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La busta paga

La retribuzione mensile Le competenze mensili sono corrisposte il 27 di ciascun mese1 (o ultimo giorno lavorativo precedente se il 27 non è lavorativo). Entro il 20 dicembre è corrisposta la 13a mensilità2 , in alcune aziende contestualmente allo stipendio di dicembre. A ciascun accredito a titolo di salario corrisponde un “foglio retribuzione” specifico. Nel foglio retribuzione sono riportati i dati identificativi del dipendente: cognome e nome, matricola, luogo di lavoro, inquadramento, scatti di anzianità maturati, nonché il codice fiscale e il numero di polizza INAIL. Sono poi indicate le voci retributive che costituiscono la retribuzione lorda fissa mensile, nonché le eventuali altre voci retributive (es. indennità di rischio, straordinari, etc.). le ritenute relative alla previdenza complementare, cassa sanitaria, etc. Sono infine riportate le trattenute relative alla previdenza generale e complementare, il dettaglio delle ritenute fiscali, le detrazioni per lavoro dipendente e per eventuali familiari a carico.

Principali voci retributive previste dal CCNL Sono erogate per 13 mensilità.

Stipendio, scatti di anzianità, importo ex ristrutturazione tabellare3: importi in vigore dal 1° gennaio 2008

Inquadramento Stipendio Scatti di anzianità

Importo ex ristrutturazione tabellare

Q D – 4° livello 3.707.34 91,07 13,65 Q D – 3° livello 3.140,37 91,07 13,65 Q D – 2° livello 2.803,34 39,70 7,64 Q D – 1° livello 2.637,19 39,70 7,64 3a area – 4° livello 2.312,76 39,70 7,64 3a area – 3° livello 2.151,33 39,70 7,64 3a area – 2° livello 2.030,06 39,70 7,64 3a area – 1° livello 1.924,54 39,70 7,64 2a area – 3° livello 1.808,00 33,99 6,54 2a area – 2° livello 1.738,39 27,78 5,34 2a area – 1° livello 1.691,45 27,78 5,34

1 CCNL, art. 39. 2 CCNL, art. 40. 3 CCNL, art. 39; CCNL, art. 85 per Aree Professionali e art. 75 per Quadri Direttivi.

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1a area Guardia Nott. 1.617,43 20,22 3,89 1a area 1.574,91 19,21 3,70 Scatti di anzianità: Il primo scatto matura dopo 4 anni di anzianità, mentre gli scatti successivi sono triennali. Ai fini degli scatti, il periodo di apprendistato viene considerato solo per un biennio: pertanto il primo scatto è dopo 6 anni dall’assunzione. Decorrono dal 1° giorno del mese in cui maturano. Il valore dello scatto va mensilmente moltiplicato per il numero degli scatti riportato sul foglio retribuzione. Numero degli scatti complessivo per le Aree Professionali e i Quadri Direttivi 1° e 2° livello:

• 12 scatti per personale in servizio al 19/12/94; • 8 scatti per gli assunti dal 19/12/94.

Numero degli scatti complessivo per i Quadri Direttivi 3° e 4° livello:

• 9 scatti per personale in servizio al 1/7/95; • 7 scatti per gli assunti o nominati dal 1/7/95.

Importo ex ristrutturazione tabellare4: Voce retributiva derivante dalla ristrutturazione del salario prevista dal CCNL del 11/7/99 e collegata agli scatti di anzianità. Il valore dell’Importo ex ristrutturazione tabellare va mensilmente moltiplicato per il numero degli scatti riportato sul foglio retribuzione.

