ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” · prodotti, ai servizi con particolare...

31
1 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA TRASPORTI E LOGISTICA MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) sito web: www.itisff.it email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ AIA (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2014/2015

Transcript of ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” · prodotti, ai servizi con particolare...

1

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

“E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.)

sito web: www.itisff.it – email: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ AIA (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)

A.S. 2014/2015

2

LA CLASSE

ELENCO DEGLI STUDENTI

COGNOME E NOME

1 Argentieri Gianmarco

2 Baldari Giuseppe

3 Bianchini Francesco

4 Biasco Giuseppe

5 Birtolo Antonio

6 Caforio Daniele

7 Calasso Andrea

8 Carlucci Cosimo

9 Cavallo Simone

10 Cavallo Stefano

11 Corvino Cosimo

12 Cosi Angelo

13 Donatiello Vincenzo

14 Giannotte Gianluca

15 Iaia Emanuele Santo

16 Incalza Salvatore

17 Lonoce Cosimo

18 Lupo Daniele

3

19 Maci Antonio

20 Maschio Antonio

21 Monopoli Daniele

22 Nigro Fabio

23 Ribezzi Antonio

24 Ruggero Torquato

25 Salonne Andrea

CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINA NUM. ORE

SETTIMANALI DOCENTE

ANNI DI

CONTINUITÀ NEL

TRIENNIO

RELIGIONE 1 INVIDIA FRANCESCO 3

ITALIANO 4 BIRTOLO PIETRO 1

STORIA 2 BIRTOLO PIETRO 1

LINGUA INGLESE 3 SPARVIERO MARIA 1

MATEMATICA 3 DOLARDO MARIA ANTONIETTA 3

GESTIONE, PROGETTAZIONE E

ORGANIZZAZINE D?IMPRESA

3 SOROBERTO FRANCA 1

TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI

SISTEMI INFORMATICI

4 SOLITO ELIO 1

4

Laboratorio TECNOLOGIA E

PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI

3 MARTINA ALESSANDRA 1

INFORMATICA 6 PICHERO VINCENZO 2 anni (4° e 5°)

Laboratorio INFORMATICA 4 MARTINA ALESSANDRA 3

SISTEMI E RETI 4 CARAMUSCIO MARIA 1

Laboratorio SITEMI 3 NASSISI VINCENZO GIORGIO 3

SCIENZE MOTORIE 2 GALASSO MARIA SUSANNA 3

PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO/ARTICOLAZIONE/OPZIONE

INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine del percorso quinquennale,

specifiche competenze nell’ambito del ciclo di vita del prodotto software e dell’infrastruttura di telecomunicazione, declinate in

termini di capacità di ideare, progettare, produrre e inserire nel mercato componenti e servizi di settore. La preparazione dello

studente è integrata da competenze trasversali che gli consentono di leggere le problematiche dell’intera filiera. Dall’analisi delle

richieste delle aziende di settore sono emerse specifiche esigenze di formazione di tipo umanistico, matematico e statistico;

scientifico-tecnologico; progettuale e gestionale per rispondere in modo innovativo alle richieste del mercato e per contribuire

5

allo sviluppo di un livello culturale alto a sostegno di capacità ideativo–creative. L’indirizzo prevede le articolazioni

“Informatica” e “Telecomunicazioni” .

Nell’articolazione “Informatica” si acquisiscono competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione ai processi, ai

prodotti, ai servizi con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata, per la realizzazione di soluzioni

informatiche a sostegno delle aziende che operano in un mercato interno e internazionale sempre più competitivo. Il profilo

professionale dell’indirizzo consente l’inserimento nei processi aziendali, in precisi ruoli funzionali coerenti con gli obiettivi

dell’impresa.

Ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative, gestionali e di mercato che consentono, grazie anche

all’utilizzo dell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai reali processi di sviluppo dei prodotti e dei servizi che

caratterizzano le aziende del settore. Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato

a favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive opportunità di formazione:

conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione degli studi a livello universitario.

6

TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE

1.3 Tratti identificativi e storia della classe

Alunni iscritti Maschi Femmine Frequentanti n° ore settimanali di lezione

25 25 0 25 32

La classe 5AIA è composta da 25 alunni maschi che non hanno frequentato insieme l’intero triennio. Alcuni alunni durante il terzo e

il quarto anno si sono trasferiti da un’altra articolazione. Il percorso della classe è sempre stato caratterizzato da un’adeguata

predisposizione per la partecipazione alla vita scolastica e da interesse verso i temi trattati, soprattutto quelli di ordine pratico e legati

agli aspetti tecnologici di indirizzo. In buona parte (circa il 50%) il corpo-docente è rimasto stabile ad eccezione dei docenti delle

seguenti discipline: Italiano, Storia, Inglese, Tecnologia e progettazione di Sistemi informatici, Sistemi, che hanno avuto gli alunni della

5AIA solo nell’ultimo anno.

