Jemo Journal 2005

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J emo”, in portopotentino doc, sta a significare “andiamo” ma rappresenta anche un’incitazione e un incoraggiamento. “Jemo Journal” è , appunto, il giornale che va a dare notizia di tutto ciò che ruota attorno allo sport per disabili che viene praticato a Porto Potenza ma anche ad incoraggiare i nostri ragazzi della S.Stefano Sport che si cimentano in ogni disciplina, dal basket in carrozzina al giavellotto, dal lancio del peso e del disco al pentathlon. L’intento del nostro giornale è quello di dare conto a voi lettori della vasta e ricchissima galassia rappresentata dallo sport per disabili a Porto Potenza con alcune opportune finestre sul nazionale e internazionale. Ma l’obiettivo più ambizioso e ad ampio respiro che ci siamo prefissi è quello di diffondere la mentalità e la cultura dello sport praticato dai diversamente abili. Coloro che hanno avuto modo di seguire la passata trionfale stagione del basket in carrozzina, ad esempio, hanno assistito a incontri entusiasmanti disputati con grande intensità agonistica a testimonianza del fatto che lo sport per disabili può emozionare e coinvolgere al pari di quello per “normodotati”. Invitiamo i nostri lettori disabili ad avvicinarsi al mondo dello sport per recuperare il pieno della vitalità da un punto di vista agonistico ma anche dei rapporti sociali. Basta vedere lo splendido gruppo dei nostri ragazzi per credere! Un ringraziamento, infine, alle aziende sensibili e impegnate nel sociale che volessero sostenerci e alle tante che lo stanno già facendo. S.STEFANO SPORT Via Aprutina, 194 - tel. 0733 689211 - fax 0733 688958 62016 Porto Potenza Picena (Macerata) www.sstefanosport.it - E mail: [email protected] Notiziario interno sportivo UNA STAGIONE DA INCORNICIARE SERIE A1 Sassari 26 Campione d’Italia S.Lucia Roma 22 Porto Torres 20 Cantu 20 Gradisca 8 Napoli 8 Cagliari 6 Retrocede in serie A2 Padova 4 Retrocede in serie A2 SERIE A2 A.S. S.Stefano-Banca Marche 24 promossa in serie A1 Dream Team Taranto 22 promossa in serie A1 Alitarns Verona 19 SPRO Don Orione 16 Las Giulianova 14 Taranto BK93 10 Beni 2001 Vicenza 6 Retrocede in serie B Albatros Trento 0 Retrocede in serie B SERIE B PDM Treviso promossa in serie A2 Crazy Gost Battipaglia promossa in serie A2 Sport Orobica Bergamo 32 - Regia Basket 24 - Antares Sport Milano 22 - Astra Bari 20 - Gioco Polisportiva Parma 20 - Lupiae Lecce 16 - Wolswagen Dream Genova Basket 19 - Ortopedia mo- derna Barletta 12 - Kappa Pelle Reggio Emilia 10 - Colibri Brindisi 8 - HB Torino 8 Atletica Imola 4 - HBari 2003 3 - Sport Insieme Barletta 0. CLASSIFICHE 2004-2005 PERCHE’ JEMO JOURNAL? M amma butta la pasta!”, avrebbe detto una voce che non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati della palla a spicchi. E lo avrebbe detto al termine della penultima giornata del campionato di basket in carrozzina, a suggellare l’ormai matematica promozione in serie A1 della S.Stefano–Banca Marche. Il parquet era quello della Dream Team Taranto e la vittoria era quella che consentiva ai portopotentini di riconquistare la categoria regina, sfuggita lo scorso anno al termine di una stagione sfortunata. Un anno di purgatorio e, dal prossimo campionato, la S.Stefano – Banca Marche tornerà a recitare il ruolo da protagonista in quello che è lo scenario più appropriato al suo blasone e alla sua storia. I numeri della stagione che si è da poco conclusa parlano chiaro; 12 successi consecutivi in campionato su 14 incontri disputati e qualificazione (ottenuta in quel di Brno, Repubblica Ceca) alle fasi finali della prestigiosa coppa Vargauwen, disputate a Cantù dal 22 al 24 aprile e che hanno visto i ragazzi conquistare un buon sesto posto. Volontà, determinazione, grinta; ma anche tanto entusiasmo e sano desiderio di divertirsi. Questi sono stati gli ingredienti che, applicati ad un gruppo vero e unito in cui il singolo si sente parte integrante del complesso, hanno consentito alla squadra di dare vita ad una stagione bella ed entusiasmante, in cui tutti i traguardi fissati sono stati raggiunti. Merito della determinazione di tutto lo staff, dal presidente Ettore Savoretti al Direttore sportivo Gianfranco Poggi e dai due allenatori Antonio Iannice e Tommaso Mattioli. Nel frattempo guai a fermarsi; e già sono pronti i primi “acquisti di mercato”.... Questo il gruppo della squadra di basket in carrozzina 2004/2005: Richard Nortje, Roberto Ceriscioli, Giuseppe Celerino, Florindo De Palatis, Marius Papenfus, Marco Torregiani, Martin Patzke, Michele Miani, Cosimo Leccese, Michele Dentamaro. Allenatori: Antonio Iannice e Tommaso Mattioli - Presidente: Ettore Savoretti - Direttore Sportivo: G. Poggi. - Dirigente/ add.arbitri: Paolo Paolucci - Meccanico: Mario Torregiani, interprete: Emanuela Rossi. Copia stampata in proprio e distribuita gratuitamente

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Jemo Journal anno 2005

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Page 1: Jemo Journal 2005

Jemo”, in portopotentino doc, sta a significare “andiamo” ma rappresenta anche un’incitazione e un

incoraggiamento. “Jemo Journal” è , appunto, il giornale che va a dare notizia di tutto ciò che ruota attorno allo sport per disabili che viene praticato a Porto Potenza ma anche ad incoraggiare i nostri ragazzi della S.Stefano Sport che si cimentano in ogni disciplina, dal basket in carrozzina al giavellotto, dal lancio del peso e del disco al pentathlon. L’intento del nostro giornale è quello di dare conto a voi lettori della vasta e ricchissima galassia rappresentata dallo sport per disabili a Porto Potenza con alcune opportune finestre sul nazionale e internazionale. Ma l’obiettivo più ambizioso e ad ampio respiro che ci siamo prefissi è quello di diffondere la mentalità e la cultura dello sport praticato dai diversamente abili. Coloro che hanno avuto modo di seguire la passata trionfale stagione del basket in carrozzina, ad esempio, hanno assistito a incontri entusiasmanti disputati con grande intensità agonistica a testimonianza del fatto che lo sport per disabili può emozionare e coinvolgere al pari di quello per “normodotati”. Invitiamo i nostri lettori disabili ad avvicinarsi al mondo dello sport per recuperare il pieno della vitalità da un punto di vista agonistico ma anche dei rapporti sociali. Basta vedere lo splendido gruppo dei nostri ragazzi per credere!Un ringraziamento, infine, alle aziende sensibili e impegnate nel sociale che volessero sostenerci e alle tante che lo stanno già facendo.

S.STEFANO SPORTVia Aprutina, 194 - tel. 0733 689211 - fax 0733 688958

62016 Porto Potenza Picena (Macerata)www.sstefanosport.it - E mail: [email protected]

Notiziario interno sportivo

UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

SERIE A1Sassari 26 Campione d’ItaliaS.Lucia Roma 22Porto Torres 20Cantu 20 Gradisca 8Napoli 8Cagliari 6 Retrocede in serie A2Padova 4 Retrocede in serie A2SERIE A2A.S. S.Stefano-Banca Marche 24 promossa in serie A1 Dream Team Taranto 22 promossa in serie A1Alitarns Verona 19 SPRO Don Orione 16Las Giulianova 14 Taranto BK93 10Beni 2001 Vicenza 6 Retrocede in serie BAlbatros Trento 0 Retrocede in serie BSERIE BPDM Treviso promossa in serie A2 Crazy Gost Battipaglia promossa in serie A2Sport Orobica Bergamo 32 - Regia Basket 24 - Antares Sport Milano 22 - Astra Bari 20 - Gioco Polisportiva Parma 20 - Lupiae Lecce 16 - Wolswagen Dream Genova Basket 19 - Ortopedia mo-derna Barletta 12 - Kappa Pelle Reggio Emilia 10 - Colibri Brindisi 8 - HB Torino 8 Atletica Imola 4 - HBari 2003 3 - Sport Insieme Barletta 0.

CLASSIFICHE 2004-2005

PERCHE’ JEMO JOURNAL?

Mamma butta la pasta!”, avrebbe detto una voce che non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati

della palla a spicchi. E lo avrebbe detto al termine della penultima giornata del campionato di basket in carrozzina, a suggellare l’ormai matematica promozione in serie A1 della S.Stefano–Banca Marche. Il parquet era quello della Dream Team Taranto e la vittoria era quella che consentiva ai portopotentini di riconquistare la categoria regina, sfuggita lo scorso anno al termine di una stagione sfortunata. Un anno di purgatorio e, dal prossimo campionato, la S.Stefano – Banca Marche tornerà a recitare il ruolo da protagonista in quello che è lo scenario più appropriato al suo blasone e alla sua storia. I numeri della stagione che si è da poco conclusa parlano chiaro; 12 successi consecutivi in campionato su 14 incontri disputati e qualificazione (ottenuta in quel di Brno, Repubblica Ceca) alle fasi finali della prestigiosa coppa Vargauwen, disputate a Cantù dal 22 al 24 aprile e che hanno visto i ragazzi conquistare un buon sesto posto. Volontà, determinazione, grinta; ma anche tanto entusiasmo e sano desiderio di divertirsi. Questi sono stati gli ingredienti che, applicati ad un gruppo vero e unito in cui il singolo si sente parte integrante del complesso, hanno consentito alla squadra di dare vita ad una stagione bella ed entusiasmante, in cui tutti i traguardi fissati sono stati raggiunti.Merito della determinazione di tutto lo staff, dal presidente Ettore Savoretti al Direttore sportivo Gianfranco Poggi e dai due allenatori Antonio Iannice e Tommaso Mattioli. Nel frattempo guai a fermarsi; e già sono pronti i primi “acquisti di mercato”.... Questo il gruppo della squadra di basket in carrozzina 2004/2005: Richard Nortje, Roberto Ceriscioli, Giuseppe Celerino, Florindo De Palatis, Marius Papenfus, Marco Torregiani, Martin Patzke, Michele Miani, Cosimo Leccese, Michele Dentamaro. Allenatori: Antonio Iannice e Tommaso Mattioli - Presidente: Ettore Savoretti - Direttore Sportivo: G. Poggi. - Dirigente/add.arbitri: Paolo Paolucci - Meccanico: Mario Torregiani, interprete: Emanuela Rossi.

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Chi è il tuo idolo sportivo, Stuart?Michael Jordan, mentre per quel che riguarda il basket in carrozzina Simon Munn (Pivot della Nazionale Inglese e che gioca nella squadra Sarda del Porto Torres) poiché egli è un grande attaccante e realizzatore ed è stato anche colui che, con la squadra dellaGran Bretagna, mi ha imparato i rudimenti e i segreti di questo sport. Come trascorri il tempo libero e quali sono i tuoi hobbies?Gioco a pallacanestro e guardo in tv le partite di pallacanestro. Quanta importanza ha avuto nella tua personale esperienza di vita , il basket in carrozzina?E’ la cosa più importante perché è l’unico modo che ho per continuare a praticare quella che è la grande passione della mia vita!

