Italiadagustare ottobre 2015

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Ruote e motori VOlVO XC90 SiCUReZZA Al TOp Personaggio fRAnCeSCO AlBeROni (pRe)ViSiOni D’AmORe All’inTeRnO Cultura del territorio, Turismo e Benessere Anno 2 - Ottobre 2015 [ STILE ITALIANO] SAVinelli lA fAmigliA Delle pipe

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Italiadagustare ottobre 2015

Transcript of Italiadagustare ottobre 2015

Ruote e motoriVOlVO XC90SiCUReZZA Al TOp

PersonaggiofRAnCeSCO AlBeROni (pRe)ViSiOni D’AmORe

All’inTeRnO

Cultura del territorio, Turismo e Benessere

Anno 2 - Ottobre 2015

[STILE ITALIANO] SAVinellilA fAmigliADelle pipe

3ottobre 2015

indice

[ peRSOnAggiO]6 Intervista a Francesco Alberoni

[ STile iTAliAnO]10 Arredare con le scale!

12 Savinelli… la famiglia delle pipe

[ eXplORAnDO]14 L’Italia dei tesori “nascosti”

16 Benvenuto autunno!

[ gOURmeT]18 In cucina con Danilo Bei

[ gUSTARe l’iTAliA]20 Anche Hollywood sceglie il lago di Como

[ STile nATURAle]22 Orticolario: conoscere la natura divertendosi!

24 La strategia del sorriso

[eRBARiO mAgiCO]25 Carum carvi il “cumino dei prati”

[ ViAggi nel mOnDO]26 I colori dell’Iran

[ RUOTe & mOTORi]28 Volvo XC90

[ Hi-TeCH]30 Novità elettroniche

[ liBRi]31 Scelti per voi

[ AgenDA iTAliA]32 Appuntamenti di ottobre

Luca MediciAlessandro MianiMilena PassigatoAlessia PlacchiRichard SeebachAlberto ZonnaMedia Partner

Pubblicità, Promozione & PRLe Roy Advertising - MilanoEdizioniLe Roy [email protected] Industria Grafica(Recanati – MC)

Periodico mensileReg. trib. di Milano n. 287 del 02/07/12N°iscrizione ROC: 22250Distribuzione Gratuita

Desideriamo informarLa che i suoidati personali raccolti direttamentepresso di lei o fornitici saranno uti-lizzati da parte di “Italia da Gusta-re” nel pieno rispetto dei principifondamentali dettati dalla direttiva95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 perla tutela della Privacy nelle Teleco-municazioni e dalla direttiva97/07/CE e dal d.lgs. 185/99.Eventuali detentori di copywritingsulle immagini - ai quali non siamoriusciti a risalire - sono invitati amettersi in contatto con: Le Roy srl

Direttore ResponsabileDario BordetDirettore EditorialeEvelina FlachiViceDirettore EditorialeAlessandro TraniArt DirectorPatrizia ColomboProgetto grafico/ImpaginazioneMilano Graphic Studio S.r.l.CaporedattoreRiccardo LagorioHanno collaboratoAzadeh AsgariMarica De BonisRiccardo GarosciCarlo Kauffmann

Ottobre 2015

Con il patrocinio di:

pag. 16[ eXplORAnDO ]

[ editoriale ]

Care lettrici e Cari lettori,

sabato 31 ottobre si chiuderà Expo

Milano 2015. Quando scorreremo i

dati definitivi della manifestazione

internazionale organizzata nella

nostra città, resteremo impressionati

dai numeri dei visitatori, dei Capi di

Governo intervenuti, delle feste

tradizionali dei Paesi presenti che

hanno portato usi, costumi, musiche,

prodotti delle loro tavole,

direttamente fra noi. Expo è stato un

grande successo, questo possiamo

affermarlo fin da ora e siamo

davvero lieti che la nostra

“italiadagustare” lo abbia seguito

mese dopo mese anticipandovi

eventi, notizie, convegni. Ovviamente

nel prossimo numero troverete un

vero speciale Expo al quale già

stiamo lavorando. Sfogliando le

pagine di ottobre troverete l’intervista

con il Prof. Francesco Alberoni,

sociologo di fama internazionale.

E ancora servizi dedicati allo stile

italiano d’eccellenza, ai prodotti di

stagione, ai nostri Chef super-

stellati, ai viaggi nell’Italia da

gustare. Godrete del panorama

culturale, artistico e naturalistico del

lago di Como, con le sue splendide

Ville, i borghi antichi e gli

incantevoli giardini di ‘Orticolario’

che potrete visitare a Cernobbio nel

luogo tanto amato da Luchino

Visconti, Villa Erba, dal 2 al 4

ottobre. Poi ancora vi daremo

qualche consiglio per un sano stile di

vita, vi parleremo della nuova Volvo

XC90 super chic, per concludere con

i libri, le novità hi-tech e l’agenda

Italia con gli appuntamenti scelti per

Voi. All’interno come sempre Milano

24orenews. Il grande Renzo Arbore

con l’ottimismo di sempre ci parla

del suo sconfinato amore per la

nostra bella Italia, scoprirete un po’

della Milano “insolita”, e poi le

notizie dalla Scala, la Moda, i

consigli di Marina Mazzolari sulla

scelta e l'uso dei cosmetici, i

cartelloni, gli eventi e le ultime

notizie da Expo.

Buona lettura e arrivederci a

novembre con tante altre sorprese.

Evelina Flachi

5ottobre 2015

[ personaggio ]

FRANCESCO ALBERONI UNA VITA FRA

“AMORI” E “MOVIMENTI”Intervista a cura di Carlo Kauffmann

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7ottobre 2015

[personaggio]

CClasse 1929, piacentino, Francesco Alberoni si laureaa Pavia con una tesi sulla Psicologia della testimo-nianza. Si trasferisce a Milano dove è assistente diPadre Agostino Gemelli, diviene poi Libero Docentein Psicologia e insegna in diverse Università. È il pri-mo italiano a scrivere di “sociologia dei consumi” edè considerato il più importante studioso internazio-nale dei “movimenti collettivi”. Nel ‘79 pubblica “In-namoramento e Amore” che, tradotto in 24 lingue,ha un successo tale che gli darà fama mondiale. Ret-tore alla IULM, consulente-sociologo, scrittore, col-labora oggi con il Il Giornale dopo aver lavorato perquasi 30 anni per il Corriere della Sera.

Francesco Alberoni: sociologo, psichiatra, ac-cademico, giornalista, scrittore e …non soloNo, no, sono solo un sociologo, non sono neppureun giornalista professionista.Sociologo ma anche scrittore: ha pur scrittooltre 50 libri Sì ma, vede, sono uno scrittore particolare, perchéin realtà il libro che mi ha dato fama internazionale“Innamoramento e Amore” non è un romanzo maun saggio anche abbastanza complicato come quellosuccessivo - “Ti Amo” - saggi che affrontano un temache non aveva mai trattato nessuno. Vede non mi

sono mai consideratouno scrittore tradizio-nale, ma uno studioso.Se lei avesse fattoquesta domanda aFreud o Jung le avreb-bero risposto allo stes-so modo: sono nellacategoria degli scien-ziati famosi eppurehanno scritto saggi tra-

dotti in tutto il mondo.L’idea di scrivere d’amore negli anni 70 ha fa-vorito questo successo?In verità avevo già scritto delle cose sull’argomentonegli anni ’60. All’epoca la gente aveva altri interessi,aveva in mente il marxismo, la lotta di classe, la ri-voluzione, il ’68. Viceversa, finita questa grande orgiacollettiva del marxismo, si è scoperto ciò che avevoscritto sull’amore ed è stato un botto, perché anchei russi si innamoravano e così come i giapponesi...Se dovesse scrivere oggi “Innamoramento e

Amore” cambierebbe qualche cosa?Qualche anno fa la Rizzoli lo ha ripubblicato con qual-che piccolo cambiamento che ho fatto, ma non nellasostanza. È lo stesso libro per il 98%. No, è un libroche deve rimanere così.Poi ha scritto “Ti amo”. I sentimenti non sonocambiati?Ti amo” ha ottenuto un successo mondiale, è stato tra-dotto anche in cinese. Sa, io non credo che l’essereumano cambi in cosi pochi anni. Le basi dei sentimentirestano le stesse, l’amicizia descritta da Cicerone, daMontaigne è l’amicizia di oggi. Magari oggi per i giovanisi chiamano “cotte”, incontri che finiscono molto prestoe non lasciano traccia, non vorrei chiamarli “innamo-ramento”. Il fatto che i ragazzi inizino presto ad avererapporti sessuali porta ad un mutamento dell’adole-scenza; poi finita l’adolescenza anche questa turbo-lenza finisce e nascono i problemi della coppia modernache viene divisa da mille ragioni, dal lavoro, dalle diffi-coltà… Insomma tante cose complicano la vita di coppiaoggi, comunque più a rischio perché c’è il divorzio breve,addirittura il Papa introdurrà l’annullamento facile. In-somma bisogna che ci sia un tipo di amore molto forteperché le unioni tengano. Infatti nel mio ultimo libroche considero il più importante, “l’Arte di amare”, è de-dicato all’amore che dura. Perché il problema della no-stra società non è l’innamoramento, ma che questoduri perché altrimenti si rompe la coppia. Il mio ultimolibro è dedicato così ad un problema di cui la gente nonha ancora consapevolezza adesso.

Donne di Partinico, 1982

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[personaggio]

ottobre 2015

Professore l’era di internet ha cambiato questotipo di rapporti?Ha cambiato moltissimo le relazioni perché ognunoha rapporti con tutti ovunque, internet ha favoritotantissimo gli incontri al di là della coppia. Oggi c’ègente sposata che “scrive” lettere d’amore a qual-cuno che magari sta all’altro capo del mondo. In re-altà con internet c’è questa incredibile facilità di met-tersi in contatto con tutti, basta scrivere a siti come“Meetic” dove si può incontrare e avere risposte dagente che non si conosce, che vive in Australia o ma-gari nella porta accanto. Insomma è facile, poi le co-se possono andare bene o male, come in tutte lecose della vita. Bisogna però andare cauti nel giu-dicare questi incontri perché come sempre accadeamori veri ne nascono pochi.In questa società globalizzata, abbiamo man-dato in soffitta il vecchio detto “moglie e buoidei paesi tuoi”?Non lo so, ma non ne sono così sicuro perché noncredo che siano così facili i matrimoni interculturali.Perché quando lei si sposa non sposa solo una mo-glie, ma la famiglia della moglie, gli amici, i parenti,le abitudini, sposa “una comunità” e se questa ègiapponese o turca sposa il suo mondo e si portadietro una tribù, ed è così che nascono i conflitti. In-somma non è per niente facile.Passiamo dall’Amore a “Movimento e Istitu-zione”Sì, ci tengo infatti a dirle che io sono uno specialistaa livello mondiale nello studio dei “movimenti col-lettivi”, le rivoluzioni, il mondo islamico oggi, il mo-vimento studentesco un tempo. Se lei segue i mieipezzi domenicali su Il Giornale sa di cosa parliamo.Tanto che il mio libro più famoso dopo “Innamora-mento e Amore” è “Movimento e Istituzione”.Nella sua carriera di docente hoscoperto la sua “impresa” con loIULMLo IULM c’era già come Istituto Supe-riore che dava la laurea in lingue. Io neho fatto una università, l’ho costruita fi-sicamente e ho costituito il Corso di Lau-rea in Relazioni Pubbliche. Poi ho fattoanche il Rettore, ma soprattutto ho tro-vato i miliardi che servivano, perché fareil rettore è abbastanza facile, ma co-struire una università è più complicato.

Ho ripagato chi ha messo i fondi con le rette di iscri-zione degli studenti che nel giro di un anno sono pas-sati da 500 a mille e poi a 4mila. In 4 anni abbiamopagato tutto. Questo è il mio merito, aver creato unafacoltà molto moderna, di relazioni pubbliche, pub-blicità, che non c’era a Milano. Ma straordinario èstato fare il progetto per una università che è andatoa coprire un’area di 100mila metri quadrati.Prima di concludere una domanda relativa adExpo: cosa ne pensa e cosa farebbe sul terre-no occupato da Expo 2015?È un grande successo alla faccia di tutti quelli chenon ci credevano. Le dirò che avevo dato una manoa Letizia Moratti quando da Sindaco di Milano si ètanto battuta per ottenere questa manifestazione.Tanto che anche all’inaugurazione di Expo il Presi-dente Renzi l’ha pubblicamente ringraziata per l’im-pegno profuso. Per quanto riguarda cosa fare dopo,per esempio può essere rimesso a terreno agricolo.O altrimenti ci vuole un grosso progetto per realizzarecose che mancano, ad esempio un carcere e tantilaboratori per dare un futuro a chi è in carcere, maanche naturalmente scuole professionali per i gio-vani, convitti tipo college, noi non abbiamo bisognodi un’atra università.Grazie Professore e… a presto.

A destra:Francesco

Alberoni; sotto unsuo libro

10 ottobre 2015

[ st i le i tal iano ]

EElemento distintivo di ogni casa, loft, soppalco oppureufficio con uno o più livelli è la scala. I modelli propostisono infiniti, esistono prefabbricate, a singola rampa,a doppia rampa, a chiocciola, etc…, l’importante è sce-gliere quella adatta alle proprie esigenze! La scaladeve assecondare l’aspetto estetico ed una correttaprogettazione, che ben si integri con gli spazi e con gliarredi. Oggi si pensa alla scala non più come solo ele-mento funzionale, ma anche e soprattutto come ele-mento di arredo e design! La scala deve essere primadi tutto ergonomica e agevole, non entro in merito adettagli e regolamenti tecnici di costruzione, mi limitoa parlare del design e delle finiture. Uno degli elementiimportanti per realizzare una scala sono le luci. La giu-sta illuminazione è come un segno grafico che riescea sottolineare ed impreziosire il design della scala stes-sa, ma soprattutto, oltre a creare un’atmosfera fanta-stica, illumina a dovere i gradini. Da preferire elementi

A cura di Luca Medici*

UP&DOWN

ARREDARE CON LE SCALE!

11ottobre 2015

[sti le i tal iano]

luminosi ad incasso basso, l’effetto che creano è ve-ramente bello! Altro elemento da non sottovalutare èil corrimano. Ci sono scale che ne sono prive, ma at-tenzione, pericolose cadute non sono così rare dunquesì all’estetica, ma con estrema cautela. Realizzare unbel corrimano non è poi così difficile, basta integrarloin modo armonioso nel progetto. Una bella idea è ilcorrimano luminoso, ovvero un elemento di sicurezza,ma di design, con inserite al suo interno delle lampadea LED che illuminano tutto il perimetro della scala. Senon si vuole utilizzare il corrimano, una soluzione moltobella potrebbe essere quella di utilizzare delle paretiin cristallo trasparente sulla parte aperta. Queste ga-rantiscono protezione assoluta, ma soprattutto lasciano“libero” il design della scala, quasi come se galleggias-se nell’ambiente. Un’altra tipologia di scala che a mepiace molto è la scala contenitiva. Questa variante èindicata per ambienti piccoli, dove le esigenze di spaziosono fondamentali. Lo spazio sotto di essa verrà dun-que studiato per contenere qualsiasi cosa, anche unapiccola zona office se necessario. Si possono crearesoluzioni con ante integrate e senza maniglie, così chela zona contenitiva sia ben integrata col resto dellastruttura. I gradini più bassi possono contenere ce-stoni estraibili mentre la zona più alta della scala puòessere sfruttata anche come guardaroba. Se la scaladovesse essere costruita fra due muri è possibile uti-lizzare i gradini come simpatici contenitori giochi deibambini! Un modo divertente, ma soprattutto utileper integrare una scala con un ambiente giorno èquello di realizzare una libreria bifacciale adiacentealla stessa. La libreria, oltre che essere un elementocontenitivo, avrà anche la funzione di proteggere lepersone da eventuali cadute… la sicurezza è semprel’obiettivo principale di ogni progetto. Ma se vi piacecreare un ambiante suggestivo, allora l’idea giustaè quella di utilizzare una bellissima carta da parati.Pensate ad una scala semplice, quasi sospesa nelvuoto, ma con una carta da parati scenografica sullaparete portante, “l’effetto WOW” è assicurato! Perquanto riguarda il materiale di rivestimento abbiamoampia scelta. Oggi le scale non solo vengono rivestitein legno o in granito, ma abbiamo bellissime scale incemento grezzo, scale dal gusto minimalista in resina,in acciaio oppure scale in cristallo trasparente. In-somma, basta la fantasia e questo elemento archi-tettonico potrà diventare vero protagonista della vo-stra casa… e fa bene anche alla salute!

