Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno ... · 3.Il Risorgimento e la riorganizzazione...
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Istituti Paritari”Giovanni Falcone ”
Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno scolastico 2016-2017 Classe IV Sez. A
Programma di Igiene e cultura medico-sanitaria
Docente: Drssa Mariagrazia Amatuzio.
Livelli di partenza e composizione della classe.
La classe si presenta eterogenea e volenterosa le ragazze appaiono propense alla conoscenza e
all’apprendimento della materia.
Modello di lavoro.
Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare la classe a sviluppare e acquisire le competenze
necessarie per affrontare gli argomenti programmati, per fare questo non mi limiterò solamente alla
trasmissione diretta dei contenuti, ma stimolerò la classe alla ricerca e individuazione di eventuali
problemi. Logicamente per il raggiungimento di quest’obiettivo le mie lezioni saranno di tipo
funzionale-comunicativo.
Strumenti di lavoro.
Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato il libro di testo (Igiene e cultura medico sanitaria B
Poseidonia scuola) e delle dispense.
Valutazione e verifiche dell’azione didattica e educativa.
Le verifiche dell’apprendimento saranno composte di prove scritte (domande aperte o test a risposta
multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point), eseguite alla fine di ogni
modulo.
Indicazioni Programmatiche.
Il programma da svolgere sarà suddiviso in moduli, rispettivamente tre nel primo quadrimestre e tre
nel secondo.
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE
PRIMO QUADRIMESTRE
MODULO 1
OBIETTIVI SPECIFICI
Apparato respiratorio.
- Fisiologia della respirazione.
- Controllo della respirazione.
Organi emuntori.
- Istologia del tessuto renale.
- Attività renale.
- Patologie dell’apparato urinario.
MODULO 2
OBIETTIVI SPECIFICI
Sistema nervoso.
- Istologia del tessuto nervoso.
- Sistema nervoso centrale (SNC).
- Protezione del SNC.
- Sistema nervoso periferico (SNP).
- Sistema nervoso Autonomo (SNA).
- Sinapsi e potenziale d’azione.
Tatto e le sensazioni dolorifiche.
Il gusto e l’olfatto.
L’occhio e la visione.
L’orecchio e l’udito.
MODULO 3
OBIETTIVI SPECIFICI
Apparato Endocrino
- Ghiandole endocrine ed esocrine.
- Ipofisi, Epifisi e Timo.
- Tiroide, paratiroidi e ghiandole surrenali.
Anatomia e fisiologia degli apparati genitali.
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 4:
OBIETTIVI SPECIFICI
Disabilità e Handicap:
- Cause e riconoscimento dell’handicap.
- Handicap fisici e sensoriali.
- Paralisi cerebrale infantile.
- Distrofia muscolare.
- Epilessia.
MODULO 5:
OBIETTIVI SPECIFICI
Malattie genetiche:
- Aberrazioni cromosomiche.
- Malattie monogeniche.
- Sindrome di Down.
MODULO 6:
OBIETTIVI SPECIFICI
Il sistema linfatico:
- Risposta immunitaria.
- Infiammazione e febbre.
Cenni di farmacologia e danni da farmaco.
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programma di MATEMATICA Anno scolastico 2016 – 2017
Classe IV A IPSSS Docente: Gianpaolo Evangelista
CONTENUTI DISCIPLINARI:
MODULO 1: Le disequazioni:
Ripasso delle disequazioni di primo grado intere e fratte;
Disequazioni di secondo grado intere e fratte;
Rappresentazione delle soluzioni sulla retta reale;
Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado.
MODULO 2: Funzioni reali di variabile reale
Definizione di funzione;
Classificazione delle funzioni;
Grado di una funzione algebrica;
Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte;
Segno di una funzione.
MODULO 3: Funzione esponenziale e funzione logaritmica:
Richiami alle proprietà delle potenze e al calcolo di potenze con esponente
negativo e
frazionario;
La funzione esponenziale;
Rappresentazione grafica della funzione esponenziale;
Equazioni esponenziali elementari;
Definizione di logaritmo;
Proprietà dei logaritmi: prodotto, quoziente e potenza;
La funzione logaritmica;
Equazioni logaritmiche elementari.
MODULO 4: Limiti, continuità e discontinuità di una funzione
Il concetto di limite;
Definizione di limite di una funzione;
Teoremi sui limiti (senza dimostrazione);
Operazioni sui limiti;
Gli asintoti di una funzione.
MODULO 5: Derivata di una funzione di una variabile reale
Introduzione al concetto di derivata;
Definizione di derivata di una funzione;
Derivate di alcune funzioni elementari e regole di derivazione;
Calcolo pratico della derivata di una funzione razionale intera e fratta;
Regola di de L’Hôpital.
