Itinerario di Introduzione alla Fede

Itinerario diIntroduzione

alla FedeProposta di cammino

per i bambini, i ragazzi e i giovanisul modello del Catecumenato

della Chiesa antica

Bam

bini, Ragazzi e Giovani in cam

mino

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Unità PastoraleSan Giovanni Gemini

Diario di marcia di

In copertina:Giovanni Philippone, Il discorso sul Pane di vita, 1989, telaChiesa S. Giovanni Battista in San Giovanni Gemini (AG) - Cappella del SS.mo Sacramento

All’interno:Le immagini in mosaico sono tratte da opere varie di Marko Ivan Rupnik, S.J.

Testi e grafica: don Giuseppe Agrò

Stampa: Siculgrafica - San Giovanni Gemini (AG)

Ottobre 2012

INTRODUZIONE

Questo “Diario di marcia” che, insieme all’Equipe di Pastorale dell’Iniziazione, ho il piacere di presentare alla Comunità, costituisce lo strumento descrittivo e operativo della nuova proposta catechistica, avviata in via sperimentale durante l’anno liturgico-pastorale 2010-2011 secondo le istanze del Concilio Vaticano II e le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana.

Il sussidio si articola in due parti. La prima, a carattere descrittivo, delinea la struttura del percorso, ne spiega le motivazioni, ne illustra il senso, ne chiarisce gli obiettivi e ne descrive le tappe. La seconda, a carattere operativo, consente di monitorare concretamente il percorso, seguendone gli sviluppi passo dopo passo e lasciandone una traccia mediante fotografie, resoconti e “appunti di viaggio”.

I destinatari del sussidio sono in primo luogo le famiglie dei bambini, dei ragazzi e dei giovani dell’Itinerario, chiamate a compiere un percorso complementare a quello del gruppo per riscoprire la loro responsabilità specifica e riappropriarsi del loro specifico ruolo nella trasmissione della fede, nella formazione cristiana delle nuove generazioni e nell’accompagnamento spirituale dei figli.

Destinatari sono, inoltre, i catechisti e gli accompagnatori, scelti e costituiti all’interno della comunità per svolgere il delicatissimo ministero dell’accompagnamento dei gruppi e della collaborazione con le famiglie.

Destinataria, infine, è l’intera comunità parrocchiale, chiamata a seguire e sostenere il cammino dei più piccoli e delle loro famiglie con la preghiera e la testimonianza, con la responsabilità per l’annuncio del Vangelo e la costruzione del Regno e con la consapevolezza dei percorsi concreti che al suo interno si propongono e si compiono.

Le famiglie, i catechisti e gli accompagnatori e la comunità parrocchiale troveranno nella prima parte del sussidio le indicazioni necessarie per individuare le loro reciproche competenze nell’Itinerario di Introduzione alla Fede dei bambini, ragazzi e giovani che, battezzati subito dopo la nascita, sono in cammino verso il completamento dell’Iniziazione e il pieno inserimento nella Chiesa. Alla luce di queste indicazioni:

a. i catechisti, riuniti in Equipe, elaboreranno mensilmente la traccia di cammino, da proporre agli accompagnatori durante gli incontri mensili di formazione e coordinamento;

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b. gli accompagnatori guideranno i gruppi loro affidati, adattando le tracce fornite dall’Equipe alle esigenze e al cammino concreto dei bambini, dei ragazzi e dei giovani;

c. i genitori condivideranno il cammino dei figli, seguendo, per quanto possibile, i suggerimenti offerti in generale per le varie fasce e le proposte particolari presentate durante l’incontro mensile con i sacerdoti e i catechisti.

A ogni passaggio, rito e celebrazione che scandiscono l’Itinerario, nonché quattro volte all’anno con la cadenza dei tempi liturgici e secondo le indicazioni fornite appositamente dai sacerdoti, dai catechisti e dagli accompagnatori, i genitori compileranno insieme ai figli le schede contenute nella seconda parte del sussidio.

Tanto la struttura dell’Itinerario quanto questo strumento di lavoro non sono completi, esaurienti e definitivi. L’esperienza che continueremo a maturare e l’uso di questo “Diario di marcia” ci aiuteranno a ripensare continuamente i tentativi di “annunciare il Vangelo in un mondo che cambia” e di “educare alla vita buona del Vangelo”. Osservazioni, suggerimenti e proposte sono, pertanto, graditi e auspicati, per comprendere più pienamente la volontà di Dio per questo tempo e per questa storia e per incarnarla nelle scelte pastorali che, insieme, siamo chiamati a compiere.

San Giovanni Gemini, 11 ottobre 2012

Apertura dell’Anno della Fedenel 50° dell’apertura del Concilio Vaticano IIe nel 20° della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica

don Giuseppe Agròparroco

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UN PERCORSOA TAPPE

Prima Parte

1. Novità di un percorsoa. Un’esigenzab. Una propostac. Un modellod. Uno stile

2. Protagonisti di un percorsoa. Cristob. La Comunitàc. La Famigliad. Il Gruppo

3. Struttura di un percorsoa. Gruppo di “Primo Annuncio”b. Tappe di “Approfondimento della Fede”c. Tappa di “Completamento dell’Iniziazione”d. Gruppo di “Innesto nella Comunità”

NOVITÀ DI UN PERCORSO

Una Chiesa viva e giovane, fedele a Dio e attenta agli uomini, con la testa al cielo e i piedi per terra, deve avere il coraggio di rimettersi continuamente in discussione per valutare l’efficacia della sua azione pastorale in ordine all’edificazione e alla diffusione del Regno di Dio. In particolare deve avere a cuore il delicatissimo compito dell’educazione alla fede dei piccoli e di coloro che vogliono incontrare e conoscere il Signore. La difficile e complessa situazione che stiamo vivendo in questi anni esige un ripensamento radicale di alcune forme e prassi pastorali, fra le quali emerge la proposta catechistica e la preparazione alla celebrazione dei sacramenti.

Un’esigenzaIl mondo che cambia, la società che si evolve, la crisi della famiglia e dei

modelli etici interpellano la comunità cristiana a ripensare la proposta di trasmissione della fede e di annuncio e testimonianza del Vangelo.

Se finora, infatti, i bambini e i ragazzi arrivavano al “catechismo” da ambienti tradizionalmente e segnatamente cristiani e il compito dei catechisti era sostanzialmente quello di insegnare la “dottrina”, come supporto alla formazione che avveniva già nelle famiglie, adesso non è più così. Del resto, la situazione generale di allontanamento dalla Chiesa, il diffuso disinteresse verso la fede e l’impostazione troppo scolastica della catechesi esigono un serio cambiamento di direzione.

Il Concilio Vaticano II, dando voce all’esigenza di ripensare e ridire la fede in un rapporto dialogico con il mondo contemporaneo e con le sfide che questo rivolge alla Chiesa, ha gettato i primi semi del cambiamento. Negli anni successivi al Concilio questa istanza è stata accolta con interesse e impegno dai Vescovi italiani, i quali da allora hanno dato diverse indicazioni alle diocesi e alle parrocchie per il ripensamento della formazione cristiana sia dei piccoli sia degli adulti.

Tali indicazioni orientano innanzitutto a riscoprire il senso e il valore iniziatico del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia. Questi tre sacramenti, infatti, nella loro essenziale unità anche quando sono celebrati separatamente, introducono nel mistero di Dio e della Chiesa, attraverso un inserimento

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progressivo che si compie nella liturgia, si attua nella carità, si vive nella comunità e si trasmette con la testimonianza. Condizioni essenziali di questa iniziazione sono, pertanto, l’evangelizzazione in forma di annuncio e di catechesi, l’esperienza comunitaria in famiglia e in parrocchia, l’esercizio della carità verso i bisognosi nel corpo e nello spirito, la celebrazione del mistero di Cristo nei sacramenti e nell’anno liturgico.

