Italia 2007
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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIMN° 14 – Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 1
Open4yert: Cisco, doppietta perfetta
Major League: Crazy Ivan Monza è sua
Driver League : Hugomir decolla
Sommario:
Pagina 2 – Lettera dal redattore
Pagina 3 – Major – Crazy Ivan Monza è sua
Pagina 4 – Major – Crazy Ivan Monza è sua
Pagina 5 – Conferenza Stampa Major
Pagina 6 – I Numeri della Major – Italia 2007
Pagina 7 – I Numeri della Major–Classifiche 2007
Pagina 8 – Major League- Il Film della gara
Pagina 9 – Driver – Hugomir decolla
Pagina 10 – Driver – Hugomir decolla
Pagina 11 – Conferenza Stampa Driver
Pagina 12 – I Numeri della Driver – Italia 2007
Pagina 13 – I Numeri della Driver – Classifiche 2007
Pagina 14 – Driver League- Il Film della gara
Pagina 15 – Open4yert – Cisco si Monza la testa
Pagina 16 – Open4yert – Cisco si Monza la testa
Pagina 17 – Conferenza Stampa Open4yert
Pagina 18 – I Numeri della Open4yert– Italia 2007
Pagina 19 – I Numeri della Open4yert – Classifiche 2007
Pagina 20 – Open4yert - Il Film della gara
Lettera dal Redattore…
Monza, a che bello respirare aria di casa, in fondo il nostro è il campionato italiano, e quindi
correre in casa, dopo aver girovagato in lungo ed in largo fa sempre piacere. Fa piacere per mille
motivi, in particolare perché innanzi tutto la pista è bella velocissima ritmata senza respiro,
sempre che ci sia bagarre. Ma che belle gare, che emozioni, quante discussioni nel dopo gara,
bello, perché sono il sale delle competizioni, però non devono mai perdere di vista il buon gusto,
ed è stato così in fondo. Che gare coltelli tra i denti gente disposta a cedere la posizione solo
dopo che l’avversario l’aveva completamente conquistata, bello, tre leghe che hanno sfoderato il
meglio facendo divertire chi ha assistito alla gara. Ma in modo particolare voglio segnalare l’ottima
prestazione in qualifica offerta nella categoria Major da parte di tutti i piloti, bene dal primo
all’ultimo il tempo che gli separava era inferiore ai due secondi, e sarebbero stati ancora meno se
chi in fondo avesse trovato un giro pulito , davvero bravi. In Driver League invece la gara molto
bella, è stata dominata dalle McLaren un team davvero straordinario il quale per tutta la stagione ,
senza far rinunciare ai propri piloti alle loro aspirazioni ha ottimizzato al meglio i risultati, davvero
un’ottima squadra che sicuramente saprà riconfermarsi in Major League nella prossima stagione,
oggi vince Hugomir chiudendo la gara con Vins a coprirgli le spalle, davvero bel team. In Open
continua il bellissimo momento di Cisco il quale conquista in Brianza un’altra vittoria che
sommandola alla Cina conferma oltre che un fantastico bis che il pilota ha delle belle qualità,
vediamo se riuscirà a confermarle nelle restanti gare o se troverà avversari che cercheranno di
rendergli la vita difficile. Ed ora tutti diretti a Spa circuito che fa la differenza da chi guida e chi
pilota la vettura, sperando in un’altra fantastica gara della F1Fullsim
Redazione:
Capo Redattore:
MaverickOne
Inviato Major:
MaverickOne
Inviato Driver:
DFP-Client
Inviato Open4yert:
Beppe16v
Grafica e Impaginazione:
MaverickOne
PAGINA 2
In Collaborazione
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 3
Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
he prima o poi sarebbe
accaduto era come dire che
sorge il sole, che sarebbe
stato così presto era come pensare
che il sole non tramonti mai, no
tramonta e quindi era inevitabile. Ce
l’ha fatta, sì anche qui, anche in
Major League, certo magari
troveremo qualcuno che dirà bè non
c’era Ceccarelli già campione, Fausto
Pappalardo ha sbagliato le qualifiche
partendo solo dodicesimo, Grigo in
partenza ha avuto un problema, ma
noi crediamo che invece se la sia
sudata e meritata, con l’aggiunta del
sacrosanto drive trought che ha
messo un po’ di pepe a lui e al resto
della gara. E si cari lettori, Crazy Ivan
ha gareggiato davvero molto bene,
sicuramente sarà necessario per lui
ancora dell’esperienza per gestire al
meglio le possibili situazioni che
potrà incontrare nel prosieguo della
stagione e nella prossima. Ma ha
qualità, crediamo sia umile
abbastanza da non credere di esser
già arrivato, ma i numeri ci sono
quindi complimenti al vincitore del
Gran Premio di Italia. Ma comunque
che sarebbe stato un fine settimana
davvero molto competitivo si era
visto già dalle prove libere e poi
confermate dalle qualifiche. Che
lotta in tutte le posizioni dello
schieramento le differenze tra le
posizioni sono di alcuni decimi e tra
la prima e l’ultima meno di due
secondi e le differenze potrebbero
essere di strategia, quindi con una
notevole suspense legata alle
strategie per la gara. La pole la
conquista Crazy Ivan davvero di un
niente davanti a Grigo; seguono
Hugomir anch’esso ottima
prestazione e da un Franz
particolarmente in vena. In quinta
posizione troviamo Hamtak seguito
da DFP-client, settima piazza per
Fabracher, ottava per Bisco, nona
posizione per Therapy, chiude la top
ten Beppe16v. Bene tutto è pronto
per il via della gara ma c’è già un
colpo di scena, infatti, il pilota
MaverickOne, per un guaio tecnico
che gli impedisce lo schieramento in
griglia nel tempo disponibile si vede
costretto a partire dai box, si
spengono e luci via partiti. Crazy si
avvia molto bene, ha un’ottima
partenza anche Franz il quale cerca
di affiancare sulla sinistra Grigo
partito appena più lentamente di lui,
Franz probabilmente cerca di stare
abbastanza stretto per non creare
difficoltà a chi sopraggiunge ma
inavvertitamente urta con la gomma
anteriore destra la posteriore sinistra
di Grigo e decolla effettuando una
serie di testa coda che lo porta verso
l’uscita box e che gettano scompiglio
nel sopraggiungente gruppo. Dietro
anche Bisco ha qualche difficoltà con
l’accelerazione e sbandando verso
sinistra obbliga Evinrude ad
un’escursione nell’erba che però non
ha conseguenze. Ma arriviamo alla
prima staccata in fondo al rettilineo
teatro di possibili contatti vista l’alta
velocità con la quale si raggiunge, ma
sembra andar tutto bene se non per
Hamtak che valuta male il punto di
staccata e va ad urtare in maniera
non troppo cruenta la posteriore
sinistra di DFP, ripartono tutti senza
danni. Ma abbiamo detto che lo
spettacolo offerto è stato di
prim’ordine e di conseguenza per
narrare meglio gli eventi ci limitiamo
alla pura cronaca. Siamo al 2° giro e
Fausto da grande pilota qual è
trovatosi nelle retrovie per una
qualifica strana dimostra subito a
tutti che le cose vanno messe al
posto giusto immediatamente,
infatti, alla staccata della curva 1
passa in un colpo solo le vetture di
Viper e Beppe, o meglio Viper
sorpassa Beppe ma Fausto si infila
all’interno guadagnando in un sol
colpo due posizioni, bellissimo. Ecco
il 3° giro e nuova situazione, Grigo
prende la scia di Hugomir il quale tira
la staccata, Grigo non ha chance
deve stare con lui ma pur se
all’interno non riesce a rallentare la
vettura abbastanza da poterla
inserire correttamente va lungo nella
via di fuga e ricomincia tutto da
capo, intanto anche Franz che
ripresosi ultimo dopo il contatto in
partenza sta rimontando bene ed,
infatti, passa Beppe16v e si mette
alla caccia del gruppetto che lo
precede, fatica intanto Viper con
problemi di trazione in uscita di
curva a stare loro. 5° giro, Fausto
raggiunge Evinrude che è in nona
posizione e lo attacca alla prima di
Lesmo dopo aver conquistato una
posizione favorevole di traiettoria,
ma inaspettatamente Evinrude non
molla e difende la posizione con una
manovra davvero spettacolare
all’esterno costringendo Fausto a
mollare in uscita, bravo Evinrude
bella manovra. Sempre nel giro
numero 5 Therapy davvero in palla è
in piena aspirazione nella coda della
McLaren di Hugomir verso la Roggia,
raggiungono il punto di staccata con
Therapy all’interno imposta la
macchina gli parte in sovrasterzo la
controlla in maniera fantastica, pare
che ce la faccia ma il bump
dell’anticut gli fa perdere
definitivamente aderenza
mandandolo in testa coda, perde
molte posizioni ed avrà certamente
rovinato le gomme, peccato rientra
in 12° posizione. Stesso destino
tocca a Hugomir, infatti, al 6° giro
nello stesso punto di Therapy perde
il controllo in accelerazione
perdendo molte posizioni riparte
10°; intanto sempre in questo giro
Fausto ha superato Evinrude il quale
non molla e cerca di ripassarlo, ma
arriva lungo alla staccata della
parabolica esce ella sabbia, cerca un
controllo disperato, sembra che ce la
faccia ma urta in maniera
abbastanza violenta le barriere le
quali avranno sicuramente procurato
qualche danno alla sua vettura
peccato per lui stava facendo bene.