Istituto "Giovanni Falcone" - Colleferro
Programma di Lingua e civiltà Francese
Classe IV indirizzo: I.P.S.S.S
SEZ. A
DOCENTE: Valentina Corsi
Anno scolastico 2016/2017
Libro di testo: De Gennaro E. Forum nouvelle édition; Editore Il Capitello
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe presenta una certa omogeneità per quanto riguarda la conoscenza delle
strutture grammaticali di base della lingua e dei concetti fondamentali studiati
negli anni precedenti
OBIETTIVI DIDATTICI:
Al termine dell’anno scolastico lo studente deve aver acquisito delle competenze
che gli permettano di
comprendere messaggi orali di carattere generale e testi scritt i per usi diversi
cogliendone il senso e lo
scopo e che inoltre lo rendano in grado di produrre semplici testi scrit ti di tipo
funzionale e di carattere
personale.
METODO D’INSEGNAMENTO:
Per migliorare la capacità di comprensione e di esposizione saranno letti e
commentati brani che riguardano
argomenti di civiltà e del sociale. La competenza comunicativa verrà ampliata
utilizzando testi orali che
comportano una varietà di situazioni, ruoli sociali e relativi registri che
favoriscano un’analisi comparativa tra
le varie culture e la discussione e la riflessione sulla lingua.
Alla fine di ogni unità didattica saranno effettuate verifiche orali ed esercitazioni
scritte.
STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo; fotocopie; testi utili alle at tività prefissate;
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE:
La valutazione formativa sarà effettuata alla fine di ogni unità didattica attraverso
colloqui individuali o
collettivi per dimostrare una consapevolezza dell’uso della l ingua straniera.
Inoltre si effettueranno verifiche
scritte mensili per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la
lingua scritta.
PROGRAMMAZIONE:
Revision de la Grammaire:
� les nombres,
� les auxiliaires être et avoir ,
� les verbes du premier, deuxième et troisième groupe;
� l’accord du part icipe passé;
� la forme interrogative et négative;
� c’est/il est;
� les gallicismes;
� les pronoms relat ifs .
SECTION 2 Attidudes et valeurs:
Styles de vie et croyances: � Les bonnes règles
� Changer de vie
� Supersti tions et voyance
� Formation et emploi du futur et du condit ionnel
Droits de l'homme et de la femme: � La liberté d’expression
� L’égalité des femmes
� C’est quoi le racisme?
� Pronoms relatifs
Les droits de la nature: � L’alerte écologique
� Les déchets ménagers
� Où fait- il bon vivre?
� Pronoms personnels complément
Civilisation
� La France d’outre-mer
� Les français
� L'espace francais
� Les médias
� La francophonie
� Les risques de la clonation
� L’espoir d’un monde sans guerres est-il réel ?
Istituti Paritari”Giovanni Falcone ”
Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno scolastico 2016-2017 Classe IV Sez. A
Programma di Igiene e cultura medico-sanitaria
Docente: Drssa Mariagrazia Amatuzio.
Livelli di partenza e composizione della classe.
La classe si presenta eterogenea e volenterosa le ragazze appaiono propense alla conoscenza e
all’apprendimento della materia.
Modello di lavoro.
Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare la classe a sviluppare e acquisire le competenze
necessarie per affrontare gli argomenti programmati, per fare questo non mi limiterò solamente alla
trasmissione diretta dei contenuti, ma stimolerò la classe alla ricerca e individuazione di eventuali
problemi. Logicamente per il raggiungimento di quest’obiettivo le mie lezioni saranno di tipo
funzionale-comunicativo.
Strumenti di lavoro.
Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato il libro di testo (Igiene e cultura medico sanitaria B
Poseidonia scuola) e delle dispense.
Valutazione e verifiche dell’azione didattica e educativa.
Le verifiche dell’apprendimento saranno composte di prove scritte (domande aperte o test a risposta
multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point), eseguite alla fine di ogni
modulo.
Indicazioni Programmatiche.
Il programma da svolgere sarà suddiviso in moduli, rispettivamente tre nel primo quadrimestre e tre
nel secondo.
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE
PRIMO QUADRIMESTRE
MODULO 1
OBIETTIVI SPECIFICI
Apparato respiratorio.
- Fisiologia della respirazione.
- Controllo della respirazione.
Organi emuntori.
- Istologia del tessuto renale.
- Attività renale.
- Patologie dell’apparato urinario.
MODULO 2
OBIETTIVI SPECIFICI
Sistema nervoso.
- Istologia del tessuto nervoso.
- Sistema nervoso centrale (SNC).
- Protezione del SNC.
- Sistema nervoso periferico (SNP).
- Sistema nervoso Autonomo (SNA).
- Sinapsi e potenziale d’azione.
Tatto e le sensazioni dolorifiche.
Il gusto e l’olfatto.
L’occhio e la visione.
L’orecchio e l’udito.
MODULO 3
OBIETTIVI SPECIFICI
Apparato Endocrino
- Ghiandole endocrine ed esocrine.
- Ipofisi, Epifisi e Timo.
- Tiroide, paratiroidi e ghiandole surrenali.
Anatomia e fisiologia degli apparati genitali.
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 4:
OBIETTIVI SPECIFICI
Disabilità e Handicap:
- Cause e riconoscimento dell’handicap.
- Handicap fisici e sensoriali.
- Paralisi cerebrale infantile.
- Distrofia muscolare.
- Epilessia.
