ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E DI SERVIZIO … tecniche per... · 2 Egregio cliente Avete acquisto...

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Scaldacqua Vaillant MAG ® IT 9/2 XZ ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E DI SERVIZIO L’utente è tenuto a conservare questo opuscolo e, eventualmente, passarlo al nuovo proprietario. MAG 9 1.0

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Scaldacqua VaillantMAG® IT 9/2 XZ

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E DI SERVIZIO

L’utente è tenuto a conservare questoopuscolo e, eventualmente, passarlo alnuovo proprietario.

MAG 9 1.0

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Egregio cliente Avete acquisto uno scaldacqua Vaillant MAG di qualità. Per l’uso ottimale, prego leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto di servizio inquanto forniscono le importanti indicazioni riguardanti l’apparecchio e gliaccessori Vaillant.

IndiceNorme e prescrizioni Avvertenze generali 3

Norme di sicurezza 4Norme, prescrizioni e direttive 5

Informazioni generali Targhetta 6Tabella dei modelli 6Comandi 7

Uso Preparazione per il funzionamento 8Messa in funzione 8Preparazione dell’acqua calda 9Messa fuori servizio 10Protezione antigelo 11Guasti/Manutenzione 12Consigli per il risparmio di energia 12

Installazione Avvertenze dell’installazione 13Dimensioni 17Montaggio dell’apparecchio 17Installazione preliminare 18Montaggio del rubinetto d’intercettazione del gas e degli allacciamenti acqua 18Installazione dell’apparecchio 18Allacciamento alle condutture del gas e dell’acqua 19Montare il mantello e raccordo allo scarico gas combusti 19Applicazione condotto di scarico gas combusti 20Preparazione per la messa in funzione 21Messa in funzione 21

Regolazione del gas Regolazione del gas in fabbrica 23Provvedimenti preliminari 23Controllo della regolazione del gas 24Controllo della portata termica in base al metodo volumetrico 24Prova di funzionamento 25Istruzione dell’utente 25Tabella di regolazione portata gas 26Tabella di regolazione pressione agli ugelli 26

Trasformazione gas Trasformazione da gas liquido a metano e viceversa 27

Ispezione/Manutenzione Manutenzione 28Esecuzione della manutenzione 28Sensore fumi 29Garanzia Vaillant 29

Dati tecnici dorso

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NORME, PRESCRIZIONE

Avvertenze generali • Il libretto d’istruzioni costituisce par-te integrante ed essenziale del pro-dotto e dovrà essere conservatodall’utilizzatore.

• Leggere attentamente le avvertenzecontenute nel libretto in quanto for-niscono importanti indicazioni ri-guardanti la sicurezza di installa-zione, d’uso e la manutenzione.

• Conservare con cura il libretto perogni ulteriore consultazione.

• L’installazione e la manutenzionedevono essere effettuate in ottempe-ranza alle norme vigenti secondo leistruzioni del costruttore e da perso-nale professionalmente qualificato.

• Per personale professionalmentequalificato s’intende, per quantoriguarda l'installazione, quelloavente specifica competenza tecni-ca nel settore dei componenti diimpianti di riscaldamento ad usocivile, produzione di acqua caldaad uso sanitario, e, per la manuten-zione, i Centri Assistenza Autoriz-zati dal costruttore (CAT).

• Un’errata installazione o una catti-va manutenzione possono causaredanni a persone, animali o cose,per i quali il costruttore non è re-sponsabile.

• Prima di effettuare qualsiasi opera-zione di pulizia o di manutenzione,disinserire l’apparecchio dalla retedi alimentazione attraverso gliappositi organi di intercettazione.

• Non ostruire le griglie di aspirazio-ne o di dissipazione.

• In caso di guasto e/o cattivo fun-zionamento dell’apparecchio, disat-tivarlo, astenendosi da qualsiasitentativo di riparazione o di inter-vento diretto. Rivolgersi esclusiva-mente a personale professionalmen-te qualificato.

• L’eventuale riparazione dei prodottidovrà essere effettuata solamenteda un Centro Assistenza Autorizza-to utilizzando esclusivamente ricam-bi originali. Il mancato rispetto diquanto sopra può compromettere lasicurezza dell'apparecchio.

• Per garantire l’efficienza dell’appa-recchio e per il suo corretto funzio-namento è indispensabile fare effet-tuare da un Centro Assistenza Auto-rizzato la manutenzione annuale.

• Allorché si decida di non utilizzarel’apparecchio, si dovranno rendereinnocue quelle parti suscettibili dicausare potenziali fonti di pericolo.

• Se l’apparecchio dovesse esserevenduto o trasferito ad un altro pro-prietario o se si dovesse traslocaree lasciare l’apparecchio, assicurar-si sempre che il libretto accompa-gni l’apparecchio in modo che pos-sa essere consultato dal nuovo pro-prietario e/o dall’installatore.

• Per tutti gli apparecchi con optionalo kit (compresi quelli elettrici) sidovranno utilizzare solo accessorioriginali.

• Questo apparecchio dovrá esseredestinato solo all’uso per il quale èstato espressamente previsto. Ognialtro uso è da considerarsi impro-prio e quindi pericoloso.

• E’ esclusa qualsiasi responsabilitàcontrattuale ed extracontrattuale delcostruttore per i danni causati daerrori nell’installazione e nell’uso ecomunque per inosservanza delleistruzioni date dal costruttore stesso.

• Dopo aver rimosso l’imballaggioassicurarsi dell’integrità del con-tenuto.

• Gli elementi dell’imballaggio (gab-bia di legno, chiodi, graffe,sacchetti di plastica, polistiroloespanso, ecc.) non devono esserelasciati alla portata di bambini inquanto potenziali fonti di pericolo.

4

NORME, PRESCRIZIONE

• Per la pulitura delle parti esterne èsufficiente un panno umido even-tualmente imbevuto con acqua insa-ponata. Tutti i detersivi abrasivi esolubili sono da evitare.

• I dati contenuti in questo prospettosono forniti a titolo indicativo. LaVaillant si riserva di modificare idati nel presente prospetto pertantonon puo’ essere considerato comeun contratto in confronto di terzi.

Avvertenze generali(seguito)

Norme di sicurezza Norme generali

Il libretto di istruzioni è parte integran-te dell’apparecchio; esso contieneimportanti indicazioni relative allasicurezza per l’installazione, l’impiegoe la manutenzione.

Le istruzioni devono essere conservatecon cura e in caso di vendita o di tras-ferimento, assicurarsi che le istruzionirimangano con l’apparecchio.

Dopo aver tolto l’imballo controllareche il contenuto sia completo e intatto.

Montaggio, Regolazione

Per la Vs. sicurezza personale, tenetepresente che il montaggio e la regola-zione del Vostro apparecchio, nonchèla trasformazione ad un altro tipo digas, devono essere effettuate solo daun tecnico qualificato, che si rendeinoltre responsabile per il controllo,per la messa a punto dell’appa-recchio nonchè per eventuali modifi-che della quantità di gas registrata.