Ma nel frattempo c’è un’altra Honda
che si sta riscattando è quella di
Franz che recupera su Grigo e lo
C
PAGINA 4
Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
passa. 8à giro Therapy dopo quel
testa coda denuncia problemi di
assetto ha difficoltà a mantenere il
ritmo ed, infatti, pur cercando un
recupero arriva un testa coda in
frenata della curva 1 nel tentativo di
sorpasso ai danni di Bisco, riparte
quasi in fondo al gruppo. Ma appena
due giri dopo lo sfortunato pilota
della Toro Rosso si deve ritirare, i
problemi di tenuta sono talmente
evidenti che a causa di un violento
sovrasterzo in uscita dalla 2 di Lesmo
picchia duro e rompe un’ala per lui
giunge il ritiro peccato. Giro 11,
Grigo superato da Franz non ha
mollato la presa, fatto respirare freni
e gomme, ha ripreso un ritmo che gli
ha permesso di farsi ancora sotto a
Franz e lo sorprende in piena
accelerazione dalla curva 1 verso la
curva grande, stringendo un po’
troppo il pilota della Honda verso
l’interno ma tutto si risolve al
meglio. Hugomir retrocesso indietro
in decima piazza si rifà sotto a
Beppe, siamo al giro 12, e sempre
laggiù alla curva 1 stacca in maniera
fortissima all’interno passa ma
Beppe non molla e mantiene il
contatto con la McLaren. Giro 15,
Grigo è in piena rimonta come
Fausto del resto, il pilota greco
raggiunge Fabracher e la sua Toyota,
tenta il sorpasso alla curva 1, ormai
teatro di ogni sfida, e lo passa m
arriva anche lievemente lungo così
Fabracher in accelerazione lo ripassa
riprendendosi la posizione. Beppe
però appena due giri dopo si vede
agganciare da Viper che con una
gran manovra lo passa all’interno
della Ascari bella manovra. Ma
veniamo al famoso pepe della gara,
infatti, Crazy Ivan, commette un
errore veniale aprendo un canale di
trasmissione non autorizzato verso i
box, immediata e la penalità inflitta
dalla direzione di corsa che gli
impone un drive trought, il forte
pilota friulano immediatamente
sconta la pena ritornando in testa
ma ritrovandosi nelle condizioni di
inizio gara, tutto il suo vantaggio è
svanito e gli avversari sono lì a
pochissimi secondi da lui. Iniziano le
danze dei pit stop che vede coinvolti
tutti i piloti tra il giro 17 ed il giro 20,
in questa fase accade una cosa
davvero molto strana, il pilota Crazy
Ivan si ferma in piazzola per la sua
sosta seguito dalla vettura di DFP,
purtroppo il pilota Midland per un
motivo inspiegabile vede la sua
piazzola occupata dalla Toro Rosso e
deve aspettare la fine delle
operazioni, nel frattempo Hamtak
entrato alle spalle del pilota della
Midland a causa del ritardo per la
sosta lo sopravanza, una vera
disdetta per DFP che però non si
perde d’animo. Giro 21 e Viper
purtroppo deve abbandonare,
accade tutto in uscita della seconda
di Lesmo e stessa sorte di Therapy, si
avvia verso i box ma si rende conto
che oltre all’ala anche le sospensioni
sono fortemente danneggiate e si
deve ritirare, stesso punto e stessa
sorte stessa dinamica anche per
MaverickOne ritiro anche per lui.
Siamo a metà gara e le posizioni a
questo punto sono le seguenti, Crazy
Ivan davanti a Fausto il quale ha
offerto una spettacolare rimonta
dalla 12 posizione agli spettatori di
Monza, 3 posizione per Grigo,
seguito da Hamtak, 5° DFP-client in
caccia della Ferrari, 6° Fabracher e la
sua Toyota, 7° posizione per
Hugomir, 8° per Franz, 9° piazza
occupata da Evinrude, 10° The
Drake, 11° Bisco, chiude in 12°
posizione VisioneR. Bene da questo
momento tutto si stabilizza la gara va
avanti così fino al termine per le
prime tre posizioni, anche se i
distacchi non sono elevati non è mai
stata messa in pericolo la leadership
di Crazy Ivan, anche se Fausto
statene certi ci ha provato
comunque, gli mancava forse
velocità ma anche lui ha offerto
un’ottima prova insieme a Grigo
attanagliato da qualche problemino
ad inizio gara. Altro episodio vede
coinvolti i piloti Hamtak e DFP-client.
Il pilota della Midland uscito dietro la
Ferrari nel pit stop per il problema
già raccontato raggiunge ed aggancia
la Ferrari di Hamtak, per tre giri
cerca il sorpasso ed in due occasioni
tira la staccata alla curva 1 con
l’avversario all’interno ed in favore di
traiettoria. Purtroppo il pilota Ferrari
per problemi in quel momento che
noi non conosciamo e
presumibilmente legata alla velocità
di inserimento della vettura in curva,
si vede costretto ad allungare la
traiettoria andando nell’area verde e
negli anticut per poi tornare in pista
sempre davanti al pilota Midland. La
direzione gara decideva al secondo
episodio di penalizzare il pilota con
un drive trought. Hamtak effettua
immediatamente la penalità e si
mette a caccia della zona punti dalla
10° posizione in cui è rientrato. E’
stato bravo perché raggiunge il duo
Fabracher Franz a un giro dal
termine. Franz riesce a passare
Fabracher. Intanto più avanti stessa
dinamica tra Hugomir il quale si è
rifatto sotto e DFP, il pilota McLaren
lo punta e alla curva 1 pur con una
strenua difesa del pilota Midland lo
passa guadagnando la 4° piazza.
Ultimo giro Hamtak è molto vicino a
Fabracher in pieno rettilineo,
aspirazione, esce lo affianca e lo
passa, ma chiude troppo il pilota
Toyota ed avviene un contatto che
costringe Fabracher ad alzare il piede
e a controllare la vettura, sembra
che ormai la posizione sia sua, ma in
piena accelerazione in uscita della
curva 1 la Ferrari sbanda cedendo
nuovamente la posizione alla Toyota
di Fabracher. Termina qui un Gran
Premio molto movimentato, rizzo di
colpi di scena. Vince Crazy Ivan
mettendo in mostra anche in questa
categoria tutte le qualità espresse
durante l’anno sia in Open che in
Driver. Ora tutti a Spa un circuito
magico che sicuramente ci regalerà
una gara magnifica, il Vs inviato
MaverickOne.
