L UE e le pari opportunita ASSEMBLEA LEGISLATIVA Commissione VI "Statuto e Regolamento" Bologna, 23...

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L’ UE e le pari L’ UE e le pari opportunita’ opportunita’ ASSEMBLEA LEGISLATIVA Commissione VI "Statuto e Regolamento" Bologna, 23 Maggio 2011 Lorenza Badiello Responsabile del Servizio di collegamento della Regione Emilia-Romagna con l’UE a Bruxelles

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L’ UE e le pari opportunita’L’ UE e le pari opportunita’

ASSEMBLEA LEGISLATIVACommissione VI "Statuto e Regolamento"

Bologna, 23 Maggio 2011

Lorenza BadielloResponsabile del Servizio di collegamento della Regione Emilia-Romagna con l’UE a Bruxelles

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IndiceIndice

LL’’UE oggi e le pari opportunitàUE oggi e le pari opportunità Uguaglianza di genere nell’UEUguaglianza di genere nell’UE LL’’azione dellazione dell’’UEUE Istituzioni, organi e reti europeeIstituzioni, organi e reti europee Risorse finanziarie europeeRisorse finanziarie europee Le regioni nellLe regioni nell’’UEUE ProposteProposte

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SUCCESSI SUCCESSI

Il risultato del Il risultato del più grande progetto politico-più grande progetto politico-istituzionale del XX secoloistituzionale del XX secolo

UnUn’’Unione di valori e di dirittiUnione di valori e di diritti: uguaglianza, : uguaglianza, pace, democrazia, solidarietà, integrazione, divieto di pace, democrazia, solidarietà, integrazione, divieto di ogni forma di discriminazione, prosperità e coesione, ogni forma di discriminazione, prosperità e coesione, cittadinanzacittadinanza

““UnUn’’Unione tra i popoli dUnione tra i popoli d’’EuropaEuropa””

Una potenza economicaUna potenza economica: il più esteso mercato : il più esteso mercato del mondo (500 Ml persone), ldel mondo (500 Ml persone), l’’ Euro Euro

Potere normativoPotere normativo: primato del diritto europeo sul : primato del diritto europeo sul diritto interno (aquis communautaire fondato su diritto interno (aquis communautaire fondato su ““80.000 80.000 paginepagine””). Il Trattato di Roma già prevedeva principio di ). Il Trattato di Roma già prevedeva principio di parità (retribuzione e lavoro)parità (retribuzione e lavoro)

Una potenza politicaUna potenza politica: integrazione, allargamento : integrazione, allargamento con effetto di trasformazione e stabilizzazione, il con effetto di trasformazione e stabilizzazione, il maggior donatore dmaggior donatore d’’EuropaEuropa

Carta Europea dei Diritti FondamentaliCarta Europea dei Diritti Fondamentali con con forza legale e cogente che include divieto per ogni forza legale e cogente che include divieto per ogni forma di discriminazioneforma di discriminazione

Il Trattato di LisbonaIl Trattato di Lisbona (riaffermazione divieto d’ogni (riaffermazione divieto d’ogni forma di discriminazione)forma di discriminazione)

SFIDESFIDECrisi economica – politica – socialeCrisi economica – politica – socialeNuovi equilibri politici nellNuovi equilibri politici nell’’Europa a 27Europa a 27Efficienza/efficacia del processo decisionaleEfficienza/efficacia del processo decisionaleNuova leadership politica europeaNuova leadership politica europea: il presidente : il presidente del Consiglio Europeo, ldel Consiglio Europeo, l’’Alto Rappresentante e i 27 Stati Alto Rappresentante e i 27 Stati MembriMembri

Ridefinizione delle politiche (anche per rispondere ai nuovi conflitti sociali)

Implementazione delle agende politiche Implementazione delle agende politiche delldell’’UEUE: in primis EUROPA 2020 : in primis EUROPA 2020

Verso la riunificazione del continenteVerso la riunificazione del continente (Balcani (Balcani occidentali), nuovi allargamenti e crisi nel Mediterraneooccidentali), nuovi allargamenti e crisi nel Mediterraneo