Odore di gas

Sentendo odore di gas, comportarsicome segue:

• Non accendere né spegnere laluce, né azionare interruttori elettri-ci; non utilizzare il telefono nellezone di pericolo, non usare accen-dini o fiammiferi.

• Chiudere il rubinetto d’inter-cettazione del gas.

• Aprire finestre e porte.

Modifiche

Questo apparecchio può essere utiliz-zato exclusivamente per il campo diimpiego previsto.

Non dovete procedere a nessunamodifica:

• all’apparecchio,

• alle linee di alimentazione gas,aria, acqua

• ai condotti di scarico dei gas combusti

Il divieto di modifica vale anche perparticolari costruttivi accessoridell’apparecchio.Le aperture per la ventilazione devonoessere eseguite in base alle vigentinorme: Norme UNI-CIG 7129 e7131.

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NORME, PRESCRIZIONE

Norme, prescrizioni e direttive

Gli apparecchi qui descritti sono statirealizzati conformemente alla normaUNI EN 26.

Prima dell’installazione dell’appa-recchio interpellare la Societá del gas.

• L’installazione dell’apparecchiodeve essere effettuata da un tecnicoqualificato che si assume la res-ponsabilità della regolare installa-zione nonchè della prima messa infunzione.

• Gli apparecchi non devono essereinstallati in ambienti dai quali im-pianti di ventilazione oppure im-pianti di riscaldamento ad aria,aspirano l’aria per mezzo di venti-latori (p. e. cappe di aspirazione,essicatori per biancheria).

• Leggi di installazione nazionali:Impianti a gas per uso domesticoNorme UNI-CIG 7129/92 DM 21.4.1993

• Gas liquidoNorme UNI-CIG 7131/72 DM 23.11.1972

• Distanza da pareti infiammabili

Non è necessario mantenere unadistanza tra l’apparecchio e parti inmateriale infiammabile, oppure conelementi infiammabili, in quanto conla potenza termica nominaledell’apparecchio non si riscontra almantello una temperatura superiore aquella di 85 °C consentita.

Attenzione

Quest’apparecchio può essere instal-lato e funzionare solo in locali perma-nentemente ventilati secondo la normaUNI 7129.

Norme di sicurezza(seguito)

Avvertenze:

• Non chiudere nemmono tempora-neamente le aperture di ventilazio-ne.

• Non ostacolare l’alimentazionedell’aria all’apparecchio. Ciò valein particolare in caso di eventualemontaggio di armadi, scaffalatureo simili nelle vicinanze dell’appa-recchio.

• Lasciare libere le aperture per ali-mentazione aria e scarico gas com-busti sulle facciate esterne.

Materiali esplosivi e facilmenteinfiammabili

Non usare o immagazzinare materialiesplosivi o facilmente infiammabili (p. es. benzina, carta, coloranti) nellocale di installazione.

6

INFORMAZIONI GENERALI

Tabella dei modelli

Targhetta I dati indicati sulla targhettadell’apparecchio significano:

IT = contrassegno naz. Italia

9 = potenza in kW

…/2 = apparecchiomultigas

X = sensore fumi

Z = accensionepiezoelettrica

cat. II2H3+ = apparecchio multi-gas per gas metanoe liquido

Tipo B11BS = apparecchio con cappa antivento edispositivo di con-trollo dei gas com-busti

Marche tedesche

Vaillant®MAG®

Certificazione CELa marcatura CE documenta che gliapparecchi MAG 9/2 XZ soddisfanoi requisiti essenziali prescritte nelladirettiva degli apparecchi gas (direttiva 90/396/CEE del Consiglio).

Modello Potenza termica EsecuzioneMAG nominale [kW]

IT 9/2 XZ 9,4 apparecchio multigas per metano e gas liquido, cat II2H3+

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INFORMAZIONI GENERALI

Comandi

5

4

3

6

8

7

10

11 9

1312M

AG

9 1

0.0

3 Rubinetto acqua fredda4 Manopola centrale5 Apertura (fiamma pilota)6 Selettore temperatura7 Rubinetto acqua calda8 Pulsante per accensione piezo9 Rubinetto di prelievo acqua fredda

10 Uscita acqua11 Rubinetto di prelievo acqua calda12 Valvola di intercettazione acqua calda13 Valvola di intercettazione acqua fredda

Non ci assumiamo responsabilità perdanni che dovessero verificarsi permancata osservanza di questeistruzioni di installazione ed uso.

Fig. 1

8

USO

Accendere la fiamma pilota

• Tenere premuta la manopola (4) eportarla dalla posizione SPENTO•a sinistra fino all’arresto alla posi-zione ACCENSIONE .

• Mantenere la manopola (4) in taleposizione premendo piú volte con-temporaneamente il pulsante (8).

☞ La fiamma pilota si accende. Si puòcontrollare la fiamma pilota accesaattraverso la finestrella (5).

☞ Per garantire che la spia stia acce-sa, è importante mantener premutala manopola all’arresto fisso a sinistra. Se lo scaldacqua è rimasto fuori servizio per un perio-do prolungato, potrà essere neces-sario ripetere l’accensione a causadell’aria eventualmente trovarsinella conduttura del gas di accen-sione.

• Mantenere la manopola (4) in questa posizione 10 - 15 secondicon la fiamma spia accesa.

Mettere lo scaldacqua in posizione difunzionamento (fig. 3.1)

Non premere piú la manopola e girarla (4) dalla posizione ACCEN-SIONE alla posizione FUNZIO-NAMENTO .

Nella posizione FUNZIONAMENTOlo scaldacqua Vaillant entra in fun-zione automaticamente non appenaviene aperto un rubinetto di prelievodell’acqua calda.

8

4

MA

G 9

13.

0

1

2

MA

G 9

11.

0

Fig. 2

48

5

MA

G 9

12.

0

Fig. 3

Preparazione per il funzionamento

Messa in funzione

Aprire i dispositivi di intercettazione

• Aprire il rubinetto di intercettazionegas (1) girando la leva verso sinistra fino all’arresto fisso (unquarto di giro).

• Aprire il rubinetto d’intercettazioneacqua fredda (2) con una rotazioneverso sinistra fino all’arresto fisso.

Fig. 3.1

posizioneSPENTO

posizioneACCENSIONE

posizioneFUNZIONAMENTO

9

USO

Preparazione dell’acquacalda

7

1011

12

MA

G 9

14.

0

Fig. 4

Prelievo d’acqua calda

• Ruotare verso sinistra il rubinetto diprelievo acqua calda allo scalda-cqua (7) o al punto di prelievo adistanza (11) (lavabo, lavello) e loscaldacqua entrerá automatica-mente in funzione fornendo acquacalda.

• Lo scaldacqua Vaillant si spegneautomaticamente se il rubinetto diprelievo d’acqua calda allo scal-dacqua (7) oppure al punto di pre-lievo a distanza (11) viene chiusomediante rotazione verso destra.

