ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE EVANGELISTA ... · Dott.ssa Simeone Venera ... sul terreno...
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“EVANGELISTA TORRICELLI” via Vallone Posta - 98076 Sant’Agata di Militello (ME)
E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] Web: www.itisetorricelli.it
Cod. Mecc. Istituto: METF040006 - Cod. Fisc.: 84004130831 Tel.: 0941.706035 - Fax: 0941.723736
Allegato 1
CURRICOLO
DIDATTICO/EDUCATIVO
Programmazione Curricolare, extracurricolare,
recupero, potenziamento e valutazione annuale
Piano Triennale Offerta Formativa
EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015.
Anno Scolastico 2016-2019
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Simeone Venera Maria
Progettualità
Organizzazione
Funzionalità
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SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il Collegio dei Docenti ritiene che i consigli di Classe, sul terreno della coerenza educativa e
dell’operatività disciplinare, debbano attivarsi per far raggiungere agli alunni, a fine
quinquennio, gli obiettivi generali esposti già nella premessa e qui declinati:
Dimensione etico civile:
• Saper cogliere il valore della legalità, della tolleranza e della solidarietà; • Saper riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale;
• Essere disponibile al confronto fra modelli, opinioni e contesti diversi;
• Essere disponibile all’integrazione degli alunni diversamente abili;
• Saper documentare il proprio lavoro; mettere in atto processi di valutazione e di
autovalutazione.
Dimensione culturale:
• Saper utilizzare con pertinenza terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi
specifici appresi;
• Saper essere flessibile e capace di adattarsi a situazioni nuove, sviluppando l’attitudine
all’apprendimento;
• Saper lavorare autonomamente e in gruppo;
• Saper registrare e organizzare dati e informazioni, utilizzando anche strumenti
informatici e telematici.
Competenze di Cittadinanza
• Impararare ad imparare
• Progettare
• Comunicare
• Collaborare e partecipare
• Agire in modo autonomo e responsabile
• Risolvere i problemi
• Individuare collegamenti e relazioni
• Acquisire ed interpretare l’informazione
Dimensione Formativa:
• Sviluppare capacità di cooperazione all'interno e all'esterno con: agenzie educative,
università, enti e associazioni pubbliche e private, anche per formazioni superiori;
• Aprirsi alle esigenze del territorio sviluppando capacità autoimprenditoriali e di
marketing per immaginare e costruire il proprio futuro;
• Almeno 400 ore nel secondo biennio e nel quinto anno di alternanza scuola /lavoro;
• Capacità di Problem solving;
• Capacità relazionali e di comunicazione.
SEZIONE I
Programmazione Curricolare
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OBIETTIVI
Attenendosi ai dettami della legge 107 ed in particolare agli obiettivi formativi di cui al comma 7
della suddetta legge, il Collegio docenti tenuto conto di quanto emerso dal Rapporto di
autovalutazione individua le priorità strategiche circa l’ampliamento dell’offerta formativa negli
obiettivi qui di seguito elencati:
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà
e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento
delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all'autoimprenditorialità;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di
vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e
attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva
agonistica;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché
alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed
educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo
per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese;
incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti nel
triennio.
definizione di un sistema di orientamento.
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STRUMENTI METODOLOGICI
I docenti dell’ITIS “E. Torricelli” sono impegnati in un’attenta progettazione didattica per
competenze in linea con le indicazioni ministeriali ed europee più recenti. Le metodologie
utilizzate tendono a valorizzare il pensiero operativo, ad educare sia al lavoro per progetti che
all’analisi ed alla soluzione di problemi reali, per costruire percorsi formativi sulla base dei
bisogni e delle attese dei portatori di interesse. Da tempo per permettere di acquisire le
competenze previste al termine del corso di studi, i docenti ricorrono all’uso di modelli di
simulazione e sono attenti a che gli alunni si impossessino di un corretto linguaggio tecnico sia
in italiano che in inglese. Fondamentali sono, pertanto, per le discipline tecniche e scientifiche,
le attività di laboratorio, inteso non come luogo dove verificare quanto acquisito durante le
lezioni teoriche, ma, quando possibile, dove imparare ad intervenire concretamente nella realtà.
La riforma considera la didattica laboratoriale uno strumento efficace in tutti gli ambiti
disciplinari, compresi gli insegnamenti di cultura generale. I docenti sono, quindi, impegnati
nella ricerca di metodologie innovative sempre più rispondenti ai bisogni ed ai ritmi degli
alunni. Competenze, abilità e conoscenze saranno adeguatamente sviluppate e valorizzate da
tali metodologie. La riforma ci proietta verso un cambiamento del paradigma educativo che
porta nella direzione di un definitivo superamento dell'insegnamento trasmissivo e trasforma
lo scenario del “far lezione” arricchito e potenziato di nuove e molteplici “didattiche”
laboratoriali, per l'acquisizione di conoscenze e competenze. I docenti sono, quindi, impegnati
nella ricerca di metodologie innovative sempre più rispondenti ai bisogni ed ai ritmi degli
alunni. Competenze, abilità e conoscenze saranno adeguatamente sviluppate e valorizzate da
tali metodologie:
• Didattica laboratoriale
• Ricerca sperimentale
• Ricerca-azione in classe
• Metodo individualizzato: il mastery
learning
Tecniche di produzione cooperativa:
• Brainstorming
• Cooperative learning
• Tecniche simulative:
• Role playing
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• Problem solving
• Peer Education
• Classe capovolta
• Azione #6 PNSD (utilizzo dei dispositivi leggeri in classe)
INTEGRAZIONE ALUNNI CON DSA E BES
Buona prassi nella gestione didattica
La legge 170 del 8/10/2010, ha definitivamente chiarito:
• Che lo studente con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) pur non avendo diritto
al sostegno di cui alla legge 104/92, ha diritto a misure educative e didattiche di
supporto.
• Che tutto il personale docente deve informarsi e formarsi.
• Attualmente la scuola partecipa al Progetto “Dislessia Amica” per lo sviluppo di competenze
osservative, organizzative e didattiche per gli alunni DSA, realizzato dall’Associazione Italiana
Dislessia (AID) in collaborazione con la fondazione TIM e di intesa con il MIUR.
• Nel nostro Istituto operano i gruppi GLI e GLHO che si occupano delle tematiche
dell’inclusione scolastica.
Nel nostro Istituto opera anche il gruppo GOSP (gruppo operativo di supporto psicopedagogico)
con sportello d'ascolto docenti/alunni e genitori.
Il nostro Istituto aderisce ad un progetto in rete denominato ReSaBes che prevede la consulenza
e il supporto di figure qualificate quale psicologi e psicopedagogiste.
In ottemperanza alla legge e a tale progetto è stato adottato un protocollo di buone prassi
per l’integrazione e la gestione didattica degli studenti con DSA e BES.
L’adozione di tale protocollo serve:
allo studente per avere le stesse opportunità di apprendere degli altri studenti;
all’insegnante per perseguire le sue finalità formative;
a garantire e sostenere la collaborazione scuola/famigli/servizi sanitari;
all’istituto per garantire la formazione integrata e ridurre le conflittualità potenziali.
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Il Piano Didattico personalizzato (PDP)
Sintetizza la diagnosi e propone le strategie e gli strumenti al fine di permettere allo studente
DSA/BES di affrontare con serenità il suo impegno scolastico;
normalizza in ambito di classe le personalizzazioni adottate per l’alunno nei limiti del possibile;
stabilisce le modalità di collaborazione scuola/famiglia;
viene elaborato e approvato dal consiglio di classe e condiviso con le famiglie.
Piano Annuale di Inclusione ( PAI)
Piano Annuale per l'Inclusività (Nota Ministeriale prot. 1551/2013) - è il documento attestante il
grado di inclusività esperito dalla scuola, ovvero lo strumento di progettazione dell'offerta
formativa in senso inclusivo sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno. Esso
contiene sia gli interventi inclusivi attivati in itinere sia la progettualità pensata, in una proiezione
globale di miglioramento, che la scuola intende realizzare attraverso tutte le specifiche risorse
che possiede.
ATTIVITA' ALTERNATIVE ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
All’atto dell’iscrizione alla classe prima, gli studenti esercitano il diritto di scegliere di avvalersi
o di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, senza che la loro scelta possa dar
luogo ad alcuna forma di discriminazione.
Gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica hanno la possibilità
di scegliere in alternativa.
Attività didattiche e formative (materia alternativa);
Attività di studio individuale con la guida di un docente;
Attività di studio individuale libera.
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Programmazione per Competenze e informazione di tutta la scansione delle attività di laboratorio
online
ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE
Promozione del successo formativo della persona
PROGETTO FINALITA’
EDUCAZIONE ALLA
LEGALITÀ
Favorire la maturazione democratica individuale e collettiva.
Determinare il nuovo rapporto tra i cittadini e le istituzioni attraverso
la comprensione del senso delle regole e del sistema democratico.
Riflettere sui concetti di partecipazione e di democrazia.
EDUCAZIONE AL
PATRIMONIO CULTURALE
ED AMBIENTALE
Maturare il senso di appartenenza alla società, attraverso la riscoperta
della propria storia, delle proprie radici culturali e del proprio ambiente.
Far conoscere e fruire in modo consapevole e responsabile il
patrimonio culturale.
Sviluppare la consapevolezza della propria responsabilità in materia di
eco-compatibilità
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Promuovere stili di vita positivi, prevenire le dipendenze e le
patologie comportamentali ad esse correlate.
Prevenire obesità e disturbi dell’alimentazione.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
Far prendere consapevolezza della necessità e dell’importanza di norme
che regolino la vita sociale.
Sviluppare la capacità di comprendere, condividere e mettere in atto
comportamenti corretti e responsabili, rispettosi delle norme.
PROGETTO SOLIDARIETÀ:
COLLETTA ALIMENTARE;
ADOZIONE A DISTANZA
Promuovere una cultura della comprensione e del rispetto reciproco.
Favorire forme di cooperazione e di solidarietà.
Sensibilizzare gli alunni riguardo ai diritti umani e alla giustizia sociale.
EDUCAZIONE ALIMENTARE Promuovere la cultura del benessere fisico, “Mens sana in corpore sano”
ACCOGLIENZA, CONTINUITÀ
ORIENTAMENTO
Evitare situazioni di disagio nel delicato momento di passaggio da un
grado di scuola ad un altro.
Creare, nell’ambiente scolastico, un clima di BEN-ESSERE che
consenta ad ognuno di star bene con se stesso e con gli altri.
Favorire la graduale conoscenze e accettazione di sé, delle proprie
attitudini, dei propri limiti. Favorire la conoscenza dell’ambiente
circostante e delle principali opportunità di studio e lavorative.
SPORT A SCUOLA Promuovere la pratica sportiva come stile di vita
SCAMBI CULTURALI: ERASMUS-
COMENIUS PARTENARIATI-
MOBILITÀ DI FORMAZIONE
Promuovere all’interno dell’unione gli scambi, la cooperazione e la
mobilità tra i sistemi d’istruzione e formazione in modo che essi
diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale
PROGETTO ISTRUZIONE Garantire il diritto allo studio e il diritto alla salute.
Favorire l’inclusione dell’alunna nel mondo scolastico.
DOMICILIARE Promuovere la sinergia del progetto educativo con
quello terapeutico.
SEZIONE III
Programmazione extracurricolare
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ATTIVITA' TEATRALE,
COREUTICA E MUSICALE
Offrire l’opportunità di esprimere le proprie emozioni anche attraverso
la musica.
. Sperimentare linguaggi espressivi diversi.
. Educare al rispetto dell’altro e alla collaborazione..
PROMOZIONE DEL LINGUAGGI
LE SUE FORME.
Stimolare la creatività, l’intelligenza emotiva e l’armonia corporea.
Ampliare le conoscenze musicali.
Avvicinare gli allievi alla lettura di testi poetici. Produrre elaborato di
vario tipo e con diverse tecniche.
Gare/concorsi di discipline curricolari.
Progetti d’indirizzo in vista anche della preparazione agli esami di stato.
Allestimento e presentazione mostre.
Progetti/Concorsi con enti istituzionali nazionali ed esteri
Accordi con le aziende del territorio, Nazionali ed estere per stage, apprendistato e visite aziendali.
Partecipazione a campionati studenteschi.
Viaggi d’Istruzione Nazionali ed esteri anche sotto forma di stage.
Uscite didattiche
1. “PIANIFICHIAMO DIDATTICAMENTE MOTIVANDO” (Progetto in rete in fase di
espletamento con l’Istituto Comprensivo G. Marconi di Sant‘ Agata di Militello , IST Paritario Tec.Ec.
ind.Turismo , Istituto Comprensivo di Torrenova (ME )- “L'avvio della procedura per la selezione e
il finanziamento di iniziative progettuali per la definizione e attuazione del Piani di Miglioramento
elaborati in esito al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell'art. 25 comma 2 del DM
n.435 del 16 giugno 2015 ai sensi dell'art. 5 del DD n.937 del 15/09/2015”)
2. PROGETTO FERS LanWLan:Torricelli Cloud.
3. AGENDA DIGITALE: Torricelli 3.0 - A PORTATA DI CLIK - DIDATTICANDO IN
UN’AULA SENZA CONFINI
4. PROGETTO “Libera-Mente, per una mente libera da condizionamenti mafiosi”.
5. PROGETTO LETTURA “LIBRIAMOCI”, settimana di lettura nelle scuole.
6. CONCORSO FAI- Legalità
7. Concorso Immigrazione-”Fondazione Mancuso” e “Associazione Agorà”.
8. PROGETTO CURRICULO DIGITALE
9. PON FSE 2014/2020” OPEN TORRICELLI”
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10. Per una la cittadinanza attiva e l'educazione alla legalità
11. “PROMOZIONE DEL TEATRO IN CLASSE ANNO SCOLASTICO 2016/2017”:
12. Esecutore BLSD – CPR AED FIRST RESPONDER RIANIMANDO BLS percorso avanzato
13. CORSO BAGNINO DI SALVATAGGIO
14. CORSO OPERATORE RADIO-TELEFONICO WHF MARITTIME
15. PROGETTO “QUALITÀ PERCORSI ISTRUZIONE NAUTICI” DOCENTE
COMPETENTE: AN ENGAGING PERSON.
16. PROMOZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE THE DIGITAL KNOW HOW ( il saper fare
digitale)
17. Piano Nazionale per il potenziamento e contrasto alla dispersione: YOUTH GUARANTEE ( Giovane
garantito)
18. Partecipazione Avviso pubblico per la presentazione proposta progettuale metodologia
CLIL art.29 DM 663/2016, in Rete
19. Avviso Pubblico alla procedura di selezione e finanziamento di iniziative progettuali
per l’attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di
Autovalutazione di cui alla lettera a) dell’art.27 comma2 del D.M. n.663/2016, in Rete;
20. Piano Nazionale per la promozione dell’educazione alla salute, dell’educazione
alimentare e a corretti stili di vita.
21. Progetto/Concorso: “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di
Costituzione”, 2017/2018
22. Progetto/Concorso: “Un giorno in Senato-incontri di studio e formazione”, 2017 2018
Patente ECDL
Conseguimento delle certificazioni rilasciate dall’AICA essendo l’ITIS Test Center socio
diretto.
Esami TRINITY
Conseguimento delle certificazioni GESE ed ISE rilasciate dal TRINITY, in quanto la
scuola è Centro Accreditato”.
Formazione CISCO
Local Academy centro di formazione per il rilascio di certificazione CISCO nell’ambito
del networking. Attività negoziale del Dirigente Scolastico secondo i decreti N 44/2001
e il decreto assessoriale 895/2001, secondo quanto previsto nel Regolamento
Partecipazione a Reti di scuole e a progetti cofinanziati dai fondi Europei e
Nazionali, nonché da Enti e Associazioni.
Contratti di prestazione d’opera.
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Partecipazione a Bandi per la fondazione di Istituti ad alta specializzazione tecnologica
come gli ITS.
Partecipazione a Bandi MIUR- USR- PON/ POR – FERS – DDL 107
PROGETTO FESR LanWLan; Torricelli Cloud.
Partecipazione a Fondazioni che tendono al rafforzamento della capacità di
occupabilità.
Convenzioni/protocolli d’intesa con enti privati/pubblici, associazioni e ordini di
categoria, Fondazioni, aziende, gruppi di azione locale.
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ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
D.M. 22.5.2007 n. 42 - D.M. 3.10.2007 n. 80 - O.M. n. 92 del 5.11.2007
Il Collegio dei Docenti definisce i criteri didattico - metodologici per le attività di recupero
(determinazione delle modalità di organizzazione e realizzazione riguardo a tempi, durata,
modelli didattico - metodologici, forme di verifica, criteri di valutazione e modalità di
comunicazione alle famiglie).
Per gli studenti, che in sede di scrutinio intermedio, o anche a seguito di altre verifiche
periodiche presentano insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe, vista la
delibera del Collegio dei docenti, predispone l’organizzazione di percorsi didattici
personalizzati che sono mirati a consolidare o far raggiungere gli apprendimenti fondamentali
delle discipline.
In particolare si suddividono in:
1) Attività di sostegno e consulenza da svolgersi, preferibilmente, nei mesi di dicembre -
gennaio nei quali lo studente evidenzierà carenze di preparazione nei segmenti disciplinari.
Tale attività sono volte a prevenire l’insuccesso scolastico e a limitare gli interventi di
recupero.
2) Attività di potenziamento didattico da svolgersi nei mesi di novembre - dicembre o marzo
- aprile allo scopo di migliorare, approfondire, consolidare le capacità e le abilità degli
studenti nelle varie discipline.
