

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

Gli obiettivi

La campagna “Stop ai Crimini di Natura” si pone anche un obiettivo

importante di posizionamento e di brand che sarà implementato e

rafforzato nel 2015.

L’importanza del tema scelto, le sue connessioni con conflitti e criminalità

organizzata, la volontà di raccontare il nostro lavoro tramite le storie e le

testimonianze delle persone WWF impegnate sul campo, sono, infatti,

degli elementi chiave per iniziare a rilanciare in modo coerente ed

identitario l’immagine della nostra Associazione: un WWF in azione e

impegnato in tutto il mondo su temi di grande attualità che vanno

oltre la conservazione delle specie, in grado di attrarre nuove

persone (nuovi pubblici di riferimento) con diverse sensibilità che così

possono avvicinarsi ai temi della conservazione.

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

Gli obiettivi

La campagna si articola in 2 fasi:

I FASE:

Il LANCIO DELLA CAMPAGNA «STOP AI CRIMINI DI NATURA» E LA

DENUCIA DEL WWF

Metà settembre-inizio novembre 2014

II FASE:

IL PROGETTO SPECIALE COLLEGATO AL NATALE

Metà Novembre 2014 – Inizio Gennaio 2015 (in fase di sviluppo)

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

La struttura

I FASE: LA DENUCIA DEL WWF

Metà settembre-inizio novembre

I driver:

• Comunicazione con immagini di forte impatto, che si

articola anche attraverso strumenti non convenzionali e

che mette l’individuo al centro del cambiamento («Da

che parte stai?»)

• Realizzazione di una dossier/inchiesta WWF sui Crimini

di Natura a livello internazionale ed in italiano con

l’obiettivo di far emergere la gravità ed emergenza del

problema (vedi indice del report allegato)

Il dossier/inchiesta rappresenterà anche la base di contenuto

con cui alimentare tutte le attività di comunicazione e di raccolta

fondi a supporto della campagna, con focus specifici su alcuni

temi tra cui a titolo di esempio: illegal logging, illegal fishing,

illegalità e Mediterraneo.

• L’appello del WWF: la petizione su change.org per

fermare i Crimini di natura ( in sviluppo)

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

La struttura

II FASE:

IL PROGETTO SPECIALE COLLEGATO AL

NATALE

Metà Novembre 2014 – Inizio Gennaio 2015

Il progetto è in fase di sviluppo

Principali driver:

• Comunicazione positiva, coerente con il mood di

Natale

• Il WWF in azione: i progetti internazionali e nazionali

sul campo per fermare i crimini di Natura

• Gli ambasciatori: le storie e le testimonianze dei

ranger e delle guardie volontarie WWF sul campo

«STOP AI CRIMINI DI NATURA»:

La struttura

La I FASE DI CAMPAGNA

1. IL TEASING (metà settembre – 2 Ottobre)

2. IL LANCIO (3 ottobre)

3. LO SVILUPPO ( 3 ottobre-inizio Novembre)

La I Fase di campagna

IL TEASING

1. LA CAMPAGNA - IL TEASING

Rivista Panda

Anticipazione dei contenuti di campagna ai soci/donatori WWF tramite la

rivista Panda (arrivata nelle case a metà settembre 2014)

Evento non convenzionale «La Scena del crimine» (Milano, Piazza

Cadorna) 2 ottobre 2014

1. LA CAMPAGNA - IL TEASING

PANDA

Sito wwf e social media

(17 settembre - 01 ottobre

2014)

Obiettivi:

- Creare curiosità

- Raccolta anagrafiche

1. LA CAMPAGNA - IL TEASING

EVENTO NON CONVENZIONALE

LA SCENA DEL CRIMINE - VITTIMA: UN RINOCERONTE - #CHIE’STATO

02 ottobre 2014

La notte prima del 02 OTTOBRE verrà allestita a Milano (location Piazza

Cadorna) una finta scena del Crimine. Vittima: un rinoceronte

LA SCENA: nastro personalizzato per delimitare il perimetro della scena del

crimine; sagoma tridimensionale del rinoceronte (la struttura sarà fatta di rete

metallica) ricoperta da un telo bianco sporcato di "sangue", cavalierini

segnalano "indizi" per rendere più realistica la scena. Non c’è il logo WWF da

nessuna parte, non viene spiegato di che cosa si tratta e chi è il colpevole.

