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11° numero - Fuorigioco Page 1 ITAL LENTI BELLUNO-ARZIGNANO CHIAMPO: IL FATTORE POLISPOTIVO Sull’ ultimo numero di questo fuorigioco qui avevamo parlato della necessità di ripartire dopo le difficoltà di gennaio: e insomma quattro punti li abbiamo messi in saccoccia e siamo andati vicini al bottino pieno. Sempre terzi, tra l’ altro, e non è poco: la Sacilese è sempre due punti dietro, l’Altovicentino sta quattro lunghezze davanti. Col Fontanafredda abbiamo fatto bene, direi molto bene. Un’Ital-Lenti Belluno andato avanti con il solito Cobra, ripreso in avvio di ripresa e poi trionfatore con la zuccata di Merli Sala. Trieste invece è stato un rammarico: perché i gialloblù han giocato bene ma son stati punti da due gol un po’ strani e quindi il terzo gol stagionale del “Leone” Merli Sala e il tocco di Masoch sotto porta non è bastato per portarsi via tre punti che sarebbero stati meritati. E non si commetta l’errore di sottolineare la posizione di classifica degli alabardati: l’istinto di sopravvivenza, in questo momento, può fare una bella differenza. Ed ora, tra poco, tocca all’ Arzignano: fu l’ ultimo successo dei sei di fila dell’ andata, prima dello stop di Padova: un gran bel 3-1 con rete di Miniati e doppietta di Ruben D’Incà. A proposito, auguri Ruben! Però questo Arzignano ora va e se la gioca davvero per i play-off guidata in attacco da quello che, una volta, sarebbe stato appellato come centroavanti: il “Gringo” Martin Trinchieri, uno che qui, di gol e di ricordi, ne ha lasciati parecchi. Arzignano oggi, Biancoscudati Padova domenica prossima. E qui al Polisportivo entrambe che per due domeniche deve ribollire d’ entusiasmo per i colori gialloblù. Perché arrivano qui due squadre che forti, davvero, lo sono: i vicentini oggi, quinti della classe, i patavini primi ora e che saranno primi anche tra sette giorni. E noi siamo terzi: media esatta tra uno e cinque diciamo, un modo per dire che siamo ad un bivio. C’è bisogno di tifo, oggi e domenica. Assieme per il rush finale. FORZA ITAL-LENTI BELLUNO! L’Ital-lenti Belluno festeggia con i suoi tifosi una vittoria www.acbelluno1905.it Il GIORNALE UFFICIALE 01/03 08/03 15/03 22/03 Ital-lenti Belluno-Biancoscudati Padova Giorgione - Ital-lenti Belluno Ital-lenti Belluno - Dro Clodiense - Ital-lenti Belluno I PROSSIMI APPUNTAMENTI CLASSIFICA Biancoscudati Padova Altovicentino Ital-lenti Belluno Sacilese Arzignanochiampo Clodiense Montebelluna Fontanafredda Union Ripa Tamai Union Pro Giorgione Legnago Dro Kras Repen Unione Triestina Mezzocorona Mori S. Stefano 53 46 42 40 36 35 32 31 30 30 30 26 23 20 19 18 11 11 23° GIORNATA Sacilese Biancoscudati Padova Altovicentino Dro Legnago Ital-lenti Belluno Giorgione Kras Repen Clodiense Montebelluna Fontanafredda Unione Triestina Tamai Union Pro Arzignanochiampo Mezzocorona Union Ripa Mori S. Stefano

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11° numero - Fuorigioco Page 1

ITAL LENTI BELLUNO-ARZIGNANO CHIAMPO: IL FATTORE POLISPOTIVO

Sull’ ultimo numero di questo fuorigioco qui

avevamo parlato della necessità di ripartire dopo

le difficoltà di gennaio: e insomma quattro punti

li abbiamo messi in saccoccia e siamo andati

vicini al bottino pieno. Sempre terzi, tra l’ altro, e

non è poco: la Sacilese è sempre due punti dietro,

l’Altovicentino sta quattro lunghezze davanti.

