KORG_X50_IT

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II

PrecauzioniDislocazione

Usando l’unità nelle seguenti locazioni potrebbero veri-carsi dei malfunzionamenti:

• Direttamente esposto alla luce solare• In luoghi con temperatura e umidità estreme• In luoghi eccessivamente sporchi o polverosi• In luoghi soggetti ad eccessive vibrazioni• Vicino a campi magnetici

Alimentazione

Collegate l’adattatore AC in dotazione ad una presa di cor-

rente con voltaggio adeguato. Non collegate l’alimentatoread alcuna presa che abbia un voltaggio diverso da quellospecicato.

Interferenze con altri apparecchi elettrici

Radio e TV posizionate nelle vicinanze dello strumentopossono subire disturbi alla ricezione. Operate con questaunità ad una ragionevole distanza da radio e TV.

Uso

Per evitare guasti non applicate forza eccessiva su tasti econtrolli.

Pulizia

Se l’unità si sporca, pulitela con un panno morbido edasciutto. Non usate solventi di alcun tipo: potreste danneg-giare la supercie dello strumento.

Il manuale

Dopo aver letto questo manuale, riponetelo dove possiateritrovarlo per future consultazioni.

Fate attenzione a non far cadere oggetti oliquidi all’interno

Non appoggiate mai oggetti contenenti del liquido vicinoallo strumento. Se del liquido cadesse all’interno dell’uni-tà potrebbe provocare guasti, incendi o scosse elettriche.Fate attenzione a non far cadere oggetti metallici all’inter-no dello strumento. Se ciò dovesse accadere, staccate laspina dalla presa elettrica e contattate il vostro rivenditoredi ducia o il vostro distributore Korg.

 NORME FCC (per U.S.A.)

Questo apparecchio è stato provato e si è rivelato ade-guato ai limiti per le unità digitali di classe B, secondol’articolo 15 delle norme FCC. Questi limiti sono stu-

diati per fornire una ragionevole protezione dai disturbinelle installazioni residenziali. Questo apparecchio usa,genera e può irradiare energia in radio frequenza e, senon installato secondo le istruzioni, può causare interfe-renze alle comunicazioni radio. Comunque non vi sonogaranzie che queste interferenze non possano vericarsiin installazioni particolari. Se l’apparecchio causa inter-ferenze alla ricezione di radio o televisione, è possibiledeterminarlo spegnendo e accendendo l’apparecchiostesso, le interferenze possono essere corrette adottandole seguenti misure:• Riorientate o ridislocate l’antenna ricevente.

• Aumentate la distanza tra apparecchio e ricevitore.• Collegate l’apparecchio ad una presa appartenente adun circuito diverso da quello a cui è collegato il ricevi-tore.• Per ulteriore supporto consultate il vostro rivenditore

o un tecnico radio TV qualicato.

Cambiamenti e modiche non autorizzate all’appa-recchio possono portare al sequestro dell’apparecchiostesso.

Marchio CE per gli standard europei

Il marchio CE che è stato adottato dalla nostra società sindal Dicembre del 1996 signica che il prodotto è confor-me alle direttive EMC (89/336/EEC) ed alle direttive delMARCHIO CE (93/68/EEC).Inoltre il marchio CE che viene usato dal 1 gennaio 1997signica che i prodotti sono conformi alle direttive EMC(89/336/EEC), le direttive CE (93/68/EEC) e le direttivedi basso voltaggio (73/23/EEC).Inoltre il marchio CE posto sui nostri prodotti alimentati

a batteria signica che sono conformi alle direttive EMC(89/336/EEC) e CE (93/68/EEC).

Apple, Mac ed Audio Units sono marchi registrati dellaApple Computer inc. Registrati in U.S. ed in altre na-zioni.Windows XP è un marchio registrato delle MicrosoftCorporation. Registrato in U.S. ed in altre nazioni.VST è un marchio registrato della Steinberg Media Te-chnologies GmbH.

RTAS è un marchio registrato della Avid TechnologyInc. o delle sue sussidiarie o divisioni.Altri prodotti e nomi di società sono marchi registrati deirispettivi proprietari

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III

Grazie per aver acquistato il sintetizzatore musicale Korg X 50. Per ottenere le migliori prestazioni dal

vostro nuovo strumento leggete attentamente questo manuale.

I manuali e come usarli

L’X 50 arriva dalla fabbrica con due manuali.

• Guida all’uso• Parameter Guide (inclusa nel CD Rom)

Guida all’uso

Leggete questa guida per prima. Descrive i nomi e lefunzioni delle varie parti dell’X 50, come realizzare leconnessioni, una spiegazione generale dei vari Modi ope-rativi e come modicare i suoni. Inoltre sono descritte lefunzioni dell’arpeggiatore , gli effetti ed i Drum Kit.

Parameter Guide

Questa guida contiene spiegazioni sulle operazioni dell’X50 e sulle regolazioni dei vari parametri.Le descrizioni sono organizzate per Modo e pagina. Sonoinoltre fornite spiegazioni degli effetti e dei loro parame-tri.Consultate questa guida quando sul display appare un pa-rametro che non vi è familiare o quando desiderate avere

ulteriori informazioni su una determinata funzione.

Il manuale

Convenzioni in questo manuale

Abbreviazioni per i manuali GU, PG

Nella documentazione i riferimenti ai due manuali sonoabbreviati come segue.

GU: Guida all’usoPG: Parameter Guide

Procedura: passi 1,2,3

Indica i vari passi di una procedura

Simboli: , , Note

Questi simboli indicano rispettivamente un momento diparticolare attenzione, una descrizione relativa al MIDI eduna nota supplementare.

Esempi di pagine del display

I valori dei parametri indicati negli esempi di questo ma-

nuale sono puramente indicativi e non debbono necessa-riamente corrispondere ai valori che appaiono sul displaydel vostro strumento.

Descrizioni relative al MIDI

CC# è un’abbreviazione che sta per numero di ControlChange (Cambio di controllo).Nelle descrizioni dei messaggi MIDI i numeri tra parentesiquadre [ ] indicano sempre numeri esadecimali.

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IV

INDICE

Precauzioni .................................................. II

Il manuale ................................................... IIIAvvio rapido .................................................. 1

Messa in opera .................................................. 1

Usare programmi e combination..................... 2

Ascoltare i brani dimostrativi.......................... 8

Introduzione .................................................. 9

Funzioni principali ........................................... 9

Pannello frontale e pannello posteriore ........ 11

Il Pannello frontale ....................................... 11

Il Pannello posteriore.................................... 14

Oggetti sul display e la loro funzione........... 15

Informazioni di base....................................... 17

I Modi dell’X 50 ........................................... 17

Operazioni di base ........................................ 19

Messa in opera............................................. 23

Accensione/Spegnimento................................ 23

Collegare l’alimentatore AC......................... 23

Accendere lo strumento ................................ 23

Spegnere lo strumento .................................. 24

Connessioni ..................................................... 25

Connessioni di base ...................................... 25

Collegare un pedale di sustain, un pedaledi controllo o un interruttore a pedale........... 26

Collegare un computer.................................. 27

Collegare delle unità MIDI........................... 34

Usare/modicare programmi..................... 37

Usare i programmi.......................................... 37

Selezionare i programmi........................... .... 37

Usare i controlli ............................................ 40

Modica semplicata dei programmi........... 43

Performance Edit .......................................... 43

Controlli REALTIME [1], [2], [3], [4],[SELECT]..................................................... 43

Salvare le modiche apportate...................... 45

Modica dettagliata dei programmi ............. 46

Prima di iniziare la modica..... .................... 46

Regolazioni di base degli oscillatori............. 47

Usare gli LFO e gli inviluppi (EG)............... 50

Usare la Alternate Modulation...................... 51

Controllare l’intonazione .............................. 51

Usare i ltri ................................................... 52

Usare la sezione Amp ................................... 55

Gli Effetti ...................................................... 56

Usare/modicare combination................... 57

Usare le combination...................................... 57

Selezionare le combination....... .................... 57

Usare i controlli ............................................ 59

Modica semplicata delle combination ...... 60

Cambiare i programmi della combination .... 60

Regolare il pan e il volume dei timbri .......... 60

Controlli REALTIME [1], [2], [3], [4],[SELECT]..................................................... 61

Salvare le modiche ..................................... 61

Modica dettagliata delle combination ........ 60

Prima di iniziare la modica..... .................... 62

Selezionare un programma per ogni timbro . 63

Status e regolazioni MIDI............................. 63

Layers, Splits e Velocity Switch................... 64

Alterare i programmi per inserirli inuna combination............................................ 66

Gli Effetti ...................................................... 68

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V

Usare e modicare i multi set..................... 69

Considerazioni sul MIDI................................ 69

Selezionare un multi set............................ .... 69

Assegnare un programma ad una tracciae regolarne volume e pan.............................. 70

Copiare le regolazioni di una combinationin un multi set ............................................... 72

Cosa si può fare in Modo Multi .................... 73

Usare i controlli ............................................ 74

Alterare i programmi per inserirliin un multi set ............................................... 74

Layer, Split e Velocity Switch.................. .... 75

Gli Effetti ...................................................... 75

Salvare le modiche ..................................... 75

Controllo via MIDI....................................... 76

Regolazioni degli effetti .............................. 79

Gli effetti nei vari Modi................................ 79

I tipi di effetti ................................................ 79

Regolazioni degli effetti in un programma... 81

Regolazioni degli effetti in unacombination e in un multi............................. 84

Dynamic Modulation e BPM/MIDI Sync..... 85

Salvare le modiche alle regolazionidegli effetti.......................... .......................... 86

Scavalcare l’effetto insert e l’effetto master. 86

Modo Global................................................ 87

Come è strutturato il Modo Global............... 87

System Setup 0: System................................ 87

Regolazioni relative al MIDI 1: MIDI.......... 89

Creare scale personalizzate 2: User Scale .... 89

Modicare i nomi delle categorie3. Category Name......................................... 90

Salvare le regolazioni globali ....................... 90

Drum Kit 4. DKit .......................................... 90

Regolazioni dell’Arpeggiatore ................... 91

L’arpeggiatore in Modo Program ................. 91

L’arpeggiatore nei Modi Combinatione Multi........................................................... 95

Creare un pattern di arpeggio ....................... 99

Salvare un pattern di arpeggio.................... 104

Sincronizzare l’arpeggiatore....................... 105

Usare i Drum Kit.......................................107

Cos’é un Drum Kit...................................... 107

Prima di iniziare la modica..... .................. 107

Modicare un Drum Kit ............................. 108

Salvare un Drum Kit ................................... 110

Altre funzioni............................................. 111

Ripristinare le regolazioni di fabbrica(ricaricare i dati iniziali) ............................. 111

Assegnare un nome (Rename).................... 112

Regolare le funzioni di [SW1] ed [SW2] ... 113

Assegnare le funzioni della manopole [1] , [4]REALTIME CONTROLS in modo B ....... 113

Regolare il contrasto del display................. 114

Controllo Tap Tempo ................................. 114

Abbreviazioni ............................................. 114

Appendici ................................................... 115

Salvare i dati ................................................. 115

Tipi di dati che possono essere salvati........ 115

L’Edit Buffer .............................................. 116

Problemi ........................................................ 117

Speciche tecniche ed accessori opzionali .. 120

Speciche tecniche ..................................... 120

Operazioni necessarie al collegamentoad un computer ........................................... 121

Accessori opzionali..................................... 121

Tabella di implementazione MIDI .............. 122

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VI

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1

AVVIO RAPIDO

L’avvio rapido viene fornito per tutti coloro che desiderano iniziare immediatamente a provare i suoni.

Esso descrive come mettere in opera l’X 50, come selezionare programmi, controllare i suoni e come ascol-

tare i brani dimostrativi.

Terminato di leggere questa sezione, consultate anche la descrizione più completa che segue.

Messa in operaFate tutte le connessioni con gli strumenti spenti. Non facendolo correreste il rischio di danneggiare l’X

50 e/o le altre apparecchiature. Fate molta attenzione.

1. Collegate l’adattatore AC in dotazione .

Usate solo l’alimentatore in dotazione all’X 50. Noncollegate alcun altro tipo di alimentatore.

2. Collegate l’X 50 al vostro sistema di ascolto.

Usando cavi con jack standard da 1/4” collegate le usciteMAIN OUTPUT L/MONO ed R agli ingressi del vostromixer, delle vostre casse amplicate o del vostro registra-tore.

Se state ascoltando in cufa, collegate la cufa allapresa headphone dislocata sulla sinistra del pannello frontaledell’X 50.

La cufa fornisce lo stesso segnale delle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

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2

3. Abbassate il cursore [VOLUME] dell’X 50.Accendete il vostro sistema di ascolti e regolate il volume su un livello medio.

4. Accendete l’X 50 premendo l’interruttore Power dislocato sul pannello posteriore.

5. Alzate lentamente il cursore [VOLUME] dell’X 50 sino ad un livello appropriato.

Usare programmi e combinationPer default, quando accendete l’unità viene selezionato il Modo Combination.Suonate la tastiera e sentirete il suono della Combination numero 00 del banco A.Una Combination consiste in un insieme di un massimo di otto programmi che sono divisi sulla tastiera, disposti in zone,sovrapposti o commutati dalla dinamica della tastiera. Una Combination può usare simultaneamente due arpeggiatori(un programma può usare un solo arpeggiatore) consentendovi di produrre suoni più complessi rispetto ad un singoloprogramma.

Sebbene possiate semplicemente continuare a selezionare ed usare diverse Combination, passiamo invece a selezionareed ascoltare i suoni basilari dell’X 50. I programmi.

 NOTE: Se suonando la tastiera non avvertite alcun suono vericate di nuovo le connessioni. Inoltre assicuratevi che il cursore[VOLUME] dell’X 50 ed il volume del vostro sistema di ascolto siano regolati opportunamente.

Selezionare programmi per banco e numero

1. Premete il tasto [PROG] (il bottone si accende).Questo è il Modo Program. Da notare che la riga superiore del display indica “PROG0:Play” (nome del Modo, nu-mero di pagina e nome).

2. Assicuratevi che “Program Select” (numero e nome del programma) sia selezionato. Se non lo è usate il ClickPoint[5] [6] per evidenziare l’indicazione “Program Select”.

3. Ruotate la manopola [VALUE] per selezionare il programma che desiderate usare. Potete anche premere il centro delClickPoint per evidenziare il campo, ed usate i tasti [5] [6] per selezionare un programma, poi premete il centro pernalizzare la vostra selezione.

4. Per cambiare i banchi premete uno dei tasti [A] - [GM].

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3

Quando selezionate un altro banco, il Led del suo tasto si accende ed il banco selezionato appare sul display a sinistra.

Per esempio per selezionare il banco B premete il tasto PROG BANK [B]. Il tasto [B] si accenderà ed il nome Bank Bapparirà nella parte sinistra del display. Il tasto [GM] opera in modo diverso dagli altri tasti di selezione di banco. Ognivolta che premete il tasto vengono selezionati ciclicamente i valori G -> g(d) -> G -> g(d) -> etc.

I programmi sono organizzati in banchi di 128 (ad eccezione del banco g(d). Selezionate il banco desiderato e poi sele-zionate il numero del programma all’interno del banco.

5. Suonate la tastiera per ascoltare il programma selezionato.

Suonando la tastiera usate le rotelle [MOD] e [PITCH], i tasti [SW1] ed [SW2] i controlli in tempo reale per modicareil suono. Il risultato sarà diverso a seconda del programma selezionato per cui suonate la tastiera, operate sui controllied ascoltatene l’effetto.Per ulteriori informazioni sui controlli consultate “Usare i controlli per modicare il suono” (pag. 5).Potete anche premere il tasto [AUDITION] (che si accende) e verrà automaticamente eseguita una frase musicale adattaa quel programma.

Selezionare programmi per categoriaPotete anche selezionare i programmi divisi per categorie come keyboard, organ, bass o drums.

1. Premete il tasto [CATEGORY].

Apparirà il menu delle categorie.

2. Potete usare i tasti [PAGE+] [PAGE-] per scorrere una alla volta le varie categorie. Per esempio se scegliete 00: Key-board, potrete fare una selezione solo tra i programmi che appartengono alla categoria Keyboard. La categoria Keyboardcontiene programmi come il piano acustico, il piano elettrico etc.

3. Usando la manopola [VALUE] o il ClickPoint [3] [4] per selezionare i programmi potrete scorrere tra i programmidella stessa categoria.

4. Premete il tasto [MENU/OK] per confermare la selezione. Se decidete di non selezionare un programma premete iltasto [EXIT/CANCEL].

 Note: potete anche cambiare le categorie usando il ClickPoint [3] [4], per selezionare “Category No.” nella prima riga del menudelle categorie e ruotando la manopola [VALUE`].

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4

Selezionare Combination per banco e numero

1. Premete il tasto [COMBI] (il Led del tasto si accenderà).Accederete al Modo Combination. Da notare che la riga superiore del display indica “COMBI 0: Play” (nome del modo,numero e nome della pagina).

2. Assicuratevi che l’indicazione “Combi Select” (nome e numero della Combination) sia selezionata.Se non lo fosse usate il ClickPoint [5] [6] per evidenziare l’indicazione “Combi Select”.

3. Ruotate la manopola [VALUE] per selezionare la Combination desiderata.

4. Premete uno dei tasti COMBI BANK [A] - [C] per cambiare banco.

Quando selezionate un altro banco, il Led del tasto si accende ed il banco selezionato appare nella parte sinistra deldisplay.

Per esempio per selezionare il banco B, premete il tasto COMBI BANK [B]. Il tasto [B] si accenderà ed il nome Bankb apparirà nella parte sinistra del display .

Le Combination sono organizzate in banchi da 128. Selezionate il banco desiderato e poi selezionate il numero di unaCombination all’interno di quel banco.

5. Suonate la tastiera per ascoltare la Combination selezionata.

Suonando la tastiera usate le rotelle [MOD] e [PITCH], i tasti [SW1] ed [SW2] o i controlli in tempo reale per modicareil suono. Il risultato differisce a seconda della Combination selezionata perciò suonate la tastiera e provate ad usare icontrolli per provare la loro funzione.

 Note: in Modo Combination potete usare il tasto [AUDITION] per far eseguire una frase musicale .

Selezionare Combination per categoriaIn Modo Combination potete selezionare le Combination proprio come in Modo Program. Per la procedura consultate“Selezionare programmi per categoria” a pag. 3.

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Usare i controlli per modicare il suono

Per dare maggiore espressività alle vostre esecuzioni potete operare sulle rotelle [MOD], [PITCH], sui tasti [SW1],[SW2] e sui controlli in tempo reale.

Rotelle [PITCH] e [MOD]

Potete usare le rotelle [PITCH] e [MOD] dislocate a sinistra della tastiera per variare l’intonazione o regolare la pro-fondità della modulazione. Il risultato dipende dal programma o dalla Combination selezionati, ma, in generale, questicontrolli vengono usati per applicare i seguenti effetti.

Controlli REALTIME [1] [2] [3] [4] [SELECT]

Usate il tasto [SELECT] per selezionare il modo A/B/C dei controlli in tempo reale ed usate le manopole [1] - [4] percontrollare il tono, gli effetti, i cambi di controlli MIDI, l’arpeggiatore etc. Usate queste manopole quando desideratemodicare il suono durante un’esecuzione o per apportare semplici modiche.

Ora descriveremo come usare i controlli in tempo reale in Modo Program.

1. Premete il tasto [PROG] il tasto si accenderà.

2. Scegliete “Program Select” (nome e numero del programma) e ruotate la manopola [VALUE] per selezionare il pro-gramma che desiderate modicare usando i controlli in tempo reale.

3. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per attivare il Led “A” situato alla destra del bottone.

4. Ruotate la manopola [1] (LPF CUTOFF) per regolare il taglio di frequenza del ltro passabasso.Regolando il taglio di frequenza del ltro, la brillantezza del suono cambia. L’effetto dipende dalle regolazioni dei pa-rametri del programma ma, normalmente, ruotando la manopola verso destra il suono si schiarisce e ruotandola versosinistra si scurisce.

5. Ruotate la manopola [2] (RESONANCE/HPF) per regolare il livello di risonanza del ltro passabasso o del taglio difrequenza del ltro passaalto. Il parametro che viene controllato dipende dal tipo di ltro specicato nel programma.

Regolando il livello di risonanza del ltro, potete aumentare o diminuire il livello di risonanza per dare un particolarecarattere al suono.

Regolando il taglio di frequenza del ltro passaalto, potete modicare la presenza del suono a cui vengono tagliate lefrequenze basse.

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6. Ruotate la manopola [3] (EG-INTENSITY) per regolare l’intensità dell’inviluppo sul ltro (la profondità a cui l’in-viluppo viene applicato al ltro).

Ruotando la manopola potrete inuenzare la profondità dell’inviluppo sul ltro. Normalmente ruotando la manopolaverso sinistra l’inviluppo verrà applicato con minore profondità e ruotandola verso destra con maggiore. Dato che

l’inviluppo sul ltro opera basandosi sul taglio di frequenza, le manopole [1] e [3] operano insieme per controllare levariazioni tonali prodotte dal ltro.

7. Ruotate la manopola [4] (EG RELEASE) per regolare i tempi di rilascio del ltro e dell’amplicatore. Questo deter-mina il tempo che trascorre dal rilascio del tasto a quando il suono termina.Agendo sulla manopola, i tempi di rilascio del ltro e dell’amplicatore cambiano. Normalmente ruotando la manopolaverso sinistra i tempi di rilascio si abbreviano e ruotandola verso destra si allungano.

8. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per far accendere il Led “B” situato a destra del tasto.

In modo B le funzioni di ogni programma e combination vengono assegnate alle manopole. Questo vi consente diusare le manopole per controllare il volume, il tempo del portamento, il pan, l’EG del ltro e dell’amplicatore, l’LFO

dell’intonazione, i livelli delle mandate agli effetti master ed altri parametri. Ruotate la varie manopole per ascoltare lavariazione apportata.

 Note: le funzioni del modo B per le manopole REALTIME CONTROLS [1], [2], [3] e [4] possono essere visualizzate sul display peril Modo Program nella pagina 0: Play, Program e per il Modo Combination nella pagina 0: Play.

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Usare l’Arpeggiatore

Selezionando ed ascoltando i vari programmi e le varie Combination avrete notato che alcuni di essi iniziano a suonareautomaticamente. Questo è dovuto all’arpeggiatore.L’arpeggiatore è una funzione che genera automaticamente degli arpeggi (le note di un accordo suonate singolarmenteseguendo un pattern ritmico). La maggior parte degli arpeggiatori produce un arpeggio quando suonate un accordo sullatastiera. Oltre a tutto questo, l’arpeggiatore dell’X 50 è un arpeggiatore polifonico in grado di produrre una ampia gam-ma di variazioni degli accordi o frasi basate sull’intonazione o il tempo delle note suonate sulla tastiera. Queste funzionivi consentono di usare l’arpeggiatore per eseguire una ampia gamma di pattern ritmici comprendenti frasi ritmiche dibasso e batteria o pattern di chitarra o tastiera . Inoltre è efcace usare l’arpeggiatore come parte del processo di creazio-ne del suono , durante la costruzione di suoni con oscillazioni , suoni di sintetizzatore o effetti sonori.In Modo Program potete usare un arpeggiatore.In Modo Combination ed in Modo Multi potete usare insieme due pattern di arpeggio (Doppio arpeggiatore polifonico).Questo vi dà una ampia gamma di possibilità, come applicare pattern di arpeggio separati ad un pattern di batteria ed aduna parte di basso, o usare split o velocity switch tra pattern di arpeggio.

Qui descriveremo come usare l’arpeggiatore in Modo Program.

Usare i controlli in tempo reale per controllare l’arpeggiatore

1. Premete il tasto [PROG] (il tasto si accenderà).

2. Scegliete “Program Select” (numero e nome del programma) e ruotate la manopola [VALUE]. Noterete che, peralcuni programmi, il tasto [ARP ON/OFF] è acceso. Selezionate uno di questi programmi e suonate la tastiera; l’arpeg-giatore inizierà a suonare. Negli altri programmi potete premere il tasto [ARP ON/OFF] (che si accende) per attivarel’arpeggiatore. Suonando la tastiera l’arpeggio si avvierà.

3. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per attivare il Led “C” dislocato alla destra del tasto.

4. Per cambiare il tempo ruotate la manopola [4] (TEMPO).

5. Per modicare la durata delle note arpeggiate ruotate la manopola [1] (ARP GATE).

 Note: quando le manopole [1]-[3] sono in posizione centrale (mezzogiorno) i parametri hanno il valore specicato nel program-ma.

6. Per modicare il livello delle note arpeggiate ruotate la manopola [2] (ARP VELOCITY).

7. Per cambiare la durata del pattern di arpeggio ruotate la manopola [3] (ARP-LENGHT).

Modicare la durata del pattern ne cambierà il carattere. Questa operazione non funziona con i pattern presettati (UP,DOWN. ALT1, ALT2 e RANDOM).

Cambiare il pattern di arpeggio

L’X 50 contiene pattern di arpeggio presettati con numeri da 0 a 4 e pattern programmabili da U000 a U250.1. Premete il tasto [PAGE+] per accedere alla pagina PROG 0: Play, Arp. Play

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per scegliere “Pattern” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC]

per selezionare un pattern di arpeggio. Per fare la selezione, potete usare anche i tasti numerici [0] - [9] per inserirne ilnumero ed il tasto [ENTER] per confermarlo.

3. Suonate la tastiera e provate i vari pattern di arpeggio.

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Ascoltare i brani dimostrativi

L’X 50 contiene dei brani dimostrativi.Spendete un po’ del vostro tempo per ascoltarli e rendervi conto dei vari suoni e delle enormi potenzialità espressivedell’X 50.

1. Tenete premuto il tasto [CATEGORY] e premete il tasto [AUDITION].

Apparirà la pagina Demo Song Player.

2. Premete di nuovo il tasto [AUDITION] per interrompere l’ascolto.

4. Per selezionare il brano da ascoltare usate il ClickPoint [5] [6] per selezionarne il campo del nome (“Demo SongSelect”) ed usate la manopola [VALUE] per scegliere il brano.

5. Per uscire dalla pagina Demo Song Player premete il tasto [EXIT/CANCEL].

Potete uscire dalla pagina anche premendo uno dei tasti [COMBI], [PROG], [GLOBAL] o [MULTI].

Cambiare il Modo Play

Potete ascoltare tutti i brani dimostrativi in successione o ascoltarne solo uno alla volta. Usate il ClickPoint [3] [4][5] [6] per selezionare il Modo “Play” e la manopola [VALUE] per cambiare le regolazioni.

Continue to next song: quando il brano attualmente selezionato termina, il brano successivo inizia automaticamente.

Stop at end of selected song: quando il brano attualmente selezionato termina, il riascolto si interrompe.

Se desiderate ascoltare tutti i brani dimostrativi e far sì che si ripetano ciclicamente, usate il ClickPoint [3] [4] [5][6] per selezionare la casella di verica “Repeat All” e premete il centro del ClickPoint per inserire il segno di spuntanella casella.

 Note: questa funzione è disponibile solo se “Play Mode” è regolato su “Continue to next song”.

La sezione “Avvio rapido” è solo una breve introduzione al vostro nuovo sintetizzatore . Leggete con altrettanta atten-zione le sezioni che seguono.

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Funzioni principali

Suoni di alta qualità forniti dall’HISynthesis System

Il sintetizzatore Korg X 50 è dotato del sistema di genera-zione sonore HI (Hyper Integrated) Synthesis System.L’HI Synthesis System è un generatore sonoro PCM conpossibilità di modulazione estesa, indirizzamento deglieffetti ed elaborazione digitale del suono che garantisconoun suono ricco ed espressivo.

Sezione Tone Generator

64 Mb di preset ROM PCM contenenti 470 multicampionie 518 campioni percussivi.

La frequenza di campionamento è pari a 48 KHz e la poli-fonia a 62 voci.

Sezione Filter /Synthesis

Possono essere usati un ltro passabasso ed un passaalto a24dB/ott. con risonanza. Usando i ltri possono essere ot-

tenuti suoni molto pieni e profondi o sottili ed aggressivi.

Una ampia gamma di parametri vi consente di controllaretutti gli aspetti del suono.

Sezione Effetti

Possono essere usati simultaneamente un effetto insert(stereo in/stereo out), due effetti master (mono in/stereoout) ed un EQ master (stereo in/stereo out) a tre bande.Potete scegliere tra 89 tipi di algoritmi degli effetti e mo-dicarli a piacimento.

E’ possibile un indirizzamento degli effetti estremamenteessibile. Gli effetti possono essere indirizzati liberamentealle uscite separate.

Alternate Modulation ed Effect DynamicModulation

La Sezione Synthesis fornisce una funzione di AlternateModulation e la funzione effetti una di Effect DynamicModulation. Questo vi consente di applicare liberamentela modulazione ai parametri che inuenzano l’intonazio-

ne, il ltro, l’amplicazione, l’inviluppo, l’LFO, gli effettietc.I parametri dell’LFO e del tempo di ritardo possono es-sere sincronizzati ad un clock MIDI o al tempo. Potetesincronizzare i suoni e gli effetti al tempo del sequencer odell’arpeggiatore.

INTRODUZIONE

Una selezione di 512 programmi

In Modo Program l’X 50 fornisce 512 programmi perso-nalizzabili più 128 programmi e 9 drum kit per la compa-tibilità GM.Quando viene spedito dalla fabbrica l’X 50 è caricato conprogrammi di altissima qualità che coprono una ampiagamma di stili musicali.

Per produrre una ampia gamma di suoni iprogrammi usano multicampioni

Basati su 470 multicampioni che forniscono una ampiagamma di suoni a partire da strumenti acustici come ilpiano, la chitarra, la tromba sino a suoni di sintetizzatore oeffetti sonori. I programmi presettati forniscono una ampiagamma di parametri modicabili, effetti ed arpeggiatori.

Programmi ritmici adatti a tutti gli stilimusicali

Basati su 40 Drum kit e 9 Kit Rom compatibili GM conil grande vantaggio di numerosi parametri modicabili,degli effetti e dell’arpeggiatore, l’X 50 fornisce un’ampiaselezione di programmi presettati adatti ad ogni stile mu-sicale.

I drum kit, che sono la base di ogni programma ritmico,vi consentono di ridistribuire tutti i 518 suoni percussivisu ogni nota della tastiera. Inoltre potete creare il vostroproprio drum kit e specicare le regolazioni del ltro edell’amplicatore, le regolazioni degli effetti e l’uscitaseparata per ogni singolo suono.

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384 combination vi consentono di“combinare” i programmi

L’X 50 fornisce 384 combination personalizzabili. Le

regolazioni di fabbrica contengono una ampia gamma diCombination precaricate.

Una combination vi consente di usare Layer, Split oVelocity Switch per combinare sino ad otto programmiinsieme agli effetti ed ai due arpeggiatori e rende possibilecreare suoni complessi che non sarebbero possibili usandoun singolo programma. Potete anche creare Combinationche comprendano generatori sonori esterni.

Effetti per manipolare il suono concreatività o generare ambienti diversi

Gli effetti dell’X 50 possono essere usati in molti modi, siaper modicare radicalmente il suono che per creare rever-berazioni ricche di spazialità.

Uscite audio a 4 canali

Oltre alle uscite stereo principali (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R, l’X 50 fornisce due uscite individuali, perun totale di quattro canali in uscita. Il suono di ogni oscil-latore, suono percussivo/traccia o effetto insert, può essereliberamente indirizzato ad ogni uscita.

Il Modo Multi esegue più tracce di datiprovenienti da un sequencer esterno

In Modo Multi, l’X 50 può operare come modulo sonoromultitraccia a sedici tracce, ricevendo dati di più tracce oesecuzioni da un sequencer esterno o da un’unità simile.Dato che potete usare anche gli effetti ed i due arpeggiatori,l’X 50 funziona anche come modulo sonoro avanzato.

Con l’X 50 potete creare, salvare e richiamare numerosiMulti set ed inoltre è supportato il GM (General MIDI

System Level 1) che rende più facile usare lo strumentocome modulo sonoro in un sistema musicale più ampio.

Doppio Arpeggiatore polifonico

Sono forniti cinque preset di arpeggio (UP, DOWN, ALT1,ALT2 e RANDOM) e 251 pattern programmabili. Con leregolazioni di fabbrica i pattern contengono arpeggi adattia tutti i generi musicali.

Oltre a fornire le normali funzioni di arpeggiatore, l’ar-peggiatore polifonico dell’X 50 può rispondere all’intona-

zione o al “ritmo” con cui suonate, e produrre una gammadiversa di accordi o frasi.

Questa funzione può essere usata per eseguire una ampiavarietà di frasi ritmiche, frasi di basso o riff di sottofondodi tastiera o chitarra. L’arpeggiatore si rivela molto utileanche con suoni di sintesi con oscillazioni o su effettisonori.

In Modo Combination ed in Modo Multi, l’X 50 fornisceun doppio arpeggiatore polifonico che può eseguire si-multaneamente due pattern di arpeggio. Potete applicarepattern di arpeggio separati per programmi di basso e dibatteria, o usare split o velocity switch tra pattern di arpeg-gio per ottenere delle esecuzioni ulteriormente dinamiche.

Connessione USB diretta con il vostrocomputer

L’X 50 fornisce un connettore USB che consente una

connessione al vostro computer tramite un singolo cavo,senza bisogno di interfaccia o connettori MIDI. L’X 50supporta sistemi operativi Windows XP e Mac OS 10.3 osuccessivi.

l’Editor Plug In dell’X 50 supporta mo-diche dal software DAW

L’”Editor dell’X 50” è un programma “stand alone” che viconsente di apportare modiche all’X 50 dal vostro com-puter Mac o Windows.

Inoltre l’Editor vi consente di apportare modiche all’X 50come strumento “Plug In” dall’interno di un’applicazionehost come il programma DAW (Digital Audio Worksta-tion). Il programma supporta i formati VST, Audio Unitse RTAS. Ambedue gli editor sono inclusi nel corredo delvostro X 50.

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Pannello frontale e pannello posteriore

Pannello frontale

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1. Rotelle [PITCH] e [MODULATION]

Controllano l’intonazione, la profondità di modulazioneetc.

Muovendo la rotella potete controllare il suono. Le funzio-ni che vengono controllate dipendono dal programma e daiparametri degli effetti.

2. Tasti [SW1] [SW2]

Questi tasti possono eseguire diverse funzioni, come mo-dulare il suono o bloccare il valore della modulazione dellarotella [PITCH].

Le funzioni che vengono controllate dipendono dal pro-

gramma e dai parametri degli effetti.

3. Cursore [VOLUME]

Regola il volume di uscita delle prese (MAIN OUTPUT)L/MONO ed R e della presa cufa.

4. Controlli REALTIME

Tasto [SELECT]Manopole [1] - [4]

Usate il tasto [SELECT] per scegliere uno dei modi deicontrolli in tempo reale - A/B/C ed usate le manopole [1]- [4] per controllare il tono, gli effetti, i cambi di controlliMIDI, etc. durante le esecuzioni.

5. Arpeggiator

L’arpeggiatore dell’X 50 è polifonico.

Tasto [ARP ON/OFF]

Questo tasto attiva o disattiva l’arpeggiatore. Quando è

attivo il Led si accende.

Il Led dislocato al di sopra della manopola [4] lampeggiascandendo i quarti.

Nel Modo “C” dei controlli potete usare le manopole [1][2] [3] [4] per variare in tempo reale il pattern di arpeg-gio.

6. MODE

Usate questi tasti per accedere ai vari Modi. L’X 50 pos-

siede quattro Modi.

Premete un tasto (il Led si accenderà) per accedere alModo corrispondente.

Tasto [COMBI]Tasto [PROG]Tasto [GLOBAL]Tasto [MULTI]

7. Display

Potete selezionare una pagina, una casella o un parametrosul display e specicarne il valore.

8. CATEGORY

Potete selezionare programmi, multicampioni, combi-nation, timbri/tracce, effetti o campioni percussivi percategoria.

Tasto [CATEGORY]

Premete questo tasto per accedere al relativo Menu e sce-gliete il programma etc. dalla lista. Il menu Category ap-pare se avete selezionato il Modo, la pagina o il parametroadatti.

9. AUDITION, Demo Song Player

Tasto [AUDITION]

In Modo Program, quando premete il tasto [AUDITION](che si accende) viene eseguita una frase musicale adattaal programma presettato attualmente selezionato (questaviene denita funzione Audition). Per arrestare la frasepremete di nuovo il tasto [AUDITION].

Demo Song Player

Quando tenete premuto il tasto [CATEGORY] e preme-te il tasto [AUDITION], apparirà la pagina Demo SongPlayer.

Selezionate una song e premete il tasto [AUDITION] peravviare il riascolto. Per arrestare la song premete di nuovoil tasto [AUDITION].

Per uscire da questo Modo premete il tasto [EXIT/CANCEL].

10. Controlli VALUE

I seguenti controlli VALUE vengono usati per regolare ilvalore del parametro selezionato.

Manopola [VALUE]Tasti [INC] [DEC]Tasti numerici [0] - [9]Tasti [./HOLD], [ENTER]

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11. PAGE, CURSOR

Tasti [PAGE+] [PAGE-]

Potete usare questi tasti per spostarvi avanti e indietro trale varie caselle di una pagina.

Tenendo premuto il tasto [MENU/OK] e premendo glistessi tasti potete spostarvi avanti e indietro tra le pagine(0,1,2 etc.)

ClickPoint

Il ClickPoint è un controllo multifunzione.Potete muovere il ClickPoint nelle direzioni [3] [4] [5][6] per selezionare i parametri. Inoltre, per selezionare unelemento sul display, potete premere direttamente al cen-

tro o in alto nel ClickPoint. Dopo aver selezionato un para-metro espresso in valore numerico etc..., premete il centrodel ClickPoint; il valore verrà evidenziato, ora potete usare[5] [6] per incrementare o decrementare il valore. Pernalizzare il valore premete di nuovo il centro.

Potete premere il centro del ClickPoint anche per accede-re ad una nestra di dialogo, per regolare il valore di unparametro modicabile o per attivare o disattivare un in-terruttore. Se premete il ClickPoint nel Menu Utility, nelmenu di una pagina o in una casella di modica del testo,il comando selezionato apparirà nella pagina. Premendo

il centro del ClickPoint in una casella di verica potreteattivare o disattivare quell’elemento. Premendo il centrodel ClickPoint su un bottone come OK o CANCEL potreteconfermare la scelta effettuata.

Tasto [MENU/OK]

Premete questo tasto per accedere al menu della pagina.

Potrete spostarvi ad una specica pagina premendo il tasto[MENU/OK] insieme ad un altro tasto.

Tenendo premuto il tasto [MENU/OK] ed usando i tastinumerici [0] - [9] per accedere ad un numero di pagina,potrete aprire la pagina selezionata.

Tenendo premuto il tasto [MENU/OK] ed usando i tasti[PAGE+] e [PAGE-] potrete spostarvi di una pagina inavanti o all’indietro.

Se è aperta una nestra di dialogo questo bottone confer-merà le regolazioni nella nestra e la chiuderà (questa è lastessa funzione del bottone OK).

Tasto [EXIT/CANCEL]Quando siete in una pagina diversa dalla 0 in qualsiasiModo, potete premere questo tasto per accedere alla pagi-na 0 di quel Modo.

Quando è aperta una nestra di dialogo, questo tasto an-nulla le regolazioni fatte nella nestra e la chiude (corri-sponde al bottone “Cancel”). Se è aperto un menu di utilityo un menu di una pagina, questo tasto chiude il menu.

12. BANK SELECT

Tasti PROG BANK [A] [B] [C] [D] [GM]Tasti COMBI BANK [A] [B] [C]

Questi tasti commutano i banchi dei programmi e dellecombination. Il Led del tasto si accenderà ad indicare ilbanco attualmente selezionato.

In Modo Program questi tasti selezionano i banchi deiprogrammi.

In Modo Combination questi tasti hanno le due seguentifunzioni:

Selezionano il banco delle Combination

Quando il cursore è dislocato sul programma di un timbro(che è evidenziato), questi tasti selezionano il banco delprogramma.

13. UTILITY, COMPARE

Tasto [UTILITY]Premete questo tasto quando desiderate accedere alle fun-zioni di utilità.

Tasto [COMPARE]

Usate questo tasto quando desiderate comparare il suonodi un programma, combination o multi set che state modi-cando con la versione non modicata del suono attual-mente in memoria.

14. Presa HeadphoneQuesto minijack stereo da 1/8” porta lo stesso segnale in-viato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R. Il volu-me della cufa viene controllato dal cursore [VOLUME].

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Pannello posteriore

1. USCITE AUDIO

Collegate queste prese agli ingressi del vostro amplica-tore o mixer. Oltre alle uscite audio (MAIN OUTPUT)L/MONO ed R, l’X 50 fornisce due uscite audio separate.

Prese MAIN OUTPUT L/MONO, RPrese INDIVIDUAL OUT 1 , 2

2. PEDALI

A queste prese potete collegare un pedale di sustain, uninterruttore a pedale ed un controllo a pedale. Questo viconsente di controllare una più ampia gamma di funzionied effetti.

Presa ASSIGNABLE PEDALPresa ASSIGNABLE SWITCHPresa DAMPER

3. MIDI

Il MIDI vi consente di collegare l’X 50 ad un computer o

ad altre unità MIDI per inviare e ricevere note, controlli,regolazioni dei suoni etc.

Connettore MIDI INConnettore MIDI OUT

4. USB

Connettore USB(Per la connessione ad un computer)

Con questo connettore potete collegare l’X 50 al vostrocomputer. Con un singolo cavo USB potete inviare e rice-vere dati MIDI direttamente al e dal computer senza averbisogno di un’interfaccia MIDI.

Cos’é l’USB?

USB sta per Universal Serial Bus ed è un’interfaccia per iltrasferimento dei dati tra computer, tastiere e/o periferichevarie.

 Note: il connettore USB dell’X 50 è in grado solo di ricevere etrasmettere dati.

5. Alimentazione

Assicuratevi di consultare la sezione “Accensione e spe-

gnimento” e di seguire la procedura indicata.

