Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno ... · 3.Il Risorgimento e la riorganizzazione...

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Istituti Paritari”Giovanni Falcone ” Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno scolastico 2016-2017 Classe IV Sez. A Programma di Igiene e cultura medico-sanitaria Docente: Drssa Mariagrazia Amatuzio. Livelli di partenza e composizione della classe. La classe si presenta eterogenea e volenterosa le ragazze appaiono propense alla conoscenza e all’apprendimento della materia. Modello di lavoro. Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare la classe a sviluppare e acquisire le competenze necessarie per affrontare gli argomenti programmati, per fare questo non mi limiterò solamente alla trasmissione diretta dei contenuti, ma stimolerò la classe alla ricerca e individuazione di eventuali problemi. Logicamente per il raggiungimento di quest’obiettivo le mie lezioni saranno di tipo funzionale-comunicativo. Strumenti di lavoro. Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato il libro di testo (Igiene e cultura medico sanitaria B Poseidonia scuola) e delle dispense. Valutazione e verifiche dell’azione didattica e educativa. Le verifiche dell’apprendimento saranno composte di prove scritte (domande aperte o test a risposta multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point), eseguite alla fine di ogni modulo. Indicazioni Programmatiche. Il programma da svolgere sarà suddiviso in moduli, rispettivamente tre nel primo quadrimestre e tre nel secondo.

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Istituti Paritari”Giovanni Falcone ”

Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno scolastico 2016-2017 Classe IV Sez. A

Programma di Igiene e cultura medico-sanitaria

Docente: Drssa Mariagrazia Amatuzio.

Livelli di partenza e composizione della classe.

La classe si presenta eterogenea e volenterosa le ragazze appaiono propense alla conoscenza e

all’apprendimento della materia.

Modello di lavoro.

Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare la classe a sviluppare e acquisire le competenze

necessarie per affrontare gli argomenti programmati, per fare questo non mi limiterò solamente alla

trasmissione diretta dei contenuti, ma stimolerò la classe alla ricerca e individuazione di eventuali

problemi. Logicamente per il raggiungimento di quest’obiettivo le mie lezioni saranno di tipo

funzionale-comunicativo.

Strumenti di lavoro.

Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato il libro di testo (Igiene e cultura medico sanitaria B

Poseidonia scuola) e delle dispense.

Valutazione e verifiche dell’azione didattica e educativa.

Le verifiche dell’apprendimento saranno composte di prove scritte (domande aperte o test a risposta

multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point), eseguite alla fine di ogni

modulo.

Indicazioni Programmatiche.

Il programma da svolgere sarà suddiviso in moduli, rispettivamente tre nel primo quadrimestre e tre

nel secondo.

INDICAZIONI PROGRAMMATICHE

PRIMO QUADRIMESTRE

MODULO 1

OBIETTIVI SPECIFICI

Apparato respiratorio.

- Fisiologia della respirazione.

- Controllo della respirazione.

Organi emuntori.

- Istologia del tessuto renale.

- Attività renale.

- Patologie dell’apparato urinario.

MODULO 2

OBIETTIVI SPECIFICI

Sistema nervoso.

- Istologia del tessuto nervoso.

- Sistema nervoso centrale (SNC).

- Protezione del SNC.

- Sistema nervoso periferico (SNP).

- Sistema nervoso Autonomo (SNA).

- Sinapsi e potenziale d’azione.

Tatto e le sensazioni dolorifiche.

Il gusto e l’olfatto.

L’occhio e la visione.

L’orecchio e l’udito.

MODULO 3

OBIETTIVI SPECIFICI

Apparato Endocrino

- Ghiandole endocrine ed esocrine.

- Ipofisi, Epifisi e Timo.

- Tiroide, paratiroidi e ghiandole surrenali.

Anatomia e fisiologia degli apparati genitali.

SECONDO QUADRIMESTRE

MODULO 4:

OBIETTIVI SPECIFICI

Disabilità e Handicap:

- Cause e riconoscimento dell’handicap.

- Handicap fisici e sensoriali.

- Paralisi cerebrale infantile.

- Distrofia muscolare.

- Epilessia.

MODULO 5:

OBIETTIVI SPECIFICI

Malattie genetiche:

- Aberrazioni cromosomiche.

- Malattie monogeniche.

- Sindrome di Down.

MODULO 6:

OBIETTIVI SPECIFICI

Il sistema linfatico:

- Risposta immunitaria.

- Infiammazione e febbre.

Cenni di farmacologia e danni da farmaco.

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programma di MATEMATICA Anno scolastico 2016 – 2017

Classe IV A IPSSS Docente: Gianpaolo Evangelista

CONTENUTI DISCIPLINARI:

MODULO 1: Le disequazioni:

Ripasso delle disequazioni di primo grado intere e fratte;

Disequazioni di secondo grado intere e fratte;

Rappresentazione delle soluzioni sulla retta reale;

Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado.

MODULO 2: Funzioni reali di variabile reale

Definizione di funzione;

Classificazione delle funzioni;

Grado di una funzione algebrica;

Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte;

Segno di una funzione.

MODULO 3: Funzione esponenziale e funzione logaritmica:

Richiami alle proprietà delle potenze e al calcolo di potenze con esponente

negativo e

frazionario;

La funzione esponenziale;

Rappresentazione grafica della funzione esponenziale;

Equazioni esponenziali elementari;

Definizione di logaritmo;

Proprietà dei logaritmi: prodotto, quoziente e potenza;

La funzione logaritmica;

Equazioni logaritmiche elementari.

