ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI … · l’insegnante di sala bar (terzo, quarto e...
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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E
DELLA RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI”
Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri
Anno scolastico 2016/ 2017
CLASSE 5^ I SALA E VENDITADocumento
del Consiglio di Classe
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce
nell’anno scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico
Commerciale e Professionale “Cesare Battisti di Velletri”.
Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è
divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una
forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi anni.
L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 61 classi, servendo una
popolazione di circa 1360 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente
oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di
Latina.
L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione,
costituito da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali tre
Laboratori
Cucina, tre Laboratori Sala Bar, un Laboratorio Ricevimento, un’aula didattica adibita a
sala bar, tre Laboratori Informatica, una Biblioteca, un Auditorium ed una Palestra.
Piuttosto frequenti sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-
affettivo con conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo,
specie nelle classi iniziali.
Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali,
come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado.
L’Istituto oltre a organizzare l’attività di alternanza scuola/lavoro per le classi del triennio,
realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione
distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di
gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o
patrocinate da vari Enti.
PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI
ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno.
Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi
culturali dell’obbligo d’istruzione.
Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con
l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza
professionale di settore.
La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo
organico con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi
crescenti di flessibilità, dal primo al quinto anno.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle
filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il
ciclo di organizzazione e gestione servizi.
L’indirizzo presenta le articolazioni: ENOGASTRONOMIA, SERVIZI DI SALA E DIVENDITA,ACCOGLIENZA TURISTICA, PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI EINDUSTRIALI.
LA CLASSE 5^ I SALA E VENDITA
a) Profilo della Classe
La Classe è composta da 17 alunni (11 ragazze e 6 ragazzi).
Non tutti gli alunni provengono dalla 4^I : si sono infatti aggiunti alla classe quest’anno 2
ripetenti: gli alunni Di Noia Nicolas ( proveniente dalla 4L sala e vendita) e Spallotta
Naomi (proveniente dalla 4L sala e vendita).
La classe si presenta poco eterogenea nei livelli di partenza, nei ritmi di lavoro e
nell’apprendimento. Sin dal terzo anno infatti e per ogni anno, la classe ha ripetutamente
cambiato alcuni docenti: l’insegnante di italiano e storia, quello di inglese, di diritto ed
economia e di scienze degli alimenti. Un minimo di continuità l’ha invece mantenuta con
l’insegnante di sala bar (terzo, quarto e quinto anno) e l’insegnante di francese (tutto il
triennio).
Gli alunni, poco uniti, nell’arco del triennio hanno mostrato impegno discontinuo anche se
il comportamento è stato sostanzialmente corretto. L’alternanza di professori sempre
diversi non ha favorito né l’acquisizione di un opportuno metodo di studio che ha
generato, in alcuni casi, delle lacune pregresse. Va inoltre sottolineata per alcuni di essi
una frequenza non assidua. La classe, dal 1 Settembre al 30 Settembre ha partecipato
allo stage relativo al progetto “ Alternanza Scuola- Lavoro” la cui sintesi, sul profitto, il
numero di ore lavorate e la struttura ospitante è in ogni momento consultabile in formato
cartaceo; a proposito di questa esperienza va sottolineato come, nella maggior parte dei
casi, si siano distinti per la qualità del lavoro svolto e la serietà, raggiungendo risultati
eccellenti. Il periodo di stacco dalla studio ha causato una lenta ripresa dell’attività
didattica da parte della classe che, una volta riacquisito il ritmo di uno studio più diretto e
consapevole, ha registrato una nuova battuta d’arresto con l’avvento delle vacanze
natalizie.
La classe dimostra una poca costante voglia di apprendere e risulta non sempre
interessata e partecipe alle varie discipline curriculari nonostante le potenzialità di alcuni.
Per quanto riguarda il rendimento scolastico, il profitto medio della classe può ritenersi
sufficiente nell’acquisizione delle competenze di base, per contro, alcuni allievi sono stati
più costanti nello studio, raggiungendo una preparazione superiore alla media della
classe. I vari Consigli di Classe, che si sono tenuti durante il corso dell’anno scolastico,
hanno stabilito per alcune materie il recupero in itinere e hanno permesso di monitorare
con estrema attenzione tutte le situazioni “di sofferenza” degli alunni, prevedendo delle
pause didattiche : purtroppo per una generale demotivazione allo studio le strategie
adottate sono, nella maggioranza dei casi, risultate vane. Verso la fine dell’anno sono stati
infine predisposti corsi di “Approfondimento” nelle varie discipline coinvolte nell’Esame di
Stato per potenziarne le capacità: in particolare la classe ha aderito all’approfondimento di
Inglese e di Diritto Economia.
b) Rapporto con le Famiglie
Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre
agli incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti: è emersa
una limitata partecipazione dell’utenza allorché, gli alunni risultando maggiorenni,
potevano avere accesso diretto alle comunicazioni scritte inerenti alle assenze, alle uscite
anticipate e ai ritardi.
c) Evoluzione della Classe
Tutti i debiti sono stati sanati.
ALUNNI a.s.2013-14 a.s.2014-15 a.s.2015-16 a.s.2016-17III sez.E IV sez. E Debiti form. V sez. I
Brizi Sara 3I sala 4I sala Sì5I sala evendita
Ceccarelli Giulia 3 I sala 4I sala Sì5I sala evendita
Corvino Chiara 3I sala 4I sala Sì5I sala evendita
D’Achille Nicholas 3I sala 4I sala Si 5I sala e vendita
Del Rosso Livio 3I sala 4I sala No5I sala evendita
Di Noia Nicholas 3M sala 4L sala Si 5I sala e vendita
Ferri Erica 3I sala 4I sala No5I sala evendita
Gallucci Barbara3I
sala 4I sala Si5I sala evendita
Galoni Maria Giulia 3I sala 4I sala Sì5I sala evendita
Iacovacci Federico 3I sala 4I sala Si5I sala evendita
Muscedere Samuele 3I sala 4I sala Sì5I sala evendita
Nanni Benedetta 3I sala 4I sala Si5I sala evendita
Pini Chiara 3I sala 4I sala Sì 5I sala e vendita
Rossi Irene 3I sala 4I sala Si5I sala evendita
Sava Mihaela 3I sala 4I sala Si5I sala evendita
Spallotta Naomi 3I sala 4I sala Si5I sala evendita
Tucci Francesco 3I sala 4I ala No5I sala evendita
d) Quadro riepilogativo della classe
Iscritti 17Maschi 6Femmine 11Cert. 104/92 /DSA /Promossi senza debito 3Promossi con debito 14Ripetenti 5Ritirati /
e)Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
Materia Docente T.I. T.D. 3^I 4^I 5^IReligione Tartaglione Nicolino X - X XItaliano Giacchini Katiuscia X - - XStoria Giacchini Katiuscia X - - XInglese Gugliotta Stefania X - - XFrancese Malandrucco Antonella X X X XMatematica Quaglia Rosamaria X X X XAlimentazione Tiano Sandro X - - X
Ec. Aziendale Di Giovannibattista Silvana X - - X
Sala e vendita Milioto Fabio X - - XRistorazione Manzo Giuseppe X - X XEd. Fisica Loiodice Cataldo X - X X
Coordinatore del C. d. C: Prof.ssa Antonella Malandrucco
Rappresentante Alunni : Del Rosso Livio e Nanni Benedetta
Rappresentante Genitori del C. d. C. : Nessun Eletto
ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA
Organi interni coinvolti:
Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didatticaall’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verificaautovalutazione istituto)
Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/alunni per la
programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondoilcalendario deliberato dal Collegio docenti)
Monoennio finale Interiorizzare la figura Ampliare il proprio bagaglioprofessionale del proprio culturale per un consapevolesettore lavorativo inserimento nella società eAssumere un comportamento nel mondo del lavororesponsabile nella società Appropriarsi, razionalizzare ecivile rendere efficace i contenutiRicercare motivazioni e proposti dalle varie disciplinestimoli per una in termine di conoscenze,partecipazione ampia al competenze e abilitàdialogo educativo Possedere un metodo di
studio efficace per ilproseguimento negli studi
OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI
EDUCATIVI CULTURALI
Obiettivi formativi cognitivi presenti nel PtOF e fatti propri dal CdC
L’indirizzo “ Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di faracquisire allo studente, a conclusione del percorso le competenze tecniche,economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.Inoltre obiettivi formativi e cognitivi quali:
1. esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente2. comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali3. procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio4. relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi5. interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali6. documentare adeguatamente il proprio lavoro7. operare in modo autonomo ed in équipe
Interazione docenti – alunni
Materie Metodologia Verifiche RecupEro
Lezione Gruppi Approfon- Collo- Prove Simulazioni Infrontale lavoro Dimenti qui Scritte Classe
Religione si / / si / / /Italiano si sì SI si si si SiStoria si si SI si si si SiInglese si si Si si si si SiFrancese si si / si si / SiMatematica si si / si si si SiAlimentazione si si / si si si SiSala e vendita si si / si si / SiDir tec. Amm.ve si si Si si si si SiRistorazione si si / si si sì SiEducazione fisica si si / si / / /
La valutazione nel rispetto di tutti i fattori che concorrono alla sua determinazione, viene espressa utilizzando la seguente corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e indicatori
GIUDIZIO INDICATORINegativo Mancanza di indicatori
Gravemente InsufficienteHa una conoscenza gravemente lacunosa. Non èin grado di procedere alle applicazioni. Siesprimere con un linguaggio scorretto partecipain modo passivo e disinteressato. Lavora inmodo scarso e opportunistico. Non mostra alcunprogresso nell’apprendimento
Insufficiente Ha una conoscenza parziale di tipo
esclusivamentemnemonico. Sa in genere
applicare le conoscenze a situazioni analogheanche se con qualche errore. Si esprime con unlinguaggio impreciso. Partecipa in modo pocoattivo. Lavora saltuariamente, mostra progressonell’apprendimento in situazione isolate.