Importi in vigore dal 1° luglio 2008

Inquadramento Stipendio Scatti di anzianità

Importo ex ristrutturazione tabellare

Q D – 4° livello 3.738,85 91,07 13,65 Q D – 3° livello 3.167,06 91,07 13,65 Q D – 2° livello 2.827,17 39,70 7,64 Q D – 1° livello 2.659,61 39,70 7,64 3a area – 4° livello 2.332,42 39,70 7,64 3a area – 3° livello 2.169,62 39,70 7,64 3a area – 2° livello 2.047,32 39,70 7,64 3a area – 1° livello 1.940,90 39,70 7,64 2a area – 3° livello 1.823,37 33,99 6,54 2a area – 2° livello 1.753,17 27,78 5,34 2a area – 1° livello 1.705,83 27,78 5,34 1a area Guardia Nott. 1.631,18 20,22 3,89 1a area 1.588,30 19,21 3,70

4 CCNL, art. 86 per Aree Professionali e art. 76 per Quadri Direttivi.

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Importi in vigore dal 1° dicembre 2008

Inquadramento Stipendio Scatti di anzianità

Importo ex ristrutturazione tabellare

Q D – 4° livello 3.770,63 91,07 13,65 Q D – 3° livello 3.193,98 91,07 13,65 Q D – 2° livello 2.851,20 39,70 7,64 Q D – 1° livello 2.682,22 39,70 7,64 3a area – 4° livello 2.352,25 39,70 7,64 3a area – 3° livello 2.188,06 39,70 7,64 3a area – 2° livello 2.064,72 39,70 7,64 3a area – 1° livello 1.957,40 39,70 7,64 2a area – 3° livello 1.838,87 33,99 6,54 2a area – 2° livello 1.768,07 27,78 5,34 2a area – 1° livello 1.720,33 27,78 5,34 1a area Guardia Nott. 1.645,05 20,22 3,89 1a area 1.601,80 19,21 3,70

Assegno di equivalente importo Per gli avanzamenti economici automatici nei livelli retributivi delle Aree Professionali maturati dopo il 19/12/94, con esclusione di quelli in corso a quella data, viene riconosciuto il trattamento economico relativo con la voce “assegno di equivalente importo”, e non più l’inquadramento. L’assegno è pari alla differenza retributiva su tutte le voci tra l’inquadramento ricoperto e il livello retributivo maturato per automatismo.

Assegno di anzianità5 Non si applica a chi è stato assunto dopo il 19/12/1994. Si tratta di un assegno di € 23,71 che viene riconosciuto al personale dopo 10 anni di permanenza nel 3° livello retributivo della 3a area e nel 2° livello della 3a area qualora non abbia già un inquadramento o trattamento economico superiore. Al personale inserito al 1° e 2° livello della 2a area viene riconosciuto un assegno di € 22,35 dopo 7 anni di anzianità; agli assunti ante 19/12/1994 spetta un secondo assegno dopo ulteriori 7 anni di anzianità. L’assegno di anzianità viene assorbito in caso di passaggio al livello retributivo superiore.

Assegno ex CCNL6 E’ una voce retributiva prevista per gli ex Funzionari inseriti nei Quadri Direttivi. E’ pari: per gli ex F4 inseriti nel QD3, alla differenza della voce stipendio del QD3 e QD4

5 CCNL, art. 101. 6 CCNL, art. 73, nota a verbale.

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per gli ex F3, F2, F1 inseriti nel QD4, all’importo relativo ai punti di maggiorazione percepiti al 31/12/2000 o alla differenza retributiva tra il grado di ex Funzionario e i Quadri Direttivi. L’assegno ex CCNL è rivalutato sulla base della dinamica economica prevista dal contratto nazionale, ma è assorbibile in caso di passaggio dal 3° al 4° livello dei QD e nei Ruoli Chiave.

Assegno ex intesa7 Viene riconosciuto nel caso di passaggio da QD2 a QD3, per garantire un aumento economico minimo annuo di € 3.000, poiché il nuovo inquadramento comporta l’azzeramento degli scatti maturati. L’assegno è assorbibile per effetto di incrementi retributivi. L’assorbimento dovuto agli scatti di anzianità avviene per la differenza tra l’importo dello scatto previsto per il QD3 e quello previsto per il QD2. Per i passaggi da QD2 a QD3 avvenuti fino al 31/12/2007 resta in vigore l’importo precedente pari a € 1.549,37, riconosciuto come “assegno ex intesa 11 luglio 1999”.