☞ Se, prelevando acqua al punto diprelievo a distanza (11), l’appa-recchio non entra in funzione, con-trollare se la eventuale valvola diintercettazione (12) montata amonte del punto di prelievo siacompletamente aperta.

☞ E`inoltre possibile che un filtro rompigetto montato all’uscitadell’acqua (10) dal punto di pre-lievo sia sporco. Nella maggiorparte dei casi - per pulire questo filtro rompigetto - basta svitarlogirandolo verso sinistra. In caso didepositi calcarei consigliamo l’usodi un decalcificante (aceto).

Prelievo o miscela d’acqua fredda

• Girare verso sinistra il rubinetto diprelievo d’acqua fredda allo scal-dacqua (3) e/o al punto di prelievoa distanza (9).

☞ Badare che sia completamenteaperta la valvola di intercettazione(13).

3

9

13

MA

G 9

15.

0

Fig.4.1

10

USO

Preparazione dell’acquacalda(seguito)

6

MA

G 9

16.

0

Fig. 4.2

Regolare la temperatura dell’acqua

Con il selettore di temperatura (6) èpossibile regolare la temperaturadell’acqua.

• Girare il selettore di temperaturaverso destra: temperatura più alta

• Girare il selettore di temperaturaverso sinistra: temperatura più bassa

Le posizioni intermedie del selettoredi temperatura consentono di otte-nere temperature intermedie.

4

1. 2.

MA

G 9

18.

0

Messa fuori servizio Disinserire la posizione FUNZIONAMENTO

• Girare la manopola (4) dalla posi-zione FUNZIONAMENTO alla posizione ACCENSIONE ,poi premerla e portarla alla posizio-ne SPENTO•.

☞ L’alimentazione del gas al bruciato-re del vostro scaldacqua Vaillantviene adesso interrotta.

Chiudere i dispositivi di intercettazione

• Chiudere il rubinetto di intercetta-zione gas (1) girando la leva versodestra fino all’arresto (un quarto digiro).

• Chiudere la valvola d’arrestod’acqua fredda (2) girandola versodestra fino all’arresto.

1

2

MA

G 9

19.

0

Fig. 5.1

Fig. 5

posizione FUNZIONAMENTO

posizioneSPENTO

11

Protezione antigelo In caso di pericolo di gelo è necessa-rio svuotare il vostro scaldacqua Vaillant. A tale scopo procederecome segue:

• Chiudere il rubinetto d’intercettazio-ne gas (1) e la valvola d’arrestoacqua fredda (2) mediante rotazio-ne verso destra fino all’arresto fisso.

• Girare il selettore di temperatura(6) verso sinistra fino all’arresto.

• Aprire completamente le valvole diprelievo d’acqua calda e d’acquafredda (7, 3) mediante rotazioneverso sinistra fino all’arresto fisso.

• Aprire tutti i punti di prelievod’acqua calda collegati allo scal-dacqua Vaillant per svuotare com-pletamente l’apparecchio e letubazioni.

• Svitare la vite di svuotamento (19)ruotandola in senso antiorario.

• Quando dai rubinetti di prelievodell’acqua calda e dal punto disvuotamento non esce più acqua,chiudere il rubinetto dell’acquafredda (3) ed avvitare la vite disvuotamento (19).

☞ Riempiendo di nuovo lo scaldacquaVaillant metterlo nuovamente in fun-zione solo quando - dopo averaperto la valvola di arresto acquafredda (2) - esce acqua dai rubinettidi prelievo d’acqua calda. In questomodo è garantito che lo scaldacquaVaillant è regolarmente riempitod’acqua.

37

19

2

1

6

MA

G 9

20.

0

Fig. 6

USO

12

USO

Guasti/Manutenzione In caso di guasti all’apparecchio onell’impianto consultare un tecnicoqualificato per eliminarli.

In nessun caso intervenire o manipola-re personalmente lo scaldacqua Vail-lant o altre parti del sistema.

Odore di gasSentendo odore di gas, comportarsicome segue:

• non accendere né spegnere la luce,né azionare interruttori elettrici;

• non utilizzare il telefono nella zonadi pericolo;

• evitare fiamme aperte (p. es. accendini o fiammiferi)

• non fumare

• chiudere il rubinetto d’intercetta-zione gas

• aprire finestre e porte

• informare l’azienda del gas o ilVostro tecnico qualificato.

Nel caso si noti una perdita d’acquanelle condutture d’acqua calda, chiudere subito la valvola d’arrestod’acqua fredda.

Rimettere in funzione lo scaldacquaVaillant solo dopo l’eliminazione del guasto da parte di un tecnico qualificato.

Ispezione/manutenzione

É indispensabile per il buon funzio-namento, la durata e l’affidabilitá delVs. apparecchio far effettuare unamanutenzione periodica da un tecnicoqualificato.

Sensore fumi

Il vostro scaldacqua Vaillant è dotatodi un sensore fumi.Se il sistema di scarico dei gas com-busti risultasse difettoso e vi fosse unriflusso dei fumi nel locale di installa-zione, il sensore fumi blocca l’afflussodel gas all’apparecchio.Dopo tale disinserimento dello scalda-cqua, rimettere in funzione l’appa-recchio come descritto alle pagine 8 e9 dopo il raffreddamento del sensore.

In caso di ripetuti disinserimenti, con-sultare un tecnico qualificato.

Consigli per il risparmiodi energia

• É possibile risparmiare energia spegnendo la fiamma pilota quandolo scaldacqua Vaillant non vieneutilizzato per un periodo prolungato(p.es. di notte).

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INSTALLAZIONE

Avvertenze dell’installazione

SCALDACQUA A GAS CON BRUCIATORE ATMOSFERICO

Questo apparecchio deve esseredestinato solo all’uso per il quale èstato espressamente previsto.Importante: questo scaldacqua serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella diebollizione a pressione atmosferica.Deve essere allacciato ad una rete didistribuzione di acqua calda sanita-ria, compatibilmente alle sue presta-zioni ed alla sua potenza.

Lo scaldacqua deve essere installatoin locale adatto nel rispetto delle nor-me e prescrizioni vigenti.

Prima di far allacciare l’apparecchiofar effettuare da personale professio-nalmente qualificato:

a) un lavaggio accurato di tutte letubazioni dell’impianto per rimuo-vere eventuali residui o impuritàche potrebbero compromettere ilbuon funzionamento dell’appa-recchio;

b) la verifica che lo scaldacqua siapredisposto per il funzionamentocon il tipo di combustibile disponi-bile. Questo è rilevabile della scrit-ta sull’imballo e dalla targhetta del-le caratteristiche tecniche;

c) il controllo che le griglie di aspira-zione e dissipazione dei fumi sianodi misure adeguate (100cm2) eposte in posizioni tali che non pos-sano essere ustruite, protette dagriglie che non riducano la sezionelibera di passaggio. L’apertura perl’affluso d’aria deve essere il piu’possibile vicino al pavimento,l’apertura per lo scarico dei fumideve essere invece situata nellaparte alta della parete. Le dueaperture devono trovarsi in posizio-ni preferibilmente opposte.

d) nel caso in cui l’installazione avven-ga in un locale dove e’ presente unpiano di cottura privo di dispositivodi sicurezza fiamma, le aperturedevono essere maggiorate del100% con un minimo di 200 cm2

1.1 Consigli utili

AVVISO ☞ LA COMBUSTIONE SI OTTIENE

INNESCANDO LA MISCELA ARIAE GAS

☞ IL BRUCIATORE ATMOSFERICO, DICUI E’ DOTATO L’APPARECCHIO,UTILIZZA L’ ARIA DELL’AMBIENTEPER COMPORRE LA MISCELACON IL GAS

☞ L’ARIA NECESSARIA PER LA MI-SCELA VIENE PRELEVATA AUTO-MATICAMENTE DAL BRUCIATORENELLA QUANTITÀ’ DESCRITTA ALPUNTO 1.1.1.