Sufficiente Ha una conoscenza essenziale. Applica leconoscenze in situazioni Analoghe. Si esprimecon linguaggio sufficientemente corretto.Partecipa in modo Interessato, ma poco attivo.Lavora con regolarità ma senza approfondire.Mostra qualche progresso nell’apprendimento.
Discreto Ha una conoscenza sicura. Sa applicare leconoscenze in situazioni analoghe in modoautonomo. Si esprime con linguaggio chiaro ecorretto. Partecipa in modo attivo. Lavoracostantemente. Mostra un progressivoapprendimento.
Buono Ha una conoscenza sicura. Sa applicare leconoscenze in situazioni nuove. Rielabora inmodo personale le conoscenze si esprime inmodo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivoe continuo: Lavora costantemente. Mostra unprogressivo apprendimento.
Ottimo Ha una conoscenza completa e approfondita. Saapplicare le conoscenze in situazioni nuove.Rielabora in modo personale le conoscenze,dimostrando significative capacità critiche. Siesprime con linguaggio ricco ed appropriato.Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavoracon costanza autonomia e responsabilità. Mostraun progressivo apprendimento, in moltesituazioni quale risultato di lavoro autonomo.
La Valutazione dei comportamenti. Il collegio docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione delcomportamento degli studenti:
1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi ein generale degli ambienti di studio e di socializzazione.
2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento deipregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo.
3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività ed interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi.
4. Frequenza regolare dei corsi.5. Assolvimento regolare degli impegni di studio.6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel
rispetto delle sue regole.7. Disponibilità alla collaborazione.
Pertanto si ritiene che sia ECCELLENTE (voto 10) OTTIMO (voto 9) o BUONO(voto 8) il comportamento caratterizzato in vario grado dalla presenza di tutti irequisiti.DISCRETO (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura piùattenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di gradolieve o medio o un numero elevato di assenze.SUFFICIENTE (voto 6) per tale valutazione sono da considerarsi irrinunciabili i primitre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado piùgrave.INSUFFICIENTE (voto 5).
ATTIVITA’ SVOLTE
1. Visita all’Hard Rock Café di Roma il 16/02/2017 2. Uscita presso l’azienda vinicola “Il casale del giglio” a Frattocchie il 17/02/2017
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROATTIVITA’ SVOLTE
FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
Responsabile: Prof. ssa Di Giovanni Battista Silvana
Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a
Stage aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture
ricettive del territorio nazionale e anche internazionale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi
mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti
o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del
territorio.
Gli alunni delle classe hanno svolto lo stage dal 05/09/2016 al 30/09/2016.
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME
Prima simulazione il 22/03/2017
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME:
Seconda simulazione 27/04/2017
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
1^ Esercitazione 22 Marzo 2016Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 60’Discipline coinvolte: Francese, inglese, Sala bar, Matematica, Ec.Aziendale
2^ Esercitazione 27 Aprile 2016Tipologia C: N° 4 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova : 60’
Discipline coinvolte : Storia , inglese, francese, sala bar, Ec.Aziendale
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
MATERIAI.R.C.
Insegnante TARTAGLIONE NICOLINO
Testo adottato: M.SALANI IL MAESTRO DI TAVOLA - edizione DEHONIANE
Ore settimanali: 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte 13 (fino al 15 /05)
Temi generali: ALIMENTAZIONE E RELIGIONE - SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE NEL 900 in Italia
Metodologia:Lezione frontale si Lezione interattiva NoLavori di gruppo no Esercitazioni guidate NoLavori individuali si Prove strutturate Si
Supporti didattici:Biblioteca no Computer SiLaboratori no Registratore NoAudiovisivi si Lavagna luminosa No
Strumenti di verifica:Interrogazione N0 Prova strutturata NoEsercitazione no Relazione siProva pratica no Problema No
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacemente NoAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi Si
Effettuare collegamenti SiCompiere operazioni di sintesi NoAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo SiLavorare in gruppo NoAcquisizione di conoscenze specifiche SiLeggere criticamente fatti ed eventi SiCompiere scelte e prendere decisioni No
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
MateriaFRANCESE
InsegnanteANTONELLA MALANDRUCCO
Testo adottato: Saveurs de France
Autore I.Médeuf,B.Monaco,A.BaillyEd. Ducroz
Ore settimanali : Ore annuali previste: Ore annuali svolte: TRE 95 64Temi generali:
Metodologia:Lezione frontale SI Lezione interattivaLavori di gruppo Esercitazioni guidate SILavori individuali SI Prove strutturate
Supporti didattici:Biblioteca Computer SILaboratori Registratore SISIAudiovisivi SI Lavagna luminosa
Strumenti di verifica:Interrogazione SI Prova strutturataEsercitazione SI RelazioneProva pratica Problema
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacementeAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi SIEffettuare collegamentiCompiere operazioni di sintesi SIAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo SILavorare in gruppoAcquisizione di conoscenze specifiche SILeggere criticamente fatti ed eventiCompiere scelte e prendere decisioni
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
Materia: MATEMATICA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA ‘ DISCIPLI
NARI
Materia - MATEMATICAInsegnante – Rosa Maria Quaglia
Testo adottato : Matematica.bianco S-U-V;
M. Bergamini - A.Trifone – G.Barozzi. Zanich
elli.
Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99Ore annuali svolte: 63 (al 30 aprile)
Temi generali:
Richiamgenerali di algebra e di geometria analitica.
Funzioni e limiti. Derivate di funzioni elementari. Studio completo di una funzione
algebrica razionale.
Lezione frontale si Lezione interattiva noEsercitazioni di gruppo si Esercitazioni guidate siLavori individuali si Prove strutturate si
materia:SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONEMateria SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Insegnante TIANO Sandro
Testo adottato: “Conoscere gli alimenti” Silvano Rodato Ed. CLITT
Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 86
Temi generali: CCP, qualità degli alimenti, alimentazione equilibrata e LARN, alimentazione particolari condizioni fisiologiche e patologiche.
