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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ GUGLIELMO MARCONI ”
VIAREGGIO
Via Trieste, ang.Via Virgilio, 2 - 55049 VIAREGGIOTel. 0584 389.486 - Fax. 0584 389.646 - E-ma [email protected], il: - C.F. 82011870464
Sede Succursale : C/o Collegio Colombo Via Petrarca, 1 – Tel. 0584 389.659 – Fax 0584/389.003Sede Associata: via XXIV Maggio 23 - 55047 SERAVEZZA Tel. 0584.756.458 - Fax 0584
756.155Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana n° 001221_1 –
Certificazione Qualità ISO 9001:2000 ( n° cert. 16970-2006-AQ_FLR_SINCERT)
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018 – 2019
Documento del Consiglio di Classe(L.425/1997- art 5 Regolamento)
Approvato dal Consiglio di Classe in data 06 MAGGIO 2019Affisso all’albo dell’Istituto in data 15 maggio 2019
CLASSE QUINTA SEZ KA
INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA
1
SOMMARIO
2
Profilo dell’Istituto Pag. 3 1. Profilo della classe Pag. 42. Obiettivi formativi trasversali Pag. 5 3. Obiettivi cognitivi trasversali Pag. 54. Metodologie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi Pag. 65. Libri di testo Pag. 76. Strumenti di misurazione Pag. 8 7. Criteri di valutazione prove scritte: I prova Pag. 98. Criteri di valutazione prove scritte: II prova Pag. 16 9. PROVA PRATICA (Descrizione) Pag. 1810. Simulazione d’esame (seconda parte della seconda prova) Pag. 19 11. Criteri di valutazione colloquio Pag. 1912. Organizzazione degli interventi di recupero Pag. 20 13. Progetti ed esperienze Pag. 2014. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag. 2015. PCTO Pag. 2016. Composizione del consiglio di classe Pag. 2017. Ore curricolari Pag. 21 18. Relazione finale INGLESE Pag. 2219. Relazione finale SPAGNOLO Pag. 26 20. Relazione finale ITALIANO Pag. 2921. Relazione finale STORIA Pag. 3122. Relazione finale SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE Pag. 3423. Relazione finale CUCINA Pag. 3724. Relazione finale RELIGIONE Pag. 4025. Relazione finale SCIENZE MOTORIE Pag. 4326. Relazione finale SALA-BAR Pag. 4727. Relazione finale DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Pag. 50 28. Relazione finale MATEMATICA Pag. 52
3
1. PROFILO DELL’ISTITUTO
L'I.S.I. MARCONI è un istituto di istruzione professionale superiore presso il quale sono attivi percorsi quinquennali negli indirizzi “Enogastronomia e Ospitalità alberghiera” e “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale” (settore Servizi) e “Manutenzione e Assistenza tecnica” e “Industria e Artigianato per il Made in Italy (Settore industria e artigianato). L’attività didattica si sviluppa su più plessi dislocati a Viareggio e Seravezza. Viareggio: sede centrale, via Trieste ang. via Virgilio; sede succursale presso ex-Collegio Colombo, via Petrarca 1; Seravezza: sede associata, costituita di due edifici, rispettivamente Istituto Alberghiero e IPIA, via Vittorio Veneto 1 e 38.Per quanto riguarda l’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità alberghiera esso risulta a sua volta suddiviso nelle articolazioni: “ ENOGASTRONOMIA“, “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”, “ACCOGLIENZA TURISTICA” e nell’opzione “PASTICCERIA”.Nella sede di Viareggio è attivo il corso serale nell’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità alberghiera con le articolazioni: “ ENOGASTRONOMIA“ e “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”Per tutte questi indirizzi, articolazioni e opzioni al termine del quinquennio gli allievi sostengono l’esame di stato per conseguire il titolo di “Tecnico”. Questo titolo dà accesso diretto a tutte le facoltà universitarie e può collegarsi ad una ricca offerta di specializzazione post diploma, di valenza anche europea. Oltre che favorire, ovviamente, il miglior inserimento sul mercato del lavoro locale, nazionale e internazionale.Al termine del terzo anno, previo superamento di un esame, gli studenti del settore ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA, che al momento dell'iscrizione al primo anno hanno optato per il percorso integrato di Istruzione e Formazione professionale (IeFP), possono conseguire invece una delle seguenti qualifiche regionali:
a) addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti;
b) addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla distribuzione di pietanze e bevande;
c) addetto al servizio di accoglienza, all'acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami e all'espletamento delle attività di segreteria amministrativa.
ORIENTAMENTO DELL'ISTITUTO
4
L’istituto professionale G. Marconi vuole essere una scuola educativa e formativa che, innestandosi nella realtà e nei bisogni del suo territorio e del suo tempo, fornisca agli studenti strumenti culturali e professionali per inserirvisi consapevolmente ed appropriatamente, ma anche per essere soggetti attivi di crescita e di sviluppo. Questa scuola riconosce che il saper fare è inscindibile dal sapere e così come quest’ultimo non è immediatamente spendibile nello specifico professionale, altrettanto il primo non è tesaurizzabile senza l’altro. Essa riconosce, dunque, nella preparazione professionale dei propri studenti la loro carta d’identità per poter essere immessi nel mondo del lavoro in maniera qualificata e qualificante e nella preparazione culturale la loro possibilità di promuovere e di assecondare il potenziamento e l’innovazione dei settori economici nonché il loro passaporto per essere parte attiva del mondo del lavoro, per la loro progressione professionale e per ogni eventuale ricollocazione al suo interno. In questa ottica si colloca anche il consistente pacchetto di ore di alternanza scuola lavoro previste nel curricolo, nonché il gran numero di esperienze sul campo effettuate, in collaborazione con enti o aziende del territorio, durante tutto il percorso scolastico. Infatti il nostro territorio è a forte vocazione turistica ed è ben conosciuto ed apprezzato a livello nazionale ed internazionale. La Versilia è parte della estesa fascia costiera toscana ed ha continuità morfologica e funzionale con il territorio apuano a Nord e, attraverso il lago di Massaciuccoli e le pinete litoranee, con l’area pisana a Sud. L’istituto Marconi ha intessuto, con accordi e protocolli d’intesa, rapporti con i Comuni della Versilia, con il territorio e con i due parchi regionali quello di S. Rossore e Migliarino e con il Parco Apuane offrendo, anche, la possibilità agli studenti di svolgere attività di stage nei settori dell’enogastronomia e della ospitalità. Le numerose risorse naturali offerte dal territorio evidenziano un diffuso tessuto di piccola e media imprenditoria riferibile anche all’accoglienza ed alla enogastronomia, con la presenza di strutture ricettive di vario genere, balneari e ristorative, possibili futuri sbocchi professionali per i nostri studenti.In questa ottica si colloca pure la stretta collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e imprenditoriali del territorio, presenti nei due Poli Tecnico Professionali (PTP) della Nautica e del Turismo di cui l'Istituto fa parte. Importanti e significative sono state le azioni realizzate nei progetti promossi dai PTP o effettuati con ANPAL che hanno permesso di realizzare attività di orientamento al proseguimento degli studi o all’inserimento nel mercato del lavoro. È stato favorito l’incontro tra diplomati/diplomandi e mondo del lavoro attraverso attività di intermediazione e sono stati attivati rapporti con le aziende del territorio per agevolare la transizione scuola-lavoro.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe quinta KA terminale del biennio post qualifica risulta composta dall’inizio dell’anno scolastico da 16 alunni, alla data odierna 15. tra cui 1 DA dal percorso B e 2 DSA E’ una classe di cui sono stata coordinatrice a partire dalla classe seconda della quale la maggioranza ha scelto il ramo di cucina. L’alunno è stato inserito lo scorso anno proveniente dall’istituto nautico e si è subito ben inserito nel gruppo classe 1’alunno proveniente dal liceo Linguistico Chini, alla data odierna risulta ritiratosi.