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Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
Crazy Ivan Allora Ivan sarai felicissimo questa è una stagione davvero molto particolare. Hai detto bene, alla fine dei 53 giri ero veramente al settimo cielo. Una stagione incredibile per me, passando attraverso tutte e 3 le leghe e riuscendo ad essere competitivo e addirittura vincente. Non so neanche come descrivere questo cammino, so che ho lavorato con buona costanza sempre su piccoli passi, ho avuto la fortuna di trovare velocemente la strada giusta e comunque aver abbastanza chiara, anche tuttora, la strada da percorrere davanti a me. Una gara tirata, in testa, l’emozione della categoria maggiore, il drive trought, ritornare in testa, la vittoria, quante sensazioni, raccontaci. Mah, questa gara sicuramente resterà per molto nella mia memoria, è stata ricca di emozione e di tensione. Assenti Cek e Veon, la possibilità di puntare ad un altro podio poteva essere alla mia portata, tuttavia quando è finita la qualifica ed ho realizzato la pole position la pressione è diventata importante e controllarla non è stato semplice. La strategia di 2 pit stop mi lasciava abbastanza tranquillo, non era rischiosa, dovevo cercare “solo” di compiere i 53 giri senza commettere errori, con un buon ritmo ma senza strafare, in realtà non ci sono riuscito pienamente (tentando di imbarcare più benzina al primo pit-stop il dito è scivolato sul tasto della chat, e prontamente è arrivato anche il DT) ma il risultato mi da una grande iniezione di fiducia e mi ripaga abbondantemente del lavoro svolto. Monza senza ali, una sfida unica, frenate da panico senza carico e accelerazioni da panico senza carico ed il piede, scarico? Monza non era un circuito in cui mi sentivo favorito, anzi di solito mi trovo a mio agio in circuiti molto guidati con molte curve in appoggio, stile Indianapolis, l’Hungaroring, Sepang o la stessa Cina per citarne alcuni, eppure sono riuscito a fare meglio in circuiti come Monza o Magny Cours che invece fatico a digerire, mah…a questo proposito non so bene come interpretare la cosa. Andiamo in un altro tempio nel prossimo appuntamento, Spa, un
altro sigillo da appuntare alla tua fantastica stagione? Che devo dire? Spa è un circuito impegnativo anche perché si snoda su una lunghezza importante, molto tecnico in cui è difficile trovare una buona messa a punto fra le parti veloci e quelle miste, circuito oltretutto in cui facilmente si innescano lotte serrate in gara, e quindi anche pesante dal punto di vista psicologico. La preparazione della monoposto ed il grip meccanico saranno determinanti. Non mi pongo degli obiettivi perché non saprei veramente quali potrebbero essere, cercherò come sempre di guidare al meglio delle mie possibilità, come si dice, senza farla fuori dalla tazza. Ciao a tutti, grazie a voi della redazione e ci si vede in Belgio.
Fausto Pappalardo Bè davvero complimenti Fausto a fine prove vederti laggiù faceva impressione A fine prove ero parecchio arrabbiato. Non sono riuscito a fare un giro pulito. Nel mio primo giro lanciato mi sono trovato subito una macchina davanti alla prima curva, non ho capito di chi si trattava ma siccome ho frenato più tardi ho dovuto effettuare una specie di sorpasso ed ho perso ovviamente tempo. Il secondo giro lanciato l’ho sbagliato così come un terzo che ho provato a fare. Il risultato è stato un disastro!
- Da cosa è scaturito secondo te il bellissimo risultato che fa da contraltare alle prove. Dall’esperienza. Ho fatto pochissimi giri qui e l’esperienza mi ha aiutato prima di tutto a rimanere in pista. Il set up non era corretto, avevo poca velocità di punta e superare è stato davvero difficile. A poco a poco però, durante la gara, ho preso sempre più confidenza con l’auto e i tempi sono scesi. Ho visto che tra i tempi che facevo nel primo stint e quelli che facevo nell’ultimo ci sono 7-8 decimi di differenza, ovvero un passo totalmente diverso. Purtroppo questa è la prassi quest’anno, e ormai è una cosa che accetto.
- Prossimo GP Spa, credi di trovare del tempo per regalarci un gran premio che sia per te soddisfacente? Spa mi piace molto, ma non credo che potrò fare miracoli. Le
prossime settimane saranno molto intense dal punto di vista lavorativo e se le giornate saranno come quella di oggi, in cui sono ancora davanti a un pc a lavorare, dubito che potrò preparare la gara; proverò come sempre a dare il massimo ma non potrò mai essere preparato come si deve.
GRIGO Pole position mancata di un niente sei stato davvero molto veloce, peccato. Sì, infatti, ho fatto un piccolo errore all’ultima curva che mi e costato la pole. Pero ero fortunato abbastanza trovare un set up che e andato bene senza fare molti giri. Spero che succeda la stessa cosa in Spa. Come sono andate le cose in gara, hai subito la rimonta di Fausto. Mah, sono partito male e purtroppo Franz mi ha tamponato da dietro. Essendo molto vicino ai primi non ho potuto capire che la macchina e danneggiata alla sospensione posteriore sinistra. Cosi al secondo ed al terzo giro ho perso il posteriore alla prima staccata 2 volte e sono rimasto 10° dal 3° giro. Mi sono abituato alla guida pero la rimonta era difficile per via del mio situ carico. Anche se sorpassavo nel tratto misto non potevo allontanarmi e mi sorpassavano di nuovo ai rettilinei. Solo dopo il mio primo pit-stop ho trovato strada libera, pero girando mezzo secondo più lento per via del danno alla sospensione non ho potuto avvicinare i primi 2. Peccato perche potevo essere pure primo. Almeno mi sono divertito essendo dietro, con sorpassi e belle lotte e non correvo da solo. Spa se non andiamo errati a te molto congeniale, quali speranze nutri? Spero che possa trovare un set up buono in pochi giri ed essere competitivo con i primi. E vero che mi piace Spa ma piace se non sbaglio pure a Fausto. Dobbiamo aspettare e vedere cose succede. Complimenti a Crazy Ivan per la prima vittoria, a Fausto per la seconda posizione e agli altri piloti per una bella gara.