Alla luce di questa acquisizione di fondo, emergono alcuni punti deboli del tradizionale “catechismo” inteso come sommario della dottrina cristiana, che nel mutato contesto sociale ed ecclesiale di oggi devono urgentemente essere ripensati. I passi da compiere sono almeno sei e richiedono un radicale rinnovamento del pensiero e della prassi:

4. il “catechismo” non si può considerare come un percorso formativo compiuto che prepara ai sacramenti, ma piuttosto deve aprire un percorso esistenziale di introduzione alla fede, in vista di una crescita che continua tutta la vita;

5. questo percorso non si può ridurre alla conoscenza di concetti teologici da credere e di norme morali da osservare, ma deve costituire una sorta di accompagnamento graduale a scoprire e vivere la fede della comunità adulta;

6. questo accompagnamento non si può limitare all’annuncio, ma si deve estendere alla pratica della vita cristiana, mediante la celebrazione liturgica, l’approccio con la comunità e l’esercizio della carità;

7. questa pratica non può essere lasciata all’iniziativa e all’opera personale del catechista, ma è affidata alla Chiesa, che sussiste nelle chiese particolari (le diocesi) e nelle singole comunità che vivono al loro interno (le parrocchie), con i rispettivi ruoli, carismi e ministeri;

8. questo affidamento alla Chiesa non si deve intendere come una delega alla parrocchia o al gruppo, ma deve interessare in primo luogo la Famiglia, che è la prima responsabile dell’educazione e della formazione dei figli e che, insieme alle altre famiglie del territorio, costituisce il tessuto stesso della comunità ecclesiale;

9. la Famiglia non si deve sentire costretta a “iscrivere i figli al catechismo”, sia per consuetudine sia per conformità, ma si deve sentire interpellata a compiere liberamente una scelta di fede consapevole e coerente, sentendosi in sinergia con la comunità cristiana e offrendo ai figli il primo esempio di santità e di giustizia in casa e nella società.

Il tradizionale “catechismo”, ponendosi con un nuovo stile a servizio del completamento dell’iniziazione cominciata col Battesimo e in vista di una progressiva maturazione della vita cristiana

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perfezionata dalla Confermazione, si configura, pertanto, più opportunamente come un “Itinerario di Introduzione alla Fede” e si articola attraverso esperienze di annuncio, celebrazione e carità all’interno della comunità ecclesiale nell’economia dell’anno liturgico.

Una propostaLa logica e la struttura di questo itinerario non si devono inventare di sana pianta, ma – sempre

secondo le indicazioni del Concilio e della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – si devono ispirare, con i dovuti accorgimenti, a una feconda intuizione della Chiesa antica, tralasciata nel corso dei secoli per diverse circostanze storiche, ma sempre valida e attuale: il Catecumenato.

Il Catecumenato era anzitutto una condizione ben precisa, una situazione esistenziale a cui corrispondevano una scelta e un impegno. Era la condizione di chi voleva diventare cristiano ed entrare nella Chiesa, lo richiedeva personalmente e decideva di compiere responsabilmente il cammino previsto per questa iniziazione.

Il Catecumenato era inoltre lo stesso cammino dell’iniziazione, secondo una precisa struttura articolata in gradi e tempi da seguire in un contesto liturgico, catechetico e caritativo. Questo cammino era finalizzato al discepolato e alla piena incorporazione a Cristo e alla Chiesa, mediante una conversione continua e una sempre più consapevole e volontaria risposta al Signore.

Il Catecumenato era infine una sorta di ceto, un gruppo sociale ben definito, con una precisa identità e una chiara collocazione, accomunato dagli stessi obiettivi e dagli stessi percorsi, tenuto in grande considerazione da tutta la comunità cristiana. Questa conformazione corporativa consentiva già una prima esperienza di vita comunitaria e affinava il senso di reciproca appartenenza, condizioni essenziali per predisporsi all’ingresso nella Chiesa.

Il catecumenato degli adulti è stato ripristinato, a seguito delle indicazioni conciliari, con la promulgazione del Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA) a opera della Sacra Congregazione per il Culto Divino il 6 gennaio 1972. Intanto, nel 1970, la CEI aveva pubblicato “Il rinnovamento della catechesi”, documento base per la redazione dei catechismi. Dopo l’entrata in vigore del RICA la stessa CEI

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ha fornito ulteriori indicazioni in merito con tre note specifiche sul catecumenato degli adulti (1997), l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni (1999) e il risveglio della fede e il completamento dell’iniziazione cristiana in età adulta (2003). Ha inoltre offerto degli orientamenti pastorali di durata decennale che, trasversalmente, contengono altre utili indicazioni: “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia” (2000-2010) e “Educare alla vita buona del Vangelo” (2010-2020).

Sulla base di questi e altri preziosi spunti, all’inizio dell’anno liturgico-pastorale 2010-2011 si è avviata nell’Unità Pastorale di San Giovanni Gemini la sperimentazione di una “Proposta di cammino per i bambini, i ragazzi e i giovani sul modello del Catecumenato della Chiesa antica”, che adesso trova una formulazione concreta e pratica in questo “Diario di marcia”.

Ovviamente il catecumenato, sia nella prassi originaria sia nell’adattamento del RICA, costituisce un modello da adattare e non già uno schema da applicare letteralmente. Di per sé, infatti, è un cammino per adulti – o, almeno, per ragazzi che abbiano già acquisito l’uso della ragione e della volontà – che non hanno ancora ricevuto il Battesimo e, pertanto, non sono ancora cristiani. La situazione ordinaria in cui si colloca questo “Itinerario di Introduzione alla Fede”, invece, è sostanzialmente diversa, in quanto i bambini, i ragazzi e i giovani a cui si rivolge hanno già ricevuto il Battesimo. Essi, per un verso, devono soltanto completare l’Iniziazione con la Prima Confessione, la Prima Comunione e la Confermazione; per un altro verso, devono apprendere lo stile del discepolato e intraprendere un serio cammino di fede in seno alla comunità cristiana, di cui, mediante il Battesimo, fanno già parte.

Un modelloCon queste necessarie premesse e precisazioni, facendo riferimento al RICA, possiamo ricostruire la struttura del catecumenato, quale modello da adattare poi alla situazione pastorale dei bambini, ragazzi e giovani già battezzati.

La struttura si compone di tre gradi e quattro tempi. Per gradi si intendono i passaggi più importanti e significativi, che avvengono attraverso appositi riti liturgici; per tempi si intendono le fasi, scandite e determinate dai gradi, nelle quali si articola la maturazione e si compie, gradualmente e progressivamente, l’iniziazione cristiana.

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I tre gradi sono:

1. l’ammissione al catecumenato: coincide con la decisione di diventare cristiani, la richiesta di intraprendere l’itinerario per diventarlo e l’inizio effettivo della conversione, della ricerca e della maturazione;

2. l’elezione: consiste nell’ammissione a una più intensa preparazione ai sacramenti, quando il catecumenato è quasi alla fine ed è avvenuta una significativa crescita nella fede;

3. la celebrazione dei sacramenti: completa l’iniziazione al termine del cammino e si colloca ordinariamente nella notte di Pasqua per indicare il nesso tra la rinascita del cristiano e il mistero pasquale di Cristo.