5
La classe ha un aspetto abbastanza omogeneo. Il clima è molto tranquillo , ma gli studenti, ultimamente, sembrano molto poco motivati e molto poco coscienti dell’impegno che stanno per affrontare e poco motivati nell'approfondimento e nella riflessione. Le assenze non sempre comprensibili perché spesso strategiche , l’impegno domestico poco costante e poco approfondito; l'attenzione in classe non è stata sempre continua e viva, perciò i risultati sono generalmente sufficienti con alcune eccezioni; negative e positive
2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI(riportare gli obiettivi formativi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)
Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento
Relazionare con gli altri nelle diverse situazioni (di studio, di lavoro……) con la consapevolezza degli scopi da raggiungere (medio termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Riconoscere il valore del diverso come arricchimento della propria visione del mondo e condizione per costruire una propria identità (lungo termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Porre attenzione alla realtà sociale, economica, culturale del territorio d’appartenenza (medio termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Cogliere le opportunità offerte dalla scuola come mezzo di crescita personale e professionale
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
3. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI(riportare gli obiettivi cognitivi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)
Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento
Decodificare testi di diversa tipologia e funzioni ed utilizzarli adeguatamente nelle diverse situazioni (medio termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Contestualizzare le conoscenze relative alle varie discipline e collegarle per ricostruire il
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe
6
quadro generale di un fenomeno (medio termine)
Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni disciplina (breve termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
4. METODOLOGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
4.1 Per il raggiungimento degli OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI/COMPORTAMENTALI il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie
4.1.1 Rispetto delle scadenze4.1.2 Coinvolgimento della classe in attività di gruppo4.1.3 Responsabilizzazione degli alunni riguardo alle attività svolte4.1.4 Graduare le difficoltà al livello complessivo della classe
4.2 Per il raggiungimento degli OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie
4.2.1 Consolidare la capacità espositiva, ponendo particolare attenzione all’uso del lessico specifico delle singole discipline
4.2.2 Migliorare la capacità di rielaborazione personale4.2.3 Sviluppare ed incentivare un approccio consapevole agli argomenti studiati4.2.4 Svolgere esercitazioni sistematiche di analisi e di produzione di tipologie testuali
diverse con particolare riferimento a quelle previste dall’Esame di Stato 4.2.5 Selezionare, nelle varie discipline, nuclei tematici omogenei o segmenti temporali su
cui applicare concetti e metodologie d’indagine attinti da più discipline
7
5 LIBRI DI TESTO
Materia Autore Titolo Casa editrice volume
ITALIANO
LetteraturaDi Sacco Chiare Lettere 3
Edizione Base B. Mondadori 3
STORIA Montanari Massimo
La storia è servita plus
Laterza scolastica 3
MATEMATICASasso Leonardo
Nuova Matematica a colori – Edizione Gialla - Complementi di algebra
Petrini 2
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETTIV
Rascioni Stefano – Ferriello Fabio
Gestire le imprese ricettive - volume 3 Tramontana 3
SPAGNOLO Laura Pierozzi Una vuelta po la cultura hispana Zanichelli U
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Del Nista Pier LuigiParker JuneTasselli Andrea
Più che sportivo D’Anna U
INGLESE Morris Catrin Ellen
Well Done! / Cooking Eli U
RELIGIONE Bocchini Sergio
Nuovo religione e religioni + cd Bibbia Gerusalemme
Ebd Ediz. Dehoniane Bo (ced)
U
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
La Fauci Luca Scienza e cultura dell’alimentazione Markes U
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA
Frangini GianniGalie EmilioFaracca Antonio
Masterlab Le Monnier U
LABORATORIO DI SERVIZI Alma Sala e vendita per
Cucina Plan Edizioni U
8
ENOGASTRONOMICI – SETTORE SALA BAR
6. STRUMENTI DI MISURAZIONE
Materia Interrogazioni brevi
Interrogazioni lunghe
Tema/relazione/analisi
Prove strutturate
Prove semistruttarate
Casi pratici
Problemi ed esercizi
ITALIANOSTORIAMATEMATICA
INGLESE si si si si si
EDUCAZIONE FISICARELIGIONE
VEDERE SINGOLI PROGRAMMI
9
7. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: I PROVAIndicazioni generali per la valutazione degli elaborati
CANDIDATO/A CLASSE
Indicatore
Max Punt. ass.
Indicatori generali
Descrittori 60
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
Ideazione confusa e frammentaria, pianificazione eorganizzazione non pertinenti
2
Ideazione frammentaria, pianificazione e organizzazionelimitate e non sempre pertinenti
4
Ideazione e pianificazione limitate ai concetti di base,organizzazione non sempre logicamente ordinata
6
Ideazione chiara, pianificazione e organizzazione benstrutturate e ordinate
8
Ideazione chiara e completa, pianificazione efficace eorganizzazione pertinente e logicamente strutturata
10
Coerenza e coesione testuale
Quasi inesistente la coerenza concettuale tra le parti del testoe la coesione a causa dell'uso errato dei connettivi
2
Carente la coerenza concettuale in molte parti del testo escarsa la coesione a causa di un uso non sempre pertinente dei connettivi
4
Presente nel testo la coerenza concettuale di base e la coesione tra le parti sostenuta dall'uso sufficientementeadeguato dei connettivi
6
Buona la coerenza concettuale e pertinente l'uso deiconnettivi per la coesione del testo
8
Ottima la coerenza concettuale per l'eccellente strutturazione degli aspetti salienti del testo e ottima la coesione per la pertinenza efficace e logica dell'uso dei connettivi cherendono il testo
10
Ricchezza e padronanza lessicale
Livello espressivo trascurato e a volte improprio con errori formali nell’uso del lessico specifico
2
Livello espressivo elementare con alcuni errori formali nell’uso del lessico specifico
4
Adeguata la competenza formale e padronanza lessicaleelementare
6
Forma corretta e fluida con lessico pienamente appropriato 8
Forma corretta e fluida con ricchezza lessicale ed efficacia comunicativa
10
Correttezza gramma
Difficoltà nell’uso delle strutture morfosintattiche, errori cherendono difficile la comprensione esatta del testo;
2
10
ticale
11
(punteggiatura, ortografia, morfologia, sintassi)
punteggiatura errata o carente
Errori nell’uso delle strutture morfosintattiche che noninficiano la comprensibilità globale del testo; occasionali errori ortografici. Punteggiatura a volte errata
4
Generale correttezza morfosintattica e saltuari errori diortografia. Punteggiatura generalmente corretta
6
Uso delle strutture morfosintattiche abbastanza articolato e corretto con saltuarie imprecisioni. Testo corretto e usoadeguato della punteggiatura
8
Strutture morfosintattiche utilizzate in modo corretto earticolato. Ortografia è corretta. Uso efficace della punteggiatura
10
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Conoscenze gravemente carenti e gravi difficoltà a organizzare i concetti e i documenti proposti. Riferimenticulturali banali
2
Conoscenze lacunose e uso inadeguato dei documentiproposti. Riferimenti culturali non sempre precisi
4
Conoscenze e riferimenti culturali essenziali con modesteintegrazioni dei documenti proposti
6
Conoscenze documentate e riferimenti culturali ampi.Utilizzo adeguato dei documenti proposti
8
Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e ampi,e riflessioni personali. Utilizzo consapevole e appropriato dei documenti
10
Espressione di giudizi critici e valutazione personali
Argomentazione frammentaria e assenza di adeguati nessilogici
2
Coerenza limitata e fragilità del processo argomentativo conapporti critici e valutazioni personali sporadici
4
Presenza di qualche apporto critico e valutazioni personalisia pure circoscritti o poco approfonditi
6
Argomentazione adeguata con spunti di riflessione originalied elementi di sintesi coerenti
8
Argomentazione ampia con spunti di riflessione originali emotivati. Valutazioni personali rielaborate in maniera critica e autonoma
10
Totale 60
12
Tipologia A (Analisi del testo letterario)
CANDIDATO/A CLASSE
Indicatori specifici
Descrittori Max Punt. ass.
40
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo, parafrasi o sintesi del testo)
Scarso rispetto del vincolo sulla lunghezza e parafrasi o sintesi nonconforme al testo
2
Parziale rispetto del vincolo sulla lunghezza e parafrasi, sintesi nonsempre conforme al testo
4
Adeguato rispetto del vincolo sulla lunghezza e parafrasi, sintesiessenzialmente conforme al testo
6
Rispetto del vincolo sulla lunghezza e parafrasi, sintesi conforme altesto
8
Pieno rispetto del vincolo sulla lunghezza del testo; parafrasi o sintesicomplete e coerenti
10
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Fraintendimenti sostanziali del contenuto del testo; mancataindividuazione degli snodi tematici e stilistici
2
Lacunosa comprensione del senso globale del testo e limitatacomprensione degli snodi tematici e stilistici
4
Corretta comprensione del senso globale del testo corretta ericonoscimento basilare dei principali snodi tematici e stilistici
6
Corretta comprensione del testo e degli snodi tematici e stilistici
8
Comprensione sicura e approfondita del senso del testo e degli snoditematici e stilistici
10
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica, ecc.
Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici e/o stilistici (figureretoriche, metrica, linguaggio …)
2
Parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e stilistici (figureretoriche, metrica, linguaggio …)
4
Riconoscimento sufficiente degli aspetti contenutistici e stilistici (figureretoriche, metrica, linguaggio …)
6
Riconoscimento apprezzabile degli aspetti contenutistici e stilistici(figure retoriche, metrica, linguaggio …)
8
Riconoscimento completo e puntuale degli aspetti contenutistici e stilistici (figure retoriche, metrica, linguaggio …) e attenzioneautonoma all’analisi formale del testo
10
13
Interpretazione corretta e articolata del testo
Interpretazione errata o scarsa priva di riferimenti al contesto storico- culturale e carente del confronto tra testi dello stesso autore o di altri autori
2
Interpretazione parzialmente adeguata, pochissimi riferimenti al contesto storico-culturale, cenni superficiali al confronto tra testi dellostesso autore o di altri autori
4
Interpretazione nel complesso corretta con riferimenti basilari alcontesto storico-culturale e al confronto tra testi dello stesso autore o di altri autori
6
Interpretazione corretta e originale con riferimenti approfonditi al contesto storico-culturale e al confronto tra testi dello stesso autore o dialtri autori
8
Interpretazione corretta, articolata e originale con riferimenti culturaliampi, pertinenti e personali al contesto storico-culturale e al confronto
10
tra testi dello stesso autore o di altri autoriTotale 40
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della partespecifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
Valutazione in 20mi Punteggio Divisione
per 5
Totale non arrotondato
Totale arrotondato
Indicatori generali
/5
Indicatori specifici
totale
14
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo
CANDIDATO/A CLASSE
Indicatori specifici Descrittori MAX Punt. ass
40
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
Mancata o parziale comprensione del senso del testo
2
Individuazione stentata di tesi e argomentazioni. 4Individuazione sufficiente di tesi e argomentazioni.Organizzazione a tratti incoerente delle osservazioni
6
Individuazione completa e puntuale di tesi e argomentazioni.Articolazione a coerente delle argomentazioni
8
Individuazione delle tesi sostenute, spiegazione degli snodi argomentativi, riconoscimento della struttura del testo
10
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo
Articolazione incoerente del percorso ragionativo 2Articolazione scarsamente coerente del percorsoragionativo
4
Complessiva coerenza nel sostenere il percorso ragionativo
6
Coerenza del percorso ragionativo strutturata e razionale
8
Coerenza del percorso ragionativo ben strutturata, fluida erigorosa
10
Utilizzo pertinente dei connettivi
Uso dei connettivi generico e improprio 2Uso dei connettivi generico 4Uso dei connettivi adeguato 6Uso dei connettivi appropriato 8Uso dei connettivi efficace 10
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenerel’argomentazione
Riferimenti culturali non corretti e incongruenti; preparazione culturale carente che non permette disostenere l’argomentazione
2
Riferimenti culturali corretti ma incongruenti; preparazione culturale frammentaria che sostiene solo a trattil’argomentazione
4
Riferimenti culturali corretti e congruenti; preparazione
6
15
culturale essenziale che sostiene un’argomentazione basilareRiferimenti culturali corretti, congruenti e articolati in maniera originale grazie a una buona preparazione culturaleche sostiene un’argomentazione articolata
8
Riferimenti culturali corretti, ricchi, puntuali e articolati inmaniera originale grazie a una solida preparazione culturale che sostiene un’argomentazione articolata e rigorosa
10
Totale 40
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).Valutazione in 20mi Punteggio Divisione per 5 Totale non
arrotondatoTotale arrotondato
Indicatori generali
/5
Indicatori specifici
totale
16
Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
CANDIDATO/A CLASSE
Indicatori specifici Descrittori MAX Punt. ass.
40
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione
Scarsa pertinenza del testo rispetto alla traccia e alleconsegne
2
Parziale e incompleta pertinenza del testo rispetto allatraccia e alle consegne con parziale coerenza del titolo e della paragrafazione
4
Adeguata pertinenza del testo rispetto alla traccia e alleconsegne con titolo e paragrafazione coerenti
6
Completa pertinenza del testo rispetto alla traccia e alleconsegne con titolo e paragrafazione opportuni
8
Completa e originale pertinenza del testo rispetto allatraccia e alle consegne. Titolo efficace e paragrafazione funzionale
10
Sviluppo ordinato e linearedell’esposizione
Esposizione confusa e incoerente 4Esposizione frammentaria e disarticolata 8Esposizione logicamente ordinata ed essenziale 12Esposizione logicamente strutturata e lineare nel suosviluppo
16
Esposizione ben strutturata , progressiva, coerente e coesa
20
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Conoscenze e riferimenti culturali non corretti e non benarticolati
2
Conoscenze e riferimenti culturali corretti ma pocoarticolati. Osservazioni superficiali, generiche, prive di apporti personali
4
Conoscenze e riferimenti culturali corretti e articolati con riflessioni adeguate
6
Conoscenze e riferimenti culturali corretti e articolati inmaniera originale con riflessioni personali
8
Conoscenze e riferimenti culturali corretti, ricchi, puntuali. Riflessioni critiche sull’argomento, rielaborate in manieraoriginale
10
Totale 40
17
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
Valutazione in 20mi Punteggio Divisione per 5
Totale non arrotondato
Totale arrotondato
Indicatori generali
/5
Indicatori specifici
totale
8. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: II PROVA
8.1 Scienza e Cultura dell’Alimentazione (Cucina, Pasticceria e Sala)
CANDIDATO:________________________________
INDICATORI DESCRITTORI Punteggio attribuito
Punteggio totale
COMPRENSIONE del testo introduttivo o della tematica proposta o della consegna operativa
Comprensione nulla – non adeguata 0,25 - 1
Comprensione adeguata – discreta 1,5 - 2
Comprensione buona – completa 2,5 - 3
PADRONANZA delle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline
Padronanza nulla – carente - lacunosa - non adeguata 0,25 - 3
Padronanza adeguata - discreta 4 – 4,5
Padronanza buona – approfondita – completa e critica 5 – 6
PADRONANZA delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell’elaborazione delle
Padronanza nulla – carente - lacunosa – minima - non adeguata 0,25 - 4
Padronanza adeguata – discreta5 – 5,5
18
soluzioni Padronanza buona – approfondita – completa 6 - 8
CAPACITA’ di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici
Capacità nulla – non adeguata 0,25- 1
Capacità adeguata – discreta 1,5 - 2
Capacità buona – appropriata e originale
2,5 - 3
Punteggio totale _________/20 pt
8.2 Diritto e Tecniche Amministrative (Accoglienza turistica)
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)
Indicatore Inadeguato Parziale Basilare Intermedio Avanzato
COMPRENSIONE del testo introduttivo o della tematica proposta o della consegna operativa
0,5 1-1,5 2 2,5 3
PADRONANZA delle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline
0.5-1,5 2-3 3,5 4-5 5,5-6
PADRONANZA delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e 0.5-1,5 2-3 3,5 - 4,5 5-6,5 7-8
19
nell’elaborazione delle soluzioni.
CAPACITA’di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
0,5 1-1,5 2 2,5 3
TOTALE PUNTEGGI = VOTO COMPLESSIVO /20
9. PROVA PRATICA – DESCRIZIONE
Dal presente anno scolastico, per la prima volta, la seconda prova scritta prevede anche una parte pratica che dovrà essere costruita dalla commissione. Tale parte pratica dovrà tener conto nella sua formulazione dei contenuti della parte nazionale della seconda prova. Da segnalare che la struttura della prova è stata completamente demandata alle scuole trovandosi nell’Ordinanza e nella produzione normativa a corredo ben poche indicazioni a riguardo. Le discipline coinvolte nella seconda prova scritta hanno elaborato la seguente struttura della prova e su tale struttura si sono esercitati gli allievi in corso d’anno.
Per l’indirizzo ENOGASTRONOMIA e per l’opzione PASTICCERIA gli allievi dovranno realizzare una ricetta, scelta tra un numero di almeno 10 ricette, che contempli una problematica già trattata nella prima parte della seconda prova. Nelle ricette dovranno essere indicati gli ingredienti, le rispettive grammatura, ma non il procedimento. Spetterà all’alunno dimostrarne la competenza professionale di esecuzione.