La frequenza è stata regolare per la maggior parte della classe con poche eccezioni, giustificate da validi motivi. Durante il loro iter

scolastico, gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e si sono dimostrati disponibili a collaborare tra loro e con i docenti.

Un gruppo di alunni ha lavorato nel corso del triennio con impegno, serietà e costanza, sfruttando al meglio le marcate potenzialità

soggettive e rispondendo sempre nei modi dovuti alle aspettative. Non mancano tuttavia coloro che, dimostrando scarso senso di

responsabilità nel proprio percorso di apprendimento, hanno lavorato in modo saltuario e superficiale, poco motivati al lavoro personale

e autonomo.

Solo in qualche caso si sono registrate carenze nell’impostazione metodologica e nella disposizione all’apprendimento che hanno

limitato lo sviluppo delle capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite, rendendo talvolta difficile l’individuazione di analogie

e/o differenze e limitando, di conseguenza, la capacità di interpretare un testo o risolvere un problema.

7

Tenuto conto delle difficoltà che di volta in volta si sono presentate, i docenti hanno disposto delle pause didattiche per far sì che tutti

potessero recuperare, per acquisire le competenze indispensabili per procedere adeguatamente nel percorso di studi.

Relativamente al profitto, il livello medio della classe è sufficiente.

IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE

MACRO

COMPETENZE

ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA. INFORM. SISTEMI TPSIT GPOI RELIG. SCIENZE

MOT.

Individuare e

utilizzare gli strumenti

di comunicazione e di

team working più

appropriati per

intervenire nei contesti

organizzativi e

professionali di

riferimento

R G

Usare la lingua inglese

per scopi comunicativi

e in ambiti settoriali

relativi ai percorsi di

studio, per interagire in

diversi contesti.

R

Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e

di gruppo relative a

situazioni professionali.

R C

8

Riconoscere gli aspetti

geografici, ecologici,

territoriali

dell’ambiente naturale

ed antropico, le

connessioni con le

strutture demografiche,

economiche, sociali,

culturali e le

trasformazioni

intervenute nel corso

del tempo.

R

Correlare la

conoscenza storica

generale agli sviluppi

delle scienze, delle

tecnologie e delle

tecniche negli specifici

campi professionali di

riferimento

R

Utilizzare le strategie

del pensiero razionale

negli aspetti dialettici

ed algoritmici per

affrontare situazioni

problematiche

elaborando opportune

soluzioni

R

Sviluppare applicazioni

informatiche per reti

locali o servizi a

distanza

R

Gestire progetti

secondo le procedure e R C

9

gli standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza

Analizzare il valore, i

limiti e i rischi delle

varie soluzioni tecniche

per la vita sociale e

culturale con

particolare attenzione

alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla

tutela della persona,

dell’ambiente e del

territorio

R

Sviluppare

applicazioni

informatiche per reti

locali o servizi a

distanza

R

Utilizzare il linguaggio

e i metodi propri della

matematica per

organizzare e valutare

adeguatamente

informazioni

qualitative e

quantitative

R C C C

Utilizzare le strategie

del pensiero razionale

negli aspetti dialettici e

algoritmici per

affrontare situazioni

R C C C

10

problematiche,

elaborando opportune

soluzioni.

Maturare la

consapevolezza di sé e

delle proprie capacità

espressive,comunicative

e motorie attraverso la

conoscenza del proprio

corpo,il rispetto delle

regole e l’osservanza di

corretti stili di vita.

R

Identificare e applicare

le metodologie e le

tecniche della gestione

per progetti;

redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e

di gruppo relative a

situazioni professionali.

utilizzare i principali

concetti relativi

all'economia e

all'organizzazione dei

processi produttivi e

dei servizi

R

Sviluppare un maturo

senso critico e un

personale progetto di

vita, riflettendo sulla

propria identità nel

confronto con il

messaggio cristiano,

aperto all’esercizio

R

11

della giustizia e della

solidarietà in un

contesto interculturale.

Utilizzare

consapevolmente le

fonti autentiche del

cristianesimo,

interpretandone

correttamente i

contenuti nel quadro di

un confronto aperto ai

contributi della cultura

scientifico tecnologica.

R

Cogliere la presenza e

l’incidenza del

cristianesimo nelle

trasformazioni storiche

prodotte dalla cultura

umanistica, scientifica e

tecnologica.

