Jey N.2/2014
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TERRA DEI (F)CUOCHI
La rivincita a suon di “paccheri”
Fabrizio De Gregorio
Campania. Terra di Attori e Teatranti. Terra di arte e musica. Terra di capolavori culinari.
La pizza, la mozzarella di bufala, il pane “cafone”, gli spaghetti con le vongole e i dolci
tradizionali, rigorosamente preparati con ricette antiche di generazioni. Poi qualcosa
cambia. La camorra, i rifiuti, lo scandalo, e improvvisamente la “Terra Felix” (Terra Feli-
ce” degli antichi Romani) diventa un posto da evitare. I suoi prodotti tipici, che per anni
hanno deliziato i palati in Italia e nel Mondo, diventano “velenosi”...
continua a pag. 2
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UN MONDO TUTTO ATTACCATO AUTOSCATTO ZOOM ABCIGNO IMPRONTE E RADICI CALEIDOSCOPIO
La giornata della Terra
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Diego De Cicco
...continua dalla copertina Tutto questo è avvenuto a causa delle notizie riguardanti la cosiddetta “Terra dei Fuo-
chi”, un’area della regione dove la camorra (nota organizzazione criminale) ha seppellito illegalmente rifiuti tossici,
avvelenando il terreno e, di conseguenza, i prodotti alimentari che tanto amiamo. Fortunatamente, però, è stato
accertato che la maggior parte di queste primizie, non è stata in alcun modo inquinata da questi rifiuti. E proprio da
queste prove che deriva il desiderio di rivincita della Campania e, ovviamente, dei suoi eccellenti cuochi. Nasce così
“la Terra dei Cuochi”, iniziativa organizzata da Legambiente con la collaborazione di affermati chef locali, per dimo-
strare all’Italia intera che la cucina (e i prodotti) di questa splendida terra può continuare ad essere la più amata,
invidiata e imitata nel mondo. Il 27 Marzo presso l’Istituto alberghiero “Giovanni Giolitti” di Torino, gli studenti di
Caserta dell’istituto Galileo Ferraris e quelli torinesi si sono sfidati in una gara di cucina utilizzando esclusivamente le
Il 22 Aprile di ogni anno si celebra la Giorna-
ta Mondiale per la Terra. L’iniziativa oggi si
festeggia in 192 Paesi in tutto il mondo, con
milioni di persone che prendono parte all’e-
vento ambientale più partecipato a livello
globale e conosciuto come “Earth Day”,
giorno della Terra in inglese.
L’Earth Day ha una storia molto lunga. L’i-
dea di creare una giornata nella quale man-
tenere alta l’attenzione degli uomini sullo
stato della Terra nasce durante gli anni ses-
santa. In quel periodo il mondo viveva delle
forti tensioni sociali e politiche. Alcune
guerre stavano devastando il pianeta; il di-
sboscamento di molte zone, le intense atti-
vità di ricerca ed estrazione del petrolio e
l’assenza di leggi specifiche sugli scarichi in-
quinanti di fabbriche, industrie e automobili
andavano a tutto discapito della Terra. L’uo-
mo, nella ricerca del proprio benessere eco-
nomico, non aveva dato la giusta importan-
za alla salute del Pianeta e ne cominciava a
pagare le conseguenze.
È proprio in questo periodo, però, che il te-
ma ambientale cominciò ad esser affrontato
in maniera più decisa.
Nel 1969 una catastrofe nell’oceano davanti
la California, portò tonnellate di petrolio a
riversarsi nelle acque, soffocando molte
specie marine, dai pesci alle alghe. A segui-
to di questa tragedia il senatore americano
Nelson, che da tempo lavorava per difende-
re la tutela dell’ambiente, dichiarò: “Tutti
gli uomini hanno diritto ad un ambiente sa-
no, equilibrato e sostenibile”.
Il 22 aprile del 1970, ispirandosi alle parole
del senatore, 20 milioni di cittadini statuni-
tensi, scesero nelle piazze americane per far
sentire la loro voce a difesa della Terra.