MODULO 5:
OBIETTIVI SPECIFICI
Malattie genetiche:
- Aberrazioni cromosomiche.
- Malattie monogeniche.
- Sindrome di Down.
MODULO 6:
OBIETTIVI SPECIFICI
Il sistema linfatico:
- Risposta immunitaria.
- Infiammazione e febbre.
Cenni di farmacologia e danni da farmaco.
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di STORIA
Anno scolastico 2016– 2017 Classe IV A I.P.S.S.
Docente: Silvia D’Amico
Situazione di partenza:
In questa fase iniziale dell’anno scolastico le allievesembrano complessivamente ben
orientate ad accogliere con discreta attenzione edisponibilità le proposte didattiche messe
in campo.Dalle prove di ingresso effettuate sono emerse alcune carenze ma un buon
livello di interesseed impegno. Le allieve interagiscono correttamente tra di loro.
Finalità: La disciplina storica, nel profilo formativo educativo e professionale, collabora a
formare una professionalità non meramente tecnico- esecutiva, ma capace di collocare le
tematiche dell’economia, della produzione della tecnologia e del lavoro nel quadro
dell’evoluzione delle società umane. È impossibile quindi trascurareuna dimensione
politico-istituzionale e culturale della storia, tanto più che l’obiettivo generale della
disciplina è quello di favorire la maturazione di competenze di cittadinanza, e
l’acquisizione della consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa
alla capacità di problematizzare il passato. Lo studio della storia svolge una funzione
centrale nel processo formativo,sia perché le categorie storiche sono una delle chiavi
fondamentali di lettura di tutta la realtà, sia perché essa ha un ruolo fondamentale nella
strutturazione della memoria e della coscienza nazionale e di gruppo. Ciò contribuisce a
spiegare perché la conoscenza storica sia in grado di approdare a sempre più solide
acquisizioni filologiche e fattuali, ma senza mai pervenire a una presunta verità storica
assoluta, e perché ogni generazione avverta incessantemente l'esigenza di tornare a
indagare sul proprio passato, recente o remoto.
Obiettivi didattici:
Conoscenze:
- Saper riconoscere la terminologia storica;
- Saper distinguere le cause dalle conseguenze;
- Saper identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale;
- Saper collegare cause ed effetti;
- Saper usarefontididiversotipo (documentarie, iconografiche,
narrative,materiali,orali,digitali,ecc.)perprodurre conoscenze sutemidefiniti;
- Saper ricostruire organicamente il sapere storico;
Competenze:
- Riuscire a comprendere il nostro presente attraverso la conoscenza del passato;
- Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi
della società contemporanea;
- Individuare gli elementi concettuali salienti e coglierne i significati impliciti e rilevanti;
- Acquisire una mentalità dinamica aperta al nuovo e alle trasformazioni per
l’acquisizione di abilità specifiche come: capacità di affrontare problemi, capacità di
lavorare in equipe, capacità di autonomia, iniziativa, auto-apprendimento e
autovalutazione;
- Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e
di convivenza civile.
Contenuti:
I Quadrimestre:Ottobre - Novembre – Dicembre – Gennaio
1 l secolo dei “Lumi e della Ragione: il Settecento
- Il trionfo dell'assolutismo e le guerre dinastiche - Uno sguardo sull'Europa fra Seicento e Settecento - Le guerre per l'equilibrio nell'Europa del Settecento.
2 L'età dell'Illuminismo - L'illuminismo - Le teorie politiche dell'Illuminismo - L'Europa del dispotismo illuminato - L'illuminismo in Italia - 3 Le grandi rivoluzioni di fine Settecento - La rivoluzione industriale - Economia e società nel XVIII - La rivoluzione industriale
4 La rivoluzione americana
- L'espansione coloniale europea in Asia - La rivoluzione americana
5 La rivoluzione francese e l'età napoleonica - La rivoluzione e le sue cause
- La seconda fase della rivoluzione: il giacobismo democratico - Napoleone Bonaparte
II QUADRIMESTRE:Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno 1. L'età della Restaurazione: il Congresso di Vienna ei moti degli anni Venti
- L'Europa fra legittimità ed equilibrio; - Il congresso di Vienna; - Da una sponda all'altra dell'Atlantico: le insurrezioni degli anni Venti.
2. Fermenti politici e questione sociale
- Il 1830 in Europa e in Italia;
- Lo sviluppo industriale;
- Liberalismo e socialismo.
3.Il Risorgimento e la riorganizzazione degli equilibri europei
- La primavera dei popoli;
- Il dibattito risorgimentale in Italia
- Il 1848 in Europa e in Italia
4. L'unificazione italiana e tedesca
- L'Europa si modifica: da Napoleone III all'unificazione tedesca;
- L'unificazione italiana.
Metodologie:
L’approccio metodologico sarà improntato, all’interdisciplinarietà e si ispirerà ai seguenti
criteri:
• Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso didattico;
• In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità
vengono misurate attraverso la prova;
• Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una
ricezione passiva dei contenuti;
• Costruire gli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni
concrete;
• Utilizzare strategie finalizzate al consolidamento del metodo di studio.
