ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE MARIOCILIBERTO- A ... · Giovanni Colombraro c.a. Dott.ssa Daniela...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "MARIO CILIBERTO"- "A.LUCIFERO CROTONE" Codice Meccanografico KRIS01200B ~~. 91021680797 E-mail: [email protected]:ww.istitutonauticokr.gov.it Istituto Tecnico Nautico/AereonauticolMeccanico-Meccatronico "Mario Ciliberto" - Crotone Via Siris, lO- Tel. 0962-24534 Presidenza 0962-908~68 Fax.0962-22424 Istituto Tecnico Commerciale "A. Lucifer "- Crotone Via G. Carducci Tel. 0962/23572- Fax. 962/23256 Prot. ) t.{ b~- Oggetto: convocazione Comitato Tecnico Scientifico. Crotone, 16/11/2018 Ai so getti in indirizzo in qualità di Membri rappresentativi del Comitato Tecnico Scientifico Si comunica che Venerdì 30/11/2018 alle ore 15.00, presso l'Aula Magna dell'l.l.S. Ciliberto - Lucifero sito a Crotone in Via Carducci, è convocato il Comitato Tecnico Scientifico al fine di discutere e deliberare sui seguenti punti all' o.d.g. Insediamento membri del eT.S.; Nomina del Segretario; Discussione e approvazione del Regolamento di funzion ento del eT.S; Pianificazione e programmazione delle attività da realizz Nomina di eventuali Gruppi di Lavoro. Si allega bozza di Regolamento. Cordiali Saluti - --- ~----------------------------

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE"MARIO CILIBERTO"- "A. LUCIFERO CROTONE"

Codice Meccanografico KRIS01200B ~~. 91021680797E-mail: [email protected]:ww.istitutonauticokr.gov.it

Istituto Tecnico Nautico/AereonauticolMeccanico-Meccatronico "Mario Ciliberto" - CrotoneVia Siris, lO- Tel. 0962-24534 Presidenza 0962-908~68 Fax.0962-22424

Istituto Tecnico Commerciale "A. Lucifer "- CrotoneVia G. Carducci Tel. 0962/23572 - Fax. 962/23256

Prot. ) t .{b ~ -

Oggetto: convocazione Comitato Tecnico Scientifico.

Crotone, 16/11/2018

Ai so getti in indirizzoin qualità di Membri rappresentativi delComitato Tecnico Scientifico

Si comunica che Venerdì 30/11/2018 alle ore 15.00, presso l'Aula Magna dell'l.l.S. Ciliberto -

Lucifero sito a Crotone in Via Carducci, è convocato il Comitato Tecnico Scientifico al fine di

discutere e deliberare sui seguenti punti all' o.d.g.

Insediamento membri del eT.S.;

Nomina del Segretario;

Discussione e approvazione del Regolamento di funzion ento del eT.S;

Pianificazione e programmazione delle attività da realizz

Nomina di eventuali Gruppi di Lavoro.

Si allega bozza di Regolamento.

Cordiali Saluti

- --- ~----------------------------

Spett.leComune di Crotonec.a. Prof. Francesco [email protected]. itassessorepubblicaistruzione(Q),comune. crotone. itfrancescopesce 16(a),libero.it

Spett.leProvincia di Crotonec.a. Dott. Alfonso [email protected]@provincia.crotone.it

Spett.leC.C.LA.A. Crotonec.a. Prof. Mario Spanòufficio [email protected]@puliverde.com

Spett.leConfmdustria Crotonec.a Dott. Giovanni Colombraroc.a. Dott.ssa Daniela Rupertigiovanni [email protected]@unindustriacalabria.it

Spett.leConfcommercio Crotonec.a. Dott. Giovanni Ferrarelligiovannì[email protected]

Spett.leConfartigianato Crotonec.a. Dott. Carmine [email protected]

Spett.leCNA Crotonec.a D.ssa Caterina [email protected]

Spett.leA.N.C.E. Crotonec.a. Arch. Francesca [email protected]éàgmail.com

Spett.leCollegio Nazionale dei Capitanidi Lungo Corso e Macchinac.a. Capt. Girolamo [email protected]

Spett.leCircolo Ibis Crotonec.a. Capt. Girolamo Parrettagirolamopa'[email protected]

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Spett.leParco Scientifico e Tecnologico Crotonec.a. D.ssa Maria [email protected]