Passaggi: - Preparazione dei panieri da parte dei docenti di Cucina e Pasticceria ai quali l’alunno potrà attingere
per la realizzazione delle ricette;- Scelta della ricetta da parte del candidato per estrazione (busta chiusa)- Esecuzione del lavoro - Presentazione del piatto alla commissione
[Tempo complessivo di esecuzione 4 ore]
- Per l’indirizzo SERVIZI DI SALA E DI VENDITA gli alunni dovranno svolgere una prova tripartita che prevede la realizzare di un finger food, l’abbinamento con un vino e la predisposizione di un’ulteriore performance che sia connessa con un nucleo fondamentale professionale presente nella prima parte della seconda prova a carattere nazionale (esempio: preparazione di un cocktail alcolico e/o analcolico, preparazione di succhi di frutta, preparazione di bevande spiritose ecc…)
20
Passaggi:- Preparazione dei panieri da parte dei docenti di Sala e Vendita ai quali l’alunno potrà attingere per
la realizzazione delle ricette;- Scelta degli esercizi da svolgere da parte del candidato per estrazione (busta chiusa) - Esecuzione del lavoro e presentazione alla commissione
[Tempo complessivo di esecuzione 4 ore]
Per l’indirizzo ACCOGLIENZA TURISTICA gli alunni dovranno …
10. SIMULAZIONE D’ESAME: VEDERE LE RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI DOCENTI
11. CRITERI DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALECANDIDATO_____________________________________________CLASSE______________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Percorso alternanza scuola- lavoroMax: 3 punti
Correttezza espressiva e
riflessione sulpercorso
orientativo
Ottima esposizione corredata da una relazione o presentazione multimediale con una approfondita riflessione
sul percorso 3
Buona esposizione corredata da una relazione o presentazione multimediale 2,5
Sufficiente esposizione 2
Insufficiente esposizione 0.5
Colloquio a carattere pluridisciplinare
Max: 12 punti
Conoscenza dell’argomento,
abilità espressiva e rielaborazione
personale
Completa ed esauriente conoscenza con ottima abilità espressiva e di rielaborazione 12
Approfondita conoscenza degli argomenti con buona abilità espressiva e di rielaborazione 10 - 11
Buona conoscenza degli argomenti con adeguate abilità espressiva e di rielaborazione 9 - 10
Conoscenza sufficiente degli argomenti con esposizione sostanzialmente corretta 7 - 8
Conoscenza non del tutto sufficiente degli argomenti con esposizione incerta 5 - 6
Scarsa conoscenza degli argomenti con esposizione lacunosa 4 - 5Conoscenza degli argomenti gravemente insufficiente con
esposizione frammentaria 3 - 4
Conoscenza degli argomenti quasi assente senza esposizione logica
2 - 3
Conoscenza ed esposizione degli argomenti nulla 1
Cittadinanza e Costituzione
Max: 3 Punti
Conoscenza dell’argomento,
abilità espressiva e rielaborazione
personale
Ottime conoscenze, abilità espressive e rielaborazioni personali
3
Discrete conoscenze, abilità espressive e rielaborazioni personali
2,5
Sufficienti conoscenze, abilità espressive e rielaborazioni personali
2
21
Insufficienti conoscenze, abilità espressive e rielaborazioni personali
0,5
Discussione sulle prove scritte
Max: 2 punti
Abilità di riconoscere gli
eventuali errori e di fornire integrazioni
Ottima: è in grado di riconoscere gli errori e di correggersi in maniera autonoma fornendo ulteriori integrazioni 2
Discreta: è in grado di riconoscere gli errori e di correggersi solo se guidato
1
Insufficiente: non è in grado di riconoscere gli errori e/o di fornire integrazioni 0,5
TOTALE PUNTEGGIO /20
12. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO,
Dove è stato possibile effettuare interventi di recupero, di sostegno e di approfondimento in itinere si sono verificati soddisfacenti progressi
13. PROGETTI ED ESPERIENZE
La classe ha partecipato ai seguenti eventi: VEDERE LE RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI DOCENTI
14. CITTADINANZA E COSTITUZIONE: VEDERE LE RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI DOCENTI
15. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (Ex Alternanza Scuola Lavoro)
16. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE FIRMA
Lettere (Italiano e Storia) BALDINI ANNALISA
Inglese MEZZETTI GIORDANA
Matematica DELBIANCO ALESSANDRA
Religione GAMBARDELLA LUCIANO
Scienze motorie CUCURNIA ALESSANDRO
Spagnolo SAGRAMONE GIOVANNA
Scienze dell’Alimentazione LIARDA GIOVANNI
Cucina Paolinelli
Sala - BAR Dinelli22
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
BARBARA CAPRILI
17. ORE CURRICULARI
DISCIPLINA DOCENTE ORE SVOLTE al 15 maggio 2015
ORE EXTRA CURRICOLARI
Italiano 107
Storia 53
Inglese 90
Matematica
Religione 24
Scienze motorie 60
Laboratorio di Servizi Enogastronomici – Settore sala bar
DINELLI DEBORAH 58 NESSUNA
cucina Paolinelli Daniele 120
18. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
23
Lingua e Civiltà Inglese
PROF.: Mezzetti Giordana
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO 5KA
CONOSCENZE RAGGIUNTE
La maggior parte della classe è in grado di esprimersi sia su argomenti di carattere generale che nella micro lingua, alcuni, però, presentano ancora alcune lacune sia nello scritto che nell’orale. Ci sono molti alunni che hanno ottenuto ottimi risultati.
COMPETENZE RAGGIUNTE
Quelle relative agli obiettivi dei basic needs del biennio e alla micro lingua del triennio.
CAPACITA’ RAGGIUNTE
Tutti gli studenti sono in grado di comprendere un testo, sia scritto che orale (a patto che non si parli troppo veloce), di rilevarne gli aspetti essenziali e di manipolarlo per la produzione di un output proprio. Per quanto concerne la micro lingua,la maggior parte è in grado di usare un registro linguistico consono alla materia.
1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Inglese
1° MODULO: PERIODOTHE CATERING INDUSTRY : -TYPES OF FOOD, DRINKS AND COURSESvisione di un filmato « Decorated desserts with fruit »-The word of hospitality-Commercial versus non-profit catering
SETTEMBRE-OTTOBRE
2° MODULO:
U2 KITCHEN STAFF-Kitchen brigade-A chef’s uniform-hygiene
Novembre
3° MODULO:U6 SAFETY PROCEDURES AND NUTRITION-Health and safety-HACCP priciples -Food transmitted infections and food poisoning -Food contamination risks and preventive-Diets: Mediterranean Macrobiotic, Vegetarian and Vegan
Dicembre.
MODULO 4
U3 FOOD STORES AND SUPPLIES-Sourcing supplies
24
-Different kinds of suppliers-Food preparation and ingredients
MODULO 5
U5 MENU PLANNING
MODULO 6U4 COOKING PRINCIPLES-Food preservation
MODULO 7 Gennaio/FebbraioDOSSIER 3 -Italian Cuisine: traditions,festivities and festivals-Multicultural New York(Vedi libro di testo e filmato)Modulo 8DOSSIER 6 U.K institutions Marzo
MODULO 9:CV Aprile-
Maggio/Giugno
2- METODOLOGIE
Lezioni frontali. Group- work, Pair-work,
3- MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione
Laboratorio linguistico
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove oggettive e prove semi-soggettiveScelta multipla
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 - storia del biennio conclusivo del corso di studi
25
2 studenti sono abbastanza portati ed interessate alla lingua e civiltà anglo .americana, a livello comunicativo e in forma scritta hanno ottenuto ottimi risultati
la maggioranza ha conseguito risultati sufficienti , nella media delle prove somministrate a più a livello scritto che orale, molto soddisfacenti sono le prove di dettato che dimostrano una particolare predisposizione naturale alla comprensione della L2
2 studenti sono gravemente insufficienti
CONOSCENZE: la maggior parte della classe conosce i contenuti di base dei moduli affrontati.
COMPETENZE: la maggior parte della classe adotta, nell’esposizione orale, un linguaggio abbastanza efficace e articolato nella struttura e nel vocabolario. La produzione scritta è per la gran parte degli studenti, ma a volte dimostrano di non sapere organizzare con efficacia informazioni derivate da una varietà di materiali.
CAPACITA’: Gli studenti non riescono ad esplicitare con chiarezza una valutazione e un giudizio personale e motivato sui contenuti e ad esprimere riflessioni critiche. Qualcuno riesce ad operare collegamenti intertestuali .La guida del docente è stata fondamentale per trarre le opportune informazioni da un testo scritto o da un’analisi filmica.
3. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI
Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento
Relazionare con gli altri nelle diverse situazioni (di studio, di lavoro……) con la consapevolezza degli scopi da raggiungere (medio termine)
□xRaggiunto dalla maggioranza della classe
Riconoscere il valore del diverso come arricchimento della propria visione del mondo e condizione per costruire una propria identità (lungo termine)
Pienamente raggiunto
Porre attenzione alla realtà sociale, economica, culturale del territorio d’appartenenza (medio termine)
Raggiunto dalla maggioranza della classe
Cogliere le opportunità offerte dalla scuola come mezzo di crescita personale e professionale □Raggiunto dalla maggioranza della classe
4. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI
26
(riportare gli obiettivi cognitivi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)
Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento
Decodificare testi di diversa tipologia e funzioni ed utilizzarli adeguatamente nelle diverse situazioni (medio termine)
□Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe
X□Raggiunto solo da alcuni elementi della classeContestualizzare le conoscenze relative alle varie discipline e collegarle per ricostruire il quadro generale di un fenomeno (medio termine)
Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe
xRaggiunto solo da alcuni elementi della classeUsare un linguaggio appropriato e specifico in ogni disciplina (breve termine) Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe
xRaggiunto solo da alcuni elementi della classe
5. METODOLOGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI5.1 - per il raggiungimento degli OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI/COMPORTAMENTALI
il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie
5.1.1 Rispetto delle scadenze5.1.2 Coinvolgimento della classe in attività di gruppo5.1.3 Responsabilizzazione degli alunni riguardo alle attività svolte5.1.4 Graduare le difficoltà al livello complessivo della classe
5.2 - per il raggiungimento degli OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie
5.2.1 Consolidare la capacità espositiva, ponendo particolare attenzione all’uso del lessico specifico delle singole discipline
5.2.2 Migliorare la capacità di rielaborazione personale5.2.3 Sviluppare ed incentivare un approccio consapevole agli argomenti studiati5.2.4 Svolgere esercitazioni sistematiche di analisi e di produzione di tipologie testuali diverse con particolare
riferimento a quelle previste dall’Esame di Stato5.2.5 Selezionare, nelle varie discipline, nuclei tematici omogenei o segmenti temporali su cui applicare
concetti e metodologie d’indagine attinti da più discipline
6. SPAZI, MEZZI, ATTREZZATURE, LABORATORI METERIALI E TESTI ADOTTATI
Sono stati utilizzati durante l’anno: Laboratorio linguistico
Appunti e materiale didattico preparato dagli insegnanti Libri di testo adottati come da elenco allegatoRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
27
MATERIA : SPAGNOLO
PROF. Giovanna Sagramoni Francesconi
SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe è composta da 16 alunni ed è una classe articolata in quanto si uniscono a loro, nell'ora di spagnolo, altri cinque alunni che seguono l'indirizzo di pasticceria . Nonostante abbia conosciuto gli studenti solo da questo ultimo anno , essi si sono dimostrati collaborativi ed aperti al dialogo educativo instaurando una buona relazione con l'insegnante . Gli alunni nel corso dell'anno, sono migliorati sia nella competenza scritta che nell'esposizione orale. Alcuni di loro hanno raggiunto risultati eccellenti grazie ad uno studio ed impegno costanti . Per altri lo studio e l' impegno sono stati meno costanti ,ciononostante , il profitto è risultato più che sufficiente e sufficiente . Un ristretto gruppo di allievi ha avuto maggiori difficoltà e non è riuscito a colmare pienamente le lacune presentate fin dal principio dell'anno.
