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Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce) Distretto Scolastico n. 17 C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce) Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R TEL. O823991697 Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e successive modifiche e Approvato dal Consiglio di Classe il 08/05/2015 ) INDIRIZZO: ITCR-TRASPORTI e LOGISTICAARTICOLAZIONE: “Conduzione del mezzo” OPZIONE: Conduzione del mezzo aereo” CLASSE V SEZ. A CM Docente coordinatore della classe : prof. Francesco TORINO Anno scolastico 2014/2015

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Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 1

Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico

SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce) Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744

SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce) Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697

Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e successive modifiche e

Approvato dal Consiglio di Classe il 08/05/2015 )

INDIRIZZO: IITTCCRR--“TRASPORTI e LOGISTICA”

ARTICOLAZIONE: “Conduzione del mezzo”

OPZIONE: “Conduzione del mezzo aereo”

CLASSE V SEZ. ACM

Docente coordinatore della classe: prof. Francesco TORINO

Anno scolastico 2014/2015

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Il Consiglio della classe V ACM composto come segue:

visto il quadro normativo;

vista la programmazione educativo - didattica del Consiglio della classe V sez. ACM relativa all'anno

scolastico 2014/2015;

visti i piani di lavoro formulati, per l'anno scolastico 2014/2015, dai Docenti membri del Consiglio di

Classe per le singole discipline previste dal piano di studio;

viste le attività educative - didattiche curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte dalla classe

nel corso dell'a.s. 2014 / 2015;

DISCIPLINA INSEGNATA DOCENTE FIRMA

RELIGIONE prof.ssa CRISPINO Andreana

ITALIANO e STORIA prof.ssa UCCIERO Sandra

INGLESE prof.ssa STEFANELLI Maria Grazia

MATEMATICA prof.ssa CALVINO Immacolata

DIRITTO ed ECONOMIA prof.ssa ORSI Anna Maria

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA e

AUTOMAZIONE prof. CARFORA Francesco

Lab. ELETTROTECNICA,

ELETTRONICA e AUTOMAZIONE prof.ssa MARUZZA Filomena

MECCANICA e MACCHINE prof. TORINO Francesco

Lab. MECCANICA e MACCHINE prof. MORELLI Alberto

SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE,

STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL

MEZZO AEREO

prof. FABRIZIO Antonio

Lab. SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE,

STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL

MEZZO AEREO

prof. D’ANGELO Antonio

SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE prof.ssa TROIANO Gianna

SOSTEGNO prof.ssa SFERRAGATTA Giuliana

DIRIGENTE SCOLASTICO prof. TUTORE Paolo

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DELIBERA

di redigere il DOCUMENTO del 15 Maggio relativo alle attività didattiche ed educative svolte dalla classe

V sez. ACM, specializzazione: “Trasporto e Logistica Conduzione del mezzo Aereo”, nell'a.s. 2014/2015,

come di seguito indicato:

Indice dei Contenuti Pagina

1) L’ I S T I T U T O 5

1.1 la storia 1.2 il contesto

1.3 la realtà scolastica

5 5

6

2) DIPLOMA di ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO indirizzo in

TRASPORTI e LOGISTICA, articolazione CONDUZIONE del MEZZO opzione in CONDUZIONE del MEZZO AEREO (ITCR)

7

2.1 la struttura del corso

2.2 il profilo professionale 2.3 Il Quadro Orario del triennio di specializzazione (Nuovo Ordinamento)

7

8 10

3) LA CLASSE ed il CONSIGLIO di CLASSE 11

3.1 Composizione del consiglio di classe 3.2 Commissari interni

3.3 Elenco degli studenti 3.4 Presentazione della classe

11 11

12 13

4) IL PERCORSO FORMATIVO 15

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali 4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva

4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica 4.4 Profilo formativo della classe in uscita

4.5 Contenuti 4.6 ALTERANANZA Scuola-Lavoro

15 16

16 16

17 18

5) STRUMENTI e METODOLOGIE DIDATTICHE 20

5.1 Metodi

5.2 Mezzi, spazi, tempi 5.3 Strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati 5.4 Attività di recupero e sostegno

5.5 CLIL

20

20 20 20

20

6) VALUTAZIONE 21

6.1 Criteri per le valutazioni intermedie e finali

6.2 Credito scolastico e criteri di attribuzione 6.3 Griglie di Valutazione

22

24 25

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7) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI 27

8) TIPOLOGIA e SIMULAZIONE della TERZA PROVA 28

9) ALLEGATI

9.1 Allegato 1: Schemi simulazione Terza Prova

9.2 Allegato 2: Relazioni e Programmi 9.3 Allegato 3: Elenco dei libri di testo

9.4 Allegato 4: Relazione per il D. A.

29

46 84

a parte

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1. L’ISTITUTO

La sede centrale dell'Istituto Tecnico Industriale "GIULIO CESARE FALCO" è situata a Capua, paese in

provincia di Caserta, in via Giulio Cesare Falco al n. 1.

1.1 La storia

L’I.T. "G.C. Falco" è nato nel 1972 come sezione staccata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con il solo

indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Volturno con prima sede in

via Asilo Infantile.

Nell'anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto prese il nome dall'ingegnere

militare capitano Giulio Cesare Falco.

Venne, quindi, istituito l'indirizzo "Elettronica e Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta formativa con

la domanda avanzata dalle industrie di settore presenti sul territorio e con le richieste della produzione

industriale di tutti i settori che richiedeva l'automazione dei processi produttivi.

Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Costruzioni

Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.

Dall’a.s. 2010/2011, in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è diventato un istituto

tecnico - settore tecnologico. Gli indirizzi di studio sono i seguenti:

Meccanica, Meccatronica ed Energia

Elettronica ed Elettrotecnica

Trasporti e Logistica (articolazione Costruzione del Mezzo – Opzione Costruzioni Aeronautiche)

Chimica, Materiali e Biotecnologia

Informatica e Telecomunicazioni

Dall’a.s. 2004/2005 è in funzione anche la sede "Associata" in Grazzanise ubicata al secondo piano della

Scuola Media “F. Gravante” dello stesso Comune.

L’indirizzo attivato in questa sede è Trasporti e Logistica (articolazione Conduzione del mezzo aereo).

1.2 Il contesto

L’ I.T. " G.C. Falco" è ubicato nella città di Capua, centro di grande patrimonio storico di cui conserva

splendide testimonianze di notevole valore artistico e culturale. Cinta da mura, la città conta parecchi edifici

antichi, il Duomo del X secolo, Chiese medievali, una porta turrita fatta costruire da Federico II, la cinta

bastionata, due Musei ( L'importante Museo Campano ed il Museo Diocesano) e la Polveriera austriaca: un

ponte romano sul Volturno che la collega alla via Appia.

Capua, secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda, è parte di un ampio territorio che

comprende il Basso Volturno, l'Agro Caleno e parte dell'Agro Aversano. Si connota, pertanto, come centro

in cui confluiscono parecchi paesi limitrofi.

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Il territorio ha una economia agricolo - industriale: accanto alle piccole, medie o grandi aziende agricole, di

tipo prevalentemente lattiero-caseario, sorgono insediamenti industriali.

Le Industrie che caratterizzano il territorio appartengono, non solo, al settore conserviero ma, numerose

sono le industrie nel settore dell'elettronica e telecomunicazioni e della meccanica. Inoltre, lo sviluppo

dell'industria aeronautica, la costruzione nell'immediato futuro di un interporto a Grazzanise, garantiscono il

potenziamento del settore terziario e assicurano agli studenti ulteriori sbocchi occupazionali.

1.3 La realtà scolastica

Da sempre il bacino di utenza dell'I.T. G.C. Falco è stato caratterizzato dalla consistente affluenza di alunni

da una "pluralità" di Comuni: non sempre e non tutti limitrofi. Infatti il contesto territoriale di provenienza

degli alunni dell'I.T. comprende (pur nelle variazioni succedutesi nel corso degli anni) mediamente 25 - 30

Comuni dislocati in una vasta zona i cui ideali "confini" comprendono: Mondragone, Sparanise, Vitulazio,

Casapulla, Recale, Acerra, Aversa.

L’Istituto inizialmente portava avanti una progressiva transizione dal vecchio ordinamento al nuovo

ordinamento, che ha preso l’avvio a partire dall’a.s. 2010/2011, per le classi iniziali, e che si completa

quest’anno con le classi quinte che, per la prima volta, affronteranno l’esame di maturità relativo al nuovo

ordinamento.

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2 DIPLOMA di ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO indirizzo in TRASPORTI e

LOGISTICA, articolazione CONDUZIONE del MEZZO opzione in CONDUZIONE del

MEZZO AEREO (ITCR)

2.1 La struttura del corso

Il corso di studi è cosi strutturato:

a) un primo biennio nel quale si individuano gli insegnamenti di istruzione generale e quelli obbligatori di

indirizzo necessari ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di Istruzione;

b) un secondo biennio articolato, per ciascun anno, in 528 ore di attività e insegnamenti di Istruzione

generale e in 528 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo;

c) un quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di Istruzione generale e in 561 ore di

attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo.

Nel corso del secondo biennio e nel quinto anno vengono approfonditi quei contenuti che consentono agli

studenti di raggiungere, alla fine del quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea

anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare

riferimento all’esercizio delle professioni tecniche.

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2.2 Il profilo professionale

Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”:

ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività

inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti

relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;

opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del

traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo

in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue

diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;

possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore

in cui è orientato e di quelli collaterali.

È in grado di:

integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo

scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in

materia di trasporto;

intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;

collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;

applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di

contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;

agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali,

comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del

lavoro;

collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e

nell’utilizzazione razionale dell’energia.

L’ opzione “Conduzione del mezzo aereo” afferisce all’ articolazione “Conduzione del Mezzo”.

L’articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, riguarda

l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” –

articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.

2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di

programmazione della manutenzione.

3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative

comunicazioni.

4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di

sistemazione delle merci e dei passeggeri.

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5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle

condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.

6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi

passeggeri in partenza ed in arrivo.

8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto

aereo.

Le suddette capacità verranno acquisite attraverso i diversi percorsi formativi articolando i programmi in

modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la capacità di affrontare e risolvere

problematiche tecniche.

Al termine degli studi, il diplomato in “Trasporti e Logistica” nell’articolazione Conduzione del Mezzo –

opzione conduzione del mezzo aereo, si aprono molteplici prospettive di lavoro:

può continuare nel suo percorso formativo in ambito civile. Il titolo conseguito, infatti, gli permette

l’accesso a qualsiasi tipo di Università;

può continuare nel suo percorso formativo in ambito militare. Il titolo conseguito permette l’accesso

all'Accademia Aeronautica Italiana (sita a Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi

Ufficiali Ingegneri. In alternativa può accedere ai concorsi per sottufficiali dell'Esercito e

dell'Aeronautica;

può esercitare la libera professione come perito industriale, dopo il conseguimento della relativa

abilitazione professionale;

ha la possibilità di poter accedere alle graduatorie per l’insegnamento in qualità di docente tecnico -

pratico negli Istituti Tecnici del settore tecnologico ed in quelli Professionali;

può entrare nel mondo del lavoro nel settore industriale e impiegatizio, esercitando le proprie funzioni sia

nell'industria aeronautica, con mansioni di quadro intermedio tra l'ufficio progetti e i reparti di lavorazione,

che all’interno di compagnie di gestione e di Enti Regolatori.

Di seguito si riportano alcune aziende attive nel settore aeronautico, molte delle quali sono presenti in

Campania con stabilimenti anche nei dintorni di Capua: Agusta Westland, Alenia Aeronautica, Selex , Avio

Rivalta , OmaSud Sky Technologies, Piaggio AERO, Vulcanair, Tecnam, Geven.

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2.3 Il Quadro Orario del triennio di specializzazione (Nuovo Ordinamento)

“Trasporto e Logistica” articolazione: Conduzione del mezzo Aereo

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

2° biennio 5° anno

Secondo biennio e quinto anno costituiscono un

percorso formativo unitario

anno

anno

anno

Religione 1 1 1

Lingua e lettere italiane 4 4 4

S tor ia 2 2 2

Lingua straniera (Inglese) 3 3 3

Matematica 3 3 3

Complementi di matematica 1 1 -

Diritto ed Economia 2 2 2

Elettrotecnica, Elettronica e Automazione 3 (2) 3 (2) 3 (2)

Meccanica e Macchine 3 (2) 3 (2) 4 (2)

Logistica 3 3 (1) -

Scienze della navigazione, struttura e costruzione

del mezzo aereo 5 (4) 5 (4) 8 (6)

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2

Totale ore settimanali 32(8) 32(9) 32(10)

* Tra parentesi le ore di laboratorio.

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3. LA CLASSE ed il CONSIGLIO di CLASSE

3.1 Composizione del C.d.C

3.2 Commissari interni

Essendo state materie affidate ai Commissari esterni le discipline di Italiano, Lingua Inglese, Elettronica

Elettrotecnica e Automazione, mentre, la materia oggetto della seconda prova scritta, SCIENZE DELLA

NAVIGAZIONE, STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO, è affidata al Commissario

interno, il C.d.C ha designato nella seduta del 03/02/2015 come commissari interni agli Esami di Stato i

seguenti docenti:

prof. FABRIZIO Antonio SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA

E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO

prof.ssa CALVINO Immacolata MATEMATICA

prof. TORINO Francesco MECCANICA e MACCHINE

DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA

prof.ssa CRISPINO Andreana RELIGIONE

prof.ssa UCCIERO Sandra ITALIANO e STORIA

prof.ssa STEFANELLI Maria Grazia INGLESE

prof.ssa CALVINO Immacolata MATEMATICA

prof.ssa ORSI Anna Maria DIRITTO ed ECONOMIA

prof. CARFORA Francesco ELETTROTECNIA, ELETTRONIA e AUTOMAZIONE

prof.ssa MARUZZA Filomena Lab. ELETTROTECNIA, ELETTRONIA e AUTOMAZIONE

prof. TORINO Francesco MECCANICA e MACCHINE

prof. MORELLI Alberto Lab. MECCANICA e MACCHINE

prof. FABRIZIO Antonio SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E

COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO

prof. D’ANGELO Antonio Lab. SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E

COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO

prof.ssa TROIANO Gianna SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

prof.ssa SFERRAGATTA Giuliana SOSTEGNO

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3.3 Elenco degli studenti

N° ALLIEVI Luogo e data di nascita Crediti 3 anno

a.s 12/13

Crediti 4 anno

a.s 13/14

Crediti 5 anno

a.s 14/15

1 BUONANNO Angela Caserta 19-07-1996 4 4

2 FABOZZI Pasquale Napoli 19-08-1996 6 6

3 GRAVINO Umberto Capua 19-02-1996 5 5

4 GUGLIELMELLI Marco Capua 30-11-1996 5 5

5 LUCIANO Aristide Caserta 31-05-1996 4 4

6 MENNA Giuseppe Valerio Capua 11-12-1996 5 5

7 PARENTE Mario Capua 08-06-1996 5 5

8 PETRELLA Francesco Capua 25-03-1996 4 4

9 PUCINO Antonio Caserta 23-08-1996 5 4

10 RULLO Rosa Capua 20-05-1996 4 4

11 TOTARO Luigi S.M.C.V. 24-07-1996 5 5

12 VENTRIGLIA Martino S.M.C.V. 14-08-1996 4 5

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3.4 Presentazione della classe La classe 5ACM indirizzo “Trasporto e Logistica conduzione del mezzo aereo” è composta da 12 alunni, di

cui 10 di sesso maschile e 2 di sesso femminile, aventi una età media di 19 anni, provenienti, per la

maggior parte, dai centri vicini a Grazzanise e appartenenti a famiglie del ceto medio.

