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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PROFESSIONALE STATALE “PAOLO DAGOMARI” Via di Reggiana, 86 – 59100 Prato Tel. +39 0574 639705 - Fax +39 0574 639704 Sito Web: http://www.itesdagomari.gov.it E-mail: [email protected] E-mail certificata: : [email protected] a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della Classe 5ASC SOMMARIO Profilo storico dell’Istituto Profilo dell'indirizzo Quadro orario dell'indirizzo Programmazioni disciplinari Criteri di valutazione Parametri di valutazione Criteri di attribuzione dei crediti Presentazione della classe a) Storia del triennio in numeri b) Situazione iniziale della classe c) Strategie del Consiglio di Classe d) Relazione finale sulla classe Modalità di svolgimento degli elaborati delle prove scritte Allegati a) Testi delle simulazioni di terza prova e relative griglie b) Griglie di valutazione della prima e della seconda prova c) Programmi delle singole discipline d) Relazioni dei singoli docenti

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E

PROFESSIONALE STATALE “PAOLO DAGOMARI”

Via di Reggiana, 86 – 59100 Prato

Tel. +39 0574 639705 - Fax +39 0574 639704 Sito Web: http://www.itesdagomari.gov.it

E-mail: [email protected] E-mail certificata: : [email protected]

a.s. 2017-2018

Documento del Consiglio della Classe

5ASC SOMMARIO Profilo storico dell’Istituto

Profilo dell'indirizzo

Quadro orario dell'indirizzo

Programmazioni disciplinari

Criteri di valutazione

Parametri di valutazione

Criteri di attribuzione dei crediti

Presentazione della classe

a) Storia del triennio in numeri

b) Situazione iniziale della classe

c) Strategie del Consiglio di Classe

d) Relazione finale sulla classe

Modalità di svolgimento degli elaborati delle prove scritte

Allegati

a) Testi delle simulazioni di terza prova e relative griglie

b) Griglie di valutazione della prima e della seconda prova

c) Programmi delle singole discipline

d) Relazioni dei singoli docenti

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Breve profilo storico dell’Istituto

L’Istituto “Paolo Dagomari” nasce nel 1958 come sezione staccata del commerciale “Galilei” di

Firenze e, dopo essere diventato Istituto autonomo nel 1960, si insedia in viale Borgovalsugana. Nel

corso degli anni all’indirizzo Amministrativo tipico del Ragioniere, si sono affiancati l’indirizzo per

Periti Aziendali e Corrispondenti in lingue estere (1982), il Triennio per Ragionieri Programmatori

(1985), la sperimentazione Programmatori Mercurio (1995), il quinquennio IGEA (1996). I nuovi

indirizzi di studio, che hanno sostituito quelli sopra indicati, previsti dalla riforma degli istituti

Tecnici, sono:

- Amministrazione Finanza e Marketing (AFM) - Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) -

Sistemi Informativi Aziendali (SIA)

Nel 1999 la scuola viene trasferita nell’attuale sede di via di Reggiana e, dall’anno scolastico

2012/2013, alla formazione tecnica si sono aggiunti anche due indirizzi specifici di formazione

professionale: il Tecnico per i servizi socio-sanitari con competenze circa l’attività pedagogica con i

minori, l’animazione nelle comunità, l’assistenza nei servizi agli anziani e ai disabili ed il Tecnico

della gestione aziendale con competenze organizzative-gestionali polivalenti e flessibili per inserirsi

in ambito industriale o nei servizi. Nel corso degli anni l’Istituto si è caratterizzato per la crescente

implementazione dei nuovi strumenti tecnologici per la didattica, cosicché oggi tutte le aule del

“Dagomari” sono dotate di LIM, strumentazione con cui la scuola confida di poter migliorare il livello

di successo formativo dei propri alunni, configurando – insieme alla dotazione di laboratori - un

ambiente di apprendimento capace di rispondere sempre più alle esigenze di un’utenza che predilige

la multimedialità. L’Istituto “P. Dagomari” ha ottenuto la certificazione ISO 9001 nel campo della

“Progettazione ed erogazione di corsi di formazione superiore e formazione continua”.

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ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI

Indirizzo “Servizi Commerciali” L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite. Le competenze sono declinate per consentire allo studente l’opportunità di operare con una visione organica e di sistema all’interno di un’azienda, con un livello sufficiente di preparazione culturale di base e con la capacità organizzare il proprio lavoro all’interno di un team. Il percorso formativo si sviluppa sull’idea di “cultura professionale” proposta dalla Riforma della scuola secondaria superiore del 2010 per gli istituti professionali: “la cultura va vista come un tutto unitario: non esiste un rapporto di gerarchia tra pensiero e azione “…in realtà il pensiero è legato fortemente all’azione, quindi sostanzialmente questa separazione fra corpo e mente, fra testa e braccia, è frutto di pregiudizi. Va superata l’impostazione che attribuisce l’assoluta prevalenza della teoria sulla prassi, dell’approccio deduttivo su quello induttivo, del sapere sul saper fare, delle attività intellettuali su quelle pratiche. (cfr. Documento base “Persona, Tecnologie e professionalità”, marzo 2008).” Questa visione “alta” delle finalità di un’educazione integrale in grado di contemperare intelligenza pratica e preparazione culturale è la sfida principale del nostro Istituto Professionale. In questa ottica le discipline, sia dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, assumono caratteristiche funzionali al raggiungimento delle seguenti competenze:

1. Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile anche con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore

2. Riconoscere e comprendere le informazioni contenute nei principali documenti della contabilità generale

3. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction.

4. Partecipare ad attività dell’area marketing

5. Interagire nell’area della pianificazione aziendale e nel controllo di gestione

6. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.

7. Interagire nel sistema azienda e riconoscere la mission e il posizionamento dei prodotti.

8. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.

9. Comunicare in due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore

10. Orientarsi nell’utilizzazione di tecniche di relazione e comunicazione aziendale

11. Orientarsi nell’ambito socio-economico del proprio territorio.

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Quadro orario dell'indirizzo

Discipline

Ore settimanali Consiglio di classe della

classe Quinta I Biennio II Biennio V anno

I II III IV

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Livio Sicuranza/

Lavinia Risaliti

Lingua inglese 3 3 3 3 3 Stefania Delli Noci

Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Donata Criscuoli (francese)

Linda Arnetoli(spagnolo)

Storia 2 2 2 2 2 Livio Sicuranza Livio

Sicuranza/Lavinia Risaliti

Geografia 1 - - - -

Matematica 4 4 3 3 3 Francesco Di Cristna

Diritto ed economia 2 2 4 4 4 Monica Boni

Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - -

Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -

Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -

Informatica e laboratorio 2 2 - - - Elisa Favi

Tecn. profess. dei servizi

commerciali * 5 5 8 8 8

Susanna Baroncelli

Tecniche di comunicazione - - 2 2 2 Simona Taborro

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Gabriele Barbieri

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

* in compresenza: 132 ore nel primo biennio, 132 ore nel secondo biennio e 66 ore nel quinto anno.

L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza.

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Programmazioni disciplinari

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Materia Tecnica dei servizi commerciali Macro argomenti disciplinari

Il bilancio di esercizio delle imprese industriali. Rielaborazione e analisi di bilancio per indici. Le tecniche di analisi dei costi La pianificazione strategica ed il sistema di programmazione e controllo di gestione. Reddito fiscale ai fini Ires. Il business plan e le strategie mkt E-commerce e google cloud

Obiettivi Conoscere gli elementi del bilancio di esercizio Interpretare gli elementi significativi del bilancio di esercizio anche attraverso i principali indici Conoscere e applicare l’IRES Conoscere i criteri di classificazione dei costi della contabilità analitica Saper applicare le principali tecniche di analisi dei costi Conoscere le basi della pianificazione aziendale Identificare i diversi tipi di budget e riconoscerne il ruolo nella programmazione aziendale Conoscere i principi e gli strumenti del business plan Contribuire alla redazione di un business plan per verificare la fattibilità di un’ idea imprenditoriale Conoscere i principali scopi e metodi del controllo di gestione Saper collaborare alla redazione di un piano MKT strategico

Tipologia delle lezioni

Lezioni frontali e dialogate Esercitazioni guidate Analisi di casi aziendali Lettura di articoli di giornale

Strumenti di verifica

Elaborati scritti teorico-pratici Verifiche orali Quesiti su casi aziendali

Materia Diritto Macro argomenti disciplinari

Il contratto I principali contratti tipici e atipici Legislazione sociale e previdenziale. Diritto del lavoro Principi fondamentali delle scienze delle finanze

Obiettivi Saper individuare gli elementi cognitivi essenziali dell’istituto giuridico del contratto nelle sue principali figure tipiche ed atipiche. Saper cogliere i principali aspetti formali e sostanziali della legislazione sociale, previdenziale e del diritto del lavoro. Saper individuare i principi fondamentali delle scienze delle finanze negli aspetti salienti della disciplina.