Nacque così l’Earth Day, la Giornata Mon-
diale della Terra. L’anno successivo l’Orga-
nizzazione delle Nazioni Unite (ONU), di-
chiarò che in tutto il mondo si sarebbe fe-
steggiata la giornata dedicata al Pianeta.
Per occuparsi dell’organizzazione e dei temi
che vengono affrontati in occasione del 22
aprile nacque l’associazione Earth Day Net-
work che raggruppò agenzie statali, governi
locali e organizzazioni non governative. Nel
mondo oggi sono 19.000 le organizzazioni
comprese nell’associazione, tra le quali
Earth Day Italia Onlus che si occupa
dell’Earth Day nel nostro Paese.
Il 22 Aprile si festeggia l’Earth Day. In tutto il mondo migliaia di as-
sociazioni e milioni di persone festeggiano il nostro Pianeta.
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Jey periodico bimestrale on-line
a cura di Legambiente
Testata registrata presso il tribunale di Roma n.214 in data 18.05.2000 Editore Legambiente Onlus Via Salaria 403 00199 Roma tel. 06862681
Direttore Responsabile:
Enrico Fontana
Coordinamento di redazione:
Cristina Vecchi
tel. 0686268352
Hanno collaborato a questo
numero:
Francesco Criscuolo
Diego De Cicco
Fabrizio De Gregorio
Valerio Fornaro
Presidente:
Vittorio Cogliati Dezza
Direttore Amministrativo:
Nunzio Cirino Groccia
Sede legale:
Via Salaria 403, 00199 Roma
Tel. 0686268352
Fax 0623325782
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eccellenze campane. Ad uscire vincitori, sono stati gli aspi-
ranti cuochi di Caserta, con un piatto che ha letteralmente
estasiato i componenti della giuria: filetto di bufala con cuo-
re di carciofi su purea di cipollotti. Un pietanza che racchiu-
de tutto il gusto, la tradizione e l’orgoglio di una terra che
vuole guardare avanti e tornare a sorridere. Una terra magi-
ca, nonostante tutto. La Campania. La Terra dei Cuochi.
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Dove vanno buttati i giochi elettronici?
Chi di voi non ha mai giocato con la Play Station, la Wii o qualche altra consolle da videogiochi ? Quante volte ab-
biamo visto un film in tv, aperto il frigorifero o ascoltato musica col lettore mp3? Ogni apparecchio elettronico, che
sia un mega congelatore o un semplice paio di cuffiette, ha un suo ciclo vitale. Una volta acquistato, il prodotto sarà
utilizzato fino a quando per usura, o perché lo avremo sostituito con qualcosa di più avanzato, diventa superfluo e
da gettare. Ma dove finiscono i rifiuti elettronici? Nel cestino delle materie non riciclabili, nella carta, nel vetro? As-
solutamente no. Quelli elettronici sono chiamati RAEE, (acronimo di Rifiuti da apparecchiature Elettriche ed Elettro-
Schiavi bambini, c’è ancora molto da fare Diego De Cicco
Il diritto ad essere semplicemente bambini,
in molte aree del mondo, resta ancora un
miraggio lontano. Il 16 aprile di ogni anno si
celebra la Giornata Mondiale contro la
Schiavitù infantile. I numeri di questa piaga
sono altissimi, specialmente nei Paesi più
poveri: in India i bambini schiavi sono circa
60 milioni, in Pakistan 8 milioni, in Nigeria
12 milioni. La schiavitù infantile è presente
anche in aree che negli ultimi anni hanno
attraversato fasi di sviluppo, come ad esem-
pio in Brasile, dove a luglio si terranno i
Mondiali di calcio, sono addirittura 7 milioni
i bambini che lavorano tra l’indifferenza del-
la comunità internazionale.
La data del 16 Aprile per celebrare la gior-
nata contro la schiavitù infantile non è ca-
suale. In quel giorno del 1995 venne ucciso
Iqbal Masih, un bimbo di appena 12 anni.