Nella classe 5ACM frequenta un alunno diversamente abile seguito dal docente di sostegno. L’alunno segue

la programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali (art. 15,

comma 3, O.M. 90 del 21-05-2001) non applicati a tutte le materie. Il suo percorso didattico-educativo

durante l’anno scolastico si è svolto con regolarità e ha partecipato a tutte le attività formative previste

per l’intera classe.

La classe si presenta eterogenea, dal punto di vista dell’impegno, delle capacità personali e della

partecipazione al dialogo educativo. A fronte di alcuni alunni interessati e motivati ve ne sono altri che

mostrano un'attenzione discontinua, altri ancora con carenze e lacune di tipo conoscitivo e metodologico.

Pertanto all’interno della classe è possibile distinguere un gruppo di alunni che presenta un’adeguata

preparazione di base e che, grazie all’attiva partecipazione alle lezioni e all’impegno costante, ha

raggiunto un profitto discreto; la maggior parte degli alunni ha ottenuto invece risultati appena

sufficienti, alcuni per le lacune pregresse e l’incerto metodo di studio, altri perché sono apparsi

scarsamente motivati all’apprendimento e non hanno sfruttato le loro buone potenzialità. Permangono

ancora, in talune discipline, diffuse mediocrità e qualche insufficienza da colmare.

Per quanto attiene l’aspetto disciplinare, la classe, seppure esuberante e vivace nel suo complesso, si è

sempre mostrata corretta. In particolare si è sempre mostrata disponibile a stabilire rapporti sereni di

collaborazione sia all’interno del gruppo classe, che nei confronti del docente e dell’ Istituzione scolastica

tutta.

La partecipazione alle attività didattiche è stata invece discontinua, lascia ancora molto da desiderare lo

studio a casa. La frequenza alle lezioni non è stata sempre regolare e assidua, in particolare si continua a

segnalare un diffuso assenteismo di alcuni alunni abbinato ad una scarsa puntualità all’inizio delle

lezioni. Numerosi sono stati i ritardi e gli ingressi alla 2° ora registrati nel corso dell’anno scolastico,

mancanze che oltre ad influire sul voto di condotta, ne stanno anche condizionato il profitto.

Al contrario è stata numerosa e attiva, la partecipazione degli alunni alle attività curricolari proposte

dal Consiglio di Classe nel corso dell’a.s. tra le quali si menzionano il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro

dal 04-05-2015 al 08-05-2015”, il PON C5 “Il Falco incontra l’azienda modulo di 130 ore”, il progetto

“Week Job Orientation dal 26-03-2015 al 30-03-2015” e diverse manifestazioni e seminari aventi per

oggetto il mondo del lavoro ed in generale dedicati all’orientamento in uscita (Volando con i droni – I.T.S.

- School Games).

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Per quanto attiene l’aspetto didattico, visto il mediocre livello di partenza, i criteri didatti ci che si è deciso

di seguire sono stati quelli della ciclicità degli argomenti spiegati, in modo da consentire continuità

didattica e molteplici ripetizioni. Il consiglio di classe ha messo in atto, nel corso dell’anno scolastico,

tutte le strategie didattiche per migliorare il livello di preparazione, incoraggiando, rimproverando,

allertando i genitori, procrastinando e dilazionando nel tempo i moduli delle verifiche anche per le

numerose assenze degli alunni. Nel corso del mese di Febbraio, per colmare le lacune emerse nel 1

quadrimestre, come stabilito in sede di Collegio dei docenti è stato effettuato, per ognuna delle discipline

interessate, un periodo di recupero e sostegno “in itinere” della durata di 15 gg.

I programmi didattici svolti, nonostante le diverse assenze, le sospensioni delle attività didattiche ed il

tempo occorso per il recupero in itinere, mediante sono in linea con quanto stabilito in sede di

programmazione didattica. Un discorso a parte, riguarda le attività di laboratorio per le discipline

tecniche di indirizzo. Poiché per tutto il pentamestre, il laboratorio è stato utilizzato per turnazione

anche da altre classi a causa della chiusura di due aule , in quanto dichiarato inagibile dall’ASL, le attività

e le esercitazioni pratiche sono state svolte in aula, senza l’ausilio di alcuna strumentazione e pertanto

sono consistite essenzialmente in simulazioni al PC ed elaborazioni grafiche e numeriche di curve

sperimentali.

Per verificare il grado di preparazione raggiunto dagli allievi ed il loro grado di apprendimento generale

sono state effettuate verifiche periodiche, scritte e orali, sugli argomenti trattati, in numero sufficiente ad

evitare sia errori di valutazione sia il rilassamento degli allievi, e in vista dell’Esame di Sta to sono state

realizzate ed effettuate due simulazioni della terza prova scritta secondo una tipologia mista (B + C)

come in dettaglio descritto nella specifica sezione del documento e una simulazione della seconda prova.

Infine per quanto riguarda i rapporti con le famiglie, essi si sono limitati ai tre incontri organizzati dalla

Scuola nel corso dell’a.s., peraltro poco affollati. In via generale le famiglie si sono mostrate più

interessate agli esiti delle valutazioni finali che all’effettivo livello di coinvolgimento, partecipazione ed

istruzione raggiunto dagli allievi, non costituendo in tal modo, alcuno strumento di supporto ne

all’attività didattica ne al dialogo educativo.

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4. PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo, nonché l’organizzazione nello studio, sono stati caratterizzati da scelte operative e

culturali, che hanno tenuto conto di:

- analisi della situazione di partenza, riferita anche alle risorse ed alle attrezzature laboratoriali;

- opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio - economico in cui opera l’Istituto;

- valutazione diagnostica, che ha rilevato la condizione iniziale degli studenti, sia per la sfera cognitiva

(prerequisiti), sia per quella socio – affettiva (rapporto con gli altri , atteggiamento verso la Scuola,

verso la disciplina);

- finalità dell’offerta formativa in relazione all’indirizzo professionale dell’Istituto, che prevede nella

dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e una valida preparazione

professionale, una conoscenza adeguata della lingua straniera, un buon utilizzo degli strumenti

informatici.

Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :

- obiettivi comuni alle varie discipline;

- obiettivi dell’area linguistica-espressiva;

- obiettivi specifici dell’area tecnico –scientifica;

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali

In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di partenza, l’azione

didattica si è rivolta al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi – operativi comuni per le varie

discipline:

- conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;

- comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;

- applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee personali, metodi e regole di

precisione;

- analisi e sintesi, intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione nei suoi elementi

fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a strutture contenutistiche più

facilmente assimilabili.

Questi obiettivi comuni fondamentali sono, come è noto, accompagnati da ulteriori obiettivi, intesi come

capacità, che si possono così sintetizzare:

- Capacità di osservazione;

- Capacità di concentrazione e riflessione;

- Capacità di pianificazione e programmazione;

- Capacità di cercare dati ed informazioni;

- Capacità di rilevare errori e di auto - correzione;

- Capacità di superamento dell’insuccesso;

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 16

- Capacità di lavorare in gruppo;

- Capacità di relazionarsi;

- Capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara;

- Capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e formale.

4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistica-espressiva

- saper comprendere ed analizzare il testo letterario;

- riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;

- saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;

- essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline diverse nella ricerca

dei denominatori comuni;

- saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;

- avere capacità di analisi e di sintesi;

- saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;

- saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.

4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica

- saper analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di volo ed in particolare delle strutture degli

aeromobili;

saper partecipare al collaudo ed alla gestione di impianti per aeromobili.;

saper progettare, realizzare sistemi semplici, ma completi, di impianti per aeromobili valutando anche

sotto il profilo economico la componentistica presente sul mercato;

saper descrivere il lavoro svolto, redigere documentazione per la produzione dei sistemi progettati;

saper consultare manuali d’uso ( data - sheet), documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua

straniera;

saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in materiale matematico -

verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle concrete.

Il livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e capacità degli allievi sono analiticamente

descritte nella sezione del documento relativa alle singole discipline.

4.4 Profilo formativo della classe in uscita

Obiettivi di minima: ottenere da parte dell’alunno conoscenze ed una capacità ad esprimerle con

linguaggio specifico appropriato, anche se semplice (la percentuale degli allievi che ha raggiunto tali

obiettivi si aggira intorno al 30 %;

Obiettivi di massima: ottenere da parte dell’alunno un’apprezzabile livello di conoscenze, oltre che

apprezzabili capacità a saper elaborare le stesse (la percentuale degli allievi che ha raggiunto tali obiettivi si

aggira intorno al 20 % .

La restante parte della classe ( 50 %) ha raggiunto “obiettivi intermedi”.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 17

4.5 Contenuti

I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti ed allegati al

documento: essi sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:

- linea segnata dai programmi ministeriali;

- capacità effettive della classe in termini di prerequisiti;

- evoluzione tecnologica in atto;

- competenze per il raggiungimento del profilo tecnico professionale richiesto dalle aziende locali.

I percorsi formativi seguiti dal Consiglio di Classe sono stati articolati ed organizzati mediante unità

didattiche o sezioni modulari, in quanto, come è noto, consentono l’interdisciplinarità ed opportuni

collegamenti e confronti. La scansione di tempo è segnata alla fine di ogni unità, sia per la parte teorica che

per il laboratorio: il tempo impiegato circa una settimana e mezzo (6 ore per ogni unità o sezione modulare).

Gli argomenti che sono stati trattati in modo più approfondito sono:

DISCIPLINA ARGOMENTO

ITALIANO Autori e poesie di guerra

STORIA Prima e seconda guerra mondiale

MATEMATICA Studio di una funzione, La derivata di una funzione di una variabile

INGLESE The parts of the airplane

DIRITTO ed ECONOMIA Esercente, locazione, contratto di lavoro del personale di volo

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA

e AUTOMAZIONE Antenne, Alimentatori

MECCANICA e MACCHINE Volo Librato, Salita, Discesa

SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE,

STRUTTURA e COSTRUZIONE DEL

MEZZO AEREO

Navigazione a lungo raggio (tattica-ortodromia)

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Lo stile di vita e l’alimentazione corretta

CLIL Forces acting an airplane

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 18

4.6 ALTERANANZA Scuola-Lavoro

Nel corso del corrente a.s. è stato attivato, allo scopo di migliorare l’integrazione tra la formazione scolastica ed il mondo del lavoro e per garantire agli studenti una preparazione professionale aggiornata con le esigenze del Territorio il seguente modulo di alternanza scuola- lavoro:

Azienda: D.B.F. stl di Carinaro (CE)

Durata e periodo : 30 ore (5 giorni x 6 ore dalle 8.15 alle 14.15) da lunedì 4 maggio a venerdì 8 maggio 2015

Competenze da acquisire in Azienda

Conoscere ed effettuare le principali tecniche di saldatura: Saldatura ad arco con elettrodi rivestiti (UNI EN 287-1) e saldatura ad arco in gas inerte con elettrodo di tungsteno (TIG) - (UNI EN 287-1). Conoscere ed effettuare sia il controllo visivo (VT) di saldature [UNI EN 970 - EN ISO 17637] che quello con il metodo dei Liquidi Penetranti (PT) - UNI EN 571.

MODULO ore CONTENUTI e ATTIVITÀ

SISTEMI di GIUNZIONE.

- Saldatura ad Arco con Elettrodi rivestiti

UNI EN 287-1. (Processo 111)

- Saldatura ad Arco in gas inerte con

elettrodo di tungsteno (TIG) UNI EN 287.

(Processo 141)

22

- Preparazione dei giunti e rappresentazione delle saldature: conformità

alla procedura di saldatura (WPS),variabili Essenziali e pulizia dei lembi

da saldare.

-Imperfezioni di Saldatura:

-Qualif icazione del Processo e del Saldatore.

- Tipo di corrente elettrica.

-Tipi, dimensioni, manipolazione ed essiccazione degli elettrodi.

-Collegamento corretto del cavo di messa a terra. -Sicurezza: controllo dei gas e dei fumi di saldatura, protezione

individuale, ambiente di saldature e radiazioni dell’arco.

TECNICHE di ISPEZIONE E

CONTROLLO: CONTROLLI NON

DISTRUTTIVI.

- CONTROLLO VISIVO (VT) di

SALDATURE UNI EN 970 EN ISO 17637

4

4

- Metodi classici di C.N.D. (Controlli non Distruttivi ) applicati alle

Saldature:

-Principi Generali del Metodo Diretto ed Indiretto.

-Condizioni d’esame ed equipaggiamento.

-Controllo della preparazione del giunto.

- Criteri di accettabilità.

-Applicazione del metodo diretto.

-Stesura Verbali di controllo.

-Preparazione Istruzioni scritte.

-Misure di sicurezza.

CONTROLLO con LIQUIDI

PENETRANTI (PT)DI SALDATURE.

UNI EN 571-1

- Principi Generali del Metodo.

-Fasi e sequenza del controllo.

-Scelta dei prodotti.

-Compatibilità tra prodotti e materiali in esame.

-Intervallo di Temperature.

-Criteri di accettabilità.

-Applicazione del metodo.

-Stesura Verbali di controllo.

-Preparazione Istruzioni scritte.

-Misure di sicurezza.

Totale ore in AZIENDA 30

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 19

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 20

5 STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

5.1 Metodi

Per interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si sono serviti di:

- Lezioni frontali; - lezioni interattive; - problem-solving; - lavoro di gruppo; - discussione guidata; - attività di laboratorio;

- attività di recupero e/o sostegno.

5.2 Mezzi, Spazi, Tempi

Mezzi: Testi (libri in adozione, dispense, giornali) , sussidi audiovisivi (adoperati per alcune materie), risorse multimediali.

Spazi: Aule e laboratori. Tempi: Orario curricolare.

5.3 Strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati

Prove strutturate a risposta chiusa, prove strutturate a risposta aperta, prove tradizionali,

interrogazioni orali, interventi dal banco e/o posto di lavoro, compiti a casa.

In vista dell’esame di Stato, che prevede la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha elaborato ed

approntato due prove pluridisciplinari, allegate al Documento, mediante questionari a risposta multipla ed a

risposta aperta, al fine di far acquisire alla classe determinate conoscenze su contenuti opportunamente

selezionati e comunque in relazione agli obiettivi fissati dalla programmazione di classe.

5.4 Attività di recupero e sostegno

Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una sostanziale

parità di opportunità, la nostra scuola offre servizi che integrano le attività curriculari e rendono l’ambiente

scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.

Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.M n. 80 del 3 ottobre 2007, si attivano

interventi di compensazione, integrazione e recupero innovativi ed efficaci.

5.5 IL CLIL

Così come previsto dalla riforma Gelmini nelle classi quinte degli istituti tecnici è stato attivato

l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera compresa nell’area di indirizzo.

Poiché all’interno del C.d.C. il prof. Torino possedeva la certificazione linguistica (A2), è stata individuata

come disciplina DNL, la materia di MECCANICA e MACCHINE supportato dalla docente in lingua inglese

prof.ssa Stefanelli per un numero di ore pari a 10.

Si è trattato di un esperienza a didattica innovativa che si inserisce nel quadro di raccomandazioni

provenienti dalle ultime tendenze pedagogiche europee, al fine di usare il mezzo linguistico non solo come

strumento comunicativo, ma soprattutto come mezzo di apprendimento di contenuti culturali trasversali.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 21

6 LA VALUTAZIONE

La valutazione è relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e trasversali programmate, ma

tiene conto anche dell’intero percorso degli allievi, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza,

dell’interesse e della impegno con il quale essi hanno partecipato alle attività curriculari ed opzionali, ai

risultati ottenuti nelle attività progettuali e di recupero svolte all’interno del curricolo locale. Per la verifica

degli apprendimenti essi sono sottoposti a verifiche periodiche del processo di apprendimento e formazione

mediante:

- prove scritte, programmate e concordate anche con la componente allievi/e; sono escluse più prove

scritte nello stesso giorno;

- test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, a

risposta aperta e/o strutturata;

- verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa;

- interrogazioni;

- relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;

- verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso anche individuali.

Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:

- le conoscenze

- le competenze acquisite

- le capacità dimostrate

A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli di

apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabella di riferimento

mette in relazione gli elementi della valutazione con diverse fasce di voto.

Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazione del

consiglio di classe.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 22

6.1 Criteri di valutazione

INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO

CONOSCENZE

Acquisizione dei contenuti completa, ben strutturata ed

approfondita con capacità di operare collegamenti

interdisciplinari efficaci.

10

Raggiungimento

sicuro, completo e

personale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Eccellente padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

preciso e sicuro delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preciso e ben

articolato. Esposizione personale valida, approfondita ed

originale, arricchita da contributi critici. Piena

consapevolezza e autonomia nell’applicazione/utilizzo di

dati e concetti specifici, differenti e nuovi, con soluzioni

originali. Organizzazione accurata del proprio lavoro.

CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti completa ed approfondita con

capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

9

Raggiungimento

sicuro e completo

degli obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Soddisfacente padronanza delle strumentalità di base.

Utilizzo sicuro delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben articolato.

Esposizione personale valida e approfondita. Piena

autonomia nell’applicazio-ne di dati e concetti in contesti

specifici, differenti e nuovi. Organizzazione efficace del

proprio lavoro.

CONOSCENZE Buon livello di acquisizione dei contenuti con capacità di

operare adeguati collegamenti interdisciplinari.

8

Raggiungimento

completo degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Buona padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

autonomo e corretto delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed appropriato.

Esposizione personale adeguata del proprio lavoro.

Organizzazione autonoma e proficua del proprio lavoro.

CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.

7

Raggiungimento

complessivo degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Sostanziale padronanza delle strumentalità di base.

Discreto utilizzo delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e corretto.

Esposizione personale adeguata e pertinente.

Organizzazione autonoma del proprio lavoro.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 23

CONOSCENZE Acquisizione essenziale dei contenuti minimi con necessità

di consolidamento.

6

Raggiungimento

essenziale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Apprendimento accettabile delle strumentalità di base.

Utilizzo piuttosto meccanico delle procedure e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto semplice, chiaro ma

non del tutto corretto e approfondito. Parziale autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti.

Organizzazione non sempre autonoma e adeguata del

proprio lavoro.

CONOSCENZE

Acquisizione superficiale dei contenuti con presenza di

lacune.

5

Raggiungimento

parziale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Parziale apprendimento delle strumentalità di base.

Mediocre autonomia nell’uso delle procedure, degli

strumenti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, non adeguato e/o non

sempre pertinente. Esposizione personale superficiale.

Difficoltà nell’applicazione di dati e concetti.

Organizzazione inadeguata del proprio lavoro con

tendenza alla dispersione.

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.

4

Mancato

raggiungimento

degli obiettivi

disciplinari

ABILITA’ Mancato apprendimento delle strumentalità di base. Scarso

utilizzo delle procedure e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, molto semplice e poco

chiaro, non corretto e/o pertinente. Esposizione personale

molto superficiale. Mancata autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Inadeguata

organizzazione del proprio lavoro.

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi per

impreparazione abituale e/o scadente preparazione di base.

3/2

Mancato

raggiungimento

degli obiettivi

disciplinari.

ABILITA’

Mancato apprendimento delle strumentali di base.

Incapacità di utilizzare le procedure dei linguaggi

disciplinari. Atteggiamento di rif iuto nell’apprendimento

delle strumentalità di base.

COMPETENZE

Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Incapacità di

orientarsi anche se guidato. Esposizione personale

scadente, limitata da conoscenza molto lacunosa o

inesistente dei contenuti disciplinari, oppure conseguente

all’atteggiamento di chiusura nei confronti

dell’apprendimento.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 24

6.2 Criteri di attribuzione del credito scolastico (inclusivo del credito formativo) agli studenti del

triennio conclusivo

Credito formativo:

Il credito formativo è derivato da esperienze acquisite al di fuori della scuola frequentata, ma dotate delle

seguenti caratteristiche:

esperienze qualificate, ovvero significative e rilevanti

esperienze debitamente documentate

esperienze non saltuarie, ma prolungate nel tempo.

Gli ambiti in cui esso può essere acquisito sono esperienze conseguite non solo nella formazione

professionale e del lavoro in settori coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ma anche nell’ambito del

volontariato, della solidarietà, della cooperazione, dello sport e delle attività culturali ed artistiche.

Credito scolastico

La media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico consente il suo inserimento in

una banda di oscillazione, secondo la tabella A del D.M. 99/09:

TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO D.M. 99 del 16/12/2009

M = media 3° anno 4° anno 5° anno

M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 – 8

9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9

Il singolo consiglio di classe, all’interno della banda di appartenenza dello studente in base alla media dei

voti conseguita al termine dell’anno scolastico, tiene conto di alcuni indicatori per attribuire il valore più

alto consentito dalla banda di oscillazione:

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

partecipazione alle attività complementari ed integrative della scuola;

eventuali crediti formativi presentati e certificati;

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 25

6.3 Griglie di valutazione

GRIGLIA di VALUTAZIONE per la 1° PROVA SCRITTA

INDICATORI

Tipologia A:

analisi del testo

Tipologia B:

saggio breve o

articolo di

giornale

Tipologia C-D:

tema

CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 2 3 1 2 3 1 2 3

ADERENZA ALLA TRACCIA 1 2 3

COESIONE E COERENZA

DELL’ARGOMENTAZIONE 1 2 3 1 2 3

CORRETTEZZA ED EFFICACIA

ESPOSITIVA 1 2 3 1 2 3 1 2 3

QUALITÀ DEL CORREDO

INFORMATIVO 1 2 3

CONTESTUALIZZAZIONE 1 2 3

COMPRENSIONE 1 2 3

APPORTI PERSONALI E ORIGINALI 1 2 3 1 2 3 1 2 3

PUNTEGGIO ATTRIBUITO /15 /15 /15

Legenda:

1 = basso

2 = medio

3 = alto

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 26

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Scienza della navigazione, struttura e conduzione del mezzo aereo

CANDIDATO/A …………………………………………………………..

COMPLETEZZA

DELLA RISPOSTA PRIMA PARTE PROBLEMA

SECONDA PARTE TOTALE

I QUESITO II QUESITO

PESO 1 0,5 0,5 2

PUNTI C

ANALISI E INDIVIDUAZIONE DEI DATI E/O CARATTERISTICHE

GENERALI INTRODUTTIVE

EFFICACI 3

ADEGUATI 2,5

CORRETTI 2

NON SEMPRE CORRETTI 1,5

INADEGUATI 1

INDIVIDUAZIONE DI REGOLE E/O PROCEDIM ENTI FINALIZZATI ALLA

SOLUZIONE DEL PROBLEMA

EFFICACE E COMPLETA 3

ADEGUATA 2,5

SUFFICIENTE 2

INCOMPLETA 1,5

INADEGUATA 1

CORRETTEZZA FORMALE E/O DI CALCOLO

ACCURATA 1

GENERALMENTE ACCURATA 0,8

ACCETTABILE 0,6

CON LIEVI IMPRECISIONI 0,4

CON GRAVI IMPRECISIONI 0,2

USO APPROPRIATO DI CARTE AERONAUTICHE, GRAFICI,

PROCEDURE E PIANIFICAZIONE DI VOLO

EFFICACI 3

ADEGUATI 2,5

CORRETTI 2

NON SEMPRE CORRETTI 1,5

INADEGUATI 1

TOTALE 10 T

PUNTEGGIO COMPLESSIVO 20

PCT

PUNTI 1-3 4 5 6 7-8 9-10 11-12 13-14 15-16 17-18 19-20

VOTO 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 27

7. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO

Manifestazioni culturali

23-10-2014: Volando con i Droni Grazzanise

Febbraio 2015 :School Games Capua

Novembre-dicembre 2014: Cineforum – Teatro Ricciardi Capua Capua

27 gennaio 2015: Manifestazione Teatrale Shoa Grazzanise

Progetti

extracurriculari

PON C-5-FSEPAC_POR_CAMPANIA-2013-82

“Il Falco incontra l’azienda” modulo di 130 ore

(1 alunni: Fabozzi Pasquale)

TEA Impianti Marcianise

Dal 04-05-2015 al 08-05-2015 ALTERNANZA Scuola-Lavoro

(tutta la classe)

DBF Carinaro (CE)

Viaggio di Istruzione (3 alunni: Guglielmelli, Menna, Totaro) Praga

(2 alunni: Rullo e Totaro) Roma Cinecittà

Orientamento

03/02/2015: Università di Cassino

21/02/2015: I.T.S. Incontro di orientamento in uscita Capua

Dal 26-02-2015 al 30-02-2015: Week Job Orientation Capua

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 28

8. TIPOLOGIA e SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

In vista dell’Esame di Stato, che prevede la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha deliberato in

data 03/02/2015 di proporre come tipologia della 3° prova scritta per gli Esami di Stato, una prova che

utilizza quesiti a risposta multipla [tipologia di cui alla lettera C] e una prova mista che utilizza

cumulativamente sia quesiti a risposta singola [tipologia di cui alla lettera B] che quesiti a risposta multipla

[tipologia di cui alla lettera C]. Inoltre per quanto attiene la prova che concerne l’accertamento della

conoscenza della lingua straniera, la verifica consisterà in tre quesiti a risposta singola [tipologia di cui alla

lettera B].

Le materie proposte dal c.d.c e sulle quali sono state incentrate le simulazioni, sono: per la prima

simulazione (MECCANICA e MACCHINE – ELETTROTECNIA, ELETTRONICA e AUTOMAZIONE -

MATEMATICA – INGLESE – DIRITTO ed ECONOMIA) per la seconda simulazione (MECCANICA e

MACCHINE – ELETTROTECNIA, ELETTRONICA e AUTOMAZIONE - MATEMATICA – STORIA –

INGLESE). Queste materie vengono qui proposte dal c.d.c, in quanto sono ritenute la sintesi migliore che

tiene conto sia delle discipline individuate dal Ministero (materie affidate ai membri esterni) che delle

discipline insegnate dai membri interni e soprattutto della specificità dell’indirizzo di studio.

Sono state elaborate ed approntate due prove pluridisciplinari, allegate al Documento, al fine di far acquisire

alla classe determinate conoscenze su contenuti opportunamente selezionati e comunque in relazione agli

obiettivi fissati dalla programmazione di classe, in ordine anche alle conoscenze disciplinari. Sono state,

quindi, somministrate due prove con le seguenti modalità:

Tipologia Data Discipline coinvolte T em po

assegn ato Valutazione

C 05/03/2015

- MECCANICA e Macchine

- ELETTROTECNICA,

ELETTRONIA e

AUTOMAZIONE

- MATEMATICA

- INGLESE

- DIRITTO ED ECONOMIA

60 minuti

Per i quesiti di tipologia C sono attribuiti

0,5 punti ad ogni risposta esatta e 0 punti

ad ogni risposta sbagliata o non data. Il

punteggio della prova si ottiene

sommando i punti conseguiti.

Mista (B/C) 23/04/2015

- MECCANICA e Macchine

- ELETTROTECNICA,

ELETTRONIA e

AUTOMAZIONE

- MATEMATICA

- STORIA

- INGLESE

90 minuti

Per i quesiti di tipologia C sono attribuiti

0,25 punti ad ogni risposta esatta e 0 punti

ad ogni risposta sbagliata o non data. Per i

quesiti di tipo B, è previsto un massimo di 1

punto così suddiviso: 0.30 per la

comprensione delle tematiche, 0.40 per la

conoscenza dell’argomento e 0.30 per la

correttezza della esposizione. Il punteggio

della prova si ottiene sommando i punti

conseguiti.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 29

Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”

Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce)

Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce)

Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 30

Anno scolastico 2014 / 2015 CLASSE 5ACM

I SIMULAZIONE 3 PROVA SCRITTA ESAME DI STATO TIPOLOGIA C (quesiti a risposta multipla)

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

MECCANICA E MACCHINE Prof. TORINO Francesco

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZ.

Prof. CARFORA Francesco

MATEMATICA Prof.ssa CALVINO Immacolata

INGLESE Prof.ssa STEFANELLI Maria Grazia

DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa ORSI Anna Maria

VALUTAZIONE

DISCIPLINA 1a

domanda

2a

domanda

3a

domanda

4 a

domanda

5 a

domanda

6 a

domanda TOT Sigla Prof.

MECCANICA E MACCHINE …../3

ELETTROTECNICA,ELETTRONICA …../3

MATEMATICA …../3

INGLESE …../3

DIRITTO ED ECONOMIA …../3

Totale …../15 Tabella di Valutazione

Criteri di valutazione: 1) per ogni risposta esatta 0,5 punti

2) per ogni risposta errata 0 punti

3) per ogni risposta non data 0 punti

CANDIDATO

COGNOME:

NOME:

FIRMA:

Il candidato deve selezionare con una “X” la risposta esatta tra le quattro che gli vengono proposte per ogni domanda. Non sono ammesse correzioni Tempo a disposizione 1 ora

DATA: 05/03/2015

Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco”

Via G. C. Falco - 81043 CAPUA (CE) Distretto Scolastico n. 17

C.S. : CETF05000Q - C.F. : 80113080610 - Tel. : 0823/622744 Sezione Associata : C.S. : CETF05001R - Via Montevergine 81046 GRAZZANISE (CE) - Tel. : 0823/991697

Indirizzi ed Articolazioni: Meccanica Meccatronica ed Energia (Meccanica e Meccatronica)

Trasporti e Logistica (Costruzione del mezzo - Conduzione del mezzo) Elettronica ed Elettrotecnica (Elettronica)

D.S. (tel/fax) 0823/961381 - D.S.G.A. (tel/fax) 0823/627953 Uff. Tec.: 0823/627946

E-Mail: [email protected] - [email protected] Sito Web: www.itisfalco.it

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 31

MECCANICA E MACCHINE

1) Si definisce portanza la componente della forza aerodinamica:

che equilibra il peso del velivolo

diretta verticalmente

perpendicolare all’asse del velivolo

perpendicolare alla direzione del moto

2) Un aeroplano è considerato staticamente stabile quando:

non ha tendenza a spiralare

incontra difficoltà a stallare

tende a tornare nella posizione di equilibrio al cessare della causa perturbatrice

tende ad aumentare l’angolo di bank durante le virate strette

3) Con riferimento alla curva delle potenze necessarie al volo orizzontale, per volare a

velocità minore di quella rappresentata dal punto più basso della curva, è

necessario:

aumentare la potenza al diminuire della velocità

diminuire la potenza al diminuire della velocità

aumentare la potenza all’aumentare della velocità

non varia la potenza al variare della velocità

4) Per percorrere in volo planato, in aria calma, la maggior distanza possibile, s i deve volare:

alla velocità minima

alla velocità di massima efficienza

alla velocità massima

alla velocità di discesa minima

5) In aria calma e in volo planato, per rimanere in volo il più a lungo possibile, si deve

volare:

alla velocità minima variometrica

con gli ipersostentatori completamente fuori

alla velocità di massima efficienza

alla velocità minima

6) L’elevato allungamento delle ali degli alianti si prefigge di:

aumentare la velocità anemometrica

diminuire la resistenza di forma

aumentare la velocità variometrica

aumentare l’efficienza massima

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ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE

1) In generale l’impedenza si esprime con l’equazione:

XL = 2ᴨ fL

V = Z*I

Z = R ± jX

R = V/I

2) La modulazione analogica AM è impiegata nelle trasmissioni con segnali aventi frequenza:

30 ÷2000 [ Hz]

2÷ 30 [ MHz]

0.5÷1.5 [ MHz]

1 [GHz]

3) La fase dell’impedenza si determina mediante la formula:

Z2 = R

2 +X

2

Φ = Z*I

Φ = R ± jX

Φ = atan X/R

4) Alla frequenza di risonanza il circuito si comporta in modo:

Resistivo

Induttivo

Capacitivo

Induttivo-capacitivo

5) Su quale lunghezza d’onda oscilla un antenna marconiana ?