Metodologia:Lezione frontale s Lezione interattiva SLavori di gruppo s Esercitazioni guidate NLavori individuali s Prove strutturate S
Supporti didattici:Biblioteca n Computer sLaboratori n Registratore NAudiovisivi n Lavagna luminosa N
Strumenti di verifica:Interrogazione s Prova strutturata sEsercitazione s Relazione NProva pratica n Problema N
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente sAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi sEffettuare collegamenti sCompiere operazioni di sintesi sAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo sLavorare in gruppo sAcquisizione di conoscenze specifiche s
Leggere criticamente fatti ed eventi nCompiere scelte e prendere decisioni n
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
Materia:INGLESE
InsegnanteProf.ssa STEFANIA GUGLIOTTA
Testo adottato WINE AND DINE
Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 70
Temi generali:
Metodologia:Lezione frontale x Lezione interattivaLavori di gruppo Esercitazioni guidate xLavori individuali Prove strutturate x
Supporti didattici:Biblioteca Computer xLaboratori Registratore xAudiovisivi Lavagna luminosa
Strumenti di verifica:Interrogazione x Prova strutturata xEsercitazione Relazione xProva pratica Problema
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacemente In parteAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi In parteEffettuare collegamenti In parteCompiere operazioni di sintesi In parteAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parteLavorare in gruppo SiAcquisizione di conoscenze specifiche SiLeggere criticamente fatti ed eventi In parte
Compiere scelte e prendere decisioni In parte
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
Materia:ITALIANOMateria ITALIANO
Insegnante KATIUSCIA GIACCHINI
Testo adottato SAMBUGAR / SALA LETTERATURA & OLTRE 3 CON OPENBOOK / VOLUME 3 + GUIDA ESAME + OPENBOOK 3 LA NUOVA ITALIA EDITRICE
Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 88
Temi generali:
Metodologia:Lezione frontale x Lezione interattiva xLavori di gruppo x Esercitazioni guidate xLavori individuali x Prove strutturate x
Supporti didattici:Biblioteca Computer xLaboratori x RegistratoreAudiovisivi x Lavagna luminosa
Strumenti di verifica:Interrogazione x Prova strutturata xEsercitazione x Relazione xProva pratica Problema x
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente xAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi xEffettuare collegamenti xCompiere operazioni di sintesi xAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo xLavorare in gruppo xAcquisizione di conoscenze specifiche xLeggere criticamente fatti ed eventi xCompiere scelte e prendere decisioni
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
Materia:STORIA
Materia STORIA
Insegnante KATIUSCIA GIACCHINI
Testo adottato BRANCATIANTONIO / PAGLIARANI TREBI VOCI DELLA STORIA E DELL'ATTUALITA' 3 - EDIZIONE MISTA / IL NOVECENTO - VOLUME 3 + ATLANTE + ONLINE LA NUOVA ITALIA EDITRICE
Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 38
Temi generali:
Metodologia:Lezione frontale x Lezione interattiva xLavori di gruppo x Esercitazioni guidate xLavori individuali x Prove strutturate x
Supporti didattici:Biblioteca Computer xLaboratori x RegistratoreAudiovisivi x Lavagna luminosa
Strumenti di verifica:Interrogazione x Prova strutturata x
Esercitazione x Relazione xProva pratica Problema
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacemente xAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi xEffettuare collegamenti xCompiere operazioni di sintesi xAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo xLavorare in gruppo xAcquisizione di conoscenze specifiche xLeggere criticamente fatti ed eventi xCompiere scelte e prendere decisioni
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
MATERIA: SALA E VENDITA
Materia: Servizi di Sala e Vendita
Insegnante: FABIO MILIOTO
Testo adottato :“Master Lab” Laboratorio di servizi enogastronomici per il quinto anno (Sala e Vendita)Di A. Faracca, E. Galiè, A. Capriotti, T. FiccadentiEd: Le Monnier
Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 94
Temi generali: Dalla Gastronomia all’Enogastronomia, Principi di Marketing Enogastronomico, Tecniche di Gestione, Il Vino in Europa e nel Mondo
Metodologia:Lezione frontale sì Lezione interattiva noLavori di gruppo si Esercitazioni guidate siLavori individuali sì Prove strutturate sì
Supporti didattici:Biblioteca no Computer noLaboratori si Registratore noAudiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica:Interrogazione sì Prova strutturata sìEsercitazione si Relazione siProva pratica si Problema si
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacemente In parteAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi siEffettuare collegamenti sìCompiere operazioni di sintesi sìAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo siLavorare in gruppo siAcquisizione di conoscenze specifiche siLeggere criticamente fatti ed eventi In parte
Compiere scelte e prendere decisioni In parte
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
Materia:EDUCAZIONE FISICA
Classe 5 I sala
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia SCIENZE MOTORIE
Insegnante prof. LOIODICE CATALDO
Testo adottato
Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 43
Temi generali: 1. Potenziamento fisiologico; 2. Rielaborazione degli schemi motori di base;3. Conoscenza e pratica dei giochi sportivi; 4. Consolidamento del carattere,sviluppo della socialità e del senso civico; 5. Tutela della salute e utilizzo deltempo libero.
Metodologia:Lezione frontale si Lezione interattiva siLavori di gruppo si Esercitazioni guidate siLavori individuali si Prove strutturate
Supporti didattici:Biblioteca Computer siLaboratori si RegistratoreAudiovisivi Lavagna luminosa
Strumenti di verifica:Interrogazione si Prova strutturataEsercitazione si RelazioneProva pratica si Problema
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacemente siAnalizzare nuclei tematici, problemi e processi siEffettuare collegamenti siCompiere operazioni di sintesiAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo siLavorare in gruppo siAcquisizione di conoscenze specifiche siLeggere criticamente fatti ed eventiCompiere scelte e prendere decisioni si
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
Materia:ECONOMIA AZIENDALE
Materia DIRITTO E TECNICHE AMM.VE
InsegnanteDI GIOVANNI BATTISTA SILVANA
Testo adottato: Batarra Mainardi “ Imprese ricettive e ristorative oggi” Tramontana
Ore settimanali : Ore annuali previste: Ore annuali svolte: 5 165
Temi generali:
Metodologia:Lezione frontale X Lezione interattivaLavori di gruppo X Esercitazioni guidate XLavori individuali X Prove strutturate
Supporti didattici:Biblioteca Computer XLaboratori X RegistratoreAudiovisivi Lavagna luminosa
Strumenti di verifica:Interrogazione X Prova strutturata XEsercitazione X RelazioneProva pratica Problema
Obiettivi conseguiti:Comunicare efficacemente In parteAnalizzare nuclei tematici, problemi e processiEffettuare collegamenti In parteCompiere operazioni di sintesi In parteAcquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parteLavorare in gruppo In parteAcquisizione di conoscenze specifiche In parteLeggere criticamente fatti ed eventiCompiere scelte e prendere decisioni
IL CONSIGLIO DI CLASSE:
COGNOME NOME DISCIPLINA FIRMA
Nicolino Tartaglione RELIGIONE
Katiuscia Giacchini ITALIANO, STORIA
Rosamaria QuagliaMATEMATICA E INFORMATICA
Stefania Gugliotta LINGUA STRANIERA INGLESE
Antonella Malandrucco(coordinatrice)
LINGUA STRANIERA FRANCESE
Silvana DiGiovannibattista
DIRITTO ED ECONOMIA - AMM.NE ALBERGHIERA
Sandro TianoALIMENTI ED ALIMENTAZIONE
Giuseppe ManzoTEC. SERV.ESERC.PRATICA CUCINA
Fabio MiliotoTEC.SERV.ESERC.PRATICA SALA BAR
Cataldo Loiodice ED.FISICA
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI”
Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri
Anno scolastico 2016 / 2017
CLASSE V° I SALA E VENDITA
ALLEGATI
al documento del consiglio di classe:
1. PROGRAMMI2. SIMULAZIONI TERZA PROVA e relativa GRIGLIA3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
IPSSAR “U. TOGNAZZI” VELLETRI
