Programma Viareggio Popolare

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Programma della lista civica Viareggio Popolare

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Non è più il tempo di fare analisi: le condizioni in cui si trova Viareggio sono ormai ben note a tutti. E’ il momento di reagire, invertire la rotta, fare scelte importanti, per uscire da una spirale che ci sta av-volgendo e rischia di soffocarci.

Lo sviluppo economico è il motore per ridare slancio ad una città agonizzante e riaprirla a nuove prospettive; se non si produce lavoro non può esserci ricchezza per migliorare le condizioni di vita dei cittadini.

Sono sempre più numerose le persone che si trovano in una condizione di forte difficoltà, costrette a rivolgersi al Comune per un aiuto. Ricordiamo però che il nostro Comune non è più in grado di dare risposte a tutti, nonostante le considerevoli risorse assegnate in bilancio. Infatti tributi e imposte, con le aliquote fissate al massimo e utilizzate soprattutto per sovvenzionare il settore del sociale, non possono più essere tollerate dai nostri concittadini.

Basta, dunque, con l’attuale modello di città “assistita”. Costruiamo invece una città solidale, in cui si rispettino le regole della civile convivenza, dove non ci sia spazio per la prepotenza, gli abusi, i privilegi, ma dove si sostenga chi ha veramente bisogno, secondo buon senso, giustizia ed equità.

Vogliamo rischiare e con coraggio aprirci a nuovi investimenti puntando su: parcheggi sotterranei in centro, nuovi hotel, asse di penetrazione a sud dello stadio.

Vogliamo essere ambiziosi e anche in tempi di crisi, investire nella cultura, in manifestazioni di ec-cellenza, per trarne beneficio anche in termini economici. Ma per fare questo ci vuole il coinvolgimento di tutti: cittadini, associazioni, categorie, con cui stringere un patto per far rinascere la città e riportarla agli antichi splendori, senza illusioni, con i piedi per terra!

Un nuovo patto tra istituzioni e cittadini per:

VIAREGGIOLE SFIDE PER LA RINASCITA

Riduzione imposizioni fiscali (TIA e IMU)

Diminuzione della burocrazia e dei relativi costi

Nuovi investimenti per il rilancio dell’economia

Cura della città e attenzione al decoro urbano

Meritocrazia a tutti i livelli

Razionalizzazione delle spese del sociale

Investimenti nella cultura

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RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE: OCCHIO VIGILE AL BILANCIO

Prima di qualsiasi altro punto del programma per le prossime elezioni e’ assoluta-mente necessario esaminare il bilancio.

Accertare la reale situazione economica/finanziaria del Comune di Viareggio. Il ritardo con cui il commissario prefettizio ha predisposto il bilancio per l’anno in corso, la dice lunga sulla reale situazione dell’Ente. Quindi, è opportuno verificare l’esposizione del Comune stesso verso società e/o partecipate/fondazioni. Conosciamo esattamente l’entità delle risorse che il Comune deve a SEA ( 16 MILIONI ) ed altrettanto certa è la somma necessaria per la chiusura dei conti con la Fondazione festival Pucciniano (oltre 4 milioni ). Era necessario che entro le prime settimane del 2013 il commissario prefettizio appro-vasse il bilancio per il 2013 al fine di una corretta programmazione delle spese.

Innovare con il bilancio partecipato. E’ una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria città consistente nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta dei cit-tadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle Amministrazioni per modificarle a proprio beneficio.

Adottare il bilancio di genere. Ancora oggi si rilevano elevate differenze di genere nel mercato del lavoro, nell’accesso e uso dei servizi e, più in generale, nel sistema di opportunità offerte dalle Ammi-nistrazioni Locali alle cittadine e ai cittadini. L’analisi di genere dei bilanci è infatti un importante strumento di analisi delle politiche di allocazione delle risorse di un Ente, strumento che aiuta le Amministrazioni Pubbliche a verificare se e come siano in grado di rispondere ai bisogni - espressi e non - delle cittadine e dei cittadini e in quali condizioni di efficacia e di efficienza economica si svolgano tali risposte. Le politiche sociali ed economiche non sono imparziali, poiché il diverso ruolo di uomini e donne nella famiglia e nella società origina esigenze diverse nella tipologia di servizi offerti dalle amministrazioni Comunali, soprattutto quelli che meglio sostengono la conciliazione del lavoro e con la famiglia. Attraverso l’analisi di genere del bilancio, gli Enti Locali possono sviluppare nuovi e più efficaci strumenti di programmazione delle politiche locali, secondo le indicazioni europee in materia di gender main-streaming, nella promozione dello sviluppo locale e per la partecipazione adeguata di uomini e donne. Le finalità perseguite dal bilancio di genere (maggiore efficacia, efficienza, trasparenza e consapevolez-za) permettono inoltre di inserire questo strumento nel contesto del bilancio sociale, con una “mission” specifica che garantisce una lettura articolate delle esigenze secondo i diversi bisogni di uomini e donne.

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RAZIONALIZZARE E COMPRIMERE LE SPESE

Realizzare un piano di risparmi che investa tutte le attività del Comune, razionalizzando le spese che si possono ridurre. Partire con la riduzione dei costi della politica prevedendo:

Soltanto il gettone di presenza ai componenti dei c.d.a nelle società partecipate

In alcuni enti/società partecipate (dove è consentito dalla legge) i Presidenti devono essere gli asses-sori competenti di riferimento o dirigenti pubblici e non devono percepire alcun ulteriore compenso.

Revisione dei canoni di locazione sia degli edifici pubblici che sono di proprietà del Comune e/o di so-cietà partecipate concessi a terzi(che rendono poco o nulla), sia degli edifici presi in affitto dal Comune stesso (la casa del pastore, sede della società patrimonio, sede dei vigili urbani ).

Privatizzazione o cessione in comodato ai tre mercati comunali ( ortofrutticolo, pesce e fiori ) che co-stano 500.000 EURO ALL’ANNO.

VALORIZZARE LA MERITOCRAZIA

Procedere immediatamente alla alienazione del patrimonio comunale previa la sua valorizzazione attraverso piani urbanistici e adeguate modifiche delle destinazioni d’uso.

