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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA" con sezioni associate L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa" V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172 Sito Web: www.iiscremona.gov.it Email:[email protected] PEC: [email protected] Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO G. ZAPPA Documento del consiglio di classe Classe 5^ Sez. D AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 IL DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 03/05/2019 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Bruna Baggio Documento elettronico originale firmato digitalmente e conservato dall’IIS “Cremona” ai sensi della normativa vigente

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con sezioni associate L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"

V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172

Sito Web: www.iiscremona.gov.it Email:[email protected] PEC: [email protected]

Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO G. ZAPPA

Documento del consiglio di classe

Classe 5^ Sez. D

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

ESAME DI STATO A.S. 2018/2019

IL DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 03/05/2019

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Bruna Baggio

Documento elettronico originale firmato digitalmente e conservato dall’IIS “Cremona” ai sensi della normativa vigente

IIS "CREMONA" viale Marche 71/73, 20159 MILANO - MIIS02600Q - Protocollo numero 0006086/2019 del 15/05/2019

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INDICE

1. OFFERTA FORMATIVA a. PIANO STUDI DELL’ITE b. PECUP

2. SITUAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a. BREVE PRESENTAZIONE GENERALE E COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE NEL TRIENNIO b. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a. OBIETTIVI E METODOLOGIE b. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI c. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE d. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO e. PERCORSI CLIL f. ATTIVITA' DI ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA g. TIPOLOGIA DI RECUPERO

4. MODALITA' E CRITERI DI VALUTAZIONE a. CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE b. PARAMETRI PER LA DEFINIZIONE DELLA VALUTAZIONE FINALE c. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

5. INIZIATIVE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO a. SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME (TIPOLOGIA, NUMERO E CRITERI) b. GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE D'ESAME

ALLEGATI:

✔ POF vd. http://www.iiscremona.gov.it/la-scuola-2/pof/ ✔ PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ✔ TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE (SE DIVERSI DA QUELLI MINISTERIALI) ✔ DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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1) OFFERTA FORMATIVA

a. PIANO STUDI DELL’ITE – INDIRIZZO AFM OPZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

MATERIA DI INSEGNAMENTO Orario settimanale

I II III IV V

ITALIANO 4 4 4 4 4

STORIA 2 2 2 2 2

LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3

SECONDA LINGUA STRANIERA 3 3 3 - -

MATEMATICA 4 4 3 3 3

INFORMATICA 2 2 4(2) 5(2) 5(2)

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 2 -- -- -- --

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) -- 2 -- -- --

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) 2 2 -- -- --

GEOGRAFIA 3 3 -- -- --

DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 -- -- --

DIRITTO -- -- 3 3 2

ECONOMIA POLITICA -- -- 3 2 3

ECONOMIA AZIENDALE 2 2 4(1) 7(1) 7(1)

RELIGIONE / MATERIA ALTERNATIVA (EDUCAZIONE AI VALORI ETICI CON LINGUAGGIO FOTOGRAFICO)

1 1 1 1 1

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2

TOTALE 32 32 32 32 32

b. Profilo educativo, culturale e professionale PECUP Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica: ✔ utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:

sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. ✔ stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai

fini della mobilità di studio e di lavoro. ✔ utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte

alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. ✔ utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e

agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. ✔ padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

✔ utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

✔ identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti ✔ redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ✔ individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento.

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✔ Competenze specifiche di indirizzo: ✔ riconoscere e interpretare: ✔ le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; ✔ i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda; ✔ i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. ✔ individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. ✔ interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di

imprese. ✔ riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a

situazioni date. ✔ individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane ✔ gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata ✔ applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. ✔ inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti

e diverse politiche di mercato ✔ orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni

economicamente vantaggiose ✔ utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività

comunicative con riferimento a differenti contesti ✔ analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla

responsabilità sociale d'impresa. ✔ l Perito in Sistemi Informativi Aziendali ha competenze in economia aziendale ed è capace di proporre soluzioni

informatiche per i più comuni problemi gestionali. Il diplomato è in grado di: ✔ Leggere, redigere, interpretare ogni significativo documento aziendale; ✔ Collaborare con i responsabili aziendali nella scelta di strumentazioni informatiche; ✔ Sviluppare software con uno o più linguaggi di programmazione; ✔ Sviluppare siti web dinamici con gli strumenti attualmente più usati nelle aziende; ✔ Proporre soluzioni alternative allo sviluppo di software utilizzando tecnologie già esistenti; ✔ Utilizzare, come strumento di lavoro, la lingua inglese.

2) SITUAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

a. BREVE PRESENTAZIONE GENERALE E COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE NEL TRIENNIO

● Presentazione:

● All’interno della classe, gli studenti hanno partecipato a diversi progetti presenti nell’offerta formativa della scuola. In particolare:

● Uno ha ottenuto la certificazione ECDL completa ● Tre hanno partecipato all’attività di orientamento in entrata ● Tre hanno ricevuto l’attestato di distinzione per il progetto “Giovani & Impresa” ● Tre hanno partecipato al corso di rianimazione con il defibrillatore ● Sei hanno svolto attività di volontariato come doposcuola tra pari ● Uno è donatore di sangue AVIS ● Uno studente ha partecipato al viaggio a Mauthausen

● Composizione

La classe 5D è composta, dall’inizio di settembre 2018, da 21 studenti, 7 femmine e 14 maschi. Il gruppo attuale è il risultato del seguente percorso: In terza era composto da 24 studenti, di cui uno è risultato non ammesso alla classe successiva In quarta il gruppo era di 23 studenti, di cui due sono risultati non ammessi alla classe successiva. In quinta sono giunti 21 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta dell’anno precedente, ma 2 si sono ritirati durante l’anno.

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b.COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO Il corpo docente, nel triennio, è stato composto dai docenti indicati nella seguente tabella:

Disciplina Docente Continuità didattica

Italiano/Storia Nancy Vairo Dalla quarta alla quinta

Matematica Luigi Tedesco Dalla terza alla quinta

Economia aziendale Olivia Leone Solo classe quinta

Informatica Biagio Caruso Solo classe quinta

Laboratorio Elena Cocchini Dalla terza alla quinta

Diritto/Economia politica Lucrezia Crea Dalla terza alla quinta

Inglese Angela Marengo Dalla terza alla quinta

Scienze motorie Gilles Costa Dalla quarta alla quinta

IRC Lucia Gattuso Solo classe quinta

Sostegno Maurizio Canauz Dalla terza alla quinta

Sostegno Michele Dicorato Solo classe quinta

Sostegno Dario Sanna Solo classe quinta

3) ATTIVITA’ DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

a. OBIETTIVI E METODOLOGIE

OBIETTIVI

Il Consiglio di Classe ha lavorato sui seguenti obiettivi trasversali formativi-comportamentali:

✔ impegno alla puntualità negli orari scolastici e nel rispetto delle consegne del lavoro concordato e assegnato;

✔ assiduità nella presenza a scuola;

✔ abitudine alla collaborazione con i compagni e con gli insegnanti;

✔ abitudine ad assumersi responsabilità e ad organizzare il proprio lavoro;

✔ rispetto nei confronti dei compagni, del personale docente e non docente, dell’ambiente e delle strutture

scolastiche.

Sono stati definiti, inoltre, i seguenti obiettivi cognitivi:

✔ conoscenza specifica dei contenuti delle singole discipline;

✔ capacità di comunicare utilizzando il linguaggio specifico e gli strumenti propri di ciascuna disciplina;

✔ capacità di analizzare e sintetizzare i contenuti appresi;

✔ capacità di esprimere e argomentare le proprie opinioni;

✔ capacità di individuare i collegamenti fra argomenti affini;

✔ capacità di risolvere in autonomia problemi e quesiti.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Nel percorso didattico sono state utilizzate differenti metodologie didattiche a seconda degli ambiti disciplinari e delle diverse tipologie di esperienze formative.

Accanto a lezioni tradizionali, si sono utilizzate metodologie attive quali lavoro per gruppi, attività sperimentali o laboratoriali, project work e impresa formativa simulata (in particolare nei PCTO), cooperative learning, studio di casi (in particolare per le tematiche aziendali),

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b.PERCORSI MULTIDISCIPLINARI

Titolo: IL LAVORO – Il percorso analizza il mondo del lavoro in differenti ambiti: quello giuridico (diritti e doveri a partire dalla lettura di alcuni articoli della Costituzione); quello economico-linguistico (analisi del mercato del lavoro, del costo del lavoro e delle forme di retribuzione); quello letterario (presentazione del mondo contadino e del mondo borghese nella novellistica); quello matematico (combinazione ottima del lavoro e capitale per la massimizzazione della produzione)

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Italiano Il contesto lavorativo in letteratura.

Analisi di novelle (Verga e Pirandello).

Immagini fotografiche realizzate da G. Verga (minatori e contadini)

Inglese

The importance of motivation.

Types of remuneration and rewards.

The structure of a Company

Maslow’sHierarchy of Needs.

Economia politica Regolamentazione del mercato del lavoro e le tipologie dei contratti di lavoro.

Analisi dei tassi di occupazione, disoccupazione e inattività (tabella)

Diritto Costituzione articoli 35-40:Analisi dei diritti e doveri dei lavoratori subordinati

Art. 4 Cost. Art. 35 Cost.

Art. 36 Cost. Art. 39 Cost.

Art, 40 Cost

Economia aziendale

Elementi del costo del lavoro e le relative voci nel bilancio d’esercizio

Caso aziendalebilancio Mapei 2017 pag. 172

Busta pagasito Pensioni e lavoro

Informatica

Industria 4.0

Modellizzazione realtà con DBMS

Reti aziendali ERP

Immagini relative a schemi tecnici di reti aziendali e diagrammi ER.

Matematica Combinazione ottima dei fattori produttivi Problema

Articolo di giornale sullo Smart-Working

Titolo: I DIRITTI UMANI – Il percorso analizza documenti significativi relativi all’affermazione dei diritti inviolabili degli esseri umani. Si prendono in esame alcuni testi (specie di natura giuridica) di particolare rilevanza storica. L’argomento viene declinato anche facendo riferimento all’etica del lavoro e al rispetto dei diritti dei lavoratori in ambito aziendale.

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Storia La persecuzione e le leggi razziali nel Novecento in Italia e in Germania (Mussolini e Hitler)

Il Manifesto della razza (art. 6)

Vignetta (difesa della razza)

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Citazione tratta da “La banalità del male” di Hannah Arendt

Inglese The US Civil Rights Movement: Martin Luther King.

Excerpt from the Speech “I have a dream”

Informatica TU sicurezza informatica usabilità e accessibilità Immagini relative a schemi tecnici

Diritto

Costituzione art.3: Uguaglianza formale e sostanziale.

ONU e Corte penale internazionale

Art. 3 Cost.

Foto Palazzo dell’ONU

Economia aziendale

L’azienda etica e codice etico

Imprenditoria al femminile

Caso aziendaleBilancio sociale Pirelli 2013 distribuzione del valore aggiunto

Portale Unioncamere

Titolo: FORME DI STATO E DI GOVERNO – Il percorso prende in esame le differenti forme di Stato e di Governo. Si sottolinea in particolare la loro evoluzione nel corso della storia attraverso l’analisi di documenti significativi e di carte costituzionali.

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Storia I regimi totalitari (stalinismo, nazismo e fascismo)

Estratto (Le tre parole del potere)

Inglese

UK Institutions

USA Institutions

British and American Constitutions

Magna Carta

US Constitution: Preamble + article 1

Her Majesty The Queen (immagine)

Economia politica Dallo Stato liberale al Welfare State

Le funzioni delle politica fiscale

Art. 38 Cost.

Art. 53 Cost.

Diritto Da Stato assoluto a Stato democratico

Le forme di Stato: caratteri fondamentali

Art. 1 Cost.