Interruttore Power

Questo interruttore accende e spegne l’X 50.

Connettore AC Adapter

Collegate a questa presa l’alimentatore in dotazione.

Le connessioni debbono essere realizzate con lo stru-mento spento. Fate attenzione perché operazioni poco

accorte potrebbero danneggiare il sistema di ascolti o cau-sare dei malfunzionamenti.

Fermacavo

Usate il fermacavo per assicurare il cavo dell’adattatoreAC. Dopo aver collegato l’adattatore fate girare il cavointorno al fermacavo dislocato sul pannello posterioredell’X 50 in modo che il cavo non possa essere staccatoaccidentalmente. Lasciate libero abbastanza cavo in mododa poter, quando lo desiderate, staccare il cavo di alimen-tazione della presa.

Fate attenzione a non tirare il cavo più del necessarioed a lasciare la spina saldamente inserita.

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Gli oggetti sul display e le loro funzioni

a. Current page

Indica la pagina attualmente selezionata all’interno del-l’attuale Modo.Da sinistra quest’area indica il nome del Modo, il numerodella pagina, il nome, il nome della casella ed il nome del

parametro nella casella di modica.

b. Tab

La maggior parte delle pagine sono divise in una o piùcaselle (Tab). Usate i tasti [PAGE+] e [PAGE-] per sele-zionare un Tab ed accedere alla relativa pagina.

c. Parametri

I parametri delle varie regolazioni vengono indicati suldisplay. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezio-nare il parametro desiderato.

d. Edit cell (casella di modica)

Quando usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] , il parame-tro selezionato viene evidenziato sul display. Quest’areaviene chiamata “Edit cell” o casella di modica e le vostremodiche inuenzano l’area evidenziata. Per ulteriori det-tagli su come modicare il valore consultate “Selezionare

un parametro e modicarne il valore”.

e. Casella di verica

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionareuna casella di verica ed usate il centro del ClickPoint oi tasti [INC] e [DEC] per inserire o rimuovere il segno dispunta.

Quando è spuntata il parametro funziona, se il segno dispunta non c’é il parametro non è in funzione.

Menu Utility

Quando premete il bottone [UTILITY] in una pagina, ap-pare il Menu Utility. Il Menu Utility contiene i comandiche possono essere usati in quella pagina. Il Menu cheappare cambia a seconda della pagina attualmente sele-zionata.

Per i dettagli sulla selezione e l’esecuzione dei comandi diutility consultate “3. Selezionare ed eseguire una funzionedi utility“.

Finestre di dialogo

Quando selezionate una funzione di utility etc. si apre unanestra di dialogo.

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare iparametri. Per inserire il valore di un parametro usate uncontrollo VALUE come la manopola [VALUE] il Cli-ckPoint [5] [6] o i tasti [INC] [DEC].Selezionando in una nestra di dialogo il numero di unprogramma o di una combination, potete fare la selezioneusando anche i tasti PROG/BANK COMBI/BANK.Per eseguire un comando di utility premete il bottone[MENU/OK]. Se decidete di non eseguire il comando

premete il bottone [EXIT/CANCEL]. Il bottone [EXIT/CANCEL] equivale a “Cancel”, “Done” o “Exit”.

Finestra di dialogo di testo

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare unbottone di testo come e premete il centro per accederealla nestra di dialogo.

In questa nestra di dialogo potete modicare dei nomi(es. i nomi dei programmi, delle Combination o dei Multiset).

Bottoni funzione

Usate il ClickPoint [3

] [4

] [5

] [6

] per selezionare unodi questi bottoni e premete il centro per eseguire le seguen-ti funzioni

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Barra di scorrimento

Indica che la lista contiene più selezioni o parametri diquanti ne possano essere visualizzati in una sola volta suldisplay. Usate il ClickPoint [5] [6] per spostarvi nellalista.

Menu di pagina

Nei Modi Program, Multi o Combination premendo ilbottone [MENU/OK] apparirà una lista delle pagine di

quel Modo.

Per selezionare una pagina usate il ClickPoint [3] [4][5] [6] per scegliere la pagina desiderata e premete ilcentro.

Quando “Page Menu Style” = Icon

Quando “Page Menu Style” = List

 Note: potete regolare il parametro Page menu Style nella pagi-na GLOBAL 0: System, Preference.

Altri oggetti

Per usare oggetti a forma di cursore o di manopola usate ilClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare l’elementodesiderato ed usate i controlli VALUE per regolarne ilvalore.Altri tipi di oggetti appaiono nella pagina di indirizza-mento degli effetti.

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Informazioni di baseI Modi dell’X 50

L’X 50 offre un’ampia gamma di possibilità, vi consentedi usare programmi e combination, di modicarle, di usareil suo generatore sonoro pilotandolo da un sequencer MIDIesterno, di fare regolazioni che ne inuenzano l’intero fun-zionamento come la trasposizione o l’intonazione. L’unitàmaggiore che viene usata per organizzare tutte queste fun-zioni è chiamata Modo. L’X 50 possiede quattro Modi.

Modo Program

I programmi sono i suoni di base dell’X 50. In Modo Pro-gram potete:

•Selezionare ed usare i programmi

•Modicare i programmi

•Fare regolazioni dettagliate per oscillatori, ltri, ampli-catori, inviluppi, LFO, effetti, arpeggiatore etc.

• Creare programmi ritmici usando i Drum Kit (creati inModo Global).

• Usare e controllare un arpeggiatore

Modo Combination

Le Combination sono insiemi composti da un massimodi otto programmi che possono suonare contemporanea-mente e vi consentono di creare suoni molto più complessirispetto a quelli dei singoli programmi. In Modo Combi-nation potete:

• Selezionare ed usare le Combination

• Usare l’X 50 come generatore sonoro multitimbrico ad

otto tracce.

• Modicare le Combination

Potete usare la funzione Tone Adjust per fare semplicimodiche al programma di ogni timbro.

Assegnare programmi agli 8 timbri, ognuno con volume,pan, EQ, zone di tastiera e di dinamica separati, fare rego-lazioni per gli effetti e per l’arpeggiatore.

• Controllare e far suonare due arpeggiatori.

Modo Multi

Potete usare l’X 50 come generatore sonoro multitimbricoa 16 tracce.

L’X 50 può ricevere dati GM o della vostra esecuzione daun sequencer MIDI esterno ed eseguirli.

In Modo Multi potete:

• Selezionare ed usare Multi set

• Modicare i Multi set

Potete usare la funzione Tone Adjust per fare semplicimodiche al programma di ogni traccia.

Assegnare programmi alle 16 tracce, ognuna con volume,pan, EQ zone di tastiera e di dinamica separate, fare rego-lazioni degli effetti e dei due arpeggiatori.

Modo Global

Il Modo Global vi consente di fare regolazioni generali perl’intero X 50 e modicare i drum kit e gli arpeggiatori.

In Modo Global potete:

• Fare regolazioni che inuenzano l’intero X 50 come l’in-tonazione generale ed il canale MIDI globale.

• Creare drum kit, arpeggiatori e scale personalizzati.

• Rinominare programmi, combination e categorie

• Regolare le funzioni dei pedali.

• Trasmettere dump di dati di sistema esclusivo

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Operazioni di base

Dopo aver acceso l’X 50, ecco come eseguire le operazio-

ni di base come selezionare Modi e pagine.

1. Selezionare i Modi

Per usare una particolare funzione dell’X 50, dovete primaselezionare il giusto Modo.

Premete uno dei tasti del pannello frontale per accedere alrelativo Modo.

Tasto [COMBI]: Modo CombinationTasto [PROG]: Modo ProgramTasto [GLOBAL]: Modo GlobalTasto [MULTI]: Modo Multi

2. Selezionare le pagine

Ogni Modo possiede un ampio numero di parametri chesono raggruppati nelle pagine. Le pagine sono ulterior-mente suddivise in caselle o Tab.

Assicuratevi che sia selezionato il Modo desiderato.

Per ulteriori dettagli sulla selezione del Modo consultate“Selezionare i Modi” qui sopra. In questa descrizione use-remo, come esempio, il Modo Combination.Premete il tasto [COMBI].

 Note: apparirà la pagina COMBI0: Play (il nome della paginaè in alto a sinistra sul display).

 Nei Modi Combination, Program e Multi (non nel Modo Glo-bal) normalmente userete la pagina 0.Play. In questa pagina

 potete anche fare semplici modiche al suono. Per apportaremodiche più dettagliate usate la pagina 1 (COMBI1: Ed-Tone

 Adjust) e le seguenti.

Selezionare una pagina

Usare il menu di pagina per muoversi

Nei Modi Combination, Program e Multi potete premereil bottone [MENU/OK] per vedere una lista delle paginedi quel Modo.

1. Premete il tasto [MENU/OK].

Apparirà il menu di paginaLa pagina in cui eravate quando avete premuto il tasto[MENU/OK] apparirà evidenziata come nella gura sot-tostante.

2. Usate il ClickPoint [3

] [4

] [5

] [6

] per selezionare lapagina che desiderate osservare.

3. Eseguita la selezione, premete il centro del ClickPoint.

Accederete direttamente alla pagina selezionata che verràvisualizzata sul display.

Come esempio provate a selezionare “Key Zone”. Appa-rirà la pagina 5:Ed-Key Zone.

  Note: se selezionate la regolazione “Page Menu Style” del Modo Global su “List”, potrete spostarvi selezionando pagine e

Tab come mostrato nella gura sottostante (il display del passo2 è relativo alla regolazione “Icon” del parametro “Page MenuStyle”).

Usare il tasto [MENU/OK} + i tasti[PAGE+] [PAGE-] per muoversi

Tenete premuto il tasto [MENU/OK} e premete i tasti[PAGE+] o [PAGE-].

In Modo Combination potrete muovervi tra le pagine nelseguente ordine: 0.Play <-> 1: Ed-Tone Adjust <-> 2: Ed-Track Parameter <-> 3: Ed-MIDI Filter<-> etc. La paginache apparirà è la pagina relativa al Tab selezionato piùrecentemente.

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Usare il tasto [MENU/OK] + i tasti nume-rici [0] [9] per muoversi

Per specicare la pagina che desiderate osservare tenete

premuto il tasto [MENU/OK] ed usate i tasti numerici [0]- [9].Apparirà la pagina con il numero specicato. La paginache appare sarà la pagina relativa al Tab specicato piùrecentemente.

Tasto [EXIT/CANCEL]

Da qualsiasi pagina potete premere il tasto [EXIT/CANCEL] per tornare alla pagina 0.

Selezionare i Tab

Tasti [PAGE+] [PAGE-]

Potete premere questi tasti per spostarvi avanti e indietrodi un Tab alla volta.

1. Premete il tasto [PAGE+] o il tasto [PAGE-]. Vi sposte-rete di conseguenza tra i vari Tab. Dall’ultimo Tab di unapagina passerete al primo Tab della pagina seguente. Allostesso modo dal primo Tab di una pagina potrete passareall’ultimo Tab della pagina precedente.Questo esempio indica la pagina Combination.

2. Premendo più volte i tasti [PAGE+] o [PAGE-] vi spo-sterete di conseguenza tra i vari Tab. Spostandovi in avantidall’ultimo Tab di una pagina passerete al primo Tab dellapagina successiva.

3. Selezionare i parametri e modicarneil valore

1. Usate il clickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare ilparametro che desiderate modicare.

Il valore verrà evidenziato ed il nome del parametro verràindicato a destra in alto sul display (chiameremo questacasella “casella di modica”).

2. Per modicare il valore nella casella di modica usateuno dei controlli VALUE: la manopola [VALUE], i tasti[INC] [DEC], i tasti numerici [0] - [9], il tasto [-], il tasto[./HOLD], il tasto [ENTER] o il ClickPoint.

Per alcuni parametri potete usare i tasti PROG BANK perspecicare il banco di un programma etc. o per specicareil valore del parametro. In alcuni casi potete anche usare latastiera musicale per inserire un valore di dinamica tenen-

do premuto il tasto [ENTER] e premendo una nota.

 Note: potete usare il tasto [COMPARE] per comparare il suonomodicato con quello originale

Controlli VALUE

Manopola [VALUE]

Usate questa manopola per modicare il valore del para-metro selezionato. E’ particolarmente utile quando dovetescorrere una ampia lista di valori.

Tasti [INC] [DEC]

Usate questi tasti per aumentare o diminuire il valore delparametro selezionato a scatti di una unità. Sono partico-

larmente utili per fare regolazioni dettagliate dei parame-tri.

ClickPoint

Dopo aver selezionato un parametro espresso con valorinumerici etc. premete il centro del ClickPoint. Il valoreverrà evidenziato ed ora potrete usare i tasti [5] [6] peraumentare o diminuire il valore. Per nalizzare il valoreinserito premete di nuovo il centro.Potete anche premere il centro del ClickPoint per attivareo disattivare una casella di verica.

Tasti numerici [0] - [9], tasto [./HOLD],tasto [ENTER]

Questi tasti sono utili quando conoscete il valore esattoche desiderate inserire. Usate i tasti [0] - [9], i tasti [-] e[./HOLD] per inserire il valore e poi premete il tasto [EN-TER] per confermare l’inserimento.

Il tasto [-] inverte il segno del valore del parametro. Il tasto[./HOLD] inserisce un decimale per i valori con virgola.Nelle pagine P:0 Play dei Modi Program e Combination

potete premere questi tasti per usare la funzione Categoryo la funzione 10’s Hold.

Tenendo premuto il tasto [ENTER] e suonando una notadella tastiera potete inserire i seguenti tipi di dati.Per i parametri in cui dovete specicare un numero di nota(come un Sol3 o un Do#2), per specicare direttamente unvalore potete tenere premuto il tasto [ENTER] e suonareuna nota sulla tastiera. Per i parametri in cui specicare unvalore di dinamica la forza con cui suonate la nota deter-mina il valore.

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Tasto [ENTER] + tastiera(nota o dinamica)

Potete usare la tastiera dell’X 50 per specicare il valore diun parametro (quando dovete inserire il nome di una nota oun valore di dinamica). Tenete premuto il tasto [ENTER]e suonate la nota che desiderate inserire; verrà inserita lacorrispondente nota o il valore di dinamica generato.

Quando il display mostra la pagina Global 4. Drum kit,potete tenere premuto il tasto [ENTER] e suonare una notaper accedere alle regolazioni assegnate a quella nota (se èselezionato un parametro con un valore di dinamica, que-sta azione inserirà il valore di dinamica).

Potete anche specicare il tempo premendo il tasto [EN-TER] ad intervalli adeguati (questa funzione viene chia-

mata Tap Tempo).

Tasti PROG BANK [A], [B]. [C], [D],[GM]Tasti COMBI BANK [A], [B]. [C]

Questi tasti commutano il banco dei programmi o dellecombination. Il Led si accende ad indicare il banco attual-mente selezionato.

In Modo Program questi tasti selezionano il banco delprogramma. In Modo Combination questi tasti hanno le

seguenti due funzioni.

• Selezionano il banco delle combination• Quando il cursore è dislocato sul programma di un tim-bro (evidenziato) questi bottoni commutano il banco delprogramma.

In Modo Multi quando il cursore è dislocato sul program-ma di una traccia (evidenziato) questi bottoni commutanoil banco del programma.

Tasto [COMPARE]

Usate questo tasto quando desiderate comparare le mo-diche che avete apportato ad un programma o ad unacombination con una versione non modicata (quella inmemoria) del programma o della Combination.

Modicato un programma o una Combination premetequesto tasto. Il Led si accende e viene richiamata l’ultimaversione salvata di quel programma o di quella combina-tion. Quando premete di nuovo il tasto [COMPARE] ilLed si spegne e viene ripristinato il programma o la com-bination modicata.

La funzione Compare non è disponibile in Modo Glo-bal.

4. Selezionare ed eseguire una funzionedi utility

Le funzioni di utility forniscono dei comandi specici perogni pagina come Write (Save) o Copy. Le funzioni di uti-lity disponibili dipendono dalla pagina selezionata.

Per esempio le funzioni di utility in Modo Program vi con-sentono di salvare (Write) le regolazioni o eseguire modi-che come la copia di regolazioni tra oscillatori o effetti, ousare la funzione Sync che consente di modicare insiemedue inviluppi.

1. Premete il tasto [UTILITY]. Apparirà il Menu Utility

2. Usate il clickPoint [5] [6] per selezionare un coman-do.

3. Premete il centro del ClickPoint.

Apparirà una nestra di dialogo per la funzione di utilityselezionata (alternativamente potete accedere alla nestradi dialogo premendo di nuovo il tasto [UTILITY] o pre-mendo il tasto [MENU/OK].

Per i comandi con caselle di verica lo status del comando

cambia senza usare alcuna nestra di dialogo.

 Note: tenendo premuto il tasto [ENTER] e premendo un tastonumerico [0] - [9] potete accedere alle nestre di dialogo delle

 prime dieci funzioni di utility senza passare dai menu.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionareun parametro nella nestra di dialogo.

5. Per regolare il valore del parametro usate un controlloVALUE come la manopola [VALUE], il ClickPoint (pre-mete il centro ed usate i tasti [5] [6]) o i tasti [INC] e[DEC]. Quando selezionate il numero di un programma odi una combination in una nestra di dialogo potete usarei tasti PROGBANK/COMBIBANK invece dei controlliVALUE per inserire il banco.

6. Per eseguire un comando di utility premete il tasto[MENU/OK].

Se decidete di non eseguire il comando premete il tasto[EXIT/CANCEL]. Il tasto [EXIT/CANCEL] equivale a“Cancel”, “Done” o “Exit”.

La nestra di dialogo si chiuderà.

Se il menu di utility è visualizzato sul display, premete iltasto [EXIT/CANCEL] per chiuderlo.

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5. Saving (Writing)

Terminate le modiche potete salvarle in memoria.

Per esempio se avete modicato un programma, se ne se-lezionate un altro o se spegnete lo strumento, le modicheandrebbero perdute. La stessa cosa succede alle Combina-tion o ai Multi set.

Le modiche apportate in Modo Global vengono mante-nute sino a quando lo strumento è acceso, ma vanno per-dute quando lo spegnete.

Per i dettagli sulle operazioni di salvataggio consultate leseguenti pagine:

I Programmi pag. 45

Le Combination pag. 61I Multi set pag. 75Le regolazioni globali pag. 90I Drum Kit pag. 110I Pattern di arpeggio pag. 104Salvare i dati pag. 115

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MESSA IN OPERA

Accensione/spegnimento

Accensione

1. Abbassate il cursore [VOLUME] dell’X 50.

Se avete collegato delle casse amplicate o un amplica-tore stereo abbassate il volume anche di queste apparec-chiature.

2. Per accendere l’X 50 premete l’interruttore Power situa-to sul pannello posteriore.

Il display indicherà il nome del modello e la revisionesoftware.

(L’illustrazione che segue si riferisce allo strumento appe-na uscito dalla fabbrica. La revisione software è soggetta avariazioni senza obbligo di preavviso)

3. Accendete il vostro sistema di ascolti.

4. Alzate il cursore [VOLUME] dell’X 50 e portatelo inuna posizione adeguata, poi regolate il volume del vostrosistema di ascolti.

  Note: lo stato dell’X 50 quando viene acceso dipende dallaregolazione del parametro “Power on Mode”  (GLOBAL 0:System, Preference )

Collegare l’adattatore AC

Dovete usare solo l’adattatore AC in dotazione. Usareun altro adattatore potrebbe causare dei guasti o dei mal-funzionamenti.

 Note: assicuratevi che l’interruttore Power dell’X 50 sia in po-sizione STANDBY.

1. Collegate la spina dell’adattatore AC alla presa situatasul pannello posteriore dell’X 50.

2. Collegate il cavo di alimentazione all’adattatore AC.

3. Collegate la spina del cavo di alimentazione ad unapresa di corrente.

4. Per prevenire che la spina si possa staccare accidental-mente fate girare il cavo attorno al fermacavo dislocatosul pannello posteriore dell’X 50. Fate attenzione a nontendere troppo il cavo e la spina.

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Spegnimento

Terminate le modiche, assicuratevi di salvarle. Semodicate un programma e poi ne selezionate un altro ose spegnete lo strumento, le modiche apportate andranno

perdute. Lo stesso vale per le Combination o i Multi set.Le modiche apportate in Modo Global vengono mante-nute sino a che lo strumento è acceso ma vengono annulla-te quando lo strumento viene spento.

1. Abbassate il cursore [VOLUME] dell’X 50

2. Abbassate anche il volume delle vostre casse amplica-te o dell’amplicatore.

3. Premete l’interruttore Power situato sul pannello poste-riore per accendere lo strumento.

Non spegnete mai lo strumento mentre i dati vengonosalvati nella memoria interna.Se lo strumento viene spento durante le operazioni disalvataggio le operazioni di scrittura della memoria nonvengono eseguite correttamente. Se ciò accade l’X 50provvede automaticamente ad inizializzare la propria me-moria in modo da poter operare correttamente. Questo nonè un malfunzionamento.

Quando i dati vengono salvati il display indica “Nowwriting into internal memory”. I dati vengono salvati nella

memoria interna dalle seguenti operazioni.

• Salvando un programma, una Combination, un Multi, leregolazioni globali, un drum kit o un pattern di arpeggio.

• Caricando dati presettati per programmi. Combination,Multi, regolazioni globali, drum kit o pattern di arpeggio.

• Ricevendo un dump di dati MIDI per programmi, com-bination, multi, regolazioni gobali, dati del drum kit opattern di arpeggio.

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ConnessioniLe connessioni debbono essere realizzate con lo stru-

mento spento. Ricordate che eventuali dimenticanze po-

trebbero danneggiare il vostro sistema di ascolti o causaredei malfunzionamenti.

Connessioni di base

Collegate i cavi audio come indicato nel diagramma sot-tostante.

Collegare unità alle uscite audio

Qui potete collegare delle casse amplicate o un sistemaaudio per ascoltare i suoni dell’X 50.

Collegare le prese MAIN OUTPUTL/MONO e R

Queste sono le uscite principali. I connettori sono jackstandard sbilanciati. Il volume di queste prese vienecontrollato dal cursore [VOLUME]. Tutti i programmi ele combination di fabbrica sono programmate afnchè ilsuono venga inviato a queste uscite.

1. Collegate i connettori (MAIN OUTPUT) L/MONO edR agli ingressi del vostro sistema di ascolti.

Se state realizzando connessioni in stereo collegate le dueprese L/MONO ed R. Se invece state realizzando connes-sioni mono usate la presa L/MONO. Se possibile vi sugge-riamo di usare la connessione in stereo.

Se state ascoltando tramite un amplicatore stereo o un let-tore di cassette stereo che hanno degli ingressi , collegatele uscite dell’X 50 agli ingressi marcati LINE IN, AUX INo EXTERNAL INPUT (potreste aver bisogno di un adat-tatore per far corrispondere i connettori) .

Se ascoltate l’X 50 usando il vostro impianto Hi, ricor-date che un volume troppo alto può danneggiare le casse.Fate attenzione a non alzare eccessivamente il volume.

Collegare le prese INDIVIDUALOUTPUT 1/2

Se lo desiderate, potete collegare queste due uscite separa-te. I connettori sono jack standard sbilanciati.

Queste prese vi consentono di inviare in uscita i suoniseparatamente dalle prese (MAIN OUTPUT) L/MONOed R . Ciò può essere utile nelle registrazioni o usando unsistema di ascolti più sosticato.

1. Collegate le prese (INDIVIDUL OUTPUT) 1 e 2 agliingressi del vostro mixer etc.

 Note: il cursore [VOLUME] non inuenza il volume delle prese INDIVIDUAL 1 e 2.

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 Note: il suono viene inviato a queste prese se il parametro BusSelect è impostato su 1, 2 o 1/2

Cufa

1. Usando una cufa collegatela alla presa PHONES situa-ta sul pannello frontale.

Per regolare il volume della cufa usate il cursore [VOLU-ME]. La presa per cufa dell’X 50 porta lo stesso segnaleche viene inviato alle prese (MAIN OUTPUT) MONO/Led R.

 Note: se desiderate ascoltare anche il segnale indirizzato alle prese (INDIVIDUAL OUTPUT) 1 e 2, può essere necessario unmixer esterno.

Collegare i pedali

Collegando un interruttore a pedale, un pedale di controlloo un pedale di sustain (opzionali) , potete controllare unmaggior numero di funzioni ed effetti.

Collegare un pedale damper

Questo pedale fornisce un effetto damper (sustain). L’X 50supporta anche la funzione di mezzo pedale.Ecco come collegare un pedale damper opzionale KorgDS-1H ed usarlo per controllare la funzione di mezzopedale.

1. Collegate il pedale opzionale DS-1H alla presa DAM-PER.Potrete controllare l’effetto di mezzo pedale. Se invecedesiderate usare un normale pedale di sustain, questo fun-zionerà solo come interruttore.

2. Dopo aver acceso lo strumento, regolate la polarità delpedale e regolate la risposta della funzione mezzo pedaleper assicurarvi che funzioni correttamente.

Collegare un interruttore a pedale

Se collegate un normale interruttore a pedale come il KorgPS-1 alla presa ASSIGNABLE SWITCH, potete usarloper attivare/disattivare gli effetti di sostenuto o di sor-dina o l’arpeggiatore, oppure per cambiare programmi ecombination, per eseguire il tap tempo o per applicare unamodulazione o un effetto.

Questo interruttore funziona sempre allo stesso modo in-dipendentemente dal programma, dalla Combination o dalMulti selezionati. Potete assegnare la funzione del pedalenella pagina GLOBAL 0: System, Foot del modo Global. 1. Collegate un pedale come il Korg PS-1 (opzionale) allapresa ASSIGNABLE SWITCH.

2. Dopo aver acceso lo strumento usate i parametri “FootSW Assign” e “Foot SW Polarity” della pagina GLOBAL0: System, Foot del modo Global per assegnare la funzione

al pedale e per specicarne la polarità.

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Collegare un controllo a pedale

Se collegate un controllo a pedale opzionale come il KorgEXP-2 o il Korg XVP-10 alla presa ASSIGNABLE PE-DAL, potete usarlo per applicare modulazione ad suono oagli effetti, o per regolare il volume generale .

Questo pedale funziona sempre allo stesso modo indi-pendentemente dal programma, combination o multi setselezionato. Potete assegnare la sua funzione nella paginaGLOBAL0: System, Foot, usando il parametro “Foot Pe-dal Assign”.

1. Collegate un pedale opzionale XVP-10 o EXP-2 allapresa ASSIGNABLE PEDAL.

2. Dopo aver acceso l’unità accedete alla pagina GLOBAL

0: System, Foot ed assegnate al parametro “Foot Pedal As-sign” la funzione che deve essere controllata dal pedale.

Collegare un computer

Potete collegare l’X 50 al vostro computer ed usarlo siacome master keyboard per inserire i dati che come modulosonoro per eseguirli.

Potete anche usare l’editor in dotazione ed usare il vostrocomputer per apportare delle modiche.

Potete collegare l’X 50 al computer in uno dei seguentimodi:

• usando un cavo USB

  Note: se collegate l’X 50 ad un computer che risponda allerichieste di sistema specicate più avanti, e fate la connessio-ne usando un cavo USB, dovete installare il Korg USB MIDI 

 Driver.

• Usando un’interfaccia MIDI commerciale.

Richieste di sistema per il Korg MIDIDriver e l’Editor software

Contenuto del CD ROM

X 50 Editor / Plug in Editor (Windows XP/Mac OS)

Korg USB MIDI DRIVER (Windows XP/Mac OS)

Parameter Guide (PDF)

Manuale Editor / Plug in Editor (PDF)

Licenza del software (PDF)

Prima dell’uso

• I diritti di tutto il software incluso nell’X 50 sono di pro-prietà esclusiva della Korg Inc.

•La licenza del software viene fornita separatamente. Pri-ma di installare il software si raccomanda di leggere atten-tamente il contratto. L’installazione del software è segnoirrevocabile di accettazione delle norme del contratto.

Korg USB MIDI Driver.Richieste di sistema

Windows:

• Computer

Un computer dotato di porta USB e che possa supportare ilsistema operativo Microsoft Windows XP

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• Sistema operativoMicrosoft Windows XP edizione Home, Professional oX64 ( il driver per l’X 64 è una versione beta).

Macintosh

• ComputerUn Macintosh dotato di porta USB che supporti il sistemaoperativo Mac OS X.

• Sistema operativoMac OS X versione 10.3 o successiva.

Ricordate che con alcuni computer il sistema può nonfunzionare correttamente anche se il computer è conformealle richieste di sistema.

Editor / Plug in EditorRichieste di sistema

Se desiderate collegare l’X 50 al vostro computer viaUSB ed usare l’editor software dovete installare in KorgUSB MIDI Driver.

Non è possibile far girare l’editor più volte. Ciò signi-ca che non è possibile usare l’editor per modicare due opiù X 50 contemporaneamente.

Windows

• Computer

CPU: Pentium III/ 1 GHz o superioreMemoria: 256 Mb o maggioreMonitor: 1024 x 768 punti, colore a 16 bit o superiore

Un computer dotato di porta USB che possa supportareWindows XP.

• Sistema operativoMicrosoft Windows XP nelle edizioni Home, Professio-

nal, Service Pack 1 o successive.

Macintosh

• Computer

CPU: Apple G4/400 MHz o superioreMemoria: 256 Mb o maggioreMonitor: 1024 x 768 punti, 32.000 colori o superiore

Un Macintosh dotato di porta USB che supporti il sistemaoperativo Mac OS X.

• Sistema operativoMac OS X versione 10.3.9 o successiva

Windows XP:installare il Korg USB MIDI Driver el’editor software

Installazione dell’applicazione microX/ X50

L’installer dell’applicazione X 50 installa automaticamen-te il korg USB MIDI Driver Tools e l’Editor/Plug in Editordell’X 50 forniti nel CD ROM in dotazione.

 Note: dovete installare il Korg USB MIDI Driver Tools prima dicollegare l’X 50 al computer via USB.

 1. Inserite il CD ROM in dotazione nel drive del vostro

computer.

Normalmente l’applicazione “microX/X50 applicationinstaller” si avvia automaticamente.Se il vostro computer è regolato in modo che l’installernon si avvii automaticamente, fate un doppio click su“KorgSetup.exe” nel CD-ROM.

2. Dalla lista selezionate [KORG X 50 MUSIC SYNTH-SIER] e fate click su [Next ->].

3. Dalla lista selezionate l’applicazione che desiderate in-stallare e fate click su [Install].

L’applicazione selezionata verrà installata.

4. Seguite le istruzioni sul monitor per installare le varieapplicazioni.

Se avete fatto le regolazioni come indicato in gura per ilpasso 2, apparirà per prima la schermata del Korg MIDI

Driver Tools.

• Fate click su [Next ->].

• Apparirà il “License Agreement”, leggete attentamente

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il contenuto e se approvate l’accordo di licenza ponete ilsegno di spunta sulla casella “I accept the terms of the li-cense agreement” e fate click su [Next ->].

• Specicate la destinazione dell’installazione. Il monitorindicherà la cartella di destinazione . Se desiderate cam-

biarla fate click su [Change] e selezionate la cartella didestinazione desiderata.

• Fate click su [Next ->] per avviare l’installazione.

• Terminata l’installazione fate click su [Finish] per usciredalll’installer.

Installate allo stesso modo la prossima applicazione.

5. Se al passo 2 selezionate l’X 50 Editor/Plug in Editorscegliete l’applicazione ( o le applicazioni) che desiderateinstallare.

•Successivamente selezionate ed installate l’Editor (Standalone), l’Editor Plug In (VST) e/o l’Editor Plug in (RTAS)come meglio credete.

Per esempio se desiderate installare la versione stand alonefate click su [Install Stand Alone version], poi seguite leistruzioni sullo schermo per completare l’installazione efate click su [Close] quando l’installazione è terminata.

Se desiderate installare una versione Plug In fate clicksulla schermata dell’installer per selezionare il formato di

Plug In ed eseguite l’installazione.

• Terminata l’installazione delle applicazioni desiderate

fate click su [Exit] o uscite dall’installer.

6. Terminata l’installazione delle applicazioni fate click su[Finish] per uscire dall’installer.

7. La prima volta che collegate l’X 50 alla posta USB delvostro computer, il driver USB-MIDI standard fornito conWindows viene installato automaticamente.

Se desiderate usare il Korg USB MIDI Driver per Win-dows XP reinstallate il driver usando la procedura descrit-ta qui di seguito.

Installare il Korg USB MIDI Driver1. Prima di eseguire questa procedura dovete installare nelvostro computer il Korg USB MIDI Driver Tools.

Poi riavviate il sistema operativo del vostro computer edaccendete l’X 50.

  Note: il driver deve essere installato per ogni porta USB. Secollegate l’X 50 ad una porta USB diversa da quella usata perl’installazione del Korg USB MIDI Driver per Windows, dovre-te usare di nuovo la procedura per reinstallare il driver.

2. Usando un cavo USB collegate il connettore USB del-l’X 50 a quello del vostro computer.

Assicuratevi che la spina sia orientata correttamente edinseritela nella presa.

Windows rileverà che l’X 50 è stato collegato.

Poi il driver standard verrà installato automaticamente.

3. Nella barra scegliete [Start] -> [Tutti i programmi] -> [KORG] -> [KORG USB MIDI Driver Tools] -> [InstallKORG USB MIDI Device] per avviare l’applicazione.

L’unità Korg USB MIDI attualmente collegata al vostrocomputer verrà indicata nella lista .

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L’area in basso indicherà la versione del Driver che verràinstallato. Selezionate X 50 nella lista e fate click su [In-stall]. Il driver verrà installato.

4. Se, durante l’installazione, appare una nestra di dia-logo riguardante l’autenticazione della rma digitale, fateclick su [Continue] e proseguite l’installazione.

5. Terminata l’installazione del driver fate click su [Finish]per uscire dall’Installer. Vi verrà chiesto se desiderate riav-

viare Windows . Scegliete [Yes] e riavviate il computer.

  Note: per i dettagli sull’installazione, la messa in opera e ladisinstallazione consultate “Installation Manual” (HTML) sulvostro computer. Per leggere l’”Installation manual” fate click su [Start]-> [Tutti i programmi] -> [KORG] -> [KORG USB-

 MIDI Driver Tools] -> [Installation manual].

Le porte del Driver e dell’X 50

Porta KEYBOARD

Le applicazioni sul vostro computer usano questa porta

per ricevere i messaggi MIDI dall’X 50 ( i dati dalla tastie-ra e dai controlli).

Porta SOUND

Le applicazioni sul vostro computer usano questa portaper inviare i messaggi MIDI al generatore interno dell’X50.

Operare con l’Editor/Plug in Editordell’X 50

Per i dettagli sulla messa in opera e l’uso dell’Editor/ PlugIn Editor dell’X 50 consultate il manuale in formato PDF“Editor/Plug In Editor Manual”.

Mac OS X:

Installare il Korg USB MIDI Driver el’Editor software

Installare il Korg USB MIDI Driver

 Note: se state collegando l’X 50 ad un computer conforme allespeciche descritte in “Richieste di sistema” dovete usare ilKorg USB MIDI Driver.

1. Inserite il CD ROM nel drive del vostro computer.

2. Nel CD ROM navigate nella cartella “Korg USBMIDI Driver” e fate un doppio click su “Korg USB MIDIDriver.pkg” per avviare l’installer.

3. A seconda della versione del vostro sistema operativo aquesto punto potrebbe apparire una nestra di dialogo. Seciò accade inserite la password e fate click su [OK]. Quan-do l’installer si avvia apparirà la seguente schermata. Fateclick su [Continue].

4. Apparirà la schermata “Import information” leggete conattenzione il contenuto e fate click su [Continue].

5. Apparirà la schermata “License agreement” leggetelacon attenzione e fate click su [Continue].

Una nestra di dialogo che vi chiederà se accettate i termi-

ni della licenza. Se accettate fate click su [Agree].

6. Apparirà una schermata in cui potrete sceglierel’”Installation destination”. Scegliete la destinazione del-l’installazione e fate click su [Continue].

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7. Apparirà la nestra di dialogo “Easy Installation”. Fateclick su [Install].

8. A seconda della versione del sistema operativo, a questopunto potrebbe apparire una nestra di dialogo. Se ciò ac-

cade inserite la password e fate click su [OK].

9. Terminata con successo l’installazione , fate click su[Close] per uscire dall’Installer.

Le porte del Driver e dell’X 50

Porta KEYBOARD

Le applicazioni sul vostro computer usano questa portaper ricevere i messaggi MIDI dall’X 50 ( i dati dalla tastie-ra e dai controlli).

Porta SOUND

Le applicazioni sul vostro computer usano questa portaper inviare i messaggi MIDI al generatore interno dell’X50.

Installare l’Editor/Plug In Editor

Per installare il software in Mac OS X procedete comesegue.

1. Inserite il CD ROM nel drive.

2. Nel Cd ROM navigate nella cartella “X 50 Editor” e fateun doppio click su “X50 Editor installer.pkg” per avviarel’Installer.

3. Seguite le istruzioni sullo schermo per installare l’ap-plicazione.

Consultate “Installare il Korg USB MIDI Driver”.

4. Quando l’installazione è stata completata con successo,fate click su [Restart].

Operare con l’Editor/Plug In Editor del-l’X 50

Per i dettagli sulla messa in opera e l’uso dell’Editor/ PlugIn Editor dell’X 50 consultate il manuale in formato PDF“Editor/Plug In Editor Manual”.

Collegare l’X 50 tramite il connettoreUSB

Connettore USB (per la connessione al

computer)Se collegate il connettore USB dell’X 50 al vostro com-puter potrete scambiare informazioni riguardanti note,regolazioni dei suoni e messaggi MIDI tra lo strumento edil vostro computer.

 Note: il connettore USB dell’X 50 può solo ricevere e trasmet-tere dati MIDI.

 Note: se state collegando l’X 50 ad un computer conforme allespeciche descritte in “Richieste di sistema” dovete usare ilKorg USB MIDI Driver.

1. Usando un cavo USB collegate il connettore USB del-l’X 50 al vostro computer.

Assicuratevi che la spina sia orientata correttamente.

2. Fate le regolazioni necessarie in Modo Global.

Collegare il computer via MIDI

Ecco come collegare l’X 50 al vostro computer usandoun’interfaccia MIDI commerciale.

Per i dettagli su come usare la vostra interfaccia MIDIconsultate il suo manuale di istruzioni.

Alcuni modelli di interfaccia MIDI USB possono nonessere in grado di trasmettere o ricevere i messaggi MIDIdi sistema esclusivo dell’X 50.

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2. Fate le regolazioni necessarie in Modo Global.

Consultate “Regolazioni del Modo Global” qui di segui-to.

Regolazioni del Modo Global

Regolazioni Local Control On

Attivate la funzione Echo Back sul vostro sequencer MIDIesterno o sul vostro computer (per cui i dati ricevuti dalMIDI IN vengono ritrasmessi dal MIDI OUT o dall’USB),e regolate su Off il parametro Local Control ( in modo chela tastiera dell’X 50 ed il suo generatore sonoro venganodisconnessi).

Quando suonate la tastiera dell’X 50 i dati vengono tra-smessi ad sequencer MIDI esterno o al computer e rein-viati al generatore sonoro dell’X 50. In altre parole impo-stando il Local Control su Off potete prevenire che le notevengano suonate due volte in quanto la nota suonata sullatastiera dell’X 50 verrebbe suonata di nuovo grazie ai datitrasmessi indietro dal computer o sequencer.Se l’arpeggiatore è attivo, suonando la tastiera dell’X 50l’arpeggiatore si avvierà ma verranno trasmessi solo i datirelativi alle note suonate sulla tastiera. L’arpeggiatoreopererà solo in risposta alle note ricevute dal MIDI IN. Inquesto modo impostando il controllo Local su Off potrete

prevenire che anche l’arpeggiatore operi in risposta a noteduplicate. Usate questa regolazione quando desiderateregistrare sul sequencer esterno o sul computer solo lenote che avviano l’arpeggiatore, ed usare le note reinviateindietro per avviare l’arpeggiatore mentre ascoltate la re-gistrazione o durante il riascolto.

 Note: se desiderate che le note prodotte dall’arpeggiatore ven-gano registrare su un sequencer esterno o su un computer, re-golate il parametro Local Control su On e disattivate la funzionedi Echo back sul sequencer/Computer.

La regolazione di default per il Local Control è On. Per

disattivare il Local Control la casella di verica “LocalControl On” (pagina GLOBAL 1: MIDI) deve rimaneresenza il segno di spunta.

Usando l’X 50 da solo, lasciate il controllo Local attivato( se non lo è, suonando la tastiera dell’X 50 non verrà pro-dotto alcun suono).

 Note: la regolazione del controllo Local dell’X 50 può esseredisattivata da un messaggio MIDI di Local Control Off inviatodall’Editor o dal Plug In Editor.

Regolazione MIDI Filter “Exclusive”

Se desiderate che l’X 50 trasmetta e riceva dati MIDI disistema esclusivo dovete porre il segno di spunta sullacasella di verica MIDI Filter “Exclusive” nella paginaGLOBAL 1. MIDI. Se desiderate fare delle modicheall’X 50 dal computer ponete il segno di spunta su questa

casella. Dovete porre il segno di spunta nella casella anchequando desiderate usare l’Editor o il Plug In Editor. Laregolazione di default di questa casella è attiva (segno dispunta presente).

Regolazione “Convert Position”

Nell’ X 50 i parametri “Key Transpose” e “Velocity Cur-ve” (pagina GLOBAL 0: System, basic) vi consentono ditrasporre l’intonazione e regolare sensibilità alla dinami-ca.

La regolazione “Convert Position” (pagina GLOBAL 1:MIDI) specica il punto a cui queste regolazioni inuen-zano i dati della tastiera o i dati inviati o ricevuti dal MIDIIN/USB o MIDI OUT/USB.

• Controllando un generatore sonoro esterno dall’X 50,selezionate PreMIDI. Le regolazioni elencate qui soprainuenzano i dati MIDI trasmessi.

I dati MIDI in arrivo vengono gestiti da regolazioni equi-valenti a “Key Transpose” 0 e “Velocity Curve” 4.

