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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ GUGLIELMO MARCONI ” VIAREGGIO Via Trieste, ang.Via Virgilio, 2 - 55049 VIAREGGIO Tel. 0584 389.486 - Fax. 0584 389.646 - E-ma [email protected], il: - C.F. 82011870464 Sede Succursale : C/o Collegio Colombo Via Petrarca, 1 – Tel. 0584 389.659 – Fax 0584/389.003 Sede Associata: via XXIV Maggio 23 - 55047 SERAVEZZA Tel. 0584.756.458 - Fax 0584 756.155 Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana n° 001221_1 - Certificazione Qualità ISO 9001:2000 ( n° cert. 16970-2006-AQ_FLR_SINCERT) ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013--2014 Documento del Consiglio di Classe (L.425/1997- art 5 Regolamento) Approvato dal Consiglio di Classe in data …………. Affisso all’albo dell’Istituto in data 15 maggio 2014 1

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ GUGLIELMO MARCONI ”

VIAREGGIO

Via Trieste, ang.Via Virgilio, 2 - 55049 VIAREGGIOTel. 0584 389.486 - Fax. 0584 389.646 - E-ma [email protected], il: - C.F. 82011870464

Sede Succursale : C/o Collegio Colombo Via Petrarca, 1 – Tel. 0584 389.659 – Fax 0584/389.003Sede Associata: via XXIV Maggio 23 - 55047 SERAVEZZA Tel. 0584.756.458 - Fax 0584 756.155

Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana n° 001221_1 - Certificazione Qualità ISO 9001:2000 ( n° cert. 16970-2006-AQ_FLR_SINCERT)

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013--2014

Documento del Consiglio di Classe(L.425/1997- art 5 Regolamento)

Approvato dal Consiglio di Classe in data ………….Affisso all’albo dell’Istituto in data 15 maggio 2014

CLASSE QUINTA SEZ H

INDIRIZZO: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE

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SOMMARIO

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Profilo dell’Istituto Pag. 31. Profilo della classe Pag 42. Obiettivi formativi trasversali Pag. 53. Obiettivi cognitivi trasversali Pag 64. Metodologie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi Pag. 65. Spazi, mezzi, attrezzature, laboratori materiali e testi adottati Pag 76. Libri di testo Pag. 87. Strumenti di misurazione Pag 98. Criteri di valutazione prove scritte: I prova Pag. 109. Criteri di valutazione prove scritte: II prova Pag 1110. Criteri di valutazione prove scritte: III prova. Simulazione III prova Pag. 1211. Criteri di valutazione colloquio Pag 1312. Organizzazione degli interventi di recupero, di sostegno e di approfondimento Pag. 1413. Iniziative complementari e integrative Pag 1415. Alternanza scuola-lavoro Pag. 1416. Composizione del consiglio di classe Pag 1417. Ore curricolari Pag. 1518. Elenco alunni classe Pag 1519. Tesine individuali Pag. 1620. Relazione finale italiano Pag 1721. Relazione finale storia Pag 1822. Relazione finale educazione fisica Pag 2123. Relazione finale economia Pag 2424. Relazione finale religione Pag 2825. Relazione finale inglese Pag 3126. Relazione finale diritto Pag 3327. Relazione finale matematica Pag 3528. Relazione finale informatica Pag 40

31. Allegati (simulazioni terze prove)

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PROFILO DELL’ISTITUTO

La recente riforma, che ha ridefinito il percorso d’istruzione professionale istituendo “nuovi istituti professionali” della durata di cinque anni, suddivisi in due bienni e in un quinto anno, ha completamente rivisitato il profilo di questo istituto, iscritto, dall’anno 2010-2011, in due indirizzi del Settore dei servizi :

A) SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA, CON LE ARTICOLAZIONI “ ENOGASTRONOMIA “, “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” E “ACCOGLIENZA TURISTICA”, IN CUI RIFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREVIGENTI “ALBERGHIERO “ E “TURISTICO”

B) SERVIZI COMMERCIALI ,IN CUI RIFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREVIGENTI ” ECONOMICO- AZIENDALE “ E GRAFICO PUBBLICITARIO”

Per il corrente anno scolastico il percorso "riformato" ( profili, quadro orario ecc. ) riguarda le classi prime e seconde, terze e quarte, mentre il vecchio ordinamento, ormai a conclusione del ciclo, riguarda solo le classi V, con la riduzione oraria prevista già dall’ anno 2010-11. Nel corso di quest’anno scolastico sarà possibile, comunque,conseguire ancora la qualifica del terzo anno, per l’attivazione del percorso IeFP

Gli indirizzi presenti prima della riforma e quindi ancora, per l' ultimo anno, vigenti per le classi 5° relativi al biennio post qualifica sono:

GESTIONE AZIENDALE IMPRESA TURISTICA GRAFICO PUBBLICITARIO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE

Gli indirizzi di cui sopra si articolano in un biennio comune,in un monoennio di specializzazione e in un biennio post qualifica. Al termine del primo segmento di tre anni, previo esame di qualifica, si sono potuti conseguire rispettivamente gli attestati di qualifica di Operatore della gestione aziendale, Operatore dell’Impresa turistica, Operatore grafico pubblicitario, Operatore dei servizi di Ristorazione (settore cucina). Operatore dei servizi di ristorazione (settore sala-bar), Operatore dei servizi di ricevimento. Tali qualifiche sono titoli legalmente riconosciuti per concorrere in alcuni pubblici concorsi (es. PT) e sono naturalmente idonei all’esercizio della professione in Agenzie Turistiche, Alberghi, Uffici Amministrativi. Tutti i corsi appena menzionati potevano ( e possono per questo anno) consentire il conseguimento di un diploma (rispettivamente di: Tecnico della gestione aziendale, Tecnico dei servizi turistici, Tecnico della grafica pubblicitaria, Tecnico dei servizi della ristorazione), al termine di un biennio post qualifica di specializzazione, previo superamento dell’esame di Stato. I diplomi ottenuti dopo i cinque anni dei corsi danno accesso diretto a tutte le facoltà universitarie e possono collegarsi ad una ricca offerta di specializzazione post diploma ( I.F.T.S. ), di valenza anche europea.

L’attività istituzionale dell’Istituto è quella di essere un’agenzia educativa e nello stesso tempo un’agenzia formativa che, innestandosi nella realtà e nei bisogni del suo territorio e del suo tempo , fornisce agli studenti strumenti culturali e professionali per inserirvisi consapevolmente ed appropriatamente, ma anche per essere soggetti attivi di crescita e di sviluppo. Questa scuola riconosce che il saper fare è inscindibile dal sapere e così come quest’ultimo non è immediatamente spendibile nello specifico professionale , altrettanto il primo non è tesaurizzabile senza l’altro. La scuola riconosce nella preparazione professionale dei propri studenti la loro carta d’identità per poter essere immessi nel mondo del lavoro in maniera qualificata e qualificante e nella preparazione culturale la loro possibilità di promuovere e di assecondare il potenziamento e l’innovazione dei settori economici nonché il loro passaporto per essere parte attiva del mondo del lavoro, per la loro progressione

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professionale e per ogni eventuale ricollocazione al suo interno. In questa ottica si colloca il pacchetto di ore di alternanza scuola lavoro da effettuarsi obbligatoriamente dagli studenti nel biennio conclusivo .