PAGINA 6
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
RISULTATI CINA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
CLASSIFICA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 8
Partenza Spettacolare MonzaFranz tampona Grigo
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
1° Lesmo Evin difesa da urlo DFP e Hamtak in lottaFausto sorpasso doppio
Ottimo Grigo Fausto che rimonta 2°
Dfp stacca forte Hugomir passa Crazy Ivan vince Franz-Fabracher-Hamtak
Franz e Fabracher che gara
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 9
Di DFP_client
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
opo la vittoria matematica del titolo piloti da parte
di Vins e di quello costruttori da parte della McLaren avvenuta in Cina, il campionato FullSim Driver League torna in Europa e più precisamente sul mitico circuito di Monza per l’atteso GP d’Italia. In qualifica prima fila ancora una volta ad appannaggio delle frecce d’argento, con in pole position questa volta Hugomir grazie al notevole tempo di 1.22.547. Accanto a lui c’è appunto il compagno di squadra Vins con 1.22.781, mentre in seconda fila troviamo Armando e Manuel. 5° tempo per Panos e 6° per Cheyenne. A seguire gli altri. Si passa alla gara dove si assiste a ben 3 ripartenze a causa di incidenti causati dall’eccessiva foga iniziale di qualche pilota. Buona la terza quindi e finalmente tutto regolare, con Hugomir che percorre in testa la prima curva, mentre Vins si vede superato sia da Armando che da Manuel. Più dietro ottima partenza di Gio_jordi che passa dalla 12a alla 6a posizione. Chi invece perde un po’ di posizioni è Panos che passa dalla sesta alla nona dopo essere stato superato alla Roggia pure da Maverick. Maverick però in lotta con The Drake alla prima di Lesmo finisce largo e si deve riaccodare 13° dietro a Cobra e davanti ad Emanuele. Da segnalare anche i contatti decisi ma
fortuiti avvenuti alla prima curva tra Visioner, Toroscatenato e Cobra. Arrivati alla variante Ascari, Gio_jordi finisce largo venendo passato dalle due Red Bull di Panos e Visioner. Poi Panos si intraversa alla parabolica e quindi tra i due si re-inserisce il pilota Honda. Il terzetto arriva insieme alla staccata della prima chicane dove Panos, forse frenando troppo tardi, deve scartare a sinistra per non colpire The Drake, ma così facendo coinvolge anche Gio_jordi che finisce insieme a lui in testacoda. Anche dietro di loro grandissima confusione, Emanuele arriva lunghissimo e deve tagliare tutta la chicane aspettando poi gli altri piloti per non incorrere in penalità; anche Maverick arriva un po’ lungo e stessa cosa per Cobra che dopo essere stato toccato da Toroscatenato finisce leggermente fuori pista. Posizioni rimescolate quindi nelle retrovie, con 8° Beppe16v, 9° Gio_jordi, 10° Maverick, 11° Cobra, 12° Panos, 13° Emanuele, 14° Angy Speed e 15° Toroscatenato. Intanto Manuel era riuscito alla parabolica a superare Armando ed a portarsi così in 2a posizione. Nel corso del 2° giro Visioner approfitta di un piccolo errore di The Drake per superarlo alla prima di Lesmo e diventare così 6°. Arrivati nuovamente alla Ascari, Gio_jordi va ancora largo e finisce in testacoda dovendosi poi
riaccodare in ultima posizione. Lungo il rettilineo che porta alla prima variante, all’inizio del 3° giro, Manuel sfrutta la maggiore velocità di punta della sua Williams per superare Hugomir e portarsi in testa. Più dietro Panos supera Cobra e diventa 10°. Verso la fine della tornata, Emanuele tocca Cobra e finisce leggermente fuori pista, ne approfitta Angy Speed che sul rettilineo del traguardo attacca e supera il pilota Super Aguri. Pilota Super Aguri che però non si dà per vinto ed alla variante della Roggia effettua un bel contro-sorpasso. Tornando nelle posizioni di testa, Manuel sembra riuscire ad allungare leggermente sui più immediati inseguitori, che al momento sono Hugomir e Vins visto che Armando aveva tagliato la chicane e quindi aveva dovuto cedere la 3a piazza a Vins. Nel frattempo Cobra era stato definitivamente superato da Angy Speed. Proprio Cobra, adesso in lotta anche con Emanuele, viene a contatto col pilota Toro Rosso e va a sbattere lateralmente contro il guard rail. Successivamente sbatte ancora e si ritira. Ritiro anche per Gio_jordi che, come lui, era finito contro le protezioni. Intanto The Drake era precipitato in 9a posizione essendo stato superato sia da Beppe che da Maverick. Al 7° giro c’è un testacoda per Beppe16v che era 7° e che riparte 10°. All’ottavo
D
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giro Emanuele supera Toroscatenato, mentre al 10° c’è il ritiro anche per The Drake a causa di problemi di connessione. Intanto Vins si è avvicinato molto al compagno Hugomir ed inizia a pressarlo da vicino. Vins però nel tentativo di attacco alla prima variante sbaglia e arriva lungo dovendosi riaccodare. Così come lungo arriva anche Visioner (6°) che nel frattempo si era molto avvicinato a Cheyenne (5°) e con il quale inizia da qui in poi a duellare fino a riuscire a superarlo. Al 12° giro Angy Speed è il primo a fermarsi ai box per rifornire e cambiare pneumatici, mentre al 15° si ferma anche Maverick (torna in pista 9° dietro Beppe16v). Al 17° giro, quando ormai era stato raggiunto dalle due Mclaren, effettua la sua sosta anche il leader della corsa Manuel che rientra in pista 6° stretto a “sandwich” tra Panos (5°) e Beppe (7°) che avevano approfittato anche del fatto che pure Cheyenne si fosse fermato per la sosta (ora il pilota Renault si trova in 9° posizione dietro a Maverick e davanti ad Emanuele). Passa quindi a condurre il duo delle frecce d’argento con Hugomir a fare l’andatura. Dobbiamo tornare però su Manuel, visto che il pilota Williams ingaggia una lotta senza esclusione di colpi con Panos. Ed, infatti, al 20° giro, alla Roggia, in uno di questi contatti ravvicinati, Manuel ha la peggio e
finisce in testacoda. Riparte quasi subito, ma si deve accodare pure a Beppe16v che però gli ricederà subito la posizione a causa della sua sosta. Sosta quindi anche per Visioner, Toroscatenato, Armando e poi al 21° giro per lo stesso Panos. Al 22° giro si ferma invece Hugomir che lascia quindi al comando della corsa il compagno di scuderia Vins. Da segnalare in questi frangenti due testacoda di Cheyenne che lo relegano in 9a posizione dietro a Beppe16v. Nel corso del 23° giro va ai box Vins e nonostante la prima guida Mclaren fosse rimasta in pista solo una tornata in più del compagno di squadra, rientra in pista davanti con un leggero margine di vantaggio. Dietro di loro intanto, si accende la lotta per il 3° e 4° posto fra Manuel ed Armando, mentre per il 5° e 6° Maverick riesce al 27° giro a superare Visioner. Al 29° giro il pilota RedBull finisce in testacoda e va a sbattere rompendo il muso anteriore, mentre quello Williams fa la sua seconda sosta al 30°. Diventa quindi 5° Panos e 6° Beppe. Per quanto riguarda il 3° posto, a questo punto della gara Manuel sembra essere ormai riuscito ad allontanarsi definitivamente da Armando. Al 32° giro alla prima variante c’è un testacoda per Panos; Beppe16v riesce così a ricucire il gap accumulato
ed al giro successivo supera il pilota RedBull. Al 34° giro Emanuel supera Cheyenne ed entra così in zona punti. In testa intanto la coppia McLaren continua a girare in parata con Vins che ha rallentato notevolmente il proprio ritmo. Nel corso del 35° passaggio il campione Driver League 2007 rallenta vistosamente all’ingresso del rettilineo del traguardo e fa passare al comando Hugomir. All’inizio del 37° giro, alla prima variante, Panos riesce a superare Beppe16v; il pilota Honda però non si dà per vinto ed alla Roggia ri-attacca Panos: i due vengono al contatto e ad avere la peggio è Beppe che finisce in testacoda. La Direzione Gara però giudica scorretta la manovra di Panos al quale viene inflitto un Drive Through. Ringrazia Maverick che in un sol colpo passa dalla 7a alla 5a posizione. La gara finisce così, senza più emozioni particolari con il finale in parata della coppia McLaren. Vince Hugomir, 2° è Vins e 3° Manuel. 4° arriva Armando, 5° Maverick81, 6° Beppe16v, 7° Panos e 8° Cheyenne. Fuori dai punti troviamo Cheyenne, Visioner, Toroscatenato ed Angy Speed. In classifica piloti Hugomir raggiunge al secondo posto Beppe16v a quota 58 punti. Prossima gara il 15 ottobre sul circuito di Spa Francorchamps in Belgio.
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
HUGOMIR Complimenti per la vittoria,
anche se ci è parso che nel finale
Vins abbia rinunciato in favore
tuo; ci fosse stata lotta “vera”
anche nelle battute conclusive
della corsa, credi che saresti
riuscito a prevalere ugualmente?