3) pausa didattica
E’ data ampia comunicazione ai genitori, o a chi esercita la patria potestà, degli alunni,
dell’organizzazione degli interventi di recupero.
Sia che gli studenti si avvalgano o che non si avvalgono delle iniziative di recupero, hanno
l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di Classe.
Infatti, al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell’anno scolastico,
i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare
l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.
Il docente della disciplina per cui si verifica il non raggiungimento della sufficienza propone
per l’allievo una delle seguenti possibilità:
- recupero durante le ore di attività didattica (registrato come attività di recupero sul registro
personale del docente)
- l’alunno è ritenuto in grado, dato il carattere non grave delle carenze, di recuperare con
studio autonomo;
- all’alunno è offerto un servizio di sportello didattico.
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate è portata a conoscenza delle
SEZIONE III
Recupero
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famiglie degli studenti interessati con comunicazione scritta. Inoltre verranno informate anche
per iscritto sulle carenze rilevate e sui voti proposti in sede di scrutinio. Contemporaneamente
si potrà prevedere l’attuazione di qualche corso di potenziamento e di approfondimento per gli
studenti che non necessitano di recuperi previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
LOTTA ALLA DISPERSIONE E ALL'INSUCCESSO SCOLASTICO
Particolare attenzione viene posta alla lotta alla dispersione e all’insuccesso scolastico non solo
con l’utilizzo di tecniche didattiche che coinvolgano lo studente, ma anche con attività
specifiche di superamento del disagio.
Innanzi tutto, dal punto di vista della motivazione allo studio per il raggiungimento degli
obiettivi di formazione dello studente e per l’apprendimento si vuole avviare un’attività per
individuare, definire e utilizzare metodologie didattiche finalizzate allo scopo. Da una raccolta
di esperienze, svolte dai docenti in questo ambito, verranno selezionate, condivise e rielaborate
tecniche e modalità di lavoro utili per organizzare attività di laboratorio e mettere a punto
strategie da utilizzare nelle classi dell’istituto.
Inoltre, l’Istituto, con l’adesione a bandi predisposti da istituzioni e enti sul territorio locale e
nazionale, predispone e attiva progetti (orientati agli alunni/e dei vari bienni) volti al
superamento di difficoltà di inserimento o di relazione determinate da vari problemi tra cui
accettazione o ansia in modo da instaurare nuove e diverse dinamiche relazionali anche con
pratiche didattiche di laboratorio.
MODALITÀ DI APPLICAZIONE DEGLI INTERVENTI:
In presenza di situazioni di insufficienza si procede a:
Corso di recupero pomeridiano, per singole classi o anche parallele dopo la
valutazione del primo quadrimestre:
Corsi di recupero per disciplina, dopo gli scrutini finali, per gli studenti “in
sospensione di giudizio”.
Sportello Didattico.
Sportello d'ascolto
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ATTIVITA' DI POTENZIAMENTO
Per gli alunni con media oltre 6,50 (scrutini finali anno scolastico precedente e scrutini I
quadrimestre dell’anno in corso).
Corso propedeutico per il sostenimento degli Esami di Stato
Partecipazione ad Olimpiadi disciplinari, Corsi e concorsi.
Corsi propedeutici per la facilitazione dell’accesso alle facoltà universitarie, anche
con eventuali convenzioni con le varie Facoltà, per le quali gli studenti hanno
interesse.
Preparazione corsi per prove-invalsi.
ATTIVITÀ:
Dopo l’accertamento dei livelli di partenza, durante lo svolgimento o al termine delle diverse
unità didattiche e/o moduli, durante le ore di lezione o in orario extrascolastico (presenza
budget finanziario), a seguito di delibera del Consiglio di Classe, i Coordinatori di classe
concordano con il DS e le FF.SS. le possibili modalità di realizzazione degli interventi.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE:
Piano delle Azioni / Attività
Interventi didattici personalizzati. Recupero. Potenziamento
Progetto lettura espressiva, drammatizzazione.
Celebrazione delle ricorrenze storico - politiche-istituzionali
Pasqua dello studente
Conclusione anno scolastico: consegna attestati, certificazioni e presentazione
Reportages (mostra fotografica e/o video) delle attività svolte
Concorsi
Stages aziendali: Interazione scuola azienda.
Attività interculturali : gemellaggi ed e-twinning
Stages linguistici all’estero.
SEZIONE IV
Potenziamento
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Visite guidate e viaggi d’istruzione.
Attività alternative all’insegnamento della religione Cattolica.
PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
La scuola attua degli interventi per promuovere le eccellenze, supportando gli alunni più
meritevoli a conseguire borse di studio. Promuovendo la partecipazione a gare e giochi,
concorsi nazionale e non, stage formativi inerenti i profili dei diversi indirizzi: Scienza attiva
– MIUR - Università di Torino.
ORIENTAMENTO SCOLASTICO:
L’orientamento è un processo continuo, formativo, globale e unitario rivolto allo sviluppo
delle abilità e capacità del soggetto per il compimento consapevole di una scelta scolastica e
professionale, è parte integrante di ogni processo di formazione e caratterizza ogni attività
scolastica con il fine di: Responsabilizzare gli allievi sulle proprie capacità, attitudini e
ambizioni.
Favorire la scelta fra lavoro e università.
Orientare coloro che proseguono gli studi nella scelta dell’indirizzo.
Promuovere il passaggio: dal sapere al saper fare ed al saper essere, mediante stages
anche estivi. A questo scopo le iniziative di orientamento sono:
Orientamento in entrata
Accoglienza
Continuità
Orientamento in uscita
ORIENTAMENTO IN ENTRATA:
Attività rivolta agli studenti e genitori, di terza media, mediante:
• Campagne pubblicitarie ( Sito della scuola, TV locale, Stampa…).
• Lettera informativa alle scuole medie del territorio limitrofo.
• Visite alle scuole medie del territorio e presentazione dell’offerta formativa.
• Open Day.
• Progettualità in verticali con le classi ponte
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ACCOGLIENZA
L’attività, coinvolge tutti gli alunni dell’Istituto fin dai primi giorni dell’attività scolastica, ed
è finalizzata a promuovere la capacità relazionale di ciascuno con se stesso e con l’altro
mediante le seguenti attività:
- Conoscenza della struttura, dell’organizzazione e delle varie componenti della scuola
(Dirigente, Docenti) per gli alunni delle prime classi
- Visibilità rappresentativa dell’appartenenza alla scuola.
- Guida allo studio autonomo per studenti in difficoltà e integrazione studenti stranieri.
Incontri individuali con studenti e genitori al fine di risolvere eventuali problematiche che
possono emergere per contrastare il fenomeno delle passerelle e della dispersione non solo
con l’utilizzo di tecniche didattiche che coinvolgano lo studente, ma anche con attività
specifiche di superamento del disagio. Innanzi tutto, dal punto di vista della motivazione allo
studio per il raggiungimento degli
obiettivi di formazione dello studente e per l’apprendimento si vuole avviare un’attività per
individuare, definire e utilizzare metodologie didattiche finalizzate allo scopo. Inoltre,
l’Istituto, con l’adesione a bandi predisposti da istituzioni e enti sul territorio locale e
nazionale, predispone e attiva progetti (orientati agli alunni/e dei vari bienni) volti al
superamento di difficoltà di inserimento o di relazione determinate da vari problemi tra cui
accettazione o ansia in modo da instaurare nuove e diverse dinamiche relazionali anche con
pratiche didattiche di laboratorio .
CONTINUITA'
FOCUS GROUP
La continuità si realizza in verticale:
Con le scuole secondarie di primo grado del territorio mediante:
Informazioni dettagliate di quanto l’Istituto svolge nei suoi vari settori (educativo,
formativo, culturale, operativo, propositivo, ecc.).
Collegamento mediante accordi di rete per attività progettuali con gli istituti della
scuola secondaria di primo grado “in verticale”.
Stages di alcuni giorni nei laboratori dell’istituto per alunni di scuola secondaria di
primo grado che ne fanno richiesta.
Incontri con le famiglie sia delle scuole secondarie di primo grado sia del biennio
dell’Istituto, finalizzati a conoscere i vari aspetti della vita scolastica e per effettuare
una scelta oculata del corso di studi.
ORIENTAMENTO IN USCITA
Iniziative rivolte agli studenti delle ultime due classi degli indirizzi di studio:
Con l’università, enti professionali e referenti delle Forze Armate mediante incontri
con esperti, visite a fiere, a rassegne di orientamento e ad aziende.
Contatti e collaborazioni con singole aziende ed associazioni di categoria.
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Incontri con gli atenei a scuola indagine presso le famiglie.
Orientamento alla realtà produttiva e professionale del territorio.
Sviluppo del senso di imprenditorialità.
Monitoraggio
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D'ISTRUZIONE
La validità formativa delle suddette attività fa sì che gli alunni possono partecipare, anche, a
classi aperte, purché nell’ambito di progetti specifici.
Il numero di giorni fruibili complessivamente, per i viaggi di istruzione è fissato a 6-8, festivi
esclusi, per le classi quinte nel periodo di marzo-aprile (tranne che per le uscite di uno
o più giorni
programmati in ambiti progettuali o per gli stages che si svolgono secondo progetto).
Il numero di giorni fruibili complessivamente, per i viaggi di istruzione per le classi intermedie
varia da due a tre gg. festivi esclusi (tranne che per le uscite di uno o più giorni programmati
in ambiti progettuali o per gli stages che si svolgono secondo progetto).
Uscite didattiche nel territorio comunale, provinciale, nazionale e internazionale.
Proposte della Commissione, dei Dipartimenti, approvate dai Consigli di Classe, dal Collegio
Docenti e dal Consiglio d'Istituto.
• saranno favorite le visite aziendali.
• completamento di un percorso didattico.
• partecipazione a concorsi comunali, provinciali e nazionali.
• I viaggi d'istruzione possono coincidere con stage formativi.
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PREMESSA
Diritto /dovere degli studenti e delle loro famiglie è capire con chiarezza quali sono gli
obiettivi, in termini di competenze, abilità, conoscenze, che la scuola si propone e gli strumenti
per la misura del loro raggiungimento. I docenti sono impegnati nella ricerca di metodi di
valutazione il più possibile obiettivi ed omogenei. Va, comunque, sottolineato che la
valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente e che
le istituzioni scolastiche potranno individuare e adottare, nella loro autonomia e nell’ambito
delle prove previste per ciascun insegnamento (scritte, orali, pratiche e grafiche), modalità e
forme di verifica che ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento,
declinati in competenze, abilità e conoscenze, di cui ai Regolamenti di riordino e al
D.M.139/2007 relativo all’obbligo d’istruzione
VALUTAZIONE INTERNA - DOCENTI Dpr 122/09
Ha carattere formativo (dà all’alunno la percezione della preparazione raggiunta, gli
consente di capire cosa deve fare o chiedere all’insegnante e alla scuola).
Ha carattere orientativo (dà all’allievo la possibilità di vedere chiaro fuori e dentro di
sé, gli dà la capacità di scegliere per realizzare progetti esistenziali).
Ogni disciplina definisce all’interno delle area di disciplina e dei dipartimenti le
tipologie delle prove di verifica e i criteri valutativi tenendo conto delle competenze
minime preventivamente concordate .
Ha carattere promozionale (dà all’alunno la percezione esatta dei suoi punti forti e di
quelli deboli, gli restituisce un’immagine di sé e delle sue capacità).
Ha carattere circolare perché consente al docente di capire l’efficacia della propria
metodologia didattica.
VALUTAZIONE ESTERNA PROVE INVALSI
Tenuta dal Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione Prove di Italiano e Matematica per le classi II
1. Valutazione del profitto e del comportamento
1.1. VALUTAZIONE DEL PROFITTO Dpr 122/09
Modalità, strumenti, tempi e criteri di valutazione sono definiti in ogni consiglio di classe
e comunicati agli studenti.
Nel valutare i docenti tengono conto dei seguenti elementi:
Raggiungimento degli obiettivi fissati
Partecipazione e interesse dimostrati in classe
Assiduità della frequenza
Diligenza dimostrata nello svolgimento dei compiti assegnati a casa
Miglioramento significativo rispetto alle condizioni di partenza
La valutazione finale è basata sulle prove sommative. Anche eventuali prove formative, così
come ogni altro elemento valutativo previsto dal piano di lavoro dei consigli di classe,
concorrono alla valutazione.
SEZIONE V
VALUTAZIONE
Pagina 18
Sarà comunque garantito un adeguato numero di prove scritte, orali e pratiche (le tipologie
dipendono dalla disciplina, dal corso e dalla classe) sia nel Primo che nel secondo
Quadrimestre.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si atterrà a quelli d’Istituto, inseriti nel PTOF.
La tabella di Corrispondenza tra Voti e Livelli di Apprendimento per la Valutazione
intermedia e Finale, costituisce a tutti gli effetti motivazione dei voti assegnati in ogni singola
prova.
Per ciascuno degli obiettivi cognitivi comuni alle varie discipline (conoscenza, comprensione,
applicazione, espressione, analisi, sintesi, valutazione) sono individuati i seguenti livelli
tassonomici con la specificazione generale delle prestazioni corrispondenti
Descrizione dei livelli
50 - 45
Livello Avanzato
44 - 40
Livello Intermedio
39 - 30
Livello Base
29 - 20
Livello Base parzialmente raggiunto
19 - 10
Livello base non raggiunto
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Tabella di CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
APPRENDIMENTO PER LA VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
La corrispondenza tra voti e livello di competenza acquisito avverrà secondo la seguente tabella:
VOTO GIUDIZIO CONOSCENZA ABILITA' COMPETENZA
10
Eccellente
L'alunno possiede una
conoscenza completa, ricca e
approfondita dei contenuti,
acquisita anche grazie a
ricerche personali.
L'alunno organizza, confronta,
collega e rielabora conoscenze
e competenze in modo
autonomo e con spirito critico.
L'alunno applica le
conoscenze in modo corretto
e personale, anche in
situazioni nuove.
9
Ottimo
L'alunno possiede una
conoscenza completa e
approfondita dei contenuti.
L'alunno organizza,
confronta, collega e rielabora
conoscenze e competenze in
modo autonomo.
L'alunno applica le
conoscenze in modo corretto
anche in situazioni nuove.
8
Buono
L'alunno possiede una
conoscenza completa dei
contenuti.
L'alunno organizza, confronta
e collega conoscenze e
competenze in modo
autonomo.
L'alunno applica le
conoscenze in mo corretto in
situazioni note.
7
Discreto
L'alunno possiede una
conoscenza essenziale dei
contenuti.
L'alunno organizza in modo
autonomo conoscenze e
competenze, guida per
confrontare e collegare.
L'alunno applica le
conoscenze in situazioni note
commettendo sporadici errori
di lieve portata.
6 Sufficiente
Obiettivi.
Min. ragg
L'alunno possiede una
conoscenza superficiale dei
contenuti.
Solo guidato l'alunno
organizza e confronta
conoscenze e competenze.
L'alunno applica le
conoscenze in situazioni note e
già sperimentate
commettendo alcuni errori.
5
Mediocre:
obiettivi
minimi
parzialment
e raggiunti
L'alunno possiede una
conoscenza superficiale e
Parziale dei contenuti.
Anche guidato, l'alunno ha
difficoltà nell'organizzare
conoscenze e competenze.
L'alunno applica le
conoscenze in situazioni note e
già sperimentate
commettendo errori
significativi.
4
Insufficien
te: obiettivi
minimi non
raggiunti
L'alunno possiede una
conoscenza lacunosa e
frammentaria dei contenuti.
Anche guidato, l'alunno ha
notevoli difficoltà
nell'organizzare
le conoscenze.
L'alunno applica le
conoscenze con notevole
difficoltà anche in situazioni
note e già sperimentate.
3
Scarso: obiettivi
minimi non
raggiunti
L'alunno possiede una
conoscenza quasi nulla/nulla
dei contenuti.
L'alunno non è in grado
di organizzare le conoscenze.
L'alunno non è in grado di
applicare conoscenze.
2-1
Rifiuto alla
verifica
L'alunno rifiuta la verifica
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1.2. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del Comportamento è espressa collegialmente dal Consiglio di classe,
su proposta del Coordinatore, ai sensi della normativa vigente e seguendo i criteri
riportati nel POF.
Tali criteri tengono conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere durante il
corso dell’anno scolastico e quindi non scaturiscono dal riferimento a un singolo
episodio. Il Consiglio di classe nell’assegnare la valutazione terrà inoltre in
considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso
dell’anno, in relazione alle finalità stesse della valutazione in questione come
individuate dalla legislazione in vigore.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
(VOTO DI CONDOTTA)
DESCRIZIONE VOTO
L’alunno/a:
• ha sempre rispettato le disposizioni organizzative e di sicurezza riportati nel Regolamento d’Istituto e non è mai incorso in alcuna sanzione disciplinare (richiami verbali, note nel registro, sospensioni ecc.);
• ha sempre avuto un comportamento irreprensibile con tutto il personale della scuola (Dirigente Scolastico, docenti, personale ATA) e con i compagni di classe;
• ha sempre avuto un comportamento corretto durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto
• (viaggi, visite, stage...);
• ha sempre avuto il massimo rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di
• qualità della vita scolastica.
• ha sempre utilizzato correttamente i macchinari, le attrezzature tecnologiche, la strumentazione i sussidi didattici e si è sempre comportato, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
• è sempre stato puntuale e responsabile nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di ingresso, uscite anticipate, giustificazione delle assenze, comportamento durante la ricreazione ecc....).