MODULO 4: Limiti, continuità e discontinuità di una funzione

Il concetto di limite;

Definizione di limite di una funzione;

Teoremi sui limiti (senza dimostrazione);

Operazioni sui limiti;

Gli asintoti di una funzione.

MODULO 5: Derivata di una funzione di una variabile reale

Introduzione al concetto di derivata;

Definizione di derivata di una funzione;

Derivate di alcune funzioni elementari e regole di derivazione;

Calcolo pratico della derivata di una funzione razionale intera e fratta;

Regola di de L’Hôpital.

IL DOCENTE

Istituto "Giovanni Falcone" - Colleferro

Programma di Lingua e civiltà Francese

Classe IV indirizzo: I.P.S.S.S

SEZ. A

DOCENTE: Valentina Corsi

Anno scolastico 2016/2017

Libro di testo: De Gennaro E. Forum nouvelle édition; Editore Il Capitello

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe presenta una certa omogeneità per quanto riguarda la conoscenza delle

strutture grammaticali di base della lingua e dei concetti fondamentali studiati

negli anni precedenti

OBIETTIVI DIDATTICI:

Al termine dell’anno scolastico lo studente deve aver acquisito delle competenze

che gli permettano di

comprendere messaggi orali di carattere generale e testi scritt i per usi diversi

cogliendone il senso e lo

scopo e che inoltre lo rendano in grado di produrre semplici testi scrit ti di tipo

funzionale e di carattere

personale.

METODO D’INSEGNAMENTO:

Per migliorare la capacità di comprensione e di esposizione saranno letti e

commentati brani che riguardano

argomenti di civiltà e del sociale. La competenza comunicativa verrà ampliata

utilizzando testi orali che

comportano una varietà di situazioni, ruoli sociali e relativi registri che

favoriscano un’analisi comparativa tra

le varie culture e la discussione e la riflessione sulla lingua.

Alla fine di ogni unità didattica saranno effettuate verifiche orali ed esercitazioni

scritte.

STRUMENTI DI LAVORO:

Libri di testo; fotocopie; testi utili alle at tività prefissate;

STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE:

La valutazione formativa sarà effettuata alla fine di ogni unità didattica attraverso

colloqui individuali o

collettivi per dimostrare una consapevolezza dell’uso della l ingua straniera.

Inoltre si effettueranno verifiche

scritte mensili per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la

lingua scritta.

PROGRAMMAZIONE:

Revision de la Grammaire:

� les nombres,

� les auxiliaires être et avoir ,

� les verbes du premier, deuxième et troisième groupe;

� l’accord du part icipe passé;

� la forme interrogative et négative;

� c’est/il est;

� les gallicismes;

� les pronoms relat ifs .

SECTION 2 Attidudes et valeurs:

Styles de vie et croyances: � Les bonnes règles

� Changer de vie

� Supersti tions et voyance

� Formation et emploi du futur et du condit ionnel

Droits de l'homme et de la femme: � La liberté d’expression

� L’égalité des femmes

� C’est quoi le racisme?

� Pronoms relatifs

Les droits de la nature: � L’alerte écologique

� Les déchets ménagers

� Où fait- il bon vivre?

� Pronoms personnels complément

Civilisation

� La France d’outre-mer

� Les français

� L'espace francais

� Les médias

� La francophonie

� Les risques de la clonation

� L’espoir d’un monde sans guerres est-il réel ?

Istituti Paritari”Giovanni Falcone ”

Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari. Anno scolastico 2016-2017 Classe IV Sez. A

Programma di Igiene e cultura medico-sanitaria

Docente: Drssa Mariagrazia Amatuzio.

Livelli di partenza e composizione della classe.

La classe si presenta eterogenea e volenterosa le ragazze appaiono propense alla conoscenza e

all’apprendimento della materia.

Modello di lavoro.

Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare la classe a sviluppare e acquisire le competenze

necessarie per affrontare gli argomenti programmati, per fare questo non mi limiterò solamente alla

trasmissione diretta dei contenuti, ma stimolerò la classe alla ricerca e individuazione di eventuali

problemi. Logicamente per il raggiungimento di quest’obiettivo le mie lezioni saranno di tipo

funzionale-comunicativo.

Strumenti di lavoro.

Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato il libro di testo (Igiene e cultura medico sanitaria B

Poseidonia scuola) e delle dispense.

Valutazione e verifiche dell’azione didattica e educativa.

Le verifiche dell’apprendimento saranno composte di prove scritte (domande aperte o test a risposta

multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point), eseguite alla fine di ogni

modulo.

Indicazioni Programmatiche.

Il programma da svolgere sarà suddiviso in moduli, rispettivamente tre nel primo quadrimestre e tre

nel secondo.

INDICAZIONI PROGRAMMATICHE

PRIMO QUADRIMESTRE

MODULO 1

OBIETTIVI SPECIFICI

Apparato respiratorio.

- Fisiologia della respirazione.

- Controllo della respirazione.

Organi emuntori.

- Istologia del tessuto renale.

- Attività renale.

- Patologie dell’apparato urinario.