CONOSCENZE RAGGIUNTE .Gli studenti conoscono il sistema morfosintattico della lingua a livello intermedio , espressioni di uso quotidiano anche in ambito professionale, vari aspetti culturali del paese della lingua meta, e tematiche comuni al settore di indirizzo. . COMPETENZE RAGGIUNTEGli alunni complessivamente sono in grado di utilizzare la lingua per parlare di semplici argomenti della quotidianità e del settore specifico di indirizzo. Si sono dimostrati capaci di comprendere un messaggio , di decodificarlo e di formulare la risposta relativa ad argomenti di carattere generale e riguardanti le tematiche culturali affrontate durante il corso di studio. Sono in grado di esporre oralmente i testi presi in esame e di rispondere a questionari scritti . In generale riescono ad utilizzare la competenze acquisite e si impegnano , secondo le loro possibilità, ad adattarle a situazioni nuove in maniera sufficientemente adeguata .
CAPACITA’ RAGGIUNTEHanno raggiunto una buona capacità di comprendere testi orali e scritti e sono in grado di sostenere una conversazione con sufficiente efficacia funzionale , correttezza formale ed accettabile proprietà lessicale. Sanno produrre risposte scritte a questionari di carattere culturale e professionale.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: Geografía de España .España política .Las lenguas de España .
PERIODO
Settembre – Ottobre
MODULO 2:La gastronomía española : las grandes revoluciones en campo alimenticio debidas al contacto con otros pueblos y civilizaciones .La Península Ibérica en la Antigüedad.
Novembre -Dicembre
28
El Imperio árabe .Árabes y Cristianos en España.MODULO 3El descubrimiento de América y el intercambio de productos y de cultura entre el nuevo y viejo mundo .Los conquistadores : Hernán Cortés y Francisco Pizarro.Las civilizaciones precolombinas : El Imperio Maya , Azteca , Inca.
Gennaio- Febbraio
MODULO 4:EL mundo Hispano : Latinoamérica, Iberoamérica e Hispanoamérica.Geografía.Fiestas : El día de los muertos en México.
Marzo – Aprile
MODULO 5:La gastronomía española.Las tapas .Las fiestas : Los Sanfermines, Las Fallas , La Batalla del vino , La feria de Abril.
Aprile- Maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi
Lavoro individuale X Problemsolving
Lavoro di gruppo X Verifiche X
Discussione Brainstorming X
Lezione euristica – dialogata X Ricerche X
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo XAltri libri Fotocopie (anche materiali semplificati forniti dall’insegnante) X Appunti presi durante la lezione X
Visite guidate Video registratore/ DVD X Incontri con esperti
Software
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
29
Interrogazione approfondita XInterrogazione breve X
Tema Prova strutturata
Prova semistrutturataQuestionario X
Relazione Esercizi
Altro
Sono state svolte 73 ore di lezione.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA ITALIANO
PROF. BALDINI ANNALISA
30
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5. KA ENOGASTRONOMICO
CONOSCENZE RAGGIUNTELa classe ha raggiunto, nel complesso, una conoscenza accettabile dei contenuti proposti e una sufficiente padronanza degli strumenti di lettura e analisi funzionali dei vari tipi di testo. Si segnala un ridotto numero di allievi che presenta difficolta’ nella correttezza morfosintattica.
COMPETENZE RAGGIUNTENella classe vi sono differenze per quanto attiene alla chiarezza, alla proprieta’ di linguaggio, all’organizzazione dei contenuti in un discorso coerente.Cio’ e’soprattutto evidente nelle prove scritte dove i risultati non sono omogenei.
CAPACITA’ RAGGIUNTELa capacita’ di contestualizzare autori e testi affrontati e’accettabile, piu’ debole l’individuazione dei nodi problematici di un argomento e la formulazione di un proprio giudizio critico su un testo o un autore.Tuttavia, la classe ha mostrato nel complesso un livello di impegno e partecipazione alle attivita’ proposte adeguati.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: PERIODOGiacomo Leopardi: la vita, le opere, la poetica, il pensiero filosofico.Analisi e commento dei seguenti testi:Dai “Canti” : “L`infinito”, “Alla luna”, “A Silvia”, “Il sabato del villaggio”, “A se stesso”
OttobreNovembre
MODULO 2: Positivismo, Naturalismo e Verismo. ConfrontoGiovanni Verga: la vita, le opere, la poetica.Dalle novelle “Vita dei campi”: “Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna”, “La lupa”; estratto da “Rosso Malpelo”: “Vivere e morire in una cava di sabbia”;Dal romanzo “I Malavoglia”: “La fiumana del progresso”; “Le novita’ del progresso viste da Aci Trezza”; I Malavoglia e la questione meridionale.Dal romanzo “Mastro-don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”
NovembreDicembre
MODULO 3: Prosa e poesia del Decadentismo. Il Simbolismo europeo.Simulazione della prima prova di ItalianoCharles Baudelaire : “Corrispondenze”Arthur Rimbaud: “Lettera del veggente”Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica. L’estetismo. Il superuomo. D’Annunzio e il fascismo. Letture ed analisi dei seguenti testi:Da “Il piacere”: “Il ritratto dell’esteta”Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”Il Simbolismo pascolianoGiovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica. Letture scelte dal libro di testo e analisi testuale. “Pascoli poeta <impressionista>”; “Pascoli e l’onomatopea”.
GennaioFebbraio
31
Da “Il fanciullino”: “Il fanciullino che e’ in noi”; da “Myricae”: “Novembre”, “Il lampo”, “Il tuono”, “X agosto”; da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”. MODULO 4: 2. simulazione della prova di italianoIl romanzo nel Novecento. Dal romanzo realista (ottocentesco) al romanzo psicologico (novecentesco). L’evoluzione del romanzo.Italo Svevo:la vita, le opere, la poetica, le fonti culturali. Svevo e la psicoanalisi.Da “La Coscienza di Zeno”: “Il fumo”, “Psico-analisi”. Luigi Pirandello: la vita, le opere, la poetica. Il relativismo filosofico e l’umorismo: i “personaggi|”, e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”Lettura ed analisi di brani scelti.Da “Il fu Mattia Pascal”: “Adriano Meis”; Mattia: l’ombra, l’altro, il doppio.Da “Uno, nessuno e centomila”: “Il naso di Moscarda”Da “I sei personaggi in cerca d’autore”: “L’ingresso dei sei personaggi”. Il teatro e i suoi personaggi.
MarzoAprile
MODULO 5: L’evoluzione delle forme poetiche dall’Ottocento al Novecento.Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica. Ungaretti e le Avanguardie. Il nuovo linguaggio poetico di Ungaretti.Analisi testuale delle seguenti poesie:da “L’allegria”: “Il porto sepolto”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati” “Allegria di naufragi”; da “Sentimento nel tempo”: “La madre”Eugenio Montale: la vita, le opere, la poetica. Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”;Da “Le occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto”;Da “Satura”: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi XLavoro individuale X Problem solvingLavoro di gruppo Verifiche XDiscussione X BrainstormingLezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo XAltri libriFotocopie XAppunti presi durante la lezione XVisite guidate
32
Video registratore/ DVDIncontri con esperti XSoftware
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita XInterrogazione breveTema XProva strutturata XProva semistrutturata XQuestionarioRelazioneEsercizi Xaltro
18. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA STORIA
PROF. SSA BALDINI ANNALISA
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5. KA ENOGASTRONOMICO
CONOSCENZE RAGGIUNTELa classe ha raggiunto una conoscenza accettabile dei contenuti proposti. Qualche difficolta’ permane nella padronanza di una terminologia specifica. Solo alcuni alunni e alunne sanno conoscere e utilizzare gli strumenti e i modelli interpretativi propri della disciplina.