Spett.leLega Navale Italiana - Sezione di Crotonec.a. Dott. Giovanni [email protected]@hotmail.it

Spett.leClub Velico Crotonec.a. Avv. Gianluca [email protected]@clubvelicocrotone.it

Spett.leCapitaneria di Porto di CrotoneS.T.V. (CP) Stefano [email protected]@mit.gov.it

Spett.leAssociazioneOperatori Portuali e Marittimic.a. Dott. Marco [email protected]@gmail.com

Spett.leYachting Club Crotonec.a. Prof.ssa Amelia Anna [email protected]@gmail.com

Spett.leOrdine degli Ingegneri della Provincia di Crotonec.a. Ing. Arturo [email protected]

Spett.leOrdine degli Architetti della Provincia di Crotonec.a. Arch. Caterina [email protected]

Spett.leOrdine degli Avvocati della Provincia di Crotonec.a. Avv. [email protected]

Spett.leOrdine dei Commercialisti e dei RevisoriContabili della Provincia di Crotonec.a. Dott. Luigi Domenico [email protected]@gmail.com

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Spett.1eErgosud S.p.A.c.a. Dott. Pietro [email protected]éàepproduzione.it

Spett.leMetal Carpenteria S.r.l.c.a. Dott. Elio Francesco [email protected]

Spett.leO.M.C.S. Eurolifter S.r.l.c.a. Dott. Giuseppe [email protected]

•BOZZA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE"M. CILIBERTO - A. LUCI ERO"Codice Meccanografico KRIS01200B C.F.91021680797

E-mail: [email protected] - WEB: www.istionauticokr.gov.it

Istituto Tecnico Trasporti e Logistica "M.. Cilib rto" - CrotoneVia Siris, lO - Tel. 0962-24534 Presidenza 0962-9085,8 Fax 0962-22424

Istituto Tecnico Commerciale "A. Lucifero' - CrotoneVia G. Carducci Te!. 0962/23572 - Fax 09 2/23256

ATTO COSTITUTIVO E REGOL MENTO DELCOMITATO TECNICO SCIE TIFICO

Art.1ISTITUZIONE E MISSION

Ai sensi di quanto stabilito dall'art. 5 comma 3 punto e) el DPR n.87 del 15 marzo 2010edall' art. 5 comma 3 punto d) del DPR n. 88 del 15marzo 2 lO, che prevedono che gli IstitutiTecnici e gli Istituti Professionali possono dotarsi, nell'esercizio della loro autonomiadidattica e organizzativa, di un Comitato Tecnico Scientifico, composto da docenti e daesperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ric rea scientifica e tecnologica, confunzioni consultive e di proposta per l'organizzazio e delle aree di indirizzo el'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità,

è istituito

ilComitato Tecnico Scientifico, di seguito CT.S, dell'Isti to d'Istruzione Superiore "M.Ciliberto - A. Lucifero" di Crotone, composto da rappresentanti interni all'Istituto e darappresentanti del mondo del lavoro, delle professio i e della ricerca scientifica etecnologica.Il CT.s. é l'organismo propositivo e di consulenza tecnica dell'Istituto, contribuendo a:

a) favorire l'innovazione didattica ed organizzativa;b) garantire un'efficace utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità;c) realizzare un funzionale raccordo tra gli obiettivi ed cativi e formativi dell'Istituto e

le esigenze del mondo del lavoro e delle professioni e della ricerca;d) trasformare il "curricolo scolastico" in "un currico o reale", che tenga presenti le

esigenze del mondo dell'impresa e del lavoro in odo tale da ridurre il gap trarisultati scolastici e risultati attesi dal mondo del lavoro.

BOZZAArt. 2

FUNZIONIIl CT.s. ha funzioni consultive e di proposta per l'organizzazione delle aree di indirizzo el'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità dell Istituto, perseguendo l'intento dirafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni dellaricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressidal mondo produttivo.In particolare, ilCTS:

a) collabora con gli organi collegiali nella definizione dei bisogni del territorio;b) concorre alla programmazione e definizione delle a tività di alternanza scuola-lavoro,

dei progetti di orientamento e delle iniziative di ri erca e sperimentazione;c) formula proposte e pareri al Consiglio di Istituto (CdI) ed al Collegio dei Docenti

(CdD) in ordine ai programmi e alle attività;d) definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani de le attività;e) monitora e valuta la progettualità tecnico-scientific delle attività svolte;f) definisce ilproprio piano di lavoro;g) propone misure di accompagnamento post diplom] favorendo l'istituzione dell'albo

dei diplomati, con le competenze reali acquisite al ermine dell' attività formativa;h) ha funzioni consultive del Dirigente Scolastico, de Collegio Docenti e del Consiglio

d'Istituto nei processi decisionali finalizzati all' elaborazione del Piano Triennaledell'Offerta Formativa (P.T.O.F.) con riferimento alle aree di indirizzo e allaprogettazione degli spazi di autonomia.