• Controllando il generatore sonoro dell’X 50 da un’uni-tà MIDI esterna selezionate PostMIDI. Le regolazionielencate qui sopra inuenzano i dati MIDI che vengonoricevuti.

I dati MIDI inviati vengono gestiti da regolazioni equiva-lenti a “Key Transpose” 0 e “Velocity Curve” 4.

Le regolazioni di default sono “Key Transpose” 0 e “Velo-city Curve” 4 (Normal) e “Convert Position” PreMIDI.

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Regolazioni del Modo Multi

Normalmente userete il Modo Multi quando desiderateimpiegare l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico per

riprodurre più tracce provenienti da un sequencer esterno.Comunque potete usare il Modo Multi anche quando desi-derate usare l’X 50 come Master Keyboard per controllareun modulo sonoro esterno (normalmente, per usare l’X 50come Master keyboard userete il Modo Combination).A seconda di quale delle due situazioni descritte avetebisogno, potete fare le regolazioni del Modo Multi nellapagina GLOBAL 0: System, Preference in modo che l’X50 possa operare al meglio nella situazione che preferite.

For Ext-Seq è la regolazione che dovete scegliere quandousate l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico.

Quando cambiate il Multi set nell’X 50, le tracce il cuistatus è pari a EXT o BTH non trasmetteranno messaggicome i cambi di programma. Questo eviterà la spiacevolesituazione in cui i dati di ritorno dal sequencer o dal com-puter cambino di nuovo le tracce dell’X 50 con lo stessocanale sull’identico programma, pan, volume etc.

For Master è la regolazione che dovreste scegliere usandol’X 50 come Master Keyboard. In questo caso, quandocambiate il Multi set le tracce il cui status è pari a EXTo BTH trasmetteranno i messaggi MIDI di cambio diprogramma etc. per regolare opportunamente il modulo

sonoro MIDI esterno.

Fare le regolazioni in Modo Global

Ecco come regolare i parametri del Modo Global.

1. Premete il tasto [GLOBAL] (il tasto si accenderà) peraccedere al Modo Global.

2. Premete il tasto [MENU/OK+ per accedere al menudella pagina.

3. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionareuna pagina e premete il centro del ClickPoint stesso.

• Local Control On

• MIDI Filter Exclusive

• Convert Position

Scegliete MIDI se desiderate eseguire queste regolazioni.

Apparirà la pagina GLOBAL1: MIDI

• Modo Multi

Scegliete “System” se desiderate eseguire queste regola-zioni.

Apparirà una delle pagine GLOBAL 0. System. Usate ibottoni [PAGE+] e [PAGE-] per selezionare la paginaPreference.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare ilparametro di cui desiderate modicare la regolazione.

Per “Local Control On” o “Exclusive” selezionate il pa-rametro e premete il centro del clickPoint per attivarlo odisattivarlo.Per “Local Control On” il parametro è disattivato quandonon c’é il segno di spunta.

Per “Convert Position” e “Multi Mode” selezionate ilparametro e ruotate la manopola [VALUE] per variare la

regolazione.

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Esempio di connessioni usando l’Editoro il Plug In Editor dell’X 50

Se desiderate miscelare il segnale audio dell’X50 con i se-

gnali audio inviati dall’applicazione che usa l’interfacciaaudio, o con i segnali di un altro modulo sonoro, realizzatele connessioni come mostrato in gura.

Se desiderate applicare un effetto Plug In al segnale audiodell’X 50 o per controllare i segnali audio dell’X 50 insie-me ai dati audio della Legacy Collection della Korg o adaltre tracce audio realizzate le connessioni come indicato

in gura.

Fate le regolazioni più adatte all’applicazione che stateusando.

Per ulteriori dettagli sulla messa in opera consultate il ma-nuale “Editor/Plug In Editor Manual” in formato PDF.

Collegare unità MIDI

Collegando i connettori MIDI dell’X 50 ad un’altra unitàMIDI, potete trasferire regolazioni dei suoni e dati dellenote tra l’X 50 e l’unità MIDI esterna.

Il MIDI

MIDI sta per Musical Instrument Digital Interface ed è unostandard mondiale per lo scambio di vari tipi di dati musi-cali tra strumenti musicali elettronici e computer. Quandoi cavi MIDI vengono usati per collegare due o più unitàMIDI, i dati dell’esecuzione possono essere scambiati trale unità anche se sono di marca diversa.

Connettori MIDI

MIDI IN:

Questo connettore riceve i dati MIDI.

Usatelo per far suonare l’X 50 pilotandolo da un’altra uni-tà o da un sequencer esterno.

MIDI OUT:

Questo connettore trasmette i dati MIDI.

Usatelo per controllare dall’X 50 delle unità MIDI esterneo per registrare in un sequencer.

Controllare un generatore sonoro ester-no dall’X 50

Quando desiderate usare la tastiera, i controlli e l’arpeg-giatore dell’X 50 per far suonare un generatore sonoroesterno, usate un cavo MIDI per collegare il MIDI OUTdell’X 50 al MIDI IN del generatore sonoro esterno.

Collegare il generatore sonoro dell’X 50

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da un’unità MIDI esterna

Quando desiderate suonare o controllare il generatoresonoro dell’X 50 da una tastiera MIDI esterna o da unsequencer etc. usate un cavo MIDI per collegare il connet-tore MIDI OUT dell’unità esterna al MIDI In dell’X 50.

Controllare due o più generatori sonoriMIDI dall’X 50

Per controllare più unità potete usare anche una patch by

MIDI.

Collegare un sequencer MIDI esterno

Potete collegare l’X 50 al vostro sequencer MIDI esternoed usarli entrambi come tastiera di controllo e modulosonoro.

1. Collegate il connettore MIDI OUT dell’X 50 al connet-tore MIDI In del vostro sequencer e collegate il connettoreMIDI OUT del sequencer al MIDI In dell’X 50.

2. Fate le regolazioni necessarie in Modo Global.Vedi “Regolazioni del Modo Global” a pag. 32

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Cos’é un programma?

I programmi sono i suoni di base dell’X 50.

I programmi sono anche un elemento importante deglialtri Modi. In Modo Combination potete combinare in-sieme più programmi e creare suoni complessi, mentre in

USARE/MODIFICARE PROGRAMMI

Modo Multi potete far suonare più programmi ricevendomessaggi MIDI di più tracce dal vostro sequencer o da unprogramma DAW.

Questa sezione del manuale fornisce una guida rapida al-l’uso dei programmi, dei controlli del pannello frontale edelle tecniche di modica di base.

Usare i programmi

Selezionare i programmi

Vi sono diversi modi di selezionare i programmi. Ognunoè comodo per certi aspetti:

•Selezionare programmi dal pannello frontale:

Usando “Program Select” per selezionare

Ruotate la manopola [VALUE]

Usate i tasti [INC] [DEC]

Usate i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero delprogramma e premete il tasto [ENTER].

Premete il centro del ClickPoint per evidenziare il campo,usate [5] [6] per selezionare un programma e premete ilcentro per nalizzare la selezione.

Usate i tasti PROG BANK [A] - [GM] per scegliere ilbanco del programma.

Usate la funzione 10’s Hold per selezionare il program-ma.

• Selezionare programmi per categoria

Potete selezionare i programmi usando le categorie comepiano o drums.Usate “Select by category” per selezionare per categoria(vedi pag. 38).Usate Cat. HOLD per selezionare una categoria vedi pag.38.

Selezionare programmi usando un pedale

Potete cambiare programma anche mentre le mani sonooccupate. Mentre state suonando è comodo poter cambiareprogramma usando un pedale.

• Selezionare programmi ricevendo dei ProgramChange via MIDI

Potete cambiare programma inviando l’istruzione da unsequencer o da una tastiera di controllo MIDI esterni.

Selezionare programmi dal pannello frontale

1. Premete un tasto [PROG] (il tasto si accenderà).

Accederete al Modo Program. Noterete che la riga supe-riore del display indica “PROG 0: Play” (nome del modonome e numero della pagina).

2. Assicuratevi che “Program Select” (nome e numero delprogramma) sia selezionato.

Se non è selezionato usate il ClickPoint [5] [6] perevidenziare l’indicazione “Program Select”.

3. Usate la manopola [VALUE] etc. per selezionare il pro-gramma che desiderate usare.

Per selezionare un programma potete usare i seguenti

metodi:

• Ruotate la manopola [VALUE]

• Usate i tasti [INC] [DEC]

• Usate i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero delprogramma e premete il tasto [ENTER].

Premete il centro del ClickPoint per evidenziare il campo,usate [5] [6] per selezionare il programma e premete il

centro per nalizzare la selezione.

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4. Premete un tasto PROG BANK [A] - [GM] per cambia-re il banco.

Quando selezionate un altro banco, il Led del tasto si ac-cende ed il banco selezionato appare nella parte sinistra

del display.

Per esempio per selezionare il banco B premete il tastoPROG BANK [B]. Il tasto [B] si accenderà ed il nomeBank b apparirà nel display sulla sinistra.

Ogni volta che premete il tasto [GM] il banco si alterneràcosì: G -> g(d) -> G -> g(d) -> G...

Ascoltare il suono

5. Suonate una nota sulla tastiera per ascoltare il suono cheavete selezionato.

Alternativamente potete premere il tasto [AUDITION] (iltasto si accenderà) per attivare la funzione omonima: l’X50 suonerà automaticamente una frase musicale adatta alprogramma selezionato.

I banchi dei programmi

Quando viene spedito dalla fabbrica, l’X 50 è caricato con512 programmi. Potete anche salvare i programmi che voi

stessi creerete.

I programmi sono organizzati in cinque banchi come indi-cato dalla Tabella.

Selezionare per categoria

Potete selezionare programmi dall’interno di una categoriacome Keyboard, Organ, Bass e Drums.

Quando l’X 50 viene spedito dalla fabbrica, i programmiprecaricati sono organizzati in 16 categorie.Nella pagina PROG 0. Play potete selezionare i program-mi per categoria come segue.

Selezionare programmi per categoria

1. Premete il tasto [CATEGORY].

Apparirà il menu delle categorie. Le categorie verrannoelencate nella parte sinistra del display ed una lista dei pro-grammi della categoria selezionata apparirà sulla destra.

2. Potete usare i tasti [PAGE+] o [PAGE-] per scorrere aduna ad una le categorie.

3. Usando la manopola [VALUE] o il ClickPoint [5] [6]per selezionare i programmi, potete scorrere i programmiall’interno di quella categoria.

4. Per confermare la vostra selezione premete il tasto[MENU/OK]. Se decidete di non selezionare il program-ma premete il tasto [EXIT/CANCEL].

 Note: potete cambiare categoria usando il ClickPoint [3] [4] per selezionare “Category No.” nella riga superiore del menudelle categorie e poi ruotare la manopola [VALUE].

Usare Cat. HOLD per selezionare percategoria

1. Premete il tasto [./HOLD] per accedere a “Cat.HOLD”.La categoria verrà bloccata

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Category” ed usatei tasti [INC] [DEC] o la manopola [VALUE] per scegliereuna categoria.3. Usate il ClickPoint per selezionare “Program Select”.

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Usate i tasti [INC] [DEC] o la manopola [VALUE] perscorrere i programmi della stessa categoria.

4. Per uscire dalla funzione Category Hold premete duevolte il tasto [./HOLD] per uscire dalla pagina “Cat.

HOLD”.

 Note: nella pagina PROG 0: Play, premendo il tasto [./HOLD]il valore girerà ciclicamente tra “Cat. HOLD” -> “10’s

 HOLD” -> Cancel.

Usare la funzione 10’S HOLD per sele-zionare programmi

Mentre selezionate un programma potete bloccare la cifradelle decine.

1. Scegliete “Program Select”

2. Premete il tasto [./HOLD] afnchè il display indichi“10’s HOLD”.La cifra delle decine del numero del programma verràbloccata.

3. Premendo un tasto numerico [0+ -[9] potete inserire la

cifra delle unità con una singola azione.

4. Per cambiare la cifra delle decine potete usare i tasti[INC] [DEC].

5. Per uscire dalla funzione 10’s HOLD premete di nuovoil tasto [./HOLD].

Usare un pedale per selezionare pro-grammi

Potete assegnare ad un pedale la funzione di scorrere i

programmi ad uno ad uno sia crescendo (0,1,2,3 etc.) chedecrescendo (3,2,1 etc.).Ciò vi consente, durante le esecuzioni live, di cambiareprogramma senza usare le mani.Per fare questa regolazione:

1. Collegate un interruttore a pedale alla presa ASSIGNA-BLE SWITCH.Usate un semplice interruttore a pedale come il Korg PS-1(opzionale)

2. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-

bal.3. Premete il tasto [EXIT] per accedere alla pagina GLO-BAL 0: System.

4. Premete il tasto [PAGE+] per accedere al Tab Foot5. Selezionate “Foot SW Assign” e specicate Program

Up o Program Down.

Program Up vi consente di selezionare il programma conil prossimo numero più alto ogni volta che premete il pe-dale.

Program Down vi consente di selezionare il programmacon il prossimo numero più basso ogni volta che premeteil pedale.

6. Regolate “Foot SW Polarity” sulla polarità del pedaleche avete collegato.

Se avete collegato un pedale Korg PS-1 (opzionale) sce-gliete la regolazione standard Korg (-).Con queste regolazioni potrete scorrere i programmi aduno ad uno semplicemente premendo il pedale.Se desiderate che queste regolazioni vengano conservateanche quando spegnete lo strumento, assicuratevi di salva-re le modiche apportate.

7. Usate il tasto [PROG] per accedere alla pagina PROG 0:Play e premete il pedale: il programma cambierà.

  Note: queste regolazioni si applicano anche al cambio delle

combination.

Usare messaggi MIDI di program chan-ge per selezionare programmi

Inviando all’X 50 messaggi MIDI di Program Change in-sieme a messaggi di Bank Select da un’unità MIDI esterna(come un sequencer, un programma DAW, un controlleretc.) potete selezionare un qualsiasi programma dai seibanchi.Potete anche installare il “Plug In Editor” nel vostro pro-gramma DAW come plug In e selezionare facilmente i

programmi e le combination dell’X 50 dall’interno delprogramma. Per ulteriori dettagli consultate “Editor/PlugIn Editor manual”.

Regolazione del canale MIDI

Per far suonare l’X 50 via MIDI, l’unità che trasmette idati (Sequencer o computer) e l’unità che li riceve (l’X50) debbono essere regolati sullo stesso numero di canaleMIDI. In Modo Program l’X 50 riceve i dati sul canaleMIDI globale.

1. Assicuratevi che l’X 50 e l’unità esterna siano collegatecorrettamente. Per i dettagli sulla connessione consultatepag. 27.2. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-

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bal.

3. Premete il tasto [MENU] per accedere al menu dellapagina.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionareMIDI e premete il centro.

Apparirà la pagina GLOBAL 1: MIDI.

5. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare“MIDI Channel” ed usate la manopola [VALUE] per spe-

cicare il canale MIDI globale.Per default questo valore è regolato a “01”.

Selezionare programmi

Per cambiare programma inviate dalla vostra unità MIDIesterna un messaggio di Program Change.

Per cambiare banco inviate un messaggio di Bank Select(CC#0: byte superiore, CC#32: byte inferiore). L’X 50passerà al programma ed al banco specicati nel momentoin cui riceverà un comando di Program Change seguito dal

Bank Select.

 Note: nel banco G i numeri di programma da 000 a 127 corri-

spondono ai programmi da 1 a 128.

 Note: “R” (Receive) indica che è supportata solo la ricezione.

 Note: i messaggi di bank Select non vengono trasmessi o ricevutise la casella di verica “MIDI Filter Bank” della pagina GLO-

 BAL 1: MIDI non ha il segno di spunta.

 Note. la Tabella soprastante descrive le operazioni con “Bank  Map” regolato su GM. Per i dettagli sulla mappatura Korg con-sultate la PG a pag. 78.

Usare i controlli

L’X 50 fornisce dei controlli in tempo reale come la rotella[MOD] la rotella di Pitch Bend ed i tasti [SW1] [SW2] chevi consentono di rendere più espressive le vostre esecu-zioni.

Questi controlli vi permettono di modicare il tono, l’in-tonazione, il volume, gli effetti etc. in tempo reale mentresuonate.

Per esempio un suono di pianoforte può essere suonatorealisticamente solo usando la tastiera, ma la vostra ese-cuzione migliorerà sicuramente se userete un pedale disustain. Se state simulando una chitarra o uno strumento aato, potete usare la rotella [PITCH] per controllare l’into-nazione o la rotella [MOD] per applicare del vibrato.

 Note: nelle pagine che seguono, la descrizione sarà incentratasulle funzionalità speciche di ogni controllo. Comunque poteteusare questi controlli come sorgenti di “alternate modulation” o“effect dynamic modulation” ottenendo una gamma di soluzioni

 più ampia di quella che descriveremo qui. Per ulteriori dettaglisu queste possibilità consultate “Usare l’Alternate Modulation”a pag. 51 e 151.

La tastiera

Velocity (dinamica)

La forza con cui suonate inuenza l’espressività del suono.

Potete regolare il volume in modo che suonando dolce-mente verrà prodotto un suono dolce e morbido e suonan-do con forza verrà prodotto un suono più forte ed energico.Inoltre potete regolare la brillantezza del suono e le rego-lazioni dell’inviluppo come l’attacco o il rilascio.

Usando il velocity Switch nei modi Combination e Multipotete usare programmi diversi a seconda della forza ap-plicata sulla tastiera.

• Per informazioni su come cambiare i livelli di volumee le regolazioni degli inviluppi usando la dinamica dellatastiera, consultate pag. 55.

Per informazioni su come cambiare la brillantezza ed iltono del suono usando la dinamica della tastiera consultatepag. 54.

Per informazioni su come cambiare l’intonazione usandola dinamica della tastiera consultate pag. 10

Numero di nota (Note Number)

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I suoni possono essere programmati afnchè cambino “ca-rattere” in base alla nota suonata. Suonando note più acuteo più gravi, il numero della nota può modulare il timbroe farlo diventare sempre più chiaro a mano a mano che lenote diventano più acute. Anche l’inviluppo può essere più

lento o più rapido, o il volume può cambiare e così via.

Rotelle [PITCH] [MOD]

Potete usare le rotelle [PITCH] e [MOD] dislocate allasinistra della tastiera per variare l’intonazione o regolarela profondità della modulazione. Il risultato dipende dalprogramma ma questi controlli vengono usati normalmen-te per applicare i seguenti effetti:

• [PITCH] i movimenti della rotella regolano la quantità dispostamento dell’intonazione.

PROG 2: Ed-Pitch, OSC1 (pag. 52).

• [PITCH] i movimenti della rotella regolano la frequenzadi taglio.PROG 4: Ed-Filter 1/2 (pag. 16)

• [MOD] la rotella può regolare la profondità del vibrato.PROG 2. Ed-Pitch, OSc 1/2 LFO (pag. 52)

• [MOD] la rotella può regolare la profondità dell’effettoWha.PROG 4. Ed- Filter 1/2, LFO Mod (pag. 18)

• [MOD] la rotella può regolare la velocità dell’LFO.PROG 3: Ed-LFO, OSC 1/2 (pag. 14)

 Note: assegnando la funzione Pitch Bend Lock ai tasti [SW1]o [SW2] potete bloccare l’effetto applicato in modo che venga

mantenuto anche se la rotella [PITCH] torna in posizione cen-trale.

SW1, SW2

Assegnando la funzione appropriata ai tasti [SW1] ed[SW2], potete usarli per trasporre la tastiera a scatti diun’ottava, attivare o disattivare la funzione portamento obloccare l’effetto della rotella [PITCH].Ogni tasto può operare sia come commutatore che come

interruttore momentaneo. In modo commutatore la fun-zione assegnata viene commutata On/Off ogni volta cheil tasto viene premuto. In modo momentaneo la funzioneassegnata è attiva solo per il tempo in cui il tasto rimanepremuto.In Modo Program potete osservare le funzioni dei tasti[SW1] ed [SW2] nella pagina 0:Play, Program. In ModoCombination nella pagina 0. Play Combination ed inModo Multi nella pagina 0. Play, Multi.

• Per cambiare ottavaPROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls (pag. 25)

• Per attivare/disattivare il portamentoPROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls (pag. 25)

• Per bloccare la funzione della rotella [PITCH]PROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls (pag. 25)

• Per variare la profondità dell’intervento dell’invilupposull’intonazionePROG 2. Ed-Pitch (pag. 10)

Per ulteriori dettagli consultate “Le funzioni dei tasti[SW1] ed [SW2]” a pag. 113.

  Note: quando salvate un programma, una combination o un  Multi set, viene salvato anche lo status dei tasti [SW1] ed [SW2]

Controlli REALTIME [1] [2] [3+ [4+[SELECT]

Usate il tasto [SELECT] per selezionare il modo A/B/Cdei controlli in tempo reale ed usate le manopole [1+ - [4]per controllare il tono, gli effetti, i cambi MIDI di control-lo, l’arpeggiatore etc. mentre suonate.

Nello specico potete usare questi controlli per modicareil taglio di frequenza del ltro, la risonanza, l’equalizza-tore, il volume, il tempo di portamento, il pan, l’LFO cheagisce sull’intonazione ed il livello della mandata all’ef-fetto master. Inoltre potete usarli per modicare anche iltempo dell’arpeggiatore, la dinamica, la durata etc.

1. Premete il tasto REALTIME CONTROL [SELECT] percommutare la funzione dei controlli tra i modi A, B o C.

2. Ruotate la manopola desiderata per controllare il suo-no.Le funzioni dei controlli REALTIME [1] [2] [3] e [4] inmodo B possono essere osservate per il Modo Programnella pagina 0. Play, per il Modo Combination nella pagina0. Play Combination e per il Modo Multi nella pagina 0:Play, Multi.

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Usare i pedali per il controllo

Pedale Damper (Sustain)

Il pedale damper viene spesso chiamato pedale di sustain.Esso agisce in modo simile al suo omonimo in un pianoacustico. Quando premete il pedale le note continuano asuonare anche se rilasciate i tasti della tastiera.

Interr. Damper e Half Damper

Potete usare sia un semplice interruttore a pedale (come ilKorg PS-1) o un pedale speciale (in grado di svolgere lafunzione di mezzo pedale) come il Korg DS-1H. Se usateun interruttore esso opererà come un normale pedale disustain di un sintetizzatore: le note rimarranno attive sino

a quando il pedale non viene rilasciato.Un pedale con la funzione di “mezzo pedale” è un tipo par-ticolare di pedale di controllo continuo (un normale pedaledi controllo generalmente non può svolgere questa funzio-ne). Esso fornisce un controllo più accurato del sustain chesi rivela particolarmente utile per i suoni di pianoforte.L’X 50 rileva automaticamente se alla presa DAMPER,situata sul pannello posteriore, viene collegato un pedalein grado di svolgere la funzione di “mezzo pedale”. Pereseguire correttamente le operazioni, dovrete calibrare ilpedale usando il comando “Half Damper Calibrate” nelmenu della pagina Global.

Interr. a pedale assegnabile

Questa funzione vi consente di usare un semplice inter-ruttore a pedale come il Korg PS-1, come un controlloassegnabile. L’interruttore a pedale può eseguire un’ampiagamma di funzioni come:

• Modulazione di suoni o effetti• Portamento on/Off • Program Select Up o Down• Tap tempo

• Arpeggiatore On/Off 

• Duplicazione di molti controlli del pannello frontale in-clusa la rotella [MOD], le manopole dei controlli in temporeale e i tasti [SW1] [SW2}.

Le funzioni diverse da quelle di modulazione operanosempre come specicato nella pagina GLOBAL 0: Sy-stem, Foot indipendentemente dal programma, combina-tion o multi selezionati.

Pedale Assegnabile

Vi consente di usare un pedale di controllo continuo comeil Korg EXP-2 (opzionale) o il Korg XVP-10 EXP/VOL,come un pedale assegnabile.

Come l’interruttore a pedale già descritto, il pedale di

controllo assegnabile può essere usato per varie funzionitra cui:

• Volume master

• Volume del canale, pan o espressione

•Modulazione assegnabile con diversi livelli di AMS oDmod.

• Controllo del livello della mandata effetti.

• Duplicazione di molti controlli del pannello frontalecome la rotella [MOD] i controlli in tempo reale o i tasti[SW1] [SW2].

Le funzioni di cui sopra operano sempre come specicatonella pagina GLOBAL 0: System, Foot indipendentemen-te dal programma, combination o multi selezionati.

Per ulteriori informazioni consultate “Specicare la fun-zione dell’interruttore ASSIGNABLE e del pedale ASSI-GNABLE” (pag. 88).

Inviare informazioni MIDI dai vari con-trolli

Quando operate su un controllo dell’X 50, il corrisponden-te cambio di controllo viene inviato via MIDI. I messaggidi Pitch Bend vengono inviati solo quando operate sullarotella [PITCH].

In Modo Program questi messaggi vengono trasmessi sulcanale MIDI globale.

Modica semplicata

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dei programmiPotete modicare i programmi già presenti nell’X 50oppure potete inizializzare un programma ed iniziare la

programmazione da zero.

Nell’X 50 potete usare gli otto cursori della pagina Per-formance Editor ed i controlli in tempo reale per apportaredelle semplici variazioni ad un programma senza doveraccedere alle pagine di modica che contengono i variparametri.

Performance Edit

Usando gli otto cursori della pagina Performance Edit po-tete fare delle regolazioni generali del suono.

Quando muovete un cursore diversi parametri del pro-gramma vengono regolati simultaneamente, il che signi-ca che potete regolare diversi parametri muovendo un solocursore.

1. In Modo Program (pagina PROG 0: Play) selezionate ilprogramma che desiderate modicare.

2. Premete il tasto [PAGE+] o il tasto [PAGE-] per accede-re alla pagina PROG 0: Perform, Edit.

3. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare il

parametro che desiderate regolare.

4. Usate la manopola [VALUE] per regolare il valore.

  Note: se desiderate resettare il valore e ripristinare la rego-lazione precedente, premete il tasto numerico [0] e premete iltasto [ENTER].

Octave: indica la regolazione dell’ottava.

Pitch Stretch: regola simultaneamente la trasposizione el’intonazione dell’oscillatore, vi consente di produrre unaampia gamma di variazioni tonali senza perdere il caratte-re del suono originale.E’ particolarmente efcace per i programmi di strumentiacustici come la chitarra, il basso o il pianoforte. Selezio-nate alcuni programmi e provatene l’effetto.

OSC Balance: regola il bilanciamento tra gli oscillatori1 e 2.

  Note: per i programmi in cui il parametro Mode (Oscillator Mode) (pagina PROG 1: Ed-Basic, Prog basic) è regolato suSingle, l’oscillatore 2 non suona. Cambia solo il livello del-l’oscillatore 1.Su un programma Drums (percussivo) questo performance Edi-tor non ha alcun effetto.

Amp Level: indica il livello dell’amplicatore. Regola ilvolume generale dell’intero programma.

Attack Time: regola il tempo di attacco degli inviluppi delltro e dell’amplicatore. Regola la velocità dell’attaccoad iniziare dal nota On.

  Note: per massimizzare l’effetto delle regolazioni del tempodi attacco debbono essere regolati anche i parametri Amp EGStart Level, Attack level, Start Level Modulation ed Attack Time

 Modulation.

Decay Time: indica il tempo di decadimento ed il tempodi pendenza degli inviluppi del ltro e dell’amplicatore.

IFX Balance: regola simultaneamente il bilanciamento“W/D (Wet/Dry)” di tutti gli effetti insert.

MFX Balance: regola simultaneamente i parametri return1 e 2 dell’effetto master.

 Note: a seconda delle regolazioni dei parametri del programmal’effetto può essere più o meno evidente.

5. Se desiderate salvare le modiche apportate, selezionateil comando “Write” del Menu Utility e salvate il program-ma.

 Se cambiate programma o spegnete lo strumento senza

salvare i dati, le modiche apportate andranno perdute.

Controlli REALTIME [1] [2] [3] [4][SELECT]

Le manopole dei controlli REALTIME [1] [2] [3] [4] pos-sono essere usate per modicare parametri come il tagliodi frequenza del ltro, la risonanza, gli inviluppi del ltroe dell’amplicatore, il volume, il tempo di portamento, ilpan, la velocità dell’LFO ed altro ancora. Tre diversi modi

A,B,C permettono ad ogni manopola di controllare tre di-versi parametri.

1. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT]per commutare le funzioni dei controlli tra i modi A.B eC.

Ogni volta che premete il tasto vengono selezionati cicli-camente il modo A, il B ed il C ed il Led corrispondentesi accende.

 Note: se i controlli CC# 70-79 vengono assegnati al modo A o almodo B dei controlli in tempo reale il suono modicato tramite

le manopole [1] - [4] può essere salvato nel programma.

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2. Ruotate la manopola desiderata per controllare il suonoetc. Quella che segue è la descrizione delle funzioni.

Controlli in modo A

In modo A le manopole [1] - [4] controllano le seguenti

funzioni:

 Note: posizionando le manopole al centro (mezzogiorno) que-sta posizione produrrà il valore specicato nel parametro del

 programma.

Manopola [1] LPF CUTOFF

Regola il taglio di frequenza del ltro passabasso.Quando regolate il taglio di frequenza del ltro, la bril-lantezza del suono cambia. L’effetto dipende dalle rego-lazioni dei parametri del programma ma , normalmente,ruotando la manopola verso sinistra il suono diventa piùscuro e ruotandola verso destra diventa più chiaro.

Manopola [2] RESONANCE/HPF

Regola il livello di risonanza del ltro passabasso o il ta-glio di frequenza del ltro passaalto.

Il materiale sonoro che viene controllato dipende dal tipodi ltro specicato nel programma.

Regolando il livello di risonanza del ltro, potete aumen-tare o diminuire la risonanza e dare un carattere unico alsuono.

Regolando il taglio di frequenza del ltro passaalto mo-dicherete la nitidezza del suono le cui frequenze basseverranno ltrate.

Manopola [3] Eg INTENSITY

Regola l’intensità con cui l’inviluppo agisce sul ltro.Ruotando la manopola potrete inuenzare l’intensità concui l’inviluppo agisce sul ltro. Normalmente ruotandola manopola verso sinistra l’intensità dell’intervento del-l’inviluppo diminuisce e ruotandola verso destra aumenta.Dato che l’inviluppo opera basandosi sul taglio di frequen-za del ltro, le manopole [1] e [3+ operano insieme percontrollare il carattere tonale delle variazioni prodotte dalltro.

Manopola [4] EG- RELEASE

Regola i tempi di rilascio degli inviluppi del ltro e del-l’amplicatore. Questo determina il tempo che intercorretra il nota Off e la ne del suono.

Quando regolate questa manopola i tempi di rilascio degli

inviluppi del ltro e dell’amplicatore cambiano. Normal-mente ruotando la manopola verso sinistra i tempi di rila-scio si abbreviano e ruotandola verso destra si allungano.

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Controlli in modo B

Potete controllare parametri come il volume, il tempo diportamento, il pan, gli inviluppi del ltro e dell’amplica-tore, l’LFO dell’intonazione, le mandate agli effetti masteretc.

Le regolazioni del modo B vengono eseguite individual-mente per ogni programma, combination o multi set.

Potete specicare separatamente le funzioni del modo Bper ogni programma, combination o multi set.

Le funzioni del modo B dei REALTIME CONTROLS[1], [2], [3] e [4] possono essere osservate per il ModoProgram nella pagina 0: Play, Program, per il Modo Com-bination nella pagina 0: Play, Combination e per il Modo

Multi nella pagina 0. Play, Multi.

Ogni manopola in modo B può essere usata anche comesorgente di Alternate Modulation o Effect Dynamic Mo-dulation per controllare parametri dei programmi o deglieffetti, consentendovi una ampia gamma di interventi sulsuono.

Controlli in modo C

Potete controllare in tempo reale l’effetto dell’arpeggia-tore.

Per i dettagli sulle operazioni consultate pag. 91

Salvare le modiche

Una volta ottenuto il suono che volevate, dovrete salvare ilvostro lavoro. Per salvare le modiche apportate:

Ricordate che se modicate il suono di un programmao lo salvate in un diverso banco o numero, e poi usate unacombination che contiene il programma modicato, ilsuono della combination sarà diverso.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Uti-lity.

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Write Program” epoi premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà la nestra di dialogo Write Program.

Potete accedere a questo comando di utility anche tenendopremuto il tasto [ENTER] e premendo il tasto numerico[0].

  Note: se il display indica “Memory Protected” la protezionedella memoria dei programmi è attiva. Accedete alla pagina

GLOBAL 0: System e togliete il segno di spunta dalla casella diverica “Program”.

3. Opzionalmente potete anche selezionare una nuova lo-cazione o cambiare il nome del programma.

Se desiderate cambiare il banco ed il numero del program-ma di destinazione usate il ClickPoint per selezionare ilnome del programma dislocato a destra del “To” ed usatela manopola [VALUE] per selezionare la destinazione delsalvataggio.

Per selezionare la destinazione del salvataggio potete usa-re anche i tasti PROG BANK ed [ENTER].

 Note: non potete salvare nei banchi G o g(d).

Se desiderate modicare il nome, usate il ClickPoint perselezionare il bottone del testo ( ) e poi premete il centrodel ClickPoint per accedere alla nestra di dialogo di te-sto.

Potete dare al programma un nome descrittivo usando latastiera rappresentata sul display.

Inserito il nome premete il tasto [MENU/OK].

La nestra di modica del testo scomparirà e tornerete allanestra di dialogo Write Program.

Se desiderate specicare la categoria, usate il ClickPointper selezionare “Category” ed usate la manopola [VA-LUE] per specicare la categoria desiderata. La categoriaspecicata qui, potrà essere usata selezionando programmiper categoria tramite il tasto [CATEGORY].

Potete selezionare per categoria nelle seguenti pagine:

PROG 0. Play

COMBI 0: Play, Prog “Program Select”

COMBI 1: Ed-Tone Adjust, Prog

MULTI 0: Play, program

4. Nella nestra di dialogo Write Program, premete il tasto[MENU/OK] per salvare il programma.

5. Un messaggio vi chiederà una conferma. Se siete sicuridi voler salvare il programma premete di nuovo il tasto[MENU/OK] . Il programma verrà salvato.

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Potete creare i vostri propri suoni modicando i program-mi residenti dalla fabbrica o inizializzando un programma(banco D 127 Init. Program) ed iniziando da zero. Potetesalvare i vostri programmi in qualsiasi banco tranne il ban-co G o g(d), che non può essere modicato.

Prima di iniziare le modiche

I tre attributi del suono: intonazione, tonoe volume

Il suono possiede tre attributi basilari: l’intonazione, iltono ed il volume.

Per controllare questi attributi l’X 50 fornisce le sezioni“Oscillatore”, “Filtro” ed “Amplicatore”.

Le regolazioni della sezione “Oscillatore” varianol’intonazione, quelle del “Filtro” il tono e quelle del-l’”Amplicatore” il volume.

Oscillatore, Filtro e Amplicatore

Nell’X 50 le regolazioni che determinano l’intonazionesono poste nelle pagine PROG 1. Ed-Basic e PROG 2: Ed-Pitch. Nella pagina PROG 0: Ed-basic potete specicarela forma d’onda (il multicampione) e la sua intonazione dibase. Nella pagina Ed-Pitch potete specicare come l’into-nazione seguirà la tastiera e fare altre regolazioni relativeall’intonazione.

Finalmente, le regolazioni dell’Amplicatore vengonoeseguite nelle pagine PROG 6: Ed-Amp 1/2. Queste re-golazioni controllano il volume ed inviano il suono alleuscite.Queste tre sezioni determinano il suono di base del pro-gramma.

Modica dettagliata dei programmiControlli EG, LFO, Keyboard Tracking,AMS, Dmod

Oltre alle sezioni già descritte l’X 50 fornisce dei sistemicon cui il suono può essere variato a seconda del tempo,della gamma di tasti o di vari tipi di espressione. Questisistemi vengono controllati dai modulatori e dai controllicome gli inviluppi (EG), l’oscillatore in bassa frequenza(LFO), il Keyboard Tracking, l’AMS (Alternate Modula-tion Source), la Dmod (Dynamic Modulation), le rotelledi [PITCH] e [MOD]. Potete usare questi modulatori econtrolli per applicare variazioni al suono basilare delprogramma.

Date un’occhiata al diagramma intitolato “Struttura delprogramma e pagine corrispondenti” noterete che il segna-le audio scorre nell’ordine Oscillatore -> Pitch -> Filtro->Amplicatore. Inoltre noterete come l’EG e l’LFO in-uenzino questi blocchi.

Come indicato in gura un programma consiste negliOscillatori 1/2, effetti e arpeggiatore.

OSC 1/2

Ogni timbro è costituito dai blocchi Oscillatore/Pitch,Filtro, Amp, EG ed LFO. Potete creare programmi piùcomplessi usando due oscillatori insieme in un programmatramite la funzione Layer.

 Note: il Pitch EG è condiviso dagli oscillatori 1 e 2.

EFFETTI

L’uscita degli OSC 1 e 2 viene inviata all’effetto insert,all’effetto master ed al master EQ. La sezione mixer viconsente di controllare l’indirizzamento e specicare doveil suono debba essere inviato.

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Per l’effetto insert ed i due effetti master potete sceglieretra 89 tipi di effetti. L’EQ master è un equalizzatore stereoa tre bande.

ARPEGGIATOR

Un programma può usare un arpeggiatore. Potete selezio-nare un pattern di arpeggio, specicare la gamma in cuil’arpeggio debba essere generato, la gamma di note e ladinamica che avviino l’arpeggiatore.

Le pagine di modica

Nella pagina PROG 0: Play potete selezionare ed usareprogrammi, usare il Performance Editor o i controlli perfare semplici modiche al suono e fare le regolazioni del-l’arpeggiatore.

Le altre pagine vi consentono di modicare il suono inmodo più dettagliato.

0: Play •Selezionare ed usare programmi•Usare il Performance Editor per semplici modi-che ed apportare semplici variazioni ai patterndi arpeggio

1. Ed- basic • Specicare il tipo di programma Single, Doubleo Drum• Selezionare multicampioni• Specicare l’assegnazione delle voci Mono oPoly• Selezionare il temperamento (es. equal).

2: Ed-Pitch •Regolazioni dell’intonazione e dell’inviluppodell’intonazione.

3. Ed-LFOs • Regolazioni di tipo e velocità per i due LFOforniti per ogni oscillatore (è necessario fare leregolazioni nelle pagine Pitch, Filter e Amp perspecicare la profondità delle regolazioni del-l’LFO eseguite qui).

4: Ed-Filter 1 •Regolazioni del ltro (tono). Regolazioni del-l’Eg del ltro.

5. Ed-Filter 2 •Regolazioni del ltro (tono). Regolazioni del-l’Eg del ltro.

6. Ed-Amp 1/2 •Regolazioni relative all’Amp 1/2 (volume) in-cluso l’Amp EQ ed il pan (la posizione stereo)

7: Ed-Arp/Ctrls •Regolazioni dell’arpeggiatore (condivise con i

parametri di 0. Play). •Regolazioni dei controlli.

8. Ed-Insert FX •Selezione del bus e del livello della mandataall’effetto master per l’uscita dell’oscillatore.• Indirizzamento dell’effetto insert, selezione eregolazioni.

9. Ed-Master FX • Selezione e regolazioni dell’effetto master.Regolazioni dell’EQ master.

Per i dettagli su come accedere ad ogni Modo, pagina e co-mando di utility, e per come modicare i valori consultate“Operazioni di base”.

Comparare(suoni originali e modicati)

Durante la modica di un suono, premendo il tasto [COM-PARE] potrete richiamare la versione originale del suono(l’ultima versione salvata) così com’era prima delle modi-che. Per indicare che state ascoltando l’ultima versionesalvata del suono, il Led si accenderà.

Premendo di nuovo il tasto [COMPARE] potrete tornarealla versione modicata del suono ed il Led si spegnerà.

Se apportate delle modiche mentre il Led del tasto[COMPARE] è acceso, il Led si spegnerà e le modicheapportate precedentemente andranno perdute.

Regolazioni basilari dell’oscillatore

Regolazione Program Type (Single, Dou-ble, Drum Kit)

Qui potete specicare il tipo di programma (se userà unoscillatore, due oscillatori o un drum kit). Per specicareil tipo di programma usate il parametro “Oscillator Mode”nella pagina PROG 0:Ed-Basic, Prog Basic

I programmi “Single” hanno un solo oscillatore ed i pro-grammi “Double” ne hanno due. Ogni oscillatore com-prende una voce sintetizzata completa con multicampioniin velocity switch, due ltri, Eg, LFO etc.

Il modo Drum è una variazione del modo Single ed usaun Drum Kit (come creato in Modo Global) invece di unmulticampione.

Polifonia

La polifonia è il numero di note che possono esseresuonate simultaneamente come un accordo. La polifoniadipende dal tipo di programma.

Tipo di programma Polifonia

Single 62

Double 31

Drums 62

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Polyphonic/monophonic

Il parametro Voice Assign Mode seleziona se il program-ma debba suonare polifonicamente (Poly) o monofonica-mente (Mono).

Quando è regolato su Poly, potete suonare sia linee me-lodiche che accordi. Quando è regolato su Mono suoneràsolo una nota alla volta (anche prendendo un accordo).Normalmente lascerete questa regolazione su Poly mentrela regolazione Mono è utile per suoni di basso sintetizzato,di sintetizzatore o per degli assolo. Un’altro aspetto impor-

tante del suono monofonico è il Legato. Quando il Legatoè attivo (la casella ha il segno di spunta) se una nota vienesuonata prima che la precedente sia stata rilasciata, gli in-viluppi del ltro e dell’amplicatore non si riavviano percui potete muovervi da una nota all’altra proprio come sefossero legate tra loro. Se la nota precedente viene rilascia-ta prima di suonare la nota successiva, gli inviluppi dellanuova nota vengono eseguiti normalmente.Provate a suonare con Poly e Mono ed ascoltate il cam-biamento.

Operare con i Multicampioni

Cos’è un multicampione?