R

Competenza ALFA

Comprendere gli stati di

un processo o thread e la

loro corretta evoluzione

attraverso l’utilizzo delle

risorse

C R

Competenza BETA

Individuare situazioni di

concorrenza e risolvere

criticità applicando

metodi coerenti e

consistenti.

C R

12

Competenza

GAMMA

Individuare situazioni per

l’applicazione dei

monitor e delle primitive

di sincronizzazione nella

comunicazione tra

processi.

C R

Competenza DELTA

Realizzare programmi di

prova e simulazione.

C R

NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente

PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE

Disciplina UdA CONOSCENZE

ITALIANO

Il difficile passaggio tra Ottocento e

Novecento.

Il Positivismo, il Naturalismo e il

Verismo

Storia: i primi decenni del Regno d’Italia, l’età dell’imperialismo e

l’espansione coloniale, la seconda rivoluzione industriale, l’età giolittiana. Vol.3a, pp.18-27. Idee: il Positivismo. Vol.3a, pp.34-36. Poetiche: Naturalismo e Verismo. Vol.3a, pp.43-47

La Scapigliatura: un modo diverso

di essere artisti di fine Ottocento

La Scapigliatura: gli autori e la poetica. Vol.3a, pp. 235-238. Cletto Arrighi: da La Scapigliatura e il 6 febbraio, “Introduzione”,

(fotocopie).

Emilio Praga: da Penombre, “Preludio”, Vol.3a, pp. 239-240.

Iginio Ugo Tarchetti: da Fosca, “Il primo incontro con Fosca”,

(fotocopie).

Carlo Dossi: da L’altrieri, “Lisa”, Vol.3a, pag. 250.

Giovanni Verga. Vol.3a, pagg. 108-117.

13

Giovanni Verga G.Verga: da I Malavoglia, “La famiglia Toscano”, Vol. 3a, pag. 159.

G. Verga: da I Malavoglia, “Le novità del progresso viste da Trezza” e

“L’addio alla casa del nespolo”, Vol. 3a, pag. 167 e 171.

G.Verga: da Mastro-don Gesualdo, “Gesualdo e Diodata alla

Carinzia” e “ La morte di Gesualdo”, Vol. 3a, pag. 187 e 194.

La crisi del modello razionalista: il

Decadentismo

La crisi del modello razionalista. Vol.3a, p.36. Intuizione vita interiore nelle filosofie d’inizio Novecento. Vol.3a, p.41. Il Decadentismo. Vol.3a, pp.48-53.

Gabriele D’Annunzio

Gabriele D’Annunzio. Vol. 3a, pp. 297-309.

G. D’Annunzio: da Canto novo, “O falce di luna calante”, Vol.3a, p.

313..

G. D’Annunzio: da Il Piacere, “Lattesa di Elena” e “Ritratto d’esteta”,

Vol. 3a, pag. 316 e 321.

G. D’Annunzio: da Alcyone, “La pioggia nel pineto” e “I pastori”,

Vol. 3a, pag.335 e 344..

Giovanni Pascoli

Giovanni Pascoli. Vol. 3a, pagg. 356-367.

G. Pascoli: da Il fanciullino, “Il fanciullino che è in noi”, Vol. 3a, pag.

369.

G. Pascoli: da Myricae, “Arano”, “Novembre”, “Lavandare”, “Il

lampo”, “X agosto”, Vol. 3, pagg. 377, 379, 381, 385 e 388.

G. Pascoli: da Canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno”, Vol.

3a, pag. 411.

Italo Svevo Italo Svevo. Vol. 3a, pagg. 502-514.

“Una vita”, “Senilità” e “La coscienza di Zeno”. Vol. 3a, pag. 526,

531 e 543.

I. Svevo: da La coscienza di Zeno, “Il fumo”, “Il funerale mancato”.

Vol. 3a, pag. 548 e 556.

Luigi Pirandello Luigi Pirandello. Vol. 3a, pagg. 582-590.

L. Pirandello: da L’umorismo, “Esempi di umorismo”, Vol. 3a, pag.

597.

L. Pirandello: da Novelle per un anno,“Il treno ha fischiato”, Vol. 3a,

pag. 614.

L. Pirandello: da Il fu Mattia Pascal, “Adriano Meis”, “Io sono il fu

Mattia Pascal”, Vol. 3a, pp. 622 e 629.

14

L. Pirandello: da Uno, nessuno centomila, “Il naso di Moscarda”, Vol.

3a, pag. 632.

Le nuove frontiere della poesia La nuova tradizione poetica del

Novecento: scuole e protagonisti. Vol. 3b, pp. 100-102.

Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti. Vol. 3b, pagg. 107-108

Giuseppe Ungaretti: da Il porto sepolto:”Il porto sepolto”, “In

memoria”, “I fiumi”. Vol. 3b, pagg. 108,110,113.

Giuseppe Ungaretti: da Allegria di naufragi:“Allegria di

naufragi”,Vol. 3b, pag. 128.

Giuseppe Ungaretti: da Sentimento del tempo:“La madre”,Vol. 3b,

pag. 134.

Umberto Saba Umberto Saba, Vol. 3b, pag. 137.

Umberto Saba: Il Canzoniere, Vol. 3b, pag. 138.

Umberto Saba:da Il Canzoniere: “La capra”,Vol. 3b, pag. 139.

Umberto Saba:da Il Canzoniere: “La città vecchia”,Vol. 3b, pag. 147.

Umberto Saba:da Il Canzoniere: “Il teatro degli

artigianelli”,(fotocopie).

Umberto Saba:da Quello che resta da fare ai poeti: “La poesia

onesta”,Vol. 3b, pag. 149. Salvatore Quasimodo Salvatore Quasimodo, Vol. 3b, pag. 169.

Salvatore Quasimodo: Oboe sommerso, Vol. 3b, pag. 169.

Salvatore Quasimodo: da Oboe sommerso: “Alla notte”, Vol. 3b, pag.

170.

Salvatore Quasimodo: Erato ed Apòllion, Vol. 3b, pag. 173.

Salvatore Quasimodo: da Erato ed Apòllion: “Ed è subito sera”, Vol.

3b, pag. 173.

Salvatore Quasimodo: Giorno dopo giorno, Vol. 3b, pag. 175.

Salvatore Quasimodo: da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei

salici”, Vol. 3b, pag. 175.

DANTE ALIGHIERI

La struttura della Divina Commedia

Paradiso: Canti I-III-VI-XI STORIA Situazione storico, politica e sociale

dell’Italia dopo il 1861. I problemi

La Destra storica al potere, Vol.4, pp.226-229.

Il completamento dell’unità d’Italia, Vol.4, pp.230-231.

15

dopo l’Unità d’Italia.

La Sinistra storica al potere, Vol.4, pp.232-237.

Dallo stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo, Vol.4, pp.238-241. La seconda rivoluzione industriale.

Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale, Vol.4, pp. 248-253.

Il capitalismo monopolistico e finanziario, Vol.4, pp.254-257.

La critica del progresso, Vol.4, pp.258-259. Le grandi potenze tra la fine

dell’Ottocento e l’inizio del

Novecento

La Francia della Terza Repubblica, Vol.4, pp.266-269.

La Germania da Bismarck a Guglielmo I, Vol.4, pp.270-273.

L’età vittoriana, Vol.4, pp.274-275.

L’espansione degli Stati Uniti e la nascita del Giappone moderno.

(accenni)

La spartizione imperialistica del mondo. (accenni)

La crisi delle relazioni internazionali all’inizio del Novecento, Vol.4,

pp. 300-303. L’età giolittiana.

I caratteri generali dell’età giolittiana.

La politica sociale del governo Giolitti.

Le scelte di politica interna di Giolitti.

La politica estera di Giolitti.

Volume 5, pp.34-43.

La prima guerra mondiale.

I fattori predisponesti e la causa della I guerra mondiale, Vol.5, pp.14-

29

Cause ed inizio della guerra, Vol.5, pp.50-53.

L’Italia in guerra, Vol.5, pp.54-55.

La grande guerra:gli eventi, Vol.5, pp. 56-61

I trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa dopo la guerra, Vol.5,

pp. 62-64.

I problemi del dopo guerra, Vol.5, pp. 104-106

La rivoluzione russa

L’Impero russo nel XIX secolo, Vol.5, pp.76-79.

Le tre rivoluzioni, Vol.5, pp.80-83.

La nascita dell’URSS, Vol.5, pp.84-87.

L’URSS di Stalin, Vol.5, pp.88-96.

I problemi del dopoguerra

I limiti dei trattati di pace, i problemi demografici ed economici, la

sfiducia nella democrazia liberale, il nuovo ruolo delle donne,Vol 5,

pp.104-106.

Il biennio-rosso, Vol 5, pp.108-109.

16

Dittature, democrazie e nazionalismi, pp.110-111.

Il biennio rosso in Italia, Vol 5, pp.128-129

Il fascismo

Mussolini alla conquista del potere, Vol 5, pp.132-134.

L’Italia fascista, Vol 5, pp.132-134.

La politica estera di Mussolini, Vol 5, pp.144-145.