9
L’alunno/a:
• ha rispettato le disposizioni organizzative e di sicurezza riportati nel Regolamento d’Istituto e non è mai incorso in alcuna sanzione disciplinare (richiami verbali, note nel registro, sospensioni ecc.);
• ha avuto un comportamento adeguato con tutto il personale della scuola (Dirigente Scolastico, docenti, personale ATA) e con i compagni di classe;
• ha avuto un comportamento corretto durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto
• (viaggi, visite, stage...);
• ha sempre avuto rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita scolastica.
• ha utilizzato i macchinari, le attrezzature tecnologiche, la strumentazione i sussidi didattici e si è sempre comportato, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
• è sempre stato puntuale nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di ingresso, uscite anticipate, giustificazione delle assenze, comportamento durante la ricreazione ecc....).
•
•
8
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L’alunno/a:
• ha rispettato le disposizioni organizzative e di sicurezza riportati nel Regolamento d’Istituto solo in parte e non è mai incorso in alcuna sanzione disciplinare (richiami verbali, note nel registro, sospensioni ecc.);
• ha avuto un comportamento accettabile con tutto il personale della scuola (Dirigente Scolastico, docenti, personale ATA) e con i compagni di classe;
• ha avuto un comportamento nel complesso corretto durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi, visite, stage...);
• ha sempre avuto rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita scolastica.
• ha utilizzato i macchinari, le attrezzature tecnologiche, la strumentazione i sussidi didattici e si è comportato, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
• è stato preciso nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di ingresso, uscite anticipate, giustificazione delle assenze, comportamento durante la ricreazione ecc....).
7
L’alunno/a:
• è incorso in diverse sanzioni disciplinari (note e/o sospensioni con o senza obbligo di frequenza)
• ha manifestato un comportamento spesso irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. (Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe).
• è stato spesso elemento di disturbo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi, visite, stage...);
• non sempre ha avuto il massimo rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita scolastica.
• non sempre ha utilizzato correttamente i macchinari, le attrezzature tecnologiche, la strumentazione i sussidi didattici e si è sempre comportato, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola non è quasi mai stato puntuale e responsabile nell’espletamento degli impegni scolastici (spesso non ha rispettato l’orario di ingresso e le uscite anticipate, non ha giustificato spesso le assenze, ha avuto un comportamento scorretto durante la ricreazione ecc....).
6
L’iter per l’attribuzione del voto di condotta consiste di due distinti momenti.
Inizialmente il Consiglio di Classe attribuirà una prima frazione di voto valutando il comportamento
dello studente in relazione all’osservanza delle regole e delle norme previste dal Regolamento
d’Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, nonché delle comuni prassi che governano
la civile convivenza.
In questa prima fase il Consiglio di Classe potrà attribuire:
a) un voto di condotta insufficiente e determinare così la non ammissione dell’alunno alla classe
successiva o la non ammissione agli Esami di Stato;
b) uno dei seguenti voti 6-7-8-9.
In questa fase per l’attribuzione dei suddetti voti di condotta il Consiglio di Classe farà riferimento ai
seguenti indicatori:
Rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza riportati nel Regolamento d’Istituto con
esplicito riferimento alle sanzioni disciplinari in cui è incorso l’alunno (richiami verbali, note nel
registro, sospensioni ecc.);
Comportamento nei confronti del personale della scuola (Dirigente Scolastico, docenti, personale
ATA) e dei compagni di classe;
Comportamento tenuto durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi,
visite, stage...);
Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita
scolastica.
Utilizzo dei macchinari, delle attrezzature tecnologiche, della strumentazione e dei sussidi
didattici.
Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di ingresso,
uscite anticipate, giustificazione delle assenze, comportamento durante la ricreazione ecc....).
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In particolare il Consiglio di Classe attribuirà un voto di condotta insufficiente pari a 5 in presenza:
- di comportamenti di particolare gravità per i quali il Regolamento d’Istituto o lo Statuto delle
Studentesse e degli Studenti prevede l’irrorazione di sanzioni che comportano l’allontanamento
temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi di tempo complessivamente
superiori a 15 giorni; - di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, sostanze
stupefacenti, reati di natura sessuale) o che creino una concreta situazione di pericolo per
l’incolumità delle persone (allagamenti, incendi ecc.); - di comportamenti penalmente perseguibili e sanzionabili; - di gravi trasgressioni di legge in materia di privacy.
II Collegio dei Docenti concorda di non attribuire voti di condotta inferiori a 5 (1-2-3-4) poiché
l’attribuzione di un voto di condotta pari a 5 preclude l’ammissione alla classe successiva o la non
ammissione all’Esame di Stato e pertanto questa costituisce di fatto la massima valutazione
comportamentale negativa.
Per l’attribuzione della frazione di voto di condotta positiva (6-7-8-9) il Consiglio di Classe
utilizzerà la seguente griglia di valutazione:
Nella seconda fase il Consiglio di Classe può integrare il voto positivo (6-7-8 o 9) attribuito nella
prima fase con un ulteriore voto.
Nell’attribuire tale voto il Consiglio di Classe valuterà l’atteggiamento tenuto dallo studente rispetto
alle attività didattiche che si sono svolte in classe.
Nell’attribuire tale voto il Consiglio di Classe si atterrà ai seguenti criteri di valutazione:
frequenza delle lezioni e delle attività integrative di recupero e/o di potenziamento, svolte
anche al di fuori dell’Istituto;
Partecipazione all’attività didattico - educativa;
Interesse per il mondo della scuola (partecipazione a progetti, attività sociali, di
solidarietà ecc..).
Impegno nello svolgimento delle consegne;
Valutazione scolastica.
Il Consiglio di Classe potrà attribuire l’ulteriore punto quando dall’analisi del comportamento dello
studente emerga un quadro sostanzialmente positivo relativamente agli indicatori indicati sopra.
Il Consiglio di Classe attribuirà comunque l’ulteriore punto nel caso in cui lo studente:
- ha frequentato in modo assiduo le lezioni e le attività integrative, di recupero e/o di
potenziamento, svolte anche al di fuori dell’Istituto; - ha partecipato attivamente e diligentemente all’attività didattico - educativa; - ha sempre manifestato interesse costruttivo per il mondo della scuola, fattiva solidarietà e
collaborazione nei confronti dei compagni. - ha mostrato impegno serio e regolare nello svolgimento delle consegne; - ha ottenuto ottimi risultati nella valutazione dell’apprendimento.
La Segreteria didattica metterà a disposizione del Coordinatore la documentazione riassuntiva relativa alle
sanzioni disciplinari, alle assenze e ai ritardi, alle comunicazioni alle famiglie sul comportamento. Il
Coordinatore, sulla base dei criteri riportati di seguito e della documentazione ricevuta, formulerà la proposta
di voto che trascriverà sul tabellone delle proposte di voti durante lo scrutinio.
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1.3. VALUTAZIONI DI FINE PERIODO PREMESSA
La valutazione degli alunni persegue l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli
apprendimenti e fa riferimento agli obiettivi indicati nel PTOF e agli obiettivi specifici riportati nelle
programmazioni disciplinari.
L'Istituto suddivide l'anno scolastico 2017/2018 in due periodi:
• I Quadrimestre: con termine al 31 Gennaio 2018, con incontro interperiodale con i genitori a
Dicembre .
Scrutini e consegna delle pagelle a Febbraio;
• II Quadrimestre: fine delle lezioni 9 Giugno 2018, con incontro interperiodale con i genitori ad
Aprile.
1.4. VALUTAZIONI FINALI E RECUPERI ESTIVI
LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO DM 80/07 OM 92/07
Criteri di ammissione alla classe successiva
• In ottemperanza alla legge n. 352/95 e successive integrazioni il Collegio dei Docenti
delibera i seguenti criteri:
o Analisi del processo insegnamento - apprendimento.
o Analisi delle occasioni offerte dalle attività formative.
o Rilevazione della partecipazione costruttiva e propositiva, dell’impegno e
dell’interesse al dialogo educativo, e dell’assiduità nella frequenza.
o Attenta valutazione delle insufficienze, delle lacune e carenze finalizzata
all’ammissione / non ammissione alla classe successiva, o alla sospensione di
giudizio.
o Il numero massimo delle discipline con esito negativo (4 o 5) per la “sospensione
del giudizio” è fissato in numero di tre.
• Il Consiglio di Classe delibera la sospensione del giudizio o la non ammissione alla classe
successiva, in ottemperanza con quanto indica la norma scolastica vigente (D.M.
22.5.2007 n. 42 - D.M. 3.10.2007 n. 80 - O.M. n. 92 del 5.11.2007).
• Nel caso di “sospensione di giudizio” a seguito degli interventi di recupero, sia se
organizzati dall’istituto sia se effettuati autonomamente, alla luce delle verifiche svolte,
Il Consiglio di classe, procede all’integrazione dello scrutinio finale espresso sulla base
di una valutazione complessiva dello studente, che in caso di esito positivo, è “ammesso”
alla classe successiva, in caso negativo risulta “non ammesso”.
• La competenza alla verifica degli esiti, nonché all’integrazione dello scrutinio finale è di
pertinenza del Consiglio di classe nella medesima composizione di quello che ha eseguito
le operazioni di scrutinio finale.
• Qualora emerga un quadro di insufficienze gravi o diffuse da fare ritenere remota la
possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline
interessate entro il termine dell'anno scolastico, il Consiglio ne delibera subito la non
ammissione alla classe successiva.
Il Collegio dei Docenti, al fine di favorire omogeneità nelle procedure e nelle decisioni dei
consigli di classe e alla luce dell'andamento didattico riscontrato, indica i criteri concernenti la
conduzione degli scrutini finali (numero e tipologie d’insufficienze per la non ammissione o per
il rinvio della valutazione, attribuzione dei crediti, organizzazione degli interventi di recupero,
...).
Per lo scrutinio di Giugno, ogni docente presenterà una proposta di voto basata su:
a) Prove effettuate nel secondo quadrimestre ;
b) Impegno, interesse e partecipazione dimostrati in tutto l'Anno Scolastico;
c) Esito verifiche eventuali interventi di sostegno e/o recupero.
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Qualora il Consiglio di classe ritenga sostanzialmente positive le valutazioni dell'alunno in tutte
le discipline, ne dispone subito l'ammissione alla classe successiva ( per le classi 3° e 4°, procede
all'attribuzione del credito).
Qualora invece emerga un quadro d’insufficienze in tre discipline,non gravi da pregiudicare le
possibilità di acquisizione dei contenuti successivi, il C.d.C delibera il rinvio del giudizio finale.
Il Consiglio di Classe delibera, tenendo conto delle aree più critiche per la prosecuzione e/o con
più insufficienze, interventi di recupero.
A partire dalle necessità emerse dai Consigli di classe di Giugno, gli interventi didattici saranno
organizzati dalla presidenza in collaborazione con la FS Area 3.
Per consentire la massima copertura delle necessità di recupero, potranno essere raggruppati gli
alunni provenienti da classi diverse per i quali sia possibile un lavoro comune.
La durata oraria degli interventi di recupero è stabilita in base al numero di corsi necessari e alle
risorse disponibili.
La scuola comunicherà alle famiglie degli alunni per i quali è stato rinviato il giudizio:
i voti delle materie insufficienti,
gli interventi di recupero proposti,
le modalità delle relative verifiche.
Le famiglie dovranno esplicitamente indicare se i figli si avvarranno delle attività proposte o se
provvederanno al recupero in modo autonomo, effettuando comunque la verifica finale. La
verifica finale prevedrà di norma una parte scritta e una parte orale/pratica, tranne che per le
discipline che prevedono in ordinamento solo valutazione orale.
Il Consiglio di Classe completerà poi la valutazione rinviata a Giugno, prendendo in
considerazione quanto emerso nelle verifiche finali. In caso di esito positivo si delibera
l'ammissione alla classe successiva (e, per le classi 3° e 4°, s i procederà all'attribuzione del
credito).
Gli esami per il recupero dei debiti formativi si svolgeranno entro il 18 Luglio 2018.
1.5. TUTORATI E ATTIVITÀ DI RECUPERO: CRITERI DIDATTICO-
METODOLOGICI
L'Istituto, al fine di garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi
specifici previsti per ciascun anno dell’indirizzo seguito, organizza durante l'anno diverse
tipologie d’interventi:
Interventi in orario curricolare;
Tutorati e interventi di sostegno allo studio autonomo o di potenziamento;
Corsi di recupero extracurricolari.
Le attività di sostegno allo studio si concentreranno sulle discipline o sulle aree disciplinari più
critiche per la prosecuzione degli studi e/o per le quali si registra un più elevato numero di
valutazioni insufficienti. È bene precisare che il recupero è realizzabile solo grazie ad un attento
e prolungato studio a casa: le attività di recupero possono servire a chiarire i dubbi che gli alunni
incontrano, a orientare lo studio autonomo, a verificare i progressi, non certo a sostituire lo studio
necessario. Gli interventi di sostegno allo studio individuale potranno avere tipologia:
Di dipartimento o di area disciplinare, per lacune di carattere metodologico o di base da
colmare ai fini del recupero in varie discipline;
Disciplinare, per lacune riferite a una specifica materia.
In particolare per il biennio, i Consigli di Classe possono deliberare interventi volti
all'acquisizione e/o al rafforzamento delle abilità di base o di un metodo di studio
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efficace, quale ad esempio l’assistenza allo studio individuale per le classi prime.
Il Collegio dei Docenti demanda alle riunioni di dipartimento: La definizione degli obiettivi minimi fondamentali delle classi di uno stesso anno e
stesso indirizzo, che saranno principale riferimento per le attività di recupero;
Il coordinamento tra i docenti, sia sul piano didattico sia su quello organizzativo, per
quanto concerne l'organizzazione dei gruppi di studenti e dei docenti impegnati per il
recupero.
Ogni dipartimento dovrà pertanto:
a) Definire abilità e conoscenze ritenute indispensabili per seguire le attività previste nei
successivi anni scolastici, per la stessa o per altre discipline;
b) Elaborare indicazioni per lo studio, relativamente a tali obiettivi (che saranno messe a
disposizione di alunni e genitori, in caso di necessità di recupero).
2. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
L'Istituto, in base alle valutazioni emerse in sede di Consiglio di Classe, attiverà quindi gli
interventi, compatibilmente con la pianificazione delle risorse.
Qualora la proposta di attività in orario aggiuntivo superi la disponibilità di risorse (economiche
e/o professionali) si procederà a:
Raggruppare gli alunni provenienti da classi diverse, ma per i quali sia possibile un
lavoro comune;
Effettuare invece un recupero in orario curricolare (pausa didattica, attività differenziate
per gruppi,...);
Effettuare interventi di durata più breve rispetto a quanto inizialmente proposto dagli
OO.CC.
3. DOCUMENTO 15 MAGGIO
Il documento, che accompagnerà le quinte classi agli esami di maturità, rappresenta il consuntivo
delle programmazioni e delle progettazioni iniziali e delinea attraverso una serie di schede il
percorso formativo di ogni singolo alunno con le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite,
la partecipazione a tutte le attività programmate e realizzate dalla scuola, le esperienze maturate,
le assenze, le metodologie, le strategie di recupero/consolidamento/potenziamento, l’area di
progetto, i crediti del triennio di ciascun candidato, la documentazione relativa a una
simulazione della prima e seconda prova scritta, due di terza prova e almeno una di colloquio.
4. Bisogni Educativi Speciali e personalizzazione dei percorsi di apprendimento
4.1. GENERALITÀ SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
L'Istituto è impegnato da anni in azioni finalizzate all'inclusione degli studenti in condizioni di
svantaggio.
Tale impegno si è concretizzato nella predisposizione e nell’attuazione di specifici protocolli
anche per studenti con DSA e di lingua non italiana, oltre all'accoglienza degli alunni disabili.
Per quanto concerne i Disturbi Specifici dell'Apprendimento Il nostro Istituto aderisce ad un
progetto in rete denominato ReSaBes che prevede la consulenza e il supporto di figure qualificate
quale psicologi e psicopedagogiste.
In ottemperanza alla legge e a tale progetto è stato adottato un protocollo di buone prassi per
l’integrazione e la gestione didattica degli studenti con BES.
L’adozione di tale protocollo serve:
allo studente per avere le stesse opportunità di apprendere degli altri studenti;
all’insegnante per perseguire le sue finalità formative;
a garantire e sostenere la collaborazione scuola/famigli/servizi sanitari;
all’istituto per garantire la formazione integrata e ridurre le conflittualità potenziali.
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Con la Direttiva del 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica” vengono definiti gli ambiti di
applicazione della “personalizzazione” (enunciati dalla Legge 53/2003) in riferimento agli
alunni in difficoltà, includendo in un’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) i casi di
“svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi
specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse”.
In base all'esperienza maturata e all'ampliamento d’interventi introdotto dalla citata direttiva la
scuola si impegna a perseguire attivamente una politica di inclusione, volta a favorire il successo
formativo nel rispetto degli obiettivi di apprendimento previsti per i diversi profili in uscita
presenti nell'Istituto.