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANAProgramma di Italiano V’ I a.s. 2016 / 2017 Prof.ssa Katiuscia Giacchini & OLTRE 3 CON OPENBOOK / VOLUME 3 + GUIDA ESAME + OPENBOOK 3 LA NUOVA ITALIA EDITRICE TESTO ADOTTATO: SAMBUGAR / SALA LETTERATURA
- Il Realismo. Panorama europeo. Positivismo, Verismo, Naturalismo. Giovanni Verga: vita ed opere. Lettura novelle da “Vita dei campi”: “Nedda”;“Rosso malpelo”; “Lalupa”; “La roba”. - Il Decadentismo. Panorama europeo: il simbolismo francese; Inghilterra: Oscar Wilde; Germania: Nietzsche. La poetica decadente. - Gli sviluppi del Decadentismo in Italia. - Gabriele D’Annunzio. Vita, opere e poetica. L’estetismo, il panismo, il superomismo. Lettura ed analisi dell’incipit del romanzo “Il piacere” “Il ritratto di Andrea Sperelli”. Lettura, parafrasi e commento da Alcyone “La pioggia nel pineto” ; “La sera fiesolana”. - Giovanni Pascoli. Vita, opere e poetica.Lettura ed interpretazione del brano tratto da Il fanciullino “Il poeta è un eterno fanciullo”. Lettura, parafrasi e commento da Myricae “X Agosto”, “L’assiuolo”; da I Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno”. - Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero. Il concetto di Umorismo, il contrasto tra vita e forma, il relativismo psicologico. Lettura analisi e commento: da “Novelle per un anno” “Il treno ha fischiato”, “La patente”;”La carriola”; “L’uomo dal fiore in bocca”. Lettura integrale individuale a scelta tra” Il fu Mattia Pascal” e/o “Uno nessuno centomila”. - Italo Svevo. Vita, opere e pensiero. La figura dell’inetto. Collegamenti: Freud e gli sviluppi della psicanalisi; la rivoluzione del romanzo nel ‘900, confronti con il romanzo ottocentesco. Lettura, analisi e commento: da “La coscienza di Zeno” “L’ultima sigaretta”, “La vita dell’uomo è inquinata alle radici”. - La lirica del Novecento: Crepuscolarismo e Futurismo, analogie e differenze. - Crepuscolarismo. I caratteri della poetica crepuscolare, le figure principali. Lettura, analisi e commento di “Desolazione del povero poeta sentimentale” di S. Corazzini. - Futurismo. I caratteri del movimento: pittura, scultura, musica, teatro, danza. Cenni agli artisti futuristi Carrà, Balla, Boccioni, Severini. L’aspetto specificamente letterario: innovazioni della poesia futurista. Lettura, analisi e commento dal Manifesto del Futurismo “Noi vogliamo glorificare la guerra” di F.T. Marinetti, da “Zang Tumb Tumb” “Il bombardamento di Adrianopoli”- L’Ermetismo. Caratteri generali. Figure principali: Ungaretti: vita, opere e poetica ( lettura , parafrasi e commento di “Veglia”; “Mattina”; “San Martino del Carso”; “Fratelli”; “Soldati”), Montale, vita, opere e poetica (lettura, parafrasi e commento di “Spesso il male di vivere”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Ho sceso dandoti il braccio”),Quasimodo: vita, opere e poetica (lettura, parafrasi e commento di “Ed è subito sera”; “Uomo del mio tempo”). - U. Saba vita opere e poetica (lettura parafrasi e commento di “A mia moglie” dal“Canzoniere”). (Argomenti programmati dopo il 15 di maggio 2016) - Il Neorealismo. Gli anni ’30 la nascita del movimento. Confronti con il Realismo ottocentesco. Figure principali del primo Neorealismo. L’evoluzione del movimento e gli anni ’50 , gli autori di spicco. Gli alunni L’insegnante
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017
Materia: STORIA
Prof.ssa Katiuscia GiacchiniTESTO ADOTTATO: BRANCATI ANTONIO / PAGLIARANI TREBI VOCI DELLA STORIA E DELL'ATTUALITA' 3 - EDIZIONE MISTA / IL NOVECENTO - VOLUME 3 +ATLANTE + ONLINE LA NUOVA ITALIA EDITRICE
- Ripasso per appunti della situazione italiana del secondo Ottocento: divario tra Nord e Sud, il raggiungimento dell’Unità e i problemi aperti. - L’imperialismo e il nazionalismo: i motivi della corsa alle colonie, differenza tra colonialismo ed imperialismo. - Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo; la belle époque; le novità scientifiche , tecnologiche e culturali; le “suffragette”; progresso economico e associazioni sindacali; il Taylorismo; associazioni cattoliche e movimenti nazionalisti; ilsocialismo di Sorel. - La situazione dei paesi europei agli inizi del secolo: Gran Bretagna; Francia; le tensioni nell’Europa centro-orientale. - L’età giolittiana: politica economica e sociale; il Patto Gentiloni; il trasformismo; il fenomeno migratorio;“la questione meridionale”; la politica estera; la guerra in Libia. - La genesi del conflitto mondiale: crisi degli equilibri politici europei; la situazioneprebellica; l’attentato di Sarajevo. - La Grande Guerra: 1914 il primo anno di guerra; l’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra: polemica tra interventisti e pacifisti; 1915-16 la guerra di logoramento; la svolta del 1917; la fine del conflitto 1918; i trattati di pace; i quattordici punti di Wilson; la delusione dell’Italia; il bilancio della guerra. (Lettura integrale di E.Lussu “Un anno sull’altipiano”) - La Russia dal governo provvisorio dei soviet alla rivoluzione sovietica. - L’affermazione del fascismo in Italia; dal governo Nitti alla marcia su Roma; la costruzione del regime. - La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta; il crollo di Wall Street e lacrisi economica; i sistemi Gold Standard e Gold Exchange Standard; Roosvelt e il NewDeal. - I totalitarismi: caratteri ed aspetti; definizione di “totalitarismo” (per appunti). - Dalla repubblica di Weimar al terzo Reich: ascesa ed affermazione del nazismo in Germania; il Mein Kampf , le teorie dello “spazio vitale” e della “superiorità della razza ariana”. Argomenti programmati dopo il 15 di maggio 2016 - Lo stalinismo in Unione Sovietica: Stalin al potere i piani quinquennali; il nuovo assetto istituzionale dell’ Urss - La guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna e la politica dei fronti popolari in Francia; il diffondersi del fascismo in Europa - La Seconda guerra mondiale: le cause; lo scoppio e le prime operazioni 1939-40; attacco all’Urss ed intervento americano: 1942-43 “il Nuovo Ordine” nazista in Europa; i campi di concentramento; la crisi delle forze del patto tripartito; il crollo del regime fascista; la RSI; la Resistenza in Europa; offensiva alleata in Italia; 1944-45 la conclusione del conflitto; le conferenze di pace; la nascita dell’Onu; confronto tra le due guerre mondiali.
- L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione: Togliatti e “la svolta di Salerno”; la spaccatura dell’Italia; il CLN e il CLNAI; dalla Liberazione al governo Parri. La nascita della Costituzione. - Il mondo bipolare; la guerra fredda; l’Unione Sovietica e la svolta di Kruscev; gli Stati Uniti tra la fine della guerra e gli anni Cinquanta; la guerra di Corea; la corsa allo spazio. TESTO ADOTTATO: BRANCATI ANTONIO / PAGLIARANI TREBI VOCI DELLA STORIA E DELL'ATTUALITA' 3 - EDIZIONE MISTA / IL NOVECENTO - VOLUME 3 +ATLANTE + ONLINE LA NUOVA ITALIA EDITRICEL’insegnante Gli alunni
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Materia: Diritto e tecniche amministrative dell’impresa ristorativa e ricettiva
DOCENTE: SILVANA DI GIOVANNI BATTISTA
PRESENTAZIONE D I D A T T I C O - D I S C I P L I N A R E DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE
Maschi 6 Ripetenti Allievi diversa abilità diversa nazionalitàFemmine 11 Ripetenti seconda
volta4 Allievi con DSA
Altro
Studenti provenienti da altri Istituti
Livelli di partenza
La prima fase operativa della programmazione prevede la rilevazione dei livelli ge
nerali
della classe, dei livelli di partenza individuali e la formulazione di indicazioni p
er un eventuale recupero.
I livelli di preparazione risultano quelli dello scorso anno: un primo gruppo possiede dipreparazione nel complesso più che sufficiente, un secondo gruppo è quasi sufficiente eun terzo gruppo risulta avere ancora delle difficoltà sia nell’apprendere chenell’impegnarsi seriamente. Al fine di consolidare le conoscenze acquisite nello scorso anno scolastico si prevede unrichiamo per sommi capi degli argomenti svolti e in ogni caso si faranno i dovuti richiamiladdove lo si terrà necessario. Tutto ciò verrà svolto cercando di motivare gli alunnisuscitando loro una curiosità costruttiva che faciliti loro l’apprendimento.