INTERVISTE

Un grazie particolare a quanti, pur non menzionati ci permettono con il loro contributo di realizzare i nostri progetti.

VIENI A CONOSCERE ILBASKET IN CARROZZINA

FAI CANESTRO . . .diventa il protagonista di domani I NOSTRI SOSTENITORI

Si è da poco conclusa la stagione di basket in carrozzina ma i dirigenti

della S.Stefano Sport – Banca Marche sono già all’opera per potenziare la squadra e affrontare al meglio l’entusiasmante ritorno in serie A1.Il mercato della S.Stefano Sport – Banca Marche ha già dato i suoi primi frutti, mentre alcune importanti trattative sono in procinto

di concludersi. Si chiama Stuart Jellows il volto nuovo dei nero-verdi di Porto Potenza e gioca nel ruolo di centro. Viene dall’Inghilterra , per la precisione da St.Albans ed ha 28 anni. Andiamo a conoscerlo meglio. “Già all’età di 14 anni – ci racconta il nuovo acquisto della S.Stefano – Banca Marche - ho conosciuto il basketball e mi sono innamorato di questo sport. Ho giocato per la squadra della mia Contea di Hertfordshire, poi per la high school in California. A Loughborough ho subito l’infortunio alla schiena che mi ha precluso di continuare a giocare a pallacanestro”. Un brutto colpo per te. Poi come ti sei avvicinato al basket in carrozzina?“Ho conosciuto Clare Strange (che lo scorso anno giocava con Porto Torres) e mi sono confidato con lei. Le ho parlato del mio problema e lei mi ha suggerito di provare con il basket in carrozzina. Poi sono stato invitato ad unirmi alla squadra della Gran Bretagna e nel giro di due anni sono stato selezionato per prendere parte alle Olimpiadi Paralimpiche di Atene 2004.Lì ci siamo aggiudicati la medaglia di bronzo! Dopo le Olimpiadi com’è continuata la tua carriera?“In Gran Bretagna sono stati tagliati alcuni fondi per lo sport e l’organico della squadra nazionale è stato ridotto. A quel punto sono rimasto fuori e ho cominciato a pensare di lasciare il basket giocato ma fortunatamente Gianfranco Poggi, (direttore sportivo della S.Stefano Sport – Banca Marche, n.d.r.) mi ha contattato motivandomi a venire a giocare per la squadra. Cosa ti aspetti, dunque, dalla prossima stagionecon i colori della S.Stefano- Banca Marche?Non vedo l’ora di venire a giocare a Porto Potenza! Credo che il campionato italiano sia quello più duro e competitivo ma anche più affascinante perché così ricco di grandi campioni e grandi squadre, e la S.Stefano Sport - Banca Marche è una di queste.Sei già stato a Porto Potenza due mesi fa per provare con coloro che diventeranno i tuoi futuri compagni di squadra. Come ti sei trovato?Non mi sono divertito mai così tanto! Ho ricevuto un’accoglienza splendida da parte di tutti e il gruppo mi è parso eccezionale.

Contribuisci anche tu e ... faremo una grande Squadra

Divisione Ristorazione Pellegrini SpaPellegrini Spa

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Notiziario interno sportivo

UNA STAGIONE A BERSAGLIO

CALCIO A CINQUE

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L’Unione S.Stefano Sport si aggiudica il titolo Italiano. 27/4/2005 L’Unione Santo Stefano si è aggiudicata il titolo

per società dei Campionati Italiani di tiro a segno, che si sono disputati al Poligono di Tor di Quinto a Roma lo scorso fine settimana. Nove i club e oltre una quarantina i tiratori partecipanti alla manifestazione. Con i 18 punti complessivi conquistati, il sodalizio marchigiano ha preceduto l’Aspea Padova (14 punti) e l’A.S. Sport Faenza (12). Decisiva per la vittoria della S.Stefano Sport la prestazione nella pistola P1 della coppia formata da Giancarlo Iori e Antonio Martella che, con 1122 punti complessivi (564 per Iori, 558 per Martella), ha preceduto i patavini Oliviero Tiso (547) e Ivano Borgato (558), che hanno chiuso con 1105 punti. Una curiosità: con i 564 punti romani, Iori sarebbe finito sul podio di Atene. I tiratori dell’Aspea Padova si sono presi però la rivincita nella pistola P3, dove hanno preceduto proprio la coppia Iori-Martella. E il duello diretto è proseguito nella P4, con Iori e Martella ancora una volta primi. Buona la prestazione di Azzurra Ciani (AS Sport In Faenza), che ha terminato la gara della carabina R3 (in coppia con Jader Cavina) con una serie di tutto rispetto (594 punti). La coppia faentina composta da Sabina Amato e Iacopo Capelli si è aggiudicata le prove della carabina R4 e R5, in entrambi i casi precedendo le due squadre dell’Atletico H.

In Polonia: L’Italia vince i campionati europei a squadre. 07/07/2005 E’ iniziata nel migliore dei modi l’avventura

dell’Italia agli Europei di tiro a segno, in corso di svolgimento a Wroclaw (Polonia). Nella prova a squadre di pistola libera P4, il team azzurro formato da G. Iori, A. Martella e I. Borgato ha infatti conquistato la medaglia d’oro con 1568 punti, precedendo la Russia, ferma a 1555. Questo grande risultato è arrivato grazie alle ottime prestazioni dei tre Azzurri: Iori ha concluso la prima fase di tiri con 536 punti, mentre Martella ha realizzato 518 punti

e 514 per Borgato.nelle foto in alto:

la squadra di Tiro a Segno (Ciro Sito, Antonio Martella

Maurizio Gnosi e Giancarlo Iori) in basso:

CT della Nazionale di TSN Paolo Damizia e Antonio Martella

con le 2 medaglie d’oro,1 d’argento e 1 di bronzo a

squadra e la medaglia di bronzo individuale nella specialità P1

a lato: Massimiliano Del Gatto con la

Coppa Disciplina Stagione 2003/04

La S.Stefano Sport annovera, tra le sue squadre, anche quella di calcio a 5, disciplina che tra i giovani è in forte crescita e

sta facendo registrare un numero sempre maggiore di proseliti. La squadra nero–verde della S.Stefano Sport, che disputa il campionato di serie D, è attiva da ben 11 anni ed è pertanto da classificare tra le “veterane” del calcio a 5 a livello locale. Quest’anno i portopotentini hanno disputato un campionato da metà classifica, perfettamente in linea con quelli che sono gli intenti della squadra; provare a vincere, divertendosi. Facciamo il punto della scorsa stagione insieme a Massimiliano Del Gatto, portiere-allenatore della squadra. Che voto dai alla scorsa stagione? La squadra si è sempre ben comportata riuscendo a mettere in difficoltà anche compagini più quotate della nostra e con ambizioni differenti. Noi giochiamo sempre dando il massimo in campo e siamo una squadra formata, prima di tutto, da amici che intendono il calcio a 5 come il modo migliore per divertirsi facendo sport e praticando la disciplina che amiamo. Avete partecipato anche ad un importante torneo estivo internazionale? Si, a giugno abbiamo giocato il torneo “Valdichienti Futsal Cup 2005”, torneo Internazionale di calcio a 5 riservato a società sportive cui hanno preso parte squadre provenienti dal Brasile, Ungheria, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Norvegia e da tanti altri Paesi. Obiettivo per la prossima stagione? Stiamo rafforzando la squadra con qualche nuovo innesto. La squadra già lo scorso anno era dotata di una buona intelaiatura e, tra l’altro, eravamo reduci dalla stagione precedente in cui siamo approdati ai play-off giocandoci un posto per la promozione. Ad ogni modo, se riusciremo ad unire al nostro gruppo i ragazzi di cui ti parlavo, punteremo con decisione a conquistare i play-off.

Page 4: Jemo Journal 2005

ATLETICA LEGGERA

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I NOSTRI SOSTENITORI

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Divisione Ristorazione Pellegrini SpaPellegrini Spa

R I S U L T A T I D E I C A M P I O N A T I I T A L I A N IGRECI Sergio F 34/MPeso 4,49 2° Classifi cato Med. ArgentoDisco 13,08 1° Classifi cato Med. OroGiavellotto 10,61 2° Classifi cato Med. Argento

MATTEIS Mario F 34/MPeso 4,25 4° Classifi cato -Disco 9,15 6° Classifi cato -

PANTALONE Filomena F 51/FClava 8,49 1° Classifi cata Med. Oro

POCOGNOLI Luisa F 57/MPeso 4,82 1° Classifi cato Med. OroDisco 12,00 1° Classifi cato Med. OroGiavellotto 9,50 1° Classifi cato Med. Oro

TERREVOLI Gaetano F 51/MDisco 8,91 1° Classifi cato Med. Oro Clava 19,04 2° Classifi cato Med. Argento

VOLPE Michela F 54/FPeso 4,00 1° Classifi cata Med. OroDisco 7,43 1° Classifi cato Med. OroGiavellotto 7,13 1° Classifi cata Med. Oro

MIANI Michele T 53/M100 0’21”18 3° Classifi cato Med. Bronzo200 0’36”28 3° Classifi cato Med. Bronzo

BARTOLUCCI Federico P 58/MPentathlon 1.756 3° Classifi cato Med. Bronzo

TORREGIANI Marco P 58/MPentathlon 2.548 1° Classifi cato Med. Oro

MEDAGLIERE10 Medaglie d’Oro3 Medaglie d’Argento3 Medaglie di Bronzo

La cittadina di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, è stata teatro di uno dei più

attesi appuntamenti dell’anno nell’ambito dello sport per disabili. Sabato 18 e domenica 19 Giugno, infatti, si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera e pentathlon, organizzati dal CIP Lombardia e dalla società Atletica Interfl umina. Tra le 53 società partecipanti (per un totale di 190 atleti) la S.Stefano Sport non ha fatto mancare la sua presenza che si è concretizzata in cifre a dir poco soddisfacenti: 9 gli atleti nero-verdi in gara di cui 8 sul podio per un totale di 16 medaglie collezionate, 10 d’oro, 3 d’argento e altrettante di bronzo. Mica male! Raggiante, quando si tocca l’argomento, il presidente della S.Stefano Sport, Luisa Pocognoli.“Ci siamo veramente ben comportati agli assoluti - ci dice il presidente - al ritorno ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno dato il massimo per la partecipazione della S.Stefano Sport all’importante kermesse di Casalmaggiore”.Un grande complimento Luisa Pocognoli lo deve rivolgere anche a sé stessa, visto che, nella duplice veste di Presidente della società sportiva ma anche di atleta, è riuscita a fare il “grande slam” e a conquistare tre medaglie d’oro su tre. Si, sono soddisfatta anche della mia prestazione personale. Ho gareggiato nel peso, nel disco e nel giavellotto. Ma tutto il gruppo è stato eccezionale. I nostri atleti sono riusciti quasi tutti a migliorare le proprie prestazioni, Progetti per il futuro?Per il momento ci sono nuovi elementi da inserire in squadra e questo è già un fattore molto positivo perché sta a signifi care che il movimento sport disabili sta crescendo e sempre più soggetti diversamente abili si stanno “riscoprendo” facendo dello sport. Inoltre ci siamo attivati per trovare una struttura che ci permetta di allenarci anche nei mesi freddi e nelle giornate di maltempo.Allora vediamo nel dettaglio chi sono i ragazzi che hanno preso parte alla trasferta di Casalmaggiore e che hanno gareggiato al centro sportivo comunale e al campo della Scuola di Atletica Leggera di Baslenga; Sergio Greci, Mario Matteis, Filomena Pantalone, Luisa Pocognoli, Gaetano Terrevoli, Michela Volpe e Michele Miani. Per quanto riguarda, invece, il pentathlon (peso, disco, giavellotto, 200 e 1500) si sono distinti Marco Torregiani e Federico Bartolucci. A comporre lo staff tecnico della S.Stefano Sport vi erano Maria Cristina Cavarischia, Lorena Gaetani e Alessandro Sparapani mentre gli accompagnatori erano Gianfranco Poggi, Paolo Paolucci, Mario Torregiani e Duilio Castelletti.