Immagine del Saluto fascista

Titolo: COMUNICAZIONE E MARKETING – Il percorso affronta il tema dell’evoluzione storica degli strumenti di marketing (tradizionali e innovativi, con una particolare attenzione a quelli digitali). Prende poi in esame l’importanza dell’uso dei mezzi di comunicazione per la creazione del consenso in ambito storico.

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Inglese The marketing mix. Market segmentation. Mass marketing and niche marketing.

The Four Ps

The Four Cs

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The role of Market research. Marketing strategies and techniques.

Storia La propaganda, i mezzi di comunicazione e il consenso nella storia

Immagine (Mussolini e la cinematografia)

Economia aziendale

Strumenti di comunicazione di marketing e loro evoluzione

Piano di marketing e relativa struttura

Caso aziendaleMarketing eleven per agenzia web

Elementi per la predisposizione di un piano di marketing

Informatica Comunicazione sociale e web marketing CMS/CMR

Immagini relative a schemi tecnici

Matematica Scelta tra due o più alternative di costo o guadagno relativo all’introduzione di un nuovo prodotto

Grafico

Problema

Titolo: L’AMBIENTE - Il percorso analizza il tema della natura nel contesto letterario sul piano simbolico. In ambito economico si prende in esame il tema della sostenibilità ambientale.

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Italiano La natura e il suo significato in poesia (Pascoli e il Simbolismo; D’Annunzio e il Panismo, Montale e la Pietrosità)

Estratti di testi poetici: La pioggia nel pineto; Spesso il male di vivere; Il lampo.

Economia aziendale

Responsabilità sociale dell’impresa e analisi dei relativi documenti di rendicontazione socio-ambientale

Caso aziendale Bilancio sociale la sportiva 2016

Matematica La Programmazione lineare per una allocazione ottimale delle risorse

Problema

Titolo: L’UNIONE EUROPEA – Il percorso si struttura a partire dalla prima idea di Europa unita nel corso della storia. Attraverso l’analisi di documenti e testi normativi, si prendono in esame il ruolo delle principali istituzioni e politiche comunitarie, con una particolare attenzione a quelle economiche e ambientali.

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Inglese The E.U: Historical Perspective + Main Treaties. Extract from The Maastricht Treaty

Informatica Definizione degli standard tecnici

Mercato unico digitale (e-commerce) Immagini relative alla pila iso-osi

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Economia politica L’articolazione delle competenze della politica economica tra UE e Paesi membri.

Art. 3 TFUE

Art. 4 TFUE

Art. 5 TFUE

Diritto I principali organi dell’UE Immagine del Parlamento europeo

Economia aziendale

Localizzazione delle imprese

Mappe Ufficio studi Mediobanca febbraio 2019

Statistiche quotidiano L’Arena di Verona economia 25/2/2018

Titolo: IL BUSINESS PLAN - Il percorso analizza il tema della costituzione di nuove imprese, fattore fondamentale per lo sviluppo economico

DISCIPLINA NODO CONCETTUALE DOCUMENTI

Inglese

Business Organisations. The Private Sector:Sole Traders, Partnerships, Limited Companies, Franchising, Cooperatives, Multinationals. The Public sector. How enterprises can grow

Immagine

Economia aziendale

Business plan

Camera Commercio di Torino seminario 1/3/2018 Dott. Croce

Caso aziendale Small business Italia

Informatica Sito web Immagini relative a schemi tecnici

Matematica Break Even Analysis Grafico

Problema

c. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il percorso sviluppato nell’ambito di "Cittadinanza e costituzione" comprende un ampio insieme di azioni realizzate sia al fine di promuovere la partecipazione attiva e lo sviluppo delle competenze di cittadinanza degli studenti, sia con l’intento di consentire la conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali che regolano il vivere civile della nostra società.

Le azioni progettuali realizzate hanno coinvolto gli studenti con una molteplicità di proposte che hanno visto gli studenti impegnati in vario modo, consolidando la loro capacità di lavorare in gruppo e di riconoscere i valori fondanti di una società democratica e solidale: la realizzazione di attività collettive di studio e di approfondimento (vedi tabella), la proposta di azioni di carattere educativo (educazione tra pari), di impegno sociale (volontariato), di partecipazione (Bilancio partecipativo).

Nel percorso didattico sono stati realizzati momenti di riflessione specifici su temi quali la legalità, la parità di genere, l’integrazione, l’uguaglianza, l’inclusione, il volontariato e, in senso più generale, il rispetto delle regole, la

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costruzione dei legami sociali, la soluzione non violenta dei conflitti. Un approfondimento specifico è stato realizzato nell’ambito della “Giornata della memoria”

Nella classe, durante l’anno sono stati affrontati i seguenti temi:

Costituzione e diritti Spettacolo teatrale La banalità del male (Giornata della Memoria)

Cittadinanza e legalità Incontro con avvocati penalisti sul tema del processo penale, con una particolare attenzione ai reati commessi dai più giovani;

Cittadinanza e sostenibilità ambientale

Lettura-analisi di un estratto del testo “La nostra casa è in fiamme” di Greta Thumberg

Cittadinanza e salute Spettacolo al teatro Verdi (Binge drinking) sul tema dell’alcolismo

Cittadinanza e sport Partecipazione alla conferenza sul doping

Cittadinanza attiva a scuola

Attività di volontariato: tutta la classe ha partecipato alla giornata di presentazione delle attività di volontariato organizzata a scuola in quanto scuola polo.

Incontro con AVIS: Donazione di sangue

d. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO

La Legge di bilancio approvata dal Parlamento nel dicembre 2018 ha ridefinito le caratteristiche dei percorsi di Alternanza scuola lavoro, così come erano stati previsti dalla legge 107/2015, configurandoli come “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO).

La classe pertanto ha sviluppato percorsi di alternanza svolti secondo le indicazioni normative precedenti (400 ore complessive nel triennio) e secondo le caratteristiche del progetto ASL approvate agli inizi del presente anno scolastico; solo nella seconda parte dell’anno sono state introdotte alcune piccole modifiche finalizzate in modo specifico alla preparazione all’esame di stato.

I percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro perseguivano le seguenti principali finalità:

1. fornire agli studenti occasioni di apprendimento o di trasferimento delle competenze disciplinari acquisite a scuola in un contesto lavorativo e viceversa;

2. fornire agli studenti occasioni di consolidamento delle competenze sociali (autonomia, responsabilità, rispetto del lavoro altrui, ecc.) in un contesto lavorativo, molto differente da quello scolastico;

3. contribuire ad avvicinare il mondo della scuola al mondo del lavoro e alle sue specifiche problematiche; 4. fornire agli studenti contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle

proprie competenze, in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata (orientamento).

In quest’ottica, l’Alternanza scuola-lavoro è stata intesa come una metodologia didattica basata sull’equivalenza culturale ed educativa tra le forme di apprendimento “in aula” e quelle acquisibili in contesti lavorativi o esterni alla scuola.

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A tal fine, la scelta metodologica perseguita è stata quella di alternare periodi di permanenza presso i luoghi di lavoro (tirocini o stage) ad attività svolte a classe intera ….

In coerenza con quanto sopra riportato, l’attività si è così svolta nel corso del triennio:

✔ per l’a.s. 2016/17 (classe terza): Impresa formativa simulata 120 ore

✔ per l’a.s. 2017/18 (classe quarta): Stage Ranstad 90 ore, Impresa formativa simulata 40 ore e ABCDigital 40

ore

✔ per l’a.s. 2018/19 (classe quinta): Giovani e Impresa 25 ore; stage Ranstad 85 ore. Inoltre, anche in

coerenza con le nuove indicazioni ministeriali per l’esame di Stato relative alla conduzione del colloquio

orale, gli studenti sono stati coinvolti in momenti di riflessione sulle esperienze dei due anni precedenti

con un duplice obiettivo: mettere a fuoco, tra le conoscenze/competenze acquisite, quelle vicine ai saperi

e alle pratiche disciplinari, rimarcando la diversità dei contesti di apprendimento rispetto a quelli consueti

vissuti a scuola; segnalare gli aspetti dell’esperienza di alternanza che più hanno fatto riflettere sulle

proprie capacità e interessi e sulle scelte relative al proprio futuro post diploma.

Attività di orientamento

La classe già nel precedente anno scolastico ha partecipato a conferenze e incontri di orientamento organizzati

dalle Università. Alcuni studenti hanno poi seguito momenti formativi organizzati dalla scuola e hanno potuto

svolgere simulazioni di prove di ammissione ai corsi di laurea. Alcuni studenti hanno inoltre usufruito dello sportello

di counselling orientativo messo a disposizione dalla scuola.

e. PERCORSI CLIL

La Prof.ssa Leone, con l’aiuto di un lettore madrelingua, ha svolto in Economia aziendale l’attività CLIL relativa all’attività bancaria e assicurativa, utilizzando il testo di Inglese in adozione. Durata 6 ore. Argomenti: Banks, Banking services, Methods of payment, Finance, The stock exchange, Insurance

Attività integrative

Certificazioni:ECDL

Attività sportive: Partecipazione alle gare di Istituto

g. ATTIVITA' DI RECUPERO

Ogni insegnante ha proceduto al recupero in itinere delle carenze riscontrate. Per Economia aziendale e Inglese è stata proposta l’attività di sportello pomeridiano.

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4) MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE

a. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Scala di valutazione indicativa comune alle diverse discipline

Conoscenze Abilità Competenze Voto

✔ Non rilevabili - Totalmente errate

✔ Non rilevabili - Non sa cosa fare ✔ Non rilevabili - Non si orienta 1-2

✔ Conosce in modo gravemente lacunoso le regole, i dati proposti e la terminologia di base

✔ Non individua le informazioni essenziali contenute nel messaggio orale e scritto.

✔ Commette gravi errori nell’applicazione e nella comunicazione.

✔ Non risponde in modo pertinente alle richieste

3

✔ Conosce in modo frammentario le informazioni, le regole e la terminologia di base

✔ Individua con difficoltà le informazioni e non in modo autonomo.

✔ Commette errori anche gravi nell’applicazione e nella comunicazione

✔ Stenta ad utilizzare le poche conoscenze e per farlo deve essere guidato.

4

✔ Conosce in modo parziale e superficiale le informazioni, le regole e la terminologia di base

✔ Coglie le informazioni essenziali ma ha difficoltà ad organizzarle.

✔ Commette errori non gravi nell’applicazione e nella comunicazione

✔ Utilizza solo parzialmente e in contesti semplici, le conoscenze e le competenze.

✔ Non sempre fornisce risposte pertinenti.

5

✔ Conosce le informazioni essenziali, le regole e la terminologia di base

✔ Decodifica il messaggio, individuandone le informazioni essenziali, applicando regole e procedure fondamentali delle discipline.

✔ Si esprime in modo semplice

✔ Utilizza conoscenze e competenze in contesti semplici.

✔ Esprime valutazioni corrette, ma parziali

6

✔ Conosce le informazioni fondamentali, le regole e la terminologia di base in modo completo

✔ Individua le informazioni fondamentali e le utilizza in modo corretto, applicando le procedure più importanti delle discipline.

✔ Si esprime in forma chiara e corretta

✔ Utilizza conoscenze e competenze in modo funzionale alla risposta.

✔ Esprime, talvolta valutazioni personali

7

✔ Conosce i contenuti in modo completo e approfondito.

✔ Il lessico è appropriato

✔ Individua i concetti, i procedimenti, i problemi proposti; riesce ad analizzarli efficacemente stabilendo relazioni e collegamenti appropriati.

✔ Si esprime correttamente

✔ Collega argomenti diversi, mostrando capacità di analisi e sintesi.

✔ Esprime valutazioni personali riuscendo a muoversi anche in ambiti disciplinari diversi

8

✔ Conosce i contenuti in modo organico, sicuro e approfondito.