Col Fontanafredda abbiamo fatto bene, direi

molto bene. Un’Ital-Lenti Belluno andato avanti

con il solito Cobra, ripreso in avvio di ripresa e poi

trionfatore con la zuccata di Merli Sala. Trieste

invece è stato un rammarico: perché i gialloblù

han giocato bene ma son stati punti da due gol

un po’ strani e quindi il terzo gol stagionale del

“Leone” Merli Sala e il tocco di Masoch sotto

porta non è bastato per portarsi via tre punti

che sarebbero stati meritati. E non si commetta

l’errore di sottolineare la posizione di classifica

degli alabardati: l’istinto di sopravvivenza, in

questo momento, può fare una bella differenza.

Ed ora, tra poco, tocca all’ Arzignano: fu l’

ultimo successo dei sei di fila dell’ andata,

prima dello stop di Padova: un gran bel 3-1 con

rete di Miniati e doppietta di Ruben D’Incà.

A proposito, auguri Ruben! Però questo

Arzignano ora va e se la gioca davvero per

i play-off guidata in attacco da quello che,

una volta, sarebbe stato appellato come

centroavanti: il “Gringo” Martin Trinchieri, uno

che qui, di gol e di ricordi, ne ha lasciati parecchi.

Arzignano oggi, Biancoscudati Padova domenica

prossima. E qui al Polisportivo entrambe che

per due domeniche deve ribollire d’ entusiasmo

per i colori gialloblù. Perché arrivano qui

due squadre che forti, davvero, lo sono:

i vicentini oggi, quinti della classe, i patavini primi

ora e che saranno primi anche tra sette giorni.

E noi siamo terzi: media esatta tra uno e cinque

diciamo, un modo per dire che siamo ad un bivio.

C’è bisogno di tifo, oggi e domenica. Assieme

per il rush finale. FORZA ITAL-LENTI BELLUNO!

L’Ital-lenti Belluno festeggia con i suoi tifosi una vittoria

www.acbelluno1905.itIl GIORNALE UFFICIALE

01/03

08/03

15/03

22/03

Ital-lenti Belluno-Biancoscudati Padova

Giorgione - Ital-lenti Belluno

Ital-lenti Belluno - Dro

Clodiense - Ital-lenti Belluno

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

CLASSIFICA

Biancoscudati Padova

Altovicentino

Ital-lenti Belluno

Sacilese

Arzignanochiampo

Clodiense

Montebelluna

Fontanafredda

Union Ripa

Tamai

Union Pro

Giorgione

Legnago

Dro

Kras Repen

Unione Triestina

Mezzocorona

Mori S. Stefano

53

46

42

40

36

35

32

31

30

30

30

26

23

20

19

18

11

11

23° GIORNATA

Sacilese

Biancoscudati Padova

Altovicentino

Dro

Legnago

Ital-lenti Belluno

Giorgione

Kras Repen

Clodiense

Montebelluna

Fontanafredda

Unione Triestina

Tamai

Union Pro

Arzignanochiampo

Mezzocorona

Union Ripa

Mori S. Stefano

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La collaborazione tra Ital-Lenti A.C. Belluno 1905

e A.C. Milan ha consentito di portare in città due

importanti personalità della società rossonera: il

Prof. Antonello Bolis, coordinatore dell’area psico-

pedagogica della Milan Academy nonché docente

universitario, e Giorgio Spadola, responsabile

nazionale del progetto Milan Lab Junior.

Quest’ultimo nel pomeriggio ha guidato

l’allenamento delle nostre squadre Esordienti e

Giovanissimi e successivamente ha tenuto una

lezione di aggiornamento rivolta ai tecnici del

settore giovanile gialloblu, mentre il Prof. Bolis

ha tenuto la conferenza finale dal titolo “Settore

giovanile e genitori: insieme per un’alleanza

educativa”. “Queste giornate sono da noi

promosse in tutta Italia da tempo - dichiara

Antonello Bolis - e sono dedicate alla formazione

dei tecnici, dei dirigenti e si concludono la sera con

gli incontri dedicati ai genitori. Le problematiche

sono tante e partono dal presupposto che oggi

educare è difficile: noi crediamo che lo sport, possa

L’A.C. MILAN A BELLUNOessere di aiuto e cerchiamo con questi incontri

di creare i presupposti affinché ciò avvenga.”

“Questo incontro con due tecnici del Milan è

sicuramente positiva per i nostri allenatori, che

saranno aggiornati sulle moderne tecniche e

teorie utilizzate nel settore giovanile rossonero,

-dichiara invece Antonio Tormen. Il rapporto con

il Milan è sempre più stretto e si manifesta anche

con le partecipazioni delle nostre squadre ai tornei

organizzati tra Scuole Calcio e con gli allenamenti

di alcuni nostri giovani a Milano.”