E’ PERTANTO INDISPENSABILEPREVEDERE UNA ADEGUATAVENTILAZIONE DEI LOCALI

1.1.1. Volumi di aria

E’ indispensabile che nei locali in cuisono installati apparecchi a gas (ditipo A o B, o apparecchi di cottura)possa affluire almeno tanta aria quan-ta ne viene richiesta dalla regolarecombustione del gas e dalla ventila-zione del locale. E’ pertanto opportuno ricordare che lacombustione di 1 m3 di gas richiedecirca i seguenti volumi di aria:

- gas naturale 11 m3

- GPL 30 m3

14

INSTALLAZIONE

1.1.2. Afflusso dell'aria

L’afflusso naturale dell’aria deve avve-nire per via diretta attraverso:aperture permanenti praticate supareti del locale da ventilare che dan-no verso l’esterno; condotti di ventila-zione, singoli oppure collettivi ramifi-cati.L’aria di ventilazione deve essere pre-levata direttamente dall’esterno, inzona lontana da fonti di inquinamen-to.

1.2. Ventilazione naturalediretta

1.2.1. Aperture su pareti esternedel locale da ventilare

Tali aperture devono rispondere aiseguenti requisiti:a) avere sezione libera totale netta di

passaggio di almeno 100 cm2;b) essere realizzata in modo che le

bocche di apertura, sia all'internoche all'esterno della parete, nonpossano venire ostruite;

c) essere protette ad esempio congriglie, reti metalliche, ecc., inmodo peraltro da non ridurre lasezione utile sopra indicata;

d) essere situate ad una quota prossi-ma al livello del pavimento e tali danon provocare disturbo al correttofunzionamento dei dispositivi discarico dei prodotti della combu-stione; ove questa posizione nonsia possibile si dovrà aumentarealmeno del 50% la sezione delleaperture di ventilazione.

MA

G 9

59.

0

Particolare A

Locale adiacente Locale da ventilare

Maggiorazione della fessura traporta e pavimento

Particolare A

Esempi di aperture di ventilazione perl’aria comburente

Fig. 7

15

INSTALLAZIONE

1.2.2 Condotti di ventilazione

1.2.2.1 Condotti di ventilazione singoli

Nel caso di adduzione di aria combu-rente mediante condotti, il tiraggiodisponibile, prodotto dall’apparecchiodi utilizzazione installato e dal relati-vo sistema di evacuazione dei prodot-ti della combustione, deve esseremaggiore della somma delle resisten-ze offerte dai condotti (resistenze diattrito, resistenze per eventuali cam-biamenti di direzione, strozzature,ecc.).I condotti di ventilazione possonoavere andamento orizzontale e verti-cale:i tratti ad andamento orizzontaledevono avere peraltro una lunghezzaridotta al minimo.I raccordi fra tratti ad andamentodiverso devono essere realizzati sen-za restringimenti di sezione a spigolivivi.L’angolo di raccordo fra gli assi didue tratti successivi di condotto nondeve essere minore di 90°.La bocca di immissione nel locale daventilare deve essere collocata in bas-so ed in posizione tale da non inter-ferire con lo scarico dei prodotti dellacombustione e deve essere protetta dauna griglia o dispositivi similari.

1.2.2.2 Condotti di ventilazione collettivi ramificati

Anche nel caso di adduzione dell’ariacomburente mediante condotti colletti-vi ramificati, la somma delle resisten-ze offerte dai condotti (resistenze diattrito, resistenze per eventuali cam-biamenti di direzione, strozzature,ecc.) può essere al massimo pari al10% del tiraggio disponibile, prodottodai vari apparecchi di utiliz-zazioneinstallati ai vari piani e dal relativosistema di evacuazione dei prodottidella combustione.I condotti di ventilazione collettiviramificati devono inoltre avere soloandamento verticale con flusso ascen-dente.La bocca di immissione nel locale daventilare deve essere collocata in bas-so ed in posizione tale da non inter-ferire con lo scarico dei prodotti dellacombustione e deve essere protetta dauna griglia o dispositivi similari.

1.3 Ventilazione naturaleindiretta

L’afflusso dell’aria può essere ancheottenuto da un locale adiacentepurché: • sia dotato di ventilazione diretta,

conforme ai commi a), b) e c)(vedi 1.2.1);

• nel locale da ventilare siano instal-lati solo apparecchi raccordati acondotti di scarico;

• il locale adiacente non sia adibitoa camera da letto o non costituiscaparte comune dell’immobile;

• il locale adiacente non sia ambien-te con pericolo di incendio, qualirimesse, garage, magazzini dimateriali combustibili, ecc.;

• il locale adiacente non sia messo indepressione rispetto al locale daventilare per effetto di tiraggio con-trario (che può essere provocatodalla presenza nel locale, sia dialtro apparecchio di funzionante aqualsivoglia tipo di combustibile,sia di caminetto, sia di qualunquedispositivo di aspirazione, per iquali non sia stato previsto uningresso di aria);

• Il flusso dell’aria dal locale adia-cente sino a quello da ventilarepossa avvenire liberamente attra-verso aperture permanenti, di sezio-ne netta complessivamente nonminore di quella indicata in 1.2.1.Tali aperture potranno anche esse-re ricavate maggiorando la fessurafra porta e pavimento .