Art. 3COMPOSIZIONE E NOMINA

Il CT.S. é presieduto dal Dirigente Scolastico ed è compos o da:• membri di diritto, costituiti dal Dirigente Scolastic ,dal D.S.G.A., dal Presidente del

Consiglio d'Istituto e da docenti interni eletti nell' a bito degli organi collegiali dellascuola;

• membri rappresentativi, costituiti dai rappresen anti territoriali del mondo dellavoro, delle professioni, della cultura, degli Enti locali, su indicazione degliEnti/Associazioni/Aziende di appartenenza.

Sono membri di diritto:1. Girolamo Arcuri, in qualità di Dirigente Scolastico:2. Maria Chillino, in qualità di Direttore dei Servizi G nerali e Amministrativi;3. Alberto Vega, in qualità di Presidente pro-tempore del Consiglio d'Istituto;4. Maria Rosaria Longo, in qualità di docente del settore Tecnologico indirizzo:

Trasporti e logistica - Opzione: CMN e CAIM;5. Antonio Bompignano, in qualità di docente de settore Tecnologico indirizzo:

Trasporti e logistica - Opzione: CMA6. Antonio Cacozza, in qualità di docente del settore T enologico, indirizzo: Meccanica,

meccatronica e energia;

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BOZZA7. Emilio Mesoraca, in qualità di docente de settore Economico, indirizzo

Amministrazione, finanza e marketing - Articolazione: Amministrazione, finanza emarketing:

8. Roberto Sestito, in qualità di docente del settore Economico, indirizzoAmministrazione, finanza e marketing - Articolazione: Sistemi InformativiAziendali;

9. Antonino Restuccia, in qualità di docente del settore Economico, indirizzo Turismo;10.FrancescoDesiderio, in qualità di docente del pri o biennio - settore Tecnologico;11.RossellaMuto, in qualità di docente del primo bie io - settore Economico;12.Giovanni Spina, in qualità di docente referente per l'alternanza scuola-lavoro -

settore Tecnologico;13.Antonella Fossetto, in qualità di docente referente per l'Alternanza scuola-lavoro -

settore Economico.14.Antonio Santoro, docente collocato a riposo, in qu lità di membro onorario.

Sonomembri rappresentativi:1. Francesco Pesce in qualità di rappresentante del C mune di Crotone;2. Alfonso Cortese, in qualità di rappresentante della Provincia di Crotone;3. Mario Spanò, in qualità di rappresentante della C mera di Commercio Industria e

Artigianato di Crotone;4. Giovanni Colombraro, in qualità di rappresentante di Confindustria Crotone;5. Giovanni Ferrarelli, in qualità di rappresentante di Confcommercio Crotone;6. Caterina Gualtieri, in qualità di rappresentante di NA - Confederazione nazionale

di dell' artigianato e della piccola e media impresa di Crotone;7. Carmine Corigliano, in qualità di rappresentante di Confartigianato Crotone;8. Francesca Russo, in qualità di rappresentante di A. .C.E.Crotone;9. Girolamo Parretta, in qualità di rappresentante di .rcolo Ibis Crotone;10.Girolamo Parretta, in qualità di rappresentante di ollegio nazionale dei capitani di

lungo corso e macchine;11.Maria Bruni, in qualità di rappresentante del Pa co Scientifico e Tecnologico di

Crotone;12.Giovanni Liotti, in qualità di rappresentante della ega Navale Italiana- Sezione di

Crotone;13.Stefano Cocciolo, in qualità di rappresentante della Capitaneria di Porto di Crotone;14.Gianluca Cortese, in qualità di rappresentante del C ub Velico di Crotone;15.Marco Tricoli, in qualità di rappresentante dell'Associazione Operatori Portuali e

