ISTUD e la Green economy

attività di formazione e ricerca 2013

ISTUD e la Green Economy

ISTUD presidia dal 2003 le tematiche legate alla sostenibilità e ha consolidato la sua presenza in area green con la nascita dell’Osservatorio Green Economy nel 2009. L’Osservatorio, concepito fin dall’inizio come un luogo di confronto e scambio per produrre idee e proposte attorno al tema dell’ “Innovations for a Sustainable Economy”, attraverso una serie di incontri, workshop, ricerche, approfondimenti, ha sviluppato in questo periodo progetti e attività sul tema dell’economia in verde.

La sfida legata alla sostenibilità rappresenta una delle possibili “exit strategies” su cui concentrare idee e risorse per uscire dalla crisi. Una sfida che l’impresa italiana e i suoi manager devono cogliere, vantando già al proprio interno realtà di eccellenza in settori quali l’eolico e le biomasse, il biodiesel e il fotovoltaico.

La Green Economy è un modello di sviluppo economico, che investe tutte le attività produttive e le informa ai valori dell’innovazione, della qualità e della sostenibilità ambientale.

I numeri tratti da GreenItaly 2012 parlano chiaro: quasi un quarto (23,6%) delle imprese industriali e dei servizi ha investito nell’ultimo triennio in tecnologie e prodotti sostenibili, di queste il 37,9% ha introdotto nel 2011 innovazioni di servizio o di prodotto (contro il 18,3% delle altre) e il 37,4% è presente nei mercati esteri (contro il 22,2%). Tutto ciò a testimonianza della correlazione tra economia verde e ricerca, tra valori etici e competitività.

WOrkShOp ISTITUzIOnalI

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ImprESE

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aTTIvITà DI rIcErca

ISTUD aderisce inoltre ai principles for responsible management Education (PRME) dell’ONU Global Compact.

Nel corso degli ultimi anni la Fondazione ISTUD, in collaborazione con Istituzioni di primo piano quali la Commissione europea e i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, ha organizzato una serie di incontri focalizzati su economia verde e sostenibilità, coinvolgendo alcuni tra i principali protagonisti del mondo green: imprenditori, manager, ricercatori, studiosi, giornalisti, opinion leader.

Oltre 150 le aziende partner coinvolte e 1.500 i partecipanti dal 2009: tutti decisori e soggetti attivi della Green Economy che costituiscono un vero e proprio network delle eccellenze e un think tank permanente che ruota intorno all’Osservatorio ISTUD e ai temi green.

Di seguito l’elenco degli appuntamenti organizzati fino ad oggi:

• Green 3.0 Italia, più verde meno spread Milano 5 dicembre 2012

• 2012: quale Green strategy? Vivere verde, Tra sostenibilità e Blue economy Milano 14 dicembre 2011

• Green Italia Day, la rivoluzione verde è adesso, come cambierà la nostra vita, Milano, 20 aprile 2011

• Italian Green Day, la crescita dell’economia verdeMilano, 30 giugno 2010

• Green economy, Italia, Idee, energia e dintorniMilano, 16 dicembre 2009

• Green economy, le energie rinnovabili incentivo per la ripresa economicaMilano, maggio 2009

• la rivoluzione elettrica, i vantaggi per le aziende e per le famiglieMilano, 31 ottobre 2008

• energia, Italia, nuovi competitors e fonti alternative Milano, 3 marzo 2008

Workshop Istituzionali

Il nostro lavoro si prefigge l’obiettivo di diffondere conoscenza e consolidare le competenze su un tema tanto rilevante quanto controverso come quello della Green Economy, ripensando i modelli di gestione e le skill dei manager, alla luce delle istanze ambientali e sociali emergenti, e indirizzando i comportamenti attraverso la formazione, con una attenzione particolare alla componente etica delle decisioni manageriali.

proposta formativa

E’ in tale ottica che tra le diverse attività pianificate da ISTUD sul tema “Green”, sono state progettate alcune proposte formative mirate (in house e a catalogo), destinate a imprenditori e manager (delle diverse funzioni aziendali), oltre a un Programma in “Green management” per giovani neolaureati: i green manager del futuro.

management & responsibility Training programme

L’azienda cliente ha voluto inserire nella propria offerta di formazione interna un seminario volto a favorire nei quadri aziendali una riflessione sul tema e sulle implicazioni che tali tematiche hanno sul ruolo manageriale.