L'impegno della scuola si concretizza nelle azioni di seguito descritte:
a. Istituzione del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (in sigla GLI), per assicurare all’interno del
corpo docente il coordinamento delle azioni intraprese e un’efficace capacità di rilevazione e
intervento sulle criticità all’interno delle classi, in relazione agli alunni con BES.
b. Definizione, da parte dei Dipartimenti, degli obiettivi minimi di apprendimento, il cui
accertamento è comunque pregiudiziale ai fini di una valutazione legale idonea al
conseguimento finale del diploma conclusivo degli studi superiori (coerenti con i risultati di
apprendimento previsti dai profili in uscita definiti con regolamento ministeriale).
c. Individuazione da parte dei Consigli di Classe, sulla base di elementi oggettivi o di ben fondate
considerazioni psicopedagogiche e didattiche, dei casi in cui sia opportuna e necessaria
l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative
e dispensative. Adozione in questi casi, da parte del Consiglio di Classe, di un Piano Didattico
Personalizzato, con lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento
più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti (potrà prevedere, oltre a strumenti
compensativi e dispensativi, progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi
attesi per le competenze in uscita).
d. Adozione d’interventi didattici che favoriscano l'inclusione (didattica laboratoriale, interventi
sul metodo di studio, ecc.).
e. Disponibilità di servizi di orientamento e di supporto psicologico.
f. Organizzazione d’incontri con gli studenti e con le famiglie per favorire la collaborazione e la
condivisione delle scelte.
g. Impiego delle risorse professionali assegnate (anche relative al sostegno) per garantire la
migliore qualità dei servizi, al di là di una mera ripartizione numerica.
h. Impegno a far partecipare il personale ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate
a livello territoriale, nonché a perseguire, anche attraverso le reti scolastiche, accordi e intese
con i servizi sociosanitari territoriali.
4.2. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI D.P.R 122/09
L’integrazione degli alunni disabili è parte integrante del diritto allo studio, dove la priorità è il
processo educativo attraverso dotazioni didattiche e tecniche, piani educativi individualizzati e
ausilio delle nuove tecnologie.
L’adozione del Progetto di Accoglienza consente di attuare in modo operativo le indicazioni
normative contenute nella Legge Quadro n° 104/92 e successivi decreti applicativi. La
valorizzazione di tutte le forme espressive attraverso le quali gli alunni diversamente abili realizzano
e sviluppano le proprie potenzialità conoscitive, operative e relazionali si evidenzia attraverso le
seguenti finalità:
Favorire l’integrazione dell’alunno disabile all’interno della classe e della scuola, tenendo
presenti gli specifici bisogni e le necessità manifestate con i coetanei e con il corpo docenti.
Individuare i bisogni formativi degli alunni disabili dell’Istituto e programmare un intervento
didattico per macro-aree utilizzando le competenze di insegnanti di sostegno di aree diverse.
Diversificare gli interventi degli insegnanti specializzati per “ macrocompetenze”.
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Fare in modo che l’esperienza scolastica si possa sviluppare secondo un percorso unitario,
quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento propri del
soggetto
Consentire all’alunno disabile una maggiore partecipazione all’attività didattica della classe,
aumentandone il coinvolgimento, il grado di autostima e la motivazione personale. I seguenti
obiettivi mettono in evidenza in senso formativo ed educativo il percorso di apprendimento
degli alunni e in modo particolare per chi non è dotato di tutti gli strumenti di cui avrebbe
bisogno per crescere e per comunicare con gli altri.
Favorire l’integrazione scolastica attraverso lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno disabile nella
comunicazione, nelle relazioni, nella socializzazione e nella motivazione;
Promuovere il massimo di autonomia personale, sociale e negli apprendimenti;
Favorire il raggiungimento di conoscenze e competenze di apprendimento in tutte le
discipline;
Strutturare l’ambiente di apprendimento attraverso quelle facilitazioni che permettono
all’alunno stesso di raggiungere i propri obiettivi;
Migliorare le capacità e i tempi di attenzione e concentrazione;
Sviluppare le capacità di autocontrollo e di modulazione delle emozioni;
Acquisire maggior fiducia nelle proprie capacità e autostima;
Costruire un percorso comune d’intervento attraverso il quale ogni insegnante specializzato,
coinvolto nel progetto, possa realmente supportare l’alunno in maniera specifica e mirata allo
sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno stesso;
Collegare i bisogni alle risorse necessarie, secondo una logica progettuale, che si realizza con
il concorso di tutte le professionalità disponibili e le risorse utilizzabili, dopo aver individuato
i fattori che determinano la situazione di handicap degli alunni.
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità
previste dalle disposizioni in vigore, essa e' riferita al comportamento, alle discipline e alle attività
svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
4.3. ALUNNI CON DSA D. P.R. 122/09
L’Istituto si occupa, da numerosi anni, dell’accoglienza e del supporto agli alunni con DSA.
All’interno della Scuola è presente un Referente per i DSA. Così come indicano le Linee guida per il
diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi specifici dell’Apprendimento, allegate al
decreto attuativo (12 luglio 2011) della legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici
di apprendimento in ambito scolastico”, “Le funzioni del referente sono riferibili all’ambito della
sensibilizzazione e approfondimento delle tematiche, nonché del supporto ai colleghi direttamente
coinvolti nell’applicazione didattica delle proposte”.
Il Referente si occupa, tra l’altro, della prima accoglienza degli studenti in ingresso, fa da supporto ai
colleghi con indicazioni su materiali, strategie didattiche e criteri di valutazione, sensibilizza i docenti
e informa sulla normativa vigente, promuove azioni di formazione e aggiornamento per insegnanti e
genitori, consiglia ai genitori un aggiornamento della diagnosi, se redatta prima del passaggio alla
scuola secondaria di secondo grado, si occupa della modulistica e dell’anagrafe degli studenti con il
disturbo.
Per quanto concerne la valutazione, essa avviene sulla base delle competenze acquisite e dei risultati
di apprendimento previsti dalle indicazioni ministeriali vigenti e dagli obiettivi prefissati nelle singole
discipline, tenuto conto di tutte le misure individuali di compensazione attivate e descritte nel Piano
Didattico Personalizzato.
4.4. ALUNNI RICOVERATI IN STRUTTURE OSPEDALIERE
Per gli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti corsi di istruzione funzionanti in
ospedali o in luoghi di cura, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola
Pagina 28
di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai
predetti alunni, ai fini della valutazione periodica e finale.
Nel caso in cui la frequenza dei corsi abbia una durata prevalente rispetto a quella nella classe di
appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuano lo scrutinio
previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente
elaborati dai docenti della classe; analogamente si procede quando l’alunno, ricoverato nel periodo
di svolgimento degli esami conclusivi, deve sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse.
5. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E PATTO DI CORRESPONSABILITÀ
L’Istituto ritiene fondamentale l’incontro periodico con le famiglie degli allievi, nella convinzione
che solo momenti di dialogo aperti e costruttivi possano contribuire a migliorare e far crescere il
servizio-scuola come vera comunità educante.
E’ considerato quindi di fondamentale importanza l’incontro periodico con i docenti per informarsi
sulla situazione del proprio figlio (profitto, assenze, ritardi, comportamento, ecc.).
Per rendere espliciti tali principi, all'atto dell'iscrizione scuola, genitori e studente sottoscrivono un
patto in cui sono illustrati le modalità dei rapporti scuola-famiglia e i reciproci impegni di
collaborazione.
In tale patto, la scuola s’impegna a:
Fornire i servizi educativi programmati nel Piano dell'Offerta Formativa;
Favorire i rapporti con le famiglie e la partecipazione di genitori e studenti alla vita democratica
della scuola. Mentre gli studenti (con il supporto attivo dei genitori!) devono:
Frequentare regolarmente i corsi;
Assolvere assiduamente gli impegni di studio;
Mantenere comportamenti corretti e rispettosi delle persone e degli ambienti scolastici.
Anche il regolamento d’istituto, per quanto concerne la gestione quotidiana degli alunni, si fonda sul
principio di responsabilità e rispetto, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona umana.
6. VALIDITÀ DELL'ANNO SCOLASTICO D.P.R. 122/09 C.M. 20/11
La disposizione ministeriale (Artt. 2 e 14 D.P.R. 122/2009) per la validità dell'anno scolastico per la
valutazione degli alunni nella scuola secondaria secondo grado prevede che “... ai fini della validità
dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione
finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato”.
L'articolo 14, comma 7, del Regolamento prevede anche che le istituzioni scolastiche possono
stabilire, deroghe al suddetto limite [dei tre quarti di presenza del monte ore annuale].
Il Collegio Docenti ha stabilito di demandare al Consiglio di Classe il compito di valutare se le
motivazioni delle assenze dell'alunno possano legittimare la deroga al limite minimo di presenza, a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, la possibilità di procedere alla valutazione
degli alunni interessati
Pagina 29
7. CALENDARIO ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE
Mese Documentazione
I° Decade
Dicembre
Informazione alle famiglie sull’andamento didattico -disciplinare
II° Decade
Febbraio
Consegna esiti 1
Quadrimestre
Documento di valutazione I Quadrimestre
I Decade Aprile Informazione alle famiglie sull’andamento didattico -disciplinare
Giugno Tabellone
affisso all’albo
Documento di valutazione fine anno.
Luglio Tabellone
affisso all’albo
Valutazione definitiva per gli alunni con sospensione del giudizio
8. LE VERIFICHE
La verifica è parte integrante dell’attività didattica e dovrà accertare in quale misura gli allievi abbiano
acquisito le conoscenze e le competenze previste dalla programmazione.
Le verifiche, predisposte in modo coerente con gli obiettivi e le proposte di insegnamento effettuate,
saranno in itinere e a conclusione di ogni percorso formativo; da esse i docenti ricaveranno
sistematicamente le informazioni relative all’apprendimento dei contenuti, alla padronanza delle
competenze, all’adeguatezza della programmazione come risposta ai bisogni della classe e dei singoli
alunni.
In particolare con esse si mirerà a:
Fornire una documentazione delle competenze acquisite;
Valorizzare la capacità auto-referenziale di valutazione, in modo che l’alunno partecipi
attivamente alla sua formazione;
Evidenziare il raggiungimento degli obiettivi;
Accertare il raggiungimento degli standard minimi prefissati.
Il numero di verifiche per ogni valutazione sommativa dovrà essere congruo (almeno due, in ogni
forma prevista dalla disciplina per il primo quadrimestre e tre per il secondo), registrate sul registro
online.
Per le classi quinte sono predisposte prove scritte di lingua inglese secondo le tipologie previste per
la terza prova dell’Esame di Stato.
Sono previste pure due simulazioni della terza prova scritta.
La programmazione delle prove scritte e/o laboratorio, dovrà essere fatta con largo anticipo, segnata
sul registro di classe online, per evitare, se possibile sovrapposizioni ed eccessivo carico per gli
allievi.
Le stesse, secondo le discipline, avranno una cadenza periodica varia, corrette, valutate, firmate dagli
insegnanti saranno date in visione agli alunni, affinché la correzione e la comprensione degli errori
risultino efficaci ai fini dell’apprendimento.
Pagina 30
Le famiglie potranno prendere visione degli elaborati durante i colloqui individuali con i docenti.
Il controllo delle attività svolte a casa, unitamente alla sistematica osservazione degli atteggiamenti
assunti dagli alunni nei vari momenti dell’attività didattica, saranno ulteriori elementi che
contribuiranno a dare agli alunni una visione chiara e corretta dei regressi/progressi registrati.
Tabella Prove di valutazione I° Biennio
Discipline Prove I° e II° quadrimestre
Scritta Orale Pratica Grafica
Italiano S O
Storia O
Inglese S O
Diritto ed Economia O
Matematica s O
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) O
Scienze integrate (fisica) O P
Scienze integrate (Chimica) O P
I »enologie e tecniche di rappresentazione grafica O G Tecnologie informatiche s P
Scienze e tecnologie applicate O
Scienze motorie e sportive O P
Religione cattolica o attività alternative O
Tabella Prove di valutazione II° Biennio
Discipline Prove I° e II° quadrimestre Pagella
Scritta Orale Pratica Voto Unico
Italiano S 0 ✓
Storia 0 ✓
inglese S 0 ✓
Matematica - complementi S 0 ✓
Discipline obbligatorie (*) S 0 P ✓
Scienze motorie e sportive 0 P ✓
Religione cattolica o attività alternative 0 Giudizio
Totale ore 32 S = Scritta O = Orale P = Pratica G = Grafica
(*) Materie di indirizzo: “Chimica, materiali e biotecnologie”
ARTICOLAZIONE: “CHIMICA e BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”
Chimica analitica e strumentale
PR
OV
E
O p
Chimica organica e biochimica O p
Tecnologie chimiche e biotecnologie O p
Fisica ambientale O
Pagina 31
(*) Materie di indirizzo: “Elettronica e Elettrotecnica”
ARTICOLAZIONE: “ELETTRONICA”
Tecn. e Progettaz. di Sistemi Elettrici ed Elettronici
PR
OV
E
O p
Elettrotecnica ed Elettronica S O p
Sistemi Automatici O p
ARTICOLAZIONE: “AUTOMAZIONE”
Tecn. e Progettaz. di Sistemi Elettrici ed Elettronici
PR
OV
E
O p
Elettrotecnica ed Elettronica S O p
Sistemi Automatici O p
(*) Materie di indirizzo: “Informatica e Telecomunicazioni”
ARTICOLAZIONE: “INFORMATICA”
Tecn. e Progettaz. di Sistemi Elettrici ed Elettronici
PR
OV
E
S O p
Elettrotecnica ed Elettronica O p
Sistemi Automatici S O p
Telecomunicazioni S O P
(*) Materie di indirizzo: “Meccanica, Meccatronica ed Energia ”
ARTICOLAZIONE: “MECCANICA E MECCATRONICA”
Meccanica. Macchine ed Energia
PR
OV
E
S O
Sistemi e Automazione O p
Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto O p
Disegno, Progettazione e Organ.ne Industriale S O
ARTICOLAZIONE: “ENERGIA”
Meccanica. Macchine ed Energia
PR
OV
E
S O
Sistemi e Automazione O p
Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto O p
Impianti energetici, disegno e progettazione S O
(*) Materie di indirizzo: “Trasporti e Logistica (Ex nautico) ”
ARTICOLAZIONE: “CONDUZIONE DEL MEZZO”
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
PR
OV
E
O P
Diritto ed economia O
Scienze della navig. struttura e costr.ne del mezzo S O p
Meccanica e macchine O
lOGISTICA O P
Pagina 32
9. DOCUMENTAZIONE DELLA VALUTAZIONE
9.1. LE PROVE DI
VALUTAZIONE
Tipologia delle prove
Le Indicazioni nazionali e Linee guida prescrivono il raggiungimento di risultati di
apprendimento variamente articolati. Le istituzioni scolastiche sono pertanto tenute a verificare,
con idonee ed adeguate procedure, i risultati conseguiti dagli studenti su più versanti all'interno
del medesimo insegnamento. (NOTA 3320 9 NOVEMBRE 2010).
Il numero di verifiche per ogni valutazione sommativa dovrà essere congruo (almeno due, in
ogni forma prevista dalla disciplina per il primo quadrimestre e due per il secondo),
registrate sul registro online.
In presenza di programmazione generale per competenze le prove possono essere
pluridisciplinari e/o disciplinari.
Appare opportuno aggiungere che, in ogni caso, un’ampia varietà di forme di verifica concorre
a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini
degli studenti. (CM 94 18 OTTOBRE 2011) .
PROVE RAV (CIRCOLARE MINISTERIALE N 47 DEL 21 OTTOBRE 2014)
Verifica efficacia delle scelte didattiche
Verifica della competenze acquisite dagli alunni
Confronto con gli esiti intermedi e finali
Correlazione con i risultati prove invalsi per le discipline trasversali Italiano e matematica
In itinere (I Quadrimestre):
Valutazione delle competenze e del livello degli apprendimenti
Analisi dell’efficacia delle scelte didattiche
Correlazione con gli esiti del I° quadrimestre Predisposizione attività
di recupero Finali:
Valutazione delle competenze e del livello degli apprendimenti
Correlazione con gli esiti finali
Comparazione dei livelli di apprendimento tra classi parallele
9.2. Documentazione sul Registro di classe on-line
La comunicazione di una prova di tipo sommativo, che riguarda tutta la classe, deve essere
assegnata e programmata una settimana prima; alla comunicazione deve fare riscontro
l’annotazione da parte dell’Insegnante sul registro di classe on line. L’insegnante deve accertare
la sostenibilità e la qualità delle condizioni di lavoro nel corso di una mattinata.
9.3. Comunicazione dei criteri di valutazione, comunicazione degli esiti, consegna, tempi
Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo
di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento.
Pagina 33
L’insegnante deve informare gli alunni dei criteri di valutazione che utilizzerà per una
determinata prova e deve comunicare e spiegare all’alunno il risultato della prova. Le prove
corrette vengono consegnate entro due settimane dallo svolgimento.
9.4. Conservazione
I compiti devono essere firmati dagli alunni per presa visione e fatti visionare ai genitori durante
i colloqui qualora lo richiedano. Gli alunni e i genitori devono sempre essere informati del
risultato della prova, con loro vanno definite le questioni su compiti non fatti e sulle
impreparazioni, assenza e mancanza di appunti, definire le questioni intorno alla possibilità di
recupero di una prova non fatta per assenza, la programmazione delle prove (interrogazioni
programmate).
10. REGISTRAZIONE E DOCUMENTAZIONE
11. 10.1. Registro online dell'insegnante
Nel Registro online, nella sezione prove di verifica, si deve apporre il voto in base alla tipologia
della prova. L'inserimento dei voti nel registro online deve avvenire in tempi brevi, al massimo
entro una settimana dall'attribuzione di una valutazione. Le famiglie devono essere nella condizione
di poter consultare il registro on line come uno strumento affidabile e completo. Il registro deve
essere aggiornato quotidianamente.
10.2. Pagella
Con riferimento alla Normativa 2012 - C.M. n°89 del 18 ottobre 2012 - Il Miur ha dato indicazioni
sugli scrutini di fine anno di tutte le classi la valutazione dei risultati raggiunti deve essere
formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico.