PIANO DI RISPARMI DA NECESSITÀ A OPPORTUNITÀ

Professionalità e competenze specifiche non solo per gli as-sessori ma anche per tutti i nominati in qualsiasi carica

Verifica annuale , in consiglio comunale, del lavoro degli as-sessori

Il sindaco riconosce alla mino-ranza un posto in ogni organo. da scegliere fra più opzioni pre-sentate

Il sindaco, nella sua autonomia, inserisce in ogni organo am-ministrativo di società parteci-pata e fondazione una persona di sua fiducia

Anagrafe patrimoniale pub-blica costantemente aggior-nata per: sindaco, assessori, consigliericomunali, nominati e presidenti di società partecipate

Il resto dei componenti dei vari organi. vengono scelti dal sin-daco tra i cittadini che hanno presentato domanda e sono stati inseriti in un apposito albo pubblico

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Risparmiare energia è prima di tutto un fattore culturale: significa spendere meno e meglio, cercando di ridurre ogni inutile spreco energetico, senza per questo diminuire la qualità dei propri servizi. Riducendo l’impatto ecologico di ogni bene o servizio, se ne migliora l’efficienza e si risparmiano risorse da utiliz-zare per migliorare altri servizi. La spesa della pubblica amministrazione rappresenta dal 17 al 25% dell’intera spesa per beni e servizi: basta questo dato a spiegare quanto le scelte volte al risparmio energetico da parte del pubblico, siano in grado di rilanciare consumi più sostenibili e rappresentare un buon esempio per tutti i cittadini.

ENERGIA

Razionalizzazione della pubblica illuminazione, intervenendo con la sostituzione delle lampadine tradizionali ( hanno una durata di 2.000 ore ) con quelle a LED ( hanno una durata di 100.000 ore ), con un risparmio di circa il 30% sui consumi; quindi, intervenire sui tempi di accensione.

Formazione ad hoc dei dipendenti pubblici ,per un corretto comportamento volto al risparmio energetico.

Installazione di pannelli fotovoltaici finanziati da istituti bancari sugli edifici di proprietà del co-mune, e vendita dell’ energia elettrica prodotta al gestore di rete

Organizzazione di un mercato delle cose usate in conto vendita o baratto ( mobili, giocattoli..) per diminuire sensibilmente il volume di rifiuti prodotti. Questa pratica ha dato risultati eccellenti a Follonica.

Fornitura gratuita alle famiglie con neonati di pannolini lavabili per scoraggiare l’uso di quelli usa e getta che costano tanto ed inquinano moltissimo! Ogni bambino consuma circa 6.000 pan-nolini nei primi 3 anni di vita, essi diventano una tonnellata di rifiuti e si decompongono in 500 anni.

Sperimentazione della pavimentazione piezoelettrica per i marciapiedi (esperimento di Tolosa): con il camminamento si produce energia elettrica per l’illuminazione pubblica.

Collaborazione con la società Uno Esco che fornisce servizi per la razionalizzazione del sis-tema di uso dell’energia per ridurre i consumi. La Esco si occupa anche del finanziamento degli interventi e recupera l’investimento effettuato, tramite i risparmi conseguiti nei costi di esercizio rispetto a quelli storicamente sostenuti dal cliente.

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POLITICHE SOCIALI

La spesa che il Comune di Viareggio sostiene per il settore è eccessiva e non si giustifica in rapporto al numero degli abitanti. Ciò lascia supporre una ingiusta e iniqua distribuzione di contributi e si impone quindi una attenta verifica con la collaborazione di altre istituzioni. Chi ha bisogno deve essere aiutato. ma è necessario allineare la spesa sociale del Comune di Viareggio a quella di importanti città limitrofe. Basta con il sociale gestito come carità, bisogna passare ad una gestione manageriale di tutto il settore.

Il fallimento della politica dell’ISEE è sotto gli occhi di tutti. C’è un altro indicatore molto più fun-zionale, l’EQUOMETRO

Nell’erogazione di aiuti pubblici bisogna dare la priorità, nei relativi regolamenti, a due catego-rie di persone particolarmente fragili: anziani soli e disabili

Calmierare i canoni di locazione in cambio di una detrazione fiscale

Relativamente al contributo per gli affitti che il Comune eroga ai cittadini svantaggiati, non cor-rispondere il 100% del canone di locazione, ma al massimo il 30%, e comunque non più di 200

Prevedere la permanenza in Hotel di persone sfrattate per soli due mesi

Procedere alla revisione totale di tutti i conduttori di case pubbliche per verificare se chi le occupa possieda ancora i requisiti

Procedere allo sgombero di case occupate abusivamente

A fronte di una enorme spesa sociale del Comune di Viareggio in questi ultimi anni, si registra una assenza totale di strutture pubbliche idonee ad accogliere persone fortemente svantaggiate, che non possiedono nulla se non una amara vita a cui non sono in grado di far fronte: comunità di prima accoglienza, albergo diurno, eccIl Comune si deve impegnare seriamente per un coordinamento tra tutte le associazioni di volon-tariato che operano nel settore, per realizzare un progetto comune teso a dare risposte concrete alle difficoltà di tante persone, mettendo in rete tutti gli interventi e le proposte

MENO SOLDI PIÙ SERVIZI

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ASILI NIDO

Il Comune di Viareggio è uno dei pochi Comuni a non avere asili nido accreditati e/o convenzionati, pur avendo nel suo territorio diverse strutture educative private. Se invece Il Comune gestisse delle strutture private e autorizzate, i bambini in lista di attesa per gli asili comunali potrebbero essere inseriti in quelli privati ed il Comune stesso potrebbe impegnarsi a coprire una parte della retta ( in base a Equometro ). Così facendo risparmierebbe il costo del personale a tempo determinato e le famiglie viareggine potrebbero usufruire dei “buoni servizio” che la Regione mette a disposizione delle famiglie i cui piccoli sono in lista di attesa.

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LAVORI PUBBLICI - URBANISTICA

I Lavori Pubblici di ridotta entità, il Verde Pubblico e la pulizia della città devono assumere un ruolo pri-mario rispetto a tutti gli altri possibili d’interventi . Del resto le attuali condizioni di Viareggio non lasciano altri spazi di manovra.

LA STRAORDINARIETÀ DEGLI INTERVENTI ORDINARI

PER PASSARE A SFIDE MAGGIORI

Individuare, mediante bando pubblico, una squadra di personale specializzato per l’esecuzione del Pronto intervento per i lavori pubblici, capace di occupare tempestivamente delle piccole riparazioni ( asfalti, marciapiedi, ecc...)

Nuova perimetrazione confini Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli

Approvazione, nel giro di pochi mesi, del Piano per il traffico e per la sosta

Attivazione di un Piano Comunale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile i cui obiettivi sono: la messa in sicurezza, manutenzione e rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato, la drastica riduzione del consumo del suolo e degli sprechi degli edifici ( energetici e i-drici ), la rivalutazione degli spazi pubblici, la razionalizzazione della mobilità urbana e del ciclo dei rifiuti, la salvaguardia dei centri storiciPrivilegiare il recupero del Patrimonio Edilizio Esistente, attraverso premi in termini di superfi-cie, al fine di ottenere una città più sicura attraverso il suo miglioramento dal punto di vista statico e sismico, salvaguardando anche le zone verdi ancora vergini

Eliminazione Ufficio Comunale Demanio ( le relative competenze sono dell’Autority )

Eliminazione della progettazione ( e della Direzione Lavori ) delle opere da eseguire dai LL.PP. che sarà a carico dei soggetti partecipanti al bando pubblico

Realizzazione del terzo lotto dell’asse di penetrazione a sud dello stadio

Realizzazione collegamento delle due marine compatibile con i dettami del Parco Migliarino-San Rossore- Massaciuccoli

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Rifacimento dei marciapiedi, priorità assoluta, con gli introiti degli oneri di urbanizzazione

Individuazione di un’area a Viareggio, altrettanto per Torre del Lago Puccini, per la realizza-zione di nuove strutture ricettive

Iniziare la procedura per lo spostamento della linea demaniale sino ai corpi di fabbrica dei bagni, portando così le costruzioni sul patrimonio comunale

Completamento della viabilità e realizzazione dei parcheggi per il Gran Teatro di Torre del Lago Puccini, così come previsto dal progetto

Villa Borbone: realizzazione di zona a vocazione turistica intorno della villa, ristrutturando i cascinali esistenti

Differenziazione delle attività sulle marine di Torre del Lago Puccini e Viareggio con la previsione di attività ad uso ricettivo, centri per la salute e per il benessere, ecc...

