Centro Studi C.N.I. 1 febbraio 2018

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. 1 febbraio 2018

Pagina I

DIRIGENTI

Dirigenti p.a. con meno delegheItalia Oggi 01/02/18 P. 25 Giovanni Galli 1

LAUREE PROFESSIONALIZZANTI

Al via 15 lauree orientate al lavoroSole 24 Ore 01/02/18 P. 5 Marzio Bartoloni 2

MERCATO LAVORO

Lavoratori irregolari a quota 3,3 milioniSole 24 Ore 01/02/18 P. 5 4

MERCATO LAVORO

Più giovani occupati ma meno contratti a tempo indeterminatoSole 24 Ore 01/02/18 P. 5 Claudio Tucci 5

INFRASTRUTTURE

Nuova spinta sulle infrastruttureSole 24 Ore 01/02/18 P. 10 Stefano Cianciotta 6

AVVOCATI

Ora nelle liste l'avvocato fa tendenzaCorriere Della Sera 01/02/18 P. 6 Pierluigi Battista 7

ILVA

Ilva, apre il cantiere per coprire i parchi mineraliCorriere Della Sera 01/02/18 P. 33 8

ORDINI SANITARI

Nuovi ordini sanitariItalia Oggi 01/02/18 P. 25 9

ENERGIA

Centrale geotermica a «emissioni zero»Sole 24 Ore 01/02/18 P. 16 Silvia Pieraccini 10

La bozza d ell atto di indirizzo per il rinnovo ciel contratto: si inizia con x.800 dipenderrti

Diri genti p.a. con meno delegheBusta paga semplificata. E crediti formativi di rigore

DI GIOVANNI GALLI

Una nuova busta pagasemplificata ma an-che più adempimentiper i dirigenti dello

Stato. I quali dovranno darsida fare con la formazione, ac-cumulando i crediti necessariper mantenersi aggiornati.Mentre arriva una stretta sul-le deleghe a soggetti esterni dicompiti e funzioni, alla quale fada contraltare la necessità divalorizzare le risorse interne.Sono solo alcune delle novi-tà che emergono dalla bozzadell'atto di indirizzo con cui ilministro della pubblica ammi-nistrazione Marianna Madia,

detta le linee gui-da per il rinnovodel contratto deidirigenti, circa156 mila figuredi vertice dellap.a. italiana.Interessati dai !negoziati al mo-mento sono i 6.800dirigenti delle ammi-nistrazioni centrali peri quali ci sono sul piattoaumenti retributiviche partono da120 euro lordimensili conriferimentoalla solapaga base.

Molte le novità in ballo.Nelle linee guida del-

la Madia spiccano un%, legame più stretto

tra valutazione erisultati, il richiamoal tema della conci-liazione vita-lavoro,

la trasparenza delleselezioni e come si di-

ceva la semplificazionedella busta paga, che

prevedrebbesecondo le

bozze l'accorpamento di vocistipendiali e parti fisse. Moltospazio nel testo, che in questeore è al vaglio del ministerodell'economia per la valuta-zione degli impatti sui conti, ècomunque lasciato libero peressere riempito al momentodelle trattative tra sindacati eAran, l'Agenzia che rappresen-ta il governo nei tavoli di con-trattazione. Cautela intantotra le organizzazioni sindaca-li. Come l'Unadis (Unione na-zionale dei dirigenti di stato),il cui segretario generale Bar-bara Casagrande, pur dicendo-si genericamente soddisfattaprecisa che «il sindacato non havisionato il testo e non conosce icontenuti del documento», aste-nendosi dunque da commentinel merito.

Sempre restando sul frontedei rinnovi contrattuali, con-tinuano le tensioni sul nuovoCcnl del comparto regioni-sa-nità, in stallo per mancanza dirisorse. Il Nursind (il sindacatodelle professioni infermieristi-che) ha proclamato uno sciope-ro per il 26 febbraio. Gli infer-mieri, si legge in una nota, nonvedono le proprie prerogativeadeguatamente riconosciutenell'atto di indirizzo e si dico-no non disposti ad accettare«compromessi al ribasso» sulnuovo contratto.