GlobalizzazioneGlobalizzazione (cambiamenti demografici, (cambiamenti demografici, migrazioni e welfare, inclusione sociale, sicurezza, migrazioni e welfare, inclusione sociale, sicurezza, dialogo interculturale, cambiamenti climatici)dialogo interculturale, cambiamenti climatici)

UE potenza mondialeUE potenza mondiale:: Competizione/cooperazione Competizione/cooperazione con le altre potenze (Usa, Giappone, BRICs e PVS), con le altre potenze (Usa, Giappone, BRICs e PVS), gestione delle crisi e capacità militari (Pesc/Pesd)gestione delle crisi e capacità militari (Pesc/Pesd)

Verso un nuovo consenso europeoVerso un nuovo consenso europeo:: accrescere accrescere la partecipazione dei cittadini al processo di integrazione la partecipazione dei cittadini al processo di integrazione europea, in primis aumentando i tassi d’occupazione, in europea, in primis aumentando i tassi d’occupazione, in particolare femminile.particolare femminile.

LL’’UE oggi e le pari opportunitàUE oggi e le pari opportunità

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Il concetto di Il concetto di pari opportunitàpari opportunità nell nell’’UEUE

In ambito europeo il concetto di In ambito europeo il concetto di equal opportunitiesequal opportunities è ampio: è ampio: si tratta si tratta del diritto di godere delle medesime del diritto di godere delle medesime chanceschances e di non subire e di non subire discriminazioni in relazione al sesso, alla razza o all'origine etnica, alla discriminazioni in relazione al sesso, alla razza o all'origine etnica, alla religione o alle convinzioni personali, alla disabilità, all'età o religione o alle convinzioni personali, alla disabilità, all'età o all'orientamento sessuale.all'orientamento sessuale.

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Il dilemma europeo in materia di Il dilemma europeo in materia di parità di genere parità di genere

Le donne continuano a Le donne continuano a guadagnareguadagnare in media il 17.8% in meno degli in media il 17.8% in meno degli uomini per ogni ora lavorata. uomini per ogni ora lavorata. Il divario di retribuzione donne-uomini registrato in Italia è del 4,9%.Il divario di retribuzione donne-uomini registrato in Italia è del 4,9%.

IlIl rischio di povertàrischio di povertà è superiore per le donne che per gli uomini. è superiore per le donne che per gli uomini.

Le donne sono le principali vittime della Le donne sono le principali vittime della violenza sessualeviolenza sessuale, inoltre , inoltre donne e ragazze sono più esposte alla donne e ragazze sono più esposte alla tratta di esseri umani.tratta di esseri umani.  

LaLa ripartizione delle responsabilità familiariripartizione delle responsabilità familiari tra uomini e donne tra uomini e donne resta poco equilibrata.resta poco equilibrata.

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Donne che ricoprono ruoli direttiviDonne che ricoprono ruoli direttiviLe donne continuano ad essere Le donne continuano ad essere sottorappresentate nelle posizioni che sottorappresentate nelle posizioni che comportano responsabilità politiche ed economichecomportano responsabilità politiche ed economiche, anche se la , anche se la percentuale è aumentata nel corso degli ultimi dieci anni.percentuale è aumentata nel corso degli ultimi dieci anni.

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Occupazione femminile Occupazione femminile nei singoli Stati membrinei singoli Stati membri

Il Il tasso di occupazionetasso di occupazione delle donne è in crescita ma deve deve delle donne è in crescita ma deve deve ancora aumentare per raggiungere lancora aumentare per raggiungere l’’obiettivo fissato dalla obiettivo fissato dalla strategia Europa 2020 (75% (75% rispetto all’attuale 62,5% per le donne).

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conseguenze dirette sulla coesione economica e conseguenze dirette sulla coesione economica e sociale, sociale,

conseguenze sulla crescita sostenibile e la conseguenze sulla crescita sostenibile e la competitività, competitività,

conseguenze sulle sfide demograficheconseguenze sulle sfide demografiche..

Ad esempio, il PIL potrebbe registrare un incremento del 30% se le donne fossero destinatarie di un trattamento lavorativo analogo a quello degli uomini.