16

INSTALLAZIONE

1.4 Evacuazione aria viziataNei locali in cui sono installati appa-recchi a gas può rendersi necessaria,oltre che l’immissione di aria combu-rente, anche l’evacuazione dell’ariaviziata, con conseguente immissionedi una ulteriore pari quantità di ariapulita e non viziata.Se l’evacuazione dell’aria viziataavviene con l’ausilio di un mezzomeccanico (elettroventilatore)dovranno essere rispettate le seguenticondizionia) se nell’ambiente vi è un condotto di

scarico comune fuori servizio essodeve essere tappato;

b) l’apertura di ventilazione del localein cui sono installati apparecchi agas deve essere aumentata in fun-zione della massima portata d’ariaoccorrente all’elettroventilatore,secondo la tabella a fondo pagina;

c) l’azione dell’elettroventilatore nondeve influenzare la corretta evacua-zione dei prodotti della combustio-ne nel caso di apparecchi che pre-levino l’aria di combustionedall’ambiente. A tal fine dovràessere verificato quanto sopra effet-tuando una prova di tiraggio,facendo funzionare il ventilatorealla sua potenza massima e l’appa-recchio a gas alle potenze nominalimassima e minima dichiarate dalcostruttore. Inoltre nel caso di appa-recchio collegato ad una cannacollettiva ramificata (c.c.r) l’elettro-ventilatore alla sua potenza massi-ma e con apparecchio spento nondeve mettere il locale in depressio-ne rispetto alla c.c.r. stessa;

Nota 1 - Se l’elettroventilatore è instal-lato in un locale senza aperture,l’afflusso dell’aria ad esso necessariadovrà avvenire tramite un condotto diventilazione, oppure indirettamenteda un locale adiacente, munito diadeguata apertura. Se in quest’ultimolocale è installato un apparecchio agas, l’aria di ventilazione necessariasarà quella per l’apparecchio aumen-tata di quella necessaria per la pre-senza dell’elettroventilatore.Nota 2 - La portata effettiva di unelettroventilatore è in funzione delvolume dell’ambiente da ventilare.

• Gli accessori disponibili per lo scaldacqua Vaillant sono riportatinel listino prezzi.

Portata massima in m3/h Velocità entrata aria in m/s Sezione netta aggiuntivapassaggio aria in cm2

fino a 50 1 140

oltre 50 fino a 100 1 280

oltre 100 fino a 150 1 420

17

INSTALLAZIONE

Dimensioni

90

R1/

2"R

1/2"

1

70

86,5

125,5

55

190

97

243

20

22

5

4

87

6

267

357

531

548

32,5

2

21123

25

MA

G 9

51.

0

42

Fig. 8

1 Rubinetto gas2 Valvola di intercettazione acqua fredda3 Rubinetto acqua fredda4 Manopola centrale5 Apertura (fiamma pilota)6 Selettore temperatura7 Rubinetto acqua calda8 Pulsante per accensione piezo

20 Cappa di scarico gas combusti21 Apertura per aggancio22 Mantello24 Raccordo per prelievo diretto25 Raccordo per prelievo a distanza

Montaggio dell’apparecchio

Se per il montaggio dell’apparecchiovengono usati accessori Vaillant,seguire le istruzioni allegate agliaccessori stessi. Luogo di installazione

Per quanto concerne il locale di instal-lazione è importante che questo siaprotetto dal gelo e che il tubo di scari-co dei gas combusti possa essereinstallato in modo razionale rispetto alcamino di scarico. I locali in cui ven-gono immagazzinati o impiegati pro-dotti chimici non sono idonei all’instal-lazione di apparecchi a gas concamera di combustione aperta. Nonsi deve altresí installare l’apparecchioin locali dove sono presenti vaporiaggressivi o in locali polverosi (es par-rucchieri – tipografie – falegnamerie –ecc.)

Per l’applicazione in nicchie si deveprestare attenzione alle distanze mini-me prescritte, onde consentire, in unsecondo tempo, una comoda manu-tenzione dell’apparecchio.Nella scelta del luogo di installazionesi deve tenere conto del peso dell’ apparecchio, incluso il contenutoidrico, conformemente alla tabella deidati tecnici. Non e’ necessario mantenere unadistanza tra l’apparecchio e parti inmateriale infiammabile, oppure conelementi infiammabili, in quanto conla potenza termica nominaledell’apparecchio non si riscontra unatemperatura maggiore di 85°C con-sentita.

18

INSTALLAZIONE

65

junta tórica

1

86,5

2

25

57

MA

G 9

45.

0

Fig. 9.1

Montaggio del rubinettodi intercettazione delgas e degli allacciamentiacqua (installazione sotto intonaco)

• Avvitare a tenuta sulla tubazionedel gas il rubinetto del gas (1), inmodo che l’estremità esterna sia a65 mm di distanza dalla parete.

• Avvitare a tenuta sulla tubazionedell’acqua fredda la valvola di inter-cettazione dell’acqua fredda (2), inmodo che l’estremità esterna sia a57 mm di distanza dalla parete.

• In caso di prelievo a distanza, posare la tubazione di uscitadell’acqua calda a 86,5 mm didistanza dalla parete per saldarlacon il raccordo (25).

☞ La parete si intende finita (intonaca-ta o piastrellata), non grezza!

Installazione dell’apparecchio

• Levare tutte le manopole.

• Estrarre il mantello dell’apparecchio(22) dal basso in avanti e spingerloin alto.

• Utilizzando le aperture sul retro(21) appendere l’apparecchiomediante ganci.

22

4

37 6

21

MA

G 9

24.

0

Fig. 9.2

Installazione preliminare • Dopo aver stabilito il luogo diinstallazione dell’apparecchio, posare le tubazioni di afflusso delgas (27), dell’acqua fredda (28) e,in caso di prelievo a distanza, latubazione di uscita dell’acquacalda.

• Fissare due ganci nel muro, rispett-ando le misure delle distanze deifori di sostegno (21).

R1/2"

R1/2"

32,5

70

28

R1/2"

R1/2"

357

32,5

70

2721

123

13

13

MA

G 9

44.

0

Fig. 9

19

INSTALLAZIONE

Allacciamento alle condutture del gas edell’acqua

25

1

2

33

32

34

35

31 MA

G 9

52.

0

Fig. 9.3

• Nel caso di tubazioni sotto into-naco, inserire il rubinetto del gas(1) posizionando la guarnizione O-Ring sul raccordo gas dell’appa-recchio e fissarlo con la vite di fer-mo (33).

• Nel caso di tubazioni sopra into-naco, inserire il raccordo del gas(35) fornito insieme all’apparecchio,sull’allacciamento del gas dello scal-dacqua (34) e fissarlo con la vite difermo (33).

• Saldare la tubazione del gas alraccordo gas (35).

• Avvitare la valvola di intercettazio-ne dell’acqua fredda (2) al raccor-do dell’acqua fredda sull’appa-recchio.

• Svitare il tappo di chiusura (31)dal gruppo acqua (32) e avvitaresul gruppo il raccordo dell’acquacalda per il prelievo a distanza.

Montare il mantello eraccordo allo scarico gascombusti

• Montare il mantello (22) sull’appa-recchio inserendolo sulle linguettedi fissaggio (38) poste sul telaio.

• Inserire tutte le manopole di comando.

• Inserire il tubo scarico gas combusti(37) nella cappa antivento (20)dell’apparecchio. Badare al posi-zionamento corretto del tubo nelcollarino (36) della cappa antiven-to.

☞ Per l’installazione dello scarico gascombusti bisogna seguire le prescri-zione relative.

22

437

6

37

3620

22

38

MA

G 9

26.

0

Fig. 9.4

20

INSTALLAZIONE

Applicazione condotto discarico gas combusti

Sono da rispettare le normative localie nazionali (norme UNI-CIG 7129punto 4 e 7131 punto 5).Inserire il condotto di scarico (37, fig. 9.4) nella cappettadell’apparecchio (20).Controllare che il condotto di scaricosia correttamente appoggiato sulcollare (36).