-© Riproduzione riservata-

Dirigenti Pagina 1

1 nuovi Percorsi dii studio La disoccupazioneit l1aiuAAtenei e occupazione Previsti due anni in arda e il terzo ori the j ob Scende ai minimi dall'agosto 2012: al 10,8%Si punta su Industria 4.0, edilizia e alimentare ma restiamo lontani dall'8,7% dell'area euro

Al via 15 lauree orientate al lavoroPartono le «professionalizzanti» con gli Ordini - Matricole su del 5%: raggiunti i livelli pre-crisi

Marzio Bartoloni

Due annidi teoria e uno orithe job da spendere in studiprofessionali o in impresa. Conmaterie elezioni in laboratoriocalibrate insieme agli Ordini eCollegi professionali per ri-spondere al meglio alle esigen-ze di un mercato, quello delleprofessioni tecniche, che cam-bia sempre più rapidamente.Ecco l'identikit delle «laureeprofessionalizzanti» che de-buttano nel prossimo anno ac-cademico: si parte con 15 corsiin altrettanti atenei, come di-mostra un monitoraggio appe-na effettuato dalla Conferenzadei rettori (Crui). Lauree, que-ste, che guardano allo sviluppodelle nuove frontiere di indu-stria 4.o e a settori tradizionalicome l'edilizia o il settore ali-mentare (possibili anche par-tenariati con le imprese). Eche, grazie alle convenzioniobbligatorie con gli Ordini, aregime saranno anche abilitan-ti per svolgere unaprofessione,come quella di geometra o pe-rito industriale (l'Ue ha previ-

sto entro i12020 l'obbligo deldi-ploma di laurea per esercitareuna professione tecnica).

«L'università cambia e deveguardare sempre di più almon-do del lavoro », spiega il presi-dente della Crui Gaetano Man-fredi. Che prevede per ilprossi-mo anno «almeno altri 30 corsiin più». Conl'avvio delle laureeprofessionalizzanti - l'ultimodecreto delMiur che ne ha rivi-sto i requisiti è di fine novem-bre scorso - si arricchisce cosìl'offerta accademica affiancan-do questo nuovo percorso ditre anni a quello delle laureetriennali tradizionali e armo-nizzandosi con l'offerta degliIts, gli Istituti tecnici superioriche guardano soprattutto allerichieste del mondo manifattu-riero operando in stretta siner-gia con le imprese del territo-rio. Al punto che in futuro nonsono esclusi accordi per per-corsi combinati professiona-lizzanti+Its. Al momento lenorme prevedono che le uni-versità non attivino più di unnuovo corso all'anno.

La speranza è che attraverso

questo strumento cresca il nu-

mero di immatricolati alle uni-

versità. Una pre-condizione

per consentire all'Italia di ab-

bandonare i bassifondi della

classificaUe pernumero dilau-

reati. In attesa di conoscere il

loro appeal sugli studentivare-

gistrata un'impennata di iscri-

zioni all'università dopo gli an-

nibui delpassato coincisiconla

crisi economica che ha contri-

buito a un crollo verticale delle

matricole. Un segnale in que-

sto senso arriva dai primi dati

sulle immatricolazioni che si

stanno chiudendo in queste

settimane. 1 dati raccolti dal So-

le 24 Ore su un campione di 15

atenei che rappresentano metà

degli iscritti totali conferma

questo trend facendo stimare

per il 2017/2018 una crescita di

circa il 5 per cento. Aumento

che unito a quello dell'anno

scorso (+4°io) farebbe tornare

le immatricolazioni ai livelli di

dieci anni fa, prima della crisi,

superando la soglia simbolicadelle 3oomila matricole. Dainumeri emergono crescite im-portanti, come all'università diTorino dove si registra un au-mento del 9%io (da 15456 a 16803matricole) o addirittura del1o% come all'università del Sa-lento (anche se qui ancora sonostime) e sempre al +1o% alPoli-tecnico di Bari per le lauree diprimo livello. Ottime perfo-mance ci sono anche all'uni-versità di Firenze dove a finenovembre si registrava già unacrescita del6 per cento. Mentremega atenei come la FedericoII di Napoli e la Sapienza di Ro-ma a fine dell'anno scorso mo-stravano crescite rispettiva-mente del4,5° 0 e del 3,5 per cen-to. «L'effetto di questa crescitaè dovuta alla nuova offerta e an-che - sottolinea Manfredi - aldebutto quest'anno della nuo-va tax area che ha ampliato laplatea degli studenti che nonpagano le tasse».