Implicazioni delle disparità di genereImplicazioni delle disparità di genere

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Il quadro normativo: excursusIl quadro normativo: excursus Trattato di RomaTrattato di Roma del 1957 del 1957

(principio di parità di retribuzione a parità di lavoro)(principio di parità di retribuzione a parità di lavoro)

Carta sociale europeaCarta sociale europea del Consiglio d del Consiglio d’’Europa del 1961 (rivista nel 1996)Europa del 1961 (rivista nel 1996)(tutela delle donne)(tutela delle donne)

Trattato di MaastrichtTrattato di Maastricht del 1992 - Accordo sulla politica sociale del 1992 - Accordo sulla politica sociale (principio di parità nell(principio di parità nell’’attività professionale)attività professionale)

Trattato di AmsterdamTrattato di Amsterdam del 1997 del 1997 (principio di parità uomo-donna in tutti i settori, non solo quello lavorativo)(principio di parità uomo-donna in tutti i settori, non solo quello lavorativo)

Carta dei diritti fondamentali dellCarta dei diritti fondamentali dell’’UnioneUnione del 2000 del 2000 (divieto d’ogni forma di discriminazione)(divieto d’ogni forma di discriminazione)

Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita localelocale del 2006, promossa dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa

Trattato di LisbonaTrattato di Lisbona del 2009 del 2009 (piena riaffermazione del divieto di ogni forma di discriminazione)(piena riaffermazione del divieto di ogni forma di discriminazione)

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Le pari opportunita’Le pari opportunita’ nel TUE e TFUE nel TUE e TFUE

Articolo 2 TUEArticolo 2 TUEL'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della

libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società

caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e

uomini.

Articolo 3 TUE Articolo 3 TUEL'Unione combatte l'esclusione sociale e le discriminazioni e

promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore.

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Le pari opportunitàLe pari opportunità nel TUE e TFUEnel TUE e TFUE

Articolo 8 TFUENelle sue azioni l'Unione mira ad eliminare le ineguaglianze, nonché a promuovere la parità, tra uomini e donne.

Articolo 10 TFUENella definizione e nell'attuazione delle sue politiche e azioni, l'Unione mira a combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.

Articolo 19 TFUE1. Fatte salve le altre disposizioni dei trattati e nell'ambito delle competenze da essi conferite all'Unione, il Consiglio, deliberando all'unanimità secondo una procedura legislativa speciale e previa approvazione del Parlamento europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale. 2. In deroga al paragrafo 1, il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria, possono adottare i principi di base delle misure di incentivazione dell'Unione, ad esclusione di qualsiasi armonizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri, destinate ad appoggiare le azioni degli Stati membri volte a contribuire alla realizzazione degli obiettivi di cui al paragrafo 1.

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Il quadro normativo:Il quadro normativo: diritto derivato diritto derivato

Numerose Numerose direttivedirettive a partire dalla Direttiva 75/117/CEE, in particolare in tema di: a partire dalla Direttiva 75/117/CEE, in particolare in tema di:o Parità retributivaParità retributivao Accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali Accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali

e le condizioni di lavoro e le condizioni di lavoro o Sicurezza sociale Sicurezza sociale o Esercizio di attività autonomeEsercizio di attività autonomeo Tutela della maternitàTutela della maternitào Accesso ai beni e servizi e nella fornitura di beni e servizi Accesso ai beni e servizi e nella fornitura di beni e servizi

Molteplici Molteplici risoluzioni del Parlamento europeorisoluzioni del Parlamento europeo in materia di uguaglianza di genere e in materia di uguaglianza di genere e lotta alla violenza sulle donne. Le più recenti riguardano:lotta alla violenza sulle donne. Le più recenti riguardano:– aspetti di genere della recessione economica e della crisi finanziariaaspetti di genere della recessione economica e della crisi finanziaria    – definizione di un nuovo quadro politico dell'UE in materia di definizione di un nuovo quadro politico dell'UE in materia di lotta alla violenza lotta alla violenza

contro le donnecontro le donne – povertà femminilepovertà femminile nell'Unione europea nell'Unione europea – lavoratrici precarielavoratrici precarie – ruolo delle donne in una società che invecchiaruolo delle donne in una società che invecchia – integrazione sociale delle integrazione sociale delle donne appartenenti a gruppi etnici minoritaridonne appartenenti a gruppi etnici minoritari – madri solemadri sole – imprenditorialità femminileimprenditorialità femminile

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Le competenze dellLe competenze dell’’Unione europea Unione europea in virtù del Trattato di Lisbonain virtù del Trattato di Lisbona

Competenze esclusiveCompetenze esclusiveSolo lSolo l’’UE può adottare atti giuridicamente vincolanti, mentre gli Stati membri possono intervenire se UE può adottare atti giuridicamente vincolanti, mentre gli Stati membri possono intervenire se autorizzati a farlo dallautorizzati a farlo dall’’Unione o per attuare gli atti di questUnione o per attuare gli atti di quest’’ultima.ultima.

