ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO “Enrico Fermi ...Lab. ELETTRONICA e T.D.P Lupo Guido 4 =...

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1 ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO “Enrico Fermi” ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MECCANICA MECCATRONICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - TRASPORTI E LOGISTICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART.5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) a.s. 2012/2013 Classe 5^ sez. A ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Approvato dal C.d.C. nella seduta del 10 maggio 2013 _________________________________________________________________________________________

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ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO

“Enrico Fermi”

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – MECCANICA MECCATRONICA

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - TRASPORTI E LOGISTICA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE

(ART.5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)

a.s. 2012/2013

Classe 5^ sez. A

ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Approvato dal C.d.C. nella seduta del 10 maggio 2013

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1. ELENCO DEI CANDIDATI

INTERNI

ESTERNI :

2. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE

Alunni iscritti: 22;

Frequentanti: 18;

n° ore settimanali di lezione: 32, di cui di laboratorio: 8

Discipline Docente Ore sett. Note

RELIGIONE Di Cosmo Silvana 1 =

ITALIANO E STORIA Birtolo Pietro 5 =

LINGUA INGLESE Destradis Laura 2 =

ECON. INDUSTR. E DIRITTO Lucchese Donato S. 2 =

MATEMATICA Maci Vincenza 3 =

ELETTRONICA Taurisano Pompeo 4 =

Lab. ELETTRONICA e T.D.P Lupo Guido 4 =

SISTEMI ELETTRONICI Carrozzo Fernando 5 =

Lab. di SISTEMI e TLC. Iunco Fernando 4 =

TELECOMUNICAZIONI Camarda Pasquale 4 =

TECN. EL. DIS. E PROGETTAZIONE Pecoraro Antonio 4 =

EDUCAZIONE FISICA Sciurti Vincenzo 2 =

1. DE LUCA JONATA

2. DE MOTTOLA NICO

3. DI COSTE VALERIO

4. DI GAETANO GIANPIERO

5. DI SUMMA ALESSANDRO

6. DI MICHELE MARCO

7. FORLEO LUIGI

8. LIGORIO MARCO

9. MANIGRASSO MARCO

10. PATRIZIO GIOVANNI

11. QUARANTA GIANNI

12. SALONNA DARIO

13. SANTORO FRANCESCO PAOLO

14. SARACINO GIANLUCA

15. SEMERARO NICOLA

16. TANESE GABRIELE

17. TINELLA DONATELLO

18. VENERITO COSIMO

19. CALCAGNILE MIRKO

20. FUNIATI GIUSEPPE

21. MANGIA PIERPAOLO

22. NICOLI’ LEONARDO ANTONIO

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3. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

3.1 RELIGIONE

CONOSCENZE

Saper definire i bisogni non riconducibili ai saperi formalizzati;

saper cogliere la differenza tra potere personale e il potere creato all’esterno;

saper individuare e dominare gli aspetti che impediscono il processo della trasformazione individuale;

saper accostarsi in maniera critica e documentata alla questione dell’origine dei conflitti, maturando un atteggiamento

di fiducia nelle capacità dell’essere umano di trovare strategie di soluzione non violente.

COMPETENZE E CAPACITA’

È capace di riflettere su se stesso per costruirsi un’identità;

è capace di definire il potere personale come la combinazione del potere esterno (capacità di agire) col potere interno

(capacità di riflettere);

è capace di leggere la realtà attraverso il mito, legando tra loro alcuni fatti, delineando una configurazione

comunicativa che serve a contenere le emozioni e i pensieri;

è capace di usare le abilità sociali nella comunicazione difettosa, per favorire lo scambio di risorse, di informazioni e

migliorare se stesso.

3.2 ITALIANO

Gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti.

In particolare, lo studente:

conosce l’evoluzione della lingua italiana e sa riflettere sui fenomeni linguistici;

conosce le linee essenziali dello svolgimento storico della letteratura italiana dal Naturalismo al Decadentismo;

sa decodificare e contestualizzare i testi degli autori considerati per coglierne i significati;

sa produrre testi scritti di diverso tipo: analisi e commento di testi letterari, saggio breve, articolo di giornale, temi di

argomento generale e di argomento storico;

sa esporre con chiarezza e correttezza formale, oralmente e per iscritto, argomenti letterari e di attualità culturale,

tecnologica, scientifica, sociale e di costume;

sa utilizzare i sussidi ai fini della ricerca (vocabolario, saggi critici, libri di testo e di consultazione);

è in grado di riflettere e di comunicare criticamente su temi di attualità socio-culturale e su esperienze personali.

3.3 STORIA

Gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti.

In particolare, lo studente:

conosce gli eventi fondamentali della storia italiana, europea ed extraeuropea tra la fine dell’Ottocento e il

Novecento, compresa la seconda guerra mondiale;

sa mettere in relazione gli avvenimenti secondo una dinamica di causa ed effetto;

sa usare il linguaggio specifico e i documenti ai fini della ricerca storica;

sa utilizzare le conoscenze acquisite per leggere ed interpretare criticamente il presente.

3.4 LINGUA INGLESE

Gli alunni hanno acquisito la capacità di:

Comprendere in maniera globale testi orali.

Sostenere semplici conversazioni su argomenti trattati.

Comprendere in modo globale testi scritti relativi anche al settore specifico di indirizzo.

Trasporre in lingua italiana semplici testi scritti di argomento generale e specifico.

Conoscere e saper utilizzare le principali strutture grammaticali e morfosintattiche.

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3.5 ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO

1) Individua gli elementi del sistema aziendale in casi concreti;

2) Individua obiettivi e strumenti dell’attività organizzativa attraverso il progetto organizzativo;

3) Sa analizzare e valutare un organigramma;

4) Sa operare un raffronto tra i diversi stili di direzione;

5) Individua i settori di appartenenza delle principali operazioni aziendali;

6) Sa descrivere le principali finalità del Bilancio d’esercizio;

7) Conosce la determinazione e ripartizione dei costi in fissi, variabili e totali;

3.6 MATEMATICA

Conoscere i concetti del calcolo differenziale;

Saper affrontare lo studio di semplici funzioni reali di variabile reale;

Conoscere i concetti di integrale indefinito, definito di una funzione reale di variabile reale e i principali procedimenti

per il loro calcolo;

Saper calcolare integrali utilizzando i vari metodi;

Saper determinare aree e volumi;

Conoscere il concetto di equazione differenziale e di integrale di un’equazione differenziale;

Saper risolvere equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari del primo ordine ed

equazioni differenziali lineari del secondo ordine, omogenee e non omogenee a coefficienti costanti.