I quattro tempi sono:

1. il Pre-catecumenato: è il tempo dell’accoglienza, del primo annuncio e della prima evangelizzazione, durante il quale avviene il primo incontro con Cristo e con la Chiesa e al termine del quale si entra nell’ordine dei catecumeni;

2. il Catecumenato: si apre con l’ingresso nell’ordine dei catecumeni (1° grado), può durare diversi anni e consiste nell’approfondimento della conversione e della fede mediante catechesi, celebrazioni ed esperienze di vita, con l’obiettivo di far diventare discepoli di Cristo;

3. la Purificazione e l’Illuminazione: comincia con l’elezione (2° grado), corrisponde all’ultima Quaresima prima della Pasqua in cui si celebrano i sacramenti dell’Iniziazione e consiste nella preparazione più intensa e immediata al Battesimo, alla Confermazione e alla Comunione Eucaristica, più con riflessioni spirituali che con vere e proprie catechesi, attraverso la consegna del Simbolo degli Apostoli (il “Credo”) e della Preghiera del Signore (il “Padre nostro”) e la riconsegna del Simbolo durante gli scrutini o celebrazioni penitenziali;

4. la Mistagogia: inizia subito dopo la celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione (3° grado), coincide con il tempo pasquale e consiste in una serie di catechesi dette “mistagogiche”, ossia di introduzione al mistero celebrato, nonché in una serie di esperienze finalizzate a rafforzare e interiorizzare nei neofiti la vita sacramentale e comunitaria.

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Uno stileDi questo modello vogliamo riprendere l’impostazione generale e, soprattutto, alcune felici intuizioni

che continuano a restare valide nonostante i cambiamenti storici e sociali. Proprio queste intuizioni, più che la struttura in sé, potrebbero indicare le vie giuste di una ripresa in un momento di confusione della fede e dei costumi come quello che stiamo vivendo.

Dal catecumenato apprendiamo, in particolare:

1. l’idea di un cammino lento e graduale, come la gestazione e la maturazione, scandito da tappe, passaggi e consegne, nello stile della progressione della rivelazione;

2. la consapevolezza che questo cammino, più che preparare ai sacramenti, è finalizzato al discepolato e alla piena incorporazione a Cristo e alla Chiesa, mediante una conversione continua e una continua risposta al Signore che chiama;

3. l’esigenza di situare e compiere questo cammino all’interno di una comunità credente che celebra (nella liturgia), annuncia (nella catechesi) e vive (nella carità) la fede;

4. la convinzione che, all’interno dell’intera comunità credente, la famiglia occupa un ruolo insostituibile in ordine alla trasmissione della fede, in quanto proprio la famiglia costituisce il luogo specifico dell’educazione e della formazione integrale dell’uomo;

5. il bisogno di proporre e attuare un Piano Pastorale parrocchiale, ispirato a quello diocesano, come percorso comunitario, scandito dai ritmi della Liturgia e fecondato dall’ascolto della Parola di Dio, nel quale collocare anche il percorso dei più piccoli.

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PROTAGONISTI DI UN PERCORSO

I protagonisti di un “Itinerario di Introduzione alla Fede” impostato sul modello del Catecumenato non possono più essere semplicemente i catechisti e i bambini e ragazzi che si preparano alla Prima Confessione, alla Prima Comunione e alla Cresima, in un rapporto maestro-discepolo in cui l’uno deve insegnare e l’altro apprendere. Né lo stile, i metodi e le categorie possono più essere quelli scolastici (insegnanti e alunni, lezioni e libri di testo, classi e registri, ecc.), che di fatto appartengono alla mentalità comune e al linguaggio corrente del catechismo tradizionale.

Alla comunità cristiana è richiesta una conversione radicale, di certo non semplice e indolore, che prepari la strada a un reale cambiamento di rotta. Tale conversione esige innanzitutto una rinnovata consapevolezza e una seria assunzione di responsabilità da parte di tutti coloro che, a diverso titolo, sono coinvolti in questa nuova proposta di cammino, nonché il reciproco riconoscimento dei ruoli, dei carismi e dei ministeri specifici in ordine alla crescita spirituale di chi deve completare l’Iniziazione cristiana e trovare la sua collocazione nella Chiesa.

Cristo

Il primo e principale protagonista dell’Itinerario è Gesù, il quale ci

rivela il volto del Padre, ci comunica il suo Spirito e ci invita a seguirlo e a conformarci a lui. In questo modo, attraverso la partecipazione al suo mistero pasquale che si compie nel Battesimo, nella Confermazione e nell’Eucaristia, Gesù ci inserisce nel dinamismo della vita trinitaria, che si riflette in quello della vita ecclesiale. Un percorso di fede che si concentra esclusivamente sullo studio della dottrina e della morale cristiane e non arriva a incontrare Cristo e a conoscerlo, a entrare in intimità con lui e a condividere i suoi sentimenti, a lasciarsi provocare dal suo Vangelo e mettere in gioco dalla sua Croce, a seguirlo come discepoli e annunciarlo come testimoni, a lungo andare diventa sterile e non porta da nessuna parte.

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La Comunità

Il secondo protagonista dell’Itinerario è la Comunità, nella quale si sperimenta l’appartenenza concreta a Cristo e la sua presenza sensibile nella storia degli uomini. Nella comunità diocesana e parrocchiale, che in un tempo preciso e in uno spazio circoscritto celebra, vive e annuncia il mistero di Cristo, si rende vivo e attuale il suo corpo mistico, a cui l’unico Battesimo e l’unica Fede danno consistenza, che l’unico Pane e l’unico Calice sostengono e l’unico Spirito e l’unico Dio vivificano. Un percorso di fede autoreferenziale e autonomo, che non si colloca all’interno di una Comunità e non vive la comunione e la ministerialità, la testimonianza e il confronto, l’accompagnamento e il sostegno, la fraternità e la solidarietà, rischia di smarrire la strada, distogliersi dalla meta e perdere l’identità.

La FamigliaIl terzo protagonista dell’Itinerario è la Famiglia, al cui interno si

compiono le primordiali esperienze della vita e dell’amore, si apprendono le regole della relazione con l’altro e ci si abitua alla reciprocità dei ruoli, si riconoscono le inclinazioni naturali e si coltiva la vocazione soprannaturale delle persone. Alla Famiglia spetta il compito inderogabile e inalienabile della formazione umana e dell’educazione cristiana dei figli, attraverso l’esempio di coerenza nelle scelte e di fedeltà negli impegni. Un percorso di fede che lascia fuori la Famiglia o nel quale la Famiglia non si sente pienamente coinvolta, che non si alimenta pregando insieme in casa e partecipando insieme all’Eucaristia in parrocchia, è privato del suo riferimento più naturale e, pertanto, resta incompleto.

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Il Gruppo

Il quarto protagonista dell’Itinerario è il Gruppo, costituito da bambini, ragazzi o giovani della stessa tappa e dai loro catechisti e accompagnatori. Il riferimento per individuare l’appartenenza a una determinata tappa non è né l’età né, tanto meno, la classe scolastica frequentata, ma il cammino compiuto e la maturità raggiunta, che dovranno essere valutati congiuntamente dal parroco e dai genitori, dai padrini e dai garanti, dagli accompagnatori e dai catechisti. La riscoperta e la rivalutazione di queste figure è fondamentale. Si tenga presente, in particolare, che:

• i padrini, in forza degli impegni assunti nel Battesimo, sono responsabili dell’educazione alla fede dei bambini insieme ai genitori;

• i garanti, per la loro esemplarità di vita, sono scelti tra i familiari e i membri della comunità per seguire più da vicino il percorso di crescita dei bambini e dei ragazzi e costituiscono i potenziali padrini per la Cresima;

• gli accompagnatori stanno a più stretto contatto con il Gruppo e di fatto lo guidano e lo accompagnano (appunto!) per l’intero itinerario, esercitando il ministero che è tradizionalmente proprio dei catechisti;

• i catechisti propriamente detti stanno a più stretto contatto con il parroco e con tutti gli accompagnatori della parrocchia, costituiscono l’Equipe di Pastorale dell’Iniziazione e in questo gruppo di servizio elaborano le tracce concrete dell’itinerario, suggerendo a cadenza mensile i temi dell’annuncio, le proposte di celebrazione e le attività pastorali e caritative, in sintonia con il percorso comunitario stabilito dal Piano Pastorale diocesano e parrocchiale.