Per farlo partiamo dai più grandi, gli Allievi Elite

che termineranno il campionato il 19 aprile. Per

i gialloblù di mister Gobbato si preannuncia un

maggio pieno di impegni: dall’1 al 7 saranno

impegnati al torneo “Memorial Mirko Furlan”

di Cappella Maggiore, nella seconda metà del

mese sarà la volta del torneo di Cavolano e infine

chiusura classica al “Calvi Alimentari” di Lentiai.

Anche per i Giovanissimi Elite di Giuseppe

Casarin la chiusura del campionato è prevista

per il 19 aprile, ma già dal 31 marzo saranno

impegnati nel torneo “Casagrande” di Godega

Sant’Urbano. A maggio invece la squadra

sarà di scena al torneo “Next Team” di Padova,

che vedrà partecipare esclusivamente

società professionistiche o di Serie D.

Gli Esordienti di Christian De Michieli sono

tuttora impegnati in vari tornei in palestra e

sono in attesa di conoscere il calendario del

campionato primaverile, al termine del quale

parteciperanno al “Memorial Fabio Olivotto”, al

15° torneo nazionale “Città di Fontanafredda” e ad

altri tornei che sono ancora in via di definizione.

Chiudiamo con i Pulcini di Stefano Diana e Fabio

Salvador, anch’essi impegnati nei tornei indoor,

al “Banca Prealpi” nelle ultime due settimane

di febbraio, al “Memorial Martina Bonavera”

dal 7 marzo e al “Città di Feltre” il 1° maggio.

GIOVANILI: I PROSSIMI IMPEGNI IN PROGRAMMAArchiviata la prima parte della stagione, è il

momento di fare il punto sui prossimi impegni

delle nostre squadre giovanili.

Una seduta di allenamento di Otello Di Remigio a Belluno

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Malgrado Belluno ed Arzignano siano due piazze

“storiche” del calcio (non solo veneto), prima

di oggi le sfide dirette di campionato fra le due

squadre sono state appena 19, tutte consumatesi

in tornei variamente denominati (Promozione

Interregionale 1948-49 e 1951-52, IV Serie 1954-

55 e 1958-59, Serie D 1959-60, 2000-01, 2001-02)

di livello assimilabile all’attuale Serie D 2014-

15, ad eccezione dei due campionati regionali di

Prima categoria 1962-63 e 1963-64, equivalenti

all’attuale Eccellenza. Eppure anche i vicentini

vantano tre partecipazioni al campionato di Serie

C negli anni ’40: nel 1942-43, stagione del loro

debutto nel torneo di III livello nazionale, il G.U.F.

Belluno militava in 1. Divisione; mentre nelle

rimanenti due stagioni dal 1946 al 1948 gialloblù

e vicentini militarono in due gironi differenti della

Lega Interregionale Nord.

Bilancio da... paura. Poche gioie e due scoppole

memorabili. Questo, in estrema sintesi, il bilancio

dei precedenti di Belluno – Arzignano. Tolte le

sfide “moderne” (le cinque partite giocate dal

2000 alla gara d’andata di questo torneo), nelle

quali i gialloblu hanno colto quattro vittorie

(tre delle quali con il punteggio di 3-1) ed una

sola sconfitta di misura, con un totale di 11 gol

segnati e 5 incassati, il bilancio bellunese sarebbe

da profondo rosso. L’esordio fu traumatico per il

Belluno che venne travolto 6-0 ad Arzignano il 2

gennaio 1949 e cedette 4-3 al ritorno, il 22 maggio

dello stesso anno, finendo poi per retrocedere

in 1. Divisione. Negli anni ’50 la tendenza non

cambiò troppo: successi casalinghi dell’Arzignano

nel 1951 (2-0, Ferronato e Lovato) e nel 1955 (5-3,

reti gialloblù di Baldasso, Municella e Del Vesco);

unico successo del Belluno (3-0) il 21 novembre

1954 e ben cinque pareggi di cui tre 1-1 e due

0-0. Disastrose per i gialloblù anche le quattro

sfide disputate fra il 1962 e il 1964, in 1. Categoria:

una vittoria per 1-0 il 9 giugno 1963, firmata da

Frescura; ben tre kappaò: per 1-0 il 27 gennaio

1962 e per 5-0 il 29 dicembre 1963, in trasferta;

2-0, al polisportivo, il 10 maggio 1964.