½ λ

¼ λ

λ

2

6) Quale caratteristica di propagazione hanno le onde ultracorte VHF e SHF che

interessano un radar?

superficiale

ionosferica

riflessa sulla superficie terrestre

per onda diretta

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MATEMATICA

1) Il dominio della funzione è:

2) Il valore del è:

2/3

3/2

2

3

3) Il dominio della funzione è:

4) Il valore del è:

0

1

2

5) La derivata prima della funzione è:

6) La funzione ha come asintoto orizzontale la retta:

y = -1

y = 1

y = 2

y = 3

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INGLESE

1) What does ICAO stand for?

International civilization organisation aviation

Internacional civil avian organization

International civil aviation organization

International organization civil aviation

2) What are the three axes called?

Lateral, longitudinal, vertical

Horizontal, vertical, lateral

Horizontal, lateral, longitudinal

Yaw, roll, pitch

3) Why does an airplane require a landing gear?

Rolling, pitching, taxiing

Take off, landing, taxiing

Pitching, rolling, yawing

Taking off, rolling, landing

4) What are the front and the rear part of an airplane called?

Tale and noise

Tale and nose

Nouse and tale

Tail and nose

5) What does a wing provide on an airplane?

It provides the lifting surface

It provides the downward surface

It provides the forward surface

It provides the backward surface

6) Where is ICAO headquarters?

New York

Los Angeles

Montreal

Canada

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DIRITTO ED ECONOMIA

1) Art. 874 del codice della navigazione definisce esercente:

l’imprenditore aeronautico

il comandante dell’aeromobile nel caso in cui sia anche proprietario

chi assume l’esercizio di un aeromobile

il rappresentante legale dell’impresa aeronautica

2) L’equipaggio di un aeromobile è costituito:

esclusivamente dai piloti

dal personale di volo e dal personale a terra dedicato a quel particolare aeromobile

dal personale dedicato all’aeromobile

dal comandante e dal personale addetto al servizio in volo dell’aeromobile

3) La responsabilità dell’esercente è una “responsabilità limitata” in quanto:

l’esercente è titolare di una srl

sono applicabili le norme relative alla responsabilità limitata

egli non risponde di quelle obbligazioni che per legge sono a carico del comandante

previsto dal codice della navigazione

4) Gli aeromobili immatricolati in Stati non aderenti al trattato di Schengen per

uscire ed entrare nel territorio nazionale devono:

usare un aeroporto doganale ed adempiere alle formalità di polizia e sanitarie

usare un aeroporto qualsiasi, purché siano adempiute le formalità di polizia e sanitarie

pagare le tasse

usare un aeroporto doganale e pagare le tasse

5) Le elisuperfici e le idrosuperfici non dovrebbero a rigore essere classificare tra

gli aerodromi in quanto:

non sono destinate al decollo e atterraggio di velivoli

non sono poste sotto il controllo dell’ENAV

si tratta di aere non munite di segnaletica e amministrate da privati

sono gestite da enti militari

6) La “clear way” sono le aree poste sul prolungamento della pista:

idonee a sopportare il peso del velivolo parcheggiato

preposte per la salita del velivolo dopo il decollo

dove la pulizia è assicurata dalla polizia sanitaria

preposte per il carico e lo scarico delle merci

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 36

Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” - Grazzanise Settore Tecnologico

Indirizzi ed Articolazioni:

Meccanica Meccatronica ed Energia (Meccanica e Meccatronica) - Trasporti e Logistica (Costruzione del mezzo - Conduzione del mezzo)

Chimica, Materiali e Biotecnologie - Elettronica ed El ettrotecnica (Elettronica) - Informatica e Tel ecomunicazioni (Informatica)

II° SIMULAZIONE della TERZA PROVA ESAME di STATO

Anno Scolastico 2014-2015 Data ____________

ALUNNO _________________________________________

CLASSE 5° SEZ. ACM Indirizzo in T.L. Opzione B8 “Conduzione del mezzo Aereo”

SPIEGAZIONE

A- Tipologia La III prova d’esame si compone di 4 quesiti a risposta multipla (tipologia C) e di 2 quesiti a risposta aperta (tipologia B) per le discipline di MECCANICA e MACCHINE, ELETTROTECNICA ELETTRONICA e AUTOMAZIONE, MATEMATICA, STORIA, cui si aggiungono n. 3 quesiti a risposta aperta (Tipologia B) per la prova che mira all’accertamento della lingua straniera

(INGLESE).

B- Modalità di risposta Per quanto attiene ai quesiti di tipologia C, occorre mettere una crocetta accanto all’opzione che si ritiene essere la

risposta esatta. Per i quesiti di Tipologia B occorre scrivere con una penna nello spazio lasciato libero tra due domande

successive. Non è possibile apportare correzioni.

C- Durata

La durata della prova è di 90 minuti.

D- Valutazione Per quanto attiene i quesiti di tipologia C vengono attribuiti 0,25 punti ad ogni risposta esatta e 0 punti ad ogni risposta sbagliata o non data. Per i quesiti a risposta aperta, per ogni risposta singola è previsto un massimo di 1 punto cosi suddiviso: 0.30 per la comprensione delle tematiche, 0.40 per la conoscenza dell’argomento e 0.30 per la correttezza

dell’esposizione. Il punteggio della prova in QUINDICESIMI si ottiene sommando tutti i punti conseguiti.

RISPOSTE

MATERIA ESATTE ERRATE NON DATE PUNTEGGIO

MECCANICA e MACCHINE

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA e AUTOM.

MATEMATICA

STORIA

LINGUA STRANIERA (INGLESE)

PUNTEGGIO TOTALE /15

(Parte da compilare a cura del docente Coordinatore della Classe )

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Meccanica e Macchine

1) Alle alte velocità e quote quale dei seguenti sistemi propulsivi è adottabile:

Turbogetto

Turboelica

Endoreattore

Turbofan

2) Due velivoli aventi la stessa efficienza, ma peso diverso, scendono

contemporaneamente da una determinata altitudine con vento in coda. Essi:

percorrono la stessa distanza al suolo

il velivolo più pesante percorre una distanza maggiore

il velivolo più leggero percorre una distanza maggiore

percorrono diverse distanze all’aria, ma una stessa distanza al suolo

3) Nel punto di minimo della spinta necessaria in VORU per un turboreattore

la resistenza indotta supera la resistenza di profilo

la resistenza profilo supera la resistenza indotta

la resistenza indotta è uguale alla resistenza di profilo

la resistenza indotta è uguale alla resistenza d’onda

4) Con quale velocità, su una data distanza, viene raggiunta la quota più elevata?

con quella minima ammissibile

con quella che dà la massima velocità ascensionale

con quella di massimo angolo di salita

con quella di massima autonomia chilometrica

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5) Rappresenta graficamente e descrivi l’andamento della curva della potenza

necessaria per un motoelica facendo esplicito riferimento ai suoi punti

caratteristici.

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6) Rappresenta graficamente e descrivi come viene ricavato l’odografa del moto

facendo esplicito riferimento ai suoi punti caratteristici.

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Elettrotecnica, Elettronica e Automazione

1) Nel radio altimetro il segnale trasmesso è:

Costituito da una serie di impulsi

Un’onda in corrente continua

Un’onda continua modulata in frequenza da una forma d’onda sinusoidale

Costituito da segnali radio

2) Quale relazione ci dà la distanza di un oggetto individuato dal radar :

d = c T

d = T/2

d = c T/2

d = c/2

3) Un transistor BJT funzionante da amplificatore ,deve avere le due giunzioni

emettitore-base e base-collettore polarizzate in modo:

diretto - inverso

diretto - diretto

inverso - diretto

inverso - inverso

4) Un circuito ohmico-induttivo presenta uno sfasamento ϕ tra corrente e tensione:

corrente 90° in ritardo sulla tensione

corrente 90° in anticipo sulla tensione

ϕ = 0°

0° < ϕ < -90°

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5) Disegnare lo schema a blocchi di un alimentatore, descrivendone brevemente le

rispettive funzioni.

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6) Disegnare e descrivere il funzionamento di un radioricevitore elementare audio in A.M., nel caso che ci siano più stazioni trasmittenti.

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Matematica

1) Data la funzione )x(lny 42 il campo di esistenza è:

22 xex

;2;22;2 xxx

5x

55 xex

2) Il limite per 2x della funzione :éxx

xxy

62

822

1

6/5

5/6

0

3) Il limite di x 0 della funzione

x

xxy

22

+ 2

2

1

4

0

4) Data la funzione 3

12

x

xy quale tra le rette assegnate è asintoto:

y = 1

y = 0

x = 3

y = x

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 42

5) Come si determina il grafico probabile di una funzione ?

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6) Trova il dominio della funzione x

xxy

8224 e stabilisci se in esso è continua

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Storia

1) Quando iniziò la Prima Guerra Mondiale?

28 Luglio 1915

28 Luglio 1914

24 Giugno 1916

nessuna delle precedenti

2) Governo e Parlamento non ritenevano che si dovesse entrare in guerra, in quanto:

Non si poteva portare guerra all’Austria

L’Italia era impreparata alla guerra

La risoluzione dei problemi territoriali si poteva ottenere per via diplomatica

L’Italia doveva rimanere isolata

3) Da quali potenze era formata la triplice Intesa ?

Inghilterra, Francia e Russia

Germania, Austria, Italia

Romania ,Germania e Russia

Bosnia, Italia, Germania

4) Quali potenze formarono la Triplice Alleanza ?

Russia, Italia, Stati Uniti

Austria, Serbia, Russia

Germania, Austria, Italia

Inghilterra, Giappone, Germania

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5) Spiega in cinque righe perché la prima guerra mondiale fu detta guerra di

logoramento o di posizione o di trincea.

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6) Riferisci in cinque righe quali furono le cause remote e la causa prossima dello scoppio della prima guerra mondiale.

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Inglese

1) What are the five freedoms of the air?

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2) What is a radar used for?

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3) What are the two hazards associated with cloud?

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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”

Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce)

Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce)

Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697

RELAZIONI FINALI

E PROGRAMMI

RELIGIONE

ITALIANO e STORIA

INGLESE

MATEMATICA

DIRITTO ED ECONOMIA

ELETTROTECNICA, ELETTRONIA e AUTOMAZIONE

MECCANICA e MACCHINE

SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CLIL

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ANNO SCOLASTICO 2014/15

RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE

Docente. Andreana Crispino

CLASSE VACM A.S.2014/15

Gli allievi hanno partecipato al corso di Religione in maniera alquanto regolare.

Le presenze individuali sono risultate sempre accettabili per la stragrande maggioranza di essi.

Il risultato didattico risulta pressoché normale, anche se alcuni argomenti si sono dovuti trattare in maniera

più superficiale. Al termine delle lezioni, alcuni allievi hanno conseguito gli obiettivi formativi e curriculari

prestabiliti in fase di programmazione iniziale, pur se il livello di attenzione, di comprensione e di abilità

operative e di continuità didattica effettiva sono risultati eterogenei, così pure la capacità, l’attitudine e il

grado di consapevolezza.

Riguardo alla difficoltà del processo di apprendimento la classe ha presentato una situazione generale di

tipo normale nelle problematiche e nelle difficoltà comuni agli istituti tecnici.

Il livello di conoscenze umanistiche propedeutiche al corso di Religione, presentate dagli allievi all’inizio del

corso sono risultate alquanto variabili. L’unica ora settimanale destinata alla disciplina, ha imposto una

trattazione più orizzontale che verticale dei temi del corso relegando a semplici richiami i contenuti più

direttamente teorici. L’insieme del gruppo classe, ha sentito la vita della comunità scolastica come

un’opportunità di crescita umana, civile, esistenziale, culturale oltre che una irrinunciabile occasione di

formazione. Il rapporto docente-discente è stato sereno e di rado arricchito dal contributo di esperienze e

di proposte formulate anche dai singoli discenti.

L’interscambio curriculare e didattico con l’insieme del gruppo-classe, durante il procedere dell’anno

scolastico, non ha conosciuto ostacoli od interruzioni, anzi, è risultato ricco di stimoli culturali ed

esperienziali. Nel corso di ogni fase del lavoro di classe si è tenuto sempre in debita considerazione

l’importanza delle dinamiche relazionali e comportamentali, e tra i singoli allievi e tra essi ed il docente, in

modo che fossero sempre vissute in piena coscienza e conoscenza, in tutta la sua vasta gamma di

sfumature, le implicazioni umane, esistenziali e sociali.

Tutte le volte che c’è ne stata la possibilità, non si è mancato di mettere in evidenza come vada conseguita

la propria peculiarità senza rinunciare alla solidarietà e come l’interesse individuale non vada conseguito a

scapito delle attese e delle aspettative degli altri, intesi singolarmente e nella totalità del gruppo

comunitario.

Ogni discussione, curriculare e formativa, è stata impostata nell’attenzione alla realtà economica, sociale e

culturale del momento contingente che attraversa il nostro tempo, riferito in maniera particolare al

territorio capuano sullo sfondo di un contesto allargato al territorio provinciale e regionale. Quando da

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parte degli allievi è emersa l’esigenza di approfondire particolari tematiche legate direttamente al

programma, e di rilevante attualità, ci si è appoggiati a pubblicazioni specialistiche di settore.

Durante la trattazione di alcuni temi si è posta l’attenzione del rapporto esistente tra scienza e religi one,

politica, teologia e fatti di cronaca.

Molto frequenti sono stati i richiami verticali con la storia e l’economia, per quanto riguarda le condizioni

politiche e sociali ricorrenti.

LA SCANSIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

Il livello di competenze è stato estratto dalle informazioni raccolte durante il dialogo informale di

illustrazione dei temi del corso.

Il contratto formativo e l’intesa sul metodo di lavoro è stato instaurato in maniera contestuale alla

reciproca conoscenza e all’illustrazione del programma.

Fin dall’inizio agli allievi è stata fatta valere la grande importanza che riveste il libro di testo quale

strumento indispensabile di guida e di contenitore di informazioni.

Le lezioni si sono tenute tutte con l’uso costante del libro di testo dal quale si sono desunte le indispensabili

tabelle, grafici, e lettura dei testi biblici.

Gli allievi sono stati messi di fronte alla necessita di prendere appunti durante le spiegazioni in maniera da

avere un tracciato da utilizzare nella riflessione.

Durante il corso si sono effettuate verifiche sia formative che sommative in maniera da ridurre a semplice

scambio di opinione le irrinunciabili verifiche orali.

FINALITA’

La religione è disciplina altamente educativa sia per l’aspetto formativo in essa insito, che aiuta a

comprendere il mondo contemporaneo fortemente segnato e condizionato dalle conoscenze tecniche e

tecnologiche, che per i numerosi risvolti interdisciplinari.

Al di là dei contenuti immediati previsti dal programma, la disciplina persegue la finalità di educare ad un

atteggiamento di rispetto e di fiducia nei riguardi del mondo animato ed inanimato che ci contiene e ci

circonda.