COMPETENZE RAGGIUNTELa classe, nel complesso, ha dimostrato di saper contestualizzare, collegare e confrontare i diversi fenomeni storici;
CAPACITA’ RAGGIUNTEUna parte della classe ha la capacita’ di selezionare e confrontare conoscenze storiche, possiede gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell' epoca studiata, sa interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: PERIODOL’Italia post-unitaria. Ottobre
33
Governo della Destra.I governi della Sinistra.L’eta’ giolittiana.
Novembre
MODULO 2: La Prima guerra mondiale.La Rivoluzione russa e la nascita dell’Urss.
NovembreDicembre
MODULO 3: La crisi degli imperi coloniali: l’India, Gandhi e la strategia della non violenza.Il declino europeo e il primato americano.La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa.
GennaioFebbraio
MODULO 4: Il fascismo in Italia.La Germania dalla crisi al nazismo.
MarzoAprile
MODULO 5: La Seconda guerra mondiale: Shoah, il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia.La fine della guerra, i trattati di pace.Il mondo diviso.L’Italia ricostruita.
Maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi XLavoro individuale X Problem solvingLavoro di gruppo Verifiche XDiscussione X BrainstormingLezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo XAltri libriFotocopie XAppunti presi durante la lezione XVisite guidate XVideo registratore/ DVDIncontri con esperti XSoftware
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita XInterrogazione breveTema Prova strutturata X
34
Prova semistrutturata XQuestionarioRelazioneEsercizi Xaltro
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (5KA)
Scienze degli Alimenti
PROF. Liarda Giovanni
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO:
35
CONOSCENZE RAGGIUNTE: la maggior parte degli alunni è riuscita ad acquisire conoscenze sui fattori che influenzano il peso corporeo, sulla dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie; sulle allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione; sulle corrette prassi igieniche da seguire e sulle normative sulle igiene riguardanti gli operatori del settore alimentare e sull’HACCP; sulle consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
COMPETENZE RAGGIUNTE: la maggior parte degli alunni è in grado di agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse, valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera, applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti, predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche, riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo, correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
CAPACITA’ RAGGIUNTE: gli alunnisanno leggere correttamente le tabelle LARN, elencare le linee guida per una sana e corretta alimentazione, tradurre in pratica gli insegnamenti teorici nella compilazione di semplici schemi e suggerimenti dietetici in funzione delle diverse esigenze fisiologiche e patologiche nonché utilizzare le conoscenze di base per affrontare le problematiche nutrizionali nelle principali patologie legate a un’alimentazione non equilibrata, individuare i rischi di contaminazione alimentare e saperli prevenire, essere in grado di mantenere un livello di igiene professionale adeguato sia nella persona sia nel reparto di lavoro
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: PERIODO Bioenergetica: calorimetria, fabbisogno energetico, metabolismo
basale, termogenesi e termoregolazione, livello di attività fisica; Valutazione dello stato nutrizionale: peso teorico, massa corporea Alimentazione equilibrata; le 10 linee guida INRAN/MiPAF
Settembre-ottobre
MODULO 2: DIETA NELLE DIVERSE ETA’ E CONDIZIONI FISIOLOGICHE
Alimentazione nella prima infanzia: la dieta nel primo anno di vita, allattamento naturale e latte formulato, intolleranza al lattosio, lo svezzamento.
La dieta nell’adolescenza. La dieta in gravidanza e allattamento. La dieta nell’età adulta. - La dieta nella terza età.
Novembre
MODULO 3: LA DIETA IN CONDIZIONI PATOLOGICHE
La dieta nelle malattie cardiovascolari: Ipertensione Arteriosa ed indicazioni dietetiche; Ipercolesterolemia, aterosclerosi. Le Dieta nelle malattie metaboliche:
Dicembre- Marzo
36
Diabete mellito, tipi di diabete mellito, indice glicemico, indicazioni dietetiche, funzione dell’insulina e glucagone.
Obesità: classificazione dell’obesità, tipi di obesità, regolazione ormonale della fame, malattie correlate all’ obesità, indicazioni dietetiche.
Allergie e intolleranze, le reazioni avverse al cibo Le allergie alimentari: sintomi e complicanze Le Intolleranze :Intolleranza al Lattosio, Favismo, Fenilchetoniuria, Celiachia: La celiachia nel bambino, nell’adulto, la dieta del celiaco,
alimenti vietati Alimentazione e tumori: alimentazione e rischio tumorale, stile di vita e
rischio tumorale, sostanze cancerogene presenti negli alimenti, sostanze anticancerogene, misure dietetiche preventive contro i tumori.
DCA maggiori e minori
MODULO 4: CONTAMINAZIONI ALIMENTARI ed HACCP
Contaminazioni chimiche, Contaminazione fisiche Contaminazioni biologiche. Cenni sui principali patogeni alimentari. Normativa sull’igiene ed HACCP
Aprile
MODULO 5: INNOVAZIONI IN AMBITO GASTRONOMICO
Ogm e novel foods Gli additivi alimentari
CENNI SULL’ALIMENTAZIONE NELLE PRINCIPALI RELIGIONI MONDIALI
Maggio-in corso
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da eserciziLavoro individuale X Problem solving XLavoro di gruppo Verifiche XDiscussione BrainstormingLezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo XAltri libriFotocopieAppunti presi durante la lezione XVisite guidate XVideo registratore/ DVDIncontri con esperti Software
37
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita XInterrogazione breve XTema Prova strutturata XProva semistrutturata XQuestionarioRelazioneEsercizialtro
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Laboratorio di cucina
PROF. Paolinelli Daniele Mariani Francesca
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO:
CONOSCENZE RAGGIUNTE38
1)Caratteristiche di prodotti del territorio. 2)Tecniche di catering e banqueting. 3)Tipologie di intolleranze alimentari.4)Sistema HACCP. 5)Marchi di qualità, sistemi di tutela e certificazioni. 6)Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro.
COMPETENZE RAGGIUNTE
CAPACITA’ RAGGIUNTE
1) Realizzare piatti con prodotti del territorio.
2) Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi.
3) Progettare menu per tipologia di eventi.
4) Simulare eventi di catering e banqueting.
5) Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari.
6) Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.
7) Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.
8) Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: La ristorazione collettiva e commerciale. PERIODO1) Il catering e il banqueting.2) La neo ristorazione e la ristorazione collettiva.
Ottobre/Novembre
MODULO 2: Tecniche per la preparazione dei piatti svolti in laboratorio.1)Tecniche di esecuzione di piatti regionali ,nazionali ed internazionali in laboratorio.2) Gli stili di cucina.-Creativa, molecolare, destrutturata-Le gamme alimentari
Ottobre/Aprile
MODULO 3: Le certificazioni e i nuovi prodotti alimentari.1) I principali marchi europei2) I nuovi prodotti alimentari.3) Il fenomeno Slow food.
Febbraio/Maggio
MODULO 4: l’ecosostenibilità1) educare al risparmio energetico in cucina e alla raccolta differenziata2) orientamenti enogastronomici compatibili con la tutela dell’ambiente.
Maggio/Giugno
39
-Km 0 e prodotti stagionali-Riutilizzo degli avanzi-Dieta ecosostenibile-Valorizzare i piatti tipici- Preferire prodotti con packing ecosostenibile. MODULO 5: Il menù1) Aspetti nutrizionali del menù-Gli stili alimentari alternativi-La Dietoterapia
Maggio/Giugno
2- METODOLOGIE
Lezione frontale Lezione seguita da eserciziLavoro individuale Problem solvingLavoro di gruppo VerificheDiscussione BrainstormingLezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testoAltri libriFotocopieAppunti presi durante la lezioneVisite guidateVideo registratore/ DVDIncontri con espertiSoftware
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfonditaInterrogazione breveTema Prova strutturataProva semistrutturataQuestionarioRelazioneEserciziProve pratiche in laboratorio
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
40
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA : RELIGIONE
PROF. GAMBARDELLA LUCIANO
SITUAZIONE DELLA CLASSE (situazione iniziale e situazione di arrivo)La Classe si presenta composta da 16 alunni (di cui 3 avvalentesi) con capacità raggiunte di livello medio.
41
CONOSCENZE RAGGIUNTE. La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo. Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo. La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica. La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico. Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli. L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
. COMPETENZE RAGGIUNTEComprendere con chiarezza che l’I.R.C. non è né un’ora di catechesi né un percorso spiritualePrendere coscienza della dimensione culturale del fatto religiosoEssere in grado di cogliere le domande di senso come proprie dell’uomo di ogni periodo storicoRiflettere sui vari aspetti della problematica giovanile alla luce della proposta di vita cristianaGuardare in modo culturalmente rispettoso alle altre religioni
CAPACITA’ RAGGIUNTERiconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore.Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine.Tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento della religione cattolica per il proprio progetto di vita.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: Il valore della persona. La gestione delle emozioni. La conoscenza di sé. La tradizione popolare.
