ISTITUTO ISTRUZIO SUPERIORE MARIO CILIBERTO- A.LUe … · 4. Giovanni Colombraro, inqualità...

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ISTITUTO ISTRUZIO "MARIO CILIBERTO"- "A. LUe Codice Meccanografico KRIS01200B E-mail: [email protected] - WEB: SUPERIORE 'ERO CROTONE" Istituto Tecnico Nautico/",."r""I~,,"ticol/Mecc:ani,:o-~Vlec:catròn "Mario Ciliberto" - Crotone Via Siris, lO - Tel, 0962-24534 Presidenza V;tCI;:'-~'VO.}OO Fax 0962-22424 Istituto Tecnico Commerciale "A. Lu Via G. Carducci Tel. 0962/23572 - Fax ula Magna dell'LLS. Ciliberto - Tecnico Scientifico al fine di Crotone, 16/11/2018 Ai membri interni del Comitato Tecnico Scientifico D.S.G.A. Dott.ssa Maria Chillino Presidente del Consiglio d'Istituto Prof. Alberto Vega Prof.ssa Maria Rosaria Longo Prof.ssa Rosa Muto Prof. Antonio Bompignano Prof. Antonio Cacozza Prof. Francesco Desiderio Prof. Antonella Fossetto Prof. Emilio Mesoraca Prof. Antonino Restuccia Prof. Roberto Sestito Prof. Giovanni Spina Prof. Antonio Santoro Oggetto: convocazione Comitato Tecnico Scientifico. Si comunica che Venerdì 30/11/2018 alle ore 15.00, presso Lucifero sito a Crotone in Via Carducci, è convocato il discutere e deliberare sui seguenti punti all'o.d.g.:

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ISTITUTO ISTRUZIO"MARIO CILIBERTO"- "A. LUe

Codice Meccanografico KRIS01200BE-mail: [email protected] - WEB:

SUPERIORE'ERO CROTONE"

Istituto Tecnico Nautico/",."r""I~,,"ticol/Mecc:ani,:o-~Vlec:catròn "Mario Ciliberto" - CrotoneVia Siris, lO - Tel, 0962-24534 Presidenza V;tCI;:'-~'VO.}OO Fax 0962-22424

Istituto Tecnico Commerciale "A. LuVia G. Carducci Tel. 0962/23572 - Fax

ula Magna dell'LLS. Ciliberto -

Tecnico Scientifico al fine di

Crotone, 16/11/2018

Ai membri interni delComitato Tecnico Scientifico

D.S.G.A. Dott.ssa Maria Chillino

Presidente del Consiglio d'IstitutoProf. Alberto Vega

Prof.ssa Maria Rosaria Longo

Prof.ssa Rosa Muto

Prof. Antonio Bompignano

Prof. Antonio Cacozza

Prof. Francesco Desiderio

Prof. Antonella Fossetto

Prof. Emilio Mesoraca

Prof. Antonino Restuccia

Prof. Roberto Sestito

Prof. Giovanni Spina

Prof. Antonio Santoro

Oggetto: convocazione Comitato Tecnico Scientifico.

Si comunica che Venerdì 30/11/2018 alle ore 15.00, presso

Lucifero sito a Crotone in Via Carducci, è convocato il

discutere e deliberare sui seguenti punti all' o.d.g.:

Insediamento membri del CT.S.;

Nomina del Segretario;

Discussione e approvazione del Regolamento di funzio

Pianificazione e programmazione delle attività da reali are;

Nomina di eventuali Gruppi di Lavoro.

Si allega bozza di Regolamento.

Cordiali Saluti

- - - - ---------------- ---_.~_._----

• * ..,. .,.