FINALITÀ EDUCATIVE DELLA DISCIPLINA
Le finalità educative della disciplina hanno lo scopo di far acquisire allo studente, aconclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gliconsentiranno di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processiamministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle venditeEntrando nello specifico della disciplina d’insegnamento attraverso lo studio del Dirittoe tecniche amministrative della struttura ricettiva gli studenti conseguiranno risultati diapprendimento (conoscenze, abilità, competenze) fondamentali per la prosecuzionedegli studi scolastici o per l’inserimento immediato in percorsi formativi di conoscenzadel mercato del lavoro. In particolare
Nell’articolazione “servizi di sala e di vendita” gli studenti acquisiscono, al termine delpercorso quinquennale, competenze che li mettono in grado di svolgere attivitàoperative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione evendita di prodotti e servizi enogastronomici, di interpretare lo sviluppo delle filiereenogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiestadei mercati e della clientela, di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con ilcliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un eventoculturale.
COMPETENZE E ABILITÀ CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE A FINE ANNO SCOLASTICO IN RELAZIONE AL PROFILO IN USCITAE AI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
competenzeconoscenze Abilità
Modulo1 ripasso 4° annoPrerequisiti ai moduli Successivi.
bilancio e analisi
Saper redigere un bilancio sintetico
Saper fare uno stato patrimoniale eun conto economico abbreviato e saperlo analizzare
Normativa civilistica sul bilancioConcetto di attività e passività aziendali Costi e ricaviPrincipali indici economici e patrimoniali
Saper cogliere il collegamenti tra le varie voci del bilancioSaper analizzare tabelle e dati numerici
Modulo 2Business plan nelle imprese ricettive e ristorative
interpretare i sistemi aziendali nei processi di gestionee nei flussi informativi delle imprese turistico – ristorative
utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi turistico-ristorativirisolvere casi e organizzare progettiutilizzare le reti e glistrumenti informatici
processo di pianificazioneaziendalebudgetcontrollo di gestione progetto imprenditorialebusiness plan
individuare le fasie le procedure per redigere un business planelaborare budgetdi imprese turistico-ristorative
Modulo 3Marketing dei prodotti turistici
utilizzare tecniche dilavorazione e strumentigestionali nella produzione diservizi e prodottienogastronomici, ristorativi edi accoglienza turistico-alberghierointegrare le competenze
professionali orientate al cliente con quellelinguistiche, utilizzando letecniche di comunicazione erelazione per ottimizzare laqualità del servizio e ilcoordinamento con i colleghi
tecniche di marketing turistico e di web marketing:
marketing dei prodotti turistici strategie di marketing marketing plan
individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo integrato
utilizzare le tecniche di marketing con particolare attenzione agli strumenti digitali
Modulo 4 Normativa del settore turistico e alberghiero
applicare la normativa nazionale e internazionale, in materia di sicurezzaalimentare, trasparenza, tracciabilità dei prodotti, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
norme e procedure per la tracciabilità dei prodottiprodotti a chilometro zero
analizzare le norme e le procedure relative allaprovenienza, produzione e conservazione del prodotto
analizzare le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti
Modulo 5I contratti di lavoro nel settore turistico alberghiero
Saper riconoscere le differenze fra le diverse tipologie contrattuali nel settore del lavoro
I contratti di lavoro:□ A tempo
indeterminato□ A tempo
determinato□ L’apprendistato□ A tempo parziale□ A progetto□ Stage/tirocini□ Somministrazione
Il lavoro accessorio/ i voucher
Analizzare normee le articolazioni dei diversi contratt
Descrizione delle verifiche relative ai contenuti dei moduli e delle modalità di recupero
Moduli Descrizioni delle verifiche Modalità di recuperoe sostegno
Modulo1 ripasso 4° annoPrerequisiti ai moduli Successivi.
bilancio e redditività
Test a scelta multipla su bilancioVerifiche oraliEsercizi con grafici (diagramma della redditività)
Individuazione delle carenze.Definizione delle modalità di recupero (corsi di recupero, sportello
didattico, attività di supporto e tutoraggio in classe).
Definizione dell’attività di recupero e/o sostegno (lezione dialogata, lavoro in gruppo con leader, codocenza, ecc.).
Verifica per accertareil superamento delle difficoltà riscontrate.
Valutazione delle metodologie di recupero adottate.
Modulo 2Business plan nelle imprese ricettive e ristorative
Verifiche formativePredisposizione di esercizi strutturati per verificare in itinere l’acquisizione dei seguenti concetti fondamentali: pianificazione strategica analisi ambientale e previsionale fasi della pianificazione programmazione operativa budget costi standard controllo di gestione business plan esecuzione dell’impianto e avviamento della GestioneVerifiche oraliVerifiche sommativePredisposizione di casi applicativi professionali e di domande a risposta aperta per controllare e valutare il profitto scolastico
Modulo 3Marketing dei prodotti turistici
Predisposizione di esercizi strutturati per verificare in itinere l’acquisizione dei seguenti concetti fondamentali: marketing dei prodotti turistici strategie di marketing marketing planVerifiche sommative
Predisposizione di casi applicativi professionali e di domande a risposta aperta per controllare e valutare il profitto scolastico
Modulo 4 Normativa del settore turistico e alberghiero
Verifiche formativePredisposizione di esercizi strutturati per verificare in tracciabilità e rintracciabilità nel settore alimentare prodotti a KM zero marchi di qualità dei prodotti agroalimentariVerifiche sommativePredisposizione di casi applicativi professionali e di domande a risposta aperta per controllare e valutare il profitto scolastico
LIVELLO DI CONOSCENZE E COMPETENZE DI BASE PER LA CLASSE DIRIFERIMENTO
(obiettivi minimi)Classificare gli elementi del patrimonio aziendale e compilare un prospetto del patrimonio, distinguere i costi e ricavi dalle entrate e dalle uscite e riconoscere le diverse forme di finanziamento in relazione con gli investimenti aziendali; saper esprimere una valutazione semplice sull’equilibrio patrimoniale e reddituale dell’azienda.
Il processo di pianificazione aziendale, budget ,controllo di gestione, progetto imprenditorialebusiness plan. Principali leve di marketing. Budget economico semplificato.Tracciabilità dei prodotti. Differenze tra le varie tipologie di contrato di lavoro.
METODOLOGIA
Lezione frontale per l’introduzione di contenuti nuovi. Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti consideratiprerequisiti per il nuovo modulo. Lezione interattiva al termine dell’unità o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuoviargomenti affrontati. Strategia del “problem solving”, allo scopo di sviluppare le capacità operative eorganizzative. Attività di gruppo, cooperative learning, brainsstorming, allo scopo di sviluppare lecapacità relazionali e comunicative.
RECUPERO E SOSTEGNORecupero curricolare (in itinere): recuperare e consolidare le conoscenze in orario curricolare. Tale modalità sarà rivolto a tutta la classe
Qualora si presentino casi con gravi difficoltà di apprendimento si attiveranno corsi di recupero pomeridiani.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E VISITE D’ISTRUZIONESecondo la programmazione dei consigli di classe
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PLURI/INTERDISCIPLINARI
SI □ NO X□
(SE SÍ, SI RINVIA AL MODULO “PROGETTO DI CLASSE”- UNO PER TUTTE LEMATERIE PARTECIPANTI)
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
La disciplina d’insegnamento “Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre, assieme alle altre discipline professionalizzanti dell’area di indirizzo del secondo biennio e del quinto anno a far conseguire allo studente risultati di apprendimento utili a favorire l’interazione con le realtà produttive di settore. Pertanto siritiene fondamentale che nell’organizzazione dell’alternanza scuola/lavoro si condividano le finalità i tempi e le modalità di progetto onde preparare gli allievi ad un proficuo inserimento attivo. Verrà predisposta UDA secondo il progetto ASL approvato dal consiglio di classe.
STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
1 libro di testo; 2 materiali digitali 3 cataloghi utilizzati nelle imprese turistiche e della ristorazione; 4 documenti aziendali ; 5 laboratorio informatico ; 6 piattaforma fidenia/questbase;
VERIFICHE
Saranno somministrate: verifiche formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento; a tale scopo, verranno utilizzati sia gli esercizi strutturati (vero/falso, scelta multipla, collegamenti e completamento) che semistrutturati; verifiche sommative, per il controllodel profitto scolastico ai fini della valutazione;si farà uso sia delle verifiche orali che di esercizi applicativi (verifiche scritte).
VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto, per l’attribuzione del voto e del giudizio, di quanto stabilito dal Consiglio di classe. L’insegnante baserà la valutazione sui seguenti elementi: 1 i risultati delle verifiche sommative; 2 i progressi rispetto alla situazione di partenza; 3 la partecipazione al lavoro scolastico; 4 la capacità di organizzare lo studio; 5 il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e comportamentali fissati.