Tipologia delle lezioni

Lezioni frontali Colloqui e discussione in classe avvalendosi del testo adottato anche con riferimento alle questioni di attualità collegate con gli aspetti trattati.

Strumenti di verifica

Verifiche scritte e prove orali Tipologia di prove scritte: quesiti a risposte aperte e chiuse.

Materia Lingua e letteratura italiana

Macro argomenti disciplinari

L’età del Positivismo. Letteratura e scienza: il romanzo sperimentale e l’impegno sociale dello scrittore. Il Naturalismo in Francia. Il Verismo in Italia. Giovanni Verga (le novelle, analisi della novella la Lupa; Il “ciclo dei vinti”, I Malavoglia: trama e struttura narrativa, Mastro-don Gesualdo: trama e struttura narrativa) Il Decadentismo. Antecedenti letterari: Dandysmo, Simbolismo, Scapigliatura. Il decadentismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio. La cultura della crisi nel primo ‘900. La destrutturazione del romanzo ottocentesco e la crisi dell’io. Pirandello (le novelle, i romanzi, il teatro). Svevo. La poetica dell’ermetismo. Ungaretti e Montale.

Obiettivi Saper riconoscere l’importanza del fenomeno letterario attraverso: - l’analisi del testo nelle sue componenti più significative; - la sua lettura come espressione della poetica e dell’ideologia di un autore

in rapporto dialettico con la sua epoca.

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- la sua interpretazione come testimonianza di una precisa epoca culturale Saper ricostruire le coordinate culturali di un periodo.

Tipologia delle lezioni

Lezione frontale Analisi e interpretazione dei testi e loro contestualizzazione

Strumenti di verifica

Esercizi di analisi su testi letterari Articolo di giornale e saggio breve Tema di attualità Verifiche orali Questionari

Materia Storia

Macro argomenti disciplinari

L’Italia da Depretis a Giolitti. Sinistra al potere. Crisi di fine secolo. Riformismo giolittiano. Ideologie e lotte di classe tra Otto e Novecento. La società di massa. Il pensiero socialista. Il nazionalismo. Capitalismo e imperialismo. La Grande Guerra. I contrasti tra le grandi potenze. L’Italia dalla neutralità all’interventismo. La rivoluzione in Russia. L’età dei totalitarismi. Il fascismo in Italia. La crisi del ’29. Il nazismo. L’Urss di Stalin. La seconda guerra mondiale. Dalla guerra lampo all’operazione Barbarossa. Guerra nel Pacifico. Intervento Usa. Caduta del fascismo. La Resistenza. La fine della guerra. La guerra fredda. L’Europa dei blocchi. L’Italia repubblicana.

Obiettivi Cogliere la complessità e la diversità dei processi storici. Riconoscere le grandi trasformazioni socio-economiche e politiche. Sviluppare la memoria storica come fattore di identità e condizione necessaria per la comprensione del presente. Acquisire un adeguato lessico storiografico.

Tipologia delle lezioni

Lezione frontale.

Strumenti di verifica

Verifica orale. Presentazione di argomenti da parte degli studenti. Questionari

Materia Matematica Macro argomenti disciplinari

Funzioni in due variabili con applicazioni all’economia. La programmazione lineare. Interpolazione Matematica e Statistica Problemi di ricerca operativa.

Obiettivi Studiare massimi, minimi e selle di una funzione in due variabili. Risolvere problemi economici di ottimizzazione e di scelta tra alternative Risolvere problemi di Programmazione Lineare in 2 variabili col metodo grafico.

Tipologia delle lezioni

Lezioni frontali e interattive. Esercitazioni alla lavagna con proposte di esempi pratici. Analisi e commento di problematiche reali.

Strumenti di verifica

Domande brevi in itinere. Elaborati scritti teorico-pratici. Quesiti a risposta aperta. Verifiche orali e questionari teorico-pratici

Materia Inglese Macro argomenti disciplinari

Nozioni fondamentali di lessico commerciale: Forwarding goods (insurance and transport, packing), Advice of despatch and replies, Complaints and replies, Banking. Argomenti di civiltà collegati alla realtà culturale e storica inglese, tra cui letture di estratti di opere di Dickens e di Orwell.

Obiettivi Costituzione di un bagaglio linguistico generale e commerciale.

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Comprensione scritta ed orale di messaggi e testi autentici di carattere commerciale e generale. Produzione scritta ed orale di brevi testi in ambito generale e commerciale.

Tipologi a delle lezioni

Lezioni frontali, dialogate e interattive. Lavoro individuale, a coppie o in gruppi, brainstorming.

Strumenti di verifica

Verifiche orali con domande su argomenti studiati, verifiche scritte con domande aperte, reading comprehension con domande aperte e chiuse, due simulazioni terza prova tipologia (b e b+c)

Materia Spagnolo Macroargomenti disciplinari

1) Lanzar y promover un producto

2) Las relaciones comerciales ( varios tipos de cartas comerciales )

3) Ventas y exportaciones ( vender un producto )

4) malos servicios y garantias

LITERATURA :

1)Federico Garcia Lorca : vida y obras 2)Carlos Riuz Zafon "La sombra del viento"

Obiettivi Conoscere i contenuti specifici su tematiche di carattere commerciale riportati nel programma.

Acquisire un vocabolario specifico. Consolidare le competenze grammaticali

Tipologia delle lezioni

Lezioni frontali . Lezioni dialogate . Lavoro individuale , a coppie e a gruppi. Letture di gruppo. Lettura e comprensione di testi.

Strumenti di verifica

Verifiche orali . Verifiche scritte di tipologia diversificata ( strutturate , semi-strutturate , simulazioni di terza prova di tipo B , B+C )

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Materia Tecniche di comunicazione

Macro argomenti disciplinari

La comunicazione aziendale (il marketing management, strategie di marketing, dalla mission all’immagine aziendale, quali sono gli strumenti di comunicazione aziendale), la comunicazione pubblicitaria, il mondo del lavoro ( curriculum vitae ed il colloquio di lavoro).

Obiettivi

Saper utilizzare metodologie appropriate per la conoscenza dei mercati . Acquisire gli strumenti necessari per individuare i bisogni delle persone e saper interpretare dati e messaggi di comunicazione visiva e pubblicitaria. Essere in grado di individuare le caratteristiche necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro.

Tipologia delle lezioni

Lezione frontale e interattiva con l’ausilio della LIM . Nella trattazione di ciascuna unità didattica vengono individuati i termini e i concetti chiave . Lettura e analisi di brevi testi relativi agli argomenti trattati. Discussione su tematiche disciplinari di particolare interesse.

Strumenti di verifica

Verifiche scritte: compiti in classe con domande aperte e/o simulazione terza prova. Verifiche orali: interrogazioni su argomenti di studio svolti in classe e relazioni scritte. La valutazione ha tenuto in considerazione il livello di partenza, dei risultati conseguiti, dell’interesse, dell’impegno e del metodo di lavoro.

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Materia Scienze motorie Macro argomenti disciplinari

Analisi dello sviluppo del potenziamento fisiologico: Esercizi a carico degli arti e di potenziamento muscolare; Esercizi di coordinazione neuro-muscolare e senso-percezione, statica e dinamica; Esercizi di estensione, di mobilità della colonna vertebrale e delle principali articolazioni. Affinamento delle varie capacità coordinative con esercizi specifici, in relazione soprattutto a giochi sportivi di squadra: Pallavolo; Pallacanestro; Calcio; Pallamano. Le Capacità: Condizionali; Coordinative; Sensopercettive.