Il passaggio al voto unico può comportare una certa difficoltà per le materie che prima potevano
descrivere meglio la situazione attraverso voti distinti, anche se, in realtà, il problema si poneva
comunque a fine anno e la questione della “sintesi” si pone per tutte le discipline (se davvero
vengono utilizzate diverse forme di verifica)
Alcune indicazioni
il voto unico non è necessariamente la media tra voto orale e voto scritto (o tra pratico e
orale). La diversa tipologia delle prove (e delle competenze alle quali esse si riferiscono) può
corrispondere a pesi diversi nella valutazione complessiva dello studente.
Il diverso peso di una tipologia di prove dovrebbe corrispondere anche ad una diverse
unità/distribuzione delle prove.
Un diverso peso della tipologia delle prove può derivare anche dal fatto che, per una
determinata materia, è previsto lo scritto all'Esame di maturità.
Possono concorrere alla determinazione di un voto di sintesi anche altri elementi come la
progressione nel profitto.
E' prevista la possibilità di segnalare nella pagella (nello spazio “annotazioni”) una
particolare situazione di difficoltà (ma anche di eccellenza) per le discipline nelle quali la
tipologia delle prove si riferisce a competenze molto diverse tra loro (in italiano, per esempio;
ma anche in Scienze motorie che ha la parte pratica e quella “teorica”). Questo vale anche
per il voto unico di fine anno, non solo per quello del Primo Quadrimestre.
Questo campo della pagella va utilizzato anche per quelle discipline “di area” per le quali è
previsto un solo voto, ma sono affidate a docenti diversi perché contengono discipline
diverse (per esempio Scienze integrate).
I voti di fine Quadrimestre e il riepilogo delle assenze (ogni periodo somma i precedenti) vengono
inseriti nel registro online direttamente dai docenti. In sede di Consiglio di Classe si procede poi
alla delibera che è sempre, comunque, collegiale. (D.P.R. N. 122 DEL 22 GIUGNO 2009).
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La Pagella nel formato ufficiale viene stampata a fine anno e conservata nella Cartella dello
studente, in Segreteria. Studenti e genitori, al termine degli scrutini, possono comunque consultare
anche online la Pagella con le normali funzioni dell'area riservata.
12. VALUTAZIONI PARTICOLARI
12.1. Valutazione Insegnamento della Religione Cattolica o attività alternativa
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall’articolo 309 del
decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto
numerico. ( D.P.R. N. 122 DEL 22 GIUGNO 2009).
La valutazione dell'insegnamento della Religione Cattolica è collocata nella Pagella ed è
espressa, secondo quanto disposto, non con voto numerico ma con un giudizio
(INSUFFICIENTE, SUFFICIENTE, BUONO, OTTIMO).
13. Attribuzione del Credito Scolastico DM 80/07 OM 92/07
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico, nelle bande di oscillazione, verrà attribuito in misura massima solo in
presenza di:
a) Media uguale o superiore a 0,50:
Punti 0,30
b) Frequenza assidua (non più di 120 h annue di assenze):
Punti 0.20
c) partecipazione a progetti extracurriculari (almeno h 30) gestiti dalla scuola.
Punti 0,20
d) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, tenendo conto
dell'interessamento con il quale l'alunno ha seguito l'insegnamento della religione cattolica
o l'attività alternativa e al profitto conseguito con distinto o ottimo
Punti 0,20
e) Partecipazione ad ogni attività o esperienza formativa acquisita fuori dalla scuola e
coerente con gli obbiettivi formativi propri dell'indirizzo di studi (l'attività deve essere
certificata)
Punti 0,10
A tutti gli alunni aventi una media > a 8, viene attribuito il punteggio di 0,20 in quanto rientranti in
una valutazione di eccellenza.
A tutti gli alunni con una media ≥ a 9, si attribuirà il credito scolastico nella misura massima, in
quanto rientranti in una valutazione di eccellenza.
Nel caso in cui il punteggio del credito formativo dovesse raggiungere la valutazione di 0,50, il C.d.C. attribuirà il credito scolastico nella misura massima.
Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva di un alunno avvenga a maggioranza, il credito
scolastico, nelle bande di oscillazione, verrà attribuito in misura minima.
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6< M ≤7 4-5 4-5 5-6
7< M ≤8 5-6 5-6 6-7
8< M ≤9 6-7 6-7 7-8
9< M ≤10 7-8 7-8 8-9
Pagina 35
Griglia (punto e)
Stage Aziendali 0.10
Conseguimento di certificazione: Linguistiche: B1-B2 / ECDL 0,10
Partecipazione attività e progetti promossi dalla scuola: Concorsi indetti o promossi
dall’Istituto
Concorsi Nazionali, provinciali, comunali
0.10
Partecipazione volontaria e certificata a manifestazioni promosso da enti es in
orario extrascolastico connesse al curricolo scolastico 0.10
Stage formativi non organizzati dalla scuola 0.10
Attività lavorative coerenti con l’indirizzo di studi 0.10
Attività sportive a carattere agonistico 0.10
Esami Integrativi e di Idoneità:
Gli esami di Idoneità ed Integrativi si svolgeranno nel mese di settembre secondo quanto
disposto dal Dirigente Scolastico con apposito Decreto.
Esami preliminari agli Esami di Stato.
Gli esami preliminari agli esami di Stato si svolgeranno nel mese di maggio.
14. Criteri di attribuzione del credito formativo DM 80/07 OM 92/07
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza,
che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro
approfondimento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i
candidati esterni, rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame.
Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in
ambiti e settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile
e culturale, quali quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al
volontariato, alla cooperazione (O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000).
In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze:
Frequenza di corsi di lingue con certificazioni linguistiche rilasciate da Enti Certificatori in
conformità al “Quadro Comune di Riferimento per le Lingue”, con tabella di conversione
del livello di competenza linguistico-comunicativo raggiunto (da A1 a C2). Gli Enti
Certificatori accreditati, come da DDG 12 luglio 2012 prot. N.10899 sono: per la lingua
inglese Cambridge- ESOL; City & Guilds-Pitman; Edexcel / Pearson Ltd ; Trinity college
London ; English Speaking Board (ESB) ; International English Language Testing System
(IELTS);
Per la lingua francese Alliance Française, Chambre de Commerce et de l'Industrie de Paris;
per la lingua spagnola Ministerio de Educacion , Cultura y Deporte ; Istituto Cervantes.
Si precisa che i livelli linguistici dovranno risultare pari o superiori alla classe di appartenenza e
cioè almeno B1 per le classi terze e quarte; almeno B2 per le classi quinte;
• Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni
competenti; partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento
del patentino di arbitro presso gli organi federali (A.I.A.);
• Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere
assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute a
Pagina 36
livello nazionale (Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile
Nazionale, Caritas, Unitalsi, Vidas, AVO);
• Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso
di studi,come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per
accompagnatori turistici, etc.;
• Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti,
Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze
similari acquisite e certificate nel corso della frequenza;
• Meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni riconosciute:
• Studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L.R., con conseguimento del diploma di
solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso;
• Frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da
Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato;
• Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile
giornalista o pubblicista;
• Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali
con esito positivo;
• Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa.
14.1. Documentazione dell'attività svolta
La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione
proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza.
1. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e
numero telefonico) dell’ente, associazione, istituzione.
2. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del
candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate, che deve essere congruo in
relazione al monte ore previsto per l'attività stessa.
3. La documentazione relativa a eventuali crediti formativi va presentata alla segreteria della scuola
e, in copia, al coordinatore di classe entro il 15 maggio di ciascun anno.
4. Si ricorda che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà luogo
all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola
e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico.
5. Non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito tutte le iniziative
complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni varie in
orario di lezione).
Pagina 37
Griglie di valutazione
Proposte dai dipartimenti disciplinari
ed approvate dal
C.D. del 25.10.2017
Pagina 38
DIP. MATERIE LETTERARIE E RELIGIONE
SCALA DI VALUTAZIONE
degli obiettivi di Religione
NON SUFFICIENTE
conosce in modo frammentario gli argomenti proposti. Non ha conseguito le abilità richieste.
SUFFICIENTE
conosce gli argomenti proposti. Pur avendo conseguito alcune abilità non in grado di utilizzarle in modo completamente autonomo
BUONO
conosce gli argomenti, ma non li ha approfonditi. Non è in grado di applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi.
DISTINTO
conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte. Non commette errori ma soltanto qualche imprecisione.
OTTIMO
conosce e padroneggia tutti gli argomenti e non commette errori né imprecisioni. Sa organizzare autonomamente le conoscenze in situazione. Sa valutare criticamente i contenuti e le procedure.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA I Biennio(ITALIANO)
TEMA DI ITALIANO: ANALISI DEL TESTO - BIENNIO (*)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A
ANALISI TESTUALE
Completa, adeguata, articolata 3
Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 2
Parziale, frammentaria, poco articolata 1
B
MORFOSINTASSI
Assenza di errori 4
Errori lievi e sporadici 3
Errori gravi ma sporadici /Errori lievi ma molto diffusi 2
Errori gravi 1
C
INTERPRETAZIONE
Comprensione profonda del significato 4
Piena comprensione del significato 3
Comprensione generica del significato 2
Comprensione parziale del significato 1
D
SCELTE LESSICALI
Lessico frutto di rielaborazione personale 4
Lessico pienamente adeguato al contesto 3
Lessico generico 2
Lessico adeguato solo in parte 1
TEMA DI ITALIANO: TEMA ARGOMENTATIVO/DI ATTUALITA’ - BIENNIO (*)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A
ARGOMENTAZIONE
Completa, adeguata, articolata 3
Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 2
Parziale, frammentaria, poco articolata 1
B
MORFOSINTASSI
Assenza di errori 4
Errori lievi e sporadici 3
Errori gravi ma sporadici /Errori lievi ma molto diffusi 2
Errori gravi 1
C
ADERENZA ALLA TRACCIA
Profonda 4
Piena 3
Parziale 2
Superficiale 1 D
SCELTE LESSICALI
Lessico frutto di rielaborazione personale 4
Lessico pienamente adeguato al contesto 3
Lessico generico 2
Lessico adeguato solo in parte 1
(*) Tabella di valutazione
Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio 15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre 14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente 13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.
12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff. 10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA I Biennio (ITALIANO)
(*) Tabella di valutazione
Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio 15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre 14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente 13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.
12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff. 10 6
Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.
COMPOSIZIONE SCRITTA: e-mails, lettere, brevi testi, relazioni, ecc. - I BIENNIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A
ADERENZA ALLA CONSEGNA
Piena 2.5
Parziale 1.5
Superficiale 1
B
MORFOSINTASSI
Assenza di errori 2.5
Errori lievi e sporadici 1.5
Errori gravi ma sporadici /Errori lievi ma molto diffusi 1
C
ARGOMENTAZIONE
• Chiarezza Completa, adeguata, articolata 2.5
• Coerenza Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 1.5
• Coesione Parziale, frammentaria, poco articolata 1
D
SCELTE LESSICALI
Lessico pienamente adeguato al contesto 2.5
Lessico generico 1.5
Lessico adeguato solo in parte 1
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA II Biennio - V Anno (ITALIANO)
ALUNNO/A CLASSE VOTO / 10 /15
TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE INDICATORI DESCRITTORI PUNTI 15
Analisi del testo
• Limitata a qualche livello testuale
• Essenziale
• Ampia
• Completa
1 2 3 4
Pertinenza e completezza delle risposte
• Non pertinenti ed errate
• Incomplete e imprecise
• Generalmente appropriate e complete
• Tutte appropriate e complete
1 2 3 4
Coerenza e articolazione delle argomentazioni
• Limitata
• Essenziale
• Ricca
1 2 3
Padronanza della lingua
• Approssimativa e incerta
• Non del tutto adeguata con qualche imperfezione
• Complessivamente corretta
• Corretta ed appropriata
1 2 3 4
TIPOLOGIA: ARTICOLO – SAGGIO BREVE INDICATORI DESCRITTORI PUNTI 15
Aderenza alla tipologia e capacità di avvalersi adeguatamente dei documenti proposti
• Non tiene conto della tipologia e non si avvale dei documenti
• Parziale
• Piena
1 2 3
Padronanza dei contenuti • Limitata e superficiale
• Generale - Essenziale
• Ampia e approfondita
1 2 3
Coerenza e articolazione delle argomenti
• Limitata
• Essenziale
• Ricca
1 2 3
Padronanza della lingua • Approssimativa e incerta
• Abbastanza corretta
• Corretta ed appropriata
1 2 3
Rielaborazione personale • Non rilevabile
• Semplice
• Critica e originale
1 2 3
TIPOLOGIA: TEMA DI CARATTERE GENERALE O STORICO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI 15
Pertinenza alla traccia
Incerta – imprecisa Sufficientemente completa Esaustiva ed efficace
1 2 3
Conoscenza dei contenuti
Carente e superficiale Adeguata Approfondita
1 2 3
Correttezza sintattico- grammaticale Proprietà linguistica
Non sempre appropriata Corretta e fluida Adeguata, ricca e articolata
1 2 3
Capacità di organizzare l’esposizione Non sempre corretta Sufficientemente completa Adeguata, ricca e organica
1 2 3
Capacità di rielaborazione
Non sa individuare i concetti Sa individuare i concetti e stabilire semplici collegamenti Sa approfondire ed esprimere valutazioni personali
1 2 3
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Tabella di valutazione
Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio 15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre 14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente 13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.
12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff. 10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.
VOTI COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE, ITALIANO E STORIA TUTTE LE CLASSI
CONOSCENZE/ABILITÀ
10 Conoscenze ampie e particolarmente approfondite,, capacità di comprensione e di analisi precisa e pertinente, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale
9 Conoscenze complete e approfondite, capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale, esposizione chiara e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali
8 Conoscenze complete, capacità di comprensione precisa e sicura, esposizione chiara e articolata, capacità di sintesi appropriata con apporti personali anche apprezzabili
7 Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali delle discipline, capacità di comprensione sicura, esposizione chiara e abbastanza precisa, capacità di sintesi parziale con alcuni spunti critici.
6 Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari, capacità di analisi/comprensione elementare, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata.
5 Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, capacità di comprensione scarsa e di analisi esigua o inconsistente, esposizione ripetitiva e imprecisa.
4 Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari, capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente, esposizione gravemente scorretta, frammentata e confusa.
1/3 Conoscenze inaccettabili, competenze di base gravemente lacunose in tutte le discipline. Abilità di espressione e di comunicazione da recuperare, capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente, esposizione gravemente scorretta, frammentata e confusa e stereotipata.
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DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI LINGUA INGLESE
1° BIENNIO Prove Strutturate
Total points 100 Total points 85 Total points 80 Mark
95/100 80/85 75/80 10
90/94 76/79 72/74 9+ 80/89 73/75 70/71 9 76/79 67/72 62/69 8+
75 65/66 60/61 8 70/74 60/64 57/59 7 63/69 54/59 50/56 6+ 60/62 50/53 47/49 6 55/59 47/49 45/46 6- 46/54 40/46 38/44 5+
45 38/39 35/37 5- 0/44 0/37 0/34 3/4
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GRIGLIA PRODUZIONE SCRITTA DI LINGUA INGLESE
(lettera, e-mail, domande a risposta aperta... diversa dalla tipologia “3a prova”)
TRIENNIO
VOTO Abilità testuale Correttezza
Linguistica (morfosintassi, lessico, spelling)
10 Sa utilizzare il registro linguistico appropriato, adeguarsi alla situazione proposta dando informazioni precise con spunti personali originali.
Si esprime con costrutti appropriati e corretti; lessico molto ricco ed articolato, spelling corretto.
8.5- 9 Sa interagire con quanto richiesto in modo abbastanza sicuro e completo; buona l’esposizione delle informazioni e adeguato il registro utilizzato.
Si esprime con frasi ben costruite e chiare mostrando una buona padronanza del lessico e un corretto uso delle strutture linguistiche.
7.5-8 Sa rispondere in modo abbastanza pertinente, fornendo informazioni coerenti e utilizzando un registro globalmente adeguato.
Si esprime utilizzando le strutture morfosintattiche, spelling e lessico in modo sostanzialmente corretto.
6-6.5 Sa interagire in modo essenziale, rivelando una conoscenza adeguata ma non approfondita dei contenuti.
Si esprime in modo lineare e semplice ma comprensibile, con qualche errore di morfosintassi e imprecisioni lessicali.
5-5.5 Sa adeguarsi alla situazione proposta solo parzialmente, rivelando conoscenze incomplete e fornendo informazioni spesso non coerenti.
Si esprime commettendo errori significativi di morfosintassi e utilizzando il lessico in modo incerto.
4-4.5 Rivela lacune e incertezze nelle conoscenze e fornisce informazioni confuse.
Si esprime con incertezza, commettendo numerosi errori di morfosintassi e utilizzando lessico e spelling inappropriati.
3-3.5 Rivela gravi difficoltà nell’interagire con la situazione proposta, rivelando conoscenze scarse o nulle e non fornendo informazioni utili.
Si esprime con costrutti inadeguati, commettendo gravi e diffusi errori di morfosintassi e utilizzando lessico e spelling in modo assolutamente inadeguato.
2 Non comprende la situazione proposta e non dà nessun tipo di informazione.
Non si esprime affatto.
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GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA ORALE LINGUA INGLESE
BIENNIO E TRIENNIO
VOTO COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE, INTERAZIONE ORALE, CONOSCENZA E USO DELLE STRUTTURE
10 Comprende un messaggio o un testo nei dettagli e negli elementi impliciti. Interagisce con gli
interlocutori, comprendendo i punti chiave della conversazione ed esponendo le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Produce un messaggio coerente, con un lessico ricco ed appropriato. Usa correttamente le strutture.
8/9 Comprende il senso globale di un messaggio e la maggioranza delle informazioni richieste.