L’Istituto si articola in una Sede Centrale ( in cui sono operanti tutti gli indirizzi ), in una Succursale a Viareggio e in una Sede Associata ubicata in Seravezza con indirizzo Alberghiero e della Ristorazione, quest’ultimo attivo da cinque anni. Nella sede di Viareggio è stato attivato anche il corso serale per l’indirizzo Alberghiero e della Ristorazione

1. PROFILO DELLA CLASSE

1.1 storia del biennio conclusivo del corso di studi: gli alunni hanno dimostrato impegno ed interesse soddisfacenti per le varie discipline. La classe è articolata per le materie comuni con la 5G grafico pubblicitario. Per alcune materie professionali, visto l’esiguo numero di alunni, l’insegnamento è avvenuto in classe 4a in abbinamento con la classe superiore (5H). Il comportamento degli alunni è stato corretto e partecipativo.

1.2 continuità didattica nel biennio: è mancata in diverse materie comuni e professionali (Si segnalano in particolare: Italiano e storia, Matematica, Economia aziendale).

1.3 situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso: gli alunni hanno dimostrato di possedere discreti livelli di competenza.

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2.OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI(riportare gli obiettivi formativi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)

Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento

Relazionare con gli altri nelle diverse situazioni (di studio, di lavoro……) con la consapevolezza degli scopi da raggiungere (medio termine)

Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

Riconoscere il valore del diverso come arricchimento della propria visione del mondo e condizione per costruire una propria identità (lungo termine)

Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

Porre attenzione alla realtà sociale, economica, culturale del territorio d’appartenenza (medio termine)

Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

Cogliere le opportunità offerte dalla scuola come mezzo di crescita personale e professionale

Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

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3. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI(riportare gli obiettivi cognitivi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)

Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento

Decodificare testi di diversa tipologia e funzioni ed utilizzarli adeguatamente nelle diverse situazioni (medio termine)

Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classeContestualizzare le conoscenze relative alle varie discipline e collegarle per ricostruire il quadro generale di un fenomeno (medio termine)

Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classeUsare un linguaggio appropriato e specifico in ogni disciplina (breve termine) Pienamente raggiunto

Raggiunto dalla maggioranza della classe

Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

4. METODOLOGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

a. per il raggiungimento degli OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI/COMPORTAMENTALI

il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie

5.1.1 Rispetto delle scadenze5.1.2 Coinvolgimento della classe in attività di gruppo5.1.3 Responsabilizzazione degli alunni riguardo alle attività svolte5.1.4 Graduare le difficoltà al livello complessivo della classe

b. 5.2 per il raggiungimento degli OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie

5.2.1 Consolidare la capacità espositiva, ponendo particolare attenzione all’uso del lessico specifico delle singole discipline

5.2.2 Migliorare la capacità di rielaborazione personale5.2.3 Sviluppare ed incentivare un approccio consapevole agli argomenti studiati5.2.4 Svolgere esercitazioni sistematiche di analisi e di produzione di tipologie testuali diverse

con particolare riferimento a quelle previste dall’Esame di Stato 5.2.5 Selezionare, nelle varie discipline, nuclei tematici omogenei o segmenti temporali su cui

applicare concetti e metodologie d’indagine attinti da più discipline

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5. SPAZI, MEZZI, ATTREZZATURE, LABORATORI MATERIALI E TESTI ADOTTATI

Sono stati utilizzati durante l’anno:

Palestra dell’Istituto Campo sportivo comunale (campo scuola) Palazzetto dello sport Piscina Comunale Laboratorio linguistico Laboratorio informatico Laboratorio fotografico Camera oscura Aula di grafica Biblioteca Internet Video registratoreRegistratore audioDiapositive Lavagna luminosa Macchine fotograficheAppunti e materiale didattico preparato dagli insegnanti Libri e riviste specializzatePeriodici a larga tiratura e pubblicazioni di vario genere Fotografie realizzate dagli alunni Supporti e materiali vari Libri di testo adottati come da elenco allegato altro: AULA LIM

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6. LIBRI DI TESTO

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7. STRUMENTI DI MISURAZIONE Materia Interrogazio

ni breviInterrogazioni lunghe

Tema/relazione/analisi

Prove strutturate

Prove semistruttarate

Casi pratici

Problemi ed esercizi

ITALIANO X X X XSTORIA X X XMATEMATICA

X X X X

DISCIPLINE CONOMICO-AZIENDALI

X X X X X

LEGISLAZIONE

X X X X

INGLESE X X X XTRATTAMENTO TESTI

X X

EDUCAZIONE FISICA

X X X X

INFORMATICA

X X X X X X

RELIGIONE

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8. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: I PROVA

1° prova TIPOLOGIA AIndicatori Descrittori Punteggio Comprensione Intesa come:

Comprensione complessiva del testo Corretta interpretazione delle richieste e pertinenza delle risposte

1-3

Analisi Individuazione della struttura del testo e delle sue articolazioni Individuazione e selezione delle informazioni utili ad assolvere il

mandato Individuazione dei nodi concettuali del testo

1-4

Riflessioni Ricchezza d’informazioni e conoscenze relative all’argomento proposto

Capacità di sviluppo critico delle questioni proposte

1-5

Correttezza formale Uso corretto delle strutture sintattiche e morfologiche Proprietà lessicale Correttezza ortografica

1-3

Livelli Insufficiente/mediocre pt. 1…9Sufficiente pt. 10Discreto/buono/ottimo pt.11…15

Tot. 15/15

1° prova TIPOLOGIA B/C/D

Indicatori descrittori PunteggioPertinenza Individuazione della tipologia testuale richiesta

Individuazione del nodo centrale della traccia Individuazione e sviluppo di tutte le richieste del mandato in ordine

all’argomento da trattare

1-4

Conoscenza Possesso delle informazioni fondamentali sull’argomento Completezza delle conoscenze anche in riferimento al contesto più

generale in cui si inserisce l’argomento in oggetto Presenza di esempi, riferimenti testuali, ecc… Originalità nello sviluppo

1-5

Coerenza e coesione Scelta di un registro appropriato e mantenimento del medesimo registro nello sviluppo del testo (coerenza espressiva)

Organizzazione logica del percorso (coerenza contenutistica) Uso appropriato dei connettivi