Un campione è la registrazione digitale di un particolarestrumento o forma d’onda (o altri suoni elaborati sia natu-rali che articiali), registrato ad una specica intonazione.Un multicampione è una raccolta di suoni campionati si-mili usati per creare lo stesso tipo di suono (piano, basso,chitarra, archi, organo etc. ) disposti sulla tastiera. Il mul-ticampione è la base di un programma. Gli oscillatori deiprogrammi usano i multicampioni. Nell’X 50 vi sono 470multicampioni.

Potete assegnare due multicampioni ad ogni oscillatore ecommutarli usando la Velocity Switch. Questa operazioneviene denita “Velocity multisample switching”.

Multicampioni e Drum Kit

I Multicampioni ed i Drum Kit vi consentono di usare icampioni in modi diversi.• I multicampioni distribuiscono uno o più campioni sullatastiera. Per esempio un multicampione molto semplice dichitarra potrebbe avere sei campioni, uno per ogni corda.Come suggerisce il nome stesso, i Drum Kit sono ottimiz-zati per usare strumenti percussivi.

Selezionare multicampioni

Se specicate multicampioni High e Low per un oscilla-tore, sia il multicampione High che il Low suoneranno aseconda della dinamica della nota (la forza con cui la notaviene suonata). Questa funzione viene chiamata “Velocitymultisample switching”.

 Note: per rendere più facile ascoltare il risultato della selezionedel multicampione, regolate il Program Type su “Single”.

1. Accedete alla pagina PROG 1: Ed-Basic,, OSC 1.

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per evidenziare“High Multisample”.

• Usate la manopola [VALUE] o i tasti numerici ed il tasto

[ENTER] per fare la selezione.

• Alternativamente potete selezionare un multicampioneper categoria.Con “High Multisample” evidenziato premete il tasto[CATEGORY] per accedere al menu omonimo.

Usate i tasti [PAGE+] e [PAGE-] per selezionare una ca-tegoria. Poi usate la manopola [VALUE] per selezionareun multicampione, inne premete il tasto [MENU/OK] pernalizzare la selezione.

3. Specicate l’intonazione di base dell’oscillatore. Perfarlo usate il parametro “Octave”.

4. Allo stesso modo selezionate il “Low multisample”. Oraavete assegnato i multisample “High” e “Low”.

Ora regoleremo la gamma di dinamica.

5. Specicate un valore di dinamica per “Velocity SW L-> H”.

Le note suonate sulla tastiera ad una dinamica inferiore alvalore specicato useranno il multicampione Low mentrequelle con il valore specicato o con un valore di dinamicasuperiore useranno il multicampione High.

Per esempio se regolate “Velocity SW L->H” su 100 suo-nando dolcemente ascolterete il multicampione “Low” esuonando con forza il multicampione “High” .

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6. Regolate “Level” per i multicampioni High e Lowper impostare il loro bilanciamento.

 Note: se non desiderate usare questa funzione regolate il “Velo-city SW L->H” su 001. Suonerà solo il multicampione High.

Casella di verica Reverse

Il Reverse vi consente di far suonare il multicampioneselezionato all’indietro senza loop. Questo permette diprodurre effetti sonori o timbri inusuali. Normalmentelascerete questa casella senza il segno di spunta.

Usare gli oscillatori 1 e 2 per creare suonicon “detune”

Potete usare un programma “double” (un programma in

cui il parametro Oscillator Mode è regolato su “Double”)per creare suoni leggermente scordati come segue:

1. Assicuratevi di avere lo stesso multicampione e le stesseregolazioni dell’inviluppo per l’OSC1 e l’OSC2.

Sarà utile usare l’utility “Copy Oscillator” per far coinci-dere le regolazioni degli oscillatori.

2. Specicate l’intonazione degli OSC1 e 2.

L’intonazione può essere regolata indipendentemente

usando lo stesso multicampione con una leggera differen-za dell’intonazione stessa. Potete “scordare” gli oscillatoriper produrre un suono più ricco. In generale viene recepitapiù sgradevole la scordatura calante rispetto a quella cre-scente per cui lasciate un’oscillatore in tono ed impostate ilsecondo su un’intonazione leggermente crescente.

Usare la dinamica per commutare glioscillatori 1 e 2

Qui potete specicare la gamma di dinamica che farà suo-nare gli oscillatori 1 e 2.

Nell’esempio la gamma di dinamica è la seguente.

• L’OSC1 suona con tutti i valori di dinamica

• L’OSC2 suona solo con i valori di dinamica superiori a64 (le note suonate con forza).

• Oltre a questa commutazione potete usare anche il “Ve-locity Multisample Switch” . Per questo esempio regolateil “Velocity SW L -> H” su 32 per l’OSC1 e su 96 perl’OSC2. Le regolazioni sono indicate come linee verticalisul display.

In questo esempio i multicampioni suoneranno su quattrolivelli.

Valori di dinamica 001- 031:Suona solo il Low multisample dell’OSC 1.

Valori di dinamica 032 - 063Suona solo l’High multisample dell’OSC 1.

Valori di dinamica 064 - 095Suonano l’High multisample dell’OSC 1 ed il Low multi-sample dell’OSC2

Valori di dinamica 096 - 127Suonano gli High Multisample egli OSC 1 e 2.

Copiare regolazioni tra OSC 1 e 2

Molti parametri dei programmi possono essere regolati inmodo diverso per l’OSC 1 e l’OSC2.

Tra questi vi sono:

• Tutti i Tab della pagina Ed-Pitch ad eccezione del PitchEG

• Tutti i Tab della pagina Ed-Filter• Tutti i Tab della pagina Ed - Amp• Tutti i Tab della pagina Ed-LFO

Potete usare il menu di utility Copy Oscillator per co-piare questi parametri da un’oscillatore all’altro.. Potetecopiare questi parametri anche nell’oscillatore di un altroprogramma.

Questo comando è utile quando desiderate regolare i dueoscillatori sugli stessi valori, o quando desiderate duplica-re delle regolazioni già effettuate.

Assegnare un Drum Kit

Cos’é un Drum Kit?

Se desiderate usare un Drum Kit in un programma, rego-late “Oscillator Mode” su Drums. Poi scegliete uno dei 40Drum Kit programmabili o dei 9 Drum Kit compatibiliGM.

Un programma “Drum” usa un Drum Kit per il suo oscilla-tore. Un Drum Kit è costituito da multi campioni di suonipercussivi disposti sulla tastiera. Vi sono 518 campioni distrumenti percussivi.

In Modo Global potete creare o Modicare i Drum Kit.

Potete assegnare sino a due campioni percussivi (High eLow) ad ogni nota della tastiera e commutarli usando ladinamica.Potete anche specicare gli effetti e l’indirizzamento alleuscite audio.

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Selezionare un Drum kit

1. Accedete alla pagina PROG 1. Ed-Basic, Prog Basic.

2. Regolate “Oscillator Mode” su Drums.

3. Accedete alla pagina PROG 1. Ed-Basic, OSC1.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per evidenziare“Drum Kit”.

Usate la manopola [VALUE] o i tasti numerici ed il tasto

[ENTER] per selezionare un Drum kit.

5. Specicate l’intonazione di base dell’oscillatore. Per unDrum Kit regolate “Octave” su 0 [8’].

Usare gli LFO e gli inviluppi (EG)

Usare gli LFO

Ogni oscillatore possiede due LFO: LFO1 ed LFO2.

Potete usare gli LFO per modulare molti parametri tracui:

•Pitch (vibrato). PROG 2. Ed-Pitch, OSC 1 LFO “Intensi-ty” e lo stesso parametro per l’OSC2 LFO.

• Filtro (effetto wha) PROG 4. Ed-Filter1, LFO Mod. “In-tensity to A” e “to B” e lo stesso parametro in PROG 5.

Ed-Filter2.

• Volume (auto-tremolo) PROG 6: Ed-Amp1/2, Mod,LOF1 Mod. “Intensity” e lo stesso parametro per l’LFO2Mod.

Oltre a quanto già descritto, potete usare un LFO comesorgente di Alternate Modulation o Effect Dynamic Mo-dulation per modulare una ampia gamma di parametri.Assegnando un LFO a “Pan AMS” (PROG 6: Ed-Amp1/2,Level/Pan) potete creare un effetto di auto-pan.

Regolazioni di base dell’LFO

  Note: a seconda del programma selezionato potreste non av-vertire il risultato delle seguenti modiche. Se ciò accade au-mentate il valore di uno dei parametri “Intensity” in modo da

avvertire i cambiamenti.

Per esempio, per usare OSC1 LFO 1 per modulare il Filter1 dovrete incrementare il valore di “Intensity to A” o “In-tensity to B” nella pagina PROG 4: Ed-Filter 1, LFo Mod.LFO1.

1. Accedete alla pagina PROG 3. Ed-LFOs, OSC1 LFO.

2. Selezionate il parametro “Waveform”.

3. Usate la manopola [VALUE] per selezionare la formad’onda dell’LFO desiderata.

Il display indica una rappresentazione graca della formad’onda.

Vi sono diverse forme d’onda tra cui scegliere, ciascunaadatta ad una certa applicazione.

Triangle e Sine sono le classiche forme d’onda dell’LFOadatte a vibrato, tremolo, panning ed effetto wha del l-tro.Square è adatta ad effetti di apertura del ltro o dell’am-plicatore e crea un effetto di sirena di ambulanza quandoviene applicata per modulare l’intonazione.La forma d’onda Guitar è progettata specialmente per il vi-brato della chitarra in quanto si sposta solo in alto rispettoal valore di base.

Saw ed Exponential Saw Down sono ottime per ltri rit-mici ed effetti .

Random 1 (S/H) crea il classico effetto di “Sample &Hold” che è ottimo per la modulazione dei ltri.

4. Dopo aver provato le diverse forme d’onda selezionateTriangle.

5. Usate il parametro “Frequency” per regolare la velocitàdell’LFO.

6. Usate i parametri “Fade” e “Dly” per controllare il modoin cui l’LFO si comporta all’inizio della nota.

Tutti questi parametri controllano il modo in cui l’LFOopera. Per gestire come l’LFO inuenza il suono, poteteusare gli indirizzamenti dedicati dell’LFO sul ltro, sul-l’intonazione e sull’amplicatore, o usare gli LFO comesorgenti di AMS per un’ampia gamma di parametri.

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Frequency Modulation

L’AMS può essere usata per variare la velocità dell’LFO.Ciò vi consente di cambiare la velocità dell’LFO operandosu un controllo o tramite l’inviluppo o le regolazioni di

Keyboard Tracking.

MIDI/Tempo Sync

Se la casella MIDI/TEMPO Sync” ha il segno di spunta,la regolazione “Frequency” viene ignorata e l’LFO si sin-cronizza sul tempo del sistema, regolato dalla manopolaTEMPO o dal clock MIDI esterno.

Questo vi consente di produrre un vibrato, un wha, unauto-pan o un tremolo sincronizzati all’arpeggiatore o alclock MIDI esterno.

Generatore di inviluppo (EG)

Un inviluppo crea un segnale di modulazione spostandosida un livello ad un altro in un determinato tempo, poi spo-standosi ad un ulteriore livello in un altro periodo di tempoe così via.

Ogni programma comprende tre inviluppi, uno per l’into-nazione, uno per il ltro ed uno per l’amplicatore. Questiinviluppi producono rispettivamente variazioni nel tempodell’intonazione, del tono e del volume. Essi possono esse-

re usati anche per modulare un certo numero di parametridei programmi tramite l’AMS.

Usare l’Alternate ModulationL’AMS (Alternate Modulation Source= sorgente di modu-lazione alternata) si riferisce ad ogni sorgente di modula-zione assegnabile dell’X 50 inclusi:

• Controlli sici come le rotelle [PITCH] e [MOD], e lemanopole dei controlli in tempo reale.

• Controlli MIDI in arrivo

• Modulatori come gli inviluppi del ltro, dell’intonazionee dell’amplicatore, o gli LFO.

Intensity è un parametro che regola il grado (velocità,profondità quantità etc.) con cui l’AMS controlla la mo-dulazione.

Gli indirizzamenti della modulazione usati più frequen-

temente, come usare la rotella [PITCH] per variare l’in-tonazione, sono già forniti come ulteriori indirizzamentidedicati, separati dall’AMS.

Da notare che non tutte le sorgenti di AMS possono esseredisponibili per le stesse destinazioni della modulazione.

Per ulteriori dettagli sulla modulazione alternata consulta-te “Alternate Modulation Source (AMS)” (PG a pag.151)

Suggerimenti sull’uso dell’AMS

Eseguendo delle regolazioni per l’AMS pensate all’effettoche desiderate produrre, quale tipo di modulazione sarànecessaria e quale parametro dell’oscillatore, del ltro odell’amplicatore debba essere controllato.Poi selezionate una sorgente (AMS) e regolate Intensity.Se procedete in questo modo usando la logica, riuscirete aprodurre l’effetto desiderato.Per esempio se desiderate controllare un suono di chitarrain modo che generi del feedback quando ruotate la rotella[MOD], dovrete regolare la rotella [MOD] afnchè modu-li la frequenza del ltro e la risonanza.

Controllare l’intonazioneQui potete specicare come cambi l’intonazione del mul-ticampione selezionato per l’oscillatore.Le regolazioni dell’inviluppo dell’intonazione (Pitch Eg)e dell’LFO consentono all’intonazione di variare nel tem-po.

 Note: per specicare l’intonazione di base del multicampioneusate il parametro “Octave” nelle pagine PROG 1: Ed-Basic,OSC1 o OSC2.

Variare l’intonazione a seconda della

posizione sulla tastiera (Pitch Slope)

Negli strumenti a tastiera come un pianoforte o un organo,l’intonazione si alza mano a mano che suonate note versodestra e si abbassa se suonate note verso sinistra.Potete usare il parametro “Pitch Slope” per specicarecome questo debba accadere.Con valori positivi (+), l’intonazione si alza mano a manoche le note si fanno più acute. Con valori negativi (-),mano a mano che le note si fanno più acute l’intonazionesi abbassa.Normalmente lascerete questo parametro a +1.0.

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Modulare l’intonazione

Pitch bend

Le regolazioni PBend + e PBend- specicano la quantitàdi variazione dell’intonazione (in semitoni) che si vericaquando viene ricevuto un messaggio MIDI di Pitch Bendo quando viene usata la rotella [PITCH]. Una regolazionepari a +12 consente di controllare sino ad un massimo diun’ottava sopra mentre una regolazione pari a -12 un’ot-tava sotto.

“Ribbon (#16)” specica la quantità di variazione del-l’intonazione (in semitoni) che si verica quando vienericevuto un messaggio MIDI CC16 (o quando operate sulcontrollo Ribbon di un TRITON extreme o simili).

Portamento

Il portamento addolcisce le variazioni di intonazionequando suonate una nota prima di aver rilasciato la notaprecedente.Il parametro “Time” controlla in quanto tempo si veri-

chi la variazione. Se il valore viene aumentato il temposi allunga, mentre se viene diminuito si abbrevia. Con unvalore pari a 000 non c’é portamento.

Potete attivare o disattivare il portamento usando i tasti[SW1] ed [SW2] assegnando loro il valore Porta. SWCC65.

Creare un vibrato

Potete usare un LFO per creare un vibrato.

LFO 1/2 Intensity regola la profondità a cui viene creatol’effetto di vibrato dall’LFO quando operate su un AMS(Alternate Modulation Source). Con una regolazione paria +12.00 il vibrato produrrà una variazione di intonazionemassima pari a +/- 1 ottava.

“Mod. Whl. Int.” specica la profondità del vibrato creatodall’LFO quando muovete la rotella [MOD] o quando vie-ne ricevuto un controllo #1.

“AMS Intensity” specica la profondità del vibrato creatodall’LFO quando operate su una AMS (Alternate Modu-lation Source). Per esempio supponete di regolare “LFO1AMS” su KnobM1[+] (Knob mod1: CC#17), ed alzare“AMS Intensity”. Se Knob B Assign “Knob 1-B” è re-golato su Knob Mod.1 (CC°17), il vibrato verrà applicatoquando ruotate la manopola [1] o quando viene ricevuto ilcontrollo CC#17.

Pitch EG

Quando il valore di Intensity è regolato a +/- 12.00 l’invi-luppo dell’intonazione specicato nella pagina Pitch EGproduce una variazione di intonazione massima pari a +/-1ottava.

Per simulare realisticamente le piccole variazioni di into-nazione che si vericano quando una corda viene pizzicatao nell’attacco di uno strumento a ato o nel suono di unavoce umana, potete usare l’Eg per creare una sottile varia-zione dell’intonazione durante l’attacco del suono.

Usare i ltri

I ltri vi consentono di diminuire o enfatizzare specichearee di frequenze nel suono.Il tono del suono dipende signicativamente dalle regola-

zioni del ltro

L’X 50 fornisce il Filter 1 per l’OSc1 ed il Filter 2 perl’OSc2. Per ognuno di questi ltri potete selezionare tradue tipi (Low Pass resonance o Low Pass & High Pass= passabasso con risonanza o passabasso e passaalto). IlFilter 2 può essere usato se “Mode (Oscillator Mode)” èregolato su Double.

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Tipi di ltro

Seleziona le parti del suono che verranno inuenzate dalltro come descritto qui di seguito.

Filtro Low pass (passabasso)

Questo è il tipo di ltro più comune, che lascia passarele frequenze basse e taglia le frequenze acute. Quando learmoniche degli acuti vengono tagliate un suono chiarodiventa scuro (più dolce).

24 dB/Ott e 12dB/Ott sono le due possibilità di taglio. 24dB/Ott signica che il guadagno diminuisce di 24 dB inun’ottava (quando la frequenza raddoppia). Un ltro a12dB/Ott decrementa il guadagno di 12 dB per ottava. Il

ltro a 24 dB/Ott produce un taglio più netto.

Filtro High pass (passaalto)

Questo tipo di ltro lascia passare le frequenze acute e ta-glia le frequenze basse. Usatelo quando desiderate ottene-

re un suono più sottile. Comunque se il taglio di frequenzadel ltro viene alzato eccessivamente il volume divienemolto basso.

Resonance

Quando “resonance” è regolato su valori alti le armoniche

della regione del taglio di frequenza vengono enfatizzatecome indicato nella gura sottostante, dando un carattereparticolare al suono.

Quando è regolato a 0 non c’é enfatizzazione e le frequen-ze al di là del taglio diminuiscono dolcemente.

Con una regolazione media, la risonanza altera il timbrodel ltro rendendo il suono più nasale o più estremo. Conregolazioni molto alte la risonanza può essere percepitacome un timbro a sè stante molto acuto e sibilante.

Per rendere l’intonazione della risonanza dipendente dallatastiera consultate “4-2a: Keyboard Track”.

Selezionare un ltro per modicare iltono

Ecco come selezionare un tipo di ltro e regolare i pa-rametri “Frequency” (taglio di frequenza) e “resonance”(livello di risonanza)

1. Usate “Type” per selezionare un tipo di ltro.

Low Pass Resonance: questo è un ltro passabasso a 24dB/ott con risonanza.

Low Pass & High Pass: questi sono un ltro passabassoa 12 dB/ott ed un ltro passaalto a 12 db/ott collegati inserie.

2. Se selezionate Low Pass resonance come tipo di ltro,potrete regolare i parametri per il Filtro A.

“Frequency” specica il taglio di frequenza. Le armonicheal di sopra del taglio verranno diminuite, rendendo il tono

più scuro.

“Resonance” specica il livello di risonanza. Questo enfa-tizza le armoniche nella regione specicata da “Frequen-cy” dando al suono un carattere particolare.

Se avete specicato Low Pass & High Pass come tipo diltro, potrete usare i parametri del ltro A per fare le rego-lazioni del Low Pass Filter ed i parametri del ltro B perfare le regolazioni dell’High Pass Filter.

Le armoniche al di sopra della regolazione di “Frequency”del ltro B verranno diminuite. Abbassando la gammabassa il suono diventerà più sottile.

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Modulare il ltro

Potete modulare il taglio di frequenza del ltro usandol’inviluppo del ltro, l’LFO, il Keyboard Tracking ed icontrolli sia incorporati che MIDI. Questo è un ottimomodo per ottenere una grande ricchezza di variazioni to-nali del suono.

Keyboard Track

La maggior parte degli strumenti acustici hanno un suonoche si schiarisce diventando più acuto. Fondamentalmenteil Keyboard Tracking ricrea questo effetto incrementandoil taglio di frequenza del ltro passabasso mano a manoche le note si fanno più acute. Normalmente per rendere untimbro consistente su tutta la gamma di note è necessariauna certa quantità di Keyboard Tracking.

• Quando Ramp “Low” è regolato su un valore positivo(+), il taglio di frequenza si alza quando suonate le notegravi sulla tastiera rendendo il suono più chiaro. Con va-lori negativi (-), il taglio di frequenza del ltro si abbassaquando suonate le note gravi della tastiera rendendo ilsuono più scuro.

• Quando Ramp “High” è regolato su un valore positivo(+), il taglio di frequenza si alza quando suonate le noteacute sulla tastiera rendendo il suono più chiaro. Con va-lori negativi (-), il taglio di frequenza del ltro si abbassa

quando suonate le note acute della tastiera rendendo ilsuono più scuro.

• ”Int to A” e “Int to B” regolano l’effetto che il KeyboardTracking ha sui ltri A e B.

Filter EG (Inviluppo del ltro)

L’inviluppo del ltro è un inviluppo multisessione chepotete usare per modulare il ltro (naturalmente) ed altriparametri del programma. L’inviluppo viene regolatonella pagina Filter; il modo in cui inuenza il ltro viene

controllato dai parametri descritti qui di seguito.

Le regolazioni ”Int to A” e “Int to B” controllano, primadi altre modulazioni, la quantità di modulazione di basedell’inviluppo sulle frequenze dei ltri A e B.

Le regolazioni “Vel to A” e “Vel to B” vi consentono diusare la dinamica per scalare la quantità di modulazionedell’inviluppo.

La regolazione “AMS” controlla una sorgente di modula-zione AMS per scalare la quantità di modulazione dell’in-viluppo applicata ai ltri A e B. I due ltri condividonouna sola sorgente di AMS, con due separate regolazionidi intensità.

Modulazione dell’LFO

Potete modulare i ltri usando gli LFO 1 e 2. Tra le varieapplicazioni, la modulazione del ltro tramite l’LFO pro-duce il classico effetto “Auto Wha”. La pagina Ed-Filter1,

LFO Mod (o Ed-Filter 2) vi consente di regolare i seguentiparametri separatamente per ogni LFO.

“Intensity to A” ed “Intensity to B” specicano quantol’LFO interverrà sul tono.

“JS-Y to A” e “JS-Y to B” specicano la profondità del-l’effetto Wha creato quando viene ricevuto un controlloCC#2.

La regolazione “AMS” seleziona una sorgente di modula-zione per scalare la quantità di LFO applicata ai ltri A e

B. I due ltri condividono una singola sorgente di modula-zione AMS con due separate regolazioni di intensità.

Per esempio se regolate la manopola B assegnando “Knob1-B” su Knob Mod.1 e regolate “AMS” su Knob M1#17,potete ruotare la manopola [1] dei controlli in tempo realeper applicare un effetto di auto wha.

Modulazione AMS

Oltre agli inviluppi, agli LFO e al Keyboard Track, poteteusare due sorgenti di modulazione AMS per modulare iltri. Per esempio potreste usare la rotella [PITCH] percambiare la brillantezza.

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Usare la sezione Amp

La sezione Amp comprende i controlli per il volume edil pan. Potete controllare il volume usando l’inviluppodell’amplicatore, gli LFO 1 e 2, il Keyboard track, ladinamica e le sorgenti di modulazione AMS.

Ogni oscillatore ha una sua propria sezione Amp. Amp 1per l’OSC 1 e Amp 2 per l’OSC 2.

Suoni diversi hanno le loro caratteristiche forme dei livellidel volume.

Per esempio il volume di una nota di pianoforte, inizia adalto volume nell’istante in cui suonate la nota e poi decre-sce gradualmente.

Il volume di una nota di organo, d’altra parte, rimane co-stante per tutto il tempo in cui tenete premuto il tasto.

Il volume di una nota di un violino o di uno strumento adancia può essere aumentato o diminuito durante la nota(aumentando la pressione dell’arco o la forza del ato).

Regolare il livello di base dell’Amp

Il livello di base del volume viene regolato dal parametro“Amp Level”.

Potete anche alterare questo livello usando una sorgente dimodulazione come segue:

Applicare modulazione all’amp

Keyboard Track

Vi consente di variare il volume in funzione della notache suonate. Per ulteriori dettagli consultate “KeyboardTrack” a pag. 54.

Velocity (Amp Modulation)

Velocity Intensity viene usato da molti programmi per de-crementare il volume delle note suonate con dolcezza edaumentare quello delle note suonate con forza.

Normalmente questo parametro viene regolato su valoripositivi (+). Aumentando la regolazione ci sarà una mag-giore differenza di volume tra le note suonate dolcementee quelle suonate con forza.

LFO 1/2 Mod.

Specica come l’LFO produca variazioni cicliche nel vo-lume (effetto tremolo).

Il volume viene inuenzato dall’LFO a seconda della re-

golazione di LFO1 Mod Intensity o LFO2 Mod Intensity.

Intensity (AMS Intensity), regola la profondità a cui verràprodotto l’effetto di tremolo generato dall’LFO quandoassegnate una sorgente AMS (LFO1 AMS, LFO2 AMS).

Per esempio, se regolate “AMS” (LFO1 o LFO2) su JS-Y#02, ricevendo un controllo CC#2 verrà applicato uneffetto di tremolo.

Amp EG (inviluppo dell’amp)

L’inviluppo dell’amplicatore vi consente di controllarecome il volume cambi nel corso di una nota.

Ogni strumento ha il suo proprio caratteristico inviluppodel volume. Questa è una componente di quello che confe-risce ad ogni strumento il suo carattere.Contrariamente cambiando l’andamento del volume, per

esempio ad uno strumento ad arco, e dandogli l’andamen-to di volume di un organo, è possibile ottenere dei suoniinusuali ed interessanti.

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Regolare il Pan (posizione stereo)

Il parametro principale “Pan” determina il posizionamentodel suono nel panorama stereo dopo che il segnale è passa-to attraverso gli oscillatori, il ltro e l’amplicatore.

Normalmente regolerete questo parametro su C064 inmodo che il segnale sia distribuito equamente tra gli alto-parlanti destro e sinistro.

Per creare un effetto stereo quando “Oscillator Mode” èregolato su Double, regolate il “Pan “ dell’Amp 1 su L001e dell’Amp2 su R127. Questa regolazione invierà l’OSC1all’altoparlante sinistro e l’OSC2 al destro.

Con una regolazione pari a Random il pan cambia casual-mente ogni volta che suonate una nota producendo uneffetto particolare.

Pan AMS ed Intensity

“Intensity” specica la profondità della modulazione delPan dalla sorgente di AMS selezionata.

Se regolate AMS su Note Number, il Pan cambia in accor-do alla posizione sulla tastiera di ogni nota suonata.

Con una regolazione pari a LFO1 o 2 il suono passa da unlato all’altro creando un effetto di auto-pan.

Pan - Use DKit Setting

Use DKit Setting si applica quando “Oscillator Mode” èregolato su Drums.

Se la casella ha il segno di spunta, il programma può usare

una diversa posizione di pan per ogni suono percussivo. Sela casella non ha il segno di spunta tutti i suoni percussiviusano la posizione di pan denita dal programma. I presetdi fabbrica ed i Drum Kit GM usano posizioni di pan indi-viduali per i vari strumenti percussivi per cui normalmentelascerete questa casella con il segno di spunta.

Gli Effetti

Gli effetti sono descritti nella loro sezione del manuale percui in questa sezione non entreremo nei dettagli.

Gli Effetti insert

Potete fare le regolazioni degli effetti insert nella paginaPROG 8: Ed-InsertFx.Gli effetti insert possono essere assegnati individualmenteagli oscillatori o all’intero programma. Potete usare qual-siasi tipo di effetto dal distorsore al compressore e dalchorus al reverb.

Gli effetti insert possono essere indirizzati alle uscite prin-cipali o alle uscite separate.

Gli Effetti master

Potete fare le regolazioni per gli effetti master nella paginaPROG 9: Ed-masterFX.

Vi sono due effetti master a cui potete accedere tramite lemandate 1 e 2. Qui gli effetti preferiti sono il reverbero edil delay ma potete usare qualsiasi tipo di effetto.

L’EQ master

Potete fare le regolazioni dell’EQ master nella pagina

PROG 9. Ed-masterFX.

L’EQ master è dislocato immediatamente prima delleuscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R. Usatelo perregolare il tono generale.

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USARE/MODIFICARE Combination

Cos’é una Combination?

Una Combination o “Combi” vi consente di distribuiresulla tastiera o di sovrapporre sino ad otto timbri.Una Combination è costituita da un massimo di otto timbri.Ogni timbro è costituito da un programma, dai parametri

per Key e Velocity Zone, dalle regolazioni del mixer, dalltraggio del canale MIDI e dei controlli e così via.Come i programmi, ogni combination possiede 1 effettoinsert, 2 effetti master ed un EQ master per dare forma etrasformare i suoni dei singoli timbri. Inoltre la combina-tion usa due pattern di arpeggio contemporanei.

Selezionare le combination

Vi sono diversi modi per selezionare una combination,ognuno comodo per certi aspetti.

• Selezionare combination dal pannello frontale

Usando “Combi Select” per selezionare

Ruotando la manopola [VALUE]

Usando i tasti [INC] [DEC]

Usando i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero del-la combination e premendo il tasto [ENTER].

Premendo il centro del ClickPoint per evidenziare il cam-po, usando [5] [6] per selezionare la combination e pre-mendo il centro per nalizzare la selezione.

Usando i tasti COMBI BANK [A] - [C] per selezionare ilbanco di una combination.

• Selezionare le combination per categoria di programma

Potete selezionare le combination per categorie come pia-no o drums

Usando “Select by Category” per selezionare per catego-ria.Usando “Cat. HOLD” per selezionare una categoria.

• Selezionare combination usando un pedale

Potete cambiare la combinaton anche con le mani occu-pate. Questo è particolarmente utile nelle esecuzioni dalvivo.

• Selezionare combination ricevendo un Program Change

via MIDI

Potete cambiare la combination da un sequencer o un con-troller MIDI esterni.

Selezionare Combination dal pannellofrontale

1. Premete il tasto [COMBI] (il tasto si accenderà).Accederete al Modo Combination. Da notare che la rigasuperiore del display indicherà “COMBI 0. Play (nome delmodo, numero e nome della pagina).

2. Assicuratevi che “Combi Select” (numero e nome dellacombination) sia selezionato.

Se non è selezionato usate il ClickPoint [5] [6] perevidenziare l’indicazione “Combi Select”.

3. Usate la manopola [VALUE] per selezionare la combi-nation che desiderate usare.

Per selezionare una combination potete usare uno dei se-guenti metodi:

• Ruotando la manopola [VALUE]

• Usando i tasti [INC][DEC].

• Usando i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numerodella combination e premendo il tasto [ENTER].

• Premendo il centro del ClickPoint per evidenziare ilcampo, usando [5] [6] per selezionare la combination epremendo il centro per nalizzare la selezione.

Usare le combination

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4. Premendo i tasti COMBI BANK [A] - [C] per cambiarebanco.

Quando selezionate un altro banco, il Led del tasto si ac-cenderà ed il banco selezionato apparirà nella parte sinistra

del display.

Per esempio per selezionare il banco B premete il tastoCOMBI BANK [B] ed il nome Bank B apparirà sul di-splay.

Ascoltare il suono

5. Suonate una nota sulla tastiera per ascoltare il suono cheavete selezionato.

 Note: in Modo Combination non potete usare il tasto [AUDI-

TION] per far eseguire una frase.

I Banchi delle combination

Quando viene spedito dalla fabbrica l’X 50 viene caricatocon 384 combination. Inoltre potete salvare le combina-tion che create voi stessi

Le combination sono organizzate in tre banchi come nellaTabella seguente.

I banchi delle combination

Banco Num. Combi Descrizione

A,B,C 000.....127 Per le com-binationprecaricate

Con le regolazioni di fabbri-ca questi banchi contengonouna ampia gamma di combi-nation precaricate che usanoprogrammi, effetti e patterndi arpeggio.128 combination possonoessere scritte e riscritte neibanchi A-C (per un totaledi 384).

Selezionare per categoria

Potete selezionare le combination all’interno di una cate-goria come Keyboard, Synthesizer, Bass e Drums.

Quando viene spedito dalla fabbrica, le combination pre-caricate sono divise in sedici categorie.

Per ulteriori informazioni su come selezionare le combina-tion con questo sistema consultate “Selezionare program-mi per categoria” e “usare Cat.HOLD per selezionare percategoria” a pag. 38.

Usare 10’s HOLD per selezionare unacombination

Potete bloccare la cifra delle decine del numero della

combination. Per ulteriori dettagli consultate “ Usare 10’sHOLD per selezionare i programmi” a pag. 39.

Usare un pedale per selezionare unacombination

Potete assegnare un pedale per scorrere le combination unaad una verso l’alto (0,1,2,3) o verso il basso (3,2,1 etc.).

Ciò vi consente di cambiare la combination senza usare lemani. Questo è utile soprattutto durante le esecuzioni dalvivo.

Per ulteriori dettagli consultate “Usare un pedale per sele-zionare programmi” a pag. 39.

Usare program change MIDI per sele-zionare una combination

Potete selezionare le combination nella pagina COMBI 0:Play o cambiare i programmi dei timbri inviando dei mes-saggi MIDI di Program Change dalla vostra unità MIDIesterna (software DAW, sequencer o controller) all’X 50.

Se avete installato l’ “X 50 Plug In Editor” nel vostro sof-

tware DAW come Plug In potete facilmente selezionare iprogrammi e le combination dell’X 50 da un elenco all’in-terno del vostro software. Per ulteriori dettagli consultate“Editr/Plug-In Editor Manual” in formato PDF.

Cambiare combination via MIDI

Le combination cambiano quando l’X 50 riceve un cambiodi programma sul canale MIDI che corrisponde al canaleMIDI globale.Comunque questa operazione viene inuenzata dalla re-golazione “Combi (Combination Change)” della paginaGLOBAL 1: MIDI. Questa regolazione deve avere il se-gno di spunta. Se questa regolazione non ha il segno dispunta la combination non cambia; invece cambia il pro-gramma del timbro che ha il canale MIDI corrispondente aquello del messaggio.

Cambiare il programma di un timbro viaMIDI

Il canale MIDI di un timbro viene specicato dalla pagi-na COMBI 2: Ed-Track Param, MIDI “MIDI Channel”.Quando viene ricevuto un messaggio di Program Changesu un canale MIDI che corrisponde al canale di un timbro,il timbro il cui status è INT cambia.Comunque, il cambio dei timbri viene inuenzato dallaregolazione “Program Change” della pagina COMBI 3:Ed-MIDI Filter, -1.

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La regolazione “Status” è dislocata nella pagina COM-BI 2: Ed-Track param. MIDI e la regolazione “ProgramChange” nella pagina COMBI 3: Ed-MIDI Filter, -1.

Il risultato della ricezione di un messaggio MIDI di Pro-

gram Change dipende dalla regolazione di GLOBAL 1:MIDI “Combi” (Combination Change).

Usare i controlli

Proprio come in Modo Program, potete usare i controllicome la rotella [MOD], la rotella [PITCH] ed i controlli intempo reale [1] - [4] per avere una maggiore espressioneanche in Modo Combination.

Questi controlli vi consentono di modicare il tono, l’into-nazione, il volume, gli effetti etc. durante le esecuzioni.

Per ulteriori dettagli consultate “Usare i controlli” a pag.59.

Inviare informazioni MIDI dai varicontrolli

Quando selezionate una combination sull’X 50, viene tra-

smesso un Program Change MIDI sul canale MIDI globale,contenente il numero della combination selezionata. Allostesso tempo vengono trasmessi messaggi di Bank Select,Program Change e Volume (CC#7) sui canali MIDI speci-cati per ogni timbro il cui status sia EXT o EX2.Comunque questi messaggi non vengono trasmessi per itimbri regolati sullo stesso canale MIDI del canale globale.In questo caso i timbri il cui status è EX2 indicheranno“Program Select” Bank as “-” e trasmetteranno il numerodi banco specicato in “Bank (EX2) MSB” e “Bank (EX2)LSB” (2-1a).I messaggi MIDI trasmessi mentre operate sull’X 50 ven-

gono inviati sul canale MIDI globale. Allo stesso tempoi timbri il cui status è EXT o EX2 trasmettono gli stessimessaggi sul loro proprio canale MIDI.

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Modica semplicata delle combinationPotete modicare le combination già presenti nell’X 50

o iniziare con una combination inizializzata per crearlapartendo da zero.

Nell’X 50 potete usare la pagina COMBI 0. Play, le mano-pole dei controlli in tempo reale e i tasti del pannello perfare semplici modiche ad una combination, senza doverentrare nelle pagine che contengono i vari parametri.

Cambiare i programmi di una combi-nation

Cambiare il programma assegnato ad ogni timbro è un

sistema rapido per alterare drammaticamente il suono diuna combination.

 Note: potete fare le seguenti regolazioni dalle pagine COMBI 0.Play o COMBI 1: Ed-Tone Adjust.

Selezionare programmi dal pannellofrontale e dal display

Per cambiare il programma assegnato ad un timbro:

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Prog.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare “Program Select”ed usate la manopola [VALUE] etc. per selezionare unprogramma.

Per selezionare un programma potete usare uno di questimetodi.

• “Selezionare programmi dal pannello frontale” pag. 37

• Selezionando per categoria l’unico metodo disponibilesarà “Selezionare programmi per categoria” a pag. 38.

Ascoltare il suono del programma di un

solo timbro

Ecco come potete ascoltare il programma di un solo tim-bro.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al menu Uti-lity.

2. Usate il ClickPoint [5] [6] per scegliere “Solo Se-

lected Timbre” e premete il centro del ClickPoint.

Ora ascolterete solo il suono del programma del timbroattualmente selezionato. La parte inferiore del display in-dicherà [Solo].

3. Per annullare questa regolazione scegliete di nuovo

“Solo Selected Timbre”e premete il centro del ClickPoint.

Ricevere Program Change MIDI percambiare i programmi dei timbri

Consultate “Cambiare il programma di un timbro viaMIDI” a pag. 58.

 Note: il cambio di programma via MIDI funziona solo sui timbriil cui status sia regolato su INT.

Regolare il pan e il volume dei timbri

Regolare il Pan (posizione stereo)

Ecco come regolare il pan ed il volume di ogni timbro.

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Mixer.Questa pagina mostra le regolazioni di pan e volume per iprogrammi assegnati ai timbri 1 - 8.

Usate il ClickPoint [3] [4][5] [6] per evidenziare il

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“Pan” del timbro di cui desiderate modicare la regola-zione di pan ed usate la manopola [VALUE] per impostarela regolazione. Una regolazione pari a C064 rappresenta ilcentro, L001 interamente a sinistra e R064 interamente adestra. Con una regolazione pari a RND la posizione ste-

reo cambia casualmente tra sinistra e destra ogni volta cheviene suonata una nota.

Regolare il volume

Ecco come regolare il volume di ogni timbro.

1. Accedete alla pagina COMBI 1: Play, Mixer.

2. Usate il ClickPoint [3] [4][5] [6] per evidenziare il“Volume” del timbro di cui desiderate regolare il volumeed usare la manopola [VALUE] per impostare il valore.

Regolare il volume preservando il bilan-ciamento tra i timbri

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al menu omo-nimo.

2. Usate il ClickPoint [5] [6] per selezionare “Hold Ba-lance” e premete il centro del ClickPoint.

La riga superiore del display indicherà “Hold Bal.”.

3. Quando cambiate il valore di “Volume” di un timbro,verranno cambiati anche i valori di volume degli altri tim-bri in modo da preservare il bilanciamento che esisteva

quando avete posto il segno di spunta nella casella “Holdbalance”.

4. Per disabilitare questa regolazione premete di nuovo“Hold Balance” e premete il centro del ClickPoint.

REALTIME CONTROLS [1], [2], [3],[4],[SELECT]

Come in Modo Program, potete usare i controlli in temporeale [1] - [4] ed il tasto [SELECT] per modicare i suoni

e gli effetti o i controlli dell’arpeggiatore.

 Note: i controlli in tempo reale nei modi A e B possono con-trollare i timbri che abbiano lo stesso canale MIDI del canaleglobale.

Salvare le modiche

Raggiunto il suono che desiderate, dovete salvarlo. Pereseguire il salvataggio:

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al menu omo-nimo.

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Write combination”e premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà la nestra di dialogo Write Combination.

Potete accedere a questo comando di utility anche tenendopremuto il tasto [ENTER] e premendo il tasto numerico[0].

  Note: se il display indica “Memory Protected” la protezionedella memoria delle combination è attiva. Accedete alla paginaGLOBAL 0: System, Preference e togliete il segno di spunta dal-la casella “Combination”.

3. Opzionalmente potete anche selezionare una nuova lo-cazione o cambiare il nome della combination.

• Se desiderate cambiare il banco ed il numero della desti-nazione del salvataggio usate il ClickPoint per selezionareil nome della combination dislocato a destra del “To” edusate la manopola [VALUE] per selezionare la destinazio-ne del salvataggio desiderata.Per selezionare la destinazione del salvataggio potete an-che usare i tasti COMBI BANK ed il tasto [ENTER].

• Se desiderate cambiare il nome usate il ClickPoint perselezionare il bottone di testo e poi premete il ClickPointper accedere alla nestra di dialogo di testo.Potete dare alla combination un nome descrittivo usandola tastiera sul display. Inserito il nome premete il tasto[MENU/OK]. La nestra di dialogo di testo scomparirà etornerete alla nestra Write Combination.

• Se desiderate specicare la categoria usate il ClickPointper selezionare “Category” ed usate la manopola [VA-LUE] per specicare la categoria desiderata. La categoriache specicate qui potrà essere usata selezionando percategorie tramite il tasto [CATEGORY].

4. Nella nestra di dialogo Write premete il tasto [MENU/OK] per salvare la combination.

5. Un messaggio vi chiederà una conferma. Se desideratesalvare la combination premete di nuovo il tasto [MENU/OK].

La Combination verrà salvata.