*www.my-home.biz

12 ottobre 2015

[ st i le i tal iano ]

CCorreva l’anno 1876 quando a Mi-lano in via Orefici 2, all’angolo conP.zza Duomo, Achille Savinelli se-nior apriva uno dei primi negozi almondo destinato a vendere soloarticoli per fumatori. Questo piccolonegozio, ancora attivo, divenne su-bito un luogo di ritrovo dove appas-sionati fumatori si scambiavanoidee e sensazioni e esperienze sutabacchi e miscele varie. Ponendoattenzione a quei discorsi Savinelliebbe una felice intuizione proget-tare e fare pipe grazie alla abilitàdi diversi artigiani varesini. Fu unasvolta clamorosa nel mondo dellepipe, grazie a Savinelli cominciaro-no a prendere corpo le pipe in ra-dica che rappresentavano un nettomiglioramento rispetto alle pipe fi-no ad allora prodotte in schiumaed argilla. Nel 1881 quasi a volertestimoniare la bellezza e la bontàdelle sue creazioni, Savinelli le pre-sentò all’Esposizione IndustrialeItaliana l’antesignana della futuraFiera di Milano. ‘Savinelli’ era di-ventata una vera impresa da tra-mandare alle successive genera-zioni. All’inizio del 1890 il figlio diAchille, Carlo prese in carico il ne-gozio di via Orefici, che diresse peroltre 50 anni sviluppando ottimirapporti con i clienti che aspetta-vano sempre da lui un consiglio perpoter acquistare la pipa giusta perle loro esigenze. Bisognò aspettareil 1948 perché ad un “nuovo” Sa-

vinelli, Achille junior, venne lasciatal’incombenza di aprire la manifat-tura per la realizzazione delle nuo-ve pipe. La qualità delle pipe Savi-nelli fin lì prodotte non era partico-larmente elevata. Quando aprì lafabbrica molti si chiesero come po-teva fare un italiano a competerecon i grandi produttori stranieri del

tempo. La risposta fu quella di pro-durre pipe di categoria superiore,di design che tenesse sempre con-to di linee armoniche e molto raf-finate, insomma pipe chic per unpubblico di intenditori. Da alloragrazie all’opera di Achille jr, Savinelliè sinonimo di alta qualità in Italia,in Europa, nel mondo.

SAVINELLI…LA FAMIGLIA DELLE PIPE

A cura di Carlo Kauffmann

Achille Jr.

C

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[ explorando ]

Caviale, ostriche e tartufo. Nulla pro-babilmente lusinga il palato più diquesta triade del gusto. E l’Italia,prima produttrice di caviale da al-levamento, è considerata anche pa-tria indiscussa del tartufo. Nume-rose le capitali, vere o presunte, delprezioso tubero. Molte note, tantealtre pressoché sconosciute. L’Ap-pennino piacentino appartiene allaseconda categoria. In particolare laVal Tidone, superate le colline ric-che di vigneti dove prosperano Mal-vasia, Gutturnio, Bonarda e Ortrugoinizia ad incresparsi sulle colline diPianello. Luogo anche di produzionedi olio di oliva, Pianello custodiscela Rocca d’Olgisio, uno splendidocomplesso fortificato a strapiombosu un dirupo roccioso. Per una viatortuosa si scende a Pecorara, chesi candida ad essere il principio delnostro goloso viaggio e capitale deltartufo piacentino. La fortifica nelruolo non solo una fiera autunnaleche avviene dal 1990 (l’edizione2015 si tiene il 18 ottobre), dedi-cata agli scambi del prezioso pro-dotto della terra, ma anche una tra-dizione di cavatori di tartufo testi-moniata almeno dagli anni Sessan-ta. Che si è travasata nella cucinalocale, caratterizzata da risotti e ta-gliatelle al tartufo. La piazza princi-pale del borgo è dedicata a Jacopoda Pecorara, potente cardinale natoin frazione Cicogni e vissuto a ca-vallo del XII e XIII secolo.

PICCOLE “PERLE”

DELL’APPENNINO

Lasciato il fondovalle si può salirea Cerignale, luogo di villeggiaturaestiva dove si possono assaggiarei pin. Si tratta di un impasto a basedi ricotta, erbe spontanee, farina,formaggio grattugiato e uova, da cuisi ottengono brandelli di pasta irre-golare e vagamente simili come for-ma a mandorle. Una volta sbollen-tati vengono conditi con burro sof-fritto e salvia, talvolta sugo di fun-ghi. Cerignale è unanimemente no-to come luogo di ricca raccolta difunghi grazie ai boschi di querce,

carpini e castagni, che danno an-che tartufi. Vi sopravvive la presen-za di musiche e balli caratteristicidi questa parte dell’Appennino, ese-guiti con pifferi e fisarmoniche edintonati durante le feste popolari.In centro Italia una delle capitali deltartufo, dove il tubero si cava prati-camente tutto l’anno, è l’entroterrapiceno. Mezza dozzina le varietà:dal tartufo nero pregiato al bian-chetto, dal tartufo bianco pregiatoallo scorzone estivo. A Roccafluvio-ne, che è il centro urbano più cono-sciuto ogni anno si celebra, all’iniziodi gennaio, una fortunata manife-

L’ITALIA DEI TESORI“NASCOSTI”

A cura di Riccardo Lagorio

15ottobre 2015

stazione gastronomica. Il tartufo ne-ro pregiato si raccoglie dall’1 dicem-bre al 15 marzo e trova perfetto ab-binamento con il pesce crudo comepuò essere il carpaccio di spigola ola pasta condita con materie grassecome il burro, l’olio extravergine dioliva o la panna. Da Roccafluvionea raggiera si possono percorreretragitti che portano a scoprire nu-merosi scrigni di arte e di genuiniprodotti locali. Come Castignano,patria dell’anice verde a partiredall’Ottocento, quando il suo utilizzonella distillazione casalinga venneperfezionato in maniera tale da dif-fondere i liquori all’anice (mistrà,anisetta, sambuca) come produzio-ne industriale. L’anice di Castignanoera apprezzato per la dolcezza el’alta percentuale di anetolo, che lorende particolarmente adatto comedigestivo e profumatore dell’alito.Negli anni Cinquanta iniziò il declinodella produzione e solo negli ultimianni Castignano ha recuperato, as-sieme al delizioso centro storico ab-bellito dalla romanica chiesa dedi-cata a San Pietro e Paolo, l’altra suagrande risorsa locale: l’anice verde.Offida è a pochi chilometri. L’im-pressionante chiesa di Santa Mariadella Rocca è il monumento più si-gnificativo. Risale al primo Trecento

e si accede alla cripta da una irtascalinata. L’interno è scandito dadue file di colonne in laterizio e pre-senta alcuni affreschi coevi, tra cuiscene dell’inferno lungo la paretedestra e una delicata Madonna conBambino a sinistra. Anche il Palazzocomunale, affacciato sulla piazzaprincipale è un notevole esempiodi architettura pubblica risalente al-lo stesso periodo mentre il conventodi San Francesco ospita l’enotecaregionale. Il fiore all’occhiello del-l’artigianato locale è il merletto atombolo, eseguito intrecciando conmaestria i fili, che diventano pizzidi grande valore. Su altra rotta sipuò raggiungere Acquasanta Ter-me, nota per le cave di travertino.Nelle montane località di Pozza eUmito si trovano coltivazioni di pa-

tata Turchesa, caratterizzata dabuccia di colore violaceo e pastabianca. Si utilizza prevalentementeper la preparazione di gnocchi euna volta bollita sprigiona un pia-cevole aroma di castagna. I marroni(a Umito ne hanno selezionato al-meno 6 varietà) sono un’altra risor-sa forestale molto richiesta. La pe-labilità e la fragranza consentonodi elaborare con i marroni di Umitogolose zuppe, magari accostati aifagioli neri rampicanti di Pozza (unecotipo locale preservato da alcunefamiglie della borgata) e a pasta disalsiccia. Le acque termali, già noteai Romani (l’apertura degli impiantiè solo stagionale, da aprile a no-vembre), sono efficaci nelle pato-logie artroreumatiche. Chi può direche si tratta di… centri minori?

Nella pagina a fianco: Roccad’Olgisio; a sinistra: Abbazia diSanta Maria della Rocca; Gole del Garrafo ad Acquasanta Terme

[explorando]

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[ explorando ]

ottobre 2015

BENVENUTO AUTUNNO!

A cura di Evelina Flachi

L’UVA

Disintossicante, antiossidante, depurativa, energetica:un vero e proprio grappolo di salute. Sulla tavola au-tunnale l’uva non dovrebbe mancare mai. Perché trai frutti di stagione è uno fra i più ricchi di sostanze pre-ziose per il nostro organismo. L’uva è indicata in caso

di affaticamento e anemia, artrite, uricemia e gotta.È ricca di minerali, soprattutto di potassio e di calcio,ma sono presenti anche sodio, magnesio, manganese,ferro; è scarso, invece, l’apporto vitaminico. Grazie alcontenuto di potassio l’uva è utile ai muscoli ed haun effetto diuretico e depurante per l’organismo: per

[SIAMO AD OTTOBRE ED È ARRIVATO L’AUTUNNO CHE CI REGALA COLORITENUI E PROFUMI TIPICI DI QUESTA STAGIONE! RITROVIAMO TANTIALIMENTI UTILI PER PREPARARCI AL MEGLIO AL CAMBIO DI TEMPERATURACOME FRUTTA E VERDURA ADATTA AD ARRICCHIRE DI NUTRIENTI ILNOSTRO ORGANISMO. IN AUTUNNO POSSIAMO CONSUMARE UVA,CASTAGNE E FUNGHI ED ELABORARE RICETTE TRADIZIONALI, GUSTOSE,TIPICHE DEL NOSTRO TERRITORIO PER FORNIRE NUTRIENTI PREZIOSI PER ILNOSTRO BENESSERE. VEDIAMO INSIEME PERCHÉ NON DOVREBBEROMANCARE SULLA NOSTRA TAVOLA IN QUESTA STAGIONE!

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[explorando]

ottobre 2015

questo motivo, nonostante sia un po’ più calorica dialtri frutti, in quantità limitate può essere indicata nellediete dimagranti come alimento remineralizzante edepurativo. L’uva fa bene anche alla pelle grazie allapresenza di polifenoli, acidi grassi e flavonoidi, chehanno proprietà antiossidanti, combattono i radicaliliberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare chefavorisce la comparsa delle prime rughe. Ora per que-sto è di moda e sempre più numerose case cosmeticheinseriscono nelle formulazioni di numerosi prodotti gliestratti d’uva come peeling o antirughe. Le proprietàantiossidanti, più utili nel tempo a livello alimentare,sono dovute soprattutto al contenuto di polifenoli e diresveratrolo, presente nella buccia dell'uva nera. Dalpunto di vista nutrizionale tra uva bianca, rossa o neranon vi sono differenze: la scelta, quindi, dipende esclu-sivamente dal gusto personale. L’uva scura vince, però,per la maggiore presenza di ferro, che la rende quindipiù indicata per le persone anemiche, ma anche peruna quantità di flavonoidi superiore rispetto all’uvabianca: una riserva di potenti antiossidanti, efficaci al-leati nella lotta contro le malattie cardiovascolari. Ilcontenuto zuccherino di ogni chicco è elevato, ma sitratta di zuccheri facili da assimilare e quindi in gradodi diventare un’ottima scorta di energia per l’organi-smo; l'uva però va consumata con moderazione incaso di diabete e obesità. I colitici non devono mangiareil chicco intero, perché la cellulosa della buccia e i se-mini possono disturbare il colon, soprattutto se affettoda diverticoli. Chi ha questi problemi può assumerlasotto forma di centrifugato od estratto. Inoltre il succofresco stimola l’attività dei reni, del fegato e dell’inte-stino. Una curiosità: sembra che il succo di alcuni tipidi uva contenga, nelle stesse proporzioni, alcune delleprincipali sostanze nutritive del latte materno. Per que-sto motivo viene chiamato anche latte vegetale.

LE CASTAGNE

Quanta energia in un cartoccio! Le castagne sono pre-ziose e se fresche non così caloriche; contengono moltiminerali e vitamine, acido folico e una buona quantitàdi fibre. Un prezioso rifornimento per affrontare l’in-verno, specie se non si hanno chili di troppo e sifa regolare attività fisica. Contengono molto po-

tassio e magnesio, benefici per contrastare la stan-chezza. Ferro, zinco e rame, utili a chi soffre di anemia.Calcio, che favorisce il benessere delle ossa. Le vita-mine del gruppo B utili per le difese organiche e la pro-vitamina A, antiossidante, che contrasta i radicali liberied è protettiva per la pelle e la vista. Sono ricche dicarboidrati complessi e sotto forma di farina di casta-gne può sostituire talvolta quelle dei cereali, con laparticolarità che non contiene glutine, perciò può es-sere utile per la preparazione di pasta e dolci per ce-liaci. Per il loro contenuto di amido (quelle poco cottevanno evitate specie se si soffre di colite) e carboidratipossono sostituire patate e pane: meglio abbinarle aun secondo, come l’arrosto. I dolci con le castagne ri-sultano spesso molto calorici, per togliersi lo sfizio con-viene farli seguire a un pranzo a base di pesce grigliatoe verdure. Ci si può concedere il cartoccio di caldarro-ste? Sì, ma prima della palestra o come merenda peri bambini. Basta non esagerare.

I FUNGHI E IL TARTUFO

Sfiziosi, poco calorici, ricchi diminerali e proteine. Grazie albasso contenuto calorico e alloro gusto delicato e particolarepossono integrare o completa-re tante preparazioni con suc-cesso, riducendo l’uso di con-dimenti e sale. Sono ricchi di fo-sforo, selenio, potassio, rame, vi-tamina C; l’alto contenuto di proteineli rende interessanti anche per variare e arricchirei menu vegetariani. Hanno un buon contenuto di fibre,che ci può aiutare a ridurre l’assorbimento dei grassiusati per la cottura. Alcune varietà, secondo alcunistudi scientifici non ancora confermati, per il loro con-tenuto di particolari sostanze organiche, potrebberorisultare addirittura protettive per l’organismo (perprevenzione del diabete, colesterolo e alcuni tumori).Esistono migliaia di tipi di funghi, ma solo una per-centuale veramente bassa è commestibile: megliocomprarli che raccoglierli a caso e controllarne la pro-venienza, per evitare inutili rischi. Nel dubbio, consul-tate l’Asl di zona. Il tartufo, nota specie molto rara,pregiata e costosa, sembra vantare proprietà afrodi-siache, dovute alle sostanze profumate ed intense

emanate che possono provocare un par-ticolare stato di benessere e di attrazio-ne sessuale… ma questa virtù dev’es-sere ancora del tutto accertata.

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[ gustare l ’ i tal ia ]

EEleganza, competenza, mise en place essenziale, ma dibuon gusto. E tanta arte contemporanea che qualificaancor di più il locale. Un approdo che apprezzerannocoloro che amano il pesce: dai piatti in carta e dalle sor-prese raccontate a voce vi sembrerà che i pescherecciabbiano appena deposto il loro bottino in cucina. È cosìda quando Emilio Bei aprì il ristorante con la moglie. Eranola metà degli anni Sessanta e da cinquant’anni Casa Beisi distingue per la freschezza dell’elemento ittico. Ora cheil locale è passato di mano ai figli (con Danilo che conducela cucina) i piatti si sono affinati mantenendo forte il rap-porto con la storia, con il passato. E hanno mantenutoinalterata la confidenza con la semplicità: fritture che nonsi trovano altrove, sughi per pasta inarrivabili e paste ri-piene che talvolta si concedono a terragni ripieni. Lo sforzoben riuscito di conciliare tali elementi è una freccia in piùnell’arco del Ristorante Emilio e premia la volontà di per-sonalizzare e adattare al piacere della novità e della sco-perta ogni sosta qui, in riva all’Adriatico.