1-3

Correttezza formale Uso corretto delle strutture sintattiche e morfologiche Proprietà lessicale Correttezza ortografica

1-3

Livelli Insufficiente/mediocre pt. 1…9Sufficiente pt. 10Discreto/buono/ottimo pt.11…15

Tot. 15/15

9. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: II PROVA

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INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIOConoscenza specifica degli argomenti trattati

Intesa come:

individuazione e sviluppo di tutte le richieste del mandato in ordine all’argomento trattatocapacità di correlare gli argomenti trattati

(min 0/max 5)

(0) (0,5) (1) (1,5) (2) (2,5) (3)

(0) (0,5) (1) (1,5) (2)

Rispetto dei vincoli della traccia

Intesa come:

correttezza delle informazioni fondamentali sull’argomentocompletezza delle conoscenze anche in riferimento al contesti più generale in cui si inserisce l’argomentopresenza di esempi, di riferimenti testuali, di dati, ecc.organizzazione logica del percorso (coerenza contenutistica)

(min 0/max 7)

(0) (0,5) (1) (1,5) (2)

(0) (0,5) (1)

(0) (0,5) (1) (1,5) (2)

(0) (0,5) (1) (1,5) (2)

Correttezza formale Intesa come:

proprietà lessicale, economico-tecnica e uso corretto delle strutture morfo-sintattichecorrettezza di calcoli

(min 0/max 3)

(0) (0,5) (1) (1,5) (2)

(0) (0,5) (1)

PUNTEGGIO TOTALE 0-15

10. SIMULAZIONE III PROVA Simulazione terza prova scritta. Indirizzo AZIENDALE – classe quinta

Griglia di valutazione11

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Alunno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Data . . . . . . . . . . . . . . . .Domande aperte: n. 2 x 5 punti =10

Indicatori Livelli di valutazione Punteggio domande apertePrima Seconda

PertinenzaRisposta adeguata e pertinente rispetto alle

consegne max. 1.50 punti

Per esercizi di matematica: coerenza delle parti e assenza di errori

Gravemente insufficiente 0.25

Insufficiente 0,5

Mediocre 0,75

Sufficiente 1

Buono 1,25

Ottimo 1,5

ConoscenzaCorrettezza e precisione nei contenuti

max 2.5 puntiPer esercizi di matematica: completezza

dello svolgimento

Gravemente insufficiente 0,4

Insufficiente 0,8

Mediocre 1,2

Sufficiente 1,6

Buono 2

Ottimo 2,5

Correttezza formale max 1.0 punto

Gravemente insufficiente 0,2

Insufficiente 0,3

Mediocre 0,5

Sufficiente 0,6

Buono 0,8

Ottimo 1

. . . . . / 5 . . . . . / 5

TOT. DOM. APERTE. . . . . . . . . . . . / 10

Domande chiuse n. 4 x 1.25 punti = 5

n. . . . . . . . . . / 1.25 n. . . . . . . . . . / 1.25 n. . . . . . . . . . / 1.25 n. . . . . . . . . . / 1.25

TOT. DOM. CHIUSE. . . . . . . . . . / 5

TOTALE PROVA . . . . . . . . . . . / 15

(per ogni simulazione effettuata, indicare la tipologia, le materie coinvolte, la griglia di misurazione)

PRIMA SIMULAZIONEDATA 27/03/2014TIPOLOGIA PRESCELTA MISTA

DISCIPLINE COINVOLTE

DIRITTOINFORMATICAMATEMATICA

12

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INGLESE

SECONDA SIMULAZIONEDATA 30/04/2014TIPOLOGIA PRESCELTA MISTA

DISCIPLINE COINVOLTEDIRITTOINFORMATICAINGLESEMATEMATICA

OSSERVAZIONIE’ consentito l’uso del dizionario bilingue per le lingue straniere

11. CRITERI DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

FASE DESCRIZIONE INDICATORI PUNTI TOTALI TEMPI PUNTI1- ARGOMENTO A PIACERE

Fase di accoglienza e di valorizzazione valenze professionali

Conoscenze 0,50-3

1-9 10’-15’

Coerenza espositiva ed efficacia comunicativa

0,25-3

Competenze professionali

0.25-3

2- ARGOMENTO SCELTO DALLA COMMISSIONE

Fase affidata alla commissione (colloqui pluridisciplinare)

Conoscenze disciplinari

0,25-8

1-18 15’-25’

Capacità di argomentazione e di collegamento

0,25-3

Capacità critiche

0,25-3

Competenze linguistico comunicative

0,25-4

3- DISCUSSIONE PROVE SCRITTE

Capacità di auto correzione

0,5-1

1.5-3 5’-15’Capacità di motivare le scelte

0,5-1

Capacità di autovalutazione

0,5-1

totale

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12. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO, DI SOSTEGNO E DI APPROFONDIMENTO

RECUPERO/APPROFONDIMENTO: /

13. INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE

La classe ha partecipato ai seguenti eventi:30/10/13 Conferenza sulla Shoa;27/11/2013 La shoa e la Seconda guerra mondiale

14 VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Barcellona

15.ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tutti gli alunni hanno completato gli stage come previsto dalla normativa

16..COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE  FIRMA

Lettere MAFFINI CLAUDIO  

Diritto MANNOCCHI BRUNO

Inglese MEZZETTI GIORDANA

Matematica CHESSA PIERO

Discipline Economico-Aziendali DE SALVO

Educazione Fisica FUNK STEFANO

Religione GALLI RACHELE

Informatica DALLE LUCHE MATTEO

Lab. Trattamento testi PESCAGLINI BRUNELLA

14

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17.ORE CURRICULARI

DISCIPLINA DOCENTE ORE SVOLTE ORE EXTRA CURRICOLARI

ITALIANO MAFFINI CLAUDIO 122

STORIA MAFFINI CLAUDIO

53

MATEMATICA CHESSA PIERO 75ECONOMIA DE SALVO 264 di cui 99 in

compresenza con TT

INGLESE MEZZETTI GIORDANA

90

TRATTAMENTO TESTI

PESCAGLINI BRUNELLA

99

INFORMATICA DALLE LUCHE MATTEO

70

DIRITTO MANNOCCHI BRUNO

106

EDUCAZIONE FISICA

FUNCK STEFANO

53

RELIGIONEGALLI RACHELE

29

18.ELENCO ALUNNI CLASSE

N COGNOME E NOME DATA DI NASCITA

1 LISCI PAOLO 23/04/1994

2TARTARINI MATTIA 19/10/1994

15

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19. TESINE INDIVIDUALI

N COGNOME E NOME ALUNNA/O TITOLO TESINA1 LISCI PAOLO I CONTRATTI2 TARTARINI MATTIA L'INFLAZIONE

16

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20 .RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: ITALIANO

PROF.:MAFFINI CLAUDIO.

CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5°TGA

CONOSCENZE RAGGIUNTE

La classe per quanto riguarda italiano e storia lavora insieme agli alunni della sezione G è formata da due di alunni che complessivamente hanno raggiunto una più che accettabile conoscenza dei contenuti proposti e una padronanza degli strumenti di lettura e di analisi funzionali ai vari tipi di testo.

COMPETENZE RAGGIUNTE

Emergono differenze e per quanto attiene alla chiarezza e alla proprietà di linguaggio e per quanto riguarda l’organizzazione dei contenuti in un discorso coerente. Ciò è soprattutto evidente nelle prove scritte dove i risultati raggiunti non appaiono omogenei.

CAPACITA’ RAGGIUNTE

Accettabile la capacità di contestualizzare autori e testi affrontati, più debole l’individuazione dei nodi problematici di un argomento e la formulazione di un proprio giudizio critico su di un testo o un autore

1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1° MODULO: PERIODO

INCONTRO CON UNA CORRENTE LETTERARIA: IL DECADENTISMO.

Settembre-metà dicembre

2° MODULO:IL RINNOVAMENTO DELLA POESIA TRA 800 E 900: I SIMBOLISTI FRANCESI ED IL RIVERBERO IN D'ANNUNZIO IN “LA PIOGGIA NEL PINETO”. ANALISI DI UN CASO ITALIANO: PASCOLI.

Metà dicembre-febbraio

3° MODULO:

LA CORNICE FILOSOFICA DELLA NARRATIVA DELLA CRISI FRA 800 E 900 . CENNI ALLE CORRENTI E AGLI AUTORI PIU' IMPORTANTI. UN CASO EMBLEMATICO: PIRANDELLO.

marzo-metà aprile

4° MODULO:LA POESIA ITALIANA TRA LE 2 GUERRE. UN CASO: EUGENIO MONTALE

Maggio

17

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5°MODULO

EDUCAZIONE LINGUISTICA:COSTRUZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME

Tutto il corso dell’anno

2- METODOLOGIE

Lezione frontaleConfronti e discussioni in classePartecipazione a convegni e dibattitiProblem solving

3- MATERIALI DIDATTICILibro di testoFotocopie e materiali preparati dall’insegnanteAltri testi

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATEProve non strutturate: TemiSaggi breviAnalisi di testiProve strutturate:completamenticorrispondenzevero/falso (con correzione)scelta multiplaProve semistrutturate

21. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: STORIA

PROF. : MAFFINI CLAUDIOCLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5° TGA

CONOSCENZE RAGGIUNTE

I due alunni della classe hanno raggiunto una conoscenza accettabile degli argomenti proposti.Qualche difficoltà permane nella padronanza di una terminologia specifica.

COMPETENZE RAGGIUNTEGli alunni sanno indagare e presentare correttamente ragioni e conseguenze degli eventi studiati.

CAPACITA’ RAGGIUNTE18

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Solo in parte si ha la capacità di selezionare e confrontare conoscenze storiche, concetti e interpretazioni storiografiche.

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1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1° MODULO: PERIODO

LA GRANDE DEPRESSIONE E LA BELLE EPOQUE. QUADRO EUROPEO ALLA VIGILIA DEL CONFLITTO. CENNI ALL'ETA' GIOLITTIANA IN ITALIA.

Settembre-Ottobre

2° MODULO:

LA 1°GUERRA MONDIALE E LA SUA EREDITA' STORICANovembre-Dicembre

3° MODULO:

La CRISI DEL 1929. IL DOPOGUERRA IN ITALIA

Dicembre-gennaio

4° MODULO:

L’AFFERMAZIONE DEI TOTALITARISMI IN EUROPA: FASCISMO E NAZISMO. L'URSS DI STALIN.

Febbraio-Marzo-aprile

5° MODULO:

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: SHOAH, DIVISIONE IN BLOCCHI, EREDITA’ DEL CONFLITTO. LA RESISTENZA IN ITALIA (cenni)

Maggio-giugno

2- METODOLOGIE

Lezioni frontaliPartecipazione a conferenze e dibattitiVisione di filmati di materiale documentarioConfronti e discussioni in classe

3- MATERIALI DIDATTICI

Libro di testoMateriale in fotocopia fornito dall’insegnanteFilmati e materiale audiovisivoMateriale multimediale (vedi Giornata della memoria, intervento su seconda guerra mondiale e resistenze in Europa)

20

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4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove strutturate:Vero/ falso (con correzione)Mappe concettualiScelte multipleAsse del tempoCompletamentiCorrispondenzeProve non strutturate: Analisi di documenti storiciSintesi Prove semistrutturate

Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione

22.RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA EDUCAZIONE FISICA

Prof. FUNCK STEFANO

classe e indirizzo 5°H ______________ anno scolastico 2013/2014

CONOSCENZE Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di pre-atletica generale.

Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di tonificazione muscolare a carico degli arti

superiori, inferiori , dei distretti muscolari dorsali ed addominali.

Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di stretching ed allungamento muscolare

Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di mobilità articolare

Acquisite le conoscenze fondamentali di semplici esercizi di prevenzione delle algie vertebrali.

Acquisite le conoscenze dei principali giochi di squadra e delle specialità individuali di vari sport

Tali conoscenze sono state completamente acquisite solo da alcuni alunni in maniera parziale da altri elementi della classe.

COMPETENZE Acquisite le competenze per poter giocare fattivamente in almeno due ruoli di due grandi giochi

sportivi educativi. Acquisite le competenze per dirigere in maniera sufficiente una competizione

di Istituto. Acquisite le competenze per eseguire in maniera sufficientemente corretta semplici

esercizi di tonificazione ed allungamento muscolare.

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Tali competenze sono state completamente acquisite solo da alcuni ragazzi mentre sono state

acquisite in maniera parziale da altri elementi della classe.

CAPACITÀ Acquisite le capacità per poter sostenere l’impegno tecnico e fisico relativo ad una partita di

Istituto di almeno due grandi giochi di squadra e di una competizione individuale.

Acquisite le capacità per avere una sana abitudine al movimento inteso come attività salutare

e preventiva.

Tali capacità sono state completamente acquisite solo da alcuni ragazzi mentre sono state

acquisite in maniera parziale da altri elementi della classe.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo e n° oreEsercizi di pre - atletica generale, esercizi di tonificazione generale

Esercizi di tonificazione specifica arti superiori, inferiori, addominali

e dorsali. Esercizi di allungamento muscolare, esercizi di mobilità

Articolare 9 ore tutto l’anno scol.

Fondamentali individuali dei grandi giochi sportivi 8 ore tutto l’anno scol.