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Modica dettagliata delle combinationPotete modicare le combination precaricate o cominciare

da una combination inizializzata (Banco C 127 init. Com-bination) per creare i vostri suoni.

Potete usare i programmi della fabbrica per creare nuovecombination o usare i vostri programmi personalizzati.Potete salvare le combination nei banchi A-C.

Prima di iniziare le modiche

Una combination possiede otto timbri. Ogni timbro consi-ste in un programma con parametri come la keyboard zone,la velocity zone, le regolazioni del mixer, il canale MIDI

ed il ltro. Potete osservare il tutto nella gura “Strutturadella combination e pagine corrispondenti”.

I parametri del Modo Combination

Selezionare un programma per ogni tim-bro

Nella pagina COMBI 0: Play, Prog (o COMBI 1. Ed-ToneAdjust, Prog) selezionate un programma per ogni timbro.

Status e regolazioni MIDI

Nella pagina COMBI 2. Ed-Track Param, MIDI regolate“status” su INT per i timbri che desiderate usare e regolateil loro canale MIDI sullo stesso numero del canale MIDIglobale.

Layer, Split e Velocity Switch

Nelle pagine COMBI 5. Ed-Key Zone, Key e COMBI 6.Vel Zone, Vel specicate la gamma (layer, split velocityswitch etc.) in cui ogni programma deve suonare.

Regolare i programmi nella combination

Per ogni timbro specicate la regolazione poly/mono eregolate il parametro come il Portamento e il Transpose.

Effetti

L’uscita di ogni timbro viene inviata all’effetto insert, al-l’effetto master ed all’EQ master. Potete usare la sezionemixer per specicare liberamente l’indirizzamento deisegnali audio.

Ci sono un effetto insert e due effetti master e per ognunodi essi potete scegliere tra 89 tipi di effetti. L’EQ master èun equalizzatore stereo a tre bande.

 Note: le regolazioni degli effetti creati e salvati in un program-ma in Modo Program non possono essere usate in Modo Com-bination. Le regolazioni degli effetti vengono eseguite indipen-dentemente per la combination.

Arpeggiatore

Una combination può usare due arpeggiatori (DualPolyphonic Arpeggiator). Potete selezionare il pattern diarpeggio, specicare la gamma in cui l’arpeggio verràgenerato, la gamma di note o la dinamica delle stesse noteche avvieranno l’arpeggiatore.

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Le pagine di modica

Nella pagina COMBI 0: Play potete selezionare ed usarle combination, selezionare il programma usato da ognitimbro, regolare il missaggio e fare le regolazioni dell’ar-peggiatore.

Le altre pagine vi consentono di modicare più dettaglia-tamente il suono.

0: Play

• Selezionare ed usare le combination• Selezionare il programma per ogni timbroe regolare status, pan e livello (le regola-zioni della pagina 1. Ed-Tone Adjust pos-sono essere eseguite anche in altre pagine).

1: Ed-Tone Adjust • Selezionare il programma per ogni timbroe regolare status, pan e livello

• Usare Tone Adjust per regolare i para-metri

2: Ed-Timbre param • Regolazioni MIDI, OSC, Pitch, Delay eScale di ogni timbro.

3: Ed-MIDI Filter1 •Trasmissione, ricezione e ltri MIDI perogni timbro.

4: Ed-MIDI Filter2 •Trasmissione, ricezione e ltri MIDI perogni timbro.

5: Ed-Key Zone •Regolazione di Key Zone per ogni timbro.

6: Ed-Vel Zone •Regolazione di Vel Zone per ogni timbro.

7. Ed-Arp7Ctrls •Regolazioni dell’arpeggiatore (come in0. Play possono essere modicate in altrepagine.

•Regolazioni dei controlli.

8: Ed-InsertFX •Regolazioni del Bus e della mandata all’ef-fetto master di ogni timbro.•Indirizzamento, selezione e regolazionidell’effetto insert.

9: Ed-MasterFX • Selezione e regolazioni dell’effetto ma-ster.• Regolazioni dell’EQ master

Comparare suono modicato e suonooriginale

Durante il processo di modica del suono, premendo il

tasto [COMPARE] richiamerete l’ultima versione salvatadi quel suono, così com’era prima di iniziare le modiche.Ad indicare che state ascoltando l’ultima versione salvatail Led del tasto si accenderà.

Premendo di nuovo il tasto [COMPARE] tornerete allaversione modicata del suono ed il Led del tasto si spe-gnerà.

Se apportate delle modiche mentre il Led del tasto è ac-ceso, il Led del tasto si spegnerà e le modiche precedentiandranno perdute.

Selezionare un programma per ognitimbro

Potete selezionare un programma per ogni timbro nelle

pagine COMBI 0: Play, Prog o COMBI 1: Ed-tone Adjust,Prog.

Per la procedura consultate “Cambiare i programmi di unacombination” a pag. 60.

Regolazioni Status e MIDI

“Status” e canale MIDI

Status

Controlla lo status del MIDI e del generatore sonoro in-terno di ogni timbro. Normalmente, se state suonando conprogrammi interni, è regolato su INT.Se lo status è regolato su OFF, EXT o EX2 i suoni interninon vengono usati. OFF disabilita semplicemente queltimbro EXT o EX2 consentono al timbro di controllareunità MIDI esterne.

Bank Select (quando status è EX2)

Quando Status è regolato su EX2 questi parametri vi con-

sentono di trasmettere messaggi MIDI di Bank Select perselezionare i banchi su unità MIDI esterne.

MIDI Channel (canale MIDI)

I timbri che desiderate far suonare dalla tastiera dell’X 50debbono essere regolati sul canale MIDI globale. Le noteche suonate sulla tastiera vengono trasmesse sul canaleMIDI globale e fanno suonare tutti i timbri il cui canaleMIDI coincide con quello globale.

In alcune combination precaricate, i timbri usati dal-l’arpeggiatore possono avere il canale MIDI regolato su unvalore diverso da Gch. Quelli sono timbri che suonerannosolo quando verrà attivato l’arpeggiatore. Questa è un’otti-ma tecnica per creare combination che utilizzano l’arpeg-giatore. Per ulteriori dettagli consultate “L’arpeggiatorenei Modi Combination e Multi” a pag. 95. In particolareosservate la relazione tra l’assegnazione dell’arpeggiatoreed il canale MIDI.

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Regolazioni MIDI Filter

Qui potete specicare se i dati MIDI ricevuti ed inviati daitimbri 1-8 debbano essere ltrati.

Se una casella di verica ha il segno di spunta il dato MIDIcorrispondente può essere ricevuto ed inviato. Se “Status”è INT i movimenti dei controlli dell’X 50 o i dati MIDI inarrivo hanno effetto sul programma di quel timbro (le fun-zioni di Dynamic Modulation non vengono inuenzate daqueste regolazioni). Se “Status” è EXT o EX2 i movimentidei controlli dell’X 50 vengono trasmessi come dati MIDI

sul canale di quel timbro. Le regolazioni di ricezione/trasmissione MIDI per l’intero X 50 vengono eseguitenella pagina “MIDI Filter” (GLOBAL 1).

Se una casella di verica non ha il segno di spunta il corri-spondente dato MIDI non viene nè ricevuto nè inviato.

Come ulteriore esempio supponiamo di aver selezionatoun programma di basso per il timbro 1 ed un programmadi piano per il timbro 2 con l’obiettivo di creare uno splitbasso/piano. Potreste fare le seguenti regolazioni in modoche premendo il pedale damper venga inuenzato solo il

suono del piano:

1. Accedete alla pagina COMBI 3:Ed-MIDI Filter1,-2.

2. Togliete il segno di spunta dalla casella Damper CC#64per il timbro 1.

3. Ponete il segno di spunta nella casella Damper CC#64del timbro 2.

Layer, Split e Velocity Switch

In una combination potete usare i numeri di nota e la dina-mica per determinare quale timbro debba suonare. Il programma assegnato ad ogni timbro può suonare in tremodi: come parte di un Layer, di uno Split o di un Veloci-ty Switch. Una combination può essere regolata per usareognuno di questi tre modi o usarli tutti simultaneamente.

Layer

Il Layer fa in modo che quando suonate una nota due o piùtimbri suonino simultaneamente

Split

Lo Split fa in modo che timbri diversi suonino su aree di-verse della tastiera.

Velocity Switch

Il Velocity Switch fa in modo che suonino timbri diversi aseconda della dinamica della tastiera (quanta forza appli-cate sui tasti)

Nell’X 50 potete usare programmi diversi per ognuno

degli otto timbri e combinare due o più metodi tra quelliappena esposti per creare combinazioni molto complesse

Come ulteriori possibilità potete regolare la pendenza peruna zona di tasti o di dinamica in modo che il volume di-minuisca gradualmente. Ciò vi consente di cambiare uno

Split e farlo diventare un cross fade (miscelazione incro-ciata) o un Velocity Switch in un Velocity Crossfade.

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Creare Split e LayerOra creeremo una combination che comprenda sia Splitche Layer come nel diagramma che segue:

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Prog.

2. Selezionate un suono di pianoforte per il timbro 1, unodi ati per il timbro 2 ed uno di archi per il timbro 3.

3. Accedete alla pagina COMBI 2: Ed-Timbre Param,MIDI

4. Per i timbri 1-3 regolate lo status su INT ed il canaleMIDI su Gch (canale MIDI globale).

5. Accedete alla pagina COMBI 5: Ed-Key Zone, Key.

6. Regolate il Top Key del timbro 1 su G9 ed il Bottom

Key su C4.

7. Regolate il Top Key dei timbri 2 e 3 su B3 ed il BottomKey su C-1.

Potete inserire questi valori anche selezionando il para-metro, tenendo premuto il tasto [ENTER] e suonando unanota sulla tastiera. Il programma di pianoforte suoneràquando suonate un Do 4 o una nota superiore, mentre iprogrammi di ati e di archi suoneranno sulle note infe-riori al Do 4.

Key Zone Slope

Oltre allo Split radicale, in cui il suono cambia brutal-mente, potete usare il parametro “Slope” per sfumaregradualmente il suono su una determinata gamma di note.Presumiamo che stiate continuando la modica dall’esem-pio precedente.

1. Accedete alla pagina COMBI 5. Ed-Key Zone, Key.

2. Nell’esempio di cui sopra potreste regolare il “BottomKey” dei timbri da 1 a 3 su G3 ed il “Top Key” del timbro2 su G4, in modo che i timbri si sovrappongano.

3. Accedete alla pagina COMBI 5. Ed-key Zone, Slope.

4. Ora regolate il “Bottom Slope” del timbro 1 su 12 ed il“Top Slope” del timbro 2 su 12. Il suono, invece di cam-biare immediatamente, cambierà gradualmente.

5. La pagina COMBI 5: Ed-Key Zone, Review mostra unarappresentazione graca della regione di tasti (o di note) sucui suonano i timbri 1-8. La regione in cui il timbro suonaè rappresentata da una linea, l’area tratteggiata indica laporzione occupata dallo “Slope” (pendenza).

Creare Velocity Switch

Ora dobbiamo creare un semplice Velocity Switch comein gura:

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Prog.

2. Selezionate il suono di ati per il timbro 1 ed il suono diarchi per il timbro 2.

3. Accedete alla pagina COMBI 2. Ed-Timbre Param,MIDI

4. Per i timbri 1 e 2 regolate “Status” su INT e MIDI Chan-nel su Gch (il canale MIDI globale).

5. Accedete alla pagina COMBI 6: Ed-Vel Zone, Vel.

6. Regolate la Top Velocity del timbro 1 su 127 e laBottom Velocity su 64.

7. Regolate la Top Velocity del timbro 2 su 63 e la BottomVelocity su 1.

Il programma di archi verrà usato quando suonate dolce-mente e quello di ati quando suonate con forza.

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Velocity Zone Slope

Come per il Key Zone Slope già descritto, il Velocity ZoneSlope vi consente , invece di avere un brutale cambiamen-to di suono, di creare sfumate graduali su una determinatagamma di valori di dinamica.

Presumiamo che stiate continuando le modiche dal-l’esempio precedente.

1. Accedete alla pagina COMBI 6. Ed-Vel Zone, Vel.

2. Nel caso dell’esempio soprastante dovreste regolare leVelocity Zone dei due timbri in modo che si sovrappon-gano.

3. Accedete alla pagina COMBI 6. Ed-Vel Zone, Slope.

4. Regolate il “Top Slope” ed il “Bottom Slope” in modoche i suoni cambino gradualmente invece di cambiareistantaneamente ai valori di dinamica 63 e 64.

5. La pagina COMBI 6: Ed-Vel Zone, Review mostra unarappresentazione graca della regione di dinamica su cui

i timbri 1 - 8 debbono suonare. La regione in cui i timbrisuonano viene indicata con una linea mentre la porzioneombreggiata è quella occupata dallo Slope.

Alterare i programmi di una combina-tion

Potete fare diverse variazioni ai programmi nel contesto

di una particolare combination, per farli convivere megliocon altri programmi o per creare particolari effetti sonori.Questi cambiamenti non inuenzano il programma origi-nale e come il programma continui a suonare nelle altrecombination.

Specicare come suoni il timbro

Potete fare queste regolazioni nella pagina COMBI 2: Ed-Timbre param, OSC.

Force OSC Mode

Normalmente lascerete questo parametro regolato su PRG,in modo che il suono sia quello denito nel programmaoriginale.

Se desiderate forzare un programma polifonico a suonaremonofonicamente regolate questo parametro su Monoo LGT (Legato). Contrariamente regolatelo su Poly se

desiderate forzare un programma monofonico a suonarepolifonicamente.

OSC Select

Normalmente lascerete questo parametro regolato suBoth.Se il timbro sta usando un programma il cui OscillatorMode è Double e desiderate che suoni solo l’oscillatore 1o l’oscillatore 2 (e non entrambi), regolate il parametro suOSC1 (suonerà solo l’oscillatore 1) o OSC2 (suonerà solol’oscillatore 2).

Portamento

Normalmente lascerete questo parametro regolato suPRG.

Se il programma usa il portamento e desiderate inveceche in questa combination il portamento non venga usato,regolate il parametro su Off. Contrariamente se desiderateforzare l’attivazione del portamento o modicare il tempodel portamento regolate questo parametro su un valorecompreso tra 001 e 127. Il portamento cambierà per usare

il nuovo tempo specicato.

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Regolare l’intonazione (Pitch)

Potete fare queste regolazioni nella pagina COMBI 2. Ed-Timbre Param, Pitch.

Transpose, Detune (BPM Adjust)

Questi parametri regolano l’intonazione del timbro.

• In una combination di tipo Layer potete regolare due opiù timbri con lo stesso programma per creare un suonopiù ricco usando il “Transpose” per trasporre l’intonazione

di un’ottava o usando il “Detune” per scordare leggermen-te l’intonazione tra due timbri.

• In una combination di tipo Split potete usare il “Transpo-se” per trasporre l’intonazione (in semitoni) del program-ma specicato per ogni Key Zone.

• Se desiderate modicare il riascolto di un programmaritmico usate “Detune”. Se cambiate la regolazione di”Transpose” la relazione tra le note ed i suoni percussivicambierà.

Regolare il BPM dei multicampioni

Se state usando una frase o un loop ritmico multisamplenel programma di un timbro, potete regolare il BPM.Potete usare il menu di utility “Detune BPM Adjust” perrichiamare un nuovo valore di BPM. Questa operazionemodica il BPM cambiando l’intonazione del riascolto.Per ulteriori informazioni consultate la Parameter Guide.

Specicare la gamma di variazione di into-nazione controllata dalla rotella [PITCH]

Questo valore viene specicato dal parametro “Bend Ran-ge”. Potete specicare la gamma di valori in semitoni. Conla regolazione PRG viene usato il valore specicato nelprogramma.

Regolazioni Delay e Scale

Potete fare queste regolazioni nella pagina COMBI 2. Ed-Timbre Param, Other.

Delay

Potete regolare alcuni timbri in modo che non suonino im-mediatamente al Nota On. Questo può creare effetti moltoparticolari e sovrapposizioni più evidenti.

Potete specicare il ritardo di ogni timbro sia in millise-

condi che con un valore ritmico sincronizzato al tempo delsistema.

Se regolate il parametro “Delay” su Key Off il timbro suo-nerà quando la nota viene rilasciata.

Use program’s Scale

Specica la scala per ogni timbro.Se ponete il segno di spunta sulla casella “Use program’sScale” verrà usata la scala specicata nel programma. Itimbri per cui la casella non ha il segno di spunta useranno

invece la regolazione “Type (Combi Scale).

Modicare i programmi con il ToneAdjust

Usando il Tone Adjust potete realizzare dettagliate modi-che ai programmi nel contesto della combination. Poteteassegnare sei parametri ad ogni timbro e regolarli, mapotete anche rispecicare parametri e fare ulteriori aggiu-stamenti.

Procedete come segue:

1. Nelle pagine COMBI 1: Ed-Tone Adjust, TA1 - TA3accedete alla pagina che desiderate modicare.

2. Per ogni timbro usate “Destination 1-6” per selezionareil parametro che desiderate modicare per il programma.

3. Usate la manopola [VALUE] etc. per regolare il valoredel parametro selezionato in “Destination 1-6”. Il suonocambierà di conseguenza.Con le regolazioni di default potete controllare i seguentiparametri.

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LPF Fc: regola la frequenza di taglio del ltro passabassodegli oscillatori 1/2. inuenza la chiarezza del suono.

Reso HP: regola il livello di risonanza del ltro passabasso

o il taglio di frequenza del ltro passaalto degli oscillatori1 e 2. Il parametro che viene controllato dipende dal tipodi ltro specicato nel programma.

F EG Int: regola l’intensità dell’inviluppo del ltro (laprofondità dell’intervento dell’inviluppo sul ltro) deglioscillatori 1/2.

A EG A: regola i tempi di attacco degli inviluppi del ltroe dell’amplicatore per gli oscillatori 1/2. Per massimiz-zare il risultato di questa regolazione è necessario regolareallo stesso tempo anche i parametri “Amp Eg Sustain Le-

vel”, “Attack level”, “Start Level Modulation” e “AttackTime”.

A EG D: regola il tempo di decadimento ed il tempo diSlope degli inviluppi del ltro e dell’amplicatore per glioscillatori 1/2.

A EG R: regola il tempo di rilascio degli inviluppi delltro e dell’amplicatore per gli oscillatori 1/2.

Gli Effetti

Gli effetti verranno descritti in una sezione del manualededicata. Per questo ora non entreremo nei dettagli.

Effetto insert

Potete fare le regolazioni per l’effetto insert nella paginaCOMBI 8: Ed-InsertFX.

L’uscita di ogni timbro può essere inviata all’effetto in-sert. Potete usare qualsiasi tipo di effetto. Dal distorsore alcompressore e dal delay al reverbero.

L’effetto insert può essere indirizzato alle uscite principalio ad una delle uscite separate.

Effetti master

Potete fare le regolazioni per gli effetti master nella paginaCOMBI 9: Ed-MasterFX.

Vi sono due effetti master a cui è possibile accedere tra-mite le mandate 1 e 2 (Send 1 e 2). Questi sono gli effettiideali come il Reverb o il Delay ma potete usare qualsiasitipo di effetto.

EQ master

Potete fare le regolazioni per l’EQ master nella paginaCOMBI 9: Ed-MasterFX.

L’EQ master è dislocato immediatamente prima delleuscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R, usatelo per re-golare il tono generale.

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USARE/MODIFICARE I MULTI SET

Il Modo Multi è ottimo quando desiderate far eseguireall’X 50 i dati di più tracce provenienti dal vostro sequen-cer esterno. Questa sezione descrive come usare il ModoMulti.

Potete usare l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico a16 tracce. Potete assegnare un diverso programma ad ognitraccia, come per esempio la batteria alla traccia 1, il bassoalla traccia 2, il piano alla traccia 3 e così via.

Potete fare regolazioni come il volume ed il pan per ognitraccia e potete usare i controlli in tempo reale per variareil suono.

Inoltre potete usare l’arpeggiatore e sincronizzarne il tem-po con quello del sequencer MIDI.

L’X 50 può essere usato anche come master keyboard percontrollare moduli sonori esterni.

Considerazioni sul MIDI

In Modo Multi normalmente cambierete o programmie controllerete il volume, il pan etc. inviando messaggiMIDI dal sequencer esterno o dal software DAW. In que-sta sezione descriveremo invece come fare queste regola-zioni dallo stesso X 50. Comunque fare queste regolazionidall’X 50 non signica che verranno riportate anche sul

sequencer.

Queste regolazioni possono essere trasferite al vostrosequencer MIDI inviando un dump di dati dall’X 50 (seil vostro sequencer è in grado di ricevere dati di sistemaesclusivo), o usando il Plug In Editor incluso nella do-tazione per leggere questi dati dall’X 50. Poi potete, senecessario, reinviare questi dati indietro all’X 50.

Selezionare un Multi Set

Selezionare i Multi set dal pannellofrontale

1. Premete il tasto [MULTI] (il tasto si accenderà).Accederete al modo Multi. Da notare che la riga superioredel display indicherà “MULTI 0: Play (nome del modo,nome e numero della pagina).

La regolazione “Multi Mode”

Questa regolazione è dislocata nella pagina GLOBAL 0.

System, Preference, “Multi Mode” e potete cambiarla peradattare l’X 50 alle vostre necessità.

for Ext-Seq: scegliete questa regolazione se state usandol’X 50 come modulo sonoro multitimbrico. Quando cam-biate il Multi set sull’X 50, i Program Change e gli altrimessaggi MIDI non vengono trasmessi anche se la regola-zione di Status dei timbri è EXT o BTH.

for Master: scegliete questa regolazione se state usandol’X 50 come master keyboard. In questo caso quando cam-biate il multi set, vengono trasmessi i Program Change egli altri messaggi MIDI dalle tracce il cui Status è EXT o

BTH.

2. Assicuratevi che “Multi Select” (nome e numero delmulti set) sia selezionato.

3. Usate la manopola [VALUE] per selezionare il multi setche desiderate usare.

Per selezionare un multi potete usare uno dei seguentimetodi.

• Ruotare la manopola [VALUE]

• Usare i tasti [INC] [DEC]

• Usare i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero delmulti ed usare il tasto [ENTER].

• Premere il centro del ClickPoint per evidenziare un cam-po, usare [5]6] per selezionare un multi set e premere ilcentro per nalizzare la selezione.

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Altri modi per selezionare un multi set

Per cambiare i multi set potete usare un pedale collegatoalla presa ASSIGNABLE SWITCH.

Assegnare un programma ad una traccia e regolare volumee pan

Selezionare un programma per unatraccia e regolare volume e pan

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Program

Questa pagina mostra 8 tracce alla volta, inclusa l’asse-gnazione dei programmi, il volume, il pan, il play/mute, ilSolo ed altro ancora.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare “Program Select”ed usate la manopola [VALUE] per selezionare un pro-gramma.

Per selezionare un programma potete usare uno dei se-guenti metodi.

•”Selezionare i programmi dal pannello frontale” a pag.37

• “Selezionando per categoria “Selezionare i programmiper categoria” a pag. 38, sarà l’unico metodo disponibile.

Vericare il suono di una traccia

Suonare con la tastiera dell’X 50 perascoltare il suono

1. Usate la regolazione “Control Track” per scegliere la

traccia che risponderà alla tastiera dell’X 50.

Se Status (“Status e MIDI channel” a pag. 71) è regolatosu INT o BTH, potrete suonare con la tastiera dell’X 50ed operare sui controlli per ascoltare il generatore sonorointerno dell’X 50 con le regolazioni (programma, livelloetc.) della traccia specicata in “Control Track”. Suonerà

anche qualsiasi altra traccia che abbia lo stesso numero dicanale MIDI. Se lo Status della traccia è EXT, EX2 o BTHverranno trasmessi i corrispondenti messaggi MIDI sulcanale MIDI specicato per quella traccia

Ricevere dati MIDI da un sequencer ester-no per far suonare l’X 50

Per default le tracce dell’X 50 da 1 a 16 sono regolate suicanali MIDi da 1 a 16 con la traccia 1 che riceve sul canale1, la 2 sul canale 2 etc.

1. Per ascoltare la traccia (1) la cui regolazione “MIDIChannel” è pari a 1 trasmettete i dati delle note dal vostrosequencer sul canale MIDI 1. Se Status è INT o BTH ilgeneratore sonoro dell’X 50 suonerà. Se Status è Off, EXTo EX2 il generatore sonoro non suonerà.

Porre in Mute una traccia

L’X 50 fornisce una funzione “Mute” che vi consente ditacitare la traccia o le tracce desiderate. Per esempio pote-te usare questa funzione per ascoltare solo la traccia ritmi-ca mentre registrate una nuova traccia. Inoltre potete usarequesta funzione per modicare la struttura della song.

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Program

2. Selezionate PLAY/MUTE e premete il centro del Cli-ckPoint.

Ogni volta che premete le regolazioni PLAY e MUTE sialternano.

Se è selezionato MUTE quella traccia non produrrà alcunsuono anche ricevendo dati dalla tastiera dell’X 50 o daun’unità MIDI esterna.

 Note: la regolazione mute delle tracce non viene salvata.

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Regolare il pan (posizione stereo)

Ecco come regolare il pan di ogni traccia.

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Mixer.Questa pagina indica le regolazioni di pan e di volumedelle tracce 1 - 16.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare il “Pan” della tracciache desiderate regolare ed usate la manopola [VALUE]per impostarne il valore.

Una regolazione pari a C64 è il centro, L001 interamente asinistra ed R127 interamente a destra. Con una regolazionepari a RND la locazione stereo cambia casualmente ognivolta che suonate una nota.

Regolare il volume

Ecco come regolare il volume di ogni traccia.

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Mixer.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare il “Volume” della

traccia che desiderate regolare ed usate la manopola [VA-LUE] per impostarne il valore.

“Status” e MIDI Channel

Status

Specica lo status MIDI per ogni traccia del generatoreinterno.

Se desiderate che il generatore sonoro interno dell’X 50suoni, scegliete le regolazioni INT o BTH. Queste rego-lazioni vi consentono di usare l’X 50 come un generatoresonoro multitraccia. La regolazione BTH vi consente dicontrollare un’unità MIDI esterna e contemporaneamentedi far suonare il generatore sonoro interno.

Scegliete la regolazione Off per le tracce che non usate.Con le regolazioni Off, EXT o EX2 potete far suonare unmodulo sonoro esterno sullo stesso canale MIDI della“Control Track”.

I dati MIDI vengono trasmessi e ricevuti sul canale MIDIspecicato separatamente per ogni traccia dal parametro“MIDI Channel”.

Dati dalle operazioni del-

l’Arpeggiatore dell’X 50

Dati ricevuti

Status Generatoreinterno

M I D IOUT/USB

Generatoreinterno

M I D IO U T /USB

INT • X • -EXT,EX2 X • X -BTH • • • -

Per ulteriori dettagli consultate “Status” a pag. 61.

Bank Select ( Se Status è EX2)

Se il valore di Status è “EX2”, i valori MSB ed LSB del“Bank Select MSB/LSB” vengono abilitati ed il numero dibanco specicato qui viene trasmesso via MIDI.

MIDI Channel

Specica il canale MIDI che la traccia usa per inviare ericevere dati. Se più tracce sono regolate sullo stesso cana-le MIDI e il loro Status è regolato su INT, ricevendo datiMIDI quelle tracce suonano e vengono controllate tutte

allo stesso modo.La regolazione “Control Track” specica la traccia cheviene suonata dalla tastiera dell’X 50 e controllata dai suoicontrolli. I dati sul canale MIDi della “Control Track” ven-gono eseguiti dal generatore sonoro interno dell’X 50 inaccordo alle regolazioni della traccia (programma, volumeetc.) se lo status della traccia è INT o BTH. Se lo Status èEXT, EX2 o BTH questi messaggi vengono trasmessi sulcanale MIDI specicato per quella traccia.

Regolazioni MIDI Filter

Ogni elemento MIDI Filter specica se il corrispondentemessaggio MIDI debba essere ricevuto e trasmesso. Ilmessaggio può essere ricevuto e trasmesso se la casella hail segno di spunta.

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Copiare le regolazioni di una combina-tion in un Multi set

Potete copiare le regolazioni di una combination in un

multi set. Se avete una combination preferita, questa fun-zione fornisce un modo utile di copiare i suoi suoni nelletracce di un multi set.

  Note: regolate il canale MIDI globale (GLOBAL 1: MIDI,“MIDI Channel”) su 1.

1. Selezionate un multi set.

2. Scegliete l’utility “Copy From Combi”

Apparirà una nestra di dialogo.

3. Usate il campo “Combi” per selezionare la combinationche desiderate copiare.

4. Se desiderate copiare anche le regolazioni degli effettidella combination ponete il segno di spunta nella casella“With Effects”.

5. Specicate le tracce del multi set che desiderate copiarenegli otto timbri della combination.Se desiderate copiare le regolazioni dei timbri della com-bination nelle tracce 1-8 scegliete “Tracks 1 to 8”. Se in-vece desiderate copiare le tracce 9-16 scegliete “Tracks 9to 16”.

6. Se desiderate che il suono della combination comprendal’arpeggiatore da registrare in un sequencer esterno per ri-produrre in seguito gli stessi suoni che state usando poneteil segno di spunta nella casella “Auto Adjust Arpeggiosetting”.

Questa operazione eseguirà i necessari aggiustamenti delcanale MIDI e di altre regolazioni di alcune tracce per assi-curare che l’esecuzione dell’arpeggio venga riprodotta.

A seconda delle regolazioni della combination, potrestedover fare alcune ulteriori variazioni alle regolazioni delletracce.

 Note:. questo è disponibile se avete selezionato ”Track 1 to 8”.Per poter usare la funzione “Auto adjust Arpeggio setting” lacombination che state copiando deve essere stata salvata con iltasto [ARP ON/OFF] acceso.

7. Premete il tasto [MENU/OK] per eseguire la copia.

8. Regolate “Control Track” su 01.Per ottenere gli stessi suoni e far suonare l’arpeggiatorecome in Modo Combination dovete scegliere una tracciache sia regolata sul canale MIDI globale. Suonate la tastie-

ra ed ascolterete gli stessi suoni della combination.

9. Iniziate la registrazione multitraccia sul vostro sequen-cer MIDI esterno ed operate sulla tastiera e sui controllidell’X 50.

Quando eseguite la registrazione multitraccia vengono re-gistrati anche i diversi canali pilotati dall’arpeggiatore.

10. Terminata l’esecuzione arrestate la registrazione e ve-ricate che riproduca i suoni che avete ascoltato durante leregistrazione stessa.

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Cosa potete fare in Modo Multi

Un multi possiede sedici tracce. Ogni traccia consiste in unprogramma e in alcuni parametri come la Keyboard Zone,la Velocity Zone, le regolazioni del mixer, il canale MIDIe le regolazioni del ltro.Vedi la gura “La struttura del multi e le pagine corri-spondenti”.

Il Modo Multi ha le seguenti funzioni principali.

•Vi sono 128 multi set. Ognuno di essi vi consente diassegnare un programma ad ognuna delle sedici tracce.Potete combinare i programmi in Split e Layer come nellecombination.

• Ogni multi set vi consente di fare regolazioni per un ef-

fetto insert, due effetti master e l’EQ master.

• Potete usare due arpeggiatori e sincronizzarli con il vo-stro sequencer MIDI.

•Regolando lo status di una traccia su INT o BTH poteteusare l’X 50 come un modulo sonoro multitimbrico e farlosuonare dal vostro sequencer MIDI.

•Regolando lo status di una traccia su BTH, EXT o EX2potete far suonare moduli sonori esterni regolati sul canaleMIDI della “Control Track”.

• Potete controllare i parametri del programma di una trac-cia in tempo reale usando l’AMS (Alternate ModulationSource) o i cambi di controllo MIDI. Potete anche usarela funzione MIDI Sync per sincronizzare la velocità del-l’LFO o il tempo di delay al tempo.

• Potete assegnare un nome al multi set e ad ogni traccia.• Potete copiare le regolazioni di una combination in unmulti set.

• La funzione PLAY/MUTE vi consente di porre in Muterapidamente qualsiasi traccia.

• La funzione Tone Adjust vi consente di fare modichedettagliate al programma usato da ogni traccia.

I parametri del Multi set

Selezionare il programma per ogni traccia

Nella pagina MULTI 0: Play, Program potete selezionareil programma per ogni traccia.

Regolazioni Status e MIDI

Nella pagina MULTI 2. Trak Param, MIDI regolate“Status” su INT per le tracce che desiderate far suonare eregolate il loro canale MIDI sul canale MIDI globale.

Regolare i programmi per il multi set

Per ogni traccia specicate la regolazione Poly/Mono eregolate i parametri del timbro come il portamento ed iltranspose.

Layer, Split e Velocity Switch

Nelle pagine MULTI 5: Key Zone, Key e 6. Vel Zone, Velspecicate la gamma (layer, split, velocity switch etc.) incui ogni programma debba suonare.

Effetti

L’uscita di ogni traccia può essere inviata all’effetto insert,all’effetto master ed all’EQ master. Potete usare la sezio-ne mixer per specicare liberamente l’indirizzamento deisegnali audio.Ci sono un effetto insert e due effetti master e per ognunodi essi potete scegliere tra 89 tipi di effetti. L’EQ master èun equalizzatore stereo a tre bande.

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Le regolazioni degli effetti create e salvate in un program-ma in Modo Program non vengono usate in Modo Multi.Le regolazioni degli effetti vengono realizzate indipenden-temente per un multi set.

Arpeggiatore

Un multi set può usare due arpeggiatori (dual polyphonicarpeggiator). Potete selezionare il pattern di arpeggio, lagamma in cui l’arpeggio viene generato e specicare laregione di note o la gamma di dinamica che lo avviano.

Le pagine di modica

Le seguenti pagine vi consentono di modicare in detta-glio un multi set.

0: Play

• Seleziona il multi set da usare con la tastieradell’X 50.• Riceve ed esegue i dati in arrivo da un sequen-cer MIDI esterno.• Seleziona un programma per ogni traccia especica il pan ed il volume

1. Tone Adjust • Regola i parametri.

2: Track param • Regolazioni MIDI, OSC, Pitch, Delay e Scaleper ogni traccia.

3: MIDI Filter 1 • Regolazioni dei ltri per la trasmissione / rice-zione MIDI di ogni traccia

4. MIDI Filter 2 • Regolazioni dei ltri per la trasmissione / rice-zione MIDI di ogni traccia

5: Key Zone • Regolazioni di Key Zone per ogni traccia.

6: Vel Zone • Regolazioni di Velocity Zone per ogni traccia.

7: Arp/Ctrls • Regolazioni dell’arpeggiatore.• Regolazioni dei controlli

8: InsertFX • Livelli delle mandate effetti per ogni traccia.• Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’ef-fetto insert.

9. MasterFX • Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’ef-fetto master.• Regolazioni dell’EQ master.

Per ulteriori dettagli su come accedere ai vari Modi e come

modicare i valori dei parametri consultate “operazioni dibase” a pag. 19.

Comparare suoni originali e suoni mo-dicati

Durante il processo di modica, premendo il tasto [COM-

PARE] richiamerete l’ultima versione salvata del suonocosì com’era prima che iniziaste le modiche. Per indicareche state ascoltando l’ultima versione salvata il Led deltasto si accenderà.

Premendo di nuovo il tasto [COMPARE] tornerete allaversione modicata del suono ed il Led del tasto si spe-gnerà.

Se apportate delle modiche mentre il Led del tasto èacceso, il Led del tasto si spegnerà e tutte le modicheprecedenti andranno perdute.

Usare i controlli

Come negli altri Modi, potete usare i controlli come larotella [MOD], la rotella [PITCH], i tasti [SW1] [SW2]ed i controlli in tempo reale [1] - [4], per dare maggioreespressività alle vostre esecuzioni.

Questi controlli vi consentono di modicare il tono, l’in-tonazione, il volume, gli effetti etc. in tempo reale mentresuonate.

Alterare i programmi di un multi set

Potete fare delle regolazioni al suono del programma diogni traccia. Per esempio cambiando il modo in cui essosuona o regolandone l’intonazione o la scala.Potete fare diverse modiche al programma nel contesto diun particolare multi set per farlo coesistere meglio con glialtri programmi, o per creare degli effetti particolari. Que-ste modiche non inuenzano il programma originale nèil modo in cui il programma suona negli altri multi set. E’come nel Modo Combination. Per ulteriori dettagli consul-

tate “Alterare i programmi di una combination” a pag. 66.

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Layer, Split e Velocity Switch

Potete usare delle parti della tastiera o una gamma didinamica per usare tracce diverse proprio come in ModoCombination.

Gli Effetti

Gli effetti sono descritti nella loro sezione del manuale percui in questa sezione non entreremo nei dettagli.

Gli Effetti insert

Potete fare le regolazioni degli effetti insert nella paginaMULTI 8: Ed-InsertFx.L’uscita di ogni traccia può essere inviata ad un effettoinsert. Potete usare qualsiasi tipo di effetto dal distorsoreal compressore e dal chorus al reverb.

Gli effetti insert possono essere indirizzati alle uscite prin-cipali o alle uscite separate.

Gli Effetti master

Potete fare le regolazioni per gli effetti master nella paginaMULTI 9: Ed-masterFX.

Vi sono due effetti master a cui potete accedere tramite le

mandate 1 e 2. Qui gli effetti preferiti sono il reverbero edil delay ma potete usare qualsiasi tipo di effetto.

L’EQ master

Potete fare le regolazioni dell’EQ master nella paginaMULTI 9. Ed-masterFX.

L’EQ master è dislocato immediatamente prima delleuscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R. Usatelo perregolare il tono generale.

Salvare le modiche

Una volta ottenuto il suono che volevate, dovrete salvare ilvostro lavoro. Per salvare le modiche apportate:

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Uti-lity.

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Write Multi” e poipremete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà la nestra di dialogo Write Multi.

Potete accedere a questo comando di utility anche tenendopremuto il tasto [ENTER] e premendo il tasto numerico[0].

  Note: se il display indica “Memory Protected” la protezionedella memoria dei multi set è attiva. Accedete alla pagina GLO-

 BAL 0: System, Preference e togliete il segno di spunta dallacasella di verica “Multi”.

3. Opzionalmente potete anche selezionare una nuova lo-cazione o cambiare il nome del multi set.

Se desiderate cambiare il nome del multi set usate il Cli-

ckPoint per selezionare il bottone del testo ( ) e premete ilcentro del ClickPoint stesso per aprire la nestra di dialogodi testo.

Potete dare al multi set un nome descrittivo usando la ta-stiera rappresentata sul display.

Inserito il nome premete il tasto [MENU/OK].

La nestra di modica del testo scomparirà e tornerete allanestra di dialogo Write Multi.

5. Un messaggio vi chiederà una conferma. Se siete si-curi di voler salvare il multi set premete di nuovo il tasto[MENU/OK] . Il multi set verrà salvato.

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Controllo via MIDI

Il Modo Multi abilita l’X 50 a funzionare come un gene-ratore sonoro MIDI che viene controllato da un computercollegato per eseguire brani costituiti da più parti strumen-tali. Questo Modo vi consente anche di usare l’X 50 comegeneratore sonoro GM.

Parametri e dati di esecuzione

Un multi set è costituito dalle tracce 1 - 16, da parametricome il nome, dai parametri degli effetti, dell’arpeggiatoree dalla regolazione di tempo. Nell’X 50 potete salvare sinoa 128 multi set. Le tracce 1 - 16 sono composte dai seguen-ti parametri e trasmettono e ricevono i dati di “esecuzione”indicati qui sotto.

Tracce MIDI 1 - 16

Parametri

Bank/Program No.*, Pan*, Volume*, Status, MIDI Chan-nel, Bank Select (Quando Status=EX2), Force OSC Mode,OSC Select, Portamento*, Transpose**, Detune**, BendRange**, OSC On/Off Ctrl, Delay, Use Program’s Scale,MIDI Filter, Key Zone, Velocity Zone, Track Name, IFX/Indiv.Out BUS Select, Send1(MFX1)*, Send2(MFX2)*

Dati di esecuzione

Nota On/Off Program Change (incluso Bank Select)Pitch Bend

After Touch (Poly After Touch)Messaggi di sistema esclusivo

Tempo

• Potete registrare il tempo come un dato dell’esecuzionementre registrate sul vostro sequencer MIDI. Ricevendoquesto dato, potete cambiare le regolazioni del multi setdurate il riascolto.Altri parametri: modicando le regolazioni durante laregistrazione in tempo reale, potete registrare nel vostrosequencer, i corrispondenti dati MIDI di sistema esclusivo

insieme ai dati dell’esecuzione. Questo vi consente, duran-te il riascolto, di cambiare le regolazioni del multi set (lacasella di verica “Exclusive” della pagina GLOBAL 1:MIDI, MIDI Filter, deve avere il segno di spunta).

Regolazioni di default in Modo Multi

La Tabella seguente indica le regolazioni di default peril modo Multi che vengono selezionate automaticamentequando viene eseguito un GM Initialize o quando l’X 50riceve un messaggio MIDI di GM ON (F0 7E 7F 09 01F7).

Parametro Tracce 1-9, 11-16 Traccia 10

0 Program Select GM001. Acoustic piano g001: (d) Standard Kit

Pan C 064 C064

Volume 100 100

2 Status - - La regolazione rimane invariata

Use program’s Scale - - La regolazione rimane invariata

7 Arpeggiator Assign - - La regolazione rimane invariata

Altri parametri dell’arpeggiatore - - La regolazione rimane invariata

8 IFX/Individ. Out BUS Select L/R DKit

Send 1(MFX1) 0 0

Send 2 (MFX2) 40 40

IFX - - La regolazione rimane invariata

Pan (CC#8) - - La regolazione rimane invariata

BUS Select - - La regolazione rimane invariata

Send 1 - - La regolazione rimane invariata

Send 2 - - La regolazione rimane invariata

Altri parametri degli effetti insert - - La regolazione rimane invariata

9 MFX1 - - 16. St. Chorus

MFX2 - - 53. Rev Smth Hall

Return 1 - - 127

Return 2 - - 050

Altri parametri degli eff. master e EQ - - Regolazioni di default

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Selezionare un multi set

Potete cambiare i multi set via MIDI inviando dei messag-gi di Song Select. Un messaggio di Song Select viene tra-smesso dall’X 50 quando cambiate il multi set. Contraria-mente potete cambiare il multi set ricevendo un messaggiodi Song Select dalla sorgente che specicate.Se il parametro “Multi mode” del Modo Global è regolatosu “for Master”, cambiando il numero del multi set, ognitraccia il cui status sia EXT, EX2 o BTH invierà messaggidi Bank Select, program Change, Volume, Pan, Portamen-to, Send 1 e 2, Post IFX pan e Post IFX send 1 e 2 sul suocanale.