MODULO 2

OBIETTIVI SPECIFICI

Sistema nervoso.

- Istologia del tessuto nervoso.

- Sistema nervoso centrale (SNC).

- Protezione del SNC.

- Sistema nervoso periferico (SNP).

- Sistema nervoso Autonomo (SNA).

- Sinapsi e potenziale d’azione.

Tatto e le sensazioni dolorifiche.

Il gusto e l’olfatto.

L’occhio e la visione.

L’orecchio e l’udito.

MODULO 3

OBIETTIVI SPECIFICI

Apparato Endocrino

- Ghiandole endocrine ed esocrine.

- Ipofisi, Epifisi e Timo.

- Tiroide, paratiroidi e ghiandole surrenali.

Anatomia e fisiologia degli apparati genitali.

SECONDO QUADRIMESTRE

MODULO 4:

OBIETTIVI SPECIFICI

Disabilità e Handicap:

- Cause e riconoscimento dell’handicap.

- Handicap fisici e sensoriali.

- Paralisi cerebrale infantile.

- Distrofia muscolare.

- Epilessia.

MODULO 5:

OBIETTIVI SPECIFICI

Malattie genetiche:

- Aberrazioni cromosomiche.

- Malattie monogeniche.

- Sindrome di Down.

MODULO 6:

OBIETTIVI SPECIFICI

Il sistema linfatico:

- Risposta immunitaria.

- Infiammazione e febbre.

Cenni di farmacologia e danni da farmaco.

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di STORIA

Anno scolastico 2016– 2017 Classe IV A I.P.S.S.

Docente: Silvia D’Amico

Situazione di partenza:

In questa fase iniziale dell’anno scolastico le allievesembrano complessivamente ben

orientate ad accogliere con discreta attenzione edisponibilità le proposte didattiche messe

in campo.Dalle prove di ingresso effettuate sono emerse alcune carenze ma un buon

livello di interesseed impegno. Le allieve interagiscono correttamente tra di loro.

Finalità: La disciplina storica, nel profilo formativo educativo e professionale, collabora a

formare una professionalità non meramente tecnico- esecutiva, ma capace di collocare le

tematiche dell’economia, della produzione della tecnologia e del lavoro nel quadro

dell’evoluzione delle società umane. È impossibile quindi trascurareuna dimensione

politico-istituzionale e culturale della storia, tanto più che l’obiettivo generale della

disciplina è quello di favorire la maturazione di competenze di cittadinanza, e

l’acquisizione della consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa

alla capacità di problematizzare il passato. Lo studio della storia svolge una funzione

centrale nel processo formativo,sia perché le categorie storiche sono una delle chiavi

fondamentali di lettura di tutta la realtà, sia perché essa ha un ruolo fondamentale nella

strutturazione della memoria e della coscienza nazionale e di gruppo. Ciò contribuisce a

spiegare perché la conoscenza storica sia in grado di approdare a sempre più solide

acquisizioni filologiche e fattuali, ma senza mai pervenire a una presunta verità storica

assoluta, e perché ogni generazione avverta incessantemente l'esigenza di tornare a

indagare sul proprio passato, recente o remoto.

Obiettivi didattici:

Conoscenze:

- Saper riconoscere la terminologia storica;

- Saper distinguere le cause dalle conseguenze;

- Saper identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale;

- Saper collegare cause ed effetti;

- Saper usarefontididiversotipo (documentarie, iconografiche,

narrative,materiali,orali,digitali,ecc.)perprodurre conoscenze sutemidefiniti;

- Saper ricostruire organicamente il sapere storico;

Competenze:

- Riuscire a comprendere il nostro presente attraverso la conoscenza del passato;

- Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi

della società contemporanea;

- Individuare gli elementi concettuali salienti e coglierne i significati impliciti e rilevanti;

- Acquisire una mentalità dinamica aperta al nuovo e alle trasformazioni per

l’acquisizione di abilità specifiche come: capacità di affrontare problemi, capacità di

lavorare in equipe, capacità di autonomia, iniziativa, auto-apprendimento e

autovalutazione;

- Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e

di convivenza civile.

Contenuti:

I Quadrimestre:Ottobre - Novembre – Dicembre – Gennaio

1 l secolo dei “Lumi e della Ragione: il Settecento

- Il trionfo dell'assolutismo e le guerre dinastiche - Uno sguardo sull'Europa fra Seicento e Settecento - Le guerre per l'equilibrio nell'Europa del Settecento.

2 L'età dell'Illuminismo - L'illuminismo - Le teorie politiche dell'Illuminismo - L'Europa del dispotismo illuminato - L'illuminismo in Italia - 3 Le grandi rivoluzioni di fine Settecento - La rivoluzione industriale - Economia e società nel XVIII - La rivoluzione industriale

4 La rivoluzione americana

- L'espansione coloniale europea in Asia - La rivoluzione americana

5 La rivoluzione francese e l'età napoleonica - La rivoluzione e le sue cause

- La seconda fase della rivoluzione: il giacobismo democratico - Napoleone Bonaparte

II QUADRIMESTRE:Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno 1. L'età della Restaurazione: il Congresso di Vienna ei moti degli anni Venti

- L'Europa fra legittimità ed equilibrio; - Il congresso di Vienna; - Da una sponda all'altra dell'Atlantico: le insurrezioni degli anni Venti.