Un percorso di fede estrapolato da un gruppo specifico di riferimento in cui sia possibile confrontarsi e interagire con persone che condividono esigenze e possibilità, interessi e obiettivi specifici, tra la dimensione strettamente personale e quella più propriamente comunitaria, perde il contatto vitale con la realtà in cui inevitabilmente si inserisce.

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STRUTTURA DI UN PERCORSO

Tenendo presenti le considerazioni fin qui fatte, gli spunti offerti dalla seconda nota della CEI del 1999 sull’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni, nonché le acquisizioni maturate in due anni di sperimentazione nell’Unità Pastorale di San Giovanni Gemini, l’Itinerario di Introduzione alla Fede si può articolare nella seguente struttura.

Gruppo di “Primo Annuncio”Corrisponde al “Pre-catecumenato” e dura da uno a quattro anni a seconda dell’età in cui si comincia. Si può essere ammessi dall’età di 3 anni e deve proseguire fino alla prima esperienza scolastica (I elementare).

Nel gruppo si portano avanti attività di vario genere (racconto, gioco, disegno, canto, preghiera, ecc.) per far maturare nei bambini il senso comunitario e per offrire loro una prima evangelizzazione e una prima introduzione alla fede, alla preghiera e alla vita

cristiana.

I genitori sono aiutati a vivere la richiesta di ammissione all’Itinerario come una scelta di fede in ordine all’educazione cristiana dei figli, a riscoprire gli impegni assunti nei loro

confronti al momento del battesimo e a proporre loro momenti di preghiera (al mattino, alla sera e durante i pasti) e di ascolto del Vangelo secondo Marco.

Questa prima fase si conclude con la consegna dei Vangeli e la preparazione al rito di ammissione alla fase successiva.

Tappe di “Approfondimento della Fede”È la fase più lunga, che può durare fino a sette anni, e corrisponde al “Catecumenato” vero e proprio.

Vi si accede con un solenne rito di ammissione durante la Messa della I domenica di Avvento, primo giorno del nuovo anno liturgico, alla presenza della comunità, per evidenziarne la portata ecclesiale e per invitare

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tutta la Parrocchia a farsi carico dell’Itinerario con la preghiera e la testimonianza. Si articola in tre tappe e conduce all’anno in cui i ragazzi saranno ammessi alla Cresima per completare l’Iniziazione. Sarebbe auspicabile che anche la Prima Confessione e la Prima Comunione si spostassero alla fine di questa fase per consentire una maggiore preparazione e soprattutto per recuperare il senso unitario dei sacramenti dell’Iniziazione (eccettuato il Battesimo, già ricevuto da bambini), secondo la prassi antica. Questa possibilità è rimandata a una successiva revisione dell’Itinerario, dopo che la nuova struttura sarà stata sufficientemente recepita dalla comunità, per fare in modo che il rinnovamento avvenga gradualmente e naturalmente. Ciò non toglie, tuttavia, che qualche famiglia possa già richiederlo spontaneamente.

La prima tappa, della durata di due anni, ha come obiettivo l’inserimento nella storia della salvezza (1° anno) e la professione di fede in Dio creatore e salvatore, che nella storia si manifesta (2° anno). Alle famiglie è suggerita la lettura dell’Antico Testamento, per riscoprire il cammino storico e la forza profetica del popolo di Israele e per seguirne l’itinerario di maturazione, dall’accoglienza delle promesse alla fedeltà all’alleanza. La tappa si conclude con la consegna del Simbolo Apostolico (Credo).

La seconda tappa, della durata di altri due anni, nel cuore dell’intero percorso, è finalizzata alla presentazione e all’esperienza dell’amore di Dio come perdono (1° anno) e come dono (2° anno). Durante questa tappa è prevista la celebrazione della Prima Confessione (1° anno) e della Prima Comunione (2° anno), lasciando inalterata la prassi seguita finora per il conferimento dei sacramenti e inserendovi il rito solenne di elezione davanti a tutta la comunità durante la Messa della I domenica di Quaresima, con le stesse modalità e finalità del rito di ammissione. In famiglia si propone la lettura del Vangelo di Luca durante il primo anno e la lettura del Vangelo di Matteo durante il secondo. La tappa si conclude con la consegna della Preghiera del Signore (Padre nostro).

La terza tappa, della durata di tre anni, orienta alla scoperta della fede trinitaria (1° anno), dell’appartenenza ecclesiale (2° anno) e della vita nuova nello Spirito (3° anno), in vista della Confermazione che sarà celebrata l’anno successivo. Per ciascuno dei tre anni alla famiglia si suggerisce, rispettivamente, la lettura del Vangelo e delle Lettere di S. Giovanni per cogliervi i riferimenti alla Trinità, degli Atti degli Apostoli e delle Lettere Cattoliche per riscoprirvi le dinamiche della vita comunitaria, delle Lettere Paoline per ritrovarvi i riferimenti specifici all’azione dello Spirito nel cristiano e nella Chiesa. Durante il terzo anno, inoltre, si propone alla famiglia la preghiera con i Salmi della Bibbia, espressione

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orante della vita di fede del popolo di Dio. La tappa si conclude con la riconsegna del Simbolo, che i ragazzi avranno approfondito durante il cammino, dopo averlo ricevuto alla fine della prima tappa.

Tappa di “Completamento dell’Iniziazione”Costituisce la fase culminante dell’Itinerario e corrisponde alla “Purificazione” e alla “Illuminazione”

dell’ultima Quaresima del Catecumenato. Dura almeno un anno, durante il quale i giovani si preparano a ricevere la Cresima rileggendo l’intero percorso e comprendendo che la storia della salvezza, da cui il cammino era cominciato, si compie per loro mediante il dono dello Spirito Santo. Questo dono, che sarà loro consegnato nella Cresima ormai imminente, li inserisce infatti nel mistero di Dio e della Chiesa, approfondito nella tappa precedente, e li introduce pienamente nella vita nuova del Cristiano, che approfondiranno nella tappa successiva.

La tappa prevede, appunto, la celebrazione della Confermazione, preparata dal solenne rito di elezione davanti alla comunità durante la Messa della I domenica di Quaresima, come per i precedenti riti di elezione alla Prima Confessione e alla Prima Comunione.

La famiglia è aiutata a verificare insieme ai figli cresimandi l’intero percorso compiuto sia in famiglia sia nel gruppo, a condividere la loro personale scelta di fede e a pregare con loro la Liturgia delle Ore.

La tappa si conclude con la consegna delle Beatitudini, legge della nuova alleanza e della vita nuova in Cristo e nella Chiesa.

Gruppo di “Innesto nella Comunità”Corrisponde alla “Mistagogia” dell’itinerario catecumenale e consiste

nella fase delicatissima di transizione dal completamento dell’Iniziazione all’inserimento maturo e responsabile nella vita della comunità cristiana. Analogamente al “Primo Annuncio”, dura da un minimo di un anno, per consentire un tempo di tirocinio sufficiente, a un massimo di quattro anni, perché sia chiaro che non si tratta di una collocazione definitiva. Attraverso un confronto più ravvicinato con la comunità adulta, e soprattutto con giovani e meno giovani che vivono esperienze di

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cammino nei gruppi parrocchiali e diocesani, i giovani sono aiutati a scoprire la loro vocazione, a trovare il loro posto nella Chiesa e ad affacciarsi al mondo sociale, professionale e lavorativo secondo uno stile evangelico e una coscienza ecclesiale.

Il ruolo della famiglia passa volutamente in secondo piano per focalizzare l’attenzione sulla responsabilità personale, pur restando chiaro il legame e necessario il riferimento ai genitori e all’intero nucleo familiare.