Le competenze finali raggiunte dagli studenti saranno indicate secondo i livelli che iDipartimenti Disciplinari intendono adottare. Gli obiettivi minimi del PEI approntati pergli studenti con disabilità che seguono una programmazione equipollente coincidonocon i livelli di padronanza basilari. Nella programmazione e nella valutazione dei risultati degli studenti disabili fa testo lanormativa di riferimento: 1) programmazione riconducibile agli obiettivi minimi: art. 15comma 3 dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001; 2) programma equipollente: art. 318 delD.L.vo 297/1994; 3) programmazione differenziata: art. 15, comma 5, O.M. n° 90 del21/05/01.Nell’attribuzione dei voti verrà utilizzata la scala docimologica secondo i critericoncordati in seno al Collegio dei Docenti e riportati nella Griglia di Misurazioneadottata dall’Istituto.Per la correzione e la valutazione delle simulazioni delle prove d’Esame nelle classi Vsaranno utilizzate le griglie messe a punto dai Dipartimenti, approvate dal Collegiodocenti e inserite nel P.O.F. d’Istituto.VELLETRI il 30/10/2016 L’insegnante Silvana Di giovanni Battista
Materia: S cienze dell’alimentazionea.s. 2016-17
Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche.
Prioni e malattie prioniche. Virus
Batteri: classificazione, riproduzione, spore batteriche, tossine, infezioni e tossinfezioni.
Principali malattie batteriche di origine alimentare: - salmonella, - colera, tifo, paratifo,- Clostridium Botulinum, - Staphilococcus aureus,- listeriosi.
Parassitosi da Protozoi e da metazoi.
Lieviti e muffe.
Sistema HACCP . Analisi CCP. Qualità degli alimenti. Controllo di qualità. Certificazione. Frodi Alimentari.
Alimentazione equilibrata e LARN. Metabolismo basale. Indice di massa corporea. Massa grassa e massa magra.
Reazioni avverse al cibo
Anoressia e bulimia
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche: - Ipotensione, ipertensione- Diabete- Obesità
Velletri, 15 maggio 2017
Gli Alunni: Il Docente (Sandro Tiano)
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Materia: Matematica
DOCENTE: Prof.ssa. Rosa Maria Quaglia
OBIETTIVI DISCIPLINARI.
In sintesi gli obiettivi generali, raggruppati per affinità tematica sono:
Classificare le funzioni , studiarne il limite e le principali propriètà .
Calcolare le derivate di funzioni elementari e riconoscerne le principali
proprietà.
Studiare le singole caratteristiche di semplici funzioni intere e fratte e tracciarne
il grafico.
CONTENUTI DISCIPLINARI.
Richiami generali di algebra e di geometria analitica.
Funzioni e limiti.
Derivate di funzioni elementari.
Studio completo di una funzione algebrica razionale.
RICHIAMI GENERALI DI ALGEBRA e di GEOMETRIA ANALITICA
Le equazioni di 1° grado e di 2° grado.
Le disequazioni di 1° grado e di 2° grado.
Le equazioni e le disequazioni frazionarie.
Il piano cartesiano. I punti del piano cartesiano. Il concetto di funzione.
Rappresentazione grafica di funzioni elementari note: retta, parabola, iperbole.
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017
Materia: Sala e VenditaDocente:Fabio MiliotoLibro di testo: Master Lab per il quinto anno Sala e Vendita Ed.“Le Monnier”
PROGRAMMA SVOLTO
Approfondimento dei blocchi tematici avviati nell’anno precedente: Ripasso della Schede degustazione del Vino
Nuovi blocchi tematici:
Le Abitudini Alimentari Fattori che le scelte gastronomiche Alimentazione vegetariana, macrobiotica e religiosa Il marketing Gli Strumenti di Vendita I mezzi di Comunicazione Comunicare attraverso il menu Carta dei Vini e altre carte La comunicazione interna: il briefing operativo Comunicare la Qualità Sistemi di qualità Prodotti di Qualità Le etichette alimentari Qualità enogastronomica e ristorazione etica e sostenibile Comunicare il territorio L'offerta Beverage La gestione delle aziende Turistiche-Ristorative Le Risorse Umane Le principali normative del settore Il Menu Determinare l’offerta enogastronomica Food cost Beverage cost e gestione del bar La gestione degli acquisti La gestione del magazzino e della cantina Informatica ed enogastronomia Software e sistemi di rete Il vino in Europa
Insegnante Fabio Milioto
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017
Materia: Inglese
Libro di testo : Wine and DineAutori: Cibelli, D’Avino Casa editrice: HOEPLI
Argomenti
Module 2 – Unit 3: NutritionNutritionNutrients
Module 3 – Unit 1: Wine and Wine TastingThe bottled artWine AppellationStoring WineJust a matter of tasteAcidity and tannin!
Module 3 – Unit 2: Wine KnowledgeWine cardsWine labelsFortified WinesChampagne
Module 3 – Unit 3: Food and Wine MatchingFood and Wine Matching
Module 3 – Unit 5: Buffets and BanquetingBanquetingBanqueting MenusBuffet ServiceBanquet BeveragesThe Banqueting Manager
DocenteProf.ssa Stefania Gugliotta
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017
Materia: Religione
Programma svolto:
La libertà religiosa: la Costituzione ed il Concilio vaticano II.
Il fenomeno religioso nel 1900 in rapporto con i cambiamenti socio-culturali
Il rapporto tra l’alimentazione e le religioni; cibi, bevande significati religiosi,
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017Materia: FranceseDocente: Antonella MalandruccoTesto Adottato: “Saveurs de France” di Médeuf – Monaco – Bailly.
CONTENUTI
CLASSE V SEZ I
A.S. 2016/2017
La Bretagne (morphologie – histoire – eno-gastronomie – réliefs – climat – économie)
Le Cidre
Le Calvados
Les Huitres
Le bon beurre
Galettes et crèpes
La Normandie
L’Alsace
Le pain d’épice
Le foie gras
La Lorraine.
Le Maghreb : la cuisine, les piments, la tajine, le couscous
Les régimes alimentaires – le régime crétois – les régimes vegétarien et végane
La macrobiothique – le régime arabe – le régime juif
L’HACCP et l’hygiène alimentaire
Les toxi-infections alimentaires : la salmonelle
Les OGM
Les BIO
La conservation des aliments
La correcte alimentation
La pyramide alimentaire
Le Rhone-Alpes
UDA : Proust et les Madeleines
Prof.ssa Antonella Malandrucco
CLASSE V Sez. I SALA E VENDITA
Programma svolto nell’anno scolastico 2016-2017
MATERIA---ENOGASTRONOMIA.PROF. GIUSEPPE MANZO.
ARGOMENTI……….1.COME CREARE UN POWER POINT---------2. IL SISTEMA- H.A.C.C.P. –IN POWER POINT….3.RELAZIONE FINALE E LAVORO DI GRUPPO SUL SISTEMA H.A.C.C.P.-------4.LA SICUREZZA NELLA RISTORAZIONE.------------5.LAVORO IN POWER POINT,RELAZOINE FINALE SULLA SICUREZZA IN CUCINA.-----------6.LA FILIERA ALIMENTARE E LE REGOL DI MERCATO.--------7.IL CIBO COME IDENTITA’ CULTURALE, LAVORO IN POWER POINT.-----8. LA POSIZIONE DELLE POSATE A TAVOLA: COM COMUNICARE A FINE PASTO.-----9.L’ APPROVIGGIONAMNTO.------10.IL CARNEVALE ASSOCIATO ALLA RELIGIONE CATTOLICA, RICERCA DI UN DOLCE TIPICO DEL CARNEVALE.—11.SCHEDA TECNICA, LES MADLEINES, UDA, CAFFE’ LETTERARIO.-----12. LE CARATTERISTICHE DI ALCUNE CUCINE EUROPEE, (SPAGNA, GRECIA, GERMANIA) (MAROCCO).-----
PROF.GIUSEPPE MANZO
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
TERZA PROVA – I simulazione 22 marzo 2017
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
In un' impresa ristorativa si considera costo fisso:
a) la quota d'ammortamento della macchina del caffèb) il costo d'acquisto del caffèc) il costo del personale stagionaled) il costo delle derrate alimentari
Per leverage si intende:
a) totale impieghi/capitale propriob) capitale proprio/capitale di debitoc) capitale proprio/totale impieghid) capitale di debito/totale impieghi
Il costo complessivo è dato dalla somma:
a) costo primo + somma costi indirettib) costo primo + oneri figurativic) costo economico tecnico + oneri figurativid) costo primo + quota costi magazzino
La formula del BEP per determinare il prezzo equilibrio è:
a) CF / q + cvb) CF / (p-cv)c) CV / (p-cv)d) CF / (p+cv)
La previsione è:
a) la definizione degli obiettivi aziendalib) la definizione delle strategie aziendali futurec) l'analisi della situazione aziendale attualed) il processo attraverso cui individuare le condizioni future in cui opererà l'azienda
Il budget delle fonti e degli impieghi mette a confronto:
a) le entrate derivanti dalle vendite con le uscite derivanti dai costib) i finanziamenti attuali con quelli futuric) mette a confronto gli impieghi con i finanziamenti che si avranno a disposizioned) gli investimenti attuali con quelli futuri
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Terza Prova INGLESE
Simulazione di terza prova 22 marzo 2017
Choose the right answer to complete the sentence
Candidato ______________________________________1) What food group is our body's best source of energy?