Nelle foto in alto : Luisa Pocognoli - in basso: Maini Michele e Bartolucci Federico

VIENI A CONOSCERE ILBASKET IN CARROZZINA

per le province di Macerata - Ascoli P. tel. 0733 689211per le province di Ancona - Pesaro tel. 335 6546324

FAI CANESTRO . . .diventa il protagonista di domani

Page 5: Jemo Journal 2005

IL PUNTO di Nico Coppari

JEMO, supplemento del periodico di informazione S.STEFANO DA SFOGLIAREVia Aprutina, 194 - 62016 Porto Potenza Picena - MC

Registrazione Trib. MC, Aut. n. 524 del 26/09/2005Direttore Responsabile: Nico Coppari

Contatti: [email protected] - 339 8399859

S.STEFANO SPORTTel. 0733 689211 - Fax 0733 688958

www.sstefanosport.it - E mail: [email protected]

L’AVVERSARIO DI TURNO

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per le province di Macerata - Ascoli P. tel. 0733 689211per le province di Ancona - Pesaro tel. 335 6546324

P ronti e via. Sabato avrà inizio il campionato di basket in carrozzina di serie A1, con un gradito ritorno, per quanti

appassionati di questo emozionante sport; quello della nostra S.Stefano-Banca Marche di Porto Potenza Picena. Riconquistato prontamente il maggiore palcoscenico italiano dopo l’anno di “purgatorio” in A2, la squadra torna nel gotha nazionale della pallacanestro in carrozzina: Anmic Sassari (Campione d’Italia 2004-2005), Santa Lucia Roma, Porto Torres (SS), CISS Afragola (NA), Dream Team Taranto, Briantea 84 Cantù (CO) e Pol. Nordeste di Gradisca (CO), sono le altre compagini che disputano la A1. Squadre blasonate contro le quali non sarà facile conquistare punti. Il ritorno nella massima serie della S.Stefano-Banca Marche rappresenta motivo di orgoglio anche per tutta Porto Potenza la cui tradizione decennale nel basket in carrozzina parla chiaro: la società nero-verde, terza in tutta Italia, è stata fondata nel lontano 1976 e da allora è stata sempre protagonista di questo sport segnando pagine indelebili nella sua storia. Anche quest’anno l’appuntamento con le partite interne della S.Stefano-Banca Marche è al Palaprincipi ma non più come lo scorso anno la domenica, bensì il sabato alle ore 18,00. Con questo nuovo orario abbiamo voluto andare incontro alle esigenze di molti con l’auspicio di richiamare al palazzetto di Porto Potenza tanta gente quanta questo emozionante sport merita. Un ringraziamento, infi ne, alle aziende sensibili e impegnate nel sociale che volessero sostenerci e alle tante che lo stanno già facendo.

L a carrozzina è uno strumento per esprimersi al meglio e realizzare performance agonistiche di altissimo livello. Il

giocatore di basket in carrozzina è padrone della carrozzina e capace di acquisire tutti gli automatismi e destrezza nei movimenti che il gioco richiede, riuscendo a volte anche piroettando su due ruote. Le strutture tecniche, il campo di gioco e le sue dimensioni, l’altezza dei canestri e quasi tutte le regole sono uguali alla pallacanestro per normodotati. Da sottolineare che ogni giocatore è classifi cato sulla base della propria disabilità, dal minimo di 1,0 (chi è affetto da maggiore disabilità) a un massimo di 4,5 per coloro che detengono una mobilità elevata. La squadra deve schierare in campo un massimo di 14,5 punti, ottenuto dalla somma dei singoli punteggi attribuiti ad ogni giocatore. Ciò vincola opportunamente gli allenatori a mandare in campo un quintetto anche con giocatori con maggiore disabilità. Le altre regole, dettate dalla IWBF, valide per la pallacanestro in carrozzina sono sostanzialmente conformi alle norme uffi ciali della FIBA con poche modifi cazione: non esiste la regola del doppio palleggio; il numero delle spinte mentre il giocatore è in possesso della palla non può essere superiore a due; è fallo andare indietro con la carrozzina provocando un contatto dannoso con l’avversario; è fallo tecnico sollevarsi dal sedile della carrozzina per acquisire vantaggi; è infrazione toccare il terreno con qualsiasi parte del corpo, ad eccezione delle mani per trarne un vantaggio. Esistono, inoltre, norme che prevedono misure standard della carrozzina che vengono controllate dagli arbitri prima dell’inizio di ogni incontro.

N on poteva iniziare in modo più entusiasmante la nuova avventura in serie A1 per la S.Stefano-Banca Marche.

Avversario di turno del primo incontro, infatti, la Santa Lucia Roma, compagine storica del basket in carrozzina in Italia che ha dominato il massimo torneo nazionale dal 1993 al 1999 riuscendo ad inanellare la bellezza di 7 scudetti consecutivi. Negli anni precedenti, tuttavia, la società sportiva di Roma non era stata da meno con la conquista, nel decennio ’80-’90, di altri 7 titoli. Un palmares prestigioso annovera 2 coppe campioni, 2 Eurocup André Vergauwen e 6 coppe Italia.Un match di altissimo livello tecnico, quello tra la S.Stefano-Banca Marche e la Santa Lucia Roma. La squadra romana ha una rosa di giocatori che fa tremare i polsi. Eccola al gran completo: Husein Haidari, Stefano Rossetti (il capitano), Mohamed Sanna Ali’, Cristian Ceracchi, Sergio Cherubini, Luigi Ruocco, Alberto Pellegrini, Andrea Corradi e i nuovi acquisti Stevan Caine, Simone Turlo e Justin Eveson.Per battere la compagine romana, allenata dal tecnico della nazionale italiana e in cui milita anche l’ex di turno Simone Turlo, i nostri ragazzi dovranno sfoderare una prestazione super e avranno bisogno di tutto il calore del proprio pubblico!

S.Stefano-Banca Marche 2005-20064 Loperfi do, 6 Nortje, 7 Ceriscioli, 8 Jellows, 9 Knowles, 10 Jimenez, 11 Torregiani, 13 Miani, 14 Retief, 15 Dentamaro - All. Iannice e MattioliColl.Tec. Rossi - Pres. Savoretti - Segr. Poggi - Acc. Torregiani, Paolucci

IL BASKET IN CARROZZINA

ComitatoItaliano Paralimpico

Page 6: Jemo Journal 2005

LE INTERVISTE di Nico Coppari

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Divisione Ristorazione Pellegrini SpaPellegrini Spa

T utto è pronto per iniziare la nuova avventura in serie A1 di basket in carrozzina per la S.Stefano-Banca Marche di

Porto Potenza. Una promozione arrivata al temine di una stagione esaltante. Ne parliamo con Ettore Savoretti, Presidente della S.Stefano-Banca Marche. “Abbiamo disputato una grande annata ed ora è molto bello sentirci nuovamente lì, tra le squadre migliori d’Italia”. Tanto entusiasmo, dunque, per un ritorno nell’Olimpo del basket in carrozzina? “Eh si, dopo un anno di “purgatorio” per una società come la nostra abituata da sempre a stare al vertice di questo sport a livello nazionale e internazionale, siamo nuovamente in A1. Ciò significa incontrare le migliori società nel panorama del basket in carrozzina e confrontarci con i giocatori più forti. Una vetrina di grande richiamo per noi ma anche per tutto il movimento del basket in carrozzina (e, più in generale, dello sport per disabili) del nostro territorio.

La squadra si è rafforzata durante l’estate con nuovi arrivi per disputare un buon campionato. Quali gli obiettivi?Abbiamo un grande entusiasmo che, siamo sicuri, ci permetterà di affrontare con serenità le difficoltà di un lungo campionato. Per quel che riguarda gli obiettivi che ci poniamo, con un po’ di scaramanzia e con un pizzico di prudenza, dico che l’obiettivo è la salvezza. Anche se le nostre intenzioni sono quelle di provare a guardare la classifica da una posizione più in alto...

Vi siete molto potenziati per affrontare nel migliore dei modi il salto dalla A2 alla A1?Si, ci siamo mossi molto andando ad inserire alcuni innesti di valore in un organico che ha già in sé elementi validi che in serie A2 potevano anche essere considerati un “lusso” e che, anche nella categoria regina, sicuramente si metteranno in evidenza. I nuovi acquisti (Angelo Loperfido dal Taranto, gli inglesi Stuart Jellows e Marcus Retief, il nazionale australiano Tristan Knowles e lo spagnolo Jimenez Oscar, n.d.r.) si vanno ad inserire in un impianto di squadra già forte e consolidato. Di conseguenza, in preparazione del prossimo impegnativo campionato, diventa fondamentale acquisire la giusta amalgama di squadra in modo da riuscire a creare un gruppo bello e affiatato come quello che lo scorso anno ci ha regalato grandi soddisfazioni.

Una stagione, quella che va ad iniziare, che si prospetta impegnativa sotto tutti i punti di vista.Il campionato di A1 richiede uno sforzo elevato non solo da un punto di vista dell’allestimento di un organico competitivo. Sotto il profilo delle spese da sostenere, per esempio, non ci sono confronti con la serie A2. Tante le trasferte lontane da affrontare come, ad esempio le due in Sardegna. E’ per questo che ci stiamo muovendo anche sul fronte della ricerca di nuovi sostenitori da affiancare a quelli che già negli scorsi anni ci hanno dato un preziosissimo appoggio.

D AL 2003 SEGUO QUESTA PRESTIGIOSA SOCIETA’”

E’ dallo scorso anno Tommaso Mattioli l’allenatore della squadra di basket in carrozzina della S.Stefano-Banca Marche insieme al coach Antonio Iannice. Con lui ha condiviso i successi della trionfale passata stagione culminata con il meritato ritorno in serie A1. Artefice della preparazione tecnico-tattica della squadra nero-verde nonché grande motivatore di un gruppo che ha dimostrato di essere forte non

solo sui parquet di mezza Italia ma anche al di fuori dei 40 minuti degli incontri. Un gruppo unito e affiatato, che ha fatto di questa prerogativa uno dei suoi punti di forza. E Tommaso Mattioli, di questo gruppo e della scorsa splendida annata, ne è stato uno degli artefici, unitamente a Iannice e al direttore sportivo della S.Stefano-Banca Marche Gianfranco Poggi.

Andiamo a conoscere meglio, dunque, il giovane tecnico della compagine portopotentina. Nato 25 anni fa a Osimo, Tommaso si è laureato in scienze motorie all’Università di Urbino. Con trascorsi nella squadra di pallacanestro di Osimo, l’interesse per lo sport applicato a soggetti diversamente abili nasce col tempo e diviene passione nel corso della preparazione della tesi universitaria, incentrata proprio su questo complesso ma affascinante argomento. “Era la stagione 2003-2004 quando iniziai a seguire la formazione di basket in carrozzina della S.Stefano-Banca Marche, l’esempio maggiore e più prestigioso di sport disabili in tutta la nostra Regione. Al seguito della compagine ho vissuto tutta la stagione, acquisendo le nozioni della disciplina e preziosi spunti di riflessione per il mio lavoro di tesi”.