IN CUCINA CON DANILO

Il gusto rinnovato della tradizioneA cura di Riccardo Lagorio

Ristorante EmilioVia Andreottino Girardi, 1 - Fermo

Telefono 0734640365

TORTELLI CON PORCINI E RANA PESCATRICE

ProcedimentoPer la pasta fresca, amalgamare la farinacon tutte le uova ed un pizzico di sale finoad ottenere un composto omogeneo ed ela-stico, poi far riposare per un’ora. Per l’im-pasto del ripieno, tritare finemente i funghi,aggiungere il prezzemolo e l’aglio in polverecon un pizzico di sale ed un filo di olio. Cuo-cere in pentola per 10 minuti e poi frullare(lasciando circa 50 gr non frullati). Sfilettarela rana pescatrice, tagliarla a dadini e amal-gamarla con la crema dei porcini. Tirare lapasta fino ad ottenere una sfoglia sottile,da cui ricavare dei dischetti di 6 centimetrida riempire con l’impasto per il ripieno, dan-dogli la forma a tortello. Per la salsa, met-tere le teste di rana pescatrice a soffriggerecon l’olio, il sedano, le carote, la cipolla ta-gliata a tocchetti ed inoltre aggiungere l’ac-qua, le foglie di alloro e sale; far bollire percirca un’ora a fuoco lento. Trascorsa un’orafrullare e filtrare il tutto e lasciare a tempe-ratura ambiente. Cuocere i tortelli in acquasalata, scolarli ed adagiarli in un piatto fon-do sulla salsa. Guarnire con i funghi trifolatiprecedentemente.

IngredientiPer la pasta fresca:

gr. 250 farina 00gr. 250 farina di grano duro

1 uovo intero7 tuorli d’uovo

Sale q b

Per il ripieno:

gr. 250 di rana pescatricegr. 150 funghi porcini

Olio e sale q bFoglie di prezzemolo

10 gr aglio disidratato

Per la salsa:

1 sedano1 carota

40 gr. di cipolla2 foglie di alloro½ litro di acqua

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[ gustare l ’ i tal ia ]

ottobre 2015

SSarà per il suo microclima, sarà per la vicinanza aMilano e agli aeroporti di Malpensa e Linate, saràper la sua atmosfera raccolta… oppure per i numerosicampi da golf, le montagne, le ville da mille e unanotte, il lago di Lugano ed il casinò di Campione adue passi. Sono molti i motivi che spingono il jet setinternazionale a scegliere questo meraviglioso lagocome meta delle proprie vacanze. Centosettantacin-que chilometri di sponde, spesso a picco sull’acqua,una forma a “Y” rovesciata e colori unici. Un’offertaturistica di primo livello, da fare invidia a località benpiù blasonate. Paesini antichi, colorati e curati, sonoadatti ad accogliere una clientela esigente e forse,proprio per tutte queste caratteristiche che l’Huffin-gton Post ha eletto il lago di Como come il lago piùbello del mondo! Adatto per un week end o per un’in-tera vacanza, questo specchio d’acqua a due passida Milano offre innumerevoli spunti, a partire dallesue famose mete.

COMO, ANTICHI BORGHI,

VILLE E GIARDINI… DA SOGNO

La città di Como, con il suo Duomo, il Broletto, le Ba-siliche di San Carpoforo e Sant’Abbondio è una metaquasi “scontata”, a portata di mano troviamo Villa Ol-mo, Villa Sucota (sede della Fondazione Ratti) e, nellavicina Cernobbio, Villa Erba, che fu residenza della fa-miglia Visconti di Modrone e oggi centro per mostree congressi, uno dei punti di riferimento del lago. Pas-seggiare per le stradine di antichi borghi e ville da so-gno è diventata una consuetudine fra le star di Holly-wood e alcune vi hanno anche preso casa. Percorren-do la famosa Green Way, che si snoda per 10 chilo-

ANCHEHOLLYWOODSCEGLIE ILLAGO DI COMO

A cura di Luca Medici*

Da non perdere è anche la visita

all’unica isola presente nel

bacino lacustre, l’isola Comacina,

tra le aree archeologiche più

interessanti dell’Italia

settentrionale per l’Alto

Medioevo. Non solo famosa per la

sua storia, ma grazie al

particolare microclima sull’isola

si coltivano ulivi e viene prodotto

un fantastico olio.

ottobre 2015

metri fra i borghi di Colonno e Sala Comacina, Ossuc-cio e Lenno, Mezzegra e Griante, scoprirete un lagodalle mille tonalità cromatiche, uno spettacolo per gliocchi. Il lago però si può scoprire (a mio avviso è anchemolto più suggestivo) anche dall’acqua, magari a bor-do di uno degli innumerevoli traghetti che colleganoil versante nord con la sponda sud. Altra soluzione èquella di salire su una tipica “Lucia”, tipica imbarca-zione a remi, oppure su una “T Limo”, lancia venezianaofferta dal Grand Hotel Tremezzo. Fra le ville storichedisseminate lungo le sponde, assolutamente da nonperdere, troviamo Villa Balbianello (proprietà del FAIe set di vari film di James Bond), Villa Carlotta, VillaBalbiano, Villa Cassinella, Villa Melzi (a Bellagio), VillaSerbelloni (sede della Rockefeller Foundation) e Villa

Monastero (a Varenna). Arrivati nel “centro del lago”il paesaggio si apre, lasciando spazio alla vista, cosìsi possono visitare tre delle località più belle del Lario,Bellagio, Varenna e Menaggio.

«QUEL RAMO DEL LAGO DI COMO…»

Salendo verso Colico troviamo Piona, piccolo borgofamoso per la sua abbazia il cui chiostro risale al1252-’57, ma il suo oratorio venne fondato nel 610d.C. e dedicato a Santa Giustina (consacrato nel1138). Il “ramo” di Lecco presenta una strada sug-gestiva che parte appunto dalla città che ha dato ilnome a questo lato del lago che arriva fino a Bellagio(bella da percorrere in motocicletta per via delle suenumerose curve). Ma anche la sponda che da Leccoarriva fino a Colico, anche se meno turistica, ha unsuo fascino. Varenna, località situata su questa spon-da, è meta di un turismo internazionale grazie al suoborgo antico e alla sua “disponibilità” per accoglierei numerosi turisti. Salendo qualche tornante, in lo-calità Perledo (sopra Varenna), la vista del lago di-venta magnifica, ma quando cala il sole l’atmosferadiventa magica... sembra di guardare un presepe.Mille luci che regalano una vista unica, serena e dif-ficilmente riscontrabile in altre località. Forse è pro-prio per questo che il lago di Como è così unico. Metadi gite, di svago, di relax, di cultura e molto altro an-cora, un luogo tutto da scoprire!

*www.my-home.biz

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Sotto e in basso: suggestive vedute del lago di Como; a destra: uno scorcio di Bellagio

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[ st i le naturale ]

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AA Orticolario anche i bambini saranno coinvolti nell'«av-ventura del tatto»: laboratori, esperienze, itinerari espettacoli creati per loro. Il 2 ottobre i laboratori sarannointeramente dedicati alle scuole, e ospiteranno oltre400 bambini delle scuole dell'infanzia, primarie e se-condarie per una visita alla mostra nel parco di VillaErba, con itinerari studiati appositamente per loro. Il 3e il 4 ottobre invece saranno aperti a tutti i bambini.Prenotazioni: [email protected]

LE “TAVOLE ROTONDE CONTAGIOSE”

Ispirate dal senso del tatto, guideranno i visitatori inun'esplorazione dei sensi in compagnia di grandiesperti.Programma e info prenotazioni: www.orticolario.it

VENERDÌ 2 OTTOBREore 18.00: anche gli angeli… bevono whiskySi narra che quel 2% di whisky che evapora dai bariliin legno durante la maturazione, sia la parte destinataagli angeli. Degustare è un’arte e la degustazione diun buon ‘single malt’ può essere davvero un’espe-rienza mistica. Basta solo imparare a conoscerne leregole: tra un sorso e l’altro, si parlerà di qualità degliingredienti, differenze di stile e varianti nel processoproduttivo, arrivando a scoprirne la bellezza (e la bon-tà) attraverso l’abbinamento con il cibo.Azienda: GluGlu2000 - The Malt Whisky Club

gluglu2000.it

SABATO 3 OTTOBREore 10.00: toccare per conoscere: esperienza reale ed esperienza virtualeUn’esperienza “al buio”. Il Direttore di Dove, SimonaTedesco, ci inviterà a ragionare sulla conoscenza de-rivante dal confronto di esperienze sensoriali moltodifferenti: il tocco reale e il touch virtuale, quest’ulti-mo, elemento caratteristico dei supporti digitali mo-derni che hanno generato nuove modalità di acqui-sizione e di elaborazione delle informazioni tattili.Azienda: Dove magazine - RCS MediaGroup - Milano

viaggi.corriere.it

ore 14.00: le piante e il tatto: sensazioni reciprocheAlla scoperta delle piante e delle loro caratteristichetattili più curiose, attraverso immagini e video, masoprattutto grazie all’esperienza del “contatto diretto”.

Osserveremo come anche l’universo vegetale sia ingrado di percepire il mondo esterno attraverso il sensodel tatto.Azienda: Vivai Torre di Torre Giancarlo - Milazzo (ME)

vivaitorrenatale.com

CONOSCERE LA NATURA DIVERTENDOSI!

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[sti le naturale]

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ore 16.00: dolci coccole per il palato, l’equilibrio tra gusto e tattoIl maestro pasticcere Stefano Franzi preparerà al mo-mento tante piccole dolcezze per voi. Con l’utilizzo dipochi semplici ingredienti e qualche piccolo accorgi-mento, uno dopo l’altro, vedrete nascere, impareretea riprodurre ed assaggerete quattro mini-dessert, consapori e consistenze differenti, caratterizzati dallapresenza di erbe officinali ed aromi provenienti di-rettamente dal giardino di casa.Azienda: Pasticceria Franzi - Olgiate Comasco (CO)

pasticceriafranzi.com

ore 18.00: trasparenze contagiose tra orto e lagoMai testato la vasocottura? Consiste nel riunire in-gredienti e condimenti in barattoli di vetro e cuocerlia bagnomaria, in microonde o - addirittura - sfruttandoil calore generato dalla lavastoviglie in funzione (siparla di vera e propria eco cucina!), per poi servirlied aprirli direttamente a tavola. Una tecnica semplice,sana ed estremamente rispettosa degli alimenti, delleloro caratteristiche organolettiche e dei valori nutri-zionali. Lo Chef Vittorio Tarantola ci guiderà in un’au-tentica “food-adventure” dedicata …a veri e propri in-Vasati del genere!Azienda: Ristorante e Pasticceria Tarantola

Appiano Gentile (CO)ristorantetarantola.it

DOMENICA 4 OTTOBRE ore 10.00: la mano del tessuto: consistenze vegetaliUn’esperienza “al buio” per entrare in contatto condiverse texture di origine vegetale: imparare a cono-scerne le peculiarità, apprezzarne i pregi e scoprirnei difetti. Venuti meno tutti gli altri sensi, il tatto divental’unico ed indispensabile mezzo per indagare alcunetra le più interessanti fibre tessili vegetali come il co-tone, il lino e la “stupefacente” canapa. Relatore:Franco Guarino, Insegnante in Tessitura e TecnologiaTessile presso I.S.I.S. Paolo Carcano di Como. Con-

sulente in ambito di Organizzazione del lavoro, Sicu-rezza sul lavoro e Formazione

ore 12.00: bontà contagiosaI segreti, le proprietà e le curiosità di erbe spontanee,piante aromatiche e fiori di campo. Un viaggio nel ter-ritorio comasco, che parte dalla raccolta e arriva nelpiatto! La natura contagia il gusto. E il vostro palato,attraverso questa Tavola, ne sarà felice!Azienda: Le Specialità Lariane

Lenno (CO), Cernobbio (CO)lespecialitalariane.it

ore 14.30: il ‘tocco’ di davide e la cultura delbuon paneTenetevi pronti a mettere letteralmente le mani in pa-sta per affrontare il processo di “Panificazione comeSintesi”. Il mugnaio, macinando il grano, lo scomponein tre parti: quella bianca (l’amido), quella grigia (lecrusche) e quella gialla (il germe). Toccherete conmano le varie componenti che, partendo dal rinfrescodella madre, verranno pian piano riaggregate insieme;si opererà poi una sintesi attraverso fermentazionee cottura arrivando ad ottenere il cibo “umano” pereccellenza.Azienda: Panificio Davide Longoni Monza, Milano

panificiodavidelongoni.com

ore 16.00: la bellezza dei fiori è la sorgente delmieleI Mieli sono figli dei Fiori, ed è l’ape, grazie al suo“tocco” magico, a ricavarne l’essenza. Tra dolci parolee assaggi di mieli mono-floreali, scopriremo comequesti insetti, così preziosi, risultino fondamentaliper la salute del nostro territorio e per il continuo con-tagio di bellezza (per impollinazione).Azienda: Mieli Thun - Vigo di Ton (TN)

mielithun.it

ore 17.30: la grande bellezza de ‘l’italia in un bic-chiere’Meraviglie e bontà del “Bel Paese” raccontate attra-verso un diario di viaggio fatto di parole, immagini e…drink! Nord e Sud, tradizione e innovazione, dolce esalato: saranno queste le contrastanti parole d’ordineche movimenteranno quest’incontro on the road.Azienda: Fresco cocktail shop - Como (CO)

frescococktailshop.it

A sinistra: Moritz Mantero

[ st i le naturale ]

«T«Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non toglier-mi il tuo sorriso», cantava in alcuni versi iniziali PabloNeruda nella sua poesia “Il tuo sorriso”. Ed è proprioil sorriso che distingue persona da persona, renden-done amate alcune, intriganti altre, buffe od antipa-tiche altre ancora. Il sorriso manifesta serenità, be-nessere e apertura nei confronti di un’altra persona.Ed è nello stesso tempo una forma convenzionale diapproccio, può essere, dunque, sincero e spontaneoo formale. Da oggi, però, il sorriso e la bellezza cheda esso deriva si possono calcolare, come sostienelo psicologo David Holmes del Dipartimento di Psi-cologia della Manchester Metropolitan University dellaGran Bretagna. Lo specialista spiega che i sorrisi nonsono tutti uguali e la differenza tra uno intrigante eduna smorfia sta nel calcolo di alcuni elementi. Quali?Innanzitutto, la capacità della bocca di formare unarco quando si lascia andare ad un sorriso completo(aspetto che lo studioso ha chiamato A), poi, l’am-piezza del sorriso e la fiducia che questo esprime (S),l’allineamento dei denti (T) e la forma del volto (F), ilcolore dei denti (W) ed il colore delle labbra (L). Questiparametri possono essere combinati in una formula,che consiste in A x [(S+T+F) – (W+L)]. Da questo cal-

colo emerge il punteggio del “sorriso perfetto” che è65. Il sorriso è uno degli elementi fondamentali chefavorisce il benessere psicofisico dell’individuo. Macome tutte le espressioni facciali anche il piegare lelabbra all’insù crea degli effetti sulla persona che sitrova ad essere destinatario del nostro sguardo e dellanostra comunicazione. A questo proposito una ricercacondotta da un gruppo di studiosi diretti dal Dott. AllanKonopacki, Presidente della Incomm Research di Chi-cago, un centro di ricerche specializzato nell’analisidi strategie di vendita, ha dimostrato l’esistenza diuna relazione tra la presenza del sorriso sui volti deivenditori e il numero di vendite effettuate. I dati utilialla ricerca sono stati raccolti principalmente in oc-casione di fiere commerciali, dove i ricercatori hannopuntigliosamente registrato il numero di sorrisi sfog-giati dal personale dei vari stand per poi confrontarlocon quello delle persone che si avvicinavano incurio-site, avviando un contatto proficuo di lavoro. I risultatihanno dimostrato che un soggetto dal volto seriosoè destinato a vedersi sopraffare dai concorrenti piùinclini a sorridere, i quali sono in grado di conquistareun numero di clienti ben quattro volte maggiore. Comedire… un bel sorriso e l’affare è fatto!