Conoscendo meglio la realtà della Natura e del Creato in genere , negli allievi cresce ulteriormente la

consapevolezza che tale contenitore, per la vita e per la specie umana in particolare, nonostante la sua

robustezza e la sua immensità, può essere turbato, squilibrato e talvolta stravolto da una attività umana

meramente espropriativa.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 49

La Religione ben si presta a soddisfare le innate domande dell’Uomo sul prima, sull’ora e sul poi del genere

umano che costituiscono il processo d’inizio di ogni speculazione moderna sul destino della nostra specie.

La rappresentazione del mondo che ne scaturisce offre la migliore difesa ed un efficace antidoto ad un

visione di tipo magico, superstiziosa e fatalista del mondo e della vita che sempre tenta l’animo umano

desideroso di certezze durature ed appaganti, specie nei periodi storici di transizione caratterizzati da

striscianti crisi sociali e da cicli economici irregolari e acuti e dalla decadenza del quadro generale di

riferimento esistenziale.

In questo senso si è curato molto anche la interdisciplinarietà con materie come la storia, la letteratura e le

scienze.

In ogni trattazione si è cercato, per quanto possibile, secondo le attuali conoscenze e secondo le

competenze della stessa docente, di discernere tra informazioni assolutamente certe, informazioni

ragionevolmente certe e informazioni ipotetiche, in maniera da instillare nell’allievo la consapevolezza che

la religione è una disciplina in cammino e le convinzioni che da essa scaturiscono oggi possono senz’altro

essere smontate e abbandonate in futuro, anzi, questo non è solo possibile ma addirittura auspicabile, in

quanto i grandi progressi l’umanità li compie proprio quando crollano interi sistemi scientifico -filosofico.

METODI E MEZZI

METODO

I metodi utilizzati durante il lavoro sono stati:

• Risposte personali o di gruppo a questionari

• Dialogo e discussione

• Lettura delle pubblicazioni specifiche

• Esposizione orale dei lavori individuali e di gruppo

• Rappresentazioni grafiche di diagrammi di flusso e di mappe concettuali

MEZZI

I mezzi utilizzati durante il lavoro sono stati :

Libro di testo: Riviste di settore Quotidiani nazionali Materiale didattico prodotto in classe sotto forma di appunti, mappe concettuali di

ripasso, brevi saggi intermodulari di sintesi della disciplina.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 50

INDICAZIONI METODOLOGICHE E STRUMENTALI

Gli argomenti del corso sono stati trattati in maniera articolata in modo da instaurare negli allievi la

capacità di collegare fra loro le diverse competenze e di suscitare un continuo interesse e curiosità per la

per l’ambiente che ci circonda.

In tal guisa gli allievi hanno acquisito la consapevolezza che l’equilibrio del sociale, per quanto complesso,

può essere turbato dall’attività dell’uomo fino ad essere sconvolto inesorabilmente se si recide il legame

trascendentale che ci lega ad esso.

Essendo tali competenze vaste e complesse, in un corso di studi dalle finalità puramente formative i temi

sono stati affrontati e evidenziandone le trame concettuali di base.

In dettaglio le strategie didattiche utilizzate durante il corso sono state:

Uso di test e di piccoli saggi a contenuto specifico Spazi per la ricerca con il lavoro di gruppo Produzione di materiale che faciliti la comprensione all’interno del gruppo-classe

Lezioni frontali e lezioni corali di recupero e di approfondimento

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche sono risultate un momento come un altro dell’attività educativa. L’allievo le ha percepite come

uno strumento di accertamento del grado di maturazione e di misura dell’efficacia dell’azione didattica.

I momenti di dialogo sono stati numerosi e continui e tendenti ad accertare l’appropriazione dei contenuti

insieme al grado di attenzione e di capacità.

La valutazione ha tenuto conto del livello dei contenuti acquisiti, dell’impegno, l’interesse e la

partecipazione al lavoro scolastico, la capacità di contestualizzazione , di elaborazione e di rielaborazione

delle conoscenze impartite.

Quando c’è ne stato bisogno, alla fine di ogni modulo sono state approntate unità didattiche di recupero

dei temi fondamentali. Sempre, invece, alla fine di ogni modulo, si sono tenute una serie di esercitazioni ai

fini dell’accertamento delle competenze e delle abilità operative raggiunte dal gruppo- classe.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 51

PROGRAMMA DI RELIGIONE DOCENTE: ANDREANA CRISPINO

CLASSE VACM GRAZZANISE A.S. 2014/15

Le origini dell’etica

Ignoranza e pregiudizio

La dignità umana

La coscienza

La legge morale

La libertà

Il valore del corpo

Caratteristiche della sessualità

Politica e democrazia

Globalizzazione

Etica per l’economia

La dignità dell’ essere figli

ALUNNI L’ INSEGNANTE

ANDREANA CRISPINO

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 52

I.T.” G. C. FALCO” DI CAPUA—SEZIONE DISTACCATA DI GRAZZANISE

ANNO SC. 2014/2015

RELAZIONE FINALE ITALIANO E STORIA

Classe V ACM

TESTO IN ADOZIONE: LetterAutori – Autori: Panebianco-Gineprini- Seminara Ed. Zanichelli Vol 3

DOCENTE: SANDRA UCCIERO

La classe VACM è composta da dodici alunni, dieci ragazzi e due ragazze. In essa è presente un diversamente

abile seguito dalla docente di sostegno Prof.ssa Giuliana Sferragatta e che segue la programmazione curricolare

per obiettivi minimi. Per quanto attiene la sfera non cognitiva i discenti quest’anno hanno mostrato un

comportamento vivace ma controllato, corretto tra di essi ma soprattutto con la docente( rispetto all’anno

scolastico precedente). Da un punto di vista didattico- cognitivo, invece, la classe ha palesato sia nell’anno

scolastico 2013/14, sia durante lo svolgimento di questo anno scolastico difficoltà di vario genere dovute sia alla

mancanza di impegno e partecipazione seri e costruttivi, sia a carenze di base, soprattutto nell'esposizione orale

e scritta, anche perché i discenti usano la lingua dialettale; sia nel metodo di studio che risulta per la maggioranza

mnemonico, poco approfondito e non molto organizzato.

A tale scopo la classe è stata sollecitata alla lettura, al fine di migliorare l’esposizione scritta e orale.

Il livello iniziale della classe è risultato sufficiente per pochi , medio per altri. La disponibilità al dialogo, la

capacità di attenzione, l'interesse e la motivazione nei confronti della disciplina sono risultati minimi e sempre da

sollecitare, soprattutto lo studio a casa che è stato inesistente. La risposta della classe, in tal senso, è stata

piuttosto debole e concentrata, soprattutto a fine quadrimestre. Nel dettaglio, alcuni alunni hanno mostrato una

partecipazione in classe accettabile ,altri invece si sono mostrati spesso disattenti, poco motivai e dipendente dai

continui richiami, palesando una mancanza di continuità nello studio e collezionando assenze.

Questa vasta irregolarità nella partecipazione alle attività didattiche, unita alle carenze di base, alla difficoltà d i

applicazione allo studio ed allo scarso impegno per altri, al disinteresse per il recupero delle lacune e delle

insufficienze, hanno creato qualche difficoltà nello svolgimento dei programmi, soprattutto quello di Italiano.

Molti erano sprovvisti dei libri di testo, e ciò ha causato molte difficoltà alla docente che è stata costretta a

sopperire con molte fotocopie.

La scrivente, che ha svolto la propria funzione di docente in questa classe solo negli ultimi due anni, si è

impegnata con tutte le sue forze per garantire ai ragazzi una preparazione adeguata in vista dell’esame,

soprattutto sulle diverse tipologie di prove scritte. Per quanto concerne le prove scritte, sono state affrontate in

classe le varie tipologie testuali previste per l’esame di stato. Gli alunni hanno trovato qualche difficoltà nella

redazione del saggio breve e nell''analisi del testo letterario in versi..

L’insegnamento di entrambe le discipline è stato impartito mirando non al mero completamento dei

programmi, ma al potenziamento delle capacità linguistico-espressive, logico-analitiche e comunicative

degli allievi. Pertanto le spiegazioni dei principali avvenimenti storico-letterari, trattati continuamente in

modo da evidenziarne la correlazione esistente, sono state indirizzate proprio a potenziare l’acquisizione di

conoscenza degli stessi. Sulla base dei risultati del primo quadrimestre, che sono stati scarsi per tutti, ad

eccezione per due alunni in Italiano e quattro in Storia, nel corso del secondo, gli allievi, ad eccezione di alcuni,

hanno fatto registrare impegno e partecipazione più adeguati e una disponibilità diversa all’ascolto e alla volontà

di apprendere che si è tradotta in risultati più accettabili e ha consentito, a chi si segnalava per un profitto non

sufficiente nel primo quadrimestre, di compensare, in misura accettabile, la discontinuità dell'applicazione e/o di

ovviare ad una modesta propensione per argomenti linguistici, letterari e storici.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 53

Sia nelle prove scritte che nelle prove orali l'esposizione risulta, per alcuni non corretta, per altri mediamente

corretta, pochi, inoltre hanno dimostrato di possedere un’adeguata padronanza del linguaggio specifico in

entrambe le discipline. Soprattutto nel colloquio sono state palesate lacune espositive e difficoltà nell'operare

collegamenti nonostante l'abbondanza di percorsi e soluzioni proposti dall'insegnante.

Pertanto in relazione alle finalità previste nei piani di lavoro iniziali, i principali obiettivi inerenti uno sviluppo di

conoscenze, competenze e abilità (sapere e saper fare ) sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe in

modo adeguato e comunque secondo capacità critiche-logico- operative e di interesse di ognuno.

Le attività didattiche delle due discipline sono state organizzate cercando di favorire i raccordi

interdisciplinari, con l’obiettivo di conseguire le seguenti conoscenze, competenze e capacità.

ITALIANO

Conoscenze Competenze Capacità

Le principali forme e tendenze generali

che hanno caratterizzato l’evoluzione

della letteratura italiana nel XIX E XX

secolo;

le principali opere elaborate dagli autori

studiati e i tempi della loro realizzazione;

gli elementi di differenziazione fra le

correnti letterarie e gli autori, i rapporti,

le connessioni, le reciproche influenze tra

correnti e autori;

i metodi elementari di analisi testuale e

poetica.

Esporre per iscritto argomenti di studio e di

attualità in forma semplice e corretta;

esporre oralmente un argomento in modo

autonomo o sotto la guida del docente;

individuare i nuclei tematici fondamentali

di un testo letterario;

produrre sintesi, commenti, articoli, saggi;

applicare i procedimenti di analisi di testi

letterari.

Essere in possesso di sufficienti

capacità di analisi e di

rielaborazione;

saper riformulare testi di genere

diverso, rielaborandoli con parole

proprie;

saper produrre una riflessione

personale su una questione data

relativa a

problematiche di varia natura;

saper collegare le conoscenze

apprese anche appartenenti ad

ambiti disciplinari diversi.

STORIA

Conoscenze Competenze Capacità

La storia del Novecento struttura

espositiva di un testo storico;

modelli culturali caratterizzanti le

epoche studiate; aspetti di attualità

nelle tematiche del passato;

fonti documentarie e storiografiche.

Esporre oralmente e per iscritto

argomenti di studio e di attualità in

forma semplice e corretta;

esporre oralmente un argomento in

modo autonomo o sotto la guida del

docente;

individuare i nuclei tematici

fondamentali di un periodo storico,

collegando lo stesso ai periodi

precedenti e successivi.

Cogliere in modo autonomo la

complessità delle questioni storiche

discutendone cause ed effetti in modo

critico e problematico.

Essere in possesso di sufficienti capacità di

analisi e di rielaborazione;

saper produrre una riflessione personale su

una questione data relativa a

problematiche di varia natura;

saper collegare le conoscenze apprese anche

appartenenti ad ambiti disciplinari diversi;

contestualizzare i fenomeni storici; stabilire

una corretta successione cronologica tra più

eventi; utilizzare un linguaggio adeguato

analizzare, a grandi linee, documenti e

materiale storiografico. Saper effettuare i

diversi tipi di analisi testuale.

I contenuti sono stati proposti con la scansione modulare riportati nella sezione “Programmi” del

Documento del 15 maggio.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 54

METODOLOGIE E STRUMENTI

Nel corso dell’anno, a seconda dei problemi affrontati, si è fatto riferimento ora all’una ora all’altra delle divers e

metodologie ( approccio storico, problem solving, dalla lezione frontale ai gruppi di lavoro ed individuali, dalla

discussione guidata, alla lezione interattiva, ad attività di recupero, al momento valutativo, alla lettura e analisi dei testi);

lo stesso uso degli strumenti didattici ( libri di testo, ricerche, documenti, mappe concettuali, visioni di film, nonché

feed-back (attraverso esercizi e verifica del lavoro individuale) rinforzo (calibrato secondo le esigenze individuali

concrete) approfondimenti, recupero curricolare: ripasso durante lo svolgimento delle lezioni con esercizi aggiuntivi individualizzati è stato via via variato in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervent o

diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti

affrontati.

La struttura generale è stata costruita in accordo con alcune sollecitazioni provenienti dalla classe, in rapporto alle necessità. Si sono contestualizzate e storicizzate le tematiche degli argomenti più importanti, per trattare, sia pure

sommariamente, gli aspetti più generali per la comprensione degli argomenti trattati. In questo modo si è riusci ti a

delineare un quadro esauriente delle fasi della letteratura italiana di fine ottocento e novecento e una conoscenza adeguata dei testi letterari sia in prosa che in versi. Nello studio della letteratura italiana ho cercato di far emergere

negli autori quelle caratteristiche che più li avvicinano ai periodi storico-culturali in cui sono vissuti. Ho proposto

inoltre dei percorsi tematici per far emergere ulteriori riflessioni e per far cogliere somiglianze e differenze tra esperienze culturali diverse. Grazie a lezioni dialogate e al metodo euristico guidato ho sollecitato il confronto

interpersonale e il contributo individuale all’acquisizione e rielaborazione dei contenuti.

L’esame dei testi letterari è stato condotto secondo il seguente schema:

analisi intratestuale: relativa ai livelli tematico, retorico-stilistico-lessicale e fonico-metrico del testo;

analisi intertestuale: confronto con altri testi dello stesso o di altro autore;

analisi extratestuale: relativa al rapporto del testo in oggetto con la realtà storico-sociale.

Il processo di insegnamento-apprendimento si è concluso con verifiche scritte e orali.

Per quanto attiene la disciplina storica, si è cercato di far cogliere il flusso profondo dei valori e degli Ideali che stanno alla base degli eventi compresi tra il Tardo Ottocento e il Novecento, descrivendo le principali linee evolutive

dell’assetto socio-politico-economico e dello sviluppo industriale in Italia e nel mondo. Si è partiti, infatti, dalla

Seconda Rivoluzione industriale, confrontata con la prima, dall’affermazione della società di massa nel primo Novecento alla formazione dei regimi totalitari fino ai vari modelli di società aperta. Al fine di migliorare la

maturazione della coscienza storica da parte degli studenti, gli avvenimenti storici e le vari e istituzioni politiche

non sono mai stati analizzati isolatamente, ma nei loro reciproci rapporti e connessioni. Inoltre sono stati posti il più possibile a confronto con quelli attuali e si sono sempre cercate le cause socio-economiche-politiche che stanno alla

base di ogni fenomeno.

Le attività sono state mirate alla promozione del senso storico come apertura a conoscere la diversità delle

esperienze umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio, con particolare riferimento al ‘900. Gli studenti , comunque, sono stati stimolati a mettere in relazione reciproca testi e ambiti culturali differenti, al fine di

sviluppare un’attitudine al pensiero critico e complesso. Non sono mancati interventi di recupero in classe, attraverso attività di lavoro collettivo o conversazioni guidate. Il lavoro di recupero è stato svolto in itinere, con

revisione dei contenuti non ben assimilati.