PERIODO
MODULO 2:I Sacramenti cristiani. I Comandamenti. La morale.
MODULO 3La dottrina Sociale della Chiesa. Il lavoro.
MODULO 4:Le dittature del XX secolo.
MODULO 5:Le religioni non europee. Gli stranieri fra noi. Il razzismo.
2- METODOLOGIE
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Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi
Lavoro individuale X
Problemsolving X
Lavoro di gruppo X
Verifiche (non strutturate) X
Discussione X
Brainstorming X
Lezione euristica – dialogata X
Ricerche X
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo : SERGIO BOCCHINI, Religione e Religioni (edizione smart), EDBAltri libri : soltanto riferimenti Fotocopie (anche materiali semplificati forniti dall’insegnante) Appunti presi durante la lezione
Visite guidate : Nessuna Video registratore/ DVD : Alcuni (storici, documentari, di interesse giovanile e di problemi a loro vicini) Incontri con esperti : Nessuno
Software : Nessuno
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita : NoInterrogazione breve : Sì
Tema : NoProva strutturata : No
Prova semistrutturata : NoQuestionario : No
Relazione : SìEsercizi : No
Altro :
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROF. ALESSANDRO CUCURNIACLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: KA ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
CONOSCENZE RAGGIUNTE(in percentuale):Conosce e utilizza il lessico specifico e le categorie essenziali delle Scienze Motorie, 90%.
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Riconosce le varie attività e specialità Sportive e Motorie (individuali e di squadra) indicandone le caratteristiche specifiche, 90%.
Sa compiere collegamenti tra le varie materie, 60%.
Utilizza Test psicomotori per auto ed etero valutazione, 70%.
COMPETENZE RAGGIUNTE(in percentuale): Sa confrontare e contestualizzare differenti risposte allo stesso problema, utilizzando anche la sfera psicomotoria e socioculturale 70%Sa individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea da una prospettiva biologica, socioculturale e psicomotoria, 70 %.Sa esprimere un proprio giudizio o valutazione personale in modo fondato e argomentato su quanto appreso, 70%.
CAPACITA’ RAGGIUNTE(in percentuale): Sa compiere salti concettuali e inferenze anche da una prospettiva psicomotoria, fisiologica e socioculturale 70%.Padroneggia e coordina le conoscenze apprese in ambito psicomotorio, biologico e socioculturale, sia in un’ottica trasversale sia orizzontale, con la finalità di una futura applicazione in ambito professionale o universitario. 80%
Sa utilizzare testi e internet come fonti in un processo di esplorazione guidata, 70%.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULI PERIODO MODULO 1Argomento o macro-argomento: Potenziamento fisiologico, ottenuto con il razionale e progressivo miglioramento delle capacità condizionali, capacità coordinative, della flessibilità e mobilità articolare, con orientamento e attenzione verso le attività a carattere aerobico, aerobico- anerobico alternato e anaerobico lattacido, sono quindi state proposte unità d’apprendimento finalizzate a tali adattamenti fisiologici.
Primo e secondo periodo: sei unità didattiche per complessive 20 ore.
MODULO 2: Argomento o macro-argomento: Rielaborazione degli schemi motori di base, incrementato attraverso l’affinamento e integrazione resi necessari dalle nuove esigenze somato-funzionali, con il necessario adattamento del patrimonio senso-motorio sia in senso qualitativo ma soprattutto quantitativo. Sono inoltre stati presentati al gruppo classe nel corso dell’anno, esercitazioni per il controllo della postura, ginnastica correttiva, respiratoria ed esercizi calistenici.Concetti essenziali su fisiologia e prestazione analizzati durante l'anno
Primo e secondo periodo: tre unità didattiche per complessive 12 ore.
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scolastico:
Teoria e la metodologia dell’allenamento: “Il Circuit Training”.
Conoscere e migliorare la resistenza.
Conoscere e migliorare la forza.
Conoscere e migliorare la velocità.
Conoscere e migliorare la mobilità articolare.
Conoscere e migliorare la coordinazione (generale e fine).
MODULO 3:Argomento o macro-argomento: Approfondimenti teorici riguardanti anatomia, fisiologia e comunicazione. Le basi neurologiche della psicomotricità. Concetti essenziali su corpo, linguaggio e comunicazione, (linguaggio verbale, non verbale e paraverbale). La prossemica. Le patologie dello scheletro: osteocondrosi da sport, osteoporosi. Esercitazioni teorico pratiche di ginnastica correttiva e compensativa ed analisi posturale. Conseguenze psicofisiche dell’ipocinesi.
Secondo periodo: quattro unità didattiche per complessive 8 ore.
MODULO 4: Argomento o macro-argomento: Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e il senso civico. Per il conseguimento dei predetti fini le attività sono state graduate con difficoltà progressivamente crescenti in situazioni d’apprendimento particolari anche esterne all’istituzione scolastica mediante la pratica di giochi sportivi di squadra e individuali sia a carattere ludico, sia a carattere agonistico.
Primo e secondo periodo: due unità didattiche per complessive 4 ore
MODULO 5: Argomento o macro-argomento: Consolidamento della pratica ludica e sportiva, è stata utilizzata la pratica di giochi sportivi individuali e di squadra, valorizzando sia la prestazione sportiva e la competizione sia la lealtà, il rispetto delle regole, il senso di civismo ma soprattutto la collaborazione tra studenti e gruppi di lavoro. Riferimenti teorici finalizzati a sensibilizzare uno stile di vita salutare, trattando aspetti dell’alimentazione, lotta al tabagismo, alcolismo e il pronto soccorso/primo soccorso (corso BLS-D).
Primo e secondo periodo: cinque unità didattiche per complessive 10 ore.
MODULO 6: Primo e secondo
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Argomento o macro-argomento: La valutazione delle capacità condizionali e coordinative:I contenuti generali delle unità d’apprendimento a carattere teorico:
Concetti essenziali sull’apprendimento motorio (concetto di abilità
psicomotoria, concetto di apprendimento motorio, l'osservazione del
movimento).
Test di Cooper con determinazione del VO2 Max.
Indice di Ruffier.
IRI Test.
La determinazione del BMI.
Percorsi ai grandi e piccoli attrezzi per valutare equilibrio, coordinazione
generale/fine e lateralità.
Test “navetta “ Lager shuttle run test.
periodo: quattro unità didattiche per complessive 6 ore
Ore totali effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico fino al 15 maggio 2019: 60
MODULO 7: MODULO 8:
2- METODOLOGIE
X Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi psicofisici e laboratori
X Lavoro individuale X Problem solvingX Lavoro di gruppo X VerificheDiscussione BrainstormingX Lezione euristica - dialogata X Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI47
Libri di testoX Altri libriX Attrezzature delle palestre, dispense e indicazioni teoriche in Power Point fornite dal docente.Appunti presi durante la lezioneVisite guidateVideo registratore/ DVDIncontri con espertiSoftware
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
X Interrogazione approfonditaX Interrogazione breveTema Prova strutturataProva semistrutturataQuestionarioRelazioneEserciziX Altro: Laboratori didattici con valutazione. Test psicomotori formativi: Test di Cooper, Circuit Training con valutazione del polso carotideo, percorsi ai grandi e piccoli attrezzi per valutare equilibrio, coordinazione generale/fine e lateralità. I.R.I Test, Test “navetta” Lager shuttle run test. Indice di Ruffier ed esercizi a corpo libero “standard”.
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA SALA E BAR
PROF. DINELLI DEBORAH
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5KB
48
Conoscere le principali caratteristiche di catering e banqueting che sono nozioni basilari anche per gli addetti di cucina, conoscere le tipologie principali di un menù e le loro differenze, nozioni base su enologia, spumantizazione e distillati ,conoscere le nozioni base di sala e di bar come allestimento e organizzazione di buffet
La maggior parte della classe ha raggiunto gli obbiettivi minimi delle competenze in base alle conoscenze sopra citate.