L’Italia antifascista, Vol 5, pp.148-149.

La crisi del 1929.

Il boom economico americano degli anni Venti. Vol 5, pp.160-161.

La crisi americana del Ventinove, Vol 5, pp.162-165.

Roosevelt e il New Deal, Vol 5, pp.166-168.

Il nazismo.

La crisi della Germania repubblicana Vol 5, pp.176-183.

Hitler e la nascita del nazismo, Vol 5, pp.184-186.

Il Terzo Reich, Vol 5, pp.190-197.

La II guerra mondiale.

Crisi e tensioni internazionali, Vol 5, pp.204-206.

La vigilia della Seconda guerra mondiale, Vol 5, pp.210-211.

1939-1940: la guerra lampo, l’intervento dell’Italia, la battaglia

d’Inghilterra,Vol 5, pp.212-215.

1941: la Germania a sostegno dell’Italia, l’invasione dell’URSS, la

fine dell’isolamento degli Stati Uniti, Vol 5, pp.216-217.

Il dominio nazista in Europa: lo sterminio degli ebrei, la resistenza al

nazismo,il collaborazionismo, Vol 5, p.213.

1942-43: la svolta; 1944-45: la vittoria degli Alleati, Vol 5, pp.222-

224.

Dalla guerra totale ai progetti di pace, Vol 5, pp.226-228. L’Italia dalla caduta del fascismo

alla liberazione

La guerra e la resistenza in Italia e la liberazione dal 1943 al 1945, Vol

5, pp.230-235.

17

INGLESE

INGLESE

Talking about the past Talking about unfinished actions Talking about conditions Talking about the future Describing processes Giving information Reporting statements Unit 5: ICs and microprocessors Unit 6:Operating Systems Unit 7: Welcome to Linux

LINGUA Past simple tense, past continuous, past perfect per descrivere eventi passati, azioni in corso nel passato. LINGUA Present perfect simple con ever, just, already, yet, avverbi di frequenza, duration form - present perfect simple e continuous con for e since per descrivere esperienze e fatti recenti; azioni e situazioni iniziate nel passato e ancora in corso LINGUA If clauses (type 0,1,2,3) per parlare di condizioni e formulare ipotesi su eventi futuri LINGUA Future with present simple, present continuous, be going to… e will per parlare di programmi e intenzioni e fare previsioni LINGUA The passive (all tenses) per descrivere processi LINGUA

Defining and Non-Defining relative clauses per dare informazioni indispensabili o accessorie.

Pronomi relativi: Who; That; which; whose…

LINGUA Reported speech and reporting verbs: Say, Tell, Ask, Order, Want… to report statements, requests and orders. _____________________________________ MICROLINGUA Text 1: What is an integrated circuit? Text 3: Microprocessors Text 1: Operating Systems Text 2: Windows and Macintosh operating Systems. Text 1: The Linux world Text 3: What does “open source” mean?

18

Unit 8: Progress in programming Unit 9: Office Suites Unit 10: Art, graphics and design on the computer Unit 15: The Internet: Online communication Unit 16: The Internet: Online services Unit 17: Networks, type and topologies Unit 18: ISO – OSI protocols

Text 1: Object-oriented programming and development Text 3: Java Text 2: What is database? Text 3: Spreadsheets Text 1: Painting with a PC Text 1: What is the Internet? Text 2: The World Wide Web Text 3: The VoIP Technology Text 1: The Internet service Text 2: Blogging: a popular internet activity Text 1: LANs and WANs Text 2: Bus and ring topologies Text 3: Star topology Text 1: ISO – OSI protocols

MATEMATICA

Derivate e loro applicazione. Concetto di derivata di una funzione.

Teoremi sul calcolo delle derivate.

Proprietà locali e globali delle funzioni. Grafici di funzione. Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni

esponenziali e logaritmiche. Funzioni reali di due variabili reali. Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due

incognite.

Domini di una funzioni in due variabili.

Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili. Integrazione indefinita e definita. Integrale indefinito e integrale definito.

Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi.

Teoremi del calcolo integrale.

Calcolo di integrali immediati.

19

Calcolo di integrali per sostituzione.

Calcolo di integrali per parti. Calcolo di integrali di funzioni razionali fratte.

Aree di superfici piane e volumi di

solidi di rotazione. Calcolo di aree delimitate da una o più curve.

Calcolo del volume di un solido di rotazione. Equazioni differenziali. Equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’=f(x).

Equazioni differenziali a variabili separabili.

Equazioni differenziali lineari del 1° ordine.

Equazioni differenziali lineari del 1° ordine di Bernoulli.