Obiettivi In ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe in merito alla programmazione didattica, l’alunno dovrà dimostrare, al termine del corso, di: Avere acquisito una buona conoscenza e padronanza del proprio schema corporeo. Avere acquisito una buona conoscenza delle proprie capacità motorie. Essere in grado di organizzarsi nello spazio e nel tempo. Conoscere i propri limiti e sviluppare una buona capacità propriocettiva. Avere sane abitudini di lealtà e civismo. Conoscere la valenza educativa dell’attività sportiva. Conoscere i principali giochi sportivi (regolamenti, tecniche individuali e di squadra).

Tipologia delle lezioni

Il metodo usato, è stato prevalentemente quello globale, ma dove è stato necessario anche l’analitico. Per gli argomenti teorici, è stata utilizzata la lezione frontale.

Strumenti di verifica

Nel corso dell’anno le valutazioni si sono svolte facendo eseguire ali alunni test motori specifici per l’obiettivo da valutare, non dimenticando che anche l’esecuzione di un semplice esercizio può diventare momento di verifica. La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno e dell’interesse dimostrati, nonché dei progressi rilevati rispetto alla situazione di partenza.

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Criteri di valutazione - Livello raggiunto nella conoscenza, competenza e capacità secondo i parametri di

valutazione sotto elencati; - Livello raggiunto negli obiettivi trasversali prefissati all’inizio dell’anno scolastico dai

consigli di classe; - Quantità e qualità d’incremento delle competenze rispetto al livello di partenza; - Frequenza assidua, impegno e partecipazione attiva nelle lezioni curricolari; Parametri di valutazione (livelli per formulare giudizi e attribuire voti)

Voto descrittori

1-3

Profitto quasi nullo

a) Impegno nello studio individuale assente b) Nessuna partecipazione all'attività svolta con la classe c) Il quadro delle conoscenze acquisite è frammentario e tale da

non consentire all'allievo neppure l'esecuzione dei compiti più semplici

d) Non riesce a individuare i concetti-chiave e) Non sa sintetizzare f) Non sa rielaborare g) Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che

oscurano il significato del discorso h) Le competenze disciplinari sono quasi assenti e comunque

inefficaci

4

Profitto gravemente insufficiente

a) Impegno scarso e inadeguato b) Partecipazione distratta all'attività svolta con la classe c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta frammentario e

superficiale e l'allievo non è in grado di eseguire correttamente compiti semplici

d) Ha difficoltà nella individuazione dei concetti-chiave e) Ha difficoltà nel sintetizzare quanto appreso f) Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze g) Non usa correttamente le strutture della lingua e il lessico

disciplinare specifico e non riesce ad organizzare in maniera coerente e comprensibile il discorso

h) Ha competenze disciplinari molto limitate

5

Profitto insufficiente

a) Impegno nello studio discontinuo e poco accurato b) Partecipazione saltuaria all'attività svolta con la classe c) Il quadro delle conoscenze acquisite non è omogeneo e

pienamente assimilato e l'allievo commette spesso errori nell'esecuzione di compiti semplici

d) Incontra qualche difficoltà a riconoscere i concetti-chiave anche se guidato

e) Non riesce a collegare i concetti-chiave coerentemente con quanto appreso

f) Si esprime in maniera approssimativa e con qualche imprecisione terminologica; articola il discorso in modo non sempre coerente

g) Ha competenze disciplinari limitate

6

Profitto sufficiente

a) Impegno nello studio regolare b) Partecipazione regolare all'attività svolta con la classe c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta omogeneo e

l'allievo è corretto nell'esecuzione di compiti semplici d) Sa analizzare alcuni aspetti significativi degli argomenti

oggetto di studio

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e) Opera sintesi elementari ma coerenti con quanto appreso f) Se guidato sa rielaborare le proprie conoscenze, anche se

tende alla semplificazione concettuale g) Si esprime in maniera piuttosto elementare e poco fluida, ma

usa correttamente le strutture linguistiche e articola il discorso in modo semplice e coerente

h) Ha competenze disciplinari nel complesso adeguate

7

Profitto discreto

a) Impegno accurato nello studio individuale b) Partecipazione attenta all'attività didattica c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta tale da consentirgli

di eseguire correttamente compiti di media difficoltà d) Individua i concetti-chiave in maniera chiara e corretta e) Sa stabilire collegamenti pertinenti f) Mostra un livello accettabile di autonomia nella rielaborazione

delle proprie conoscenze g) Si esprime con correttezza e sa organizzare un discorso chiaro

e coerente h) Ha competenze disciplinari pienamente adeguate

8

Profitto buono

a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale

b) Mostra motivazione, interesse e partecipazione nel lavoro svolto con la classe

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è organico e approfondito, la capacità di eseguire compiti anche difficili risulta accurata e sicura

d) Sa condurre analisi dettagliate e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia f) Mostra autonomia anche critica nella rielaborazione delle

conoscenze g) Si esprime con disinvoltura e proprietà terminologica e sa

organizzare il discorso con argomentazioni coerenti ed efficaci h) Ha buone competenze disciplinari

9

Profitto molto buono

a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale

b) Mostra motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando con contributi personali e costruttivi

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo, approfondito ed è sicura la capacità di applicazione

d) Sa condurre analisi dettagliate e di buon livello e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia f) Mostra piena autonomia nella critica e nella rielaborazione

personale delle conoscenze g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso

in maniera coerente ed efficace, ma anche originale h) Ha competenze disciplinari ottime e generalizzate

10

Profitto ottimo/eccellente

a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale

b) Mostra una notevole motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando con contributi personali e costruttivi

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo approfondito ed è sicura la capacità di applicazione

d) Sa condurre analisi dettagliate di livello eccellente e) Riesce a sintetizzare con prontezza, chiarezza ed efficacia

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f) Mostra piena autonomia nella rielaborazione personale delle conoscenze

e nel proporre critiche approfondite g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso

in maniera coerente ed efficace,ma anche originale e creativa h) Ha competenze disciplinari eccellenti e generalizzate

Criteri di attribuzione dei crediti Il credito scolastico terrà in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della frequenza, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione alle attività complementari ed integrative promosse dalla scuola in orario extracurriculare, ed eventuali crediti formativi. Per il credito formativo saranno prese in considerazione esperienze maturate fuori della scuola importanti per la formazione della persona e/o utili alla professionalità dell'allievo (attività sportive, volontariato, stage aziendali, corsi di lingua e/o attinenti al corso di studi). Si richiede da parte dell'Ente esterno una certificazione che attesti la qualità dell'impegno e/o le competenze acquisite. Il credito verrà attribuito in base al seguente tabella:

TABELLA A – D.M. n. 99 del 16/12/99 (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323,

così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO

Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico (punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

All’interno di ciascuna fascia si seguiranno i seguenti criteri: - media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della

stessa (senza credito scolastico o formativo) punteggio attribuito minimo della fascia; - media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della

stessa con almeno un credito scolastico o formativo, punteggio attribuito massimo della fascia;

- se la media supera lo 0,50 del limite inferiore della classe di appartenenza, il punteggio attribuito sarà il massimo della fascia prevista.

Il punteggio globale assegnato ai crediti scolastici o formativi non potrà essere superiore a punti 1, e comunque non tale da superare la fascia relativa alla media dei voti.

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Presentazione della classe

a) STORIA DEL TRIENNIO IN NUMERI

promossi alla classe

n° inseriti da altra sezione,

da altra scuola o ripetenti

N° trasferiti a istituto tecnico Totale

iniziale

n° ritirati durante l'anno

Classe terza 26 0 -5 21 3

Classe quarta 11 1

12 1

Classe quinta 10 1

11 0

b) SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

Disciplina Promozione alla quinta

Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9/10 Italiano 4 6 0 0 Storia 7 2 1 0 Inglese 7 0 3 0 Francese 0 6 1 1 Spagnolo 0 1 1 0 Matematica 3 3 3 1 Diritto 6 2 2 0 Tecniche professionali servizi commerciali

3 1 4 2

Tecniche di comunicazione

4 4 2 0

Scienze motorie 0 1 2 7

c) STRATEGIE ADOTTATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Essere in grado di stabilire in modo autonomo regole di comportamento e rispettarle;

Sentirsi responsabili nei confronti del lavoro collettivo;

Essere disponibili alla costruzione di un rapporto di collaborazione nei confronti degli insegnanti.