Prof. Alessandro MianiPresidente SIMA,

Società Italiana di Medicina AmbientaleONLUS

[email protected]

LA STRATEGIA DEL SORRISO

Toglimi il pane, se vuoi,

toglimi l’aria, ma non

togliermi il tuo sorriso…

Pablo Neruda

«»

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Impiegata sia per le qualità organo-lettiche che per le proprietà medi-cinali, è una delle spezie più antiche.Gli egizi seppellivano le spoglie deidefunti con semi di carvi, ma alcunetracce della sua esistenza risalgonoaddirittura alla preistoria. Nel me-dioevo veniva utilizzata in cucina perinsaporire minestre, zuppe ed insa-late, i suoi semi venivano serviti ri-coperti di zucchero a fine pasto perfacilitare la digestione; perfino Sha-kespeare ne cita più volte le virtù di-gestive nell'opera teatrale Enrico IV.Originaria dell'Asia, questa piantaerbacea cresce spontanea nei luo-ghi erbosi incolti, nei prati in mon-tagna, ai bordi delle strade e nei fos-si rurali di tutta Europa. I frutti di car-vi assomigliano a quelli del cuminoe per questo motivo essa è ancheconosciuta con il nome di cuminoselvatico o cumino dei prati. Dellapianta si utilizza ogni parte, ma so-prattutto i semi. Questi, dal saporepungente simile all'anice e un aro-ma che proviene loro dagli olii es-

senziali in essi contenuti (quali il li-monene ed il carvone) vengono uti-lizzati nell'industria cosmetica perla loro fragranza. I semi del carvi co-stituiscono la parte della pianta checontiene i principi attivi e le proprietàterapeutiche da cui l’organismoumano può trarre benefici per la sa-lute. Nella tradizione popolare laprincipale proprietà terapeutica ri-conosciuta all’olio essenziale di car-vi è quella digestiva; la sua assun-zione, oltre a favorire il processo di-gestivo ripristina la percentuale ot-timale di flora batterica. Quest’olio

essenziale ha dimostrato anche pro-prietà antimicrobiche nei confrontidi alcune infezioni intestinali (adesempio la Salmonella); anche levie respiratorie possono trarre be-nefici dal carvi in quanto i vapori diolio essenziale risultano mediamen-te efficaci nei confronti di alcuni bat-teri in grado di provocare infiamma-zioni alle vie respiratorie. I semi dicarvi (conosciuti anche come "anicedei Vosgi") contengono diversi mi-nerali quali sodio, potassio, fosforo,calcio, zinco e ferro; il carvi contieneinoltre olio grasso, proteine, polisac-caridi, vitamina C e fibre alimentari.È principalmente utilizzato nelle cu-cine dell'Europa del Nord e dell'Est,e in India nelle miscele di curry o ag-giunto al riso. Leggermente amaroe piccante, ha un sapore più sottilerispetto al cumino e più pronunciatorispetto all'anice e viene anche usa-to per esaltare il gusto di carni, sa-lumi e sughi, di verdure come il ca-volo o le patate, ma anche di alcuniformaggi, come il Munster o il Gou-da. Le foglie di carvi sono usate nel-le insalate e per aromatizzare zuppee salse, mentre le radici vengonocucinate come le carote o la zucca.

[ erbario magico ]

CARUM CARVIIL “CUMINO DEI PRATI”

A cura di Marica De Bonis

ottobre 2015

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[ viaggi nel mondo ]

ottobre 2015

GGli accordi sul nucleare hanno ri-portato negli ultimi mesi al centrodelle cronache l’Iran. L’autunno,anche grazie alle miti temperature,è il periodo ideale per scoprire que-sto Paese ancora poco conosciuto.Paese dove la criminalità è prati-camente assente, dista poco piùdi 4 ore di volo (diretto) dall’Italia.Teheran ne è la capitale: una cittàfondata a fine Settecento, quandovenne incoronato scià di PersiaAga Mohammed Khan. Caotica co-me tutte le megalopoli mondiali,offre una discreta proposta turisti-ca: il Museo nazionale dei gioiellicustodisce il Mappamondo di gio-ielli, realizzato nel 1869 e dal pesodi 34 kg dove i mari sono di sme-raldi e le terre di rubini; il bazar, unlabirinto di vicoli brulicanti di per-sone e merci; il complesso del pa-lazzo Golestan, costituito da pre-stigiosi edifici disposti intorno a unincantevole giardino; il lusso el’opulenza della residenza dell’ul-timo scià, Reza Pahlavi; la torreAzadi, una moderna costruzioneaccanto alla piazza da cui partonomolti autobus diretti fuori della ca-pitale. Il monte Damavand, con isuoi 5671 metri di altitudine, sem-bra sorvegliare sulla città. Chi de-sidera sciare trova a Dizin (menodi due ore di automobile) piste or-dinate e praticabili da novembread aprile. Isfahan è invece un’an-tica capitale, fondata nel XVI seco-lo, caratterizzata da imponenti pon-ti, giardini, splendide moschee chesi distinguono per le tegole bluchiaro. Dalla maestosa architetturae dal clima piacevole tutto l’anno,si contraddistingue per la piazzaImam Khomeini, tra le più grandial mondo. Ma sono Shiraz e i suoidintorni ad attirare il maggior nu-mero di turisti. Shiraz divenne im-portante centro culturale nel II se-colo e fu risparmiata dalle incur-

sioni mongole. La abbelliscono latomba di Hafez, il più importantepoeta persiano, e il mausoleo diShah-cheragh, luogo di pellegrinag-gio sciita e meta di migliaia di fe-deli. A pochi chilometri da Shirazsi trovano i resti di Persepoli, sededi uno degli imperi più potenti delpassato. Si possono visitare i ma-gnifici edifici del VI secolo a.C. vo-luti da Dario il Grande e, a un cen-tinaio di km, Pasargade edificatanel 546 a.C. da Ciro il Grande. Me-ritano visita il Palazzo di Ciro, il Pa-

lazzo delle Udienze e il Palazzod’Ingresso. Alla vita di Ciro il Gran-de è legata pure Hamedan, l’anticaEcbatana, una delle più imponenticittà dell’Antichità e capitale del-l’impero dei Medi. Pare che le pos-senti mura fossero composte dasette strati, i due più interni rivestitidi oro e d’argento. Magnificenza esplendore che si ritrovano in tantialtri centri iraniani, ancora tutti dascovare da parte del turista italia-no, molto ben accolto dalla popo-lazione locale.

I COLORIDELL’IRAN

A cura di Azadeh Asgari

Viaggio nel Paese degli Arii

CA cura di Luca Medici*

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[ruote & motori]

ottobre 2015

Ci stupisce ogni volta che lancia unnuovo modello, ma questa volta lacasa svedese ha superato se stes-sa! La nuova Volvo XC90, una SUVdi lusso dal design raffinato, offresette comodi posti e tanta tecno-logia utile. Una tecnologia d’avan-guardia che, soprattutto in terminidi sicurezza, crea un nuovo rappor-to uomo-automobile. Propone mo-tori ibridi più puliti e potenti, ma lacosa che sorprende è che questacasa automobilistica ha saputo rea-lizzare la vettura più sicura dellasua storia. Questo modello infattiè dotato di sistemi di interfaccia e

connettività fra i più evoluti dell’in-dustria automobilistica. Le linee so-no eleganti, ma possenti. Le nuoveluci a LED sagomate a “T” sonoproprio belle, oltre che utili e il nuo-vo logo Volvo metallico brilla al cen-tro della nuova elegante masche-rina del radiatore. Gli interni sonopiù lussuosi rispetto al modello pre-cedente, il design rimane essen-ziale e tutti i comandi sono moltointuitivi. I materiali utilizzati sononaturali e molti particolari sono la-vorati in modo artigianale. A mioavviso l’elemento che colpisce dipiù è la console con i comandi che

si azionano attraverso uno scher-mo a sfioramento, molto simile adun tablet. Di fatto è il cuore dell’at-tualissimo sistema di controllo dibordo che consente una semplicitàdi utilizzo mai vista prima. Non cisono tasti e neppure interruttori econsente di lasciare libero spazioai designer per realizzare linee pu-lite e molto eleganti.

IN CODA “GUIDA DA SOLA”

L’impianto audio è uno dei miglioriin commercio, si può avere un am-plificatore da 1.400 watt collegatoa ben 19 diffusori Bowers&Wil-

VOLVO XC90Innovazione e sicurezza al top

per la nuova “regina” del super-lusso

29ottobre 2015

kins... praticamente si può ottene-re un suono perfetto, pari adun’esecuzione dal vivo! La nuovaXC90 può essere accessoriata consospensioni pneumatiche elettro-niche capaci di cinque modalità dipersonalizzazione. Si trova semprel’assetto giusto per ogni stile di gui-da e terreno. La gamma motori èampia e ben articolata. Ci sono di-versi 2 litri DriveE, che garantisco-no eccellenti combinazioni di pre-stazioni/consumi e poi troviamo iltop di gamma, un Twin Engine cheabbina un motore turbo sovrali-mentato a benzina a un motoreelettrico... 407 CV con emissionidi CO2 pari a 49 g/Km con un’au-tonomia di percorrenza con il solomotore elettrico di ben 40 Km, ec-cezionale. La gamma motori ter-mina con un’unità D5 biturbo die-

sel da 225 CV che consuma solo6 litri di carburante ogni 100 Km.Tutti i motori sono abbinati al nuo-vo cambio automatico Volvo a 8rapporti. Grazie alla funzione "au-topilot", la nuova XC90 può acce-lerare, frenare e sterzare autono-mamente. Insomma è in grado di“guidare da sola nelle code”. Matorniamo al nuovo sistema di inter-faccia Sensus, il più nuovo sistemadi controllo di bordo oggi disponi-bile. La strumentazione ed il di-splay ad altezza occhi assicuranoche le informazioni siamo sempredisponibili quando necessario. Ilsistema consente un accesso fa-cile a tutte le funzione e sembra disfogliare le pagine di un libro, ognipagina una funzione, un’idea sem-plice e molto intuitiva. La tecnolo-gia di bordo non si occupa solo del

sistema audio e dei vari dispositivipresenti su tutte le auto, ma si oc-cupa prevalentemente della sicu-rezza attiva e passiva. Le due gran-di novità sono il sistema di prote-zione in caso di uscita di strada euna funzione che frena l’automo-bile agli incroci. La prima funzioneattiva le cinture di sicurezza men-tre un sistema d’assorbimento diforze verticali, posto fra il sedile edil telaio, prepara il corpo umano adun eventuale uscita di strada. Il se-condo sistema, chiamato City Sa-tefy, è in grado di rilevare la pre-senza di veicoli, ciclisti o pedoni intransito davanti all’auto, sia di gior-no che di notte. Insomma, un altrogrande passo avanti che Volvo hasaputo creare nel pieno rispettodella sua tradizione, la sicurezza.

*www.my-home.biz

[ruote & motori]

ottobre 2015

[ hi-tech ]A cura di di Alberto Zonna

iPHONE 6S E 6S PLUSIl design è pressoché invariato, ma l'ultimagenerazione di iPhone con la mela man-tiene le promesse e sfoggia tanta potenzain più. I due display da 4,7 e 5,5 pollici in-tegrano il "3D Touch": lo schermo ricono-sce 3 tipi di pressione cui poter assegnarealtrettante funzioni. Grazie alla nuova fun-zionalità Live Photos, non dovremo far al-tro che scattare una foto e il nuovo iPhoneregistrerà un brevissimo filmato audio evideo che permetterà a quello scatto di prendere vita. Il vetro è piùsolido e e resistente a urti e graffi, e si è aggiunto un colore, il RoseGold, molto elegante e "leggero". La maggiore potenza è dovuta alprocessore A9 e al co-processore M9; la fotocamera posteriore da12 megapixel può realizzare video in altissima risoluzione (4K), ilWi-Fi è due volte più veloce, LTE supporta fino a 300 Mbps. Ovvia-mente il sistema operativo è iOS 9. In Italia entro la fine dell’anno,costeranno esattamente come i modelli precedenti.

30

IPAD PRO Un vero e proprio colosso con display da 12,9 pollici 6,1mm di spessore per un pesodi circa 721 grammi e 2732x2048 px (5.6 milioni di pixel). Processore A9X, quasi duevolte più veloce del suo predecessore e più veloce dell’80% dei PC portatili. La scocca,in alluminio anodizzato, sarà disponibile nelle classiche colorazioni argento, grigio

siderale e oro. Grande resistenza per il vetro frontale, completato con il lettore di im-pronte digitali Touch ID. A differenza degli altri tablet targati Apple, iPad Pro

avrà 4 altoparlanti con una riproduzione stereo multi-direzionale euno speciale connettore Smart Connect sul lato, per garantire

la comunicazione con gli accessori sia ufficiali che diterze parti. E, a sorpresa, c’è anche un pen-

nino che per l’occasione è stato rino-minato Apple Pencil, pensato e proget-

tato per iPad Pro e perfetto per lavori pro-fessionali. Il tutto per 10 ore di uso continuato.

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Nel consueto appuntamento annuale dellaMela morsicata a San Francisco, lo scorso 9settembre, l'azienda di Cupertino ha svelatoi suoi nuovi prodotti che arriveranno neinostri negozi per la stagione degli acquistinatalizi: i nuovi iPhone, un nuovo iPad euna rivoluzionaria TV.

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APPLE TVTanti servizi streaming

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uniranno al suo iTunes,

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Internet, prima fra tutte

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arriva con chip A8 64-

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175 euro.

ottobre 2015

LA TARGA

A Vigata è la seradell’11 giugno 1940,l’Italia è appena entratain guerra e tutti esulta-no come se avesserovinto al lotto. Al CircoloFascio e Famiglia ricom-pare, dopo cinque annidi confino, Michele Ra-gusano. Gli animi siscaldano, quando al-l’improvviso don Ema-nuele Cannizzaro, no-vantaseienne squadri-sta da sempre, cade aterra. Ragusano gli ave-va chiesto “il nome An-tonio Cannizzaro vi dicenenti?”. Qualcuno sen-tenzia “morto è…”. Co-mincia un esilarante cir-co di verità sepolte.

Andrea Camilleri,

(Rizzoli)

PARLARSILa comunicazione perdutaMa che diavolo vorrà dire questa parolatanto usata: “comunicazione”. Nel corsodella vita ci accompagnano tante diverseesperienze, amicizie, tristezza, felicità,malattie, speranza, morte che ci consentonodi conoscere meglio noi e gli altri.Comunicare è dialogare, relazionarsi,imparare a vivere tutte le emozioni chesiamo in grado di provare.

eugenio Borgna, (Einaudi)

SO CHE SEI QUIElsa amava la montagna e, nonostante la suaesperienza alpina, una brutta caduta da unaparete ghiacciata la costringe in coma da 20settimane. Elsa sente tutto ma nessunointorno a lei se ne accorge. Un giorno pererrore un ragazzo entra nella sua stanza e leparlerà, tornerà da lei ogni giorno lasciandoleun bacio sulla guancia. Elsa sente tuttopersino il calore di quel bacio. Il ragazzo nonsa che non troverà più Elsa, i medici e igenitori hanno deciso di staccare la spina.

Clélie Avit, (Mondadori)

SCELTI

PER V

OI

CHE RAGAZZA!Corre l’anno 1964 e un ragazzino di nome Fin resta orfanoe deve cambiare la vita che era abituato a condurre perandare a vivere con la ventiquattrenne sorellastra Lady.È la sua unica parente, ma Lady è eccentrica, pazzerella,vive alla giornata ed è assolutamente incurante delgrande patrimonio che possiede. Sarà Fin ad occuparsi dilei. Una storia bella e sofisticata.

Cathleen Schine, (Mondadori)

SEI COME SEIÈ la storia di Christian e Giose, unoinsegnante di letteratura latina cristiana,ricco e appassionato, l’altro una meteoradella musica punk- rock anni ‘80 senzainteresse per i soldi, ma… cucina in modoeccezionale! Una famiglia felice con unafiglia, Eva, tanto voluta da arrivare fino inArmenia. Tutto crolla con la morteimprovvisa di Christian. Eva con il passaredel tempo scoprirà molte cose della sua“meravigliosa” famiglia.

melania g. mazzucco, (Einaudi)

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[ l ibri ]

32 ottobre 2015

[ agenda ital ia ]

OKTOBeRfeSTPer la prima voltanel capoluogoPiemonteseall’Oval-LingottoFiere, la miticaOktoberfest ricreerà le atmosfere tipichedel grande evento bavarese. Sarà unagrande festa che si svolgerà fra banchi estand dove il personale presente concostumi tipici farà apprezzare i prodotticulinari tedeschi oltre a meravigliosiboccali di birra. Non mancherà la musicadi gruppi bavaresi e un DJ dopo lamezzanotte. Un classico Kindergarten saràa disposizione per i più piccoli.