✔ Il lessico è vario e appropriato

✔ Individua con facilità le questioni e i problemi proposti.

✔ Opera analisi approfondite e collega logicamente le varie conoscenze.

✔ L’esposizione è sempre chiara, precisa, corretta e disinvolta

✔ Collega argomenti diversi, cogliendo analogie e differenze in modo logico e sistematico anche in ambiti disciplinari diversi.

✔ Applica conoscenze e competenze in contesti nuovi, apportando valutazioni e

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contributi personali

✔ Possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite.

✔ Il lessico è ricco ed efficace

✔ Individua con estrema facilità le questioni e i problemi proposti.

✔ Opera analisi precise, approfondite e collega logicamente le varie conoscenze.

✔ L’esposizione è sempre chiara, precisa, corretta e disinvolta

✔ Collega argomenti diversi, cogliendo analogie e differenze in modo logico e sistematico anche in differenti ambiti disciplinari.

✔ Applica conoscenze e competenze in contesti nuovi, apportando valutazioni e contributi personali significativi

10

b. PARAMETRI PER LA DEFINIZIONE DELLA VALUTAZIONE FINALE

Criteri di ammissione all’Esame di stato

Per l’ammissione all’ Esame di Stato si fa riferimento alla Circolare MIUR prot. n. 3050 del 4 ottobre 2018 che specifica i seguenti requisiti

✔ l’obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le deroghe per i

casi eccezionali già previste dall’art.14, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009;

✔ Il conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline e di un

voto di comportamento non inferiore a sei decimi, fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di deliberare,

con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame per gli studenti che riportino una votazione inferiore a sei

decimi in una sola disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto.

c. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla Circolare MIUR prot. n. 3050 del 4 ottobre 2018:

L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell’esame di Stato rispetto alla precedente normativa, elevando tale credito da venticinque punti su cento a quaranta punti su cento. Lo stesso articolo specifica il punteggio massimo attribuibile per ciascuno degli anni considerati: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Inoltre, nell’allegato A al decreto legislativo, la prima tabella, intitolata Attribuzione del credito scolastico, definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per gli studenti che sostengono l’esame nell’anno scolastico 2018/2019 una seconda tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso.

Pertanto, per l’anno scolastico in corso il credito scolastico totale sarà determinato, per ciascun alunno, dalla sommatoria del punteggio definito sulla base della tabella di conversione della somma del credito del terzo e del quarto anno, già assegnato nei due anni scolastici precedenti, e il punteggio del credito scolastico attribuito per il quinto anno nello scrutinio finale applicando, a tale ultimo fine, esclusivamente la prima e l’ultima colonna della tabella di attribuzione del credito scolastico.

Il Collegio dei Docenti, in data 22/01/2019, ha deliberato di considerare criterio di attribuzione della fascia alta del credito:

✔ Certificazioni di lingua straniera,

✔ Certificazioni ECDL, robotica

✔ Curvatura biomedica

✔ Corsi di potenziamento triennio

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✔ Partecipazione a gare disciplinari

✔ Attività di volontariato

✔ Attività di peer education

✔ Laboratorio teatrale

✔ Rappresentanti di istituto

✔ Frequenza con esito positivo di IRC

✔ Frequenza con esito positivo di materia alternativa

✔ Frequenza con esito positivo dell’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro

✔ Attività sportiva agonistica

Tutte le certificazioni prodotte devono attestare la regolarità e la continuità nella frequenza dell’attività svolta.

MEDIA VOTI

NUOVA TABELLA CREDITO SCOLASTICO 2018/2019

(ALLEGATO A di cui all’art.15 co.2 d.lgs. n. 62 13 aprile 2017)

Fasce credito III anno Fasce credito IV anno Fasce credito V anno

M < 6 7-8

M = 6 7-8 8-9 9-10

6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11

7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12

8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14

9 < M ≤10 11-12 12-13 14-15

5) INIZIATIVE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO

a. SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME (TIPOLOGIA, NUMERO E CRITERI)

Il Consiglio di classe. ha concordato lo svolgimento delle seguenti simulazioni: Le simulazioni ministeriali della prima prova si sono svolte il 19/02/2019 e il 26/03/2019 La simulazione ministeriale della seconda prova è stata svolta il 02/04/2019 ed è programmata un’altra simulazione per il 15/05/2019. La prima simulazione ministeriale pubblicata il 26/02/2019 è stata utilizzata come esercitazione durante le normali ore di lezione. Per ciascuna di queste prove sono assegnate sei ore. Per lo svolgimento delle prove sono concessi gli strumenti previsti dal Ministero.

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b. GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE D'ESAME PRIMA PROVA TIPOLOGIA A

AMBITI DEGLI

INDICATORI

INDICATORI GENERALI (punti 60)

INDICATORI SPECIFICI (punti 40)

DESCRITTORI

Punt.

ADEGUATEZZA

-Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio indicazioni di massima circa la lunghezza del testo -se presenti- o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) Punti 10

1-3 4-5 6-7 8-9 10

assente non appropriato

Parzialmente efficace e poco puntuale

nel complesso efficaci e puntuali

efficace e puntuale

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

-Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali -Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Punti 20

1-6 7-11 12-14 15-18 19-20

assenti Scarsi e/o scorretti Parzialmente presenti Adeguati Presenti e corretti

-Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici -Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, retorica (se richiesta) -Interpretazione corretta e articolata del testo Punti 30

1-11 12-17 18-23 24-27 28-30

assente scarsa parziale adeguata completa

ORGANIZZAZIONE DEL

TESTO

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo -Coesione e coerenza testuale Punti 10

1-3 4-5 6-7 8-9 10

del tutto confuse confuse e non appropriate

Parzialmente efficaci e poco puntuali

nel complesso efficaci e puntuali

efficaci e puntuali

LESSICO E STILE

-Ricchezza e padronanza lessicale Punti 10

1-3 4-5 6-7 8-9 10

assenti scarse poco presenti e parziali

adeguate presenti e complete

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINT.

-Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Punti 20

1-6 7-11 12-14 15-18 19-20

assente; assente

scarsa(con imprecisioni e molti errori gravi); scarso

parziale(con imprecisioni e alcuni errori gravi); parziale

adeguata(con imprecisioni e alcuni errori non gravi); complessivamente presente

completa; presente

Totale …………../100 …………/20

5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA B

AMBITI DEGLI INDICATORI

INDICATORI GENERALI (punti 60)

INDICATORI SPECIFICI (punti 40) DESCRITTORI punteg

ADEGUATEZZA Individuazione corretta della tesi e delle

argomentazioni nel testo Punti 10 1-3 4-5 6-7 8-9 10

Assente scarsa parziale Nel complesso presente

presente

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

-Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali -Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Punti 10

Assenti Scarse e/o scorrette Parzialmente presenti scarse Presenti e corrette

-Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione Punti 20

1-6 7-11 12-14 15-18 19-20

assenti scarse parziali adeguate complete

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo -Coesione e coerenza testuale Punti 20

del tutto confuse confuse e non appropriate

Parzialmente efficaci e poco puntuali

nel complesso efficaci e puntuali

efficaci e puntuali

-Capacità di sostenere con coerenza il percorso ragionativo adottando connettivi pertinenti Punti 10

1-3 4-5 6-7 8-9 10

assente scarsa parziale buona Ottima

LESSICO E STILE -Ricchezza e padronanza lessicale Punti 10

assente scarsa poco presente e parziale adeguata Presente e completa

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA

-Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

Punti 20

1-6 7-11 12-14 15-18 19-20

assenti scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); scarso

parziale (con imprecisioni e alcuni errori gravi); parziale

adeguata (con imprecisioni e alcuni errori non gravi);complessivamente presente

completa/presente

Totale ……../100 …………/20

5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA C

AMBITI DEGLI INDICATORI

INDICATORI GENERALI (punti 60)

INDICATORI SPECIFICI (punti 40)

DESCRITTORI punteg

ADEGUATEZZA

-Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazionePunti 10

1-3 4-5 6-7 8-9 10

assente scarsa parziale nel complesso efficace e puntuale

completa e puntuale

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

-Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali -Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Punti 10

assenti Scarse e/o scorrette

Parzialmente presenti adeguate presenti e corrette

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Punti 20

1-6 7-11 12-14 15-18 19-20

assenti scarse parziali adeguate complete

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo -Coesione e correttezza testuale

Punti 20

del tutto confuse

Confuse, non appropriate

Parzialmente efficaci e poco puntuali

nel complesso efficaci e puntuali

efficaci e puntuali

-Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione Punti 10

1-3 4-5 6-7 8-9 10

assente scarso parziale nel complesso presente

presente

LESSICO E STILE -Ricchezza e padronanza lessicale Punti 10

assente scarsa poco presente e parziale Adeguata presente e completa

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA

-Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto edefficace della punteggiatura Punti 20

1-6 7-11 12-14 15-18 19-20

assente; assente

scarsa (con imprecisioni e

molti errori gravi);scarso

parziale (con imprecisioni e alcuni errori gravi); parziale

adeguata (con imprecisioni e alcuni errori non gravi);

complessivamente presente

completa; presente

Totale

……../100 …………/20

5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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Griglia di valutazione per l'esempio di seconda prova di Economia aziendale pubblicata dal MIUR il 28 Febbraio 2019

INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI EVIDENZE

PUNTI TEMA OBBLIGATORIO QUESITI

Completezza nellosvolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli

elaborati tecnici prodotti

Avanzato Costruisce un elaborato corretto e completo con osservazioni ricche, personali e coerenti con la traccia

o 1 26 - 30

………..

Intermedio Costruisce un elaborato corretto e completo con osservazioni prive di originalità

o 2 21 - 25

Base Costruisce un elaborato che presenta alcuni errori non gravi, con osservazioni essenziali e prive di spunti personali

o 3 11 - 20

Base non raggiunto

Costruisce un elaborato incompleto, contenente errori anche gravi e privo di spunti personali

o 4 1 - 10

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i

diversi linguaggi specifici

Avanzato coglie le informazioni presenti nella traccia, anche le più complesse, e realizza documenti completi. Descrive le scelte operate con un ricco linguaggio tecnico

o 1 15 - 20

………..

Intermedio coglie le informazioni presenti nella traccia e realizza documenti completi. Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico adeguato

o 2 10 - 14

Base Coglie le informazioni essenziali presenti nella traccia e realizza documenti con contenuti essenziali. Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico in alcuni casi non adeguato

o 3 13 - 6

Base non raggiunto

coglie parzialmente le informazioni presenti nella traccia e realizza documenti incompleti. Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico lacunoso e in numerosi casi non adeguato

o 4 1 - 5

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina.

Avanzato Coglie in modo corretto e completo le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Riconosce e utilizza in modo corretto e completo i vincoli numerici e logici presenti nella traccia

o 1 15 - 20

………..

Intermedio Coglie in modo corretto le informazioni tratte da documenti e dalla situazione operativa. Riconosce i vincoli numerici presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale

o 2 10 - 14

Base Coglie in parte le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Individua alcuni vincoli presenti nella traccia e li utilizza parzialmente

o 3 13 - 6

Base non raggiunto

Coglie in modo parziale le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Individua alcuni vincoli presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale e lacunoso

o 4

1 - 5

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto

agli obiettivi della prova, con particolare

Avanzato Redige i documenti richiesti dimostrando di aver analizzato e compreso il materiale a disposizione e individuato tutti i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva le scelte proposte in modo analitico e approfondito

o 1 26 - 30 ……….

.

