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Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali – Turismo – Internazionale Quadriennale CertINT® 2012 Label Europeo 2014 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5AR Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing 1. Composizione del consiglio di classe MATERIA COGNOME NOME SPAGNOLO SECONDA LINGUA BERLANDA FEDERICA RUSSO TERZA LINGUA CAPRIOLI PATRIZIA DIRITTO CIPRIANI LILIANA RELAZIONI INTERNAZIONALI CIPRIANI LILIANA ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA DIDONNA NADIA LINGUA INGLESE EMANUELLI PATRIZIA TEDESCO SECONDA LINGUA MAZZUCCHELLI GIUSEPPINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PELLAI ALESSANDRA SPAGNOLO TERZA LINGUA ROMITO MARTA IRC/ATTIVITA' ALTERNATIVA RUSSO VALERIA MATEMATICA TOZZI PATRIZIA FRANCESE TERZA LINGUA VISENTIN ELETTRA CONVERSAZIONE INGLESE VITI FABIOLA CONVERSAZIONE TEDESCO WINZENBURG CORNELIA ITALIANO ZOCCHI ANTONELLA STORIA ZOCCHI ANTONELLA

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Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali

Sistemi informativi aziendali – Turismo – Internazionale Quadriennale

CertINT® 2012

Label Europeo 2014

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE

“ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO

DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5AR

Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing

Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing

1. Composizione del consiglio di classe

MATERIA COGNOME NOME

SPAGNOLO SECONDA LINGUA

BERLANDA FEDERICA

RUSSO TERZA LINGUA

CAPRIOLI PATRIZIA

DIRITTO CIPRIANI LILIANA

RELAZIONI INTERNAZIONALI CIPRIANI LILIANA

ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA DIDONNA NADIA

LINGUA INGLESE EMANUELLI PATRIZIA

TEDESCO SECONDA LINGUA

MAZZUCCHELLI GIUSEPPINA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PELLAI ALESSANDRA

SPAGNOLO TERZA LINGUA

ROMITO MARTA

IRC/ATTIVITA' ALTERNATIVA RUSSO VALERIA

MATEMATICA TOZZI PATRIZIA

FRANCESE TERZA LINGUA

VISENTIN ELETTRA

CONVERSAZIONE INGLESE VITI FABIOLA

CONVERSAZIONE TEDESCO WINZENBURG CORNELIA

ITALIANO ZOCCHI ANTONELLA

STORIA ZOCCHI ANTONELLA

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2.1. Struttura del curricolo

Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari del curricolo si segnalano in particolare:

- un impianto disciplinare organizzato per Unità Tematiche al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare il conseguimento di competenze interdisciplinari, rendere trasparenti e certificati i percorsi;

- la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo criteri individuati in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi.

Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1485 ore, ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1683 ore. La prima area, detta anche Area di istruzione generale, mira a potenziare le competenze culturali generali,quelle comunicative, nonché il pensiero critico, interagendo con le competenze dell’Area d’indirizzo e consentendone un utilizzo consapevole ed autonomo. Nella seconda Area si collocano discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita e la caratterizzano nel profilo professionale. La caratterizzazione dell’Indirizzo di Amministrazione, finanza e marketing - Articolazione Relazioni internazionali per il marketing DSD (5AR) Relazioni internazionali sviluppa competenze relative alla gestione delle relazioni internazionali riguardanti le differenti realtà geo-politiche settoriali, sia a livello culturale, linguistico e tecnico. Lo studente di Relazioni internazionali è in grado di:

• orientarsi nell’ambito di culture diverse

• arricchire la propria identità attraverso il confronto e il dialogo tra culture diverse

• comunicare nei vari contesti lavorativi utilizzando tre lingue straniere approfondite con attività laboratoriali di conversazione

• contribuire alla gestione delle comunicazioni aziendali esterne, nazionali e internazionali

• operare nell’ambito economico con particolare attenzione agli aspetti legislativi internazionali

Sperimentazione Deutsches Sprach diplom –DSD - Secondo biennio e quinto anno Diploma di lingua tedesca della Conferenza Permanente dei Ministri della Repubblica Federale di Germania Il progetto DSD si prefigge di arricchire il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto nell’ottica dello sviluppo della sua dimensione internazionale. Lo Sprach diplom è un progetto per il potenziamento della Lingua Tedesca, finalizzato alla preparazione del “Deutsches Sprach diplomder Kultusminister konferenz (Stufe II)”, certificazione del livello B2/C1 del Quadro di Riferimento Europeo, che permette l’accesso diretto alle Università Tedesche senza sostenere il test di ammissione per le competenze linguistiche e che costituisce un valido riconoscimento per l’inserimento nel mondo del lavoro in ambito europeo.

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Il DSD non è semplicemente una certificazione, ma piuttosto un programma scolastico che approfondisce nel corso dei cinque anni di studio la lingua e la cultura tedesca avvalendosi di moderni metodi di lavoro. Obiettivi generali del progetto Porre gli studenti in condizione di comunicare a livello avanzato sia oralmente che per iscritto. Educare gli allievi all’autonomia dei processi di apprendimento, sviluppando e rafforzando tecniche di studio e di lavoro adeguate. Acquisire metodi di lavoro che favoriscano la creatività e la progettualità in ambito linguistico Educare gli allievi ad un atteggiamento aperto verso il mondo, nonché allo sviluppo di una competenza interculturale e comunicativa, per essere in grado di operare confronti tra realtà diverse. L’indirizzo distingue tra Area Comune e di Area di Indirizzo. Nella prima Area si collocano discipline che in sede di progettazione prestano particolare attenzione agli aspetti comunicativi e ai settori dell’indirizzo, fatti salvi elementi di conoscenza, abilità e competenza irrinunciabili per la disciplina. Nella seconda si collocano invece discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita in rapporto alle finalità del presente progetto. 2.2. Quadro orario

Quadro orario Relazioni Internazionali per il Marketing

Secondo biennio Quinto anno 3^ anno 4^ anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze Motorie e sportive 2 2 2

IRC o attività alternative 1 1 1

Tot ore area comune 15 15 15

Seconda lingua straniera - Tedesco 3 3 3

Terza lingua straniera 3 3 3

Economia aziendale e geopolitica 4* 4* 6

Relazioni internazionali 2 2 2*

Diritto 2 2 2

Conversazione Seconda Lingua Tedesco 1* 1* 1*

Tecnologie della comunicazione 2 2

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Totale ore area indirizzo 17 17 17

Totale ore 32 32 32

* Compensazione oraria quota di autonomia 3. Evoluzione della classe nel secondo biennio e nel quinto anno (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici)

a.s. 2016/17

Iscritti 31,provenienti da diversi bienni,27 promossi di cui 4 con sospensioni di giudizio, 4 alunni non ammessi alla classe successiva per l’elevato numero di insufficienze.

a.s. 2017/18 Iscritti 27 di cui 26 promossi anche se qualcuno con sospensione di giudizio, 1 alunno non ammesso alla classe successiva per l’elevato numero di insufficienze.

a.s. 2018/19 Iscritti 26 alunni.

4. Profilo comportamentale e profitto conseguito

La classe 5^AR è stata formata in terza da studenti provenienti dalle classi 2ACLIL, 2BCLIL,2ICLIL, 2C del biennio dell’orientamento. Nel corso del triennio la sua composizione ha subito poche variazioni e ciò ha favorito l’interazione fra gli studenti, permettendo una solida crescita, sia come gruppo che come singoli. Corretti, sereni e costruttivi i rapporti con gli insegnanti, favoriti anche da una sostanziale stabilità del corpo docente. Di ciò ha beneficiato il contesto in cui si è svolto l’apprendimento, sempre caratterizzato da un’incisiva collaborazione, che ha influito positivamente sia sugli alunni più dotati, sia sugli studenti con qualche difficoltà. La frequenza è stata per tutti regolare. Positiva la disponibilità al dialogo educativo, che alcuni studenti sono stati in grado di esprimere con una partecipazione coerente e propositiva, non solo durante le lezioni, ma anche in occasione delle varie attività formative organizzate dall’Istituto, evidenziando un interesse trasversale per le diverse discipline. Le competenze di cittadinanza sono state ampiamente conseguite, infatti nel corso del triennio la classe è stata in grado di effettuare un significativo percorso di crescita, di maturazione e di socializzazione. Gli allievi hanno in genere dimostrato interesse sia per le materie d’indirizzo che per le discipline linguistico-letterarie. I risultati conseguiti nelle competenze e nelle conoscenze delle diverse discipline sono diversificati: per alcuni risultano buoni/ottimi, poiché tali studenti sanno rielaborare in modo personale gli argomenti oggetto di analisi e sono in grado diapplicare con pertinenza in contesti nuovi le conoscenze acquisite. Nella fascia intermedia si colloca un gruppo di allievi diligenti che hanno sempre evidenziato interesse per gli argomenti e le attività proposte. Hanno conseguito un profitto complessivo discreto, pur necessitando talvolta di essere guidati per trasferire quanto appreso in contesti nuovi. Qualche alunno, che

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all’inizio del percorso presentava carenze in vari ambiti, dovute ad un metodo di studio non efficacemente organizzato e ad incertezze nella comprensione approfondita degli argomenti, ha via via migliorato tali fragilità, conseguendo le competenze necessarie ed una sufficiente conoscenza dei contenuti, anche se talvolta strettamente manualistica. 5. Permanenza del corpo docente Il corpo docente è stato stabile ad eccezione di spagnolo lingua 2, spagnolo lingua 3, IRC e scienze motorie, che hanno visto la presenza di nuovi insegnanti nel corso del triennio.

6. LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche:

- la didattica per competenze (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento;

- l’attivazione da parte del Consiglio di Classe di unità trasversali che hanno visto il coinvolgimento di più discipline nella realizzazione di un percorso unitario centrato su uno stesso tema e\o finalizzato allo sviluppo di stesse competenze;

- l ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno.

Le modalità della valutazione Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione per competenze dei curricoli. È in atto a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze tecniche e comunie a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. Le competenze acquisite e valutate durante i percorsi per le competenze trasversali e per

l'orientamento nonché nelle attività di Cittadinanza e Costituzione sono state recepite nella

valutazione delle discipline attinenti e nella valutazione di condotta (in questa attraverso le

competenze trasversali) andando quindi a ricadere nell'attribuzione del credito scolastico.

La gestione di attività e verifiche di recupero è fondamentalmente demandata al singolo docente, tuttavia negli ultimi tre anni si è effettuata una sessione di recupero del primo quadrimestre con prove disciplinari progettate per classi parallele sulle competenze di base. Nella successiva parte dell’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento delle competenze tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di prove configurate in connessione con i percorsi specifici.

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La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO 1 1-3 2 4 3 5 4 6 5 7-8 6 9-10

I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale

1. COLLABORARE E PARTECIPARE

livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta

livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE;

livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle

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situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile

livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace

livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;

livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole

livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

Credito scolastico Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, vengono prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: il voto di condotta non inferiore a 8/10, la media dei voti, le risultanze/competenze/risultati ottenute dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, la partecipazione significativa alle attività di Cittadinanza e Costituzione e le attività complementari e integrative del PTOF, come la partecipazione agli organi Collegiali, tutoraggio, la partecipazione con interesse e profitto all’IRC o Attività Alternativa. Per il credito formativo (attività svolte dallo studente, al di fuori della scuola di appartenenza, secondo l’ art. 1 DM 49/2000, solo se comportanti un impegno significativo e continuativo, dimostrate da una documentazione pertinente e dettagliata che ne attesti tempi, durata e modalità e che sia accompagnata da un giudizio positivo di merito) vengono prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari (volontariato con percorso di formazione e impegno continuativo, sport agonistico, studio e pratica di uno strumento musicale, attività lavorative solo se pertinenti all'indirizzo di studio; altre certificazioni informatiche, linguistiche e di carattere professionale). II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza del voto di condotta non inferiore a 8/10, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ulteriore presenza di un altro indicatore tra quelli elencati. In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia (Art.11 comma 3 DPR 323/98). A partire dall’A. S. 2017-18, inoltre, anche se la sospensione è assegnata con insufficienza grave oppure se viene rinviato a settembre il definitivo superamento (salvo il rinvio per cause

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di forza maggiore come ricovero ospedaliero), il Consiglio di Classe, pur in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia. Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98). Ambienti di apprendimento

L’impegno del Collegio è stato ed è quello di “trasformare” l’ambiente tradizionale, condizionato dalla struttura dell'istituto e dalle tre “C” – classe, campanella, cattedra –, attraverso la dotazione tecnologia e la formazione dei docenti, nella consapevolezza che l'ambiente classe può influenzare in modo determinante taluni processi di insegnamento e di apprendimento. L’utilizzo di dispositivi mobili ha contribuito a superare la frontalitàdell’insegnamento; l’ambiente “laboratoriale” portato in aula è apparso uno dei modelli migliori per sviluppare il “team working” e il “collaborative learning”, tesi a centrare l’attenzione sui processi di apprendimento piuttosto che sull’insegnamento, mettendo l’alunno al centro dell’acquisizione di competenze, finalizzando ad esse i contenuti, senza escludere la loro rilevanza. La presenza di sistemi di comunicazione interattiva ha inciso profondamente sulla gestione dell'ambiente, inducendo spesso a una sistemazione anche fisica della classe diversa, più dinamica, dove alla disposizione frontale si va sempre più sostituendo la gestione per gruppi, anche in modalità di peer education . L’insegnante svolge così una funzione di “coach” nell’apprendimento in una situazione utile anche allo sviluppo di “soft skill” e alla valorizzazione di diversi bisogni educativi degli alunni. Il tradizionale tempo scuola dell’aula è spesso integrato o sostituito da attività programmate dai c.d.c. fuori scuola o in modalità virtuale così da rendere gli studenti autonomi nell’organizzazione e nella gestione del tempo anche individuale di apprendimento e da dare valore ad altre modalità di apprendimento.

CLIL Le linee guida per il passaggio a nuovo ordinamento (DPR 15 marzo 2010, art.8, comma 3) prevedono per il quinto anno di tutte le classi, l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua veicolare. Seguendo le indicazioni riportate nelle norme transitorie del 25 luglio 2014 con nota MIURAOODGOS prot. n. 4969, in alternativa all'insegnamento di un'unica disciplina i Consigli di classe possono sviluppare progetti interdisciplinari in lingua straniera, con il coinvolgimento delle discipline d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale, avvalendosi di strategie di collaborazione e cooperazione. Il Collegio Docenti individua le discipline interessate, i CdC indicano i percorsi e il monte ore programmato. Così come auspicato nella normativa, nell’istituto si è formato un CLIL team che vede la collaborazione dei docenti di discipline dell’area d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale con i docenti di lingua, avente lo scopo di sostenere la progettazione delle attività didattiche dei consigli di classe secondo le caratteristiche dell’indirizzo di studi e delle peculiarità della classe. Inoltre, a sostegno delle attività la scuola attiva importanti collaborazioni con assistenti di lingua, assistenti Erasmus, studenti universitari e con la partecipazione a reti di scuole, non che con esperti ed imprenditori che realizzano nelle classi interventi mirati in lingua straniera.