Iqbal era un bambino pakistano che all’età
di 4 anni fu ceduto dalla famiglia ad un fab-
bricante di tappeti. Incatenato al telaio la-
vorava tantissime ore al giorno. Ogni volta
che tentava di fuggire la polizia lo riportava
dal suo padrone, che dopo averlo picchiato,
lo rimetteva a lavoro. Nel 1992, ad appena
9 anni, riuscì a fuggire e a partecipare ad
una manifestazione contro la schiavitù con
tantissimi altri bambini. Iqbal divenne il sim-
bolo di quel movimento e iniziò a viaggiare
in tutto il mondo per sensibilizzare l’opinio-
ne pubblica sui diritti dei bambini nel suo
Paese. Durante una conferenza a Stoccol-
ma, in Svezia, Iqbal pronunciò una frase che
racchiudeva tutta la sua voglia di libertà:
“Nessun bambino dovrebbe impugnare uno
strumento di lavoro. Gli unici strumenti di
lavoro che un bambino dovrebbe tenere in
mano sono penne e matite.” Le sue parole
smossero le coscienze della comunità inter-
nazionale che fece pressioni politiche sul
Pakistan per intervenire sul caso. Grazie a
Iqbal oltre 3000 bambini poterono uscire
dalla situazione di schiavitù nella quale era-
no ridotti. Ormai era un simbolo di libertà e
speranza. Il 16 aprile del 1995 Iqbal fu ucci-
so mentre si recava dalla nonna. La storia e
il coraggio di quel bambino, che ha pagato
con la vita la sua voglia di giustizia e libertà,
sono diventati modelli di speranza per tutti i
bambini che ancora oggi lottano per essere
liberi.
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Sono milioni i bimbi sfruttati in tutto il mondo. A 19 anni dalla morte di
Iqbal la speranza non muore.
niche) e hanno bisogno di un trattamento particolare, per tan-
to non vanno (e non devono mai e in nessun caso) mischiati
agli altri rifiuti. In ogni comune deve esserci un’isola ecologica,
o centro di raccolta, dove possono essere consegnate le no-
stre apparecchiature da gettare. Qui molte componenti ven-
gono smontate e pronte ad essere riutilizzate in qualche altro
elettrodomestico evitando sprechi e danni all’ambiente.
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Una giornata contro le mafie
Un viaggio in compagnia dei cetacei
Il Santuario dei Cetacei (Pelagos) è un’area di circa 96.000 km² racchiusa tra Costa Azzurra, Liguria, Toscana e la
costa settentrionale della Sardegna, e include la Corsica, l’Arcipelago Toscano e l’isola dell’Asinara. Le sue acque
costituiscono una zona importante dal punto di vista biologico, talmente ricca di elementi nutrienti da essere pa-
ragonabile alle acque atlantiche. E’ per queste caratteristiche che tutte le estati migliaia di cetacei, fra cui delfini e
capodogli, si danno appuntamento nel bacino Ligure – Provenzale, per nutrirsi. Il futuro dei cetacei dipende in
gran parte anche da noi. Infatti, numerose popolazioni e specie di questi mammiferi, sono a rischio di estinzione a
causa della pesca senza regole, del traffico nautico e dell’inquinamento. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre in
collaborazione con Legambiente ha ideato un progetto integrato per la promozione e valorizzazione del Santuario
dei Cetacei per favorire la conoscenza, il rispetto, l’amore e la protezione dei mammiferi marini presenti in questo
Diego De Cicco
Il 21 marzo di ogni anno non è solo la prima
giornata della stagione primaverile, ma an-
che il giorno in cui si ricordano tutte le vitti-
me innocenti delle mafie. Nel nostro Paese
sono circa 900 le persone che hanno perso
la vita, da innocenti, a causa delle lotte tra
clan malavitosi. Dal 1995 a tener alta
l’attenzione su questo tema in Italia lavora
l’associazione “Libera. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie”. L’associazione,
fondata da Don Luigi Ciotti, si propone come
scopo principale quello di sollecitare la so-
cietà civile nella lotta alle mafie e promuo-
vere legalità e giustizia. Negli anni “Libera”
è diventata una delle associazioni italiane
più importanti e riconosciute anche all’este-
ro. Ogni anno in occasione della giornata a
memoria delle vittime della mafia “Libera”
organizza una grande manifestazione, che
quest’anno si è svolta a Latina.