Competenze concorrentiCompetenze concorrenti LL’’UE e gli Stati membri hanno entrambi la facoltà di adottare atti giuridicamente vincolanti; tuttavia gli UE e gli Stati membri hanno entrambi la facoltà di adottare atti giuridicamente vincolanti; tuttavia gli Stati membri possono agire nella misura in cui lStati membri possono agire nella misura in cui l ’’Unione non lUnione non l’’abbia già fatto o receda dalla sua abbia già fatto o receda dalla sua competenza.competenza.

Tra le competenze concorrenti rientrano:Tra le competenze concorrenti rientrano:Politica socialePolitica socialeCoesione economica, sociale e territorialeCoesione economica, sociale e territorialeSpazio di libertà, sicurezza e giustiziaSpazio di libertà, sicurezza e giustizia

Competenze di supportoCompetenze di supportoLL’’Unione può intervenire solo per sostenere lUnione può intervenire solo per sostenere l’’azione degli Stati membri, mentre non può armonizzare le azione degli Stati membri, mentre non può armonizzare le disposizioni legislative e regolamentari nazionali.disposizioni legislative e regolamentari nazionali.Tra le competenze complementari rientrano:Tra le competenze complementari rientrano:

Tutela e miglioramento della salute umanaTutela e miglioramento della salute umanaIstruzioneIstruzioneFormazione professionaleFormazione professionale

Il metodo di coordinamento apertometodo di coordinamento aperto nel settore della protezione sociale e dell’integrazione sociale è uno strumento essenziale per lo sviluppo del modello sociale europeo.

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Le politiche di genere in ambito UE Le politiche di genere in ambito UE

In materia di pari opportunità e specificatamente nell’ambito delle In materia di pari opportunità e specificatamente nell’ambito delle politiche di genere , l'UE ha sposa un politiche di genere , l'UE ha sposa un duplice approccioduplice approccio, , associando: associando:

– «gender mainstreaming», «gender mainstreaming», ovvero lovvero l’’integrazione della tematica della integrazione della tematica della parità fra le donne e gli uomini in tutte le politiche e attività dell'UEparità fra le donne e gli uomini in tutte le politiche e attività dell'UE

– azioni specificheazioni specifiche

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La Strategia per la parità fra le donne e gli uomini La Strategia per la parità fra le donne e gli uomini

(2010-2015)(2010-2015)

Il Il 21 settembre 201021 settembre 2010 la Commissione europea, la Commissione europea, riprendendo le priorità definite dalla Carta, ha presentato la riprendendo le priorità definite dalla Carta, ha presentato la nuova  nuova  strategia 2010-2015 per la promozione della strategia 2010-2015 per la promozione della parità fra uomini e donne nellparità fra uomini e donne nell’’Unione europeaUnione europea (COM(2010)491). (COM(2010)491). La presente strategia fa seguito alla Tabella di marcia La presente strategia fa seguito alla Tabella di marcia 2006-2010 per la parità fra le donne e gli uomini. 2006-2010 per la parità fra le donne e gli uomini.

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Strategia per la parità fra le donne e gli uomini Strategia per la parità fra le donne e gli uomini 2010-20152010-2015

La Commissione sottolinea la necessità di tenere in considerazione la La Commissione sottolinea la necessità di tenere in considerazione la parità fra i generi in tutte le politiche dellparità fra i generi in tutte le politiche dell’’UEUE. .