VeniCe fASHiOn nigHT Dopo i grandi successi delle prime due edizioni,questo spettacolo della moda torna a Venezia conuna notte di eventi, mostre, performance, sfilate.Saranno presenti stilisti, designer, imprenditori,giornalisti, blogger, instagramer. L’evento saràarricchito da una passeggiata alla scoperta delleboutique veneziane che ospiteranno la nuova modaautunno-inverno. Tutto il progetto veneziano si avvaledella presenza in città di una delle più importantiscuole di moda esistenti in Italia. Non sarà solo unpiacevole week end in laguna, ma la sorpresa di unaluccicante notte della moda a Venezia.

VOlAnDiAIl più grande plastico d’Ita-lia si può vedere a Volandia,parco e museo del volo, si-tuato nei pressi del terminaldi Malpensa. L’impatto saràassolutamente emozionan-te perché il visitatore, salitoa bordo di Volandia, si tro-verà davanti a questo enor-me plastico: oltre 200 mqdi superficie, 400 metri dibinari, 500 vagoni ferrovia-ri, una mongolfiera, un diri-gibile, un centinaio di aereied elicotteri. Un vero spet-tacolo per stupire grandi ebambini.

SAlOne nAUTiCO Si tratta del primo Salone organizza-to dalla nuova gestione. Strutturataper una sempre maggiore interna-zionalizzazione di aziende di barchee di un più alto numero di visitatoristranieri, l’edizione 2015 nasce al-l’insegna di due importanti accordicon l’IBI (International Boat Industry)e con Porsche Consulting, leader as-soluti nei loro settori operativi. Anchese non potete permettervi una diqueste barche meravigliose vi con-sigliamo una visita al Salone… in fon-do sognare non costa nulla!

4ARQUÀ PETRARCA -11

GENOVA

VENEZIA

SOMMA LOMBARDO(VA)

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11novembre 2016

feSTA Delle giUggiOle La festa di questo tipicoprodotto locale si svolge nellostupendo scenario deltrecentesco borgo di ArquaPetrarca inserito nel verde deiColli Euganei. Sbandieratori emusici vi accompagnerannonella suggestiva atmosferatrecentesca del Petrarca, quic’è infatti la sua casa e la suatomba. Oltre ai mercatinid’arte e artigianato, potreteriassaporare tanti prodottitipici locali.

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ottobreOTTOBRE

8-18TORINO

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MILANO “DA BERE”Le fontane “dell’acqua marcia”SHARON STONE A MILANOPremia la “Madre Teresa” somalaAn

no 5 - Ottobre 2015 •

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RENZO ARBORE«Penso italiano e positivo»

STORIA & LEGGENDA

anno resistito bene al passare deltempo e i milanesi le chiamano an-cora oggi “fontane dell’acqua mar-cia”. Parliamo delle ultime tre fon-tane di acqua solforosa ancora esi-

stenti nella nostra città. Agli inizi del ‘900 Milano èuna città in piena espansione e per le necessità deinuovi abitanti, soprattutto dell’industria in pienosviluppo, si cercano nuove falde acquifere. Da unadi queste arriva un forte odore di acqua marcia, do-vuto alla presenza di discrete quantità di compostia base di zolfo. Ovviamente quell’acqua è inutiliz-zabile per l’acquedotto ma quell’acqua solforosa,dal sapore tipicamente termale, era ritenuta salutaree anche miracolosa: vengono perciò costruite - a ca-vallo tra gli anni ’20 e ’30 - tre fontane per consentireai milanesi di godere delle proprietà benefiche diquella falda “puzzolente”. Interessante è il fatto chesiano accomunate dalla stessa forma ottagonale.La più conosciuta e visitata delle tre, l’unica ancoraattiva fino a poco tempo fa (sorsate al sapore diuova marce!) e oggi purtroppo in cattive condizioni,si trova nel Parco Sempione, dove dalle colline delMonte Tordo si scende verso l’Arena. Al centro della

fontana un cartello avvertiva: “acqua non potabile”.Ciò nonostante i milanesi più impavidi, gente chedel coraggio ha fatto una virtù razionale, quandol’acqua ancora zampillava non esitavano a riempi-vano bottiglioni con l’acqua dell’eterna giovinezzache avevano imparato a conoscere tramite i lorononni. Altra fontana è quella di Piazza Sant’Angelo,sul sagrato dell’omonima Chiesa, che fu arricchitanel 1926 dalla statua di bronzo di “San Francescoche predica agli uccelli” su progetto di Giannino Ca-stiglioni (1884-1971) - padre degli architetti Achille,Pier Giacomo e Livio - e stimato scultore meneghino(autore della Porta del Duomo di Milano dedicataa Sant’Ambrogio oltre che di numerose opere fune-rarie presso il Cimitero Monumentale). La terza fon-tana, fino a qualche tempo fa nello spartitraffico diviale Piceno all’altezza del numero 17, è stata re-staurata nel 2003 e ancora di recente per Expo. Oraè tornata zampillante e perfetta come nuova, ma èstata spostata nella vicina piazza Emilia a causa deilavori per la nuova linea della filovia 92. Tutt’intornoalla fontana si legge “Laudato si mi Signore per soraaqua la quale multo humile est et pretiosa et casta”,e sul filo d’acqua che ancora scende sta scritto “paxet bonum” (pace e fortuna). Insomma… Milano“era” da bere!

HMILANO DA BERE?

324oreNews

A cura di PAOLO MINOTTI

La Fontana di San Francesco La fontana di Piazza EmiliaLa fontana nel Parco Sempione

4 24oreNews

Anno 5 - No . 10 o t t obr e 2015

Milano24 orenews.it

Periodico di Cultura e Società

In copertina: Renzo Arbore

Direttore Responsabile Dario BordetDirettore EditorialeAlessandro TraniArt DirectorPatrizia ColomboPhoto Editor Nick ZonnaImpaginazioneMilano Graphic Studio S.r.l.Hanno collaboratoRoberto BernorioCinzia BoschieroAlessia DavìStefano De AngelisGabriella Fiumani De SimonePaolo MaricontiMarina MazzolariLuca MediciAngela Minutillo BertanzaCamila RodriguesMedia Partner

Pubblicità, Promozione & PRLe Roy Advertising - MilanoDante ColomboCarlo KauffmannEdizioni Le Roy srl - Milano, via Vitruvio 43telefono: 3774695715 e-mail: [email protected]@24orenews.itonline: www.24orenews.itStampaBieffe Industria Grafica(Recanati - MC)Periodico mensileReg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11N° iscrizione ROC: 22250Distribuzione Gratuita

Desideriamo informarLa che i suoi dati personaliraccolti direttamente presso di lei o fornitici sarannoutilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nelpieno rispetto dei principi fondamentali dettatidalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 perla tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni edalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99

Eventuali detentori di copywriting sulle immagini- ai quali non siamo riusciti a risalire - sono in-vitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

Ottobre

Guarda lenostre gallerycon unsemplice clik

PERSONAGGIO6 Renzo Arbore: «Penso italiano e positivo»

ARTE E CULTURA10 Ottobre: i teatri

11 Teatro alla Scala: Falstaff; Wozzeck

12 Ottobre: le mostre

13 “Barbie. The icon” in mostra al MUDEC

FASHION14 Anticipazioni moda donna A/I 2015-2016

BEAUTY16 I consigli di Marina Mazzolari

MILANO SI RACCONTA18 Un milione per la Pilosio Building Peace

GIROMILANO20 Milano da scoprire

SPETTACOLI22 Riparte Zelig

23 Ottobre: i concerti

IL SESSUOLOGO 24 Gli italiani e il sesso

COME STAI?25 I farmaci del dolore: gli adiuvanti

26 I rimedi dell’omeopatia

27 Cambi di stagione: un’occasione per depurarsi

EXPOTIME29 Dieta mediterranea pesca, biodiversità dell’olio e del vino

30 31 ottobre: si chiude l’Expo

6 24oreNews

allegria è fatta d’improv-visazione. Prevedere tut-to toglie metà del diver-timento. Se c’è una fasci-

nazione che la musica jazz esercitasu chi è abituato a pianificazionee razionalità è l’estetica dell’im-previsto, l’estemporaneità di unsapere “nel mentre si fa”, creativitàche accade. In fondo, imporsi ilcompleto controllo di una situa-zione, azzera la bellezza di farsi sor-prendere. Penso a quanto si puòessere disposti al rischio, e all’er-rore, seguendo l’ispirazione e la li-bertà del momento, proprio men-tre a cena Renzo Arbore mi staspiegando cos’è il bailado, la suafilosofia di vita, la variabile infi-nitamente superflua e perciò in-dispensabile, la possibilità sempre

L’

Questo mese abbiamo il piacere di poter pubblicarel’intervista a Renzo Arbore

apparsa in settembre sul mensile di luxury e lifestyle“How to Spendi it” del Gruppo

24 Ore. Ringraziamosentitamente NICOLETTA

POLLA-MATTIOT, che dirigeil magazine e ne ha

curato l'intervista

RENZO ARBORE: «PENSO ITALIANO E POSITIVO»

Impossibile vivere in Italia e non essereottimisti. Per Renzo Arbore fidarsi del talento è la sola regola. E poi: lasciarsi guidaredall’improvvisazione.

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724oreNews

aperta. «C’è un detto argentinoche ho fatto mio: Nadie te puedequitar lo bailado. Tutto quello chehai fatto di piacevole nella vita,nessuno te lo può togliere. Puoiperdere il denaro, la pace, l’amore,ma non il tuo tempo passato e co-me lo hai passato. Quella volta cheinvece di andare all’università, seiuscito a goderti una passeggiatasul lungomare di Napoli, quellacena meravigliosa con gli amici incui hai fatto notte a bere e a man-giare, quel viaggio on the road…Io credo di aver saputo sfruttarebenissimo i miei anni perché nonmi sono fatto prendere dall’ambi-zione a tutti i costi, non ho pen-sato, appena superato un traguar-do, di puntare al successivo, peravere di più, diventare di più. Hosempre contemplato la possibilitàdi prendermi delle grandi pause.Per viaggiare, riposare, frequentarele persone, farmi delle belle risate.Il bailado, insomma. A ogni fati-cata, a ogni impresa, è corrispostoun lungo periodo di ozio. Per dipiù meritato, non da perdigiorno.Lavoro freneticamente, e anche al-legramente, senza risparmiarmi,perché so che dopo mi premierò.L’ozio non è il padre dei vizi, ca-somai è il nonno, visto che è mol-to più simpatico! È un elementovitale, che alimenta. Pensi, rumini,inventi, proprio quando non fainiente. Tempus fugit: per questola mia cifra è l’improvvisazione.La lego a un altro verso latino, cheda solo è un’intera scuola di vita:carpe diem, cogli l’attimo, afferra

il giorno, affronta le cose via viache si presentano. A volte è megliotrovarsi nei guai, arrampicarsi suglispecchi, vedere il lato comico dellosbaglio, ricamarci su e usarlo comeoccasione. Affidarsi all’estro anzi-ché pianificare tutto. È un po’ latecnica che mi ha insegnato il jazz.Mi affascina fare e inventare il mo-do di farlo nello stesso momento,mi diverte di più. Io tendo a pen-sar bene. Il positive thinking è unatteggiamento dell’anima: non èsolo uno sguardo positivo, ma unadisposizione a fidarsi degli altri, aconfidare che ci sia un balsamonaturale nei corsi e ricorsi dellastoria, a credere che in qualchemodo, magicamente, le cose si ag-giustino sempre. Forse per questosono un bravo talent scout, vedo

PERSONAGGIO

Lo showman,clarinettista, autore e conduttore,presidente diUmbria Jazz,Ambassador di ExpoMilano 2015,ha appena concluso il suo tour estivo conl’OrchestraItaliana. Il 2015 èun anno di celebrazioni:festeggiacinquant’anni dicarriera e trent’annidel programma cult“Quelli della notte”

1985, Quelli dellanotte. RobertoD'Agostino, Renzo Arbore, AndyLuotto; sotto: Fazio e Arbore durante ilFestival di Sanremo del 2014

8 24oreNews

PERSONAGGIO

subito il meglio delle persone. Ec’è una tale abbondanza di talentonel nostro Paese! Una sera ero acena con Henry Kissinger, che midisse: “L’italiano è il più intelli-gente del mondo. L’unico limitealla sua intelligenza è la sua furbi-zia”. Una frase che non dimenti-cherò mai e che riassume comesiamo fatti e perché non siamo alprimo posto, pur meritandocelo.Quel che abbiamo saputo e sap-piamo fare è unico. Parlo dell’in-ventarsi la moda, la cucina, l’arte,

il genio di aver ideato la Ferrari oil computer Olivetti o la giaccaArmani o la lasagna di Bottura.Pensiamo alla ricchezza della no-stra musica cosiddetta leggera, daDe Gregori a De André, da Bat-tisti a Dalla, e poi quel serbatoiostraordinario che è la canzone na-poletana, o il jazz italiano, conPaolo Fresu e Stefano Bollani. Ècriminoso che i giovani debbanoandare all’estero per realizzarsi, èassurdo che le istituzioni non tu-telino questa grandissima risorsa

che è il talento italiano, propriocome non proteggono a dovere lanostra storia, le nostre opere d’arte,per non parlare della nostra lingua,la lingua di Dante, che potrebbeessere diffusa anche attraverso lacanzone d’autore. Io non conoscola raccomandazione “questo nonsi dice, questo non si fa”. Tutto ilcontrario: si può! Che cosa ci im-pedisce di essere quello che siamo,di prendere la posizione che cispetta nel mondo? L’Italia è unpaese veramente benedetto dallabellezza. Napoli, per me la fami-gerata cartolina, luogo indimen-ticabile baciato dal sole tutto ilgiorno. Ditemi pure che si trattadi retorica, ma la Campania felixè realtà: vedi il Golfo con Capri,Procida, Ischia, Sorrento e davve-ro pensi che è uno dei posti chenon bisognerebbe morire senzaaver visto, vedi Napoli e poi muo-ri... Il Vesuvio è al di sopra deiluoghi comuni, li incarna con l’es-senza di quello che è. Roma è in-dimenticabile, la cappella Sistinauno shock, una potenza che sisomma a ogni pietra dell’anticaurbe. E poi Milano, le guglie equel Duomo così predominante,prepotente, straordinariamentebello e luminoso in quella piazza.E la Sicilia, per cui nutro una pas-sione smodata perché è la quin-tessenza della cultura mediterra-nea, la sua massima espressione,non foss’altro perché qui tutto èarrivato prima. Anche la prima-vera. Impossibile scegliere un sololuogo in Italia, impossibile viverequi e non essere fortemente otti-misti. Dopo ogni periodo no, ar-riva un periodo sì».