Scarico diretto in camino singolo (Fig. 10)L’apparecchio dovrà essere raccorda-to alla canna fumaria mediante uncanale da fumo con andamento ,dopo il primo tratto verticale, ascen-sionale con inclinazione non minoredel 3%. Il tratto suborizzontale nondovrà avere lunghezza totale superio-re a 2500 mm.In ogni caso sono ammessi al massi-mo tre cambi di direzione compreso ilraccordo di imbocco al camino, realiz-zati con elementi curvi con angolointerno non minore di 90°.

Scarico diretto all'esterno (Fig. 10.1)Questa configurazione puo’ esserefatta rispettando le distanze previstedalla Norma 7129/92 ed e’ applica-bilie salvo diverse prescrizioni localicomunali

Uscita verticaleSono ammessi al massimo due cambidi direzione compreso il primo raccor-do dell’apparecchio. Rispettare ledistanze e le pendenze indicate inFig. 10.1.

Montaggio del condotto di scarico

L’andamento del tubo di scarico deveessere ascendente: verificare che nonpresenti contropendenze prima dientrare in canna fumaria.In ogni caso, all’uscita dalla cappa, iltubo di scarico fumi deve avere untratto verticale pari ad almeno 2 volteil suo diametro, prima del raccordoad una curva di scarico.N.B. E’ necessario che il camino, sepresente, venga dimensionato secon-do le norme tecniche in vigore (UNI-CTI 9615).

MA

G 9

60.

0M

AG

9 6

1.0

Fig. 10

Fig. 10.1

21

INSTALLAZIONE

Preparazione per la messa in funzione

Messa in funzione / servizio

Per la prima messa in servizio si deveprocedere alla regolazione del gascome da capitolo relativo.La prima accensione deve essere effet-tuata da un tecnico qualificato cheprovve-dera’ anche ad istruire l’utentesulle modalita’ d’uso dell’apparecchio.L’accensione deve essere effettuataseguendo le istruzioni d’uso all’iniziodel manuale.

Messa in funzione Avvertenze generali sull’alimentazioneidrica• I componenti alimentati ad acqua

sono normalmente collegati allarete idrica mediante un riduttore dipressione.

• Accertarsi che la pressione idrauli-ca misurata dopo il riduttore nonsia superiore alla pressione di eser-cizio riportata nella targadell’apparecchio.

• Assicurarsi che le tubazionidell’impianto idrico non siano usatecome prese di terra dell’ impiantoelettrico o telefonico. Non sonoassolutamente idonee a questo uso.Potrebbero verificarsi in breve tem-po gravi danni alle tubazioni eall’apparecchio.

Controllo del sistema di scarico gascombusti

Il controllo del sistema di scarico deigas di combustione deve essere ese-guito verificando le seguenti condizio-ni:

• Le finestre e le porte del locale diinstallazione devono essere chiuse.

• I dispositivi di ventilazione prescrittinon devono essere chiusi o parzial-mente ostruiti.

• Per un funzionamento ottimale, iltiraggio consigliato per il caminodeve essere compreso tra 0,05mbar e 0,10 mbar.

N.B. Non si deve scendere al di sottodel valore minimo per ottenere unoscarico ottimale dei gas combusti.Con un tiraggio inferiore a 0,05 mbarnon mettere in funzione l’apparecchioIl valore massimo non deve esseresuperato per non compromettere ilbuon rendimento dell’apparecchio:minore è il tiraggio (nel campo con-sentito) migliore risulta essere il rendi-mento tecnico e di combustione.

22

INSTALLAZIONE

Avvertenze generali sull'alimentazionegas• L’installazione dell’apparecchio

deve essere eseguita da personaleprofessionalmente qualificato ed inconformità alle norme e disposizio-ni vigenti poichè un’errata installa-zione può causare danni a perso-ne, animali e cose, nei confrontidei quali il costruttore non può esse-re considerato responsabile.

• Prima dell’installazione si consigliadi effettuare un’accurata puliziainterna di tutte le tubazioni di addu-zione del combustibile al fine dirimuovere eventuali residui che po-trebbero compromettere il buon fun-zionamento dell’apparecchio.

• Per la prima messa in funzionedell’apparecchio, far effettuare daun tecnico qualificato le seguentiverifiche:

a) il controllo della tenuta interna edesterna dell’impianto di adduzionedel combustibile.

b) la regolazione della portata delcombustibile secondo la potenzarichiesta dell’apparecchio

c) che la caldaia sia alimentata daltipo di combustibile per il quale èpredisposta.

d) che la pressione di alimentazionedel combustibile sia compresa neivalori riportati in targhetta.

e) che l’impianto di alimentazione delcombustibile sia dimensionato perla portata necessaria all’appa-recchio e che sia dotato di tutti idispositivi di sicurezza e di control-lo prescritti dalle norme vigenti.

• Allorché si decida di non utilizzarel’apparecchio per un certo periodo,chiudere il rubinetto di intercettazio-ne del gas combustibile e i rubinettidi alimentazione idrica.

Avvertenze particolari per l'uso delgas

• Far verificare da personale profes-sionalmente qualificato:

a) che la linea di adduzione sia con-forme alle norme e prescrizionivigenti (UNI CIG 7129, 7131).

b) che tutte le connessioni gas siano atenuta.

c) che le aperture di aerazione nellocale dove e’ installato l’appa-recchio siano dimensionate inmodo da garantire il flusso di ariastabilito dalle normative vigenti(UNI CIG 7129, 7131) e comun-que sufficienti adottenereunaperfet-ta combustione.

• Non utilizzare i tubi del gas comemessa a terra di apparecchi elettrici.

• Non lasciare l’apparecchio inutil-mente inserito quando lo stesso nonè utilizzato e chiudere sempre ilrubinetto del gas.

• In caso di assenza prolungatadell’utente dell’apparecchio chiude-re il rubinetto principale di addu-zione del gas all'apparecchio

• Avvertendo odore di gas:a) non azionare interruttori elettrici, il

telefono o qualsiasi altro oggettoche possa provocare scintille;

b) aprire immediatamente porte e fine-stre per creare una corrente d’ariache purifichi il locale;

c) chiudere i rubinetti del gas;d) chiedere l’intervento di personale

professionalmente qualificato.• Non ostruire le aperture di aerazio-

ne del locale dove è installato unapparecchio a gas per evitaresituazioni pericolose quali la forma-zione di miscele tossiche o esplosive.

23

REGOLAZIONE DEL GAS

Regolazione del gas in fabbrica

Provvedimenti preliminari

L’esecuzione dell’apparecchio • Trasformazione/adattamento al non corrisponde al tipo/alla tipo di gas locale in base alfamiglia di gas locale. capitolo relativo.