Avere la consapevolezza della logica in ambito matematico;

Avere la capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito matematico per affrontare situazioni

problematiche di varia natura.

3.7 ELETTRONICA

Gli obiettivi realizzati riguardano:

la conoscenza dei dispositivi per la generazione ed elaborazione di segnali analogici;

l’acquisizione delle capacità di analizzare, progettare, realizzare e collaudare tali dispositivi anche in modo autonomo;

la capacità di simulare tali dispositivi con l’uso di software applicativo specifico:

il raggiungimento di adeguata competenza tecnica riguardo alla scelta appropriata dei componenti e della

strumentazione idonea presente nella realtà tecnologica.

3.8 SISTEMI ELETTRONICI

Sa progettare piccoli automi hardware (logica cablata) e programmata (PIC);

Conosce l’architettura dei microprocessori, dei microcontrollori e dei PLC;

È capace di scrivere semplici programmi in assembly effettuarne il collaudo e programmare un PIC ed un PLC;

Conosce le reti industriali ( cenni sul controllo di un processo presente in laboratorio);

Conosce la struttura dei sistemi di acquisizione e distribuzione dati.

Riesce ad ottenere sia i modelli che l’identificazione dei sistemi reali e continui nel tempo;

Ha le competenze per affrontare le problematiche della stabilità dei sistemi fisici e in generale nei controlli

automatici;

Conosce i concetti fondamentali e i metodi sia analitici che grafici per lo studio dei sistemi fisici in generale ed

elettronici;

Sa analizzare e valutare le caratteristiche di semplici sistemi di controllo continuo e digitale;

Sa intervenire con semplici progetti sul controllo dei sistemi reali.

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3.9 TELECOMUNICAZIONI CONOSCENZE - Schema a blocchi di un sistema generico di trasmissione di segnali digitali

- Tecniche principali di codifica di sorgente e di canale

- Funzioni della codifica di linea e principali tecniche di codifica

- Modulazione PCM

- Multiplazione TDM

- Modello OSI/ISO

- Caratteristiche di una LAN, dei mezzi trasmissivi utilizzabili e i metodi di accesso.

- Comprendere il funzionamento di una LAN Ethernet cablata e non

- Struttura e organizzazione di Internet, servizi disponibili e relativi protocolli (HTTP, SMTP, FTP, ecc).

- Architettura dei sistemi GSM, GPRS, UMTS

CAPACITA’

- Descrivere lo schema a blocchi di un sistema di trasmissione su canale di tipo passa-basso e passa banda

- Descrivere le principali tecniche di modulazione di segnali digitali su canale di tipo passa-banda

- Analizzare un sistema di TLC dal punto di vista del rapporto segnale-rumore

- Descrivere i protocolli TCP e IP

- Descrivere i principali protocolli di degli strati 1 e 2 del modello OSI

COMPETENZE

- Dimensionare un sistema di trasmissione su canale passa-banda in ponte radio

- Risolvere problemi di conversione A/D e D/A del segnale

- Configurare un host per la connessione in una rete client-server, con IP fisso, con DHCP, con DNS

- Configurare reti con switch e router con software dedicato.

3.10 TECNOLOGIA DISEGNO E PROGETTAZIONE

Saper utilizzare la letteratura tecnica del settore (fogli tecnici, manuali d’uso) per la scelta opportuna della

componentistica da utilizzare nello sviluppo di un progetto.

Conoscere i principali componenti e apparati elettronici sia analogici che digitali per il rilevamento e controllo di una

grandezza fisica.

Conoscere le modalità per l’utilizzo del personal computer in un sistema di controllo automatico di un processo.

Conoscere e saper utilizzare le tecniche e i dispositivi per il controllo della potenza in corrente alternata e continua.

Conoscere e saper utilizzare gli strumenti software di tipo dedicato (ORCAD Capture e Layout) per il disegno degli

schemi elettronici e la realizzazione dei circuiti stampati.

3.11 EDUCAZIONE FISICA

Sa svolgere attività per potenziare le qualità fisiche

Utilizza le qualità neuro- muscolari in modo adeguato e razionale

Ha acquisito capacità operative e sportive.

Ha conoscenze teorico-pratiche riguardo le attività sportive sia individuali che di squadra e sulle metodologie di

allenamento delle capacità condizionali.

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4. CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI, MEZZI E TEMPI 4.1 RELIGIONE

CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

Sincerità. Diventa tutto più facile.

Perdono. Vivere nel presente.

Calore. La temperatura della felicità.

Appartenenza. Ci sono anch’io.

Contatto. Scambio di energie.

Fiducia. Sei pronto a scommettere?

Empatia. Espansione di coscienza.

Lezione dialogata -testo

scolastico- supporti bibliografici. trimestre

Attenzione. È tutto più interessante.

Umiltà. Non ci sono solo io.

Pazienza. Dove hai dimenticato l’anima?

Generosità. La ridefinizione dei confini.

Rispetto. Saper veder, saper ascoltare.

Flessibilità. Adattarsi o perire.

Lezione dialogata -testo

scolastico- supporti bibliografici. pentamestre

Lealtà. Non perdere il filo.

Memoria. La forza dei ricordi.

Gratitudine. Il modo più facile per essere felici.

Servizio. Una possibilità meravigliosa.

Gioia. Il nostro stato naturale.

Come funziona la gentilezza.

Dio è gentile.

Lezione dialogata -testo

scolastico- supporti bibliografici. pentamestre

4.2 ITALIANO

CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

Dal Positivismo alle Avanguardie: Positivismo, Naturalismo,

Scapigliatura e Verismo.

Vol. 3, pagg. 4 -30.

Cletto Arrighi: da La Scapigliatura e il 6 febbraio,

“Introduzione”, fotocopie.

Emilio Praga: da Penombre, “Preludio”, Vol. 3, pag. 232.