Intermedio o 2 21 - 25

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riferimento alla comprensione dei testi, all'analisi di documenti di natura

economico-aziendale, all'elaborazione di business plan, report, piani e altri documenti

di natura economico-finanziaria e patrimoniale destinati a soggetti diversi, alla

realizzazione di analisi, modellizzazione e simulazione dei dati

Redige i documenti richiesti dimostrando di aver analizzato e compreso il materiale a disposizione e individuato parzialmente i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva in modo sintetico le scelte proposte

Base Redige i documenti richiesti non rispettando completamente i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva le scelte proposte con argomenti non del tutto pertinenti

o 3 11 - 20

Base non raggiunto

Redige i documenti richiesti in modo incompleto e non rispetta i vincoli presenti nella situazione operativa. Formula proposte non corrette

o 4 1 - 10

Punteggio ……………..

Punteggio 1-3 4-7 8-11 12-15 16-19 20-23 24-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-58 59-64 65-70 71-76 77-82 83-88 89-94 95-100

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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Firme

Materia Docenti Firme

Italiano Nancy Vairo

Storia Nancy Vairo

Matematica Luigi Tedesco

Economia aziendale Olivia Leone

Informatica Biagio Caruso

Laboratorio Elena Cocchini

Diritto/Economia politica Lucrezia Crea

Inglese Angela Marengo

Scienze motorie Gilles Costa

Religione Lucia Gattuso

Sostegno Maurizio Canauz

Sostegno Michele Dicorato

Sostegno Dario Sanna

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ALLEGATI:

✔ POF vd. http://www.iiscremona.gov.it/la-scuola-2/pof/ ✔ PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ✔ TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE (SE DIVERSI DA QUELLI MINISTERIALI) ✔ DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO

Anno scolastico 2018/2019

Docente Vairo Nancy

Disciplina Italiano

Classe 5 D ITE ZAPPA

Ore previste : 132 Ore effettivamente svolte: 102

Manuale Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada, La mia lettteratura(volumi 2 e 3), Signorelli Scuola

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nucleo tematico: La poesia italiana nell’Ottocento

Argomenti/ Opere Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Leopardi La vita e la poetica Il pessimismo e la “teoria del piacere” La poetica del vago e dell’indefinito

I Canti: L’infinito, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, A Silvia Lo Zibaldone: La rimembranza (estratto) Le Operette morali: Dialogo tra la natura e un islandese, Dialogo tra il venditore di almanacchi e un passeggere

Nucleo Tematico: Il Naturalismo e il Verismo Caratteristiche e differenze delle due correnti Verga: la vita, il pensiero e la poetica Le novelle e i romanzi

Zola: Teresa Raquin, lettura integrale del romanzo Da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, La roba I Malavoglia: Cap.ILa famiglia Malavoglia, Cap. III Il naufragio della Provvidenza, Cap. XV L'Addio di 'Ntoni Mastro Don Gesualdo Lettura cap.V La morte di Gesualdo

Il lavoro

Nucleo Tematico: Il Futurismo e la concezione moderna della letteratura Marinetti: Le nuove forme espressive

Estratti da Il Manifesto e da Il Manifesto tecnico della letteratura futurista

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Nucleo tematico: Il Decadentismo in Francia e in Italia

La nascita e i contenuti del Decadentismo Baudelaire: la vita e la poetica I fiori del male: la struttura, le tematiche, la poetica delle “corrispondenze”

L’albatro e Corrispondenze

D’Annunzio: La vita, l’esteta e il superuomo, la guerra e l’avventura fiumana Il pensiero e la poetica, il Panismo e la crisi dell’Estetismo

Il Piacere; lettura passo antologizzato: cap.I, L'attesa dell'amante Le laudi ( l’Alcyone): La pioggia nel pineto, La sera fiesolana

L’ambiente

Svevo: La vita, il pensiero e la poetica La struttura e il nuovo impianto narrativo del romanzo ( il tempo, le vicende, il narratore)

La coscienza di Zeno Lettura passi antologizzati: cap. III, L'ultima sigaretta; cap. IV, Lo schiaffo del padre;cap.V, Il fidanzamento di Zeno; cap. VII, Un'esplosione enorme

Pirandello La vita: dissesto economico ed esperienza teatrale La poetica: vitalismo, critica dell’identità individuale, “trappola” della vita sociale, rifiuto della socialità, tecniche narrative. I romanzo, le novelle e il teatro

Il romanzo: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Le Novelle per un anno: La carriola, La patente, Il treno ha fischiato Il teatro: Così è se vi pare, (lettura atto III, scene 5 e 9) Il saggio: L’umorismo (lettura estratti)

Il lavoro

Nucleo tematico: Il Simbolismo

Pascoli: la vita e il pensiero letterario La poetica del Simbolismo: le piccole cose, l’ambiguità della natura, la dimensione regressiva.

Canti di Castelvecchio:Il

gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera Myricae:Novembre, X Agosto, L’assiuolo, Lavandare, Il lampo, Il Tuono, Temporale l fanciullino, Capitolo I (estratti)

L’ambiente

Nucleo tematico: La poesia italiana tra le due guerre Ungaretti: La vita e la poetica L’allegria: la struttura, le tematiche e lo stile

Veglia, San Martino del Carso, Natale, Soldati, Mattina, I fiumi, In memoria, Fratelli, Sono una creatura

Eugenio Montale: la vita e la poetica

Gli ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,

L’ambiente

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Le tematiche : la pietrosità, l’indifferenza, il varco, il male di vivere, la crisi dell’identità, la poetica degli oggetti

Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando Satura: Caro piccolo insetto, Ho sceso dandoti il braccio

Umberto Saba: la vita e la poetica Il Canzoniere: la poesia del quotidiano, i temi principali e le caratteristiche formali

Trieste eCittà vecchia

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

Anno scolastico 2018/2019

Docente Vairo Nancy

Disciplina Storia

Classe 5D ITE ZAPPA

Ore previste (66) Ore effettivamente svolte: 62

Manuale Brancati, Pagliarani Nuovo dialogo con la storia e l’attualità, Vol. 3

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nucleo tematico: L’’Italia nell’Età giolittiana Argomenti/ Opere Testi /Documenti / Esperienze /Problemi /

Progetti Macroarea

Lo sviluppo economico e le riforme di Giolitti La politica industriale e l’attività legislativa La politica interna La politica estera (la guerra di Libia) La caduta di Giolitti

Nucleo tematico: La prima guerra mondiale La rottura degli equilibri: l’inizio e il fallimento della guerra lampo L’Italia: dalla neutralità all’intervento La guerra di posizione e le fasi di svolgimento La fine della guerra e le conclusioni ( i trattati di pace e la Società delle Nazioni)

Nucleo tematico: La rivoluzione russa La Russia durante la Prima guerra mondiale Le rivoluzioni di febbraio e d’ottobre Il comunismo di guerra e la NEP

Lenin: le “Tesi di Aprile”

Nucleo tematico: Sviluppo e crisi dopo la prima guerra mondiale Gli anni Venti: benessere e nuovi stili di vita La crisi del ‘29: ottimismo e speculazioni borsistiche La “grande depressione” L’economia guidata di Roosevelt: ll New Deal

Il movimento delle

Flappers

Nucleo tematico: I regimi totalitari (Stalinismo, Nazismo, Fascismo)

L’ascesa di Stalin e la costruzione dello Stato totalitario in Russia La collettivizzazione agraria e l’economia pianificata I Piani quinquennali e lo sviluppo industriale L’inquadramento della società e il culto della personalità Il terrore e la nascita dei gulag

AA.VV. Le tre parole del potere

Forme di governo e di Stato

La Repubblica di Weimar La crisi della Germania repubblicana

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Il Programma e le conseguenze dell’affermazione del partito nazista Hitler e la nascita del nazionalsocialismo La costruzione dello Stato totalitario: l’incendio del Reichstag, le nuove elezioni, l’opposizione interna, il terrore, il culto della personalità La politica estera e l’aggressivo espansionismo L’ideologia nazista e l'antisemitismo La teoria della superiorità della razza

Annah Arendt: La banalità del male

Forme di governo e di Stato Diritti umani

Le trasformazioni politiche del dopoguerra in Italia Mussolini e i Fasci di combattimento La crisi dello Stato liberale: l’ascesa nel fascismo e le “leggi fascistissime” I rapporti con la chiesa: I Patti Lateranensi La propaganda, il culto della personalità, il controllo totale della società La politica estera: l’inasprimento dei rapporti internazionali e l’impresa coloniale L’antisemitismo: Le leggi razziali

Il Programma di San Sepolcro

Mussolini e la cinematografia

Il Manifesto della razza

Marketing e comunicazione Diritti umani

Nucleo tematico: Europa e fascismo La guerra civile spagnola e la dittatura “Il Biennio rosso” e il “Biennio nero” La vittoria dei Franchisti

Guernica

Nucleo tematico: La Seconda guerra mondiale Le cause del conflitto e la guerra lampo La guerra diventa mondiale: la svolta del 1941 La controffensiva alleata e gli Stati Uniti Le fasi del conflitto La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La Resistenza, la lotta partigiana, la liberazione dell’Italia e la resa della Germania Lo Sbarco in Normandia e le Conferenze La vittoria degli alleati, la Liberazione dell’Italia e la resa della Germania Lo sterminio degli ebrei

Hannah Arendt, La banalità del male (estratti dal testo)

Nucleo tematico: L’Italia repubblicana La crisi economica e gli aiuti americani Il rinnovamento della vita politica Il centrismo e la guerra fredda Gli anni ‘50 e il miracolo economico

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA INGLESE

Anno scolastico 2018-2019

Docente Angela Marengo

Disciplina LINGUA INGLESE

Classe 5 D SIA ITE ZAPPA

Ore previste (ore settimanali x 33) Ore effettivamente svolte: 73 (al 14 maggio)

Manuale Urbani-Marengo-Melchiori, Getinto Business, Rizzoli

Nucleo tematico: BUSINESS COMMUNICATION (revision)

Argomenti/ Opere Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

1. Forms of business communication p.142 2. Business letters p.144,145,146 3. Telephone conversations p.159 4 .Visual communication p.160,161

BUSINESS TRANSACTIONS (revision)

1. The stages p. 176,177 2. Enquiry and Reply to enquiry

p.178,180,182,183 3. Orders and replies to orders p.189 4.Complaints and replies to complaints p.195,198

WORKING IN A COMPANY

1 The importance of motivation p.84 2 Types of remuneration and rewards p .85 3 The structure of a Company p .88,89

DOCUMENTO: Maslow’s Hierarchy of Needs

IL LAVORO

TRANSPORT

Argomenti/ Opere Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

1 The Role of Geography p. 214 2 National and international trade p .215 3 Land, Sea, Air Transport p. 216,217,218,219 4 Types of packing p .222 5 The role of carriers p 223 6 Transport documents p. 228,229,230 7 Incoterms photocopy

BANKING and FINANCE

Banks and Banking Services Summary Slide Finance and The Stock Exchange Summary Slide

Modulo svolto durante le lezioni di CLIL in Economia Aziendale

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MARKETING

1 The marketing mix p. 281,282,283 2 Market segmentation p. 284 3 Mass marketing and niche marketing p.284 4 The role of Market research p. 28 5 Marketing strategies and techniquesp. 288,289 6 Advertising media p. 296,297

The Four Cs (Photo) The Four Ps(photo)

IL MARKETING

THE EUROPEAN UNION

1 The EU in brief p. 310 2 The Institution ( outline) Photocopy 3 The policies p. 314 4 Main steps (Reasons for the Union) p.316 5 The main European Treaties p. 317

Extract from the Maastricht Treaty

L’UNIONE EUROPEA

THE UK MAIN HISTORICAL EVENTS + BRITISH INSTITUTIONS

1 First Invaders: Romans/Angles-Saxons p. 332 + photocopy 2 The Middle Ages (Magna Carta, The Tudor Dinasty) p.

333 3 The Stuarts and the Civil War p. 333 + photocopy 4 The Industrial Revolution p.335 (+ photocopy) 5 The Victorian Age p. 336 + photocopy 6 The Constitutional Monarchy p. 337 + photocopy 7 The Parliament p.338 + photocopy