.,. .... .,...... *

BOZZA

ISTITUTO ISTRUZIONE UPERIORE"M. CILIBERTO - A. LUCI ERO"Codice Meccanografico KRISOl200B C.F.9 021680797

Esmail: [email protected] WEB: www.istitìrtonauticokr.gov.it

istituto Tecnico Trasporti e Logistica "M. Ciliberto" - CrotoneVia Siris, IO - Tel, 0962-24534 Presidenza 0962-908568 Fax 0962-22424

Istituto Tecnico Commerciale "A. Lucifer '- CrotoneVia G. Carducci Te!. 0962/23572 - Fax O'62/23256

ATTO COSTITUTIVO E REGOLAMENTO DELCOMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Art.IISTITUZIONE E MISSHDN

Ai sensi di quanto stabilito dall' art. 5 comma 3 punto e) del DPR n.87 del 15 marzo 2010 edall' art. 5 comma 3 punto d) del DPR n. 88 del 15marzo 2010, che prevedono che gli IstitutiTecnici e gli Istituti Professionali possono dotarsi, n ll'esercizio della loro autonomiadidattica e organizzativa, di un Comitato Tecnico Scie tifico, composto da docenti e daesperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, confunzioni consultive e di proposta per l'organizzazione delle aree di indirizzo el'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità,

è istituito

il Comitato Tecnico Scientifico, di seguito C.T.S, dell'I tituto d'Istruzione Superiore "M.Ciliberto - A. Lucifero" di Crotone, composto da rappresentanti interni all'Istituto e darappresentanti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica etecnologica.Il C.T.S.é l'organismo propositivo e di consulenza tecnica dell'Istituto, contribuendo a:

a) favorire l'innovazione didattica ed organizzativa;b) garantire un'efficace utilizzazione degli spazi di a tonomia e flessibilità;c) realizzare un funzionale raccordo tra gli obiettivi educativi e formativi dell'Istituto e

le esigenze del mondo del lavoro e delle professioni e della ricerca;d) trasformare il "curricolo scolastico" in "un curricolo reale", che tenga presenti le

esigenze del mondo dell'impresa e del lavoro in modo tale da ridurre il gap trarisultati scolastici e risultati attesi dal mondo del l voro.

BOZZAArt. 2

FUNZIONIIl CT.S. ha funzioni consultive e di proposta per l'orga izzazione delle aree di indirizzo el'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità del 'Istituto, perseguendo l'intento dirafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativ della scuola, le innovazioni dellaricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio i fabbisogni professionali espressidal mondo produttivo.In particolare, ilCTS:

a) collabora con gli organi collegiali nella definizion dei bisogni del territorio;b) concorre alla programmazione e definizione delle ttività di alternanza scuola-lavoro,

dei progetti di orientamento e delle iniziative di ricerca e sperimentazione;c) formula proposte e pareri al Consiglio di Istitut (CdI) ed al Collegio dei Docenti

(CdD) in ordine ai programmi e alle attività;d) definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani d lle attività;e) monitor a e valuta la progettualità tecnico-scientifica delle attività svolte;f) definisce ilproprio piano di lavoro;g) propone misure di accompagnamento post diploma favorendo l'istituzione dell'albo

dei diplomati, con le competenze reali acquisite al termine dell'attività formativa;h) ha funzioni consultive del Dirigente Scolastico, del Collegio Docenti e del Consiglio

d'Istituto nei processi decisionali finalizzati all' elaborazione del Piano Triennaledell'Offerta Formativa (P.T.O.F.) con riferimento alle aree di indirizzo e allaprogettazione degli spazi di autonomia.

Art. 3COMPOSIZIONE E NO

Il CT.S. é presieduto dal Dirigente Scolastico ed è comp sto da:• membri di diritto, costituiti dal Dirigente Scolasti ro. dal D.S.G.A., dal Presidente del

Consiglio d'Istituto e da docenti interni eletti nell' ambito degli organi collegiali dellascuola;

• membri rappresentativi, costituiti dai rapprese tanti territoriali del mondo dellavoro, delle professioni, della cultura, degli nti locali, su indicazione degliEnti/Associazioni/Aziende di appartenenza.