El RI PRODUZIONE RISERVATA

e a crescita del Paeser il Flue,ilc[u °PPosm

per unejo gitevi-0. 1 o

Lauree professionalizzanti Pagina 2

Come cambia l'università

LE NUOVE LAUREE CHE GUARDANO Al MERCATO DEL LAVOROAteneiche hannoisituito il corsodi laureaprofessionaledall'annoaccademico2018/2019

fl'aPolitecnicodi Bari

Gestionedel territorio

Â

00 00 " n nth 99

Bologna Campania Modena Napoli Palermo Salento SienaVanvitelli Parthenope

ngegneria Gestione Ingegneria per Conduzione Energie, Ingegneria delle Agribusineieccatronica del territorio* l'industria del mezzo navale ingegneria tecnologie

intelligente dell'informazione industrialie modelli ad orientamentomatematici professionale

. n

: i..Q

Bolzano Firenze Napoli Padova Politecnica Sassari UdineFederico II Marche

ngegneria Trasformazioni Ingegneria Tecniche Tecnico della Gestione Tecnicheel legno avanzate per Meccatronica e gestione costruzione energetica dell'edilizia

il settore legno dell'edilizia e gestione e sicurezza e dell'ambiEarredo edilizia e del territorio del territorio

Id

(*) avvio dall'anno accademico 2019/2020

LE IMMATRICOLAZIONI

Numero di iscritti nelle uniiversitàitaliane per anno accademico

2007/'08 307.586

2008/'09 294.933

2009/'10 294.724

2010/' 11 288.488

2011/'12 279.966

2012/'13 267.177

2013/'14 269.081

2014/'15

2015/'16

2016/'17

2017/'18* 300.000

s

nte

(*) Stima immatric. con una crescita al 5%

Lauree professionalizzanti Pagina 3

Censis-Confcooperative . Effetto crisi, il record in famiglia

Lavoratori irregolaria quota 3,3 milioni

La crisi ha favorito l'espan-

sione del lavoro irregolare: tra il

2012 e 112015, mentre sono andati

in fumo 462mila posti regolari,

l'occupazione irregolare è au-

mentata di 20omila unità, oltre

3,3 milioni.

La ricerca Censis-Confcoo-perative presentata ieri si fermaal 2015 (ultimo dato disponibile),ma è comunque indicativa di unfenomeno, quello del lavoro ne-ro, che sul versante territoriale -confrontando l'incidenza del la-voro irregolare sul valore ag-giunto regionale - è particolar-mente radicato in Calabria eCampania (rispettivamente il9,9°1° e l'8,8°i°), seguite da Sicilia(8,1°i°), Puglia (7,6%), Sardegna eMolise (entrambe con il 7°i°).«Denunciamo ancoraunavolta-ha detto il presidente di Confco-operative, Maurizio Gardini -chi ottiene vantaggio competiti-vo attraverso il taglio irregolaredel costo del lavoro, che vuol di-re dirittinegatie lavoratori sfrut-tati. Se le false cooperative sfrut-tano oltre loomila lavoratori, quifotografiamoun'areagrigiamol-to più ampia che interessa le tan-tissime false imprese dituttiiset-tori produttivi che offrono lavo-ro irregolare a oltre 3,3 milioni di

persone». Il record si raggiunge

nell'utilizzo del lavoro domesti-

co da parte delle famiglie, dove

gli irregolari sono 6 su lo (in cre-

scita di quasi4puntitrail 2o12 e il

2015). Ma in molti casi «le fami-

glie evadono per necessità», ha

aggiunto Gardini. Nelle attività

agricole e nel terziario (attività

artistiche, di intrattenimento e dialtri servizi) gli occupati irrego-

lari toccano, rispettivamente, il

23,4% e il 22,7%, segue il settore

alloggi e ristorazione (17,7%) e le

costruzioni (16,1%).

Con l'impiego di irregolari leimprese riducono il costo del la-voro di oltre il 5o% mettendospesso fuori mercato le aziendelegali, conun'evasione contribu-tiva di 10,7 miliardi che lascia i la-voratori privi delle copertureprevidenziali, assistenziali e sa-nitarie.Il monte salariale irrego-lare nel2014ha raggiunto i 28 mi-liardi di euro, il 6,1% delle retri-buzioni lorde. L'evasione tribu-taria e contributiva, nel periodo2012-2014, ha raggiunto una me-dia annua di 107,7 miliardi di eu-ro, 97 dei quali riconducibili al-l'evasione tributaria e 10,7 al-l'evasione contributiva.