Cambiare via MIDI il programma asse-gnato ad una traccia

Ricevendo un messaggio MIDI di Program Change poteteselezionare un programma.

 Note: per selezionare programmi con messaggi MIDI di Pro-gram change lo Status della traccia deve essere regolato su

 INT.

Il canale MIDI della traccia viene specicato dal parame-tro “MIDI Channel” nella pagina MULTI 2: Track param.MIDI. Quando un program change viene ricevuto sul ca-nale MIDI di una traccia il cui Status è pari a INT il pro-gramma di quella traccia cambia. Comunque il cambio delprogramma di una traccia dipende anche dalla regolazione“Program Change”. La regolazione di “Status” è dislocatanella pagina MULTI 2. Track Param e la regolazione “Pro-gram change” nella pagina “MULTI 3: MIDI Filter1.

Se avete installato il Plug in Editor in dotazione nel vostrosoftware DAW potrete facilmente selezionare i program-mi dell’X 50 da un elenco all’interno al vostro software.Per ulteriori dettagli consultate “Editor/Plug in Editormanual”.

Controlli MIDI dai controlli dell’X 50

Se lo Status è INT o BTH suonando la tastiera o operandosui controlli sulla “Control Track” suonerà e verrà control-lato il generatore sonoro interno dell’X 50 con le regola-zioni (programma, volume etc.) della traccia selezionata,e suonerà amche qualsiasi altra traccia che abbia lo stessonumero di canale MIDI. Se lo Status è EXT o EX2 o BTH,questi messaggi verranno anche trasmessi sul canale MIDIspecicato nella traccia.

Per ulteriori informazioni sui messaggi MIDI trasmessiquando operate sui controlli dell’X 50, l’AMS (Alterna-te Modulation Source) o la DMS (Dynamic ModulationSource) che corrispondono ai messaggi MIDI consultatela Parameter Guide a pag. 166.

Altri controlli MIDI

Per ulteriori informazioni su come l’X 50 opera quandotrasmette e riceve messaggi MIDI di Control Changeconsultate la Parameter Guide a pag. 166. Per ulterioriinformazioni sul MIDI in generale consultate la ParameterGuide a pag. 171.

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LE REGOLAZIONI DEGLI EFFETTI

La sezione effetti dell’X 50 fornisce un effetto insert,due effetti master, un EQ master (equalizzatore stereo atre bande) ed un mixer che controlla l’indirizzamento deicomponenti.

Gli effetti nei vari Modi

Modo Program

In Modo Program l’effetto insert può essere usato comeparte integrante della creazione del suono, allo stessomodo in cui l’uscita dell’oscillatore viene inviata al ltroe all’amplicatore. Poi l’effetto master può essere usatoper applicare effetti che diano spazialità come il Reverb.L’equalizzatore stereo a 3 bande (master EQ), dislocatoimmediatamente prima delle uscite (MAIN OUTPUT)L/MONO ed R viene usato per fare degli aggiornamentinali. Queste regolazioni possono essere eseguite per ogniprogramma.

Prog 8: Ed-InsertFX

• Seleziona il BUS ed il livello della mandata all’effettomaster per l’uscita dell’oscillatore.• Selezione, regolazioni ed indirizzamento dell’effettoinsert.

Prog 9: Ed-masterFX

• Selezione e regolazioni dell’effetto master• Regolazioni dell’EQ master

Modo Combination Modo Multi

In Modo Combination ed in Modo Multi l’effetto insertpuò essere applicato ad ogni timbro/traccia. Gli effetti ma-

ster vengono usati per applicare spazialità e l’EQ masterper dare regolazioni generali di tono.

Queste regolazioni vengono eseguite in Modo Combina-tion indipendentemente per ogni combination, ed in ModoMulti per ogni multi set.

Combi 8: Ed-InsertFX

• Regolazioni del BUS e del livello della mandata per l’ef-fetto master di ogni timbro.•Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’effetto in-

sert.

COMBI 9: Ed-MasterFX

•Selezione e regolazioni dell’effetto master.• Regolazioni dell’EQ master.

MULTI 8: InsertFX

Seleziona il BUS ed il livello della mandata all’effettomaster per ogni traccia.

MULTI 9: MasterFX

• Selezione e regolazioni dell’effetto master• Regolazioni dell’EQ master

Tipi di effetto

Potete scegliere tra 89 tipi di effetto interamente digitali.Questi effetti sono divisi come segue.

Categorie degli 89 tipi di effetti

Effetto n. Tipo di effetto

01 - 15 Effetti di ltro e dinamica come EQ e compressore

16 - 31 Effetti di modulazione di pitch e phase come Choruse Phaser

32 - 40 Altri effetti di modulazione e pitch shift come RotarySpeaker e Pitch Shifter

41 - 51 Effetti di Early Reection e Delay

52 - 57 Effetti di Reverb

58 - 59 Effetti mono e mono-chain in cui due effetti vengonocollegati in serie.

Qui descriveremo alcuni effetto rappresentativi di ognicategoria.

Effetti di ltro e di dinamica

Equalizzatori(07:St.Para,4EQ-08:St.Graphic7EQ) divi-dono la gamma di frequenze in diverse bande, e vi con-sentono di enfatizzare o tagliare il livello di ogni banda.Normalmente possono essere usati per correggere e com-pensare il suono, o per simulare la risposta in frequenza diun particolare strumento (come la risonanza di una chitarrao di un altro strumento a corda).

Compressori (02: St. Compressor) comprimono la gammadinamica del segnale in ingresso. La compressione rende il

suono più incisivo e consistente. E’ particolarmente efca-ce su suoni di chitarra, pianoforte o percussioni.Limiters: (03: St. Limiter-04: MLtband Limit) limitano illivello del segnale in ingresso e lo portano al livello mas-simo specicato.

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Exciters: (11: St.Exct/Enhcr) danno al suono maggiorechiarezza e denizione. L’Enhancer esalta la presenza delsuono portandolo in primo piano nel missaggio. Usandoquesto effetto potete mettere in evidenza suoni che tendo-no a scomparire nel missaggio generale.

Distortion (06: OD/HiGain Wha) distorce il suono. Simulail suono distorto che viene creato con una chitarra e unamplicatore che satura. Spesso viene usato anche consuoni di organo.

Effetti di modulazione di Pitch e Phase

Chorus: (16: St. Chorus-19: St. Ensemble, 26: St. BiphaseMod). Questi effetti sono ideali per dare spazialità e spes-sore al suono. Si adattano particolarmente a suoni di pianoelettrico, archi, chitarre e così via. In un insieme le varia-

zioni di intonazione tra i vari strumenti creano un suonoricco e caldo. Essenzialmente danno l’impressione che di-versi musicisti stiano suonando insieme. L’effetto Chorussimula proprio questo. In stereo l’immagine stereofonicaviene allargata creando uno stupendo effetto di spazialità.

Flanger: (20. St. Flanger - 22. St. Env. Flanger) aggiungecarattere al suono. Sebbene sia simile al Chorus il Flangerusa un delay più breve e reinvia parte del segnale in uscitaall’effetto, creando una forte oscillazione. Il Flanger è par-ticolarmente adatto a suoni che contengano molte armoni-che ed a suoni di chitarra distorta.

Phaser: (23:St.Phaser-25: St. Env.Phaser) modula cicli-camente la fase del suono. E’ simile agli effetti Flangere Chorus in quanto usa anch’esso la modulazione, ma inmaniera che la variazione di tono sia diversa. E’ efcacecon suoni di piano elettrico, chitarra e sintetizzatore conun giusto sustain.

Altri effetti di modulazione e di PitchShift

L’effetto di Rotary Speaker (40: Rotary SP) simula l’alto-

parlante rotante usato con gli organi. E’ ideale con i suonidi organo ma può creare anche effetti particolari se usatocon altri suoni.

Pitch Shifter: (39: Pitch Shifter, 39. pitchShift Mod) spostal’intonazione del segnale in ingresso. Potete miscelare ilsuono con l’intonazione spostata con il suono originale percreare degli effetti di chorus o per creare effetti speciali incui l’intonazione continua a salire (o a scendere).

Effetti di Early Reection e di Delay

Early reection (41: Early Reect) produce solo la primariessione di un effetto di reverbero. Usando proprio que-sta prima riessione insieme alla reverberazione poteteaggiungere peso e spazialità al suono.

Senza la reverberazione potete ottenere un suono estrema-mente pulito.

Delay: (43: LCR Delay-51: Sequence Dly) crea un effettodi eco ritardando il suono di un tempo pressato. Potete

anche far ripetere il suono ritardato (feed back).

Effetti di Reverb

Reverb: (52: Rev Hall - 57: Rev Brt, Room) è un effettoche crea la reverberazione del suono prodotto in una sala o

in una stanza. Il Reverb simula il suono che viene riessodalle pareti e dal softto.

Quando ascoltate musica in una sala da concerto il suonodegli strumenti e delle voci raggiunge direttamente le vo-stre orecchie, ma raggiunge il vostro udito anche il suonoriesso dal softto e dalle pareti (e viene ritardato deltempo necessario). In questo modo il suono diretto (”dry”)viene miscelato alle numerose riessioni che creano l’im-pressione di un largo spazio acustico. Il modo in cui il suo-no viene riesso dipende dai materiali di softto e paretied anche dalla dimensione e dalla forma della sala. Questi

fattori inuenzano anche il modo in cui la reverberazionedecade. Diversi tipi di effetti vi consentono di simulareuna ampia gamma di reverberazioni. Inoltre potete mo-dicare i parametri per apportare dettagliate modiche alcarattere del suono.

Effetti che combinano due effetti monocollegati in serie

Questo effetto collega in serie due effetti. Comprende unequalizzatore parametrico a quattro bande con altri diversieffetti (es. exciter, chorus, delay o un compressore collega-to ad altri effetti (del tipo elencato qui sopra).

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Regolazione degli effetti in un program-ma

Indirizzamento

La struttura degli effetti insert, master e dell’EQ master èla stessa in ogni Modo. Comunque, l’indirizzamento de-termina come l’uscita degli oscillatori di un programmavenga inviata all’effetto insert ed agli effetti master. Comeesempio ecco come specicare l’indirizzamento e fare leregolazioni degli effetti in Modo Program.

1. Accedete alla pagina PROG 8. Ed-insertFX,BUS

2. Selezionate “BUS Select (All OSCs)” per specicaredove deve essere inviata l’uscita dell’oscillatore.

L/R. l’uscita viene inviata alle prese (MAIN OUTPUT)L/MONO ed R (vedi il diagramma sottostante).

  Note: Dopo essere passato attraverso l’EQ master il segnaleviene inviato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

IFX: l’uscita viene inviata all’effetto insert IFX (vedi ildiagramma sottostante).

1,2,1/2: l’uscita viene inviata alle prese (INDIVIDUALOUTPUT) 1 o 2 (vedi il diagramma sottostante).

  Note: l’uscita non verrà inviata all’effetto insert, agli effettimaster ed all’EQ master.

Off: il suono non viene inviato alle prese (MAIN OU-

TPUT) L/MONO ed R e alle prese (INDIVIDUAL OUT)1 e 2. Dopo essere passato attraverso l’effetto master, ilsuono viene inviato alle uscite principali. Scegliete questaregolazione se desiderate inviare il suono in serie all’ef-fetto master al livello della mandata specicato da “MFXSend” (vedi il diagramma sottostante).

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3. “MFX Send” specica il livello della mandata da ognioscillatore all’effetto master.

Questo è valido solo se “BUS Select (All OSCs)” è rego-lato su L/R o OFF.

Se in “BUS Select” è selezionato IFX, il livello dellamandata agli effetti master è regolato dai parametri “Send1(MFX1)” e “Send 2 (MFX2)” nella pagina (PROG 8: Ed-InsertFX, Setup) dopo che il segnale è passato attraversol’effetto insert.

Selezionare un effetto insert ed indiriz-zare dopo l’effetto insert

1. Accedere alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, Setup.

La pagina Setup indica lo stato dell’indirizzamento e leregolazioni dell’effetto insert. In questa pagina potete fareanche le regolazioni di “BUS Select”. Usate il ClickPointper scegliere (AllOSCs) ed usate la manopola [VALUE]etc. per fare la selezione.

2. In “Insert Effect” selezionate l’effetto desiderato.

Potete premere il tasto [CATEGORY] e scegliere l’effettotra sei categorie.

3. In “IFX On/Off” attivate o disattivate l’effetto.

Se è regolato su Off il risultato sarà uguale alla selezionedi 00: No Effect. Il suono in ingresso verrà inviato in usci-ta senza variazioni.

 Note: potete usare il comando di utility “Copy Insert Effect” percopiare le regolazioni degli effetti da un altro programma etc.

4. Regolate i parametri “Pan (CC#8)”, “BUS Select”, “S1(Send 1 (MFX1)) e “S2 (Send 2) MFX2)) che seguonol’effetto insert.

“Pan (CC#08)” : regola il pan. E’ valido solo se “BUSSelect” è regolato su L/R.

“BUS Select” specica la destinazione dell’uscita. Nor-malmente lascerete questa regolazione su L/R. Se deside-rate inviare il suono in uscita alle prese (INDIVIDUALOUTPUT) 1 e 2 regolate questo parametro su 1, 2 o 1/2.

“Send1 (MFX1)” e “Send 2 (MFX2)” regolano il livellodella mandata agli effetti master. Per questo esempio rego-late il parametro a 127.

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5. Portatevi alla pagina IFX e regolate i parametri dell’ef-fetto che avete selezionato come effetto insert.

Per i dettagli sui parametri degli effetti consultate la Para-meter Guide.

Selezionare gli effetti master e le regola-zioni chain

Il livello di ingresso dell’effetto master viene determina-to dalle regolazioni di Send 1 e Send2. Se il livello dellemandate 1 e 2 è pari a 0, l’effetto master non verrà appli-cato. Il Send level 1 è per l’MFX1 ed il Send Level 2 perl’MFX2.

1. Accedete alla pagina PROG 9: Ed-MasterFX, Setup.

2. In “Master Effect1” e “Master Effect 2” selezionate iltipo di effetto master.Potete premere il tasto [CATEGORY] e scegliere un effet-to tra sei categorie.

  Note: l’input/output dell’effetto master è mono in/stereo out.  Anche se selezionate un effetto con ingresso stereo, l’entratasarà comunque mono.

3. In “MFX1 On/Off” e “MFX2 On/Off” attivate o disatti-vate ogni effetto master.

Se la regolazione è Off  l’effetto master non verrà utiliz-zato.

4. In “Return1” e “Return2” regolate il livello di uscita diogni effetto master.Per ogni effetto il valore W di “W/D” (Wet/Dry) è il li-vello di uscita dell’effetto. Questo viene moltiplicato peril valore di ritorno (”Rtn” = 127 è x1.0) per determinarel’attuale livello di uscita dell’effetto master.

5. Specicate l’indirizzamento degli effetti master 1 e 2.

Se la casella di verica “MFX Chain” ha il segno di spun-ta, gli MFX 1 e MFX 2 verranno collegati in serie.“Chain Direction” specica la direzione in cui MFX1 eMFX 2 verranno collegati.

“Chain Signal” specica se il segnale inviato da un effettomaster all’altro sarà stereo solo L o solo R.

“Chain Level” specica il livello a cui il segnale verrà

inviato da un effetto master all’altro.

6, Portatevi alla pagina MFX 1 o MFX 2 e regolate iparametri dell’effetto che avete selezionato come effettomaster.

Per i dettagli sui parametri di ogni effetto consultate laParameter Guide a pag. 104.

EQ master

1. Usate l’EQ master stereo a tre bande per dare l’equa-lizzazione e il ritocco nale immediatamente prima cheil segnale venga inviato alle prese (MAIN OUTPUT)L/MONO ed R.

Regolate Low, Mid ed High Gain nella pagina PROG 9:Ed-MasterFX, Setup. Low ed High sono equalizzatori ditipo Shelving e Mid è di tipo Peaking. Queste regolazionisono collegate con i parametri Low, Mid e High dellapagina Master EQ. Oltre a queste regolazioni, la paginamaster EQ vi consente di specicare la frequenza centralee l’ampiezza di banda (solo Mid) di ogni banda e fare leregolazioni per la Dynamic Modulation.

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Regolazioni degli effetti in Combinatione Multi

Indirizzamento

Nei Modi Combination e Multi, potete specicare l’indi-rizzamento di ogni timbro/traccia all’effetto insert e aglieffetti master. Queste regolazioni vengono eseguite comenegli altri Modi. Come descrizione useremo un esempiorealizzato in modo Combination.

1. Accedete alla pagina COMBI 8. Ed-InsertFX, BUS.

2. In “BUS Select” specicate dove debba essere inviatal’uscita di ogni timbro (vedi il diagramma sottostante).

L/R: l’uscita viene inviata alle prese (MAIN OUTPUT)L/MONO ed R.

 Note: dopo essere passata attraverso l’EQ master il suono vieneinviato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

IFX: l’uscita viene inviata all’effetto insert IFX.

1,2 1/2: l’uscita viene inviata alle prese (INDIVUDUALOUTPUT) 1 o 2.

  Note: non viene inviata all’effetto insert, agli effetti master eall’EQ master.

Off: il suono non viene inviato alle uscite (MAIN OU-TPUT) L/MONO ed R nè alle uscite (INDIVIDUAL OU-TPUT) 1 e 2. Dopo essere passato attraverso gli effetti ma-ster il suono viene inviato alle prese MAIN OUTPUT).Scegliete questa regolazione se desiderate inviare il suono

in serie attraverso gli effetti master al livello specicato daMFX Send (vedi il diagramma sottostante).

3. “S1 (Send 1 MFX1))”, e “S2 (Send 2 (MFX2))” speci-cano il livello della mandata di ogni timbro agli effetti

master.

Questa regolazione è possibile solo se “BUS Select” èregolato su L/R o Off.

Il livello attuale della mandata sarà il livello della mandatadi ogni timbro moltiplicato per il livello della mandata diogni oscillatore del programma selezionato per quel tim-bro. Se il livello della mandata di un programma è pari a 0,il livello attuale sarà 0 anche se il livello di Send 1 vienealzato.

Se in “BUS Select” è selezionato IFX, regolate i livellidelle mandate agli effetti master usando i parametri “S1(Send1(MFX1))” e “S2 (Send 2(MFX2))” nella paginaCOMBI: Ed-insertFX, dopo che il segnale è passato attra-verso l’effetto insert.

Selezionare un effetto insert ed indiriz-zare dopo l’effetto insert

Questa pagina indica lo stato dell’indirizzamento e le re-golazioni dell’effetto insert.In questo esempio, IFX 1 è usato dai timbri 2 e 5.

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Come in un programma, potete selezionare l’effetto in-sert, attivarlo o disattivarlo e regolare i parametri “Pan”(CC#8), “BUS Select”, “S1 (Send1(MFX1))”, “S2 (Send2(MFX2))” che seguono l’effetto insert.

Effetti master

EQ master

Queste regolazioni vengono eseguite come in Modo Pro-gram.

Specicare il canale MIDI che controllagli effetti

Effetto insertPotete specicare il canale MIDI che controlla la modu-lazione dinamica (Dmod) dell’effetto insert e le regola-zioni “Pan” (CC#8), “S1 (Send1(MFX1))”, “S2 (Send2(MFX2))” che seguono l’effetto insert.

Un asterisco “*” viene indicato a destra del Ch01-16 per inumeri di canale ed i timbri che sono indirizzati all’IFX.Se più timbri/tracce su canali MIDI diversi sono indirizzatiall’IFX, regolate “Control Channel” per specicare il ca-nale che userete per controllare l’effetto.

Per una combination normalmente userete il Gch (canaleMIDI globale) per controllare l’effetto.

Per un multi set potete usare qualsiasi canale MIDI vi siaconveniente.

“AllRt.” sta per “All Routed (tutti indirizzati)” e signicache potete controllare l’effetto usando il canale di un qual-siasi timbro/traccia che sia indirizzato.

Effetti master

Potete specicare il canale MIDI che controlla la modula-zione dinamica (Dmod) degli effetti master.

Per una combination, normalmente userete il Gch (canaleMIDI globale) per controllare l’effetto.

Per un multi set potete usare qualsiasi canale MIDI vi siaconveniente.

Dynamic Modulation e BPM/MIDISync

La Dynamic Modulation (Dmod) è una funzione che vi

consente di usare i messaggi MIDI o i controlli dell’X 50per pilotare in tempo reale degli specici parametri deglieffetti.

BMP/MIDI Sync è un’altra funzione che controlla i para-metri degli effetti e viene usata per sincronizzare la veloci-tà dell’LFO, gli effetti di modulazione o il tempo di delayetc, al tempo dell’arpeggiatore o di un sequencer esterno.

Usare la Dynamic Modulation per con-trollare gli effetti in tempo reale

Questi esempi indicano come usare la Dynamic Modu-lation per controllare in tempo reale i parametri deglieffetti.

1. Come descritto nella procedura di “regolazioni deglieffetti in un programma” regolate IFX su 49: LCR BPMDelay. Vericate che un suono di Delay venga inviato inuscita.Ora proseguite nella regolazione degli elementi qui diseguito.

Muovere la rotella [MOD] per variare illivello del delay via Dmod

1. Accedete alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, IFX.

2. Regolate “InLvl Mod” su +100.

3. Regolate “Src” su M.Whl#1.

La rotella [MOD] controllerà il livello di ingresso dell’ef-fetto.Se questo parametro è regolato su M.Whl#1, muovendo larotella [MOD] potrete incrementare gradualmente il livel-lo del segnale del delay.

Usare la funzione Dmod e il tasto [SW1]per variare il livello di feedback

1. Nella pagina PROG 7: Ed-Amp/CTRLS, Controls re-golate la funzione di “SW1” su SW1 Mod (CC# 80), suToggle.

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2. Tornate alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, IFX e rego-late il C fB (C delay feedback) “(Source)” su SW1 # 80.

3. Regolate “Amount” su +30.

4. (Muovete la rotella [MOD]) Premete il tasto [SW1]: illivello del feedback aumenterà, ed il livello del Delay con-

tinuerà per diverso tempo.

La regolazione “Amount” determina il livello di feed-back quando viene premuto il tasto [SW1]. Se regolate“Amount” su -10 e premete il tasto [SW1] il livello difeedback sarà pari a 0.

Usare la funzione BPM/MIDI Sync persincronizzare il tempo di delay ai cambidi tempo dell’arpeggiatore

La funzione BPM/MIDI Sync vi consente di sincronizzareil tempo di delay al tempo dell’arpeggio.

1. Nella pagina PROG 8. Ed-insertFX, IFX regolate“BPM” su “MIDI”.

2. Per L, C ed R regolate “L/C/R Bs” e “Times” comedesiderate.

Per questo esempio regolate “L/C/R Bs” su e “Times”su 1 in modo che l’effetto sia facilmente distinguibile. Iltempo di delay si ripeterà ad intervalli di un’ottavo.

3. Regolate la funzione dei controlli in tempo reale sulmodo C e ruotate la manopola [4] (“TEMPO”).

Muovete la rotella [MOD] ed operate sulla manopola: iltempo di delay cambierà.

4. Attivate il tasto [ARP ON/OFF] per avviare l’arpeggia-tore.

Selezionate il pattern di arpeggio desiderato.

Muovete la rotella [MOD], quando ruotate la manopola [4]

il tempo di delay cambierà in sincronia con l’arpeggiatorequalsiasi variazione apportiate al tempo dell’arpeggiatorestesso.

Se ruotate la manopola [4] per cambiare il tempo mentreil delay sta suonando, potrebbe vericarsi del rumore nelsuono del delay. Questo perchè il suono del delay diventadiscontinuo e non è un malfunzionamento.

Per alcuni effetti, potete sincronizzare la frequenza del-l’LFO al tempo. Regolate il parametro “BPM MIDI Sync”su On e “BPM” su MIDI.

Salvare le regolazioni modicate deglieffetti

I parametri degli effetti che modicate in Modo Program,vengono salvati quando salvate il programma. Allo stessomodo i parametri degli effetti che modicate nei ModiCombination o Multi vengono salvati quando salvate la

combination o il multi set.

Bypassare l’effetto insert o gli effettimaster

Normalmente, attiverete o disattiverete gli effetti indivi-dualmente per ogni programma, combination o multi set.Comunque avete anche l’opzione di bypassare (scavalca-re) l’effetto insert o gli effetti master per l’intero X 50.

Per esempio questa funzione può essere utile quando usateun’unità di effetti esterna o quando usate degli effetti Plug

in sul vostro computer per registrare il suono dell’X 50insieme ad altre sorgenti.

1. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal.

2. Accedete alla pagina GLOBAL 0: System, basic.

3. Se desiderate scavalcare l’effetto insert ponete il segnodi spunta nella casella di verica “IFX Off”.

Ponete il segno di spunta nella casella “MFX1 Off” sedesiderate scavalcare l’effetto master 1 o “MFX2 Off” sedesiderate scavalcare l’effetto master 2.

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IL MODO GLOBAL

Struttura del Modo Global

In Modo Global potete fare regolazioni generali che si

applicano all’intero X 50 come l’intonazione, la trasposi-zione, l’attivazione degli effetti, il canale MIDI globale edil clock di sistema.

Inoltre potete creare dei Drum Kit personalizzati, degliarpeggi, delle scale, fare le assegnazioni per i vari pedalie specicare i nomi delle categorie per i programmi e lecombination.

Struttura delle pagine del Modo Global

0: System • Regolazioni di base dell’intero X 50• Regolazione dei controlli etc. per i pedalicollegati al pannello posteriore

1: MIDI • Regolazioni del MIDI per l’intero X 50

2: User Scale • Regolazioni per la scala user.Specica di 16 scale di ottava ed una scala pertutte le note

3: Category Name Modica dei nomi delle categorie per pro-grammi e combination

4: DKit Modica dei Drum Kit

5: Arp. Pattern Modica dei pattern di arpeggio user

Per i dettagli su come accedere ad ogni pagina, Tab o co-mando di utility e modicarne i valori, consultate “Opera-zioni di base” a pag. 19.

Le modiche apportate in Modo Global vengono man-tenute sino a quando lo strumento viene spento, poi vannoperdute. In Modo Global vengono gestiti tre tipi di dati:regolazioni dei Drum Kit user (GLOBAL 4), regolazionidell’arpeggiatore (GLOBAL 5) ed altre regolazioni globa-li (GLOBAL 0-3). Il tutto nell’area di memoria riservata.

Da notare che la funzione Compare non può essereusata in Modo Global.

System Setup 0: System

Pagina base

Accordatura con un altro strumento/ trasposizione

“Master Tune” regola l’intonazione generale. Modicatequesta regolazione quando state suonando l’X 50 con altristrumenti o quando suonate su un CD o un nastro. Poteteregolare l’intonazione su una gamma che va da +/- 50 cent.(un semitono = 100 cent.). Se la regolazione è pari a 0 il Lacentrale è accordato a 440 Hz.

“Key Transpose” sposta l’intonazione a scatti di semitoni.

Modicate questa regolazione quando desiderate trasporrel’intero X 50. Potete regolare la trasposizione su una gam-ma di valori di +/- 1 ottava.

Regolare il modo in cui la dinamicainuenza il volume o il tono

Potete regolare il modo in cui la dinamica inuenza ilvolume o il tono selezionando diverse curve di dinamica.Ogni curva possiede il suo proprio carattere per cui sele-zionate la curva più adatta al vostro modo di suonare, eall’effetto che desiderate ottenere. “Velocity Curve” sele-

ziona la curva di dinamica.

Bypassare gli effetti

Se le caselle di verica “IFX Off”, “MFX1 Off”, “MFX2Off” hanno il segno di spunta, l’effetto insert e gli effettimaster 1 e 2 vengono scavalcati. Questa operazione siapplica all’intero X 50 indipendentemente dal Modo. Peresempio se avete collegato l’uscita dell’X 50 ad un mixeresterno e state usando un elaboratore esterno per applicarereverbero o chorus al suono, potete disabilitare gli effettimaster dell’X 50.

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Collegare l’arpeggiatore a programmi ecombination

Potete specicare se le regolazioni dell’arpeggiatore salva-

te in un programma o in una combination debbano essereselezionate quando usate quel programma o quella combi-nation, o se invece debba essere mantenuto lo stato in cuil’arpeggiatore era prima della selezione del programma odella combination.

Quando l’X 50 viene spedito dalla fabbrica è selezionatala regolazione former. Potete usare la regolazione latter, sedesiderate usare le stesse regolazioni dell’arpeggiatore pergenerare frasi musicali e pattern, mentre provate program-mi e combination diversi.

Se le caselle “Program” e “Combination” della pagina

Auto Arp. hanno il segno di spunta, selezionando un pro-gramma o una combination selezionerete anche le rego-lazioni dell’arpeggiatore salvate in quel programma o inquella combination.

Pagina Preference

Richiamare all’accensione l’ultimoModo e l’ultima pagina selezionati

Lo Stato dell’X 50 all’accensione dipende dalla regola-zione “Power On Mode”.

Se “Power on Mode” è regolato su reset (Factory Setting),l’X 50 selezionerà automaticamente la pagina 0: Play delmodo Combination.

Se “Power On Mode” è regolato su Memorize, l’X 50 si

accenderà usando lo stesso Modo e la stessa pagina cheerano selezionati quando è stato spento.

Proteggere la memoria

Se una o più caselle “Memory Protect” hanno il segno dispunta, operazioni come il salvataggio, il caricamento etc.sono proibite per il corrispondente tipo di memoria.

Se desiderate modicare e salvare delle regolazioni, do-vete togliere il segno di spunta dalla casella relativa. Percaricare i dati di fabbrica, dovete prima togliere il segnodi spunta dalla casella del tipo di dati che desiderate cari-care.

Pagina Foot

Specicare le funzioni dell’ASSIGNA-BLE Switch e dell’ASSIGNABLE Pedal

Assignable Switch

Foot SW Assign vi consente di assegnare una funzione adun interruttore a pedale come il Korg PS-1 (opzionale),collegato alla presa ASSIGNABLE SWITCH situata sul

pannello posteriore.

Queste sono le possibili regolazioni di “Foot SW Assi-gn”:

Alternate Modulation SourceEffect Dynamic Modulation SourcePortamento On/Off Sostenuto EffectSoft Pedal Effect On/Off Arpeggiator On/Off Selezione di programmi e combination (up/Down)Tap tempo

Trasmissione di AftertouchFunzioni dei controlli come la rotella [MOD] o le mano-pole [1] - [4]

Assignable Pedal

Potete specicare la funzione di un pedale di controllocome l’XVP-10 EXP/VEL o l’EXP2 (opzionali) collegatialla presa ASSIGNABLE PEDAL.

Queste sono le possibili regolazioni di “Foot SW Assi-gn”:

Master VolumeAlternate Modulation SourceEffect Dynamic Modulation SourceVelocità del portamentoVolumePan che segue l’effetto insertEspressioneLivelli delle mandate agli effetti masterTrasmissione di AftertouchFunzioni dei controlli come la rotella [MOD] o le mano-pole [1] - [4]

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  Note: potete usare il pedale come sorgente per la Alternate  Modulation o per l’Effect Dymanic Modulation, oppure percontrollare i parametri dei programmi o degli effetti. In questocaso regolate “Foot SW Assign” su FootSW (CC#82) e “Foot Pedal Assign” su Foot Pedal (CC#04)

Regolazioni MIDI 1: MIDI

MIDI Setup. MIDI Filter

Qui potete eseguire le regolazioni relative al MIDI per l’in-tero X 50, come il canale MIDI globale ed il clock MIDI.Potete anche usare i comandi di utility di questa pagina pertrasmettere dump MIDI di sistema esclusivo.

Creare scale user

2: User Scale

Creare una scala originale ed assegnar-la ad un programma

Nella pagina User Scale, potete creare le vostre propriescale. Vi sono sedici scale user Octave, in cui l’intonazio-ne di ogni nota dell’ottava viene ripetuta in tutte le ottave,ed una User All Note Scale in cui l’intonazione di ognunadelle 128 note può essere specicata singolarmente.

Regolando l’intonazione di ogni nota nella gamma di +/-99 cent. potete alzare o abbassare l’intonazione di circa 1semitono rispetto all’intonazione normale.

Le scale user che create qui possono essere usate per spe-cicare la scala di un programma, per ogni timbro di unacombination o per ogni traccia di un multi set.

Potete scegliere le scale nelle seguenti pagine:

Modo Pagina

Program 1: Ed-Basic, program basic

Combination 2: Ed-TimbreParam, Other

Multi 2. Track Param, Other

 

Ecco come scegliere il tipo di scala per ogni traccia inModo Multi.

1. Create una User Octave Scale o una User All NotesScale.

Selezionate una nota ed usate i controlli [VALUE] per re-golarne l’intonazione. La gamma di +/- 99 alza o abbassal’intonazione di circa un semitono.

 Note: potete anche selezionare una nota tenendo premuto il ta-sto [ENTER] e suonando la nota desiderata sulla tastiera.

2. Premete il tasto [MULTI] per accedere al Modo Multi.

3. Premete il tasto [MENU/OK], scegliete “track param”dal menu della pagina e poi premete il tasto [PAGE+] peraccedere alla pagina 2. track param, Other.

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4. Se desiderate che la traccia usi la scala salvata con il suoprogramma, ponete il segno di spunta nella casella “Useprog’s Scale”.

Le tracce in cui la casella non ha il segno di spunta useran-no la scala specicata da “Scale Type”.

5. Regolate “Type” per selezionare la scala per la attualesong.

Modicare i nomi delle categorie

3. Category Name

Program, Combination category

Le pagine category name vi consentono di assegnare inomi alle categorie di programmi e combination.

Salvare le regolazioni globali

Terminate le modiche in Modo Global, dovete salvare leregolazioni eseguite.

Se non provvedete al salvataggio, se spegnete lo stru-mento le modiche effettuate andranno perdute.

1. Selezionate una delle pagine GLOBAL 0: System -3:Category Name

2. Premete il bottone [UTILITY] per accedere al menu diutility e scegliete “Write Global Setting”.

3. Per salvare le vostre regolazioni premete il bottone[MENU/OK].

Una nestra di dialogo vi chiederà una conferma.

4. Per salvare le regolazioni premete il bottone [MENU/OK], se invece decidete di non salvare premete il bottone[EXIT/CANCEL].Le regolazioni globali verranno salvate.

Regolazioni Drum Kit 4. DKit,

Arpeggiator 5. Arp.Pattern

Qui potete fare le regolazioni dell’arpeggiatore e del Drum

Kit.

Consultate le pagine seguenti:

Pag. 107 “Usare i Drum Kit”

Pag. 91 “Regolazioni Arpeggiator”

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REGOLAZIONI ARPEGGIATOR

l’Arpeggiator è una funzione che genera automaticamentedegli arpeggi (esegue individualmente le note di un accor-do ad un tempo costante). In genere gli arpeggiatori produ-cono un arpeggio suonando un accordo sulla tastiera.

Oltre a ciò, l’arpeggiatore dell’X 50 è un arpeggiatore poli-fonico in grado di produrre una ampia varietà di trasforma-zioni armoniche o frasi musicali basate sull’intonazione o

sul tempo delle note che suonate sulla tastiera.Queste funzioni vi consentono di usare l’arpeggiatore perprodurre un’ampia gamma di pattern , incluse frasi di bas-so e di chitarra o riff di batteria. Inoltre è utile usare l’ar-peggiatore come parte del processo di creazione del suonoquando create dei pad oscillanti o degli effetti sonori.

In Modo Program potete usare un arpeggiatore. Nei ModiCombination e Multi l’X 50 fornisce il “Dual polyphonicarpeggiator” che vi consente di usare simultaneamente duepattern di arpeggio. Potete sfruttare questa caratteristica inmolti modi, come applicare pattern di arpeggio diversi ad

un programma di batteria e ad uno di basso, osare zone ditastiera o velocity split per passare da un pattern all’altro.

UPDOWNALT1ALT2RANDOM

Pattern di arpeggio presettati

U000 - 250 Con le regolazioni di fabbricaqueste locazioni contengonouna ampia gamma di pattern diarpeggio. Potete creare e salvarei vostri pattern personalizzati.

Funzioni dell’arpeggiatore in ModoProgram

Usare l’arpeggiatore in Modo Program1. Premete il tasto [PROG] (il tasto si accenderà).Verrà selezionato il Modo Program.

Selezionando vari programmi, noterete che il tasto [ARPON/OFF] si accenderà per alcuni di loro. Suonate la tastie-ra dell’X 50 e l’arpeggio si avvierà.

Per altri programmi, per avviare l’arpeggiatore potetepremere il tasto [ARP ON/OFF] (il tasto si accenderà).L’arpeggio verrà avviato quando suonate una nota sulla

tastiera.

2. Come descritto nella prossima sezione, muovete i con-trolli o modicate i parametri per variare il modo in cuil’arpeggio verrà eseguito.

I Controlli dell’arpeggio

Arpeggiator On/Off (ARP ON/OFF)

• Ogni volta che premete il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeg-giatore viene attivato/disattivato.

Quando è attivo, il tasto si accende e suonando una notasulla tastiera il pattern di arpeggio selezionato viene av-viato.

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Regolare il tempo dell’arpeggiatore[TEMPO]

1. Premete il tasto [SELECT] per far accendere il led “C”

2. Ruotate la manopola [4] [TEMPO] per regolare il tem-po. Il valore in alto a destra nel display cambierà.

Potete regolare il valore su una gamma che va da 40 a 240.Il Led dislocato al di sopra della manopola [4] lampeggeràad intervalli di quarti del tempo specicato.

Potete anche regolare il tempo dal display. Potete usareil ClickPoint per selezionare , usare i tasti numerici [0]- [9] per inserire il tempo e premere il tasto [ENTER], op-pure potete tenere premuto il tasto [ENTER] e ruotare lamanopola [VALUE]. Alternativamente potete specicare

il tempo usando la manopola [VALUE] o i tasti [INC][DEC]. Il Led lampeggerà al tempo specicato.

 Note: potete regolare il tempo anche battendo sul tasto [EN-TER] al tempo desiderato.

Alternativamente potete regolare il tempo “battendolo”su un pedale PS-1 (opzionale) collegato alla presa PEDAl(quando “Foot SW Assign” è regolato su Tap Tempo).

  Note: la velocità di riascolto dell’arpeggio viene inuenzatadalla regolazione di “Reso “ (resolution) (pagine 0: Play, ArpPlay e 7. Ed-Arp7Ctrls, Setup).

Se “MIDI Clock” (GLOBAL 1: MIDI) è regolato suExt-MIDI o Ext-USB o Auto e se vengono ricevuti deimessaggi MIDI di clock da un’unità esterna, il displayindicherà “ =” EXT. Questo vi consente di sincronizzareil tempo con un’unità MIDi esterna. In questo caso nonpotrete regolare il tempo dall’X 50.

Regolare la durata delle note dell’arpeg-giatore (ARP-GATE)

1. Premete il tasto [SELECT] per fare accendere il Led

“C”.

2. Ruotate la manopola [1] (ARP GATE) per regolare ladurata delle note dell’arpeggio.

Ruotando la manopola verso sinistra le note diverrannopiù brevi e ruotandola verso destra più lunghe. In posi-zione centrale (mezzogiorno) le note avranno la durataspecicata dal parametro “Gate” (7: Ed-Arp/Ctrls, Setup)del programma.

  Note: potete controllare l’effetto regolando simultaneamenteanche la manopola [4] (EG RELEASE).

Regolare il livello delle note dell’arpeggia-tore (ARP-VELOCITY)

1. Premete il tasto [SELECT] per fare accendere il Led“C”.

2. Ruotate la manopola [2] (ARP- VELOCITY) per rego-lare il livello ( o la forza) delle note dell’arpeggiatore.

Ruotando la manopola verso sinistra il livello si abbassamentre ruotandola verso destra si alza. In posizione centra-le (mezzogiorno) le note avranno la dinamica specicatadal parametro “Velocity” (7: Ed-Arp/Ctrls, Setup) delprogramma.

  Note: potete controllare più efcacemente il tono regolandosimultaneamente anche i controlli in tempo reale in modo A

[1] [LPF CUTOFF], [2] [RESONANCE/HPF] e [3] [EG-IN-TENSITY].

Cambiare la durata del pattern di arpeg-gio (ARP-LENGHT)

1. Premete il tasto [SELECT] per fare accendere il Led“C”.

2. Ruotate la manopola [3] (ARP- LENGHT) per regolarela durata del pattern dell’arpeggiatore. In posizione cen-trale (mezzogiorno) la durata sarà la stessa specicata nelparametro “Lgh (Lenght)”. Ruotando la manopola versosinistra il pattern verrà abbreviato, mentre ruotandola ver-so destra verrà allungato. Il pattern di arpeggio suoneràripetutamente per il numero di ripetizioni specicato daLENGHT. Cambiando questo valore cambierà il caratteredel pattern.

 Note. Questa regolazione non ha alcun effetto sui pattern preset-tati (UP, DOWN, ALT1. ALT2, RANDOM)

Salvare le modiche

Lo status del tasto [ARP ON/OFF) e quello delle manopo-le e dei tasti dei controlli in tempo reale vengono salvatiinsieme al programma, combination o multi set.

Modicare regolazioni dell’arpeggioche appaiono sul display

Potete fare le regolazioni dell’arpeggiatore nelle paginePROG 0: Play, Arp.Play o PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, setupe Zone. La pagina 0:Play, Arp, Play contiene parametri(presi dalla pagina 7: Ed-Arp7Ctrls, Setup) che sono parti-colarmente efcaci per le modiche durante le esecuzioni.