Le capacità della classe in questo anno scolastico sono quelle di distinguere la differenza tra un organizzazione di un catering e un banqueting. Capacità di stilare un menù idoneo per una determinata categoria di azienda ristorati.Capacità di abbinare un vino a seconda delle caratteristiche di un piatto.Capacità di riconoscere le caratteristiche base dei principali distillati.Svolgere ed organizzare un buffet.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: PERIODO
❑ Caratteristiche di catering e banqueting
Settembre-ottobre
MODULO 2:
Organizzazione e caratteristiche di un buffet Novembre
MODULO 3:
❑ Enologia :principali fasi di produzione del vino
Novembre-dicembre
MODULO 4:
Birrificazione e caratteristiche della birra Gennaio
MODULO 5:
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❑ Distillazione e liquori
Febbraio
MODULO 6:
❑ Bevande nervine: te caffè e cioccolato
Marzo
MODULO 7:
❑ abbinamento cibo vino
Aprile
MODULO 8:
❑ Spumantizzazione e bevande miscelate
Maggio-giugno
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi. X
Lavoro individuale Problem solving
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Lavoro di gruppo. X Verifiche. X
Discussione X Brainstorming
Lezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo X
Altri libri
Fotocopie
Appunti presi durante la lezione X
Visite guidate
Video registratore/ DVD
Incontri con esperti
Software
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita. X
Interrogazione breve X
Tema
Prova strutturata
Prova semistrutturata X
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Questionario
Relazione
Esercizi
altro
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVAPROF.SSA
BARBARA CAPRILI
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: V KA
CONOSCENZE RAGGIUNTELa classe appare, per una parte, caratterizzata da scarsa partecipazione e da continue assenze strategiche; l’altra parte ha avuto invece un atteggiamento positivo, rispetto per il docente e delle
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regole di classe, attenzione e anche un certo interesse per la disciplina. Le conoscenze acquisite sono risultate in generale sufficienti; per alcuni alunni stentate, per altri decisamente apprezzabili. Gli alunni mostrano spesso uno studio mnemonico .
COMPETENZE RAGGIUNTELe competenze raggiunte si possono definire sufficienti per la classe, di un livello più alto per pochi alunni.
CAPACITA’ RAGGIUNTELa classe, nel complesso, ha acquisito competenze sufficienze , nei vari contenuti sviluppati e per alcuni alunni decisamente apprezzabili
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 0: ripasso PERIODO I valori contabili, la situazione contabile, il bilancio di esercizio Settembre/
ottobreMODULO 1: la funzione di marketing Gli aspetti generali, il marketing strategico e operativo, il web
marketing, il marketing plannovembre/dicembre/gennaio
MODULO 2: la pianificazione e la programmazione Pianificare e programmare, le decisioni e le scelte strategiche, il
budget degli investimenti, settoriali e economico, analisi degli scostamenti
Gennaio/febbraio/
MODULO 4: la scelta della forma giuridica e i contratti del settore ricettivo
Marzo/aprile
La forma giuridica, gli adempimenti le l’avvio di una attività commerciale. Il contratto in generale, il contratto di ristorazione, di catering, di banqueting e il contratto di albergo
La Costituzione:le caratteristiche fondamentali della Costituzione italiana; i principi fondamentali contenuti nei primi 12 articoli.
Aprile/maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale x Lezione seguita da esercizi x Lavoro individuale x Problem solving xLavoro di gruppo x Verifiche xDiscussione x BrainstormingLezione euristica – dialogata x Ricerche x
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo xAltri libri
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FotocopieAppunti presi durante la lezione xVisite guidateVideo registratore/ DVD xIncontri con espertiSoftware
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita xInterrogazione breve x Tema Prova strutturata x Prova semistrutturata QuestionarioxRelazione Esercizi xaltro
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
MATERIA: MATEMATICAPROF.SSA: ALESSANDRA DEL BIANCO
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5KA - Enogastronomia La classe ha avuto un impegno e una partecipazione in classe saltuari, limitati principalmente ai momenti che precedevano le verifiche. Si segnalano alcuni studenti con buone doti matematiche e alcuni casi di profitto nettamente inferiore alle aspettative. Per alcuni si nota una diffusa situazione di gravi incertezze rispetto agli strumenti matematici di base dovuta principalmente ad uno studio saltuario, ma, per alcuni, anche a gravi lacune pregresse.
CONOSCENZE RAGGIUNTEUn parte della classe conosce i concetti richiesti, anche se per molti in modo non approfondito. Il problema è la scarsa abitudine allo studio teorico per una materia che è considerata solo applicativa.
Concetto di funzione. Grafico e caratteristiche delle principali funzioni elementari (dominio, codominio, segno, limiti, asintoti, crescenza e decrescenza)
Campo di esistenza di una funzione. Studio del segno (funzioni razionali e semplici irrazionali) di una funzione. Concetto di limite come metodo per conoscere l’andamento negli estremi del campo di esistenza e calcolo del
limite di funzioni algebriche razionali intere e fratte (calcolo di limiti immediati per funzioni logaritmiche ed esponenziali)
Ricerca degli asintoti verticali e orizzontali. Concetto di derivata (non approfondito)
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Calcolo della derivata di funzioni elementari (potenze di x) e regole di derivazione (somma, prodotto per
una costante, quoziente). Cenni derivata di
Concetto di massimo e minimo relativo ed assoluto
COMPETENZE E CAPACITA’ RAGGIUNTELa classe sa operare applicando le conoscenze acquisite ma a livelli diversi: solo pochi alunni hanno raggiunto una conoscenza abbastanza sicura dei contenuti, con buone capacità applicative; alcuni, a causa di lacune pregresse che impediscono il corretto svolgimento dei calcoli e/o di uno studio discontinuo, non sono riusciti a raggiungere il conseguimento degli obiettivi minimi; la restante parte della classe presenta un livello di conoscenze essenzialmente corrette, capacità applicative accettabili ma con scarsa autonomia. Saper riconoscere una funzione e classificarla. Saper determinare il dominio di una funzione razionale, irrazionale, esponenziale, logaritmica e relativa
rappresentazione grafica. Saper determinare segno e intersezione con gli assi cartesiani di una funzione razionale intera e fratta e
relativa rappresentazione grafica. (Pochi esempi di funzioni del tipo )
Saper applicare le tecniche per eliminare le indeterminazioni +∞ -∞, 0/0, nei limiti di funzioni razionali intere e fratte.
Saper dedurre il comportamento della funzione ai suoi estremi tramite i limiti: saper determinare asintoti verticali e orizzontali.
Saper calcolare la derivata di una funzione utilizzando le regole di derivazione della somma, del prodotto per
una costante, del quoziente. Cenni derivata di
Saper utilizzare la derivata prima per determinare crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi di una funzione.
Studiare il grafico di una funzione (funzioni algebriche razionali intere e fratte e pochi esempi di funzioni del
tipo ).
Riconoscere dal grafico di una funzione il dominio, il codominio, il segno, i limiti, gli asintoti verticali e orizzontali, crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi ed assoluti.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1° MODULO: PERIODOFunzioni
Concetto di funzione. Funzione reale di una variabile reale. Grafico e caratteristiche delle principali funzioni elementari (dominio, codominio, segno, limiti,
asintoti, crescenza e decrescenza) Campo di esistenza di una funzione razionale, irrazionale, (solo pochi esempi di funzioni
esponenziali e logaritmiche) e relativa rappresentazione grafica.
Studio del segno di una funzione razionale intera o fratta e del tipo e sua
rappresentazione grafica. Studio del grafico di una funzione per ricavarne informazioni sul suo andamento.
OttobreDicembre
2° MODULO:Limiti Concetto di limite di una funzione. Limite destro e limite sinistro. Concetto di asintoto orizzontale e verticale Operazioni sui limiti. Calcolo immediato di semplici limiti. Forme di indeterminazione +∞ -∞, 0/0, ∞/∞ e loro risoluzione.
Gennaio Marzo
3° MODULODerivate Concetto di derivata Regole di derivazione (derivata funzioni elementari, somma, prodotto per una costante,
quoziente) e derivata di funzione del tipo
Definizione di funzione crescente e decrescente. Concetto di massimo e minimo relativo ed assoluto.
Aprile Maggio
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Determinazione di crescita e decrescita, massimi e minimi relativi mediante lo studio del segno della derivata prima.
4° MODULO:Studio del grafico di una funzione
Utilizzo di tutte le nozioni acquisite per lo studio del grafico di una funzione algebrica razionale
intera e fratta e di funzioni del tipo : dominio, studio del segno, intersezione assi, limiti,
eventuali asintoti verticali e orizzontali, derivata, segno della derivata, massimi e minimi relativi.
Saper interpretare il grafico di una funzione ricavandone informazioni su dominio, codominio, segno, zeri, eventuali asintoti, crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti.
N. B. Quest’ ultimo modulo è stato svolto ciclicamente durante tutto l’anno scolastico utilizzando nei vari momenti le nozioni fino a quel punto acquisite e completato con lo studio della derivata.
Ottobre maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale seguita da esercizi Lezione dialogataProblem solving Verifiche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo: L. Sasso, Nuova Matematica a colori – Edizione Gialla – volume 4, Petrini Editore.
FotocopieAppunti presi durante la lezione
Schede a cura dell’insegnante
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita
Interrogazione breve
Prova strutturata
Prova semistrutturata
Esercizi
E' consentito l'uso della calcolatrice (non programmabile)
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.STRUMENTI DI MISURAZIONE
Materia Interrogazioni brevi
Interrogazioni lunghe
Tema/relazione/analisi
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Casi pratici
Problemi ed esercizi
MATEMATICA
x x x x x
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