LA BOLDRINI in Abruzzo - Marsilio Editori · 2017. 8. 28. · La scrittrice Dacia Maraini La...

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La presidente della Camera Laura Boldrini ieri a Pescasseroli La scrittrice Dacia Maraini di Pietro Guida PESCASSEROLI Per la chiusura di Lib(e)ri in scena, la rassegna promossa dalla Fondazione Sipari e di cui Dacia Maraini cura la dire- zione artistica, il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha presentato il suo libro “La comunità possibile”, Marsilio editore. La rassegna di Pescas- seroli, giunta alla IV edizione, ha visto la presenza di tanti scrittori invitati a presentare le loro ultime pubblicazioni. La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus, che organiz- za e promuove l'evento, inizia- tiva nata da un'idea di Simona Orsello, ha la sua sede storica a Palazzo Sipari nella cittadina di Pescasseroli. E proprio da- vanti all'edificio dove nacque Benedetto Croce il 25 febbra- io 1866, la Casa Museo, dove tutto è rimasto poeticamente fermo a evocare la presenza e la memoria del grande filoso- fo, si è tenuto ieri l'affollato in- contro con la Boldrini che ha sottolineato come Croce perse la famiglia sotto le macerie del terremoto di Casamicciola. «Ricordarlo», ha evidenziato, «è un'occasione per parlare di sicurezza del territorio, argo- mento da cui non si può pre- scindere considerato che ab- biamo celebrato il primo anni- versario del terremoto nel cen- tro Italia mentre a Ischia si contavano vittime e danni di altri crolli. Davanti abbiamo sfide enormi», ha sottolineato, «nessun Paese europeo da so- lo può avere un futuro. O noi rimettiamo in sesto questa Co- munità o saremo destinati alla totale irrilevanza. Ho dedicato questo libro ai nostri giovani, a mia figlia, alle nuove genera- zioni, ché possano vivere in un'Europa di pace, benessere e libertà. Già Benedetto Croce pensava all'Europa come alla casa comune. La via obbligata è quella federata con gli Stati uniti d'Europa. Oggi solo l'un per cento fa parte del budget europeo mentre negli Stati uniti d'America al budget fede- rale va il 25 per cento. L'Euro- pa deve cambiare». Riguardo agli insulti su Facebook ricevu- ti ha sottolineato che «in uno Stato di diritto ci sono le leggi e bisogna denunciare e non far- si intimidire dai violenti». Ha parlato poi dell'indeboli- mento delle istituzioni comu- nitarie sottolineando che a questo problema «non si deve rispondere frenando ma pro- cedendo ancora più spediti verso la costruzione europea, facendo del tutto per cambia- re l’Europa e non scagliarsi contro di essa». Il volume della Boltrini, secondo la Maraini che ha fatto gli onori di casa, «non è un libro politico, ma ci sono dentro dei progetti. È un volume a metà tra la saggistica e la narrativa. L'Europa», ha aggiunto la scrittrice, «è fatta di radici culturali comuni. Questa paura riguarda la per- dita d'identità. Ma le identità non sono mai chiuse, possono essere diverse e sono destinate a incontrarsi». L'attrice Piera Degli Esposti, amica di lunga data della Maraini, ha letto in chiusura dell'incontro alcuni brani tratti dal libro. «Croce, il terremoto e la sfida del territorio» Pescasseroli, la presidente della Camera presenta il suo libro dedicato ai giovani Parla di sicurezza da garantire insieme. La Maraini: «L’Europa ha radici comuni» LA BOLDRINI in Abruzzo DOMENICA 27 AGOSTO 2017 IL CENTRO Primo Piano 5

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La presidente della Camera Laura Boldrini ieri a PescasseroliLa scrittrice Dacia Maraini

di Pietro Guida◗ PESCASSEROLI

Per la chiusura di Lib(e)ri in scena, la rassegna promossa dalla Fondazione Sipari e di cui Dacia Maraini cura la dire-zione artistica, il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha presentato il suo libro “La comunità possibile”, Marsilio editore. La rassegna di Pescas-seroli, giunta alla IV edizione, ha visto la presenza di tanti scrittori invitati a presentare le loro ultime pubblicazioni.

La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus, che organiz-za e promuove l'evento, inizia-tiva nata da un'idea di Simona Orsello, ha la sua sede storica a Palazzo Sipari nella cittadina di Pescasseroli. E proprio da-vanti all'edificio dove nacque Benedetto Croce il 25 febbra-io 1866, la Casa Museo, dove

tutto è rimasto poeticamente fermo a evocare la presenza e la memoria del grande filoso-fo, si è tenuto ieri l'affollato in-contro con la Boldrini che ha sottolineato come Croce perse

la famiglia sotto le macerie del terremoto di Casamicciola. «Ricordarlo», ha evidenziato, «è un'occasione per parlare di sicurezza del territorio, argo-mento da cui non si può pre-scindere considerato che ab-biamo celebrato il primo anni-versario del terremoto nel cen-tro Italia mentre a Ischia si contavano vittime e danni di altri crolli. Davanti abbiamo sfide enormi», ha sottolineato, «nessun Paese europeo da so-lo può avere un futuro. O noi rimettiamo in sesto questa Co-munità o saremo destinati alla totale irrilevanza. Ho dedicato questo libro ai nostri giovani, a mia figlia, alle nuove genera-zioni, ché possano vivere in un'Europa di pace, benessere e libertà. Già Benedetto Croce pensava all'Europa come alla casa comune. La via obbligata è quella federata con gli Stati

uniti d'Europa. Oggi solo l'un per cento fa parte del budget europeo mentre negli Stati uniti d'America al budget fede-rale va il 25 per cento. L'Euro-pa deve cambiare». Riguardo agli insulti su Facebook ricevu-ti ha sottolineato che «in uno Stato di diritto ci sono le leggi e bisogna denunciare e non far-si intimidire dai violenti».

Ha parlato poi dell'indeboli-mento delle istituzioni comu-nitarie sottolineando che a questo problema «non si deve rispondere frenando ma pro-cedendo ancora più spediti verso la costruzione europea, facendo del tutto per cambia-re l’Europa e non scagliarsi contro di essa». Il volume della Boltrini, secondo la Maraini che ha fatto gli onori di casa, «non è un libro politico, ma ci sono dentro dei progetti. È un volume a metà tra la saggistica

e la narrativa. L'Europa», ha aggiunto la scrittrice, «è fatta di radici culturali comuni. Questa paura riguarda la per-dita d'identità. Ma le identità non sono mai chiuse, possono

essere diverse e sono destinate a incontrarsi». L'attrice Piera Degli Esposti, amica di lunga data della Maraini, ha letto in chiusura dell'incontro alcuni brani tratti dal libro.

«Croce, il terremotoe la sfida del territorio»Pescasseroli, la presidente della Camera presenta il suo libro dedicato ai giovani

Parla di sicurezza da garantire insieme. La Maraini: «L’Europa ha radici comuni»

LA BOLDRINI in Abruzzo

DOMENICA 27 AGOSTO 2017 IL CENTRO Primo Piano 5