Italiano come L2 Un percorso per studenti stranieri Apprendimenti di base 2007/2009 Settimana dal 23...
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Italiano come L2
Un percorso per studenti stranieri
Apprendimenti di base 2007/2009 Settimana dal 23 al 30 marzo
Corsista Perla Ferrari
“La conoscenza della lingua d’arrivo permette la partecipazione alla vita sociale”
“Valorizzare la lingua d’origine permette di rafforzare la propria identità”
Rilevare differenze e similitudini
• I ragazzi stranieri che frequentano la scuola secondaria di
1° grado hanno generalmente una conoscenza della
Lingua di arrivo, che si attesta su livelli estremamente vari
per alcuni motivi:
• Provengono da aree geografiche diverse;
• Hanno origini linguistiche variegate;
• La loro permanenza in Italia è molto diversificata, infatti
nella stessa classe s’incontrano ragazzi appena giunti nel
nostro Paese ed altri che devono invece consolidare le loro
conoscenze di L2.
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue
• I livelli delle competenze linguistiche di questi ragazzi,
nuovi italiani, in base al Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue si attestano tra A2 e B1, della
scala globale, tra il livello elementare ed un primo
intermedio.
Linguaggio quotidiano
Il linguaggio da usare nelle
interrogazioni delle varie materie è più difficile
Linguaggio delle materie
scolastiche
Il linguaggio che viene utilizzato con i compagni per esprimersi nella quotidianità è più facile
Come far apprendere?
Usare testi semplici
Presentare immagini
Creare tabelle
I racconti ed i brani che si presenteranno
riguarderanno il vissuto dei ragazzi
Inserire cruciverba
Costruire frasi classiche della costruzione italiana
(soggetto, verbo, complemento)
Utilizzare verbi di modo finito
Usare parole chiare
Paragrafi brevi e sottotitolati
Come memorizzare i concetti basilari di una nuova lingua
• Per un apprendimento efficace, si può presentare un
elemento grammaticale attraverso l’uso di immagini in
una situazione comunicativa che corrisponda alla
quotidianità del ragazzo:
scuola
città
amici
Tali associazioni linguistiche permettono all’apprendente di ampliare il proprio lessico, al fine di costruire un bagaglio di termini che possono essere utilizzati per i rapporti quotidiani.
Il bagaglio di termini, attraverso l’uso delle immagini può costituire un dizionario delle parole
Spagnolo Arabo Cinese Lingue slave
Fonologia -Scambio tra v e b-tendenza a mettere una e davanti a parole che iniziano con s+consonante
-difficoltà a distinguere tra b/p e d/t-scambio tra i e e-Tendenza ad inserire una i in alcune coppie di consonanti iniziali-Tendenza ad eliminare i dittonghi
-scambio tra l e r-difficoltà a distinguere tra n e l
-confusione nell’uso di a/o e e/i
Morfologia -uso della desinenza di 3 sing. Anche per la 1 persona nell’imperfetto e nel condizionale-uso dell’ausiliare Avere invece di Essere
Sintassi -Me, te, se invece di mi, ti, si--uso di chi al posto di che-uso di di al posto di da- Omissione dell’articolo davanti al possessivo
-omissione del verbo essere-copula-problemi nell’uso dell’articolo-uso sovra esteso di che relativo
-problemi nell’uso dell’articolo-uso del singolare al posto del plurale-difficoltà nella costruzione della frase-tendenza ad anteporre il determinante al determinato
-problemi nell’uso dell’articolo
-omissione del verbo essere-copula
Tipi di errore comuni agli alunni stranieri:G.Balestra/T.Tiziano “Grammatica e scrittura” libro dell’insegnante – Petrini editore
Non dimenticare: le inferenze della lingua madre
Metodologia
Le attività che verranno proposte saranno rivolte a tutto il gruppo classe nella fase iniziale e, successivamente, sviluppate in piccoli gruppi. Si cercherà di partire dalle pre-conoscenze dei ragazzi stimolandoli, soprattutto nella fase introduttiva attraverso una pre-lettura dell’argomento da trattare.Seguirà, quindi, la presentazione degli argomenti, arricchendoli con un corredo di immagini che potranno incuriosire i ragazzi e fornire lo stimolo adeguato per proseguire nelle loro acquisizioni.
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La lingua delle materie scolastiche
Se la lingua della quotidianità può essere “più facilmente” appresa attraverso la comunicazione sociale con i compagni e gli adulti della lingua di arrivo, lo stesso non si può dire della lingua delle materie scolastiche.
Le materie scolastiche presentano un linguaggio più elaborato, settoriale e proprio di ogni disciplina.
Come può un ragazzo apprendere un linguaggio spesso così astratto e lontano dalla lingua che si usa per la comunicazione quotidiana?
Proporre situazioni d’insegnamento delle varie discipline in modo che anche i docenti di altre aree disciplinari porgano la propria attenzione sulla trasversalità della lingua, che in particolare per questo tipo di apprendenti è lingua veicolare anche dei contenuti disciplinari e dei saperi.
La lingua delle nuove tecnologie didattiche
I ragazzi, nella loro vita quotidiana, usano le nuove tecnologie per giocare, comunicare, ecc. quindi, se nella pratica didattica si chiede loro di utilizzarle, l’interesse e l’attenzione per quanto viene proposto accrescono l’apprendimento.Il computer, la lavagna multimediale, internet permettono agli alunni di interagire con i compagni di classe e collaborare direttamente con il pc, montando e smontando parole, frasi, testi. Questa pratica didattica nell’apprendimento di una lingua straniera si rivela una metodologia vincente, perché il ragazzo apprende in modo più efficace, in uno stile più vicino a lui ed utilizzando codici diversi.