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Il CLIL è un approccio didattico che promuove l'educazione bilingue e prevede quindi l’apprendimento integrato di discipline non linguistiche e di una lingua straniera con le seguenti finalità:

1. migliorare le competenze linguistiche nella lingua straniera veicolare utilizzata come strumento per apprendere e per sviluppare abilità cognitive e per acquisire competenze disciplinari

2. favorire la reticolarità della didattica, incentrata sulla programmazione e valutazione per competenze

3. consentire la costruzione di nuove conoscenze a un alunno dinamicamente immerso in esperienze plurime di apprendimento e in contesti complessi, caratterizzati da una ricca varietà di opportunità, stimoli e risorse

L’insegnamento di una materia in lingua straniera, inoltre, - crea un contesto di apprendimento interculturale - stimola la capacità di riflessione e di ragionamento autonomo - potenzia lo sviluppo di competenze trasversali, basilari in una realtà sempre

più - globale - migliora le competenze comunicative nella lingua straniera veicolare - potenzia le competenze linguistiche piu spendibili in attività professionali - stimola la capacità di analisi e di confronto - crea maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel

lavoro

Nella classe quinta sono state erogate72 ore di attività CLIL così suddivise:

Economia aziendale 34 ore

• Balance sheet

• Ratios analysis

• Cash flow

• Marketing mix and marketing plan

• Budgetary control

Diritto e Relazioni 20 ore DIRITTO

THE INTERNATIONAL TRADE

• Analysis of a contract.

• EU and international trade

RELAZIONI INTERNAZIONALI

THE POLITICAL ECONOMY OF

INTERNATIONAL TRADE.

• International trade.

• The benefits of world trade.

• Restrictionsonworldtrade

Matematica 6 ore

• Graphing two variable inequalities

• Multivariable functions

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7. Nuclei fondanti delle discipline della classe quinta sviluppati come da schede disciplinari allegate

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Tematica 1: Naturalismo, Verismo con Verga, Decadentismo con Pascoli a D'Annunzio. Tematica 2: Futurismo, Ungaretti, Saba e Montale Tematica 3: Svevo e Pirandello Tematica 4: Nuove tipologie A,B,C.

STORIA

Tematica 1: L'Età giolittiana, la Grande guerra, la Rivoluzione russa, il Primo dopoguerra in Italia e la nascita del Fascismo, i totalitarismi, la crisi del Ventinove.

Tematica 2: il quadro internazionale e la Seconda guerra mondiale. Il nuovo ordine bipolare e la decolonizzazione. la Repubblica italiana dalla ricostruzione al boom economico.

Tematica 3: La crisi e la fine dell'Ordine bipolare

DIRITTO

Le fonti e i soggetti del commerciale internazionale I principali contratti commerciali internazionali e le controversie in ambito contrattuale The International Trade (CLIL) La tutela del consumatore e l’e-commerce

RELAZIONI INTERNAZIONALI

L’attività economica pubblica The political economy of International trade (CLIL) La politica fiscale

• Contour lines

Educazione fisica 10 ore

• Rules and skills in sports

• Speed and strengthexercises

IRC 2 ore

• Moral teaching

• Abortion

• Contraception

• Responsible parenthood

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La politica di bilancio

ECONOMIA AZIENDALE

Bilancio civilistico e rielaborato Analisi per indici e flussi Contabilità analitica e suo utilizzo nelle scelte aziendali Il piano di marketing e il marketing internazionale Il sistema di budget e analisi degli scostamenti Il business plan per l’internazionalizzazione

INGLESE

Company profile: Company departments - Business environment - CSR Business in the world: types of companies - Corporate transactions and internationalization - E-Commerce International marketing International financial institutions - Ethical banking

RUSSO

Il Marketing I rapporti tra Italia e Russia I verbi di moto Approfondimento del passato (aspetto perfettivo)

TEDESCO Umwelt Migration Globalisierung Marketingstrategien DeutschlandimWandelder Zeit

MATEMATICA

Analisi di domanda e offerta in concorrenza perfetta Ottimizzazione di funzioni economiche in una o in due variabili, sottoposte anche a piú vincoli Complementi di Analisi: le funzioni di due variabili reali

SPAGNOLO

RIM L2 1 L'azienda 2 La comunicazione nelle aziende. Pubblicità e marketing. 3. Storia, cultura, politica ed economia della Spagna 4. Storia, cultura, politica ed economia dell’America Latina RIM L3 1. I verbi perifrastici 2. Morfologia e usi basici del congiuntivo 3. Elementi di storia e cultura della Spagna 4. Elementi di storia e cultura dell’America Latina

FRANCESE

Classi quinte relazioni internazionali L 3 1) Marketing et publicité. 2) L'entreprise. 3) La recherche de l'emploi. 4) Les transports. 5) La France des régions: unerégion au choix du candidat étudiée

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sous ses different aspects.

SCIENZE MOTORIE

Agli alunni è richiesto di saper utilizzare le abilità motorie acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori, applicandoli a diverse discipline sportive. Inoltre essi devono dimostrare di saper vivere l'attività sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, anche impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

I.R.C.

Coltivare la propria umanità nel confronto con la visione cristiana:

• fede e intelligenza;

• la cura di sé, delle proprie relazioni, della vita, della Terra

• il dialogo con l'altro nell'attuale contesto multiculturale e multireligioso

• riflessione sulle scelte di vita libere e responsabili

8. PERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

8.1 Competenze trasversali sviluppate - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della modalità di studio e di lavoro - Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici - Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. 8.2 Attività

A. CURRICULARI

Alternanza scuola lavoro dall’a.s. 2015-16 Secondo quanto previsto dal DDL 13/0772015 n. 107 “Buona scuola” Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e

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nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali di cui al comma 14 (comma 33). L’istituto dall’anno scolastico 2015-2016 ha dato organicità alle esperienze che già si svolgevano in istituto affinché i percorsi si sviluppassero soprattutto attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; sull’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; sul lavoro cooperativo per progetti; sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; sulla gestione di processi in contesti organizzati e sull’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87). Alla luce dell’esperienza svolta in passato le attività di Alternanza scuola-lavoro sono state programmate con queste modalità:

- all’interno dei consigli è stato individuato un docente responsabile del progetto e referente per il Centro di competenza con il compito di coordinare le attività del progetto all’interno della classe e coordinarsi con i referenti d’istituto

- i progetti di tirocinio presso le aziende (ASL) e di Impresa Formativa Simulata (IFS) si sono ritenuti equivalenti in relazione agli obiettivi che si intendono perseguire (vedi didattica laboratoriale, valorizzazione degli stili di apprendimento, conoscenza del mondo imprenditoriale con finalità orientative ecc.)

- gli allievi della classe hanno svolto diverse attività che hanno concorso al raggiungimento del monte ore previsto di almeno 400, in molti casi superandolo, in particolare:

o attività di Impresa Formazione Simulata, come da descrizione sotto riportata o tirocinio in azienda in classe Terza e in classe Quarta sia durante l’anno

scolastico che nel periodo estivo o tirocinio internazionale

Le alunne Barachetti Alessia (05/09/2017-25/09/2017), Longhi Federica(05/09/2017-25/09/2017) e Izzo Sara (05/07/2018-26/07/2018), hanno partecipato al tirocinio internazionale a Crewe, UK presso il Cheshire College South &West . E' un’esperienza di qualità certificata a livello europeo, realizzabile attraverso l'assegnazione di una borsa di mobilità nell'ambito del Programma Erasmus+ KA1 Mobilità Individuale ai fini dell’apprendimento, Ambito VET, Progetto “New Skills for New Jobs”, promosso dall'Istituto. E'occasione di crescita e di miglioramento delle competenze professionali, personali e interpersonali; di sviluppo del senso di iniziativa, dell’imprenditorialità e della capacità di comunicare in modo costruttivo in contesti e ambienti diversi da quelli di provenienza; sono un’occasione unica per conoscere da vicino e inserirsi nel mondo del lavoro.Hanno perciò avuto l'opportunità di svolgere un tirocinio della durata di tre settimane presso strutture produttive in Gran Bretagna .

o attività di orientamento al mondo del lavoro e delle professioni svolte in particolare nel corso del quarto e quinto anno attraverso attività come da descrizione sotto riportata

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Nello specifico l'IMPRESA FORMATIVA SIMULATA è un modello rilevante perché affronta tematiche con una forte vocazione alla trasmissione della cultura imprenditoriale e utile all'acquisizione di competenze trasversali, di cittadinanza attiva e orientative. L'esperienza di Impresa Formativa Simulata è considerata un’efficace attività per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. Il progetto prevede un coinvolgimento attivo e propositivo degli studenti partendo da un’idea imprenditoriale, legata all’attività dell'impresa Tutor, che porta alla costituzione di un’azienda virtuale e alla sua gestione. Ogni passo è simulato come se fosse realizzato nel mercato reale con tutte le implicazioni finanziarie, fiscali, organizzative e burocratiche. Significativa è la progettazione e la partecipazione alle Fiere nazionali. Rappresenta quindi un modello che permette agli alunni di comprendere le dinamiche e le problematiche di chi fa impresa, aiuta a sviluppare creatività, pensiero strategico e a saper risolvere problemi. L’IFS costituisce un valido strumento didattico per:

- creare una forte interazione tra discipline umanistiche-storiche e discipline d’indirizzo, anche con lo scopo di dare spessore etico-sociale

- fornire agli studenti una specializzazione attraverso l’approfondimento, disciplinare e interdisciplinare, delle competenze tecniche, scientifiche e linguistiche

- sviluppare capacità creative e progettuali necessarie per l’innovazione - realizzare una didattica laboratoriale, attraverso la quale lo studente è chiamato ad

affrontare diverse problematiche interdisciplinari con metodologie di tipo induttivo - improntare ad una pedagogia collaborativa, rendendo gli studenti protagonisti degli

apprendimenti - accrescere la motivazione allo studio e guidare i giovani alla ricerca di vocazioni

personali - assolvere compiti complessi, verificabili e finalizzati

RISORSE ESTERNE Tutor aziendale Dott.Andrea Baldoni dell'azienda tutor Annibal& Co, per introduzione al Business Plan Commercialista Dott. Carla Trotti per introduzione al Business Plan Notaio Dott. Andrea Tosi per introduzione agli aspetti giuridici della costituzione dell’impresa simulata Altri incontri con esperti:

• Incontro con l’imprenditore Sartori di SESA, testimonianza di un’impresa internazionalizzata

• Percorso sulla comunicazione aziendale tenuto dalla prof.ssa Corbetta • dott. Balatti, dott.ssa Cavallo e rag. Giannetta funzionari della Banca Popolare di

Sondrio, incontro sui regolamenti internazionali • Percorso sulla “Web agency” della prof.ssa Corbetta; • Incontro con il dott. Ambrosoli sull’analisi di bilancio • Incontro con lo spedizioniere De Lorenzis sulle pratiche doganali • Incontro con dott. Lenoci sull’internazionalizzazione delle aziende

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Di seguito l’elenco delle aziende presso le quali si sono svolte le esperienze di tirocinio negli anni scolastici 2016-17 e 2017-18

3AR ARMAROLLI ALESSIA HOTEL MALPENSA INN SRL

4AR ARMAROLLI ALESSIA FARO CARRELLI ELEVATORI SPA

4AR ARMAROLLI ALESSIA FARO CARRELLI ELEVATORI SPA

3AR BARACHETTI ALESSIA MATERIALI EDILI DI VIGNATI E C. SAS

3AR BARACHETTI ALESSIA South Cheshire College (shop)

4AR BARACHETTI ALESSIA MATERIALI EDILI DI VIGNATI E C. SAS

3AR CANZIANI GIADA RICAMIFIO CANZIANI

4AR CANZIANI GIADA STUDIO DOTTORI COMMERCIALISTI ASS.TI CACCHERANO- PALAZZO

4AR CANZIANI GIADA STUDIO DOTTORI COMMERCIALISTI ASS.TI CACCHERANO- PALAZZO

3AR CASADEI ERICA C.M.S. SPA

4AR CASADEI ERICA WONDERARTS DI FACCIO STEFANO

4AR CASADEI ERICA QUALIMED SRL

3AR CASTANO VALENTINA MEC SERVICE SNC di Colombo Gallazzi Michela & C

4AR CASTANO VALENTINA MEC SERVICE SNC di Colombo Gallazzi Michela & C

4AR CASTANO VALENTINA AVV PIANTANIDA MARINA

3AR CETRARO SOFIA C.M.S. SPA

4AR CETRARO SOFIA SCALISE FEDERICO

4AR CETRARO SOFIA SCALISE FEDERICO

3AR CORTINOVIS FRANCESCA GOBBO ALLESTIMENTI SNC

4AR CORTINOVIS FRANCESCA GOBBO ALLESTIMENTI SNC

4AR CORTINOVIS FRANCESCA GOBBO ALLESTIMENTI SNC

3AR DE LUCCA MICHAEL COMUNE DI OLGIATE OLONA

4AR DE LUCCA MICHAEL MAGLIFICIO GI.AL.VA.TEX

4AR DE LUCCA MICHAEL RINNEN ITALIA SRL

3AR DE TOMASI ALESSIA AQUATECHNIK GROUP SPA

4AR DE TOMASI ALESSIA OFFICINE MECCANICHE MARA GIANMARIO & C. SRL

4AR DE TOMASI ALESSIA OFFICINE MECCANICHE MARA GIANMARIO & C. SRL

3AR ERRICO UMBERTO PROMOX SPA

4AR ERRICO UMBERTO AIR CONTROL SRL

4AR ERRICO UMBERTO AIR CONTROL SRL

3AR GANGALE GIULIA ERICA INDUSTRIA TESSILI SPA

4AR GANGALE GIULIA STUDIO RAG.ANNA PAOLA Gambelli

4AR GANGALE GIULIA STUDIO RAG.ANNA PAOLA Gambelli

3AR GIULIANI CHIARA BPROGET GROUP SRL

4AR GIULIANI CHIARA PARLAMONDO

4AR GIULIANI CHIARA GLOBAL BLUE ITALIA

3AR IZZO SARA ALFATHERM SPA

4AR IZZO SARA C.A.F. ARTSER S.r.l.

4AR IZZO SARA Chesire College South & West

3AR LONGHI FEDERICA VELKID SRL

3AR LONGHI FEDERICA South Cheshire College

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4AR LONGHI FEDERICA FIAMMA SPA

3AR LUONI SARA C.M.S. SPA

4AR LUONI SARA ISTITUTO COMPRENSIVO CASSANO MAGNAGO 2

4AR LUONI SARA GLOBAL BLUE ITALIA

3AR MACCHI STEFANO EMMEBI SNC DI MOROSINI E BAGNASCHI

4AR MACCHI STEFANO RUSSO ALESSANDRO

4AR MACCHI STEFANO RUSSO ALESSANDRO

3AR MANESSI LAURA COMUNE DI JERAGO CON ORAGO

4AR MANESSI LAURA CENTRO IPPICO LA FONDA ASD

4AR MANESSI LAURA CENTRO IPPICO LA FONDA ASD

3AR MORONI GABRIEL COLMEC spa

4AR MORONI GABRIEL COLMEC spa

4AR MORONI GABRIEL COLMEC spa

3AR PEGORARO SABRINA COSTRUZIONI MECCANICHE LUIGI BANDERA S.p.A.

4AR PEGORARO SABRINA DURK SRL

4AR PEGORARO SABRINA DURK SRL

3AR ROBERTO DARIA RISO SALSA SRL

4AR ROBERTO DARIA RISO SALSA SRL

4AR ROBERTO DARIA DEGO MOTOSPORT DI PROVERBIO PAOLO

3AR ROSSETTO FRANCESCO C.M.S. SPA

4AR ROSSETTO FRANCESCO WINK SOUTH EUROPE SRL

4AR ROSSETTO FRANCESCO WINK SOUTH EUROPE SRL

3AR STELLINI ALICE COSTRUZIONI MECCANICHE LUIGI BANDERA S.p.A.

4AR STELLINI ALICE STUDIO PROF. ASS. BOLLAZZI E SCAFFIDI

4AR STELLINI ALICE GLOBAL BLUE

3AR TOSI ERIKA LODETEX SPA

4AR TOSI ERIKA LODETEX SPA

4AR TOSI ERIKA LODETEX SPA

3AR VELARDITA ALESSIA C.M.S. SPA

4AR VELARDITA ALESSIA STUDIO ASSOCIATO ECONOMISTI D'IMPRESA

4AR VELARDITA ALESSIA STUDIO ASSOCIATO ECONOMISTI D'IMPRESA

3AR VENTURI ASIA STUDIO LEGALE BARANI

4AR VENTURI ASIA A.S. CARLO SAPORITI SRL

4AR VENTURI ASIA GLOBAL BLUE ITALIA

3AR ZAGORDO MICHELA HOTEL ASTORIA SRL

4AR ZAGORDO MICHELA BV GRANIGLIATRICI srl

4AR ZAGORDO MICHELA BV GRANIGLIATRICI srl

Orientamento L’attività si è sviluppata con l’obiettivo di costruire un percorso che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro.