Extract from Magna

Carta

Her Majesty The Queen (Photo)

FORME DI STATO e DI GOVERNO

THE US MAIN HISTORICAL EVENTS + INSTITUTIONS

Argomenti/ Opere Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

1 First part: First settlements p. 342 2 Second part: The Independence War p.343 3 Third part: the Civil War p. 343 4 The US Civil Rights Movement: M.L. King p.344 5 The American Constitution p.345 6 The Congress photocopy 7 American Political Parties p. 346,347

Extract from King’s Speech “I have a dream” THE US Constitution: Preamble + article 1

FORME DI STATO e DI GOVERNO

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Anno scolastico 2018-19

Docente Tedesco Luigi

Disciplina Matematica applicata

Classe 5 D ITE ZAPPA

Ore previste 99 Ore effettivamente svolte: 68 (al 14 maggio)

Manuale M. Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone –5 Matematica.rosso con Tutor - Zanichelli

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nuclei tematici:

Ottimizzazione

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Ottimizzazione libera: massimizzazione del profitto di imprese operanti in mercato di Concorrenza perfetta o Monopolio

Ottimizzazione vincolata (punto di vista del produttore): Il metodo del moltiplicatore di Lagrange e il metodo della sostituzione per la determinazione della combinazione ottima dei fattori produttivi (Capitale e Lavoro)

Articoli di giornale Problema

Il lavoro

Ottimizzazione vincolata (punto di vista del consumatore): Il metodo del moltiplicatore di Lagrange e il metodo della sostituzione per la determinazione del paniere di beni che massimizza l’utilità di un consumatore

Ottimizzazione vincolata: il metodo grafico della Programmazione Lineare per la determinazione della combinazione ottima di 2 prodotti

Problema L’ambiente

Problemi di Scelta

I Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati Grafico redditività

Il problema di scelta fra più alternative di guadagno o di costo Grafico/Problema Comunicazione e marketing

Il problema delle scorte

Funzioni a due variabili

Dominio delle funzioni di due variabili

Le linee di livello

Derivate parziali

Massimi e minimi di una funzione di due variabili libere e vincolate

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA POLITICA

Anno scolastico 2018-2019

Docente Crea Lucrezia

Disciplina Economia politica

Classe 5D ITE ZAPPA

Ore previste: 99 Ore effettivamente svolte: 98

Libro di testo Di Pace M. - “CAPIRE L’ECONOMIA/RUOLO UE, STATO E ENTI LOCALI NEL SISTEMA ECONOMICO” - Zanichelli Editore.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nucleo tematico:

LA POLITICA ECONOMICA.

Argomenti/Opere Testi/Documenti/Esperienze/Problemi/Progetti

Macroarea

LA POLITICA ECONOMICA E I SUOI CONTENUTI: La politica di bilancio e la politica della spesa. La politica fiscale.

LE POLITICHE MONETARIA E DI REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO: La politica monetaria e il controllo della liquidità. Le regole della concorrenza. La regolamentazione del mercato del lavoro.

Immagine della Banca Centrale Europea. Tabella del tasso di occupazione.

POLITICA COMUNITARIA ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO.

GLI ATTORI E LE PROCEDURE DELLA POLITICA ECONOMICA: L ' articolazione delle competenze della politica economica tra UE e Paesi membri. Le istituzioni responsabili della politica economica. Le procedure decisionali della politica economica.

Articoli 3,4,5 del Trattato sul funzionamento dell' Unione Europea. Foto del Parlamento Europeo. Costituzione italiana: art. 70.

POLITICA COMUNITARIA.

LE POLITICHE COMUNITARIE E I SERVIZI PUBBLICI: I servizi pubblici della UE. I servizi pubblici dello Stato italiano. I servizi pubblici degli enti locali.

Foto del Parlamento Europeo.

POLITICA COMUNITARIA.

IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: L ' IRPEF. La dichiarazione fiscale e il versamento dei

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO

Anno scolastico 2018-2019

Docente Crea Lucrezia

Disciplina Diritto

Classe 5D ITE ZAPPA

Ore previste: 66 Ore effettivamente svolte: 64

Libro di testo M. R. Cattani - “IL NUOVO SISTEMA DIRITTO” - DIRITTO PUBBLICO - Ed. Paramond

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nucleo tematico:

LO STATO

Argomenti/Opere Testi/Documenti/Esperienze/Problemi/Progetti

Macroarea

LO STATO : Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. Forme di Stato e forme di governo.

Foto del saluto Fascista.

LO STATO TOTALITARIO.

LA COSTITUZIONE E I DIRITTI DEI CITTADINI: Origini e principi fondamentali della Costituzione italiana. Lo Stato italiano e i diritti dei cittadini. Rappresentanza e diritti politici.

Costituzione italiana: art. 4 e Articoli dal 35 al 40. Costituzione italiana: art. 48.

IL LAVORO.

L ' ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA: Gli organi costituzionali. La funzione legislativa: il Parlamento. La funzione esecutiva: Il Governo. La funzione giudiziaria: la Magistratura. Gli organi di controllo.

Costituzione italiana: art. 55. Costituzione italiana: art.92. Costituzione italiana: art.101. Costituzione italiana: art. 134.

LE AUTONOMIE LOCALI: Gli enti pubblici territoriali. Le Regioni e i Comuni.

IL DIRITTO INTERNAZIONALE: L ' ONU. L ' UNIONE Europea.

Foto Palazzo dell' ONU. Foto Parlamento Europeo.

DIRITTI UMANI. POLITICA COMUNITARIA.

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: La Pubblica Amministrazione e le sue funzioni. I principi costituzionali relativi alla Pubblica Amministrazione.

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE

Anno scolastico 2018-2019

Docente Olivia Leone

Disciplina Economia Aziendale

Classe 5D ITE ZAPPA

Ore previste: 221 Ore effettivamente svolte: 181 a tutto il 3/5/2019 previste ulteriori 35 ore per un totale di 216 ore

Libro di testo Boni Ghigini Robecchi Trivellato MASTER 5 IN ECONOMIA AZIENDALE Mondadori Education Scuola & Azienda

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nuclei tematici: indicati nella tabella

Argomenti/ Opere Testi/Documenti Esperienze

Problemi Progetti

Macroarea

Il costo del lavoro Bilancio caso aziendale Busta paga

IL LAVORO

Marketing: Piano di marketing Marketing mix

Caso aziendale

COMUNICAZIONE E IL MARKETING

Localizzazione delle imprese Mappe UNIONE EUROPEA

Business plan Finanziamento delle imprese: Il fabbisogno finanziario e la sua copertura. Capitale proprio e capitale di terzi. Cenni sulle operazioni bancarie di finanziamento e di smobilizzo dei crediti. Le banche di investimento.

Conferenza di Ente pubblico

BUSINESS PLAN

Rendicontazione sociale e ambientale: Responsabilità sociale di impresa e creazione di valore condiviso. Bilancio sociale Destinazione del valore aggiunto. Imprenditoria al femminile

Caso aziendale Sostegno pubblico

DIRITTI UMANI

Rendicontazione sociale e ambientale: bilancio ambientale. Caso aziendale

L’AMBIENTE

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Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali Le imprese industriali e la loro gestione: settori e aspetti. Localizzazione. Contabilità generale e piano dei conti. Ripasso delle scritture relative alle immobilizzazioni, scritture di assestamento, riepilogo e chiusura. Bilancio d’esercizio. Principi contabili nazionali e internazionali. Revisione della contabilità e del bilancio.

Analisi di bilancio per indici e per flussi Analisi di bilancio per indici e per flussi generalità. Riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale. Patrimonio circolante netto e Margine di tesoreria. Rielaborazione del Conto economico a valore aggiunto. Principali indici di bilancio e loro coordinamento (ROE, ROI, Leverage, incidenza della gestione non caratteristica, ROS, rotazione degli impieghi, copertura e autocopertura delle immobilizzazioni). Analisi per flussi. Cash flow e Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità netta, schema pag.161.

Imposte sul reddito di impresa Reddito fiscale di impresa principi generali. Variazioni in aumento e in diminuzione del reddito di bilancio. Valutazione fiscale delle rimanenze. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali. Svalutazione dei crediti. Canoni di leasing. Spese di manutenzione e riparazione. Liquidazione e versamento IRES. IRAP delle società di capitali: base imponibile e destinazione.

Sistema di programmazione e controllo della gestione Contabilità analitico-gestionale. Confronto con la contabilità generale. Classificazioni e configurazioni dei costi. Calcolo dei costi per commessa full costing col metodo tradizionale e col metodo ABC. Direct costing e margine di contribuzione. Problemi di convenienza. Analisi del punto di equilibrio. Strumenti del controllo di gestione. Budget settoriali. Budget degli investimenti e Budget finanziario. Budget generale d’esercizio. Sistema di reporting. Analisi degli scostamenti nei ricavi e nei costi diretti. Business plan.

PERCORSO CLIL IN INGLESE Con un lettore madrelingua, la classe ha svolto in Economia aziendale l’attività CLIL relativa all’attività bancaria e assicurativa, alla Borsa e ai sistemi di pagamento, utilizzando il testo di Inglese in adozione per una durata di 6 ore.Banks, Banking services, Methods of payment, Finance, The stock exchange, Insurance

LABORATORIO DI ECONOMIA AZIENDALE Il conto corrente bancario. Sito web in prosecuzione della impresa formativa simulata. Bilancio. Analisi per indici.

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PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA

Anno scolastico 2018-19

Docente Caruso Biagio, Cocchini Elena

Disciplina Informatica

Classe 5D ITE ZAPPA

Ore previste 99 Ore effettivamente svolte: 114 (al 14 maggio)

Manuale: Lorenzi – Cavalli – Informatica per SIA per la classe 5- Atlas

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nuclei tematici:

1. Reti protocolli e servizi

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Aspetti evolutivi delle reti, servizi per gli utenti e le aziende, client/server e peer to peer, reti LAN, reti WAN, reti a stella, reti a bus, architetture di rete, modello ISO/OSI, il modello TCP/IP

Schemi tecnici Lavoro

2. Sicurezza

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Crittografia, chiave simmetrica e chiave asimmetrica, firma digitale, verifica di firma digitale, RSA, SHA, riservatezza, rimozione di riservatezza, timbratura

Immagini Diritti umani

3. Sistemi ERP e CRM

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Sistemi ERP, vantaggi e svantaggi, attività integrate, esempi, modularità ed integrazione

Schemi e immagini Lavoro

4. Studio e simulazione di casi aziendali

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività aziendali, analisi dei dati e relativi modelli E/R

Lavoro

Implementazione di progetti informatici: dall’analisi dell’infrastruttura allo schema E/R, alla

Immagini Lavoro

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creazione e gestione del database, anche attraverso lo sviluppo di pagine web dinamiche

Il linguaggio PHP: integrazione con codice HTML e database MySQL per la gestione di siti Web dinamici su piattaforma XAMPP e interfaccia grafica phpMyAdmin

Schemi tecnici e immagini

Comunicazione e marketing

CMS: elementi di base sull’utilizzo di WordPress e creazione di siti per il web marketing

Immagini Comunicazione e marketing

5 Sistemi operativi

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Definizione di sistema operativo, struttura del sistema operativo, file system, gestore della memoria, gestore delle periferiche, interfaccia utente

6 Virtualizzazione

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Definizione di virtualizzazione, VMM di sistema, VMM ospitato, vantaggi e svantaggi della virtualizzazione

7 Interfaccia utente, sistemi distribuiti, sistemi raid

Argomenti Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Goal oriented design ed euristiche di Nielsen

Definizione di sistema distribuito, middleware, trasparenza, multiprocessori e multicomputer

Raid libvello 0, raid livello 1,raid livello 3

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PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE

Anno scolastico 2018-2019

Docente Costa Gilles

Disciplina Scienze motorie

Classe 5D ITE ZAPPA

Ore previste: 66 Ore effettivamente svolte: 66

Libro di testo “Più Movimento” – FIORINI, BOCCHI, CORETTI, CHIESA

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nuclei tematici:

Sport, salute e benessere

Sport e legalità, sicurezza e prevenzione

Etica sportiva e “fair play” Modulo Argomenti Macroarea

Cenni di educazione alimentare

- Anatomia e funzioni dell’apparato digerente; macronutrienti e micronutrienti. - Parametri per il calcolo del fabbisogno energetico giornaliero: metabolismo basale, metabolismo delle attività extrabasali, termogenesi della digestione. - Parametri per il calcolo della composizione corporea: Body Mass Index; waist/hip ratio. - Diabete mellito e attività fisica.