A quel punto eri introdotto nell’ambiente del basket in carrozzina e hai anche approfondito la tua preparazione...“Si, nella scorsa estate, ho seguito un “coah-clinic” a Birmingham, in Gran Bretagna, tenutosi da tecnici delle nazionali Inglese e Canadese”

Come giudichi la stagione che va ad iniziare?“Certamente l’entusiasmo non ci manca ma siamo consapevoli che sarà un campionato molto difficile. Ci stiamo preparando nel modo migliore con l’ausilio di Santo Rossi, un tecnico che non ha bisogno di presentazioni e che tutti già conosceranno nell’ambito del basket”.

Come vedi le avversarie?“Tra le formazioni maggiormente attrezzate per la vittoria finale metto sicuramente Sassari, Roma, Cantù e S.Stefano. Ma tutte le compagini della serie A1 sono fortissime e, appunto per questo, ritengo che dobbiamo mettercela tutta per ambientarci con la nuova realtà, ben diversa dalla categoria che disputavamo lo scorso anno”.

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IL PUNTO di Nico Coppari

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S.STEFANO BANCA MARCHE - S. LUCIA ROMA

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P ronostici rispettati nella prima giornata del campionato di serie A1 di basket in carrozzina. Ma con qualche

rammarico e alcuni colpi di scena, solamente sfiorati. Partiamo da questi ultimi e prendiamo in considerazione la bella prestazione del Taranto che è andato molto vicino al colpaccio: perde solamente di 2 punti in casa contro la corazzata dell’Anmic, grande dominatrice degli ultimi sei campionati italiani. Il finale (69 a 71) la dice lunga sull’equilibrio che potrebbe caratterizzare l’appena iniziata stagione di serie A1 con la neopromossa Taranto capace di mettere in difficoltà i sardi. Per la “nostra” S.Stefano-Banca Marche sconfitta casalinga contro il blasonato Santa Lucia Roma imbottito di nazionali italiani e non. Una sconfitta che ci può stare, pertanto, ma che non deve demoralizzare i ragazzi dei coach Iannice e Mattioli che devono guardare avanti alla prossima trasferta in terra sarda. Nota positiva la grande partecipazione di pubblico: il Palaprincipi ha sostenuto i neroverdi per tutta la durata del match e il saluto dei giocatori locali è stato senza dubbio il miglior riconoscimento per l’apporto dato alla squadra. Cade fragorosamente il Porto Torres in quel di Afragola con un eloquente 102 a 65 per i padroni di casa mentre Cantù va a vincere di sei lunghezze a Gorizia (66 a 72 per i lombardi). Una giornata di campionato pertanto che rispetta tutti i pronostici ma che evidenzia, come già detto, la possibilità di avere un torneo equilibrato con potenziali out-sider pronte a dare battaglia alle compagini più quotate.I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATAS.Stefano- Banca Marche - Santa Lucia Roma 34 - 62Dream Team Taranto - AMNIC Sassari 69 - 71Carpita CISS Afragola NA - Porto Torres SS 108 - 62Nordest Gradisca GO - Tabù Green Cantù CO 66 - 72MIGLIOR REALIZZATORE W. Boonacker (CISS Afragola) 40 punti LA CLASSIFICACarpita CISS Afragola 2S. Lucia Roma 2ANMIC Sassari 2Tabù Green Cantù 2Nordest Gradisca 0S.Stefano-Banca Marche 0Porto Torres SS 0LA SECONDA GIORNATA Sabato 29/10/2005Porto Torres SS - Nordest Castelvecchio GoSanta Lucia Roma - Carpita CISS AfragolaAnmic Sassari Terra Sarda - S.Stefano-Banca MarcheTabù Grenn Cantù - Dream Team Taranto

U Una sconfitta preventivata che ci può stare contro la favoritissima del torneo. Questo, in sintesi, quello

che è accaduto nell’esordio della S.Stefano-Banca Marche nel massimo campionato italiano di basket in carrozzina.Il punteggio finale (34 a 62 per i romani del Santa Lucia) era prevedibile per la squadra portopotentina neopromossa in serie A1 e che, soprattutto, deve ancora

oleare i meccanismi di squadra e raggiungere la giusta amalgama tra la vecchia guardia e i numerosi

nuovi arrivi. La squadra, infatti, ha dovuto necessariamente rinforzarsi per affrontare al meglio l’impegnativo torneo considerato da tutti il più duro e di alto livello in Europa. La partita col Santa Lucia inizia con le due squadre contratte che si studiano e piuttosto imprecise in fase offensiva tanto da andare al riposo sul magro punteggio di 19 a 29 per gli ospiti. Inizio

di ripresa in cui lo score resta per quasi 5 minuto bloccato senza marcature, specchio di un match

caratterizzato più che altro dalle polveri bagnate degli attaccanti. Sulla sponda neroverde i vari Nortjie,

Knowles e Jellows, i maggiori terminali offensivi della S.Stefano-Banca Marche, sono rimasti imbrigliati nella fitta rete difensiva degli ospiti che ha concesso pochissimi spazi per tutti i 40 minuti del match. Fretta e precipitazione ha caratterizzato la fase d’attacco dei portopotentini. Miss-match dell’incontro i “piccoli” di Roma, Stevan Caine su tutti ma anche Husein Haidari e Mohammed Sanna Alì, che hanno permesso alla squadra capitolina di gestire bene il possesso della palla con la perfetta regia di Caine che si è reso protagonista anche di conclusioni a segno dalla media distanza e di penetrazioni tra le maglie della difesa neroverde. Il resto l’ha fatto l’australiano Eveson che ha giganteggiato sotto le plance. Al termine dell’incontro il tecnico del Santa Lucia e della Nazionale Maggiore, Carlo Di Giusto, ha fatto i complimenti alla squadra portopotentina sostenendo di aver visto una buona squadra con validi elementi.SCORER: S.Stefano-Banca Marche Nortje 18, Knowels 13, Loperfido 3Santa Lucia Roma Haidari 1, Caine 13, Turlo 2, Sanna 5, Pellegrini 2, Eveson 23, Rossetti 14, Ceracchi 2

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LE INTERVISTE di Nico Coppari

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D opo il Santa Lucia Roma, il S.Stefano-Banca Marche è chiamato, sabato prossimo, ad un’altra

sfida durissima: in terra sarda contro l’Anmic Sassari. Il Gruppo Sportivo ANMIC SASSARI nasce nel 1988 con lo scopo di incentivare la pratica sportiva, coinvolgendo un numero sempre maggiore di disabili nello sport. Le discipline praticate vanno dalle bocce al tennis e al basket. Ed è proprio dal basket che per la società sarda arrivano le soddisfazioni maggiori. Dopo i primi anni “eroici” in cui, pur tra mille difficoltà, la società ha preso parte al campionato nazionale di serie A2, l’Anmic è ora una realtà del panorama sportivo nazionale e internazionale con la promozione al campionato di Serie A1. E’ stato allora che la società ha gettato le basi per l’allestimento di quella squadra che negli anni successivi vincerà praticamente tutto, sia in Italia che in Europa. Nel 1999, conquista la prima Coppa Italia. L’anno successivo, dopo un’infuocata serie finale di playoff, l’Anmic vince il primo scudetto, interrompendo il dominio del Santa Lucia Roma, da sette anni campione in carica. La vera impresa viene compiuta nella stagione 2001- 2002, anno in cui la compagine sarda si rende protagonista della conquista del Grande Slam. In rapida successione arrivano la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia, la Coppa dei Campioni e Scudetto (terzo consecutivo). Il 2003 è portatore di un altro scudetto, il quarto consecutivo mentre nel 2004 l’Anmic Terra Sarda Sassari conquista il suo quinto scudetto e si laurea vice campione d’Europa dietro ai tedeschi del Lahn Dill.Palmares: 6 scudetti, 1 coppa campioni, 3 coppa Italia e 4 supercoppa italiana.

Il tecnico Iannice non è soddisfatto della vena combattiva dei suoi.LA SCONFITTA CI STA, MA DOVEVAMO LOTTARE DI PIU’”

E’ la squadra maggiormente accreditata per la vittoria finale,

imbottita di campioni e di nazionali. Ma il S.Stefano-Banca Marche è sembrato privo del giusto mordente per poter quanto meno impensierire la squadra capitolina. Troppa precipitazione in fase d’attacco e poca determinazione in difesa hanno caratterizzato il match dei neroverdi che hanno pagato forse anche un pò l’emozione per il ritorno nella massima serie del campionato italiano di basket in carrozzina.“Siamo rimasti imbrigliati nella fitta rete difensiva del Santa Lucia Roma che concedeva pochissimi spazi ai nostri lunghi per entrare in area – ci hanno detto i due tecnici portopotentini Antonio Iannice e Tommaso Mattioli”. A che cosa è dovuta la scarsa precisione nel tiro da fuori da parte della nostra squadra?“Nel tiro da fuori la scarsa percentuale realizzativa è dovuta ovviamente alla bravura dei difensori avversari che non ci hanno mai lasciato tirare con tranquillità ma anche noi non abbiamo quasi mai cercato la soluzione più facile che quasi sempre viene da un’azione avvolgente e manovrata. Ci siamo lasciati prendere troppo dalla fretta”.Nel terzo periodo la squadra si è portata sul –5 e sembrava che ci potesse stare una reazione di orgoglio e una rimonta clamorosa. E invece.......?“E invece il Santa Lucia Roma a quel punto ha approfittato delle maglia larghe della nostra difesa e delle forze dei nostri giocatori ridotti ormai allo stremo per allungare e costruire lo score finale che appare piuttosto netto. Una sconfitta che ci sta.“Si, anche se la nota negativa è stata la scarsa vena combattiva dei ragazzi che hanno dato molto in termini di energie profuse ma che non hanno messo tutta la determinazione per poter mettere il più possibile in difficoltà il forte Santa Lucia. Rimane un pò l’amaro in bocca perché se avessimo tirato fuori tutta la nostra cattiveria agonistica il parziale finale sarebbe stato meno evidente.Rimane tuttavia la gioia di aver visto tanta gente al palazzetto. Un pubblico caldo che ha sostenuto il S.Stefano-Banca Marche per tutto il match.“E’ stato bello vedere tanta gente al Palaprincipi. Un abbraccio del pubblico che ha voluto in questo modo salutare il ritorno della nostra squadra ai massimi livelli nazionali del basket in carrozzina.