COMPETENZE

Analizzare e valutare i fenomeni;

Interpretare con modelli funzionali i fenomeni considerati;

Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Esprimersi in modo chiaro e corretto con linguaggio appropriato e specifico.

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CAPACITÀ

Partecipare in modo efficace al lavoro collettivo;

Organizzare il lavoro per il raggiungimento degli obiettivi;

Scegliere la strumentazione adatta;

Realizzare le ipotesi di lavoro.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIME NTO

Favorire un apprendimento strutturato e non meccanico;

Favorire la sintesi personale ed i collegamenti;

Proporre frequenti esercizi di esposizione e riorganizzazione;

Correggere con continuità gli errori commessi spiegando le regole ed i processi ignorati;

Proporre esercizi di applicazione non ripetitivi;

Permettere agli studenti una gestione guidata, ma autonoma degli argomenti.

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. d) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe è composta da 11 alunni, 3 maschi e 8 femmine, di cui 10 provenienti dalla 4Asc e 1 ripetente della classe quinta dello scorso anno. Un’alunna, pur non essendosi formalmente ritirata, ha frequentato saltuariamente le lezioni ed ha di conseguenza superato abbondantemente il limite di assenze annuali consentito. Per 2 studenti il consiglio di classe ha predisposto un’attività didattica orientata sui bisogni educativi speciali (BES). Tutti gli alunni , eccetto una che peraltro ha avuto una presenza sporadica, non sono di madrelingua italiana, dunque possiamo dire che la classe è omogenea per quanto riguarda le difficoltà ad esprimersi nella lingua italiana Vi è tuttavia un altro elemento che accomuna gran parte degli alunni della 5asc ed è la motivazione allo studio e l’approccio all’apprendimento: sono tutti ragazzi molto responsabili e disponibili al dialogo educativo, rispettano le consegne, e si impegnano con serietà in classe e a casa Le competenze raggiunte dagli alunni della 5asc sono diversificate, infatti pur presentando tutta la classe difficoltà ad esprimersi in lingua italiana, alcuni di loro, grazie alla propria attitudine al ragionamento logico-matematico unitamente all’impegno nello studio, hanno ottenuto valutazioni discrete o buone in una o piu’ discipline Di fatto, comunque, gli alunni della 5Asc hanno trovato nella metodologia laboratoriale dell’istruzione professionale proposta dall’istituto Dagomari un contesto che ha dato loro la possibilità di effettuare un percorso di crescita culturale. Nel corso del triennio si sono verificati vari avvicendamenti di docenti di inglese , matematica,spagnolo, educazione fisica, tecnica della comunicazione, laboratorio informatico. Hanno lavorato in continuità didattica i docenti di Tecnica dei servizi commerciali, Italiano e storia (eccetto l’ultimo mese di scuola in cui si è verificato un avvicendamento) e diritto e francese. Concludiamo con una notazione positiva sul percorso di integrazione culturale fatto dalla classe nel triennio. All’inizio della terza le due componenti della classe , che possiamo definire una europea e l’altra orientale, si trovavano in una situazione di diffidenza se non di ostilità reciproca. Gradualmente, grazie alle strategie di comunicazione positive adottate da una parte degli alunni e accettate di buon grado dagli altri, si è creato un ambiente scolastico collaborativo e gioioso, in cui tutti i docenti affermano di riuscire a svolgere piacevolmente i loro percorsi, anche se, per alcune discipline, a causa delle difficoltà linguistiche o delle attitudini individuali o delle discontinuità nella metodologie didattiche, dovuta all’avvicendarsi dei docenti, gli obiettivi programmati sono stati raggiunti con fatica e, da alcuni, ad un livello minimo. Crediamo sia importante sottolineare e dare valore al percorso di integrazione effettuato da questi alunni, soprattutto in un momento storico in cui tensioni e conflitti fra culture diverse dominano tutte le sfere della società e spesso anche la scuola

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SIMULAZIONE SVOLTE

• 9 Aprile: simulazione 3° prova. Discipline coinvolte: Seconda Lingua, Matematica,

Diritto, Inglese - tipologia B con 3 risposte aperte per ogni disciplina, • 2 Maggio: simulazione 1° prova di Italiano, concordata dal dipartimento di italiano • 8 Maggio: simulazione 3° prova. Discipline coinvolte: Tecniche di Comunicazione,

Matematica, Inglese, Diritto - tipologia B + C con 4 risposte chiuse e 2 aperte per ogni disciplina

• 4 aprile Simulazione 2° prova - Tecniche Professionali dei Servizi durante le ore curriculari

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Le esperienze di studio svolte in contesti reali, come gli stage e le attività in alternanza scuola-lavoro hanno rappresentato di fatto, con le altre metodologie attive, i luoghi in cui

competenze, conoscenze e abilità afferenti a discipline diverse hanno potuto esplicarsi in

maniera integrata. In particolare, lo studente è venuto a contatto con linguaggi di carattere

generale e specifico, ha raccolto ed elaborato dati, ha partecipato alla soluzione di problemi.

Nel corso del triennio le esperienze di alternanza effettuate in aziende del territorio sono

state di oltre 400 ore . (vedere tabella riepilogativa allegata ). I giudizi espressi dai tutor

aziendali sono stati sempre molto positivi, cosi’ come le valutazioni riportate dai docenti

nelle loro attività di tutoraggio

QUALIFICA REGIONALE I&Fp

Al termine della classe terza tutti gli alunni dell’attuale 5Asc (escluso Pizza Laura) hanno

conseguito la qualifica regionale di “ Addetto ai servizi di segreteria all’accoglienza e alle

informazioni “ . La qualifica è stata ottenuta al termine di un percorso integrato di istruzione

e formazione professionale iniziato nella classe prima e concluso in terza con un esame

regionale

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Modalità di svolgimento, durante l’anno scolastico, degli elaborati

oggetto delle prove scritte d’esame

Prima prova Italiano: a) analisi e commento, anche arricchito da note

personali, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nell’interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione;

b) redazione di saggio breve o articolo giornalistico (ambiti: artistico/letterario, tecnico/scientifico, socio/economico, storico/politico) sulla base di documenti messi a corredo della traccia proposta;

c) sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso;

d) trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale;

e) simulazione di prima prova con tracce ministeriali. Seconda prova

Economia aziendale:

a) elaborati teorico-pratici; b) esercitazioni numeriche con dati a scelta; c) simulazione di seconda prova con tracce

ministeriali. Terza prova Tenuto conto delle prove svolte nelle singole discipline e delle prove

somministrate come simulazioni di terza prova, il Consiglio di Classe individua la prova di tipologia B o B+C??? come quella più indicata per valutare le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni in riferimento al corso di studi specifico. Le simulazioni della terza prova sono sempre state svolte su quattro materie disciplinari, distribuite fra interne ed esterne (vedi testi allegati). Durante le simulazioni, agli studenti è stato consentito l’uso del dizionario bilingue e della calcolatrice non programmabile.

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Il Consiglio di Classe Favi Elisa ________________________________

Baroncelli Susanna ________________________________

Boni Monica ________________________________

Taborro simona ________________________________

Delli Noci Stefania ________________________________

Francesco Dicristina ________________________________

Arnetoli Linda ________________________________

Criscuoli Donata ________________________________

Risaliti Lavinia ________________________________

Gabriele Barbieri ________________________________

Prato, 15 maggio 2018

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ISTITUTO TECNICO STATALE “P. DAGOMARI”

PROGRAMMA TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE 5^A SERVIZI COMMERCIALI Anno Scolastico 2017/2018

Docente Prof.ssa Simona Taborro

Moduli CONOSCENZE COMPETENZE E ABILITA’

1. Il marketing e la comunicazione aziendale.

1. Che cos’è il marketing. 2. Il marketing management. 3. Strategie di marketing. 4. Lettura ed analisi di “The

Store” di Patterson

Comprendere il concetto di marketing e saper utilizzare metodologie appropriate per la conoscenza dei mercati.

2. L’immagine aziendale.

1. Dalla mission all’immagine aziendale. 2. L’espressione dell’immagine dell’azienda. 3. L’immaterialità dell’immagine. 4. La forza delle parole. 5. La comunicazione integrata d’impresa. 6. Approfondimento sulla Teoria dei colori

Conoscere gli strumenti di comunicazione istituzionale d’azienda e saper valutare l’impatto dell’immagine di un’azienda sul mercato.