La tappa e l’intero Itinerario si concludono con la riconsegna delle Beatitudini, che i giovani avranno approfondito e messo in pratica durante quest’ultima fase, dopo averle ricevute alla fine della tappa di “Completamento dell’Iniziazione”.

In sintesi

Lo schema riportato nella pagina seguente offre un quadro sintetico e sinottico dell’intera struttura.

Le tonalità del colore verde nella prima colonna contraddistinguono le singole fasi e indicano il movimento di crescita con l’aumento dell’intensità.

Le righe colorate all’interno della tabella mettono in evidenza i riti e le celebrazioni che scandiscono l’Itinerario, e precisamente:

1. il Rito di Ammissione alla fase di Approfondimento della Fede (azzurro);

2. il Rito di Elezione alla Prima Confessione, alla Prima Comunione e alla Cresima (giallo);

3. la Celebrazione dei Sacramenti che completano l’iniziazione (rosso).

Nelle colonne centrali sono riportati gli obiettivi e i contenuti per il Gruppo e per la Famiglia, sia per offrirne una visione completa ed evidenziarne la logica progressione, sia per facilitare il lavoro delle Equipe di Pastorale dell’Iniziazione e di Pastorale della Famiglia, chiamate a elaborare concretamente la proposta di cammino negli incontri settimanali dei bambini, dei ragazzi e dei giovani e in quelli mensili delle famiglie.

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Fase Tappa Durata Obiettivi e contenuti per il Gruppo Obiettivi e contenuti per la Famiglia Consegna

TAPPA UNICA

si può essereammessidall’etàdi 3 anni;

deve durarefino ad almenoun annodi scuolaelementare

da un minimodi 1 annoa un massimodi 4 anni

• maturazione dello spirito di gruppo• prima evangelizzazione• prima introduzione alla fede,

alla preghiera e alla vita ecclesiale

• maturazione della scelta di fedenell’educazione cristiana dei figli

• riscoperta degli impegni battesimalidei genitori verso i figli

• preghiera del mattino e della serae durante i pasti

• lettura del Vangelo di Marco

Vangeli

RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE (I domenica di Avvento)RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE (I domenica di Avvento)RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE (I domenica di Avvento)RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE (I domenica di Avvento)RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE (I domenica di Avvento)RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE (I domenica di Avvento)

PRIMATAPPA

1° anno • la storia della salvezza • lettura dell’Antico Testamento (storia)

Credo

PRIMATAPPA 2° anno • la professione di fede

in Dio creatore e salvatore• lettura dell’Antico Testamento (profezia) Credo

SECONDA TAPPA

1° anno

• l’amore di Dio come perdono • lettura del Vangelo di Luca

Padre nostro

SECONDA TAPPA

1° anno RITO DI ELEZIONE ALLA PRIMA CONFESSIONE (I domenica di Quaresima)RITO DI ELEZIONE ALLA PRIMA CONFESSIONE (I domenica di Quaresima)

Padre nostro

SECONDA TAPPA

1° anno

CELEBRAZIONE DELLA PRIMA CONFESSIONE (Ottava di Pasqua)CELEBRAZIONE DELLA PRIMA CONFESSIONE (Ottava di Pasqua)

Padre nostro

SECONDA TAPPA

2° anno

• l’amore di Dio come dono • lettura del Vangelo di Matteo

Padre nostro

SECONDA TAPPA

2° anno RITO DI ELEZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE (I domenica di Quaresima)RITO DI ELEZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE (I domenica di Quaresima)

Padre nostro

SECONDA TAPPA

2° anno

CELEBRAZIONE DELLA PRIMA COMUNIONE (Tempo Pasquale)CELEBRAZIONE DELLA PRIMA COMUNIONE (Tempo Pasquale) Padre nostro

TERZATAPPA

1° anno • la fede trinitaria • lettura del Corpo Giovanneo

Credo(riconsegna)

TERZATAPPA

2° anno • l’appartenenza ecclesiale • lettura degli Atti e delle Lettere Cattoliche

Credo(riconsegna)

TERZATAPPA

3° anno • la vita nuova nello Spirito • lettura delle Lettere Paoline• preghiera con i Salmi

Credo(riconsegna)

TAPPA UNICA almeno 1 anno

• preparazione immediata alla Cresima• a livello tematico:

la vita nuova del Cristianonel mistero di Dio e della Chiesacome compimento della storia salvifica

• a livello esperienziale:momenti spirituali, celebrazioni penitenzialied esperienze di servizio

• verifica del percorso compiutoin famiglia e nel gruppo

• condivisione della scelta di fede• Liturgia delle Ore

Beatitudini


RITO DI ELEZIONE ALLA CRESIMA (I domenica di Quaresima)RITO DI ELEZIONE ALLA CRESIMA (I domenica di Quaresima)

Beatitudini


CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA (Tempo Pasquale)CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA (Tempo Pasquale) Beatitudini

TAPPA UNICA

si può essereammessianche a diversi anni dalla celebrazione della Cresima

da un minimodi 1 annoa un massimodi 4 anni

• confronto con i più grandi• esperienze nei gruppi

presenti nella Comunità e in Diocesi• maturazione delle scelte personali

di dimensione vocazionale,appartenenza ecclesiale,formazione professionale,sbocchi occupazionali, ecc.

Beatitudini(riconsegna)

PRIM

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(Mis

tago

gia)

TAPPE DIUN PERCORSO

Seconda Parte

1. Fasia. Primo Annunciob. Approfondimento della Fedec. Completamento dell’Iniziazioned. Innesto nella Comunità

2. Riti e Celebrazionia. Rito di Ammissione all’Approfondimento della Fedeb. Rito di Elezione e Celebrazione della Prima Confessionec. Rito di Elezione e Celebrazione della Prima Comunioned. Rito di Elezione e Celebrazione della Confermazione

3. Consegnea. Vangelib. Simbolo degli Apostoli (consegna e riconsegna)c. Preghiera del Signored. Beatitudini (consegna e riconsegna)

21

Celebrazione delBATTESIMO

Sono stat...... battezzat...... il giorno ...........................................................................

nella chiesa ...............................................................................................................

in ..................................................................... diocesi di .........................................

Ministro è stato ..........................................................................................................

Padrini sono stati ........................................................................................................

Mi è stato dato il nome di ..........................................................................................

foto

22

PRIMO ANNUNCIO

Anno liturgico-pastorale ............... − ...............

I miei Accompagnatori ............................................................................................

............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

Il percorso comunitario ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

23

1° anno

Appunti di viaggio: Avvento - Natale - Tempo Ordinario (1)

Appunti di viaggio: Quaresima

Appunti di viaggio: Pasqua

Appunti di viaggio: Tempo Ordinario (2)

24

PRIMO ANNUNCIO



............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................


............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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2° anno





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PRIMO ANNUNCIO



............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................


............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................

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3° anno





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PRIMO ANNUNCIO



............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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4° anno





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PRIMO ANNUNCIOPassaggio − Consegna dei Vangeli

Il giorno ..........................................................................., secondo il discernimento

compiuto dai miei genitori insieme al parroco, ai catechisti e agli accompagnatori,

ai padrini e ai garanti, ho completato la fase del Primo Annuncio e ho ricevuto da

loro il libro dei Vangeli.

Il Padre ..................................................................................

La Madre ..................................................................................

Il Parroco ..................................................................................

Gli Accompagnatori ..................................................................................

..................................................................................

Il Padrino ..................................................................................

La Madrina ..................................................................................

I Garanti ..................................................................................

..................................................................................