• Utilizzare forme di apprendimento cooperativo;
Ci si avvarrà delle seguenti metodologie d’insegnamento:
• Lezione frontale;
•Conversazione guidata;
•Lettura guidata e libera;
•Lavoro individuale, in coppia;
•Lavoro di ricerca individuale e collettivo;
•Visualizzazione mediante schemi, tabelle di sintesi;
• Uso di audiovisivi
Verifica e valutazione:
Ogni unità didattica e ogni modulo saranno seguiti da prove di verifica predisposte
coerentemente con le proposte di insegnamento effettuate.
Affinché la verifica sia veramente formativa, l’evidenziazione dell’errore dovrà avere
funzione educativa e non punitiva, diventando spunto di riflessione che permetta all’alunno
di rivedere i procedimenti che ha seguito e di prendere coscienza degli obiettivi chegli si
chiede di raggiungere.
La validità dell’approccio metodologico prescelto, l’efficacia individuale dei metodi, i casi di
disagio metodologico da riconsiderare peculiarmente, saranno accertati mediante:
Osservazioni sistematiche:
Colloqui sugli argomenti oggetto di studio, interrogazioni finalizzate a verificare la
conoscenza della materia, prove di comprensione e applicazione, discussione su ipotesi
interpretative.
La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala che va dal 3 al 10, corrispondenti
ai seguenti livelli:
- Gravemente insufficiente: 3 lo studente rifiuta la verifica orale o risponde in modo
non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non
pertinenti;
- Insufficienza netta: 4 –5 lo studente non conosce la maggior parte degli argomenti
richiesti o conosce gli argomenti in modo parziale, l’esposizione risulta incerta e
approssimativa;
- Sufficiente: 6 lo studente, possiede una preparazione accettabile e una conoscenza
degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente
corretta, scorrevole e completa;
- Discreto- buono: 7–8 lo studente dimostra una conoscenza appropriata degli
argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia
del settore; Nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti;
- Ottimo-eccellente: 9 –10 Lo studente dimostra una conoscenza molto approfondita
degli argomenti, apprende, rielabora e approfondisce i contenuti appresi; sa
rielaborare i contenuti; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.
Libro di testo: G. De Luna, M. Meriggi, “Sulle tracce del tempo”, vol. 2, Paravia
Colleferro, Ottobre 2016 Docente: Silvia D’Amico
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Anno scolastico 2016– 2017
Classe IV A I.P.S.S. Docente: Silvia D’Amico
Finalità: L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, costituisce il completamento e l’arricchimento della educazione alla convivenza civile che diventa educazione alla cittadinanza, al vivere insieme, in modo sempre più organizzato secondo la regolamentazione giuridica del Paese di appartenenza.Obiettivi principali saranno:
- Conoscenza dell’organizzazione della società antica e moderna, - Conoscenza del funzionamento degli istituti politici-giurisdizionali nazionali e
internazionali, - Conoscenza della struttura e del funzionamento dei sistemi economici, che sono
alla base della costruzione di un percorso didattico e di una programmazione volta a favorire lo sviluppo della persona come uomo e cittadino, in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti e doveri, volto a sviluppare la coscienza di socializzazione civile e politica
Contenuti: - L'Europa dei popoli; - Le migrazioni nella storia dell'Europa; - I flussi migratori nell'Europa occidentale oggi;
Metodologie:
L’approccio metodologico sarà improntato, all’interdisciplinarietà e si ispirerà ai seguenti
criteri:
• Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso didattico;
• In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità
vengono misurate attraverso la prova;
• Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una
ricezione passiva dei contenuti;
• Costruire gli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni
concrete;
• Utilizzare strategie finalizzate al consolidamento del metodo di studio.
• Utilizzare forme di apprendimento cooperativo;
Ci si avvarrà delle seguenti metodologie d’insegnamento:
• Lezione frontale;
•Conversazione guidata;
•Lettura guidata e libera;
•Lavoro individuale, in coppia;
•Lavoro di ricerca individuale e collettivo;
•Visualizzazione mediante schemi, tabelle di sintesi;
• Uso di audiovisivi
Verifica e valutazione:
Ogni unità didattica e ogni modulo saranno seguiti da prove di verifica predisposte
coerentemente con le proposte di insegnamento effettuate.
Affinché la verifica sia veramente formativa, l’evidenziazione dell’errore dovrà avere
funzione educativa e non punitiva, diventando spunto di riflessione che permetta all’alunno
di rivedere i procedimenti che ha seguito e di prendere coscienza degli obiettivi che gli si
chiede di raggiungere.
La validità dell’approccio metodologico prescelto, l’efficacia individuale dei metodi, i casi di
disagio metodologico da riconsiderare peculiarmente, saranno accertati mediante:
Osservazioni sistematiche:
Colloqui sugli argomenti oggetto di studio, interrogazioni finalizzate a verificare la
conoscenza della materia, prove di comprensione e applicazione, discussione su ipotesi
interpretative.