2. Fermenti politici e questione sociale

- Il 1830 in Europa e in Italia;

- Lo sviluppo industriale;

- Liberalismo e socialismo.

3.Il Risorgimento e la riorganizzazione degli equilibri europei

- La primavera dei popoli;

- Il dibattito risorgimentale in Italia

- Il 1848 in Europa e in Italia

4. L'unificazione italiana e tedesca

- L'Europa si modifica: da Napoleone III all'unificazione tedesca;

- L'unificazione italiana.

Metodologie:

L’approccio metodologico sarà improntato, all’interdisciplinarietà e si ispirerà ai seguenti

criteri:

• Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso didattico;

• In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità

vengono misurate attraverso la prova;

• Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una

ricezione passiva dei contenuti;

• Costruire gli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni

concrete;

• Utilizzare strategie finalizzate al consolidamento del metodo di studio.

• Utilizzare forme di apprendimento cooperativo;

Ci si avvarrà delle seguenti metodologie d’insegnamento:

• Lezione frontale;

•Conversazione guidata;

•Lettura guidata e libera;

•Lavoro individuale, in coppia;

•Lavoro di ricerca individuale e collettivo;

•Visualizzazione mediante schemi, tabelle di sintesi;

• Uso di audiovisivi

Verifica e valutazione:

Ogni unità didattica e ogni modulo saranno seguiti da prove di verifica predisposte

coerentemente con le proposte di insegnamento effettuate.

Affinché la verifica sia veramente formativa, l’evidenziazione dell’errore dovrà avere

funzione educativa e non punitiva, diventando spunto di riflessione che permetta all’alunno

di rivedere i procedimenti che ha seguito e di prendere coscienza degli obiettivi chegli si

chiede di raggiungere.

La validità dell’approccio metodologico prescelto, l’efficacia individuale dei metodi, i casi di

disagio metodologico da riconsiderare peculiarmente, saranno accertati mediante:

Osservazioni sistematiche:

Colloqui sugli argomenti oggetto di studio, interrogazioni finalizzate a verificare la

conoscenza della materia, prove di comprensione e applicazione, discussione su ipotesi

interpretative.

La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala che va dal 3 al 10, corrispondenti

ai seguenti livelli:

- Gravemente insufficiente: 3 lo studente rifiuta la verifica orale o risponde in modo

non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non

pertinenti;

- Insufficienza netta: 4 –5 lo studente non conosce la maggior parte degli argomenti

richiesti o conosce gli argomenti in modo parziale, l’esposizione risulta incerta e

approssimativa;

- Sufficiente: 6 lo studente, possiede una preparazione accettabile e una conoscenza

degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente

corretta, scorrevole e completa;

- Discreto- buono: 7–8 lo studente dimostra una conoscenza appropriata degli

argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia

del settore; Nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti;

- Ottimo-eccellente: 9 –10 Lo studente dimostra una conoscenza molto approfondita

degli argomenti, apprende, rielabora e approfondisce i contenuti appresi; sa

rielaborare i contenuti; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.

Libro di testo: G. De Luna, M. Meriggi, “Sulle tracce del tempo”, vol. 2, Paravia

Colleferro, Ottobre 2016 Docente: Silvia D’Amico

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Anno scolastico 2016– 2017

Classe IV A I.P.S.S. Docente: Silvia D’Amico

Finalità: L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, costituisce il completamento e l’arricchimento della educazione alla convivenza civile che diventa educazione alla cittadinanza, al vivere insieme, in modo sempre più organizzato secondo la regolamentazione giuridica del Paese di appartenenza.Obiettivi principali saranno:

- Conoscenza dell’organizzazione della società antica e moderna, - Conoscenza del funzionamento degli istituti politici-giurisdizionali nazionali e

internazionali, - Conoscenza della struttura e del funzionamento dei sistemi economici, che sono

alla base della costruzione di un percorso didattico e di una programmazione volta a favorire lo sviluppo della persona come uomo e cittadino, in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti e doveri, volto a sviluppare la coscienza di socializzazione civile e politica

Contenuti: - L'Europa dei popoli; - Le migrazioni nella storia dell'Europa; - I flussi migratori nell'Europa occidentale oggi;

Metodologie:

L’approccio metodologico sarà improntato, all’interdisciplinarietà e si ispirerà ai seguenti

criteri:

• Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso didattico;

• In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità

vengono misurate attraverso la prova;

• Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una

ricezione passiva dei contenuti;

• Costruire gli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni

concrete;

• Utilizzare strategie finalizzate al consolidamento del metodo di studio.

• Utilizzare forme di apprendimento cooperativo;

Ci si avvarrà delle seguenti metodologie d’insegnamento:

• Lezione frontale;

•Conversazione guidata;

•Lettura guidata e libera;

•Lavoro individuale, in coppia;

•Lavoro di ricerca individuale e collettivo;

•Visualizzazione mediante schemi, tabelle di sintesi;

• Uso di audiovisivi

Verifica e valutazione:

Ogni unità didattica e ogni modulo saranno seguiti da prove di verifica predisposte

coerentemente con le proposte di insegnamento effettuate.

Affinché la verifica sia veramente formativa, l’evidenziazione dell’errore dovrà avere

funzione educativa e non punitiva, diventando spunto di riflessione che permetta all’alunno

di rivedere i procedimenti che ha seguito e di prendere coscienza degli obiettivi che gli si

chiede di raggiungere.