Marittimi di Crotone;16.Amelia Pugliese, in qualità di rappresentante dello Yachting Kroton Club ASD;17.Arturo Zizza, in qualità di rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia

di Crotone;18.Caterina Carricola, in qualità di rappresentante d ll'Ordine degli Architetti della

Provincia di Crotone;19.Luigi Domenico Arcuri, in qualità di rapprese tante dell'Ordine dei Dottori

Commercialisti e dei Revisori Contabili della Provìnèia di Crotone;

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BOZZA20.Tommaso Vallone, in qualità di rappresentante dell'Ordine degli Avvocati della

Provincia di Crotone;21.Francesco Torromino, in qualità di rappresentan e dell' azienda Metal Carpenteria

Srl;22.Pietro Tallarico, in qualità di rappresentante dell' azienda Ergosud S.p.A. - Centrale

di Scandale;23.Giuseppe Scandale, in qualità di rappresentante dell' azienda O.M.CS. - Eurolifter

S.r.l..Tale composizione può essere di volta in volta integrata, delibera del CT.S., con ulteriorimembri rappresentativi appartenenti ad altri Enti/Associ zioni/Aziende del territorio.I membri del CT.S. svolgono il loro compito senza alcun nere per l'Istituzione Scolastica.I componenti possono recedere dall'incarico, per compro ati e documentati motivi. Il CT.S.può altresì far recedere, per comprovati motivi, i componenti stessi.In caso di dimissioni o di decadenza di un componente, ilD.S. procede a nuova nomina.

Art. 4COMPETENZE, FINALITÀ E PROGRAMMADEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Il CT.S. esercita una funzione consultiva generale in ordi e all'attività di programmazionee all'innovazione didattica dell'Istituto. Può inoltre esprimere parere su ogni altra questioneche gli venga sottoposta dal proprio Presidente e dai suoi omponenti.Il CT.S propone, nello specifico, programmi, anche pluriennali, di ricerca e sviluppodidattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del avoro e dell'impresa, sia per glistudenti che per i docenti dell'Istituto, e ne propone l'attuazione al Consiglio d'Istituto e alCollegioDocenti. Nello specifico:

• formula proposte e pareri al Consiglio di Istituto (CdI) ed al Collegio dei Docenti(CdD) in ordine ai programmi e alle attività;

• definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani del e attività;• svolge funzioni di coordinamento tra le molteplici attività organizzate dalla scuola

(stage, alternanza scuola-lavoro, progetti di orient mento, progetti di innovazionedidattica) e di raccordo tra i diversi organismi colle iali;

• monitora e valuta la progettualità delle attività svol e;• definisce un piano di lavoro biennale.

In particolare, i suoi compiti sono quelli di:• analizzare ilfabbisogno formativo del territorio;• analizzare la domanda di occupazione (figure profe sionali richieste dal mercato);• analizzare il bisogno di competenze delle imprese destinatarie dell' offerta di

diplomati dell'istituto;• proporre l'attivazione di indirizzi/opzioni (eventual insegnamenti alternativi);• proporre attività di orientamento e di sviluppo dell'immagine dell'Istituto nel

territorio;• proporre modifiche dei profili in uscita in termini di conoscenze, abilità, competenze;

BOZZA• individuare forme di collaborazionescuola/mond del lavoro/territorio (propostedi

stage, tirocini, alternanza scuola/lavoro, pere rsi di inserimento lavorativo,scuola/università);

• proporre modalità innovative per l'ampliamento ell'offerta formativa.

Art. 5Rapporti del eT.S. con gli Organ Collegiali

IIC.T.Ssi esprime e formula, in forma autonoma, pareri l Dirigente Scolastico,al CollegioDocentie al Consigliodi Istituto, in merito a:

• rinnovo e acquistodelle attrezzature di laboratori• elementidi flessibilitàprevisti dai regolamenti;• occasionidi formazione per i docenti;• pareri sulla coerenza tra curricolied esigenzedel ercato del lavoro nel territorio;• rilevazionedei bisogni professionalie formativi de territorio.

II C.T.s. ha funzioni consultive anche sulle tematich dell'alternanza scuola lavoro,dell'orientamento in ingresso e in uscita, degli stage, d i tirocini formativi, formulandovalutazionie linee di indirizzo.Promuove e favorisce occasioni di incontro e scam io tra docenti delle scuole erappresentanti qualificatidel mondo del lavoro e dell'Uni ersità.