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L’attività di orientamento, realizzata nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, ha permesso agli stessi di:

• assumere informazioni dirette sul contesto dal mercato del lavoro e dal mondo universitario;

• acquisire metodica di ricerca;

• acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test di orientamento e di colloqui individuali.

Per Almadiploma

• Tutti gli studenti delle classi IV e la III INTERNAZIONALE hanno sostenuto i

seguenti test di Orientamento: La Mia Scelta (articolato in due questionari "Primi passi" e "Verso il traguardo"), che è uno strumento di educazione e formazione alla scelta basato sulla conoscenza di sé; AlmaOrièntati, che è uno strumento operativo e formativo di orientamento, basato sulle proprie caratteristiche, aspettative rapportate alle professioni esistenti e all’offerta formativa postdiploma (Università).

• Tutti gli studenti delle classi V e la IV INTERNAZIONALE hanno compilato

ilquestionarioAlmadiploma e il Curriculum Vitae A tutti gli studenti delle classi quinte, quarte, quarte e terze internazionali è stata data l’opportunità di partecipare

• alle “Giornate Aperte” organizzate dalle diverse Università del territorio, webminar e Saloni dello studente;

• a incontri di orientamento al lavoro presso la sede UNIVA di Busto Arsizio (Incontro con imprenditori che, attraverso le proprie testimonianze personali e professionali e alcuni video, hanno creato momenti di riflessione sul mondo del lavoro);

• all’incontro dal titolo “ITS: una scelta vincente!”, in cui sono intervenuti i rappresentati di alcune Fondazioni (ITS INCOM- Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione;ITS IATH -International Academy of Tourism and Hospitality;ITS Cosmo- Moda e Marketing);

• all’incontro dal titolo “Allenarsi per il futuro”. Passione, Impegno, Responsabilità e soprattutto Allenamento sono stati i principali valori trasmessi attraverso il testimonial sportivo Claudio Chiappucci che è intervenuto insieme a rappresentanti di Randstad e di Bosch.

Gli studenti:

• CETRARO SOFIA

• DE LUCCA MICHAEL

• IZZO SARA

• MANESSI LAURA hanno partecipato al modulo Pon di 30 ore extracurricolari dal titolo: “SOFT SKILLS E CAREER COACHING PER UN SCELTA CONSAPEVOLE DOPO IL DIPLOMA Si è trattato di un percorso di Orientamento innovativo tenuto da esperti del settore in collaborazione con tutor della scuola con la finalità di promuovere l’occupabilità/employability” dei giovani,

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attraverso lo sviluppo della loro capacità di orientarsi nel mondo del lavoro in modo autonomo e consapevole, padroneggiando tecniche e strumenti di ricerca efficaci. Gli studenti:

• CETRARO SOFIA

• DE LUCCA MICHAEL

• IZZO SARA

• MANESSI LAURA Hanno partecipato all’incontro dal titolo “A tu per tu con le aziende” organizzato dall’Unione Industriali di Varese, nell’ambito del progetto “Generazione d’industria”. Gli studenti, muniti di curriculum vitae, hanno avuto l’occasione di effettuare una simulazione di colloquio con selezionatori delle imprese partner di UNIVA e di avere dei suggerimenti sulla conduzione di un colloquio diretto e sulla compilazione del CV. Cittadinanza e Costituzione L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, introdotto con legge n. 169 del 30 ottobre 2008, ha come obiettivo “dare maggiore centralità al tema della Cittadinanza, che dovrà essere il punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo della scuola e che incidono in misura determinante sulla progettazione e pianificazione dell’offerta formativa”. L’ambito di Cittadinanza e Costituzione è dunque un luogo eminentemente pluridisciplinare, in quanto educare ad una cittadinanza attiva e consapevole è un dovere di ciascun docente, come educatore e come cittadino responsabile. Per realizzare ciò, i consigli di classe hanno predisposto percorsi e metodologie condivise, individuando un focus da sviluppare ed utilizzando una didattica attiva e laboratoriale in cui sia centrale l’azione dello studente, affinche le conoscenze acquisite possano alimentare abilità e competenze culturali, metacognitive e sociali. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione permette di sviluppare competenze in merito alla comunicazione, alla collaborazione, alla ricerca ed interpretazione delle informazioni, all’acquisizione della capacità di lavorare in gruppo, raggiungendo una progressiva autonomia produttiva e di autovalutazione. I progetti realizzati si concretizzano in un prodotto finale e servono a sviluppare negli studenti comportamenti di Cittadinanza attiva, ispirati ai valori costituzionali della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà." Nel corso della classe Terza, anche in linea con l’indirizzo economico dell’Istituto e dei relativi curricula, il progetto di Cittadinanza e Costituzione si è articolato in una ricerca volta ad analizzare alcuni aspetti riguardanti l’origine dello sviluppo tessile nel territorio Alto Milanese. Il Consiglio ha optato per l’approfondimento di questa tematica per sottolineare che, pure in ambito economico, la conoscenza nel territorio è parte integrante per lo sviluppo consapevole del valore di Cittadinanza, in quanto, a sua volta, consente di recuperare le radici storiche, culturali e sociali del vivere quotidiano. Il progetto è stato titolato La storia del tessile nell’Alto Milaneseed ha consentito agli studenti di approntare un PowerPoint inerente all’argomento. Alla realizzazione dell’Unità tematica, a orario e collocazione flessibili, hanno concorso le diverse discipline, mettendo a disposizione un monte orario per lo svolgimento delle attività.

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Nel corso della classe Quarta l’unità tematica del progetto Cittadinanza e Costituzione, svolta sempre con le medesime modalità organizzative, ha visto gli allievi impegnati in una serie di lavori di ricerca volti ad approfondire il fenomeno dell’affermazione delle Destre, anche estreme, nei contesti politici europei dell’Italia, della Germania, della Francia, della Catalogna e della Gran Bretagna, per quanto la Brexit. La tematica, dal titolo Historia magistra vitae?ha offerto spunti di riflessione sia sul fenomeno politico in sé, sia riguardo all’esercizio consapevole del diritto di voto. Anche in questo caso gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno realizzato un PowerPoint per sintetizzare e raccogliere i risultati delle loro ricerche. L’anniversario per i 75 anni della deportazione operaia alla fabbrica bustocca Ercole Comerio ha offerto lo spunto per l’Unità tematica di Cittadinanza e Costituzione svolta nel corso della classe Quinta. Il lavoro, dal titolo Le deportazioni operaie durante l’occupazione nazista, si è proposto come finalità quella di realizzare una ricerca riguardante la repressione dei diritti durante l’occupazione nazista in vari contesti industriali, sia italiani che stranieri, repressione spesso conclusasi con efferate deportazioni nei lager tedeschi. Questa volta gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno approfondito i casi della Ercole Comerio, della Franco Tosi, delle industrie a Sesto San Giovanni, della realtà francese; un gruppo ha analizzato la situazione della Germania. La tematica ha offerto anche spunti di riflessione sul valore della Resistenza operaia, intesa come punto di riferimento fondamentale dei valori democratici. Anche in questo caso gli studenti hanno raccolto in un PowerPoint i risultati delle loro ricerche. I tre progetti di Cittadinanza e Costituzione hanno fornito al Consiglio di classe elementi di valutazione complessivi in termini di partecipazione e impegno. E’ stata inoltre valutata la competenza riguardante l’utilizzo degli strumenti espressivi ed argomentativi. Per lo sviluppo del progetto si è utilizzato principalmente un lavoro di ricerca e di rielaborazione dei documenti storici. Le competenze che tutte le discipline coinvolte (italiano, storia etedesco)hanno sviluppato sono le seguenti: - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà - produrre testi di diversa tipologia, anche in lingua straniera - team working Tutta la classe ha partecipato allo spettacolo sulla deportazione degli operai della Comerio Ercole di Busto Arsizio nel gennaio del 1944. Lo spettacolo è andato in scena il 10 gennaio, anniversario della deportazione, presso il Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio ed è statoproposto in collaborazione con l’Associazione “Noi della Comerio Ercole1885”e il Liceo Artistico Candiani, e realizzato dalla classe 5AF CLIL e dagli alunni del Laboratorio Teatrale. Debate Il Debate è una disciplina affermata da tempo nel mondo anglosassone, che consente di imparare a parlare, a esprimersi, e a dialogare, con regole prefissate e nel pieno rispetto degli “avversari”: chi partecipa a questa attività sviluppa capacità di argomentazione, ma anche capacità di trovare idee, flessibilità nel sostenere una posizione non propria, e apertura mentale, accettando la posizione degli altri.

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Gli studenti hanno avuto modo di coltivare il proprio interesse per questioni che riguardano la società nel suo insieme, costruendosi un ruolo attivo e propositivo, nel confronto con le altrui opinioni: i temi dibattuti, infatti, sono stati legali all’attualità, e hanno favorito lo scambio costruttivo di opinioni. Hanno coltivato le tecniche e le strategie per gestire un dibattito, si sono allenati a parlare in pubblico, difendendo le proprie opinioni, hanno appreso buone tecniche di documentazione, privilegiando il lavoro di gruppo. Queste attività si sono svolte sia nelle ore curricolari (5 ore di Inglese, due ore di diritto in attività CLIL) sia, per alcuni studenti particolarmente motivati, in orario extracurricolare, partecipando al campionato di istituto e alle numerose attività proposte dal gruppo di dibattito presente a scuola. A.S. 2016/2017 Gli alunni Barachetti Alessia, Castano Valentina, Cetraro Sofia, Izzo Sara, Macchi Stefano, Moroni Gabriel e Stellini Alice hanno partecipato alle attività del gruppo di dibattito interno alla scuola,dibattendo nel campionato di istituto conseguendo la relativa certificazione. A.S. 2017/2018 Stellini Alice ha partecipato alla competizione di dibattito tenuto a Monza; Stellini Alice e Moroni Gabriel da 25 al 28 gennaio hanno partecipato ad una competizione internazionale di dibattito in Estonia, a Tallin; Izzo Sara ha svolto attività di staff sia nel corso delle selezioni regionali per le Olimpiadi di Dibattito sia alle Olimpiadi Nazionali di Dibattito; Cetraro Sofia ha svolto attività di staff nel corso delle selezioni regionali per le Olimpiadi di Dibattito. A.S. 2018/2019 Castano Valentina, Cetraro Sofia e Izzo Sara hanno partecipato ad un dibattito in modalità impromptu nel mese di novembre e svolto attività di staff nel corso delle selezioni regionali per le Olimpiadi di Dibattito Macchi Stefanoha partecipato ad un dibattito nel corso del campionato di istituto Stellini Aliceha svolto la funzione di responsabile di una delle otto case di dibattito, ha partecipato ad un debate a Firenze per conto di Indire, al Pon debate in Inglese e agli Stati generali della cultura 2018. Scambi Culturali Uno scambio culturale è un programma formativo che prevede la permanenza all’estero degli studenti di una classe per un periodo di una settimana presso una scuola partner con sistemazione in famiglia, con l’obiettivo di sviluppare una serie di capacità relazionali, migliorare le competenze interculturali e linguistiche, ma anche di stringere nuove amicizie. In regime di reciprocità gli studenti ospitano il loro partner per una settimana.

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A.S. 2016/2017

PARTECIPANTI DESTINAZIONE PERIODO USCITA

Giuliani Chiara Stellini Alice

HakfarHayarok, Tel Aviv, Israele

out 26/01/2017- 2/02/ 2017 in 18/10/2016-25/10/2016

A.S. 2017/2018

Nell’anno scolastico 2017-2018, dal 3 al 11 dicembre 2017,la classe, ha partecipato ad un progetto bilaterale di scambio culturale con il Bernhard Riemann Gymnasium di Scharnebeck (Bassa Sassonia) in Germania. La fase di accoglienza si è svolta dal 9 marzo al 16 marzo2018. Durante la permanenza in Germania, gli studenti hanno seguito lezioni in lingua e svolto visite del territorio; l’ospitalità è stata in famiglia, poi ricambiata con l’ospitalità degli studenti tedeschi. Gli allievi si sono comportati in modo corretto e responsabile. Tutti gli studenti hanno seguito le attività proposte con interesse e serietà, hanno eseguito i compiti assegnati con precisione e hanno rispettato con puntualità gli impegni e le indicazioni fornite dagli insegnanti. AS. 2018/2019

PARTECIPANTI DESTINAZIONE PERIODO USCITA

Armarolli Alessia Barachetti Alessia Giuliani Chiara Longhi Federica Velardita Alessia

FEFU Vladivostok, Russia In 14/04/2018-23/04/2018 Out 29/09/2018-07/10/2018

Cetraro Sofia Canziani Giada Venturi Asia

FEFU Vladivostok, Russia Out 29/09/2018-07/10/2018 In 23/03/2019-30/03/2019

De Tomasi Alessia Scuola italiana di Montevideo,Uruguay In 16/09/2018-23/09/2018 Out 23/03/2019-31/03/2019

CERTIFICAZIONI Certificazioni lingue straniere

Cognome

Inglese Tedesco Spagnolo

Pet B2

FCE

DSD I DSD II DELE B1 DELE C1

Armarolli X x X X

Barachetti X X X X

Canziani X X

Casadei X X

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Castano B1

Cetraro X X X

Cortinovis B1

De Lucca X

De Tomasi X X X X

Errico X X

Gangale X X

Giuliani X X X X

Izzo X X X X

Longhi X X

Luoni X X

Macchi X X X

Moroni X

Pegoraro B1 C1

Rossetto X X

Stellini B1

Tosi X X

Velardita X X X

Venturi X

Zagordo X X B1

Certificazione IGCSE – Cambridge

L’International General Certificate of Secondary Education (IGCSE) sono le certificazioni internazionali per materie studiate in lingua inglese, rilasciate dall’ University of Cambridge International Examinations, un dipartimento dell’Università di Cambridge, e sono propedeutiche ai corsi di laurea delle facoltà universitarie in lingua inglese. L’ITE “E. TOSI” è accreditato presso l’Università di Cambridge come Centro per lo svolgimento di questi esami ed in particolare propone i seguenti:History, Maths, Economics, Business Studies, Computer Science, English as a Second Language, German, Spanish and French.

Nome IGCSE

Canziani Giada English as a Second Language

Errico Umberto English as a Second Language

Math Core

Gangale Giulia English as a Second Language

Longhi Federica Math Core

Pegoraro Sabrina Math Core

Stellini Alice Business Studies

Zagordo Michela English as a Second Language

CertiLingua

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Gli studenti Armarolli Alessia, Barachetti Alessia, De Tomasi Alessia, Giuliani Chiara, Izzo Sara, Velardita Alessia possiedono i requisiti per potersi candidare per CertiLingua®, un Attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e competenze europee/internazionali promosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica del MIUR. L’Attestato europeo di eccellenza CertiLingua costituisce un elemento di valore aggiunto al Diploma di scuola secondaria di 2° grado e ha l’obiettivo di favorire la mobilità degli studenti e di garantire trasparenza e comparabilità delle competenze maturate nei percorsi scolastici dei vari Paesi. Viene rilasciato agli studenti delle scuole che aderiscono alla RETE nazionale e che al termine della sessione degli Esami di Stato al Quinto anno siano in possesso dei seguenti requisiti:

1) competenze linguistiche di livello B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, accertate tramite Ente Certificatore riconosciuto a livello internazionale, in almeno 2 lingue diverse dalla propria lingua madre;

2) frequenza di corsi CLIL (Content and Language Integrated Learning) in una o più discipline, per almeno 70 ore nell’ultimo biennio (oppure 140 negli ultimi 4 anni);

3) competenze di cittadinanza europea a livello 4 del Quadro Comune per le Competenze Europee realizzato da European Elos Network); competenze maturate tramite la partecipazione a progetti di cooperazione internazionale.

