Ti inviamo i compiti della settimana. Leggi tanto, ogni giorno( un libro che hai a casa, un fumetto, come vuoi). Esercitati con il lavoro che ti è stato inviato, cercando di rispettare la scadenza di ogni giorno. Incolla le schede di italiano sul quad arancione e quelle di matematica sul quad rosso. Lavora da solo o da sola, autonomamente e in modo responsabile, usando bene il tuo tempo e senza fartelo dire da genitori e nonni. Se vuoi scrivere una mail alle tue insegnanti, come sei capace e quando vuoi, per raccontare come trascorri le giornate e cosa stai facendo o per chiederci aiuto per i compiti assegnati fallo pure! Le nostre mail private sono: 19debbye73@libero.it mariapia.oldani@gmail.com oppure puoi scriverci sulla mail d’istituto: tridici.deborah@icossona.edu.it oldani.mariapia@icossona.edu.it Buon lavoro! Le tue insegnanti Deborah, Maria Pia, Sofia e Alessandra

LUNEDÌ

LEGGI 3 VOLTE CON ATTENZIONE, POI LEGGI LE DOMANDE UNA PER VOLTA, CERCA LA RISPOSTA GIUSTA NEL TESTO E METTI LA CROCETTA( come facciamo di solito)

La giraffa vanitosa

(una favola etnica proveniente dall'Africa)

In una grande foresta viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella, più

alta di qualunque altra giraffa. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue compagne ma

da tutti gli animali, era diventata superba e non aveva più rispetto per nessuno. Anzi se ne

andava in giro tutto il santo giorno per mostrare la sua bellezza, dicendo: - Guardatemi, io

sono la più bella.-

Gli altri animali, stanchi di udire le sue vanterie, la prendevano in giro, ma la giraffa

vanitosa era troppo occupata ad ammirarsi e farsi ammirare ...

Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Cominciò a farle un sacco di

complimenti: - Ma come sei bella! Ma come sei alta! La tua testa arriva dove nessuno altro

animale può giungere ... - E così dicendo, la condusse verso la palma più alta della foresta.

Quando giunsero a destinazione, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteri che

stavano in alto e che erano i piùdolci.

Il suo collo era lunghissimo, ma per quanto si sforzasse di allungarlo ancor di più, la

poveretta non riusciva a raggiungere i frutti. Allora la scimmia, con un balzo, saltò sul dorso

della giraffa, poi sul collo e finalmente salì sulla sua testa, riuscendo ad afferrare i frutti

desiderati. Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa: - Vedi, cara mia, sei la più

alta, la più bella, però non puoi vivere senza gli altri, non puoi fare a meno degli

altrianimali.

La giraffa imparò la lezione e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri animali e a

rispettarli.

1. Chi è la protagonista dellastoria? Unascimmia.

Unagiraffa.

Unapalma.

Unaforesta.

2. Com’ è la giraffa di cui siparla?

Simpatica.

Vanitosa.

Intelligente.

Imbranata.

3. Come si comportano gli altri animali con lagiraffa?

Sonoarrabbiati conlei.

La prendono ingiro.

Ci giocanoinsieme.

Fanno finta di nonvederla.

4. Cosa vuole fare lascimmia? Dare una lezione allagiraffa.

Picchiare lagiraffa.

Insultare lagiraffa.

Salutare lagiraffa.

5. Cosa chiede la scimmia allagiraffa?

Di non toccare idatteri.

Di raccogliere lepigne.

Di prendereidatteri.

Di raccogliere lemele.

6. Cosa fa lagiraffa?

Si sforza di nonridere.

Si sforza di allungare lezampe.

Si sforza di salire sullapalma.

Si sforza di allungare ilcollo.

7. Chi prendeidatteri?

Lascimmia.

Un animale più agile dellascimmia.

Un animale più alto dellagiraffa.

Lagiraffa.

9. Colora solo la pianta e gli animali di cui si parla nella storia:

8. Alla fine, cosa impara lagiraffa?

Lei è la più bella ditutti.

Gli altri animali sonoinvidiosi.

Nessuno può vivere senza glialtri.

Le palme della foresta sono troppo alte.

MARTEDÌ

LEGGI 3 VOLTE CON ATTENZIONE, CERCANDO DI RISPETTARE LA PUNTEGGIATURA

RICCIO CROSTINO

Riccio Crostino è un po’ birichino. Ogni giorno pensa ad un dispetto da fare ad

unamichetto.