3. I flussi di comunicazione aziendale.

1. L’azienda che scrive. 2. Le lettere. 3. Le relazioni. 4. Le circolari ed i comunicati stampa. 5. I comunicati stampa. 6. Gli articoli. 7. La posta elettronica. 8. Le news letter. 9. I social media. 10. La comunicazione al telefono.

Essere in grado di utilizzare nel modo migliore sia le forme di comunicazione scritta sia quelle telefoniche.

4. Il cliente e la proposta di vendita.

1. Il cliente questo sconosciuto. 2. Le motivazioni che inducono all’acquisto. 3.Venditore oppure consulente? 4. Le fasi della vendita. 5. La gestione delle obiezioni.

Acquisire maggiori conoscenze e competenze per comunicare con il cliente nel modo più adeguato e gestire le sue obiezioni.

5. ...E adesso al lavoro.

1.Il mondo del lavoro: i cambiamenti e le nuove competenze. 2. Il curriculum vitae. 3. I canali di ricerca del personale. 4. Il colloquio di lavoro.

Conoscere le caratteristiche necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro.

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Metodologia e strategie didattiche :

Lezione frontale e interattiva. Lavori di gruppo. Brainstorming. Nella trattazione di ciascuna unità didattica, vengono individuati i termini e i concetti chiave e viene fatto ampio uso di schematizzazioni e mappe concettuali (anche con l’ausilio della LIM, se presente nell’aula). Lettura e analisi di brevi testi relativi agli argomenti trattati. Discussione su tematiche disciplinari di particolare interesse.

Strumenti Didattici:

a) Manuale in adozione I. Porto, G. Castoldi, Tecniche di comunicazione, Hoepli, Milano 2012. b) Eventuali sussidi o testi di approfondimento. c) Mappe concettuali. d) Video.

28 maggio 2018 Prof.ssa Simona Taborro.

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E PROFESSIONALE STATALE “ PAOLO DAGOMARI “

Classe : 5A SC Materia : Spagnolo Anno scolastico : 2017/ 2018

Prof.ssa Arnetoli Linda

PROGRAMMA SVOLTO

Libri di testo

PIEROZZI L. , TRATO HECHO ! EN EL MUNDO DE LOS NEGOCIOS , LIBRO + E-BOOK SCARICABILE,ED. ZANICHELLI

CIVILTA' : RAICES . LITERATURA Y CIVILIZACION DE ESPANA Y HISPANOAMERICA ( LMM LIBROMISTO SCARICABILE ) , EUROPASS

Altri materiali :

Fotocopie a cura della docente tratte da altri libri e grammatiche , da riviste in lingua e da sitiinternet.

Sussidi tecnici :

Attività di ascolto e video realizzate in classe , con l'ausilio della LIM

Contenuti :

PIEROZZI L. , TRATO HECHO ! EN EL MUNDO DE LOS NEGOCIOS , LIBRO + E-BOOK SCARICABILE,ED. ZANICHELLI

UNIDAD LEXICOCOMUNICACION

ESCRITACOMUNICACION

ORALPARA PROFUNDIZAR

U.4

Sera un exito

- Lanzar un producto

- El anuncio publicitario

-La carta de oferta

– El folleto

Promover un producto

- El marketing

- Productos y precios

- La publicidad

U.5 - Las ofertas de trabajo

- El curriculum vitae

- Pedir informacion y

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Estamos interesados

-Las relaciones comerciales

- Las formas de pago

- La carta de solicitud de informacion

- La carta de solicitud de presupuesto

- La carta de pedido

comprar un producto

- El comercio por Internet

U.6

Un buen negocio

- Ventas y exportaciones

- Los embalajes

-Los transportes

– Los Incoterms

– La documentacion

- Enviar presupuestos

- Contestar a ordenes de pedido

– El albaran

– La factura

- Vender un producto

- La negociacion

- Las camaras de comercio

- Las aduanas

U.7

Le pido disculpas

- Malos servicios y consecuencias

-Acuse de recibo

– La carta dereclamacion

– La carta derespuesta a una reclamacion

_

- La atencion al cliente

- yLos seguros

U.8

Cobran comisiones ?

- Los servicios de los bancos

- Hipotecas y deudas

-El aviso de vencimiento

– Las cartas de cobro

- Reclamar pagos

- Bancos online

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CIVILTA' : RAICES . LITERATURA Y CIVILIZACION DE ESPANA Y HISPANOAMERICA ( LMM LIBROMISTO SCARICABILE ) , EUROPASS

ARGOMENTI OBIETTIVI ABILITA' VERIFICHE TEMPI

SOCIEDAD Y ECONOMIA :- una mezcla de pueblos - modelos de familia

- una pluralidad de lenguas

ARTE Y CULTURA :- Zafon : “ La sombra del viento “- Lorca : “ La casa de Bernalda Alba “

-Individuare le caratteristiche significative degli aspetti della cultura ispanica attraverso itesti esplicativi , ma anche attraversoimmagini e conoscenze pregresse o personali- Riflettere sul tema in oggetto operandoconfronti con la propria cultura - Sostenere un'esposizione oraledi una certa durata - Partecipare ad attività ludiche in piccoli gruppi e gruppo classe- lavorare a gruppi ocoppie in modo ordinato e proficuo- Leggere con scioltezza ed intonazione i testi proposti- Ascoltare la produzione orale deicompagni- Ricercare ed elaborare materiale utile ad approfondimenti- Autovalutarsi

- Comprendere testi scritti- Rispondere a quesiti vero / Falso , di scelta multipla o domande aperte sulla comprension e dei testi- Inferire il significato di parole nuove dal contesto- Produrre testi scritti coerenti e coesi : riassunti , descrizioni , brevi testi argomentativi, testi in cui vengono espressi opinioni e giudizi- Comprendere eventuali brani registrati- Comprendere le lezioni del docente- Saper rielaborareoralmente e con parole proprie i temi studiati- Interagire oralmente con i compagni - Tradurre parole ofrasi significative ai fini dsel potenziamento della lingua

- Verifiche orali dicomprensione del testo ( domande )- Verifiche orali dirielaborazione del testo ( riassumere , esprimere giudizi ed operare confrnti )- Verifiche scritte di comprensione erielaborazione del testo ( riassumere giudizi ed esprimere confronti )

- Una o due lezioni per ciascunargomento

Prato , 08/06/2018

La docente

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ITEPS PAOLO DAGOMARI PROGRAMMA DI DIRITTO PER LA CLASSE V ASC ANNO SCOLASTICO

2017/2018 PROF. BONI MONICA

IL CONTRATTO IN GENERALE

DEFINIZIONE E FUNZIONI DEL CONTRATTO

LA LIBERTA’ CONTRATTUALE ED I SUOI LIMITI

L’ACCORDO E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO

LA RAPPRESENTAZA DELLE PARTI NEL CONTRATTO

GLI EFFETTI DEL CONTRATTO E GLI EFFETTI DEL CONTRATTO RISPETTO AI TERZI

LA CESSIONE DEGLI EFFETTI DEL CONTRATTO PER VOLONTA’ DEI CONTRAENTI

GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO E GLI ELEMENTI ACCIDENTALI

L’INVALIDITA’ DEL CONTRATTO: NULLITA’ED ANNULLABILITA’ DEL CONTRATTO

I VIZI DELLA VOLONTA’

LA RESCISSIONE E LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO: I CONTRATTI SINALLAGMATICI.

LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO; LA RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITA’

SOPRAVVENUTA E PER ECCESSIVA ONEROSITA’.