Tirocinio – Study in the UK Nel corso dell’anno scolastico 2018-19 le studentesse Barachetti Alessia, Giuliani Chiara, Izzo Sara e Stellini Alice hanno avuto l’opportunità di collaborare alla realizzazione della Fiera dell’istruzione britannica “Study in the UK” a cura del British Council che si è svolta il 16 febbraio a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Scopo della fiera, organizzata dal British Council, era quello di promuovere gli scambi e la mobilità internazionale degli studenti universitari. Erano presenti all’evento 35 istituti britannici, con propri stand e materiali informativi. Gli studenti sono stati impegnati nel servizio di interpretariato (mediatori linguistici) agli stand degli espositori britannici e in attività di supporto all’organizzazione per attività connesse ad accoglienza singoli visitatori e gruppi, anche di stranieri.

Laboratori

I laboratori sono stati per gli allievi un’occasione di applicazione e approfondimento delle competenze espressive. I percorsi di apprendimento hanno permesso anche ai partecipanti di mettersi in gioco, attraverso la realizzazione di iniziative, prodotti o eventi specifici per ciascuna attività.

Nome e Cognome Attività Periodo

Canziani Giada American Culture Club 2016/2017

Giuliani Chiara Organizzazione ed esecuzione del concerto scolastico . 2017/2018

Manessi Laura Laboratorio di scrittura cinese 2016/2017

Izzo Sara Corso di costumi e scenografia con la fondazione Paolo Grassi

2016/2017

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American Culture Club

Zagordo Michela Japan Bowl Corso di costumi e scenografia con la fondazione Paolo Grassi

2016/2017 2016/2017

Corsi di lingue orientali L’Istituto promuove, già a partire dall’anno scolastico 2003/2004, corsi di lingue orientali, tenuti da docenti possibilmente madrelingua in orario extracurricolare. I corsi extracurricolari forniscono una conoscenza di base della lingua e un’introduzione alla cultura del Paese. Al termine di ogni corso, previo test finale, viene rilasciato un attestato delle competenze linguistiche acquisite. La frequenza al corso fa parte del percorso scolastico degli studenti e costituisce credito formativo.

Nome e cognome

Corso frequentato Periodo

Armarolli Alessia Lingua russa 2015/2016

Barachetti Alessia Lingua russa Lingua cinese

2015/2016 2014/2015

Manessi Laura Lingua cinese 1 Lingua cinese 2

2014/2015 2015/2016

Stellini Alice Lingua russa 2015/2016

Velardita Alessia Lingua cinese 2014/2015

Zagordo Michela Lingua giapponese 2016/2017 2017/2018

Punto Scuola Volontariato Il gruppo di volontariato della scuola è organizzato da tre insegnanti e coinvolge in modo diverso circa 150 studenti.

Per alcuni di essi si tratta di un impegno costante settimanale a fianco dei bambini con disabilità di Liberi di crescere onlus; per altri di attività meno regolari quali l’animazione di feste per gli ospiti dell’istituto La Provvidenza onlus, le lezioni d’informatica per gli anziani volontari di Auser Insieme, la colletta alimentare, i mercatini di solidarietà, l’organizzazione e la raccolta di alimenti nella settimana del Donacibo.

Il suo scopo è contribuire nel formare cittadini consapevoli, attivi e partecipi nella realtà sociale del territorio attraverso lo sviluppo delle seguenti competenze:

• comunicare correttamente con i soggetti interni ed esterni alla scuola;

• collaborare e partecipare;

• comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti;

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• agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto delle regole;

• svolgere i compiti assegnati

Izzo Sara, LuoniSara, Venturi Asia e Zagordo Michela hanno partecipato, durante il quinquennio, alle diverse attività di volontariato proposte dalla scuola.

Diploma day

Macchi Stefano ha svolto attività di volontariato durante le attività di preparazione della giornata dedicata al Diploma Day Open day

Gli allievi in elenco hanno supportato le giornate dedicate agli Open day, in particolare in relazione alla presentazione delle loro esperienze di scambio, di progetti internazionali e di IFS: Armarolli,Barachetti, Casadei, Cetraro, De Tomasi, Gangale,Giuliani, Izzo, Longhi, Luoni, Macchi, Moroni, Rossetto, Venturi. Le alunne De Tomasi, Longhi,Pegoraro e Stellini hanno partecipato all’open Day presso il Museo del tessile nell’anno scolastico 2017/2018 Accoglienza delle classi prime ErricoUmberto e PegoraroSabrinahanno svolto attività di volontariato nell’accoglienza delle classi prime. Tutor Barachetti Alessia, Pegoraro Sabrina, StelliniAlice e Velardita Alessiahanno svolto attività di volontariato in qualità di tutor durante i corsi di recupero estivi. BarachettiAlessia , Longhi Federica e Velardita Alessia hanno svolto attività di tutor di tedesco con i ragazzi delle classi terza durante il pomeriggio nel corso dell’anno scolastico. Oltre a presentare quanto sviluppato in questi ambiti, valorizzare tutte le unità multidisciplinari progettate dal Consiglio di Classe.

LE UNITA' TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI

La trattazione delle tematiche sotto riportate è avvenuta favorendo l’interazione con il gruppo classe, sviluppando un approccio critico in grado di favorire l’abilità di collegamento multidisciplinare.

- La crisi del 1929 (Storia, Relazioni internazionali, Inglese, Tedesco): elaborare collegamenti

con il contesto economico/finanziario e storico in una dimensione diacronica e sincronica,

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partendo dall’analisi di articoli di giornale, alcuni passi del discorso del Presidente Roosevelt,

da alcune citazioni di Keynes, da filmati ed immagini storiche di repertorio.

- Il Marketing Internazionale (Inglese/Economia Aziendale e Geopolitica/ Conversazione

Tedesco, Spagnolo): applicare strategie idonee alla creazione di valore sfruttando abilità di

collegamento e di interpretazione riferite alle diverse attività di marketing.

9. Profilo EUROPASS complessivo in uscita

Tutte le attività didattiche sopra descritte hanno concorso al conseguimento delle competenze comuni e specifiche del profilo in uscita

Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica

• utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche di indirizzo:

• riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

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• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. • gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. • applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. • inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. • orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. • analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi.

10. Preparazione all’esame

Sono state effettuate simulazioni di prima e seconda prova secondo le modalità indicate nella Nota MIUR 2472-dell-8-febbraio-2019. Per l’attività in preparazione del colloquio interdisciplinare, si allegano esempi-guida di percorsi interdisciplinari per i colloqui

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Materia: ITALIANO

Prof.ssa Antonella Zocchi

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÀ

1. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

a. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli, riconoscendo i tratti peculiari o comuni alle diverse culture nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea. b. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico, riconoscendone i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici e le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana. Analisi del patrimonio artistico riferita, in particolare, al proprio territorio.)

2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità.

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni. d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati. f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità logiche. g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione. h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

CONTENUTI DELLE UNITA'

NB.: I testi sono indicati con il titolo redazionale del libro in adozione.

UNITA’ TEMATICA 1: IL SECONDO OTTOCENTO

I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati (Scapigliatura, Naturalismo, Verismo, Decadentismo). Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

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Testi:

• Emilio Praga o Da Penombre:

▪ Preludio (fotocopia)

• Igino Ugo Tarchetti o Da Fosca:

▪ L’attrazione della morte o Da Disjecta:

▪ Memento (fotocopia)

• Edmond e Jules de Goncourt o Da GerminieLacerteux, Prefazione:

▪ Un manifesto del Naturalismo

• Èmile Zola o DaL'Assomoir

▪ L'alcol inonda Parigi

• Giovanni Verga o Da Vita dei campi:

▪ Fantasticheria ▪ Rosso Malpelo ▪ La lupa

o I Malavoglia: lettura integrale del romanzo. o Da Novelle rusticane:

▪ Libertà ▪ La roba

o Da Mastro-don Gesualdo: ▪ La morte di Mastro-don Gesualdo

• Charles Baudelaire o Da I fiori del male:

▪ L’albatro ▪ Corrispondenze ▪ Spleen ▪ Il vampiro (fotocopia)

o Da Lo spleen di Parigi ▪ Perdita dell’aureola (fotocopia)

• Joris-Karl Huysmans o da Controcorrente:

▪ La realtà sostitutiva

• Oscar Wilde ▪ Il ritratto di Dorian Gray: lettura integrale dell’opera.

• Giovanni Pascoli o Dal Fanciullino

▪ Una poetica decadente o DaMyricae:

▪ Lavandare ▪ Temporale ▪ Il lampo ▪ Il tuono ( fotocopia) ▪ X Agosto ▪ Novembre

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o Dai Canti di Castelvecchio: ▪ Il gelsomino notturno ▪ Nebbia (fotocopia)

• Gabriele D’Annunzio o Da San Pantaleone:

▪ Gli idolatri (fotocopia) o Da Il piacere: o Il ritratto di Andrea Sperelli (fotocopia)

▪ Una fantasia “in bianco maggiore” o Da Le laudi:

▪ La sera fiesolana ▪ La pioggia nel pineto

o Da Le vergini delle rocce: ▪ Il programma del superuomo

UNITA’ TEMATICA 2: IL NOVECENTO: POESIA

I caratteri e i temi fondamentali del Movimento Futurista. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

• Filippo Tommaso Marinetti o Il manifesto del Futurismo

• Aldo Palazzeschi o da L’incendiario

E lasciatemi divertire

• Giuseppe Ungaretti o da L’allegria:

▪ Veglia ▪ I fiumi ▪ San Martino del Carso ▪ Soldati ▪ Il porto sepolto ▪ Fratelli (fotocopia) ▪ Allegria di naufragi (fotocopia)

o Da Sentimento del tempo: ▪ La madre (fotocopia)

o da Il dolore: a.i. Non gridate più a.ii. Fa dolce e forse qui vicino passi (fotocopia)

• Umberto Saba o dal Canzoniere:

▪ Trieste ▪ Mia figlia (fotocopia) ▪ Mio padre è stato per me l’assassino ▪ Amai

• Eugenio Montale o da Ossi di seppia:

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▪ Non chiederci la parola ▪ Meriggiare pallido e assorto ▪ Spesso il male di vivere ▪ Ripenso il tuo sorriso (fotocopia)

o Da Le occasioni: ▪ A Liuba che parte (fotocopia) ▪ Ti libero la fronte dai ghiaccioli (fotocopia)

o da Satura: ▪ Ho sceso dandoti il braccio

• Salvatore Quasimodo o da Ed è subito sera:

▪ Ed è subito sera o da Giorno dopo giorno:

▪ Alle fronde dei salici ▪ Milano, agosto 1943 (fotocopia)

UNITA’ TEMATICA 3: IL NOVECENTO: LA PROSA Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori con riferimento alle opere trattate. Testi:

• Italo Svevo o Da La coscienza di Zeno:

▪ Il fumo ▪ La salute “malata” di Augusta ▪ La morte dell’antagonista (fotocopia) ▪ La profezia di un’apocalisse cosmica

• Luigi Pirandello o Da L’umorismo:

▪ Un’arte che scompone il reale (righe 26-38) o Da Novelle per un anno:

▪ La carriola (fotocopia) ▪ Il treno ha fischiato

o Il fu Mattia Pascal: lettura integrale del romanzo

2. Aspetti generali del romanzo neorealista

• Elio Vittorini o Uomini e no: lettura integrale del romanzo

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UNITA’ TEMATICA 4: IMPARIAMO A COMUNICARE

2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità.

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni. d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati. f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità logiche. g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione. h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, basati sulle tipologie dell’esame di Stato. Le tipologie A,B,C e D sono state sostituite, a partire dal secondo quadrimestre, dalle nuove tipologie A,B e C. Anche le griglie di correzione per la parte relativa alla produzione scritta, qui prodotte, sono state sostituite, nel corso del secondo quadrimestre, da quella ministeriale - declinata nei punteggi.Quest’ultima viene allegata al presente documento. Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni di primo quadrimestre. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, sostenuto anche da un’applicazione personale in genere adeguata. La partecipazione è stata attiva solo per alcuni allievi, altri l’hanno espressa attraverso un attento ascolto. Complessivamente tutti gli studenti conoscono i contenuti della civiltà letteraria trattati durante l’anno, alcuni di loro sono riusciti a conseguire una più che discreta preparazione e sono in grado di operare in autonomia collegamenti tematici. Nella fascia intermedia si collocano alcuni allievi diligenti che hanno conseguito un profitto complessivo accettabile, anche se spesso strettamente manualistico. Qualche alunno che all’inizio del percorso presentava carenze, dovute ad un metodo di studio non efficacemente organizzato e ad incertezze nella comprensione ragionata degli argomenti, ha via via migliorato tali fragilità, conseguendo le competenze di base necessarie e una sufficiente conoscenza dei contenuti. Tutti gli studenti sono in grado di analizzare testi narrativi e poetici, cogliendone gli aspetti salienti. Alcuni individuano pure quelli più complessi.

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La produzione orale è generalmente organizzata; l’uso del lessico risulta corretto per la maggior parte degli studenti. Per quanto concerne la produzione scritta, gli allievi sanno analizzare testi letterari e produrre elaborati della tipologia A-B e C del nuovo esame di Stato. Salvo qualche sporadica eccezione, i loro scritti sono sostanzialmente corretti ed adeguatamente strutturati.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il contesto storico indispensabile alla comprensione della letteratura e lo sguardo d’insieme dei fenomeni letterari sono stati proposti in forma essenziale. La docente ha individuato i percorsi testuali più adeguati al gruppo classe per presentare generi, autori, opere e temi. L’intervento dell’insegnante è stato costante ed ha avuto l’obiettivo di dare organicità agli argomenti trattati, nonche di fornire modelli d’interpretazione e di sintesi. Il lavoro di analisi del testo letterario è stato svolto tramite lettura e commenti, basandosi per lo più sulla lezione dialogata, per incentivare la partecipazione e il confronto. Si è dato spazio a collegamenti interdisciplinari, facendo riferimento anche ai contenuti di Storia; non è mancato qualche riferimento alla Storia dell’Arte. Le competenze di produzione, orale e scritta, sono state sviluppate attraverso esercitazioni guidate, colloqui e autocorrezioni. Tutte le tipologie di scritto degli Esami di Stato sono state oggetto di esercitazione e di valutazione. Il testo in adozione è stato integrato con fotocopie, nell'intento di ampliare maggiormente le tematiche affrontate. Lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in Terza e pertanto non è stato ripreso negli anni successivi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Tipologie testuali di varia natura: analisi testuale, saggio breve (nel corso della classe Quarta e nella prima parte di questo anno scolastico), tipologie B e C del nuovo esame di Stato. Colloqui orali. STRUMENTI DIDATTICI G. BALDI et alii, La letteratura, Paravia, voll. 3.1- 3.2, ed. 2007 e successive ristampe. Fotocopie

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

- Partecipazione alla rappresentazione teatrale: Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello.

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Materia:STORIA Prof.ssa Antonella Zocchi QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo, anche correlando la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, ricostruendo processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità, e i cambiamenti (culturali, scientifico-tecnologici, socio-economici e politico istituzionali).

b. Utilizza ed applica categorie, metodi e strumenti della ricerca e/o fonti storiche di diversa tipologia e/o testi di diverso orientamento storiografico per analizzare problematiche significative del periodo considerato

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera)

CONTENUTI DELLE UNITA'

UNITA’ TEMATICA 1: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E I TOTALITARISMI

• L’età giolittiana.