Fondamentali di squadra dei grandi giochi sportivi 8 ore tutto l’anno scol.

Partite e competizioni tra classi 8 ore tutto l’anno scol.

Attività sportive individuali 8 ore tutto l’anno scol.

Il Corpo Umano: colonna vertebrale e patologie connesse, educazione posturale, il sistema muscolare scheletrico, l’apparato circolatorio e respiratorio.

4 ore

Nozioni di traumatologia e primo soccorso: respirazione artificiale e 2 ore

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massaggio cardiaco elementi di B.L.S.

Sangue e Plasma, gruppi A,B,AB,O, RH+. RH- incontro col i donatori del gruppo AVIS.

2 ora

Norme e regolamenti dei principali giochi sportivi e delle attività sportive individuali

4 ore

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 53

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezioni frontali

Lavoro a coppie

Lavoro in gruppo

Giochi educativi relativi ai grandi giochi sportivi

Parziali di gara delle attività individuali

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Palestra, grandi e piccoli attrezzi.

Impianti sportivi comunali adiacenti all’istituto.

Ambienti naturali viciniori all’istituto.

Testo adottato: Gianluigi Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi, “Corpo libero Due, movimento e salute,

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

23

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Prove pratiche in palestra e sui campi sportivi

Firma del docente

data___15 maggio 2014______

23. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: Economia Aziendale

PROF: De Salvo Giuseppe

Il corso prevede otto ore settimanali di economia aziendale di cui tre da svolgersi in compresenza

con l’insegnante di Trattamento testi.

Occorre precisare che nonostante alcune interruzioni dovute ad:2. autogestione 3. stage (due settimane ),4. e alcune uscite programmate dal consiglio di classe,

il programma è stato svolto nella sua interezza, seppur alcuni argomenti risultano brevemente accennati, a tal proposito si rimanda al programma di seguito riportato..La classe è formata da soli due alunni che hanno mostrato interesse per la discipina e impegno costante,anche se il metodo di studio è prettamente mnemonico.Le conoscenze/competenze, come successivamente definite, sono state acquisite da entrambi gli alunni. Gli alunni hanno raggiunto livelli discreti di conoscenza . Si allega al presente documento il testo delle simulazioni effettuate durante l’anno scolastico e la relativa griglia di valutazione.

CONOSCENZE RAGGIUNTE- il Bilancio d’esercizio e la sua formazione- i principi contabili e i criteri di valutazione- le operazioni di assestamento contabile

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- la normativa relativa al calcolo del reddito di impresa e alla sua formazione- la rielaborazione e l’analisi del bilancio di esercizio- i concetti di pianificazione e programmazione- i sistemi di programmazione e controllo dei costi- il lavoro come risorsa strategica- le forme di tutela dei diritti dei lavoratori- la remunerazione del fattore lavoro e la relativa documentazione- i rapporti con gli enti previdenziali e il prelievo fiscale- la modalità di cessazione del rapporto di lavoro

COMPETENZE RAGGIUNTE- effettuare il passaggio dalla contabilità generale al bilancio d’ esercizio- rilevare le scritture di assestamento- redigere il bilancio di esercizio- calcolare il reddito fiscale- effettuare la rielaborazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale- calcolare e interpretare gli indici di bilancio- redigere un bilancio con dati a scelta, tramite l’utilizzo di indici- effettuare l’analisi del punto di equilibrio- calcolare le configurazioni di costo tipiche di un’azienda- effettuare l’imputazione e il controllo dei costi di prodotto- effettuare l’analisi degli scostamenti tra dati effettivi e dati programmati- effettuare le rilevazioni contabili relative all’amministrazione del personale

Le competenze riportate sono state acquisite in modo sufficiente dal gruppo classe. Alcuni elementi hanno raggiunto un discreto livello di competenza, mentre qualcuno presenta ancora lievi difficoltà.

CAPACITA’ RAGGIUNTELa maggior parte della classe è in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per affrontare e risolvere semplici casi reali.Alcuni alunni sono in grado autonomamente, facendo leva sulle conoscenze/competenze raggiunte, altri, invece, necessitano di una guida.

1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONEEconomia Aziendale

1° MODULO:Il bilancio di Esercizio PERIODO

( UNITA’ A) LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO la determinazione del risultato economico e del patrimonio lo scopo delle scritture di assestamento le scritture di completamento: gli interessi maturati sul c/c bancario, gli interessi

su crediti e debiti, i crediti e debiti da liquidare, le fatture da emettere e da ricevere, la svalutazione dei crediti, lo stralcio dei crediti inesigibili, la quota di TFR

le scritture di integrazione: svalutazione dei crediti, ratei attivi e passivi, fondi rischi

le scritture di rettifica: la valutazione delle rimanenze, metodi di valutazione delle rimanenze, risconti attivi e passivi, costruzioni interne

ammortamenti: calcolo dell’ammortamento, acquisti di immobilizzazioni in corso d’anno

( UNITA’ B) IL BILANCIO DI ESERCIZIO

Da metà settembre a gennaio

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31. Il bilancio: i destinatari 32. Il bilancio nelle imprese individuali e nelle società di persone33. Il bilancio nelle società di capitali34. I principi contabili: i principi contabili nazionali e internazionali (cenni)35. I principi contabili generali e applicati36. Il bilancio secondo la normativa italiana37. Articoli del codice civile e bilancio38. Principi generali di redazione del bilancio: prudenza, continuità, competenza

economica, valutazione separata, costanza, divieto dei compensi di partite39. I criteri di valutazione

(UNITA’ C) LA RIELABORAZIONE E L’ANALISI DI BILANCIO40. Analisi di Bilancio41. Analisi per indici e margini42. Analisi economica: ROE, ROI, ROD E INDEBITAMENTO, ROS, EFFETTO

LEVA43. Analisi patrimoniale: COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI E

COMPOSIZIONE DELLE FONTI44. Analisi finanziaria: indici di copertura delle immobilizzazioni, solvibilità,

liquidità

(UNITA’ D) IL REDDITO FISCALE E LE IMPOSTE DIRETTE il sistema tributario italiano: le principali imposte: IVA, IRPEF, IRES, IRAP le fonti normative: TUIR, i redditi il reddito di impresa determinazione del reddito fiscale (svalutazione dei crediti, rimanenze finali,

ammortamenti, trattamento fiscale della plusvalenza, spese di manutenzione, il trattamento fiscale dei canoni di leasing)

Gennaio-marzo

Aprile

2° MODULO: IL LAVORO

(UNITA’ A) IL LAVORO COME RISORSA STRATEGICA Risorse umane Le forme di tutela del lavoro La riforma del mercato del lavoro: la legge Biagi La contrattazione e il ruolo dei sindacati

(UNITA’ B) LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE La ricerca di un lavoro Reperimento del personale (canali di reperimento, canali interni e esterni,

strumenti di reclutamento, inserzioni e annunci) La selezione del personale (esami, prove scritte, prove orali, prove pratiche, test

psicologici) Inserimento nell’azienda del personale (assunzione, accoglienza, formazione e

addestramento) Contratti di lavoro: a tempo determinato e indeterminato, contratto di lavoro

intermittente, contratto di lavoro ripartito, contratto di lavoro occasionale, contratto di lavoro a progetto, apprendistato e contratto di inserimento, contratto part-time: orizzontale e verticale.