L’AVVERSARIO DI TURNO

Anmic Sassari: 4 F. Raimondi - 5 S. Cherchi - 6 A. Konate 7 R. Beginskis - 8 S. Arghittu - 9 S. Cherubini - 11 J. Luukkonen 12 L. Kohlstrom - 13 A. Tiberi -14 A. Berdun - 15 A. CarpentieriAllenatore: G. Berghella - Presidente: A. Vitiello

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ANMIC SASSARI - S.STEFANO BANCA MARCHE

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S econda giornata di campionato di serie A1 di basket in carrozzina. Tre compagini a punteggio pieno: Roma,

Sassari e Cantù. Le tre squadre da tutti indicate come le più accreditate per la vittoria finale nel massimo torneo italiano. Pronostici rispettati dunque ma è stata rispettata anche l’impressione che si era avuto già nella prima di campionato di poter aver, subito dietro le tre favorite, un gruppetto di compagini ben attrezzate per poter impensierire qualunque squadra. Così è stato anche nell’ultima giornata di campionato con la S.Stefano-Banca Marche che ha destato un’ottima impressione in quel di Sassari contro i fortissimi padroni di casa. Dieci i punti di distacco nel finale (78 a 68 per gli isolani) con i neroverdi portopotentini che hanno fino all’ultimo tenuto testa ai sardi con l’incontro contraddistinto da un lungo testa a testa, eccetto il gap fatto marcare dall’Anmic nel terzo quarto. Ha stentato meno il Santa Lucia di Roma che, pur cedendo il primo e il quarto parziale al Carpisa Cissa Aias Afragola, domina nettamente nel secondo e nel terzo quarto andando a vincere con decisione. Cantù si impone sul Dream Team Taranto, anche se tra le fila dei pugliesi, un Ness in giornata di grazia mette paura ai lombardi più di una volta. Alla fine il punteggio di 66 a 53 per gli uomini di Prumeri conferma quello che dicevamo sopra con i neopromossi pugliesi che mettono paura alla corazzata di Cantù. Posticipato il match tra Porto Torres Sapori Sardegna e Nordest Castelvecchio Endesa.I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA AMNIC Sassari - S.Stefano- Banca Marche 78 - 68 Tabù Green Cantù CO - Dream Team Taranto 66 - 53 Santa Lucia Roma - Carpita CISS Afragola NA 77 - 58 Nordest Gradisca GO - Porto Torres SS poticipata MIGLIOR REALIZZATORE DELLA GIORNATA S. Cherubini (AMNIC Sassari) 36 punti LA CLASSIFICAS. Lucia Roma 4 ANMIC Sassari 4 Tabù Green Cantù 4Carpita CISS Afragola 2S.Stefano-Banca Marche 0Dream Team Taranto 0Nordest Gradisca 0 Porto Torres SS 0 LA TERZA GIORNATA Sabato 05/11/2005 Carpita CISS Afragola - S.Stefano-Banca MarcheDream Team Taranto - Porto Torres SS Nordest Castelvecchio Go - Santa Lucia Roma

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I l finale (78-68) la dice lunga sull’equilibrio che ha regnato in campo. A fare la differenza e a marcare

il distacco dei sardi, è stata la magistrale prestazione del “bomber” del Sassari Cherubini, autore di ben 36. Nell’entusiasmante primo tempo punto a punto, si è visto un ottimo Tristan Knowles per i neroverdi portopotentini e un

sapiente Konate per l’Anmic Sassari in cabina di regia. Il primo tempo si chiude con i ragazzi allenati dai due coach Iannice e Mattioli in vantaggio grazie ad un canestro di Loperfido, l’”Angelo di Taranto” che appena entrato mette subito la sua impronta sul match e fissa il parziale sul 34 a 35 per la S.Stefano-Banca Marche. Al rientro dagli spogliatoi, l’Anmic fa la voce grossa, ma non riesce a staccare i portopotentini che ribattono colpo su colpo. Poi la differenza la fanno tutta per i padroni di casa, Cherubini e Konate che regalano praticamente da soli un vantaggio alla loro

squadra di 11 punti e di controllare fino al termine. Ottima, comunque, l’impressione destata dai nostri ragazzi con il sudafricano Nortjie ancora sugli scudi con un eccellente 23 nel tabellino marcatori così come l’australiano Knowles che mette a segno gli stessi punti. 14 i punti, invece, per l’inglese Jellows e 2 le realizzazioni a testa per Ceriscioli e Retief. Una S.Stefano-Banca Marche, dunque , che torna da Sassari con zero punti ma con la consapevolezza delle proprie potenzialità e di essere una squadra quadrata e solida che può impensierire qualunque avversario.L’Anmic Sassari, infatti, si presenta a questo avvio di stagione come una delle maggiori accreditate alla vittoria finale in campionato dopo essersi aggiudicata le ultime sei edizioni di quello che in molti considerano il torneo più avvincente e di maggior livello di tutta Europa.

SCORER:Anmic Sassari Ramondi 13, Konate 14, Beginskis 6, Cherubini 36 , Kohlstrom 4, Berdun 4, Carpentieri 1S.Stefano-Banca Marche Porto Potenza Picena Nortje 23, Knowels 23, Loperfido 4, Ceriscioli 2, Jellows 14, Retief 2

In foto: Michele Dentamaro in fase difensiva

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ARIANNA CIUCCI legge “JEMO”

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L a Ciss Aias Afragola ha iniziato quest’anno il 25° campionato consecutivo in serie A1 di basket in

carrozzina. Da quest’anno il team porterà anche il marchio Carpisa sulle divise da gioco. La Ciss Aias Afragola è l’unica squadra che rappresenta la Provincia di Napoli nel massimo campionato.In sede di presentazione della stagione, il presidente-giocatore del Ciss Aias Afragola, Giuseppe Guarino, ha sostenuto di voler ottenere la qualificazione alla fase finale della Willy Brinkmann Cup nel girone eliminatorio in programma ad Istambul. Una dichiarazione di intenti della società napoletana per quel che concerne la competizione europea. Ma Guarino ha anche indicato gli obiettivi della squadra per quel che riguarda i confini nazionali che corrispondono con la conquista di una tranquilla salvezza. Al Palazzetto dello sport “Luigi Moccia”, l’Afragola, che qui ha già rifilato oltre 102 punti al Torres, attende un S.Stefano-Banca Marche affamato di vittoria. Sarà un gran bel match.Il Palmares del Ciss Aias Afragola:1997 Partecipazione al campionato di A21998 Partecipazione al campionato di A11999 5° posto campionato A12000 4° posto campionato A12001 4° posto campionato A12001 3° posto Coppa W. Brinkmann (Irlanda)2002 2° posto Coppa W. Brinkmann (Polonia)2003 1° posto Coppa W. Brinkmann (Polonia)

LA CAMPIONESSA ITALIANA DI GINNASTICA AEROBICA, INCURIOSITA, HA CHIESTO UNA COPIA DEL NOSTRO GIORNALE

A quanto pare il nostro amato “Jemo” non piace solamente agli addetti ai lavori e a chi segue

direttamente il basket in carrozzina, ma vanta anche lettori di ben altre discipline. La bella Arianna Ciucci, “fuoriclasse” nella ginnastica aerobica che abbiamo avvicinato in occasione della cerimonia con cui il Coni l’ha premiata con la medaglia di bronzo per meriti sportivi, ha mostrato interesse nei confronti di Jemo ma anche nei confronti dell’intero movimento del basket in carrozzina e dello sport praticato dai diversamente abili. L’atleta di Macerata, si è laureata lo scorso giugno campionessa italiana di ginnastica aerobica e nella due giorni di ottobre a Colleferro ha bissato il successo dello scorso anno conquistando nuovamente la Coppa Italia di categoria. Ma anche in ambito internazionale sta ottenendo ottimi risultati: due le medaglie di bronzo conquistate lo scorso fine settimana nel Campionato Europeo in Portogallo. Ad Arianna i più sentiti “in bocca al lupo” per una sfolgorante carriera dagli amici di Jemo!

In foto: Arianna Ciucci con il nostro “Jemo”

L’AVVERSARIO DI TURNO

CARPISA CISS AFRAGOLA: 4 G. Guarino - 5 R. Dettmer 7 J.M.Charif - 8 W. Bonacker - 9 A. Dedic - 10 V. Menditto 11 F.K. N’Goran - 15 F. La Rosa - 16 H. Orlic - 17 F. Lettera Allenatore: A. D’Ambrosio - Presidente: G. Guarino

L’Associazione S.Stefano Sport si è da pochi giorni dotata di un nuovissimo pulmino che servirà per le numerose trasferte che la squadra neroverde dovrà affrontare nell’impegnativa stagione appena iniziata. La squadra del presidente

Ettore Savoretti e del direttore sportivo Gianfranco Poggi è nuovamente approdata in serie A1, categoria regina del basket in carrozzina e sarà chiamata a spostamenti fuori regione, in città anche molto lontane. Tra queste Sassari, Porto Torres, Napoli, Cantù, Gradisca, Roma e Taranto. I lunghi e numerosi viaggi saranno certamente più piacevoli a bordo del nuovissimo Fiat Ducato, minibus gentilmente concesso alla S.Stefano Sport dalla Lottomatica - gioco del Lotto. Il Disegno è stato realizzato da Rita Santanatoglia. Un grazie particolare alla Seri Print di Porto P. Picena che ha realizzato gratuitamente tutta la grafica.

In foto: Il nuovissimo pulmino

NUOVO PULMINO

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AFRAGOLA (NA) - S.STEFANO BANCA MARCHE

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M amma mia che campionato!! Esaltante e ricco di colpi di scena, il torneo di basket in carrozzina di

serie A1 è arrivato alla terza giornata e, anche se le forze in campo si stanno delineando con la conferma delle grandi favorite Roma e Sassari, non mancano compagini in grado di impensierire e dare del filo da torcere a chiunque. Nella giornata disputata sabato 5 e domenica 6, è l’Anmic Terra Sarda Sassari ha far registrare l’impresa. Il quintetto campione d’Italia ha violato il Palafamila di Cantù, battendo i padroni di casa per due sole lunghezze in un incontro avvincente che ha rappresentato il sunto di questo sport: forti emozioni fino all’ultimo secondo di gara. Sassari ora è in testa alla classifica a punteggio pieno insieme alla CMB Santa Lucia Roma, vincente in trasferta con il Castelvecchio Endesa Gradisca. A proposito di emozioni forti e di gare avvincenti fino alla fine, la S.Stefano-Banca Marche ha contribuito ampiamente alla causa rendendosi protagonista di un match a Napoli perso di soli 2 punti e in cui, negli ultimi 10 secondi dalla sirena conclusiva, è andata alla conclusione per ben cinque volte consecutive senza mai riuscire a centrare il punto del meritato pareggio. Per il Carpisa Ciss Aias Afragola si tratta comunque di una bella conferma. Prima vittoria, infine, per la Dream Team Taranto, che ha superato in casa un Porto Torres in ripresa. Dopo la pausa per via del raduno della nazionale a Lignano Sabbiadoro, il prossimo turno prevede l’interessante scontro tra Roma e la neo-promossa Taranto mentre per la S.Stefano-Banca Marche sarà determinante vincere la gara casalinga contro il Gradisca. La squadra di coach Iannice e Mattioli deve muovere la classifica e i suggerimenti dell’ex Gradisca Santo Rossi, ora a Porto Potenza in qualità di collaboratore tecnico, saranno certamente preziosi per fermare la compagine friulana. I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA Carpita CISS Afragola - S.Stefano-Banca Marche 70-68Dream Team Taranto - Porto Torres SS 88-70Nordest Castelvecchio Go - Santa Lucia Roma 46-72 Tabù Grenn Cantù - Anmic Sassari Terra Sarda 77-79LA CLASSIFICAS. Lucia Roma 6 ANMIC Sassari 6 Tabù Green Cantù 4Carpita CISS Afragola 4Nordest Gradisca 2S.Stefano-Banca Marche 0Dream Team Taranto 0Porto Torres SS 0 LA QUARTA GIORNATA Sabato 19/11/2005 S.Stefano-Banca Marche - Nordest Castelvecchio Go Tabù Grenn Cantù - Porto Torres SS Santa Lucia Roma - Dream Team Taranto Anmic Sassari Terra Sarda - Carpita CISS Afragola

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U n match dai due volti. I primi tre quarti in cui i portopotentini

non sono brillati per carisma e determinazione collezionando un ritardo nel punteggio in doppia cifra. Nell’ultimo quarto, poi, la compagine allenata dai coach Iannice e Mattioli si sveglia dal torpore rendendosi protagonista di un’ultima frazione di gara eccezionale per grinta, carattere e voglia di vincere.