Verande in passeggiata: se la passeggiata è un museo a cielo aperto allora non possono trovare spazio quei brutti manufatti che squalificano tutto l’ambiente! A parte la forma e la realizzazione delle verande, consentire la loro installazione lungo il viale a mare significa squalificare il sito. A nessuno verrebbe mai in mente di installarle nelle piazze più belle d’Italia. Nelle vie laterali, al di là di quello che dice la Sovrintendenza, rendere invece possibile la loro installazionePrevisione di una cittadella dello sport nell’area del Palazzetto dello sport e della Piscina ben servita dal terzo lotto dell’asse di penetrazione a sud dello stadio. Previsione di realizzazione di un nuovo stadio ( ad iniziativa privata ) e di una piscina di 50 ml ( al campo scuola, in pros-simità della piscina

Project financing per la realizzazione di parcheggi interrati ( terrazza della repubblica, piazza D’Azeglio, piazza Mazzini )

Raddoppio della via dei Lecci, dalla rotatoria di via del Comparini alla Tenuta Borbone: spo-stamento del muro o realizzazione delle nuove corsie al di là del muro ( all’interno, quindi, della Tenuta Borbone )

Verifica e messa a norma di tutti gli impianti sportivi comunali

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Realizzazione di nuovo sottopasso pedonale in via Garibaldi a Torre del Lago Puccini e migliora-mento architettonico del sottopasso per i mezzi ( sembra sia..di una zona periferica )

Ristrutturazione della zona mercato: sviluppare imprese locali e ridare quindi a tutto l’ambiente uno stile architettonico di pregio come le logge del Belluomini impongono

Previsione di una strada pedonalizzata che unisca il mercato con la passeggiata a mare

Realizzazione del Polo scolastico al Marco Polo

Pedonalizzazione di via Garibaldi di Viareggio, da via Foscolo a via Fratti

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Approvare un Regolamento Edilizio meno farraginoso, più agevole, più liberale e con meno inutili divieti

Portare la superficie minima delle unità immobiliari ad uso residenziale a mq 45,00 ad esclusione della zona della passeggiata

Recepimento L.R. 106.7.2011 ( ampliamento in deroga mq.30, rialzamento a ml. 2,70 sot-totetti volumetrici senza aumento di unità immobiliari )

Abbassare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, tra i più cari della Toscana, e del costo di costruzione. I detti oneri sono così alti per il finanziamento di una scellerata spesa corrente. La nostra proposta è: finalizzare gli oneri di urbanizzazione a ciò per cui sono depu-tati e cioè urbanizzazione primaria e secondaria. Si sono verificati dei casi, nel nostro Comune, veramente vergognosi: cittadini privati e società, dopo aver pagato centinaia di migliaia di euro, si sono ritrovati a pagare in più decine di milioni per la fognatura pubblica ( perché inesistente in quel piccolo tratto ), per l’erogazione dell’acqua e della luce! Tutto ciò deve finire. Gli oneri sopracitati sono un risarcimento al territorio e pertanto non possono essere distolti da altri impieghi!Rivedere, se non eliminare del tutto la monetizzazione dei parcheggi. Se una persona decide di edificare una nuova unità immobiliare, se non ha la possibilità di farsi un parcheggio privato nella sua proprietà, deve pagare una tassa esorbitante ( circa Euro 6.000/oo circa ) oltre agli oneri

Abolire la Deroga dei rumori: quando un cittadino, o una società, inizia dei lavori edilizi deve avere la suddetta Deroga dei rumori che tra bollettini, oneri professionali e marche da bollo costa da Euro 350,oo a Euro 450/oo. Basterebbe fare una domanda al Comune, come a Ca-maiore, dopodiché prevedere la visita al cantiere di una pattuglia dei Vigili Urbani. Oltre tutto, a Viareggio, oltre a pagare la cifra detta, occorre un periodo di tempo tra i 20 e i 30 giorni. Tutto ciò in barba alle procedure semplificate!Spazzare via tutte le delibere e le determine che scaricano tutto il peso sui cittadini e sulle attività. Un esempio: chi vuole realizzare un’ autorimessa pertinenziale o la sopraelevazione di un sot-totetto, deve andare dal Notaio per un Atto unilaterale d’obbligo dal costo di Euro 1.200/oo circa. Altrettanto dicasi per chi vuol costruire sul confine, caso per altro previsto dal codice civile. Fino a quando i burocrati del Comune e i politici impreparati possono fare ciò?Istituire un fondo per il miglioramento delle facciate, specialmente quelle orribili degli anni 50/60 ubicate in un contesto liberty. Per queste ristrutturazioni, in accordo con gli uffici comunali, dovrebbe essere concesso gratuitamente il suolo pubblico

INTERVENIRE SULL’ESISTENTE

Realizzare un Archivio decente per l’edilizia in quanti, allo stato attuale, non è stato realizzato

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Prevedere la realizzazione di un fondo per aiutare le attività commerciali, sia quelle in difficoltà che quelle di prossima apertura. Con i proventi del fondo si dovrebbero aiutare i commercianti a pagare la TIA e SUOLO PUBBLICO. E’ perfettamente inutile non far pagare alle nuove attività la TIA il primo anno di attività posticipandola tutta al secondo anno. L’andamento dovrebbe essere questo: zero il primo anno, il 50% il secondo anno, dal terzo anno in poi l’intero importoRivedere la Tassa del Suolo Pubblico che è troppo onerosa

Rivedere la TIA, che per le attività, è veramente onerosa

Siglare un Patto tra commerciante e Comune. Il commerciante che si accolla la cura di uno spazio pubblico o porta direttamente i rifiuti della propria attività alla SEA, avrà in cambio una detra-zione fiscale da concordare con il Comune stesso

+ IMPRESE - DISOCCUPAZIONE

Per quanto riguarda la TIA e la sua riduzione, bisogna puntare sul contenimento dei rifiuti e sulla riduzione del consumo di carta.. Il commerciante che si impegna a produrre meno carta, ad esempio creando confezioni particolari, “mono materiali”, avrà una detrazione della TIA da concordare con il Comune stesso

Eliminare ogni inutile procedura burocratica per aprire una nuova attività: molto spesso occorre ricorrere anche a dei professionisti per il rilascio di documenti.