ÿ Meat Group
ÿ Fats,oils and sweets
ÿ Breads and cereals
ÿ Milk and cheese
2) Which of these is NOT considered a nutrient?
ÿ Vitamins
ÿ Minerals
ÿ Fibers
ÿ Fats
3) HACCP
ÿ Developed in the USA in 1997
ÿ Is compulsory in Italy since the mid 1970s
ÿ Developed in the USA in the mid 1970s and compulsory in Italy since 1997
ÿ Is compulsory in the USA since 1997
4) In wines classification:
ÿ Still and sparkling wines have addition of alcohol
ÿ Still wines have some carbonation
ÿ Sparkling wines have no carbonation
ÿ The fizzy of sparkling wines is due to carbon dioxide
5) The term HACCP stands for
ÿ Hazard Assessment and Critical Control Points
ÿ Hazard Analysis and Critical Control Points
ÿ Hazard Analysis and Correct Control Points
ÿ Hazard Assessment and Control Critical Points
6) The adjective dairy indicates
ÿ A method of milk production
ÿ The production of meat
ÿ A nutrition recommendation
ÿ A product made from milk
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Terza prova: FRANCESE
Simulazione di terza prova 22 marzo 2017
1. Le Maghreb désignea. Les trois pays de l’Afrique Nord-occidentaleb. Les trois pays de l’Afrique Nord-orientalec. Maroc et Algérie
2. L’Harissa est :a. Une soupe traditionnelleb. une brochette de viandec. un piment
3. Que signifie « chott »a. un littoral méditerranéenb. une partie montagneusec. un lac salé
4. Quel pays correspond au « grenier de Rome »a. le Marocb .La Tunisiec. l’Algérie
5.Sous la famille des poivrons on comptea. 99 espèces de pimentsb. 89c. 90
6. La cuisine Alsacienne est une cuisine :a. typiquement allemandeb. un mélange française – allemandec. traditionnelle avec des produits locales
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Terza Prova : SALA BAR Simulazione di terza prova 22 marzo 2017
CANDIDATA/O……………………………………………………….
1. E’ composto da una selezione di piatti esemplificativi delle migliori caratteristiche della cucina; ad ogni piatto è abbinato un vino:
a) Menu turisticob) Menu a degustazionec) Menu per congressi e colazioni di lavorod) Menu a tema
2. La clientela gourmand richiede:a) Ristorazione con orari predeterminati; piatti semplici e nutrientib) Ristorazione curata nel servizio e nella ricerca dei prodotti (stretto legame con il
territorio); ambiente confortevole; servizio lentoc) Ambiente e servizio accoglienti; menu di qualitàd) Ristorazione formale e confortevole, di buon livello; servizio professionale veloce;
cucina molto curata e non pesante.
3. L’abbinamento per concordanza/analogia si rende necessario quando le sensazioni del cibo sono:
a) Dolcezza, aromaticità, speziatura, persistenza e struttura b) Dolcezza, sapidità, speziatura, persistenza e untuosità c) Dolcezza, grassezza, speziatura, persistenza e struttura d) Dolcezza, aromaticità, persistenza, struttura e untuosità
4. Il marchio DOP:a) Riconosce qualità legate ad una specifica zona d’origineb) Salvaguarda le tipicità locali meritevoli di valorizzazionec) Tutela produzioni locali di nicchiad) E’ conferito solo a prodotti agroalimentari il cui processo produttivo è conforme a un
disciplinare di produzione e realizzato in una determinata area geografica
5. La cucina vegana (o vegan) detta anche vegetaliana ammette soltanto:a) Cibi vegetali non cotti
b) Vegetali tutti, latte e prodotti caseari, uova e miele escludendo carne, pesce e molluschi
c) Alimenti di origine vegetale, arrivando ad escludere anche miele e pappa reale
d) Frutta fresca o secca e ortaggi a frutto
6. Non è un canale di commercializzazione per promuovere un nuovo drink: a) Case produttrici di liquorib) Essere in regola con UNI EN ISO 9001c) Proprietari e gestori di alberghi, discoteche e american bard) I periodici di settore
TERZA PROVA – STORIA
Seconda simulazione: 27 aprile 2017
1) Considera i seguenti avvenimenti1) incendio del Reichstag2) notte dei lunghi coltelli3) putsch di Monaco4) nascita della Repubblica di Weimarscegli l'ordine cronologico giusto in cui si sono verificati a) 1,2,3,4b) 3,4,2,1c) 4,3,1,2d) 2,3,1,42) La legge elettorale del 1924 (Legge Acerbo) introdusse a) il suffragio anche femminileb) la fine delle libertà personali in Italiac) un sistema uninominaled) un sistema maggioritario3) Considera i seguenti avvenimenti: 1)Leggi fascistissime 2)Ritiro sull’Aventino 3)Delitto Matteotti 4)Discorso di Mussolini al Parlamento del 3 gennaioscegli l'ordine cronologico giusto in cui si sono verificati a) 1, 2, 4, 3 b) 4, 2, 1, 3 c) 2, 3, 1, 4 d) 3, 2, 4, 14) Quale di queste caratteristiche non rientra nella definizione di regime totalitario?a) presenza necessaria di un capo carismaticob) controllo propagandistico dei mezzi di informazione e comunicazionec) presenza di una economia di tipo liberistad) organi paramilitari che esercitino terrore poliziescoSIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 5 I – STORIA - ALUNNO/A……………………………………………………………………… pag.25) Si batteva per una riforma dello Stato liberale nel senso di una maggiore apertura alle esigenze sociali dei ceti deboli, combattendo le tendenze monopolistiche ed oligarchiche del capitalismo nazionale, puntava ad uno smantellamento dei latifondi al Sud, inoltre proponeva le istanze del cattolicesimo democratico. Di quale nuovo partito nato nel primo dopoguerra in Italia stiamo parlando?a) L’ <<Ordine Nuovo>>b) Movimento dei Fasci di combattimento
c) PPId) PCI6) La notte che passò alla storia come “la notte dei cristalli” si verificò nela) novembre 1933b) settembre 1933c) novembre 1938d) novembre 1935
TERZA PROVA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURARICETTIVA
Seconda simulazione: 27 APRILE 2017
1) il marketing concentrato ha l'obiettivo di:
a. soddisfare i bisogni comuni degli individui;
b. soddisfare i bisogni con prodotti diversi per ogni segmento;
c. conquistare una solida posizione in un particolare segmento;
d. concentrare tutte le risorse in un particolare prodotto.
2) Per raggiungere il suo obiettivo, il marketing esperenziale deve:
a. creare una stretta interazione con il suo cliente;
b. rivolgersi a più target contemporaneamente;
c. applicare una strategia di marketing concentrato;
d. rivolgersi a un target con una alta propensione alla spesa turistica.