La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala che va dal 3 al 10, corrispondenti
ai seguenti livelli:
- Gravemente insufficiente: 3 lo studente rifiuta la verifica orale o risponde in modo
non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non
pertinenti;
- Insufficienza netta: 4 –5 lo studente non conosce la maggior parte degli argomenti
richiesti o conosce gli argomenti in modo parziale, l’esposizione risulta incerta e
approssimativa;
- Sufficiente: 6 lo studente, possiede una preparazione accettabile e una conoscenza
degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente
corretta, scorrevole e completa;
- Discreto- buono: 7–8 lo studente dimostra una conoscenza appropriata degli
argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia
del settore; Nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti;
- Ottimo-eccellente: 9 –10 Lo studente dimostra una conoscenza molto approfondita
degli argomenti, apprende, rielabora e approfondisce i contenuti appresi; sa
rielaborare i contenuti; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.
Colleferro, ottobre 2016
Docente, Silvia D’Amico
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Anno scolastico 2016– 2017 Classe IV A I.P.S.S.
Docente: Silvia D’Amico
Finalità: Il docente di Lingua e letteratura italiana concorre a far conseguireallo studente, al termine del percorso di istruzione, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti, per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti dellarealtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italianasecondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; - Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali. Obiettivi didattici: Conoscenze:
- Saper leggere e comprendere i testi proposti dall’insegnante; - Saper distinguere e riconoscere i diversi elementi che concorrono a formare una
situazione comunicativa e la loro funzione; - Sviluppare capacità di produzione orale e scritta; - Saper produrre relazioni di sintesi di conoscenze letterarie e storico-culturali; - Saper produrre saggi argomentativi. - .
Competenze: - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; - Effettuare collegamenti multidisciplinari e pluridisciplinari; - Storicizzare il testo letterario attraverso il riconoscimento di caratteristiche formali e
tematiche. Contenuti: I QUADRIMESTRE: Ottobre,Novembre, Dicembre, Gennaio.
1. Il Barocco: Vita culturale e panorama letterario - La rivoluzione scientifica del seicento; - Il barocco; - Il seicento il secolo del teatro; - Gian Battista Marino: Vita e opere; - Galileo Galilei: Vita e opere.
2. Cervantes e la nascita del romanzo moderno; - Don Chisciotte 3. William Shakespeare: vita e opere; 4. Il secolo del teatro; 5. Il secolo della ragione; 6. L’Arcadia e Metastasio; 7. Il romanzo nel settecento; 8. Carlo Goldoni; 9. Giuseppe Parini; II Quadrimestre: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno 10. Vittorio Alfieri; 11. Fra Neoclassicismo e Preromanticismo; 12. Ugo Foscolo, un poeta tra due epoche; 13. L’età del Romanticismo e del realismo; 14. Il Romanticismo europeo; 15. La grande stagione del romanzo; 16. Alessandro Manzoni; 17. La letteratura risorgimentale; 18. Giacomo Leopardi.
Intero anno scolastico: La Divina Commedia”, “Purgatorio” canti scelti tra i più significativi;
Tecniche di scrittura: Produzione scritta delle seguenti tipologie: analisi del testo, saggio breve, testo argomentativo, tema Metodologia:
- Analisi della situazione iniziale; - Lezione frontale, intesa come introduzione, integrazione e sintesi degli argomenti
trattati; - Discussioni in classe; - Letture guidate; - Visione ed analisi di rappresentazioni teatrali e cinematografiche; - Visite di istruzione programmate e preventivamente illustrate agli alunni
Verifica e valutazione:
- Osservazioni sistematiche: colloqui sugli argomenti oggetto di studio; - Prove di comprensione e applicazione; - Interrogazioni orali; - Produzione di testi (articolo di giornale, tema, saggio breve)
La valutazione finale consisterà nella misurazione dei risultati raggiunti da ciascun allievo, e prenderà in considerazione diversi fattori:
- Progressi rispetto al livello di partenza; - Partecipazione alle attività didattiche; - Interesse e impegno
La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala che va dal 3 al 10, corrispondenti
ai seguenti livelli:
- Gravemente insufficiente: 3 o studente non risponde in modo pertinente; consegna
in bianco la verifica scritta o produce contenuti non inerenti agli argomenti oggetto
di verifica;
- Insufficienza netta: 4 –5 lo studente non conosce la maggior parte degli argomenti
richiesti o conosce gli argomenti in modo parziale,l’esposizione risulta incerta e
approssimativa;
- Sufficiente: 6 lo studente, possiede una preparazione accettabile e una conoscenza
degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente
corretta, scorrevole e completa;
- Discreto- buono: 7–8 lo studente dimostra una conoscenza appropriata degli
argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia
del settore;Nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti;
- Ottimo-eccellente: 9 –10 Lo studente dimostra una conoscenza molto dettagliata
degli argomenti, apprende, rielabora e approfondisce i contenuti appresi; sa
rielaborare quanto appreso; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello
scritto.
Libro di testo: G.Bárberi Squarotti, G. Balbis, G. Genghini, Letteratura,Dal Seicento
all'Età del Romanticismo, vol 2, Atlas.