Assunzione: gli obblighi per l’impresa

Aprile-maggio

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La remunerazione del personale: remunerazione globale, rigidità della retribuzione.

La valutazione del personale La politica retributiva Enti assistenziali e enti previdenziali: INPS, INAIL, Reddito per il nucleo familiare Calcolo dei contributi sociali (a carico dell’azienda e a carico del lavoratore) Libri obbligatori per il datore di lavoro Imposizione fiscale in busta paga Le rilevazioni contabili

(UNITA’ C) L’USCITA DALL’AZIENDA Lo scioglimento del rapporto di lavoro Il trattamento di fine rapporto ed il calcolo del TFR Registrazione a partita doppia del TFR Costo del lavoro (cenni)

(UNITA’ A) PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE La direzione e il controllo della gestione La pianificazione la definizione degli obiettivi Il controllo strategico il business plan

(UNITA’ B) IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI La contabilità gestionale Classificazione dei costi Costi variabili, costi fissi e loro rappresentazione grafica Costi semivariabili Costo totale Ricavo e rappresentazione grafica Break even analysis Determinazione del punto di equilibrio, ipotesi a confronto e variazione delle

variabili Configurazioni di costo: dal costo primo al costo economico tecnico Determinazione dei costi Direct costing e full costing Centri di costo e centri di responsabilità I controllo dei costi per attività ABC

(UNITA’ C) IL CONTROLLO BUDGETARIO (cenni) I piani, i programmi e i budget Il controllo budgetario Caratteristiche del budget La redazione del budget I costi di riferimento e i costi standard Budget settoriali Budget degli investimenti, budget finanziario e budget economico Analisi degli scostamenti Il reporting (cenni)

Da maggio a giugno

2- METODOLOGIE27

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- lezione frontale- simulazioni- attività di recupero in itinere- laboratorio di trattamento testi

Economia Aziendale prevede (da programma ministeriale) 3 ore settimanali in compresenza con Trattamento Testi.Durante le ore di compresenza sono state svolte esercitazioni pratiche con l’utilizzo di excel, word, e internet.

3- MATERIALI DIDATTICI

- libri di testo- uso di computer (nelle ore di compresenza con trattamento testi)

-

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE interrogazioni questionari temi esercizi

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate

24. MATERIA : RELIGIONEPROF: GALLI RACHELE CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO 5^ H

CONOSCENZE RAGGIUNTEIl Decalogo. I comandamenti cristiani, la coscienza e la società.La morale sessuale nell' “Humanae Vitae”. Le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca. La Bioetica, problematiche aperte.I Sacramenti cristiani. La dottrina sociale della Chiesa Il rapporto della Chiesa con i totalitarismi Il Concilio Vaticano II

COMPETENZE RAGGIUNTESaper riflettere sui vari aspetti della problematica giovanile alla luce della proposta di vita

cristiana.

Prendere coscienza della dimensione culturale del fatto religioso.Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo.

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CAPACITA’ RAGGIUNTEOperare confronti, comprendendo le reali e fondamentali differenze dottrinali, etiche e culturali tra la Religione cattolica , le altre proposte religiose e i vari sistemi di significato contemporanei.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.

29

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1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1° MODULO: PERIODO Il Decalogo. I comandamenti cristiani, la coscienza e la società. Sett./Ott. 20132° MODULO:La morale sessuale nell' “Humanae Vitae”. Nov..2013

3° MODULO:Le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca.La Bioetica, problematiche aperte. Dic.2013/

Gennaio 2014

4° MODULO:I Sacramenti cristiani. Gennaio 20145° MODULO:

La dottrina sociale della Chiesa Febbraio/Marzo2014

6° MODULO:

Il rapporto della Chiesa con i totalitarismiIl Concilio Vaticano II

Aprile/Maggio 2014

2- METODOLOGIE

Lezione frontale e dialogata

Lavoro individuale

Discussione

Insegnamento per problemi

3- MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo, fotocopie, libri, Bibbia, documenti del Magistero, audiovisivi

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Test orali e scritti

Confronti guidati

Domande aperte

Dialogo

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25.RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Lingua e Civiltà Inglese

PROF.: Mezzetti Giordana

CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO 5 H TGP

CONOSCENZE RAGGIUNTE

TUTTI SONO IN GRADO, di esprimersi sia su argomenti di carattere generale che nella micro lingua anche se alcuni presentano ancora alcune lacune sia nello scritto che nell’orale.

COMPETENZE RAGGIUNTE

Quelle relative agli obiettivi dei basic needs del biennio e alla micro lingua del triennio.

CAPACITA’ RAGGIUNTE

Tutti gli studenti sono in grado di comprendere un testo, sia scritto che orale (a patto che non si parli troppo veloce), di rilevarne gli aspetti essenziali e di manipolarlo per la produzione di un output proprio. Per quanto concerne la micro lingua,quasi tutti gli studenti sono in grado di usare un registro linguistico consono alla materia.

1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Inglese

1° MODULO: PERIODO

Visione di due film in lingua originale con varie attività ad essi connesse e dettagliata analisi filmica :« Harry Potter and the Philosopher’s Stone »« Minority Report »Laboratorio linguistico : Preparazione annuario.

Vari periodi durante l’a.s. , fino alla fine del medesimo.

2° MODULO:

I fattori della produzione Inizio Novembre

3° MODULO:Commerce and trade Business organization :-Sole trader-Partnership-limited companies

Dicembre.

31

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4°MODULO

Curriculum Vitae – Europass Gennaio

5°MODULO:Franchising Integration

Febbraio

6°MODULO:

Sistema parlamentare e politico in U.KMonarchia e costituzione

Marzo

7°MODULO:

Argomenti scelti dagli studentiLa scienza La dislessia

Aprile- Maggio

2- METODOLOGIE

Lezioni frontali. Group- work, Pair-work

3- MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozioneDvdLaboratorio linguistico

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATEProve oggettive e prove semi-soggettiveScelta multipla

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26.RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: DIRITTO

PROF. : BRUNO MANNOCCHI

CONOSCENZE RAGGIUNTELa classe ha seguito con attenzione ed ha sempre lavorato, facendosi trovare preparata alle verifiche.