• Le origini del primo conflitto mondiale.

• La dinamica militare della Grande Guerra.

• L’Italia in guerra: - neutralisti e interventisti. - le operazioni militari fino alla vittoria.

• I Trattati di pace

• La rivoluzione in Russia e l’affermazione del comunismo. - La situazione sociale economica e politica della Russia zarista, la rivoluzione del

febbraio 1917. - Lenin e le Tesi di aprile, l’organizzazione dei soviet e la rivoluzione d’ottobre - La dittatura del proletariato, la dittatura del partito, la guerra civile. - Il comunismo di guerra, la NEP, la pianificazione quinquennale - L’età di Stalin

• Il fascismo in Italia - La situazione italiana nel primo dopoguerra. La questione di Fiume. - Il biennio rosso, la nascita dei Fasci di combattimento

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- Dalla marcia su Roma alla costruzione dello Stato totalitario - Politica economica del fascismo - La campagna di Etiopia

• Il nazionalsocialismo - La situazione della Germania nel dopoguerra. La Repubblica di Weimar. - Il MeinKampf e l’ideologia razzista. - L’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello Stato razziale.

• La crisi del 1929 e il New Deal

UNITA’ TEMATICA 2: IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE E IL LUNGO DOPOGUERRA

• L’Europa fra le due guerre (1919-1939)

• La guerra civile spagnola

• La seconda guerra mondiale - Le origini del conflitto, l’esplosione della guerra e le principali vicende militari - Il dominio nazista e lo sterminio degli ebrei - L’Italia nel secondo conflitto mondiale: l’intervento, le vicende militari, la caduta del

fascismo, la Resistenza

• L’Italia repubblicana - La nascita della Repubblica e la Costituzione

• L’ordine bipolare: la formazione dei blocchi. Il Piano Marshall.

• La destalinizzazione e le rivolte in Polonia e in Ungheria del 1956

• Quadro di sintesi sulla decolonizzazione dell’India e dell’Indocina.

• La guerra del Vietnam

• Il muro di Berlino

• La crisi dei missili a Cuba

• Il ’68

• La primavera di Praga UNITA’ TEMATICA 3: ALLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE

• Quadro di sintesi sui seguenti argomenti: - Il boom economico italiano - Il crollo del comunismo; Solidarność in Polonia. - La perestrojka; la crisi del socialismo nei Paesi dell’Europa orientale; la

riunificazione della Germania - Il crollo dell’U.R.S.S.

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GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE L’interesse per la disciplina non è mai mancato,favorendo pertanto uno svolgimento proficuo del programma. Il gruppo ha risposto in modo adeguato alle diverse sollecitazioni dell’insegnante, facendo delle ore di Storia anche un’occasione per riflettere sul presente. L’impegno è stato per alcuni diligente e regolare, per altri accettabile. Per la maggior parte degli studenti il metodo di studio è stato fondamentalmente impostato sull’acquisizione dei contenuti, qualche allievo è però in grado di operare riflessioni critichesui temi della disciplina, anche attraverso l’ausilio di brani storiografici e di documenti; la preparazione di questi ultimi è pertanto efficacemente strutturata. Gli altri studenti possiedono conoscenze adeguate attorno ai nuclei concettuali relativi alle grandi tematiche della storia contemporanea, sanno contestualizzare un evento e sono in grado di stabilire semplici relazioni fra i fenomeni. Per qualcuno permangono carenze nell’uso della terminologia specifica; altri invece sono in grado di esprimersi con maggiore proprietà.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

Gli allievi sono stati invitati ad interagire nella costruzione degli elementi base del sapere storico, inteso come capacità di osservare, valutare e confrontare i fatti storici in una dimensione diacronica e sincronica. L’analisi delle tematiche è stata svolta sempre in modo dialettico e partecipato. La Storia è stata intesa soprattutto come cambiamento o continuità a livello di istituzioni, ideologie e mentalità, in modo da orientare ad una riflessione più attiva sul presente come eredità del passato. L’analisi delle problematiche storiche è stata vista anche come occasione per sviluppare negli studenti un’identità ricca, diversificata, aperta al confronto e all’integrazione delle diversità, al fine di potersi collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società democratica. Per gli argomenti conclusivi è parso opportuno procedere attraverso nodi tematici, fornendo perciò un quadro sintetico dei grandi processi storici che hanno determinato il recente passato.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per le verifiche di percorso sono state utilizzate: domande aperte, analisi di fonti e di documenti storiografici, colloqui orali

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo: Antonio Desideri, Giovanni Codovini, Storia e storiografia, vol.3A – 3B, D’Anna editrice.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

- Visita ad Auschwitz. - Partecipazione alla conferenza Il rumore della memoria, tenuta da VeraVigevaniJarach, madre di Plaza de Mayo - Partecipazione allo spettacolo teatrale Una storia che ci appartiene. 10 gennaio 1944: la protesta che portò alla deportazione. La rappresentazione è stata messa in scena dal gruppo teatrale dell’I.T.E. Tosi e del liceo artistico Candiani.

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Materia : Inglese Prof.sse Patrizia Emanuelli e Fabiola Viti QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI

Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

b.Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

c.Relazionareoralmentesuesperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

d.Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Comprensione

e.Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

f.Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro

CONTENUTI DELLE UNITA' MODULO N° 1 - Company Profile Business Environment (external and internal factors)

Types of Business Organizational Structures

Leadership

Office workplace(corporate well-being, networking) from www.linguahouse.com

CSR(definition, business ethics)- PepsiCo Sustainability Report

Writing:describing graphs

From the Press/Web:

What is the “gig” economy?” from BBC News, 10th February 2017

Sun Tzu and Niccolo Machiavelli’s Lessons on Leadership

The Richard Branson Interview (Part1)– video

Real-World Examples of Bad Business Ethics from www.brighthub.com, 10 August 2014.

Importance of Business Ethics and Corporate Social Responsibility from www.blog.udemy.com, 10 December 2013 The work crisis of 2030, Reiner Strack (Ted Talk)

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MODULO N° 2 - Business in the World Types of companies (sole traders, partnerships, plc, limited partnership)

Acquisitions, mergers, takeovers, joint ventures, franchising

Off- shoring, outsourcing

E-commerce

From the Press/Web:

Hot Spot for Tech Outsourcing: the United States from New York Times, 30 July 2017. O2O: why China leads the “Online to Offline” revolution The acquisition of Dr Pepper/Seven – Up company incorporated inc(case study) Writing:report, formal letters MODULO N° 3 – Marketinginternazionale Approaches to Business

Marketing definition, Marketing concept

Marketing strategies

From the Press/Web: Marketing Mix – 4Ps or 8 Ps? How Maslow can help your Marketing from www.gabrielataylor.com Aldi fromwww.businesscasestudies.co.uk Why Influencer Marketing Will Explode in 2017? from Forbes, 27 December 2016 Digital marketing vs Traditional marketing: Which one is better? Shop in a box: the rise of shipping container retail parks, from BBC News, 30 January 2019 Choice, happiness and spaghetti sauce, Malcom Gladwell (Ted Talk) Writing:promotional articles, blogs, newsletters, essays.

MODULO N° 4 – Banking European Investment Bank Ethical banking – Charity bank

Microfinance

TED TALKS: Jessica Jackley, Povert, Money – and love, 2010 TED TALKS: Chris McKnett, The investment logic for sustainability. Writing:reviews

UNITA’TRASVERSALE: La crisi economica del 1929, il New Deal e il Keynesismo TheCrash of 1929, from TIME, Oct 29, 2008 Lessons from the 1929 stock market crash, from news.bbc.co.uk GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Nel corso del triennio gli studenti hanno lavorato con diligenza e senso di responsabilità. Parte della classe si è distinta per il buon interesse dimostrato per la disciplina. Molti alunni hanno inoltre ottenuto la certificazione del superamento del “Preliminary English Test“ in seconda, del “First Certificate “ in quarta e in quinta ed alcuni hanno conseguito l’attestato

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relativo agli esami IGCSE in diverse discipline. Quattro studentesse hanno svolto un approfondimento settimanale con un’insegnante madrelingua. Altre esperienze che hanno stimolato l’apprendimento dell’ inglesesono stati i corsi di lingua estivi a cui alcuni hanno partecipato a Los Angeles, Inghilterra e Irlanda, lo scambio per alcuni con Tel Aviv in terzae i tirocini a Crewe. E’ stato svolto anche un modulo trasversale riguardante il piano di marketing. Per quanto concerne le competenze linguistiche un discreto numero di allievi ha raggiunto una preparazione buona, grazie ad un impegno serio e costante, ad un interesse vivace per tutti gli aspetti della programmazione e ad apprezzabili capacità di rielaborazione critica. Globalmente la classe ha raggiunto livelli discreti nella comprensione sia scritta che orale, mentre la produzione è in genere fluida anche se non sempre corretta per molti studenti. Limitato il numero di allievi che presenta ancora qualche difficoltà espressiva che non impedisce però l’utilizzo di un lessico sufficientemente appropriato e adeguato ai bisogni comunicativi. Il livello medio di prestazione raggiunto dalla classe è da considerarsi, pertanto quasi discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo relativo alla materia si è tenuto conto della finalità generale che consiste nel mettere gli allievi in grado di utilizzare la lingua in modo sempre più autonomo, consapevole e di interagire in diversi ambiti e contesti professionali. A questo scopo sono stati utilizzati testi di vario registro propedeutici all’acquisizione delle abilità di comprensione e produzione. Si è fatto, pertanto, costante ricorso ad attività di tipo comunicativo partendo da materiale autentico come articoli di quotidiani/periodici, materiale informativo e sono stati utilizzati strumenti di comunicazione visiva e multimediale. Si è dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace, di un metodo di lavoro collaborativo e di una sempre maggiore capacità di argomentazione in lingua straniera. Quando possibile, si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari. Gli argomenti di carattere socio-economico e di attualità, proposti ricorrendo in genere a materiale autentico, sono stati un valido strumento di arricchimento lessicale e spunto per attività di produzione scritta ed orale in cui si è cercato di privilegiare l’efficacia della comunicazione ed una consapevole autonomia espressiva, anche a fronte di linguaggi specifici. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione, descrizione di grafici, report, conversazioni e presentazioni. Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e di registro e della correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. Le verifiche orali sono state centrate prevalentemente sull’esposizione dei contenuti privilegiando l’espressione di opinioni personali e la presentazione di casi legati alle tematiche trattate. Per tutti gli studenti ci sono state almeno 3 rilevazionisia nel primo quadrimestre che nel secondo, per alcuni anche un numero superiore

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STRUMENTI DIDATTICI Sono state usate fotocopie nel pieno rispetto delle norme sul copyright. Si è fatto costante uso di materiale aggiornato tratto da Internet e di articoli presi dalla stampa internazionale, materiale autentico e lezioni online. Materia: Tedesco L2 Proff. Giuseppina Mazzucchelli; Cornelia Winzenburg IL PROGETTO DSD Lo Sprachdiplom è un progetto per il potenziamento della lingua tedesca, finalizzato alla preparazione del “DeutschesSprachdiplomderKultusministerkonferenz /Stufe 1: livello A2/B1 in classe terza/quarta e Stufe 2 in classe quinta, certificazione di livello B2/C1, che permette l’accesso diretto alle Università tedesche senza sostenere il test d’ammissione per le competenze linguistiche e che costituisce un valido riconoscimento per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’ esame di secondo livelloprevede uno scritto articolato su prove complesse di ascolto e di comprensione di testi scritti e sulla redazione di un testo che, partendo dalla Wiedergabe di un articolo e dall’interpretazione di un grafico su temi di attualità, richiede poi l’argomentazione della tematica (Erȍrterung) e l’esposizione della propria Meinung. L’esame orale è formato da tre parti: dapprima una breve relazione (Kurzvortrag) su un argomento assegnato al momento, a ciò segue l’esposizione di un progetto autonomo di ricerca (Referat) ed infine un approfondimento di alcuni aspetti della propria presentazione sulla base di domande.

Obiettivi generali del progetto:

- Porre gli studenti in condizione di comunicare, sia oralmente sia per iscritto, a livello avanzato

- Educare gli allievi all’autonomia di processi di apprendimento, sviluppando e rafforzando tecniche di studio e di lavoro adeguate

- Acquisire metodi di lavoro che favoriscano la creatività e la progettualità in ambito linguistico

- Educare gli allievi ad un atteggiamento aperto verso il mondo, nonché allo sviluppo di una competenza interculturale e comunicativa, per essere in grado di operare confronti tra realtà diverse.

-

Obiettivi di apprendimento del progetto: - Potenziamento delle abilità di ascolto - Potenziamento delle abilità di comprensione del testo scritto - Potenziamento della competenza comunicativa - Potenziamento dell’abilità scritta - Realizzazione di “Projektarbeiten”, propedeutici ai “Referate” oggetto di una parte

dell’esame orale

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QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Comprensione e.Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' MODULI DI LINGUA IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DSD Migration:

- Gute Chancen in Deutschland - Vor-und Nachteile der Migration - Rechtsextremismus in Chemnitz - Regelung der Migration in der EU: Dublin-System - Wie geht Edeka mit Rassismus um? (Bild) - Multikulturelle Gesellschaft (Vorbereitung auf den Kurzvortrag)

Umwelt:

- Was ist die Wegwerfgesellschaft? - Plastikmȕll - Umweltprobleme - Umweltsȕnder (Bild) - Umweltschutz im Alltag (Video) - Autofreie Innenstadt (Vorbereitung auf den Kurzvortrag)

Globale Welt:

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- Der Weg einer Jeans - Sonnen-und Schattenseiten der Globalisierung (Bilder) - Vor- und Nachteile der Globalisierung - Globalisierung geht durch den Magen - Welttag gegen Kinderarbeit (Plakat) - Geteilte Welt (Grafik) - Internationale Organisationen: Nato, UNO, EU - Beziehungen zwischen Staaten - Italien liegt jetzt an Chinas Seidenstraβe

Marketingstrategien:

- Marketing Mix

Deutschland im Wandel der Zeit:

- Das Dritte Reich und die Judenverfolgung - Die Nachkriegszeit - Zwei deutsche Staaten: Entstehung der BRD und der DDR - Bau und Fall der Berliner Mauer - Das wiedervereinigte Deutschland - Film: Sophie Scholl – Die letzten Tage

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Nell’ambito della flessibilità d’orario dell’Istituto la classe ha avuto nel corso del triennio 4 ore curricolari, 3 con me a partire dalla classe terza e una con l’insegnante madrelingua Prof. Winzenburg. Ciò ha permesso agli allievi di raggiungere il monte-ore richiesto dal progetto. Gli studenti che hanno deciso di affrontare questa nuova esperienza hanno quindi sin dalla classe terza mostrato un particolare interesse per l’apprendimento della lingua e una forte curiosità culturale nei confronti delle diverse proposte e tematiche inerenti il mondo tedesco. Di conseguenza un consistente numero di alunni ha affrontato con successo già in classe terza la certificazione di primo livello. In classe quinta 14 alunni della classe hanno sostenuto l’esame del DSD2. Gli esami si sono svolti a fine novembre (lo scritto) ed a gennaio (l’orale). Tutti gli alunni hanno superato brillantemente l’esame, 3 ottenendo il livello C1 e 12 il livello B2. Nel complesso possiamo concludere che la classe è composta da un gruppo di alunni che hanno saputo distinguersi sia per una partecipazione attiva ed in qualche caso propositiva, sia per assiduità nell’impegno e forte motivazione allo studio. La competenza linguistica di questi alunni è da considerarsi di buon livello. Il resto della classe, pur non sostenendo l’esame di secondo livello, ha comunque partecipato con interesse alle lezioni, impegnandosi adeguatamente ed ottenendo risultati più che accettabili nella comprensione ed accettabili nella produzione. Per tutta la classe buona è risultata la disponibilità all’interazione con i compagni e con gli insegnanti.