I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI:

LA VENDITA

LA LOCAZIONE

IL COMODATO ED IL MUTUO

IL MANDATO E LA COMMESSIONE

IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE

I PRINCIPALI CONTRATTI D’IMPRESA

L’APPALTO

IL CONTRATTO D’OPERA

I CONTRATTI DI TRASPORTO E DI SPEDIZIONE

IL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE

IL LEASING: IL LEASING FINANZIARIO ED IL LEASING OPERATIVO

I PRINCIPALI CONTRATTI DI LAVORO

LE FONTI CONTRATTUALI DEL LAVORO

IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO

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GLI OBBLIGHI DEL LAVORATORE SUBORDINATO

I DIRITTI DEL LAVORATORE SUBORDINATO

OBBLIGHI E POTERI DEL DATORE DI LAVORO

IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO E A TERMINE

IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

IL CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE ED IL CONTRATTO DI LAVORO RIPARTITO

IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO ED IL CONTRATTO DI LAVORO A PROGETTO

IL CONTRATTO DI LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO

MODULO 2: GLI INDICATORI DELLA FINANZA PUBBLICA (PAG. 99 E SS)

L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA

LA SPESA PUBBLICA LE SPESE DI PRODUZIONE ED I TRASFERIMENTI

LE ENTRATE PUBBLICHE IN GENERALE: PREZZI TRIBUTI E PRESTITI

TRIBUTI: IMPOSTE TASSE E CONTRIBUTI

LA PRESSIONE FISCALE

LA CRESCITA DELLA SPESA PUBBLICA ED IL DEBITO PUBBLICO

IL PATTO DI STABILITA’ E CRESCITA

I DOCUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE PUBBLICA: LE DIVERSE FUNZIONI DEL BILANCIO DELLO

STATO: BILANCIO PREVENTIVO E CONSUNTIVO;

BILANCIO DI COMPETENZA E DI CASSA

LA COSIDDETTA MANOVRA FINANZIARIA: DISEGNO DI LEGGE DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO

PREVISIONALE ANNUALE E DISEGNO DI LEGGE DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVISIONALE

PLURIENNALE E LA RELAZIONE SULLA ECONOMIA E LA FINANZA PUBBLICA

DECISIONE DI FINANZA PUBBLICA E DISEGNO DI LEGGE DI STABILITA’ E DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI

ALLA LEGGE DI STABILITA’;

MODULO 3: LA LEGISLAZIONE SOCIALE

IL SISTEMA DI SICUREZZA SOCIALE: LO STATO SOCIALE E LA LEGISLAZIONE SOCIALE

L’ASSISTENZA SOCIALE E LA PREVIDENZA SOCIALE E LA LEGISLAZIONE SOCIALE DEL LAVORO

IL SISTEMA DELLA PREVIDENZA ED IL SISTEMA PENSIONISTICO

I DUE PRINCIPALI TIPI DI PENSIONE: LA PENSIONE DI VECCHIAIA E LA PENSIONE ANTICIPATA

IL SISTEMA DI CALCOLO DELLA PENSIONE

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LE NUOVE PENSIONI DI VECCHIAIA ED ANTICIPATA

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI PER LA PERDITA DELLA CAPACITA’ DI LAVORARE

L’ASSEGNO DI INVALIDITA’ E LA PENSIONE DI INABILITA’ E LA PENSIONE AI SUPERSTITI

L’ASSEGNO SOCIALE

LE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

L’ASSICURAZIONE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE

LE INTEGRAZIONI SALARIALI

L’INDENNITA’ DI MOBILITA’ E L’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

GLI OBBLIGHI PER CHI BENEFICIA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E LA RIFORMA DEGLI

AMMORTIZZATORI SOCIALI

L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI E LE MALATTIE PROFESSIONALI

I SOGGETTI DEL RAPPORTO ASSICURATIVO E L’OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE

LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE

LA TUTELA DEL LAVORO FEMMINILE : AZIONI POSITIVE E PARI OPPORTUNITA’

L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA

I SOGGETTI BENEFICIARI ED I SOGGETTI OBBLIGATI DEL COLLOCAMENTO MIRATO

LE MODALITA’ DI ASSUNZIONE

MODULO 4: LA LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA

IL DIRITTO ALLA SALUTE E LA NORMATIVA IN MATERIA DI SALUTE

I VARI LIVELLI ORGANIZZATIVI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E LE AZIENDE ASL

GLI ORGANI I DISTRETTI ED I DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE LE STRUTTURE OSPEDALIERE IL

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

LE PRESTAZIONI EROGATE DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E GLI INTERVENTI PER LE

TOSSICODIPENDENZE IL SERT

L’ASSISTENZA SOCIALE : L’ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI DI BISOGNO E LE PRESTAZIONI

ASSISTENZIALI.

MANUALE DI RIFERIMENTO: SOCIETA’E E CITTADINI OGGI 2 DI S. CROCETTI ED. TRAMONTANA

PRATO 15 MAGGIO 2018

GLI ALUNNI PROF. MONICA BONI

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Programma svolto di FRANCESE (seconda lingua)

CLASSE V As.c.

a.s. 2017/2018

Docente: Criscuoli Donata

Dal libro di testo Mon Entreprise di E.Baraldi, P. Ruggeri e S. Vialle, ed. Rizzoli languages:

“COMPÉTENCES PROFESSIONNELLES”

Modulo 0 (durante l’anno scolastico): Grammaire (B2) e “les mots du commerce”

Titolo e contenuti:

Modulo 1: Mon entreprise embauche

La démarche à suivre pour chercher un travail (integrato con appunti), comprendre une

annonce, rédiger un CV, écrire une lettre de motivation, réaliser un CV vidéo, préparer un

entretien d’embauche, parler de ses atouts et de ses compétences.

Modulo 2: Mon entreprise facture et réclame

Acheter en ligne, lire une facture, communiquer le RIB, recouvrir une facture impayée,

faire une deuxième relance, faire une relance proactive, réclamer pour une erreur de

facturation, réclamer pour marchandise défectueuse ou non parvenue, accueillir une

réclamation, .

Modulo 3: Mon entreprise fait du marketing

Comprendre les tâches d’un chef de produit, les métiers du marketing, faire des études de

marché, analyser la concurrence, présenter ses produits, faire une campagne de

communication, fidéliser la clientèle.

Modulo 4: Mon entreprise participe à un salon

Comprendre l’importance d’un salon, participer à un salon: avantages et difficultés,,

organiser le voyage et le séjour.

Testo pp. 72-73-74 da Revue de Presse (allegato al libro di testo): Le commerce

équitable (les grands principes du commerce équitable, les logos et les labels, un

commerce écologiquement soutenable.

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“THÉORIE”

Classement des entreprises selon leur status juridique (ripasso di quanto studiato in

precedenza), les contrats de travail en France (ripasso di quanto studiato in precedenza),

la vente et les différents types de vente, les instruments de paiements, les banques et

l’harmonisation européenne des moyens de paiement, les études de marché, le marketing

mix, les manifestations commerciales, la recherche d’un emploi,

CIVILTA’

La France physique e la France territoriale (ripasso di quanto studiato in precedenza) , La

France de 1945 à 2000, de la France coloniale à la francophonie (ripasso di quanto

studiato in precedenza), Symboles, grands principes et institutions de la France.

E’ stata effettuata la lettura della poesia “Correspondances”, tratta da “Les Fleurs du mal”

di Baudelaire e presentati i suoi temi fondamentali (da scheda)

La classe ha inoltre assistito alla rappresentazione teatrale della commedia di Molière

“L’amour Médecin”.

METODOLOGIA

Approccio comunicativo, lavoro individuale, a coppie, a gruppi, lettura silenziosa e ad alta

voce, ascolto di testi orali (annunci, conversazioni, in cui i personaggi discutono temi e

problemi del loro lavoro e della loro azienda), produzione scritta e orale.

STRUMENTI E MATERIALI

Lettore CD, LIM, fotocopie

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Almeno tre compiti scritti per ciascun quadrimestre, verifiche orali per ciascun alunno per

valutare in itinere le attività di comprensione e produzione svolte in classe e a casa. Test

di ascolto, lessicali e di comprensione

Prato,

Gli alunni L’insegnante

…………………………….. ……………………………….

……………………………..

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PROGRAMMA DI LETTERATURA

Anno scolastico 2017/2018

Classe V Sez. A SC

Programma svolto dal prof. Livio Sicuranza

- Il Romanticismo (linee essenziali)

- Alessandro Manzoni

La vita; trama de “I Promessi Sposi”.

- Giacomo Leopardi

La vita; il pessimismo leopardiano.

Programma svolto dalla Prof.ssa Lavinia Risaliti (dal 23/04/2018 al 08/06/2018)

- Il Positivismo: ragione, scienza, progresso; il Naturalismo: un metodo

“scientifico” per la letteratura; Il Verismo italiano; somiglianze e differenze tra

Naturalismo e Verismo.