CARTELLONE TEATRIPINOCCHIO - IL GRANDE MUSICALAmbientato nella cucina di un giovane parroco di provincia, lo spettacolosi ispira a una piccola vicenda realmente accaduta e pone domande sul“mentire a fin di bene”, sulla verità e il diritto di dirla o di saperla. I per-sonaggi coinvolti, oltre al parroco, sono la sua bellissima sorella volontariain Africa, un bidello allenatore della squadra dell’oratorio, un bancario,colto, brillante e stranamente inconsapevole di essere spastico.1-11 Ottobre 2015: Teatro Franco Parenti - Sala 3

PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO - IL MUSICALRegina indiscussa dei musical delle scorse stagioni, Priscilla, sfavillantecapolavoro firmato dal regista Simon, è uno degli spettacoli più coin-volgenti a cui poter assistere, una terapia per il buon umore capacedi divertire, appassionare e conquistare i favori - ed il cuore - di tuttigli spettatori.1-18 Ottobre 2015: Teatro Manzoni

LE SORELLE MACALUSOEmma Dante, una delle più interessanti e controverse registe italiane,sceglie di mettere in scena una "storia matriarcale" di una famigliadi sette donne. È il funerale di una di loro: dopo la cerimonia, lesorelle si fermano a ricordare, a evocare, a rinfacciare, a sognare, apiangere e a ridere della loro storia.6-11 Ottobre 2015: Piccolo Teatro Grassi

MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATOREFirmato da Elio De Capitani, è il sogno ad occhi aperti di Willy Loman,protagonista del celebre testo di Arthur Miller: rifarsi attraverso suofiglio Biff, vederlo trionfare, avere successo, essere popolare. Willyha sempre dato a bere a tutti di essere un grande venditore, ma nonlo è mai stato e, nei suoi ultimi due giorni di vita, deve fare i conticon la realtà, con il proprio fallimento esistenziale.13-31 Ottobre 2015: Teatro Elfo Puccini – Sala Shakespeare

NUNSENSE: LE AMICHE DI MARIAIL MUSICAL DELLE SUOREL’esilarante spettacolo stile Sister Act ha vinto 4 premi “Outer CriticsCircle Awards”, tra i quali quello come miglior Musical Off-Broadway.È il secondo musical nella storia off-Broadway per permanenza con-tinuativa in scena (8 anni), secondo solo a The Fantasticks. È statorappresentato in tutto il mondo in 26 lingue e ha incassato più di300 milioni di dollari.15 Ottobre-1 Novembre 2015: Teatro Martinitt

C'È SOLO DA RIDERECabarettista, monologhista e presentatore milanese, Andrea Baccan,in arte Pucci Pucci è un comico provocatore e irriverente. Attento os-servatore degli sviluppi sociali, evita la satira politica preferendoquella di costume. Lo spettacolo è un monologo che ha come argo-mento centrale la quotidianità.15-18 Ottobre 2015: Teatro Nuovo

CAVEMANLo spettacolo, nato a New York nel 1995, è stato esportato in 30Paesi nel mondo e tradotto in più di 15 lingue differenti. Questosguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristicoche affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte improntaironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali diffe-renze possano creare fraintendimenti.19-21 Ottobre 2015: Teatro Nuovo

LA BUONA NOVELLADopo il successo di “All'ombra dell'ultimo sole”, replicato per bentre anni, sarà ancora il mondo di Fabrizio De André a essere prota-gonista della nuova produzione ispirata al capolavoro del cantautoregenovese.22 Ottobre-1 Novembre 2015: Teatro Menotti

24oreNews10

Morte di un commesso viaggiatore

Le sorelle Macaluso

1124oreNews

ARTE E CULTURA

ALTRI APPUNTAMENTI SETTEMBRE

l'ultima opera di Giuseppe Verdi. Il librettodi Arrigo Boito fu tratto da ‘Le allegre co-mari di Windsor’ di Shakespeare, ma alcuni

passi furono ricavati anche da Enrico IV, ildramma storico nel quale per la prima volta era ap-parsa la figura di Sir John Falstaff. La prima ebbeluogo a Milano nell'ambito della stagione di Carnevalee Quaresima del Teatro alla Scala, il 9 febbraio 1893con la direzione di Edoardo Mascheroni, alla presenzadi Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Giuseppe Gia-cosa, Giosuè Carducci, Letizia Bonaparte, il ministroFerdinando Martini e del compositore. Ha aperto le

stagioni operistiche del Teatro alla Scala nel 1921,1936, 1980 risultando l'opera maggiormente rappre-sentata con 34 stagioni e 209 recite.

[1] ScalAperta: biglietto sconto 50%

3 1, 2, 6, 7, 20, 22[1], 23 - ore 20:00 | ‘La bella addormentata nel bosco’3 3, 5, 10, 15, 17 - ore 20:00 | ‘L’elisir d’amore’3 11 - ore 20:00 | Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia3 13 - ore 20:00 | Concentus Musicus Wien | Ludwig van Beethoven3 15, 24 - ore 15:00 | Il flauto magico per i bambini3 18 - ore 16:00 | Coro di Voci Bianche dell'Accademia Teatro alla Scala3 18 - ore 21:00 | The Cleveland Orchestra3 25 - ore 16:00 | I Corni della Scala3 25 - ore 21:00 | Martin Grubinger e The New Percussive Planet Ensemble3 27 - ore 21:00 | Cecilia Bartoli (Mezzosoprano) | “Da Venezia a San Pietroburgo”3 30 - ore 20:00; 31 - ore 21:00 | Spettacolo di balletto per la chiusura di Expo 2015

FALSTAFF: APPUNTAMENTI

3 Ottobre: 14, 16, 19, 21, 24, 26, 28 - ore 20:003 Novembre: 4[1] - ore 20:00

FALSTAFFGiuseppe VerdiDirettore Daniele GattiRegia Robert CarsenDal 14 Ottobre al 4 Novembre 2015Durata spettacolo: 2 ore e 42 minuti incluso intervallo

ondi stravolti, miseria e perdita d’identità,fino all’annientamento. Brividi, visioni, abis-

si dell’inconscio, nell’infermità della mente.Un omicidio rituale come straziante epilogo del ca-polavoro operistico del Novecento. Wozzeck trattadelle abnormi attenuanti di un diseredato, con sba-lorditivo approfondimento psicologico e antropolo-

gico. Ai reietti, criminali a volte senza colpa, si ri-volge la compassione del grande artista. La segretaalchimia musicale di Berg ha tradotto per gli ascol-tatori le deformazioni della follia con una forza e unapietà che continuano a impressionare a novant’annidi distanza. Lo spettacolo del regista Jürgen Flimm,ormai un classico imprescindibile per la Scala, portain scena anche parti del geniale dramma Woyzeckdi Georg Büchner, da cui l’opera è tratta.

WOZZECK: APPUNTAMENTI

3 Ottobre: 29 - ore 15:00, 31[1] - ore 14:003 Novembre: 3, 6, 11, 13 - ore 20:00; 8 - ore 14:00

Direttore Ingo MetzmacherRegia Jürgen FlimmDal 29 Ottobre al 13 Novembre 2015

WOZZECK

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CUCINE & ULTRACORPITriennale Design Museum Viale Alemagna 6, MilanoOrari: lun-dom 10.00-23.00L’ottava edizione del TDM, in occasione di Expo, propone “Cucine&Ultracorpi”, a cura di GermanoCelant. Sviluppata in stretta collaborazione con Silvana Annicchiarico, direttore del museo, questaedizione s’ispira sin dal titolo al libro di fantascienza “L’invasione degli Ultracorpi”, scritto da JackFinney nel 1955 e all’omonimo film tratto dal romanzo e girato da Don Siegel. La mostra vuole rac-contare la lenta quanto inesorabile trasformazione in Italia dalla metà del XIX secolo degli utensilida cucina in macchine e automi: dal frigorifero al microonde, dalla caffettiera al tostapane, daibollitori ai mixer, dalle friggitrici alle gelatiere.Sino al 21 febbraio 2016

SUPER SUPERSTUDIOPAC Padiglione d’Arte ContemporaneaVia Palestro 14, MilanoOrari: mar, mer, ven e dom 9.30-19.30; gio e sab 9.30-22.30Dal 28 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016Il PAC presenta l’opera di Superstudio (1966-1978), il collettivofiorentino di architettura radicale e ‘radical design’ che non solo ha influenzato il modo di pensaree progettare di grandi architetti come Zaha Hadid, Rem Koolhaas e Bernard Tschumi, ma ha defini-tivamente messo in discussione il confine tra arte e architettura, affermandosi come l’ultima grandeavanguardia italiana. La mostra si inserisce nell’ultimo mese di Expo 2015, reinterpretando il concettodi nutrimento e analizzando il ruolo “germinale” di un movimento tutto italiano nel panorama in-ternazionale della cultura e dell’arte.Dall’11 ottobre 2015 al 6 gennaio 2016

MARIO CRESCI. IN BILICO NEL TEMPOArtcurial Milano - Palazzo CrespiCorso Venezia 22, MilanoOrari: lun-ven 10.00-18.00Fotografie che hanno come comune denominatore l’intensità dello sguardo, che cattura quellodello spettatore. Nicoletta Rusconi Art Projects, in collaborazione con la Casa d’Aste franceseArtcurial presenta questa personale dell’artista ligure Mario Cresci. Autore eclettico, che spaziatra disegno, fotografia, video e installazioni, Cresci indaga il linguaggio visivo tramite una con-trapposizione tra la fotografia e la verità del reale. In mostra diverse opere il cui filo conduttoreche le pone in relazione diretta è un “tempo altro”, il tempo dell’arte, che le riguarda trasversalmentetutte. In esposizione opere d’arte storiche, sia dipinti, sia fotografie, sia architetture di altri autori,appartenenti a epoche diverse, poste da Cresci in una condizione paritetica, svelando così l’incipitdel progetto espositivo. Dal 2 al 31 ottobre 2015

GAUGIN, RACCONTI DAL PARADISOMUDEC - Museo delle CultureCorso Venezia 22, MilanoOrari: lun 14.30 - 19.30; mar-mer, ven-dom 9.30 - 19.30; gio 9.30 - 22.30Oltre 70 opere raccontano la formazione artistica e culturale di Paul Gauguin. Artista curioso edinquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove suggestioni, trascorse la propria vita tra ilPerù, la Francia, Panama e la Polinesia, tutti luoghi destinati ad entrare nell'animo del pittore fino acontaminarne la vena creativa. Viaggiatore instancabile, in ogni Paese Gauguin assorbiva e rielaboravale culture e le sfumature che incontrava nei popoli, le traduceva in colore e in misticismo, in forme ein atmosfere che resero il suo stile sempre più ricco, sempre più peculiare e sempre più diverso dallacultura che, parallelamente, si sviluppava in Occidente. Le opere in mostra a Milano ben spieganoquesto mondo visivo, sconfinato e multiculturale al quale Gauguin attinse per creare la propria arte. Dal 28 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016

OTTOBRECARTELLONE MOSTRE

12 24oreNews

ARTE E CULTURA

l suo vero nome è Barbara Millicent Robert, maper tutte le bambine è semplicemente Barbie. Labambola più famosa del mondo nasce il 9 marzodel 1959 da un’intuizione geniale di Ruth Handler

mentre guardava sua figlia giocare con delle bamboledi carta alle quali affidava dei ruoli da adulti… e daallora nacque il mito di Barbie, icona globale conoltre 100.000 collezionisti in tutto il mondo, la capa-cità di abbattere ogni frontiera linguistica, culturale,sociale, antropologica e in 56 anni di vita aver rap-presentato 50 nazionalità diverse e intrapreso oltre150 carriere. Proprio per questo motivo il Museo delleCulture di Milano le dedica una mostra curata daMassimiliano Capella, dal titolo “Barbie. The Icon”,prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e pro-mossa dal Comune di Milano-Cultura. In mostra l’in-credibile vita della bambola che più di ogni altra siè fatta interprete delle trasformazioni estetiche e cul-turali che hanno contraddistinto oltre mezzo secolodi storia, con il privilegio, in quanto bambola, di poterrimanere fuori dal tempo, rafforzando per questo ilsuo status di leggenda e, soprattutto, di icona del fa-shion e specchio di epoche diverse. Immagine permolti aspetti quasi sacra che nel 2007, sempre a Mi-lano, in occasione della mostra al PAC “Street Art,Sweet Art. Dalla cultura Hip Hop alla generazionePop hup”, vide comparire nel giocoso ‘Bazaar Pop

Up’ fra gadget, accessori e capi d’abbigliamento “grif-fati” e creati da artisti di tutto il mondo, la serie dellebambole “Sgarbie” fra le quali spiccava un Ken -eterno fidanzato di Barbie - in tutto e per tutto asso-migliante al critico d’arte Vittorio Sgarbi. Barbie, dal1959, è andata sulla luna, è ambasciatrice Unicef,ha indossato 1 miliardo di abiti per 980 milioni dimetri di stoffa. Ma soprattutto Barbie è cambiata conil cambiare del tempo, non solo delle mode o dellamoda. Eppure anche se solo una bambola, Barbie nonha avuto una vita semplice, se ad esempio nel set-tembre 2003 l'Arabia Saudita l’ha messa fuori leggetrovandola non conforme con i principi dell'Islam, oancora se nel 1997 il suo giro vita è stato modellatoperché accusata di promuovere una immagine delladonna poco realistica. La mostra sarà articolata in 5sezioni e preceduta da una sala introduttiva, Who isBarbie, dove si troveranno i 7 pezzi iconici e rappre-sentativi per decadi dal 1959 ad oggi, oltre la timeline, le curiosità, i numeri e il making off globale diBarbie per sapere subito Chi è Barbie.

IA cura di STEFANO DE ANGELIS

BARBIE. THE ICON

MUDEC Museo delle CultureVia Tortona 56, MilanoDal 28 ottobre 2015 al 13 marzo 2016 Orari: lun 14.30-19.30; mar-mer-ven-dom 9.30-19.30; gio-sab 9.30-22.30

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arola d’ordine: mixare! Ecco itrend che sicuramentecontamineranno il nostroguardaroba nei prossimi

mesi. Dalle fantasie animalier aidisegni astratti, alle geometrie, aifiori… tutto è permesso: ancheabbinare la borsa maculata con lagonna scozzese. Dal trench algiaccone, all’abito, la pelle continuaad essere attuale ma, attenzione, ilnero è stato messo al bando.Quest’anno infatti il leather style sisposa con i colori dell’arcobaleno e sitinge di blu, viola, turchese, marrone,beige… Puoi sbizzarrirti con i tessuti ei colori anche i più accesi, mal’importante è che il cappotto siamaxi: lungo quasi fino a sfiorare ilpavimento. Se preferisci i coloripastello, le tinte soft che ricordano lecaramelle di una volta o imarshmallow, puoi sbizzarrirti con un

look total block zuccherino,spaziando tra rosa, giallo, azzurroe verde, anche per gli accessori.

PA cura di CAMILA RODRIGUES

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2015

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FASHION

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BEAUTY

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MAZZOLARIMARINAEau de ToiletteUna sempre attualefragranza fresca, perricordare l’estate ap-pena passata, sprigio-na note verdi, marinema allo stesso tempomolto femminile dalcarattere fiorito e frut-tato, ammorbidito ereso sicuramente ele-gante dalla dolcezzadel miele.

MARINA…ASCOLTA

Per questo autunno gliopposti si attraggono,vedremo sulle labbra duetrend agli antipodi: coloripieni e intensi o delicati equasi invisibili. Grintose,cipriate o dalle notespeziate: queste le fragranzedel prossimo autunno. Ma inbase a cosa scegliamo ilprofumo che accompagneràle nostre giornate. C'è chiama note dolci e talcate,che probabilmentericordano l'infanzia e laspensieratezza, chi prediligearomi speziati e pungenti,capaci di catturarel'attenzione e comunicaresicurezza, e chi amaavvolgersi di fragranzefloreali, fresche e ispiratealla multidimensionalitàdella natura. E tu, hai giàscelto il profumo per questoautunno? Se sei ancora allaricerca di quello giusto vienida noi, ti aspettiamo!

MAZZOLARIIMPERIALCrema CorpoRicca e morbida crema con intensa azionerestitutiva, previene e contrasta efficacemente ilprocesso d’invecchiamento cutaneo. Attenuavisibilmente atonie ed avvizzimenti con un decisoeffetto elasticizzate e levigante. Intensa azioneidratante, compensa la perdita di acqua nella cutemigliorando l’elasticità ed il turgore del tessuto. Diderivazione marina, ha proprietà elasticizzanti,idratanti, tonificanti e anti-rughe.

DOLCE & GABBANADOLCE FLORAL DROPSEau de ToiletteÈ la limpidezza dell’alba. È lafreschezza sprigionata dallefoglie di neroli, che accompagnaed esalta il loro aroma. È ladelicata scia di profumo cheevoca un ricordo. È Dolce FloralDrops, l’Eau de Toilette che siispira alle note di Dolce Eau deParfum pur mantenendo unapropria, armoniosa personalitàgrazie ai fiori bianchi e un cuoredi Amaryllis bianco.

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PRADAMIU MIU

Eau de ParfumVivace e irresistibile, la primissima Eaude Parfum Miu Miu, floreale, boisé chesi impone, decisamente moderno e so-fisticato della Maison Miu Miu di Pra-da. L'essenza è fresca e seducente a ba-se di mughetto con un inatteso sotto-fondo terrigno di Akigalawood. Ispira-to all'iconico effetto trapuntato delleborse Miu Miu, il sofisticato flaconesenza tempo esalta la contraddizione.