I due soli punti di margine con cui si chiude l’incontro la dice lunga su quale prestazione i ragazzi di Porto Potenza sono stati capaci di offrire purtroppo troppo tardi, quando oramai i giochi erano stati compromessi nei precedenti tre quarti. Anche se i neroverdi tornano da Napoli con zero punti sono proprio quegli ultimi dieci minuti di gara, suggellati da un 27 a 13 per la S.Stefano–Banca Marche , a restare impressi. La squadra si è confermata solida e capace di ottime fasi di gioco e solamente la cattiva sorte ha evitato alla squadra di Porto Potenza di tornare dalla trasferta con il bottino pieno. A dieci secondi dal termine, infatti, i neroverdi hanno avuto in mano il possesso palla del pareggio che avrebbe significato over-time: gli ultimi secondi di gioco sono stati al cardiopalma con la squadra neroverde che ha conquistato quattro rimbalzi consecutivi sbagliando le successive conclusioni e vedendo così sfumare la possibilità di arrivare ai supplementari. In quel caso la strada sarebbe stata presumibilmente in discesa per la compagine del presidente Savoretti visto che i partenopei erano già privi del loro uomo migliore Boonacker, fuori per 5 falli. Ora il campionato di basket in carrozzina si ferma; alla ripresa, il 19 novembre, la S.Stefano-Banca Marche è attesa dall’incontro casalingo contro la Gradisca, squadra difficile da affrontare e che l’attuale collaboratore tecnico dei neroverdi Santo Rossi ben conosce avendola già allenata lo scorso anno. SCORER:CARPISA CISS AIAS AFRAGOLA Dettmer 4, Charif 5, Boonacker 27, Dedic 15, N’Goran 3, Orlic 16 S.Stefano-Banca Marche Porto Potenza Picena Nortje 27, Knowles 35, Loperfido 2, Jellows 4,

foto: il capitano Ceriscioli durante un time-out

Page 12: Jemo Journal 2005

L a permanenza nella massima categoria del basket in carrozzina

alla fine della stagione era il motivo e l’aspirazione proncipale della scorsa annata. La Nordest Castelvecchio ce l’ha fatta proprio in extremis contro Cantù.L’attuale stagione si presenta avvincente per i ragazzi che lo scorso anno erano allenati da Santo Rossi, attualmente a Porto Potenza in qualità di collaboratore tecnico, che puntano a un campionato senza particolari patemi, magari sorprendendo i pronostici e rivelandosi la sorpresa del torneo. In sede di mercato, le novità per la Castelvecchio riguardano l’allenatore Santo Rossi sostituito a fine anno con la vecchia conoscenza dei friulani Marian Trdina. Da registrare poi il ritorno di Ante Stimac che nell’ambiente tutti si augurano abbia raggiunto la piena maturità. Per la serie “A volte ritornano” ecco pertanto di nuovo Ante, ottimo giocatore. Da lui la società si aspetta il contributo alla crescita della squadra friulana.Se n’è andato, invece, Fabio Bernardis che lascia la Polisportiva Nordest per quel di Cantù.Nel recupero, giocato sabato scorso, della seconda giornata del campionato di serie A1 di basket in carrozzina con la coppia Stimac - Ligorio scatenata, l’Endesa Castelvecchio Nordest Gradisca è passata sul terreno del Porto Torres Sapori di Sardegna per 64-70

foto: Izet Sejmenovic, ex di turno, con il S.Stefano fino alla stagione 2002/2003

INTERVISTA

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L a pallacanestro ce l’ha nel sangue. Gli scorre nelle vene. Santo Rossi è da

sempre nell’ambiente della “palla a spicchi” fin da giovanissimo. Prima da giocatore, poi da allenatore. Con il basket in carrozzina Santo ha un legame del tutto particolare che risale al lontano 1984 quando, alla palestra dell’Acquacetosa di Roma, si trovò ad assistere a un corso per allenatori di pallacanestro per disabili. Il colpo di fulmine fu, per certi versi, inevitabile in un uomo come lui animato da tanta passione e interesse per tutto ciò che si muove attorno a un canestro. Di lì ha inizio anche la sua carriera da allenatore di basket in carrozzina, subito con la S.Stefano-Banca Marche, in un torneo a Torino, e poi si sposta a Pesaro dove raggiunge due finali nazionali. Nella sua lunga lista di ricordi legati al basket c’è anche un europeo disputato in Spagna alla guida tecnica della nostra nazionale maggiore. A Porto Potenza ritornerà più volte, conquistando la coppa Vergauwen e altre due finali della stessa prestigiosa competizione europea. Ma il “curriculum” di Santo, 65enne in gran forma, parla anche di grande basket giocato con splendide stagioni a Bologna con la mitica Virtus, due volte terzo in campionato, con Gorizia, Forlì, Pesaro (per 4 anni) e Pescara. Originario di Udine, è solito rispondere “2 metri e cinque , senza scarpe” quando gli viene posta l’inevitabile domanda “Ma quanto

L’AVVERSARIO DI TURNO

NORDEST CASTELVECCHIO ENDESA: 4 Braida (cap), 6 Fabris, 8 Verzini, 9 Pezzarini, 10 Cricco,13 Ligorio, 14 Zuzek, 15 Stimac, 18 Sejmenovic. Allenatore: Trdina - Presidente: Tomasinsig

L a S.Stefano Sport-Banca Marche, in collaborazione con il Centro di Formazione Permanente S.Stefano, ha deciso

di promuovere il movimento dello sport per diversamente abili con un incontro che si è tenuto giovedì 10 novembre presso la palestra dell’Istituto Comprensivo “Enrico Medi” di Porto Recanati. L’allenatore A. Iannice, avvalendosi delle simulazioni dei giocatori Ceriscioli, Miani, Nortje, Jellows e Jimenez, ha spiegato le regole del basket in carrozzina, come si gioca, i movimenti in carrozzina e le tecniche per far sì che la stessa diventi un vero e proprio strumento per dar vita a un gioco con un elevato tasso di spettacolarità. I ragazzi sono rimasti affascinati dall’argomento, dalle piroette e delle acrobazie dei giocatori in carrozzina mentre gli stessi insegnanti e il Direttore Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Enrico Medi” Alberto Ardiccioni, hanno commentato positivamente l’iniziativa non credendo che potesse suscitare un tale coinvolgimento da parte degli studenti e si sono mostrati favorevoli a ripetere l’esperienza per le altre classi. La mattinata si è conclusa con i ragazzi che si sono cimentati, con imprevedibile

entusiasmo, nella pallacanestro in carrozzina affiancando i giocatori e provando ad imitare la loro disinvoltura nell’utilizzo della carrozzina da gioco. Al termine alcuni di loro

hanno prodotto uno slogan di incitamento per i ragazzi della S.Stefano-Banca Marche

il quale verrà trascritto in uno striscione da affiggere al palazzetto di Porto Potenza durante gli incontri di basket in carrozzina: “Quello che si prova non si può spiegare. Forza ragazzi continuate a giocare”.

foto: Miani Michele

sei alto?”. Quest’anno collabora con i due coach della S.Stefano-Banca Marche, Iannice e Mattioli nella conduzione tecnica della squadra mentre lo scorso anno ha allenato Gradisca ottenendo il quinto posto al termine per differenza canestri. Chi

meglio di lui può dare delle dritte per il prossimo match?Santo, sabato incontreremo Gradisca al Palaprincipi. Quali sono i suoi punti di forza?Sono molto bravi in contropiede. Attenzione a Michele Ligorio che è velocissimo nelle ripartenze e nel recupero, contro Porto Torres ha messo 23 punti. Dobbiamo tenere molto bene in difesa con grande concentrazione.Oltre Ligorio, chi teme maggiormente?Stimac è un bomber e sabato ha fatto segnare 32 a referto. Dobbiamo muovere la classifica e questo con Gradisca è certamente uno scontro diretto.

Nico Coppari

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Page 13: Jemo Journal 2005

IL PUNTO di Nico Coppari

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R oma e Sassari, come da pronostici, si sono attestate in condominio e guardano le altre dall’alto della

classifica. Otto sono i punti che detengono mentre a due lunghezze le insegue Cantù. Continua, pertanto la corsa a due tra la corazzata sarda e quella capitolina nel campionato di serie A1 di basket in carrozzina, entrambe a pieno punteggio dopo quattro turni. Le insidia da dietro Cantù, squadra compatta e ben organizzata che non molla la presa sulle due “in fuga”. Nell’ultimo turno di campionato il Terra Sarda Sassari ha vinto contro un ottimo Carpisa Ciss Afragola che ha avuto il merito di impegnare non poco i campioni d’Italia che si sono imposti con il punteggio di 82 a 77. Più agevole la vittoria del Santa Lucia Roma contro Dream Team Taranto sconfitto per 75 a 41. Secondo in classifica, Cantù continua a tallonare le due rivali da vicino, espugnando il campo del Porto Torres per 70 a 78. Punteggio a tre cifre per la vittoria di Gradisca in casa del Porto Potenza Picena 105-90. Il prossimo turno prevede il match tra le due neopromosse Taranto e S.Stefano-Banca Marche Porto Potenza: una partita fondamentale per entrambe le formazioni. Big-match, poi, tra Cantù e Roma: per i lombardi è la chance per agguantare i capitolini in classifica. Altro incontro interessante il derby tra le due compagini sarde, Porto Torres e Anmic Sassari.

I RISULTATI DELLA QUARTA GIORNATAPorto Torres SS - Tabù Grenn Cantù 70-78Santa Lucia Roma - Dream Team Taranto 75-41Anmic Sassari Terra Sarda - Carpita CISS Afragola - 82-77S.Stefano-Banca Marche - Nordest Castelvecchio Go 90-105LA CLASSIFICAS. Lucia Roma 8 ANMIC Sassari 8 Tabù Green Cantù 6Carpita CISS Afragola 4Nordest Gradisca 4Dream Team Taranto 2S.Stefano-Banca Marche 0Porto Torres SS 0 LA QUINTA GIORNATA Sabato 26/11/2005 Porto Torres - Anmic Sassari Terra SardaDream Team Taranto - S.Stefano-Banca MarcheTabù Grenn Cantù - Santa Lucia RomaNordest Castelvecchio Go - SSCarpita CISS Afragola