Grazie per la
vittoria...sinceramente il mio
compagno Vins78 ha mollato un
po' la presa nel secondo stint…la
macchina nei primi giri mi dava
problemi in frenata…perdendo
così il contatto...ma dopo 6
giri...riprendo il giusto
ritmo…spingendo su di lui....,ci
ritroviamo a pochi decimi...lui non
forza e lascia a me lo spazio
necessario per arrivare alla
vittoria!! Credo che sicuramente se
ci fossimo trovati contro sarebbe
stato un duello affiatato, ma penso
che nella nostra squadra non
succederà mai...in quanto il fair-
play domina su tutto!!! Questa
vittoria la dedico al TEAM!!
Tu e Beppe siete a pari punti e
mancano solamente tre gare al
termine del campionato, secondo
te chi la spunterà alla fine per il
2° posto in classifica piloti?
Beh si, ho ripreso contatto con
Beppe, ma nel corso del
campionato...ho perso punti
preziosi....perdendo così
tranquillità!! Chiaramente il nostro
obbiettivo è già stato raggiunto con
grandi margini...Vittoria Piloti-
Vittoria Costruttori...il secondo
posto certo coronerebbe al
massimo il traguardo...ma mi
reputo soddisfatto lo
stesso....arrivare 2 o 3 non
cambierebbe il risultato finale!!!
Per la gara a Spa che pronostico
puoi fare?
Mi auguro una doppietta
McLaren...ehehehh....ma chi lo
sa....sicuramente sarà sempre una
nuova sfida,io cercherò come
sempre di dare il massimo...se a
questo si aggiunge un po' di
fortuna....il gioco è fatto!!
SPA è una pista molto bella....dove
la scelta setup...è
fondamentale.....quindi speriamo
bene.....è come rito finale dedico al
mio compagno TEAM.....FORZA
FRECCE D'ARGENTO!!!
VINS Davi l’impressione di poter
puntare a vincere un’altra gara,
poi invece verso fine gara hai
deciso di lasciar passare
Hugomir…evidentemente anche
tu ci tieni ad una doppietta
Mclaren in classifica piloti…
Si la vettura era molto ben
bilanciata qui a Monza. Avevamo
un ottimo passo gara e sicuramente
potevo spingere di più. Ma dopo
metà gara il mio compagno, uscito
da qualche giro con dei problemi,
riprende ad andare e in questo
frangente ho comunque deciso di
non prendere inutili rischi
agevolando così la vittoria di Hugo
e la doppietta del Team. Come ho
già detto, nel corso della stagione
abbiamo avuto tanti avversari e
alla fine il team ha dimostrato
grande competitività e adattabilità
a ogni tipo di tracciato;
chiaramente la doppietta in
classifica piloti sarebbe il modo
più bello per coronare la nostra
grande stagione.
Tornando alla gara, cosa puoi
aggiungere a riguardo?
Bèh come ho già detto la vettura
andava molto bene. In qualifica
siamo andati abbastanza bene...poi
in gara qualche duello nei primi
giri mi ha fatto perdere un po’ il
ritmo; fortunatamente tutto si è
risolto nel migliore dei modi
permettendomi di andare in fuga
insieme al mio compagno Hugo
prima del pit e di guadagnare
grande margine sul terzo.
A Spa aiuterai nuovamente
Hugomir per la conquista del 2°
posto finale in classifica piloti o
cercherai semplicemente di fare
la tua gara?
Bèh....io ho sempre cercato di fare
la mia gara e lo farò anche a Spa;
inoltre comunque quello di Monza
è stato un caso ma il mio
compagno non avrà certamente
bisogno del mio aiuto, viste le sue
prestazioni. Chiaramente se come
in Cina ci sarà bagarre in casa la
faremo ma senza andare oltre le
righe. Comunque a mio parere, a
SPA, ci saranno anche un Manuel
e un Beppe molto agguerriti e
competitivi....sarà una gara
interessante.....ma speriamo, alla
fine, di vincere ancora noi.
MANUEL Complimenti, sei salito ancora
una volta sul podio, anche se sul
gradino più basso, cosa ci puoi
dire della gara?
La gara non è andata propriamente
come volevo. Le qualifiche sono
state abbastanza disastrose, con il
miglior tempo ottenuto con pieno
di benzina a causa di un incidente
sul finire delle qualifiche. Scatto lo
stesso in 4a posizione, il che mi fa
ben sperare per la gara. In gara
parto molto bene, come negli
ultimi week-end, e in 2 giri sono in
testa alla corsa. Cerco di imporre il
mio ritmo, ma non riesco a
sfruttare bene i pneumatici che
spesso mi provocano un fastidioso
sottosterzo. Poi all'uscita dal mio
unico pit stop, mi imbatto con
Armando che ahimè non riesco a
superare subito e mi fa perdere
secondi preziosi per stare davanti
al duo McLaren.
La Mclaren con i suoi piloti
sembra sempre imprendibile,
quale pensi sia il suo segreto?
Vins e Hugomir si sono dimostrati
per tutto l'arco del campionato
molto veloci e costanti. Riescono
sempre a trovare un ottimo
bilanciamento per la vettura e sono
tosti da sorpassare in gara. Sono
veramente in un momento di
grazia, e bisogna fare a entrambi i
complimenti.
Secondo te a Spa potrebbe
“cambiare il vento” oppure
prevedi un ennesimo domino
delle frecce d’argento?
A Spa darò battaglia, voglio
riuscire almeno a mettergli
pressione più del solito. Il circuito
è fantastico, è uno dei miei
preferiti, e cercherò di ottimizzare
al massimo la vettura per
sfrecciare il più veloce possibile in
gara.
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
RISULTATI CINA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
CLASSIFICA 2007
LA GAZZETTA
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
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Partenza Armando, Manuel e Vins Maverick vs Drake
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Panos, Visioner, Gio_jordi Manuel su Hugomir Visioner su Cheyenne
Panos, Manuel, Beppe Manuel vs Armando Visioner sbatte
Vince HugomirPanos contatto con Beppe Mclaren in parata
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’è aria di casa in Fullsim. Siamo in autunno, e come da tradizione si torna in Italia per disputare il
Gran Premio su quel tracciato che, nonostante le molte modifiche e varianti apportate nel corso degli anni, viene considerato ancora “il tempio della velocità”: l’Autodromo di Monza. Immersa in uno scenario veramente suggestivo come il Parco naturale di Monza, è una pista che mette a dura prova la resistenza di motori ed impianti frenanti, oltre ovviamente al pilota per i grandi sforzi fisici a cui è sottoposto. Le tribune sono stracolme di tifosi, ma anche la pitlane pullula più del solito di visitatori, tra cui molti piloti delle altre leghe che si sono trattenuti sul circuito di casa per godersi lo spettacolo dei “colleghi”, prima di ripartire per il Belgio, prossima tappa del campionato Fullsim. Come succede ormai da qualche GP l’affluenza di piloti è molto calata rispetto ad inizio stagione, sono in 13 stavolta a prendere parte all’evento, tra cui è da segnalare il debutto di un nuovo pilota: si chiama Skyline, che eredita la Toyota abbandonata dal bravo Semiasso e si lancia verso la grande avventura del campionato Open Fullsim: in bocca al lupo! Fin dalle prove libere si nota chi ha letteralmente una marcia in più, e sono i soliti Cisco e Tormento che sbaragliano la concorrenza girando oltre 2 secondi più veloci degli altri: chiaramente ancora non sappiamo le strategie e la quantità di carburante a bordo delle monoposto, ma la differenza è davvero abissale. Passiamo in qualifica