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Cambio vita Con un dito

Può bastare il movimento di un dito per far ragionare in modo diverso la centralina. E vi trovate a guidare un’altra motodi ivan merighi Responsabile assistenza tecnica Faster 96 e sviluppo prodotto Dynojet Italia

1. dal carburatore all’iniezione 2. Come è fatta l’iniezione 3. i sensori dell’iniezione e sonda lambda 4. valvole parzializzatrici e cornetti d’aspirazione variabili 5. L’acceleratore elettronico 6. Le mappe

l’elettRonIca In 6 puntate

L ’elettronica (6a puntata)tecnica

quando La differenza C’è ma non si vedeI grafici delle nostre prove riportano i valori con la valvola dell’iniezione tutta aperta, condizione in cui le differenze tra le varie mappature sono minime. Qui vi riportiamo i grafici rilevati con varie marce e diverse aperture di farfalla della BMW K 1600 GT nelle mappe Dynamic (linea rossa), Road (blu) e Rain (verde), qui sopra in 4a marcia e apertura del 75%

Quella che viene comunemen-te definita “mappa” o “map-patura” è un complessivo di

informazioni sotto forma di righe, co-lonne e numeri con cui la centralina elettronica viene programmata con l’obiettivo di far funzionare il moto-re nel migliore dei modi e in tutte le condizioni previste.

una mappatura è l’insieme di nu-merose tavole ognuna delle quali ha delle funzioni specifiche. In una mappatura ci sono innanzitutto le in-formazioni riguardanti tutti i sensori collegati alla centralina (ricordate la nostra terza puntata sull’argomen-

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to?), di cui essa deve conoscere esattamente il funzionamento (in ger-go tecnico viene chiamata lineariz-zazione) nonché le caratteristiche di tutti gli altri dispositivi collegati come gli iniettori, le bobine, i servomotori, ecc. Questo genere di informazio-ni risiede normalmente in una par-te della memoria della centralina di difficile accesso ma anche di minor interesse.

le due tavole principali di fun-zionamento sono quelle che defini-scono la quantità di carburante da iniettare e l’anticipo di accen-sione ovvero il momento in cui

Cambio in quarta e metà gasIl grafico mostra le prestazioni del motore della BMW K 1600 GT in 4a marcia con TPS al 50%. Potete confrontarlo con quello della pagina a fianco, con TPS al 75%. La mappa 3D (sopra a sinistra) mostra l’anticipo di accensione (asse Z) i cui valori aumentano in funzione del regime di rotazione (asse Y) e variano in base alla posizione dell’acceleratore (asse X)

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Cambio in seConda e tPs aL 25%Un quarto di gas e seconda marcia inserita, le differenze tra le mappe Dynamic (linea rossa), Road (blu) e Rain (verde) sono sempre maggiori, come è logico che sia. La risposta del motore varia anche per effetto del diverso rapporto che il ride by wire realizza tra l’apertura della manopola e quella delle farfalle dell’iniezione

un fiLo di gas e Le maPPe ContanoI grafici sopra riportano come gli altri potenza, in kW, e coppia, in Nm, della K 1600 GT in 2a marcia con TPS al 10%. Il terzo grafico, più in basso, mostra invece il famoso rapporto stechiometrico tra aria e benzina al salire dei giri, e indica quindi la correttezza della carburazione. Per rientrare nelle norme Euro-3 oggi tutti i motori girano “magri”, tranne che a full gas

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la candela deve scoccare la scintilla che innesca la combustione. Queste tavole normalmente si basano sulle informazioni di RpM (giri motore) e tpS (apertura acceleratore) oppure RpM e Kpa (pressione nel condotto di aspirazione) e sono quelle che de-terminano la resa del motore. Molte altre tavole servono a ottimizzare ul-teriormente il funzionamento del mo-tore in condizioni specifiche come l’avviamento a freddo, dove il motore necessita di una maggiore quantità di carburante, oppure con il variare della temperatura ambientale e del-la pressione atmosferica, siccome a parità di aria aspirata, quando au-menta la temperatura o diminuisce la pressione, il motore necessita di una minor quantità di benzina; o an-cora come al variare della tempera-tura del motore o all’aumentare della pressione dell’aria all’interno dell’air-box per cui la centralina può com-pensare aumentando in proporzione la quantità di carburante.

tutte queste tavole sono definite di correzione perché si attivano solo se si verificano le condizioni prescritte e perché effettuano una correzione percentuale della quantità di carbu-rante generata dalla tavola principa-le. tramite il sensore di detonazione la centralina è inoltre in grado di va-riare l’anticipo riducendolo per elimi-nare o limitare il fenomeno del battito in testa, magari a seguito di un rifor-nimento di carburante con caratteri-stiche qualitative molto scarse.

“oggi, Con un CLiCk, il mondo posso cambiarlo tutte le volte che voglio” sono le parole della pub-blicità di una nota casa motociclisti-ca italiana che rendono bene l’idea di quello che una moderna centra-lina per iniezione elettronica ci per-mette di fare. Forse non esattamente il mondo, ma radicali cambiamenti sono realmente possibili con la faci-lità citata. Sono sempre più le case motociclistiche che offrono la pos-

sibilità al pilota di scegliere quanta potenza il motore deve erogare, se quella massima di cui il motore è ca-pace oppure se quella ridotta e più facilmente gestibile per la gita dome-nicale. Il passaggio da una mappa “Racing” a una “Road” oppure “tou-ring” o ancora “Rain” è una opera-zione così facile che richiede spesso la semplice pressione di un pulsante per modificare l’erogazione o la po-tenza del motore, anche durante la marcia. In altri casi è possibile ope-rare un cambio mappa agendo su uno specifico trimmer di selezione oppure collegando o scollegando un anonimo connettore predisposto dal-la casa e magari posizionato in un angolo seminascosto della moto.

lo scopo è comunque sempre quello di dire alla centralina elettro-nica di utilizzare una mappatura con dati differenti dove le tavole benzina

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e anticipo sono regolate per fornire prestazioni differenti, volutamente inferiori ai valori massimi esprimibili dal motore.

Ma i cambi mappa possono non essere sempre e solo voluti dal pilo-ta, infatti è possibile che sia la cen-tralina originale a decidere di passa-re ad una mappa differente quando ad esempio si verifica un’anomalia sulla moto. In questo caso la centra-lina può decidere autonomamente di utilizzare una mappatura più conser-vativa e che limita le prestazioni della moto, sufficiente per permettere al pilota di raggiungere in sicurezza il centro assistenza. oppure di finire il gran premio con la benzina a dispo-sizione... n

La Limitazione deLLa veLoCità in sestaTra le possibilità dell’elettronica c’è quella di limitare le prestazioni, ad esempio la velocità, in alcune marce. Nel caso della BMW K 1600 GT, nella mappa Road, la linea rossa mostra potenza, coppia e velocità in 6a, linea blu, e in 5a, linea rossa, che come si vede consente prestazioni maggiori grazie a un regime di circa 1000 giri al minuto in più