Iginio Ugo Tarchetti: da Fosca, “Il primo incontro con Fosca”,

Vol. 3, pag. 436.

Testo scolastico - fotocopie-

Lezione frontale - Lezione

dialogata, mappe concettuali.

Settembre –

Ottobre 2012

15 ore

Giovanni Verga. Vol. 3, pagg. 98-105.

G.Verga: da I Malavoglia, “La famiglia Malavoglia”, Vol. 3,

pag. 124.

G. Verga: da I Malavoglia, “La tempesta in mare” e “L’arrivo

e l’addio di ‘Ntoni”, Vol. 3, pag. 129 e 134.

G. Verga: da Novelle rusticane, “La roba”, Vol. 3, pag. 138.

G.Verga: da Mastro-don Gesualdo, “La morte di Gesualdo”,

Vol. 3, pag. 157.

Testo scolastico, fotocopie, lezione

frontale - lezione dialogata, mappe

concettuali.

Ottobre –

Novembre 2012

15 ore

7

La poesia e il poeta tra Ottocento e Novecento: Simbolismo e

del Decadentismo, Vol. 3, pagg. 33-43.

Testo scolastico - fotocopie –

lezione frontale e dialogata

Dic. 2012

5 ore

Giovanni Pascoli. Vol. 3, pagg. 273-278.

G. Pascoli: da Il fanciullino, “E’ dentro di noi un fanciullino”,

Vol. 3, pag. 283.

G. Pascoli: da Myricae, “Lavandare”, “Novembre”,

“Lassiuolo”, “Il lampo”, Vol. 3, pagg. 286, 288, 293 e 298.

G. Pascoli: da Canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno”,

Vol. 3, pag. 310.

Testo scolastico – lezione frontale

– lezione dialogata

Gennaio 2013

9 ore

Gabriele D’Annunzio. Vol. 3, pagg. 328-333.

G. D’Annunzio: da Canto novo, “O falce di luna calante”,

fotocopie.

G. D’Annunzio: da Il Piacere, “Ritratto di un esteta:Andrea

Sperelli”, fotocopie.

G. D’Annunzio: da Alcyone, “La pioggia nel pineto”, Vol. 3,

pag. 351.

Testo Scolastico – fotocopie -

lezione frontale – lezione dialogata

Febbraio 2013

12 ore

Storia e società nella prima metà del ‘900 e lo svolgimento del

romanzo tra Ottocento e Novecento. Vol. 3, pagg. 372-379.

Lezione frontale Marzo 2013

4 ore

Italo Svevo. Vol. 3, pagg. 732-735.

“Una vita”, “Senilità” e “La coscienza di Zeno”. Vol. 3, pag.

739, 742 e 747.

I. Svevo: da La coscienza di Zeno, “L’ultima sigaretta”, “Un

rapporto conflittuale (La morte del padre)”. Vol. 3, pag. 750 e

755.

Testo Scolastico – lezione frontale

– lezione dialogata

Marzo –Aprile

2013

12 ore

Luigi Pirandello. Vol. 3, pagg. 662-672.

L. Pirandello: da L’umorismo, “Il sentimento del contrario”,

Vol. 3, pag. 677.

L. Pirandello: da Novelle per un anno,“La patente”, Vol. 3,

pag. 681.

L. Pirandello: da Il fu Mattia Pascal, “Cambio treno”, “Io e

l’ombra mia”, Vol. 3, pagg. 693 e 694.

Testo Scolastico – lezione frontale

– lezione dialogata

Aprile – Maggio

2013 8 ore

Le avanguardie letterarie del Primo Novecento: il Futurismo,

l’Ermetismo. Vol. 3, pagg. 40-47

Testo Scolastico – lezione frontale

– lezione dialogata

Maggio 2013

2 ore

La guerra nella poesia italiana del Novecento

Giuseppe Ungaretti. Vol. 3, pagg. 554-558

“La centralità della parola”. Vol. 3, pag. 567

G. Ungaretti: da “L’allegria, sezione Il porto sepolto”:

“Veglia”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Soldati”, Vol.

3, pagg. 564,570,573 e 576.

Testo scolastico – fotocopie –

lezione frontale – lezione dialogata

Maggio 2013

ore 5

Umberto Saba. Vol 3, pagg. 203-211.

Umberto Saba: da 1944, “Il teatro degli a rtigianelli, Vol. 3,

pag. 653.

Salvatore Quasimodo: da Giorno dopo giorno, “Alle fronde dei

salici”, Vol. 3, pag. 540.

Primo Levi: da Se questo è un uomo, “Sul fondo”, Vol. 3, pag.

977.

Testo scolastico – fotocopie –

lezione frontale – lezione dialogata

Maggio- Giugno

2013 5 ore (presumibilmente)

DANTE ALIGHIERI

La struttura della Divina Commedia

Paradiso: Canti I-III-VI-XI

Testo scolastico – analisi guidata

– lezione frontale

Ott. 2012-

Mag. 2013

12 ore

8

4.3 STORIA

Situazione storico, politica e sociale

dell’Italia dopo il 1861. I problemi dopo

l’Unità d’Italia. Testo scolastico - Lezione frontale

Sett.- Ott.-Nov.

2012

13 ore

La seconda rivoluzione industriale Testo scolastico - Lezione frontale

Nov. 2012

6 ore

L’età giolittiana Testo scolastico - Lezione frontale

Dic.2012-

Gen 2013

8 ore

La rivoluzione russa (accenni) Lezione frontale Gen. 2013

3 ore

La prima guerra mondiale Lezione frontale - Lezione dialogata – Testo scolastico

Febb.- Mar.

2013

9 ore

Il fascismo Lezione frontale- Testo scolastico Mar. 2013

4 ore

La crisi del 1929 Lezione frontale Mar. 2013

1 ora

Il nazismo Lezione frontale – testo scolastico

Mar. - Apr.

2013

3 ore

La II guerra mondiale Lezione frontale – testo scolastico Apr.-Mag. 2013

9 ore

L’Italia dalla caduta del fascismo alla

liberazione Lezione frontale – testo scolastico

Mag.- Giu. 2013

5 ore (presumibilmente)

4.4 LINGUA INGLESE

Grammar

Revision: the main tenses.