Fit-check dello stato di forma fisica

Valutazione pratico-operativa dei parametri antropometrici tramite l’utilizzo di strumentazioni specifiche: - composizione corporea (plicometria) - fabbisogno energetico (equazioni e compendium delle attività metaboliche) - abitudini alimentari (confronto con piramide alimentare ideale) - visione posturale generale

Teoria della “wellness”

- Sviluppo storico del concetto di benessere; l’obesità e l’ipocinesia. - Benessere fisico e mentale: i disturbi del comportamento alimentare. - Miglioramento dello stile di vita: i danni da fumo e alcol; il fenomeno del “binge drinking”. - Il doping: legalità; danni per la salute; etica e concetto di “fair play”.

Sviluppo di un progetto motorio

- Ideazione e realizzazione di un elaborato scritto e conduzione pratica del gruppo classe in un’ora di allenamento generale su un argomento sportivo scelto dal singolo studente.

Completamento dello sviluppo funzionale e delle qualità motorie

- Miglioramento della resistenza aerobica prolungata - Didattica ed esecuzione di una specialità dell’atletica leggera: getto del peso.

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PROGRAMMA SVOLTO DI IRC

Anno scolastico 2018/2019

Docente Lucia Gattuso

Disciplina IRC - Insegnamento Religione Cattolica

Classe 5D ITE Zappa

Ore previste (ore settimanali x 33) 33 Ore effettivamente svolte: 22 (al 04/05/19) previste altre 5

Manuale materiale personalizzato prodotto dal docente

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nuclei tematici:

Argomenti/ Opere Testi /Documenti / Esperienze /Problemi / Progetti

Macroarea

Antropologia ed etica Definizione di etica e valori

Massime sintetiche di Socrate, Marco Aurelio, Edith Stein

La Verità: il concetto nel mondo filosofico occidentale e in quello ebraico-cristiano

PWP docente

La Libertà: perché non ci sono prove dell'esistenza di Dio?

PWP docente

Il concetto di peccato PWP docente

Il prezzo della Verità Film: Perfetti Sconosciuti, di P. Genovese, 2016 - dibattito

I Comandamenti e il diritto Deuteronomio 5, 6-21

Il rapporto tra la Chiesa Cattolica e le altre religioni: i cerchi concentrici

Lumen Gentium, 16

Il problema della sofferenza innocente

La vita oltre la morte: resurrezione e reincarnazione, due visioni a confronto

Principali questioni di bioetica: eutanasia e interruzione gravidanza

Dibattito

La responsabilità della parola detta Film: Il sospetto, di Thomas Vinterberg, 2012 - dibattito

Shoa e antisemitismo Il falso storico dei Protocolli dei Savi di Sion

Documentario di History Channel

Attualità La violenza: il branco; la violenza di genere

Dibattito

Cittadinanza e salute (classe intera) unità interdisciplinare (con docente di Italiano)

Spettacolo al teatro Verdi (Binge drinking) sul tema dell’alcolismo

Cittadinanza e sostenibilità ambientale (classe intera) L'ecologia; il fenomeno del Friday for future

Lettura-analisi di un estratto del testo La nostra casa è in fiamme di Greta Thumberg

Il docente Gli studenti __________________________________ _______________________________ _______________________________

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TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DIVERSI DA QUELLI MINISTERIALI Una simulazione della seconda prova sarà svolta dalle classi SIA 5C e 5D il 15 maggio 2019 e il testo sarà a disposizione

della Commissione d’Esame

Prova 1

Testo Giacomo Leopardi – “La rimembranza” I pensieri riportati sono tra gli ultimi presenti nello Zibaldone (che si arresta al 1832) e riguardano la “rimembranza”, elemento essenziale delta poetica leopardiana. Un oggetto qualunque, per esempio un luogo, un sito, una campagna, per bella che sia, se non desta alcuna rimembranza, non è poetica punto a vederla. La medesima, ed anche un sito, un oggetto qualunque, affatto impoetico in se, sarà poeticissimo a rimembrarlo. La rimembranza è essenziale e principale nel sentimento poetico, non per altro, se non perché il presente, qual ch'egli sia, non può esser poetico; e il poetico, in uno o in un altro modo, si trova sempre consistere nel lontano, nell’indefinito, nel vago. (Recanati, 14 Dicembre, Domenica, 1828). II piacere che ci danno un certo stile semplice e naturale (come l'omerico), le immagini fanciullesche, e quindi popolari, circa i fenomeni, la cosmografia ecc.; insomma il piacere che ci dà la poesia, dico la poesia antica e d'immagini; tra le sue cagioni, ha per una delle principali, se non la principale assolutamente, la rimembranza confusa della nostra fanciullezza che ci è destata da tal poesia. La qual rimembranza è, fra tutte, la più grata e la più poetica; e ciò, principalmente forse, perché essa è più rimembranza che le altre, cioè a dire, perché è la più lontana e più vaga. (1 del 1829).

In seguito alla lettura dei due brani rispondi alle seguenti domande:

1) Lo Zibaldone è:

a) un sonetto b) una novella autobiograficac) un poemad) un diario personale in prosa

2) Perché la rimembranza è essenziale nella poesia? Perché:

a) il presente è positivo b) il presente è negativo c) il passato è da dimenticare d) il passato è troppo lontano

3) A quale autore il poeta fa riferimento quando parla dello stile?

a) Dante b) Manzoni c) Omero d) Virgilio

4) Quale poesia, secondo Leopardi, ci dà più piacere?

a) poesia contemporanea b) poesia patriotticac) poesia di evasione d) poesia classica

Prova 2

SIMULAZIONE PRIMA PROVA DEL 19 FEBBRAIO 2019

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

“La casa bella” - Stefano Benni, L'ultima lacrima, 1994

Vivevo nella valle più bella, e la mia era la casa più bella, tutta impellicciata d'edera, in mezzo al bosco di castagni più bello del mondo. Avevamo il gallo più bello della zona, sembrava un leone dipinto, e quando la mattina cantava spaccava i sogni col martello. Avevamo un pollaio con galline niente affatto stupide che facevano le uova migliori della zona e mucche dagli occhi dolci come odalische, e maiali così grossi e rosei che veniva voglia di cavalcarli. Tutto intorno avevamo vigne, alberi da frutto e un orto dove l'insalata brillava come smeraldo e le carote sbucavano dal suolo spontaneamente, con una capriola. Il forno dove cuocevamo il pane spargeva un odore che metteva di buon umore tutta la valle e fermava i coltelli degli assassini, non c'erano piccoli o grandi delitti, nella valle, finché durava quell'odore. E infine le nostre castagne erano bellissime, e quando i ricci cadevano e rimbalzavano al suolo e ne uscivano i frutti, lucidi come perle, veniva voglia di dire all'albero: bravo! Anche i funghi erano sexy, gli scoiattoli avevano code superbe, le talpe scavavano tane di geometrica precisione, gli alveari delle nostre api erano cattedrali, il miele era squisito, e anche mio padre era bello, aveva una faccia come la corteccia del castagno, i baffi a coda di volpe e mi picchiava solo nei giorni festivi. Fumava una pipa bellissima, fatta da lui in puro pero kaiser, riproducente un nudo della mamma, che era stata la donna più bella della valle e aveva fatto una bellissima morte, era scivolata in granaio ed era annegata nelle mele rosse, in un mare di mele profumate.

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Vivevo come già detto nella valle più bella, e la mia era la casa più bella e qui comincia il brutto. Perché passarono dei signori e vedendo quanto era bella, dissero: questo è proprio il posto che cerchiamo, fecero fotografie, presero misure e dopo una settimana comprarono valle, terreno, casa, animali e vegetali. Perché gli serviva per fare pubblicità a non so cosa, un'assicurazione sulla vita forse o biscotti o un candidato o acqua minerale, qualcosa che aveva bisogno di uno scenario come quello. E misero macchine da ripresa dappertutto, e vollero rendere tutto ancora più bello. Pettinarono il gallo, aggiunsero dei soli artificiali, misero dei campanacci d'argento alle mucche e una scritta "forno" sul forno, come se non si capisse. E noi? Noi non eravamo abbastanza belli, infatti al nostro posto misero degli attori. Mio papà lo faceva un attore abbronzato con delle mani che non dico non aveva mai provato a zappare, ma neanche a lavarsele da solo. Mia mamma la faceva una ragazzona tutta curve, alla quale avevano detto di camminare sempre con un filo di paglia in bocca e di chiamare le galline "vieni Nerina vieni Bianchina" che le galline scappavano come se fosse una faina travestita. Io invece, dissero, potevo andare bene, ero abbastanza bello, mi misero solo degli zoccoli che dio bono, avete mai provato ad andare sui sassi con gli zoccoli, ma i signori dissero che, per quelli che mi avrebbero visto in televisione, era bello. Allora mio papà si mise a piangere perché lo volevano mandare via, voleva fare qualcosa anche lui. Fu fortunato: avevano messo uno spaventapasseri nuovo in mezzo al campo (lo aveva disegnato un famoso sarto). Aveva una camicia a scacchi e dei pantaloni azzurri appena un po' stracciati e un cappello di paglia, sfrangiato ad arte. Ma era così bello e così poco spaventevole che i passeri scendevano giù a guardarlo, e invece mio padre, vestito com'era, andava benissimo per spaventare i passeri, e così fece lo spaventapasseri dello spaventapasseri: c'era lo spaventapasseri firmato in mezzo al campo, ma quello che teneva lontano i passeri era mio padre dieci metri più in là. Io dovevo lucidare le mele sugli alberi e convincere le mucche a non farne troppa e tenere buoni i maiali quando li truccavano col cerone rosa perché si rotolavano nel fango e non era bello mostrare dei maiali troppo maiali, e inoltre dovevano far star zitto il gallo perché tutti dormivano fino alle nove e mezzo. Ma una notte, che c'era una gran luna vera, e i grilli cantavano, e le mucche muggivano perché nessuno le mungeva, e mio padre stava là immobile nel campo fumando la pipa, io vidi la mia casa circondata da tutti quei fari e quelle macchine da presa e vidi due col fucile che andavano a caccia delle civette perché disturbavano, e uno che stava mettendo una luce finta dentro il forno del pane, e arrivò una macchina blu e scese un uomo e appena lo vidi in faccia capii che casa mia non sarebbe più stata il più bel posto del paese. Raccolsi le mie poche robe, salutai mio padre che mi diede la sua benedizione, salutai il gallo che se ne stava triste in un angolo, con le piume cotonate, chiusi gli occhi e mi misi a correre alla cieca, giù per la cavedagna, seguendo gli odori, finché giunsi all'albero di melograno là dove passava la corriera di mezzanotte. Beato te, che vivi in un dormitorio di periferia, o in un vicolo fatiscente, o all'incrocio delle vie più trafficate della città, perché la tua casa non ti verrà mai rubata. Stefano Benni (Bologna 1947) è scrittore, giornalista, polemista. Autore versatile, ha spaziato tra generi letterari diversi con romanzi e racconti di successo, cimentandosi anche in attività quali la regia cinematografica e lo spettacolo musicale. La vena satirica, evidente anche nel racconto proposto, è una costante della sua produzione.