31

RITO DI AMMISSIONEall’Approfondimento della Fede

Compiuta la fase del Primo Annuncio, dopo ...... ann...... di prima evangelizzazione

e di prima introduzione alla fede, alla preghiera e alla vita ecclesiale, sono stat......

ammess...... alla fase di Approfondimento della Fede con il rito che si è svolto nella

chiesa ........................................................................................................................

il giorno .........................................................................., prima domenica di Avvento,

alla presenza della comunità parrocchiale.

foto

Terminata l’omelia, i bambini si presentano davanti all’altare, accompagnati dai genitori. Il celebrante chiede loro:Qual è il vostro nome?

I bambini, uno alla volta, dicono ad alta voce il loro nome. Quindi il celebrante prosegue:Che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?

I bambini rispondono:Chiediamo di essere ammessi all’Approfondimento della Fede.

Il celebrante prosegue:Perché volete essere ammessi all’Approfondimento della Fede?

I bambini rispondono:Per conoscere meglio il Signore, vivere da suoi discepoli, completare l’Iniziazione cominciata col Battesimo e sentirci pienamente parte della comunità cristiana.

Il celebrante prosegue:Figli carissimi, con il Battesimo siete diventati figli di Dio, fratelli di Gesù e tempio dello Spirito Santo e siete entrati a far parte della santa Chiesa. Adesso, avendo accolto il primo annuncio del Vangelo e avendo raggiunto una sufficiente capacità di comprendere e di volere, siete chiamati a scegliere di seguire consapevolmente il Signore. Questo cammino, che oggi chiedete di intraprendere, vi porterà a sentirvi sempre più uniti a Gesù e alla Chiesa, per vivere da figli di Dio e costruire il suo Regno in mezzo ai vostri fratelli. Vi accompagnerà, inoltre, a completare l’Iniziazione cristiana attraverso i sacramenti della Confermazione e dell’Eucaristia, per vivere pienamente la vita nuova che vi è stata donata nel Battesimo. La comunità è lieta di accogliervi e si impegna a sostenervi con la sua fraterna preghiera e la sua gioiosa testimonianza. Siete pronti, pertanto, a incamminarvi oggi per questa via?

I bambini rispondono:Sì, siamo pronti.

Poi, rivolgendosi ai genitori, ai padrini e ai garanti, ai catechisti e agli accompagnatori e all’intera assemblea, il celebrante dice:Voi, genitori, padrini e garanti, catechisti e accompagnatori, che presentate questi bambini, e voi tutti, fratelli qui presenti, siete disposti ad aiutarli nella loro ricerca di Cristo e nel loro impegno a seguirlo nella santa Chiesa?

I genitori, i padrini e i garanti, i catechisti e gli accompagnatori e l’intera assemblea rispondono:Sì, siamo disposti ad aiutarli.

32

Poi, rivolgendosi ai bambini, il celebrante dice:Ora dunque, figli carissimi, ricevete nuovamente dai vostri genitori il segno di Cristo salvatore.

I genitori tracciano un segno di croce sulla fronte dei figli, mentre il celebrante dice:Ricevete la croce sulla fronte: Cristo stesso vi protegge con il segno del suo amore.Imparate ora a conoscerlo e a seguirlo.

I genitori tracciano un segno di croce sugli orecchi dei figli, mentre il celebrante dice:Ricevete il segno della croce sugli orecchi per ascoltare la voce del Signore.

I genitori tracciano un segno di croce sugli occhi dei figli, mentre il celebrante dice:Ricevete il segno della croce sugli occhi, per vedere lo splendore del volto di Dio.

I genitori tracciano un segno di croce sulla bocca dei figli, mentre il celebrante dice:Ricevete il segno della croce sulla bocca, per rispondere alla parola di Dio.

I genitori tracciano un segno di croce sul petto dei figli, mentre il celebrante dice:Ricevete il segno della croce sul petto, perché Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori.

I genitori tracciano un segno di croce sulle spalle dei figli, mentre il celebrante dice:Ricevete il segno della croce sulle spalle, per sostenere il giogo soave di Cristo.

Quindi il celebrante segna tutti i bambini tracciando su di essi il segno della croce, senza toccarli, mentre dice:

Vi segno tutti nel nome del Padre e del Figlio ✠ e dello Spirito Santo,perché abbiate la vita nei secoli dei secoli.

I bambini rispondono: Amen.

Il celebrante conclude con la seguente orazione:Dio onnipotente, che per mezzo della croce e della risurrezione del tuo Figlio hai donato la vita al tuo popolo, concedi a questi tuoi figli, che hai già consacrato mediante il Battesimo e che adesso in forza della croce di Gesù chiami a intraprendere il cammino di approfondimento della fede, di cercarti con maggiore consapevolezza e di trovare, mediante il completamento dell’Iniziazione cristiana, il loro posto nel Corpo di Cristo e nella comunità dei credenti. Per Cristo nostro Signore.

Tutti rispondono: Amen.

La Messa continua con la Professione di fede e la Preghiera dei fedeli, nella quale è opportuno inserire un’intenzione particolare per gli ammessi, le loro famiglie, i padrini e i garanti, i catechisti e gli accompagnatori.

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APPROFONDIMENTO DELLA FEDE



............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................


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............................................................................................

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............................................................................................

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PRIMA TAPPA − 1° anno





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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................

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PRIMA TAPPA − 2° anno





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APPROFONDIMENTO DELLA FEDEPassaggio − Consegna del Credo



ai padrini e ai garanti, ho completato la Prima Tappa di Approfondimento della Fede

e ho ricevuto da loro il Simbolo degli Apostoli.

Il Padre ..................................................................................

La Madre ..................................................................................

Il Parroco ..................................................................................


..................................................................................

Il Padrino ..................................................................................

La Madrina ..................................................................................

I Garanti ..................................................................................

..................................................................................

39

PRIMA TAPPA

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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................


............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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SECONDA TAPPA − 1° anno





42

RITO DI ELEZIONEalla Prima Confessione

Durante il primo anno della Seconda Tappa di Approfondimento della Fede, avendo

compiuto con impegno e assiduità il cammino richiesto, sono stat...... ammess......

alla PRIMA CONFESSIONE con il rito di elezione che si è svolto nella

chiesa ........................................................................................................................

il giorno .........................................................................., prima domenica di Quaresima,


foto

Terminata l’omelia, un catechista presenta coloro che devono essere eletti:Carissimo padre, i nostri fratelli che stanno percorrendo la Seconda Tappa di Approfondimento della Fede chiedono di essere ammessi al sacramento della Riconciliazione.

Il celebrante risponde:Si facciano avanti.

I candidati si alzano e si presentano davanti all’altare.

Il celebrante, rivolgendosi ai catechisti e agli accompagnatori, ai genitori, ai padrini e ai garanti, dice:Carissimi catechisti e accompagnatori, genitori, padrini e garanti, la santa Chiesa di Dio desidera assicurarsi se questi suoi figli che presentate sono idonei a entrare nel gruppo degli eletti per celebrare il sacramento della Riconciliazione. Chiedo perciò a voi di dare la vostra testimonianza.

Il celebrante prosegue:Hanno ascoltato fedelmente la parola di Dio annunziata dalla Chiesa?

I catechisti e gli accompagnatori, i genitori, i padrini e i garanti rispondono: Sì.

Il celebrante prosegue:Hanno cominciato a camminare davanti a Dio, mettendo in pratica la parola che hanno ascoltato?


Il celebrante prosegue:Sono stati in fraterna comunione con voi e hanno partecipato con voi alla preghiera?