Equazioni differenziali del 2° ordine del tipo y’’=f(x).

Equazioni differenziali del 2° ordine lineari omogenee e non a coefficienti

costanti. SISTEMI E RETI Subnetting Partizionamento di una rete con VLSM e CIDR.

VLAN – Virtual Local Area

Network

Le caratteristiche delle VLAN.

La differenza tra VLAN port based e tagged.

Tecniche crittografiche per la

protezione dei dati

Definizione di crittografia

Il concetto di chiave pubblica e privata

Crittografia a chiave simmetrica

Tecniche di cifratura: per sostituzione, per trasposizione e XOR.

Breve descrizione dei cifrari: DES, 3-DES, IDEA e AES.

Crittografia a chiave asimmetrica.

Descrizione della crittografia asimmetrica.

Descrizione dell’algoritmo RSA.

La firma digitale e descrizione dell’algoritmo MD5.

La sicurezza delle reti

Sicurezza di un sistema informatico.

Problemi di sicurezza delle email.

Il protocollo S/MIME.

Il software PGP.

La sicurezza delle connessioni con SSL/TLS.

20

Descrizione del protocollo TLS.

Le funzionalità dei firewall.

Tecniche di filtraggio e ACL

Il concetto di DMZ

Modello Client/Server e distribuito

per i servizi di rete

Concetto di applicazioni distribuite.

L’evoluzione delle architetture informatiche

Server farm

Cloning e Partitioning

Architetture dei sistemi web.

Descrizione delle seguenti architetture:

Configurazione con due tier e unico host.

Configurazione con tre tier e dual host.

Configurazione con tre tier e server farm.

Configurazione con cinque tier e server farm.

Attività di laboratorio

Linguaggio lato server: PHP

Breve conoscenza del linguaggio

Gestione dei file attraverso varie applicazioni.

Gestione della concorrenza in PHP.

Esercitazione, comune con Informatica, sul tema d’esame 2014 di

Informatica con PHP/MySQL.

INFORMATICA Introduzione ai database

Modellazione dei dati

Il modello E-R

Chiavi e attributi

Il progetto di un database

I database relazionali

Le regole di integrità

Operazioni relazionali

La gestione dei database mediante

Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati.

21

DBMS

Il DBMS Microsoft Access

MySQL - un DBMS di rete DDL - Linguaggio di definizione

DML - Linguaggio di

manipolazione

QL - Linguaggio di interrogazione

Le congiunzioni con JOIN

I raggruppamenti e le funzioni di

aggregazione

Le interrogazioni annidate

La normalizzazione delle tabelle

Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi

di dati.

L'ambiente PHP

La sintassi e i costruttori di PHP

Linguaggi per la programmazione lato server per le applicazioni Web.

I dati provenienti dai form HTML

Metodi GET e POST

Le stringhe in PHP

Gli array associativi in PHP

La connessione al database MySQL

La persistenza nel dialogo HTTP

Effettuare una login

Gestione della memoria sul server

con le sessioni

Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche.

Utilizzo dei dati presenti in un database per la realizzazione di

applicazioni Web.

TPSIT

Comprendere gli stati di un processo o

thread e la loro corretta evoluzione

attraverso l’utilizzo delle risorse

Il modello a processi

Stato dei processi e grafo di transizione

Grafo di Holt e riducibilità

Realizzazione di un thread

Stati di un thread

Utilizzo di un thread

Processi non sequenziali e grafo di precedenze

Scomposizione di un processo non sequenziale Esecuzione parallela: fork-join,cobegin coend

Comprendere le famiglie e le

tipologie di socket

Famiglie e tipi di socket:strema socket e datagram socket

Strutture dati per i socket

22

TPSIT

Le Modalità di connessione con il

protocollo TCP e UDP

Comunicazione mediante socket : primitive API(bind,listen,connect,accept

,send,recv,close)

Applicazione client/server tramite socket: struttura e realizzazione di un

server in C, struttura e realizzazione di un client in C

Realizzazione pratica di un applicazione client/server in C ( il caso studio

della Asta-on-Line)

TPSIT

Realizzare programmi di prova e

simulazione.

Attività di laboratorio

trasversale e integrativa a tutte le unita didattiche

Software dedicato per l’emulazione di un ambiente concorrente

(CGIWIN).

Utilizzo del Linguaggio C per realizzazione di applicazioni

coerenti alla parte teorica affrontata in lezione.

SCIENZE MOTORIE

Padronanza del proprio corpo

Organizzazione e

applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del

lavoro

Sviluppo sensoriale Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni

efficaci nei gesti e nelle azioni sportive.