Dare la possibilità a tutti, cittadini e aziende, in questo tempo di crisi, di poter rateizzare le bollette di acqua, gas. La società Patrimonio istituisca un servizio per tutti, cittadini e aziende, al fine di anticipare il pagamento di bollette oltre un certo importo, ad esempio 1.000,00 Euro, che gli stessi possono restituire in rate mensili più comode

COMMERCIO

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ALLEGGERIRE E MODERNIZZARE LA STRUTTURA

SNELLIRE RAPPORTI FRA CITTADINI, IMPRESE E COMUNE

ENTE COMUNE

Al centro del nostro programma di governo vi è la realizzazione di una città meno burocratica, dal punto di vista amministrativo, semplificando l’accesso ai servizi e ai diritti da parte dei cittadini e delle im-prese, trasformando il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, utilizzando le nuove tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, trasformando alcune procedure di autorizzazione in con-cessione automatica, portando on-line i servizi comunali e prevedendo il pagamento delle tasse, imposte comunali, multe, mense scolastiche, ecc., anche mediante pc, smartphone e tablet tramite un innovativo sistema già sperimentato in altre pubbliche amministrazioni. Ribaltare il modello che sta alla base del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione: attraverso l’instaurazione di un rapporto fiduciario reciproco, paritario e trasparente, passando dal concetto del cittadino utente - approccio di erogazione/comunicazione a senso unico - a quello di un cittadino cliente - inteso come un portatore di interessi, di necessità e di bisogni da conoscere, studiare e soddisfare. Il nostro Comune opera come se fosse un ente di piccole dimensioni dove ogni ufficio si occupa di tutto. Facciamo un esempio: se il dirigente di una scuola ha bisogno di un’agibilità per un edificio scolastico scrive, iniziando un epistolario che non ha mai fine, al dirigente dei lavori pubblici il quale, nella miglio-re delle ipotesi per pararsi le spalle ( facendo cioè il famoso scarica barile ) mette la detta agibilità nel piano triennale, risultando così il tutto formalmente in ordine. Un altro esempio può essere il dirigente della cultura che fa altrettanto per l’agibilità di un museo...e così via. Per ovviare a ciò basterebbe che ogni dirigente che ha a disposizione degli immobili ,avesse anche una squadra tecnica ( due geometri ) che gestisca tutte le problematiche connesse ( i geometri in Comune non mancano! )

Introdurre nello Statuto Comunale il Referendum Abrogativo, Propositivo e Consultivo

Mantenere la struttura della sola Circoscrizione di Torre del Lago Puccini, realizzando il “con-siglio di frazione” quale ufficio decentrato e ricollocare in comune il personale distaccato delle altre circoscrizioni

Nella circoscrizione di Torre del Lago Puccini, oltre agli sportelli dell’anagrafe, devono essere previsti in sede permanente: Ufficio edilizia, Sportello SUAP, Squadre LL.PP e squadra parchi e giardini, sede dei Vigili Urbani, Ufficio Ambiente, Ufficio Turismo, la presenza ( almeno ogni due settimane ) negli Uffici del Parco Migliarini-San Rossore-Massaciuccoli, ecc...

Prevedere un apposito Dipartimento del Comune che sia in grado di seguire costantemente, e monitorare, tutte le possibilità di finanziamento (UE, Stato, Regione, Provincia), formando il per-sonale con figure altamente qualificate selezionate attraverso Bando pubblico. Questo Diparti-mento dovrà relazionare, ogni mese, sulla propria attività al Sindaco ed al Consiglio

Multilinguismo: le principali indicazioni negli uffici pubblici di carattere comunale devono essere scritte, oltre che in italiano, anche in inglese, francese, tedesco e arabo

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Dislocare sul territorio, appositi uffici informazione : dove i cittadini possono prendere copia di delibere e determine in tempo reale, senza trafile inutili e percorsi a “ostacoli” ; dove i cittadini possano trovare tutte le risposte non solo a questioni relative a tasse e imposte, ma anche rispetto a qualsiasi bolletta venga recapitata

Realizzare un apposito Ufficio che segua le Società Partecipate e Fondazioni nello svolgimento delle loro funzioni, e presenti un rapporto ogni sei mesi all’attenzione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Per evitare per esempio: che la Fondazione Festival Pucciniano reperisca il personale attraverso una selezione pubblica, la Fondazione carnevale attraverso un’agenzia interinale, con l’ aggravio conseguente della spesa pubblica!Basta scaricare sugli Utenti/Cittadini il costo della Burocrazia; bisogna, inoltre, eliminare quel comportamento di burocrati che non vogliono prendersi mai le responsabilità a danno dei cittadini. Un esempio: per certi lavori di edilizia (quasi tutti) occorre doppia domanda: per l’Autorizzazione Risolvere la questione delle doppie strade di Viareggio e Torre del Lago Puccini: la cosa migliore sarebbe ritornare al doppio cap

Istituire una commissione Consiliare permanente di vigilanza e controllo sugli appalti pub-blici

Lotta all’evasione fiscale nei confronti del Comune. Qualche esempio: la mensa scolastica non viene pagata da decine e decine di famiglie ed in questo modo l’ASP perde centinaia di migliaia di euro che devono essere ripianati dal settore sociale del Comune. Queste famiglie non sono in difficoltà, non sono cioè seguite dai servizi sociali. Sono i furbi del quartiere: basterebbe rendere obbligatorio il pagamento della mensa attraverso il rid bancarioRivedere la tassa di soggiorno e le sue finalità, analizzando il suo andamento dopo i primi mesi di applicazione

Ridurre al massimo gli incarichi esterni, e comunque per tutti, mettere un limite alle notule

Rivedere completamente, nella forma e nel posizionamento, la cartellonistica pubblicitaria

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UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO

POLITICHE PER LO SPORT

Lo sport è un diritto universale per tutti i cittadini con altissimo valore educativo tra le diverse culture, e dalla funzione più che mai importante di accoglienza e aggregazione:

Investire negli impianti sportivi, allargando e qualificando, la gamma di opportunità e servizi di questo importante settore

Se non fosse possibile edificare un nuovo stadio con capitali privati, occorrerà mettere a norma definitivamente lo Stadio dei Pini seguendo il concetto di “Stadio all’inglese” con locali ( e servizi ) per l’intrattenimento dei bambini, bar, ristorante, negozi sportivi ecc.