Art. 6Organi del Comitato TecnicoSci ntifico

SonoOrganidel C.T.s.:• il Presidente o suo delegato;• il Segretario;• i Gruppi di lavoro.

Art. 7Presidente. Incarichi e compiti

L'incaricodi Presidente è conferitoalDirigenteScolastico ell'Istituto.IlPresidente rappresenta il C.T.S.presso l'amministrazionedell'istituto e presso ogni altraistituzione pubblica o privata, formula l'ordine del giorn delle riunioni, le convocae lepresiede, coordinando le discussioni e le votazioni secondo le norme del presenteRegolamento.In casodi indisponibilità,può delegare formalmente a presiedere un membrodi diritto.

Art. 8Segretario

IlSegretario è nominato tra i membri di diritto, su proposta del C.T.S.nella sua primariunione.Ha mandato per tutta la durata del C.T.S.Verificai risultatidellevotazionie redige, conla collaborazionedellaSegreteriadell'Istituto,ilverbale delle riunioni, lo controfirmae ne dispone l'invio d ogni componente.Collabora, a richiesta del Presidente, alla stesura dell'ordine del giorno. In caso diindisponibilitàdelega uno dei membri rappresentativi dell'Ufficiodi Segreteriainterno allascuola.

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BOZZAArt. 9

Riunioni del Comitato Tecnico cientificoIl CT.S. si riunisce per le riunioni ordinarie o straordinarie, su convocazione del proprioPresidente, almeno tre volte l'anno, e quando ne faccia richiesta almeno un terzo deicomponenti.Per la validità della seduta è richiesta la presenza della maggioranza (metà più uno) deicomponenti. Qualora non dovesse essere raggiunta la m ggioranza nella prima seduta, inseconda istanza le deliberazioni sono adottate a maggio anza (metà più uno) dei presenti;in caso di parità di voti prevale ilvoto del Presidente.Le riunioni non sono pubbliche. IlPresidente del CT.S. può invitare all'assemblea, senzadiritto di voto, collaboratori che ritiene utili per le iscussioni all'ordine del giorno,limitatamente all'argomento per ilquale la loro presenza si renda necessaria.IlPresidente del CT.5., o un suo delegato, anche su proposta di uno o più componenti, puòinvitare esperti esterni con le modalità appena sopra des ritte.Il Segretario può essere coadiuvato nelle sue funzioni a un componente dell'Ufficio diSegreteria dell'Istituto, su parere favorevole del CT.5 ..Per ogni riunione viene redatto un verbale firmato dal Presidente e dal Segretario; copia diogni verbale viene inviata al Presidente del Consiglio d'Istituto e ai componenti del CT.S.,e affissa all'Albo eventualmente dedicato.

Art. 10Convocazione delle riunioni del Comitato rIecnico Scientifico

La convocazione è fatta dal Presidente del CT.S. nei seguenti termini:• per i membri rappresentativi, almeno 5 giorni pri a della data fissata;• per quelli di diritto, attraverso una circolare inte a, almeno 3 giorni prima per le

riunioni straordinarie.L'ordine del giorno deve pervenire con la stessa lettera (ii convocazione, anche in formaelettronica, con allegati i documenti per la discussione; eventuali modifiche od aggiunte adesso devono pervenire almeno tre giorni prima.I componenti del C.T.5. possono chiedere al Preside te la trattazione di determinatiargomenti, nel qual caso gli stessi devono essere proposti obbligatoriamente nell'ordine delgiorno della prima riunione del Comitato. Il CT.5. deci erà, a maggioranza se e quandodiscuterne.Il Presidente, o chi ne fa le veci, può disporre le convocazioni d'urgenza in tutti i casi in cui,a suo giudizio, lo richiedano inderogabili necessità, o quando almeno 1/3 dei componentidel CTS oppure il Presidente o ilConsiglio di Istituto /Collegio dei Docenti ne faccianorichiesta con relazione scritta e motivata. Le convocazio i d'urgenza possono essere fattecon telegramma, lettera raccomandata a mano o P.E.c., recante, sia pure in modo succinto,l'ordine del giorno degli argomenti da trattare, almeno 48 ore prima della riunione.Al termine di ciascuna seduta, di norma, ilPresidente del CT.S. comunica l'eventuale data,l'ora e l'ordine del giorno della seduta successiva.