Colleferro,Ottobre 2016
Docente. Silvia D’Amico
Istituto Paritario “Giovanni Falcone”
Programmazione disciplinare INGLESE
IV IPSSS
Libro di testo:
• A Caring Society. English for Health and Social Services, D. Ardu, R. Beolé, R. Palmer, Edisco
• Materiali forniti dalla docente
Situazione di partenza
La classe presenta una situazione iniziale piuttosto omogenea, in quanto gli alunni dimostrano di
conoscere la Lingua Inglese tendenzialmente allo stesso livello. L’accertamento del livello di conoscenza della
lingua è stato svolto attraverso colloqui orali e prove di produzione scritta.
Finalità dell’insegnamento: obiettivi formativi della disciplina e standard minimi in termini di abilità e
conoscenza
L’obiettivo dell’insegnamento mira a potenziare diversi aspetti delle abilità degli studenti, tra cui: la
competenza comunicativa, essenziale per permettere di interagire in diversi contesti e di padroneggiare
efficacemente un adeguato comportamento espressivo e un ricco patrimonio linguistico; la comprensione
interculturale; l’educazione linguistica, in riferimento sia alla lingua inglese che a quella italiana; la
consapevolezza dei propri processi di apprendimento, in modo da rendere gli studenti coscienti dei loro
progressi e autonomi nell’organizzazione delle loro attività di studio.
Risultato minimo sarà l’acquisizione di una competenza comunicativa che renda gli studenti in grado di
usufruire della lingua consapevolmente e coerentemente, sia nel contesto della produzione orale che in quello
della produzione scritta. Essi dovranno inoltre possedere una ricca conoscenza della cultura inglese.
Obiettivi didattici Al termine dell’anno scolastico gli studenti dovranno aver acquisito competenze tali da permettergli di
comprendere messaggi orali e testi scritti di diversa natura e di rielaborare, sinteticamente e analiticamente, il
contenuto di tali messaggi e testi. Le quattro abilità linguistiche (writing, reading, listening, speaking) saranno
inoltre intensamente sviluppate.
Metodo di insegnamento
Lo studio della Lingua Inglese procede tenendo conto delle competenze personali, delle abilità, degli
interessi culturali e del grado di maturità raggiunto dagli studenti. Verranno utilizzati testi scritti e risorse
tecnologiche di vario tipo per sottoporre gli studenti a diverse tipologie di registri linguistici e situazioni, che
mireranno ad ampliare la loro competenza comunicativa.
Strumenti di lavoro
Libro di testo, testi autentici, risorse tecnologiche (laboratorio linguistico, programmi di presentazione,
file audio e video).
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
La valutazione formativa verrà effettuata alla fine di ogni unità didattica con lo scopo di determinare la
competenza nell’uso della lingua e la conoscenza degli argomenti trattati: essa si baserà su colloqui orali
(individuali o collettivi) e verifiche scritte. Si terrà conto anche della partecipazione in classe e dell’impegno
dimostrato durante le lezioni.
Contenuti:
I quadrimestre
MODULE 2
UNIT 2 – MENTAL ILLNESS
Childhood disorders: autism, intellectual disability and attention deficit
Old age diseases: Alzheimer’s and Parkinson’s diseases
UNIT 4 – MENTAL HEALTH PROFESSIONALS
Psychologists, psychiatrists and psychotherapists
MODULE 3
UNIT 1 – THE FAMILY: PARENTS AND CHILDREN
Being parents
Family forms
Grammatica:Comparatives and superlatives; Second Conditional; Relative pronouns and clauses
II quadrimestre
MODULE 3
UNIT 3 – BABIES AND CHILDREN
Little kids
Playing means learning
It’s not just a toy – toys as learning objects
MODULE 4
UNIT 1 – I AND MYSELF
An overview of adolescence
Looking for an identity
UNIT 2 – ME AND OTHERS
Toxic friends: when friendship is no longer healthy
UNIT 3 – TEEN ISSUES
Smoking
Alcohol: what is binge drinking?
Drugs
Grammatica:Past Continuous; Past Perfect; Third Conditional
Colleferro, 15/10/2016 La docente
Silvia Censi
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programma di MATEMATICA Anno scolastico 2016 – 2017
Classe IV A IPSSS Docente: Gianpaolo Evangelista
CONTENUTI DISCIPLINARI:
MODULO 1:Le disequazioni: Ripasso delle disequazioni di primo grado intere e fratte; Disequazioni di secondo grado intere e fratte; Rappresentazione delle soluzioni sulla retta reale; Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. MODULO 2: Funzioni reali di variabile reale Definizione di funzione; Classificazione delle funzioni; Grado di una funzione algebrica; Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte; Segno di una funzione. MODULO 3:Funzione esponenziale e funzione logaritmica: Richiami alle proprietà delle potenze e al calcolo di potenze con esponente negativo e frazionario; La funzione esponenziale; Rappresentazione grafica della funzione esponenziale; Equazioni esponenziali elementari; Definizione di logaritmo; Proprietà dei logaritmi: prodotto, quoziente e potenza; La funzione logaritmica; Equazioni logaritmiche elementari. MODULO 4: Limiti, continuità e discontinuità di una funzione Il concetto di limite; Definizione di limite di una funzione; Teoremi sui limiti (senza dimostrazione); Operazioni sui limiti; Gli asintoti di una funzione. MODULO 5: Derivata di una funzione di una variabile reale Introduzione al concetto di derivata; Definizione di derivata di una funzione; Derivate di alcune funzioni elementari e regole di derivazione; Calcolo pratico della derivata di una funzione razionale intera e fratta; Regola di de L’Hôpital.