• Controllo della regolazione del gas secondo la pag. 24 e controllo delfunzionamento secondo la pag. 25

L’indice Wobbe WS del gas • Controllo della regolazione del gaslocale corrisponde alla regola- secondo la pag. 24 e controllo delzione effettuata in fabbrica funzionamento secondo la pag. 25 dell’indice Wobbe.

Esecuzione per Metano Gas liquido

Sigla sulla targhetta 2 H, 3 +,G 20 – G 30/31–dell’apparecchio

20 mbar 28-30/37 mbar

Regolazione in fabbricaIndice di Wobbe WS [kwH/m3] 15 25,7

Regolazione della taratura valvola a valvola aeffettuata in fabbrica farfalla farfalla

A

B

Confrontare le indicazioni riguardo all’esecuzione dell’apparecchio (categoriae tipo di gas regolato) che troverete sulla targhetta dello scaldacqua con il tipodi gas locale.

Tabella sulla regolazione gas degli apparecchi effettuata in fabbrica

24

REGOLAZIONE DEL GAS

• Mettere in funzione l’apparecchiocome dalle relative istruzioni di ser-vizio e prelevare acqua calda.

• Misurare la pressione di allaccia-mento (pressione gas dinamica).Questa pressione deve essere com-presa fra: 17 e 25 mbar per la 2. famiglia(metano). 28 e 37 mbar per la 3. famiglia(gas liquido).

☞ Se il valore misurato non corrispon-de ai valori suddetti, lo scaldacquanon deve essere messo in funzione.Qualora non sia possibile eliminareil guasto, informare l’azienda delgas.

• Mettere fuori servizio l’apparecchio.

• Togliere il manometro ad U.

• Avvitare nuovamente a tenuta lavite di tenuta (42) del bocchettonedi misurazione della pressione diallacciamento.

Il controllo della regolazione del gasviene effettuato controllando la pres-sione di allacciamento come segue:

• Svitare la vite di tenuta (42) delbocchettone di misurazione dellapressione di allacciamento.

• Collegare il manometro ad U.

3

42

57

32

44

MA

G 9

27.

0

Fig. 11

Controllo della regolazione del gas

Deve essere garantito che per ladurata del controllo non siano statimiscelati gas supplementari (p. es.miscele aria/gas liquido) per com-pensare le punte di massimo consumodi gas. Prego consultare la aziendadel gas.Garantire che durante questo control-lo non siano in funzione altri appa-recchi.

• Girare il selettore di temperatura (6,fig. 1) verso destra fino all’arresto.

• Stabilire la portata gas necessariain base alla tabella (pag. 26).Valore in tabella ....l/min.

• Mettere in funzione lo scaldacquacome dalle istruzioni di servizio.

• Prelevare acqua calda con il selet-tore di temperatura chiuso.

☞ Dopo circa 5 minuti di funzio-namento, rilevare al contatore laportata gas e confrontarla con ilvalore in tabella.

Le tolleranze consentite sono queste:± 5 % per la 2. famiglia di gas± 5 % per la 3. famiglia di gas

☞ Se i valori misurati sono al di fuoridelle tolleranze, controllare gli ugel-li impiegati in base alla tabella(pag. 26). Se non si può chiarire ilmotivo della irregolarità, informareil servizio di assistenza. L’appa-recchio non deve essere messo infunzione.

• Mettere fuori servizio l’apparecchio.

Controllo della portatatermica in base al meto-do volumetrico

25

REGOLAZIONE DEL GAS

Prova di funzionamento • Controllare l’apparecchio comedalle relative istruzioni di servizio.

• Controllare la tenuta dello scal-dacqua.

• Controllare che lo scarico dei gascombusti alla cappa antiventoavvenga correttamente.

• Procedere al controllo di funzio-namento del sensore fumi. Ved.indicazioni dettagliate alla pag. 29.

• Controllare la interaccensione e laregolare formazione delle fiammedel bruciatore principale.

• Istruire il cliente circa il serviziodell’apparecchio e consegnare leistruzioni.

Istruzione dell’utente L’utente dell’impianto deve essereinformato sul servizio ed il funzio-namento. A tale scopo procederecome segue:

• Consegnare le relative istruzioni diservizio.

• Informare l’utente circa le misureprese per l’alimentazione dell’ariacomburente e lo scarico gas com-busti, ricordando che questi accor-gimenti non devono essere modifi-cati per non compromettere il fun-zionamento.

• Far presente la necessità di proce-dere a una regolare manutenzionedell’impianto.

26

REGOLAZIONE DEL GAS

Tabella di regolazioneportata gas

Tabella di regolazionepressione agli ugelli Tipo di gas Sigla dell’appa- indice Wobbe Ws Pressione ugelli

recchio [kWh/m3 ] con carico termiconominale in mbar

Metano H 2H 15 7,5

Gas liquido B 3+ Butano 26,7Propano 33,8

Tipo di gas P.C.I. Contrassegno 2) Portata gas conPotere calorifico carico termico nominale

inferiore in l/min1)

kWh/m3 kcal/m3 Ugelli Ugellobruciatore spia

2. FamigliaMetanoGruppo H 9,45 34,02 MJ/m3 135 30 18,9

3. Famiglia

Gruppo 3+ 32,25 116,09 MJ/m3 72 18 5,5

1) 15 °C, 1013 mbar, secco2) Gli ugelli sono stampigliati con i valori indicati in questa tabella. Il contrassegno

corrisponde al Ø del foro x 100

1) 1 mbar corrisponde con sufficiente precisione a 10 mm c.a.2) 15 °C, 1013 mbar, secco.

1) 2)

27

TRASFORMAZIONE GAS

Trasformazione da gas liquido a metano e viceversa

41

55

43

5462

57

40

MA

G 9

28.

0

41

40

Fig. 12

• Togliere il mantello dell’apparecchio.

• Togliere le viti (40).

• Togliere le viti (41) e separare larampa ugelli (55) dal bruciatore.

• Svitare gli ugelli (43) del bruciatore.

• Avvitare i nuovi ugelli. (Il contras-segno degli ugelli deve corrispon-dere alla tabella pag. 26).

☞ Gli ugelli sono a tenuta metalli-ca. Devono essere serrati a tenu-ta di gas. Badare a non serrar-li troppo. Non utilizzare mate-riali di tenuta come mastice, canapa, ecc.

• Sostituire l’ugello del bruciatorespia (62). (Confrontare il contrasse-gno degli ugelli con i valori dellatabella pag. 26).

• Rimontare la rampa ugelli (55).

• Regolazione pressione ugelli- Svitare la vite di tenuta dal puntodi presa pressione gas agli ugelli(a sinistra della valvola gas).

- Collegare il manometro ad U.- Mettere l’apparecchio in servizio- Regolare la pressione ugelli allavite (44, fig. 11, pag. 24), seguen-do i valori della tabella a pag. 26 verso destra: meno gasverso sinistra: più gas

- Mettere fuori servizio l’appa-recchio.

- Sigillare o piombare la vite diregolazione (44).

- Togliere il manometro ad U.- Avvitare e stringere la vite di tenutadel punto presa pressione ugelli.

• Controllare la tenuta della valvolagas.