La scelta della città laziale non è per niente
casuale. Oltre ad essere una terra dalla
grande vocazione agricola la città laziale ne-
gli ultimi anni è stata segnata da una pre-
senza delle mafie, che sta diventando sem-
pre più pervasiva nel settore sociale. In par-
ticolare la camorra (la mafia campana) e la
‘ndrangheta (la mafia calabrese) si stanno
diffondendo nell’economia di questa città
mettendone a rischio non solo la legalità ma
anche l’ambiente. Sono molti gli sversamen-
ti di rifiuti illegali nelle campagne della pro-
vincia del Lazio che rischiano di procurare
gravissimi danni sia al territorio che agli ani-
mali che vivono quelle zone.
Legambiente ha partecipato all’evento che
si è svolto il 22 marzo. A Latina erano pre-
senti circa 100.000 persone da tutt’Italia, tra
cui moltissimi giovani. Il corteo, aperto da
Don Luigi Ciotti, si è snodato lungo via Ison-
zo, per concludersi a Piazza del Popolo; qui
si è svolta la commemorazione delle vittime,
con la lettura dei 900 nomi tra i quali quelli
di molti bambini.
Finita la cerimonia in piazza, il corteo si è
sciolto mentre nel pomeriggio si sono svolti
diversi seminari tra cui quello organizzato
anche da Legambiente, che trattava di agro-
mafie, ecomafie e caporalato. Oltre alla no-
stra associazione hanno partecipato vari
esponenti delle forze dell’ordine, della ma-
gistratura e del giornalismo.
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In più di 100.000 per manifestare contro tutti i soprusi e gli omicidi
delle mafie.
Presenti esponenti di spicco come Don Luigi Ciotti, il ministro della
Giustizia Andrea Orlando e il presidente del Senato Pietro Grasso.
tratto di mare. Le classi delle scuole primarie e secondarie di
primo grado interessate dal Santuario (Liguria, Toscana e Sar-
degna) possono ricevere gratuitamente entro il 15 aprile
2014, un kit didattico realizzato al fine di acquisire informazio-
ni sul tratto di mare compreso nel Santuario, sull’importanza
della sua biodiversità e sulle caratteristiche dei mammiferi che
lo popolano. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevo-
lezza dei ragazzi sui comportamenti da adottare per ridurre
l’impatto ambientale sull’ecosistema marino.
www.legambientescuolaformazione.it
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Nontiscordardimé - Una giornata per prendersi cura della scuola
Come ogni anno l’iniziativa “Nontiscordardimé” si pone come obiettivi quelli che riguardano il mondo della scuola, dal miglioramento delle strutture alla, dove è possibile, loro messa in sicurezza. La grande giornata di volontariato promossa da Legambiente, con il patrocinio dell’Anci e dell’Upi, ha visto partecipare migliaia di alunni in decine di scuole, aiutati da insegnanti, genitori e volontari. L’appuntamento si è svolto contemporaneamente in tutta Italia, per il sedicesimo anno consecutivo: un giorno speciale in cui si sono unite le forze per fare piccoli interventi di ma-nutenzione nelle aule, ma anche per ripulire le aree antistanti le scuole. Questa giornata sarà anche il tema del concorso fotografico promosso da Legambiente La scuola in un click rivolto a tutte le classi che hanno aderito a
Nontiscordar...del Prenestino Valerio Fornaro
