Il costo globale(comprensivo dell’iscrizione)per chi risiederà stabilmente

presso la Casa «Stella Mattutina»da venerdì sera 17 giugno

a domenica sera 19 giugno 2016(cena compresa) è di ¤ 85,00.

NB: portare con sé da casa una Bibbia,lenzuola, federa per cuscino e salviette.

Per i pendolari che non si fermano adormire, il costo è di ¤ 12,50 per pasto,

più ¤ 10,00 per l’iscrizione.

Per giungere alla Casa«Stella Mattutina»:

andare in Valle Imagna,arrivare fino a Selino Basso,

prendere la deviazione per Rota Imagna;in cima alla salita,

la prima via sulla destraè quella della Casa «Stella Mattutina»,

sita in Via Torre n. 8(un centinaio di metri dopo la deviazione

dalla via principale).Il numero telefonico della Casa è

035 868055.

L’arrivo e l’accoglienza sono previstitra le ore 16-18 del 17 giugno 2016;seguirà la celebrazione eucaristica

(ore 18.30) e la cena (ore 19.30).Le relazioni inizieranno

alle ore 21.00 del 17 giugno.Sono previsti momenti di preghiera

e la celebrazione quotidianadell’Eucarestia (ore 18.00).Si concluderà con la cena,

domenica sera, 19 giugno (ore 20).

Note pratiche

Delegato della Sezione per l’Apostolato Biblicodell’Ufficio Catechistico Diocesano:

Mons. Patrizio Rota Scalabrini

Per informazioni e per l’iscrizione(con nome e recapito)

rivolgersi telefonicamente,possibilmente per tempo e in ogni caso

entro il 13 giugno, presso:Maria Luisa Grena (Curia Vescovile):

035 278111 [lunedì – venerdì, ore 9-12.30 e 14.30-17]

Per informazioni ed iscrizioneè possibile rivolgersi anche a:

Maria Elena Bergamaschi (tel. 0363 902565)Maria Antonietta Gusmini (tel. 035 290127)Mariella Tajocchi (tel. 035 256699)Anna Vaglieri (tel. 035 249245)

Weekend

biblic

o

Weekend biblicoCorso biblico residenziale

Rota Imagna

Casa “Stella Mattutina”

17-19 giugno 2016

Diocesi di BergamoUfficio Catechistico- sez. Apostolato Biblico

Informazioni e iscrizione

Abbaglio o realtà?

Fotografia diTommaso Frigerio

Ora è tempodi gioia!

programma

Venerdì 17 giugno

Sabato 18 giugno

ore 21,00 ore 20,45

ore 9,30

ore 15,30ore 15,30

Più gioia nel dareche nel ricevereL’Evangelii Gaudium e il servizio ai poveri

Uno stile pasquale in vissuti difficili

Davide RotaSuperiore Generale Patronato S. Vincenzo

Sempre lieti nel SignorePaolo e il paradosso della gioia cristianaGiacomo Facchinettibiblista

La vita cristiana è lieta,di natura sua Chiamati alla gioia

Custodi della gioia

La gioia nell’esperienza enell’insegnamento di Paolo VI

Gesù e l’esigente festa del Regno

Testimonianze di vita

Ezio Bolisteologo e direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII

Domenica 19 giugno

ore 9,30

Scaccia la malinconiadal tuo cuoreI sapienti d’Israele e la ricerca della gioiaAlberto Maffeisbiblista

Patrizio Rota Scalabrinibiblista

Abbaglio o realtà?Ora è tempo di gioia!

«Mi indicherai il sentiero della vita,gioia piena alla tua presenza,dolcezza senza fine alla tua destra» Sal

epoca delle passionitristi

poco meno che un dio

c’è più gioia nel dare che nel ricevere

Gaudetein Domino

Evangelii Gaudium

( 16,11).

Il cristianesimo è stato visto spesso come religione della tristezza,della malinconia, del risentimento, segnato da paura nei confrontidella vita, e dal dubbio sulla ricerca della felicità in questa esisten-za terrena. Critica certamente parziale, ma provocante, perchéchiede di non ridurre la fede a una morale ma di cogliervi, comenucleo essenziale, un annuncio di libertà e di speranza, fonda-menti della vera gioia.Si impone perciò una rivisitazione dei testi biblici da cui si puòtrarre un antidoto alla profonda tristezza che ha indotto alcunistudiosi a definire il nostro tempo come l’

. È un mondo in cui si affrontano la vita e il futuro come unaminaccia, mentre dalle Scritture ebraico-cristiane emerge unosguardo sul presente come sul luogo in cui si manifesta la benedi-zione pur nelle contrarietà, e sul futuro come pregno di luminosapromessa.Si crede che la gioia consista nel benessere psicologico, nella sere-nità interiore. Certamente possono essere segni di una presenzadella gioia, anche se quella prospettata in molte pagine bibliche è‘altra’, è più che allegria e serenità. Essa viene dal dono di un Dioche è creatore e liberatore, e che è il primo a riconoscere la dignitàdella creatura umana, da Lui voluta come . Sidà così il paradosso di una gioia vera e piena, che non vieneschiacciata dall’esperienza di dolore, e neppure dall’incompren-sione e dalla persecuzione.È facile pensare alla perfetta letizia di S. Francesco, che è tale pro-prio in quanto assimilazione alla volontà d’amore di Dio e impe-gno a spendersi gratuitamente perché, come ricorda l’apostoloPaolo, .Il tema di questo Weekend biblico è dunque un percorso – a mododi sondaggio dei testi più significativi –alla ricognizione della natu-ra della vera gioia. Per il Primo Testamento si prenderà in conside-razione il magistero dei saggi d’Israele. Per il Nuovo si incontreràla figura di Gesù e il suo annuncio di gioia, e poi ci si confronteràcon l’epistolario paolino, da cui emerge la natura singolare, per-ché pasquale, della gioia cristiana.Tra i tanti testimoni della gioia, si proporrà l’esperienza el’insegnamento di Papa Paolo VI, che ci ha consegnato la “

”, splendida Esortazione apostolica sulla gioia.E anche Papa Francesco, nella “ ” ripropone unevangelo della gioia, mettendo in guardia i credenti dal rischio ditrasformarsi in persone risentite, scontente e senza vita.Proprio perché la gioia non è un concetto astratto, ma una possibi-lità concreta che configura uno stile di vita, sarà prezioso confron-tarsi con testimonianze che evidenzino come il donarsi sia vera-mente fonte di quella gioia autentica che alimenta la fraternità ela fede.