The passive; relative pronouns; defining and non-defining relative clauses.

Reading mathematical symbols

Libro di testo

Lezione dialogata e frontale

Sett.

Ott

Nov

14 h

Electronics

Getting started: Integrated circuits (p.98)

Microchips and their characteristics

Lezione dialogata e frontale

Libro di testo

Attività di produzione

scritta/orale

Nov

/Dicembre

8 h

Electronics

Getting started: Bits and bytes; Intel and microprocessor progression

What is a microprocessor?

Lezione dialogata e frontale

Libro di testo

Attività di produzione

scritta/orale

Dic / Genn

8 h

9

Telecommunications

Getting started: electromagnetic waves

Transmission lines

Wireless communication – wireless networking

Lezione dialogata e frontale

Libro di testo

Attività di produzione

scritta/orale

Feb

Mar

13h

Telecommunications

Getting started: What are optical fibres?

Features and applications of optical fibres

Lasers (Why laser light is special; Laser Applications)

Lezione dialogata e frontale

Libro di testo

Attività di produzione

scritta/orale

Apr

Mag

10h

Telecommunications:

Getting started: What are artificial satellites?

Types of artificial satellites

Lezione dialogata e frontale

Libro di testo

Attività di produzione

scritta/orale

Mag

8h

4.5 ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

UNITA’ 13

IL SISTEMA AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE

1) L 55 L’evoluzione del pensiero organizzativo

L’organizzazione aziendale

Le scuole di pensiero

La scuola classica

La scuola delle relazioni umane

La scuola delle scienze manageriali

La teoria sistemica

L 56 La progettazione della struttura organizzativa

La struttura organizzativa

La divisione del lavoro

La distribuzione del potere decisionale

Il coordinamento dei compiti

Gli elementi del coordinamento

3) L 57 la formazione della struttura organizzativa

gli strumenti e la formalizzazione

i vari livelli direzionale

4) L 58 I meccanismi operativi e gli stili di direzione

I meccanismi operativi

Il sistema informativo

Il sistema di programmazione e controllo

Il sistema di gestione del personale

Metodo: Utilizzazione di un

approccio di tipo induttivo e

deduttivo alternativamente a

secondo degli obiettivi

Specifici delle unità didattiche.

Utilizzazione di un linguaggio

“significante” dove la

terminologia sia strumento di

veicolazione di concetti e nozioni

precise e ben definite.

Mezzo:

testo scolastico

Dal 18/09/12

Al 16/11/12

10

UNITA’ 14

LA GESTIONE DELLE AZIENDE

L 59 le operazioni di gestione

La gestione come sistema di operazione

Investimento e fabbisogno finanziario

I finanziamenti

Le fonti di capitale proprio

Le fonti di capitale di terzi

L60 Le aree della gestione

Le operazione di gestione

Le aree della gestione

Il sistema costi/ricavi e l’equilibrio economico

1) L 61 Il sistema informativo

Informazioni e processi decisionali

Il sistema informativo e i suoi elementi

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informatico

Il sistema informativo integrato

2) L 62 La rivelazione e la contabilità aziendale

La rivelazione

La contabilità aziendale

Le caratteristiche della contabilità generale

Metodo: Utilizzazione di un

approccio di tipo induttivo e

deduttivo alternativamente a

secondo degli obiettivi

specifici delle unità didattiche.

Utilizzazione di un linguaggio

“significante” dove la

terminologia sia strumento di

veicolazione di concetti e nozioni

precise e ben definite.

Mezzo:

testo scolastico

Dal 21/11/12

Al 13/02/13

UNITA’ 15

IL BILANCIO D’ESERCIZIO E LA SUA ANALISI

L 63 Le finalità del bilancio e l’apparato normativo

Il bilancio d’esercizio e la sua funzione

I principi che presiedono alla formazione del bilancio

La clausola generale

I principi di relazione :la competenza economica

Il sistema informativo di bilancio

La struttura dei prospetti contabili di bilancio

L 64 Lo stato patrimoniale

La struttura dello stato patrimoniale

Le attività

Le passività

Relazioni tra attività, passività e netto

L 65 Il conto economico e la nota integrativa

La struttura del conto economico

La nota integrativa

L 66 L’analisi della situazione patrimoniale – finanziaria

Le analisi di bilancio: generalità

La struttura patrimoniale – finanziaria

I rapporti percentuali di composizione

La correlazione tra investimenti e finanziamenti

L 67 L’analisi della situazione economica

Il concetto di situazione economica

La riclassificazione del conto economico

Gli indici di redditività

UNITA’ 16

CONTABILITA’ ANALITICA, PROGRAMMAZIONE E

CONTROLLO

1) L 68 La contabilità analitica

L’economicità della gestione

I rendimenti dei fattori produttivi

La contabilità analitica

Metodo: Utilizzazione di un

approccio di tipo induttivo e

deduttivo alternativamente a

secondo degli obiettivi

Specifici delle unità didattiche.

Utilizzazione di un linguaggio

“significante” dove la

terminologia sia strumento di

veicolazione di concetti e nozioni

precise e ben definite.

Mezzo:

testo scolastico

Dal 15/02/13

Al 26/04/13

Ripetizione delle Unità Didattiche svolte Maggio 2013

11

5.6 MATEMATICA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

RICHIAMI

Derivata di una funzione reale: definizione, calcolo,

interpretazione geometrica.

Ricerca di massimi, minimi, flessi

Rappresentazione grafica di semplici funzioni reali

di una variabile reale.

Lezione frontale

Lezione dialogata

Risoluzione guidata e autonoma di esercizi

di diverso livello di difficoltà

Libro di testo

Sett.- Ott.

17h

IL CALCOLO INTEGRALE

Integrali indefiniti

Integrali definiti

Calcolo di aree e volumi

Lezione frontale

Lezione dialogata

Risoluzione guidata e autonoma di esercizi

di diverso livello di difficoltà

Libro di testo

Nov. – Mar.

49h

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

del primo ordine: y’= f(x); a variabili separabili;

lineari (metodo di Lagrange);

del secondo ordine a coefficienti costanti

omogenee

Lezione frontale

Lezione dialogata

Risoluzione guidata e autonoma di esercizi

di diverso livello di difficoltà

Libro di testo

Apr. –Mag.