La validità dell’approccio metodologico prescelto, l’efficacia individuale dei metodi, i casi di

disagio metodologico da riconsiderare peculiarmente, saranno accertati mediante:

Osservazioni sistematiche:

Colloqui sugli argomenti oggetto di studio, interrogazioni finalizzate a verificare la

conoscenza della materia, prove di comprensione e applicazione, discussione su ipotesi

interpretative.

La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala che va dal 3 al 10, corrispondenti

ai seguenti livelli:

- Gravemente insufficiente: 3 lo studente rifiuta la verifica orale o risponde in modo

non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non

pertinenti;

- Insufficienza netta: 4 –5 lo studente non conosce la maggior parte degli argomenti

richiesti o conosce gli argomenti in modo parziale, l’esposizione risulta incerta e

approssimativa;

- Sufficiente: 6 lo studente, possiede una preparazione accettabile e una conoscenza

degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente

corretta, scorrevole e completa;

- Discreto- buono: 7–8 lo studente dimostra una conoscenza appropriata degli

argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia

del settore; Nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti;

- Ottimo-eccellente: 9 –10 Lo studente dimostra una conoscenza molto approfondita

degli argomenti, apprende, rielabora e approfondisce i contenuti appresi; sa

rielaborare i contenuti; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.

Colleferro, ottobre 2016

Docente, Silvia D’Amico

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Anno scolastico 2016– 2017 Classe IV A I.P.S.S.

Docente: Silvia D’Amico

Finalità: Il docente di Lingua e letteratura italiana concorre a far conseguireallo studente, al termine del percorso di istruzione, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti, per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti dellarealtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italianasecondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; - Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali. Obiettivi didattici: Conoscenze:

- Saper leggere e comprendere i testi proposti dall’insegnante; - Saper distinguere e riconoscere i diversi elementi che concorrono a formare una

situazione comunicativa e la loro funzione; - Sviluppare capacità di produzione orale e scritta; - Saper produrre relazioni di sintesi di conoscenze letterarie e storico-culturali; - Saper produrre saggi argomentativi. - .

Competenze: - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; - Effettuare collegamenti multidisciplinari e pluridisciplinari; - Storicizzare il testo letterario attraverso il riconoscimento di caratteristiche formali e

tematiche. Contenuti: I QUADRIMESTRE: Ottobre,Novembre, Dicembre, Gennaio.

1. Il Barocco: Vita culturale e panorama letterario - La rivoluzione scientifica del seicento; - Il barocco; - Il seicento il secolo del teatro; - Gian Battista Marino: Vita e opere; - Galileo Galilei: Vita e opere.

2. Cervantes e la nascita del romanzo moderno; - Don Chisciotte 3. William Shakespeare: vita e opere; 4. Il secolo del teatro; 5. Il secolo della ragione; 6. L’Arcadia e Metastasio; 7. Il romanzo nel settecento; 8. Carlo Goldoni; 9. Giuseppe Parini; II Quadrimestre: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno 10. Vittorio Alfieri; 11. Fra Neoclassicismo e Preromanticismo; 12. Ugo Foscolo, un poeta tra due epoche; 13. L’età del Romanticismo e del realismo; 14. Il Romanticismo europeo; 15. La grande stagione del romanzo; 16. Alessandro Manzoni; 17. La letteratura risorgimentale; 18. Giacomo Leopardi.

Intero anno scolastico: La Divina Commedia”, “Purgatorio” canti scelti tra i più significativi;

Tecniche di scrittura: Produzione scritta delle seguenti tipologie: analisi del testo, saggio breve, testo argomentativo, tema Metodologia:

- Analisi della situazione iniziale; - Lezione frontale, intesa come introduzione, integrazione e sintesi degli argomenti

trattati; - Discussioni in classe; - Letture guidate; - Visione ed analisi di rappresentazioni teatrali e cinematografiche; - Visite di istruzione programmate e preventivamente illustrate agli alunni

Verifica e valutazione:

- Osservazioni sistematiche: colloqui sugli argomenti oggetto di studio; - Prove di comprensione e applicazione; - Interrogazioni orali; - Produzione di testi (articolo di giornale, tema, saggio breve)

La valutazione finale consisterà nella misurazione dei risultati raggiunti da ciascun allievo, e prenderà in considerazione diversi fattori:

- Progressi rispetto al livello di partenza; - Partecipazione alle attività didattiche; - Interesse e impegno

La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala che va dal 3 al 10, corrispondenti

ai seguenti livelli:

- Gravemente insufficiente: 3 o studente non risponde in modo pertinente; consegna

in bianco la verifica scritta o produce contenuti non inerenti agli argomenti oggetto

di verifica;

- Insufficienza netta: 4 –5 lo studente non conosce la maggior parte degli argomenti

richiesti o conosce gli argomenti in modo parziale,l’esposizione risulta incerta e

approssimativa;

- Sufficiente: 6 lo studente, possiede una preparazione accettabile e una conoscenza

degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente

corretta, scorrevole e completa;

- Discreto- buono: 7–8 lo studente dimostra una conoscenza appropriata degli

argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia

del settore;Nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti;

- Ottimo-eccellente: 9 –10 Lo studente dimostra una conoscenza molto dettagliata

degli argomenti, apprende, rielabora e approfondisce i contenuti appresi; sa

rielaborare quanto appreso; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello

scritto.