IL DOCENTE
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro
Anno scolastico 2015– 2016 Classe IV A I.P.S.S. Materia: Diritto e Legislazione Socio-sanitaria Docente: Giuliana Podda Situazione di partenza: Nel complesso la classe presenta una buona conoscenza delle terminologie e dei
principi della materia e sin dalle prime lezioni ha attivamente partecipato alle lezioni, sollecitando discussioni e approfondimenti in numerosi ambiti della disciplina.
Obiettivi: A fine anno scolastico lo studente dovrà essere in grado di: - Illustrare ruoli e competenze delle varie professioni socio-sanitarie - Comprendere la logica di funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale - Spiegare la struttura interna delle ASL - Tracciare un quadro generico del sistema previdenziale italiano - Conoscere il funzionamento dell’assistenza sociale e del sistema integrato di
interventi e servizi sociali - Delineare le norme deontologiche sul diritto alla privacy del paziente - Distinguere le strategie di intervento a tutela delle diverse categorie di soggetti
in difficoltà - Illustrare le differenti normative in tema di salute, ambiente e sicurezza sui
luoghi di lavoro
Strumenti didattici: Testo adottato: Il Nuovo Diritto e Legislazione Socio-sanitaria 1, Edizioni
Simone per la Scuola. Verifica e valutazione: Le verifiche dell’apprendimento saranno effettuate sia attraverso la
somministrazione di prove scritte, strutturate in domande aperte, a risposta multipla e test, sia mediante lo svolgimento di interrogazioni orali. I criteri di valutazione terranno anche in considerazione l’impegno, la partecipazione e i progressi rispetto al livello di partenza del singolo alunno.
Contenuti:
Modulo 1: Il lavoro in ambito socio-sanitario - Professioni sanitarie, socio-sanitarie e parasanitarie
- I luoghi di lavoro del settore socio-sanitario
Modulo 2: Il sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari - Legislazione sanitaria e Servizio Sanitario Nazionale
Riferimenti normativi; Il Servizio Sanitario Nazionale; I piani sanitari; Assetto organizzativo delle ASL Le aziende ospedaliere; I livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA)
- Cenni di legislazione previdenziale La previdenza e l’assistenza sociale nello Stato italiano; Le fonti del diritto della previdenza sociale; I soggetti e l’oggetto della previdenza sociale; L’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti; La riforma del sistema previdenziale; L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
- L’assistenza sociale e il sistema integrato di interventi e servizi sociali Il sistema dell’assistenza sociale; Il sistema integrato di interventi e servizi sociali; Il principio di sussidiarietà; Soggetti pubblici predisposti all’assistenza e relative attribuzioni; Politiche contro la povertà e l’esclusione sociale; L’integrazione socio-sanitaria: prestazioni
- Le carte dei diritti del cittadino e deontologia Carte dei diritti; Diritto alla privacy.
Modulo 3: La tutela dei soggetti in difficoltà - Tutela e integrazione dei disabili - Tutela degli anziani - Tutela dei minori e della famiglia - Interventi per le tossicodipendenze e le alcool-dipendenze - Assistenza e integrazione degli extracomunitari Modulo 4: Salute, ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro - Norme di igiene pubblica e privata - Tutela dell’ambiente e gestione dei rifiuti - La disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro
ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE COLLEFERRO
PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
CLASSE IV A IPSS ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCENTE:DI VITO FULVIA
-LA COMUNICAZIONE COME TRASMISSIONE
.I primi modelli lineari
.Secondo Shannon
.Secondo Jakobson
-LA COMUNICAZIONE COME AZIONE ED INTERAZIONE
.Il “Dire”è un “Fare”
.Gli effetti della comunicazione sul comportamento
.La comunicazione come relazione
.La comunicazione nelle relazioni d’aiuto
-CONOSCERE LE DINAMICHE DI GRUPPO
.L’individuo e il gruppo
.Strutturazione e dinamica del gruppo
.Leadership e dinamiche del gruppo
-GLI APPROCCI TERAPEUTICI
.L’approccio farmacologico:gli psicofarmaci,gli ansiolitici,gli antidepressivi.