NEL NASTRO E NEI PRESSI DELLA SCENA SOLO UNA SCRITTA

#CHIE’STATO

- segue-

1. LA CAMPAGNA - IL TEASING

EVENTO NON CONVENZIONALE

LA SCENA DEL CRIMINE - VITTIMA: UN RINOCERONTE - #CHIE’STATO

02 ottobre 2014

1. LA CAMPAGNA - IL TEASING

L’attività di media con giornalisti “complici” della nostra iniziativa

permetterà di far circolare la foto-notizia e darsi appuntamento il giorno

seguente presso la «scena del crimine».

EVENTO NON CONVENZIONALE

LA SCENA DEL CRIMINE - VITTIMA: UN RINOCERONTE - #CHIE’STATO

02 ottobre 2014

Il 3 ottobre in mattinata la scena del crimine si “anima” con finte squadre di

analisi scientifica che cominciano ad effettuare rilievi: arrivano i giornalisti

e si svolge un media meeting che lancia ufficialmente la campagna

WWF «Stop ai Crimini di Natura»

Il lancio della campagna prevede:

- Attività di ufficio stampa nazionale e locale con presentazione del Dossier

di campagna

- Valorizzazione della campagna sui tutti i canali WWF (nazionali e

territoriali) con il primo visual di campagna e lo slogan DA CHE PARTE

STAI? Lo slogan diventa un hashtag (#dachepartestai) che invita le

persone a prendere posizione e stare dalla parte del WWF

- Avvio piano di promozione della campagna

- Avvio piano di raccolta fondi digitale

LO SVELAMENTO E IL LANCIO DELLA CAMPAGNA

#DACHE PARTESTAI 03 ottobre 2014

2. LA CAMPAGNA – IL LANCIO

LO SVELAMENTO E IL LANCIO DELLA CAMPAGNA

#DACHE PARTE STAI

Le attività di media relation e la collaborazione con il Gruppo

Espresso

La campagna e il dossier Crimini di natura sono stati presentati al Gruppo

Espresso che supporterà in maniera integrata il lancio di campagna

mediante:

• Inchiesta di 4 pagine su settimanale Espresso (in uscita il 3 ottobre)

• Iniziata speciale con Repubblica.it per promozione foto notizia «La

scena del Crimine»

2. LA CAMPAGNA – IL LANCIO

Panda Ufficio

stampa e promozione

media

Digital PR

Piano Dem

(dona/adotta)

Petizione su Change.org

Sito, social e newsletter

Pianificazione campagna

on-line

Testimonial

Endorsers

Rete

Telemarketing

Eventi/attività/iniziative di

rilancio

3. LA CAMPAGNA – LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE

2. LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE

I MOMENTI DI RILANCIO A LIVELLO NAZIONALE

Nel mese di Ottobre sono già stati individuati alcuni momenti di

rilancio della campagna, focalizzati su ambiti specifici di contenuto

16 Ottobre: Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Attività di media relation focalizzata sul tema: palm oil, illegal logging,

deforestazione

23/27 Ottobre 2014 Terra Madre – Torino

Attività di comunicazione in collaborazione con SlowFood, Commissione

Europea, MIPAAF sul consumo di pesce di taglie legali

L’ATTIVAZIONE DELLA RETE WWF

1. IL KIT DI CAMPAGNA

Data di invio alle strutture territoriali: 1 Ottobre

Contenuti

• Panda (2 numeri dedicati)

• Dossier «Stop ai Crimini di Natura»

• Capitoli di approfondimento su alcune tematiche (Es.illegal logging) in coerenza con

il piano di comunicazione della campagna

Strumenti

a.Digital: es. Banner di campagna per la firma elettronica, Banner per promuovere

campagna in home page siti regionali e locali, Cover per pagina facebook….)

b. Spot (30 secondi)

Promozione media

Comunicati stampa di campagna

Per il 2 step di campagna (progetto Natale) verrà creato un kit ad hoc che sarà

fornito alla rete la prima settimana di Novembre

L’ATTIVAZIONE DELLA RETE WWF

I MATERIALI CARTACEI

Sono state previste 4.000 copie del mailing cartaceo che potranno essere messe a

disposizione delle strutture territoriali per promuovere la campagna

L’ATTIVAZIONE DELLA RETE WWF

2. GLI EVENTI SUL TERRITORIO

«Guardia per un giorno» (in fase di sviluppo)

Coinvolgimento di un network selezionato di giornalisti e blogger per

un’esperienza sul campo al fianco delle Guardie Volontarie WWF.

Format

- Evento che coinvolga in contemporanea

almeno 3-4 realtà rappresentative del territorio nazionale

Da valutare la possibilità di poter in una seconda fase coinvolgere

anche il grande pubblico

(Ipotesi tempistica: metà novembre, tbc)

L’ATTIVAZIONE DELLA RETE WWF