Libro di testo: G.Bárberi Squarotti, G. Balbis, G. Genghini, Letteratura,Dal Seicento

all'Età del Romanticismo, vol 2, Atlas.

Colleferro,Ottobre 2016

Docente. Silvia D’Amico

Istituto Paritario “Giovanni Falcone”

Programmazione disciplinare INGLESE

IV IPSSS

Libro di testo:

• A Caring Society. English for Health and Social Services, D. Ardu, R. Beolé, R. Palmer, Edisco

• Materiali forniti dalla docente

Situazione di partenza

La classe presenta una situazione iniziale piuttosto omogenea, in quanto gli alunni dimostrano di

conoscere la Lingua Inglese tendenzialmente allo stesso livello. L’accertamento del livello di conoscenza della

lingua è stato svolto attraverso colloqui orali e prove di produzione scritta.

Finalità dell’insegnamento: obiettivi formativi della disciplina e standard minimi in termini di abilità e

conoscenza

L’obiettivo dell’insegnamento mira a potenziare diversi aspetti delle abilità degli studenti, tra cui: la

competenza comunicativa, essenziale per permettere di interagire in diversi contesti e di padroneggiare

efficacemente un adeguato comportamento espressivo e un ricco patrimonio linguistico; la comprensione

interculturale; l’educazione linguistica, in riferimento sia alla lingua inglese che a quella italiana; la

consapevolezza dei propri processi di apprendimento, in modo da rendere gli studenti coscienti dei loro

progressi e autonomi nell’organizzazione delle loro attività di studio.

Risultato minimo sarà l’acquisizione di una competenza comunicativa che renda gli studenti in grado di

usufruire della lingua consapevolmente e coerentemente, sia nel contesto della produzione orale che in quello

della produzione scritta. Essi dovranno inoltre possedere una ricca conoscenza della cultura inglese.

Obiettivi didattici Al termine dell’anno scolastico gli studenti dovranno aver acquisito competenze tali da permettergli di

comprendere messaggi orali e testi scritti di diversa natura e di rielaborare, sinteticamente e analiticamente, il

contenuto di tali messaggi e testi. Le quattro abilità linguistiche (writing, reading, listening, speaking) saranno

inoltre intensamente sviluppate.

Metodo di insegnamento

Lo studio della Lingua Inglese procede tenendo conto delle competenze personali, delle abilità, degli

interessi culturali e del grado di maturità raggiunto dagli studenti. Verranno utilizzati testi scritti e risorse

tecnologiche di vario tipo per sottoporre gli studenti a diverse tipologie di registri linguistici e situazioni, che

mireranno ad ampliare la loro competenza comunicativa.

Strumenti di lavoro

Libro di testo, testi autentici, risorse tecnologiche (laboratorio linguistico, programmi di presentazione,

file audio e video).

Strumenti di verifica e metodi di valutazione

La valutazione formativa verrà effettuata alla fine di ogni unità didattica con lo scopo di determinare la

competenza nell’uso della lingua e la conoscenza degli argomenti trattati: essa si baserà su colloqui orali

(individuali o collettivi) e verifiche scritte. Si terrà conto anche della partecipazione in classe e dell’impegno

dimostrato durante le lezioni.

Contenuti:

I quadrimestre

MODULE 2

UNIT 2 – MENTAL ILLNESS

Childhood disorders: autism, intellectual disability and attention deficit

Old age diseases: Alzheimer’s and Parkinson’s diseases

UNIT 4 – MENTAL HEALTH PROFESSIONALS

Psychologists, psychiatrists and psychotherapists

MODULE 3

UNIT 1 – THE FAMILY: PARENTS AND CHILDREN

Being parents

Family forms

Grammatica:Comparatives and superlatives; Second Conditional; Relative pronouns and clauses

II quadrimestre

MODULE 3

UNIT 3 – BABIES AND CHILDREN

Little kids

Playing means learning

It’s not just a toy – toys as learning objects

MODULE 4

UNIT 1 – I AND MYSELF

An overview of adolescence

Looking for an identity

UNIT 2 – ME AND OTHERS

Toxic friends: when friendship is no longer healthy

UNIT 3 – TEEN ISSUES

Smoking

Alcohol: what is binge drinking?

Drugs

Grammatica:Past Continuous; Past Perfect; Third Conditional

Colleferro, 15/10/2016 La docente

Silvia Censi

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programma di MATEMATICA Anno scolastico 2016 – 2017

Classe IV A IPSSS Docente: Gianpaolo Evangelista

CONTENUTI DISCIPLINARI:

MODULO 1:Le disequazioni: Ripasso delle disequazioni di primo grado intere e fratte; Disequazioni di secondo grado intere e fratte; Rappresentazione delle soluzioni sulla retta reale; Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. MODULO 2: Funzioni reali di variabile reale Definizione di funzione; Classificazione delle funzioni; Grado di una funzione algebrica; Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte; Segno di una funzione. MODULO 3:Funzione esponenziale e funzione logaritmica: Richiami alle proprietà delle potenze e al calcolo di potenze con esponente negativo e frazionario; La funzione esponenziale; Rappresentazione grafica della funzione esponenziale; Equazioni esponenziali elementari; Definizione di logaritmo; Proprietà dei logaritmi: prodotto, quoziente e potenza; La funzione logaritmica; Equazioni logaritmiche elementari. MODULO 4: Limiti, continuità e discontinuità di una funzione Il concetto di limite; Definizione di limite di una funzione; Teoremi sui limiti (senza dimostrazione); Operazioni sui limiti; Gli asintoti di una funzione. MODULO 5: Derivata di una funzione di una variabile reale Introduzione al concetto di derivata; Definizione di derivata di una funzione; Derivate di alcune funzioni elementari e regole di derivazione; Calcolo pratico della derivata di una funzione razionale intera e fratta; Regola di de L’Hôpital.