ufficiale ma la “musica” non cambia affatto: la Honda di Cisco e la Williams di Tormento si danno battaglia a suon di centesimi ad ogni tornata, alternandosi più volte in prima posizione: alla fine la spunta il pilota Honda che conquista la pole position facendo segnare 1.22.935 proprio allo scadere del tempo utile, relegando Tormento in seconda posizione con il suo comunque ottimo 1.23.290; la seconda fila è occupata da Toroscatenato e Freezer con tempi di oltre un secondo dalla pole, la terza è per Tempest e Mirko, ed a seguire troviamo Juice, Skyline (ottimo debutto, già a centro gruppo), Balboa, Marco, Gabriele, Noefra e Robalferi a chiudere lo schieramento. Il rombo dei motori è al massimo, le cinque luci rosse si accendono in sequenza ed al loro spegnersi prende vita il GP d’Italia. Leggera esitazione per il poleman Cisco che permette a Tormento di approfittarne ed infilare la prima variante in testa al gruppo, il pilota Honda tiene duro sugli avversari che incombono da dietro e riesce a tenere la 2^ posizione, anche se deve
guardarsi bene da un pericoloso Juice che ha sfruttato un ottimo colpo di reni per balzare dalla 7^ piazzola in griglia fino in 3^. Brutta partenza invece per le Bmw-Sauber: Freezer che scattava dalla 2^ sprofonda di ben 5 posizioni per qualche problema con il launch control, ma che riesce parzialmente a recuperare sfruttando i vari contatti ed incertezze degli altri piloti alla prima variante; peggiore è la sorte per Mirko invece, il quale non riesce a controllare il pattinamento delle ruote in partenza andando in testacoda proprio davanti all’incredulo muretto box Bmw-Sauber. Il pilota non si perde d’animo, anche se ultimo, ingrana la prima marcia e si lancia all’inseguimento di tutto il gruppo. Nelle altre posizioni niente da segnalare, se non una buona partenza di Robalferi (partiva ultimo) che guadagna due posizioni già alla prima curva. Il gruppo arriva alla staccata della Roggia ancora molto compatto e la Honda di Toroscatenato tenta con successo il sorpasso sulla Midland di Juice, portandosi in 3^ posizione alle spalle del suo compagno di squadra; lo stesso pilota Midland, probabilmente innervosito dalla posizione persa, sbaglia totalmente traiettoria alla 2^ di Lesmo perdendo contatto con i primi ed alcune posizioni, a vantaggio di Freezer, Tempest e Skyline. La Roggia e le Lesmo sono protagoniste anche per Noefra che per una serie di uscite di pista si trova nuovamente in ultima posizione. Alla staccata della Ascari un arrembante Mirko entra in contatto con Gabriele, mette due ruote sull’erba ed è costretto a farsi tutta la variante fuori pista: rimonta tutta da rifare per lui. Il gruppo sta per concludere il primo giro, ma ancora un brivido, e stavolta alla curva parabolica, dove la Toyota dell’esordiente Skyline (che viaggiava in 6^ posizione) sbaglia la frenata e tira paurosamente a dritto, schiantandosi sulle barriere di protezione: molti danni per lui, oltre al tempo perso per riuscire a far manovra, uscire dalla via di fuga e dirigersi ai box per le riparazioni. Nelle posizioni di testa tutto fila liscio, il bravo Tormento conclude il primo giro, seguito ad un paio di secondi dalle due Honda di Cisco e Toroscatenato, Freezer e Tempest in lotta per la 4^ posizione, Juice, Marco, Balboa, Robalferi, Gabriele, Noefra, Mirko ed a chiudere il gruppo la Toyota di Skyline. Inizia il secondo giro con un tentativo di sorpasso di Tempest ai danni di Freezer alla prima variante, entrano in contatto perdendo molto tempo, posizioni invariate per i due ma ne approfitta l’esperto Juice che li seguiva, e con un’ottima accelerazione si infila tra i due litiganti conquistando la 4^ posizione provvisoria; nelle retrovie,
Mirko protagonista ancora in negativo, il quale alla staccata della Roggia non controlla la sbandata della sua Sauber perdendo nuovamente tutto il terreno recuperato sugli avversari: davvero una giornata no per lui. La 2^ di Lesmo sempre del secondo giro è fatale per Robalferi che salta notevolmente sul cordolo interno, perde aderenza finendo sulle barriere di protezione: l’ala anteriore è andata, ed il pilota si accinge mestamente a portare la sua Toyota verso i box per le riparazioni del caso; entra in pitlane già in ultima posizione (era 9° prima dell’incidente), e con un tempismo perfetto da il cambio al compagno Skyline che riparte dopo aver riparato i danni causati al primo giro, brutta giornata anche per la Toyota. Nel 4° giro Mirko sembra aver trovato il giusto ritmo per iniziare una rimonta, supera la Ferrari di Noefra e mette già nel mirino la SuperAguri di Gabriele che viaggia in 9^ posizione; a Robalferi, invece, appena ripartito dai box, bastano poche curve per capire che la botta data il giro precedente ha compromesso molto gravemente la vettura, rendendola inguidabile: ritiro per lui. Nel frattempo si è formato un terzetto che battaglia per la 6^ posizione, capitanato da Tempest, seguito a ruota da Marco e Balboa: nel corso del 6° giro però, Tempest perde il controllo alla seconda di Lesmo, lasciando strada libera ai due avversari. Leggermente più indietro continua la disperata rimonta di Mirko che si è già portato ad annusare gli scarichi della SuperAguri di Gabriele, il quale si trova in 9^ posizione, ed alla staccata della Ascari dello stesso giro lo supera agevolmente mettendosi alla caccia dell’altra SuperAguri, quella di Tempest, che porterebbe Mirko già in zona punti. Per qualche giro i piloti sembrano prendere leggermente fiato, quasi tutte le posizioni sono sgranate, solo qualche errore di troppo di Toroscatenato fa avvicinare molto pericolosamente la Midland di Juice a lottare per la zona podio. Nel corso del 9° giro Tempest riesce a riagganciare la Renault di Balboa, iniziando quella che sarà una bella e lunga battaglia senza esclusione di colpi! Nel giro successivo, alla staccata della Roggia, il pilota SuperAguri tenta il sorpasso, ma tarda troppo la frenata e si vede costretto a tagliare la chicane, cedendo sportivamente la posizione all’avversario; i due però nel frattempo guadagnano una posizione a svantaggio di Marco (che viaggiava in 6^ piazza) il qualche alla stessa variante si gira in testacoda; il povero pilota Ferrari però non perde solo quelle due posizioni, bensì tre, perché