5 campi d'azione specifici5 campi d'azione specifici::

LL’’indipendenza economicaindipendenza economica

Riduzione delle Riduzione delle differenze di retribuzionedifferenze di retribuzione

Maggior Maggior rappresentanza di donne nei processi decisionali e rappresentanza di donne nei processi decisionali e nelle posizioni di poterenelle posizioni di potere

Il rispetto della dignità e dellIl rispetto della dignità e dell’’integrità delle donne, ma anche la integrità delle donne, ma anche la lotta alla lotta alla violenza basata sul genere, comprese le prassi violenza basata sul genere, comprese le prassi nocive dettate da consuetudini o tradizioninocive dettate da consuetudini o tradizioni

Impegno a Impegno a difendere la parità tra donne e uomini nel quadro difendere la parità tra donne e uomini nel quadro delle relazioni con i paesi terzidelle relazioni con i paesi terzi. .

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Patto europeo per lPatto europeo per l’’uguaglianza di genere uguaglianza di genere 2011 – 20202011 – 2020

Il Consiglio dellIl Consiglio dell’’Unione europeaUnione europea il il 7 Marzo 20117 Marzo 2011 ha adottato il nuovo Patto ha adottato il nuovo Patto che invita gli Stati membri e lche invita gli Stati membri e l’’Unione a prendere misure volte a :Unione a prendere misure volte a :

eliminare gli eliminare gli stereotipi di generestereotipi di genere, assicurare un , assicurare un medesimo salariomedesimo salario per analogo per analogo lavoro e promuovere llavoro e promuovere l’’uguale partecipazione delle donne nelluguale partecipazione delle donne nell’’assunzione di assunzione di decisionidecisioni;;

migliorare lmigliorare l’’offerta di servizi accessibili e di buona qualità per la cura dei offerta di servizi accessibili e di buona qualità per la cura dei bambinibambini e promuovere e promuovere orari di lavoro flessibiliorari di lavoro flessibili;;

rafforzare la prevenzione della rafforzare la prevenzione della violenza contro le donneviolenza contro le donne e la protezione delle vittime e la protezione delle vittime e concentrarsi sul ruolo degli uomini e dei ragazzi per eliminare la violenza.e concentrarsi sul ruolo degli uomini e dei ragazzi per eliminare la violenza.

Viene anche riaffermata lViene anche riaffermata l’’importanza di integrare la importanza di integrare la prospettiva di prospettiva di generegenere in tutte le politiche, compresa l in tutte le politiche, compresa l’’azione esterna dellazione esterna dell’’UE.UE.

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La Strategia Europa 2020La Strategia Europa 2020 Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusivaStrategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva

La Commissione europea, il 3 marzo 2010, ha pubblicato Europa 2020, la strategia per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Concretamente, l'Unione europea ha stabilito 5 obiettivi da raggiungere entro il 2020:

Occupazione: il 75% delle donne e uomini tra i 20 e i 64 anni di età debbono avere un lavoro

R & S / innovazione: il 3% del PIL dell'UE (pubblico e privato insieme) deve essere investito in R & S / innovazione

Cambiamenti climatici / energia: 20-20-20

Istruzione: ridurre i tassi di abbandono scolastico al di sotto del 10%; almeno il 40% delle donne e degli uomini deve completare la formazione di terzo livello

Povertà / esclusione sociale: almeno 20 milioni di persone in meno a rischio di povertà ed esclusione sociale

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Europa 2020: le 7 Iniziative faroEuropa 2020: le 7 Iniziative faroLa Commissione ha presentato 7 flagship initiatives per catalizzare i progressi relativi ai tre obiettivi prioritari posti per il 2020:

1.1. INNOVATION UNIONINNOVATION UNION 2.2. DIGITAL AGENDA FOR EUROPEDIGITAL AGENDA FOR EUROPE3.3. YOUTH ON THE MOVEYOUTH ON THE MOVE 4.4. UN'EUROPA EFFICIENTE SOTTO IL PROFILO DELLE RISORSEUN'EUROPA EFFICIENTE SOTTO IL PROFILO DELLE RISORSE 5.5. UNA POLITICA INDUSTRIALE PER L'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONEUNA POLITICA INDUSTRIALE PER L'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE 6.6. UNUN’’AGENDA PER NUOVE COMPETENZE E PER LAGENDA PER NUOVE COMPETENZE E PER L’’OCCUPAZIONEOCCUPAZIONE

7.7. PIATTAFORMA EUROPEA CONTRO LA POVERTÀ E LPIATTAFORMA EUROPEA CONTRO LA POVERTÀ E L’’ESCLUSIONE SOCIALEESCLUSIONE SOCIALE