1. Comprensione: Riassumi il racconto in massimo 15 righe.

2. Analisi: A chi appartiene la voce narrante? Da quale punto di vista è narrata la storia?

3. Il racconto presenta numerose e ampie descrizioni: individua una descrizione che mira a presentare un personaggio

o una situazione e una che mira a rafforzare il realismo della narrazione.

4. Nel processo di trasformazione della casa e dei suoi abitanti, soffermati sulla figura e sulla sorte del padre

spiegandone il valore simbolico.

5. La struttura, il tono e il contenuto del racconto lo rendono simile al genere della fiaba. Rispondi ai seguenti vero/falso

e spiega brevemente quali sono gli aspetti per cui tale racconto si discosta però dalla fiaba.

V F

La fiaba è una narrazione medio-breve

Ha per protagonisti personaggi fantastici come orchi, fate, streghe, draghi, giganti, maghi.

Non è presente il lieto fine

Nella favola la morale è esplicita

Il linguaggio è popolare e molto semplice

6. In che senso e perché il racconto si può anche considerare realistico?

7. Interpreta e commenta il significato della provocatoria battuta finale.

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8. Riflessione e commento

Presenta il messaggio che l’autore ha affidato al racconto e rifletti sulla sua carica satirica, individuando i meccanismi, i

miti, le ossessioni della società contemporanea. (30-40 righe)

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

LA TV FA BENE ALLA STORIA - Roberto Esposito, “la Repubblica”, 15 Ottobre 2018 Domani cade il settantacinquesimo anniversario del tragico rastrellamento a Roma di più di mille ebrei, avviati alla morte nei campi di sterminio nazisti. Mai come quest'anno esso va ricordato, raccontato, spiegato, come ha fatto molto bene Alberto Angela in televisione sabato sera, con tutta la forza d'urto delle immagini e delle testimonianze dei sopravvissuti. Già lo aveva fatto, alla fine della guerra, Giacomo Debenedetti in un testo, poi più volte riedito, con il titolo, secco e tagliente, 16 ottobre 1943. Quella data non richiama solo un evento drammatico della nostra storia. Apre una ferita che non può rimarginarsi, nonostante i tentativi, torvi e goffi, di espellerla dalla memoria collettiva del Paese. Il rastrellamento degli ebrei di Roma non testimonia la debolezza italiana di fronte alla ferocia tedesca. Ma rivela verità del fascismo. La sua natura essenzialmente criminale. Le leggi razziali sono un episodio orribile non solo per le loro conseguenze nefaste, ma perché pervertono il significato del diritto nella terra che lo ha visto nascere. Pensato come riparo degli innocenti dalla violenza arbitraria, in quelle leggi il diritto è diventato lo strumento stesso della violenza. Non ciò che difende la vita umana dalla morte violenta, ma ciò che la consegna a essa senza difese. Ciò va oggi ribadito per diverse ragioni. Intanto perché da qualche tempo la questione del razzismo è tornata di triste attualità nel nostro Paese. Ma anche perché proprio in Italia s'incrocia con il recente progetto di cancellare, o ridimensionare, la storia tra i possibili temi dell'esame di maturità. Su questa normativa, incomprensibile e inaccettabile, già gli storici italiani hanno espresso la più netta contrarietà. Che gli studenti negli ultimi anni abbiano scelto in misura sempre minore il tema di storia non è un buon motivo per eliminarlo anche dal novero delle scelte. Come se fosse un articolo da ritirare dal mercato perché non più richiesto. Mentre invece occorrerebbe fare esattamente il contrario - creare le condizioni per un rinnovato interesse per la storia, come non soltanto Angela, ma i nuovi programmi di Rai Storia stanno facendo. Sono trasmissioni che uniscono il rigore della ricostruzione storica con la suggestione del racconto per immagini. I risultati, come gli ascolti, sono sorprendenti. A riprova del fatto che a volte basta usare nuovi strumenti per diffondere a un vasto pubblico terni che parevano riservati a pochi cultori della materia. Ma la ricorrenza di domani ci dice anche un'altra cosa, forse ancora più importante, sul significato della storia. Che cioè la nostra stessa esistenza è di per sé storica. Forse per questo motivo il libro di filosofia più importante del Novecento ha per titolo Essere e tempo. Tutto ciò che abbiamo intorno, compresi noi stessi, ha una dimensione temporale. Per questo, per quanto la si possa "dannare", la memoria non può spegnersi per decreto legge. Il passato non è semplicemente ciò che precede, o prepara, il presente. Esso è parte integrante di esso. Sta nel presente, come questo è interno al futuro. Ciò che definiamo "contemporaneità" non è soltanto l'ultima epoca dopo l'antichità e la modernità. Essa indica, secondo il suo significato letterale, la compresenza dei tempi all'interno di ogni tempo. Dunque anche del nostro. Nessuno può decidere di dimenticare la propria provenienza, perché quella radice non è solo dietro, ma davanti a noi. Perciò quei bambini, quelle donne, quegli uomini condotti alla morte il 16 ottobre del 1943 faranno per sempre parte della nostra vita. ANALISI 1. Individua i capoversi dell’articolo e assegna ad ognuno di essi un titolo. 2. Da quale ricorrenza prende avvio la riflessione sulla storia di Roberto Esposito, studioso di filosofia teoretica? 3. In che senso Esposito sostiene che l’episodio in questione rivela verità sul fascismo? Perché esso perverte (sconvolge) il significato del diritto che nasce proprio in Italia? 4. Per quale motivo è importante ricordare la data del 16 novembre? 5. Come risponde Esposito a chi sostiene che la storia non è interessante per i giovani? 6. Che cosa sostiene Esposito nell’ultimo capoverso? 7. Ti sembra che il titolo rispecchi la tesi dell’articolo? Motiva la tua risposta. COMMENTO La TV per lo più è cattiva televisione, ma non sempre. Ultimamente esistono numerosi programmi su vari canali che trattano di temi storici in modo divulgativo, ma rigoroso. Che uso si dovrebbe fare della TV e quali trasmissioni dovrebbero promuovere soprattutto i canali televisivi? Perché, invece, vanno in onda in fascia protetta trasmissioni inutili se non, a volte, pericolose?

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Prova 3

SIMULAZIONE PRIMA PROVA DEL 26 MARZO 2019 TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

LA PRIMA IMPRESSIONE(testo raccolto da Barbara Majnoni)

Un viso. Il portamento. Una stretta di mano. L'abbigliamento. È sufficiente solo uno di questi elementi per farci un'idea di chi abbiamo davanti. Non è dunque vero che l'abito non fa il monaco. Lo fa eccome. Perfino Peter Hobson, professore di Psicopatologia dello sviluppo allo University College London, nel suo manuale Consultations in PsychoanalyticPsychotherapy ricorda come l'abbigliamento di un paziente sia un indizio da registrare in occasione del primo incontro. Poi a voler ben guardare le informazioni possono essere ancora meno. Pensiamo a tutti quelli che prendono appuntamenti a scopo sentimentale con sconosciuti, fidandosi di una foto corredata da una descrizione generica. O al film Lei di Spike Jonze in cui il protagonista s'innamora di una voce femminile artificiale. Ma in quanto tempo avviene tutto ciò? La prima impressione è pressoché immediata. Il professor Alexander Todorov col suo gruppo di studio all'Università di Princeton ha scoperto che si forma in meno di un minuto e poi rimane scolpita dentro di noi. È vero che ci deriva dal fatto che per centinaia di migliaia di anni, quando vivevamo come cacciatori e raccoglitori, dovevamo decidere in brevissimo tempo se chi incontravamo era amichevole oppure ostile. All'epoca era questione di vita o di morte, faceva parte del nostro istinto di sopravvivenza. Oggi invece, pur essendo sempreimportantissima, la si deve prendere con le dovute precauzioni, sapendo che si può sbagliare. È stato dimostrato infatti che la prima impressione è molto influenzata sia dal nostro stato d'animo sia da quello dell'interlocutore. Mi spiego meglio: se vi viene presentato un candidato che ha appena litigato con moglie e figli, vi farete l'idea che sia scontroso. Al contrario, se lo stesso vi appare sorridente perché ha ricevuto una buona notizia, d'istinto lo crederete un tipo solare. In entrambi i casi state attribuendo a quella condizione un valore eccessivo, rendendola un tratto permanente della personalità del vostro interlocutore. Un altro fattore che può portare fuori strada è quello culturale, ovviamente se non si conoscono gli usi e costumi del popolo in questione. Ad esempio in Giappone guardare negli occhi qualcuno al primo incontro è segno di sfrontatezza e mancanza di rispetto, mentre in Occidente chi non lo fa è visto come una persona non franca che ha qualcosa da nascondere. Resta il fatto che la prima impressione è spesso decisiva. Molte persone attribuiscono il successo oppure l'insuccesso delle fasi successive del rapporto non all'impressione iniziale, giusta o sbagliata che fosse, ma ad altri fattori, razionalizzando così a posteriori la loro precipitosa decisione. Funziona così: si osserva un viso o un comportamento, lo si descrive come l'essenza di quella persona, poi si spiegano i comportamenti successivi come effetti di quella caratteristica o di quel tratto. Questa classificazione rapi da è però una trappola micidiale: una volta incasellato chi ci sta di fronte all'interno di una categoria è poi assai difficile modificare tale valutazione. L'inerzia dipende da molti fattori: da un lato andremo a cercare e isoleremo solo le informazioni che confermano le nostre ipotesi,dall'altro saremo vittime di profezie che si auto-avverano. Così il rapporto con l'altro tenderà a diventare proprio come l'abbiamo inizialmente pensato. La trappola poi può colpire in due sensi: una persona ci può suscitare sfiducia, quindi evitando di incontrarla una seconda volta potremmo perdere l'occasione della nostra vita, oppure sembra per bene e poi si rivela un poco di buono. Quindi ribadisco: con i pregiudizi ci vuole cautela. Per questo è necessario agire come i giocatori di poker, restando in attesa. Come fanno i bravi venditori, che di fatto sospendono il giudizio e aspettano di avere più informazioni cercando di tirarle fuori dall'altro, via via che interagiscono. L'ideale, comunque, è cercare sempre di sapere prima con chi avremo a che fare. Oggi con internet è più facile. Analisi 1. E’ vero che l’abito fa il monaco? Che cosa ne pensa lo psicologo Paolo Legerenzi e quali argomenti adduce? 2. In quanto tempo si forma la prima impressione e da cosa ci deriva? 3. Oggi da cos’è influenzata la prima impressione? 4. Quali sono gli errori in cui si può incorrere se ci si attiene alla prima impressione? 5. Quindi, secondo l’autore dell’articolo, che cosa si deve fare? 6. Quale funzione ha l’espressione “Mi spiego meglio” (r. 23)? Che cosa introduce? 7. Qual è la trappola in cui si può incorrere ritenendo decisiva la prima impressione? Commento A tutti è capitato, nel formulare un giudizio su una persona, di essere vittima della prima impressione. Rifacendoti alle tue esperienze, rifletti su questo aspetto della psicologia e scrivi un testo (2-3 colonne di foglio protocollo) in cui argomenti le tue idee.