26h

4.7 ELETTRONICA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

Amplificatori operazionali: applicazioni lineari: amplificatore

invertente; non invertente; differenziale; sommatore invertente

e non invertente; convertitori V/I e I/V; Circuito di Howland

come convertitore V/I con carico non flottante; integratore

invertente e non invertente; derivatore invertente.

Raddrizzatori di precisione a una e a doppia semionda.

Lezioni dialogate, libro di testo,

manuali tecnici, esercitazioni in

laboratorio, data sheet.

Ott. Nov.Dic

2012

Amplificatori operazionali: applicazioni non lineari:

comparatori di tensione; trigger di Schmitt invertente e non

invertente, a ciclo di isteresi simmetrico e asimmetrico.

Come sopra Gen. Feb.2013

Generatori di segnali analogici non sinusoidali: generatori di

onde rettangolari e quadre con A.O.; generatore di onde

triangolari; generatore di onde a dente di sega; multivibratore

monostabile e astabile con timer integrato NE 555.

Come sopra Mar.Apr 2013

Caratteristiche e Generalità sulla amplificazione di potenza.

Classi di funzionamento : A, AB,B, C. Calcolo del rendimento di

conversione e del fattore di merito per gli amplificatori in

classe A e B.

Come sopra Mag/Giu 2013

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4.8 SISTEMI ELETTRONICI

CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

Richiami sulla generalità dei sistemi fisici attraverso i concetti

del- le funzioni di transizione degli stati e trasformazione

dell’uscita automi di Moore e Mealy, progettazione hardware con

l’uso del grafo.

Lezioni frontali

Esercitazioni in classe Settembre

Richiami sull’architettura del P Z80, sintassi del linguaggio as-

sembly. Tipi di interfaccia I/O e rispettive istruzioni di gestione in

assembly , in C e in Basic. Subroutine e macro in assembly. Appli-

cazioni con scrittura del codice sugli automi in assembly (simula-

tore) .

Lezioni frontali

Esercitazioni in classe e in

laboratorio

Sett.-Ott.

Architettura e caratteristiche del Controllore, differenze con il

P. Uso del PIC 16F84A. Utilizzo delle macro e delle subroutine

in assembly. Applicazioni con scrittura e debug del codice sugli

automi in assembly (simualatore) e in C. Conoscenza ed uso del-

l’MPLab.

Lezioni frontali

Esercitazioni in classe e in

laboratorio

Ott.-Nov.-Dic.

Struttura di un PLC in generale, organizzazione della memoria.

Tipi di PLC in commercio. Linguaggi di programmazione AWL e

KOP Siemens. Applicazioni e degug con l’uso dello STEP7 (Si-

matic) per la serie S300.

Lezioni frontali

Esercitazioni in classe e in

laboratorio

Gen.-Feb.

Interfacciamento verso sistemi reali. Acquisizione e distribuzione

dei dati in un controllo automatico, schema a blocchi generale.

Lezioni frontali

Esercitazioni in classe e in

laboratorio

Marzo

Modelli ISU ed IU nel dominio del tempo con l’utilizzo dell’equa-

zioni differenziali, concetto di stabilità con il metodo degli autova-

lori. Modelli di sistemi elettrici e meccanici.

Lezioni frontali-esercitazioni

in classe e in laboratorio Mar.-Apr

Trasformazioni e antitrasformazioni di Laplace, Fourier e Z.

Definizione di funzione di trasferimento nei modelli IU.

Sistemi lineari del I° e II° ordine: definizione di poli e zeri della

f.d.t ed analisi nel dominio della frequenza (diag. di Bode e Ny-

quist), Algebra degli schemi a blocchi: configurazione in cascata,

parallela, retroazionata. Concetto della legge del controllo e

rego- latore (cenni sullo stimatore degli stati).

Lezioni frontali-esercitazioni

in classe e in laboratorio Apr.-Mag.

Trasformazioni e antitrasformazioni di Laplace, Fourier e Z.

Definizione di funzione di trasferimento nei modelli IU. Sistemi

lineari del I° e II° ordine: definizione di poli e zeri della f.d.t ed

analisi nel dominio della frequenza (diag. di Bode e Ny- quist).

Lezioni frontali-esercitazioni

in classe e in laboratorio Maggio

Sistemi di controllo analogici: schema generale, modello reazio

nato con definizione di f.d.t. ad anello aperto ed ad anello chiuso.

Analisi della stabilità: criterio di Nyquist e di Bode. Errori di posi-

zione, velocità e accelerazione, compensatori (P, PD, PI, PID),

reti correttrici (ant., rit.), regolatori in generale. Progetto di

controllo di un motore in c.c.

Lezioni frontali-esercitazioni

in classe e in laboratorio Mag.-Giug.

13

4.9 TELECOMUNICAZIONI CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Vantaggi di un sistema di trasmissione digitale rispetto a quello

analogico e schema a blocchi. Funzioni svolte dai singoli

blocchi.

Teorema di Fourier. Spettro di segnali periodici, non periodici

e digitali casuali.

Lezioni frontali,

Libro di testo

Attività di laboratorio

12 h

Settembre

Processo di conversione di un segnale analogico in digitale.

Caratteristica di un ADC. Errore di quantizzazione.

Ricostruzione del segnale analogico. Multiplazione e

trasmissione di segnali analogici su un unico mezzo

trasmissivo: scema blocchi del TDM

Lezioni frontali,

Libro di testo

Attività di laboratorio

Appunti di sintesi

20 h

Ottobre

Misura dell'informazione. Entropia di una sorgente di

informazioni. Capacità di informazione di un canale di

trasmissione. Velocità di modulazione. Influenza del rumore e

della codifica di linea sulla capacità di canale.

Funzioni svolte dalla codifica di canale. Caratteristiche

funzionali della codifica di tipo ARQ. Codifica di canale CRC.

Caratteristiche funzionali della codifica di canale di tipo FEC:

codice a traliccio, campi di applicazione

Principali codifiche di linea per trasmissioni su canale di tipo

passa basso: RZ, Manchester, Bifase differenziale, MLT-3,

HDB-3, 2B-1Q

Lezioni frontali,

Libro di testo

Attività di laboratorio

Appunti di sintesi

10 h

Novembre

Sistemi di trasmissione digitale su canale di tipo passa banda.