Comitato Italiano Paralimpico

I nizio di campionato in salita per la S.Stefano-Banca Marche di Porto Potenza che sabato pomeriggio al

palaprincipi ha rimediato la quarta sconfitta in altrettante gare del massimo torneo italiano di serie A1. I ragazzi allenati dai coach Iannice e Mattioli non hanno demeritato contro un Gradisca agguerrito. In grande spolvero per i neroverdi di Porto Potenza sia l’australiano Tristan Knowles, autore di 34 punti, che il sudafricano Richard Nortije che ha fatto segnare 38 nel referto; dunque ben 72 punti in due ma non sono bastati per ottenere il bottino pieno a fine gara. Il Gradisca, dal canto suo, ha trovato nel solito Ligorio la spinta per condurre dei contropiede micidiali finalizzati il più delle volte da un Stimac in giornata di grazia. Iso Seimenovic ha fatto il resto con la sua capacità di “fare notte” sotto canestro grazie alle sue lunghe leve che gli consentono di catturare un elevato numero di rimbalzi e di rendere la vita molto dura agli avversari diretti sotto le plance. Dopo due quarti sostanzialmente equilibrati, il gap è stato messo a segno dai friulani nel terzo periodo quando ha iniziato a farsi sentire l’assenza, par la S.Stefano-Banca Marche, dell’inglese Marcus Retief, giocatore che garantisce gli equilibri giusti in fase difensiva. Alla sirena finale il tabellone faceva segnare un 105 a 90 per gli ospiti. Ora i neroverdi di Porto Potenza guardano alla prossima sfida di campionato che si disputerà a Taranto contro l’altra neopromossa Dream Team; uno scontro diretto in cui la S.Stefano-Banca Marche si gioca una fetta della permanenza in serie A1 e che purtroppo dovrà fare a meno di due elementi fondamentali come Retief e il bomber Nortje per impegni con le rispettive nazionali. SCORER:S.STEFANO BANCA MARCHE 90 Nortje 38, Knowles 34, Loperfido10, Jellows 3, Ceriscioli 2, Torregiani 3, CASTELVECCHIO GO 105Braida 6, Verzini 6, Sejmenovic 26, Ligorio 29, Stimac 38

foto: a sinistra, Nortje mentre corre dopo la realizzazione del Canestoin alto, Nortje, Knowles e Ceriscioli durante gli allenamenti

Page 14: Jemo Journal 2005

L a neo-promossa Dream Taranto è tra le compagini che, pur non essendo in lotta per il titolo finale, non è di certo

considerabile come la classica “squadra cuscinetto”. In particolare per il S.Stefano-Banca Marche si tratta di uno scontro diretto. L’attuale posizione nella classifica del campionato di serie A1 vede i tarantini con 2 punti e il match con i nostri ragazzi risulta anche per loro fondamentale. Ricordiamo il testa a testa dello scorso anno in serie A2 proprio tra la formazione portopotentina e quella pugliese conclusa con la staordinaria promozione della S.Stefano-Banca Marche e con il secondo piazzamento della Dream Team. Ecco il roster completo dei giocatori allenati da coach-presidente Egidio L’Ingesso, coadiuvato da Fulvio Martemucci e dal preparatore atletico: Ciro Gallo.

CALCIO A CINQUE

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L a squadra di calcio a 5 dell’Unione S.Stefano Sport, si sta rendendo protagonista di un campionato ad

alto livello. Il girone F della serie D, infatti, la vede subito a ridosso della capolista Cus Macerata e, dopo sette partite disputate, la squadra allenata da Massimiliano Del Gatto fa registrare 12 punti in classifica con 27 gol all’attivo e 21 al passivo in una classifica corta che vede la prima della classe Macerata con 16 punti, seguita da Monte Urano con 15, Potentia con 14, Recanati e Montecosaro con 13. Dunque 6 squadre appaiate in 5 punti con il S.Stefano che, tuttavia, ha già giocato contro l’Atletico Trodica, squadra che non fa classifica e che pertanto costituisce un turno “transitorio” (e senza la possibilità di mettere punti in cascina) per chi vi gioca contro. Il match contro la squadra di Trodica si è disputato proprio sabato scorso al palaprincipi; una partita equilibrata nel primo tempo con alternanza del risultato. In vantaggio l’Unione con Diomedi e pareggio dei locali per ben due volte. Nel secondo tempo ancora l’Unione in vantaggio sempre con Diomedi; pareggio locale e di nuovo vantaggio con il quarto gol di Diomedi. A questo punto si sveglia Andrisani che sigla una tripletta (il primo su ottima imbeccata del solito Diomedi). Dopo il quarto gol dei locali, chiude il risultato Vallesi con un’ottima girata al volo in area. La settimana della squadra neroverde si è contraddistinta, tuttavia, per il conseguimento di un grande traguardo: le final-four di coppa Marche che disputeranno in Ancona il prossimo 20 e 21 dicembre. Il tutto in virtù del successo ottenuto

L’AVVERSARIO DI TURNO

DREAM TEAM TARANTO: 4 G. Simula, 5 D. Miceli, 6 L. Calabrese, 7 A. Diana, 8 D. La tagliata, 9 B. Ness, 11 F. Termite, 12 A. Miriantini, 13 E. Puric, 14 I. Confessa Cap., 15 L. Convito, 16 T. Six, 17 L. Ingrosso, 18 G. Fraccascia 20 S. Bader.

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lunedì sera nella difficile trasferta di San Benedetto contro la locale SBT Fc. UNIONE S.STEFANO SPORT: Petriaggi Andrea (portiere), Grifi Stefano, Zuczkowski Michele, Vallesi Massimiliano, Meriggi Lorenzo, Taboni Marco, Taboni Simone, Traini Simone, Diomedi Alessandro, Tombolini Francesco, Del Gatto Massimiliano, Talamonti Andrea (cap.), Capocasa Alessandro, Andrisani Federico, Lambertucci Andrea.

Nico CoppariFoto: a sinistra, la squadra di Calcio a 5

in basso, M. Del Gatto con la coppa disciplina 2004-2005

Page 15: Jemo Journal 2005

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I RISULTATI DELLA SESTA GIORNATASanta Lucia Roma - Porto Torres 71-56Carpita CISS AIAS Afragola - Dream Team Taranto 71-85S.Stefano-Banca Marche - Tabù Grenn Cantù 57-78Nordest Castelvecchio Go - Anmic Sassari 61-88LA CLASSIFICAANMIC Sassari 12S. Lucia Roma 10 Tabù Green Cantù 10Carpita CISS Afragola 6Dream Team Taranto 6Nordest Gradisca 4S.Stefano-Banca Marche 0Porto Torres SS 0 La settima giornata Sabato 17/12/2005 S.Stefano-Banca Marche - Porto Torres Sapori di Sardegna Anmic Sassari Terra Sarda - Santa Lucia RomaDream Team Taranto - Nordest Castelvecchio Go Tabù Grenn Cantù - Carpita CISS AIAS Afragola

Comitato Italiano Paralimpico

I parziali di sabato tra la S.Stefano-Banca Marche di Porto Potenza e il

Cantù parlano chiaro: 19-18, 10-14, 29-18 e 8-28. Un ultimo quarto micidiale per i portopotentini e nel corso del quale Cantù ha tirato fuori il meglio di sè collezionando un gap di 20 punti. Per tre quarti il match era stato avvincente e equilibrato con i padroni di casa della S.Stefano a tenere testa a quella che, assieme a Sassari e Roma, è senza dubbio la compagine più

forte di tutta la seria A1 di basket in carrozzina. La prova dei ragazzi dei coach Iannice e Mattiolli ha dato segnali molto incoraggianti con un ottimo collettivo. “Ci siamo ben comportati – dice il giovane coach Tommaso Mattioli – purtroppo ci è mancato proprio l’apporto dello squalificato Tristan che con i suoi 20 punti di media avrebbe di certo reso ancor più equilibrato un match che lo è stato per tre-quarti di gara”. Da non dimenticare che l’altro bomber della squadra Richard Nortje, era di ritorno dall’impegno con la propria nazionale in Sudafrica e, tra spostamenti e fuso orario, di certo non poteva essere brillante e incisivo come suo solito. Resta il fatto di aver

visto una squadra che ha dato del filo da torcere alla corazzata Cantù e un collettivo solido. Buona la prova di tutti i ragazzi, in modo particolare è sembrato dinamico e preciso lo spagnolo Oscar Jimenez che si è districato bene in cabina di regia, nel far girare palla e mettere ordine all’azione di attacco. Per il prossimo match al Palaprincipi di Porto Potenza Picena i neroverdi del S.Stefano-Banca Marche recupereranno anche il bomber Tristan. Non sarà facile ma il match è di quelli delicati contro un avversario diretto.

Nico Coppari

SCORER:S.STEFANO BANCA MARCHE 57Jellows 18, Loperfido 6, Nortje 29, Ceriscioli 2, Jiemenez 2TABU’ CANTU’ 78Munn 6, Rocca 10, Marchionni 6, Pollok 14, Airoldi 4, Cavagnini 18, Bernardis 4

in alto, Angelo Loperfido in basso, amichevole a S.Severino M.

anno I - n° 8

Dopo la sosta per via degli All Star Game di basket in carrozzina, i riflettori tornano ad accendersi sul

campionato di serie A1. E’ una settimana molto importante per la S.Stefano-Banca Marche basket in carrozzina. Sabato prossimo, infatti, i ragazzi neroverdi di Porto Potenza giocheranno in casa una gara che ha il sapore dell’appuntamento cruciale della stagione. Contro la squadra sarda si tratta di un vero e proprio scontro diretto per la salvezza: entrambe le compagini sono ancora all’asciutto in classifica ma nessuna delle due intende rinunciare alla massima categoria di serie A1. I ragazzi allenati dai coach Iannice e Mattioli, che nella scorsa stagione hanno riconquistato la categoria regina con un campionato splendido, sono determinati a mettercela tutta nel parquet del PalaPrincipi. Recuperato finalmente il bomber australiano Tristan Knowles, reduce dalla squalifica, i portopotentini saranno a ranghi completi e proveranno a conquistare la prima vittoria della stagione, che finora li ha visti disputare delle buone prestazioni ma accusare anche il salto nella difficile seria A1. Così come accaduto nell’ultimo turno casalingo contro la fortissima corazzata Cantù: la S.Stefano-Banca Marche ha giocato alla pari con i lombardi per tre quarti di gara per poi subire negli ultimi dieci minuti il ritorno degli ospiti. Una squadra, quella neroverde di Porto Potenza, che sta cercando il giusto amalgama tra la vecchia guardia ( i vari Dentamaro, Torregiani, Miani, Nortje, Ceriscioli) e i tanti nuovi arrivi in casa S.Stefano come Jellows, Loperfido, Jimenez, Knowles e Retief. Ci sono tutti, comunque, i segnali di un collettivo che si sta plasmando sotto i dettami di Antonio Iannice e Tommaso Mattioli .

S.STEFANO BANCA MARCHE - TABU’ CANTU’ IL PUNTO di Nico Coppari

Page 16: Jemo Journal 2005

GIOCHI SOTTO L’ALBERO

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N ell’intervallo tra il primo e il secondo tempo dell’incontro amichevole tra la Scavolini-Spar Pesaro e la

Carifabriano, organizzato dalla Società Amatori Basket di San Severino in collaborazione con l’Assem e l’Amministrazione Comunale, sono scesi in campo i ragazzi della S.Stefano-Banca Marche basket in carrozzina di Porto Potenza. Un evento dentro all’evento. Si, perché oltre all’amichevole che ha segnato il ritorno del derby tra le due storiche compagini marchigiane dello sport della palla a spicchi, l’esibizione dei neroverdi di Porto Potenza “ha rappresentato – come hanno avuto modo di dire gli stessi organizzatori dell’appuntamento - un vero e proprio gradito ritorno”. La squadra allenata dai coach Iannice e Mattioli era già stata alla prima edizione

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V eloce e scaltro come in partita, Oscar

Jimenez non ha perso tempo e appena ha visto il grande Carlton Myers mettere piede all’interno del palazzetto dello sport di S.Severino lo ha fermato chiedendogli gentilmente di potersi fotografare con lui. Di fatto, quella risulterà l’unica foto della serata di un giocatore della S.Stefano-Banca Marche con il “bomber” che ha fatto la storia della pallacanestro italiana. Per un altro impegno, il “Carlton nazionale” è infatti dovuto andare, a partita in corso, lasciando a bocca asciutta quanti avevano già pensato di scattare foto a volontà al termine dell’incontro amichevole. Tra questi non c’è il nostro Oscar. Per la serie è proprio vero che “ogni lasciata è persa”...