Sono membri di diritto:1. Girolamo Arcuri, in qualità di Dirigente Scolastico:2. Maria Chillino, in qualità di Direttore dei Servizi <benerali e Amministrativi;3. Alberto Vega, in qualità di Presidente pro-tempore del Consiglio d'Istituto;4. Maria Rosaria Longo, in qualità di docente del settore Tecnologico indirizzo:

Trasporti e logistica - Opzione: CMN e CAIM;5. Antonio Bompignano, in qualità di docente del settore Tecnologico indirizzo:

Trasporti e logistica - Opzione: CMA6. Antonio Cacozza, in qualità di docente del settore ecnologico, indirizzo: Meccanica,

meccatronica e energia;

BOZZA7. Emilio Mesoraca, in qualità di docente de settore Economico, indirizzo

Amministrazione, finanza e marketing - Articolazione: Amministrazione, finanza emarketing;

8. Roberto Sestito, in qualità di docente de settore Economico, indirizzoAmministrazione, finanza e marketing - A ticolazione: Sistemi InformativiAziendali;

9. Antonino Restuccia, in qualità di docente del sett re Economico, indirizzo Turismo;lO. Francesco Desiderio, in qualità di docente del primo biennio - settore Tecnologico;11. Rossella Muto, in qualità di docente del primo biennio - settore Economico;12. Giovanni Spina, in qualità di docente referent per l'alternanza scuola-lavoro -

settore Tecnologico;13. Antonella Fossetto, in qualità di docente referenfe per l'Alternanza scuola-lavoro -

settore Economico.14. Antonio Santoro, docente collocato a riposo, in q alità di membro onorario.

Sono membri rappresentativi:l. Francesco Pesce in qualità di rappresentante del Q:omune di Crotone;2. Alfonso Cortese, in qualità di rappresentante della Provincia di Crotone;3. Mario Spanò, in qualità di rappresentante della Camera di Commercio Industria e

Artigianato di Crotone;4. Giovanni Colombraro, in qualità di rappresentan e di Confindustria Crotone;5. Giovanni Ferrarelli, in qualità di rappresentante i Confcommercio Crotone;6. Caterina Gualtieri, in qualità di rappresentante d CNA - Confederazione nazionale

di dell' artigianato e della piccola e media impresa - di Crotone;7. Carmine Corigliano, in qualità di rappresentante di Confartigianato Crotone;8. Francesca Russo, in qualità di rappresentante di .N.C.E. Crotone;9. Girolamo Parretta, in qualità di rappresentante dì Circolo Ibis Crotone;lO. Girolamo Parretta, in qualità di rappresentante di Collegio nazionale dei capitani di

lungo corso e macchine;11.Maria Bruni, in qualità di rappresentante del arco Scientifico e Tecnologico di

Crotone;12. Giovanni Liotti, in qualità di rappresentante del a Lega Navale Italiana- Sezione di

Crotone;13. Stefano Cocciolo, in qualità di rappresentante de la Capitaneria di Porto di Crotone;14. Gianluca Cortese, in qualità di rappresentante de Club Velico di Crotone;15.Marco Tricoli, in qualità di rappresentante dell Associazione Operatori Portuali e

Marittimi di Crotone;16. Amelia Pugliese, in qualità di rappresentante dello Yachting Kroton Club ASD;17. Arturo Zizza, in qualità di rappresentante dell'Orl:line degli Ingegneri della Provincia

di Crotone;18. Caterina Carricola, in qualità di rappresentant dell'Ordine degli Architetti della

Provincia di Crotone;19. Luigi Domenico Arcuri, in qualità di rappr. sentante dell'Ordine dei Dottori

Commercialisti e dei Revisori Contabili della Provincia di Crotone;

BOZZA20. Tommaso Vallone, in qualità di rappresentante dell'Ordine degli Avvocati della

Provincia di Crotone;21. Francesco Torromino, in qualità di rappresentante dell' azienda Metal Carpenteria

Srl;22. Pietro Tallarico, in qualità di rappresentante dell' zienda Ergosud S.p.A. - Centrale

di Scandale;23. Giuseppe Scandale, in qualità di rappresentante dell' azienda O.M.C.S. - Eurolifter

S.r.l..Tale composizione può essere di volta in volta integrata, su delibera del C.T.S., con ulteriorimembri rappresentativi appartenenti ad altri Enti/Assoc azioni/Aziende del territorio.I membri del C.T.S. svolgono il loro compito senza alcu onere per l'Istituzione Scolastica.I componenti possono recedere dall'incarico, per comprovati e documentati motivi. Il C.T.s.può altresÌ far recedere, per comprovati motivi, i compo enti stessi.In caso di dimissioni o di decadenza di un componente, ilD.s. procede a nuova nomina.