-L’APPROCCIO PSICOTERAPEUTICO
.Che cosa e’la psicoterapia
.Caratteristiche e finalita’ della psicoterapia
.Il colloquio
.La psicoanalisi
.La terapia comportamentale
.La terapia cognitivo comportamentale
.Le psicoterapie umanistiche
.La terapia sistematico-relazionale
-LE TERAPIE ALTERNATIVE
.L’arte terapia
.La pet therapy
-LA PROGETTAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE IN AMBITO SOCIO SANITARIO
..Che cosa significa progettare
.La progettazione di interventi socio sanitari
.Gli elementi della progettazione di interventi socio sanitari
-LA PROGRAMMAZIONE
.Cosa significa programmare
.I modelli di programmazione
Istituti Paritari “Giovanni Falcone”
Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari
Programma di:
TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
Anno scolastico 2016-2017
Classe IV Sez. A (IPSSS)
Prof.ssa ROBERTA GAROFALO
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe si presenta eterogenea ma interessata agli argomenti proposti. Vi buona
predisposizione all’ascolto e al dialogo educativo. Dal punto di vista disciplinare il
comportamento della classe è corretto.
METODI
Mi proporrò di aiutare gli studenti a costruire attivamente la propria conoscenza e a
sviluppare le competenze necessarie per affrontare delle tematiche complesse.
Le lezioni saranno perlopiù dialogate e si baseranno su un confronto attivo e critico
sulle varie tematiche affrontate in classe e si riporterà lo studente a riflettere sul
contesto socio-economico in cui viviamo attraverso l’analisi di situazioni reali e
problematiche concrete.
I contenuti saranno reiterati dalla costruzione di mappe concettuali.
Si avrà cura di stimolare il più possibile una partecipazione personale al processo
educativo di tutti gli alunni in base alle loro specifiche caratteristiche.
STRUMENTI:
lezione frontale; mappe concettuali, materiale interattivo, esercitazioni in classe e a
casa; utilizzo del libro di testo e di appunti del docente.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche saranno puntuali e diversificate sia scritte e orali con quiz a risposta
multipla, domande aperte, esercizi da svolgere.
CONTENUTI:
MODULO 1: L’ATTIVITA’ ECONOMICA
Lezione 1: Le basi dell’attività economica e bisogni sociali
• I bisogni e le loro classificazioni
• I beni e servizi
• L’attività economica
• I settori economici
Lezione 2: Elementi e tipologie aziendali
• L’azienda
• La classificazione dell’azienda
• I soggetti coinvolti nell’attività aziendale
• Gli interessi dei soggetti aziendali
• La forma giuridica dell’azienda
• Società di capitali
• Società di persone
• Società cooperative
• Segni distintivi delle aziende
• Business plan: il piano economico finanziario
• La strategia di marketing
MODULO 2: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E GESTIONE DELL’AZIENDA
Lezione 1: Le scelte organizzative dell’impresa
• L’organizzazione aziendale
• L’efficienza e l’efficacia
• La classificazione delle funzioni aziendali
• Gli organi aziendali
• Struttura organizzativa e ambiente
• Divisione del lavoro
• Forme organizzative
•
Lezione2: La gestione delle risorse umane
• Le risorse umane
• Gestione e pianificazione delle risorse umane
• Ricerca e selezione del personale
• Valutazione del personale
• Retribuzione
Lezione 3: La gestione aziendale
• Principi di gestione
• Operazioni interne ed esterne di gestione
• Patrimonio aziendale
• Impieghi e fonti
• Risultato economico di gestione
Lezione 4: L’aspetto amministrativo della gestione
• Le imposte e le loro classificazioni
• Imposta sul valore aggiunto
• Il calcolo dell’iva
• Il calcolo della base imponibile
• La fattura
• Documento di trasporto
• Ricevuta e scontrino fiscale
• Iva nel settore sanitario
MODULO 3: CONTABILITA’ E BILANCIO D’ESERCIZIO
Lezione 1: Le rilevazioni contabili
• Decisioni aziendali
• Sistema informativo aziendale e rilevazioni contabili
• Scritture e loro classificazione
• Il conto
• Scritture contabili
• Partita doppia e funzionamento dei conti
• Il piano dei conti
Lezione 2: Il bilancio d’esercizio
• Il bilancio d’esercizio
• La normativa civilistica
• Principi e postulati di redazione di bilancio
• Stato patrimoniale
• Conto economico
• Nota integrativa
• Relazioni sul bilancio
•
Lezione 3: Analisi di bilancio ed equilibri aziendali
• Analisi di bilancio
• Riclassificazione del bilancio
• Equilibri aziendali
• Equilibrio economico e suoi indici
• Equilibrio finanziario e suoi indici
• Equilibrio patrimoniale e suoi indici
MODULO 4: PATRIMONIO DELL’AZIENDA E ASPETTI FINANZIARI
Lezione 1: Il contratto di compravendita
• L’azienda e i fornitori
• Contratto di compravendita
• Obblighi del venditore e del compratore
• Elementi del contratto
• Pagamento e consegna della merce
• Franchising
Lezione 2: Il fabbisogno finanziario delle imprese
• Fabbisogno finanziario
• Fonti di finanziamento
• Scelta delle fonti di finanziamento
• Fonti di finanziamento non tradizionali
Lezione 3: Il credito e l’interesse
• Il credito
• L’interesse
• Interesse implicito ed esplicito
• Prestiti delle banche
Lezione 4: I titoli di credito
• I titoli di credito
• Le cambiali
• L’avallo
• Il mancato pagamento
Lezione 5: Mezzi di pagamento bancari
• Assegno bancario