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METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Le attività didattiche svolte in classe hanno mirato sempre a considerare gli studenti soggetti principali della lezione. Pertanto accanto alla tradizionale, ma molto limitata lezione frontale, sono state costantemente svolti:

- lavori individuali, a coppie o di gruppo - esercizi di vario genere in preparazione all’esame DSD - comprensioni scritte, ascolti, produzioni scritte ed attività orali - analisi di testi, articoli ed altro materiale - attività comunicative.

.A partire dall’inizio dell’anno scolastico e fino al mese di dicembre si è lavorato quasi esclusivamente sugli “Sternchenthemen”, temi assegnati dall’ente formatore tedesco su cui poteva vertere la produzione scritta dell’esame. Per il corrente anno scolastico essi erano stati individuati nelle tematiche diUmwelt e Migration. Gli esercizi in preparazione allo scritto hanno tenuto conto degli obiettivi richiesti dal progetto di behaupten (sostenere una tesi), begründen (saperla motivare) e beweisen (dimostrarla con esempi). In quest’ottica gli alunni hanno imparato ad analizzare immagini, grafici e statistiche, ad osservare fenomeni da diversi punti di vista e ad esprimere la propria opinione personale, motivando e fornendo esempi concreti. Con cadenza regolare gli allievi hanno prodotto testi scritti per consolidare contenuti, lessico e strutture. Contemporaneamente gli alunni, insieme all’insegnante di madrelingua, hanno iniziato a selezionare il materiale necessario alla preparazione dei loro Referate, parte fondamentale dell’esame orale. Ognuno di loro ha scelto una tematica di proprio interesse, sviluppandola dal punto di vista personale, ma anche prendendo in considerazione non solo vantaggi e svantaggi, ma anche diverse prospettive. Tali Referate sono stati poi presentati in forma multimediale alla Commissione d’esame. A partire dal secondo quadrimestre sono stati trattati argomenti di carattere economico-aziendale e di attualità e si è fatto prevalentemente ricorso a materiale autentico, tratto soprattutto da Internet. Sono inoltre stati oggetto di lezione i momenti fondamentali della storia della Germania dal ’33 alla riunificazione, approfonditi anche attraverso la visione del film dedicato alla figura didi Sophie Scholl, membro della Weiβe Rose e vittima del Nazismo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte si sono svolte con regolarità, alternando prove d’esame DSD, relazioni e comprensioni con domande aperte Le verifiche orali sono state frequenti e la loro valutazione si è basata anche sulla partecipazione attiva alle lezioni, sulla capacità di esprimere, sostenere e motivare la propria opinione.E’ stato inoltre valutato il lavoro di presentazione dei singoli allievi sul proprio Referat, il proprio progetto personale. I criteri di valutazione hanno tenuto conto della scorrevolezza, della struttura logica del discorso e delle scelte lessicali. Minor peso si è attribuito, come previsto anche dalle griglie valutative del DSD, alla correttezza morfo-sintattica quando essa non ha condizionato la trasmissione del messaggio comunicativo. Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate almeno tre rilevazioni con voto in decimi senza il mezzo punto, che hanno testato più abilità, alle quali era stato attribuito un livello su una scala da 1 a 6.

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STRUMENTI DIDATTICI Non avendo in adozione nessun libro di testo, ci si è avvalsi di diversi strumenti - In preparazione all’esame si è fatto uso costante del testo: So geht’szum DSD2, KlettVerlag - Altri utili spunti si sono ricavati dalla rivista Vitamin.de e dalle proposte didattiche di Pasch-net - E’ stato fatto regolare uso di strumenti informatici per la ricerca di informazioni e la presentazione delle relazioni ATTIVITÁ INTEGRATIVE

- Nell’anno scolastico 2017-2018 la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con il Bernhard RiemannGymnasium di Scharnebeck, corredato anche dalla visita alla città di Berlino

- Nel presente anno scolastico nel mese di settembre buona parte della classe ha frequentato 2 giorni di corso intensivo in preparazione all’esame DSD, tenutosi presso il Liceo Scientifico Volta di Milano

- La quasi totalità della classe ha avuto la possibilità di visitare il campo di sterminio di Auschwitz durante il viaggio d’istruzione a Cracovia

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Seconda lingua straniera: spagnolo Prof.ssa Federica Berlanda QUADRO DELLE COMPETENZE Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

COMPETENZE ABILITA’

1. Produzione a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

b.Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

c.Relazionareoralmentesuesperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

2. Comprensione e.Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

f.Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' UNITÀ TEMATICA N. 1: Elmundo de losnegocios la carta comercial, enviardocumentación, elcorreoelectrónico y el fax, elburofax, lasempresas y lasdiferentestipologías, lasmultinacionales, las ONG (scheda). UNITÀ TEMATICA N. 2: Se precisa director la organización de una empresa, losdepartamentos de una empresa, elorganigrama, “la seguridad es lo quemásvaloramos al elegir un trabajo”. UNITÀ TEMATICA N. 3: Una experienciaprovechosa el informe, el acta, la videoconferencia, participar en una feria,

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bienvenidos a Feria de Madrid. UNITÀ TEMATICA N. 4: Será un éxito Elfolleto, “elbuzoneo en tiempo de crisis: la clave para generar tráfico y aumentar lasventas” el marketing y el marketing mix, productos y precios, ciclo de vida de un producto (CVP), empresas y promociones, el telemarketing (scheda), la publicidad,análisis de anunciospublicitarios, tipologías de anuncios (scheda), “publicidadreactiva Vs publicidadproactiva” (scheda). UNITÀ TEMATICA N. 5:Estamosinteresados Elcomercio y la distribución la franquicia elcomercio por internet elcomerciojusto. UNITÀ TEMATICA N. 6: Un buennegocio LosIncoterms LasCámaras de Comerciolocales y la Cámara de ComercioInternacional, la Cámara de Madrid. UNITÀ TEMATICA N. 9: Espana elEstadoEspanol lascomunidadesautónomas laslenguas de Espana la guerra civil (scheda) elfranquismo y la transición (scheda) Guernica (scheda) la ConstituciónEspanola (scheda) la cuestión catalana: ¿quépasóel 1 de octubre de 2017? UNITÀ TEMATICA N.11: Hispanoamérica Elespanol de América (scheda) spanglish (scheda) lascivilizacionesprecolombinas, (scheda) eldescubrimiento de América, (scheda) los conquistadores, (scheda) independentistas y rivolucionarios, Hispanoaméricaentrelossiglos XIX y XX (scheda)

Argentina:

territorio y cultura, (scheda)

Evita Perón, (scheda)

Argentina después de Perón: Videla, losdesaparecidos y las madres de Plaza de Mayo

(scheda)

Cuba:

economía y sociedad, (scheda)

la revolución cubana, (scheda)

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Ernesto Che Guevara, (scheda)

Fidel Castro, (scheda)

las relaciones entre Cuba y EE.UU (scheda).

Chile:

territorio y cultura, (scheda)

elgobierno de Salvador Allende, (scheda)

el golpe de Pinochet, (scheda)

los desaparecidos chilenos, (scheda)

transiciónhacia la democracia, (scheda)

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo classe è composto da 4 alunne che hanno frequentato le lezioni di lingua spagnola insieme ad un'altra classe quinta composta da ulteriori 8 alunni. Sono docente di questa classe solamente da settembre del 2018. La classe ha sempre mostrato vivo interesse verso gli argomenti trattati e ha sempre mantenuto un comportamento corretto e collaborativo che ha favorito l’apprendimento. Il metodo di studio è adeguato per tutte e quattro le studentesse. La ricchezza e la varietà dei vari argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso loro di raggiungere dei livelli di conoscenza mediamente soddisfacenti e adeguati. Nella media, si sono sempre impegnati per raggiungere il livello linguistico proposto, che corrisponde a un B2 del Quadro Comune Europeo. La classe si è distinta in maniera positiva anche per il rendimento e le alunne si esprimono oralmente e per iscritto in modo appropriato e discretamente corretto dal punto di vista grammaticale. In generale, la preparazione a casa e l'impegno di fronte ai compiti in classe non sono mancati, in diversa misura, così come il rispetto nelle scadenze del lavoro. La preparazione complessiva è buona. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’obiettivo primario dello studio della lingua straniera è stato quello di favorire la competenza comunicativa, iniziando dall’apprendimento delle strutture grammaticali e morfosintattiche.È stata cura dell’insegnante promuovere la massima precisione e correttezza espressiva, parallelamente al rafforzamento della produzione orale e scritta, su argomenti di complessità crescente. La visione di video e cortometraggi e la lettura di materiale autentico hanno favorito l'arricchimento del lessico e l’uso piu fluido della lingua parlata. L’utilizzo di materiale audiovisivo autentico, inoltre, ha dato agli allievi la possibilità di avvicinarsi alla lingua parlata e in particolare di far emergere le differenze riguardanti la pronuncia, il lessico e la grammatica esistenti tra la lingua parlata in Spagna e quella utilizzata nei paesi latinoamericani. Il metodo d’insegnamento, soprattutto nel corso del corrente anno scolastico, si è focalizzato sullo sviluppo e rafforzamento delle competenze espressive, sia scritte che orali. La comprensione orale si è sviluppata partendo dall’ascolto di dialoghi e brani, stimolando gli alunni a cogliere il significato globale o a individuare delle informazioni specifiche. Per la produzione orale l’alunno è stato invitato a sostenere scambi d’informazione collegati alle conoscenze grammaticali acquisite e al bagaglio lessicale assimilato. Inoltre, partendo da letture o ascolti di diversa natura, l’alunno ha sostenuto discussioni dimostrando di aver compreso il brano, di essere in grado di riassumere ed esporre oralmente quanto letto, analizzato o ascoltato e di esprimere la propria opinione.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

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Il traguardo formativo è stato caratterizzato dall'acquisizione di conoscenze, ma soprattutto dall'applicazione di competenze ed abilità da utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte, orali e lavori di gruppo volti all'approfondimento di alcune tematiche affrontate. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle competenze di base. STRUMENTI DIDATTICI

• Testo in adozione: ¡Tratohecho! Elespañol en elmundo de losnegocios, LauraPierozzi,

Zanichelli

• Materiale autentico preparato dal docente o reperito su Internet (articoli di giornale,

pagine web, etc ...)

• Materiale in fotocopia,

• Video reperibili su Youtube.

ATTIVITÁ INTEGRATIVE Incontro con Vera Vigevani Jarach, giornalista e scrittrice italiana residente in Argentina, di famiglia ebrea e madre de Plaza de Mayo.

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LINGUA SPAGNOLA - L3 Prof.ssa Romito Marta QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Padroneggiare la

lingua per scopi

comunicativi e operativi -

Produzione

a. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche e lessicali ricorrenti

nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali

b. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti

familiari di interesse personale e sociale

c. Relazionare, descrivere e narrare, anche utilizzando

strumenti multimediali

d. Produrre semplici e coerenti testi scritti, anche in formato

multimediale, per esprimere opinioni, intenzioni e descrivere

esperienze ed eventi di interesse personale e sociale, con

scelte lessicali e sintattiche appropriate.

2. Padroneggiare la

lingua per scopi

comunicativi e operativi -

Comprensione

e. Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione

di testi orali relativamente complessi, riguardanti argomenti

d’interesse personale e/o sociale

f. Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione

di testi scritti o multimediali, relativamente complessi,

riguardanti argomenti d’interesse personale e/o sociale

CONTENUTI DELLE UNITA' Contenuti grammaticali: le perifrasi dell’infinitivo e del gerundio

Morfologia del congiuntivo, l’imperativo negativo Il passivo e il passivo/riflessivo Attività di comprensione orale e scritta, di produzione scritta e interazione orale DELE B1 Ove necessario: ripasso dei contenuti grammaticali e lessicali appresi durante i due anni precedenti

Contenuti culturali:

España, territorio y cultura

Etapas de la historia de España:

De losorígenes a 1492

Eldescubrimiento de América, la conquista y la pérdida de lascolonias

Después de la conquista – crecimiento y caídadel Imperio de España

La Guerra CivilEspañola:

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Contexto cultural de losprimerosaños de 1900

La SegundaRepública

La fases de la Guerra Civil

Guernica

La dictadura

ETA

La transiciónhacia la democracia

Un autor españolantes del golpe: Federico García Lorca

Argentina: Territorio y cultura

Ernesto Che Guevara

Evita Perón

Argentina después de Perón: Videla, losdesaparecidos y las madres de

Plaza de Mayo

Cuba: Territorio y cultura

La guerra de los 10 años

La Revolución cubana

ElGobierno Castro

Relaciones Cuba-USA

Distensión

Díaz-Canel

Chile: Territorio y cultura

Elgobierno de Salvador Allende

El 11 de septiembrechileno y el golpe de Pinochet

Los desaparecidos chilenos

Transiciónhacia la democracia

ElMilagro de Chile

Venezuela: Territorio y cultura

La Gran Colombia y la independencia

Venezuela de Chávez

Venezuela hoy

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE 10 studenti della 5AR seguono l’insegnamento di Spagnolo come terza lingua comunitaria. Durante le lezioni il gruppo ha mantenuto una buona condotta e ha mostrato interesse per le attività proposte partecipando in modo positivo e interessato alle lezioni. Lo studio è stato sempre corretto ed adeguato per la quasi totalità degli studenti. La varietà degli argomenti e delle tematiche affrontati ha permesso agli alunni di raggiungere livelli di conoscenza nel complesso adeguati e, in qualche caso, buoni. Le abilità e le competenze acquisite sono mediamente buone e la capacità espositiva è

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diversificata in base ai soggetti. Anche i livelli nell’uso del lessico specifico e della correttezza formale della produzione scritta e orale sono diversificati. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’obiettivo del programma svolto è stato quello di favorire l’acquisizione e lo sviluppo di una buona competenza comunicativa applicando le regole d’uso apprese dagli studenti durante gli anni di studio precedenti. Nelle attività, sia orali sia scritte, si è tentato di curare la precisione e la correttezza espressiva. Il metodo di insegnamento si è focalizzato sullo sviluppo delle competenze espressive, la comprensione orale si è sviluppata a partire dall’ascolto di dialoghi e brani sia autentici sia forniti dal libro in possesso dell’insegnante per la preparazione dell’esame DELE B1. Il metodo d’insegnamento, soprattutto nel corso del corrente anno scolastico, si è focalizzato sullo sviluppo e rafforzamento delle competenze espressive, orali e scritte. Per quanto riguarda la produzione orale gli alunni sono stati invitati a sostenere scambi di informazioni che rispettassero la correttezza grammaticale e presentassero, allo stesso tempo, l’uso del lessico specifico e di indirizzo. Inoltre, partendo da letture di diversa natura, agli studenti è stato richiesto di sostenere discussioni dimostrando di aver compreso il brano, di essere in grado di riassumere ed esporre oralmente quanto letto e analizzato e di saper esprimere la propria opinione. STRUMENTI DI VALUTAZIONE L’obiettivo del processo formativo è stato l’acquisizione delle conoscenze e l’applicazione delle competenze ed abilità da utilizzare nell’espressione scritta e orale della lingua. L’analisi dell’acquisizione di tali competenze si è svolta attraverso verifiche scritte, orali e lavori di gruppo finalizzati ad approfondire il lessico specifico e alcune delle tematiche affrontate. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee sulle competenze di base.

STRUMENTI DIDATTICI Testo in adozione: ¡Acción! B Zanichelli , C. Polettini; J. Pérez Navarro Materiale in fotocopia e materiale reperibile in rete Video reperibili su Youtube ATTIVITÁ INTEGRATIVE Incontro con Vera Vigevani Jarach dell’Associazione “Madres de Plaza de Mayo”

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RUSSO L3

Prof. CAPRIOLI PATRIZIA MARIA

QUADRO DELLE COMPETENZE/ABILITA’

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI

Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

b.Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

c.Relazionareoralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

d.Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Comprensione

e.Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

f.Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro

CONTENUTIDELLEUNITA’

Система образования в Рoccии

Школа в РоссииLa scuola in Russia

CaмыеcтарыеуниверситетыLe università più antiche

Cпорт в PoccииLo sport in Russia

Lessico relativo al mondo della scuola e dell’istruzione in generale

Approfondimento dell’aspetto del verbo russo al passato

La sintassi dei casi : ripasso nominativo , accusativo e genitivo plurale

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Pyccкиймир

“Где говорят по –русски? “Dovesiparlarusso?