Sabato 15 Marzo Nontiscordardimé ha coin-volto anche diverse scuole nella zona del Prenestino, a Roma, tra cui l’Istituto Com-prensivo Belli, sito in Viale della Venezia Giu-lia, 50. La scuola presentava diversi ambienti rovinati e trasandati, come ad esempio il teatro, fulcro delle attività ludiche e formati-ve per i ragazzi: un ambiente del genere non può essere in nessun modo dismesso; infatti i lavori si sono concentrati proprio nel teatro e negli spazi esterni antistanti, senza ovvia-mente trascurare gli altri spazi scolastici. Insieme a Legambiente c’erano anche i geni-tori dei ragazzi, gli insegnanti, il personale ATA e anche diversi volontari indipendenti o di altre associazioni, che fin da subito hanno preso a cuore la causa e con grande dedizio-ne si sono applicati in quello che era il gran-de progetto comune: rivalutare e rinnovare gli spazi scolastici che fin troppo spesso so-no trascurati o malfunzionanti. La giornata è iniziata di prima mattina: dopo il sopralluogo e le foto di rito, sono iniziati i vari lavori ne-cessari. Con le dovute attenzioni, un pizzico di me-stiere e tanta forza di volontà, il teatro è sta-to rimesso a nuovo, avendo stuccato e scar-tavetrato i muri, ripulendo lo spazio esterno antistante da sporcizie e erbacce, rendendo così finalmente agibile quest’area, per la gioia di tutti; nelle classi invece hanno agito
insegnanti, genitori e i ragazzi stessi, che cercavano di aiutare i più grandi nei lavori utili per il rinnovamento delle classi stesse. Armati di pennelli, vernici e utensili vari, la giornata è stata una vera e propria sorpresa, ovviamente positiva. L’iniziativa ha avuto un grandissimo succes-so e in moltissimi vorrebbero bissare per il prossimo anno, mentre le scuole che hanno abbracciato l’iniziativa oltre che essersi già confermate, vorrebbero allargare il discorso anche per altre classi o su altre strutture inerenti l’ambiente scolastico. Per ulteriori esperienze o semplicemente ulteriori infor-mazioni, visitate il sito www.legambientescuolaformazione.it .
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L'iniziativa, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, da ormai 16
anni si occupa di migliorare la vivibilità all'interno della scuola.
Nontiscordardimé. Ogni classe può inviare fino a 6 foto, con una sintetica descrizione della giornata che racconti cosa è stato realizzato e l’atmosfera vissuta durante l’ini-ziativa. Tutti i materiali dovranno essere inviati entro il 24 aprile a [email protected] www.legambientescuolaformazione.it
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Laboratorio Creativo
Idee di primavera: farfalle colorate
Per primavera decorate la cameretta con tante farfalle colorate! È facile e divertente e in più si ricicla!
MATERIALI:
Cartoncini Colorati
Colla
Forbici
Nastrini Colorati
Rotoli di Carta Igienica Finiti
ISTRUZIONI
Come fare le farfalle colorate:
● Per iniziare ritagliate un rettangolo da un cartoncino colorato e ricoprite il rotolo di carta
igienica, quindi incollateci gli occhietti e le antenne fatte con dei nastrini;
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● Infine incollate le ali al retro del rotolo ed avrete ottenuto una simpatica e
coloratissima farfalla !