Capire e condividere quali siano le esigenze di chi promuove o organizza le attività sportive nella nostra città, anche in considerazione della grande richiesta da parte di cittadini per l’uso degli impianti ( molto spesso carenti nell’offerta e nella qualità)

Predisposizione di nuovo regolamento che preveda accordi con le associazioni, realizzando così una sinergia tra pubblico e privato che consenta investimenti finalizzati alla ristrutturazione dei vari centri sportivi con lo strumento del credito sportivo ( il credito sportivo può essere devo-luto dal CONI o da un Consorzio di banche: in pratica si tratta di un credito molto agevolato ad una Società per migliorare l’impianto sportivo che gestisce con il solo obbligo da parte del Comune ,di fare una polizza fideiussoria. La durata della gestione dell’impianto sportivo sarà proporzionale Garantire il mantenimento di una effettiva funzione sociale degli impianti sportivi con le asso-ciazioni presenti sul territorio

Lo sport deve tornare ad essere anche una fonte di sviluppo attraverso il Turismo fuori stagione ( ad esempio: la vela sul Lago di Massaciuccoli, ecc...)

Piscina olimpionica 50m: l’esperienza dimostra che una tale struttura è appetibile, dal punto di vista economico, solo se nel periodo estivo gode di una forte affluenza in grado di generare utili tali da ricoprire i costi dell’intero anno. Quindi dette strutture funzionano solo se collocate in località che distano dal mare più di 50 km. L’unica soluzione, per Viareggio, in grado di limi-tarne i costi di gestione, è quella di posizionarla ( come già detto ) nello spazio del Campo scuola. In questo modo l’impianto avrebbe dei costi di costruzione e di gestione più bassi ,in quanto potrebbe sfruttare le strutture esistenti, creando così una realtà in cui poter ospitare eventi di caratura europeaRealizzare, nell’ambito di un progetto urbanistico di ampia scala, anche una piscina di 25 m a Torre del Lago Puccini

Dotare tutti gli impianti sportivi di defibrillatore

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CRESCERE TRA DIVERTIMENTO E CULTURA

IN CERCA DI LAVORO

POLITICHE PER I GIOVANI

Basta con i regolamenti dei bandi per pubblica selezione che prevedono come requisito es-senziale un servizio di sei mesi presso l’Ente organizzatore ( vedi concorsi ASP ). Se si fa sempre così.si crea una casta ed i giovani non potranno mai inserirsi!

In ogni Ente pubblico, società e fondazione si entra con bando di selezione pubblica

Basta con le Agenzie Interinali per selezionare personale

Organizzare con cadenza semestrale incontri tra aziende locali, commercianti, artigiani, liberi professionisti e giovani al fine di agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro ( Carrer day)

Selezionare alcuni progetti di giovani imprenditori ,agevolando l’apertura di conti correnti ( a condizioni molto agevolate ) garantiti da fidejussione ( di durata triennale ) da parte del Comune stesso

Organizzare dei corsi pratici per tutti quei lavori caduti in disuso a causa del consumismo impe-rante: calzolaio, cucitrice, ricamatrice, ecc

Combattere, ad ogni livello, l’inutile e dannoso “sballo” del sabato sera

Creare degli spazi alternativi dove i giovani possano incontrarsi per divertirsi

Usufruire degli spazi della Cittadella ( realizzare una multisala cinematografica nella zona li-mitrofa, realizzare o favorire la realizzazione di bar, ritrovi per giovani e del Gran Teatro di Torre del Lago Puccini per raduni giovanili organizzati dai giovani stessi

Organizzare, al Gran Teatro, una serie di Accademie dove i giovani possano testare le loro qualità e la loro predisposizione verso discipline artistiche contemporanee ( seguendo la felice esperienza ed intuizione del BOOM ART FESTIVAL )

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Individuare una zona della città o recuperare un fabbricato esistente, da adibire a Ostello per il turismo giovanile

Lavorare concretamente ad un Patto tra giovani generazioni ed anziani: giovani, garantiti dal Co-mune che aiutano gli anziani bisognosi di aiuto per piccole azioni quotidiane ( pagare bollette, fare la spesa..) in cambio di buoni per il cinema, per acquisto di CD e DVD, biglietti per il bus, libri, ecc ( vedasi esperienze in Emilia Romagna, Olanda )

Altro possibilità; un giovane, o un gruppo di giovani, mantiene pulito un tratto di strada, un’aiuola, una piazza, ecc ed il Comune fornisce loro, ad esempio, l’abbonamento del treno, del bus, una detrazione fiscale a favore dei genitori creando così un circolo positivo tra Comune e Famiglie

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MENO RIFIUTI, PIÙ RACCOLTA DIFFERENZIATA

= CITTÀ PULITA

RIFIUTI

Viareggio produce 50.000 tonnellate di rifiuti all’anno: 30.000 t. provengono dalla raccolta indifferen-ziata e 20.000 t da quella differenziata. Tutto il ciclo dei rifiuti (spazzamento della città - raccolta dei rifiuti - smaltimento dei rifiuti ) costa21.000.000,00. Si tratta di un costo esorbitante se lo confrontiamo anche con quello di altri comuni limitrofi o addirittura con quello di altre città che hanno fatto dei rifiuti una fonte di ricchezza e lavoro (la città di Bergamo ha 120.000 abitanti circa e spende per l’intero ciclo 20.000.000,00 ). Nel 2001 SEA prendeva 7.000.000,00 e TEV ( smaltimento ) 2.000.000,00 più IVA ; oggi SEA spende 14.000.000,00 e VERA ( smaltimento ) 5.000.000 più IVA. La riscossione della TIA è affidata alla Patrimonio e SEA deve convivere con un insoluto di 4.000.000,00 all’anno: la Patrimonio non riesce a riscuotere quella somma rilevante perché non ha gli elenchi aggior-nati.. Le prime cose da fare per ridimensionare questo sistema sono:

Ridurre in decisamente la TIA

Imporre a SEA, con cui il Comune ha un contratto fino al 2017 che prevede il pagamento di 15 milioni di euro all’anno, un piano di investimenti in vista della raccolta differenziata al 65% che possa portare ad un ritorno economico per l’azienda

Porre come limite massimo il costo di 134 euro a t.

Questione evasione: il Patrimonio ha elenchi di contribuenti non aggiornati, in più il 25% non paga. Non solo: la Patrimonio, che percepisce l’aggio sui pagamenti, fa gestire questa fase alla ragioneria del Comune (con straordinari ai dipendenti). Si propone che il servizio sia svolto diret-tamente da SEA

Rivedere il ruolo del Comune nel CAV: Risulta impropria la natura di questo ente

Per favorire la RIDUZIONE DEI RIFIUTI

La legge europea e nazionale si propongono la riduzione dei rifiuti a monte ed il loro recupero mediante la raccolta differenziata ed il riciclo.