BOZZA

Art. IlGruppi di lavoro del Comitato Tecnico Scientifico

Il CT.S. può articolarsi in gruppi di lavoro, i cui compiti, criteri di nomina e durata sonostabiliti dal CT.s. stesso. I Gruppi di lavoro opera o unicamente in sede referentepreparando e istruendo i lavori del CT.S., fornendo tutti gli elementi utili alle suedeliberazioni.

Art. 12Approvazione degli ordini del giorno

Gli ordini del giorno discussi si ritengono approvati s I lo se, posti a votazione, hannoottenuto ilvoto favorevole della maggioranza (metà più uno) dei presenti. In caso di paritàdi voti, prevale ilvoto del Presidente.Anche ilRegolamento interno e le sue modifiche sono approvati con ilvoto favorevole dellamaggioranza (metà più uno) dei componenti del CT.S ..

Art. 13Durata del Comitato Tecnico Scientifico

Il CT.S. dura in carica tre anni, al termine dei quali ilDiri ente Scolasticopuò riconfermarei componenti già individuati, sostituirli e/o indicare nuovi membri.La partecipazione alle riunioni per i membri del CT.s. è obbligatoria; le assenze devonoessere giustificate. I membri di diritto e rappresentativi, dopo tre assenze ingiustificateconsecutive, sono considerati decaduti dalla loro funzioneNel caso di decadenza, anche per mutamento di incarico o trasferimento, sia dei membri didiritto che rappresentativi, ilD.S.procede a nuova nomin

Art. 14Rapporti con gli enti locali

Alla luce delle modifiche al titolo V della Costituzione e in riferimento alla normativavigente, che ne consegue, le riunioni periodiche (calend rizzazione e o.d.g.) del CT.s.saranno trasmesse agli Enti locali interessati al fine di fa orire un rapporto sinergico tral'Autonomia scolastica, il CT.S. ed Enti locali stessi.Il D.S., quale legale rappresentante dell'istituzione scolastica, mantiene i rapporti con gliEnti locali che hanno competenze e responsabilità correla e alla "struttura" dell'Istituto eche, come tali, partecipano alle riunioni del CT.s., per qua to di loro pertinenza.

Art.lSMonitoraggio e Valutazione dell' oper to del CTS

Il CT.s. può contare su un sistema di monitoraggio annuale delle sue azioni, un'attività diraccolta sistematica di informazioni e dati sulla realizzazi ne delle attività progettuali dasottoporre ad analisi, per osservare e verificare l'avanzarne to delle strategie e delle azionirealizzate, l'efficacia e l'efficienza dei processi e dei ser izi offerti e definire, laddovenecessario, eventuali sistemi di regolazione e/o meccanismi correttivi e di miglioramento,servendosi di alcuni indicatori di qualità quali:

BOZZA• Percentuale di presenze per ogni incontro;• Numero di richieste di pareri e/o di proposte espr sse al CTS da parte degli OO.Cc.

o dallo staff del Dirigente Scolastico (funzioni strupentali, collaboratori. ..);• Numero di pareri e/o di proposte accolte dagli O<D.Cc. - Numero di contatti esterni

procurati alla scuola con esito positivi.

Art. 16Pubblicità dei lavori

Delle riunioni del C.T.S. si redige verbale, che è letto ed pprovato nella seduta successiva,e che viene reso pubblico salvo delibera contraria.

Art. 17Disposizioni finali

Il presente testo viene approvato in occasione del primo i contro del C.T.S. ed è assunto dalCT.S. come proprio regolamento.Eventuali variazioni del presente atto devono essere ratif cate dal C.T.s. in apposita seduta.Ciascun membro del CT.s. può proporre modifich alle disposizioni del presenteRegolamento attraverso la presentazione di una propos a. La proposta va posta ai voti eapprovata dalla maggioranza assoluta (metà più uno) dei componenti. In caso di parità divoti, prevale ilvoto del Presidente.

Il presente Atto è parte integrante del Regolamento d'Istituto i vigore.

Il D'rigente ScolasticoGi DIamoARCURI

Lafirma autografa è sostituita da indicazione a stampa dei soggetti responsabili ai sensi del D.Lgs 12/02/93, n. 39, art.3, c.2. L'originale del documento informatico è stato prodotto e conserv to dall'Amministrazione secondo le regoletecniche previste dal D. Igs. 82/2005