LL’’uguaglianza di genere non costituisce oggetto di una specificauguaglianza di genere non costituisce oggetto di una specificainiziativa faro, è piuttosto un iniziativa faro, è piuttosto un obiettivo trasversaleobiettivo trasversale.. Le flagship initiatives maggiormente correlate alla tematica sono:Le flagship initiatives maggiormente correlate alla tematica sono:

– UnUn’’agenda per nuove competenze e per lagenda per nuove competenze e per l’’occupazioneoccupazione– Piattaforma europea contro la povertà e lPiattaforma europea contro la povertà e l’’esclusione socialeesclusione sociale– Digital Agenda for Europe in cui grande rilievo assumono le iniziative che

enfatizzano il ruolo delle donne in tale settore, in particolare l’iniziativa ICT Woman in Europe.

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Anno europeoAnno europeo

20072007: : Anno europeo per le pari Anno europeo per le pari opportunità per tutti opportunità per tutti

2011: Anno europeo del volontariato

2012: Anno europeo dell'invecchiamento attivo

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Istituzioni e organi dellIstituzioni e organi dell’’UE UE

Commissione europeaCommissione europea CommissarioCommissario Viviane RedingViviane Reding responsabile per la responsabile per la Giustizia, Diritti Giustizia, Diritti

Fondamentali e CittadinanzaFondamentali e CittadinanzaDG JustDG Just “Giustizia” (Direttore Generale è Ms Francoise Le Bail “Giustizia” (Direttore Generale è Ms Francoise Le Bail).).

Commissario Làszlò AndorCommissario Làszlò Andor responsabile per responsabile per Occupazione, affari sociali Occupazione, affari sociali e integrazionee integrazioneDG EMPLDG EMPL ““Occupazione, Affari Sociali e InclusioneOccupazione, Affari Sociali e Inclusione””. Le politiche relative . Le politiche relative all’uguaglianza e alla non discriminazione sono ora trasferite alla DG JUST.all’uguaglianza e alla non discriminazione sono ora trasferite alla DG JUST.

Comitato consultivo per le pari opportunità che Comitato consultivo per le pari opportunità che assiste la Commissione assiste la Commissione nella formulazione e attuazione delle attività condotte dall'UE per nella formulazione e attuazione delle attività condotte dall'UE per promuovere la parità tra uomo e donna. promuovere la parità tra uomo e donna.

ConsiglioConsiglio delldell’UE ’UE formazione formazione ““Occupazione, politica sociale, salute e consumatoriOccupazione, politica sociale, salute e consumatori””

Parlamento europeoParlamento europeo Commissione FEMM Commissione FEMM ““Diritti della donna e uguaglianza di genereDiritti della donna e uguaglianza di genere””

Comitato delle RegioniComitato delle RegioniCommissione Politica economica e sociale (ECOS)Commissione Politica economica e sociale (ECOS)

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Programmi UE di cofinanziamento diretto Programmi UE di cofinanziamento diretto

PROGRESSPROGRESS

DAPHNEDAPHNE

VII PQVII PQ

Programmi UE di finanziamento indiretto Programmi UE di finanziamento indiretto

In primis In primis FSEFSE

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Programmi di cofinanziamento europeiProgrammi di cofinanziamento europei Il programma PROGRESS (2007-2013)Il programma PROGRESS (2007-2013)

Il programma è destinato a Il programma è destinato a sostenere finanziariamentesostenere finanziariamente la realizzazione degli obiettivi del la realizzazione degli obiettivi delll’’UE nel settore dellUE nel settore dell’’occupazione e degli affari sociali conformemente alloccupazione e degli affari sociali conformemente all ’’AgendaAgenda sociale sociale europeaeuropea. . Il programma è articolato in Il programma è articolato in 5 sezioni5 sezioni : 1) Occupazione 2) Protezione sociale e : 1) Occupazione 2) Protezione sociale e integrazione 3) Condizioni di lavoro 4) Diversità e lotta contro la discriminazione 5) integrazione 3) Condizioni di lavoro 4) Diversità e lotta contro la discriminazione 5) Parità fra uomini e donne - Sostegno allParità fra uomini e donne - Sostegno all’’applicazione efficace del principio della parità fra applicazione efficace del principio della parità fra uomini e donne e promozione delluomini e donne e promozione dell’’integrazione della dimensione di genere in tutte le integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche comunitarie.politiche comunitarie.Risorse finanziarie disponibiliRisorse finanziarie disponibili