Campagne per evitare gli imballaggi inutili (frutta e verdura sfusa)

Favorire la vendita a dosi e non a confezioni

Page 19: Programma Viareggio Popolare

Consigliare l’acqua del rubinetto e assumere iniziative tipo Massarosa per erogazione di acqua pubblica ( la casa dell’acqua )

Ridurre il consumo di carta coinvolgendo i commercianti e la grande distribuzione per le confe- zioni. Limitare tutte le forme di pubblicità cartacea e volantinaggio

Contrastare la somministrazione di alimenti in oggetti di materiale plastico preferendo il vetro ( vuoto a rendere )

Creare centri di smistamento e valorizzazione dei rifiuti ad Arezzo, per esempio, si recupera l’oro dai computers; in Emilia Romagna si fanno le mattonelle con gli oblò delle lavatrici. Il vetro può essere trasparente, rosso e verde. Le aziende vogliono i rifiuti già selezionati pagandoli così a prezzo di mercato

Incremento di campane per la raccolta di carta, vetro, ecc...di cestini per raccolta dei rifiuti ma ben posizionati e con una linea tale da essere considerati elementi di arredo; in alcuni punti della città realizzare contenitori a scomparsa ( in modo particolare in passeggiata )

Imporre agli ambulanti, come succede a Forte dei Marmi, la pulizia del sito occupato alla fine di ogni mercato, pena la sospensione, per tre turni consecutivi, di partecipare al mercato

Maggiori controlli e pene severissime dei vigili Urbani nelle zone di raccolta dei rifiuti urbani

Ciò detto, occorre riprogettare l’intero servizio (ad esempio: aderire a Rifiuti zero, differenziata al 75%, cassonetti interrati, ecc...) e bandire poi una gara per questi servizi di raccolta mentre lo smaltimento lo gestisce l’ATO con la sua società di ge-stione. Così si può, quindi, creare un vantaggioso sistema economico con i rifiuti dove il soggetto pubblico si adoperi per potenziare la raccolta differenziata (fatta bene!) ed il privato intervenga sui rifiuti già selezionati.

PULIZIA

Ognuno faccia la sua parte- principio di sussidiarietà

Per lo spazzamento della città, Viareggio spende 3.500.000,00 ( compresi nella somma di14.000.000,00). La cifra è enorme ed i risultati inidonei.

Ogni zona deve avere un operatore fisso perché si affezioni alla zona di propria competenza e possa facilmente essere controllato

Page 20: Programma Viareggio Popolare

UNA CITTÀ VERDE E PULITA

Individuare, mediante bando pubblico, una squadra di personale specializzato per la pulizia e il decoro di alcune zone della città

Vigilanza attenta, con la creazione di una squadra specifica di Vigili Urbani, su chi abbandona rifiuti in luoghi non idonei e su chi non elimina gli escrementi dei propri animali domestici e po-sizionare raccoglitori idonei

Creare, all’interno dell’apparato comunale, uno staff professionale che si interessi stabilmente del settore. Procedere, attraverso un Bando Pubblico, all’individuazione di professionisti, laureati in Architettura in parchi e giardini, per la predisposizione di un progetto per gli spazi a verde, tenendo conto della specificità di piante autoctone e del fatto che molte aiuole sono sprovviste di impianti di irrigazioneCoinvolgere cittadini, associazioni, istituzioni varie per il mantenimento di uno standard elevato del Verde Pubblico. L’idea è quella di siglare, ad esempio, un Patto tra cittadini e Comune. Il cittadino dovrebbe impegnarsi a curare un’aiuola o altro spazio pubblico, secondo le direttive impartite dai servizi comunali specifici, in cambio di una detrazione fiscale da concordare con il Comune stesso

Page 21: Programma Viareggio Popolare

TURISMO E CULTURA

LA SCELTA DI UN SISTEMA UNICO CULTURALE

A lungo termine: creare un Sistema Unico Culturale che raccolga le maggiori manifestazioni culturali di Viareggio ( Festival Pucciniano, Carnevale, Premio Viareggio, Europa Cinema ). Bisogna quindi avviare una seria verifica per una fusione delle Istituzioni che regolano e organizzano queste manife-stazioni. Questa decisione necessita di un approfondimento per diversità di problematiche. ( reperimento fondi da parte del Ministero per il festival Pucciniano, diversi sistemi contributivi dei lavoratori, diversa situazione patrimoniale ).

A breve termine: nominare un Presidente coincidente per entrambe le Fondazioni.

Nominare un c.d.a. coincidente per entrambe le Fondazioni.

Premio Viareggio: rivedere la statuto ( obsoleto ), abolizione della Presidenza a vita, rilancio nazio-nale.

Rivedere, e aggiornare, gli statuti di entrambe le Fondazioni secondo la normativa vigente ( abolizione del c.d.i., Presidenza onoraria, ecc)

Per le società partecipate: ridurne il numero, accorpando il più possibile, tenendo conto che in alcune vi sono soci privati che complicano, e/o allungano i tempi, tutto ciò.

Si ritiene indispensabile sostenere sia il Carnevale che il Festival Pucciniano: sono due manifestazioni irrinunciabili per Viareggio. L’Amministrazione Comunale deve seguire tutte le vie per dare loro la sta-bilità che meritano. Contemporaneamente, razionalizzare le risorse, evitare gli sprechi e rendere la loro gestione uniforme a criteri di buon senso. Una città ben tenuta e ordinata, con manifestazioni di richiamo internazionale che funzionino, può far molto per il turismo. Ciò nonostante è possibile fare ancora qualche altro passo decisivo:

Il riconoscimento di Viareggio come città d’arte (per il liberty) è uno dei passi essenziali per at-tivare un nuovo filone turistico e sarebbe opportuno sottolineare tutto ciò con convegni e mostre di livello internazionale per lanciare una serie di percorsi guidati a mostrare ai turisti queste meraviglie architettoniche

Organizzare dei corsi professionali per la preparazione di guide specializzate ( giovani, donne, ecc...)

Organizzare dei “punti attrezzati” sulla passeggiata per la divulgazione di materiale illustrativo e per le informazioni

Valorizzare Villa Borbone (si ricorda che nella chiesa sono sepolte 4 altezze imperiali)

Page 22: Programma Viareggio Popolare

Far conoscere il Parco naturale con percorsi guidati, ecc...

Proporre un percorso pucciniano ( oltre alle due note ville, Puccini è vissuto in altre case viareg-gine, il Gran Teatro, ecc) e un percorso del Carnevale e Cittadella

Sostenere il turismo congressuale pur nelle difficoltà che l’intero settore attraversa

Rivalutare due grandi musicisti che, come Puccini, hanno vissuto tanti anni nella nostra città: Pacini e Franchetti

Riqualificazione cinema Eden come Teatro di Viareggio

Istituzione di una card unica per tutti i musei della città

Istituzione della Scuola della cartapesta

La grande crisi di Viareggio, dal punto di vista turistico, si è acuita da quando è iniziato il declino del turismo stanziale a favore del turismo pendolare.