Interagisce con gli interlocutori, comprendendo la maggioranza dei punti chiave della conversazione ed esponendo le proprie idee in modo abbastanza chiaro e comprensibile. Produce un messaggio coerente e corretto. Generalmente usa le strutture in modo corretto.
7 Comprende globalmente un messaggio o un testo e parte delle informazioni richieste.
Interagisce con gli interlocutori, comprendendo la maggioranza dei punti chiave della conversazione ed esponendo le proprie idee in modo semplice. Produce un messaggio semplice e corretto. Presenta qualche incertezza nell’uso delle strutture.
6 Comprende globalmente il messaggio o singole informazioni esplicite. Interagisce con gli
interlocutori, comprendendo globalmente la conversazione ed esponendo le proprie idee in modo sufficientemente comprensibile, sebbene con qualche incertezza. Produce un messaggio semplice con qualche scorrettezza formale. Commette alcuni errori nell’uso delle strutture- sa usare solo alcune funzioni.
5 Comprende solo le informazioni esplicite di un testo orale – scritto. Interagisce con gli
interlocutori, comprendendo parte della conversazione ed esponendo le proprie idee con errori di forma e pronuncia. Produce un messaggio comprensibile, con scorrettezze formali e/o comunica in attività strutturate. Commette alcuni errori rilevanti nell’uso delle strutture, usa solo le funzioni più semplici.
4 Comprende alcuni vocaboli, ma non riesce a collegarli. Non interagisce con gli interlocutori,
poiché fatica a comprendere la conversazione . Produce un messaggio non comprensibile. Nell’uso delle strutture commette molti errori rilevanti o non conosce le strutture o le funzioni.
3 Non comprende un messaggio o un testo. Non riesce a interagire. Sconosce le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche.
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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE MOTORIA GRIGLIA E CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
VOTI PARTECIPAZIONE
ED IMPEGNO
ATTEGGIAMENTO COMPORTAMENTALE
ESECUZIONE DEL GESTO MOTORIO E DELLA TECNICA SPORTIVA
CONOSCENZE / ABILITÀ
10 Partecipa costantemente, in modo attivo e con elevato interesse; si impegna con vigore e metodo.
Rispetta rigorosamente le regole del gioco e applica il fair play, mantiene comportamenti equilibrati anche in situazioni critiche da vero professionista sportivo.
Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati ed armonici nell’esecuzione.
Conoscenze ampie e particolarmente approfondite. Tecnicamente perfetto nell’esecuzione dei fondamentali di gioco, sa anche assolvere a compiti di giuria nell’interpretazione delle regole di gioco.
9 Partecipa all’attività motoria con esecuzione corretta, lineare, apportando anche apprezzabili contributi creativi.
Si distingue per l’atteggiamento di collaborazione con i compagni, interagisce in modo costruttivo e sa assolvere a compiti organizzativi.
Armonioso il gesto tecnico; è alla ricerca del miglioramento e si distingue nell’esecuzione motoria e trova soluzione alle varie problematiche.
Conoscenze complete e approfondite. Applica soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco frutto di una preparazione di base Scaturita dalla pratica agonistica individuale delle discipline sportive.
8 Partecipa attivamente e in modo proficuo, collabora con i compagni e si impegna in modo adeguato.
É consapevole e rispetta le regole, mantiene comportamenti equilibrati nella maggior parte delle situazioni agonistiche e della vita scolastica.
Esegue correttamente ed in modo fluido i gesti motori, l’organizzazione del movimento si svolge in modo discretamente plastico e l’azione risulta nel complesso valida.
Conoscenze complete. Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle situazioni dinamiche di gioco; applica sempre il gesto adeguato nel rispetto delle regole.
7 Impegno costante e partecipazione fattiva: partecipa a tutte le attività ed interagisce con gli altri.
É consapevole e rispetta le regole, mantiene comportamenti equilibrati nella maggior parte delle situazioni agonistiche.
Corretta anche se ancora rigida l’esecuzione del gesto tecnico; si sforza di migliorare le proprie capacità.
Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali della disciplina. Utilizza quasi sempre correttamente i fondamentali nelle situazioni dinamiche di gioco; quasi sempre applica il gesto adeguato nel rispetto delle regole.
6 Partecipa e si impegna in modo accettabile Collabora solo se viene guidato e seguito.
È consapevole dell’importanza del rispetto delle regole e del fair play anche se fatica a mantenere comportamenti controllati nelle situazioni agonistiche.
Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti.
Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari. Conosce ed applica le regole; esegue le tecniche elementari in maniera sufficiente.
5 Impegno saltuario e partecipazione incostante.
Adotta un comportamento dispersivo e non sempre lineare e rispetta parzialmente le regole.
L’esecuzione dei movimenti è’ approssimativa e denota un’insufficiente organizzazione psicomotoria.
Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero. Conosce le regole e i fondamentali di gioco, ma non sempre l’applicazione e l’esecuzione è sufficientemente valida e corretta.
4 Partecipa saltuariamente e con poco interesse.
Disturba di frequente e non collabora con i compagni.
La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta padronanza delle mobilità di esecuzione rendono inefficace l’azione compiuta.
Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari. Approssimativa l’esecuzione del gesto tecnico in quanto non conosce i fondamentali di gioco delle discipline proposte.
1/3 Si rifiuta di svolgere l’attività proposta pertanto l’impegno è nullo.
Non rispetta le regole, è scorretto e provoca i compagni.
Rifiuto categorico di svolgere attività motoria.
Conoscenze inaccettabili, competenze di base gravemente lacunose. Rifiuto di partecipare al gioco o di svolgere gli esercizi.
Pagina 48
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA
CONOSCENZE - COMPETENZE - ABILITÀ VOTO
Conoscenze estremamente frammentarie, competenze di base gravemente lacunose. Palese incapacità di avviare procedure e calcoli. Esposizione del tutto inadeguata e confusa.
1/3
Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari, scarsa capacità di gestire procedure e calcoli, difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti, esposizione frammentaria e confusa.
4
Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, modeste capacità di gestire procedure e calcoli. Applicazione di regole in forma mnemonica, linguaggio accettabile non sempre adeguato.
5
Conoscenze adeguate, applica principi e regole autonomamente nell’ambito di semplici ragionamenti. Esposizione sostanzialmente chiara, con l’uso di un linguaggio accettabile.
6
Conoscenze omogenee e ben consolidate, applica principi e regole con padronanza e controllo. Capacità adeguate nel gestire collegamenti nell’ambito di semplici ragionamenti. Esposizione chiara, con l’uso di un adeguato linguaggio.
7
Conoscenze complete, applica principi e regole con la simbologia specifica. Capacità di comprensione e di risoluzione di un problema con un’adeguata analisi. Esposizione chiara e articolata.
8
Conoscenze complete e approfondite; ottime capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo; originalità nel costruire proprie strategie di risoluzioni: Linguaggio corretto sintetico ed essenziale.
9
Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, applica principi e regole con padronanza ed eleganza. Capacità di analisi sempre appropriata spesso arricchita con spunti creativi e originali.
10
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TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI
ELEMENTI DI VALUTAZIONE LIVELLI DI VALUTAZIONE
CAPACITÀ GRAFICHE (ABILITÀ) Corretto utilizzo degli strumenti Qualità del segno grafico (nitidezza ed
uniformità) Precisione ed accuratezza Parallelismo e ortogonalità Ordine e pulizia del foglio
Gravemente insufficienti
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone
Ottime
Eccellenti
CAPACITÀ LINGUISTICHE (CONOSCENZE)
Correttezza della rappresentazione Corretto uso delle tecniche proiettive Norme generali (tipi di linee, scale, disposizione delle viste, scritturazione, etc.) Norme specifiche (quotatura, sezioni, etc.) Completezza e leggibilità delle informazioni
richieste
Gravemente insufficienti
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone
Ottime
Eccellenti
COMPETENZE LOGICHE ED ORGANIZZAZIONE
Comprensione del problema Impostazione e gestione dello spazio grafico Sicurezza nello svolgimento (segnalata da
correzioni e ripensamenti) Tempi di esecuzione
Gravemente insufficienti
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone
Ottime
Eccellenti
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
N.B.: Agli elaborati grafici non svolti e/o non consegnati sarà attribuita una valutazione complessiva pari a 2/10
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TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTO/ORALI
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ / CAPACITÀ
LIV
ELLO
AV
AN
ZATO
Possiede una conoscenza completa, coordinata, approfondita ed ampia degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari, arricchita da contributi personali.
proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con grande precisione ed originalità. Espone i contenuti in modo fluido e logico, utilizzando un lessico ricco e rielaborato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore. Rielabora criticamente i contenuti.
Possiede una conoscenza completa, coordinata, approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizzando tecniche appropriate.
Espone i contenuti in modo articolato, corretto ed appropriato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori ed imprecisioni riguardano solo aspetti marginali.
Sa rielaborare personalmente ed in modo completo i contenuti.
LIV
ELLO
INTE
RM
EDIO
Possiede una conoscenza sufficientemente completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici.
Sa utilizzare le tecniche appropriate ed opera con precisione anche se non sempre in completa autonomia.
Sa esprimersi in modo corretto ed appropriato anche se talvolta mnemonico.
Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste e incompletezze.
Sa rielaborare in modo corretto i contenuti.
Dimostra di possedere sufficienti conoscenze degli argomenti, delle informazioni, dei termini specifici.
Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni e completamenti.
Esegue con correttezza le procedure apprese ed opera con accettabile precisione.
Si esprime in modo elementare e corretto, anche se talvolta ripetitivo/mnemonico o impreciso rispetto ai codici specifici.
Incontra alcune difficoltà nell’applicazione delle conoscenze.
Risolve i problemi con procedure valide, emergono alcune incertezze; i passaggi più difficili non vengono superati.
Sa rielaborare solo parzialmente i contenuti.
LIV
ELLO
BA
SE N
ON
RA
GG
IUN
TO
Dimostra di avere studiato, ma di avere conseguito una insufficiente assimilazione.
Le conoscenze sono superficiali e limitate, anche riguardo agli elementi essenziali.
Ha bisogno di essere guidato o di imitare; solo così riesce ad ottenere risultati accettabili.
Si esprime in modo impreciso e disordinato.
Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida, talvolta anche su argomenti essenziali.
Solo a fatica sa rielaborare qualche semplice progetto.
Dimostra di non conoscere gli argomenti.
Le conoscenze sono gravemente insufficienti.
Dimostra insufficiente attenzione. Si esprime in modo scorretto, faticoso e disorganico.
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando, spesso, di non possedere procedure risolutive. E’ scorretto nei collegamenti.
Dimostra studio molto scarso. Le conoscenze sono gravemente lacunose e scarse.
Mostra disimpegno e lavora in modo disorganico.
Si esprime in modo molto scorretto con termini impropri.
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive.
Non sa seguire un metodo, nemmeno sotto la guida del docente.
Dimostra studio pressoché nullo. Ha conoscenze molto scarse e frammentarie, gravemente lacunose.
Non dimostra acquisizione di conoscenze.
Denota disimpegno ed ignoranza delle metodiche.
Opera in modo gravemente impreciso.
Non capisce i termini proposti ed i ragionamenti più semplici. Non sa esprimersi.
Non sa riassumere, non sa fare connessioni, non formula ipotesi.
Non sa svolgere alcuna attività didattica, nemmeno sotto la guida del docente. Non sa risolvere problemi.
Pagina 51
DIPARTIMENTO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA I BIENNIO - II BIENNIO - V ANNO
VALUTAZIONE PROVA SCRITTA PER TUTTE LE CLASSI
DISCIPLINE PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
DESCRITTORI MISURAZIONE PUNTEGGIO ASSEGNATO
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
e capacità di sviluppo dei contenuti
4 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico 4
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente
3
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale
2,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato
2
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo
1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in maniera disorganica
1
Competenze applicative ed espositive
Conosce e sviluppare
gli argomenti….
4 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico
4
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente 3
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale
2,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato
2
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo
1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo gravemente lacunoso 1
Capacità di elaborazione critica e originalità /
creatività
2 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico 2
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente 1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato 1
Conosce e sviluppa gli argomenti in maniera disorganica 0,5
VOTO FINALE 10 /10
___ / 10
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DIPARTIMENTO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
I BIENNIO - II BIENNIO - V ANNO VALUTAZIONE PROVA ORALE PER TUTTE LE CLASSI
Colloquio Orale Descrittori Punteggio Punteggi
Conoscenze
Contenuti
(max. 5 punti)
Completi ed approfonditi 5
_______
Precisi 4,5
Organizzati 4 Appropriati 3,5 Essenziali 3
Parziali 2,5 Confusi 2 Limitati 1,5
Lacunosi 1 Inesistenti, rifiuto del confronto 0,5
Abilità
Esposizione
(max. 2,5 punti)
Espressione curata, linguaggio specifico preciso 2,5
_______
Espressione sicura, precisione lessicale 2,1
Espressione chiara, lessico corretto 1,8
Espressione corretta, lessico adeguato 1,5
Espressione faticosa, lessico non sempre corretto 1,2
Espressione incerta e scorretta 0,9
Espressione scorretta, rifiuto del confronto 0,5
Organizzazione
(max. 2,5 punti)
Argomentazione sicura, collegamenti precisi, riflessione autonoma
2,5
_______
Argomentazione appropriata, collegamenti fondamentali, spunti di riflessione
2,1
Argomentazione adeguata, collegamenti fondamentali
1,8
Argomentazione essenziale 1,5
Argomentazione parziale 1,2
Argomentazione frammentata 0,9
Argomentazione inesistente, rifiuto del confronto 0,5
Totale dei punti assegnati Max
10/10 ____ / 10
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DIPARTIMENTI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA E MECCANICA MECCATRONICA I Biennio - II Biennio - V anno
VALUTAZIONE PROVE SCRITTE PER TUTTE LE CLASSI
DISCIPLINE PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
DESCRITTORI MISURAZIONE PUNTEGGIO ASSEGNATO
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
e capacità di sviluppo dei contenuti
4 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico 4
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente
3
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale
2,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato
2
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo
1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in maniera disorganica
1
Competenze applicative ed espositive
Conosce e sviluppare
gli argomenti….
4 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico
4
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente 3
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale
2,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato
2
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo
1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo gravemente lacunoso 1
Capacità di elaborazione critica e originalità /
creatività
2 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico 2
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente 1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato 1
Conosce e sviluppa gli argomenti in maniera disorganica 0,5
VOTO FINALE 10 /10
___ / 10
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DIPARTIMENTI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA E MECCANICA SEZ. ENERGIA E MECCATRONICA
I Biennio - II Biennio - V anno
ESERCITAZIONI PRATICHE
INDICATORI PUNTEGGIO MAX LIVELLO DI VALORE PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE PUNTEGGIO
ATTRIBUZIONE
1. CONDOTTA DELL’ ESERCITAZIONE (Rispetto delle norme di sicurezza e tenuta del posto di lavoro)
1
Sicura 1
____________ Accettabile 0.6
Incerta 0.2
2. ESATTEZZA DELLE OPERAZIONI E/O ARGOMENTAZIONI (Esecuzione disegno e ciclo di lavorazione con rispetto della sequenza delle lavorazioni)
2
Corrette e complete 2
____________
Complete ma con improprietà 1.6
Accettabile 1.2
Incomplete 0.8
Incomplete e con improprietà 0.3
3. LINGUAGGIO TECNICO ED APPLICAZIONI CORRETTE (Definizioni, unità di misura, metodi e tecniche)
1
Linguaggio corretto 1
____________ Linguaggio corretto 0.6
Linguaggio scorretto 0.2
4. CORRETTEZZA DI ESECUZIONE (Rispetto delle quote indicate nel disegno, stato superficiale, tolleranze, tempi di lavorazione)
6
Ottima 6
____________
Discreta/Buona 4.8
Sufficiente 3.6
Mediocre 2.4
Scarsa 0.3
Pagina 55
DIPARTIMENTI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, INFORMATICA E MECCANICA ENERGIA E
MECCATRONICA I Biennio - II Biennio - V anno
TEST CORRETTA SBAGLIATA O ASSENTE
Domande a scelta multipla
Vero / Falso +1 0
Inserimento di termini +1 0
Collegamento termini / definizioni +1 0
Correzione errori
+1 0
Ordinamento elementi +1 0
Voto Finale
Voto=1+ 9* (nr domande corrette/ nr domande totali)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE APERTE (tutte le classi)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE
PUNTEGGIO ASSEGNATO
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Parziali Sufficienti: conoscenza dei contenuti essenziale Complete Approfondite
1 2 3 4
____/10
ESPOSIZIONE Scarsa Sufficiente: discorso semplice e applicazione dei contenuti essenziali
1 2 3
ORGANIZZAZIONE DEL DISCORSO
Imprecisa Sufficiente: semplice e sostanzialmente corretta Specifica
1 2 3
Pagina 56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROPOSTA DAL DIPARTIMENTO DI TRASPORTI E LOGISTICA per le discipline: Scienze della Navigazione, Logistica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA - PRATICA
INDICATORE DESCRITTORE VOTO/10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche, procedimenti,
strutture e modelli.
Max 4
Conosce in modo quasi nullo 0-1
Conosce solo in parte i contenuti 1-2
Conosce in modo adeguato, ma non approfondito 2-3
Conosce in modo approfondito e sicuro 3-4
COMPETENZE
Comprensione del testo, completezza risolutiva,
correttezza calcolo algebrico, uso corretto linguaggio simbolico, ordine e
chiarezza espositiva
Max 3
Scarse capacità di calcolo, poca o nessuna padronanza delle strutture algebriche interessate. 0-1
Applica in modo carente, confuso e senza logicità. 1
Sa applicare le conoscenze solo in alcuni contesti e con qualche difficoltà nel ragionamento. 1,5
Applica in modo essenziale utilizzando strategie risolutive note. 2
Applica con sicurezza e trova strategie risolutive anche in contesti non noti con strategie risolutive logicamente corrette.