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TIPOLOGIA B : ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Le ore migliori – Giovanni Giudici, La vita in versi, 1965 I Le tue ore migliori1… ma non sono per me: sono le ore del lavoro domestico, che è troppo trascurabile realtà per essere degno di storia. Progredisce la storia, infatti, ma il tuo lavoro semplicemente ricomincia e finisce. Le tue ore migliori sono della mattina, quando ti lascio e tento per vie diverse variare l'obbligato itinerario che sempre da un punto parte e ad uno arriva. Batte il sole al balcone di cucina, prima di cominciare tu guardi in strada. Io guardo invece nel fondo del mio cortile, mentalmente bisbiglio Dirigere et sanctificare2, la breve preghiera, mia virtuosa abitudine, prima di lavorare: lucida è la mente al quotidiano servizio e la stanchezza impossibile appare. Intanto passano le tue ore migliori, quando potresti parlarmi e sorridere. Tali bruciavano gli anni di gioventù nell'aspettare più sereni giorni: e tu riassetti, rigoverni, spolveri, sola (i figli sono a scuola) e aspetti che torni. II Dice decoro la tavola apparecchiata, possiamo avere tutto quel che vogliamo: all'opulenza mancano forse i fiori. Il buon cibo conforta dopo l'onesta fatica. Ma già si ammucchiano stoviglie mentre mangiamo troppo avidamente, per fare presto. E ricominci: i necessari rifiuti in un solo piatto raccogli, riempi il lavandino ove galleggiano sughi, affondano fili di pasta, bucce. Adempi la tua virtù necessaria, riordini 36 ancora una volta la casa. Io ad altro lavoro attendo, al mio ufficio, sperando di fornir l'opra3 e non me, anzi che giunga la sera, per godermi la luce residua e, di me stesso padrone, qualche ora d'avanzo. Ma non sarà quella la vita vera: sono queste ore migliori e non ci appartengono. Eccoci ancora intorno alla mensa serale Tra le risse dei figli allegramente spietate: e nuovamente si guasta la linda cucina,

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la tovaglia è chiazzata di vino. «Lascia così - suggerisco - penserai domattina a tutto. Adesso resta un poco con me.» III Nessuno ci corre dietro. Ma tu macchinalmente solitaria persisti nel ritmo ordinario in cui ogni ora ha la sua norma: sai già che il mattino avrà stanze disfatte e l'odore del sonno e l'aria che un brivido nebbioso vi porta o il sole nella bella stagione. Bisogna dunque concludere tutto perché tutto ricominci, dopo un riposo di affrante bestiole, col primo atto del domani: vivrà la vita per chi non ha tempo di vivere. Così anche ora da me ti allontani, spingi cassetti, fai scattare sportelli, ammàini l'avvolgibile con fragore: e siamo soli con tutte le storie dei libri che promettevano in cambio di virtù felicità. Così finiscono le tue ore migliori, quando da un capo all'altro della città si chiudono i portoni dei casamenti: e in buie menti un comune pensiero apre un barlume del meglio a venire... Così non riconosci l'inganno di chi ci ha fatti a servire. Giovanni Giudici (Le Grazie, prov. di La Spezia 1924 - La Spezia 2011) svolse prevalentemente l'attività di giornalista presso varie testate, per poi lavorare all'Olivetti. Coltivò sempre ampi interessi culturali e letterari, in particolare, entrando in contatto con le personalità e gli ambienti intellettuali più vivaci del suo tempo. Fu anche traduttore dal russo e saggista. La poesia proposta è tratta dalla raccolta La vita in versi che, come rivela lo stesso titolo, sviluppa i temi della quotidianità nella moderna società industriale. 1. Le tue ore migliori: il poeta si rivolge alla moglie. 2. Dirigere et sanctificare: letteralmente "dirigere e santificare”, deformazione ironica di una formula liturgica. 3. fornir l'opra: finire il lavoro; citazione leopardiana da Il sabato del villaggio. Riflessione e contesto In questo testo tema centrale è l’alienazione. Attraverso anche qualche esempio della poesia parla di questo tema, spiegane le cause e gli effetti sulla vita dell’uomo, facendo riferimento alla vita quotidiana e ad altre opere e autori che conosci. Comprensione 1. Sintetizza in una frase la situazione presentata in ciascuna delle tre sezioni in cui è articolato il componimento. 2. Spiega brevemente il contenuto dei primi sei versi della terza sezione. Analisi 1. Qual è il contesto ambientale che fa da sfondo al monologo-confessione del poeta. 2. Qual è il tema centrale di tutto il testo? 3. La poesia è oscillante tra lirica e narrativa. Fai un esempio di versi in cui emerge l’io lirico che esprime i propri sentimenti e uno in cui la poesia ha scopo narrativo. 4. I versi in cui è espressa la fatica che abbrutisce è: a) …ma il tuo lavoro semplicemente ricomincia e finisce; b) macchinalmente solitaria persisti;

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c) ammàini l’avvolgibile con fragore. Prova equipollente di Economia aziendale Il candidato rediga un bilancio su due anni, composto da Stato Patrimoniale e Conto Economico (in forma abbreviata) che rispetti i seguenti vincoli per l’anno 2018: Ricavi: 30 milioni di euro Indice di rotazione degli impieghi: 2,0 Indice di indebitamento: 2,5 ROI: 15% ROE: 22% Debiti bancari (solo a breve) = importo del Capitale Proprio Tasso d’interesse passivo: 6% Capitale Circolante Netto (CCN) = 0 euro L’esercizio dell’anno 2017 presentava ricavi e redditività inferiore (Roi e Roe). I dati mancanti scelti opportunamente.

Prova equipollente di Informatica 1. Alfa SPA affida a ditte esterne lavori relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria della propria struttura. Descrivere la porzione del sistema informativo per gestire gli interventi sviluppando in particolare: a) uno schema concettuale della relativa base dei dati, tenendo conto del tipo di intervento e delle ditte che lo

hanno effettuato.

b) Il corrispondente schema logico relazionale

c) Le relative interrogazioni SQL per determinare l’importo annuo speso per ogni ditta esterna. 2. Alfa spa valuta la possibilità di proteggere i propri dati, cosa può fare per raggiungere tale scopo 3. Il candidato spieghi in che cosa consiste la firma digitale.

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

ITE “Gino Zappa” A.S. 2018/19 Classe V D

OBIETTIVI COGNITIVI-TRASVERSALI

saper cogliere e ricostruire l’articolazione tematica e discorsiva di un testo

istituire confronti e collegamenti

applicare un modello noto in una situazione problematica nuova

usare in modo corretto ed appropriato i linguaggi specifici di ogni disciplina sia nell’esposizione orale che nell’esposizione scritta

cogliere, anche con l’aiuto dell’insegnante, le connessioni tra le diverse materie

leggere autonomamente manuali e testi consigliati

saper valutare le risorse personali ai fini del proseguimento degli studi o dell’ingresso nel mondo del lavoro

OBIETTIVI COGNITIVI PER ASSI CULTURALI

L'area linguistica e comunicativa è finalizzata alla comunicazione e alla promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensione della realtà nel suo aspetto linguistico, letterario, storico e sociale;

L'area storico-sociale è finalizzata allo studio dell'uomo in quanto essere sociale nella relazionalità e interdipendenza con l'ambiente;

L'area scientifica matematica e tecnologica è finalizzata alla promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensione della realtà nei suoi aspetti osservabili e misurabili.

L'area espressivo-motoria è finalizzata alla conoscenza e realizzazione di movimenti complessi, applicando alcune metodiche di allenamento e i principi fondamentali in tema di benessere fisico, di salute e di prevenzione degli infortuni.

In relazione ai precedenti obiettivi gli insegnanti si impegnano a:

rendere espliciti il percorso didattico, gli obiettivi cognitivi e formativi delle discipline, i programmi, le metodologie didattiche, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;

offrire suggerimenti e indicazioni concrete per l’organizzazione autonoma del lavoro individuale;

orientare la propria attività didattica al conseguimento effettivo degli obiettivi trasversali;

sottolineare i collegamenti con le problematiche dell’attualità e le altre discipline, utilizzandone, ove

è possibile, contenuti e strumenti.

MODALITA’ DEL LAVORO DIDATTICO

modi di impiego del tempo scolastico

lezioni frontali; lezioni partecipate, debate

lavori di gruppo; lavoro individuale; ricerche guidate in internet

alternanza scuola-lavoro stage e Giovani & Impresa strumenti didattici e loro impiego

libri, giornali, audiovisivi

didattica digitale

laboratori

visite guidate, uscite sul territorio

esperti

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MODALITA’ DI VERIFICA

La tipologia delle prove di verifica sarà varia per favorire il controllo dell’acquisizione di abilità differenziate anche in vista dell’esame di stato. In particolare si utilizzeranno

interrogazioni orali individuali dialogate;

esercitazioni scritte a domande aperte, con eventuale quantificazione delle righe per la risposta;

test a scelta multipla, corrispondenze, completamento;

comprensione, analisi e commento testi;

esercizi con elaborazione di dati, grafici, ecc.;

presentazioni alla classe di un tema assegnato;

produzione di testi espositivo - argomentativi

stesura di relazioni di laboratorio con analisi dati;

esercitazioni pratiche;

interrogazioni brevi.

Verranno effettuate nel corso dell’anno almeno due simulazioni di terza prova d’esame, di tipologia B, ciascuna

delle quali formulata utilizzando quattro discipline, per un totale di 12 domande, con durata di due ore e mezza, oltre a una simulazione di prima prova scritta di lingua italiana e una simulazione di seconda prova scritta della

materia che sarà scelta dal Ministero dell’Istruzione.

Il consiglio di classe

pianifica le scadenze delle verifiche e le comunica per tempo, per evitare il più possibile che in una stessa giornata cadano più verifiche scritte;

fornisce valutazioni chiare e motivate, accompagnate dall'indicazione verbale dei criteri usati;

indica in che modo lo studente potrà migliorare le sue prestazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

criteri di valutazione trasversali

raggiungimento degli obiettivi comportamentali (espressi nel POF) e cognitivi

atteggiamento positivo nei riguardi delle attività scolastiche

qualità della partecipazione alle lezioni (attenzione, interventi)

progressi conseguiti rispetto al livello di partenza griglia di valutazione in relazione al raggiungimento degli obiettivi cognitivi vedi prospetto allegato Si raccomanda di verificare frequenza e rendimento accedendo al Registro Elettronico. Il coordinatore di classe provvederà a convocare le famiglie in caso di irregolarità di comportamento e di frequenza, brusche o persistenti cadute del rendimento. Perché il dialogo educativo dia risultati migliori si invitano i genitori a segnalare tempestivamente ai docenti problemi e difficoltà particolari, a partecipare ai colloqui e alle forme di confronto con i docenti nei Consigli di classe aperti, a seguire il percorso formativo dei figli collaborando attivamente con gli insegnanti.

MODALITA’ DI RECUPERO

nell’ambito dell’orario curricolare

esercizi di riflessione e di revisione dei contenuti curricolari a scadenze regolari o secondo le situazioni emerse nella classe

recupero individuale/per gruppi al di fuori dell’orario curricolare

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il Consiglio di Classe si riserva di organizzare attività di recupero qualora necessario Proposte di attività integrative della programmazione didattica da svolgersi durante l’anno scolastico

Giovani e Impresa: attività svolta in collaborazione con Sodalitas per una esperienza di contatto con professionisti del mondo del lavoro che introducono gli studenti agli strumenti operativi adeguati per sostenere tale passaggio. Durata 30 ore. Certificazione.

Incontri di orientamento alla scelta universitaria da parte di un team di esperti in attività specifiche di orientamento/bilancio delle competenze; colloqui individuali di councelling con esperti.

Stage di due settimane a completamento delle ore previste di Alternanza scuola-lavoro.

Viaggio di istruzione a Napoli e luoghi confiscati alla camorra.

Due spettacoli teatrali scelti dalla docente di Italiano.

Giornata della Memoria: partecipazione a uno spettacolo di approfondimento.

Conferenza contro il doping organizzata dai docenti di Scienze motorie.

Simulazioni delle prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese.

Simulazioni delle prove d’Esame.

Si valuteranno ulteriori proposte in itinere.