743.250.000 di euro743.250.000 di euro Parità fra uomini e donne 12% delle risorseParità fra uomini e donne 12% delle risorseIl contributo comunitario , per le azioni realizzate a seguito di inviti a presentare Il contributo comunitario , per le azioni realizzate a seguito di inviti a presentare proposte di progetto può coprire fino allproposte di progetto può coprire fino all’’80% dei costi totali del progetto. Le azioni 80% dei costi totali del progetto. Le azioni realizzate a seguito di bando di gara drealizzate a seguito di bando di gara d’’appalto saranno,invece, interamente coperte appalto saranno,invece, interamente coperte dai relativi contratti di dai relativi contratti di

Aree geografiche coinvolteAree geografiche coinvolte– UE 27 UE 27 – Paesi candidati Paesi candidati – EFTA/SEE (Norvegia,Islanda,Liechtenstein)EFTA/SEE (Norvegia,Islanda,Liechtenstein)– Balcani occidentaliBalcani occidentali

Strumento di microfinanza Progress (EPMF)Strumento di microfinanza Progress (EPMF) istituito con decisione del 25 marzo 2010 istituito con decisione del 25 marzo 2010 per sostenere la creazione e lo sviluppo delle piccole imprese o delle attività autonome per sostenere la creazione e lo sviluppo delle piccole imprese o delle attività autonome nell'Unione europea. Tale strumento è rivolto alle persone che incontrano difficoltà di nell'Unione europea. Tale strumento è rivolto alle persone che incontrano difficoltà di accesso al credito tradizionale. accesso al credito tradizionale.

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Programmi di cofinanziamento europeiProgrammi di cofinanziamento europei

Programma Daphne IIIProgramma Daphne IIIProgramma specifico per Programma specifico per la prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti la prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti

dei bambini, dei giovani e delle donne e per la protezione delle vittime e dei gruppi dei bambini, dei giovani e delle donne e per la protezione delle vittime e dei gruppi a rischioa rischio. DAPHNE III costituisce uno dei cinque programmi specifici che formano il . DAPHNE III costituisce uno dei cinque programmi specifici che formano il programma quadro Diritti Fondamentali e Giustiziaprogramma quadro Diritti Fondamentali e Giustizia”” per il periodo 2007-2013 per il periodo 2007-2013

Risorse finanziarie disponibiliRisorse finanziarie disponibili: 116.850.000 di euro: 116.850.000 di euroAree geografiche coinvolteAree geografiche coinvolte: : – UE 27UE 27– Paesi candidatiPaesi candidati– EFTA/SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein)EFTA/SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein)– Balcani occidentaliBalcani occidentali

Altri programmi di cofinanziamentoAltri programmi di cofinanziamento: p: per la er la trasversalità della tematica trasversalità della tematica ““pari opportunitàpari opportunità””,, vi sono altri programmi comunitari (es: 7° Programma vi sono altri programmi comunitari (es: 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico) che, pur afferendo ad altri Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico) che, pur afferendo ad altri settori, possono offrire opportunità finanziarie di interesse.settori, possono offrire opportunità finanziarie di interesse.

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Il Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007-2013Il Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007-2013

15,11%

34,23%

8,61%33,46%

2,56%

3,42% 2,60%

Adattabilità

Occupabilità

Inclusione sociale

Capitale umano

Transnazionalità einterregionalità

Capacitàistituzionale (ob.CONV)Assistenza tecnica

26-02-2010 Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali, Pari Opportunità.26-02-2010 Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali, Pari Opportunità.

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Non solo unNon solo un’’Unione di Stati…. Unione di Stati…. anche unanche un’’Unione di RegioniUnione di Regioni

UE:UE: 264 Regioni 264 Regioni UE + Area di vicinato:UE + Area di vicinato: più di 500 Regioni più di 500 Regioni

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Bruxelles: cuore dellBruxelles: cuore dell’’EuropaEuropa

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