COMPETENZE RAGGIUNTEGli alunni sanno individuare i nodi connessi alle problematiche giuridiche ed economiche e comprendono le ragioni dell’affermazione dei fenomeni, della loro continuità o discontinuità, della loro trasformazione.C’è una difficoltà generalizzata nell’individuare nessi di casualità, interrelazione, complementarietà, successione

CAPACITA’ RAGGIUNTELa classe è capace di operare sintesi degli eventi economici più significativi di un periodo individuato, utilizzando strumenti adeguati .Gli alunni sanno confrontare versioni diverse del medesimo evento , avanzando proprie ipotesi in merito alle differenze.Sanno, a fronte di documenti giuridici ed economici, individuare e distinguere i diversi livelli di approfondimento o punti di vista dell’autore.

33

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1° MODULO:Obbligazioni; fatto illecito PERIODO: ottobre novembre

2° MODULO:la moneta dicembre

3° MODULO:la teoria generale dei contratti Febbraio, marzo

4° MODULO:alcuni contratti tipici: compravendita, locazione, appalto, trasporto, assicurazione

Marzo aprile

5° MODULO: il lavoro dipendente Maggio, giugno

2- METODOLOGIELezioni frontaliPartecipazione a conferenze e dibattitiVisione di filmati di materiale documentarioConfronti e discussioni in classe

3- MATERIALI DIDATTICIlibro di testo, giornali, video

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATEinterrogazioni, prove scritte a domande aperte, prove strutturate e semistrutturate

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate

Mannocchi Bruno

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27.RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: MATEMATICA

PROF.: PIERO CHESSA

CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: V H Aziendale

La classe è composta di due soli alunni attivi (un terzo alunno ha frequentato solo nei primi giorni dell'anno scolastico) e frequenta le lezioni di matematica unitamente alla 5G.

Nessuno dei due alunni presenta particolari problemi di apprendimento, partecipazione o impegno.

L'andamento del corso è stato quindi prevalentemente dettato dalle caratteristiche della classe accorpata 5G che ha richiesto una progressione piuttosto lenta.

In questo quadro, ho individuato la lettura del grafico come filo conduttore del programma per favorire una comprensione intuitiva immediata. Su questo aspetto, ho perciò scelto di concentrare l’attenzione in tutte le occasioni possibili, anche a costo di rinunce nella ricchezza del programma rispetto alla varietà di limiti o funzioni affrontati.

Con queste premesse, il programma è stato svolto lentamente ma regolarmente fino al raggiungimento di gran parte degli obiettivi programmati. Nell'ultima parte dell'anno, diverse attività extracurricolari e numerose chiusure della scuola nei giorni di venerdì e sabato hanno determinato una riduzione degli obiettivi per quel che riguarda il calcolo e l'utilizzo delle derivate. L'argomento delle derivate è stato affrontato in modo intuitivo e il calcolo appreso in modo non approfondito. Non è stata affrontata la ricerca di massimi e minimi.

CAPACITA’ RAGGIUNTE

Saper applicare le tecniche geometriche che permettono di leggere nel grafico di una funzione il dominio, l'immagine, i segni e gli zeri, le eventuali simmetrie, gli intervalli di crescita, decrescita e i punti stazionari.

Conoscere il concetto di asintoto e saper riconoscere e classificare asintoti nel grafico di una funzione.

Conoscere il concetto intuitivo di limite, di limite destro e di limite sinistro, e saperlo esprimere in relazione al grafico di una funzione.

Saper riconoscere il valore dei limiti in intorni dati nel grafico di una funzione. Saper calcolare e rappresentare dominio, segni, zeri di una funzione razionale nel piano

cartesiano. Saper calcolare semplici limiti applicando i teoremi sull'algebra dei limiti. Conoscere ed esprimere le forme indeterminate +∞-∞, ∞/∞, 0/0, 0*∞. Conoscere e saper applicare le due tecniche più semplici per la rimozione delle

indeterminazioni nei limiti di f. razionali intere e fratte.35

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Esprimere attraverso esempi e grafici la definizione delle tre specie di discontinuità. Saper riconoscere le discontinuità nel grafico di una funzione. Saper riconoscere le discontinuità nel grafico di una funzione. Saper individuare tramite il calcolo le discontinuità di una funzione razionale fratta. Saper rappresentare il grafico di una funzione in prossimità di asintoti. Saper esprimere il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Conoscere e saper applicare le regole di derivazione di una potenza di x, dell'esponenziale ex

e del logaritmo naturale. Conoscere e saper applicare a casi semplici le regole per la derivazione della somma, del

prodotto, del quoziente di due funzioni (è esclusa la derivata della funzione composta).

COMPETENZE RAGGIUNTE

Interpretare il grafico di una funzione per ricavare informazioni sul dominio, sull'immagine, sulle eventuali simmetrie, sui limiti, sugli eventuali punti di discontinuità, sugli eventuali asintoti, sugli intervalli di crescita, decrescita e sui punti stazionari.

Saper studiare e determinare alcune proprietà di una funzione razionale a partire dall’espressione algebrica (dominio, segno e zeri, punti di discontinuità, limiti all’infinito, asintoti orizzontali e verticali, derivata).

Comprendere le possibili applicazioni dello studio di funzione.

1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1° MODULO: PERIODO

Generalità sulle funzioni

Dominio, segno e grafico di una funzione

Definizione del dominio e delle proprietà principali delle funzioni Elementi di un grafico cartesiano Concetto di segno e di zero di una funzione Concetto di asintoto Definizione intuitiva di funzione crescente e decrescente. Ricerca delle proprietà di una funzione dal suo grafico Calcolo del campo di esistenza di funzioni razionali, irrazionali elementari,

logaritmiche elementari. Calcolo dei segni e degli zeri di una funzione. Trasferimento sul piano cartesiano delle informazioni su dominio, segni e

zeri (preparazione della rappresentazione grafica di una funzione).

Ottobre-Dicembre2013

36

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2° MODULO:

Limiti

Definizione intuitiva di limite (finito, infinito) di una funzione (al finito, all’infinito).

Riconoscimento dei limiti dal grafico di una funzione Limite destro e sinistro. Calcolo di limiti 1/0, 1/±∞. I limiti delle funzioni continue elementari (potenze, radici, esponenziali,

logaritmi) Limiti di combinazioni di funzioni continue elementari e calcolo

immediato di semplici limiti. Le forme indeterminate 0/0, ∞/∞, +∞-∞. Rimozione dell’indeterminazione nei limiti all’infinito e al finito di

funzioni razionali intere e fratte.

Gennaio 2013-Marzo 2014

3° MODULO:

Funzioni continue

Funzione continua in un punto. Punti di salto (discontinuità di I specie), discontinuità di seconda specie, discontinuità eliminabili (III specie).