Poi, rivolgendosi ai candidati, il celebrante dice:Ora mi rivolgo a voi, figli carissimi. I vostri catechisti e accompagnatori, unitamente ai vostri genitori, padrini e garanti, hanno reso buona testimonianza su di voi. Fiduciosa nel loro giudizio, la Chiesa in nome di Cristo vi invita alla Riconciliazione, il sacramento della conversione con cui si compie il cammino personale e comunitario di ritorno al Padre, da cui ci si è allontanati con il peccato. Nella Riconciliazione la Chiesa viene rinnovata nella grazia battesimale per sperimentare continuamente la misericordia e il perdono del Signore e per impegnarsi nuovamente nell’impegno della santità cristiana. Ora tocca a voi, che già da tempo avete udito la voce di Cristo, rispondere davanti alla Chiesa, manifestando le vostre intenzioni e i vostri impegni.

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Il celebrante prosegue:Volete accostarvi con retta intenzione e con fede sincera al sacramento della Riconciliazione per ricevere il perdono dei vostri peccati e tornare nello stato di grazia che avete ricevuto nel Battesimo?

I candidati rispondono: Sì, lo voglio.

Il celebrante prosegue:Volete prepararvi attentamente e convenientemente a ricevere l’assoluzione sacramentale con un attento esame della vostra vita e della vostra coscienza alla luce della Parola di Dio per un sincero cammino di conversione e di rinnovamento spirituale?


Il celebrante prosegue:Volete diventare testimoni dell’amore di Cristo, alimentato dalla grazia sacramentale della Riconciliazione, in mezzo alla nostra comunità e davanti a tutti gli uomini?


Il celebrante prosegue:Con grande gioia la nostra comunità accoglie la vostra richiesta e i vostri propositi e vi ammette al sacramento della Riconciliazione, che celebrerete per la prima volta il giorno ... del mese di ...[, ... fra l’Ottava di Pasqua].

I candidati rispondono:Rendiamo grazie a Dio.

Il celebrante conclude:Ora è vostro dovere, come anche di noi tutti, offrire con l’aiuto divino la vostra fedeltà a Dio, che è fedele alla sua chiamata, e impegnarvi a percorrere con animo generoso il cammino verso il compimento della vostra elezione.

La Messa continua con la Professione di fede e la Preghiera dei fedeli, nella quale è opportuno inserire un’intenzione particolare per gli eletti, le loro famiglie, i padrini e i garanti, i catechisti e gli accompagnatori.

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Celebrazione dellaPRIMA CONFESSIONE

Mi sono accostat...... per la prima volta al sacramento della Riconciliazione,

confessandomi con ...................................................................................................,

nella chiesa ...............................................................................................................

in ..................................................................... diocesi di .........................................

il giorno ...........................................................................

Ho compiuto così il primo passo verso il completamento dell’Iniziazione.

foto

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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................


............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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SECONDA TAPPA − 2° anno





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RITO DI ELEZIONEalla Prima Comunione

Durante il secondo anno della Seconda Tappa di Approfondimento della Fede,

avendo compiuto con impegno e assiduità il cammino richiesto, sono stat......

ammess...... alla PRIMA COMUNONE con il rito di elezione che si è svolto nella

chiesa ........................................................................................................................



foto

Terminata l’omelia, un catechista presenta coloro che devono essere eletti:Carissimo padre, i nostri fratelli che stanno percorrendo la Seconda Tappa di Approfondimento della Fede chiedono di essere ammessi alla Comunione Eucaristica.


I candidati si alzano e si presentano davanti all’altare.

Il celebrante, rivolgendosi ai catechisti e agli accompagnatori, ai genitori, ai padrini e ai garanti, dice:Carissimi catechisti e accompagnatori, genitori, padrini e garanti, la santa Chiesa di Dio desidera assicurarsi se questi suoi figli che presentate sono idonei a entrare nel gruppo degli eletti per ricevere la Comunione Eucaristica. Chiedo perciò a voi di dare la vostra testimonianza.







Poi, rivolgendosi ai candidati, il celebrante dice:Ora mi rivolgo a voi, figli carissimi. I vostri catechisti e accompagnatori, unitamente ai vostri genitori, padrini e garanti, hanno reso buona testimonianza su di voi. Fiduciosa nel loro giudizio, la Chiesa in nome di Cristo vi invita a ricevere l’Eucaristia, il sacramento nel quale Gesù si rende presente e rende attuale il suo mistero pasquale. Nell’Eucaristia la Chiesa celebra il memoriale della morte e risurrezione di Gesù fino al giorno del suo ritorno, quando essa, sua Sposa, sarà introdotta nel banchetto eterno delle nozze dell’Agnello. Ora tocca a voi, che già da tempo avete udito la voce di Cristo, rispondere davanti alla Chiesa, manifestando le vostre intenzioni e i vostri impegni.

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Il celebrante prosegue:Volete partecipare assiduamente e attentamente alla Celebrazione Eucaristica, nella quale la Chiesa, obbedendo al comando del Signore, si offre al Padre insieme a Gesù nella potenza dello Spirito Santo?


Il celebrante prosegue:Volete ricevere la Comunione Eucaristica per unirvi più intimamente a Cristo, per separarvi dal peccato e per formare con tutta la Chiesa l’unico corpo mistico del Signore?


Il celebrante prosegue:Volete diventare testimoni dell’amore di Cristo, alimentato dalla grazia sacramentale dell’Eucaristia, in mezzo alla nostra comunità e davanti a tutti gli uomini?


Il celebrante prosegue:Con grande gioia la nostra comunità accoglie la vostra richiesta e i vostri propositi e vi ammette alla Comunione Eucaristica, che riceverete per la prima volta il giorno ... del mese di ...[, ... del Tempo Pasquale].




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Celebrazione dellaPRIMA COMUNIONE

Mi sono accostat...... per la prima volta al banchetto eucaristico, ricevendo la

Comunione da ...................................................................................................,

nella chiesa ...............................................................................................................

in ..................................................................... diocesi di .........................................

il giorno ...........................................................................

Ho compiuto così il secondo passo verso il completamento dell’Iniziazione.

foto

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APPROFONDIMENTO DELLA FEDEPassaggio − Consegna del Padre nostro



ai padrini e ai garanti, ho completato la Seconda Tappa di Approfondimento della

Fede e ho ricevuto da loro la Preghiera del Signore.

Il Padre ..................................................................................

La Madre ..................................................................................

Il Parroco ..................................................................................


..................................................................................

Il Padrino ..................................................................................

La Madrina ..................................................................................

I Garanti ..................................................................................

..................................................................................

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SECONDA TAPPA

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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

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TERZA TAPPA − 1° anno





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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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Il mio Gruppo ............................................................................................

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............................................................................................

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APPROFONDIMENTO DELLA FEDEPassaggio − Riconsegna del Credo


compiuto dai miei genitori insieme al parroco, ai catechisti e agli accompagnatori, ai

padrini e ai garanti, ho completato la Terza Tappa di Approfondimento della Fede e

ho riconsegnato il Simbolo degli Apostoli, professando con loro la fede battesimale.

Il Padre ..................................................................................

La Madre ..................................................................................

Il Parroco ..................................................................................


..................................................................................

Il Padrino ..................................................................................

La Madrina ..................................................................................

I Garanti ..................................................................................

..................................................................................

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TERZA TAPPA

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COMPLETAMENTO DELL’INIZIAZIONE



............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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TAPPA UNICA

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RITO DI ELEZIONEalla Confermazione

Dopo le fasi di Approfondimento della Fede e di Completamento dell’Iniziazione,

avendo compiuto con impegno e assiduità il cammino richiesto, sono stat......

ammess...... alla CONFERMAZIONE con il rito di elezione che si è svolto nella

chiesa ........................................................................................................................



foto

Terminata l’omelia, un catechista presenta coloro che devono essere eletti:Carissimo padre, i nostri fratelli che stanno percorrendo la Tappa di Completamento dell’Iniziazione chiedono di essere ammessi al sacramento della Confermazione.


I candidati si alzano e si presentano davanti all’altare, accompagnati dai padrini che hanno scelto per la Cresima.