In foto: Oscar Jimenez e Carlton Myers.

di “Giochi sotto l’albero” che si è tenuta lo scorso anno. Allora le due squadre a sfidarsi in amichevole furono la Premiata Montegranaro e la Carifabriano e proprio tutti si entusiasmarono per le giocate della S.Stefano-Banca Marche e di Nortjie & Company. Quest’anno l’esibizione dei portopotentini è stata altrettanto spettacolare visto e considerato che i ragazzi si sono notevolmente rinforzati per affrontare il prestigioso campionato di serie A1 di basket in carrozzina, categoria regina cui la S.Stefano-Banca Marche è approdata in seguito alla promozione ottenuta lo scorso anno con una splendida stagione da record.

Nico Coppari

foto: Gianfranco Poggi, D.S. “S.Stefano Sport” e Ario Costa, D.S. “Carifabriano” alto: tutti i partecipanti alla manifestazione “Giochi sotto l’albero”

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I RISULTATI DELLA SETTIMA GIORNATAAnmic Sassari - Santa Lucia Roma 64-70Tabù Grenn Cantù - Carpita CISS AIAS Afragola 84-44S.Stefano-Banca Marche - Porto Torres 85-66Dream Team Taranto - Nordest Castelvecchio Go 63-62LA CLASSIFICAANMIC Sassari 12S. Lucia Roma 12Tabù Green Cantù 12Dream Team Taranto 8Carpita CISS Afragola 6Nordest Gradisca 4S.Stefano-Banca Marche 2Porto Torres SS 0La prima giornata di ritorno Sabato 13/01/2006Santa Lucia Roma - S.Stefano-Banca Marche Porto Torres Sapori di Sardegna - Carpita CISS AIAS Afragola Anmic Sassari Terra Sarda - Dream Team TarantoTabù Grenn Cantù - Nordest Castelvecchio Go

ComitatoItaliano Paralimpico

I colori neroverdi della S.Stefano-Banca Marche di Porto Potenza si sono accesi nell’ultimo turno del

girone di andata del campionato di basket in carrozzina di serie A1. Sabato, al suono della sirena fi nale, il tabellone segnava 85-66 per i padroni di casa della S.Stefano-Banca Marche e i tanti affezionati della squadra di Porto Potenza hanno visto fi nalmente arrivare il momento di raccogliere i frutti del lavoro svolto fi nora sia in fase di allestimento tecnico di una squadra competitiva sia nella costruzione di un collettivo e di un gruppo di ragazzi, amici anche fuori dal campo. Contro il Porto Torres, era un match da non perdere, il più classico degli scontri diretti. E la S.Stefano-Banca Marche del presidente Ettore Savoretti e del Ds Gianfranco Poggi (da pochi giorni insignito dal Coni con la stella al merito sportivo) non ha steccato. In campo si è vista una squadra compatta che ha lottato su ogni pallone e determinata a dare uno scossone alla propria stagione. La squadra sarda non ha potuto niente contro i neroverdi e i suoi bomber, l’australiano Knowles che ha fatto registrare in referto 31 punti, Nortje 30 e Jellows 20. A punti è andato anche Loperfi do con 4 di score personale. Dopo un primo quarto con una partenza micidiale in cui i portopotentini hanno collezionato un distacco di 12 punti (22 a 10 il parziale) la seconda frazione ha riaperto la partita con gli ospiti che si sono resi protagonisti di dieci ottimi minuti e hanno chiuso con un parziale di 27 a 18. Il secondo tempo è stato tutto di marca neroverde con un 22 a 15 nel terzo quarto e un 23 a 14 nell’ultima frazione di gioco. La compagine di Porto Potenza esce pertanto dal giro di boa in grande spolvero pronta per un girone di ritorno in cui ogni sfi da sarà come una fi nalissima. La salvezza è alla portata dei portopotentini dotati di ottime individualità e di un collettivo che sta amalgamando la “vecchia guardia” (i vari Dentamaro, Torregiani, Miani, Nortje, Ceriscioli) e i nuovi arrivi in casa S.Stefano-Banca Marche come Jellows, Loperfi do, Jimenez, Knowles e Retief. Ora la pausa natalizia e poi grande ripresa di campionato per la S.Stefano-Banca Marche con il big-match di Roma contro la corazzata S.Lucia.

Nico CoppariSCORER:S.STEFANO BANCA MARCHE 85Jellows 20, Loperfi do 4, Nortje 30, Knowels 31G.D. PORTO TORRES 66Filipski 25, Stravinskas 11, Hackzell 4, Falchi 2, Pecoraro 20, Usai 3, Cavallini 1

foto a sinistra, Marcus Retifef n° 14foto a destra, Marco Torregiani n° 11

anno I - n° 9

IL PUNTO di Nico Coppari S.STEFANO BANCA MARCHE - PORTO TORRES

Settimo turno di campionato di basket in carrozzina; ultima di andata e giro di boa. Il torneo si fa sempre

più entusiasmante con un “magico trio” in vetta alla classifi ca: Roma, Sassari e Cantù, a braccetto, si stanno contendendo la vittoria fi nale a colpi di canestri. Riesce l’aggancio del Santa Lucia Roma all’Anmic Terra Sarda Sassari, risultato che ribadisce, se mai ce ne fosse stato bisogno, le grosse aspirazioni della compagine allenata da coach Di Giusto per il successo fi nale. Un successo, quello contro Sassari, costruito tutto nel terzo e nell’ultimo quarto, quando il quintetto capitolino, trascinato dai canestri di Eveson e Rossetti, è riuscito a recuperare i 9 punti di svantaggio accumulati nel primo e secondo quarto, andando a vincere, alla fi ne, con il punteggio di 70 a 64. A fare il tifo per Roma c’era anche Cantù che, vincendo in casa contro Afragola per 84 a 44, si conquista la vetta della classifi ca in coabitazione con le altre due sorelle. Ottime le prove, per i brianzoli, di Cavagnini, Pollock e Rocca, che trascinano il quintetto allenato da Pruneri verso un netto e meritato successo. Vittoria sofferta, ma quanto mai importante, per la Dream Team Confcommercio Taranto. Il 63 a 62 infl itto alla Ass. Polisportiva Nordest Castelvecchio Endesa Gradisca spiana ai pugliesi le porte della Final Four di Coppa Italia, che disputerà assieme a Sassari, Roma e Cantù. Ottima la vittoria della S.Stefano-Banca Marche che si

impone sul Porto Torres, diretta contendente per la salvezza. Con questa vittoria, i ragazzi dei coach Iannice e Mattioli hanno raccolto i frutti di un inizio di stagione caratterizzato da buone partite che non avevano ancora

regalato soddisfazioni. Nella prossima gara, dopo la pausa natalizia, i portopotentini

se la vedranno con la fortissima Roma: sarà un banco di prova per i ragazzi di Porto Potenza in vista delle successive e determinanti sfi de con le altre compagini che lottano per non retrocedere.

compagine di Porto Potenza esce pertanto dal giro di boa in grande spolvero pronta per un girone di ritorno in cui ogni sfi da sarà come una fi nalissima. La salvezza è alla portata dei portopotentini dotati di ottime individualità e di un collettivo che sta amalgamando la “vecchia guardia” (i vari Dentamaro, Torregiani, Miani, Nortje, Ceriscioli) e i nuovi arrivi in casa S.Stefano-Banca Marche come Jellows, Loperfi do, Jimenez, Knowles e Retief. Ora la pausa natalizia e poi grande ripresa di campionato per la

Anmic Sassari - Santa Lucia Roma 64-70Tabù Grenn Cantù - Carpita CISS AIAS Afragola 84-44S.Stefano-Banca Marche - Porto Torres 85-Dream Team Taranto - Nordest Castelvecchio Go 63-62

successive e determinanti sfi de con le altre compagini che lottano per

Anmic Sassari - Santa Lucia Roma 64-70Tabù Grenn Cantù - Carpita CISS AIAS Afragola 84-44S.Stefano-Banca Marche - Porto Torres 85-66Dream Team Taranto - Nordest Castelvecchio Go 63-62

successive e determinanti sfi de con le altre compagini che lottano per

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LA CARIFABRIANO AL S.STEFANO

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Divisione Ristorazione Pellegrini SpaPellegrini Spa

L La Carifabriano, squadra di pallacanestro di Fabriano che milita nella Lega due del massimo campionato di

basket nazionale, è stata l’altro giorno in visita presso l’Istituto di Riabilitazione S.Stefano di Porto Potenza. Nell’occasione i giocatori, il coach e i dirigenti al seguito sono stati accompagnati dal direttore sportivo della squadra di basket in carrozzina Gianfranco Poggi e dagli educatori del Servizio Riabilitativo Psico-Comportamentale nei locali dell’Istituto adibiti alle numerose attività rieducative. I ragazzi della Carifabriano hanno seguito con attenzione le spiegazioni da parte degli educatori che hanno illustrato le numerose

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attività che i pazienti dell’Istituto svolgono, dai laboratori di ricamo e cucito a quelli nel corso dei quali realizzano quadri, disegni e creazioni varie di ogni genere fi no addirittura al laboratorio di cucina e a quello poetico. Tante altre le attività che vengono organizzate per “i ragazzi”, così come affettuosamente i pazienti del S.Stefano vengono chiamati dagli educatori e dagli operatori sanitari che li hanno in cura; anche piscina e laboratori di argilla, nonché escursioni in montagna e serate al teatro o al cinema. Dal Servizio SRPC i giocatori della Carifabriano e lo staff al seguito sono stati accompagnati a visitare la bella esposizione di manufatti realizzati dai pazienti dell’Istituto. Con questa visita, che lo stesso allenatore della Carifabriano Sacchetti ha apprezzato molto, si rafforza il buon rapporto che lega la squadra di Fabriano con la squadra di basket in carrozzina della S.Stefano-Banca Marche

Nico Coppari

foto: La “Carifabriano” visita la mostra dei lavori dei ragazzi del S.Stefano

Un grande augurio di Buon Natale e di un 2006 ricco di felicità e di successi, da

parte di tutto lo staff della S.Stefano Sport e di Jemo Jurnal

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in carrozzina Gianfranco Poggi e dagli educatori del Servizio Riabilitativo Psico-Comportamentale nei locali dell’Istituto

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La Carifabriano, squadra di pallacanestro di Fabriano che milita nella Lega due del massimo campionato di

basket nazionale, è stata l’altro giorno in visita presso l’Istituto di Riabilitazione S.Stefano di Porto Potenza. Nell’occasione i giocatori, il coach e i dirigenti al seguito sono stati accompagnati dal direttore sportivo della squadra di basket in carrozzina Gianfranco Poggi e dagli educatori del Servizio

della S.Stefano-Banca Marche

I NOSTRI SOSTENITORILa Carifabriano, squadra di pallacanestro di Fabriano che milita nella Lega due del massimo campionato di

basket nazionale, è stata l’altro giorno in visita presso l’Istituto di Riabilitazione S.Stefano di Porto Potenza. Nell’occasione i giocatori, il coach e i dirigenti al seguito sono stati accompagnati dal direttore sportivo della squadra di basket in carrozzina Gianfranco Poggi e dagli educatori del Servizio

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