28

ISPEZIONE/MANUTENZIONE

Manutenzione Avvertenze generali sulla manuten-zioneVerificare periodicamente il buon fun-zionamento e l’integrità del condottoe/o dispositivo di scarico fumi.Nel caso di lavori o di manutenzionidi strutture poste nelle vicinanze deicondotti dei fumi e/o nei dispositivi discarico dei fumi e loro accessori,spegnere l’apparecchio e, a lavoriultimati, farne verificare l’efficienzada personale professionalmente quali-ficato.Non effettuare pulizie dell’appa-recchio e/o delle sue parti con sostan-ze facilmente infiammabili (es. benzi-na, alcool, ecc.).Non lasciare contenitori e sostanzeinfiammabili nel locale dove è installa-to l’apparecchio.

Svuotamento dell'apparecchio

Per eseguire lo svuotamentodell’apparecchio vedere cap. ”Protezione antigelo” a pag. 11.

Pulizia della serpentina dell'appa-recchio

Se la sporcizia é minima, é sufficientesciacquare le lamelle con un getto d’acqua.In caso di sporco ostinato immergereil blocco in un contenitore di acquacalda e usare una spazzola morbidaper pulire il blocco lamelle dall’altoverso il bassoNon esercitare una forte pressione pernon piegare le lamelleInfine procedere ad un risciacquo inacqua corrente.In caso di sporco con deposito digrassi o olio é consigliabile impiegareacqua calda addizionata di un deter-sivo sgrassante. Evitare assolutamente l’uso di spazzo-le metalliche o simili

In presenza di pericolo di gelodevono essere presi opportuni provve-dimenti che comunque non riguarda-no il costruttore dell’apparecchio.Una regolare manutenzionedell’apparecchio Vaillant ne aumentala durata e la sicurezza di funzio-namento. Almeno una volta all’ annosi dovrebbe provvedere ad un control-lo e pulizia dell’ apparecchio. Gli indirizzi relativi ai centri assistenzadi zona sono reperibili sulle paginegialle alla voce ”caldaie a gas”.

Esecuzione della manutenzione

SupralDurante il procedimento di pulizia épossibile una leggere asportazionedel rivestimento di supral dal serpenti-no Ció non compromette il buon fun-zionamento della serpentina Piccoleimperfezioni possono essere facilmen-te eliminate con un apposito pennarel-lo di supral.

Decalcificazione serpentinaA seconda della natura dell’acquapuó rendersi necessaria una delcacifi-cazione periodica della serpentina.Per questo usare un comune decalcifi-cante attenendosi alle istruzioni d’uso.

Pulizia bruciatoreEventuali residui della combustionedevono essere eliminati con una spaz-zola in fili di ottone. Eventualmentepulire ugelli, iniettori e ugello bruciato-re con un pennello morbido e ariacompressa.In caso di sporco ostinato lavare ilbruciatore con acqua saponata e ri-sciacquare con acqua pulita.

Controllo del gruppo acquaA seconda della durezza dell’acquacontrollare periodicamente le parti difunzionamento quali membrana ed ilregolatore quantitá acqua.

29

ISPEZIONE/MANUTENZIONE

Sensore fumi Gli scaldacqua istantanei MAG sonodotati di un sensore fumi. Se il sistemarisultasse difettoso e vi fosse un riflussodi scarico di gas combusti nel localedi installazione, il sensore fumi bloccail funzionamento dell’apparecchio.

Prova di funzionamento

• Ostruire il condotto di scarico deigas combusti.

• Mettere in funzione l’apparecchio.

• L’apparecchio deve disinserirsiautomaticamente entro 2 minuti.

• Dopo un intervallo di alcuni minuti,quando il sensore fumi è raffredda-to, si può rimettere in funzione loscaldacqua (pag. 8 e 9).

In caso di un funzionamento irregola-re, non mettere in funzione l’appa-recchio.

Attenzione: Il dispositivo di controllodei gas combusti non deve esseremanomesso in nessun caso.

Prova di funzionamentoAl termine di ogni operazione dimanutenzione si deve sottoporrel’apparecchio ad una prova di funzio-namento

• mettere in funzione l’apparecchio• controllare la tenuta dell’appa-

recchio

• controllare la scarico dei fumi allacappetta antivento

• procedere alla prova del sensorefumi

• controllare la accensione del brucia-tore principale

• controllare la fiamma pilota• controllare che tutti i dispositivi di

comando siano regolati corretta-mente e funzionino perfettamente.

Se l’apparecchio viene posto fuoriesercizio, dopo meno di 60 secondi lavalvola di sicurezza gas comandatatramite la termocoppia deve chiudersi

Esecuzione della manutenzione(seguito)

Garanzia Vaillant Vedere condizioni nella cartolina allegata all’apparecchio.

Eliminazione dei guasticon intervento dellimitatore di temperatura

L’apparecchio è dotato di un limitato-re di temperatura, che in caso di surri-scaldamento dello scambiatore dicalore, blocca il funzionamentodell’apparecchio.Nel caso il limitatore sia intervenuto,prima di una nuova messa in funzioneverificare il funzionamento e la tenutadelle parti acqua e gas dell’appa-recchio ed eventualmente ripararlo uti-lizzando pezzi di ricambio originali.

Per sbloccare il limitatore di sicure-zza, il pulsante deve essere premutocome in figura.

La verifica dell’apparecchio, lasostituzione di pezzi e lo sblocodel limitatore devono essere ese-

guiti soltanto da personale qualificato.

DATI TECNICI

Modello MAG IT 9/2 XZ

Potenza termica nominale 9,4 (135) kW (kcal/min)

Portata termica focolare 11,1 (159) kW (kcal/min)(riferita al potere calorifico p.c.i.)

Prelievo acqua 25 K (°C) 5,4 l/min

Prelievo acqua 40 K (°C) 3,4 l/min

Prelievo acqua 50 K (°C) 2,7 l/min

Pressione minima necessaria per l’accensione 1)

con selettore di temperatura in pos. chiuso “bollente“ 0,35 barcon selettore di temperatura in pos. aperto “calda“ 0,8 bar

Max. pressione d’esercizio 13 barConsumi:Gas metano p.c.i = 9,45 kWh/m3

(8570 kcal/m3) 1,1 m3/hGas liquido p.c.i = 12,8 kWh/kg (11000 kcal/kg) 0,9 kg/h

Pressione gas in ingresso:Gas metano G 20 20 mbarGas liquido Butano G 30 30 mbar

Propano G 31 37 mbar

Peso 7 kg

02/9

9C

on ri

serv

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10.0

01.4

60 IT

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833

580

Vaillant S.p.A. - Via B. Crespi 70 - I - 20159 MilanoTel. (02) 69 71 21 - Fax (02) 69 71 22 00

1) Perdita di pressione nell’appa-recchio. Si deve tenere conto sepa-ratamente delle condutture.

Non ci assumiamo responsabilità perdanni causati dalla mancata osservan-za delle presenti istruzioni per l’instal-lazione e l’impiego.