Comunque i parametri diversi da “Swing” possono esserecontrollati come descritto in “I controlli dell’arpeggiato-re”.

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Modiche nella pagina PROG 0: Play,Arp.Play

Accedete alla pagina PROG 0: Play, Arp.Play

Selezionare un pattern di arpeggio (Pat-tern)

Un pattern di arpeggio può essere selezionato tra i patternpresettati (Preset 0 - Preset 4) o tra i pattern programmabiliU000 - 250. Con le regolazioni di fabbrica i pattern U000- 250 contengono un’ampia gamma di pattern.

• Usate il ClickPoint per selezionare ”Pattern” ed usate lamanopola [VALUE o i tasti [INC] [DEC] per selezionareun pattern. Potete selezionare un pattern di arpeggio ancheusando i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero epremendo il tasto [ENTER].

Il modo in cui il pattern viene eseguito dipende dalleregolazioni di “Octave” e “Sort”. Preset 0 - Preset 4 neldiagramma sottostante mostrano come un pattern vengaeseguito quando “Octave” è regolato su 1 e “Sort” ha ilsegno di spunta. Preset 4. RANDOM è una possibilità.

U000 - U250

Con le regolazioni di fabbrica, i vari pattern di arpeggiosono precaricati. Essi comprendono un’ampia varietà dipattern con frasi di basso e di batteria.

Cambiare il valore di Timing delle notearpeggiate (Resolution)

Usate “Reso (Resolution)” per specicare lo spazio tra lenote arpeggiate in una gamma di .

Usate il ClickPoint per selezionare “Reso” (Resolution) epoi usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] perspecicare lo spazio fra le note arpeggiate.

Selezionare la gamma di ottave delle notearpeggiate (Octave)

Usate “Octave” per specicare la gamma di ottave su cuil’arpeggio viene prodotto.

Usate il ClickPoint per selezionare “Octave” ed usate lamanopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per specicarela gamma di ottave su cui verrà prodotto l’arpeggio.

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  Note: se è selezionato un pattern di arpeggio la regolazione“Octave Motion” (GLOBAL 5: Arp. Pattern, Setup).

Selezionare l’ordine di riascolto per le note

arpeggiate (Sort)“Sort” è diverso dalla selezione del pattern di arpeggio..“Sort” specica se le note dell’arpeggio debbano esseresuonate in ordine di intonazione (indipendentemente dacome vengono suonate), o nell’ordine in cui vengonosuonate.

Usate il ClickPoint per selezionare la casella di verica“Sort”, ponete il segno di spunta e premete il centro delClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: l’arpeggio suona tutte le note in

ordine di intonazione, indipendentemente dalla sequenzacon cui sono state suonate.

Senza il segno di spunta: l’arpeggio suona le note nell’or-dine in cui suono state suonate sulla tastiera.

Lasciare che l’arpeggio continui a suonareanche alzando le mani dalla tastiera (La-tch)

“Latch” specica se l’arpeggio debba continuare a suonareanche se avete alzato le mani dalla tastiera o se invece,quando alzate le mani, debba arrestarsi.

•Usate il ClickPoint per selezionare “Latch”, ponete il se-gno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: l’arpeggio continua a suonareanche quando alzate le mani dalla tastiera.

Senza il segno di spunta: quando alzate le mani dalla ta-stiera l’arpeggio si arresta.

Sincronizzare l’arpeggiatore al vostrotempo o al tempo del sistema (Key Sync)

“Key Sync” specica se il pattern di arpeggio inizi nel mo-mento in cui suonate la tastiera o segua sempre il tempo disincronia del clock MIDI.

Usate il ClickPoint per selezionare “Key Sync”, ponete ilsegno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: quando alzate le mani dalla ta-stiera il pattern di arpeggio riparte dall’inizio in sincroniacon la prima nota che avete suonato. Questa regolazione èadatta a quando desiderate che l’arpeggio parta dall’iniziodella battuta mentre state suonando.

Senza il segno di spunta: il pattern di arpeggio è sempresincronizzato al clock MIDI o al tempo del sistema.

Selezionare se ascoltare le note arpeggiate,le note che suonate sicamente sulla tastie-ra o ambedue

Usate il ClickPoint per selezionare “Keyboard”, ponete ilsegno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: si sentono sia le note che suonateche quelle dell’arpeggio.

Senza il segno di spunta: si sentono solo le note arpeg-giate.

Modiche nella pagina PROG 7. Ed-Arp/ Ctrls, Setup

Per i dettagli sui parametri che potete modicare consul-tate la sezione precedente. Qui descriveremo i parametrirestanti:

• Accedete alla pagina PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup.

Regolare la durata delle note arpeggiate(Gate)

“Gate” vi consente di specicare la durata delle notearpeggiate. Se è selezionato un pattern di arpeggio pro-grammabile, potete regolare questo parametro su Step. Inquesto caso viene usato il valore della regolazione “Gt”per ogni step (pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Edit).

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 Note: questo valore sarà efcace se la manopola [1] in modoC dei controlli in tempo reale è nella posizione centrale (mez-

 zogiorno). Quando fate questa regolazione assicuratevi che lamanopola sia in quella posizione.

Regolare la dinamica delle note arpeggiate(Velocity)

“Velocity” vi consente di specicare la dinamica dellenote arpeggiate. Se è regolato su “Key” verrà usata la di-namica con sui sono state suonate le note. Se è selezionatoun pattern di arpeggio programmabile, potete regolarequesto parametro su “Step”. In questo caso verrà usato ilvalore di “Vel (velocity)” per ogni step (pagina GLOBAL5: Arp.Pattern, Edit).

 Note: questo valore sarà efcace se la manopola [ARP-VELO-CITY] in modo C dei controlli in tempo reale è nella posizione

centrale (mezzogiorno). Quando fate questa regolazione assicu-ratevi che la manopola sia in quella posizione.

  Note: quando è selezionato un pattern di arpeggio program-mabile, regolando “Gate” o “Velocity” su Step il pattern diarpeggio acquisirà un senso di “groove”.

Eseguire lo “Shufe” del pattern di arpeg-gio (Swing)

“Swing” modica il tempo delle note pari dell’arpeggiodando un carattere “sincopato” al pattern.

Modiche nella pagina PROG 7. Ed-Arp/ Ctrls, ScanZone

• Accedete alla pagina PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, ScanZone.

Specicare la gamma di note in cui l’ar-

peggio debba operare (Key btm, Key Top)“Key btm” e “Key Top”: l’arpeggiatore opererà solo sesuonate note all’interno della gamma specicata. Le noteal di fuori della gamma possono essere suonate normal-mente e non inuenzeranno il comportamento dell’arpeg-giatore.

Per esempio se regolate “Pattern” su Preset-0: UP, eponete il segno di spunta nella casella “Latch”, regolate“Key Top” su B3 e “Key Btm” su C-1, suonando un B3 (Si3) o una nota più bassa avvierete l’arpeggiatore. Datoche il “Latch” è attivo, l’arpeggiatore proseguirà anchequando alzerete le mani dalla tastiera. Potrete usare le noteda C4 (Do4) in su per suonare convenzionalmente insiemeall’arpeggio. Per cambiare arpeggio usate i tasti nella gam-ma da Si 3 in giù.

Specicare la gamma di dinamica in cuil’arpeggiatore debba operare (Vel Btm,Vel Top)

“Vel Btm” e “Vel Top” : l’arpeggiatore opererà quandosuonate delle note con una dinamica all’interno della gam-ma specicata. Le note con una dinamica al di fuori dellagamma specicata suoneranno normalmente, indipenden-temente dalla regolazione On/Off dell’arpeggiatore.

Salvare le regolazioni dell’arpeggiatore

I parametri dell’arpeggio che modicate in Modo Programvengono salvati insieme a tutti gli altri dati quando salvateil programma. Per ulteriori dettagli su come salvare i pro-grammi consultate “Salvare le modiche” a pag. 45.

Legare l’arpeggiatore ad un programma

Potete specicare se le regolazioni dell’arpeggiatore salva-te in un programma debbano essere anch’esse richiamatequando richiamate il programma o se invece debba esseremantenuto lo status attuale dell’arpeggiatore. Con le rego-lazioni di fabbrica è selezionata la regolazione “former”.Se desiderate usare la regolazione “latter” ponete il segnodi spunta nella casella “Program” in “Auto Arp” (paginaGLOBAL 0. System, Basic).

L’arpeggiatore nei Modi Combinatione Multi

Nei Modi Combination e Multi l’X 50 fornisce una funzio-ne Dual Polyphonic Arpeggiator che vi consente di usaresimultaneamente due pattern di arpeggio. La regolazione èsimile in ognuno dei due modi. Come esempio la descri-zione seguente indica come fare le regolazioni in ModoCombination.

Usare l’arpeggiatore mentre suonate in

Modo Combination1. Premete il tasto [COMBI] (il tasto si accenderà).

Accedete al Modo Combination (vedi pag. 57 “Seleziona-re le Combination”).

Selezionando diverse combination, noterete che in alcunedi esse, il tasto [ARP ON/OFF] si accende. Quando suona-te una nota sulla tastiera, l’arpeggiatore si avvia.

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Per le altre combination, potete premere il tasto [ARP ON/OFF] (il tasto si accenderà) per attivare l’arpeggiatore.

Con le combination e i multi set, a seconda della re-golazione “Arpeggiator A/B”, premendo il tasto [ARP

ON/OFF] l’arpeggio potrebbe non avviarsi.

2. Come descritto nelle sezioni “I controlli dell’arpeg-giatore” e “Modicare le regolazioni dell’arpeggio suldisplay”, per provare le variazioni nell’arpeggio operatesui controlli o modicate i parametri.

 Note: il tasto [1] [ARP ON/OFF] nel Modo C dei controlli intempo reale e le manopole [1] [ARP GATE], [2] [ARP-LEN-GHT] e [4] [TEMPO] sono valide sia per l’arpeggiatore A che

 per il B. Il loro stato viene memorizzato quando la combinationviene salvata.

Modicare le regolazioni dell’arpeggiosul display

Potete fare le regolazioni relative all’arpeggio nelle pagineCOMBI 0: Play, Arp., Play A e B o nella pagina COMBI7: Ed-Arp/Ctrls. Le pagine COMBI 0: Play, Arp., Play Ae B contengono i parametri selezionabili (presi da 7: Ed-Arp/Ctrls, Arp A e B) che sono particolarmente efcaciper le modiche durante un’esecuzione. Comunque i para-metri diversi da “Swing” possono essere controllati comedescritto nella sezione “ I controlli dell’arpeggiatore”.

Con le seguenti eccezioni le regolazioni del display nellapagina 0. Play, Arp, Play A e B sono essenzialmente lestesse del Modo Program.

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Arp, A e fate leregolazioni per l’arpeggiatore A.

2. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Arp, B e fate leregolazioni per l’arpeggiatore B.

Selezionare l’arpeggiatore (i) da avviare

Usate la casella di verica “Arpeggiator Run” per speci-care l’arpeggiatore che desiderate avviare. L’arpeggiatoreche ha il segno di spunta in questa casella si avvierà quan-do il tasto [ARP ON/OFF] verrà attivato.

Comunque l’arpeggiatore suona un timbro, solo se nellecaselle gli arpeggiatori A e B sono assegnati ai timbri 1-8.Queste regolazioni debbono essere eseguite nel parametro“Assign” della pagina COMBI 7. Ed-Arp.Ctrls, Setup.

Arpeggiator -A, Arpeggiator-B

Per ogni arpeggiatore A e B potete fare le regolazioniper i parametri “Pattern” “Reso (Resolution)”, “Octave”,“Sort”, “Latch”, “Key Sync” e “Keyboard”.

Vericare la struttura di un pattern diarpeggio user

Vediamo come sono strutturati gli arpeggiatori di unacombination.

1. Selezionate la combination C053: Echo Jamm ed osser-vate le pagine Arp, Play A ed Arp, Play B.

• Come potete vedere dalla Tabella “Timbre Assign” inalto a destra sul display, l’arpeggiatore A è assegnato aitimbri 4 e 8, mentre l’arpeggiatore B al timbro 2. Quandosuonate la tastiera il pattern di arpeggio Dr BigBeats 2

suonerà usando il programma B084. Drum’n’bass Kit deltimbro 4. Il pattern di arpeggio Gt-STabRhythm suoneràusando il programma B108 Funkin’Guitar del timbro 2.

• Se togliete il segno di spunta dalle caselle “ArpeggiatorRun A” o “Arpeggiator Run B” l’arpeggiatore senza il se-gno di spunta si arresterà.

Se ponete di nuovo il segno di spunta e suonate la tastieral’arpeggiatore si avvierà nuovamente.

Osservate la pagina COMBI 7:Ed-Arp/CTRLS, ScanZonee vedrete che i parametri “Btm” e “Top” A sono regolatiin modo che l’arpeggiatore A operi sui tasti da B3 in giù,mentre i parametri “Btm” e “Top” B sono regolati in modoche l’arpeggiatore B operi sui tasti da C4 in su.

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Regolazioni del Dual Poliphonic Arpeggia-tor

La funzione Dual Poliphonic Arpeggiator vi consente difare le seguenti cose:

•Assegnare un arpeggiatore ad ogni timbro. Scegliete traOff, (arpeggiatore) A o (arpeggiatore) B.

• Specicate se opererà l’arpeggiatore A o il B.

• Selezionate un pattern di arpeggio e regolate i parametri

indipendentemente per l’arpeggiatore A o B.

• Fate le regolazioni per la pagina ScanZone in modo chepossiate usare una gamma di tasti o una gamma di dinami-ca per passare dal suonare normalmente all’attivare l’ar-peggiatore, o per passare dall’arpeggiatore A al B.

• Fate le regolazioni per i timbri che dovranno stare insilenzio quando l’arpeggiatore è disattivato, e suonerannoquando è attivo.

Arpeggiator On/Off 

Ogni volta che premete il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeg-giatore viene attivato/disattivato. Quando l’arpeggiatore èattivo il Led del tasto [ARP ON/OFF] si accende. Quandosuonate la tastiera il pattern di arpeggio selezionato siavvia. La regolazione On/Off viene salvata quando vienesalvata la combination.

 Note. se “Assign” è off o se “Arpeggiator Run” non ha il se-gno di spunta, l’arpeggiatore non funziona anche se il tasto èacceso.

Regolazioni dell’Arpeggiatore

1. Selezionate la pagina COMBI 0: Play, Prog.

Selezionate i programmi per i timbri che desiderate usare.Per questo esempio selezionate un qualsiasi programmaper i timbri 1- 4.

2. Selezionate la pagina COMBI 2: Ed-Timbre.Param.MIDI. Per i timbri che state usando regolate “Status” suINT e regolate “MIDI Channel” su Gch o sul numerodel canale MIDI globale (regolato in GLOBAL 1: MIDI.MIDI Channel).

Per questo esempio regolate lo “Status” dei timbri 1- 4 suINT e dei timbri 5-8 su Off. Regolate il “MIDI Channel”dei timbri 1- 4 su Gch.

3. Selezionate la pagina COMBI 7. Ed-Arp7Ctrls, Setup

4. Regolate “ ” (Temp) per specicare il tempo.

La procedura è come in Modo Program. Comunque il tem-po viene condiviso dagli arpeggiatori A e B.

5. Fate le regolazioni di “Assign”.

Assegnate gli arpeggiatori A e B ai timbri desiderati. Ognitimbro verrà usato dall’arpeggiatore a cui è stato assegna-to.

6. Fate le regolazioni per “Arpeggiator Run”.Ponete il segno di spunta sulla casella dell’arpeggiatoreche desiderate usare. Gli arpeggiatori relativi alle caselleche hanno il segno di spunta suoneranno quando attivereteil tasto [ARP ON/OFF].

Con le regolazioni riportate sul display per i passi 2 e 3,attivando il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeggiatore A opereràusando i timbri 1 e 2 ed il B usando il timbro 3. Quando iltasto [ARP ON/OFF] viene disattivato i timbri 1- 4 suone-ranno sovrapposti (in Layer).Se “Assign” è Off per tutti i timbri o se nessuna casella“Arpeggiator Run” ha il segno di spunta, l’arpeggiatorenon funzionerà.

7. Nelle pagine Arp A e B regolate i parametri per gli ar-peggiatori A e B.I parametri deli arpeggiatori sono gli stessi del modo Pro-

gram.

8. Nella pagina ScanZone specicate la gamma in cui gliarpeggiatori A e B dovranno operare.I parametri degli arpeggiatori sono gli stessi del modoProgram.

Per operare con gli arpeggiatori o per passare dall’ar-peggiatore A al B potete usare una zona di tastiera o unagamma di dinamica. Usando le pagine COMBI 5: Ed-KeyZone e COMBI 6: Ed-Vel Zone, per inserire zone di tastie-ra e gamma di dinamica in congiunzione l’una sull’altrapotete creare ulteriori variazioni.

9. Se desiderate salvare le modiche alla combination nel-la memoria interna, disattivate la protezione della memo-ria in Modo Global e salvate la combination.

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Nella pagina GLOBAL 0: System, Preference togliete ilsegno di spunta alla casella “Combination”.

10. Le regolazioni “Status”, “MIDI Channel” e “Assign”mostrate sul display ai passi 2 e 3 possono essere eseguite

in modo che certi timbri suonino solo quando l’arpeggiato-re è attivo e rimangano silenti quando è disattivato.

Esempi di regolazioni

Sebbene questa sia una tecnica di programmazione abba-stanza sosticata, come esempio descriveremo le regola-zioni di una delle combination presettate.

Combination A 021. Urban Nature RnB

Selezionate la combination A021Urban Nature RnB.

Prima di suonare assicuratevi che il canale MIDI globale(parametro “MIDI Channel” della pagina GLOBAL 1:MIDI) sia regolato su 01.

•L’arpeggiatore A è assegnato a T (timbro) 4 e 5. Quandosuonate la tastiera il pattern di arpeggio Dr-Nature RnBsuona solo il T4 con il programma B004: Trance/GarageKit.

Il pattern di arpeggio usa la regolazione Fixed Note che èadatta ad un arpeggio percussivo (la casella “Fixed Note”

ha il segno di spunta nella pagina GLOBAL 5: Arp. Pat-tern, Setup). Con questa regolazione il pattern di arpeggiosuona sempre all’intonazione specicata, indipendente-mente dalle note ricevute dalla tastiera.

• I parametri “Key Btm” e “Key Top” (pagina COMBI 7.Ed-Arp/Ctrls.Scan Zone) sono regolati in modo che l’ar-peggiatore A operi solo con le note da B3 in giù.

• L’arpeggiatore A è anche assegnato al T5, ma questo si-gnica che il programma B004 Trance/Garage Kit del T4suona solo quando l’arpeggiatore è attivo.

Notate le regolazioni dei timbri per T4 e T5

Status MIDI channel Assign

T4 INT 02 A

T5 Off Gch A

• Se l’arpeggiatore è disattivato, suonando la tastierasuoneranno i timbri che sono regolati su Gch o sul canaleMIDI globale (in questo caso 01).Dato che “MIDI Channel” del T4 è regolato su 02, essonon suona. T5 è regolato su Gch ma, dato che Status è Off,

non suona.• Qualsiasi canale MIDI assegnato ad un timbro puòattivare l’arpeggiatore. In questo caso questi saranno ilcanale MIDI 02 e Gch (il canale MIDI globale). Quandol’arpeggiatore è attivo, suonando la tastiera si avvierà l’ar-

peggiatore A che è assegnato al T5 (Gch). T4 verrà usatodall’arpeggiatore A, dato che Status del T5 è Off questonon suonerà.

• Dato che Status del T5 è Off, questo non suonerà indi-

pendentemente dall’attivazione o disattivazione dell’ar-peggiatore. Questo è un timbro fantasma per fare in modoche quando l’arpeggiatore è attivo suoni il T4.

Combination B071: “In the pocket”

Selezionate la combination B071: “In the pocket”.

Prima di suonare assicuratevi che il canale MIDI globale(parametro “MIDI Channel” della pagina GLOBAL 1:MIDI) sia regolato su 01.

• L’arpeggiatore A è assegnato a T7 e T8 e l’arpeggiatoreB a T5. Quando suonate la tastiera il programma del T7C004: HipHop Kit viene suonato dal pattern di arpeggioDr-In The pocket. Il programma del T5 A66. Chord Trig-ger viene suonato dal pattern di arpeggio Bs-Echo.

• I parametri “Key Btm” e “Key Top” dell’arpeggiatore B(pagina COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls, ScanZone) sono regolatiin modo che l’arpeggiatore B operi solo per le note da G3in su.

• L’arpeggiatore B è assegnato anche al T8 ma questa è

una regolazione fatta in modo che quando l’arpeggiatore èattivo suoni solo il programma del T7 C004: HipHop Kit.

Salvare le regolazioni dell’arpeggiatore

I parametri dell’arpeggio che avete modicato nei ModiCombination e Multi vengono salvati insieme alle altreregolazioni della combination o del multi set. Per la pro-cedura di salvataggio consultate “Salvare le modiche” apag. 61.

Collegare l’arpeggiatore alla combina-tion

Se desiderate che le regolazioni dell’arpeggiatore di unacombination divengano attive quando richiamate quel-la combination , ponete il segno di spunta nella casella“Combi” per “Auto Arp (pagina GLOBAL 0: System,basic).

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Creare un pattern di arpeggio user

I pattern di arpeggio possono essere creati in Modo Glo-bal.

• Quando suonate in Modo Global, lo strumento suonanello stato del Modo in cui eravate.

• Se vi portate dal Modo Multi al Modo Global, suonandola tastiera verranno usati il programma e l’arpeggiatoredella traccia il cui canale MIDI coincide con il canaleglobale.

Struttura della memoria per i patterndi arpeggio

L’X 50 possiede 251 locazioni di memoria per i pattern di

arpeggio divise tra arpeggi presettati ed arpeggi program-mabili come segue:

Pattern di arpeggio presettati: vi sono cinque pattern: UP,DOWN, ALT1, ALT2 e RANDOM.Il modo operativo di questi pattern è sso e non può esseremodicato.

Pattern di arpeggio user: vi sono 251 pattern (000 - 250)che forniscono accordi o frasi in un’ampia gamma di pos-sibilità, basandosi sulle note che suonate sulla tastiera o sultempo con cui le suonate.

In GLOBAL 5: Arp.Pattern potete modicare questi pat-tern o crearne di nuovi partendo dalla condizione di inizia-lizzazione. I pattern di arpeggio modicati possono esseresalvati in memoria.

Cambiare la regolazione di protezionedella memoria

Quando desiderate modicare un pattern di arpeggio user,togliete per prima cosa la protezione della memoria to-gliendo il segno di spunta dalla casella “Arp. UsrPat” nellapagina GLOBAL 0: System. Preference.

Salvare e comparare i dati

• Le modiche apportate in Modo Global vengono preser-vate sino a quando lo strumento viene spento. Pertanto sespegnete l’X 50 le modiche vanno perdute. In Modo Glo-bal vengono gestiti tre tipi di dati. Regolazione dei DrumKit user (GLOBAL 4), regolazioni dell’arpeggiatore(GLOBAL 5) e altre regolazioni globali (GLOBAL 0-3).Ogni tipo di dati possiede la sua area di memoria.• Da notare che la funzione Compare non può essere usatain Modo Global. Se desiderate modicare un Drum Kit

o un pattern di arpeggio user , dovete prima usare “CopyDrum Kit” o “Copy Arpeggio Pattern” per copiare il DrumKit o il pattern di arpeggio che desiderate modicare inuna locazione libera, poi potrete modicare la copia.

Precauzioni quando l’arpeggiatore èusato da più programmi o combination

Quando modicate un pattern di arpeggio user, le modi-che hanno effetto su tutti i programmi, combination, omulti set che usano quel pattern.

Inizializzare un pattern di arpeggio

Con le regolazioni di fabbrica, tutti i pattern di arpeggiouser dell’X 50 contengono dei dati precaricati.Se desiderate creare un nuovo pattern di arpeggio, sceglie-

te un pattern adatto ed inizializzatelo.

  Note: anche se inizializzate un pattern, in qualsiasi momento potete ricaricare i dati di fabbrica usando il Modo Global.

1. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al ModoGlobal ed accedete alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern,Setup.

2. Selezionate il pattern di arpeggio che desiderate inizia-lizzare.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 5. Arp.Pattern, Edit.

4. Premete il tasto [UTILITY]; dal menu che appare sce-gliete “Initialize Steps” per aprire la nestra di dialogo.

5. Se regolate “Type” su “Empty”, il pattern verrà inizia-lizzato in uno stato di “vuoto” senza alcun dato. Se sele-zionate “Full” tutte le note verranno occupate. In questoesempio scegliete “Empty” e premete il tasto [MENU/OK]. Il pattern verrà inizializzato.

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Modicare un pattern di arpeggio userin Modo Program

Se entrate in questa pagina dal Modo Program, le mo-

diche apportate si applicheranno al pattern di arpeggiospecicato per il programma selezionato.

1. In Modo Program, selezionate un programma che con-tenga il pattern di arpeggio che desiderate modicare, o unprogramma che desiderate usare come base per modicareil pattern di arpeggio.

2. Premete il tasto [ARP ON/OFF] per attivare l’arpeggia-tore (il tasto si accenderà).

Anche se vi portate in modo Global da un programma incui l’arpeggiatore è disattivato, potete usare il tasto [ARP

ON/OFF] per attivarlo.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup.

4. In “Pattern” selezionate il pattern di arpeggio che de-siderate modicare. Per questo esempio selezionate unpattern di arpeggio vuoto.

Se è selezionato un pattern vuoto, suonando la tastieral’arpeggio non verrà avviato.

 Note: sebbene possano essere selezionati, i pattern di arpeggio0 - 4 non possono essere modicati.

5. In “Lgth” (Lenght) specicate la durata del pattern.Quando il pattern è stato eseguito per la durata specicata,esso ricomincia da capo. Questa regolazione può esserecambiata durante o dopo la fase di modica. Per questoesempio inserite il valore 8.

6. Fate le regolazioni per i parametri “ (Tempo)”, “Reso(Resolution)”, “Oct (Octave)”, “Sort”, “Latch”, “K.Sync(Key Sync)” e “Kbd(Keyboard)”.

 Note: questi parametri del programma possono essere regolatianche in questa pagina.

Se vi spostate qui dal Modo Program, modicate questiparametri e desiderate conservare le modiche apportate,tornate al Modo Program e salvate il programma. Questiparametri non vengono salvati dalla funzione “Write Ar-peggio Pattern”. Per questo esempio fate le regolazioniindicate nella terza gura.

7. I parametri “Type (Arpeggio type)”, “Octave Motion” e“Fixed Note” specicano come l’arpeggio verrà eseguito.Queste regolazioni possono essere cambiate durante odopo la fase di modica.

8. Accedete alla pagina di modica.

Un Pattern è costituito da Step e Tone.

• Step: un pattern di arpeggio user può avere al massimo48 Step. L’arpeggiatore inizierà dal primo Step, e prose-guirà con passi uguali al valore di tempo specicato da“Reso (Resolution)”. Le righe verticali al centro del di-splay indicano gli Step.

Usate “Step (Step No.)” per selezionare lo Step. Per ogniStep specicate “Pitch (Pitch Offset)”, “Gt (Gate)”, “Vel(Velocity)” e “Flam”.

Per cambiare lo Step usate il ClickPoint per selezionare“Step (Step No.)” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti[INC] [DEC] per selezionare lo Step desiderato. Per muo-vervi tra gli Step di questa pagina potete usare anche [3],[4].

• Tone: ad ogni Step può essere eseguito un accordo con-tenente sino a 12 Tone (Tone No. 00 - 11).

Le linee orizzontali tratteggiate nella griglia al centro deldisplay indicano i Tone.

Quando è selezionato “Step (Step No.)” potete premere ilcentro del ClickPoint per specicare il Tone.

Usate il ClickPoint [5] [6] per selezionare un Tone epremete il centro del ClickPoint stesso per inserirlo. IlTone verrà attivato/disattivato ogni volta che premete ilcentro del ClickPoint.

Usate il ClickPoint [3] [4] per portarvi allo Step prece-dente o successivo. Selezionate uno Step, usate [5] [6]per selezionare un Tone e premete il centro per inserirlo.

Terminata l’operazione premete il tasto [MENU/OK]

Per inserire i Tone, selezionate “Step (Step No.)” e poiusate i tasti numerici [0] - [9], [-] e [./HOLD].Il “Tone No.” corrisponde ai tasti [0] - [9], [-] e [./HOLD].ogni volta che premete un tasto [0] - [9], [-] e [./HOLD] ilTone corrispondente viene attivato/disattivato.Le linee orizzontali tratteggiate nella griglia al centro del

display indicano i Tone.

Tone 00 - 09: tasti [0] - [9].

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Tone 10: tasto [-]Tone 11: tasto [./HOLD]

Creare un Pattern di esempio

1. Regolate “Step ” su 01 e premete il tasto [0].

2. Regolate “Step ” su 02 e premete il tasto [1].

3. Regolate “Step ” su 03 e premete il tasto [2].

4. Regolate “Step ” su 04 e premete il tasto [1].

5. Regolate “Step ” su 05 e premete il tasto [3].

6. Regolate “Step ” su 06 e premete il tasto [1].

7. Regolate “Step ” su 07 e premete il tasto [2].

8. Regolate “Step ” su 08 e premete il tasto [1].

9. Quando suonate la tastiera, come indicato nell’illustra-zione, l’arpeggiatore inizierà a suonare.

Tone 0 corrisponde all’intonazione della nota più gravedell’accordo che suonate (Se “Sort” non ha il segno dispunta corrisponde alla prima nota)

10. Per i passi 01 - 08, fate le regolazioni per “Pitch (PitchOffset)”, “Gt (Gate)”, “Vel (Velocity)” e “Flam”.

“Pitch (Pitch Offset)”: questo valore sposta l’intonazionedelle note dell’arpeggio a scatti di semitoni in alto o inbasso. Potete inserire lo stesso Tone in ogni Step e cambia-re il valore di Pitch (Pitch Offset) per creare una melodiausando un singolo Tone.

“Gt (Gate)” specica la durata delle note dell’arpeggio perogni Step. Con una regolazione di Lgt la nota continua asuonare sino alla nota seguente dello stesso Tone o sino altermine del pattern. Con una regolazione Off il Tone nonsuona.

“Vel (Velocity)”: specica la forza delle note. Con la re-golazione Key la nota suona con la forza con cui è statasuonata.

  Note: le regolazioni di “Gt(Gate)” e “Vel (Velocity)” sonovalide se i parametri “Gt(Gate)” e “Vel (Velocity)” (PROG7: Ed-Arp/Ctrls, Setup) del programma selezionato in modoProgram sono regolati su Step. Se questi parametri hanno unaregolazione diversa da Step, le regolazioni “Gt(Gate)” e “Vel(Velocity)” eseguite qui verranno ignorate e le note dell’arpeg-gio suoneranno in accordo alle regolazioni della pagina PROG7: Ed.Arp7Ctrls, Setup. Assicuratevi di vericare le regolazionidel programma.

 Note: prima di regolare “Gt (Gate)” portate la manopola [ARP/ GATE] dei controlli in tempo reale in Modo C, in posizione cen-trale (mezzogiorno).

 Note: prima di regolare “Vel (Velocity)” portate la manopola[ARP/VELOCITY] dei controlli in tempo reale in Modo C, in

 posizione centrale (mezzogiorno).

11. Per cambiare il nome del pattern di arpeggio user usate

il comando di utility “Rename Arpeggio Pattern”.

12. Se desiderate salvare il pattern di arpeggio modicatonella memoria interna ricordate di usare la funzione “Wri-

te”.

Se spegnete lo strumento senza eseguire il salvataggio lemodiche apportate andranno perdute.

13. Se desiderate salvare allo stesso tempo lo stato delprogramma, tornate al Modo Program e salvate il pro-gramma.

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Altri esempi di creazione di pattern diarpeggio

Pattern melodico

1. Regolate Step su 01 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

2. Regolate Step su 02 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +10.

3. Regolate Step su 03 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

4. Regolate Step su 04 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

5. Regolate Step su 05 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +12.

6. Per Step 06 non inserite alcun Tone.

7. Regolate Step su 07 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

8. Regolate Step su 08 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su - 02.

Pattern con accordi

1. Regolate Step su 01 e premete il tasto [0].Regolate “Gate” su LGT.

2. Per lo Step 2 non inserite alcun Tone.

3. Regolate Step su 03 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].

4. Regolate Step su 04 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].

5. Per lo Step 5 non inserite alcun Tone.

6. Regolate Step su 06 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].Regolate “Gate” su LGT.

7. Per lo Step 7 non inserite alcun Tone.

8. Regolate Step su 08 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].

 Note: per simulare gli slittamenti di tempo tra le corde di un ac-cordo di chitarra selezionate “Flam”. In Modo Program, sele-

 zionate un programma di chitarra acustica e scegliete il patterndi arpeggio user che avete appena creato. Nella pagina Setup diPROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup regolate “Gate” su Step.

Poi tornate alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Edit. Pergli step con numero dispari regolate “Flam” su un valorepositivo (+) . Per gli Step con numero pari regolate “Flam”su un valore negativo (-).

Pattern ritmico

Potete usare l’arpeggiatore per eseguire un pattern ritmicoadoperando “Fixed Note” con un programma ritmico.

1. Selezionate un programma ritmico.

Per questo esempio selezionate il programma A 020 Stan-

dard Kit 3.

2. Selezionate la pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup eregolate i parametri.

Ponete il segno di spunta nella casella “Fixed Note”. Sela casella ha il segno di spunta, i Tone suoneranno sempreall’intonazione specicata. Se regolate “Mode (Fixed NoteMode)” su Trigger As Played le note che voi suonate de-termineranno come i Tone vengono eseguiti.

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Se “Fixed Note” ha il segno di spunta potrete regolare“Tone No.” e “Fixed Note No.”.

Selezionate “Tone No.” e poi regolate “Fixed Note No.”per specicare il numero della nota che il Tone debbasuonare.

Qui, regolate “Tone No.” e “Fixed Note No.” come se-gue.

Tone No. Fixed Note No.

00 C2 (DO2 Cassa)

01 F2 (FA2 Rullante)

02 F#3 (FA#3 Charleston chiuso)

03 A#3 (LA#3 Charleston aperto)

I campioni percussivi che corrispondono ad ogni numerodi nota differiscono a seconda del Drum Kit.

Dopo aver usato la tastiera per trovare il suono percussivoche desiderate usare, potete tenere premuto il tasto [EN-

TER] e suonare una nota per inserire “Fixed Note No.”.

3. Accedete alla pagina di modica.

Ogni Tone nel display verrà indicato con un piccolo cer-chietto.Per ogni riga orizzontale (Tone) nel display, potete speci-care un campione percussivo ( numero di nota) del DrumKit.

Ora inseriremo un pattern ritmico.

4. Inserite la cassa (Tone 00).Regolate “Step (Step No.)” su 01 e premete il tasto [0]. Poiregolate Step su 05 e premete il tasto [0].

5. Inserite il rullante (Tone 01).Regolate “Step (Step No.)” su 03 e premete il tasto [1]. Poiregolate “Step (Step No.)” su 07 e premete il tasto [1].

6. Inserite il charleston chiuso (Tone 02)

Regolate “Step (Step No.)” su 01, 02, 03, 05, 06 e 07 epremete il tasto [2] per ogni Step.

7. Inserite il charleston aperto (Tone 03)Regolate “Step (Step No.)” su 04 e premete il tasto [3]. Poiregolate “Step (Step No.)” su 08 e premete il tasto [3].

Se “Mode (Fixed Note Mode)” è regolato su Trigger AllTones, suonando una singola nota sulla tastiera il patternritmico verrà avviato.

Se “Mode (Fixed Note Mode)” è regolato su Trigger AsPlayed, suonando una singola nota sulla tastiera verrà suo-nata solo la prima cassa (il Tone 00). Suonando due notesulla tastiera verranno suonati solo la cassa (Tone 00) edil rullante (Tone 01). In questo modo il numero delle noteche suonate verrà eseguito dallo stesso numero di Tone.

8. Regolate i parametri per ogni Step.

Usate “Vel (velocity)” etc. per dare degli accenti al patternritmico.

 Note: le regolazioni di “Gt (Gate)” e “Vel (Velocity)” eseguitequi, saranno valide se i parametri “Gate” e “Velocity” della

 pagina PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup del programma seleziona-to in Modo program sono regolati su Step.

Se questi parametri hanno una regolazione diversa da Step,le regolazioni “Gt (Gate)” e “Vel (Velocity)” specicateper ogni Step verranno ignorate e le note dell’arpeggiosuoneranno a seconda delle regolazioni di “Gate” e “Ve-locity specicate nel programma.

  Note: prima di regolare “Gate” portate la manopola [ARP-GATE] dei controlli in tempo reale in posizione centrale (mez-

 zogiorno).

 Note: prima di regolare “Velocity” portate la manopola [ARP-VELOCITY] dei controlli in tempo reale in posizione centrale(mezzogiorno).

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Modiche del Dual Polyphonic Arpeg-giator nei Modi Combi e Multi

Come esempio per la descrizione useremo una combina-tion.

La stessa procedura si applica alla modica di un pattern diarpeggio in Modo Multi.

Se siete entrati in questo Modo dal Modo Combination,verrà inuenzato dalle modiche il pattern di arpeggioselezionato dalla Combination.

1. In Modo combination selezionate una combination cheusa il pattern di arpeggio che desiderate modicare.Per questo esempio selezionate una combination a cuisono assegnati gli arpeggiatori A e B.

2. Premete il tasto [ARP ON/OFF] per attivare l’arpeggia-tore (il tasto si accenderà).

Anche se quando siete arrivati al Modo Combinationl’arpeggiatore era disattivato, potete usare il tasto [ARPON/OFF] per attivarlo. Comunque, se le caselle “Arpeg-giator Run” A o B non hanno il segno di spunta e se nonsono stati assegnati dei timbri in “Assign”, l’arpeggiatorenon funziona.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup.

4. Se vi spostate qui dal modo Combination usate “Arp(Arpeggio Select)” A e B per selezionare l’arpeggiatoreche desiderate modicare.

Se è A le vostre modiche verranno applicate al pattern diarpeggio usato dall’arpeggiatore A.

Se è B le vostre modiche verranno applicate al pattern diarpeggio usato dall’arpeggiatore B.

5. Commutate gli arpeggiatori A e B e modicate i rispet-tivi pattern di arpeggio.Se desiderate arrestare uno degli arpeggiatori tornate alModo Combination e, nella pagina COMBI 0:Play, se-lezionate la pagina Arp A o Arp B e togliete il segno dispunta dalla casella “Arpeggiator Run”.

6. Per modicare il nome di un pattern di arpeggio usernella memoria interna, dovete prima salvarlo.

7. Se desiderate memorizzare il pattern di arpeggio modi-cato nella memoria interna dovete salvarlo.In questo caso, i due pattern di arpeggio verranno salvatisimultaneamente. Se spegnete lo strumento senza eseguireil salvataggio, le modiche apportate andranno perdute.

8. Se desiderate salvare anche lo stato della combination,tornate al Modo Combination e salvate la combination.

 Note: modicando un pattern di arpeggio user, fate attenzioneal canale MIDI globale, al canale di ogni traccia ed all’asse-

gnazione dell’arpeggiatore. Inoltre assicuratevi che quello chestate ascoltando sia il pattern che desiderate modicare.

Assegnare un nome

Vi raccomandiamo di assegnare un nome ai pattern di ar-peggio che create.

Potete farlo usando l’utility “Renamo Arpeggio Pattern”.Per i dettagli sull’assegnazione del nome consultate pag.112.

Salvare un arpeggio userTerminate le modiche dovete salvare il pattern di arpeg-gio.

Le regolazioni “Tempo”, “Pattern”, “Octave”, “Reso-lution”, “Sort”, “Latch”, “Key Sync”, e “Keyboard” diun pattern di arpeggio user sono parametri che vengonosalvati insieme al programma , alla combination o al multiset. Questi parametri non vengono salvati dalla proceduradescritta qui. Se desiderate salvarli tornate al modo prece-dente e salvate i dati.

 Note: dovrete disattivare la protezione della memoria per i pat-tern di arpeggio user. Nella pagina GLOBAL =:System. Prefe-rence togliete il segno di spunta dalla casella “Arp.UsrPat”.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Utili-ty e scegliete “Write Arpeggio Patterns”.

2. Per salvare le vostre regolazioni premete il tasto[MENU/OK].

Una nestra di dialogo vi chiederà una conferma.

3. Per salvare le vostre regolazioni premete il tasto[MENU/OK]. Se decidete di non salvare premete il tasto[EXIT/CANCEL].

Il pattern di arpeggio verrà salvato.

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Sincronizzare l’arpeggiatore

Il “tempo” delle note dell’arpeggiatore differisce a secon-da dello stato della casella “Key Sync”.

Se la casella ha il segno di spunta, l’arpeggiatore si avviainiziando dall’inizio della prima nota che suonate dopoche tutti i tasti sono stati rilasciati.

Se la casella non ha il segno di spunta l’arpeggiatore operain sincronia con il clock MIDI interno o esterno.

Il paragrafo che segue descrive come la sincronizzazioneavvenga quando la casella “Key Sync” non ha il segnodi spunta (comunque la sincronizzazione con i comandiMIDI in tempo reale di Song Start e di Start rappresentanodelle eccezioni).

Sincronizzazione tra gli arpeggiatori Ae B

Nei Modi Combination e Multi, i due arpeggiatori posso-no operare simultaneamente. In questo caso se avviate unarpeggiatore (la cui casella “Key Sync” non ha il segnodi spunta), mentre l’altro sta già suonando, l’arpeggiatoreche fate partire si avvierà in sincrono con il “ (Tempo)”basato sul ritmo dell’arpeggiatore che sta già suonando.

 Note: se “Key Sync” ha il segno di spunta, gli arpeggiatori A e

 B opereranno ognuno con il suo tempo.