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accolto un milione di euro per la costru-zione di 30 scuole per i rifugiati sirianiin Giordania e per la realizzazione del-l'Hope Village in Somalia. Sharon Stone,Ambassador del Pilosio Building Peace

Award, con la Sua determinazione ed il Suo carismaha creato attorno a sé un clima di solidarietà concretae una straordinaria atmosfera durante l’esclusivococktail dinner svoltosi a Palazzo Clerici a Milano lasera dell’11 settembre. Presenti diverse personalità,sia imprenditori di spicco che ospiti di rilievo, chehanno deciso di affiancarsi al progetto ‘Re:Build’ideato dalla Pilosio Building Peace. Tra i donatori sisegnalano in particolare la Royal Family di Abu Dha-bi che donerà i fondi per la costruzione di ben 20scuole, tre importanti costruttori italo-canadesi eClaudio Tesauro, Presidente di Save the Children Ita-lia, che contribuirà personalmente per la costruzionedi una scuola. Presente al Pilosio Building PeaceAward 2015 anche Giuseppe Sala, Commissario Uni-co Delegato del Governo per Expo, che ha annunciatola donazione di arredi e computer per le scuole.

MAMA HAWAla “Madre Teresa della Somalia”«Quest’anno - spiega Dario Roustayan, CEO di Pilosioe Presidente del Pilosio Building Peace Award - ab-biamo premiato la dottoressa Hawa Abdi Diblaawe,prima ginecologa somala e stimata attivista per i dirittiumani, considerata la ‘Madre Teresa della Somalia’per il Suo impegno negli anni della carestia e dellaguerra civile e con i risultati di questa edizione il nostropremio internazionale ha incrementato la sua dimen-sione sociale a favore di progetti concreti quali Re:Buildche vedono l’imprenditoria delle costruzioni semprepiù impegnata nel dare sostegno a iniziative territorialiper una migliore e più equa società civile». Fra i grandiospiti dell’edizione 2015, il Premio Nobel per la PaceLeymah Gbowee (Liberia), il filantropo indiano BunkerRoy, la fondatrice di Women for Women InternationalZainab Salbi, oltre a importanti organizzazioni inter-nazionali quali l’UNHCR (ONU), Save the Children,Relief International, European International Contractor.La Fondazione Pilosio Building Peace, coordinatricee realizzatrice del progetto ‘Re:Build’, ha già costruito

RSharon Stone premia la “Madre Teresa” somala

UN MILIONE PER LA PILOSIO BUILDING PEACE

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MILANO SI RACCONTAMILANO SI RACCONTA

due scuole per i profughi siriani in Giordania, in col-laborazione con Save the Children, Relief Internationale la Clinton Global Initiative, ed è ora pronta a lanciareuna nuova e simile iniziativa su scala più grande in So-malia, in collaborazione con la Hawa Abdi Foundation,per la realizzazione di quello che è già stato ribattezzato‘Hope Village’ (Villaggio della Speranza). “Mama Ha-wa”, premiata da Pilosio, è una delle donne più famosed'Africa: si stima abbia salvato la vita ad oltre 90milasfollati negli anni della carestia e durante gli anni dellaguerra civile e fornito cure, protezione e istruzione amigliaia di donne e bambini. Ogni anno il Pilosio Buil-ding Peace Award, giunto alla sua quinta edizione, poneal centro dei lavori il mondo delle costruzioni nella suaessenza più sociale, riflettendo su come esso possa rap-presentare un concreto motore del cambiamento al dilà del mero business. Diverse centinaia di ospiti pro-venienti da tutto il mondo partecipano ogni anno al Pi-losio Building Peace Award, vero evento di networkingche riunisce speaker di fama mondiale, alcuni dei mag-giori player internazionali dell’industria delle costru-zioni, organizzazioni non governative ed istituzioni.

In senso orario: DarioRoustayan, SharonStone e Hawa Abdi; dasinistra (signore):Mother Agnes, Saba AlMobaslat, Hawa Abdi,Deqo Mohamed e SalbiZainab (uomini) sempreda sinistra: AdamKoons, Alessio Vinci,Dario Roustayan; laconsegna del premio;Sharon Stone conGiuseppe Sala; LeymahGbowee; Sharon Stonee Hawa Adbi

Durante la serata di Palazzo Clerici SharonStone ha chiamato all’azione concreta itanti businessman presenti. Nelpomeriggio l’attrice americana avevaconsegnato il Pilosio Building Peace Award2015 all’attivista e ginecologa somalaHawa Abdi.

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GIROMILANO

ITALIAN MAKERS VILLAGEConfartigianato porta in città la pro-duzione artigianale italiana. In via Tor-tona 32 le eccellenze regionali in mo-stra nella via cardine della Design We-ek. Si entra gratis, fino al 31 ottobre.

BRERA BAU HOUSENel cuore di Brera ha aperto questonuovo punto di incontro per i tanti ap-passionati di cani e gatti. La passionedella proprietaria per i bassotti aiutai visitatori nelle scelte alimentari enon solo. Il cibo è ricercato e biologicotutto made in Italy certificato.

UP CYCLE CAFÈUn locale giovane inventato da ungruppo di una ventina di amici unitidalla comune passione per la bici-cletta. Gli spazi del locale richiamanole immagini di una vecchia officinameccanica. Si fa colazione, si pranza,si beve vino e birre artigianali (nientecocktail). Si può ritrovarsi per un ape-ritivo dalle 18 alle 20 assaggiandobocconi appositamente preparati dal-lo chef del locale.

OSTELLO BELLOA pochi passi dal Duomo… non iltipico ostello per dormire e mangiarema ove è anche possibile godere dieventi culturali (gratuiti) per tutta lasettimana. L’ostello è dotato di bar,ristorante con cucina tipica italiana,grandi terrazze, barbecue, amache,tanti giochi e videogiochi, subbuteo,calcio balilla ecc. Non manca unafornitissima libreria. Lo staff di que-sto ostello ha viaggiato attraverso i5 continenti visitando più di 200ostelli per creare a Milano questo“Ostello Bello”.

L’OFFICINA CICLANTESono sempre di più i milanesi cheogni giorno si muovono in città conla loro bicicletta e sempre più spessocapita che molti di loro abbiano bi-sogno di piccole riparazioni che pos-sono obbligarli a mettere piede a terraper uno o più giorni. Da diversi mesiè nata a Milano “L’Officina Ciclante”,un vero e proprio meccanico a domi-cilio. Un servizio che si propone conun mezzo assolutamente eco grazieall’utilizzo di una cargo-bike caricadi attrezzi per soddisfare ogni neces-sario intervento per rimettervi in bicinei tempi più rapidi possibili.

IL MERCATO DELLA TERRASabato 17 ottobre torna alla Fabbricadel Vapore il “Mercato della Terra”,idea di Slow Food per insegnare a tut-ti a difendere il cibo del territorio. Sitroveranno i banchi delle piccoleaziende provenienti dal Parco Agri-colo Sud Milano, da zone lombardelimitrofe e da altre regioni italiane.Si potranno acquistare e gustare fruttae ortaggi rigorosamente stagionali. Epoi pane e biscotti macinate a pietra,con lievito madre e cottura in fornoa legna. Non mancheranno vino, bir-ra, formaggi, vari tipi di miele e unaampia varietà di cibo da strada.

La nostra cittàci riserva

davvero unagrande quantità

di sorprese.Inaugurazioni,

nuove iniziative,strade che sirinnovano a

ritmo incessante.Spunti, notizie,segnalazioni per

consentirvi discoprire di

persona quantoforse non aveteancora visto a

Milano

MILANO DA SCOPRIRE

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22 24oreNews

SPETTACOLI

he ti lasci senza fiato o senza più lacrime,che avvenga per strada o nel bel mezzo diuna riunione di lavoro, poco importa… Ri-dere fa bene, ci fa stare bene con noi stessi

e soprattutto con gli altri. Ecco perché la nuova stagionedello storico locale milanese Zelig Cabaret di vialeMonza 140 riparte non solo con un programma di qua-lità pronto a soddisfare i tanti modi di ridere, ma ancheaumentando la possibilità di partecipazione con ab-bonamenti tagliati su misura per tutti coloro che nonvogliono perdersi una sola battuta. Da ottobre a di-cembre 74 spettacoli tutti da gustarsi dalla prima al-l’ultima risata con un programma davvero dirompenteche mette insieme i grandi big della risata al maschilee al femminile, laboratori di scrittura comica, 3 spet-tacoli al loro debutto assoluto, per la prima volta inItalia l’Open Mic visto da Zelig, improvvisazioni d’au-tore, musica servita a tavola, nuovi progetti e nuoverisate tutte da sperimentare… e per quelli della Nottel’immancabile appuntamento con l’Hard di Zelig! Tantigli appuntamenti da non perdere nel mese di ottobre:sabato 3 Gioele Dix e i suoi monologhi esilaranti dimatrice contemporanea; lunedì 12 e martedì 13 Ale& Franz in “Buona la prima” per una vera e propriadoppia ‘lectio magistralis’ sull’arte dell’improvvisazionecon gli immancabili compagni di viaggio AlessandroBetti e Katia Follesa; venerdì 30 e sabato 31 Giancarlo

Kalabrugovitch in “Un’infanzia difficile” per il grandefilosofo metropolitano che racconta le esperienze delsuo personaggio più celebre, quel “Pino dei palazzi”che dei deliri di periferia ne ha fatto un mestiere. Duegli spettacoli nuovi di zecca che debutteranno sul palcodel mitico Zelig Cabaret: domenica 4 ottobre SabinoCesario e il suo “La vita è un bordello”, storie d’amoredi Nonni per i quali spesso l’amore si sposava con leCase di Tolleranza, una volta frequentate anche comeluoghi di ritrovo e di svago; domenica 25 ottobre inscena “Il coniglio bianco”, celebrazione della visioneilluminante del mondo secondo Giorgio Gaber graziealla voce di Claudio Taroppi e alla chitarra di SimoneSpreafico. E poi ancora, giovedì 8 i ‘Boiler’ ovvero Fe-derico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate; sabato10 Vincenzo Albano in “Freaks out”; venerdì 23 e sa-bato 24 la coppia comica psicologicamente più insta-bile del cabaret milanese, Andrea Bove e Enzo Limardiin “Per fare chiarezza, se è possibile”…senza dimen-ticarsi tutti i mercoledì i “Laboratori artistici” per sco-prire come nascono i tormentoni più vincenti, e tuttii sabati notte dalle 23.30 “Zelig Hard”, l’Hot Time piùdivertente che si possa immaginare.

ZELIG CABARETViale Monza 140 Informazione e prenotazioni: 02 255 1774www.areazelig.itAcquisti online su www.ticketone.itInizio spettacoli ore 21.00

PER UNA STAGIONE TUTTA DA RIDERE

RIPARTE ZELIG

CA cura di STEFANO DE ANGELIS

Bove e Limardi Buona la prima

2324oreNews

CARTELLONE CONCERTI

CROSBY, STILLS & NASHTorna in Italia il trio statunitense compostada David Crosby, Stephen Stills e GrahamNash. Il gruppo, famoso fra la fine degli anni‘60 e gli anni ‘70 e considerato l'alter ego deiBeatles, vanta un vasto repertorio di branidalle sonorità pop-rock e folk-rock.Giovedì 1 - Teatro Degli Arcimboldi

TOQUINHOHa inciso sedici album con Vinicius de Moraesed altri dischi collaborando in particolare conOrnella Vanoni. È diventato popolarissimo inItalia nel 1969 suonando in un disco realizzatoda Sergio Endrigo, Vinicius de Moraes e Giu-seppe Ungaretti, intitolato 'La vita, amico, èl'arte dell'incontro'.Da martedì 6 a mercoledì 7 - Teatro Manzoni

EROS RAMAZZOTTIA due anni dal successo di “Noi”, è di nuovotour mondiale per uno degli artisti italiani poppiù stimati anche all'estero. È stato al fiancodi numerosissimi artisti tra cui Tina Turner,Cher, Ricky Martin, per dei duetti che hannolasciato un segno indelebile.Da mercoledì 7 a venerdì 9Assago | Mediolanum Forum

LORENZO FRAGOLAA poche settimane dal lancio del nuovo sin-golo “#Fuori C’è Il Sole”, il giovane cantantecatanese vincitore dell'ultimo X Factor 8, fatappa a Milano con il primo sold-out del suo“1995 il Tour”.Lunedì 12 – Alcatraz

MALIKA AYANEI suoi quattro album in studio hanno venduto

centinaia di migliaia di copie, conquistando ilcuore di un numero sempre crescente di fan.A febbraio di quest'anno ha pubblicato il suoultimo album, Naïf, che contiene il singolo disuccesso “Adesso e qui (nostalgico presente)”.Da lunedì 12 a martedì 13Barclays Teatro Nazionale

TAKE THATLeggendaria band anni ’90 e non solo. Sonorimasti in tre, Mark Owen, Gary Barlow e Ho-ward Donald, a cantare canzoni nuove e quel-le di quando erano in cinque. A 4 anni da Pro-gress Live, l'ultimo tour record della band, ri-cominciano da tre. Unica data italiana.Martedì 13 - Assago | Mediolanum Forum

ALVARO SOLERÈ la stella del momento, padre di un tormen-tone estivo vibrante, ‘El Mismo Sol’, che si èletteralmente mangiato tutte le classifichepossibili per raggiungere il primo posto. “Eter-no Agosto”, il suo primo album, è stato con-sacrato il disco dell'estate 2015.Mercoledì 14 - Magazzini Generali Milano

FABRI FIBRAÈ arrivato il momento di “Squallor”, lavorodiscografico numero otto del rapper dei rapperFabrizio Tarducci aka Fabri che riesce a con-quistare dischi d'oro, di platino, multiplatino.Fratello maggiore di Nesli, controverso, so-cial-dipendente, criticato, accusato, odiato,eppure amatissimo dai fan.Sabato 17 - Fabrique Milano

RAFPartirà il prossimo da Milano il nuovo attesis-simo tour di Raffaele Rie, questo il suo veronome. È uscito in giugno l'album “Sono io”,un godibile ritorno alle atmosfere e alle sonoritàelettropop degli anni ‘80, che ha conquistatola Top Ten della classifica di vendite FIMI.Lunedì 19 - Barclays Teatro Nazionale

DEEP PURPLE"Now what è il 19° album del leggendariogruppo inglese, idolatrato da generazioni dipadri e di figli, di nuovo insieme per un attesolive. Con i Led Zeppelin e i Black Sabbath sonofra i principali pionieri del genere heavy metal,in 45 anni di carriera hanno venduto più di100 milioni di copie nel mondo.Sabato 31 - Assago | Mediolanum Forum

OTTOBRE

MALIKA AYANE

TOQUINHO

DEEP PURPLE

LORENZO FRAGOLA

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IL SESSUOLOGO

Dr. Roberto BernorioSpecialista in ginecologia

PsicoterapeutaSessuologo clinico

www.robertobernorio.it

nche a letto, gli ita-liani giocano allalotteria. Gli uominipreferiscono la pil-lola e non indossanoancora il profilattico

perché limita il piacere. Ma sia lo-ro sia le donne sanno che così ilrischio infezioni è elevatissimo. Èquesta la fotografia scattata dallaindagine condotta dalla Federa-zione Italiana di SessuologiaScientifica (FISS) su un campionedi 800 persone. Oltre alle abitudinie alle preferenze a letto, le doman-de del questionario hanno indagatoanche l’orientamento e l’opinionesu temi come l’introduzione del-l’educazione sessuale nelle scuolee l’età ideale del primo rapporto.Questi argomenti saranno affrontatidagli specialisti della FISS nellediverse iniziative organizzate in

tutte le regioni italiane per la IIedizione della “Settimana del be-nessere sessuale”, in programmadal 28 settembre al 3 ottobre (vedicalendari appuntamenti su fisson-line.it) che prevede anche la pos-sibilità di avere consulenze gra-tuite. Chiediamo qualche antici-pazione al Dott. Roberto Bernorio,VicePresidente Fiss.