2,5-3
ABILITÀ
Selezione dei percorsi risolutivi, motivazione procedure, originalità
nelle risoluzioni.
Max 3
Svolge il compito assegnato con numerosi errori gravi senza alcuna logicità. 0-1
Compito incompleto, commette errori gravi con un uso improprio dei simboli o delle formule 1
Riesce ad argomentare con difficoltà e svolge solo limitatamente il compito usando un linguaggio molto sintetico e in parte corretto.
1,5
Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza corretti; limitati errori di calcolo, esposizione ordinata. 2
Gestisce con estrema chiarezza ed originalità i percorsi risolutivi, procedimenti corretti ed ampiamente motivati.
2,5-3
VOTO FINALE ____/10
Pagina 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROPOSTA DAL DIPARTIMENTO DI TRASPORTI E LOGISTICA per le discipline: Scienze della Navigazione, Logistica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
CONOSCENZE - COMPETENZE - ABILITÀ VOTO
Conoscenze estremamente frammentarie, competenze di base gravemente lacunose. Palese incapacità di avviare procedure e calcoli. Esposizione del tutto inadeguata e confusa.
1/3
Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari, scarsa capacità di gestire procedure e calcoli, difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti, esposizione frammentaria e confusa.
4
Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, modeste capacità di gestire procedure e calcoli. Applicazione di regole in forma mnemonica, linguaggio accettabile non sempre adeguato.
5
Conoscenze adeguate, applica principi e regole autonomamente nell’ambito di semplici ragionamenti. Esposizione sostanzialmente chiara, con l’uso di un linguaggio accettabile.
6
Conoscenze omogenee e ben consolidate, applica principi e regole con padronanza e controllo. Capacità adeguate nel gestire collegamenti nell’ambito di semplici ragionamenti. Esposizione chiara, con l’uso di un adeguato linguaggio.
7
Conoscenze complete, applica principi e regole con la simbologia specifica. Capacità di comprensione e di risoluzione di un problema con un’adeguata analisi. Esposizione chiara e articolata.
8
Conoscenze complete e approfondite; ottime capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo; originalità nel costruire proprie strategie di risoluzioni: Linguaggio corretto sintetico ed essenziale.
9
Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, applica principi e regole con padronanza ed eleganza. Capacità di analisi sempre appropriata spesso arricchita con spunti creativi e originali.
10
Pagina 58
MECCANICA E MACCHINE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA - PRATICA
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE DESCRITTORI
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e capacità di sviluppo dei contenuti
4 punti
Conosce gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico 4
_______
Conosce gli argomenti in modo esauriente 3
Conosce gli argomenti in modo essenziale 2,5
Conosce gli argomenti in modo limitato 2
Conosce gli argomenti in modo parziale e ripetitivo 1,5
Conosce gli argomenti in maniera disorganica 1
Competenze applicative ed espositive 4 punti
Sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico 4
_______
Sviluppa gli argomenti in modo esauriente 3
Sviluppa gli argomenti in modo essenziale 2,5
Sviluppa gli argomenti in modo limitato 2
Sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo 1,5
Sviluppa gli argomenti in modo gravemente lacunoso 1
Capacità di elaborazione critica e originalità /creatività
2 punti
Elabora in modo completo, approfondito ed organico 2
_______
Elabora argomenti in modo esauriente 1,5
Elabora argomenti in modo limitato 1
Incapacità di elaborazione gli argomenti 0
VOTO FINALE 10 /10 ____ / 10
Pagina 59
MECCANICA E MACCHINE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
1 CONOSCENZE
Conoscenze teoriche disciplinari 5
4
3
2
1
Conoscenze ampie, approfondite ed esaurienti
Conoscenze sufficientemente approfondite
Conoscenze generiche
Conoscenze frammentarie e confuse
Conoscenze quasi inesistenti
2 CAPACITA’
Capacità di collegare fra loro concetti e conoscenze diverse
2
1.5
1.0
0.5
Sa stabilire collegamenti approfonditi tra argomenti e discipline diverse padroneggiando con le conoscenze per la risoluzione dei problemi complessi
Effettua collegamenti con efficacia argomentativa, applicando le conoscenze
Effettua collegamenti ed applica le conoscenze genericamente
Effettua collegamenti frammentari e confusi
Capacità di approfondimento, di valutazione e di rielaborazione autonoma delle conoscenze
1
0.75
0.50
0.25
Formula giudizi personali e originali
Produce valutazioni significative
Tenta di personalizzare giudizi
Rivela scarso senso critico nei giudizi
3 COMPETENZE
Padronanza del linguaggio tecnico e correttezza nell’uso della terminologia specifica.
2
1.5
1.0
0.5
Dimostra, nel discorso, un grado di coerenza logica e terminologia tecnica appropriata; applica i contenuti ai problemi reali
Sa dare ordine, linearità al discorso, usando un discreta terminologia tecnica
Sa dare ordine, linearità al discorso, usando un’accettabile terminologia tecnica
Articola il discorso in modo disorganico e utilizza un lessico improprio
Pagina 60
DIPARTIMENTO CHIMICA-FISICA-BIOLOGIA-SCIENZE DELLA TERRA GRIGLIA DI VALUTAZIONE (primo biennio)
PROVE SCRITTE E ORALI
LIVELLO VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
AV
AN
ZATO
10
Possiede una conoscenza completa e approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari, arricchita da contributi personali.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con grande precisione e originalità.
Espone i contenuti in modo fluido e
logico, utilizzando un lessico ricco e rielaborato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore. Rielabora criticamente i contenuti.
9/8
Possiede una conoscenza
completa, coordinata, approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici sia
disciplinari che pluridisciplinari.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizzando tecniche appropriate.
Espone i contenuti in modo articolato, corretto e appropriato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali.
Sa rielaborare personalmente e
in modo completo i contenuti.
INTE
RM
EDIO
7
Possiede una conoscenza sufficientemente completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici.
Sa utilizzare le tecniche
appropriate e opera con precisione
anche se non sempre in completa
autonomia.
Sa esprimersi in modo corretto e
appropriato anche se talora
mnemonico.
Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste e incompletezze.
Sa rielaborare in modo
corretto i contenuti.
BA
SE
6
Dimostra di possedere sufficienti conoscenze degli argomenti, delle informazioni, dei termini specifici. Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti.
Esegue con correttezza le procedure apprese e opera con accettabile precisione.
Si esprime in modo elementare e corretto, anche se talvolta ripetitivo/mnemonico o impreciso rispetto ai codici specifici.
Incontra alcune difficoltà nell'applicazione delle conoscenze.
Risolve i problemi con procedure valide, emergono alcune incertezze; i passaggi più difficili non vengono superati.
Sa rielaborare solo parzialmente i contenuti.
INSU
FFIC
IEN
TE
5
Dimostra di avere studiato, ma di aver conseguito una insufficiente assimilazione.
Le conoscenze sono superficiali e
limitate, anche riguardo agli
elementi essenziali.
Ha bisogno di essere guidato o di imitare; solo così riesce ad ottenere risultati accettabili.
Si esprime in modo impreciso e
disordinato
Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida, ciò, a volte, anche su argomenti essenziali.
Solo a fatica sa rielaborare qualche semplice progetto.
4
Dimostra di conoscere gli argomenti soltanto in parte ed in modo alquanto superficiale.
Dimostra insufficiente attenzione. Si esprime in modo scorretto, faticoso e disorganico
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando, spesso, di non possedere procedure risolutive. È scorretto nei collegamenti.
3/2/1
Dimostra studio pressoché nullo. Ha conoscenze gravemente lacunose e frammentarie,
Non dimostra acquisizione di
conoscenze.
Mostra disimpegno e lavora in modo disorganico e gravemente impreciso. Si esprime in modo molto scorretto con termini impropri. Non capisce i termini proposti e i ragionamenti più semplici.
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive.
Non sa svolgere alcuna attività didattica, nemmeno sotto la guida del docente.
Pagina 61
DIPARTIMENTO CHIMICA-FISICA-BIOLOGIA-SCIENZE DELLA TERRA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZO e QUARTO ANNO (prove scritte e orali)
PROVE SCRITTE E ORALI
LIVELLO VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
AV
AN
ZATO
10
Possiede una conoscenza completa e approfondita degli argomenti,
delle informazioni e dei termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari, arricchita da contributi personali.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche
appropriate, opera con grande precisione e originalità.
Espone i contenuti in modo fluido e logico, utilizzando un lessico ricco e
rielaborato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore.
Rielabora criticamente i
contenuti.
9/8
Possiede una conoscenza completa,
coordinata, approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei
termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizzando tecniche appropriate.
Espone i contenuti in modo articolato, corretto e appropriato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali.
Sa rielaborare personalmente e in modo completo i contenuti.
INTE
RM
EDIO
7
Possiede una conoscenza sufficientemente completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici.
Sa utilizzare le tecniche appropriate e opera con precisione anche se non sempre in completa autonomia.
Sa esprimersi in modo corretto e appropriato anche se talora mnemonico
Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste e incompletezze.
Sa rielaborare in modo corretto i contenuti.
BA
SE
6
Dimostra di possedere sufficienti conoscenze degli argomenti, delle informazioni, dei termini specifici. Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti.
Esegue con correttezza le procedure apprese e opera con accettabile precisione.
Si esprime in modo elementare e
corretto, anche se talvolta
ripetitivo/mnemonico o impreciso
rispetto ai codici specifici.
Incontra alcune difficoltà nell'applicazione delle conoscenze.
Risolve i problemi con
procedure valide, emergono
alcune incertezze; i passaggi
più difficili non vengono
superati.
Sa rielaborare solo
parzialmente i contenuti.
INSU
FFIC
IEN
TE
5
Dimostra di avere studiato, ma di aver conseguito una insufficiente assimilazione.
Le conoscenze sono superficiali e limitate, anche riguardo agli elementi essenziali.
Ha bisogno di essere guidato o di imitare; solo così riesce ad ottenere risultati accettabili.
Si esprime in modo impreciso e disordinato
Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida, ciò, a volte, anche su argomenti essenziali.
Solo a fatica sa rielaborare qualche semplice progetto.
4
Dimostra di conoscere gli argomenti soltanto in parte ed in modo alquanto superficiale.
Dimostra insufficiente attenzione.
Si esprime in modo scorretto, faticoso e disorganico
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando, spesso, di non possedere procedure risolutive.
È scorretto nei collegamenti.
3/2/1
Dimostra studio pressoché nullo. Ha conoscenze gravemente lacunose e frammentarie,
Non dimostra acquisizione di conoscenze.
Mostra disimpegno e lavora in modo disorganico e gravemente impreciso.
Si esprime in modo molto scorretto con termini impropri. Non capisce i termini proposti e i ragionamenti più semplici.
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive.
Non sa svolgere alcuna attività didattica, nemmeno sotto la guida del docente.
Pagina 62
DIPARTIMENTO CHIMICA-FISICA-BIOLOGIA-SCIENZE DELLA TERRA GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUINTO ANNO (prove scritte e orali).
PROVE SCRITTE E ORALI
LIVELLO VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
AV
AN
ZATO
10
Possiede una conoscenza completa e approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini
specifici sia disciplinari che pluridisciplinari, arricchita da contributi personali.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con grande
precisione e originalità.
Espone i contenuti in modo fluido e logico, utilizzando un lessico ricco e rielaborato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore.
Rielabora criticamente i
contenuti.
9/8
Possiede una conoscenza completa,
coordinata, approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei
termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizzando tecniche appropriate.
Espone i contenuti in modo
articolato, corretto e appropriato.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali.
Sa rielaborare personalmente e in modo completo i contenuti.
INTE
RM
EDIO
7
Possiede una conoscenza sufficientemente completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici.
Sa utilizzare le tecniche appropriate e opera con precisione anche se non sempre in completa autonomia.
Sa esprimersi in modo corretto e appropriato anche se talora mnemonico.
Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste e incompletezze.
Sa rielaborare in modo corretto i contenuti.
BA
SE
6
Dimostra di possedere sufficienti conoscenze degli argomenti, delle informazioni, dei termini specifici. Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti.
Esegue con correttezza le procedure apprese e opera con accettabile precisione.
Si esprime in modo elementare e corretto, anche se talvolta ripetitivo/mnemonico o impreciso rispetto ai codici specifici.
Incontra alcune difficoltà nell'applicazione delle conoscenze.
Risolve i problemi con procedure valide, emergono alcune incertezze; i passaggi più difficili non vengono superati.
Sa rielaborare solo
parzialmente i contenuti.
INSU
FFIC
IEN
TE
5
Dimostra di avere studiato, ma di aver conseguito una insufficiente assimilazione.
Le conoscenze sono superficiali e limitate, anche riguardo agli elementi essenziali.
Ha bisogno di essere guidato o di imitare; solo così riesce ad ottenere risultati accettabili.
Si esprime in modo impreciso e disordinato.
Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida, ciò, a volte, anche su argomenti essenziali.
Solo a fatica sa rielaborare qualche semplice progetto.
4
Dimostra di conoscere gli argomenti soltanto in parte ed in modo alquanto superficiale.
Dimostra insufficiente attenzione.
Si esprime in modo scorretto, faticoso e disorganico
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando, spesso, di non possedere procedure risolutive.
È scorretto nei collegamenti.
3/2/1
Dimostra studio pressoché nullo. Ha conoscenze gravemente lacunose e frammentarie,
Non dimostra acquisizione di conoscenze.
Mostra disimpegno e lavora in modo disorganico e gravemente impreciso.
Si esprime in modo molto scorretto con termini impropri. Non capisce i termini proposti e i ragionamenti più semplici.
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive.
Non sa svolgere alcuna attività
didattica, nemmeno sotto la
guida del docente.
Pagina 63
DIPARTIMENTO CHIMICA-FISICA-BIOLOGIA-SCIENZE DELLA TERRA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Quesiti a scelta
INDICATORI
Banda di oscillazione
Quesito n. 1 di 4
Quesito n. 2 di 4
Quesito n. 3 di 4
Quesito n. 4 di 4
Conoscenza e sviluppo degli argomenti (*) 1-3
Uso del linguaggio tecnico-scientifico (*) 1-2
Totale ____/5
Media ____/5
PUNTEGGIO TOTALE ____ /5
PUNTEGGIO TOTALE (PUNTI TEMATICA GENERALE + PUNTI QUESITI) ____/15 (*) INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI
Conoscenza e sviluppo degli argomenti Uso del linguaggio tecnico-scientifico
Lacunoso e limitato 1 Inadeguato con errori 1
Sufficiente ed accettabile 2 Adeguato e preciso 2
Completo ed articolato 3
CANDIDATO/A __________________________________________________________ CLASSE _______________
TEMATICA GENERALE Punti
assegnati
A - Punti totale 6 Completezza e correttezza dei contenuti
A.1 Nessuno svolgimento P. 1
A.2 Svolgimento molto incompleto e con errori anche gravi P. 2
A.3 Contenuti parziali e non sempre colletti P. 3
A.4 Sono colti gli aspetti più significativi sostanzialmente colletti (inesattezze)
P. 4
A.5 Completi e conetti P. 5
A.6 Approfonditi e colletti P. 6
B - Punti totale 2 Capacità di progettazione
B.1 Assenza di progettazione o progettazione errata P. 0,5
B.2 Superficiale e con imprecisioni P. 1
B.3 Accettabile e coerente P. 1.5
B.4 Colletta ed originale P. 2
C - Punti totale 2 Organizzazione dei contenuti ed uso del linguaggio specifico
C.1 Formia scorretta, uso di terminologia impropria, trattazione disorganica
P. 0,5
C.2 Esposizione comprensibile ma non fluida, linguaggio non sempre appropriato, organizzazione frammentaria
P. 1
C.3 Esposizione chiara ma semplice, linguaggio complessivamente colletto. organizzazione colletta ma scolastica
P. 1,5
C.4 Esposizione chiara ed articolata, linguaggio sempre appropriato. organizzazione ben strutturata e con riferimenti interdisciplinari
P. 2
PUNTEGGIO TOTALE ____ /10
Pagina 64
DESCRITTORI
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
CO
MP
ETEN
ZE
Possesso delle conoscenze disciplinari ed aderenza al tema proposto
Molto Lacunoso 1
Frammentario e superficiale 2
Essenziale e nozionistico 3
Puntuale e sicuro 4
Approfondito e rielaborato 5
Competenza nella utilizzazione del lessico disciplinare all’interno del contesto
espositivo
Limitata ed incerta 1
Superficiale e generica 2 Nel complesso sicura ma
solo applicativa 3
Adeguata e articolata 4
Particolarmente efficace 5
Capacità di rispondere al quesito (pertinenza e completezza delle risposte)
Incerta 1
Approssimativa 2
Sufficiente 3
Adeguata e sicura 4
Pienamente Esaustiva 5
Punteggio totale ____ /15
Pagina 65
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
VALUTAZIONE: SCRITTO / ORALE / PRATICO
DISCIPLINE
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
DESCRITTORI
VOTO
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti e
capacità di sviluppo dei
contenuti
4 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo,
approfondito ed organico. 4
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente. 3
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale. 2,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato e/o con riferimento ai soli contenuti minimi disciplinari, con
imprecisioni.