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anche Mirko riesce a sopravanzarlo portandosi quindi in zona punti. Ma la lotta tra Tempest e Balboa continua, e pochi metri dopo, alla Ascari, il pilota SuperAguri riesce in un bel sorpasso, a balzare davanti alla Renault e portarsi quindi in 6^ posizione. Mentre Tormento è sempre saldamente al comando, facendo segnare un giro veloce dopo l’altro, e Cisco insegue con un buon ritmo, in ritardo di soli 5 secondi, al 12° giro iniziano le soste ai box, e come da “tradizione” è la Honda di Toroscatenato ad entrare per prima, lasciando pista libera a disposizione di Juice per guadagnare il più possibile a serbatoio vuoto. A seguire troviamo Freezer in 5^ posizione, Tempest in 6^, Balboa in 7^ ormai raggiunto da uno scatenato Mirko, Marco 9°, Gabriele 10°, Noefra 11° e Skyline 12°. Ed è proprio per il doppiaggio dell’appena citato debuttante pilota Toyota che il leader Tormento perde il comando della gara, trovandosi la vettura nipponica in testacoda alla prima variante del 13° giro, con conseguente perdita del vantaggio accumulato su Cisco che ne approfitta balzando in testa al GP: probabilmente l’episodio più importante di tutto il Gran Premio, in quanto lo sfortunato pilota Williams non riuscirà più a riacciuffare la Honda del rivale. Ma i colpi di scena non finiscono qui, e sembra piuttosto che si siano tutti concentrati in questo tratto di gara: Toroscatenato, da poco uscito dai box, entra troppo veloce nella curva parabolica sbattendo violentemente contro le barriere: probabilmente ancora le gomme erano troppo fredde per osare così tanto, l’uscita gli procura molti danni ed entrando ai box (di nuovo) per la lunga riparazione vede sfumare anche la possibilità del podio, se non addirittura di qualche punto (esce 11°, davanti solo a Skyline); Balboa ha qualche problema con l’inserimento del limitatore box ed infatti si vede costretto ad effettuare un drive trough il giro successivo alla sua sosta; nel giro 14, Tempest che viaggiava onorevolmente in 4^ posizione (anche se doveva ancora rifornire), sbaglia totalmente traiettoria alla prima di Lesmo distruggendo completamente la sua SuperAguri; viene sfilato da un Mirko in gran rimonta, anche se purtroppo nel giro di pochi metri la sorte ha anche per lui in serbo un mesto finale: infatti deve parcheggiare la sua Bmw-Sauber a bordo pista per problemi di pescaggio benzina, probabilmente il pilota ha azzardato un giro di troppo e viene quindi beffato, ad una manciata di metri dalla corsia box! Due sicuri protagonisti fuori gioco nello stesso giro, tutto a vantaggio del bravo e costante Juice, il quale nel frattempo
ha già effettuato la sua sosta ai box, riuscendo a mantenere la 3^ posizione. Al 15° ed al 16° giro effettuano le soste rispettivamente Cisco e Tormento, ambedue con soste perfette, senza sbavature, che permettono al pilota Honda di mantenere i 5-6 secondi di vantaggio sul diretto inseguitore. Quasi tutti i piloti hanno effettuato il rifornimento, l’unico che manca all’appello è Marco, che sta difendendo con i denti la 4^ posizione ad un arrembante Freezer che invece monta già gomme fresche e benzina per finire la gara; è il 18° il giro per la sosta della Ferrari di Marco, il quale riparte in 5^ posizione con una ventina di secondi di vantaggio su Balboa. Poco più indietro è da segnalare che Toroscatenato, grazie agli illustri ritiri ed a qualche sorpasso, è già risalito in 8^ posizione, ed all’inizio del suo 18° giro si trova in scia della SuperAguri di Gabriele, il qualche non oppone molta resistenza alla staccata della prima variante cedendo la 7^ piazza al pilota Honda. Concluse tutte le soste ai box, siamo al 20° giro su 27 previsti, e Cisco continua a danzare tra una variante e l’altra, tra una Lesmo ed una parabolica, riuscendo abilmente a gestire i circa 5 secondi che ha di vantaggio sulla Williams di Tormento; i due abilissimi piloti, a suon di giri veloci, sono riusciti a fare il vuoto dietro di se: per veder passare la Midland di Juice, stabilmente in 3^ posizione, si deve infatti attendere quasi 30 secondi... davvero un bel distacco! Nelle posizioni fuori podio troviamo il sempre costante Freezer in 4^, la Ferrari di Marco in 5^, Balboa in 6^, Toroscatenato in 7^, Gabriele in 8^, Noefra in 9^ e Skyline a chiudere i piloti ancora in gara, in 10^ posizione. Nel 23° giro Noefra è in grande difficoltà, commette molti errori alle due di Lesmo ed alla Ascari, ma la cosa più grave è il brutto errore alla curva parabolica che lo vede andare dritto a colpire molto duramente le barriere di protezione: ala danneggiata per lui, ma la sfortuna non ha ancora finito perché in corsia box inserisce male il limitatore beccandosi così anche uno stop&go da scontare il giro successivo. Nel corso dello stesso giro problemi anche per la Renault di Balboa che va in testacoda alla Ascari permettendo alla Honda di Toroscatenato di avvicinarsi per insidiare la 6^ posizione; poca sofferenza per Balboa perché nel giro successivo lo stesso Toroscatenato pensa da solo a perdere contatto visivo (e pure molti secondi), a causa di una piccola escursione fuoripista alla curva parabolica: nessuna conseguenza, ma si dovrà accontentare della 7^ piazza per quella distrazione a due giri dalla
fine. Inizia l’ultimo giro, Cisco sempre al comando, anche se sembra quasi che Tormento abbia qualche numero in più, riuscendo a rosicchiare qualche decimo al rivale: ma ormai è troppo tardi, anche i 3 secondi rimasti sono sufficienti al leader per controllare la gara; apprensione anche al muretto Bmw-Sauber per Freezer, che danneggia l’ala anteriore poco prima dell’inizio dell’ultimo giro, ma decide lo stesso di fare l’ultima tornata in quelle condizioni, approfittando degli oltre 20 secondi di vantaggio su Marco: ottima decisione del pilota, che è riuscito a mantenere la calma in un momento difficile come questo, concludendo il giro senza grosse preoccupazioni. In conclusione la Honda di Cisco taglia per primo il traguardo, seguito ad una manciata di secondi da Tormento, oggi in gran giornata ma purtroppo penalizzato nell’episodio del doppiato a metà gara; chiude in 3^ posizione un bravo Juice che commette qualche errore ad inizio gara ma si riscatta alla grande tornando sul podio dopo diversi GP di “digiuno”; a seguire troviamo Freezer 4°, Marco 5°, Balboa 6°, Toroscatenato 7° e Gabriele 8° ed ultimo della zona punti; fuori punteggio si piazzano il debuttante Skyline e Noefra rispettivamente in 9^ e 10^ posizione. In chiave mondiale le ottime prestazioni di Cisco e Tormento non smuovono gran che la classifica, ma è la terza piazza di Juice che proietta il pilota Midland come il migliore attualmente attivo nella categoria Open (con 38 punti); saldamente in testa al campionato infatti continuano a rimanere i bravi Armando (attualmente in Driver League) e Crazy Ivan (Major League), rispettivamente con 58 e 50 punti, e man mano che diminuiscono le gare per arrivare a fine campionato, diventa sempre più difficile pensare di agguantare la vittoria cosiddetta “assoluta”. Matematicamente sono rimasti solo in tre che possono ancora riuscire nell’impresa: oltre al già nominato Juice ci sono anche Toroscatenato e Mirko, i quali purtroppo non sono stati incisivi in questo GP per una serie di problemi, giocandosi quindi molte preziose possibilità. Per il campionato costruttori continua la gran lotta tra la Bmw-Sauber al comando con 93 punti ed una Honda (88 punti) in gran recupero grazie alle ultime grandi prestazioni di Cisco. Come già detto nella premessa, per la prossima tappa la Fullsim sbarca in Belgio, su uno dei tracciati (per non dire “il” tracciato) più belli ed affascinanti del mondiale F1. Il vostro inviato Beppe.