Il primo punto, 63 anni fa. Come abbiamo visto

più sopra al Belluno furono necessarie quattro

partite per cogliere il primo punto negli scontri

diretti con l’Arzignano.Questso il tabellino di

quella partita, giocata al campo sportivo del

parco comunale di Piazza Piloni il 23 marzo 1952:

Belluno – Pellizzari Arzignano 1-1. Reti: 25’ Del

Vesco, 78’ Rossi. Belluno: D’Incà, Michelini, Masut,

Fornasier, Picucci, De Muner, Pezzolla, Fiabane,

Sommavilla, Del Vesco, Pin. Allenatore: Colombari.

Pellizzari Arzignano: Bastianello, Bordoni, Carta,

Cremonese, Tognato, Montini, Lovato, Gobbi,

Rossi, Ferronato, Pellizzari. Arbitro: Di Griggio di

Brescia. Le cronache dell’epoca parlarono di una

“partita scialba e del tutto priva di contenuto

tecnico”. Nelle file dei padroni di casa gli unici a

“sostenere la squadra” furono Michelini, Picucci e

Del Vesco, autore del gol del provvisorio vantaggio

PRECEDENTI DA RIEQUILIBRAREcon un saettante tiro al volo dal limite dell’area

su passaggio di Pezzolla. I chiusura miracoloso

intervento salva-risultato del portierone gialloblu

“Moka” D’Incà su conclusione di Ferronato.

Le origini dell’ArignanoChiampo. L’Union

ArzignanoChiampo è nata nell’estate 2011 dalla

fusione di Chiampo e Garcia Moreno Arzignano.

Nella stagione 2012-13 ha vinto il campionato

di Promozione, mentre nella stagione 2013-

14, pur secondo classificato nel campionato di

Eccellenza, ha ottenuto la promozione in Serie

D vincendo lo spareggio con il Catania San Pio X

fra le le semifinaliste della Coppa Italia dilettanti.

L’Arzignano era stato fondato nel 1920, mentre

il Garcia Moreno nacque nel 1947 a livello

parrocchiale per ricordare il martire ecuadoriano

Moreno Gabriel Garcia. Le due realtà si fusero nel

2005. Il Chiampo fu fondato nel 1963 ed iniziò

l’attività a livello di Centro sportivo italiano nel

1964.

Polvere di stelle, l’altro Arzignano. Nel calcio a

5 la cittadina di Arzignano ha avuto una delle

massime espressioni sportive a livello italiano. In

pochi anni l’Arzignano Grifo, fondato nel 1994,

vinse due scudetti, due Supercoppeitaliane, una

Coppa Italia, una Coppa Italia di Serie B, uno

scudetto ed una Coppa Italia under 21. Nel 2009

parte della dirigenza fu coinvolta in questioni

giudiziarie e il club dovette ripartire dalla serie C1

come Arzignano Futsal. Attualmente l’Arzignano

calcio a 5 milita in serie A2.

Così all’andata. ArzignanoChiampo – Ital-

Lenti Belluno 1-3. reti: 38’ Miniati, 77’ D’Incà,

81’ Trinchieri, 91’ D’Incà. ArzignanoChiampo:

Dall’Amico, Vignaga, Pregnolato, Beghin, Bolcato

(29’ st Carlotto), Urbani, Tecchio, Simonato, Fracaro,

(34 st Pellizzari), Trinchieri, Marchetti. Allenatore:

Beggio. Ital-Lenti Belluno: Schincariol, Pescosta,

Merli Sala, Sommacal, Pellicanò (27’ st D’Incà),

Masoch (28’ st Mosca), Bertagno, Miniati, Duravia,

Corbanese, Posocco (19’ st Sadio). Allenatore:

Vecchiato. Arbitro: Di Gioia di Nola. Prima di questa

sfida Belluno ed Arzignano si erano incrociate per

l’ultima volta nella stagione 2001-2002. In quel

torneo i gialloblù colsero l’unico doppio successo

della “storia” imponendosi 2-1 al polisportivo, il 6

gennaio 2001, con reti di Intrabartolo, Bosaglia e

Girardi; 3-1 in terra vicentina. All’iniziale vantaggio

locale di Gaina risposero Moschetta, Cecchin e

Gazzola. (rob.)