Art. 4COMPETENZE, FINALITÀ E PROGRAMMADEL COMITATO TECNICO SC ENTIFICO

Il C.T.S. esercita una funzione consultiva generale in or ine all'attività di programmazionee all'innovazione didattica dell'Istituto. Può inoltre esprimere parere su ogni altra questioneche gli venga sottoposta dal proprio Presidente e dai suoi componenti.Il C.T.s propone, nello specifico, programmi, anche pluriennali, di ricerca e sviluppodidattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e dell'impresa, sia per glistudenti che per i docenti dell'Istituto, e ne propone l'at I azione al Consiglio d'Istituto e alCollegio Docenti. Nello specifico:

• formula proposte e pareri al Consiglio di Istituto (CdI) ed al Collegio dei Docenti(CdD) in ordine ai programmi e alle attività;

• definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività;• svolge funzioni di coordinamento tra le moltepl ci attività organizzate dalla scuola

(stage, alternanza scuola-lavoro, progetti di orie tamento, progetti di innovazionedidattica) e di raccordo tra i diversi organismi co legiali;

• monitora e valuta la progettualità delle attività s olte;• definisce un piano di lavoro biennale.

Inparticolare, i suoi compiti sono quelli di:• analizzare il fabbisogno formativo del territorio;• analizzare la domanda di occupazione (figure professionali richieste dal mercato);• analizzare il bisogno di competenze delle i prese destinatarie dell' offerta di

diplomati dell'istituto;• proporre l'attivazione di indirizzi/opzioni (even ali insegnamenti alternativi);• proporre attività di orientamento e di sviluppo dell'immagine dell'Istituto nel

territorio;• proporre modifiche dei profili in uscita in termino di conoscenze, abilità, competenze;

BOZZA• individuare forme di collaborazione scuola/mond del lavoro/territorio (proposte di

stage, tirocini, alternanza scuola/lavoro, percorsi di inserimento lavorativo,scuola/università);

• proporre modalità innovative per l'ampliamento I ell'offerta formativa.

Art. 5Rapporti del C.T.S. con gli Organi Collegiali

II CT.S si esprime e formula, in forma autonoma, pareri al Dirigente Scolastico,al CollegioDocenti e al Consiglio di Istituto, in merito a:

• rinnovo e acquisto delle attrezzature di laboratorio;• elementi di flessibilità previsti dai regolamenti;• occasioni di formazione per i docenti;• pareri sulla coerenza tra curricoli ed esigenze del ercato del lavoro nel territorio;• rilevazione dei bisogni professionali e formativi el territorio.

II C.T.S. ha funzioni consultive anche sulle tematic e dell'alternanza scuola lavoro,dell'orientamento in ingresso e in uscita, degli stage, diei tirocini formativi, formulandovalutazioni e linee di indirizzo.Promuove e favorisce occasioni di incontro e sca bio tra docenti delle scuole erappresentanti qualificati del mondo del lavoro e dell'U iversità.

Art. 6Organi del Comitato Tecnico cientifico

Sono Organi del CT.S.:• il Presidente o suo delegato;• ilSegretario;• i Gruppi di lavoro.

Art. 7Presidente. Incarichi e co piti

L'incarico di Presidente è conferito al Dirigente Scolasticodell'Istituto.Il Presidente rappresenta il C.T.S. presso l'amministraz one dell'istituto e presso ogni altraistituzione pubblica o privata, formula l'ordine del giorno delle riunioni, le convoca e lepresiede, coordinando le discussioni e le votazioni secondo le norme del presenteRegolamento. In caso di indisponibilità, può delegare formalmente a presiedere un membrodi diritto.