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Fabrizio De Gregorio
Divertirsi tutelando l’ambiente
La Terra dei Cuochi: il ricettario
Il Vangelo secondo i cuochi campani
Pan’ Cuott’, Genovese di Baccalà, Arancini al ragù di “San Marzano”. Queste e moltissime altre ricette nel nuovo
libro redatto da Legambiente Campania: La Terra dei Cuochi. Una guida spirituale per chi adora la cucina campana,
ma non sa come accostare al meglio l’enorme varietà di prodotti tipici. In questo caso, le più importanti personalità
nel campo culinario, hanno rielaborato ricette tradizionali, svelandovi piccoli segreti per fare un figurone a cena. Un
esempio? Subito! Vi proponiamo un piatto semplice ma gustoso, che riassume in pieno lo spirito del ricettario: gli
“Spaghetti alla chitarra con pomodorini del Piennolo e provolone del Monaco”. Mettete a bollire l’acqua in una
pentola; intanto, dopo aver lavato i pomodorini, tagliateli a metà e fateli soffriggere in una padella cui avete
Avete mai pensato ad una vacanza diver-
sa dal solito? Una vacanza che unisca il
divertimento all’amore e alla protezione
per l’ambiente? Se sì, i campi estivi e di
volontariato sono il posto ideale per tra-
scorrere la vostra estate. Infatti, Legam-
biente propone anche quest’anno un am-
pio programma di campi interessanti e
divertenti, che spazierà dalle isole minori
(Alicudi, Favignana, Arcipelago Toscano,
Asinara, Itaca) alle cime montane (Carnia,
Dolomiti, Pescomaggiore), dalle spiagge
più belle (Posada, Gallipoli, Porto Cesa-
reo, Acciaroli) ai borghi più suggestivi
(Noli, Alpignano, Anticoli Corrado), dai
fondali più ricchi di vita e cultura
(Plemmiro, Pozzuoli, Torre Guaceto) ai
luoghi dove l’associazione realizza le sue
campagne (Venezia, Roma, Arezzo, Finale
Ligure). Attraverso i campi si potrà poi in-
tervenire concretamente per la difesa
della legalità (Brindisi, Petralia Soprana,
Sala Biellese), del patrimonio artistico e
culturale (Paestum, Sernaglia della Batta-
glia) e della biodiversità (S. Rossore, Val
Codera). Senza dimenticare i tantissimi
campi all’estero. Ogni campo permetterà
ai ragazzi di svolgere svariate attività ed
iniziative che garantiranno un’esperienza
formativa, non solo per quanto riguarda
l’educazione ambientale, ma anche la
crescita personale. Come sempre c’è
un’ampia offerta di campi per i ragazzi dai
15 ai 17 anni. Inoltre, per i bambini dai 6
ai 14 anni, Legambiente offre anche i
campi estivi a loro riservati (in Piemonte,
Umbria, Lazio e Basilicata), dove i più pic-
coli avranno opportunità di incontrarsi,
svagarsi e studiare, confrontandosi con
coetanei ed adulti, conoscendo nuovi stili
di vita e punti di vista. Tutto questo, attra-
verso le varie attività che Legambiente
propone (“EcoScoperta: un bosco da sco-
prire”, “Alla corte dell’aquila”, “Avventura
nella Valle dell’Aniene” e “Amico cervo”).
Tutte le informazioni sono presenti sul
sito www.legambiente.it
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I campi estivi di Legambiente: un’occasione unica per i ragazzi di stare in-
sieme, vivere la natura e conoscere diversi stili di vita.
precedentemente messo dell’olio extra vergine d’oliva e uno
spicchio d’aglio. Saranno cotti quando la buccia si sarà
“raggrinzita”. Nel frattempo, quando l’acqua bolle, salatela e
buttate gli spaghetti. Scolateli al dente, versateli nella padella
con i pomodorini e con un po’ di acqua di cottura, grattugiate
sopra il provolone, facendo mantecare a fuoco lento. Infine,
spegnete il fuoco, aggiungete qualche foglia di basilico e qual-
che altra scaglia di provolone e il gioco è fatto!