Gli obiettivi• Approfondire il modello di sostenibilità • Fornire modelli comportamentali

che favoriscano l’azione di Change Management verso i temi della sostenibilità

• Stimolare una riflessione sulle implicazioni derivanti dall’attuazione dei principi di sostenibilità per differenti contesti operativi dell’azienda

Il seminario si è basato sul confronto attivo tra i partecipanti. E’ stato fatto ampio ricorso alla discussione di casi esterni e interni, nonché ad esercitazioni e role playing.

leadership and sustainability

Il progetto è nato dalla volontà di creare un’occasione di confronto e dibattito sul tema della sostenibilità tra tutto il senior management dell’azienda cliente, affinché principi di Sostenibilità potessero informare il modus operandi di tutta l’organizzazione aziendale.

I workshop sono stati strutturati in maniera tale da lavorare sulla consapevolezza, per costruire delle competenze che si trasformassero in comportamenti manageriali.

Gli obiettivi del workshop sono stati:• Discutere e contribuire a delineare una

visione condivisa della Sostenibilità, delle ragioni della sua rilevanza e delle sue manifestazioni implicite ed esplicite nell’organizzazione

• Approfondire e discutere la connessione esistente tra Sostenibilità, processo decisionale e azione manageriale

• Stimolare una riflessione critica sulla componente etica del processo manageriale

• Autovalutazione: durante il workshop è stato distribuito ai partecipanti un questionario contenente 4 dilemmi manageriali, con l’obiettivo di ricostruire i valori e i modelli impliciti che intervengono nel processo decisionale. L’analisi dei risultati ha consentito di riflettere sulle implicazioni etiche della decisione manageriale.

formazione In house best practice in azienda

Seminario: la sostenibilità economica, sociale ed ambientale come fattore competitivo

milano, 22-23 maggio 2013

Docente Caterina Carroli, Docente e ricercatrice sui temi della Responsabilità Sociale e della Sostenibilità

per chi è pensato il seminario: Per imprenditori e manager d’azienda che vogliono uscire dalla crisi lasciando un segno positivo nel mondo e nell’ambiente.

DescrizionePer molte imprese la responsabilità sociale e la sostenibilità sono ancora uno sforzo per prevenire o evitare dei problemi e costruire un’immagine pubblica positiva. Ma è ormai diffusa tra le aziende e le scuole di pensiero più avanzate il concetto che la sostenibilità economica, sociale e ambientale di un business siano un grande vantaggio competitivo la cui gestione debba essere parte integrate del modo di fare business. Il seminario fornisce esempi di successo e strumenti per progettare l’integrazione.

formazione a catalogo

argomenti trattati:

• Sviluppare un approccio strategico di responsabilità sociale è quindi nell’interesse sia delle imprese sia della società nel suo insieme

• La Responsabilità sociale di impresa: cosa è e perché si è diffusa?

• Perché un’impresa dovrebbe occuparsene?

• Gli strumenti di gestione della Responsabilità sociale di impresa: come scegliere i più adatti ai diversi contesti organizzativi e come gestirli secondo una logica strategica

• Come un approccio socialmente responsabile può diventare cultura aziendale?

Durata: 2 giorni

Green management programmeIl Green management programme si rivolge prevalentemente a neolaureati in discipline tecnico scientifiche che desiderano formarsi sulle tematiche green a 360°, cogliendo le nuove opportunità offerte dalle professioni emergenti in area green.

Obiettivo del Programma è quello di fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze strategicamente rilevanti per inserirsi in imprese impegnate ad operare nell’ampio settore della Green Economy, a partire dalle evoluzioni recenti: liberalizzazione dei mercati dell’energia; normative sempre più stringenti sulla gestione ambientale, dell’energia e della sicurezza all’interno delle aziende, nuove politiche di riduzione delle emissioni, maggiore sensibilità e consapevolezza dei consumatori.

formazione post laureaIII EDIzIOnE

BavEnO (vB) Dal 19 novembre 2012 al 20 settembre 2013

Iv EDIzIOnEBavEnO (vB)

Da settembre 2013

www.istud.it/greenmng

Il nostro percorso sul Green management è stato creato tenendo conto di esigenze diversificate che i professionisti che operano all’interno delle aziende devono possedere.