Art. 8Segretario

Il Segretario è nominato tra i membri di diritto, su proposta del CT.S. nella sua primariunione. Ha mandato per tutta la durata del CT.S.Verificai risultati delle votazioni e redige, con la collabo azione della Segreteria dell'Istituto,ilverbale delle riunioni, lo controfirma e ne dispone l'illvio ad ogni componente.Collabora, a richiesta del Presidente, alla stesura dell'ordine del giorno. In caso diindisponibilità delega uno dei membri rappresentativi dell'Ufficio di Segreteria interno allascuola.

BOZZAArt. 9

Riunioni del Comitato Tecnico ~cientificoIl eT.S. si riunisce per le riunioni ordinarie o straordinarie, su convocazione del proprioPresidente, almeno tre volte l'anno, e quando ne fac .a richiesta almeno un terzo deicomponenti.Per la validità della seduta è richiesta la presenza dell maggioranza (metà più uno) deicomponenti. Qualora non dovesse essere raggiunta la aggioranza nella prima seduta, inseconda istanza le deliberazioni sono adottate a maggio anza (metà più uno) dei presenti;in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.Le riunioni non sono pubbliche. Il Presidente del eT.S può invitare all'assemblea, senzadiritto di voto, collaboratori che ritiene utili per le iscussioni all'ordine del giorno,limitatamente all'argomento per il quale la loro presenz si renda necessaria.Il Presidente del eT.S., o un suo delegato, anche su pro osta di uno o più componenti, puòinvitare esperti esterni con le modalità appena sopra descritte.Il Segretario può essere coadiuvato nelle sue funzioni da un componente dell'Ufficio diSegreteria dell'Istituto, su parere favorevole del eT.S ..Per ogni riunione viene redatto un verbale firmato dal esidente e dal Segretario; copia diogni verbale viene inviata al Presidente del Consiglio d' stituto e ai componenti del eT.S.,e affissa all'Albo eventualmente dedicato.

Art. 10Convocazione delle riunioni del Comitat Tecnico Scientifico

La convocazione è fatta dal Presidente del eT.S. nei seguenti termini:• per i membri rappresentativi, almeno 5 giorni prima della data fissata;• per quelli di diritto, attraverso una circolare int rna, almeno 3 giorni prima per le

riunioni straordinarie.L'ordine del giorno deve pervenire con la stessa letter di convocazione, anche in formaelettronica, con allegati i documenti per la discussione; ventuali modifiche od aggiunte adesso devono pervenire almeno tre giorni prima.I componenti del eT.s. possono chiedere al Presidente la trattazione di determinatiargomenti, nel qual caso gli stessi devono essere propo . obbligatoriamente nell'ordine delgiorno della prima riunione del Comitato. Il eT.S. de iderà, a maggioranza se e quandodiscuterne.Il Presidente, o chi ne fa le veci, può disporre le convoc zioni d'urgenza in tutti i casi in cui,a suo giudizio, lo richiedano inderogabili necessità, o uando almeno 1/3 dei componentidel CTS oppure il Presidente o il Consiglio di Istitut /Collegio dei Docenti ne faccianorichiesta con relazione scritta e motivata. Le convocaz oni d'urgenza possono essere fattecon telegramma, lettera raccomandata a mano o p.E.e, recante, sia pure in modo succinto,l'ordine del giorno degli argomenti da trattare, almeno 8 ore prima della riunione.Al termine di ciascuna seduta, di norma, il Presidente el eT.S. comunica l'eventuale data,l'ora e l'ordine del giorno della seduta successiva.

BOZZA

Art. 11Gruppi di lavoro del Comitato TecnICOScientifico

Il CT.S. può articolarsi in gruppi di lavoro, i cui compi i, criteri di nomina e durata sonostabiliti dal CT.S. stesso. I Gruppi di lavoro oper o unicamente in sede referentepreparando e istruendo i lavori del CT.S., fornend tutti gli elementi utili alle suedeliberazioni.

