Jayride - a ride sharing service.

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Jayride Sto guidando verso casa per le vacanze di Natale. Chiunque abbia una storia interessante da raccontare può salire a bordo della mia macchina per un passaggio gratis. Un utente di Jayride, 22 Dicembre 2010.

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Diversamente dalla maggior parte dei servizi di affitto, Jayride si focalizza sull’ottimizzazione delle risorse esistenti: le automobili che le persone possiedono già cercando di combinare la libertà totale del trasporto individuale con l'utilità sociale del trasporto pubblico, ma senza la rigidità di quest'ultimo.Prendendo ispirazione da un modello simile presente in Germania, Rod Bishop, imprenditore di Auckland, ha creato itch.co.nz nel 2007. Presto è diventato il più grande sito di ride-sharing della Nuova Zelanda e oggi, a due anni dalla creazione di Jayride.co.nz, il servizio si sta espandendo in Regno Unito, Australia e Irlanda.

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Jayride

Sto guidando verso casa per le vacanze di Natale. Chiunque abbia una storia interessante da raccontare

può salire a bordo della mia macchina per un passaggio gratis.

Un utente di Jayride, 22 Dicembre 2010.

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5.000membri

80.000 Tragitti condivisi dal

2005

9.000Numero medio di tragitti disponibili

online

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La storiaAccanto ai numerosi sevizi di condivisione di auto e biciclette che si diffondono globalmente, Jayride si propone come un modello genuino di peer-to-peer. Diversamente dalla maggior parte dei servizi di affitto, Jayride si focalizza sull’ottimizzazione delle risorse esistenti: le automobili che le persone possiedono già.Prendendo ispirazione da un modello simile presente in Germania, Rod Bishop, imprenditore di Auckland, ha creato itch.co.nz nel 2007. Presto è diventato il più grande sito di ride-sharing della Nuova Zelanda e, nel giro di due anni, la domanda ha decisamente ecceduto le capacità del portale. Bishop si è unito quindi a Ross Lin, uno sviluppatore per l’online trading e insieme hanno ristrutturato e rilanciato il sito col nome di Jayride nel 2008. La nuova piattaforma web facilita la condivisione dei tragitti regolari come di quelli sporadici. Jayride consente a più utenti di condividere una stessa automobile o anche di condividere con più utenti uno stesso tragitto, contribuendo magari alle spese sul carburante.Il portale è semplice e intuitivo, basandosi su Google Maps, che offre una panoramica veloce sui tragitti disponibili e gli utenti attivi; individui o aziende possono fissare un prezzo o concedere il viaggio gratis.

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La storia

Il meccanismo dei profili utente, consente un feedback continuo e incoraggia il rapporto di fiducia tra gli utenti stessi, superando un ostacolo spesso visto come complesso quando le reti di sharing assumono proporzioni numeriche molto vaste. L’attrattiva di Jayride è rappresentata, inoltre, dalla consapevolezza che il ride-sharing è un’attività sociale. Quando il sito è stato rilanciato nel 2008, per esempio, i fondatori hanno viaggiato attraverso la Nuova Zelanda solo attraverso il ride-sharing e hanno raccontato tutta la loro esperienza attraverso i loro blog.

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L’impatto

Dall’aprile 2011 Jayride ha rtaccolto più di 5.000 utenti che hanno scambiato più di 80.000 corse, e l’attività si sta espandendo. Il contributo sociale che il servizio ha reso alle sfide sociali in termini di trasporto e di sviluppo sono stati riconosciuti dalle autorità locali in giro per il Paese. In particolare, è riconosciuto a Jayride il merito di aver accresciuto il valore sociale del ride sharing attraverso i social media, migliorando le attrattive e la convenienza del fenomeno.

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Key LessonsUna piattaforma di co-produzione

Jayride usa una interfaccia web molto semplice e facile da navigare. Ciò abbatte le barriere e consente la partecipazione in termini di capacità tecnologiche e permette a un gran numero di persone di usare il servizio.Il portale facilita la creazione di relazioni personali cruciali nei network peer-to-peer e permette agli utenti di contrattare i tragitti in termini (anche economici) privati.Focalizzandosi sullo spazio compreso tra collettivismo di massa e il bisogno individuale di convenienza e flessibilità, Jayride offre un’alternativa crescente al settore dei trasporti pubblici e privati di massa.

Espansione attraverso l’adozioneJayride si sta espandendo sempre più in Australia, nel Regno Unito e in Irlanda. Come piattaforma generica, la stessa infrastruttura può facilitare interazioni locali in giro per il mondo, consentendo al modello di essere facilmente scalato, anche al di fuori dei confini geografici originali, pur rimanendo legato ai singoli utenti locali.Al di là del portale di riferimento, Jayride utilizza attivamente i social media, come Facebook e Twitter e si integra attivamente nella costruzione di pacchetti vacanze last-minute e low-cost. Condividere tragitti viene presentato, sulle piattaforme turistiche, come un’attrattiva, un’esperienza sociale o un’opzione pratica.

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Conclusioni

Quali sono le infrastrutture di trasporto sostenibile intelligente che ci aiutano ad allontanarci da un modello “costruisci di più” e “compra di più”?

Aprendo e condividendo le risorse che abbiamo già, possiamo accedere a una dimensione cruciale che ci permette di incrementare l’accesso anziché comprare più oggetti. Jayride è uno tra i tanti esempi che mostra come usando applicazioni del web sociale possiamo organizzare la domanda, conservare le risorse e costruire non solo un nuovo paradigma di mobilità, ma anche una nuova dimenione dei beni comuni.