IL DOCENTE

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro

Anno scolastico 2015– 2016 Classe IV A I.P.S.S. Materia: Diritto e Legislazione Socio-sanitaria Docente: Giuliana Podda Situazione di partenza: Nel complesso la classe presenta una buona conoscenza delle terminologie e dei

principi della materia e sin dalle prime lezioni ha attivamente partecipato alle lezioni, sollecitando discussioni e approfondimenti in numerosi ambiti della disciplina.

Obiettivi: A fine anno scolastico lo studente dovrà essere in grado di: - Illustrare ruoli e competenze delle varie professioni socio-sanitarie - Comprendere la logica di funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale - Spiegare la struttura interna delle ASL - Tracciare un quadro generico del sistema previdenziale italiano - Conoscere il funzionamento dell’assistenza sociale e del sistema integrato di

interventi e servizi sociali - Delineare le norme deontologiche sul diritto alla privacy del paziente - Distinguere le strategie di intervento a tutela delle diverse categorie di soggetti

in difficoltà - Illustrare le differenti normative in tema di salute, ambiente e sicurezza sui

luoghi di lavoro

Strumenti didattici: Testo adottato: Il Nuovo Diritto e Legislazione Socio-sanitaria 1, Edizioni

Simone per la Scuola. Verifica e valutazione: Le verifiche dell’apprendimento saranno effettuate sia attraverso la

somministrazione di prove scritte, strutturate in domande aperte, a risposta multipla e test, sia mediante lo svolgimento di interrogazioni orali. I criteri di valutazione terranno anche in considerazione l’impegno, la partecipazione e i progressi rispetto al livello di partenza del singolo alunno.

Contenuti:

Modulo 1: Il lavoro in ambito socio-sanitario - Professioni sanitarie, socio-sanitarie e parasanitarie

- I luoghi di lavoro del settore socio-sanitario

Modulo 2: Il sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari - Legislazione sanitaria e Servizio Sanitario Nazionale

Riferimenti normativi; Il Servizio Sanitario Nazionale; I piani sanitari; Assetto organizzativo delle ASL Le aziende ospedaliere; I livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA)

- Cenni di legislazione previdenziale La previdenza e l’assistenza sociale nello Stato italiano; Le fonti del diritto della previdenza sociale; I soggetti e l’oggetto della previdenza sociale; L’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti; La riforma del sistema previdenziale; L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;

- L’assistenza sociale e il sistema integrato di interventi e servizi sociali Il sistema dell’assistenza sociale; Il sistema integrato di interventi e servizi sociali; Il principio di sussidiarietà; Soggetti pubblici predisposti all’assistenza e relative attribuzioni; Politiche contro la povertà e l’esclusione sociale; L’integrazione socio-sanitaria: prestazioni

- Le carte dei diritti del cittadino e deontologia Carte dei diritti; Diritto alla privacy.

Modulo 3: La tutela dei soggetti in difficoltà - Tutela e integrazione dei disabili - Tutela degli anziani - Tutela dei minori e della famiglia - Interventi per le tossicodipendenze e le alcool-dipendenze - Assistenza e integrazione degli extracomunitari Modulo 4: Salute, ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro - Norme di igiene pubblica e privata - Tutela dell’ambiente e gestione dei rifiuti - La disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro

ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE COLLEFERRO

PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

CLASSE IV A IPSS ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCENTE:DI VITO FULVIA

-LA COMUNICAZIONE COME TRASMISSIONE

.I primi modelli lineari

.Secondo Shannon

.Secondo Jakobson

-LA COMUNICAZIONE COME AZIONE ED INTERAZIONE

.Il “Dire”è un “Fare”

.Gli effetti della comunicazione sul comportamento

.La comunicazione come relazione

.La comunicazione nelle relazioni d’aiuto

-CONOSCERE LE DINAMICHE DI GRUPPO

.L’individuo e il gruppo

.Strutturazione e dinamica del gruppo

.Leadership e dinamiche del gruppo

-GLI APPROCCI TERAPEUTICI

.L’approccio farmacologico:gli psicofarmaci,gli ansiolitici,gli antidepressivi.