Sono state effettuate alcune ore di ripasso guidato in classe in previsione delle verifiche.

Alcuni alunni non riuscivano ad intuire bene quale significato avesse il passato, quindi ho cercato di dare loro una

visione di continuità tra ciò che rimane radicato nelle tradizioni ,nelle leggi, nonostante il passare delle generazioni, di riconoscere gli elementi di civiltà che ancora oggi sono validi, anche se in modo diverso. Il concetto di tempo:

prima-adesso-dopo, facendo riferimento al proprio vissuto.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 55

VALUTAZIONE – CRITERI

Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

- livello di partenza e progressione rispetto a tale livello

- interesse, partecipazione e impegno

- metodo di studio

- livello di conoscenze ed abilità

- capacità di esposizione ed uso del lessico appropriato

- autonomia e rielaborazione critica

- capacità di analisi e sintesi.

Per le prove scritte, orali e i test di verifica si sono tenuti in considerazione i seguenti Indicatori relativi a

conoscenze, competenze e abilità:

Qualità del contenuto: - (Ciò che l’alunno riesce a comunicare in rapporto a quanto richiesto dal compito: conoscenza,

ampiezza, ricchezza, profondità, attinenza, completezza, precisione delle idee espresse, coerenza logica del testo,

comprensione dei testi, competenza testuale, elaborazione personale e valutazione critica nonché correttezza e chiarezza espositiva, capacità di analisi e sintesi, capacità di argomentare.

Organizzazione del contenuto: - (Come l’alunno ha organizzato il testo: struttura dell’elaborato nel suo insieme e nelle

singole parti o paragrafi;

Grammatica ed ortografia: - ( La correttezza sia dal punto di vista morfologico e sintattico che ortografico);

Lessico: -(utilizzo corretto del lessico)

Criteri generali di valutazione della prova orale

conoscenza della storia letteraria italiana dal secondo Ottocento al Novecento e dello

sviluppo dei generi letterari

conoscenza e capacità di analisi dei testi

capacità di contestualizzare i testi all'interno della produzione dei singoli scrittori

capacità di contestualizzazione storico- culturale

capacità di operare collegamenti all'interno della disciplina e con altre discipline

capacità di esposizione

capacità di giudizio critico personale

VERIFICHE E TIPOLOGIE DI VERIFICHE

Le verifiche, volte ad accertare le conoscenze, competenze e abilità acquisite dagli allievi, intese anche come

strumento di autovalutazione e di diagnosi delle necessità di recupero, sono state attuate durante tutto il percorso

didattico sia in itinere che a conclusione dei moduli e sono consistite in prove di varia tipologia, essenzialmente sul modello della prima e terza prova del l’ Esame di Stato, nonché sull’osservazione continua dell’allievo e

interrogazioni orali. Infatti, durante tutto l’anno si è riservata parte del monte ore delle discipline alla preparazione delle diverse tipologie di prova scritta: gli alunni hanno prodotto testi delle varie tipologie .

INIZIATIVE DI RECUPERO

Il lavoro di recupero è stato svolto in itinere, con revisione dei contenuti non ben assimilati. Sono state

effettuate alcune ore di ripasso guidato in classe in previsione delle verifiche.

Capua, lì 08-05-2015 La docente

Prof.ssa SANDRA UCCIERO

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 56

I.T. "GIULIO CESARE FALCO" CAPUA

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE V ACM

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE: SANDRA UCCIERO

TESTO IN ADOZIONE:

LetterAUTORI. ED VERDE VOL. III

AUTORI:-PANEBIANCO-GINEPRINI-SEMINARA-ED.ZAINiCHELLI-

CONCLUSIONE DEL PROGRAMMA DEL QUARTO ANNO:

MODULO FINE SETTECENTO- ETA’ NAPOLEONICA

CONTESTO STORICO

UGO FOSCOLO: BIOGRAFIA- IDEOLOGI E POETICA-OPERE

LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS

I SONETTI: A ZACINTO, ALLA SERA, IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI

LE ODI: A LUIGIA PALLAVICINI CADUTA DA CAVALLO, ALL’AMICA RISANATA

DEI SEPOLCRI:

DA DEI SEPOLCRI “ I SEPOLCRI NODO DI AFFETTI” VV.1-90

DA DEI SEPOLCRI: “I SEPOLCRI CUSTODI DI VALORI STORICO-CIVILI vv91.150

MODULO L’OTTOCENTO • CONTESTO STORICO IDEOLOGIA E CULTURA

1° UNITA' IL ROMANTICISMO. LA POLEMICA CLASSICO-ROMANTICA.

LA LETTER A SEMISERIA DI BERCHET.

2° UNITA' POSITIVISMO-NATURALISMO

-SVILUPPI DELLA 1° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

LA RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI E LO SVILUPPO URBANO

IL FANCIULLO E L’INDUSTRIA - DI WILLIAM WORDSWORTER

3° UNITA' DAL ROMANTICISMO AL REALISMO

LA NARRATIVA IN EUROPA E IN ITALIA NELL'OTTOCENTO

IL RACCONTO FANTASTICO DAL ROMANZO "FRANKESTAIN" DI M.SCHELLEY, "LA CREAZIONE DI UN MOSTRO

IL ROMANZO STORICO E SOCIALE IN EUROPA

TESTI SVOLTI:

"I VANHOE "DI WALTER SCOTT

"I MISERABILI" DI V.HUGO

DAL ROMANZO - TEMPI DIFFICILI - DI C. DICKSEN - LA CITTA’DI COKETOWN –

DAL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA DI F. HENGELS - RICCHEZZA E POVERTA’ DI LONDRA.

DALL’ORIGINE DELL’UOMO DI C. DARWIN L’ORIGINE E L’EVOLUZIONE DELL’UOMO –

IL FANCIULLO E L’INDUSTRIA - DI WILLIAM WORDSWORTE

- "DAVIDE COPPERFIELD “ DI CHARLES DICKSEN"

- DA "DAVIDE COPPERFIELD" TEST "IL LAVORO MINORILE"

- "MADAME BOVARY" DI G.FLAUBERT

"- LA RABBIA DELLA FOLLA" DI E.ZOLA'

ALESSANDRO MANZONI

- BIOGRAFIA-IDEOLOGIA E POETICA –OPERE

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 57

- IL ROMANZO STORICO : I PROMESSI SPOSI

- DA I PROMESSI SPOSI: LA NOTTE DI LUCIA E DELL’INNOMINATO

• LE ODI CIVILI:

MARZO 1821

IL 5 MAGGIO

GIACOMO LEOPARDI

BIOFRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

OPERETTE MORALI E ZIBALDONE

I PICCOLI IDILLI

TESTI:

- L'INFINITO

- ALLA LUNA

• I GRANDI IDILLI

A SILVIA-

LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA.

IL PASSERO SOLITARIO

• GIOVANNI VERGA E VERISMO

BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

LE NOVELLE

ROSSO MALPELO

I ROMANZI

I MALAVOGLIA

DA I MALAVOGLIA: LA FIUMANA DEL PROGRESSO

MASTRO DON GESUALDO ( TRAMA)

1° MODULO SECONDO OTTOCENTO. 1°UNITA’SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E CONFLITTI SOCIALI:BORGHESIA E PROLETARIO

DAL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA DI MARX E DI F. HENGELS

LA LOTTA DI CLASSE

2° UNITA’ IL SIMBOLISMO FRANCESE E LA SCAPIGLIATURA - G. CARDUCCI

BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

RIME NUOVE:

SAN MARTINO

PIANTO ANTICO

3° UNITA’ IL DECADENTISMO - G. PASCOLI

BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA DEL FANCIULLO

MYRICAE:

TEMPORALE

LAMPO

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 58

TUONO

X AGOSTO

4° UNITA’ GABRIELE D'ANNUNZIO E IL SUPEROMISMO

BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

ALCYONE

LA PIOGGIA NEL PINETO

2° MODULO - IL PRIMO NOVECENTO-LA CRISI DELLE CERTEZZE

1° UNITA’ LUIGI PIRANDELLO E LA FRANTUMAZIONE DELL'INDIVIDUO ( LA CRISI DELL'IO)

BIOGRAFIA-IDEOLOGIA E POETICA OPERE

I ROMANZI DI PIRANDELLO

IL FU MATTIA PASCAL

TESTI:

ADRIANO MEIS

LA SCISSIONE TRA IL CORPO E L'OMBRA

MATTIA PASCAL DINANZI ALLA SUA TOMBA

UNO,NESSUNO E CENTOMILA

TESTO:

IL NASO DI VITANGELO MOSCARDA

IL TEATRO DI PIRANDELLO

SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE

2° UNITA’ ITALO SVEVO E IL ROMANZO PSICOLOGICO

BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

LA COSCIENZA DI ZENO

TESTI:

IL DOTTOR S.IL VIZIO DEL FUMO

3° UNITA’ IL PRIMO NOVECENTO E LA POESIA DELLE AVANGUARDIE

CREPUSCOLASISMO

FUTURISMO

ERMETISMO

1° UNITA’ SALVATORE QUASIMODO

BIOGRAFIA-IDEOLOGIA E POETICA-OPERE

TESTI

ED E' SUBITO SERA

ALLE FRONDE DEI SALICI

UOMO DEL MIO TEMPO

2°UNITA’ UMBERTO SABA

BIOGRAFIA,OPERE,IDEOLOGIA E POETICA

IL CANZONIERE

DAL CANZONIERE:

A MIA MOGLIE

LA CAPRA

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 59

MIO PADRE E’ STATO PER ME <<L'ASSASSINO>>

3°UNTA’ GIUSEPPE UNGHERETTI

BIOGRAFIA -OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

L'ALLEGRIA

DA L'ALLEGRIA:

VEGLIA

SAN MARTINO DEL CARSO

MATTINA

FRATELLI

SOLDATI

SONO UNA CREATURA

DA IL DOLORE

NON GRIDATE PIU'

4°UNITA’ EUGENIO MONTALE E IL MALE DI VIVERE

BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA

DA OSSI DI SEPPIA:

NON CHIEDERCI LA PAROLA

MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO

SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO

DA SATURA

HO SCESO,DANDOTI IL BRACCIO

3°MODULO LA LETTERATURA DEL SECONDO NOVECENTO

1° UNITA'

LA NARRATIVA IN ITALIA DEGLI ANNI 30' A OGGI

2° UNITA'

NEOCLASSICISMO E NEOAVANGUARDIA

ELSA MORATE

"LA STORIA":

L'INTRODUZIONE DELLE LEGGI RAZZIALI.

PRIMO LEVI

BIOGRAFIA-OPERE-POETICA

SE QUESTO E' UOMO

DA SE QUESTO E’ UN UOMO:

ARBEIT MACHT FREIT

I TEDESCHI NON C'ERANO PIU

Dante Alighieri e la Divina Commedia

Cantica del Paradiso

Canti: 3 e 6 (solo la prosa)

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

DIRITTO AL LAVORO NELLA COSTITUZIONE

SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NATE ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:

ONU, ICAO, IATA

FESTIVITA' DEL 25 APRILE

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 60

Si sono affrontati inoltre alcune problematiche molto importanti , quali l’educazione alla legalità , il

terrorismo islamico, confronto tra la cultura orientale e occidentale.

PRODUZIONE SCRITTA

TIPOLOGIA A, B, C, D

TOPOLOGIA A, B, C, TERZA PROVA

RECUPERO E POTENZIAMENTO

ABILITA' LINGUISTICHE ESPRESSIVE

RAFFORZAMENTO DELLE ABILITA' DI BASE

Gli alunni La docente

Prof.ssa SANDRA UCCIERO

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 61

ISTITUTO TECNICO "G.C. FALCO DI CAPUA"

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

CLASSE V ACM ANNO SC. 2014/15

TESTO IN ADOZIONE: STORIA I FATTI E I PERCORSI - IL NOVECENTO

DOCENTE SANDRA UCCIERO

Conclusione del programma del quarto anno

L’ascesa di due potenze: Stati Uniti e Giappone

La seconda rivoluzione industriale

Approfondimenti: ripetizione della prima rivoluzione industriale, la Seconda Internazionale. Le Trade

Unions, la festa del 1° Maggio, i Sindacati, il diritto al lavoro nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e nella

Costituzione, Sfruttamento del lavoro minorile, IDiritti dell’infanzia

MODULO 1

MASSE E NAZIONI ALL'INIZIO DEL NOVECENTO

1a UNITA' UN DIFFICILE PASSAGGIO DI SECOLO

Nazionalismo e razzismo

La società di massa

Le nuove forme dell'organizzazione produttiva

La grande migrazione

Approfondimenti: la questione femminile e la grande migrazione.

2a UNITA' L'ETA' GIOLITTIANA

Il riformismo di Giolitti

La contraddizione del sistema giolittiano

Il decollo industriale

Dalla guerra di Libia alla fine dell'età giolittiana

Approfondimento: l'emigrazione italiana

3a UNITA' NAZIONI E IMPERI

Geografia politica dell'Europa

Crisi nei Balcani e accordi internazionali

Russia - Giappone e Cina - Stati Uniti - America latina

4a UNITA' PRIMA GUERRA MONDIALE

Ragioni del conflitto

Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione

Entrata dell'Italia in guerra

Mobilitazione di massa e guerra totale

Le ultime fasi della guerra

La pace

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 62

Approfondimento: la nuova tecnologia bellica e lo sterminio degli armeni

5a UNITA' LA RIVOLUZIONE RUSSA

La rivoluzione comunista

Lenin al potere

Le conseguenze della rivoluzione

6a UNITA' IL MONDO DOPO LA GUERRA

Un dopo guerra difficile: economie e mutamenti sociali

Il biennio rosso

Il dopoguerra in Italia

Approfondimento: Gramsci e l'occupazione delle fabbriche

L'esperienza della guerra nelle voci di poeti e scrittori

MODULO 2 ANNI VENTI AL NEW DEAL

7a UNITA'

L'euforia degli anni venti

La crisi del '29: una crisi mondiale

Gli anni trenta e il New Deal

Approfondimenti: il proibizionismo; il ruolo dello stato nell'economia nazionale

8a UNITA' IL FASCISMO

Mussolini conquista il potere

Lo stato autoritario

Dallo stato autoritario alla dittatura

Il regime e la costruzione del consenso

La politica economica

La politica estera

Il razzismo di stato

Approfondimento: le leggi razziali,il totalitarismo, G. Matteotti, il Discorso di C. Rosselli

9° UNITA’ L’EUROPA TRA DITTATURA E DEMOCRAZIA

La Repubblica di Weimar

Il nazismo al potere

Il Terzo Reich nazista

L’antisemitismo e la purezza della razza

La costruzione dell’Unione Sovietica

Lo Stanilismo

APPROFONDIMENTO: le cerimonie pubbliche naziste, la classificazione dei criminali.

10° UNITA’ LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Le cause

Le vittorie di Hitler

La mondializzazione del conflitto

La shoah

Le vittorie degli alleati

Il crollo del Fascismo

La Resistenza e la guerra in Italia

La fine della guerra e la spartizione del mondo

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 63

APPROFONDIMENTO: il 25 Aprile le Lettere di partigiani, la banalità del male di Hanna Aredent, il

Diario di Anna Frank, perché lo sterminio degli Ebrei? La persecuzione del Ebrei fin dal Medioevo. I

campi di concentramento: Auscwitz: testimonianze e immagini.

La bomba atomica, Enrico Fermi, i comunisti di Tito e le Foibe, processo e Leggi di Norimberga,

Piano Marshall.

Film: Il bambino con il pigiama a righe, Shinderlist. Primo Levi: Se questo è un uomo.