G.Pog.

El RIPROOUZ NE RIS ERVATA

Alvi15lamceodentareallavoin

"La crescita del Paese

a ie il One.

auil Inesupposm

mercato lavoro Pagina 4

Istat. A dicembre primo calo dipendenti stabili da fine 2014

Più giovani occupatima meno contrattia tempo indeterminato

ClaudioTucci glioramento per i gi ovani: accan- ramenti di medio-lungo perio-ROMA to a un nuovo balzo degli occupa- do». Per il presidente di

Il 2017 si chiude con 173mila ti,pureiltasso diunder25senza un Confindustria, Vincenzo Boccia,occupati in più.Unnumero su cui impiego continua a ridursi. Sia- il calo della disoccupazione «è

pesa la crescita dei dipendenti a mo al 32,2%, torniamo ai livelli di frutto di alcune misure di politica

termine (+3o3mila unità su di- dicembre 2011 (restiamo tuttavia economicaediunacapacitàdire-

cembre 2016), mentre sono in ca- distanti dai primi della classe, la azione del sistema imprendito-

lo sia gli indipendenti (-1o5mila Germania, stabile al 6,6% grazie riale». Certo, il nodo è il costo del

persone) sia, è la prima volta da al sistema di formazione duale; e lavoro. Sulpunto,illeaderdegliin-

dicembre 2014, i lavoratori "per- dietro di noi si contano solo Gre- dustrialièchiaro:«Vafattopagare

manenti", vale a dire gli assunti a cia,40,8%,e Spagna, 36,8%). Inri- molto meno a chi assume a tempo

tempo indeterminato, che, coni- presa gli inattivi: +112mila unità indeterminato», giovani in pri-

pli celafine degli sgravigeneraliz- sul mese; +34mila sull'anno; e, da mis.Favorevole auntaglio delcu-

zati targatiJobs act e il cEma diin- alcuni mesi, i rapporti a termine: neo è Annamaria Furlan (Cisl) e,

certezza, diminuiscono di 25mila «Qui c'è anche qualche impresa da Fi, Renato Brunetta incalza:

posizioni. che può aver anticipato l'assun- «Basta con gli incentivi tempora-

L'incremento tendenziale del- zione a tempo, per poi stabilizza- nei dei governi Renzi-Gentiloni;

l'occupazione (a dicembre c'è sta- re con gli sgravi in vigore da gen- serve un intervento permanente

ta una battuta d'arresto, -66mila naio», spiega l'economista, Car- di riduzione del costodellavoro».

unità) è legato agli over5o lo Dell'Aringa. Acuiaggiungere,chiosal'exmini-

(+365mi1a),ma,inparte, anche agli Il ministro del Lavoro, Giulia- stro,Maurizio Sacconi, «un rilan-

under25 (+42mila ragazzi con un no Poletti, vede il bicchiere mez- cio della produttività incentivan-

impiego; un dato che sconta i nu- zopieno: «Aldi làdelle oscillazio- do i salari aziendali».

meripositivideiduebonus,Occu- nimensili si confermanoimiglio- 91 RIPRO D O ZION E RISERVATA

pazione e Sud, gestiti da Anpal).Lefasced'età "centrali",24-34eße 35-49enni, restano in difficoltà(qui, rispetto a dicembre 2016, 1 Crescono gli occupati under 25numero di occupatisi contrae, rispettivamente, di 3omila e2o4milaunità -il segno meno per- Numero di occupati in migliaia di unità per classe di età. Dicembremane, per i 35-49enni, anche al 2017 e variazioni annuenetto del calo demografico).

La fotografia scattata ieri da

Istat, ed Eurostat, conil confronto

internazionale,mostraunmerca-

to del lavoro italiano con luci e

ombre: il tasso di disoccupazione

è in discesa, al io,8° 0, il livello più

basso da agosto 2012 (primi effetti

delle riforme varate in questi an-

ni, a partire daJobs act e Industria

4.0). L'area euro è tuttavia ferma

all'8,7°io. Il numero di persone

senza un lavoro rimane sotto

quota 2,8 milioni (2.791.000 unità

Fascia d'età Occupati

VariazioniDicembre 2017/Dicembre 2016

Assolute %

15-24anni 1.013 42 4,3

25-34anni 4.062 -30 -0,7

35-49 anni 9.689 -204 -2,1

50 anni e più 8.303 365 4,6

Totale 23.067 173 0,8

perlaprecisione,il datopiùbassodall'autunno 2o12). Segnali di mi- Fonte:Istat

Alvial5lamceorlem

Mercato Lavoro Pagina 5

Dopo il piano Calenda - Bentivogli /2

Nuova spinta sulle infrastrutturedi Stefano Cianciotta

A ila ripresa economica che lenta-mente sta diventando struttura-le, manca in Italia il contributoondamentale del settore delle