Studio parziale di funzioni razionali fratte. Ricerca dei limiti rilevanti al finito e all’infinito, determinazione degli asintoti verticali e orizzontali e punti di discontinuità.

Marzo-Aprile

2014

4° MODULO:

Derivate

Concetto e significato geometrico intuitivo della derivata. Regole di derivazione di funzioni elementari (potenze, esponenziale,

logaritmo). Derivata della somma/differenze di due funzioni, del prodotto di una

costante per una funzione, del prodotto e del quoziente di due funzioni (è esclusa la derivata della funzione composta).

Calcolo di semplici derivate.

Maggio

2014

5° MODULO:

Studio di funzione (ripasso)

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Studio di funzione tramite tutte le tecniche studiate (è esclusa la ricerca di punti stazionari e flessi)

Fine Maggio -Giugno

2014

2- METODOLOGIE

1. Lezione frontale2. Gruppi di lavoro3. Lezione partecipata4. Lezione/scoperta

3- MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: di L. Sasso, Nuova Matematica a colori - 4, Petrini editore. Appunti Schede a cura dell’insegnante (per la preparazione alle verifiche) Wolframalpha (www.wolframalpha.com)

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte con quesiti a risposta aperta e chiusa Prove orali con esercizi da svolgere e grafici da leggere e interpretare. Nelle simulazioni è stata adottata una tipologia mista con quesiti a risposta aperta breve e

quesiti a risposta multipla E' consentito l'uso della calcolatrice (non programmabile)

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate.

Viareggio, 9/5/2014

Piero Chessa

38

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28.RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI INFORMATICA A.S. 2013/2014

PROF.: MATTEO DALLE LUCHE

CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO : 5H economico-aziendale

CONOSCENZE RAGGIUNTE

Conoscere l’architettura client-serveConoscere i comandi principali e la sintassi del linguaggio HTML e CSSConoscere la definizione di base di dati e DBMSConoscere il modello E/R e la rappresentazione mediante tabelle Conoscere le parole chiave per realizzare semplici query SQLConoscere le caratteristiche di un sistema informativo aziendaleConoscere le caratteristiche di una rete per l’azienda e la pubblica amministrazione

COMPETENZE RAGGIUNTE

Saper realizzare semplici pagine webSaper progettare concettualmente una base di dati attraverso i modelli E/R e relazionaleSaper creare ed utilizzare semplici query SQL Saper descrivere le caratteristiche di un sistema informativo aziendaleSaper descrivere le caratteristiche di una rete aziendale

CAPACITA’ RAGGIUNTE

Capacità di creare pagine web con semplici layoutCapacità di utilizzare le tecniche informatiche per progettare e realizzare una semplice base di dati a cominciare dalla realtà.Capacità di riconoscere le attività ed i profili di un sistema informativo aziendale.Capacità di capire i vantaggi ed i rischi di una rete aziendale.

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1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

2- METODOLOGIE

Lezione frontaleSimulazioniProblem solving

3- MATERIALI DIDATTICI

Fotocopie, libri, software in laboratorio (notepad++, access)

4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Interrogazione oraleEsercizi con il docente in classe ed in laboratorioDomande aperteEsercitazioni scritteLaboratorio di informatica

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1° MODULO: PERIODOArchitettura client - serverDefinizione di web server e web browser; funzionamento web server e web browser; creare un file html; tag di apertura e tag di chiusura; struttura di una pagina html (html, head, title, body); utilizzo del software notepad++.

SettembreOttobre

2° MODULO:Il linguaggio htmlTitolo, sottotitolo e paragrafo (h1, h2, p); spazio, accapo e tabulazione nel codice html; tage e attributi; inserire un immagine (img) ed il suo attributo (src); inserire un collegamento (a) ed il suo attributo (href); identificare i file sorgente e destinazione tra cartelle e sottocartelle (percorso relativo e assoluto con / e con ..); brevi citazioni con virgolette (q); citazioni più lunghe (blockquote); accapo (br); elementi, liste ordinate e non ordinate (li, ol, ul); liste annidate; l’enfasi (em); differenza tra elementi inline e block; un nome ad ogni elemento (id); collegamenti specifici (uso di # nel percorso di destinazione ed uso di id); collegamento ad un foglio di stile esterno (stylesheet); classi di elementi (class).

Novembredicembre

3° MODULO:Il linguaggio CSSDefinizione di css; dove aggiungere lo stile nel codice html e la parentesi graffa; l’elemento style ed il suo attributo type; stile per il bodi: colore di sfondo (background-color), margini (margin-left e margin-right), bordo (border, border-radius, solid e dotted), distanza dal bordo (padding), carattere (font-family) e colore del carattere (color); creare un file css; aggiungere stile ai vari elementi della pagina; lo stile ereditato; lo stesso stile a più elementi (uso della virgola); classi di elementi (uso del punto per specificare una classe); elementi dentro altri elementi (uso dello spazio per specificare i sotto elementi); elementi con nome (uso del selettore # per specificare un elemento); famiglie di font e font disponibili; personalizzare il font (font-size, font-weight e font-style); valori in percentuale (%), in fattore di scala (em da non confondere con l’enfasi) ed in pixel (px); decorare il testo (text-decoration); specificare il colore (formato rgb e nome dei colori).Pagine web avanzate (cenno)Definizione di layout; significato delle parti di una pagina; gli elementi semantici (i nuovi tag: header, nav, aside, article, section e footer); esempi di layout e loro struttura in html con i nuovi tag; realizzazione in css; dove e come posizionare gli elementi (float, left, right e clear both); evitare sovrapposizioni tra elementi (width, height in percentuale ed ampiezza fissa).

GennaioFebbraio

4° MODULO:Basi di datiDatabase e dbms; il modello concettuale dei dati (e/r); entità, attributi ed associazioni; tipi di associazione (1:1, 1:n, n:n); regole di lettura di uno schema e/r; il modello relazionale e la derivazione dal modello e/r; semplici regole di integrità.Il linguaggio sqlCaratteristiche del linguaggio sql; definizione delle tabelle e manipolazione dei dati (create table, drop table, insert into, update, delete, set, where); le operazioni relazionali (select, from, where, all, distinct); collegamento tra tabelle; condizioni complesse (and, or, not, between, like con percentuale ed underscore); esempi di semplici query utilizzando il software Access.

MarzoAprile

5° MODULO:Sistema informativo aziendaleSistema informativo e sistema informatico; i profili professionali dell’informatica; problemi di sicurezza nei sistemi informatici.Reti per l’azienda e pubblica amministrazioneLe infrastrutture di rete nelle aziende; le reti intranet ed extranet; il commercio elettronico; i servizi finanziari in rete; problemi di sicurezza nelle reti; crittografia; la firma digitale.

MaggioGiugno

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Firma dei rappresentanti degli studenti :

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