MODULO INTERDISCIPLINARE

• CITTADINANZA E COSTITUZIONE

DIRITTO AL LAVORO NELLA COSTITUZIONE

SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NATE ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:

ONU, ICAO, IATA

FESTIVITA' DEL 25 APRILE

Gli alunni La docente

Prof.ssa SANDRA UCCIERO

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 64

I.T. “G.C. Falco”

s.a. Grazzanise

a.s. 2014/2015

Classe V ACM

Materia: Lingua e civiltà inglese

Docente: Maria Grazia Stefanelli

Relazione finale

La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione appena sufficienti. Inoltre tenuto conto delle sole

tre ore settimanali, dei numerosi argomenti previsti dai programmi ministeriali e delle numerose assenze, la

programmazione ha subito tagli e rallentamenti. La risposta degli alunni non ha soddisfatto le aspettative in quanto la

maggior parte di essi, applicandosi molto poco in classe e avendo uno scarso impegno a casa, non ha raggiunto gli

obiettivi e le necessarie conoscenze per affrontare il quinto anno. Una parte di essi non ha ancora acquisito una giusta

metodologia di studio e molti tendono a studiare solo in funzione di una verifica orale, pertanto non c’è un impegno

costante e sistematico necessario per il giusto apprendimento della disciplina.

La classe non è numerosa e pertanto non presenta rilevanti problemi di scolarizzazione ma alla fine dell’anno

scolastico non tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi e le competenze necessarie pur avendo attuato per l’intera

classe tutte le strategie per accrescere l’interesse e migliorare il metodo di studio della materia.

Grazzanise, 13/05/2015

La docente

Prof.ssa Maria Grazia Stefanelli

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 65

I.T. “Giulio Cesare Falco”- Capua

Sede di Grazzanise

Indirizzo: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

PROGRAMMA

Lingua Inglese Classe V ACM a.s. 2014/15

The parts of the airplane

1 The aircraft design and structure

2 Lifting surfaces: the wing

3 The tail unit

4 The fuselage

5 The landing gear

6 Control surfaces

7 The propulsion systems: general considerations

8 The propulsion systems: reciprocating engines

9 The propulsions systems: gas-turbine engines

Navigation

1 International air laws

2 Airspace

3 Visual flight navigation

4 Radio navigation

5 The radar

6 Glass cockpit and flight simulator

7 Meteorology (1)

8 Meteorology (2)

9 Airports

10 Runways

11 The traffic control tower

12 Pronunciation and phonology

Data, Grazzanise, 13/05/2015 La Docente

Alunni Prof.ssa Maria Grazia Stefanelli

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 66

I.T. “G.C. FALCO” Grazzanise A.S. 2014/2015

Classe V°ACM

Materia: Matematica

Docente: Immacolata Calvino

RELAZIONE FINALE

La classe é formata da 12 alunni, 10 maschi e 2 femmine.

Nel primo periodo ci sono state molte difficoltà nell’affrontare gli argomenti previsti dalla programmazione in quanto

quasi tutti presentavano lacune diffuse sugli argomenti degli anni precedenti, pertanto si è dovuto necessariamente

provvedere al recupero di molti contenuti propedeutici.

Lo scarso impegno della maggior parte ha rallentato il normale svolgimento del programma perché spesso si è

dovuto ritornare su argomenti già trattati non essendo stati sufficientemente assimilati.

Nel secondo periodo la classe ha mostrato molte difficoltà nell’affrontare gli argomenti previsti per cui si è ritenuto

opportuno semplificare al massimo i concetti ed evitare approfondimenti e dimostrazioni di alcuni teoremi dando più

spazio alle esercitazioni scritte.

Spesso i ragazzi si sono assentati o sono stati impegnati in attiv ità extrascolastiche, per cui, tenuto conto delle sole

tre ore settimanali, si è riuscito a proporre solo tre prove scritte.

In conclusione l’impegno personale è stato regolare solo per pochi studenti che, tesi a favorire uno studio adeguato e

responsabile, hanno cercato di migliorare il proprio metodo di lavoro. Molti si sono impegnati maggiormente l’ultimo

periodo dell’anno scolastico, alcuni, con scarsa abitudine al lavoro personale, hanno continuato a dimostrare

impegno e interesse decisamente inadeguati .

I livelli di competenza dell’interno del gruppo classe, pertanto, sono mediamente mediocri/sufficienti, pochissimi

possiedono conoscenze complete e sono in grado di elaborare autonomamente i vari temi anche in situazioni nuove

e di eseguire collegamenti.

Data, Grazzanise, 13/05/2015 La docente

Prof.ssa Immacolata Calvino

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 67

I.T. “ G.C.FALCO” SEDE DI GRAZZANISE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. 2014/2015

CLASSE V ACM

MATERIA : Matematica

Prof.ssa Immacolata Calvino Funzioni.

Definizioni: dominio, codominio. Immagine, controimmagine.

Classificazione

Funzioni monotone

Funzioni esponenziali

Funzioni logaritmiche

Limiti di funzioni

Intorni di un punto

Intorni dell’infinito: il simbolo ∞

Punti di accumulazione

Limiti finiti

Limiti infiniti

Teoremi sui limiti

Limiti delle funzioni continue

Infiniti e infinitesimi

Rapporto incrementale

Le derivate

Definizione e significato geometrico

Retta tangente ad una curva

Applicazione del segno della derivata allo studio di una funzione

Derivate fondamentali

Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Cauchy, Lagrange, De L’Hopital.

Studio di una funzione

Classificazione

Determinazione del dominio

Zeri della funzione

Determinazione del segno

Ricerca degli eventuali asintoti

Massimi e minimi relativi di una curva

Concavità e convessità

Grafico di una funzione

Cenni sul calcolo integrale

Data, Grazzanise, 13/05/2015 La docente

Alunni Prof.ssa Immacolata Calvino

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 68

Relazione di Diritto ed Economia Classe V Acm 2014/2015

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 69

Programma di Diritto ed Economia Classe V Acm 2014/2015

L’ imprenditore e le tipologie di impresa

1. Introduzione e definizione

Armatore ed esercente 1. L’esercizio della nave e dell’ aeromobile 2. La figura dell' armatore de proprietario

3. Dichiarazione di armatore e di esercente

4. Responsabilità dell’armatore 5. Limitazione di debito dell’ esercente

Gli ausiliari di armatore e di esercente 1. Il caposcalo 2. Il comandante dell’aeromobile

3. L’equipaggio dell’aeromobile

Il contratto di lavoro del personale di volo 1. Il personale di volo

2. Obblighi, retribuzione e diritti

3. Le vicende del rapporto

La locazione 1. La locazione

2. Locazione a scafo nudo: caratteristiche 3. Forma del contratto

4. Obbligazioni del locatore

5. Obbligazione del conduttore 6. Cessazione della locazione

7. Impossibilità sopravvenute del godimento

Il noleggio 1. Nozione

2. Oggetto del contratto

3. Stipulazione e forma del contratto 4. Cessazione del noleggio

Il trasporto di persone 1. Il contratto di trasporto 2. Prova del contratto: il biglietto di passaggio

3. Obbligazioni del vettore

4. Obbligazioni del passeggero 5. Impedimento nell’esecuzione del contratto (aeromobile)

6. Il trasporto aereo di persone e bagagli

Il trasporto di cose 1. Nozione 2. Fonti normative

3. Il trasporto di cose del codice della navigazione e nel codice civile (aeromobile)

Il docente Gli Alunni Annamaria Orsi Francesco Petrella

Martino Ventriglia

Umberto Gravino Antonio Pucino

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 70

R E L A Z I O N E F I N A L E

Materia : ELETTROTECNICA,ELETTRONICA e AUTOMAZIONE ; CLASSE 5°A CM,

a.s. 2014/15 Docenti : Carfora Francesco- Maruzza Filomena

La classe è composta da 12 allievi di cui un alunno D.A. che segue la programmazione curriculare.

Gli allievi mediamente hanno mostrato un interesse appena sufficiente per la materia ( 3 h settimanali), e gli obiettivi di apprendimento, grazie ad un costante riepilogo degli argomenti già svolti sono accettabili in considerazione delle conoscenze iniziali.

Il programma è stato leggermente ridotto per quantità ed approfondimento ( la parte di automazione non è stata sviluppata rispetto a quanto programmato), ciò per la diffusa tendenza degli allievi di non impegnarsi con lo studio casalingo ed anche per i numerosi impegni della

classe per attività collaterali. I risultati ottenuti evidenziano che pochi alunni, manifestano un livello di preparazione discreto e mettono in relazione in modo organico le conoscenze acquisite, sviluppano autonomamente

soluzioni di problemi, mentre la maggior parte presenta un livello di conoscenza e abilità appena sufficiente, avendo raggiunto obiettivi minimi. L’approfondimento con le esperienze pratiche è stato limitato soprattutto per la carenza di un

adeguato laboratorio. METODOLOGIE: Nello svolgimento del programma è risultata prevalente la lezione frontale, a questa hanno fatto seguito diverse verifiche orali individuali e collettive. La valutazione, ha

tenuto conto del livello di partenza, dell’impegno e della partecipazione. Grazzanise 13 maggio 2015 I docenti

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 71

P R O G R A M M A D I : Elettrotecnica, Elettronica e Automazione

a.s. 2014/15

Docenti : Carfora Francesco- Maruzza Filomena

MOD 0 – Elettrotecnica: Richiami Teoremi delle reti lineari e circuiti in corrente alternata. Legge di Ohm; principio sovrapposizione degli effetti, principi di Kirchoff; principio di Thevenin; Grandezze periodiche, alternate, sinusoidali. Rappresentazione di grandezze sinusoidali. Corrente alternata. Valore efficace e parametri vari. Vettori e numeri complessi. Circuito puramente ohmico. Circuito puramente induttivo. Circuito puramente capacitivo. Circuito RL serie; circuito RC serie; circuito RLC serie. Impedenze, Reattanze. Diagramma vettoriale delle tensioni circuito RLC .

MOD 1 - ELETTRONICA : diodi – transistore, semiconduttori; drogaggio, giunzione PN. Polarizzazione. Caratteristica voltamperometrica, punto di lavoro e retta di carico. Raddrizzatore a semplice e a doppia semionda con ponte di Greatz. Schema a blocchi di un alimentatore :trasformatore. Transistore BJT: struttura, funzionamento. Polarizzazione di un transistor come amplificatore e come interruttore. Schema circuitale di un amplificatore BJT ad emettitore comune. Amplificatori operazionale e parametri ideali,

schema invertente e non invertente. Cenni sulla reazione positiva e negativa. MOD 2 – TRASMISSIONE SEGNALI e ANTENNE Segnali analogici, e segnali digitali. Onde elettromagnetiche e Classificazione e propagazione onda elettromagnetiche. Antenne e loro caratteristiche, principio di funzionamento dell’antenna. Diagramma di radiazione ; dipoli hertziani, distribuzione di corrente e tensione in un dipolo. Antenne direttive. Antenna a

telaio e di senso; potenza irradiata; riflettore parabolico MOD. 3 RADIOTRASMISSIONE Principi fondamentali: Modulazione analogica di ampiezza, di frequenza, di fase. Elementi di un radiotrasmettitore. Radioricevitore elementare: rivelazione e sintonia.

MOD. 4 RADAR Principio di funzionamento. Caratteristiche funzionali, radar a impulsi, a onda continua. Tipi di installazione. Componenti di un radar.

GRAZZANISE 13-05-2015 I DOCENTI Alunni:

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 72

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “ Giulio Cesare Falco ”

SPECIALIZZAZIONI:

Trasporti e Logistica (Conduzione del mezzo Aereo) (CETF05000Q) Via G. C. Falco 81043 Capua (CE) Tel. 0823 622744

s.a .(CETF05001R) Via Montevergine 81046 Grazzanise (CE) Tel. 0823 992697

SPECIALIZZAZIONE TRASPORTO E LOGISTICA

CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

Anno scolastico 2014 / 2015 CLASSE 5° Sez.: ACM

RELAZIONE FINALE

DI

MECCANICA E MACCHINE

Libro di testo: Codice ISBN Autore T itolo Editore Volume Prezzo da acquistare

9788820350178 Michelangelo

Flaccavento

TECNICA AERONAUTICA Principi del volo

Propulsori aeronautici

Meccanica del volo Nozioni generali sugli aeromobili

HOEPLI Vol. U € 33,90 NO

Ore settimanali: 4 di cui 2 in compresenza

Docenti:

prof. ing. TORINO Francesco

prof. MORELLI Alberto

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 73

Situazione iniziale e finale della classe La classe inizialmente era composta da 12 discenti di cui 10 maschi e 2 femmine. Alla fine

dell’anno scolastico la classe si attesta sempre su 12 allievi frequentanti, di cui uno diversamente abile con programmazione di classe con i minimi obiettivi.

Le conoscenze di base di ogni singolo alunno hanno evidenziato da subito una certa eterogeneità

culturale e di informazione. Si apprezzavano, in un primo momento, comportamenti differenti nel

rispettare le regole scolastiche e nel vivere insieme civilmente. L’insegnamento ha continuamente accostato le loro capacità agli interessi manifestati. Attraverso un’adeguata attività scolastica si è

cercato di ridurre le differenze presenti nella situazione di partenza. Interventi mirati hanno

progressivamente migliorato e moderato i comportamenti vivaci e spontanei rendendo possibile una

formazione scolastica di base.

Indicazioni generali sulla programmazione svolta: obiettivi raggiunti e contenuti disciplinari svolti (collegamenti interdisciplinari) Gli obiettivi educativi programmati all'inizio dell’anno scolastico possono ritenersi raggiunti in

modo quasi soddisfacente apportando solo una piccola riduzione. Dal punto di vista disciplinare, la

classe non ha mai compromesso il regolare svolgimento delle lezioni pur essendo un poco vivace e

non tanto rispettoso delle regole scolastiche. La frequenza scolastica per la maggior parte è stata regolare solo per alcuni studenti si è registrato un elevato numero di assenze.

La partecipazione al dialogo educativo è stata sempre attiva e propositiva. Nel profitto la maggior

parte della classe ha raggiunto risultati sufficienti. Un alunno si sono particolarmente distinti per la

sua capacità d’elaborazione e di interazione con i vari argomenti proposti, raggiungendo un profitto

ottimo, grazie all’assiduità, approfondimento ed applicazione impiegati nel corso delle lezioni.

Didattica adottata – Strumenti e attrezzi utilizzati Come da programmazione iniziale, le lezioni tenute sono state del tipo frontale. Il dialogo con la

classe è stato sempre presente in occasioni di incertezze o dubbi. Le loro opinioni, quando erano

costruttive, sono state ascoltate e valorizzate adeguatamente. Il risultato finale può ritenersi positivo.

La didattica fondata sull'analisi degli argomenti trattati ha coinvolto gli alunni sui problemi che facilmente e frequentemente ricorrevano nella realtà quotidiana e territoriale, facendo nascere, alla

fine, un sempre crescente interesse verso la disciplina.

Modalità di verifica: Prove scritte / grafiche, pratiche, orali, prove strutturate ecc.. Valutazione formativa. Le verifiche sono state attuate in modo continuo, misurando lo sviluppo delle capacità che gli alunni

andavano man mano acquisendo. Le interrogazioni frontali hanno continuamente accertato il grado di conoscenze acquisito e lo sviluppo del senso critico e professionale raggiunto dagli allievi. Il

recupero è stato fatto in itinere con continue ritrattazioni e chiarificazioni di argomenti pregressi. La

valutazione, basata sul dato cognitivo posseduto, ha tenuto conto del processo globale di sv iluppo

culturale e comportamentale raggiunto. Primaria importanza ha avuto l'osservazione dell'impegno profuso nella partecipazione al dialogo formativo.