www.legambiente.campania.it
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Francesco Criscuolo
OGM - I rischi per la salute
Consorzio lampadine
Le lampade fluorescenti di nuova generazione sono note per la loro durata ed efficienza. A parità di emissione lu-minosa, una lampadina fluorescente consuma fino all’80% di energia in meno rispetto a una lampadina a incande-scenza e dura dalle 5 alle 10 volte di più. A differenza delle vecchie lampadine a filamento (ormai fuori commercio) e ad alogeni, per tutte le lampade di nuova generazione è prevista la raccolta differenziata, e dal loro trattamento si recuperano vetro (85%), metalli (5,5%), plastiche (1,5%), oltre alle polveri fluorescenti contenenti mercurio (8%).Le lampade fluorescenti quando si esauriscono diventano un rifiuto pericoloso, poiché contengono mercurio in una quantità che, seppur minima, è nociva per l’ambiente e la salute ed è per questo che non vanno mai gettate con gli altri rifiuti! Ecolamp e Legambiente collaborano per accrescere la conoscenza del corretto smaltimento delle
Ogni essere vivente è costituito da un “manuale”, informazioni su come quell’or-ganismo deve funzionare, tutto questo è scritto nei geni. I geni di un uomo, per esempio, sono diversi da quelli di un fiore. Geni così diversi non si possono mischiare in modo naturale, cioè, non esiste un essere vivente che sia un po’ uomo e un po’ fiore. Gli scienziati, però, hanno scoperto delle tecniche con cui riescono a mescolare geni di esseri viventi che non hanno nulla a che a fare l’uno con l’altro. Ad esempio hanno preso un pezzettino di DNA (si chiama così la sostanza di cui sono fatti i geni) di un mer-luzzo e lo hanno trasferito in un pomodoro. Perché? L’obiettivo degli scienziati sarebbe quello di creare specie più forti più resistenti alle malattie, ai parassiti o alle condizioni ambientali difficili. Ma l’uso di OGM, so-prattutto in agricoltura e nell’industria ali-mentare (alcune specie di mais, soia, cicoria, patate, zucchine e altri vegetali) è rischiosis-simo per l’ambiente e per la salute umana o animale. I rischi ambientali più riconosciuti sono: ●Il trasferimento del gene nuovo ai micror-
ganismi del suolo;
●La perdita della biodiversità favorita dall’u-tilizzo di pochi semi uguali in tutto il mon-do con conseguente scomparsa di specie esistenti;
●La resistenza di insetti al carattere inserito nella pianta modificata geneticamente;
●I prodotti alimentari modificati genetica-mente possono essere tossici per l'uomo;
●Si rischia la creazione di piante resistenti a qualunque erbicida o insetti resistenti alle tossine;
●Il suolo e l'acqua possono essere inquinati; ●Possono svilupparsi allergie agli alimenti a
base di OGM. Legambiente ha organizzato un evento per protestare contro la possibilità che anche in Italia si possano piantare semi contenenti OGM. Sabato 5 e domenica 6 aprile, all’in-gresso di molti supermercati, i volontari dell’associazione hanno informato e sensibi-lizzato i cittadini su cosa sono gli OGM e le motivazioni per dire NO alla possibilità di averli sulle nostre tavole.
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Legambiente è tra le prime associazioni a dire no agli OGM, con manifesta-
zioni a favore di una politica agro-alimentare più sana ed equilibrata.
lampade a basso consumo esauste e per informare sull’op-portunità per i consumatori di restituirle presso i punti vendi-ta. Quando una lampada a basso consumo non funziona più hai due possibilità per smaltirla correttamente: puoi restituire le lampade esauste direttamente al tuo negoziante, quando acquisti quelle nuove (l’obbligo del ritiro 1 contro 1 sui rifiuti elettrici ed elettronici); puoi conferire le lampade esauste nel contenitore Ecolamp presso le isole ecologiche della tua città, dove puoi consegnare anche tutti gli altri rifiuti non separabili con la normale raccolta differenziata.