- Giovanni Verga

La vita. Ritratto letterario: la formazione di Verga e i romanzi d’esordio; la

stagione dei romanzi “mondani”; la “conversione” al verismo; I Malavoglia; i libri

di novelle; il Mastro don Gesualdo.

Lettura e analisi dei seguenti brani: “La famiglia Toscano”; “La morte di

Gesualdo”.

- Il Decadentismo: gli antecedenti inglesi; un antecedente italiano: la

Scapigliatura; il Simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico.

- Gabriele D’Annunzio

La vita. Ritratto letterario: lo sperimentalismo dannunziano; l’Estetismo; Il

piacere; D’Annunzio poeta; le opere teatrali; le ultime prose e Notturno.

Lettura e analisi del brano: “Il conte Andrea Sperelli”; lettura e parafrasi de “La

sera fiesolana”

- Giovanni Pascoli

La vita. Ritratto letterario: la poetica pascoliana; la teoria del “fanciullino”; il

simbolismo pascoliano; il “nido”; il linguaggio poetico.

Lettura e parafrasi di “Lavandare” e “L’assiuolo”.

- Il grande romanzo europeo: il nuovo romanzo novecentesco; il mondo visto dalla

parte dell’io; la crisi del personaggio; la crisi di un’intera società; un romanzo di

tipo “sperimentale”; la debolezza del narratore; nuove strutture narrative; nuove

tecniche espressive.

- Luigi Pirandello

La vita. Ritratto letterario: la crisi generale e il relativismo pirandelliano; la realtà

soggettiva e l’io molteplice; la poetica dell’umorismo; Il fu Mattia Pascal; il teatro

delle “maschere nude”.

Lettura e analisi della novella “La patente”; lettura e analisi del brano “L’amara

conclusione: io sono il fu Mattia Pascal”.

- Italo Svevo

La vita. Ritratto letterario: Svevo intellettuale di “frontiera”; uno scrittore di

profilo europeo; la conquista del romanzo psicologico; il ricordo e la malattia; lo

stile: la scelta del realismo; La coscienza di Zeno.

Lettura e analisi del brano “L’ultima sigaretta”.

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- Giuseppe Ungaretti

La vita. Ritratto letterario: poesia come “illuminazione”; lo stile rivoluzionario; il

“secondo” Ungaretti e il rapporto con l’Ermetismo; le ultime raccolte.

Lettura e parafrasi di “Veglia” e “Soldati”.

- La lirica ermetica: gli autori dell’Ermetismo; la poetica dell’Ermetismo.

- Eugenio Montale

La vita. Ritratto letterario: il “male di vivere”; la ricerca dell’essenziale; l’ultimo

Montale.

Lettura e parafrasi di “Spesso il male di vivere ho incontrato” e “Ho sceso, dandoti

il braccio, almeno un milione di scale”.

- Il saggio breve e l’articolo di giornale

Individuazione del destinatario e destinazione editoriale; scelta del registro

linguistico rispetto al destinatario; impostazione problematica ed argomentativa

del saggio; utilizzo dei documenti e dei dati che corredano l’argomento da

sviluppare; citazioni testuali; fasi operative per la stesura del saggio breve.

Testi di riferimento: P. Di Sacco, La scoperta della letteratura 3, Edizioni

Scolastiche Bruno Mondadori, 2016; schemi riassuntivi forniti dalla docente.

*Gli argomenti trattati dalla Prof.ssa Risaliti sono stati proposti in versione

semplificata, tenendo conto delle difficoltà linguistiche della classe.

Data Docente

_______________ _____________________

Alunni

_____________________

_____________________

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ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE STATALE

“ PAOLO DAGOMARI ” Settore Economico – Settore Servizi

Amministrazione Finanza & Marketing – Sistemi Informativi Aziendali – Relazioni Internazionali per il Marketing Servizi Commerciali – Servizi Socio-Sanitari

Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana – Codice PO0620

Via di Reggiana, 86 - 59100 Prato Tel. +39 0574 639705/639795 - Fax +39 0574 639704

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PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Classe: 5^A SC

Docente: Prof. Gabriele Barbieri

Modulo 1 (Pot. fisiologico della resistenza)

Capacità di protrarre un’attività fisica nel tempo senza che diminuisca l’intensità del lavoro. Corse lineari, circuiti, ripetizioni analitiche vari movimenti. Preatletica.

Modulo 2 (Incremento delle cap. coordinative)

Organizzare, regolare e controllare il movimento del corpo nello spazio e nel tempo per raggiungere un obiettivo motorio complesso. Esercitazioni analitiche sulle singole capacità coordinative e globali attraverso il gioco, corpo libero e con attrezzi, palloni ecc.

Modulo 3 (Potenziamento muscolare)

Potenziamento muscolare generale, con particolare riferimento ai muscoli addominali e arti superiori. Movimenti a carico variabile della parte superiore del corpo.

Modulo 4 (Incremento della mobilità articolare)

Compiere movimenti di grande ampiezza, sfruttando al massimo l’escursione fisiologica delle articolazioni. Esercizi di allungamento, dinamico e statico delle principali articolazioni interessate nelle attività tecniche sportive. Cambi di velocità nei vari movimenti di flessione, estensione, rotazione e circonduzione.

Modulo 5 (Giochi sportivi di squadra)

Conoscenza ed elaborazione dei fondamentali individuali e di squadra. Proposte semplificate di Pallavolo, Pallacanestro, Badminton, Tennis Tavolo, Tennis, Calcio.

Modulo 6 (Parte teorica)

Conoscenza di base degli argomenti anatomici e fisiologici del corpo umano.

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ITPS P.Dagomari - Prato A.S. 2017/2018

Programma svolto - Lingua inglese Prof.ssa Stefania Delli Noci

Classe: 5ASC

Materiali didattici e libro di testo adottato:

- P.Fiocchi, D. Morris, The Business Way, Business Theory and Communication + Cultural Frames,

ed. Zanichelli (Student's Book)

- CD, DVD, LIM, fotocopie.

Modulo 1: Business Transactions - Forwarding goods

Business Theory

Insurance What is insurance? Marine Insurance Lloyd's of London

Transport The choice of transport Freight forwarders Transport by land

- Transport by road - Transport by rail - Pipelines

Transport by water - Inland waterways - Sea transport

Transport by air The Channel Tunnel Documents of carriage

Packing Containerisation

Labelling

The packing list

Business Communication

Advice of Dispatch and replies How to write an advice of dispatch How to write a notification of sale delivery Notifying dispatch on the phone

Complaints and replies How to write a complaint

Replies to complaints

How to write a reply to a justified complaint

Complaints and adjustments on the phone

Modulo 2: Business transactions - Making payments

Business Theory

Banking What are banks? The history of banking The banking System

- The Central Bank

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- The Bank of England - Main types of banks and financial institutions in the UK

Basic banking services to businesses Other banking services to business

Technological developments in banking Banking Channels Internet banking fraud How do you do your banking?

Business Communication

Requests for payment The statement of account Payment reminders Talking about late payment

Replies to reminders Request for an extension of credit

Modulo 3: Cultural Frame - Global issues

UK History Working and living conditions during the Industrial Revolution

The rise of labour unions and socialist ideas Colonial expansion and the British Empire Economic-political decline The industrialization of other countries The dissolution of the British Empire The Commonwealth of Nations The legacy of the Empire

Spotlight on Literature Charles Dickens - Coketown

George Orwell - Burmese Days - 1984

Modulo 4: Economics and Finance

The greatest thinkers in Economics Adam Smith Karl Marx

L'insegnante: Gli alunni:

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TECNICA DEI SERVIZI COMMERCIALI

PROGRAMMA classe Vasc

a.s.2017-18

Docenti Prof. Susanna Baroncelli e Prof. Elisa Favi

MODULO 1 BILANCIO E FISCALITA’ DI IMPRESA

Unità 1

Il bilancio civilistico

-Ripasso il Bilancio di esercizio in forma abbreviata

-Le principali norme civilistiche sul bilancio d’esercizio in

forma ordinaria

-Gli stakeholder del bilancio di esercizio di una spa

-Redazione e interpretazione letterale di uno Stato

patrimoniale

-Redazione e interpretazione letterale di un Conto economico

-art 2426 C.C. : i criteri di valutazione di immobilizzazioni,

crediti, rimanenze

-Il bilancio socio ambientale

-Funzione della Nota integrativa con esempi di tabelle

riguardanti i movimenti del Patrimonio netto e delle

immobilizzazioni

- il ruolo e i metodi della revisione legale del bilancio

-Iter di approvazione del bilancio di esercizio in una spa

Unità 2

L’analisi di bilancio per indici

-La rielaborazione del bilancio ai fini di un’analisi prospettica

-La riclassificazione degli impieghi con criteri finanziari

-La riclassificazione delle fonti in base all’esigibilità

-Analisi patrimoniale: indici percentuali di rigidità, elasticità,

autonomia finanziaria e dipendenza

-Analisi finanziaria dell’impresa: patrimonio circolante netto,

margine di struttura, margine di copertura globale e margine

di tesoreria; indice percentuale di autocopertura, di copertura

globale, di disponibilità di liquidità secondaria e primaria.