2
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e
ripetitivo. 1,5
Conosce e sviluppa gli argomenti in maniera disorganica,
confusa, illogica. 1
Chiarezza espositiva e
corretto uso del linguaggio
tecnico, adeguatezza
dell’analisi della realtà
d’interesse e delle strategie
risolutive
4 punti
Espone e applica con sicurezza, in modo completo,
approfondito ed organico anche in contesti non banali. 4
_________
Espone con linguaggio tecnico adeguato e applica in modo
logico ed esauriente. 3
Espone ed applica in modo essenziale. 2,5
Applica le conoscenze in modo talvolta mnemonico solo in alcuni contesti, mostrando qualche difficoltà nel ragionamento; esposizione sostanzialmente chiara con
linguaggio accettabile.
2
Espone e applica in modo carente, confuso mostrando
difficoltà nell’avviare procedure e calcoli. 1,5
Poche o nulle le capacità di analisi, sintesi e calcolo; applica
regole con confusione, senza logica, non pertinenti. 1
Capacità di elaborazione
critica e originalità /
creatività
2 punti
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo, approfondito ed organico; riesce ad applicare con
originalità. 2
_________
Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente, mostra di saper fare collegamenti fra le parti in cui si articola lo sviluppo della disciplina
1,5
Conosce, sviluppa e applica in modo limitato, solo in
alcuni contesti noti. 1
Conosce, sviluppa e applica in maniera disorganica e/o mostrando di non aver colto la logica interna di sviluppo
degli argomenti. 0,5
VOTO FINALE 10 /10 _____/ 10
Pagina 66
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE ESERCITAZIONI PRATICHE INFORMATICA
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE DESCRITTORI VOTO
VOTO ASSEGNAT
O
CONDOTTA DELL’ESERCITAZIONE (Rispetto delle norme di sicurezza
e tenuta del posto di lavoro)
1
Sicura 1 _____ Accettabile 0.6
Incerta 0.2
ESATTEZZA DELLE OPERAZIONI
E/O ARGOMENTAZIONI (Corretto utilizzo degli strumenti)
2
Corrette e complete 2
_____ Complete ma con improprietà 1.6
Accettabile 1.2
Incomplete 0.8
Incomplete e con improprietà 0.3
LINGUAGGIO TECNICO 1 Linguaggio corretto e sistemico 1
_____ Linguaggio corretto 0.6
Linguaggio scorretto 0.2
APPLICAZIONE: utilizzo dei passaggi necessari alla risoluzione
del compito assegnato
6
Ha capacità creative ed è in grado di elaborare strategie
risolutive in modo autonomo 6
_____ Applica le conoscenze ed è in grado di fare dei collegamenti con un’elaborazione personale
4.8
Usa regole e tecniche di risoluzione solo se guidato
3.6
TOTALE ____/10
COEFFICIENTE MOLTIPLICATORE (γ)
Il voto finale viene ottenuto moltiplicando il punteggio totale (TOTALE) per questo coefficiente
(γ)
Impegnato costantemente e in modo attivo, collabora all’attività scolastica con proposte personali
1
γ ∙TOTALE/10 Normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni
0.9
Quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe
0.8
TOTALE ____/10
Pagina 67
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
2° PROVA SCRITTA DI INFORMATICA V anno - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI PUNTI PARZ.
1 Traccia svolta
Congruenza con la traccia Parzialmente 1
Sufficiente nei punti fondamentali 2
Completa ed esauriente 3
2 Conoscenze individuali
Conoscenza di regole e principi
Non sa individuare regole e principi collegati al tema 1
Sa individuare solo i principi fondamentali 2
Sa individuare interamente i principi fondamentali 3
3 Livelli inerenti la capacità di applicarli
Capacità di applicazione al caso specifico
Non li sa applicare 1
Ne sa applicare alcuni completamente o parzialmente 2
Usa applicare tutti adeguatamente e efficacemente 3
4 Livelli di esecuzione
Completezza e originalità di impostazione
Incompleta 1
Completa e corretta nei contenuti 2
Corretta e precisa in ogni sua fase 3
5 Livelli d’uso della conoscenza e terminologia
Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica
Leggibilità dell’elaborato
In modo incerto 1
Sufficiente 2
Corretto ed appropriato 3
TOTALE PUNTI 15 _____/15
Pagina 68
DIPARTIMENTO DI MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE - VERIFICA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI MISURA PUNTI
ASSEGNATI
CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI
ARGOMENTI RICHIESTI. CAPACITÀ DI
SVILUPPO DEI CONTENUTI
Completa, approfondita ed organica 2,5
Discreta, esauriente ma non completa 2,0
Sufficiente 1,5
Insufficiente 1,0
Gravemente insufficiente 0,5
Inesistente 0,0
COMPLETEZZA DELL’ELABORATO,
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Completa ed ordinata 2,5
Discreta, esauriente ma non completa 2,0
Sufficiente 1,5
Insufficiente 1,0
Gravemente insufficiente 0,5
Inesistente 0,0
ORRETTEZZA DEI CALCOLI, USO
ADEGUATO UNITA’ DI MISURA,
ELABORAZIONE DI SCHIZZI E/O DISEGNI
completo, corretto ed adeguato 2,5
Discreta ma non completa 2,0
Sufficiente 1,5
Insufficiente 1,0
Gravemente insufficiente 0,5
Inesistente 0,0
APACITA’ DI ANALISI, SINTESI E
VALUTAZIONE
Ordinata, approfondita, completa e adeguata 2,5
Discreta ma non completa ed approfondita 2,0
Sufficiente 1,5
Insufficiente 1,0
Gravemente insufficiente 0,5
Inesistente 0,0
VALUTAZIONE FINALE _____/ 10
Pagina 69
DIPARTIMENTO DI MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE - VERIFICA PRATICA (attività di laboratorio)
INDICATORI DESCRITTORI MISURA PUNTI
ASSEGNATI
CONDOTTA DELL’ESERCITAZIONE
(rispetto delle norme di sicurezza e
tenuta del posto di lavoro, capacità di
sviluppo, conoscenza degli argomenti)
Complete e approfondite 2,5
Discrete ed esaurienti 2,0
Sufficiente: semplici ma adeguate 1,5
Insufficiente: superficiali ed elementari 1,0
Gravemente insufficiente: lacunose e frammentarie 0,5
Inesistente 0,0
ABILITÀ NELL’USO DELLE
ATTREZZATURE (Macchine utensili.
Macchine termiche e idrauliche.
Pannelli automazione. PLC. CAD e/o
software specifici. Strumenti di misura
Ecc.)
Completa ed approfondita 2,5
Discreta ed esauriente 2,0
Sufficiente: semplice ma adeguata 1,5
Insufficiente: superficiali e mnemoniche 1,0
Gravemente insufficiente: lacunose e frammentarie 0,5
Inesistente 0,0
COMPETENZE E CONOSCENZA DELLE
TECNICHE DI LABORATORIO
(Conoscenze specifiche di settore,
Ricerca guasti, sequenza di lavorazione,
ecc.)
Precisa, completa ed approfondita 2,5
Discreta ed esauriente 2,0
Sufficiente: semplice ma adeguata 1,5
Insufficiente: superficiali e mnemoniche 1,0
Gravemente insufficiente: lacunose e frammentarie 0,5
Inesistente 0,0
CORRETTEZZA DI ESECUZIONE (Capacità
di relazionare il lavoro svolto. Capacità
tecnico/grafica. Uso del linguaggio
tecnico. Utilizzo delle tecniche di
laboratorio. Tempi di esecuzione ecc.)
ordinata, approfondita, completa e adeguata 2,5
discreta ma non completa ed approfondita 2,0
sufficiente 1,5
insufficiente 1,0
gravemente insufficiente 0,5
inesistente 0,0
VALUTAZIONE FINALE _____/ 10
Pagina 70
DIPARTIMENTO DI MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE - VERIFICA ORALE
INDICATORI DESCRITTORI MISURA PUNTI
ASSEGNATI
CONOSCENZE DISCIPLINARI
SPECIFIFCHE (esposizione e
comprensione dei contenuti)
Complete e approfondite 3,5
Discrete ed esaurienti 2,5 - 3,0
Sufficiente: semplici ma adeguate 2,0
Insufficiente: superficiali e mnemoniche 1,5
Gravemente insufficiente: lacunose e frammentarie 0,5 - 1,0
L’allievo non risponde a quanto richiesto e l’argomento non viene esposto. Rifiuta l’interrogazione
0,0
COMPETENZE (abilità nell’impiego delle
conoscenze. Descrizione e forma
dell’esposizione degli argomenti con
l’uso delle strutture linguistiche e
tecniche)
Precisa, completa ed approfondita 3,5
Discreta ed esauriente 2,5 – 3,0
Sufficiente: semplice ma adeguata 2,0
Insufficiente: superficiali ed elementari 1,5
Gravemente insufficiente: lacunose e frammentarie 0,5 - 1,0
Sono totalmente inesistenti. 0,0
CAPACITA’ e ABILITA’ Complete e approfondite 3,0
Discrete ed esaurienti 2,5
Sufficiente: semplici ma adeguate 2,0
Insufficiente: superficiali ed elementari 1,5
Gravemente insufficiente: lacunose e frammentarie 0,5 - 1,0
Mancanti (l’allievo rifiuta di partecipare alle attività didattiche)
0,0
VALUTAZIONE FINALE _____/ 10
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Diritto ed economia: Griglia di valutazione dello scritto
Valutazione
Conoscenze Abilità Competenze
Comprensione del testo e delle consegne; aderenza alle richieste, ricchezza e completezza nelle restituzioni.
Utilizzazione delle conoscenze acquisite e del lessico specifico. Confronto e sintesi degli ambiti disciplinari.
Capacità di collegare e/o approfondire sotto vari profili ed esporre i diversi argomenti. Impostazione personale con spunti di originalità nelle opinioni espresse.
Eccellente/Ottimo 9-10
Sicure complete e precise arricchite da originali approfondimenti.
Argomentazioni ampiamente articolate e sicuro possesso dei registri espressivi
Eccellenti capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale. Originale nella trattazione.
Buono 8
Comprensione del testo, contenuto approfondito e aderente alla traccia.
Le argomentazioni fornite sono articolate, lo svolgimento è coerente, con un uso ampio del lessico specifico e non.
La trattazione è personalizzata e contiene riflessioni critiche motivate.
Discreto 7
Generale comprensione del testo, aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti.
La trattazione è organica e lo svolgimento coerente, è sviluppata con correttezza espositiva e lessico appropriato.
La capacità di riflessioni critiche è accettabile.
Sufficiente 6
Comprensione del testo limitata. L’aderenza alla traccia è essenziale, con una conoscenza parziale dei contenuti.
La trattazione è organica, con lievi carenze orto-sintattiche. Il lessico generalmente appropriato.
La trattazione contiene spunti di riflessione critica.
Insufficiente 5
Comprensione del testo limitata. Parziale aderenza alla traccia. Limitata conoscenza dei contenuti.
Trattazione non sempre organica con carenze orto-sintattiche. Il lessico è parzialmente improprio.
Limitate le capacità di riflessione critica.
Gravemente insufficiente
3-4
Nessuna o scarsa comprensione del testo. Mancanza o scarsa aderenza alla traccia. Mancanza o scarsa conoscenza dei contenuti.
Mancanza o gravi incoerenze delle argomentazioni, mancanza di organicità e gravi carenze orto-sintattiche con numerose improprietà lessicali.
Totale mancanza di capacità di riflessione critica.
Gravemente insufficiente
1-2
Traccia non svolta o se svolta con nessuna comprensione del testo, con una totale mancanza di aderenza alla traccia e totale mancanza di conoscenza dei contenuti.
Traccia non svolta o svolta con una totale mancanza di aderenza alla traccia, abilità lessicali assenti.
Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata.
NOTA:
Tale griglia sarà utilizzata nella valutazione delle domande aperte, temi o quesiti di comprensione di un testo. Le domande aperte potranno essere parte di verifiche che contengono più tipologie di prova (ad es. strutturate). In questo caso costituiranno una valutazione parziale.
Per verifiche costituite da numerose domande aperte a risposta breve, sarà attribuita una valutazione di aderenza ai contenuti per ogni quesito. La media di tali valutazioni attribuirà il punteggio relativo ai contenuti. La valutazione delle abilità e delle competenze potrà essere invece globale.
In caso di prove strutturate, la valutazione deriverà dal punteggio attribuito ai singoli quesiti, che risulterà scritto sulla prova. Per tutte le prove vale il principio di ricondurre con proporzione a decimi, la valutazione risultante in multipli di 10.
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Diritto ed economia: Griglia di valutazione orale
Valutazione
Conoscenze Abilità Competenze
Conoscenze dei contenuti Utilizzazione delle conoscenze acquisite e del lessico specifico per rispondere alle consegne
Capacità di collegare e/o approfondire sotto vari profili ed esporre i diversi argomenti
Eccellente/Ottimo 9-10
Ampia ed esauriente Utilizza in modo sicuro ed efficace le conoscenze acquisite e il lessico specifico.
Sa trattare i vari argomenti con spirito critico e interesse personale; puntuali e articolarti gli approfondimenti; originale ed efficace l’esposizione.
Buono 8
Precisa e completa Utilizza in modo corretto puntuale le conoscenze acquisite e il lessico specifico
Sa collegare e approfondire in modo sempre coerente e personale i vari argomenti; si esprime con efficacia e fluidità.
Discreto 7
Sostanzialmente completa nonostante qualche imprecisione
Utilizza in modo sostanzialmente corretto le conoscenze acquisite e il lessico specifico.
Sa collegare e approfondire gli argomenti in modo sostanzialmente corretto anche se talvolta schematico; si esprime in modo abbastanza scorrevole.
Sufficiente 6
Limitata ma essenziale Impiega le conoscenze acquisite in modo limitato ma non scorretto, seppure con qualche imprecisione.
Sa collegare i vari argomenti in modo schematico ed essenziale, con una sostanziale chiarezza espositiva.
Insufficiente 5
Incompleta e frammentaria Impiega in modo limitato e meccanico le conoscenze acquisite e la terminologia specifica.
Collega i vari argomenti in modo meccanico e non privo di incongruenze, con una esposizione impacciata e poco chiara
Gravemente insufficiente
1-4
Assente o con gravi mancanze
Non sa rispondere alle consegne a cause di conoscenze inadeguate o inesistenti.
Non può e/o non sa stabilire collegamenti e operare approfondimenti a causa dei limiti evidenziati sul piano delle conoscenze e competenze.
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Diritto ed economia: Griglia di valutazione dello scritto per studenti DSA
Valutazione
Conoscenze Abilità Competenze
Comprensione del testo e delle consegne; aderenza alle richieste, ricchezza e completezza nelle restituzioni.
Utilizzazione delle conoscenze acquisite e del lessico specifico. Confronto e sintesi degli ambiti disciplinari.
Capacità di collegare e/o approfondire sotto vari profili ed esporre i diversi argomenti. Impostazione personale con spunti di originalità nelle opinioni espresse.
Eccellente/Ottimo 9-10
Lo sviluppo della traccia è completo ed esauriente, ricca di approfondimenti originali
Argomentazioni ampiamente articolate e sicuro possesso dei registri espressivi
Eccellenti capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale. Originale nella trattazione.
Buono 8
Comprensione del testo, contenuto approfondito e aderente alla traccia.
Le argomentazioni sono articolate, lo svolgimento è coerente e il lessico appropriato.
La trattazione è personalizzata e contiene riflessioni critiche motivate.
Discreto 7
Generale comprensione del testo, aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti.
La trattazione è organica e sviluppata con correttezza, lo svolgimento coerente e il lessico appropriato.
La capacità di riflessioni critiche è accettabile.
Sufficiente 6
Comprensione del testo limitata. L’aderenza alla traccia è essenziale, con una conoscenza parziale dei contenuti.
La trattazione è organica, e il lessico generalmente appropriato.
La trattazione contiene spunti di riflessione critica.
Insufficiente 5
Comprensione del testo limitata. Parziale aderenza alla traccia. Limitata conoscenza dei contenuti.
La trattazione non sempre è organica e lessico parzialmente improprio.
Limitate le capacità di riflessione critica.
Gravemente insufficiente
3-4
Nessuna o scarsa comprensione del testo. Mancanza o scarsa aderenza alla traccia. Mancanza o scarsa conoscenza dei contenuti.
Mancanza o gravi incoerenze delle argomentazioni, mancanza di organicità con numerose improprietà lessicali.
Totale mancanza di capacità di riflessione critica.
Gravemente insufficiente
1-2
Traccia non svolta o se svolta con nessuna comprensione del testo, con una totale mancanza di aderenza alla traccia e totale mancanza di conoscenza dei contenuti.
Traccia non svolta o svolta con una totale mancanza di aderenza alla traccia, abilità lessicali assenti.
Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata.
NOTA:
Tale griglia sarà utilizzata nella valutazione delle domande aperte, temi o quesiti di comprensione di un testo. Le domande aperte potranno essere parte di verifiche che contengono più tipologie di prova (ad es. strutturate). In questo caso costituiranno una valutazione parziale.
Per verifiche costituite da numerose domande aperte a risposta breve, sarà attribuita una valutazione di aderenza ai contenuti per ogni quesito. La media di tali valutazioni attribuirà il punteggio relativo ai contenuti. La valutazione
delle abilità e delle competenze potrà essere invece globale. In caso di prove strutturate, la valutazione deriverà dal punteggio attribuito ai singoli quesiti, che risulterà scritto sulla prova. Per tutte le prove vale il principio di ricondurre con proporzione a decimi, la valutazione risultante in multipli di 10.
I tempi delle prove potranno essere allungati; o la prova ridotta in considerazione degli strumenti dispensativi e/o compensativi previsti nella programmazione didattica personalizzata (PDP).