infrastrutture.Nei prossimi dieci anni gli investimenti

in infrastrutture e reti elettriche conosce-rannonelmondoundinamismo senzapre-cedenti. Gli investimenti maggiori saran-no sostenuti dalla Cina, Paese alquale stan-no guardando ancheplayer pubblici italia-ni importanti come Anas e Rfi, ma saràfondamentale anche inEuropa einltaliari-cominciare a investire nell e infrastrutture.

Il tema non solo deve tornare a esserecentrale nell'agenda della politica co-munitaria, ma deve essere di nuovo per-cepito dall'opinione pubblica come in-differibile per tornare a promuoverecrescita e sviluppo.

Come ha giustamente evidenziato Pao-lo Savona su queste pagine la priorità per ilsistema economico italiano è quella di cre-are un habitat positivo per i mercati. Losnellimento del sistemaburocratico e la ri-mozione di quegli ostacoli che impedisco-no a un adeguato programma di politicaeconomica e industriale di dispiegare ipropri effetti, diventano le condizioni fon-damentali per promuovere lo sviluppo in-frastrutturale eper sostenere ipilastriindi-catinelPiano Calenda-Bentivogli (compe-

tenze, imprese e lavoro), concepiti inun'ottica nuova, nel quale soprattutto le in-frastrutture digitali elerelative competen-ze diventano strumenti e fattori di svilup-po per agevolare il passaggio della TerzaItalia verso la Smart Valley.

La scelta di avviare la sperimentazionedella tecnologia 5G in cinque città italiane,Milano, Prato, Matera, Bari e L'Aquila, faràdell'Italia un hub capofila in Europa per larealizzazione infrastrutturale per l'Inter-net delle cose, la grande rete che nel 2020connetterà oltre 25 miliardi di oggetti.

A Milano e Bari hanno sede due presti-giosi Politecnici, indicati dal Governo traiCentri di Competenza che dovranno svi-luppare Industria 4.0. Avviare la speri-mentazione del 5G in queste due città,quindi, appare in linea con l'impatto intermini di innovazione e di Pil che produ-ce la conoscenza.

La scelta de L'Aquila ugualmente va let-ta come unimplicitoriconoscimento a unarealtà che attraverso la ricerca (si pensi alcontributo del Gran Sasso Science Institu-te, dell'Istituto Nazionale diFisica Nuclea-re e della sperimentazione all'Universitàdella macchina intelligente con Google eFCA) sta superandola fase critica delpost-sisma, accreditandosi come uno dei nuoviterritori emergenti in Europa.

Il futuro dei territori italiani passeràquindi dalla capacità di velocizzare i pro-cessi amministrativi, sotto il profilo delle

agevolazioni fiscali, dello snellimento del-l'iter autorizzativo e della individuazionedi partner economici qualificati.

Si pensi, ad esempio, all'importanza chela Zes (Zona economica speciale a fiscalitàagevolata) assume per il sostegno alle poli-tiche di sviluppo industriale e logistico delSud Italia, il cui funzionamento deve supe-rare i due principali fattori che scoraggianonel nostro Paese gli investimenti più delpeso fiscale:lafarraginosità del sistemabu-rocratico e l'incertezza della giustizia.

Eppurelenormeper accelerareiproces-si esistono. Trale principali novitàdelnuo-vo Codice dei Contratti dei Lavori Pubblici(rivisto con 300 correzioni legislative edimbrigliato dalle beghe tra il Governo, il le-gislatore el'Anac),vi è proprio la disciplinadella trattativa privata tra le imprese.

C'è un altro pilastro del Piano Calenda-Bentivogli che si lega indissolubilmente alrinnovamento dell'ecosistema nel qualepromuovere una nuova fase di sviluppoanche nel sistema infrastrutturale. Il temadelle competenze, in un'ottica di Industria4.0, infatti, investe appieno i settori dellaprogettazione (ilBim ad esempio) e quellodelle infrastrutture, che vanno rinnovati inun'ottica globale, come hanno capito legrandi imprese italiane che già oggi com-petono con iplayer internazionali.