Sincronia con un sequencer esterno neiModi Program, Combination e Multi

Quando l’X 50 è l’unità “master”

Se “ (Tempo)” è INT, l’arpeggiatore opera basandosi sulclock interno.

“ (Tempo)” sarà INT se il parametro “MIDI Clock” del-la pagina GLOBAL 1: MIDI avrà il valore “Internal”. Il

Tempo sarà INT anche se è selezionato Auto Setting e senon viene ricevuto alcun clock MIDI da un’unità esterna.

Quando l’X 50 è l’unità “slave”

Se “ (Tempo)” è EXT, l’arpeggiatore sarà sincronizzatoai messaggi di clock MIDI e di Start ricevuti da un sequen-cer MIDI esterno o da un’unità similare.

“ (Tempo)” sarà EXT se il parametro “MIDI Clock”della pagina GLOBAL 1: MIDI avrà il valore Ext-MIDIo Ext-USB. Il Tempo inoltre sarà EXT se è selezionato

Auto Setting ed un clock MIDI viene ricevuto da un’unitàesterna.

Sincronia con un clock MIDI esterno

• L’arpeggiatore sarà sincronizzato al “ (Tempo)” basan-dosi sul clock MIDI esterno.

Sincronia con il messaggio MIDI di Start

• Quando l’arpeggiatore è attivo, la ricezione di un mes-saggio MIDI di Start causa un reset dell’arpeggiatore cheriparte dall’inizio del pattern (questo non ha alcuna rela-zione con la regolazione “Key Sync”).

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USARE I DRUM KIT

Cos’é un Drum Kit?

I Drum Kit, come dice lo stesso nome, sono ottimizzati

per creare suoni percussivi. I Drum Kit vengono creati inModo Global. Essi offrono alcune caratteristiche partico-lari come:

• Ogni nota può suonare con un suono diverso.

• Per ogni nota potete usare due campioni con velocityswitching.

•Ogni nota possiede regolazioni separate per i parametrifondamentali del suono inclusi, volume, taglio di frequen-za del ltro e risonanza, attacco e decadimento dell’invi-luppo e intonazione.

• Potete specicare l’indirizzamento dell’effetto insert edil livello della mandata all’effetto master per ogni nota.Per esempio potete usare queste regolazioni per inviare alcompressore solo il suono del rullante.

Potete usare i Drum Kit solo per i programmi il cui “Oscil-lator Mode” sia regolato su “Drums”.

Struttura della memoria dei Drum Kit

L’X 50 possiede 49 Drum Kit divisi nei gruppi Internal,

User e GM (General MIDI).

Potete modicare o salvare i Drum kit in ogni locazione,tranne il banco GM che non può essere modicato.

Se desiderate iniziare con un Drum Kit del banco GM emodicarlo, usate l’utility “copy Drum Kit” per seleziona-re un Drum Kit e copiarlo nel banco USER.

Banchi dei Drum Kit

Banco Num. Contenuto

INT 00...15 Factory Drum Kit

USER 16...39 User Drum Kit

GM 40...48 GM 2 Drum Kit

Programmi con Drum Kit e OscillatorMode

La regolazione “Oscillator Mode” nella pagina PROG1 Ed-basic.Prog basic specica se l’oscillatore userà unDrum Kit o un multicampione convenzionale (come unpianoforte o uno strumento ad arco).

Potete vericare questa regolazione nella pagina PROG 2:Ed-Pitch, OSC1. Se “Oscillator mode” è regolato su Sin-gle, potrete specicare due multicampioni ed un velocityswitch.

Se è Double potrete fare un ulteriore set di regolazioninella pagina OSC2.Se “Oscillator mode” è regolato su “Drums” potrete ese-guire le regolazioni per un Drum Kit. Un Drum Kit possie-de regolazioni per il velocity Switch, ma queste vengonorealizzate in Modo Global e non possono essere modicatenè salvate in Modo Program.

Prima di iniziare le modiche

Primo, selezionare un programma rit-mico

In Modo Global suonerete il Kit che stavate ascoltando

quando eravate nei Modi Program, Combination o Multiprima di accedere al Modo Global.

Pertanto prima di accedere alle pagine GLOBAL 4: DKitsarà meglio selezionare un programma che, in Modo Pro-gram, usa già un drum Kit e possiede già le regolazionidesiderate per gli inviluppi, gli effetti etc. Scegliete unprogramma come “A 020: Standard Kit 3”.

Se vi spostate dal Modo Multi al Modo Global, suonandola tastiera suonerà il programma e l’arpeggiatore delletracce che hanno il canale MIDI che coincide con il canaleMIDI globale.

Fate coincidere la mappa delle note e laKey Position per il Drum Kit

Afnchè la mappa delle note del Drum Kit coincida conla disposizione della tastiera la regolazione “Octave” deveessere a +00 [8’]. Tutti i programmi che usano un DrumKit hanno già questa regolazione. Potete assicurarvene voistessi:

1. Accedete alla pagina PROG 1. Ed-Basic, OSC1 inModo Program.

2. Vericate che il parametro “Octave” (in alto nella pagi-na) sia regolato su +00 [8’].Con una regolazione diversa da +00 [8’], la relazione tra itasti e la mappa dei suoni del Drum Kit sarà scorretta.

Vericare la regolazione memory pro-tect

Quando desiderate modicare un Drum Kit user, primadovete disattivare la protezione della memoria dei DrumKit togliendo il segno di spunta dalla casella “Drum kit”

nella pagina GLOBAL 0: System preference.

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Salvare e comparare i dati

• Se spegnete lo strumento le modiche eseguite in ModoGlobal andranno perdute. Pertanto, se desiderate conser-varle, dovete salvarle in memoria. In Modo Global ven-gono gestiti tre tipi di dati. Regolazioni dei Drum Kit user(GLOBAL 4), regolazioni dell’arpeggiatore (GLOBAL 5)e altre regolazioni globali (GLOBAL 0 - 3). Potete salvareogni tipo di dati nella sua propria area di memoria.

• Da notate che in Modo Global la funzione Compare nonpuò essere usata. Se desiderate modicare un Drum Kituser o un pattern di arpeggio, dovete prima usare “CopyDrum Kit” o “Copy Arpeggio pattern” per copiare il drumkit o il pattern di arpeggio in una locazione libera e poimodicare la copia.

Precauzioni con un Drum kit usato dapiù di un programma

Quando modicate un Drum Kit, le variazioni inuenzanotutti i programmi che usano lo stesso Drum Kit. Se desi-derate modicare uno dei Drum Kit precaricati, è megliocopiarlo in una locazione libera del banco USER e poimodicare la copia.

Modicare i Drum Kit

Modiche di base

1. Selezionare il programma che desiderate usare per mo-dicare il Drum Kit.

Per ulteriori dettagli consultate “Primo, selezionare unprogramma ritmico” a pag. 107.

2. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4. DKit, High Sample.

4. Usate il parametro “Drum Kit” per selezionare il DrumKit che desiderate modicare.

5. Usate il parametro “Key” per selezionare la nota chedesiderate modicare.Usate la manopola [VALUE] del pannello frontale etc. permodicare il valore del parametro.

Come abbreviazione potete tenere premuto il tasto [EN-TER] e suonare una nota sulla tastiera.Questa selezione “Key” si applica a tutte e tre le Tabelle dimodica del Drum Kit.

6. Usate la casella di verica “Assign” per specicare sela nota userà le proprie regolazioni o se invece verrannousate le stesse regolazioni della nota accanto più acuta.Se “Assign” ha il segno di spunta la nota avrà le proprieregolazioni. Questa è la situazione di default.

Se “Assign” non ha il segno di spunta la nota non avrà

le proprie regolazioni ma userà le stesse regolazioni dellanota adiacente più acuta, ad eccezione del campione per-cussivo che verrà suonato con un’intonazione più grave.L’intonazione del suono dipende dalla regolazione “PitchSlope” della pagina PROG2: Ed-Pitch, OSC1.Usate questa regolazione quando desiderate mantenere ilsuono e cambiare l’intonazione, come per i tom o i piatti.

Posizionare i campioni percussivi

Ecco come posizionare due campioni percussivi e commu-tarli usando la dinamica.

1. Accedete alla pagina GLOBAL 4. DKit, High Sample.

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2. Selezionate High “Drum Sample”.

Premete il tasto [CATEGORY] per vedere una lista dicampioni percussivi organizzati in categorie. Per i dettaglisu come fare la selezione consultate “Selezionare i pro-

grammi per categoria” a pag. 38.

3. Selezionate il nome di un campione percussivo nellalista per evidenziarlo.

4. Premete il tasto [MENU/OK] per confermare la sele-zione.

5. Premete il tasto [PAGE+] per accedere alla paginaGLOBAL 4:DKit-Low Sample.

6. Specicate il Low Drum Sample come avete fatto ai

passi 2-4.

Ora avete assegnato i campioni all’High Drum Sample e alLow Drum Sample. Ora assegneremo la gamma di dinami-ca ad ognuno dei due campioni.

7. Regolate “Velocity SW L->H”.

Il Low Drum Sample suonerà quando darete alla nota unadinamica al di sotto del valore inserito in questo parametroe l’High Drum Sample suonerà quando la nota avrà unadinamica superiore.

Per esempio se regolate Velocity SW L->H” a 100, il cam-pione percussivo assegnato al “Low” suonerà con note chehanno valori di dinamica inferiori a 100 ed il campioneassegnato all’”High” con note con dinamica superiore a100.

 Note: se non desiderate usare questa funzione regolate “Veloci-ty SW L->H” a 001. Sunerà solo il campione “High”.

 Note: questa funzione è uguale al velocity switching di un pro-gramma.

Accordatura ne per il suono di ogni

campione1. Se lo desiderate, regolate i livelli dei due campioni per-cussivi.Regolate High e Low Level per regolare il bilanciamentodi volume.

2. Regolate come credete l’intonazione ed i parametridell’inviluppo. Per ogni campione percussivo, potetecontrollare l’offset dalle regolazioni del programma pertrasposizione, accordatura e tempi di attacco e di rilasciodell’inviluppo.

3. Potete regolare il suono o specicare il “Reverse Play-back” per ogni campione.Per ogni campione regolate i parametri “FC (Filter Cu-toff)” e “Reso (Resonance)” e specicate “S.Ofs” e “Rev(Reverse)”.

4. Ripetete i passi 1 - 3 per ogni nota del Drum kit.Potete anche copiare le regolazioni da una nota all’altrausando il comando di utility “Copy Key Setup”.

Usare i gruppi Esclusivi

1. Accedete alla pagina GLOBAL 4:DKit, Voice/Mixer.

2. Usate Excl Group (Exclusive Group) per poter taglia-re un suono percussivo usando un altro suono come, peresempio, il charleston chiuso e aperto.

Per esempio supponiamo di aver assegnato un charlestonaperto ed un charleston chiuso allo stesso gruppo esclusi-vo:

• Suonate il charleston aperto

• Mentra sta ancora suonando suonate il charleston chiu-so.

• Il charleston aperto verrà tagliato simulando l’azione diun charleston reale.

Usare la funzione Hold

Il parametro Hold può essere particolarmente utile per iprogrammi ritmici, in quando vi consente di mantenereil naturale decadimento dei suoni indipendentemente da

quanto la nota rimane premuta. Il modo in cui opera dipen-de dalle regolazioni sia del programma che del Drum Kit.

Per abilitare la funzione Hold:

1. Accedete alla pagina PROG 1: Ed-Basic, Prog Basic.

2. Voice Assign. Assicuratevi che la casella “Hold” abbiail segno di spunta.

Attivata la funzione “Hold” per quel programma, la fun-zione viene controllata nota per nota in accordo alle rego-lazioni del Drum Kit.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4. Dkit, Voice/Mixer.

4. Per ogni nota, regolate il parametro Enable Note Off Receive come ritenete opportuno.

Se la casella non ha il segno di spunta la nota viene man-tenuta. Se invece ha il segno di spunta la nota non vienemantenuta.Se disattivate “Hold” nel programma, nessuna nota vienemantenuta indipendentemente dalla regolazione di EnableNote Off .

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Controllare gli effetti per ogni nota

Un Drum kit vi consente di regolare l’effetto insert e lamandata all’effetto master per ogni nota.

1. Accedete alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, BUS.

2. Assicuratevi che la casella di verica “Use DKit set-ting” abbia il segno di spunta.

Quando “Use DKit Setting” ha il segno di spunta, il pro-gramma usa le regolazioni “BUS Select” e le mandateeffetto di ogni nota del Drum Kit.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4. DKit, Voice/Mixer.

4. Usate il parametro “BUS Select” per inviare i suoni

percussivi attraverso il loro effetto insert o alle usciteseparate.

Se lo desiderate, oltre che alle uscite principali L/R, poteteinviare ogni nota al suo proprio effetto insert o alle usciteseparate.

Per esempio potreste inviare tutti i suoni di rullante all’IFXed i suoni rimanenti alle uscite L/R.

5. Usate “Send1(MFX1)” e “Send2(MFX2)” per regolare ilivelli delle mandate agli effetti master.

Regolare il pan per ogni nota

Per usare regolazioni di pan separate per ogni nota:

1. Accedete alla pagina PROG 5. Ed-Amp1/2, level/Pan.

2. Sotto Pan, assicuratevi che la casella di verica “UseDKit Setting” abbia il segno di spunta.Quando la casella “Use DKit Setting” ha il segno di spun-ta verranno usate le regolazioni di pan per ogni nota delDrum Kit.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4: DKit, Voice/Mixer.

4. Usate il parametro “Pan” per specicare la posizione diogni nota nel campo stereo.

Assegnare un nome

Vi raccomandiamo di assegnare un nome ai Drum Kit checreate.

Potete farlo usando l’utility “Rename Drum Kit”. Per ulte-riori informazioni su come assegnare un nome consultatepag. 112.

Salvare un Drum Kit

Terminate le modiche al Drum Kit, potete salvarlo.

 Note: per eseguire il salvataggio dovete disattivare la protezio-

ne della memoria per i Drum Kit. Per farlo accedete alla paginaGLOBAL 0. System. preference e togliete il segno di spunta dal-la casella di protezione di memoria per i Drum Kit.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Utili-ty e scegliete “Write Drum Kits”

2. Per salvare il Drum Kit premete il tasto [MENU/OK].

Una nestra di dialogo vi chiederà una conferma.

3. Per salvare il Drum Kit premete di nuovo il tasto[MENU/OK]. Se decidete di non eseguire il salvataggiopremete il tasto [EXIT/CANCEL].

Il Drum kit verrà salvato.

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111

ALTRE FUNZIONI

Ripristinare le regolazioni di fabbrica(ricaricare i dati originali)

Se lo desiderate potete ripristinare i programmi, le com-bination, i multi set e le regolazioni del modo Global eriportarle allo status di fabbrica. Potete farlo ricaricando idati originali.

Questa operazione riscrive tutti i dati della memoriainterna. Se non desiderate perdere le modiche apportatedovete salvarle usando l’Editor/Plug In Editor in dotazioneo un data ler esterno.

1. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal (il tasto si accenderà).

2. Premete il tasto [EXIT].Accederete alla pagina GLOBAL 0: System.

3. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Uti-lity.

4. Usate il ClickPoint [6] per selezionare “Load PreloadData” e premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà una nestra di dialogo.

5. Scegliete “Kind” ed usate la manopola [VALUE] o itasti [INC] [DEC] per selezionare i dati che desideratecaricare.

Se desiderate riportate tutte le regolazioni allo status difabbrica scegliete “All”. Se eseguite l’operazione conquesta regolazione, tutti i programmi, le combination, imulti set, i Drum Kit, i pattern di arpeggio e le regolazioniglobali verranno caricate.

6. Premete il tasto [MENU/OK].

Una nestra di dialogo vi chiederà una conferma.

7. Premete di nuovo il tasto [MENU/OK].

Tutti i dati originali verranno ricaricati.

Se appare la nestra di dialogo “Memory Protect”, to-gliete il segno di spunta dalla casella ed eseguite di nuovol’operazione.

Caricare individualmente banchi o sin-goli elementi

L’X 50 vi consente di caricare individualmente banchi,programmi o combination. Anche i multi set, i drum kited i pattern di arpeggio possono essere caricati individual-mente o in gruppo.

Questo è utile quando desiderate ripristinare solo un ele-mento o quando è opportuno riarrangiare l’ordine dellecombination per un’esecuzione dal vivo.

Riarrangiando i programmi, ricordate che se salvate unprogramma in un’altra locazione o in un altro banco, tuttele combination che usano quel programma continuerannoad usare la stessa locazione e lo stesso banco e pertantosuoneranno diversamente da prima.

Per esempio se desiderate caricare la combination B015nella locazione C127 procedete come segue.

1. Accedete alla nestra di dialogo come descritto ai passi1-4 qui sopra.

2. Scegliete “Kind” ed usate la manopola [VALUE] o itasti [INC] [DEC] per selezionare la combination.

3. Usate il ClickPoint [6] per spostarvi verso il basso edusate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] perselezionare Single.

4. Allo stesso modo selezionate la combination B015come sorgente della copia.

5. Allo stesso modo selezionate la combination C127

come destinazione della copia (”To”).

6. Premete il tasto [MENU/OK].

Una nestra di dialogo vi chiederà una conferma.

7. Premete di nuovo il tasto [MENU/OK].

I dati verranno caricati e la combination originale B015verrà copiata nella locazione C127.

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112

Assegnare un nome (Rename)

Potete modicare il nome di qualsiasi programma, combi-nation, multi set, categoria, pattern di arpeggio etc.

La Tabella seguente indica gli elementi che potete rinomi-nare e le pagine corrispondenti.

Elemento da rinominare Pagina

Nome del programma PROG 0...9 Utility: Write Program

Nome della combination COMBI 0...9 Utility: Write Combi-nation

Nome del multi set MULTI 0...1 Utility: Rename Track

Nome della traccia MULTI 0...9 Utility: Write Multi

Nome del Drum Kit GLOBAL 4 utility: Rename Drum Kit

Nome del pattern di ar-peggio

GLOBAL 5 Utility: Rename ArpeggioPattern

Nome della categoria delprogramma

GLOBAL 3: TEXT

Nome della categoria dellacombination

GLOBAL 3: TEXT

1 Usate il ClickPoint per selezionare il bottone di testo (), e premete il centro del ClickPoint stesso per aprire la

nestra di dialogo di testo.

Consultate la Tabella sottostante per la pagina necessaria.

 Note: in un menu di utility, nella nestra di dialogo che appareselezionate il bottone del testo ( ).

In GLOBAL 3, selezionate il bottone del testo ( ) nellapagina.

Apparirà la nestra di dialogo di testo.

Per esempio per inserire il testo indicato nell’illustrazioneprocedete come segue.

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare“Clear”.Il testo verrà cancellato dalla nestra.

3. Inserite “A”.

Usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per

selezionare “A”.

Premete il tasto [ENTER] o il ClickPoint [4]. Il cursoresi sposterà.

• Potete inserire del testo usando solo il ClickPoint.

Quando premete il centro del ClickPoint il cursore a formadi quadrato sul display cambierà.

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare uncarattere. Premete di nuovo il centro per nalizzare la se-lezione.

Usate il ClickPoint [4] per selezionare il carattere succes-sivo ed inseritelo allo stesso modo.

• I tasti funzione indicati nella riga inferiore del displaysvolgono le seguenti operazioni. Usate il ClickPoint [3][4] [5] [6] per selezionare un funzione e premete ilcentro del ClickPoint stesso per eseguirla.

Clear: cancella tutto il testo.

Del (Delete) : cancella il carattere alla locazione del cur-sore.

Ins (insert): inserisce uno spazio alla locazione del cur-sore.

Cap. (Capital): commuta tra caratteri maiuscoli e minu-scoli.

• Per inserire un carattere possono essere eseguite le se-guenti operazioni.

“0” - “9”, “-” e “.” possono essere inseriti usando i tastinumerici. Inserito il carattere il cursore avanza automati-camente.

Premendo il tasto [ENTER] in uno spazio vuoto potete in-serire il carattere di testo selezionato prima dello spazio.

4. Inserite i caratteri rimanenti come descritto al passo 3.

5. Premete il tasto [MENU/OK].

Se aprite la nestra di dialogo di testo dalla nestra di uti-lity al passo 1, tornerete alla nestra di dialogo precedente.In quella nestra premete due volte il tasto [MENU/OK]per seguire l’operazione Rename.

Se aprite la nestra di dialogo dalla pagina GLOBAL 3 alpasso 1, verrà eseguita l’operazione Rename.

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Regolare le funzioni di [SW1] ed [SW2]

[SW1] ed [SW2] sono i due interruttori sotto le rotelle[PITCH] e [MOD]. Questi interruttori On/Off possonoeseguire diverse funzioni come modulare i suoni o glieffetti, o bloccare i valori della modulazione della rotella[PITCH].Inoltre ogni interruttore può funzionare come commutato-re o come interruttore momentaneo, che commuta il valoresolo nel periodo in cui rimane premuto.

Potete fare queste regolazioni in “Knob B Assign” nellepagine seguenti.

Usate “SW 1/2 Assign” nelle pagine seguenti per fare que-ste regolazioni:

Modo Pagina

Programma PROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls

Combination COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls, Control

Multi MULTI 7: Arp/Ctrls, Controls

• Ogni programma, combination e multi set contiene leregolazioni per la funzione dei due tasti, e se ogni tastosia attivo o meno (basato sullo stato dei tasti quando i dativengono salvati).

• Usando i tasti SW1/2 per l’AMS o la Dmod, le regola-

zioni di default solo le seguenti: SW1 Mod. CC#80) edSW2 Mod. (CC#81).

• Per esempio consultate “Usare la funzione Dmod e iltasto [SW1] per variare il livello di feedback”. Per unalista completa delle possibili assegnazioni consultate laParameter Guide.

 Note: se desiderate conservare queste regolazioni dopo che lostrumento sia stato spento dovete salvare il programma, la com-bination o il multi set.

Assegnare le funzioni alle manopole[1] - [4] dei controlli in tempo reale inmodo B

Ecco come potete assegnare le funzioni alle manopole [1]- [4] dei controlli in tempo reale in modo B.

Le funzioni di queste manopole in modo B possono essereassegnate separatamente per ogni programma, combina-tion o multi set.

Potete fare le regolazioni di “Knob b Assign” nelle se-guenti pagine:

Modo Pagina

Programma PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Controls

Combination COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls, Controls

Multi MULTI 7: Arp/Ctrls, Controls

• Le assegnazioni di default per le manopole 1- 4 sonorispettivamente Mod. 1 (CC#17), Mod. 2 (CC#19), Mod.3 (CC#20). Mod. 4 (CC#21). Per un lista completa dellepossibili assegnazioni consultate la Parameter Guide.

Ecco un esempio di come regolare la manopola [1] percontrollare il ltro di un programma ed il tempo di attaccodell’inviluppo dell’amplicatore.

1. Premete il tasto [PROG] per accedere al Modo Pro-gram.

2. Accedete alla pagina PROG 7:Ed-Arp/Ctrls, Controls.

Premete il tasto [MENU/OK], usate il ClickPoint per sele-zionare “Arp/Controls” e premete il centro del ClickPointstesso.

3. Scegliete Knob 1-B “Knob b Assign” ed usate la mano-pola [VALUE] etc. per selezionare F/A Attack (CC# 73).

4. Premete il tasto [SELECT] dei controlli in tempo realeper selezionare il modo B e ruotate la manopola [1] percontrollare l’attacco degli inviluppi del ltro e dell’ampli-catore.

 Note: se desiderate conservare queste regolazioni dopo che lostrumento sia stato spento dovete salvare il programma, la com-bination o il multi set.

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114

Regolare il contrasto del display

Potete cambiare la regolazione del contrasto del displayusando il parametro “LCD Contrast” nella pagina GLO-BAL 0: System. Preference.

 Note: se desiderate mantenere queste regolazioni anche dopoche lo strumento sia stato spento dovete salvarle in Modo Glo-bal.

Controllo Tap Tempo

La funzione Tap Tempo è disponibile nei Modi Program,Combination e Multi.

In ogni Modo mentre l’arpeggiatore sta suonando, potetepremere il tasto [ENTER] o il pedale (quando “Foot SWAssign” è regolato su Tap Tempo) diverse volte per con-trollare in tempo reale il tempo del riascolto.

Questa funzione è utile quando dovete far coincidere iltempo dell’arpeggiatore con il tempo di un’altra unità odurante le esecuzioni dal vivo.La funzione Tap Tempo fornisce inoltre un controllo intempo reale sugli effetti basati sul tempo BTM.

Il seguente esempio contiene la procedura per usare il TapTempo in Modo Program.

1. In Modo Program selezionate un programma ritmico.Troverete conveniente scegliere dalla categoria Drum.

2. Nella pagina PROG 0: Play, selezionate la pagina ArpPlay e vericate la casella “Latch”.

3. Attivate il tasto [ARP ON/OFF] del pannello frontale.

4. Premete il tasto [ENTER] o il pedale (quando “FootSW Assign” è regolato su Tap Tempo) per diverse volte altempo desiderato.

L’indicazione del tempo “ ” in alto a destra sul displaycambia a seconda del tempo specicato.

Quando suonate la tastiera l’arpeggiatore suona un patternritmico al tempo specicato.

5. Premete leggermente il tasto [ENTER] o il pedale sul“battere” ed abbreviate gli intervalli tra una pressione el’altra.Il tempo di riascolto del pattern verrà leggermente acce-lerato.

 Note: il controllo Tap Tempo può essere usato tutte le volte che

 può essere adoperata la manopola [TEMPO].

Abbreviazioni

Tasto [MENU] + tasti numerici [0+ - [9]

• Potete usare questi tasti per accedere alle pagine di ogniModo. Tenete premuto il tasto [MENU] ed usate i tastinumerici [0] - [9] per inserire il numero della pagina.

Tasto [MENU]+ tasti [PAGE +] e [PAGE-]

• Consente di accedere alle varie pagine di ogni Modo.Tenete premuto il tasto [MENU] ed usate i tasti [PAGE+][PAGE-] per spostarvi.

Tasto [ENTER] + tasti numerici [0+ - [9]

• Consente di accedere ai comandi del Menu Utility diogni pagina (sino a dieci elementi). Tenete premuto il tasto[ENTER] e premete i tasti numerici [0] - [9] per selezio-nare tra dieci elementi del Menu Utility.

Tasto [ENTER] + tastiera

Tenendo premuto il tasto [ENTER] e suonando una notasulla tastiera dell’X 50 potete eseguire i seguenti inseri-menti:

• Inserire numeri di nota o valori di dinamica.

• Selezionare “Key” nella pagina GLOBAL 4. DKit.

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115

APPENDICI

Salvare dati

Tipi di dati che possono essere salvati

Potete salvare dati nei seguenti modi:

• Salvare dati nell’X 50.

• Salvare dati usando l’”Editor/Plug in Editor” in dotazio-ne.

• Inviare un dump MIDI di dati ad un midi data ler o unitàsimilare.

Salvare i dati nell’X 50

Aree di dati che potete scrivere

Potete scrivere (salvare) dati nelle seguenti aree di memo-ria. Per la procedura consultate le rispettive sezioni.

• ProgrammiProgrammi 0...127 nei banchi A-D (pag. 45)

• Combination

Combination 0-127 nei banchi A-C (pag. 61)

• Multi set 000 - 127 (pag. 75)

• Regolazioni globali (pagine 0 - 3) (pag. 87)

• Drum Kit 00 (INT) - 40 (user) (pag. 110)

• Pattern di arpeggio U000...U250 (pag. 104)

Non potete scrivere dati nelle seguenti aree:

• Banchi di programmi G:001-128, g(d): 001-128

• Drum Kit presettati 40 (GM) - 48 (GM)

• Pattern di arpeggio presettatiPreset 0 - Preset 4

• Riff di preascolto programmi 000 - 383.

Quando l’X 50 viene spedito, le aree programmabili con-tengono già dei dati. Questi dati vengono deniti “dati pre-caricati” o “originali”. I dati precaricati sono memorizzatinell’X 50 e possono essere ricaricati usando l’operazione“Load Preload Data” (pag. 111).Le aree non scrivibili contengono dei dati presettati. Que-sti dati non possono essere modicati o riscritti.

Modi e pagine in cui potete salvare dati

Potete scrivere i seguenti dati nelle corrispondenti pagine.

Elemento salvabile Pagina

Programmi PROG 0...9 Utility: Write Program

Combination COMBI 0...9 Utility: Write Combination

Multi set MULTI 0...9 Utility: Write Multi

Regolazioni globali GLOBAL 0...3 Utility: Write Global Setting

Drum Kit GLOBAL 4 Utility. Write Drum Kits

Pattern di arpeggio GLOBAL 5 utility: Write Arpeggio Pattern

MIDI Data Dump

Potete salvare i dati trasmettendoli come dati MIDI disistema esclusivo ad un’unità MIDI collegata, ad un com-puter o ad un secondo X 50.

I seguenti dati possono essere trasmessi via MIDI datadump ad un’unità esterna come un data ler o similari.

• Programmi, combination, multi set, regolazioni globali,drum kit user, pattern di arpeggio user.

Usare l’”X 50 Editor/Plug In Editor”

per salvare i dati nel vostro computer.Per salvare i dati nel vostro computer potete usare l’”X 50Editor/Plug In Editor”. Per ulteriori informazioni consul-tate il manuale “Editor/Plug In Editor” in formato PDF.

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L’Edit Buffer

La memoria nei Modi Program, Com-bination e Multi

Quando selezionate un programma, una combination oun multi set nelle pagine PROG 0:Play, COMBI 0: Play eMULTI 0:Play, i dati del programma, della combination odel multi selezionato vengono richiamati nell’Edit Bufferdell’X 50.

Quando modicate i parametri in pagine come la 0:Play,le vostre modiche apportano delle variazioni ai dati nel-l’Edit Buffer.

Se desiderate salvare queste modiche nella memoria in-terna dovete eseguire l’operazione Write.

Quando eseguite l’operazione Write, i dati dell’Edit Buffervengono scritti nel numero di programma, di combinationo di multi e nel banco specicati.

Se selezionate un altro numero di programma, combina-tion o multi senza salvare le modiche, i dati del nuovoprogramma, combination o multi, vengono richiamatinell’Edit Buffer e le modiche apportate al programma,combination o multi precedenti vanno perdute.

Quando premete il tasto [COMPARE] in questi Modi, i

dati in memoria (i dati già salvati) vengono temporanea-mente richiamati nell’Edit Buffer. Questo vi consente dicomparare le modiche apportate con lo status precedentealle modiche.

La memoria in Modo Global

Quando lo strumento viene spento, i dati del Modo Globalvengono richiamati dalla memoria interna alla memoriadel modo Global. Poi, quando modicate i parametri inModo Global i dati nell’area di memoria vengono modi-cati. Se desiderate salvare questi dati modicati nellamemoria interna dovete salvarli.

Quando salvate (Write), i dati nell’area di memoria ven-gono scritti nelle regolazioni globali, nei drum kit e neipattern di arpeggio della memoria interna

Se spegnete lo strumento senza eseguire il salvataggio lemodiche apportate nell’area di memoria andranno per-dute.

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ProblemiSe incontrate dei problemi, vericate l’elemento più im-portante ed adottate le misure appropriate.

Alimentazione

Lo strumento non si accende

L’adattatore AC è collegato a una presa ? (pag. 23)

L’interuttore Power è acceso ?Attivate l’interruttore Power sul pannello posteriore

(pag. 23).

Display

Lo strumento è acceso ma sul display nonappare nullaL’X 50 funziona normalmente quandosuonate o svolgete delle operazioni

In determinate condizioni ambientali il display può, inrare occasioni, essere difcile o impossibile da leggere. Intali casi adottate la seguente procedura.

1. Tenendo premuto il tasto [EXIT/CANCEL] premete iltasto [UTILITY]. Il tasto [GLOBAL] lampeggerà ed appa-rirà la nestra di dialogo “Update Global Setting”.

Se non riuscite a leggere il display, o se la nestra didialogo “Update Global Setting” non appare, vericate seil tasto [GLOBAL] sta lampeggiando. Se il tasto [GLO-BAL] è acceso o spento, l’X 50 potrebbe essere occupatonel salvataggio di dati provenienti da un’unità MIDI ester-na o nella risposta ad una richiesta di dati MIDI. Se è cosìassicuratevi che tali operazioni non siano in corso o chesiano terminate. Poi spegnete lo strumento, attendete diecisecondi, accendetelo di nuovo e ripetete la procedura dalpasso 1.

2. Usate la manopola [VALUE] per regolare il contrastodel display.

3. Premete il tasto [MENU/OK].La regolazione di contrasto del display verrà memorizza-ta.

  Note: allo stesso tempo verranno memorizzate anche le altreregolazioni globali.

Lo strumento si accende, ma il display nonfunziona normalmente ed appare un mes-saggio di errore. Suonando la tastiera nonsi avverte alcun suono e l’X 50 non funzio-

na normalmente

Questo tipo di problemi può vericarsi se un salvataggionella memoria interna non è stato completato correttamen-te. Per esempio se lo strumento è stato spento mentre unprogramma o altri dati venivano salvati. Se ciò accadeusate la seguente procedura per inizializzare la memoriadell’X 50.

1. Spegnete lo strumento.

2. Tenete premuto il tasto [ENTER] ed il tasto [0] ed ac-

cendete l’X 50.

L’X 50 verrà inizializzato ed i dati di fabbrica verrannoricaricati nella memoria interna. Durante il trasferimento ildisplay indicherà “Now writing into internal memory”.

Uscite audio

Non c’é suono

Le connessioni al mixer o all’amplicatore sono cor-rette?

L’amplicatore o il mixer sono accesi?

Il controllo Local è attivo?Nella pagina GLOBAL 1:MIDI ponete il segno di spuntanella casella “Local Control On” (pag. 82).

Il cursore [VOLUME] è alzato? (pag. 12)

Se non c’é suono dalle prese INDIVIDUAL OUTPUT1/2 assicuratevi che “BUS Select” o “BUS Select” dopol’effetto insert sia regolato su 1, 2, 1/2 (pag. 81).

Se speciche tracce in Modo Multi non suonano assi-curatevi che “PLAY/MUTE” sia regolato su PLAY (pag.70)

Assicuratevi che “Status” sia INT o BTH (pag.71).

“Key Zone” e “Velocity Zone” sono regolati in modoche suonando la tastiera venga prodotto un suono? (pag.65).

Le note non si arrestano

In PROG 1. Ed-basic, selezionate la pagina Prog Basiced assicuratevi che la casella di verica “Hold” non abbiail segno di spunta.

In GLOBAL 0: System, Foot, assicuratevi che “Damper

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Polarity” o “Foot Sw Polarity” siano regolati correttamen-te (pag.80).

Si sente del rumore o delle oscillazioni

Usando la funzione BPM/MIDI Sync per controllare iltempo di delay o un effetto, può vericarsi del rumore nelsuono del delay. Questo è dovuto a delle discontinuità nelsuono del delay e non è un malfunzionamento.

Alcuni effetti come lo 015. St. AnalogRecd generanointenzionalmente del rumore. Inoltre è possibile crearedelle oscillazioni usando un ltro con risonanza. Questinon sono dei malfunzionamenti.

Programmi e combination

Le regolazioni per l’oscillatore 2 non ap-paiono

Assicuratevi che nella pagina PROG 1. Ed-Basic, ProgBasic il parametro “Mode (Oscillator Mode)” sia regolatosu Double.

Una combination non suona correttamen-te dopo aver caricato i dati

I banchi e i numeri dei programmi usati dalla combi-nation sono gli stessi di quando la combination è statasalvata?

Se avete cambiato il banco del programma, potete usareil comando “Change all bank references” per cambiare ilbanco di ogni timbro di una combination.

Multi set

Quando caricate i dati il Multi set nonsuona correttamente

Il banco e il numero dei programmi usati dalla songsono gli stessi di quando il Multi è stato creato?

Una combination copiata usando “CopyFrom Combi” suona differentemente diquanto facesse in Modo Combination

Le regolazioni nella nestra di dialogo “Copy FromCombination” erano corrette? (pag. 72)

Nella nestra di dialogo “Copy From Combination”,

prima di eseguire la copia vericate la casella “Auto adjustArpeggio setting”.

Effetti

Gli effetti non vengono applicati

Le regolazioni Global SW IFX Off, MFX1 Off o MFX2Off (pagina GLOBAL 0. System, Basic) hanno il segno dispunta? (pag. 87)

Se siete in Modo Combination o Multi e gli effetti ma-ster non vengono applicati quando alzate i parametri S1(Send 1(MFX1)) o S2 (Send2 (MFX2)) del timbro/traccia,debbono essere alzati anche Rtn1(Return1) o Rtn2 (Re-turn2) dagli effetti master? (pag. 83)Alternativamente Send 1 e Send2 per ogni oscillatore delprogramma usato dal timbro/traccia sono stati abbassati?(pag. 84) Il livello della mandata viene determinato mol-tiplicando la regolazione di Send di ogni oscillatore del

programma con la regolazione di Send del timbro/traccia.

Arpeggiatore

L’Arpeggiatore non si avvia

Il tasto [ARP ON/OFF] è attivo (acceso)?

Se l’arpeggiatore non si avvia in una combination o inun multi set assicuratevi che “Arpeggiator Run” abbia ilsegno di spunta e che l’arpeggiatore sia selezionato per“Assign” (pag. 96)

Il parametro “MIDI Clock” nella pagina GLOBAL 1:MIDI è regolato su Internal? (pag. 81)

Drum Kit

L’intonazione del campione percussivonon cambia

Avete lasciato la casella “Assign” senza il segno dispunta e desiderate far suonare il campione percussivoadiacente a destra un semitono più basso, ma l’intonazionenon cambia.

Se avete selezionato un programma ritmico in ModoProgram, e poi desiderate modicare il Drum Kit in ModoGlobal, accedete alla pagina PROG 2. Ed-Pitch OSC 1 eregolate “Pitch Slope” su +1.0 prima di accedere al modoGlobal.

Audition

Quando viene premuto il tasto [AUDI-

TION] non c’é suonoLa funzione Audition è disponibile solo in Modo Pro-

gram.

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Se, quando premete il tasto [AUDITION] in ModoProgram, non sentite alcun suono, assicuratevi che il para-metro “Audition Riff” nella pagina PROG 1: Ed-Basic nonsia stato disattivato.

MIDI, USB

Lo strumento non risponde ai dati MIDIin arrivo

I cavi MIDI sono collegati correttamente? (pag.31)

I dati MIDI vengono ricevuti sul canale su cui sono statitrasmessi?

Lo strumento non risponde correttamente

ai dati MIDI in arrivoLe regolazioni del MIDI Filter “Enable Program

Change”, “Bank”, “Combi”, “Ctrl Change”, “After T.”ed “Exclusive” nella pagina GLOBAL 1. MIDI hanno ilsegno di spunta?

Se desiderate ricevere messaggi MIDI di sistema esclu-sivo la casella “Exclusive” del MIDI Filter della paginaGLOBAL 1. MIDI ha il segno di spunta (pag. 32).

Lo strumento supporta il tipo di messaggio che gli èstato inviato?

Usando l’USB, l’elaborazione del suono èlenta o il tempo è instabile

Il driver MIDI è installato per la porta USB che stateusando?

Il driver deve essere installato per ogni porta USB. Secollegate l’X 50 ad una posta USB diversa da quella cheavete usato installando il Driver per Windows XP, dovetereinstallare il Korg USB MIDI Driver .

Avete eseguito le giuste regolazioni per “echo back” sulcomputer e “Local Control” sull’ X 50?

CD ROM in dotazione

Non è possibile installare il driver inclusonel CD-ROM

Il cavo USB è collegato correttamente?

Il CD-ROM è inserito nel drive?Assicuratevi che il CD-ROM sia inserito correttamen-

te.L’ottica del vostro drive CD è sporca?Usate un pulitore commerciale per pulire le lenti.

State tentando di installare da un drive collegato inrete?

Questo software non può essere installato da un drivecollegato in rete.

l’USB è stato abilitato?Se state usando Windows XP aprite il pannello di con-

trollo, selezionate “Sistema” e poi “Hardware”. in [Ge-stione Periferiche] vericate le regolazioni per UniversalSerial Bus ed USB Root Hub.

L’X 50 è stato rilevato come “periferica sconosciuta”?

Se state usando Windows XP aprite il pannello di con-trollo, aprite la cartella Sistema, selezionate Hardware evericate [Gestione periferiche]. Se l’X 50 non è statorilevato correttamente verrà indicato come altra periferica

o come periferica sconosciuta. Ricollegate il cavo USB;se l’X 50 viene ancora riconosciuto come “periferica sco-nosciuta” il riconoscimento è fallito. Cancellate la voce“periferica sconosciuta” e reinstallate il driver. (Pag. 28)

Il software non risponde all’X 50

Il cavo USB è collegato correttamente?

Avete installato il driver?

Il vostro computer ha rilevato l’X 50?

Se state usando Windows XP aprite il pannello di con-trollo, aprite la cartella “Suoni e periferiche audio” e fateclick su “Hardware”.

Se state usando Mac OS X aprite il disco rigido, apritele cartelle Applicazioni, Utility, Congurazione MIDI Au-dio. Selezionate “Dispositivi MIDI” e vericate che l’X 50sia stato riconosciuto.

Alcuni computer possono non riconoscere l’X 50 a cau-sa della loro congurazione hardware.

Vericare le assegnazioni dell’X 50 e le regolazioni

delle porte USB-MIDI.

L’unità collegata o il software possono non supportare imessaggi che state trasmettendo. Consultate il manuale diistruzioni dell’unità collegata o del software per vericareche supporti i messaggi che state trasmettendo.

Il software non opera correttamente

Il vostro computer è conforme alle speciche richiestedal software?Anche se il vostro computer è conforme alle speciche

richieste, possono vericarsi dei casi in cui il software nonopera correttamente a causa del computer.

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Speciche tecniche ed accessoriSpeciche tecniche

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Richieste di sistema per la connessione ad un computer

Richieste di sistema del Korg MIDI Driver

Richieste di sistema dell’X 50 Editor/Plug In Editor

Accessori opzionali

* Speciche soggette a variazioni senza obbligo di preavviso (Feb. 06)

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