È opportuno risolvere tutta la questione economica-finanziaria della Fondazione Festival Puc-ciniano

Rivedere completamente lo statuto del premio letterario

Valorizzazione e divulgazione dell’immenso patrimonio artistico della Gamc con l’organizzazione di grande mostre e eventi ( Palazzo Blu di Pisa: in tre anni le mostre hanno richiamato 250.000 visitatori )

Europa-Cinema: differenziare la manifestazione dalle altre centinaia che si svolgono in tutto il mondo, tutte inutili copie che affondano nell’anonimato , attraverso la ricerca di un filone origi-nale

Page 23: Programma Viareggio Popolare

CARNEVALE

Viareggio non potrà mai rinunciare al Carnevale che rappresenta proprio uno dei suoi elementi costi-tutivi. Come ogni evento già di per sé straordinario, non si può replicare all’infinito e farlo continuare oltre la sua naturale durata. Parlarne continuamente, metterlo al centro del dibattito cittadino significa, oltretutto, distruggerne l’attesa e la sua potenzialità. Noi pensiamo che per offrire un buona edizione del nostro Carnevale possano essere sufficienti tre domeniche ( al massimo 4!) ed il martedì grasso. Il piatto forte della manifestazione è senz’altro la sfilata dei carri ma nel periodo di carnevale Viareggio dovrebbe essere come una vetrina che offre i prodotti migliori della sua cultura: cinema, concerti, teatro, danza...le manifestazioni collaterali dovrebbero avere un’importanza sempre più crescente come gli addobbi ( privilegiando il materiale della cartapesta ) nei punti più nevralgici della città. Se, come già detto, il “piatto forte” della manifestazione è la sfilata, allora si dovrebbe dare più spazio ai carri di dimensione maggiore e tagliare altri elementi meno appariscenti ( maschere isolate, maschere a piedi e carri di seconda categoria ). La struttura della manifestazione stessa dovrebbe essere rivisitata, cercando di tagliare tutto quanto non è strettamente necessario al suo svolgimento. Dotare la fondazione Carne-vale di uno statuto agile, snello, coinvolgendo nella realizzazione della manifestazione i carristi. La sede della Fondazione dovrebbe essere prevista alla cittadella, liberando così i locali di Palazzo delle Muse in cui si progetta di allargare gli spazi destinati alla Gamc. Il problema principale per questa, ed altre manifestazioni, è l’azione di marketing che dovrebbe essere intesa non come uno sperpero di risorse pubbliche, ma come l’unico, vero modo di aumentare le entrate. L’Amministrazione Comunale dovrebbe fissare un tetto al contributo per le due importanti Fondazioni ( ad es. 2.000.000 ) ed attraverso una convenzione di durata quinquennale, stipulata con le stesse, in base a programmi condivisi e concordati che interessino tutto l’anno, stabilire l’entità del contributo a ciascuna delle due ( ecco l’importanza di avere un unico contenitore culturale! ).

Page 24: Programma Viareggio Popolare

UN’EREDITÀ VERDE DA TUTELARE

AMBIENTEPerseguire con ogni mezzo la bonifica del lago Massaciuccoli

Massima attenzione al livello d’inquinamento dell’aria ( polveri sottili ), con scatto immediato del blocco della circolazione di autoveicoli appena raggiunta la soglia di guardia

Accordo con il Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli per la realizzazione di una a-gricoltura biologica nei territori ivi compresi ( il veleno dei campi coltivati a Vecchiano si riversa tutto nel lago Massaciuccoli )

Per la pineta di Ponente: ripulitura completa di tutto il sottobosco ( coinvolgendo gli esercenti che vi operano e i di cittadini in cambio di detrazione fiscale da concordare con il Comune ), recinzione di tutta l’area con accessi video sorvegliati

Piano anti-eternit esteso a tutto il territorio comunale con erogazione di contributi da parte del Comune

Raccoglitori di olio alimentare usato e , in Darsena, di un punto di raccolta degli olii derivanti dal ciclo produttivo

Introdurre la figura dell’Ispettore Ambientale che operi in coordinamento con vigili urbani. L’Ispettore Ambientale è formato mediante corsi realizzati dall’amministrazione Comunale ed opera su base volontaria

Iniziare lo studio di un progetto per la raccolta di acqua piovana da usare, ad esempio, per l’irrigazione o per altri scopi diversi dalla potabilità

Favorire ed incentivare l’uso della bicicletta

Page 25: Programma Viareggio Popolare

IN ATTESA DI AIUTI, CONTARE SULLE PROPRIE FORZE

SICUREZZA

Si può fare:Una migliore organizzazione del personale in forze al Comando dei Vigili Urbani (il secondo, per numero, di tutta la Toscana )

Installare nei punti nevralgici della città una serie di telecamere. Ormai è dimostrato che si può efficacemente combattere la criminalità con l’installazione videocamere

Accordo con il Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli per una presenza più efficace delle guardie forestali

Organizzare dei punti fissi ( guardiole ), in passeggiata e Piazza Dante, dove stazionino i Vigili Urbani

Contrastare i venditori ambulanti abusivi, i contraffattori di marchi pregiati, i posteggiatori abusivi in qualunque zona del Comune e ospedale

Parcheggi Rosa in prossimità della Stazione

Accertamento, da parte degli uffici competenti, che l’edificio in cui è stata chiesta la residenza da un nucleo familiare o da singoli abbia la destinazione residenziale e che quindi non sia ma-gazzino, ripostiglio, ufficio o autorimessa; controllo di tutte le residenze date negli ultimi dieci anni

Page 26: Programma Viareggio Popolare

RIQUALIFICAZIONE

CENTRO CONGRESSI PRINCIPE DI PIEMONTE

Il Centro Congressi Principe di Piemonte rappresenta la porta principale d’accesso di Viareggio e tutta l’area ( Terrazza della Repubblica, Piazza Maria Teresa, Piazza Puccini ) deve essere riquali-ficata urbanisticamente. E’ una delle aree più pregiate della città che deve essere sottratta all’incuria e all’abbandono. In particolare occorre che:

Il Comune promuova, e sostenga, la politica congressuale

Bisogna addivenire alla ristrutturazione del Centro Congressi Principe di Piemonte attraverso una progettazione che rispetti il particolare pregio architettonico dell’edificio

Bisogna rilanciare la società che attualmente sta liquidando il detto centro

La gestione del Centro Congressi Principe di Piemonte deve definitivamente uscire dall’influenza politica: individuare, preferibilmente, una società del settore

La detta ristrutturazione dovrebbe avvenire a carico di una società e/o un gruppo di imprenditori che dovrà anche realizzare una idonea sala congressi da concordare con l’Amministrazione Comunale

Realizzare un piano di parcheggi interrato sulla Terrazza della Repubblica e prevedere la realizzazione ( a carico dei privati..) di una serie di locali ( di architettura contemporanea, privi-legiando strutture in vetro ) di medie dimensioni ( max 100mq ) per l’intrattenimento