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CISCO: E’ appena la terza gara per te in Fullsim, e sei già alla seconda vittoria: hai totalizzato per la precisione 24 punti in 3 GP, una media mica da ridere! Ci dobbiamo ormai abituare a vederti sempre in vetta alle classifiche? Cosa pensi dei tuoi avversari diretti? Innanzitutto ciao a tutti, beh diciamo che senza la sfortuna in Ungheria al debutto avrei potuto totalizzare di più, ma le corse sono questo, in Ungheria mi è andata storta e nei due gp successivi è andato tutto per il verso giusto, magari senza qualche problema agli altri non avrei potuto vincere. Io cerco di dare sempre il massimo e non lasciare un singolo metro in pista poi a fine corsa si fanno i conti e se si vince tanto meglio. Per quanto riguarda i miei avversari diciamo che sta uscendo fuori un Tormento in grande forma anche sul ritmo di gara, e se lui non sbaglia per stargli davanti occorrerebbe una gara perfetta. Vedremo. La gara è stata caratterizzata da un episodio particolare, con Tormento che perde la leadership danneggiato da un doppiato: raccontaci come l’hai visto dal tuo abitacolo e se saresti riuscito ugualmente a fermare la sua fuga senza quell’intoppo. Non saprei, dopo aver buttato al vento la pole con una partenza non troppo felice ho cercato nei primi giri di tenere il contatto, anche se alle prime staccate non riuscivo a frenare perfettamente e ho perso qualche secondo da Tormento, fino al suo problema ero riuscito a contenere il distacco nei limiti dei 4 secondi, sapevo che ai box avrei guadagnato qualche secondo ma non so se fossi riuscito ad andare in testa, in ogni caso senza quel suo problema ci sarebbe stato da sudare per noi e da divertirsi per gli spettatori, avevamo su per giù lo stesso ritmo, l'avrebbe spuntata chi avrebbe sbagliato di meno. La prossima fermata del circus Fullsim è sulla pista considerata da molti (anche da me! ndr) la più bella del mondo: Spa-Francorchamps. Ti senti in grado di poter fare il “tris” in Belgio? Beh dopo la noia dei rettilinei di Monza (almeno per me) ci vuole proprio una pista affascinante come quella, dove non ci si può concedere un attimo di distrazione. Beh la pista mi piace anche se non so a che punto sto rispetto agli altri, lo sapremo solo dalle qualifiche in poi, una cosa è certa: spingerò al massimo sperando di sbagliare il meno possibile, solo così potrò riuscire a impensierire il veloce Tormento. Sarà una bella lotta come al solito, e spero che si inserisca qualcun'altro a darci fastidio. Farò come al solito del mio meglio. Ciao a tutti i lettori e un grazie alla redazione. Ci si sente a Spa (almeno spero). TORMENTO: Fin’ora ci sei sempre andato molto vicino, e finalmente a Monza arriva tuo primo podio, complimenti! E’ una bella sensazione, come ti senti?
Sono davvero molto contento di aver finito la gara sul secondo gradino del podio. Ritengo di aver vinto la battaglia più importante: quella con me stesso. Avevo una periferica di gioco “cattiva” e questo complicava molto il mio ritmo nelle gare. Risolto il problema le cose sono migliorate moltissimo. In Cina nonostante mille problemi e il miracolo della sosta, mi sono divertito tantissimo, nonostante il risultano non sia stato quello sperato. Anche a Monza, con la gara che ho fatto, se fossi arrivato ultimo la soddisfazione finale sarebbe stata la stessa. Questo significa che (per quest’anno) i piazzamenti o le vittorie mi interessano relativamente. Tempo fa i giornali scrissero che dovevo dimostrare qualcosa a qualcuno. Quanto si sbagliavano. Mi sono iscritto a questo campionato a metà stagione per fare esperienza, conoscere il gioco e prepararmi per l’anno prossimo. Beh credo di poter dire che è un grande obbiettivo e noto i miglioramenti gara dopo gara. Quindi non posso che essere contento di tutto, anche dell’intervista. Giro anche a te la stessa domanda che ho fatto al tuo “rivale” Cisco: qual è la tua opinione riguardo all’episodio chiave del GP, quando il pilota Honda passa al comando sfruttando il tuo doppiaggio “critico” su Skyline? Saresti riuscito a mantenere la testa della corsa fino alla fine senza quel “fattaccio”? Penso che ci sta tutto il fatto che un pilota al suo primo GP commetta degli errori (ricordate la mia prima gara?). Penso che sia dovuto alla sfortuna se questo accade in una curva dove non c’è molto spazio di manovra e a pochi metri ci sia io. Qualcuno mi ha detto che potevo evitarlo, ma eravamo vicini e quando Skyline si è girato io non sapevo neppure dove si andasse a fermare per scegliere una traiettoria diversa. Potevo tagliare la chicane, ma ho pensato a stare tra le righe bianche per non rischiare un eventuale DT. Ho dovuto aspettare che il pilota fermo davanti a me si spostasse per farmi passare ed è stato in quel momento che ho perso la testa della gara. Ho visto la Honda arrivare ma Skyline era ancora là davanti a me, quindi le ho lasciato molto spazio libero (perché?) per evitare altri possibili contatti. Se potevo mantenere la testa della corsa senza il “fattaccio”? Vi rimando alla lista dei tempi della gara: Cisco in tutta la gara solo in 4 occasioni è stato più veloce di me sul giro (escluso la sosta e il giro del fattaccio). Un appello ai miei meccanici: smettetela di offrirmi champagne e caviale durante la sosta, pensate a fare il vostro lavoro. (sosta minima durante i test 8 secondi). Come stai preparando la prossima tappa del campionato, in Belgio? Possiamo aspettarci anche una vittoria per te? Chi temi di più tra i tuoi avversari? Spa è un circuito nuovo per me. Molto difficile, basta una piccola distrazione e mandi la gara al pascolo. Sono già riuscito a tirar fuori un ottimo tempo, ma non conoscendo bene il circuito ho ancora
problemi nell’essere costante duranti i long run. Però c’è tempo per rimediare. Sono fiducioso per un buon piazzamento e (vista la concorrenza) buone probabilità di vittoria. Conosco già i miei obbiettivi per questa gara e penso che li raggiungerò presto. Ormai siamo io e il pilota della Honda a giocarci le prossime gare, non credo che lasceremo i primi due gradini del podio tanto facilmente. Tra me e lui vincerà chi sarà meno sfortunato e non sbaglierà. Guarda per fortuna non temo nessuno dei miei avversari, non perché non siano temibili, ma per il semplice fatto che non ho nulla da perdere e tutto da guadagnare. Devo solo correre il più forte possibile. Ciao Beppe e grazie per l’intervista. JUICE: Ecco il “maestro” ai nostri microfoni, è un onore intervistare un veterano dell’online racing come te! Complimenti per la gara, ti sei guadagnato questo terzo posto lottando ad ogni curva, senza mai perderti d’animo. Come hai vissuto questo GP? Con grande fatica, avevo fatto solo un pò di giri la sera prima, e visto che non conoscevo questa versione di Monza, mi sono trovato un pò in difficolta'. Nella prima parte della gara abbiamo notato una serie di errori che ti hanno fatto perdere molto tempo ma soprattutto la possibilità di lottare direttamente con i primi: eri in condizioni di giocarti la vittoria con Cisco e Tormento oppure il terzo posto è il massimo che potevi ottenere? Visto anche le differenze di tempi in prova, direi che era il massimo che potevo ottenere, il loro ritmo in gara era decisamente migliore del mio, e sono stato anche fortunato che Toro ha avuto qualche problema a metà corsa, sennò non so se acchiappavo il podio. E' che non avevo provato col pieno, ed i primi giri sono stati un po’ "alla scoperta", ecco il perchè degli errori, poi girando ho preso i riferimenti giusti, e le cose sono migliorate, in più da meta gara ho solo gestito il grande vantaggio che avevo sul 4°, senza tirare come un forsennato. In chiave mondiale piloti, sei il primo tra i piloti ancora attivi, ed uno dei tre che matematicamente possono ancora puntare alla vittoria assoluta scavalcando Armando e Crazy Ivan, che ancora primeggiano nonostante il passaggio di categoria: sei ottimista per la conquista del titolo? Onestamente in questa stagione, avevo solo voglia di correre un po’ con le F1, senza nessun obbiettivo di classifica, non ho accettato le varie proposte di passare di categoria, perchè non avevo ne voglia ne tempo di allenarmi a dovere, per preparare le gare come si dovrebbe fare. Vista però ora la situazione, c'è indubbiamente uno stimolo maggiore a prepararsi un minimo, anche se Toro è migliorato parecchio, e Mirko è un'altro che va veramente forte, quindi sarà difficile tenergli testa. Ci proverò.
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I NUMERI DELLA OPEN4YERT
RISULTATI CINA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 19
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
CLASSIFICA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°
PAGINA 20
Partenza Toro su Juice
OPEN4YERT - Il Film della gara
Lotta Tempest-Freezer Disastrosa Toyota Tempest Balboa Marco
Skyline ferma Tornado Cisco approfitta e passa Botta di Toro
Vince CiscoTempest disintegra la vettura Mirko senza benzina
problemi per Mirko
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2007 – Anno III°