LIBRI
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Wonder
Non giudicate mai una persona dall’apparenza. Potrebbe essere questa la frase chiave di questo libro, un vero e
proprio inno all’amicizia, alla lealtà e all’accettazione delle diversità. August Pullmann, detto Auggie, è un bambino
di dieci anni che ha una rarissima malattia che ha deformato il suo volto. Tutti sono spaventati dal suo aspetto ma
non sanno che dentro di lui si nasconde una persona davvero speciale. La sua famiglia, composta dalla sorella mag-
giore Olivia, dalla madre Isabel e dal padre Nate sono il suo guscio di amore e protezione, guscio che alla fine del
racconto sarà ampliato dai suoi migliori amici Jack, Will e Summer, bambini che sono andati contro il cattivo pregiu-
dizio degli altri diventando amici fraterni. August non è mai andato a scuola, ma è ora di iniziare e i primi giorni del-
Decoro Urbano
App gratuita che permette di inviare segnalazioni di degrado ambientale, dissesto stradale, vandalismo\incuria,
zone verdi trascurate e rifiuti, funzionante grazie ai cittadini che inviano le problematiche inerenti al luogo dove
vivono. Per averla direttamente sul proprio cellulare o tablet, basta compilare l’iscrizione gratuita e attenersi alle
disposizioni dell’applicazione. L’app sta avendo un buon successo, dato che aiuta e semplifica il lavoro delle autori-
Mostra Fotografica
Lukas Holas è un fotografo della Repubblica Ceca. Tra i suoi lavori vi segnaliamo un progetto, intitolato “Portraits
of Animals” (Ritratti di Animali). Il giovane artista ha immortalato degli esemplari di uno zoo del suo Paese. Leoni,
giraffe, elefanti, tigri e ippopotami tutti presi in pose maestose. Il progetto è composto da tutte foto in bianco e
nero e mette in risalto ogni dettaglio di ogni singolo animale. La fierezza di ogni posa esalta tutta la maestosità de-
gli animali, tanto da apparire come dei veri monumenti. Lukas Holas ha voluto esaltare la figura di questi animali
mettendoli in contrasto con l’assenza dei colori e con uno sfondo totalmente nero. Questa scelta vuole far capire
The Amazing Spider Man
Peter Parker, liceale emarginato che all’età di sette anni ha perso i genitori, vive nella casa degli zii. Come tutti i
coetanei, si interroga spesso su quale sia il suo scopo nella vita, e per questo vive una fase turbolenta, anche dovu-
ta alla cotta che ha per la sua compagna di classe Gwen. Un giorno Peter sale in cantina e trova una misteriosa va-
ligetta appartenuta al padre, qui i dubbi sulla morte dei genitori aumenta e Peter scava nel passato torbido alla
ricerca della verità. Il regista Marc Webb ha un difficile compito da portare avanti: cercare di non annoiare lo
spettatore dato che il prodotto Spider-Man è già ben noto a molti. A parte gli straordinari effetti speciali, il
R.J. Palácio
2013, Giunti Editore
Torino
App gratuita per
Apple e Android
Lukas Holas
Graphic Designer
& Photographer
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USA
2012
Regia Marc Webb
le medie sono difficili: grazie all’aiuto dei suoi amici, Au-
gust non solo riesce a farsi accettare da (quasi) tutti i suoi
compagni, mostrando loro di essere molto altro rispetto
al lato esteriore, ma anche a dare una lezione a tutti: non
fermarsi al pregiudizio o all’aspetto, ma scavare dentro e
trovare il tesoro che si nasconde dentro ognuno di noi.
Un vero e proprio inno contro l’intolleranza, la diffidenza
e il pregiudizio, un libro strabiliante, coinvolgente e con
un lieto fine che ci fa molto riflettere.
tà competenti che di volta in volta intervengono dove è
necessario. Significativa svolta per migliorare la nostra
città, sia sotto il punto di vista teorico sull’educazione
civile ed ambientale, sia sul lato pratico di risolvere o
perlomeno mettere in luce disagi o veri e propri mal-
funzionamenti delle nostre infrastrutture o strade.
allo spettatore la differenza tra la bellezza dell’animale e
lo scuro della situazione di cattività in cui questi esem-
plari vivono. Nel mondo sono moltissimi gli animali che
vivono negli zoo, e se nella maggior parte di questi, ven-
gono tutelati e protetti esistono ancora casi di sfrutta-
mento e malnutrizione di animali in cattività .
remake, prodotto da Marvel, cerca di non evidenziare i
soliti passaggi del fumetto, bensì di andare a fondo, e
oltre la storia: il protagonista non è più quel timido ra-
gazzo quasi passivo alla sua stessa mutazione, ma un
ragazzo ribelle che vuole a tutti i costi saperne di più sia
sulla sua famiglia che su ste stesso, andando quasi lui
stesso a trasformarsi nel supereroe che amiamo e se-
guiamo da circa 50 anni.