-L’APPROCCIO PSICOTERAPEUTICO

.Che cosa e’la psicoterapia

.Caratteristiche e finalita’ della psicoterapia

.Il colloquio

.La psicoanalisi

.La terapia comportamentale

.La terapia cognitivo comportamentale

.Le psicoterapie umanistiche

.La terapia sistematico-relazionale

-LE TERAPIE ALTERNATIVE

.L’arte terapia

.La pet therapy

-LA PROGETTAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE IN AMBITO SOCIO SANITARIO

..Che cosa significa progettare

.La progettazione di interventi socio sanitari

.Gli elementi della progettazione di interventi socio sanitari

-LA PROGRAMMAZIONE

.Cosa significa programmare

.I modelli di programmazione

Gli Alunni Il Docente

Istituti Paritari “Giovanni Falcone”

Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari

Programma di:

TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE

Anno scolastico 2016-2017

Classe IV Sez. A (IPSSS)

Prof.ssa ROBERTA GAROFALO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe si presenta eterogenea ma interessata agli argomenti proposti. Vi buona

predisposizione all’ascolto e al dialogo educativo. Dal punto di vista disciplinare il

comportamento della classe è corretto.

METODI

Mi proporrò di aiutare gli studenti a costruire attivamente la propria conoscenza e a

sviluppare le competenze necessarie per affrontare delle tematiche complesse.

Le lezioni saranno perlopiù dialogate e si baseranno su un confronto attivo e critico

sulle varie tematiche affrontate in classe e si riporterà lo studente a riflettere sul

contesto socio-economico in cui viviamo attraverso l’analisi di situazioni reali e

problematiche concrete.

I contenuti saranno reiterati dalla costruzione di mappe concettuali.

Si avrà cura di stimolare il più possibile una partecipazione personale al processo

educativo di tutti gli alunni in base alle loro specifiche caratteristiche.

STRUMENTI:

lezione frontale; mappe concettuali, materiale interattivo, esercitazioni in classe e a

casa; utilizzo del libro di testo e di appunti del docente.

VERIFICA E VALUTAZIONE:

Le verifiche saranno puntuali e diversificate sia scritte e orali con quiz a risposta

multipla, domande aperte, esercizi da svolgere.

CONTENUTI:

MODULO 1: L’ATTIVITA’ ECONOMICA

Lezione 1: Le basi dell’attività economica e bisogni sociali

• I bisogni e le loro classificazioni

• I beni e servizi

• L’attività economica

• I settori economici

Lezione 2: Elementi e tipologie aziendali

• L’azienda

• La classificazione dell’azienda

• I soggetti coinvolti nell’attività aziendale

• Gli interessi dei soggetti aziendali

• La forma giuridica dell’azienda

• Società di capitali

• Società di persone

• Società cooperative

• Segni distintivi delle aziende

• Business plan: il piano economico finanziario

• La strategia di marketing

MODULO 2: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E GESTIONE DELL’AZIENDA

Lezione 1: Le scelte organizzative dell’impresa

• L’organizzazione aziendale

• L’efficienza e l’efficacia

• La classificazione delle funzioni aziendali

• Gli organi aziendali

• Struttura organizzativa e ambiente

• Divisione del lavoro

• Forme organizzative

Lezione2: La gestione delle risorse umane

• Le risorse umane

• Gestione e pianificazione delle risorse umane

• Ricerca e selezione del personale

• Valutazione del personale

• Retribuzione

Lezione 3: La gestione aziendale

• Principi di gestione

• Operazioni interne ed esterne di gestione

• Patrimonio aziendale

• Impieghi e fonti

• Risultato economico di gestione

Lezione 4: L’aspetto amministrativo della gestione

• Le imposte e le loro classificazioni

• Imposta sul valore aggiunto

• Il calcolo dell’iva

• Il calcolo della base imponibile

• La fattura

• Documento di trasporto

• Ricevuta e scontrino fiscale

• Iva nel settore sanitario

MODULO 3: CONTABILITA’ E BILANCIO D’ESERCIZIO

Lezione 1: Le rilevazioni contabili

• Decisioni aziendali

• Sistema informativo aziendale e rilevazioni contabili

• Scritture e loro classificazione

• Il conto

• Scritture contabili

• Partita doppia e funzionamento dei conti

• Il piano dei conti

Lezione 2: Il bilancio d’esercizio

• Il bilancio d’esercizio

• La normativa civilistica

• Principi e postulati di redazione di bilancio

• Stato patrimoniale

• Conto economico

• Nota integrativa

• Relazioni sul bilancio

Lezione 3: Analisi di bilancio ed equilibri aziendali

• Analisi di bilancio

• Riclassificazione del bilancio

• Equilibri aziendali

• Equilibrio economico e suoi indici

• Equilibrio finanziario e suoi indici

• Equilibrio patrimoniale e suoi indici

MODULO 4: PATRIMONIO DELL’AZIENDA E ASPETTI FINANZIARI

Lezione 1: Il contratto di compravendita

• L’azienda e i fornitori

• Contratto di compravendita

• Obblighi del venditore e del compratore

• Elementi del contratto

• Pagamento e consegna della merce

• Franchising

Lezione 2: Il fabbisogno finanziario delle imprese

• Fabbisogno finanziario

• Fonti di finanziamento

• Scelta delle fonti di finanziamento

• Fonti di finanziamento non tradizionali

Lezione 3: Il credito e l’interesse

• Il credito

• L’interesse

• Interesse implicito ed esplicito

• Prestiti delle banche

Lezione 4: I titoli di credito

• I titoli di credito

• Le cambiali

• L’avallo

• Il mancato pagamento

Lezione 5: Mezzi di pagamento bancari

• Assegno bancario

• Assegno circolare

• Bonifico e giroconto

• Ricevute bancarie