Modulazione e demodulazione M-PSK, M-QAM, FSK, GMSK

PLL: schema a blocchi e applicazioni – Modulazione spread-

spectrum.

Lezioni frontali,

Libro di testo

Attività di laboratorio

Appunti di sintesi

18 h

Nov - Dic

Il canale di trasmissione reale - Valutazione del rumore

generato dai quadripoli - Figura di rumore e temperatura di

rumore dei quadripoli - Analisi del rapporto segnale/rumore di

schemi a blocchi di trasmettitori e ricevitori - Bilancio

energetico e di rapporto segnale/rumore per trasmissioni su

ponte radio - Criteri di dimensionamento di un ponte radio

terrestre

Lezioni frontali,

Libro di testo

Appunti di sintesi

18 h

Gen – Feb

Protocolli di comunicazione tra PC in rete. Il modello OSI-ISO

– Protocolli della suite TCP/IP - Protocolli di 4° livello OSI:

TCP e UDP. Analisi dell'intestazione, comunicazione a tre vie,

principali porte di comunicazione con i protocolli dello strato di

applicazione - Caratteristiche del protocollo IP. Assegnazione

degli indirizzi IP agli host di una rete: il sistema classless e il

subnetting - Dimensionamento di rete LAN in sottoreti in

configurazione peer to peer - Router: struttura hardware,

tabella di routing, principali protocolli di routing - Connessione

tra diverse LAN – Instradamento - Configurazione in rete di:

server DHCP, server DNS, server WEB – Standard fast e

gigabit ethernet – WLAN: struttura e modalità di accesso –

apparati di rete: hub, switch, Access Point, bridge - Protocolli

di linea: frame HDLC, LAPD, LAPF – Cenni reti virtuali (VC)

Lezioni frontali,

Libro di testo

Attività di laboratorio

Appunti di sintesi

26 h

Feb – Marzo -

Aprile

Tecniche di accesso remoto alle reti – Accesi dedicati e

commutati di pacchetto e di circuito – Sistema ADSL, modem

ADSL – Principali interfacce DTE-DCE – Cenni sistema PCM

Lezioni frontali,

Libro di testo

8 h

maggio

Sistemi per la comunicazione mobile: GSM, GPRS, UMTS

Lezioni frontali,

Libro di testo

8 h

maggio

14

TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE

CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

Generalità sugli amplificatori operazionali (A. O.) e loro

configurazioni fondamentali. L'A.O. come regolatore di

tensione variabile in alimentatori di elevata potenza

Lezione in aula Settembre

Amplificatori audio integrati: il modello TDA2030A della ST

Microelectronics e suo utilizzo per la realizzazione di un

amplificatore HI-FI da 18WRMS su di un carico da 4 .

Lezione in aula ed esercitazioni in

laboratorio Ottobre

Interfacciamento del PC con il mondo esterno attraverso la

porta parallela e problematiche relative

Lezioni in laboratorio con l’ausilio

del videoproiettore, appunti del

docente ed esercitazioni relative

Novembre

Simulazione attraverso LED di un semaforo a 3 vie gestito da

PC attraverso la porta parallela Esercitazione in laboratorio Novembre

I raddrizzatori controllati al silicio (SCR, TRIAC e DIAC) e

loro utilizzo per il controllo della potenza in corrente alternata Lezione in aula e in laboratorio

Dicembre-

Gennaio

Il programma ORCAD Layout per lo sbroglio dei circuiti

stampati

Lezioni in laboratorio con l’ausilio

del videoproiettore, appunti del

docente ed esercitazioni relative

Febbraio

Sistemi di controllo analogici e digitali Lezione dialogata Marzo

Rassegna dei principali trasduttori commerciali di temperatura,

circuiti di condizionamento e problematiche legate al loro

utilizzo nei sistemi di acquisizione e/o di controllo

Lezione in aula, in laboratorio con

l’ausilio del video-proiettore e

appunti del docente

Marzo-Maggio

Parametri fondamentali, linee di controllo principali dei

convertitori analogico-digitali (ADC) e studio particolareggiato

del modello ADC0804 della National Semiconductor

Lezione in laboratorio con

l’ausilio del videoproiettore e

appunti del docente

Maggio

Trasduttori di velocità angolare Lezione in aula Maggio

I convertitori digitali-analogici (DAC) Lezione in aula Maggio

15

4.11 EDUCAZIONE FISICA Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Qualità Fisiche:

resistenza,forza,velocità,mobilità articolare:Corse a ritmo

costante ed alterno(30minuti di corsa,2x300mt).

Esercitazioni a carico naturale ed agli attrezzi per il

potenziamento dei muscoli addominali e dorsali eseguiti in

circuito , per la mobilità scapolo omerale a corpo libero ed alla

spalliera,ripetute su brevi distanze(3x30mt).

Coordinazione generale e segmentaria, agilità,destrezza,sport di

squadra:

Circuiti di destrezza.

Capacità operative e sportive:

sport individuali dell’atletica leggera(corsa veloce,salto in

alto,salto in lungo, lancio del disco,getto del peso).

Conoscenze tecniche e teorico-pratiche delle attività sportive

individuali e di squadra :

fondamentali individuali e di gioco , regolamento di PV, PC,

Calcetto.

Doping,traumatologia dello sport e primo soccorso. Le Droghe,

Storia dell’Ed. Fisica (per gli alunni esonerati dalle lezioni

pratiche)

Globale,analitico,lezioni

pratiche e teoriche.

OTTOBRE-

NOVEMBRE:

resistenza, mobilità,

giochi sportivi.

DICEMBRE-

GENNAIO:

forza, rapidità, giochi

sportivi.

FEBBRAIO-MARZO:

forza,sport

individuali,di squadra,

grandi attrezzi

APRILE-MAGGIO:

sport individuali, di

squadra.

5. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE,

ATTIVITA’ SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO

TIPO ATTIVITA’ CONTENUTI METODI/MEZZI TEMPI PARTECIPANTI

VISITA GUIDATA TELENORBA STUDIO TELEVISIVO Maggio 2012 Tutta la classe

6. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO

Attività di Recupero in Metodi / Mezzi Tempi

Matematica Pausa didattica Gennaio-febbraio 2013

Telecomunicazioni Attività di recupero Aprile-Maggio 2013

16

7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

7.1 . CRITERI DI VALUTAZIONE IN CIASCUNA DISCIPLINA. La valutazione è effettuata dal docente della disciplina sulla base di:

osservazioni (misurazioni) oggettive periodiche del livello raggiunto degli obiettivi cognitivi e formativi della

disciplina;

livello di partenza;

impegno;

progressi in itinere.

Per rendere più omogeneo il processo valutativo, il Collegio dei Docenti ha elaborato una griglia, di seguito riportata,

in scala decimale riferita al raggiungimento, a vari livelli, degli obiettivi cognitivi (conoscenze, competenze e capacità)

e comportamentali (impegno e partecipazione) per ogni singola disciplina.

SCALA DI VALUTAZIONE

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

CAPACITÀ

LINGUISTICO

ESPRESSIVE

IMPEGNO

1-3

L’allievo non

dimostra alcuna

conoscenza

Non sa applicare le

conoscenze in

alcuna situazione

nuova

Manca di

autonomia e

capacità di

rielaborazione

Stenta ad esporre

e non conosce

l’uso delle norme

morfo-sintattiche

Disimpegno totale

e tendenza a

distrarsi

4

Ha conoscenze

frammentarie,

superficiali o errate

Applica le

conoscenze solo se

guidato e in ambiti

ristretti

Non rielabora

autonoma-

mente e

correttamente le

conoscenze

Espone in forma

scorretta e con un

lessico limitato e non

sempre adeguato

E’ spesso

discontinuo

nel rispettare gli

impegni

e partecipa

poco attivamente

5 Ha conoscenze

poco consolidate

Utilizza

parzialmente

e non sempre

opportunamente

le conoscenze

Sa rielaborare

concetti

semplici,senza

collegarli,

necessita

di aiuto

nella sintesi

Utilizza una struttura

linguistica

semplice e non

sempre corretta

Partecipa

superficialmente e

non è

sempre

continuo

6

Ha conoscenze

di ordine generale,

ma non approfondite

Utilizza

correttamente le

conoscenze

nell’ambito di

esercizi semplici

Sa rielaborare

contenuti semplici

ed è

parzialmente

autonomo

Sa esprimersi

con una forma

accettabile

e un lessico nel

complesso

adeguato

Assolve gli

impegni e

partecipa

all’attività

didattica

7

Ha conoscenze

ampie, ma

limitatamente

approfondite

Sa applicare le

conoscenze

anche in situazioni

complesse, non

sempre in modo

autonomo

Sa rielaborare

contenuti

complessi,

ma li collega solo

se

orientato.

Sa esprimersi

correttamente,

usando un lessico

appropriato

al contenuto

Čontinuo

nell’impegno e

partecipa

attivamente

8

Dimostra

conoscenze

complete ed

approfondite

Applica con

autonomia

i contenuti e le

procedure acquisite

anche in situazioni

complesse

Sa rielaborare

contenuti

complessi,sa

collegarli e

confrontarli

Sa esprimersi

correttamente e

utilizzare

i linguaggi

specifici

E’ continuo

nell’impegno e

partecipa

attivamente

al dialogo educativo

17

9 -10

Dimostra

conoscenze ampie,

ben consolidate e

coordinate

Sa applicare i

contenuti e le

procedure acquisite

anche in situazioni

complesse e in

ambiti nuovi

Sa rielaborare

e valutare

anche

contenuti

complessi,

argomentando

autonomamente e

validamente

Mostra buona

padronanza delle

strutture

linguistiche,

anche dei

linguaggi

settoriali

E’ assiduo

nell’impegno

e partecipa

attivamente

al dialogo educativo

7.2 CRITERI DI VALUTAZIONE TRIMESTRALE E FINALE.

La valutazione è effettuata dal Consiglio di Classe sulla base di:

livello di raggiungimento degli obiettivi fissati per le singole discipline;

livello di raggiungimento degli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe;

ridurre il tasso di assenteismo;

migliorare l’autogestione del gruppo classe;

migliorare la capacità di organizzare autonomamente il lavoro settimanale;

responsabilità nella frequenza e nella puntualità;

impegno, interesse per le attività didattiche curricolari ed extracurricolari e nell’area di progetto;

livelli di partenza.

8. ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI DELLE PROVE DI ESAME:

PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA

Per quanto attiene la terza prova e l’accertamento pluridisciplinare che con questa si vuole effettuare, il Consiglio di

Classe, tenuto conto della individuazione, da parte del MIUR, delle discipline rappresentate dai commissari esterni e di

quelle rappresentate dai commissari interni individuati da questo Consiglio, tenuto altresì conto che le discipline

oggetto della prima e della seconda prova scritta nell’Esame di Stato sono rispettivamente Italiano e

Telecomunicazioni, ha ritenuto di effettuare n..2 simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato rispondenti alla

tipologia mista B (2 quesiti a risposta singola),e C ( 4 quesiti a risposta multipla) avente come oggetto le seguenti

discipline:

Economia Industriale ed Elementi di Diritto (DIR),

Lingua Inglese (ING),

Matematica (MAT),

Storia (STR),

Elettronica (ELN).

Si allegano al presente Documento copie delle simulazioni terza prova.

PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE

17/10/2012

3 ore

ITALIANO

Tipologia A – Analisi del testo

Tipologia C – Trattazione argomento storico

Tipologia D – Tema di argomento generale

27/11/2012

3 ore

Tipologia B – Saggio breve o articolo di giornale

Tipologia D – Tema di argomento generale

29/01/2013

3 ore

Tipologia B – saggio breve o articolo di giornale

Tipologia C – Trattazione argomento storico

Tipologia D – Tema di argomento generale

07/03/2013

3 ore

Tipologia B – saggio breve o articolo di giornale

Tipologia C – Trattazione argomento storico

Tipologia D – Tema di argomento generale

16/04/2013

6 ore

Simulazione prima prova d’esame.