Il celebrante, rivolgendosi ai catechisti e agli accompagnatori, ai genitori, ai padrini e ai garanti, dice:Carissimi catechisti e accompagnatori, genitori, padrini e garanti, la santa Chiesa di Dio desidera assicurarsi se questi suoi figli che presentate sono idonei a entrare nel gruppo degli eletti per ricevere il sacramento della Confermazione. Chiedo perciò a voi di dare la vostra testimonianza.







Poi, rivolgendosi ai candidati, il celebrante dice:Ora mi rivolgo a voi, figli carissimi. I vostri catechisti e accompagnatori, unitamente ai vostri genitori, padrini e garanti, hanno reso buona testimonianza su di voi. Fiduciosa nel loro giudizio, la Chiesa in nome di Cristo vi invita alla Confermazione, il sacramento con cui si rinnova il prodigio della Pentecoste sulla nascente comunità cristiana. In essa i battezzati ricevono una speciale effusione di Spirito Santo che li conferma nella consacrazione battesimale e li abilita alla testimonianza cristiana nel mondo, preparandoli e sostenendoli nell’esercizio della vita cristiana, nella realizzazione della propria vocazione specifica e nella professione della fede davanti a tutti gli uomini.

65

Il celebrante prosegue:Volete ricevere, mediante l’imposizione delle mani e l’unzione con il sacro crisma, lo Spirito Santo per essere confermati nella fede del vostro Battesimo e conformati più intimamente a Cristo nella santa Chiesa?


Il celebrante prosegue:Volete vivere da cristiani maturi la vocazione regale, profetica e sacerdotale che avete ricevuto nel Battesimo, lasciandovi guidare dallo Spirito di Dio per portare ovunque il buon profumo di Cristo?


Il celebrante prosegue:Volete diventare testimoni dell’amore di Cristo, alimentato dalla grazia sacramentale della Confermazione, in mezzo alla nostra comunità e davanti a tutti gli uomini?


Il celebrante prosegue:Con grande gioia la nostra comunità accoglie la vostra richiesta e i vostri propositi e vi ammette al sacramento della Confermazione, che riceverete dalle mani del Vescovo o di un suo delegato il giorno ... del mese di ...[, ... del Tempo Pasquale].




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Celebrazione dellaCONFERMAZIONE

Ho completato l’Iniziazione cristiana, ricevendo l’Unzione dello Spirito Santo

da .............................................................................................................................,

nella chiesa ...............................................................................................................

in ..................................................................... diocesi di .........................................

il giorno ...........................................................................

......adrin...... è stat...... ...............................................................................................

foto

68

COMPLETAMENTO DELL’INIZIAZIONEPassaggio − Consegna delle Beatitudini



ai padrini e ai garanti, avendo già celebrato la Confermazione, ho completato la

Tappa di Completamento dell’Iniziazione e ho ricevuto da loro le Beatitudini.

Il Padre ..................................................................................

La Madre ..................................................................................

Il Parroco ..................................................................................


..................................................................................

Il Padrino ..................................................................................

La Madrina ..................................................................................

I Garanti ..................................................................................

..................................................................................

70

INNESTO NELLA COMUNITÀ



............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

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1° anno





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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................


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............................................................................................

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............................................................................................

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............................................................................................

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2° anno





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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................


............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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............................................................................................

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3° anno





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............................................................................................

Il mio Gruppo ............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

............................................................................................

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77

4° anno





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INNESTO NELLA COMUNITÀPassaggio − Riconsegna delle Beatitudini


compiuto insieme al parroco e a quanti mi hanno accompagnato, ho completato la

fase di Innesto nella Comunità e ho riconsegnato le Beatitudini, impegnandomi a

vivere responsabilmente e fedelmente la mia appartenenza alla Chiesa.

Il Signore porti a compimento l’opera che ha iniziato in me attraverso questo

Itinerario di Introduzione alla Fede e mediante la grazia dell’Iniziazione cristiana,

cominciata con il Battesimo che i miei genitori hanno scelto per me e completata

con l’Eucaristia e la Confermazione che io stess...... ho liberamente scelto,

consapevolmente richiesto e santamente ricevuto.

Così Dio continui a sostenermi e guidarmi nel posto e con la missione che ha scelto

per me nella Santa Madre Chiesa.

In fede ..................................................................................

Il Parroco ..................................................................................

INDICE

........................................................................................................................................Introduzione 1

PRIMA PARTE: UN PERCORSO A TAPPE

Novità di un percorso .................................................................................................................... 5.........................................................................................................................................Un’esigenza 5.......................................................................................................................................Una proposta 7

..........................................................................................................................................Un modello 8............................................................................................................................................Uno stile 10

Protagonisti di un percorso ........................................................................................................ 11.................................................................................................................................................Cristo 11

......................................................................................................................................La Comunità 12.........................................................................................................................................La Famiglia 12

...........................................................................................................................................Il Gruppo 13

Struttura di un percorso .............................................................................................................. 14.............................................................................................................Gruppo di “Primo Annuncio” 14

.............................................................................................Tappe di “Approfondimento della Fede” 14.......................................................................................Tappa di “Completamento dell’Iniziazione” 16

..................................................................................................Gruppo di “Innesto nella Comunità” 16

.............................................................................................................................Schema riassuntivo 18

SECONDA PARTE: TAPPE DI UN PERCORSO

CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO ...................................................................................................... 21

Primo Annuncio ............................................................................................................................ 22........................................................................................................................................Primo anno 22

....................................................................................................................................Secondo anno 24.........................................................................................................................................Terzo anno 26

......................................................................................................................................Quarto anno 28

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PASSAGGIO - CONSEGNA DEI VANGELI ..................................................................................................... 30RITO DI AMMISSIONE ALL’APPROFONDIMENTO DELLA FEDE ....................................................... 31

Approfondimento della Fede ..................................................................................................... 34..................................................................................................................Prima Tappa - Primo anno 34

..............................................................................................................Prima Tappa - Secondo anno 36PASSAGGIO - CONSEGNA DEL CREDO ....................................................................................................... 38

..............................................................................................................Seconda Tappa - Primo anno 40RITO DI ELEZIONE ALLA PRIMA CONFESSIONE .............................................................................. 42CELEBRAZIONE DELLA PRIMA CONFESSIONE ................................................................................ 45

..........................................................................................................Seconda Tappa - Secondo anno 46RITO DI ELEZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE ............................................................................... 48CELEBRAZIONE DELLA PRIMA COMUNIONE .................................................................................. 51PASSAGGIO - CONSEGNA DEL PADRE NOSTRO ........................................................................................... 52

...................................................................................................................Terza Tappa - Primo anno 54...............................................................................................................Terza Tappa - Secondo anno 56

....................................................................................................................Terza Tappa - Terzo anno 58PASSAGGIO - RICONSEGNA DEL CREDO .................................................................................................... 60

Completamento dell’Iniziazione ............................................................................................... 62.......................................................................................................................................Tappa unica 62

RITO DI ELEZIONE ALLA CONFERMAZIONE .................................................................................... 64CELEBRAZIONE DELLA CONFERMAZIONE ...................................................................................... 67PASSAGGIO - CONSEGNA DELLE BEATITUDINI............................................................................................. 68

Innesto nella Comunità ............................................................................................................... 70........................................................................................................................................Primo anno 70

....................................................................................................................................Secondo anno 72.........................................................................................................................................Terzo anno 74

......................................................................................................................................Quarto anno 76PASSAGGIO - RICONSEGNA DELLE BEATITUDINI .......................................................................................... 78

.................................................................................................................................................Indice 79

80

UNITÀ PASTORALE“S. GIOVANNI BATTISTA − B.M.V. DI FATIMA”

San Giovanni Gemini (AG)

www.chiesasangiovannigemini.it - [email protected] - 0922.909349

Itinerario di Introduzione alla Fede

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