Coordinazione generale,segmentaria

Realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione

globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi

Gioco e sport

Cogliere l’aspetto educativo e sociale dello sport

Prevenzione,sicurezza, stili di vita

Conoscere gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica

graduati opportunamente. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti

della salute dinamica conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.

RELIGIONE

La dottrina sociale della chiesa

Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di

fondo della dottrina sociale della chiesa;

coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella

cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello

sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni

culturali e religiose.

23

La chiesa e il mondo di oggi

studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi

scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove

forme di comunicazione;

studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con

riferimento ai totalitarismi del novecento e al loro crollo.

GESTIONE,

PROGETTAZIONE

E

ORGANIZZAZIONE

D’IMPRESA

LA PROGETTAZIONE

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE,

CICLI AZIENDALI

TECNOSTRUTTURA

Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e

software per lo sviluppo di un progetto.

PROGETTAZIONE SOFTWARE E

QUALITA' Norme di standard settoriali di per la verifica e la validazione del risultato di

un progetto. PROGETTO E PROJECT

MANAGEMENT Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare

riferimento al settore ICT.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

AUTORE TITOLO EDITORE

Di Sacco Paolo Le basi della letteratura

Voll.3a e 3b

Bruno Mondadori

Di Sacco Paolo Antologia della Divina Commedia Bruno Mondadori

Gentile G., Ronga L, Rossi A. L’Erodoto, Voll. 4 e 5 La Scuola

Francesca Avezzano Comes- Virginio Rivano-

Augusta Sinapi- Giuseppe De Benedittis.

LOG IN

Hoepli

24

Paul Radley- Daniela Simonetti HORIZONS 2 ( in adozione negli anni

precedenti , consigliato come testo di

grammatica di riferimento)+ appunti.

Oxford La Nuova Italia

MASSIMO BERGAMINI – ANNA TRIFONE

– GRAZIELLA BAROZZI

MATEMATICA.VERDE con Maths in English ZANICHELLI

Pasquali /Panizzoli Terzo millennio cristiano Ed. La Scuola

Luigi Lo Russo/Elena Bianchi “Sistemi e Reti” Hoepli

Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy PROGETTARE I DATABASE. SQL e PHP HOEPLI

P.CAMAGNI e R. NIKOLASSY Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

Volume 2° (richiami) e Volume 3°

Ollari, Meini, Formichi Gestione, progetto e organizzazione d'impresa Zanichelli

LA VALUTAZIONE

Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le

conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente

tabella di corrispondenza:

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI

Livello Descrizione della prestazione Voto

0 Nullo o gravemente carente La prova è molto incompleta e incongruente 1 - 3

1 Parziale La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di

consapevolezza dell’operato da parte dello studente 4 - 5

2 Base La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è

consapevole dell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute 6

25

3 Adeguato/Buono

La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente

mostra coerenza e consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte

compiute

7 - 8

4

Eccellente

La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito.

Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena

consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute

9 - 10

In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito

riportata.

LIVELLI DI COMPETENZA

Livello Descrittore

Base Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e

consapevole ponendo in atto procedure standard

Intermedio Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed

efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole

Avanzato

Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto

procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi

attivati e dei principi sottesi

PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO

DISCIPLINA NUM PROVE TIPOLOGIA

ITALIANO 6 A,B,C,D.

INGLESE 5

07/10/2014: GRAMMAR TEST

(Completing, reading, multiple choice,

filling-in, matching.

11/12/2014: GRAMMAR TEST

(Reading, completing, multiple choice

26

Translating sentences, building up

phrases, rephrasing.

29/01/2015: GRAMMAR

TEST(completing, building up phrases

+MICRO-LANGUAGE (quesiti a

risposta aperta, tipologia B: open

questions, exam practice).

07/03/2015: MICRO-LANGUAGE

(open questions, tip. B, exam practice)

29/04/2015: MICRO-LANGUAGE

(open questions, tip. B, exam practice)

MATEMATICA 6 Risoluzione di problemi e prove

strutturate

SISTEMI E RETI 4

2

3

Prove strutturate

Prove orali

Prove pratiche di laboratorio

INFORMATICA 4 Prova Scritta

INFORMATICA 2 Test di valutazione teorico/pratico

utilizzando la piattaforma di e-learning

moodle.

TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE SISTEMI 4 Mista( risposte singole / aperte+parte

procedurale)

GESTIONE, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA 1 domande a risposta aperta (24 gennaio)

27

ATTIVITÀ PROGETTUALI

STAGE E TIROCINI

Nel corso del triennio 2012-2015, alcuni alunni hanno partecipato a stages presso aziende del territorio: ALENIA AERMACCHI -

Grottaglie, IDEA RADIO Latiano, CESYNT Oria.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Nel corso del triennio 2012-2015 sono state svolte attività quali: pause didattiche, sportello didattico, studio assistito.

VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Nel corso del medesimo triennio, la classe ha effettuato visite guidate presso alcune aziende del settore nelle città di Napoli e Rimini.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO

ATTIVITÀ ALUNNI COINVOLTI A.S.

“OPEN DAY” Orientamento in ingresso

Baldari G., Calasso A., Cavallo Simone, Cosi A., Giannotte G., Iaia

E., Maci A., Ribezzi A., Salonne A., Nigro F. 2014/2015

Progetto “FIXO” Baldari G., Biasco G., Calasso A., Cavallo Simone, Giannotte G.,

Maci A., Salonne A., Nigro F. 2014/2015

Incontro “Dal benessere alla massima

prestazione”

Giannotte G., Salonne A. 2014/2015

REACH FOR FIRST Carlucci Cosimo, Ribezzi Antonio, Ruggero Torquato 2014/2015

START UP Cavallo Simone, Carlucci C., Iaia E., Maci A., Ribezzi A., Ruggero

T., Cosi A. 2014/2015

“IO SARO’ FUTURO PROSSIMO” Iaia E., Ribezzi A., Nigro F. 2013/2014

Progetto “RIESCI” Cavallo Simone, Cosi A., Iaia E., Maci A., Ribezzi A. 2014/2015

28

KANGOUROU Cavallo Simone, Carlucci C., Iaia E., Ribezzi A., Ruggero T. 2014/2015

COMENIUS Iaia E., Ribezzi A. 2012/2013 - 2013/2014

CORSO ARBITRO PALLAVOLO Biasco G. 2013/2014

GIORNATA DELLA RICERCA “ENEA” Cavallo S., Maci A., Ruggero T. 2013/2014

STAGE AZIENDA Cavallo Simone, Ribezzi A., Ruggero T. 2013/2014

STAGE AZIENDA Ribezzi A. 2012/2013

OLIMPIADI INFORMATICA FASE PROV Iaia E., Ribezzi A. 2012/2013-2013/2014

NUOVA ECDL Giannotte G. 2014/2015

OLIMPIADI INFORMATICA I^ FASE Carlucci C., Nigro F., Cavallo S., Monopoli D., Ruggiero T., Cosi A.,

Argentieri G., Salonne A. e Giannotte G. 2012/2013 -2013/2014

OLIMPIADI MATEMATICA Argentieri G. 2013/2014

PRESS ON WEB Iaia E., Ribezzi A. 2013/2014

WORKSHOP LCA CICLO DI VITA Iaia E., Ribezzi A. 2013/2014

PON C 1 “Inghilterra” Ruggiero T. 2013/2014

STAGE UNGHERIA Ruggiero T. 2012/2013

29

LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO

24/03/2015 A,B,C,D 4h

12/05/2015 A,B,C,D 4h

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO

07/05/2015 INFORMATICA. Tipologia C. Il testo della simulazione è stato

organizzato utilizzando lo schema della traccia di simulazione proposto

dal MIUR in data 16/04/2015. In merito ai quesiti a scelta della seconda

parte, in accordo con le valutazioni fatte nel gruppo di lavoro in ambito

provinciale (incontri del 10,17 e 23 aprile) e in linea con la formulazione

utilizzata per tutti gli altri indirizzi tecnici, è stato richiesto lo

svolgimento di due soli quesiti sui quattro proposti. Per la valutazione è

stata utilizzata la griglia di valutazione prodotta a livello provinciale, che

si allega al presente documento.

4 ore

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TEMPO ASSEGNATO

07/03/2015 Mista B+C TPSIT, Sistemi e reti, Inglese,

Matematica, Storia

1 h e 30 m.

29/04/2015 Mista B+C TPSIT, Sistemi e reti, Inglese,

Matematica, Storia

1 h e 30 m.

30

ALLEGATI

Testo delle simulazioni prima prova scritta

Griglia di correzione della prima prova scritta

Testo delle simulazioni seconda prova scritta

Griglia di correzione della seconda prova scritta (formalismo adottato per la fase di progettazione concettuale).

Testo delle simulazioni terza prova scritta

Griglia di correzione della terza prova scritta

ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per tutto ciò che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla

presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la

descrizione dettagliata delle attività progettuali.

PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it)

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI

LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI

31

IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 11 MAGGIO 2015.

DOCENTE FIRMA

(coordinatore di classe)

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA

Francavilla Fontana, 11 Maggio 2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Giovanni Semeraro)