Page 27: Programma Viareggio Popolare

LEGATI ALLA STORIA E PROIETTATI NEL FUTURO

PORTO E PESCA Nuovo Piano regolatore Portuale, in sostituzione del vigente strumento attuativo nato già obsoleto e bisognoso di una notevole e dinamica correzione per gli sviluppi futuri, supportato da uno stu-dio di fattibilità che la nuova Autorità Portuale regionale ( Autority ) dovrà mettere in bilancio al più presto

Verificare tutte le concessioni demaniali: molte sono usate impropriamente, alcune risultano sub affittate ed altre ancora non usate per il servizio destinato ,compreso quelle che il Comune si è concesso. Ad esempio, manca una banchina libera per gli imbarchi del gasolio. Le banchine possono essere: per allestimento e per lavori. In questo momento, essendo date tutte in conces-sione, le barche che hanno bisogno di una banchina per lavori devono andare in altri porti quando, invece, ci sono delle banchine date in concessione ma non utilizzate! Sicurezza del traffico marittimo nel Porto. Per questa, ed altre questioni, è quanto mai auspicabile un nuovo Piano Regolatore per gli ormeggi

Riconoscimento diretta rappresentanza degli operatori portuali nell’organo direzionale dell’Autority

Studiare ed attivare un sistema di cooperazione tra cantieri per diminuire la concorrenza che porta a ridurre gli appalti delle ditte con pesanti conseguenze. Un esempio importante: le ditte che fanno un qualunque preventivo per lavori debbono tener conto di un ulteriore costo di euro 8-10.000

Ciò perché: euro 3.500 per il trasporto di andata e 3500 di ritorno zona Bicchio - Darsena, euro 1.000 fra scorta e spostamento di determinati ostacoli, il tutto deve essere effettuato di sera con aggravio di costi. A La Spezia tutto ciò costa circa euro 700 in pieno giorno. Bisogna creare un sistema in rete tra tutte le aziende operanti in Darsena;

A seguito di quanto detto sopra, realizzare una nuova darsena al Mercato Ortofrutticolo

Mostra nautica: solo con prodotti mega Yachts e nella darsena Viareggio

Area del mercato ittico con relativa banchina: da verificare sua nuova destinazione

Insabbiamento all’imboccatura del porto: riattivare vecchio sabbiodotto dato che si spende la somma di 800.000 all’anno con l’uso della draga

Integrare il porto con la città: un idea è quella di sviluppare il canale Burlamacca. In modo particolare dalla Torre Matilde al ponte girante ( sul lato di Lido di Camaiore ) dal ponte girante alla chiesina dei pescatori dare la possibilità di iniziative private ( tipo Houses Boat )

Page 28: Programma Viareggio Popolare

Realizzazione di asse di collegamento Darsena - zona industriale Bicchio: asse di penetrazione a sud dello stadio

Ristrutturazione ed organizzazione dello stato attuale del Porto anziché pensare ad al suo am-pliamento

Realizzare a Viareggio l’Accademia Mercantile Ramo Nautica. Con la normativa vigente dopo l’Istituto Tecnico Nautico occorre, per imbarcarsi e poter quindi lavorare, un ulteriore corso di 2 anni post diploma. Sul versante Ligure-Tirrenico questi corsi esistono solo a Genova e, tra poco, aprirà una succursale a Torre del GrecoMantenere ed incrementare l’indotto di 500/600 persone di equipaggi stranieri che devono trascorrere l’inverno a Viareggio ( spesso scappano dalla nostra città ): corsi di lingua italiana, di cucina, sommelier, ecc. Ciò potrebbe essere realizzato nell’attuale Mercato Ittico, almeno in una sua parte...perché sarebbe meglio venderlo

Razionalizzazione di scarico e rimessaggio reti e attrezzature: la darsena dei pescatori dovrebbe essere unica e la vendita locale del pesce deve essere centralizzata ( es. la Baracchina del pesce: così il sistema è integrato con la passeggiata )

Considerata la crisi attuale della pesca, approfondire la possibilità di realizzare anche a Viareg-gio l’itticoltura mediante una cooperativa di pescatori

Verificare la possibilità di utilizzare alcuni pescherecci per la pesca sportiva

Per una migliore integrazione ed interazione tra Darsena e città: la passerella deve essere sem-pre aperta e non chiudere di notte alle ore 1,30 come nel periodo estivo

La flotta di pescherecci di Viareggio si è molto assottigliata: si auspica, da parte della U.E. e della Regione Toscana, un prossimo provvedimento per la rottamazione

Realizzare una club house con servizi igienici

Realizzare una passeggiata sulla diga foranea con arredi appropriati e luoghi di incontro

Rilanciare la traversata Viareggio - Bastia - Viareggio rivitalizzando il gemellaggio con Bastia

Page 29: Programma Viareggio Popolare

FIORI E NON SOLO

AGRICOLTURA

Sviluppare una seria politica nei confronti dell’agricoltura a livello versiliese, uniformando de-libere e regolamenti dei sette comuni

Rivedere e abbassare le aliquote IMU su i fabbricati rurali

Favorire l’installazione di sistemi di produzione di energia alternativa

Rivedere la TIA degli annessi agricoli

Individuare urbanisticamente, nelle zone agricole, alcune aree come poli produttivi agricoli in cui dovrebbe essere fatta agricoltura altamente specializzata

Recuperare il capannone del Mercato dei fiori, iniziato e mai finito, in zona Comparini, preve-dendo sul manto di copertura, pannelli fotovoltaici. Tutto ciò al fine di dotare la nostra città di un adeguato Mercato dei fiori. Si ricorda che il comparto florovivaistico di Viareggio, Massarosa, Camaiore e Piana di Lucca rappresenta circa l’80% della produzione regionale di fiori recisi e piante in vasoRiprendere la questione per la realizzazione di impianti di irrigazione industriale con acqueprovenienti dai depuratori di Viareggio e Massarosa previa un ulteriore filtrazione (oggi sembra che le canalizzazioni, già finanziate dalla Regione, siano di nuovo messe in discussione )

Ricercare e sviluppare la filiera corta per prodotti agricoli provenienti dal nostro e dai comuni limitrofi

Disincentivare l’uso di fertilizzanti nocivi all’ambiente ed alla salute

Incentivare la produzione agricola biologica

Page 30: Programma Viareggio Popolare

UNA CONVIVENZA SOLIDALE

PACE E COOPERAZIONE

Nonostante il Comune versi in uno stato di difficoltà economico-finanziaria è sempre doveroso e possibile compiere progetti umanitari, anche di modesta entità ( duemila euro ), proprio in quei Paesi da dove è più alta l’immigrazione verso la nostra città.

Attuare il progetto “La casa di Abramo”

Al fine di promuovere l’integrazione tra culture diverse e arricchire reciprocamente la parte di città che accoglie e quella accolta, organizzare delle feste in occasione di ricorrenze particolari(Africa del nord, Romania, Albania...)