L’altro giorno a scuola ha fatto sgolare la sua povera maestra Sonia che adesso è a casa

senzavoce.

E nonno Leopoldo? Convinto di masticare una caramella, si è trovato in bocca un pezzo

diDas!

E la zia Carlotta? Poveretta … a lei piace molto chiacchierare al telefono, ma

immaginate il suo sgomento quando si è ritrovata, dopo una telefonata, con la cornetta

attaccata al mento. Perché? Riccio Crostino l’aveva ricoperta di colla!

L’orsetto Nicolò, stufo di vedere le burle dell’amico, un giorno decise di punirlo

in maniera

esemplare.

Chiamò

tutti gli

amici e

disse loro

che per

punire

Crostino l’unico modo era quello di ignorarlo.

Come? Facendo finta che non esistessepiù!

Tutti, compresi i genitori e gli insegnanti, decisero di far credere a Crostino di essere

diventatotrasparente.

A scuola, all’appello, quando arrivò il suo nome, in coro, tutti i compagni

urlarono:

- Crostino non è venuto ascuola!

- Ma come … sono qui … - esclamò ilriccio!

Rispondi alle domande IN STAMPATO, in modo completo (NON RISPONDERE SEMPLICEMENTE SI O NO). Se vuoi, trascrivi in corsivo.

1. Chi è il protagonista dellastoria?

2. Che cosa gli piacefare?

3. Quale scherzo ha fatto Crostino a nonnoLeopoldo?

4. E alla zia Carlotta, quale scherzo ha fattoCrostino?

5. Chi organizza la punizione perCrostino?

6. Che cosa decidono di fare gli amici diCrostino?

Ma tutti fecero finta di non vederlo né sentirlo. La cosa andò avanti per una settimana e

Crostino era proprio triste. Nessuno lo svegliava al mattino, nessuno gli preparava la

merenda, nessuno giocava con lui, nessuno reagiva aisuoi

scherzi … insomma … lui non esisteva più.

Crostino decise di andare dalloPsicogatto.

Questi ascoltò ogni cosa e spiegò a Crostino che forse, se lui voleva esistere

veramente nel cuore e nella mente dei suoi amici, era meglio se la smetteva di fare

scherzi atroci, perché a tutti piace giocare, ma nonesagerare!

Da quel giorno Crostino è un po’ cambiato … perché si è accorto che senza amici

non è bello vivere, però ogni tanto uno scherzo piccolino piccolino gli scappa

ancora…

(Adatt. da A. Sala, L. di Salvio, Le favole del termometro, UPSA)

MERCOLEDÌ

OSSERVA BENE LA SUCCESSIONE DELLE IMMAGINI E POI RACCONTA LA STORIA SCRIVENDO IN STAMPATO UNA FRASE PER OGNI IMMAGINE.

SE VUOI, RISCRIVI IN CORSIVO.

FEDERICO E FUFI

GIOVEDÌ COMPLETA LE FRASI scegliendo la parola corretta e ricopiale in corsivo:

1. La mamma è in……….. (cucina- qucina )e, da brava……. (quoca- cuoca), prepara piatti… … … … ( s c u i s i t i - squisiti).

2. Quando arriva un………….. ( acquazzone- aquazzone), bisogna aprire gli … … … … . ( o n b r e l l i - ombrelli)

3. Lo ………..(sceriffo-scieriffo), per scendere da cavallo, infila lo stivale nella staffa. 4. La cameretta di Luca è a………………( soqquadro- socquadro), l’orso è sotto al

letto, l’ arco da indiano è nell’armadio e le sue preziose ………( macchinine-

machinine) sono appese al……………(lampadario- lampadario)

RISCRIVI (se vuoi in corsivo) E DIVIDI IN SILLABE LE PAROLE:

cagnolino compagnia menzogna agnolotti vergogna zampogna insegnare castagna ristagnare giardiniere

carabiniere niente geranio

SCEGLI CINQUE PAROLE E SCRIVI UNA FRASE PER CIASCUNA (se vuoi in corsivo).