Tracce ministeriali sessione 2012

18

21/05/2013

3 ore

Tipologia B – saggio breve o articolo di giornale

Tipologia C – Trattazione argomento storico

Tipologia D – Tema di argomento generale

06/11/2012

1 ora

STORIA

Prova semistrutturata di storia su: Unità d’Itali e Destra

storica al potere,la Germania di Bismarck e la Francia di

Napoleone III.

08/03/2013

1 ora

Prova semistrutturata di storia su: I guerra mondiale ,

Rivoluzione russa.

23/10/2012 60 minuti MATEMATICA Risposta aperta

21/11/2012 60 minuti “ Risposta aperta

19/01/2013 60 minuti “ Risposta aperta

16/03/2013 60 minuti “ Risposta aperta

24/04/2013 60 minuti “ Risposta aperta

26/05/2013

presumibile

60 minuti “ Tipologia B e C

29/10/2012 1 h INGLESE Fill in the gaps / sentence transformation / translation

07/12/2012 1h “ Definitions - Questions and answers

04/02/2013

1h

“ Complete sentences - Definitions - Questions and answers

15/03/2013

1h

“ Complete sentences - Definitions - Questions and answers

19/04/2013

1h

“ Questions and answers

22/04/2013

20 minuti

“ Simulazione 3^ prova

2 quesiti a risposta aperta (tipologia B)

4 quesiti con risposta a scelta multipla (tipologia C)

24/05/2013

presumibile

30 minuti “ Quesiti a risposta aperta (tipologia B)

19

31.10.2012 100 minuti ELETTRONICA Soluzione di problemi

12.12 2012 50 minuti “ Verifica con tipologie B e C

06.02.2013 100 minuti “ Soluzione di problemi

08.05.2013 100 minuti “ Soluzione di problemi

22.05.2013

presumibile 60 minuti “ Verifica sommativa tipologia B e C

29.05.2013

presumibile 100 minuti Soluzione di problemi

25.10.2012 35 minuti SISTEMI

AUTOMATICI Verifica con tipologie B e C

20.11 2012 100 minuti “ Verifica scritta

15.02.2013 35 minuti “ Verifica con tipologie B e C

12.03.2013 100 minuti “ Verifica scritta

26.04.2013 100 minuti Verifica con tipologie B e C

30.04.2013 35 minuti “ Verifica scritta

14.05.2013

presumibile

35 minuti “ Verifica con tipologie B e C

26.05.2013

presumibile 100 minuti “ Verifica scritta

29.05.2013

presumibile 35 minuti “ Verifica con tipologie B e C

08/11/2012 50 minuti TELECOMUNICA-

ZIONI Soluzione di problemi

20

08/11/2012 50 minuti “ Tipologia B

06/12/2012 50 minuti “ Soluzione di problemi

06/12/2012 50 minuti “ Tipologia B

26/10/2013 100 minuti “ Tipologia B

16/02/13 100 minuti “ Soluzione di problemi

04/05/2013 60 minuti “ Tipologia C

25/05/2013

presumibile 60 minuti “ Tipologia B

26.10.2012 1 h

TECNOLOGIE

ELETTRONICHE,

DISEGNO E

PROGETTAZIONE

Verifica formativa attraverso quesiti a risposta multipla.

6.11.2012 2 h “ Verifica grafica con ORCAD Capture

29.01.2013 1 h “ Verifica formativa attraverso quesiti a risposta multipla.

1.02.2013 1 h “ Verifica formativa attraverso la soluzione di problemi.

12.03.2013 2 h “ Verifica pratica con ORCAD Layout

7.05.2013 2 h “ Verifica pratica con ORCAD Layout

14.05.2013 2 h “ Verifica formativa attraverso la soluzione di problemi.

28.05.2013

(presumibile) 1 h “ Verifica formativa attraverso quesiti a risposta multipla

21

10. LIBRI DI TESTO ADOTTATI

AUTORE TITOLO CASA EDITRICE

M. Sambugar - G. Salà GAOT+ Vol 3, edizione ampliata La Nuova Italia

Dante Alighieri La Divina Commedia

(a cura di F. Mariani e F. Gnerre) Loescher

Terzo millennio cristiano S. Pasquali e A. Panizzoli Editrice La Scuola;

La forza della gentilezza P. Ferrucci Saggi Mondadori Saggi Mondadori

F. Bertini Storia, fatti e interpretazioni, Vol. 3 Minerva Italica

AAVV Activating Grammar Longman

AAVV On Charge Petrini

Bacceli G.- Robecchi C. Diritto ed Economia Industriale Elemond Scuola e Azienda

Dodero, Baroncini, Manfredi Lineamenti di matematica Ghisetti-Corvi

Licata - Torre Elettronica analogica voll. 1,2 Thecna

De Santis-Cacciaglia-Saggese Corso di Sistemi voll. 1,2,3 Calderini

Bertazioli O. : Telecomunicazioni A e B Zanichelli

Simonetta Pasquali

Alessandro Panizzoli Terzo millennio cristiano Editrice La Scuola

Portaluri-Bove Tecn. e Disegno per la Progettazione elet. Tramontana

11. ALLEGATI

Criteri di ammissione all'esame di stato deliberati dal collegio dei Docenti nella riunione del 9 maggio 2011

Simulazioni terza prova.

Programmi effettivamente svolti.

Il Consiglio di Classe della 5A/En

DOCENTI DISCIPLINA FIRMA

Prof.ssa Di Cosmo Silvana Religione

Prof. Birtolo Pietro Italiano e Storia

Prof.ssa Mele Antonia Inglese

Prof. Lucchese Donato S. Econ. ind. ed elem. di diritto

Prof.ssa Maci Vincenza Matematica

Prof. Taurisano Pompeo Elettronica

Prof. Carrozzo Fernando Sistemi Automatici

Prof. Camarda Pasquale Telecomunicazioni

Prof. Pecoraro Antonio Tecn.el., Disegno, Progett.

Prof. Sciurti Vincenzo Educazione Fisica

Prof. Lupo Guido Lab.Elettronica, TDP

Prof. Iunco Fernando Lab. TLC, Sist.

Francavilla Fontana, 10/05/2013

Gli studenti rappresentanti di classe:

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

De Mottola Nico _________________________________

______________________________

Di Gaetano Gianpiero _________________________________