Presidente Osservatorio nazionale

infrastrutture di Confassociazioni

91 RIPROO OZIO NE RISERVATA

Infrastrutture Pagina 6

Ora nelle listel'avvocatofa tendenza

di Pierluigi Battista

Passato di moda ilcandidatomagistrato, inquesta tornata

elettorale si porta moltol'avvocato. Certo, unmagistrato come PietroGrasso corre pur semprecomefrontman per Liberie uguali. Ma scorrendo leliste spuntano sciami diavvocati dietro ognicespuglio. Un avvocatocome Niccolò Ghedini,raccontano i retroscenisti,avrebbe addirittura svoltonel Foro di Arcore il ruolodi San Pietro con le chiaviin mano per selezionare lafolla di chi aspiravasupplice a un seggio o auno strapuntino nelparadiso parlamentare:«Tu sarai candidato, tuscordatelo». L'avvocatoGiulia Bongiorno hafolgorato Matteo Salviniproponendosi comecomandante dellascialuppa che avrebbeconsentito alla Lega losbarco in Sicilia. Masarebbe sbagliatoconsiderare questa modadell'avvocato in politicacome un sussulto dicultura garantista odistanchezza perla stagionegiustizialista che dal 1992 ècontrassegnata da unasovraesposizione dimagistrati in politica.

Difficile pensareall'ispirazione garantista ea un fervente impegno perla causa della Giustizia ditutti quando ad esserescelta da Forza Italia èproprio l'avvocatomatrimonialista di SilvioBerlusconi, CristinaRossello, che habrillantemente gestito gliinteressi del suo assistitonel corso della lunga,sofferta (e onerosa)separazione con l'exmoglie Veronica Lario. E aRoma il presidente delcapitolino Consigliodell'Ordine degli Avvocati,Mauro Vaglio, vienepresentato al Senato dai 5Stelle. Ora, è vero che nonc'è necessariamente unacorrelazione vincolante tral'avvocatura e ilgarantismo, e del resto,infatti, l'avvocatoRobespierre pensava che ilculmine filosofico delloStato di diritto fosse l'usoseriale della ghigliottina.Però fa abbastanzaimpressione che unavvocato sottoscriva fedeltàa un partito (pardon, a unmovimento) che sullagiustizia ha in programmadi demolire la prescrizione.Forse in Senato non troveràtanti avvocati a sostenerequesta proposta. E gliavvocati di Romarumoreggiano. Anche sesono diventati di moda.

O RIPRODUZIONE RISERVATA

Avvocati Pagina 7

Sussurri & Grida

Ilva, apre il cantiere per coprire i parchi minerali(m.bor.) Le tessere del puzzle Ilva iniziano a in-castrarsi. Da una parte ArcelorMittal ha annun-ciato che i negoziati con l'Ue per ottenere l'okdell'Antitrust «dovrebbero chiudersi ad aprile».Dall'altra procedono i tavoli con i sindacati (chechiedono zero esuberi): oggi, a Roma, si chiudela 3 giorni di incontri al Mise per fare il punto su-gli stabilimenti del gruppo. E, sempre oggi, conl'apertura del primo cantiere propedeutico ai la-vori, parte la copertura dei parchi maggiori del-l'Ilva di Taranto. Ognuno dei due parchi (mine-rale e fossile) è grande quanto 28 campi di calcio(lunghezza di 8oo metri e larghezza di 254) e alto8o metri. La consegna dei lavori, in base al pianoindustriale di Am Investco era prevista per il2023, ma il governo ha chiesto di accelerare itempi e la scadenza ora è fissata per il 2o2o.Lasomma necessaria per l'investimento, 300 milio-ni di euro, sarà anticipata dall'amministrazionestraordinaria e poi rimborsata da Am Investco.La tessera mancante del puzzle è l'accordo congli enti locali, con la Regione Puglia che sembraintenzionata a disertare l'«Osservatorio perma-nente per il monitoraggio dell'attuazione delpiano ambientale» del i3 febbraio. Sull'argo-

mento ieri è intervenuto ancheil premier Paolo Gentiloni (nel-la foto), che si è detto rispetto-so del «punto di vista del presi-dente della Puglia e del sindacodi Taranto» aggiungendo di es-sere aperto al dialogo senza,