I tre argomenti chiave “green” che vengono affrontati all’interno del percorso sono:

• La complessità del mercato dell’energia e le opportunità che le fonti energetiche rinnovabili offrono

• I processi produttivi, le loro criticità e le possibili soluzioni che possono essere attuate per renderli più efficienti e sostenibili

• I processi di certificazione dei diversi sistemi di gestione (ambientale, della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, della qualità)

Il percorso di studio viene inoltre arricchito da nozioni di general management, che permettano al neolaureato di disporre di un set di competenze manageriali e gestionali di base che consentano di gestire con razionalità economica la variabile energetica e ambientale all’interno delle aziende: competenze che vanno dallo sviluppo dei prodotti alla gestione di tutti i processi aziendali.

Tra gli aspetti distintivi del Programma: • l’approccio interdisciplinare, con la

combinazione di moduli di base e moduli di specializzazione e/o applicativi;

• l’internazionalità di case study e delle best practice utilizzate;

• il forte coinvolgimento e l’interazione con imprese e istituzioni pubbliche e private che partecipano alle diverse fasi del Programma.

Una particolare attenzione verrà dedicata al settore delle PMI che saranno maggiormente sfidate e ingaggiate nei prossimi anni dalle trasformazioni degli scenari, dei prodotti, dei processi produttivi in atto.

Sarà inoltre costituito un Comitato d’Indirizzo permanente del Programma con la finalità di stimolare e controllare la qualità del progetto didattico, vigilare sulla qualità dell’erogazione e garantire la corrispondenza con le esigenze di crescita espresse dalle imprese.

Il coinvolgimento delle aziende:Le aziende coinvolte nel programma in Green management potranno fornire diversi contributi:• Far parte del comitato di indirizzo del Programma• Fornire testimonianze in aula • Finanziare borse di studio per la frequentazione del Programma agli

studenti meritevoli• Ospitare i partecipanti nella fase di tirocinio• Proporre Project Work da far sviluppare ai partecipanti

ricerche ISTUD sul tema della Green Economy20-20-20: Gli impatti sulle imprese della nuova legislazione su clima e energia (2011)

Produrre responsabilmente: la responsabilità Sociale delle aziende dal prodotto pulito al processo pulito (2009)

reBUS - relationship between BUsiness & Society (2003)

ricerche e pubblicazioni

volumi pubblicatiGreen 3.0. Italia, più verde meno spreadMaurizio Guandalini, Victor UckmarMondadori Università, Dicembre 2012

Green Italia. la rivoluzione verde è adessoMaurizio Guandalini, Victor UckmarMondadori Università, Aprile 2011

Green economy, ItaliaMaurizio Guandalini, Victor UckmarMondadori Università, Novembre 2009

management e responsabilità socialePratiche, strategie e valori socialmente responsabili nel mondo dell’impresaMarella Caramazza, Caterina Carroli, Massimiliano Monaci, Fabrizio Maria PiniIl Sole 24 Ore, 2006

Il network Osservatorio Green Economy

b.i.t.B I O E N E R G Y I N T E G R A T E D T E C H N O L O G I E S

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Il centro di formazione della fondazione ISTUD è situato a Baveno sul Lago Maggiore, in un ambiente di insolita bellezza e particolare comfort, adatto a favorire lo studio e la concentrazione, a poca distanza da Milano e dall’Aeroporto di Malpensa.

Comprende 6 aule dotate delle più moderne infrastrutture e 4 aule per i lavori di gruppo, ognuna attrezzata con collegamento a internet wireless, più una biblioteca costantemente aggiornata.

Dove siamofondazione ISTUD Strada Nazionale del Sempione Oltrefiume, 2528831 Baveno (VB)

Tel. 0323 933 801 Fax 0323 933 805

email: info@istud.itwww.istud.it

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