3) La domanda degli attrattori culturali è formata da:
a. giovani dai 18 ai 25 anni;
b. segmenti esperti;
c. segmenti inesperti;
d. segmenti esperti e inesperti
4) la funzione marketing studia:
a. il prodotto dell'azienda
b. il mercato di sbocco dell'azienda
c. i bisogni della clientela
d. il prodotto della concorrenza
5) il bep e':
a. l'area di utile
b. l'area di perdita
c. la differenza tra costi totali e variabili
d. il punto in cui i ricavi totali sono uguali ai costi totali
6) I piani pluriennali definiscono:
a. le strategie aziendali
b. gli obiettivi aziendali annuali
c. il budget
d. i piani di azione relativi a un anno di attività
TERZA PROVA: INGLESESeconda simulazione : 27 APRILE 2017
SURNAME: DATE:
NAME: CLASS: 5E
1) What is winning marketing strategy?
A. A marketing strategy alluring the clientele.B. A winning marketing strategy is a successful one: it presents an outstanding productwith a very competitive price; moreover, promotion is pivotal to an excellent strategy. C. It is a very expensive strategy.D. It is a strategy based on door-to-door promotion.
2) What is the main aim of commercial catering?
A. It competes on the market.B. It has an affordable price.C. It has very high quality of food. D. It is expensive.
3) Write the name of 6 modern preservation methods.
A. Salting, drying, canning, refrigeration, pasteurization, irradiation.B. Sugaring, salting, chemical preservation, refrigeration, freezing, irradiation.
C. Drying, salting, sugaring, pasteurization, canning, dehydration.D. Canning, pasteurization, pickling, vacuum packing, irradiation.
4) What can you eat in an ethnic restaurant?
A. You can eat everything you can get.B. You can eat the typical food of a country.C. You can drink the typical drink of a nation.D. You can eat the specialties of many countries in a single restaurant.
5) What are trendy bars?
A. Bars where you can chat with friends and get a drink.B. Bars where you can eat steaks.C. Bars where you eat fusion cuisine and take a rest.D. Bars where you can prepare a cocktail by yourself.
6) Which are microbiological contaminations?
A. Cough, sneezing, coughing, poor personal hygiene, flies, cockroaches.B. Pests, insects, mice, dogs, stones, glass, hair.c. Dust, unwashed food, agricultural pesticides, cleaning chemicals.D. Mice, shell fragments, dirt, dust, fingernails.
TERZA PROVA : SALA BARSeconda simulazione 27 aprile 2017
7. Quali sono le fasi fondamentali dell’attività del magazzino:e) Check - in delle merci, stoccaggio e operazioni informatichef) Check - in delle merci, stoccaggio e operazioni amministrativeg) Check - in delle merci, check - out e operazioni amministrativeh) Check - in delle merci, stoccaggio e operazioni di comunicazione
8. I software per il settore ristorativo si distinguono in:a) Software front-end e back-officeb) Software front-office e software operativic) Software front-end e software operativid) Software gestionali e software operativi
9. La cantina ideale dovrebbe avere una umidità tra il: e) 70/80 % f) 60/75 % g) 65/85 %h) 65/70 %
10.A quale marchio di qualità si riconosce il carattere di specificità di un prodotto agroalimentare, che per le loro caratteristiche qualitative e di tradizionalità, distinguono nettamente un prodotto da altri simili:
a) STG o AS
b) IGP
c) PAT
d) DOP
11.Come si calcola il prezzo di vendita delle bevande, da inserire nella bar list:
a) Food cost per coefficiente (mark up) che può variare da 6 a 10
b) Beverage cost per coefficiente (mark up) che può variare da 6 a 10
c) Beverage cost per coefficiente (mark up) che può variare da 1,5 a 3,5
d) Beverage cost più food cost per coefficiente (mark up) che può variare da 1,5 a3,5
12. Nella costruzione di una ricetta da cocktail, a quale base/ingrediente fanno parte i seguenti ingredienti – liquori naturali(Coitreau, Apricot brandy, Grand Marnier ecc.), creme liquori, liquori fantasia
a) base alcolica
b) base aromatizzante
c) correttore
d) colorante
TERZA PROVA : FRANCESESimulazione seconda prova 27 APRILE 2017
Francese
1. Le malt est
a. De la levure
b. Utile pour la conservation de la bière
c. De l’orge séché
d. Une aromate
2. Le franchisé est :
a. Une personne qui vend des biens ou des services de quelqu’un d’autre
b. Une entreprise qui met à disposition d’un commerçant un nom commercial
c. Un contrat commercial entre deux personnes
d. Un contrat commercial entre quatre personnes
3. La galette est à base de :
a. Sarrasin
b. Froment
c. Blé dur
d. Orge
4. Les vins alsaciens sont produits
a. En mélangeant 4 cépages
b. Généralement avec un seul cépage à la fois
c. Uniquement de façon industrielle
d. Avec deux cépages à la fois
5. Le Cointreau :
a. A besoin de vieillir
b. N’a pas besoin de vieillir
c. Doit être mélangé avec de l’eau pétillante
d. Est à base d’écorces d’orange et de citron
6. Le cidre
a. Est obtenu grâce à la fermentation des poires
b. Est obtenu avec des fruits verts
c. Est obtenu avec les écorces des pommes
d. Est obtenu grâce à la fermentation des pommes
TABELLA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA C
30 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA PUNTEGGIO TOTALE30
Punteggio grezzo Voto/15 Voto/10
0– 32 1
4 - 53 1,5 - 2
6 - 74 2,5
8 - 95 3
10 - 116 3,5
12 - 13 7 4
14 – 158 4,5 - 5
16 – 179 5,5
18 - 20 10 6 – 6,521- 22 11 7 – 7,5
23 - 24 12 8
25 - 26 13 8,5
27 - 28 14 9 – 9,5
29 - 30 15 10
MATERIA PUNTEGGIO GREZZO Francese
StoriaSala bar
Diritto ed economiaInglese
MatematicaTotale punteggio grezzo
VOTO ……………………..…../15
CANDIDATO:……………………………………………………………………………………
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta 1
Risposta mancante oerrata
0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
INDICATORI DESCRITTORIPUNTImax
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
a E’ corretto 4b Presenta qualche improprietà morfo-sintattica 3c Presenta diffusi errori 2d Presenta diffusi e gravi errori 1
Aderenza alla tipologia
a Riconosce e rispetta la tipologia di prova 1b Confonde una tipologia con l’altra 0
Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale a cui si riferisce
a Padroneggia gli argomenti scelti 4
bComprende gli argomenti affrontati individuandonegli elementi essenziali 3
c Conosce in modo parziale gli argomenti trattati 2
dConosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti trattati 1
Attitudini alla costruzione di un discorso organico e coerente
a Sa argomentare in modo originale e brillante 4b Sa argomentare in modo logico e coerente 3c Sa argomentare in modo abbastanza coerente 2d Sa argomentare in modo parzialmente coerente 1
Attitudini allo sviluppo critico
aE’ capace di rielaborare in modo personale e documentato 2
b E’ capace di rielaborare modo accettabile 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
ESAME Dl STATO 2016/17 GRIGLIA Dl VALUTAZIONE - 2 PROVA SCRITTA - ALIMENTI ED
ALIMENTAZIONE CANDIDATO : classe: PARTE GENERALE(A)
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE VOTO Conoscenzadei contenuti
Conoscenza lacunosa e frammentaria
1
Conoscenza non del tuttocompleta dei contenutifondamentali
2
Conoscenza completa dei contenuti
3
Applicazione delle conoscenze
Dimostra difficoltà nellarisoluzione di sempliciproblemi
1
Risolve semplici problemiriproducendo situazioninote
2
Risolve in modo autonomoproblemi più complessiriproducendo situazioninote
3
Risolve in modo autonomoproblemi complessi insituazioni muove
4
Correttezza ecompletezzadi esecuzione.Utilizzo diterminologia esimbologiaspecifica
Prova con numerosi errori eincompleta. Scarso utilizzodella terminologia.
1
Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato l'utilizzo della terminologia specifica.
2
Prova corretta e completa. Preciso l'utilizzo della terminologia specifica.
3
TOTALE VOTO (A)
Griglia valutazione dei quesiti (B)
Indicatori Punteggio assegnato
Quesito 1 Quesito2 TOTALE
VOTO( B) non risponde trattazione parziale e disorganica
o- 0,75
trattazione accettabile edadeguata
0,75 - 1,5
trattazione esauriente e strutturata
1,5- 2,5
VOTO IN 15 esimi (A+B) arrotondamento matematico
La Commissione il Presidente