“Cтереотипыecтьвезде !“Glistereotipisonoovunque

“Любовь к Италии у руccких в крови“ L’amoreperl' Italiascorrenelsanguerusso

Lessico inerente le caratteristiche fisiche e non delle persone ed eventi storici

La declinazione dell’aggettivo al nominativo , accusativo e genitivo singolare

La declinazione dell’aggettivo al nominativo ,accusativo e genitivo plurale

Pусскиегорода

“ Mocква : городконтрастов” Mosca la città dei contrasti

“CaнктПетербург :CeвернаяBeнеция “San Pietroburgo , la Venezia del Nord

Lessico inerente i viaggi , la città ,

Il caso del dativo plurale

Approfondimento sui verbi di moto

Люди и профессии

“Kaкизучатьинострнныеязыки“ Come studiare una lingua straniera

“Почемуизучатьрусскийязык“?Perchè studiare la lingua russa ?

Lessico inerente il curriculum vitae , e la sfera professionale

La frase secondaria : le relative

Il caso strumentale al plurale

Форма правления и економика Poccии

“ Фopмаправления РФ “ La Federazione Russa

“ Poccиянaмировойapeне “ La Russia nel panorama mondiale

“ ЭкономикаPoccии “ L’economia della Russia

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“ Импорт и эхспорт между Италей и Poccией “ Import ed export tra l’Italia e la Russia

Lessico inerente la geografia , la società , eventi legati all’economia

Approfondimento dei verbi di moto con prefisso

Approfondimento delle preposizioni di stato e moto a luogo

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

Il gruppo classe di russo L3 relazioni internazionali è formato da ben 13 studentesse della sezione 5AR. Le studentesse hanno, sin dal terzo anno , mostrato un atteggiamento di interesse e sempre propositivo nei confronti della mia materia , permettendo un percorso impegnativo e spesso approfondito nei meccanismi di funzionamento del russo .Le criticità , di natura per lo più morfo.sintattica si sono presentate solo per una piccola minoranza di studentesse che, tuttavia , hanno gestito ed in parte colmato grazie a percorsi in itinere e a gruppi di lavoro pomeridiani . Attenzione a scuola , costanza a casa hanno permesso di ottenere un livello linguistico che si colloca tra i riferimenti A2 e B1 in relazione alle linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento .Si parte dalla comprensione e l’utilizzo attivo di frasi, clichèed espressioni (anche complesse) relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni personali e del quotidiano di base ) fino alla comprensione e gestione dei punti chiave di argomenti riguardanti la scuola , il tempo libero , le situazioni quotidiane specifiche e contingenti. Le studentesse sanno inoltre muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese in cui si studia la lingua .

METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO

-Lezione frontale

-Recupero in itinere

-Team working

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

-Prove strutturate

-Prove semistrutturate

STRUMENTI DIDATTICI

- Libro di testo : Dario Magnati , Francesca Legittimo “ Дaвайте vol. I e II “ed.Hoepli

- Libro di testo.: “Я love русскийязык “ed.Liden and Lenz

- Libro di testo: NataliaNikitina “ Grammatica d’uso della lingua russa “ed .Hoepli

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

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Quattro studentesse hanno partecipato alla scambio con la FEFU University (Vladivostok, Federazione Russa) nel mese di ottobre 2018 affrontato in gran parte in lingua russa la tematica dello scambio “ Mода , чтозначитдляменя“( Moda , cosa significa per me “ )

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Materia: FRANCESE L3 Prof. Visentin Elettra QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

Produzione a. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche e lessicali ricorrenti nelle principali tipologie testuali: scritte, orali o multimediali.

b. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari di interesse personale e sociale.

c. Relazionare con l'utilizzo di strumenti di varie tipologie; descrivere e narrare utilizzando strutture e lessico appropriati.

d. Produrre testi scritti semplici e coerenti, anche in formato multimediale, per esprimere opinioni e intenzioni; per descrivere esperienze ed eventi di interesse personale e sociale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.

Comprensione e. Utilizzare appropriate strategie per comprendere testi orali relativamente complessi riguardanti argomenti d'interesse personale e sociale.

f. Utilizzare appropriate strategie per comprendere testi scritti o multimediali relativamente complessi riguardanti argomenti d'interesse personale e sociale.

CONTENUTI DELLE UNITA' UNITÉ THEMATIQUE 1: Marketing et Publicité Commerce. La publicité : Publicité et marketing (texte p.21) - Le message publicitaire ( texte p.22-23) - Les partenaires de la publicité ( texte p.24 ) - Le marketing direct ( texte p.35/36) Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants : "Performance marketing" (photocopie) - "Design olfactif: quand la chimie nous mène par le bout du nez" (photocopie) UNITÉ THEMATIQUE 2: L'Entreprise Commerce. L'entreprise: Généralités (texte p.138) - Les commerçants (texte p.138-139 ) - Les obligations du commerçant ( texte p.139 ) - Le registre du Commerce et des Sociétés (texte p. 139) - Le tribunal de commerce ( texte p.140 ) - L'entreprise et les secteurs économiques (photocopie) - L'entreprise à l'heure actuelle ( photocopie ). Civilisation.Lecture et analyse des documents suivants"Le Château de Versailles, c'est aussi une entreprise" (photocopie) - "Et si on était gentil?" (photocopie).

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UNITÉ THEMATIQUE 3: La recherche de l’emploi Commerce. Le monde du travail (photocopie) - Les ressources humaines: le recrutement du personnel ( photocopie ) - La lettre de motivation ( photocopie ) - Le CV Europass (photocopie ) - L’entretien d’embauche (photocopies ). Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants:" Les diplômes qui marchent" (photocopie) - "Génération même pas peur" ( photocopie) - "Place aux femmes actives!" (photocopie) - " Métro, boulot, dodo" ( photocopie ). UNITÉ THEMATIQUE 4: Les transports Commerce. Généralités ( texte p.159 ) - Le transport aérien ( texte p.159-160 et photocopie ) - Le transport maritime et fluvial ( texte p.160 et photocopie ) - Le transport routier ( texte p.161 et photocopie ) - Le transport ferroviaire ( texte p.161-162 et photocopie ). Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants: "La France vue du ciel"(photocopie ) - " Traverser la France...en bateau!" ( photocopie ) - " Les villes françaises de plus en plus écolo" ( photocopie ) - " La Vélorution douce " ( photocopie ) - " Le vélo-taxi s'installe dans les grandes villes" ( photocopie ). UNITÉ THEMATIQUE 5 : La France des régions Une région française au choix du candidat étudiée sous ses différents aspects. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo di francese L3 è composto da otto alunni ( cinque ragazzi e tre ragazze ), tutti provenienti dalle classi terza e quarta di sezioni diverse del corso di Relazioni Internazionali. Appartengono alla 5^ AR soltanto tre alunni: Cetraro Sofia, De Lucca Michael e Rossetto Francesco che hanno partecipato con interesse alle attività proposte e la collaborazione al dialogo educativo, nel complesso, è stata tale da poter lavorare in modo costruttivo nel corso di tutto il triennio. L'impegno, più costante in questo terzo anno di studio della lingua, con cui gli alunni si sono applicati ha permesso loro di conseguire un profitto, nel complesso, discreto e anche buono. Permane, tuttavia, qualche fragilità di carattere grammaticale che emerge soprattutto nella produzione scritta. Più sicura, invece, l'esposizione orale, per qualcuno ancora un po' mnemonica. Gli alunni hanno conseguito, nel complesso, un profitto più che discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro a coppie e/o di gruppo e gli alunnihasempre lavorato con serietà e buona autonomia.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il Consiglio di Classe. Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi d’applicazione delle strutture morfo-sintattiche, di comprensione e produzione scritti e orali, riassunti orali e conversazioni in L3. Nella valutazione si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati i testi in adozione, fotocopie, documenti autentici e internet per lo studio degli argomenti caratterizzanti l’indirizzo. Testi in adozione: -Prioritaire 2.0 Techniques de communication et management des opérations de Commerce International Gerlando Argento Simone per la Scuola -Français.ado2°volume Madeleine Léonard Loescher Editore ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per tutto l'anno la classe ha lavorato con un assistente madrelingua che ha proposto la lettura e l'analisi di documenti in lingua originale anche ad integrazione del programma svolto. La lettura dei testi è sempre stata arricchita da attività di comprensione e produzione soprattutto orali.

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Materia: RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof.ssa Cipriani Liliana QUADRO DELLE COMPETENZE/ABILITA’ COMPETENZE ABILITA’

1. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

a. Riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un paese b. Individuare gli ostacoli all’internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto

2. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda. - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

c. Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica d. Analizzare cause ed effetti della politica doganale e valutaria sull’economia nazionale ed internazionale.

3. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

e. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

CONTENUTI DELLE UNITA' MODULO 1 – L’attività economica pubblica Unità 1 – La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico

3. Il problema delle scelte nel sistema economico

4. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica.

5. Il sistema liberista e la finanza neutrale.

6. La finanza della riforma sociale ed il sistema collettivistico.

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7. La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale.

8. Il sistema economico misto.

9. L'ampia nozione di soggetto pubblico: Gli organi costituzionali nazionali.

Unità 2 – Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico

1. Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica

2. La correzione dei fallimenti del mercato.

3. La funzione redistributiva del reddito

4. Le altre funzioni dell’intervento pubblico

5. Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia

Unità 3 – La politica economica

1. Gli obiettivi e gli strumenti di politica economica.

2. La politica economica nell’ambito dell’Unione Europea

3. La politica fiscale, monetaria e valutaria.

4. L’obiettivo della stabilità economica

5. L’obiettivo dello sviluppo e dell’occupazione

6. L’obiettivo della lotta all’inflazione e dell'aggiustamento della bilancia dei pagamenti.

MODULO 2: The political economy of International trade Unità 1 - International trade

1. The benefits of world trade

2. Restrictions on world trade

Unità 2 - La politica economica internazionale. 1. La politica commerciale

2. Le barriere commerciali. I dazi doganali

3. Le barriere non tariffarie.

4. Il fenomeno dell'integrazione economica.

5. La politica commerciale dell’UE

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MODULO 3: La politica fiscale Unità 1 - Il fenomeno della spesa pubblica.

1. Il concetto di spesa pubblica.

2. La classificazione della spesa pubblica.

3. L’espansione della spesa pubblica.

4. Il problema del controllo della spesa pubblica.

5. La politica della spesa pubblica.

6. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica.

Unità 2 - Le entrate pubbliche. 1. Le entrate pubbliche in generale.

2. Classificazione delle entrate pubbliche

3. I tributi in particolare.

4. Le dimensioni delle entrate pubbliche.

5. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.

Unità 3 - Le imposte 1. L'obbligazione tributaria.

2. Il presupposto di imposta

3. Gli elementi dell’imposta

4. I diversi tipi di imposte.

5. Gli effetti microeconomici dell'imposta.

6. L’evasione fiscale.

7. L’IRPEF: Soggetti passivi, il reddito complessivo, determinazione dell’imposta, oneri deducibili, detrazioni.

MODULO 4:La politica di bilancio. Unità 1 - La politica di bilancio.

1. La programmazione della politica di bilancio

2. Le tipologie di bilancio

3. I principi del bilancio preventivo italiano

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4. Il debito pubblico e le politiche europee

5. La spending review.

6. La politica di bilancio

7. Il patto di stabilità interno.

8. Il bilancio dell'UE.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Durante il triennio ho lavorato con la classe per due ore settimanali, nel tempo si è maturato un rapporto di collaborazione e di fiducia. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico, il percorso didattico si è focalizzato nel completamento ed approfondimento delle abilità/conoscenze acquisite nei precedenti anni scolastici. La classe nel suo insieme, ha risposto in modo adeguato alle proposte didattiche. Alcuni alunni, hanno contribuito in modo propositivo allo svolgimento e all’analisi dei vari argomenti affrontati, anche attraverso apporti personali e collegamenti interdisciplinari. I risultati ottenuti nelle abilità previste dal piano di lavoro, seppur differenziati a seconda delle attitudini e dell’impegno profuso, sono nel complesso discreti. Un buon numero di allievi dimostra di avere acquisito solide competenze nella disciplina, altri, pur presentando qualche difficoltà nell’autonoma esposizione di quanto appreso, conoscono le parti fondamentali della disciplina in modo adeguato. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari programmati, risulta discreto, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione di capacità logico-operative. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: - lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare le linee fondamentali delle unità programmate, attuando quando opportuno un approccio interdisciplinare. -esame e risoluzione di casi concreti individuandone le possibili soluzioni, - analisi di articoli tratti da quotidiani e riviste economico –giuridiche. Gli alunni sono stati indirizzati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici. Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali, a sollecitare il confronto costruttivo al fine di consolidare un solido e civile rispetto delle opinioni altrui e delle regole.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate. STRUMENTI DIDATTICI. Crocetti, Cercensi - “Economia-Mondo 2” – Tramontana Fotocopie delle unità CLIL. Quotidiani e riviste economico-giuridiche.

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Materia: DIRITTO Prof.ssa Cipriani Liliana QUADRO DELLE COMPETENZE/ABILITA’ COMPETENZE

ABILITA’

1. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali

a. Utilizzare normativa di diritto privato e internazionale anche in lingua straniera b. Reperire le norme internazionali ed nazionali utili alla tutela del consumatore

2. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

c. Esaminare sentenze emesse dalla Corte internazionale di giustizia eventualmente anche in lingua straniera d. Individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale

3. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

e. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

CONTENUTI DELLE UNITA' Modulo 1 – LE FONTI E I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI

Unità 1 – Le fonti del diritto commerciale internazionale 1. Lo sviluppo del commercio internazionale.

2. Le fonti di rilevanza internazionale.

3. Le fonti specifiche del commercio internazioale.

Unità 2 – I soggetti del commercio internazionale. 1. Il ruolo dei soggetti pubblici nel commercio internazionale.

2. Il ruolo delle organizzazioni internazionali.

Modulo 2 - I PRINCIPALI CONTRATTI INTERNAZIONALI E LE CONTROVERSIE IN AMBITO CONTRATTUALE. Unità 1 – I principali contratti internazionali.

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1. Il contratto commerciale internazionale

2. Il contratto di compravendita internazionale.

Unità 2 – Le controversie internazionali in ambito contrattuale. 1. I rimedi giudiziari alle controversie commerciali internazionali.

2. L'arbitrato commerciale internazionale.

3. Le procedure dxi risoluzione alternative.

Modulo 3 – CLIL - THE INTERNATIONAL TRADE 1. Analysis of a contract.

2. EU and international trade.

Modulo 4 – LA TUTELA DEL CONSUMATORE E L'E-COMMERCE. Unità1 – La tutela deI consumatore

1. Le origini delle norme a favore del consumatore.

2. La legislazione italiana ed europea.

3. I contratti del consumatore.

Unità 2 – L' e-commerce. 1. La comunicazione aziendale.