Indennità di Ruolo Chiave È una voce derivante dal CCNL, ma gli importi sono definiti in modo differenziato nelle aziende. Questa indennità assorbe, a concorrenza, l’Assegno ex CCNL, l’Assegno ex intesa, oltre ad eventuali assegni ad personam fruiti. Qualora vengano meno le mansioni che comportino il riconoscimento del Ruolo Chiave viene mantenuta l’indennità sotto forma di assegno ad personam, qualora detta indennità sia sta percepita per almeno 12 mesi.

Le Indennità Sono erogate per 12 mensilità. Illustriamo le voci di indennità più ricorrenti. Indennità di rischio8

È corrisposta agli addetti allo sportello che effettuano esborsi e/o introiti di valori ed ai cassieri. È differenziata in base alla piazza in cui si opera: € 126,62. A tutti i punti operativi dell’azienda viene applicata in via generalizzata l’indennità di rischio prevista dal CCNL per le piazze di la categoria (nella misura suindicata). L’indennità di rischio è erogata per l’intera cifra anche ai lavoratori a part time. In caso di malattia, l’indennità di rischio continua ad essere corrisposta (fino al collocamento in aspettativa). In caso di adibizione giornaliera allo sportello con maneggio valori di durata superiore alle 5 ore l’indennità di rischio è proporzionalmente maggiorata9:

7 CCNL, art. 76. 8 CCNL, art. 42.

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in caso di adibizione per 6 ore la maggiorazione è del 20%, pari a € 25,32;

qualora la predetta adibizione sia superiore alle 6 ore giornaliere, l’indennità è maggiorata di un ulteriore 14%, pari a € 46,60 complessive.

In caso di malattia, la maggiorazione non viene corrisposta per il periodo di assenza.

Indennità tram10 È corrisposto ai lavoratori, esclusi QD3 e QD4, che prestino servizio nei centri con popolazione superiore ai 200.000 abitanti, un concorso spese tranviarie di:

Verona € 1,11 Catania € 1,21 Bari € 1,24 Venezia € 1,27 Padova, Palermo € 1,34 Trieste € 1,47 Bologna € 1,50 Messina, Napoli, Torino € 1,55 Genova € 1,70 Firenze € 2,01 Roma € 2,32 Milano € 2,92

Indennità per centralinisti Per i centralinisti non vedenti è prevista dal CCNL un’indennità giornaliera di € 7,0011.

Indennità per lavoro in locali sotterranei12 È una indennità mensile di € 45,99, erogata al personale che è adibito in via continuativa e prevalente a lavori in locali, per oltre metà dell’altezza, al di sotto del livello stradale.

Indennità per orario giornaliero extra standard13 È prevista una indennità giornaliera di € 3,68 erogata al personale delle Aree Professionali, esclusi i Quadri Direttivi, il cui orario giornaliero termini dopo le 18,15 e prima delle 19,15. Se l’orario giornaliero termina dopo le 19,15 l’indennità giornaliera diventa di € 4,30 (in questo caso compete anche la riduzione di un’ora dell’orario settimanale).

9 CCNL, art. 42. 10 CCNL, art. 42. 11 CCNL, art. 59. 12 CCNL, art. 42. 13 CCNL, art. 92.

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Indennità di turno14 È una indennità giornaliera di € 4,30 erogata al personale delle Aree Professionali, esclusi i Quadri Direttivi, il cui orario di lavoro settimanale è distribuito in turni. Indennità di turno notturno15 È una indennità giornaliera di € 30,68 erogata al personale che effettui turni compresi tra le ore 22 e le ore 6. L’indennità viene ridotta a metà se la prestazione notturna è di durata fino a 2 ore fra le 22 e le 6. Indennità di reperibilità16 È una indennità giornaliera di € 30,68 erogata al personale in reperibilità ed è ragguagliata ad una reperibilità di 24 ore, con un minimo di € 13,95.

Indennità per consulenza al sabato17 È una indennità di € 18,42, erogata per ogni sabato di lavoro nei casi di settimana lavorativa dal lunedì pomeriggio al sabato mattina o dal martedì al sabato, per il personale che svolge attività di promozione e consulenza, nonché per gli addetti a filiali situate in località turistica o presso centri commerciali, ipermercati, ecc.