Grazzanise, 08 MAGGIO 2015 Docenti: prof. Francesco TORINO, . . . . . . . . . . . . . . .

prof. Alberto MORELLI, . . . . . . . . . . . . . .

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 74

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “ Giulio Cesare Falco ”

SPECIALIZZAZIONI:

Trasporti e Logistica (Conduzione del mezzo Aereo) (CETF05000Q) Via G. C. Falco 81043 Capua (CE) Tel. 0823 622744

s.a .(CETF05001R) Via Montevergine 81046 Grazzanise (CE) Tel. 0823 992697

PROGRAMMA DI MECCANICA E MACCHINE Anno scolastico 2014-2015

Classe: 5ACM INDIRIZZO IN TRASPORTI E LOGISTICA CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

Docenti: Prof. Ing. TORINO Francesco ITP: Prof. MORELLI Alberto

Disciplina: MECCANICA E MACCHINE ore sett. di lezione 4 di cui 2 in coopresenza

Libro di testo: TECNICA AERONAUTICA

Principi del volo - Propulsori aeronautici - Meccanica del volo - Nozioni generali sugli aeromobili

Autore: MICHELANGELO FLACCAVENTO – EDITORE HOEPLI ISBN: 9788820350178

Moduli Contenuti Unità Formative

1

Equilibrio e

manovrabilità del

velivolo

Prestazioni e qualità di volo – Il pilotaggio del velivolo – Richiami di meccanica – Analisi delle forze agenti sul velivolo – La manovrabilità del velivolo.

2

La stabilità e il

centramento del

velivolo

Introduzione al concetto di stabilità – Stabilità e manovrabilità del

velivolo – Il centramento del velivolo.

3 Il volo orizzontale a

regime

Il velivolo in volo orizzontale uniforme – Analisi dello stallo – Spinte e potenze necessarie al volo – Spinte necessario al volo – Potenze necessarie al volo – Influenza della configurazione su spinte e potenze necessarie – Spinte e potenze disponibili – Quota di tangenza propulsiva.

4

Volo in discesa –

Volo Librato –

Picchiata verticale

Le equazioni generali del volo in discesa – Studio dei regimi di discesa

con motore – Studio del volo librato – Il volo in picchiata verticale – Velocità limite.

5 Studio dei regimi di

salita

Le equazioni caratteristiche del volo in salita – Velivolo con propulsione a getto – Velivolo con propulsione a elica – Diagramma delle caratteristiche di salita di un velivolo.

Grazzanise (CE), 08 Maggio 2015 Docenti Alunni: prof. ing. Francesco TORINO 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . . . prof. Alberto MORELLI 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 75

RELAZIONE FINALE

DocentI: Prof. Antonio FABRIZIO

Prof. Antonio D’ANGELO

Materia di insegnamento: Scienza della navigazione, struttura e conduzione del mezzo aereo

Classe: 5^

Sezione: A CM

Anno Scolastico 2014 2015

I

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 76

La classe è composta da 12 alunni, di cui 10 maschi e 2 femmine e un alunno DA che segue una

programmazione per obiettivi minimi,

La maggior parte della classe è stata sufficientemente attiva e partecipe alle attività della disciplina

e alla costruzione del dialogo didattico sia teorica che pratica. Sono ragazzi educati, hanno un

buon rapporto con il docente e fra di loro. Tuttavia una parte di essi ha mostrato un'attenzione

discontinua e pertanto sono stati continuamente sollecitati nello studio nel corso dell’a.s., altri

ancora presentano lacune di tipo conoscitivo e metodologico. Permangono quindi per alcuni di loro

delle mediocrità e qualche insufficienza.

Durante l’intero percorso scolastico, sono state adottate strategie comunicative mirate

prevalentemente a suscitare un interesse generale sia nei rapporti di fiducia verso l’insegnante sia

di coinvolgimento verso i contenuti disciplinari, ciò nonostante, pochissimi elementi, attraverso un

partecipazione attiva al dialogo educativo ed un impegno costante, hanno raggiunto un buon

grado di conoscenza della materia; la maggior parte evidenzia una conoscenza essenziale di

concetti e procedure, una sufficiente competenza nell’applicare i concetti e le formule risolutive

nelle diverse problematiche oggetto dello studio della navigazione e delle regole del volo.

Per meglio interagire con gli alunni e per favorire il raggiungimento degli obiettivi preposti, in sede

di programmazione didattica sono state eseguite lezioni frontali dialogate, esercitazioni scritte alla

lavagna, risoluzione guidata di problemi pratici, sia in classe che a casa finalizzate alla risoluzione

della tipologia di esercizi oggetto della II prova scritta dell’Esame di Stato. Alla fine del mese di

aprile è stata somministrata alla classe una simulazione di seconda prova proposta dal ministero

con scarsi risultati da attribuire prevalentemente ad argomenti, contenuti nella prova, relativi agli

anni precedenti. Per tanto si è rimediato proponendo una ripetizione, all’inizio del mese di maggio,

di tali argomenti ed eseguendo una verifica scritta subito dopo.

Il monte ore a disposizione per la disciplina è stato sufficiente per svolgere tutti gli argomenti

previsti dalla programmazione didattica. L’ordine temporale di svolgimento degli argomenti è stato

coordinato essenzialmente col docente di laboratorio. Fin dalla programmazione sono state

introdotte aree specifiche di approfondimento e di recupero, di argomenti riguardanti la

navigazione tattica e alla cartografia aeronautica con uno specifico modulo chiamato “compendio”.

Infine per gli obiettivi specifici, gli allievi al termine di questo percorso didattico conoscono la

scienza della navigazione in riferimento alla pianificazione di un volo a breve, medio e lungo raggio

considerando le regole e le procedure per il controllo del Traffico Aereo senza trascurare

l’ambiente in cui si svolge, cioè la meteorologia aeronautica.

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 77

Dal punto di vista disciplinare, durante l’intero a.s. non si mai sono mai verificati episodi di

comportamento scorretto, vi è un gruppo di alunni vivace e chiassoso che, però resta sempre

sufficientemente corretto ed educato.

Il libro di testo attualmente utilizzato verrà utilizzato fino alla fine del ciclo del triennio come deciso

in sede di dipartimento.

I rapporti con le famiglie sono stati cordiali, improntati al rispetto reciproco e alla collaborazione

nella risoluzione delle problematiche del rapporto alunno-docente e dello studio a casa. Si è

registrata una presenza non sempre sufficiente durante gli incontri pomeridiani e scarsa durante

gli incontri mattutini.

GRAZZANISE lì 13.05.2015

GLI INSEGNANTI

Prof. Antonio FABRIZIO

________________________

Prof. Antonio d’ANGELO

________________________

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 78

Istituto Tecnico Industriale Statale “Giulio Cesare Falco” Sezione Associata GRAZZANI SE (CE)

5a A CM ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 Maggio a. s. 2014/2015

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO

OPZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

Programma

Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo aereo

Docenti: Prof. Antonio FABRIZIO Prof. Antonio D’ANGELO Classe: 5^ Sezione: A CM Corso: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO Anno Scolastico 2014 2015

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 79

Istituto Tecnico Industriale Statale “Giulio Cesare Falco” Sezione Associata GRAZZANI SE (CE)

5a A CM ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 Maggio a. s. 2014/2015

Programma Modulo 4CM0 COMPENDIO UF 1 Navigazione ortodromica e navigazione lossodromica per corto e medio raggio. Pianificazione di un volo;

il flight log, salita e discesa.

UF 2 Cartografia Aeronautica: strereografica e gnomonica polare, Mercatore e Lambert UF 3 Procedure di Partenza e Arrivo

UF 4 Fenomeni Meteorologici Pericolosi per il Volo

Modulo 4CM1 NAVIGAZIONE TATTICA e SISTEMI DI RADIONAVIGAZIONE UF 1 Intercettazioni e Allontanamento da una base e successivo rientro. Raggio d’Azione vari casi. Punto Critico

vari casi UF 2 Sistemi di Radionavigazione – VOR e DME

UF 3 LAB Risoluzione Grafica dei Problemi Tattici

Modulo 4CM2 SISTEMI DI BORDO UF 1 Indicatore di Assetto (ADI) e Indicatore della situazione orizzontale (HSI). Il Flight Director

UF 2 Il Flight Management System

Modulo 4CM3 SERVIZIO DI CONTROLLO D’AREA E RADAR UF 1 Le Separazioni UF 2 Il RADAR, PRS e SSR.

UF 3 LAB Impiego del RADAR nel Servizio di Controllo del Traffico Aereo, Fraseologia IFR Cittadinanza e Costituzione Il contratto nazionale per l’assistenza al volo

Modulo 4CM4 SISTEMI SATELLITARI UF 1 Il Sistema NAVSTAR GPS. Il GPS Differenziale.

UF 2 Il Sistema GLONASS. Il Sistema GALILEO

Modulo 4CM5 ASSISTENZA METEOROLOGICA ALLA NAVIG AEREA UF 1 Servizio Meteorologico. Sistemi Automatici di Informazione pre-volo.

UF 2 LAB Informazioni Per Aeromobili in Volo. Carte di Assistenza alla Navigazione Aerea. Messaggi Meteorologici. METAR, TAF, AIRMET e SIGMET. Previsioni Meteorologiche d’Aeroporto

Modulo 4CM6 INTEGRAZIONE ALLA NAVIGAZIONE A LUNGO RAGGIO UF 1 Navigazione Inerziale . Navigazione Isobarica. Navigazione d’Area.

UF 2 LAB I Criteri RVSM\MNPS e RNP. Data Link e sue applicazioni: ADS e TCAS

Durante tutto l’anno scolastico sono state svolte esercitazione scritte in classe e a casa dei vari qu esiti proposti dal ministero riferiti ai temi di navigazione aerea valevole per l’Esame di Stato di Istituto Tecnico

Aeronautico Progetto Alfa

Libri di testo adottati Autori: Nastro Vincenzo, Messina Gabriella, Battiato Giovanni; Titolo: Scienza della navigazione, struttura e

conduzione del mezzo aereo; Editore : HOEPLI. Dispense, fascicoli/files relativi ad alcuni argomenti trattati in maniera poco esaustiva dal libro di testo, estratti vari dai

DOC 8168, 4444, ANESSI ICAO documenti ufficiali EUROCONTROL e AIP: ENR6-3-11 VFR AREA ROMA. Capodichino ADPRN1-1, ADPRN2-1AIS NOTAM AIC AIP

GLI INSEGNANTI GLI ALUNNI

Prof. Antonio FABRIZIO ________________________ ________________________ ________________________

________________________ Prof. Antonio d’ANGELO ________________________

Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 80

I.T. “G.C. Falco” Capua

Sede associata di Grazzanise

RELAZIONE FINALE

Materia : Scienze motorie e sportive

Docente: Troiano Gianna

Classe : V ACM a. s. 2014/2015

Libro di testo e Dispense e schede riassuntive realizzate a cura del docente

La classe ha mostrato impegno nel seguire la metodologia e didattica applicate in

funzione del raggiungimento della consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze

e competenze nonché dei propri limiti.

Il lavoro svolto è risultato abbastanza corrispondente a quanto indicato nella

programmazione iniziale. Il totale delle ore di lezione attualmente effettuato è di

numero 50.

Per il potenziamento fisiologico e la rielaborazione degli schemi motori di base, sono

state utilizzate attività generali eseguite a corpo libero e con piccoli attrezzi.

Per il consolidamento del carattere e per lo sviluppo della socialità e del senso civico

sono state proposte attività che hanno previsto il rispetto delle regole.

Per la conoscenza e pratica delle attività sportive sono state effettuate esercitazioni

relative alla pallavolo, pallacanestro, al tennis tavolo.

Infine per le informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione

degli infortuni, si è curata l’informazione di note attinenti l’educazione igienico-

sanitaria ed elementi di anatomia e fisiologia.

La valutazione degli apprendimenti è scaturita da verifiche effettuate in itinere e finali.

Grazzanise 08 maggio 2015 LA DOCENTE

prof.ssa Gianna TROIANO

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PROGRAMMA SVOLTO

Disciplina Scienze Motorie A.S. 2014-2015 classe V “ACM”

DOCENTE: Troiano Gianna

Il programma ha previsto la trattazione dei seguenti argomenti:

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

-esercizi di opposizione e di resistenza

-esercizi con piccoli attrezzi

-esercizi di ginnastica respiratoria

-esercizi di potenziamento muscoli addominali e paravertebrali

-esercizi di squat

RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

-esercizi di equilibrio statico, dinamico ed articolare

-esercizi mobilità articolare

CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA

SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO

- Rispettare le norme di comportamento;

- Rispettare le norme di sicurezza che disciplinano lo svolgimento dello

svolgimento delle attività motorie e sportive;

- Le Olimpiadi

CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

le regole del calcio a 5;

regole e pratica della pallavolo;

regole e pratica della pallacanestro;

regole e pratica del tennis-tavolo;

conoscere il regolamento della corsa campestre

Organizzazione autonoma di un torneo

INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E

SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI.

Conoscenza degli aspetti teorici relativi a :

- igiene

- tutela della salute: alimentazione, anoressia e bulimia

- le dipendenze e i loro effetti sull’organismo e la psiche (droghe, alcol gioco)

- infortuni: distorsioni, lussazione, frattura, crampo, stiramento,

strappo e la sequenza BLS

-apparato cardiovascolare, apparato respiratorio

- il doping

Data: 08 maggio 2015 La Docente

Gli Alunni prof.ssa Gianna TROIANO

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IT “G.C. Falco” s.a. Grazzanise a.s. 2014/2015 Classe V ACM

Materia: (Metodologia CLIL) Meccanica e macchine

Docenti: prof.ssa Maria Grazia Stefanelli prof. Francesco TORINO

Relazione finale

L’insegnamento nel quinto anno degli Istituti Tecnici di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua

inglese, o CLIL – Content and Language Integrated Learning -, previsto dall’ art. 8,c.2 lett. b) del d.P.R. 15 -3-

2010 n. 88, è una significativa innovazione curricolare introdotta dal riordino in atto. L’innovazione in

parola raccoglie le spinte di un’intensa fase di sperimentazione nelle scuole, sviluppatasi nell’ambito

dell’autonomia didattica, anche in attuazione di intese, accordi, progetti europei, tesi a privilegiare

l’apprendimento attraverso le lingue e un approccio multilingue, in coerenza con i principi alla base delle

competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Il CLIL si concretizza in un “laboratorio cognitivo” di saperi e procedure che appartengono ai due

ambiti disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato all’indirizzo di studio per integrare le diverse

parti del curricolo, migliorare la motivazione e attivare competenze progettuali, collaborative e cooperative

e proiettarlo verso una dimensione professionale.

Per quanto concerne la classe VACM, gli studenti avendo grosse lacune linguistiche hanno

incontrato notevoli difficoltà nell’affrontare l’insegnamento di una disciplina tecnica in lingua inglese.

Inoltre, lo scarso impegno e il forte disinteresse non hanno permesso il raggiungimento di obiettivi almeno

sufficienti.

Grazzanise, 08/05/2015 I Docenti prof.ssa Maria Grazia Stefanelli . . . . . . . . . . . . . . . . . .

prof. Francesco TORINO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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I.T. “Giulio Cesare Falco”- Capua

Sede di Grazzanise

Indirizzo: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

PROGRAMMA

Metodologia CLIL: Meccanica e macchine

Classe V ACM a.s. 2014/15

Forces acting on the airplane: lift, weight, thrust, drag

Factors influencing lift and drag

The airfoil and its features

Bernoulli’s principle

Climb and descent

Data, 08 maggio 2015 I Docenti

Gli alunni prof.ssa Maria Grazia Stefanelli . . . . . . . . . . . . . . . . . .

prof. Francesco TORINO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”

Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce)

Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce)

Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697

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