2. Il commercio elettronico.

Modulo 5 – QUADRO GEOPOLITICO E LE CONTROVERSIE TRA GLI STATI. Unità 1- Le relazioni tra gli stati

1. Le relazioni tra gli Stati e l'ordine internazionale: quadro geopolitico.

2. Lo Stato del mondo ( temi di carattere generale).

Unità 2 – La regolamentazione dei rapporti internazionali 1. Le controversie internazionali fra Stati

2. La Corte internazionale di giustizia

3. La Corte di giustizia Europea

4. Il ruolo dell'OMC nelle controversie internazionali.

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GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE. Anche per diritto, ho lavorato con la classe per tutto il triennio due ore settimanali. Nel corso del corrente anno scolastico, gli alunni hanno completato il percorso didattico, consolidando e potenziando le competenze ed abilità previste nel triennio per diritto. Gli alunni hanno risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, hanno contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione degli argomenti affrontati, alcuni hanno arricchito le tematiche affrontate in classe con quanto imparato durante l'attività di alternanza scuola-lavoro. In generale hanno dimostrato interesse verso gli avvenimenti e problemi geopolitici sia del passato che del presente, mettendo in evidenza, complessivamente accettabili capacità di analisi e di critica. La maggior parte degli alunni è in grado di organizzare l’esposizione di quanto richiesto in modo adeguato e corretto, alcuni studenti pur avendo acquisito le conoscenze non hanno completato l’acquisizione di una autonoma esposizione. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta positivo, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle capacità logico-operative. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO.

La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: - lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare le linee fondamentali delle unità programmate, attuando quando opportuno un approccio interdisciplinare. -esame e risoluzione di casi concreti individuandone le possibili soluzioni, - analisi di articoli tratti da quotidiani e riviste economico –giuridiche. Gli alunni sono stati indirizzati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici affrontati Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali e a sollecitare un confronto costruttivo al fine di consolidare un solido rispetto delle opinioni altrui e delle regole di convivenza civile. STRUMENTI DI VALUTAZIONE. Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate. STRUMENTI DIDATTICI. Capiluppi – D’Amelio – “Diritto senza Frontiere B” – Tramontana Fotocopie per le unità didattiche CLIL. Quotidiani e riviste economico-giuridiche

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Materia: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Prof.Nadia Didonna QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a diversi contesti

Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato dell'azienda anche negli scambi con l'estero

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche per le imprese che operano nel mercati internazionali

CONTENUTI DELLE UNITA' IL BILANCIO E LA SUA ANALISI Il sistema informativo di bilancio

• Il Bilancio d’esercizio

• Il Bilancio riclassificato

• I principi contabili internazionali L'analisi di bilancio per indici

• I principali indici patrimoniali (indici di struttura e composizione dello stato patrimoniale)

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• Indici finanziari (quick ratio, current ratio, auto copertura delle immobilizzazioni e copertura globale)

• Indici economici (Roi, Roe, Ros, Rod, Leverage, indice della gestione extracaratteristica, indice di rotazione degli impieghi e le loro relazioni)

L’analisi per flussi

• Il rendiconto Finanziario di PCN e di liquidità relativo alle principali operazioni di investimento e finanziamento

LE STRATEGIE E IL PIANO DI MARKETING Gli elementi che compongono il Piano di Marketing

• La mission aziendale

• Analisi interna ed esterna – analisi SWOT

• Segmentazione del mercato

• Analisi del mercato e dei concorrenti – modello BCG

• Obiettivi e strategie La redazione del Piano di marketing

• Le strategie di marketing (di corporate, di business, funzionali)

• Le strategie di internazionalizzazione e l’analisi paese LA CONTABILITÀ GESTIONALE Il sistema informativo direzionale

• Classificazione dei costi

• I metodi di contabilità analitica: Direct e Full costing

• Contabilità con metodo ABC La contabilità analitica e problemi di scelta

• Alcuni problemi di scelta ( make or buy; scelte di breve periodo)

• Il diagramma di redditività IL SISTEMA DI BUDGET Il processo di pianificazione, programmazione e controllo Il budget come strumento operativo

• I budget economici settoriali tenendo conto degli opportuni collegamenti

• Il budget economico

• I report e l’analisi degli scostamenti

IL BUSINESS PLAN Le funzioni, la struttura e le finalità del business plan Le modalità di progettazione

• Le parti che compongono il business plan

• La redazione del business plan

• Il Business Plan per l’internazionalizzazione LE OPERAZIONI DI IMPORT E DI EXPORT Le operazioni commerciali con l’estero Le fasi e i documenti delle operazioni di import-export

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GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, alla quale ho insegnato per tutto il secondo triennio, si è mostrata sempre interessata alla disciplina e rispettosa delle regole. I risultati di profitto sono differenziati in base alle singole capacità e all’impegno profuso; un buon gruppo di alunni si sono distinti per la volontà di approfondire e di comprendere i meccanismi economico-giuridici che guidano l’impresa con un confronto costante con l’attualità e con il contesto internazionale. Questi studenti sono stati capaci di rielaborare in modo personale i contenuti proposti e di sollecitare quesiti che hanno permesso riflessioni con tutta la classe. Vi è poi un gruppo mediamente discreto al quale bisogna riconoscere un impegnato costante nello studio domestico riuscendo a conseguire prestazioni accettabili e dimostrando sempre una partecipazione attenta e motivata. Hanno saputo quindi assimilare i contenuti e mostrano discrete capacità di analisi e sintesi. Vi è, infine, qualche elemento piu fragile che, nonostante un’applicazione seria, non riesce a raggiungere sempre dei livelli adeguati soprattutto per quanto riguarda l’esposizione che non è supportata dall’utilizzo di un lessico specifico. Tutti gli alunni sono comunque in grado di orientarsi nel programma svolto. La classe ha risposto in maniera positiva a tutte le iniziative proposte relative ad incontri con esperti del settore economico con i quali si sono confrontatati e hanno avviato un dialogo costruttivo. Il livello medio di competenze acquisite è discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia messa in atto consente di far acquisire competenze ed abilità relative agli argomenti oggetto di studio, utilizzando, quanto più possibile, un approccio per problemi e per casi aziendali che permetta un apprendimento non meccanico dei contenuti. Si è spesso partiti da casi aziendali, analizzando le problematiche presentate, valutando le possibili soluzioni e le diverse conseguenze sugli sviluppi successivi. Si è favorita la ricerca di strategie appropriate per trovare soluzioni adeguate a casi e problemi attraverso la discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati e interpretarli. Si sono svolte esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il confronto fra gli studenti. Alcuni argomenti sono stati sviluppati anche con metodologia CLIL, che permette un approccio didattico che promuove l’apprendimento integrato di contenuti di discipline non linguistiche e della lingua inglese con metodologia cooperativa e con le finalità di migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera e acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare, questo grazie all’aiuto di esperti che hanno maggiori competenze linguistiche. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Con finalità valutative si sono utilizzati:

• verifiche scritte

• prodotti multimediali

• colloqui e relazioni orali

• interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica

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STRUMENTI DIDATTICI Il libro di testo è stato uno degli strumenti utilizzati, oltre a schede di lavoro, fotocopie, materiali reperibili in rete Barale, Nazzaro, Ricci – Impresa, Marketing e Mondo – vol. per il quinto anno - Editrice Tramontana ATTIVITÁ INTEGRATIVE Durante il secondo triennio la classe ha svolto 200 ore di Impresa Formativa Simulata nel corso delle quali è stata costituita un’azienda che opera nel settore della produzione e commercializzazione di capi d’abbigliamento giovanile. Inoltre la classe è stata selezionata per partecipare alla Fiera Nazionale IFS tenutasi a Roma dal 19 al 21 febbraio 2018. Il gruppo è stato rappresentato dalle alunne Izzo Sara e Pegoraro Sabrina. Nell’anno scolastico 2016/17

• Notaio dott. Tosi e dott.ssa Trotta per stesura atto costitutivo IFS

• Incontro con l’imprenditore dell’azienda tutor Annibal& Co per l’avvio dell’IFS;

• Incontro con l’imprenditore Sartori di SESA, testimonianza di un’impresa internazionalizzata

• Percorso sulla comunicazione aziendale tenuto dalla prof.ssa Corbetta nell’ambito del progetto IFS

Nell’anno scolastico 2017/18

• dott. Balatti, dott.ssa Cavallo e rag. Giannetta funzionari della Banca Popolare di Sondrio, incontro sui regolamenti internazionali

• Percorso sulla “Web agency” della prof.ssa Corbetta nell’ambito del progetto IFS;

• Prof.ssa Didonna: simulazione di colloqui di selezione e creazione del CV;

• Incontro con il dott. Ambrosoli sull’analisi di bilancio

• Incontro con lo spedizioniere De Lorenzis sulle pratiche doganali

• Incontro con dott. Lenoci sull’internazionalizzazione delle aziende

• Partecipazione Fiera Nazionale IFS Nell’anno scolastico 2018/19

• dott. Balatti, dott.ssa Cavallo e rag. Giannetta della Banca Popolare di Sondrio, incontro sui finanziamenti alle imprese che lavorano con l’estero

• Incontro con il valutatore sociale di Banca Etica

• Dott. Gerhard Dambach sul caso aziendale Bosh.

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Materia: MATEMATICA Prof.ssa Patrizia Tozzi QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DISCIPLINARI DESCRITTORI DI ABILITÀ / PRESTAZIONI

1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

a. Risolvere problemi di ricerca operativa b. Determinare il dominio e le linee di livello di una

funzione in due variabili.

2. Utilizzare il linguaggio e i

metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

c. Tracciare ed interpretare il grafico di una funzione economica d.Comunicare utilizzando il lessico specifico e operando collegamenti

CONTENUTI DELLE UNITA' UNITÀTEMATICA 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda (retta, parabola, iperbole equilatera, funzione omografica) e di offerta (retta, parabola) nel piano cartesiano. Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o dell’offerta. Costo totale lineare e quadratico, costo medio e marginale. Ricerca del minimo costo unitario. Ricavo totale. Utile lineare e quadratico e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break evenpoint. Lettura di un diagramma di redditività. UNITA’ TEMATICA 2: PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra più alternative. La gestione delle scorte. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali di uguale durata e di diversa durata: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso interno di rendimento: applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione.

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Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valore medio, criterio del pessimista e dell’ottimista. UNITÀTEMATICA 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali e logaritmiche. Definizione di linee di livello; fasci di rette proprio ed improprio, fasci di parabole (asse parallelo asse y), di circonferenze e di iperboli equilatere. UNITÀTEMATICA 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Ricerca dei punti di minimo e di massimo di funzioni lineari in due variabili sottoposte a vincoli espressi da sistemi di disequazioni lineari. Programmazione lineare in due variabili: risoluzione con il metodo grafico. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso del triennio, ha partecipato attivamente al dialogo educativo rivelando interesse per gli argomenti trattati. Gli studenti si sono inseriti in modo consapevole nella vita sociale nel rispetto delle regole scolastiche comprendendo i diversi punti di vista e valorizzando le proprie capacità. Alcuni alunni che, fin dall’inizio del percorso, presentavano incertezze e fragilità dovute a un metodo di studio non organizzato, hanno migliorato impegno e profitto raggiungendo via via le competenze minime. Una parte della classe, invece, si è distinta per un profitto costantemente positivo dimostrando buone conoscenze, competenze e abilità, alcuni hanno conseguito risultati costantemente eccellenti. La classe mediamente si esprime in modo semplice e lineare e per alcuni alunni il linguaggio specifico non è sempre preciso, altri invece si esprimono con proprietà di linguaggio utilizzando un lessico appropriato. Il profitto medio raggiunto è da ritenersi globalmente discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla scoperta di procedimenti e collegamenti. Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente. Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati. Lo studio delle funzioni di due variabili è scaturito come naturale estensione da quello di una sola, mostrando agli studenti l'importanza di questa teoria per risolvere quei problemi che avevano esaminato in ambiti diversi.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate rilevazioni scritte (problemi ed esercizi) ed orali, per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro. Nella progettazione delle Unità Tematiche sono state fissate in itinere le attività di recupero e di approfondimento. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo usati: “MATEMATICA PER L’INDIRIZZO ECONOMICO” VOLUME 2 di Annamaria Gambotto, Bruna Consolini, Daniele Manzone . Edizione: TRAMONTANA. “MATEMATICA PER L’INDIRIZZO ECONOMICO” VOLUME 3 di Annamaria Gambotto, Bruna Consolini, Daniele Manzone . Edizione: TRAMONTANA. ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe ha seguito sei lezioni sulle Funzioni di due variabili con metodologia CLIL con l’insegnante.

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Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Alessandra Pellai QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Saper utilizzare le abilità acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.

b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.

c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza

d. Eseguire in modo corretto esercizi di coordinazione/destrezza

e. Eseguire i fondamentali di alcuni sport individuali e di squadra.

2.Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

f. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture.

g. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive.

h. Conoscere nozioni di base di educazione alimentare

i. Conoscere sinteticamente l’anatomia del corpo umano

j. Conoscere nozioni di base di primo soccorso e tecniche di rianimazione

k. Etica sportiva.Regole e dinamiche dei giochi sportivi.

CONTENUTI DELLE UNITA’ Unità d’apprendimento 1: Abilità individuali Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la

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mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.

Unità d’apprendimento 2: Sport Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Conoscenza globale dei relativi regolamenti di gioco Tecnica di base di specialità individuali. Unità d’apprendimento 3: Teoria Nozioni di primo soccorso in particolare la rianimazione cardio-polmonare Regole e dinamiche dei giochi sportivi Etica sportiva (comportamenti corretti in ambito sportivo). GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il livello medio della classe è piu che buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per alcuni alunni è risultata proficua, per altri discreta. La partecipazione alle lezioni è stata accettabile e generalmente attiva. L’impegno è stato costante da parte di quasi tutta la classe e il grado di responsabilità individuale è andato migliorando col progredire del tempo anche per quegli alunni che inizialmente avevano bisogno di alcuni momenti di sollecitazione. Tutto questo ha portato ad un apprezzabile grado di autonomia operativa, autonomia che alcuni alunni hanno saputo rendere molto costruttiva nell’economia della classe. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Test motori. Verifiche con test a risposta singola, multipla. Assegnazione di compiti durante le varie attività. La valutazione terrà conto, inoltre, anche dell'impegno e della partecipazione proficua al dialogo educativo. STRUMENTI DIDATTICI Palestre Attrezzi codificati e non Percorsi Partite a tema Staffette Lavoro a stazioni ATTIVITA’ INTEGRATIVE Gli alunni delle classi quinte hanno la possibilità di partecipare ai tornei interni d’Istituto di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro.

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Materia : IRC Prof.ssa Russo Valeria QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Riflettere sulla propria identità per sviluppare un senso critico aperto alla giustizia e alla solidarietà in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica utilizzandone consapevolmente le fonti autentiche ed interpretandone correttamente i contenuti.

a) Motivare, in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

b) Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

CONTENUTI DELLE UNITA' Scelte di vita: vocazione e professione Amicizia, affettività, amore nella letteratura greca e biblica La concezione cristiano cattolica del matrimonio e della famiglia ll magistero della Chiesa su alcuni aspetti della realtà sociale, economica e tecnologica: legalità, la lotta contro la mafia Cittadini del mondo, custodi dell’umanità -Temi di bioetica - La coscienza umana . GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato una buona collaborazione e partecipazione. Gli alunni hanno organizzato in modo adeguato il loro apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte attuando un metodo di studio corretto. Nel complesso tutti gli studenti, seppure a livelli diversi, hanno saputo inserirsi con consapevolezza nella vita sociale rispettando le regole. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Il percorso proposto favorisce la partecipazione al dialogo aperto e costruttivo nell’attuale contesto multiculturale. A questo scopo si utilizzano metodologie diversificate: dalla lezione frontale al team working e la flippedclassroom.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Largo spazio viene dato al dialogo in classe, favorendo gli interventi di tutti. Si valutano anche ricerche individuali e di gruppo. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, Bibbia e documenti del Magistero, sitografia, documentari, film e tutto quanto può favorire la ricerca personale e di gruppo. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Partecipazione al Progetto Ero in Carcere e mi avete scritto (Incontro con il Cappellano ed il Comandante della Polizia Penitenziaria del Carcere di Opera-MI).