Dottore, può darci qualcheflash sui risultati dell’indagine?Cominciamo dalla contraccezione.Abbiamo cercato di indagare le re-sistenze maschili all’utilizzo delpreservativo pur in presenza di unaconsapevolezza dei rischi correlatialla trasmissione di malattie e aconcepimenti indesiderati. Quasiil 50% addita alla riduzione delpiacere l’evitamento di questo me-todo mentre un 10% riferisce il ti-more di perdere l’erezione al mo-mento dell’inserimento sul pene.Quindi in nome del piacere edella paura di non funzionarebene si accetta il rischio?Purtroppo sì, e questa incapacitàdi confrontarsi con il limite pro-duce ragionamenti del tipo “mamica capiterà proprio a me?”, chedanno una falsa sensazione di in-vulnerabilità.È possibile cambiare questoatteggiamento?Certamente! La cultura e la con-sapevolezza del benessere sessualecominciano a partire dall’adole-

scenza e percorsi di educazionesessuale strutturati sarebbero de-cisamente utili. La pensa così laquasi totalità degli intervistati(98%) che si dice favorevole al-l'introduzione dell’educazione ses-suale nelle scuole.Perché avete attivato consu-lenze gratuite in questa setti-mana?Alla domanda del questionario “Seil partner non vuole avere rapportisessuali, qual è il comportamentoche adotta prevalentemente?”, oltreil 53% ha risposto che “Cerca diparlarne col partner e di compren-dere i motivi”. Solo lo 0.9% “Cercal'aiuto esterno di uno specialista”.Vogliamo quindi offrire un’aperturae una facilitazione all’accesso a unaconsulenza sessuale che è senz’al-tro la via più efficace per la riso-luzione dei problemi.

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28 settembre | 3 ottobre 2015Seconda edizione della Settimana delBenessere Sessuale, incontri pubblici,convegni, seminari, consulenze gratuite in tutta Italia. Info su www.fissonline.it

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GLI ITALIANI E IL SESSO

2524oreNews

COME STAI?

er la cura del dolore si puòcontare sull’aiuto di far-maci che pur non svolgen-do un’azione analgesica

specifica, integrano efficacementele terapie. L’acido ialuronico, cheviene infiltrato nelle articolazionicon il compito di lubrificare e as-sorbire gli shocks durante i movi-menti, è utile nei casi di artrosi diginocchio, anca e spalla. Il tratta-mento, sostanzialmente privo di ef-fetti collaterali, è in grado di pro-curare sollievo. I bifosfonati, inve-ce, hanno la proprietà di inibire ilriassorbimento osseo. Sviluppatinel XIX secolo, è solamente neglianni Sessanta che venne scopertal’efficacia della loro azione sullepatologie del metabolismo osseocome osteoporosi, osteite defor-mante e nei casi di accresciuta fra-

gilità scheletrica. Svolgono un ruoloimportante anche nel prevenirel’osteoporosi indotta da un uso con-sistente di cortisone. I principalieffetti collaterali sono diarrea, nau-sea, e dolori toracici dovuti all’in-fiammazione dell’esofago quandola somministrazione avviene pervia orale. In questo caso è oppor-tuno rimanere in posizione sedutao eretta per mezz’ora dopo l’assun-zione. Spesso è anche indicatol’uso dei miorilassanti, un gruppoeterogeneo di farmaci in grado diridurre le contratture muscolari.Un miorilassante molto particolareè la tossina botulinica. Parecchioutilizzata in Medicina Estetica,questa sostanza è diventata un ef-ficace alleato dell’algologo. La tos-sina è utilizzata soprattutto in casodi dolore muscolo-scheletrico ed

emicrania, ma nuove applicazioniterapeutiche ricevono sempre piùconsensi, come nel caso delle ne-vralgie. L’utilità del botulino perla cura dell’emicrania è stata ca-sualmente sperimentata da pa-zienti che si erano rivolte al me-dico per cancellare i segni deltempo e hanno notato un signifi-cativo miglioramento anche delmal di testa. I benefici che invecederivano dall’utilizzo delle ben-zodiazepine, farmaci molto diffusiper il controllo dell’ansia, sonoconseguenti al miglioramento delriposo notturno e alla riduzionedelle tensioni muscolari, svolgen-do un’azione di supporto anche inrelazione alla gestione dello stress.Alcune benzodiazepine agisconoefficacemente anche in alcune for-me di dolore neuropatico.

Dr. Paolo MaricontiSpecialista in Anestesia e Farmacologia Esperto in Medicina del [email protected]

I FARMACI DEL DOLORE

Gli adiuvanti

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26 24oreNews

irca tre anni fa, pocoprima di partire invacanza al mare, ri-cevetti la telefonata

di Niccolò, un mio vecchiopaziente. Non lo sentivo datempo, per cui avevo imma-ginato che proseguisse in mo-do soddisfacente la cura chegli avevo prescritto, senza al-cun bisogno di consultarmi.Mi sbagliavo: Niccolò avevamodificato l’assunzione delrimedio passando allo stessorimedio in granuli ad una po-tenza molto più bassa. Era ve-nuto in visita una decina dianni fa per una patologia epa-tica di tipo autoimmune. Conil secondo rimedio che gliavevo prescritto, Nux Vomica,la sua patologia si era asse-stata permettendogli persinodi dimenticarsene. Ora la suarichiesta di aiuto era per unapiastrinopenia grave che gliera stata riscontrata duranteun esame del sangue di rou-tine: 20mila piastrine sonoveramente poche quando ilrange di riferimento varia da150mila a 400mila. Le pia-strine sono componenti del

sangue e il loro compito èquello di evitare le emorragieo di formare rapidamente untrombo, un tappo, per bloc-carle. Il mio paziente era giàstato dall’ematologo che gliaveva prospettato una cura abase di cortisone. Nella me-dicina allopatica o tradizio-nale non esistono terapie spe-cifiche per questo tipo di pro-blemi se non il cortisone, chetampona in qualche modouna serie infinita di disturbi,oppure addirittura le trasfu-sioni di sangue o plasma.Niccolò non presentava ester-namente segni evidenti diquesta patologia. Durante lavisita gli avevo confermato‘Nux Vomica’ come suo rime-dio costituzionale e prescri-

vendogli una posologia gior-naliera adeguata alla sua pa-tologia. Niccolò era in pro-cinto di partire con la sua fa-miglia per una vacanza almare e non c’era motivo perimpedirglielo, purché avessela possibilità di controllarel’andamento delle sue piastri-ne. Il mio paziente era un po’spaventato, io invece ero con-vinta che se il suo rimedioaveva controllato così benela sua epatopatia avrebbe ri-solto anche questa nuova pa-tologia. Infatti al primo con-trollo le piastrine erano giàsignificativamente risalite enella telefonata al rientro del-le vacanze fa aveva esorditodicendo con gioia “ma non sifermano più!”. Avevano rag-giunto quota 296mila. Questocaso mi dà la possibilità dimettere in evidenza che il ri-medio omeopatico costituzio-nale ha una sua valenza va-riabile che deve essere insintonia con lo stato del pa-ziente. Ho chiesto a Niccolòil permesso di pubblicare ilsuo caso e mi ha risposto po-sitivamente aggiungendo“con la speranza che possaservire ad altri!”.

Angela Minutillo BertanzaSpecialista in Pediatria Omeopata Unicista

[email protected]

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I RIMEDI DELL’OMEOPATIA

2724oreNews

COME STAI?

autunno è una stagione"dolcissima" non perchéin tavola arrivano uva, ca-chi e castagne in abbon-

danza, ma perché finalmente nonfa più così tanto caldo. Nei boschie nei parchi cittadini le foglie si tin-gono di colori meravigliosi e le gior-nate, pur accorciandosi, ci offronoluce a sufficienza per abituarci apoco a poco all'avvicinarsi dell'in-verno. Finalmente anche la famigliae tutta la città ritorna al normaleritmo quotidiano.

Non è stato messo il Carciofo o ilBoldo perché sono troppo amarie stimolano la colecisti, quindinon sono indicati per tutti special-mente alle persone con problemidi calcoli biliari. Certo, le tisanepossono avere una formula stan-dard, ma non dimentichiamo chel'arte dell'erborista consiste so-prattutto nel "confezionare" unamiscela di piante idonee ad aiu-tare il suo Cliente per ciò che glinecessita in quel preciso momentodopo essersi fatto dire le sue "esi-genze", proprio come fa un sartoquando "confeziona" un abito sumisura. Infatti: "La capacità del-l'erborista di predisporre una mi-scelazione estemporanea di erbesulla base di una precisa esigenzadel cliente costituisce un patri-monio unico del settore erboristicoitaliano, un potenziale che oltre adimostrare giorno per giorno a chilo pratica la sua efficacia ed uti-lità, costituisce la più importantecarta da giocare per l'erboristeriae per l'erborista italiano nel con-testo globale". Se vi rivolgete dipersona al vostro erborista diplo-mato e di fiducia, questi sapràconsigliarvi in base alla sua espe-rienza anche altre erbe che com-pleteranno il vostro fabbisogno.

CAMBI DI STAGIONE: UN’OCCASIONE PER DEPURARSI

L’

«Ogni erba che guarda all’insù, racchiude una virtù»(detto valligiano della Val Camonica)

AD OGNUNO LA SUA TISANA!Sono tante le erbe, specialmentespontanee, che ci aiutano adeliminare un eccesso di liquidi dalcorpo e a depurare l’organismo. Vene propongo una ottima per fareun classico ciclo depurativo, di tresettimane, ai grandi cambi distagione: è un sicuro aiuto allavoro del nostro fegato e per ilnostro corpo. Una buona tisanapuò essere composta da questepiante: Tarassaco radice, Bardanaradice, Cicoria radice, Gramignaradice, Liquirizia radice, CardoMariano foglie, Fumaria sommità esemi di Carvi, tutte in parti uguali.

PreparazioneEssendo questa tisanaprevalentemente composta daparti dure (radici) si fa un decottopartendo da freddo. 3 cucchiai datavola per avere 3 tazze da tè in750ml di acqua fredda. Lasciare amacero almeno per dieci minuti opiù per ammorbidire le erbe.Portare ad ebollizione e lasciarbollire per 3‐4 minuti. Riposare10‐15min, filtrare e dolcificare apiacere, magari con del buon miele.

Modo D’usoTre tazze al dì, una prima dicolazione, pranzo e cena.

Gabriella Fiumani De SimoneErboristeria Officinale MediolanumVia A. Volta 7 - Milanowww.erboristeriamediolanum.it

n programma ricco e variegato promosso dalCluster BioMediterraneo animerà quest’ul-timo mese di Expo. Questo piccolo angolodi Mediterraneo composto da ben dieci Paesi(San Marino, Albania, Tunisia, Montenegro,

Grecia, Egitto, Libano, Malta, Algeria, Serbia) continuaa registrare un grande successo e gradimento del pub-blico, tanto che il Corriere della Sera lo ha definito:“il Cluster più attivo dell'Expo”. «Il Mediterraneo siaanche base per l'integrazione, la vicinanza, l'acco-glienza tra i popoli», afferma Dario Cartabellotta, Re-sponsabile Unico del Cluster BioMediterraneo, «Glieventi realizzati in questi mesi e le tematiche affrontatehanno consentito di portare nelle case, nel cuore enella mente dei visitatori l'idea del Mediterraneo comeun mare che unisce e non divide». Il 3 e 4 ottobre si celebrerà la Festa del Vino e del-l'Olio. La giornata dedicata all'Olio vedrà presenzadi numerosi esperti ad eventi di degustazione e di-battiti sulle diverse tipologie di Olio del Mediterraneo.Le storie millenarie dell'ulivo e del Mediterraneo siincroceranno con l'avventura imprenditoriale nellaproduzione di olio d'oliva di qualità di antichi branditaliani, siciliani e stranieri. Da non perdere sarà laMolitura in diretta dal palco del Cluster di olive pro-venienti originariamente da tutti i territori del Me-diterraneo. La giornata dedicata al vino sarà l'occa-sione per ribadire la forza e la specificità produttivasiciliana caratterizzata da una vendemmia capace didurare più di 100 giorni. Una festa che proseguiràdall'11 al 18 ottobre con una settimana dedicata allabiodiversità viticola e ai vini autoctoni siciliani. Sulpalco imprenditori, sommelier e giornalisti enoga-stonomici dicuteranno dei “100 giorni di vendemmia”per promuovere la vitivinicoltura e la biodiversitàregionale attraverso alcuni vitigni siciliani rappre-sentativi di tutta l'Isola.Il 14 ottobre sarà la volta della Festa del Pescatore.In collaborazione con i Paesi presenti nel Cluster Bio-mediterraneo e quelli del vicino Cluster delle Isole,

Mare e Cibo si organizzeranno specifiche degustazionidi prodotti della pesca, ma soprattutto si racconteràil valore di un lavoro, quello dei pescatori, delle lorotradizioni, delle loro opere e fatiche attraverso il con-fronto interculturale offerto dal dialogo con i pescatoriprovenienti da altre realtà del Mondo. Sarà anchel'occasione per narrare le tradizioni di pesca nellecoste siciliane attraverso il recupero storico di vecchifilmati, documenti, testimonianze e narrazioni.

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DIETA MEDITERRANEA PESCA, BIODIVERSITA’ DELL’OLIO E DEL VINOal centro del Cluster Bio-Mediterraneo

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Ulteriori InformazioniSito: www.siciliabiomediterraneo.com/eventi/palinsestoFacebook: www.facebook.com/SiciliaBioMedTwitter: twitter.com/Cluster_Biomed

Dario Cartabellotta con il Ministro dell’Ambiente di Hong Kong Wong Kam-Sing

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Il Commissario Unico di Expo, Giuseppe Sala, haannunciato alcuni degli ultimi eventi che segnerannola chiusura della più importante manifestazione in-ternazionale organizzata a Milano da maggio a otto-bre, Expo 2015. Iniziativa che ha visto affluire nellanostra città milioni di turisti, decine di Capi di Stato,big della musica e della Società civile.

10 OTTOBRE, SI DEFINISCE LA “CARTA DI MILANO”È l’ultimo incontro dedicato alle “idee di Expo” perla stesura definitiva della “Carta di Milano”, chesarà consegnata il giorno 16 al Segretario Generaledelle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, alla presenza delCapo dello Stato Sergio Mattarella. È la prima voltache un documento di questa portata viene realizzatoper indicare idee e possibili soluzioni per attenuaree comunque impegnarsi globalmente ad affrontareil tema della fame nel mondo.

LE FESTE DEL CIBODopo le feste dedicate a Birra e Caffè, è la volta dialtri due eccezionali prodotti italiani, Vino e Olio.Come sempre ci saranno conferenze, dibattiti, mostre,assaggi dedicati ad illustrare le peculiarità di duefra i nostri più importanti protagonisti della tavolaitaliana e internazionale.

SABATO 31 OTTOBRE, ULTIMO GIORNONon ci sono ancora i dettagli della cerimonia di chiu-sura di Expo 2015, l’unica certezza è che il passaggiodella “bandiera” di Expo da Milano a Dubai si terràvenerdì 30 ottobre e sarà una cerimonia da non per-dere per le tante emozioni che ci regalerà.

EXPO-MUSICA IN CARTELLONEHip Hop Night Sabato 3 ottobre dalle ore 21.Una serata hip hopper ballare con tre grandi nomi della musica hip hopitaliana come Marracash, Guè Pequeno ed Emis Killa.

Mario Biondi presenta “Beyond”Martedì 13 ottobre alle 21.00. Sarà la volta delsoul crooner dal timbro inconfondibile Mario Biondiche presenterà i brani del suo nuovo album “Beyond”e alcuni fra i suoi più grandi successi.

Parole e musica in dialetto laghéeSabato 17 ottobre alle 20.30. Sul palco il can-tante lariano Davide Van De Sfroos, nome d'arte diDavide Bernasconi, con le sue parole e musica indialetto laghèe.

Concerti e spettacoli circensiMercoledì 28 ottobre dalle 15.00 alle 20.00.La giornata di musica e spettacoli organizzata dallaRepubblica Ceca culmina con l'esibizione della TheVarhan Orchtrovic Bauer orchestra.

La magia di David MerliniGiovedì 29 ottobre. Sarà l’Ungheria a chiuderein bellezza presso l’Auditorium con il David MerliniShow uno straordinario spettacolo di illusionismodel famoso David Merlini.

31 OTTOBRE:si chiude l’EXPO 2015

Sotto: Marracash, Guè Pequeno ed Emis Killa