però, «far scappare gli investitori».© RIPRODUZIONE RISERVATA

ILVA Pagina 8

LA LEGGE LORENZIN IN GAZZETTA

Nuovi ordini sanitariIstituiti gli ordini di infer-mieri, ostetrici e delle pro-fessioni sanitarie tecniche.Riconosciute le categorie diosteopata e dichiropratico.Definite le re-gole per l'indi-viduazione dinuove profes-sioni sanitarie.Aumentate lepene per l'eser-cizio abusivodella profes-sione. Dispostala facoltà aglialbi con più di50 mila iscrit-ti di chiederel'istituzione di un ordineprofessionale . Sono solo al-cune delle novità introdottedalla legge 11 gennaio 2018,n. 3 «Delega al Governo inmateria di sperimentazioneclinica di medicinali nonchédisposizioni per il riordinodelle professioni sanitariee per la dirigenza sanitariadel Ministero della salute»,la cosiddetta legge Lorenzin,pubblicata sulla GazzettaUfficiale n. 25 del 31 gennaio2018 e in vigore dal prossimo15 febbraio (si veda Italia-Oggi del 23 dicembre 2017).La legge definisce l'areadelle professioni socio sani-

tarie, che comprenderannole categorie degli assistentisociali, dei sociologi e deglieducatori. E inasprisce le

pene per l'eser-cizio abusivodella professio-ne; la reclusio-ne passa da seimesi a tre annie la multa da10 mila euro a50 mila. Previ-sta tra l'altrouna delega alGoverno per larevisione delladisciplina inmateria di spe-rimentazione

clinica dei medicinali, conspecifico riferimento allamedicina di genere e all'etàpediatrica.

Il testo della leggesul sito www.italia-

i.it/documenti

Diritto &!JcMaxr.r rJ

i Dieigcnli pa. rou mrnu rlr .. .,.I ghr

Ordini sanitari Pagina 9

Energia . Sarà realizzata in Toscana

Centrale geotermicaa «emissioni zero»Silvia Pieraccini - hanno spiegato ieri Gianni Go-FIRENZE ri, presidente e titolare di Gra-

L'azienda toscana di energie ziella Green power e OlivierJac-rinnovabili Graziella Green quier, ceo di Engie Italia, presen-power si allea con la multinazio- tando il progetto a Firenze - dinale energetica francese Engie entrare in produzione nel feb-per costruire a Castelnuovo Val braio 2021. Per far partire i lavoridi Cecina (Pisa) laprima centrale manca la Valutazione d'impattogeotermica in Italia a "emissioni ambientale da parte del ministe-zero",frutto di una tecnologia in- ro, «che è nella fase finale», e unnovativa che prevede la comple- accordo conlaRegione Toscana.ta reiniezione del fluido preleva- L'alleanzatraun'aziendafamilia-to dal sottosuolo, dopo aver ge- recomel'aretinaGraziellaGreennerato energia elettrica.

L'investimento, del valore di5o milioni di euro, sarà realizzatodalla joint venture Rgt, parteci-pata al51%daEngieltali aea149°o 50 nu 110111da Graziella Green power macon governance paritetica. La Il valore dell'investimentocentrale geotermica sarà a ciclo L'impianto sarà realizzato in Valbinario, avrà una potenzadicin- di Cecina dalla jointventure Rgtque megawatt e a regime produr-rà 4omila Mwh di energia all'an-no. Non avrà torri dievaporazio- power (15 milioni di fatturatone e sarà a basso impatto visivo, 2017), che da tempo lavora sullagraziealtettoricopertodipiante. tecnologia a "emissioni zero", eLa fornitura della tecnologia sarà una multinazionale come Engieassicurata da BhGe-Nuovo Pi- (ex Gdf Suez, attiva in 70 Paesi egnone, che ha "adattato" al setto- con più di 66 miliardi di fatturatore geotermico una turbina svi- 2016) punta dunque ad allargareluppataperil settore oil&gas. il mercato e ad accelerare gli in-

Dopo un lungo percorso auto- vestimenti. «È un progetto asso-rizzativo e aggiustamenti pro- lutamenteinnovativo, che poire-gettuali, ora la partenza deilavori plicheremo in altre realtà», han-èvicina:traunannocominceran- no annunciato Gori eJacquier.no le perforazioni con l'obiettivo 91 RIPRO D U ZIO NE RISERVATA

Energia Pagina 10