-La rielaborazione del conto economico a valore aggiunto: il

VA, l’EBITDA, l’EBIT

- la destinazione del VA

-Analisi di redditività : ROI, ROE,ROD,ROS, VA per

addetto e costo per addetto - un documento di bilancio: la

relazione sulla gestione; il ruolo del report, il benchmarking

ed i confronti nel tempo

- il Bilancio con i dati a scelta

Unità 3

Le imposte dirette a carico delle

imprese

-Il sistema tributario italiano : imposte dirette, indirette, tasse

e contributi;

- IRI e IRPEF

-La determinazione del Reddito fiscale nelle spa

-Le variazioni fiscali al reddito di bilancio : svalutazione

fiscale dei crediti, ammortamento fiscale delle

immobilizzazioni, trattamento fiscale di una plusvalenza,

trattamento fiscale delle spese di manutenzione

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-Il calcolo dell’ IRES

MODULO 2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE

Unità 1

I metodi individuazione e

classificazione dei costi

-Contabilità analitica e criteri di classificazione dei costi: specifici,

comuni, variabili, fissi e gli oneri figurativi

-Scopi della contabilità analitica

Unità 2

Le tecniche di elaborazione

dei costi e le decisioni

aziendali

-Il Full Costing ed il prezzo di vendita remunerativo

-Il direct costing

-Break even analisys

-Costi suppletivi

-Analisi differenziale (scelte make or buy)

-Il metodo ABC per le aziende con forte presenza di costi comuni

MODULO 3 STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE ECONTROLLO DI GESTIONE

Unità 1

La pianificazione, la

programmazione e il

controllo aziendale

-Mission e Vision

-Pianificazione strategica e programmazione aziendale

-Le fasi della pianificazione: definizione obiettivi, raccolta

informazioni con il metodo swot, e modello delle 5 forze,

scelta delle linee strategiche d’azione di business e di mkt,

predisposizione di piani e articolazione in programmi e

budget operativi di esercizio articolati in modo settoriale

- le strategie di espansione delle aziende italiane

INGLESINA , PASQUA e MAGNIFLEX: innovazione,

internalizzazione.

- il posizionamento dell’oasi agrituristica BAUGIANO

Unità 2

Strategie Web delle aziende

-E-Commerce, analisi di siti web di commercio elettronico propri e di

terzi. Comparazione tra siti esistenti.

-Funzionamento di un sito CMS di e-commerce Front-End e Back-

End, pratica sulla gestione del catalogo, magazzino, fatturazione,

blog.

-Crowdfunding, il finanziamento dal basso grazie a Internet.

-Cloud di Google, Email, spazio di archiviazione su Drive. Gestione

documenti di testo, fogli di calcolo e presentazioni con gli strumenti

Cloud di Google. La condivisione dei file tra più utenti.

-Sicurezza su Internet e Malware.

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Unità 3

Il budget e il reporting

aziendale

Le diverse tipologie di budget e la loro funzione nell’ organizzazione

aziendale

-I budget settoriali: il budget delle vendite, delle scorte, della

produzione, delle materie prime, della manodopera diretta, del costo

primo, del costo industriale, del costo complessivo e il budget

economico generale, il budget degli investimenti.

-l’analisi degli scostamenti dei costi ( materie prime, manodopera

diretta e costo primo) e dei ricavi

Il Budgetary control e il feedback per l’impresa: per il periodo in

corso e per i periodi successivi

Unità 4

Il business plan

-Scopi e destinatari del Business Plan

- Contenuti del business Plan : descrizione idea imprenditoriale, forma

giuridica e dati riguardanti i soci, descrizione del target, dei mercati di

riferimento e del posizionamento, descrizione del prodotto e

individuazione del marketing mix, analisi dell’ambiente esterno e

interno con metodo SWOT e modello delle 5 forze di Porter; studio di

fattibilità con budget degli investimenti, dei finanziamenti e con i vari

budget economici da riepilogare nel budget economico generale;

indicazione delle modalità con cui l’impresa si ispira a principi etici e

sostenibili

- il pitch di presentazione dell’idea imprenditoriale per la ricerca di

finanziatori

Prato 28 maggio 2018

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I DOCENTI

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GLI ALUNNI

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PROGRAMMA DI STORIA

Anno scolastico 2017/2018

Classe V Sez. A SC

Programma svolto dal Prof. Livio Sicuranza

- La Restaurazione (linee essenziali)

- Il Risorgimento italiano (linee essenziali)

- Il processo di unificazione (linee essenziali)

Programma svolto dalla Prof.ssa Lavinia Risaliti (dal 23/04/2018 al 08/06/2018)

- L’età napoleonica (trattazione sintetica)

- La Rivoluzione industriale (trattazione sintetica)

- L’Imperialismo europeo (trattazione sintetica)

- L’Italia dal 1870 al 1914

L’Italia liberale; dalla Destra alla Sinistra; la politica economica protezionistica;

la politica estera e il colonialismo; il governo Crispi; la crisi di fine secolo e la

nuova politica liberale; lo sviluppo economico e i problemi del Meridione; l’età

giolittiana; il nazionalismo, la guerra di Libia e la fine del giolittismo.

- La Prima guerra mondiale

Venti di guerra; una reazione a catena; dalla guerra di movimento alla guerra di

posizione; l’Italia dalla neutralità all’intervento; 1915-1916. Lo stallo; la vita in

guerra; il “fronte interno”; la svolta del 1917; 1918. La sconfitta degli Imperi

centrali; vincitori e vinti.

- La Rivoluzione russa

La rivoluzione di febbraio; la rivoluzione d’ottobre; guerra civile; da Lenin a

Stalin; l’Urss: collettivizzazione e industrializzazione; le “grandi purghe” e i

processi.

- Il Dopoguerra

Le conseguenze economiche della guerra; i mutamenti nella vita sociale; la

Germania di Weimar; il dopoguerra dei vincitori.

- Il Fascismo

Le tensioni del dopoguerra; la crisi politica e il “biennio rosso”; lo squadrismo

fascista; Mussolini alla conquista del potere; verso il regime; lo Stato fascista;

scuola, cultura, informazione; economia e ideologia; la politica estera e l’Impero.

- Una crisi planetaria

Gli Stati Uniti e il crollo del ’29; la crisi diventa mondiale; Roosevelt e il New Deal.

- Il Nazismo

Dall’igiene razziale alle politiche di sterminio; l’ascesa del nazismo; il

consolidamento del potere di Hitler; il Terzo Reich; verso la guerra.

- La Seconda guerra mondiale

Le origini e le responsabilità; la guerra-lampo; la sconfitta della Francia e la

resistenza della Gran Bretagna; l’Italia e la “guerra parallela”; l’entrata in guerra

di Urss e Stati Uniti; la Shoah; le battaglie decisive; dallo sbarco in Sicilia allo

sbarco in Normandia; l’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio; l’Italia:

Resistenza e guerra civile; la fine della guerra e la bomba atomica.

- La Guerra fredda (trattazione sintetica)

- La civiltà dei consumi (trattazione sintetica)

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Testi di riferimento: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia più, Bari,

Editori Laterza, 2016; V. Cotturelli, S. Saracco, Ciascuno ha la sua storia,

LOESCHER EDITORE.

*Gli argomenti trattati dalla Prof.ssa Risaliti sono stati proposti in versione

semplificata, tenendo conto delle difficoltà linguistiche della classe.

Data Docente

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Alunni

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