Formazione del Belluno nel campionato di Prima Categoria 1963-1964

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I.R. ©

ATCom

mu

nication

La sfortuna lo ha colpito in allenamento e

purtroppo sarà costretto a stare lontano

dai giochi per diversi mesi. Stiamo parlando

di Ruben D’Incà, il fantasista gialloblù,

che purtroppo ha finito anzitempo la sua

stagione, dopo la rottura del legamento

crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Ruben la scorsa settimana è stato sottoposto

a intervento chirurgico, effettuato presso

l’Istituto Codivilla-Putti, dal Dott. Federico Botto.

Abbiamo perciò voluto raccogliere le sensazioni

di Ruben, una volta dimesso dall’ospedale, sulle

sue attuali condizioni fisiche e su questo finale

di stagione che attende la squadra gialloblù.

“L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito,

anche se nei giorni successivi ho avuto davvero dei

forti dolori, ma mi hanno detto che è il normale

decorso postoperatorio,” racconta Ruben a

Fuorigioco. “Ora mi aspettano diversi mesi di

riabilitazione ma conto di tornare in campo per

agosto, in linea quindi con l’inizio della nuova

stagione. Sono davvero rammaricato per questo

infortunio, non solo per il danno fisico, ma anche

perché è arrivato forse nel mio miglior momento di

forma. In questo 2015 infatti mi sentivo veramente

bene dal punto di vista fisico ed ero riuscito a

dare continuità alle mie prestazioni. Purtroppo

però la sorte mi ha girato le spalle e purtroppo il

campionato per me è finito a gennaio. La squadra

invece deve continuare a giocare e a lottare come

fatto in questi mesi. Nelle scorse settimane

abbiamo attraversato un momento delicato,

ma le partite contro Fontanafredda e Unione

Triestina hanno dimostrato che siamo in crescita,

soprattutto per la fluidità del nostro gioco.

Purtroppo in questo momento prendiamo gol al

primo errore, ma sono fiducioso per questo finale di

stagione che ci vedrà lottare per il mantenimento

del terzo posto. Davanti a noi abbiamo due partite

casalinghe, prima contro l’Arzignanochiampo e

poi la super sfida contro i Biancoscudati Padova.

Il calendario che ci attende è quindi molto

impegnativo sulla carta, ma abbiamo sempre

dimostrato di potercela giocare con tutti e sono

sicuro che anche questa volta non deluderemo

i nostri tifosi. Per quanto riguarda me, voglio

stare vicino alla squadra anche se dall’esterno.

Tutti infatti devono dare il proprio contributo

in questo momento, se vogliamo arrivare

poi a giocarci gli eventuali play off, che

naturalmente speriamo di disputare.

FORZA ITAL-LENTI BELLUNO E UN SALUTO A

TUTTI I LETTORI.

A TU PER TU CON: RUBEN D’INCA’

CONCEPT: ATCommunication PRINT: Tipografia Sommavilla HANNO COLLABORATO: Alberto Vanz, Roberto Bona, Gianluca Da Poian, Andrea Dalla Libera, Giovanni Dal Pont, Paolo Pastori, Federico Schiocchet

Oggi è in programma la sfida casalinga

contro l’Arzignano Chiampo del mai

dimenticato ex Martin Trinchieri.

L’attenzione, tuttavia, è tutta sulla

sfida di domenica prossima in casa

contro i Biancoscudati Padova, gara

d’alta quota che vedrà una foltissima

rappresentanza ospite. La memoria

va alle indimenticabili sfide contro

Cremonese e Venezia, con i tifosi ospiti

che invasero la città di Belluno, regalando

emozioni forti e difficili da scordare.

La gradinata Est sarà inevitabilmente

assegnata ai padovani, per cui saremo

presenti in tribuna centrale dove

potremo manifestare il nostro tifo in tutta

tranquillità, cercando di sostenere i nostri

beniamini, che già tante soddisfazioni

ci hanno dato in questa stagione.

LA TESTA AL PADOVA

Ruben D’Incà è stato operato al ginocchio sinistro la scorsa settimana