Le ritenute contributive e fiscali Sono quelle di legge con la specificità del Fondo di Solidarietà per il Personale del Credito, destinato a favorire politiche attive di sostegno all’occupazione per affrontare processi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale. La contribuzione, prevista per il solo personale in servizio a tempo indeterminato, è pari a 0,125%; per il 2008 si è concordato di sospendere tale contributo.

Il Premio Aziendale di Produttività È previsto dal CCNL ma è regolato dai Contratti Integrativi per la sua determinazione in base ai risultati di bilancio aziendali. È quindi un premio per sua natura variabile. Il premio è ridotto, in dodicesimi per i mesi interi di assenza dal servizio, sia per assenze non retribuite che per quelle retribuite. La riduzione non si applica per periodi di ferie, per assenze non superiori a tre mesi, per i primi tre mesi in caso di assenza per un periodo superiore salvo che l’assenza duri per l’intero anno, per un periodo di cinque mesi relativamente al congedo di maternità.

14 CCNL, art. 93. 15 CCNL, art. 78 e 93. 16 CCNL, art. 34. 17 CCNL, art. 78 e 93.

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Il Buono pasto Il CCNL prevede un ticket di € 1,81. In molte aziende è stato ottenuto un importo superiore con la contrattazione integrativa. Il buono pasto viene erogato per ogni giornata effettivamente lavorata, purché l’orario individuale si concluda dopo l’effettuazione dell’intervallo per il pranzo. È esente da trattenute fiscali e previdenziali fino al limite di € 5,29.

Compenso lavoro straordinario Il lavoro straordinario è retribuito attraverso la maggiorazione della paga oraria:

giorni feriali = maggiorazione del 25%

Sabato = maggiorazione del 30% (oppure recupero con banca delle ore)

Domenica = maggiorazione del 25% + riposo compensativo18

festività infrasettimanali = opzione tra maggiorazione del 30% e riposo compensativo

da h. 22 alle 6 (giorni feriali) = maggiorazione del 55% (oppure recupero con banca delle ore)

da h. 22 alle 6 (giorni festivi) = maggiorazione del 65% (oppure recupero con banca delle ore)

La paga oraria è pari a 1/360 della retribuzione annua per ogni giornata diviso 7,5. Il compenso per lavoro straordinario viene corrisposto nel mese successivo a quello in cui viene effettuato; eventuali reclami devono essere presentati entro 12 mesi. E’ soggetto alle ritenute previdenziali e fiscali, mentre non concorre alla determinazione del TFR e al versamento ai fondi di previdenza complementare. Tabella riepilogativa delle voci imponibili ai fini fiscali e previdenziali

Imponibile Voci retributive IRPEF INPS TFR19

Stipendio SI SI SI Scatti anzianità SI SI SI Importo ex ristrutturazione SI SI SI Assegno equivalente importo SI SI SI Assegni di anzianità SI SI SI Assegno ex CCNL SI SI SI Assegno ex intesa SI SI SI

18 CCNL, art. 98. 19 Imponibile valido anche ai fini della previdenza complementare.

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Ind. ruolo chiave SI SI SI Assegni familiari NO NO NO Indennità tram SI SI SI Ind. Rischio SI SI SI Ind. Centralino SI SI SI Ind. Sotterraneo SI SI SI Ind. turno diurno SI SI SI Ind. turno notturno SI SI NO Ind. orari extra standard SI SI SI Ind. lavoro al sabato SI SI NO Ind. Reperibilità SI SI NO Lavoro straordinario SI SI NO Premio produttività SI SI NO Diaria SI20 SI21 NO Ferie/Festività non godute SI SI NO Assegni di studio SI SI NO Assegni studio per figli NO22 NO NO

20 E’ esente fino a € 46,48 giornaliere; se sono riconosciute anche spese per alloggio o vitto, l’importo esente è ridotto a € 30,99; se sono riconosciute spese per alloggio e vitto, l’importo è di € 15,49. 21 Vedi nota precedente. 22 Sono tassati solo se il reddito eventuale del figlio supera il minimo previsto ai fini IRPEF.