VENERDì

. RITAGLIA I DISEGNI PRESENTI SULLE SCHEDE “ PAROLE CON MB” “PAROLE CON MP” , INCOLLALI SUL

QUADERNO UNO SOTTO L’ALTRO E SCRIVI ACCANTO AD OGNUNO IL NOME ( IN STAMPATO O CORSIVO SCEGLI

TU)

MATEMATICA LUNEDI’

ESEGUI LA PAGINA 65 DEL LIBRO FUCSIA.

SUL QUADERNO DI MATEMATICA, ESEGUI IN COLONNA CON LA PROVA: 96 – 42

= 89 – 42 = 90 – 37 = 82 – 76 =

MARTEDI’

ESEGUI LE PAGINE 68 E 141 DEL LIBRO FUCSIA.

SUL QUADERNO DI MATEMATICA, RICOPIA E RISOLVI IL PROBLEMA SEGUENTE CON OPERAZIONE E RISPOSTA:

Laura e Martina preparano due collane con perline colorate. Laura infila 48

perline, Martina ne infila 40.

Quante perline ci sono di differenza tra la collana di Laura e quella di Martina?

MERCOLEDI’

ALLENAMENTO ALLA PROVA INVALSI!

METTITI ALLA PROVA E COMPLETA LE SEGUENTI SCHEDE:

30 90

Allenamento alla prova INVALSI 1

D1. Osserva questa figura.

a. Quanti rettangoli ci sono nella figura? A. 6 B. 8 C. 3

b. Quanti triangoli?

D2. Osserva questa retta dei numeri.

a. Quale dei seguenti numeri va scritto nel posto indicato dal triangolino nero? A. 5 B. 40 C. 50

b. Sulla retta dei numeri che sta qui sopra scrivi al posto giusto il numero 110.

D3. Questi sono i pezzi per comporre un quadrato.

Aldo ha composto il quadrato

in questo modo.

Disegna anche tu un quadrato nello spazio qui sotto utilizzando tutti i pezzi disponibili

(non farlo uguale a quello di Aldo, però!)

D4. Sara nel portafoglio ha questi soldi.

Quanti soldi ha Sara?

A. 421 euro B. 142 euro C. 124 euro

D5.

Questo grafico rappresenta il numero di figurine che Mario, Luca, Paola e Sara hanno in tasca.

Osserva il grafico e rispondi.

a. Luca ha il doppio delle figurine di Mario? A. Sì B. No C. Non si può sapere

b. Luca ha Solo una figurina più di Paola? A. Sì B. No C. Non si può sapere

c. Sara ha più anni di Luca? A. Sì B. No C. Non si può sapere

D6. Chiara usa il righello per misurare la lunghezza della sua penna.

Quanto misura la penna di Chiara? Risposta: circa cm

D7. Osserva lo schema che descrive le tre bambine disegnate qui. La freccia significa “è più alta di”.

Anna Mara

Lara

Ragiona bene e scrivi nei cartellini il nome delle tre bambine.

GIOVEDI’

SCEGLI NEL TUO ARMADIO 3 PAIA DI PANTALONI E 3 MAGLIETTE.

DISEGNA IN TABELLA E FAI LE COMBINAZIONI:

magliette

pantaloni

PANTALONI , MAGLIETTE COMBINAZIONI

……… …….. ……….

SUL QUADERNO DI MATEMATICA, ESEGUI IN COLONNA CON LA PROVA: 48 + 15

+ 22 = 9 + 64 + 21 = 87 – 69 = 61 – 44 =

VENERDI’-

SABATO ESERCITATI CON I NUMERI

OLTRE IL 100! COMPLETA SCRIVENDO GLI

AMICI DEL 100:

10 + ……… 50 + ………. 30 + ……….

60 + ……… 100 70 + ……….

90 + ……… 80 + ……….

40 + ……… 0 + ………. 20 + ……….

RISCRIVI IN ORDINE CRESCENTE:

99 – 120 – 137 – 12 – 105 – 79 – 148 – 92 – 150 – 164:

RISCRIVI IN ORDINE DECRESCENTE:

39 – 134 – 155 – 172 – 90 – 181 – 160 – 107 – 48 – 100:

SCRIVI IL PRECEDENTE E IL SEGUENTE DI CIASCUN NUMERO:

………… 99 ……… ……….. 171 ………

……….. 110 ……… ……….. 180 ………

……….. 145 ……… ……….. 136 ……...

……….. 127 ……… ……….. 104 ………

……….. 168 ……… ……….. 119 ………

INVENTA UN PROBLEMA E RISOLVILO.