Art. 12Approvazione degli ordini del giorno

Gli ordini del giorno discussi si ritengono approvati solo se, posti a votazione, hannoottenuto ilvoto favorevole della maggioranza (metà più no) dei presenti. In caso di paritàdi voti, prevale ilvoto del Presidente.Anche ilRegolamento interno e le sue modifiche sono approvati con ilvoto favorevole dellamaggioranza (metà più uno) dei componenti del CT.S ..

Art. 13Durata del Comitato Tecnico cientifico

Il CT.S. dura in carica tre anni, al termine dei quali ilDizigente Scolasticopuò riconfermarei componenti già individuati, sostituirli e/o indicare nuovi membri.La partecipazione alle riunioni per i membri del CT.S. è obbligatoria; le assenze devonoessere giustificate. I membri di diritto e rappresentati i, dopo tre assenze ingiustificateconsecutive, sono considerati decaduti dalla loro funzio e.Nel caso di decadenza, anche per mutamento di incaric o trasferimento, sia dei membri didiritto che rappresentativi, ilD.s. procede a nuova no a.

Art. 14Rapporti con gli enti locali

Alla luce delle modifiche al titolo V della Costituzione e in riferimento alla normativavigente, che ne consegue, le riunioni periodiche (cal ndarizzazione e o.d.g.) del CT.S.saranno trasmesse agli Enti locali interessati al fine di favorire un rapporto sinergico tral'Autonomia scolastica, ilC.T.s. ed Enti locali stessi.Il D.S., quale legale rappresentante dell'istituzione sco astica, mantiene i rapporti con gliEnti locali che hanno competenze e responsabilità correlate alla "struttura" dell'Istituto eche, come tali, partecipano alle riunioni del C.T.s., per uanto di loro pertinenza.

Art. 15Monitoraggio e Valutazione dell' o erato del CTS

Il C.T.s. può contare su un sistema di monitoraggio uale delle sue azioni, un'attività diraccolta sistematica di informazioni e dati sulla realiz azione delle attività progettuali dasottoporre ad analisi, per osservare e verificare l'avanz mento delle strategie e delle azionirealizzate, l'efficacia e l'efficienza dei processi e dei servizi offerti e definire, laddovenecessario, eventuali sistemi di regolazione e/o mecc ismi correttivi e di miglioramento,servendosi di alcuni indicatori di qualità quali:

BOZZA• Percentuale di presenze per ogni incontro;• Numero di richieste di pareri e/o di proposte espresse al CTSda parte degli OO.CC

o dallo staff del Dirigente Scolastico (funzioni stru entali, collaboratori. ..);• Numero di pareri e/o di proposte accolte dagli O .CC - Numero di contatti esterni

procurati alla scuola con esito positivi.

Art. 16Pubblicità dei lavori

Delle riunioni del CT.S. si redige verbale, che è letto ed pprovato nella seduta successiva,e che viene reso pubblico salvo delibera contraria.

Art. 17Disposizioni finali

Il presente testo viene approvato in occasione del primo Incontro del CT.S. ed è assunto dalCT.S. come proprio regolamento.Eventuali variazioni del presente atto devono essere ra . icate dal CT.s. in apposita seduta.Ciascun membro del CT.S. può proporre modific e alle disposizioni del presenteRegolamento attraverso la presentazione di una propo ta. La proposta va posta ai voti eapprovata dalla maggioranza assoluta (metà più uno) ei componenti. In caso di parità divoti, prevale ilvoto del Presidente.

Il presente Atta è parte integrante del Regalamenta d'Istituto, in vigare.

Il irigente Scalastica6;iralama ARCURI

La firma autografa è sostituita da indicazione a stampa dei soggetti resp nsabili ai sensi del D.Lgs 12/02/93, n. 39, art.3, c.2. L'originale del documento informatico è stato prodotto e cons vato dall'Amministrazione secondo le regoletecniche previste dal D. Igs. 82/2005

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