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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ _______________________________________ Anno scolastico 2015-2016 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: Cinzia Anselmi Disciplina/e: Italiano-Storia Classe: 5A Architettura e Ambiente Sezione associata: Liceo Artistico Buoninsegna Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): italiano 132, storia 66 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe è ben scolarizzata, partecipe, motivata e motivante rispetto all’attività didattica. Se si eccettuano casi isolati, i prerequisiti evidenziati e i livelli di interesse e impegno sono medio-alti. Due alunni con certificazione DSA sono destinatari di appositi provvedimenti di flessibilità didattica. FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate: QUINTO ANNO LETTERATURA 1

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”

con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini”

Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di

Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato

S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

__________________________________________________________________________

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_______________________________________

Anno scolastico 2015-2016

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Cinzia Anselmi

Disciplina/e: Italiano-Storia

Classe: 5A Architettura e Ambiente

Sezione associata: Liceo Artistico Buoninsegna

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): italiano 132,

storia 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe è ben scolarizzata, partecipe, motivata e motivante rispetto

all’attività didattica. Se si eccettuano casi isolati, i prerequisiti evidenziati

e i livelli di interesse e impegno sono medio-alti.

Due alunni con certificazione DSA sono destinatari di appositi

provvedimenti di flessibilità didattica.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di

apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le

finalità saranno quelle elencate:

QUINTO ANNO LETTERATURA

1

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In ragione delle risonanze novecentesche della sua opera e, insieme, della

complessità della sua posizione nella letteratura europea del XIX secolo,

Leopardi sarà studiato all’inizio dell’ultimo anno. Sempre facendo ricorso

ad una reale programmazione multidisciplinare, il disegno storico, che

andrà dall’Unità d’Italia ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di

comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili,

rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da un lato con il corso

degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico

italiano e dall’altro lato con i fenomeni che contrassegnano più

generalmente la modernità e la postmodernità, osservate in un panorama

sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo.

Al centro del percorso saranno gli autori e i testi che più hanno marcato

l’innovazione profonda delle forme e dei generi, prodottasi nel passaggio

cruciale fra Ottocento e Novecento, segnando le strade lungo le quali la

poesia e la prosa ridefiniranno i propri statuti nel corso del XX secolo. Da

questo profilo, le vicende della lirica, meno che mai riducibili ai confini

nazionali, non potranno che muovere da Baudelaire e dalla ricezione

italiana della stagione simbolista europea che da quello s’inaugura.

L’incidenza lungo tutto il Novecento delle voci di Pascoli e d’Annunzio ne

rende imprescindibile lo studio; così come, sul versante della narrativa, la

rappresentazione del “vero” in Verga e la scomposizione delle forme del

romanzo in Pirandello e Svevo costituiscono altrettanti momenti non

eludibili del costituirsi della “tradizione del Novecento”.

Dentro il secolo XX e fino alle soglie dell’attuale, il percorso della poesia,

che esordirà con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale,

contemplerà un’adeguata conoscenza di testi scelti tra quelli di autori

della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi,

Sereni, Caproni, Zanzotto, …). Il percorso della narrativa, dalla stagione

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neorealistica ad oggi, comprenderà letture da autori significativi come

Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potrà essere integrato da altri autori

(per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello…).

Raccomandabile infine la lettura di pagine della migliore prosa saggistica,

giornalistica e memorialistica.

QUINTO ANNO STORIA

L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi

delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di

vista metodologico, ferma restando l’opportunità che lo studente conosca

e sappia discutere criticamente anche i principali eventi contemporanei, è

tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della

differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una

storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è

ancora aperto.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i

seguenti nuclei tematici: l’inizio della società di massa in Occidente; l’età

giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e l’URSS da

Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del ’29 e le sue

conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri

genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo

alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.

Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre

linee fondamentali: 1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento:

l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il

crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione

Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove

conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo 3

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in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato d’Israele e la

questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della

Cina e dell’India come potenze mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo

dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni

Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema

politico all’inizio degli anni 90.

Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto

della loro natura “geografica” (ad esempio, la distribuzione delle risorse

naturali ed energetiche, le dinamiche migratorie, le caratteristiche

demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed

economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera

interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti, temi cruciali per la

cultura europea (a titolo di esempio: l’esperienza della guerra, società e

cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere

politico).

ITALIANO

1. FINALITÀ:

• Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative ed espressive.

• Favorire il potenziamento della riflessione critica sulle tematiche e sugli

aspetti linguistici della cultura letteraria, esplorata in modo sistematico

nei suoi esiti poetici e narrativi.

• Maturare la consapevolezza della specificità e della complessità della

letteratura studiata in connessione con le altre manifestazioni artistiche,

in particolar modo con le arti visive.

• Conoscere i testi canonici rappresentativi del nostro patrimonio lettera-

rio dei secoli XIX-XX, in rapporto con le letterature europee.

• Ampliare e approfondire l’uso appropriato della lingua italiana, anche in

relazione al lessico specifico delle discipline.

• Acquisire un metodo ragionato di imparare lungo l’intero arco della vita.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (Italiano, Storia)

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La programmazione quadrimestrale prevede una scansione in Unità Didattiche.

Data la contemporaneità degli argomenti trattati in Italiano e Storia, sarà

premura particolare dell’insegnante quella di svolgere i due programmi in

contemporanea, evidenziando i nessi e le relazioni tra i due. Tale interscambio,

finalizzato a sviluppare nell’alunno la capacità di collegare materie affini, verrà

realizzato sia durante le lezioni frontali, sia durante le verifiche. Gli obiettivi

didattici disciplinari delle materie sono i seguenti:

• Saper comprendere, sintetizzare, schematizzare e ripetere oralmente un

testo di media difficoltà di tipo generale (saggio, articolo di giornale) o

specifico (libro di testo di italiano e storia).

• Saper prendere appunti durante una spiegazione.

• Sviluppare spirito critico nella capacità di valutare e collegare gli argo-

menti proposti, approfondendo abilità specifiche nel passare da una ma-

teria all’altra.

• Migliorare il proprio metodo di studio, saper utilizzare un libro di testo,

riuscire a costruire schemi e “scalette” sugli argomenti studiati.

• Saper relazionare su un argomento dato, in italiano scritto e orale, ri -

spettando, oltre alle basilari regole sintattiche e grammaticali, le carat-

teristiche strutturali e stilistiche del tipo di testo richiesto.

• Acquisire un linguaggio specifico, storico e critico-letterario, il più cor -

retto possibile.

• Saper analizzare oralmente o per iscritto un testo poetico o narrativo

della letteratura italiana del periodo studiato, cogliendone le specificità

stilistiche e strutturali.

• Saper produrre un testo scritto di media difficoltà su un argomento dato,

rispettando la correttezza della lingua italiana e le caratteristiche strut-

turali e stilistiche richieste per il testo dato. In particolare si curerà l’a-

bilità di produrre testi giornalistici e argomentativi (saggio breve), tipolo-

gie previste all’Esame di Stato.

• Acquisire un quadro storico generale e di storia della letteratura in parti-

colare del periodo studiato.

• Conoscere e contestualizzare le opere, lo stile, l’ideologia degli autori

proposti.

• Potenziare le abilità connesse all’acquisizione del senso storico, ovvero

alla padronanza delle categorie di tempo e di spazio, intese come capaci-

tà di collocare gli eventi nel tempo inquadrandoli sia in ordine diacronico

che in ordine sincronico.

• Capacità di orientarsi nella molteplicità degli eventi distinguendo cause,

connessioni, influenze, esiti.

• Saper usare in modo autonomo gli strumenti del lavoro storico: cronolo-

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gie, tavole sinottiche, atlanti.

2.1 OBIETTIVI MINIMI DI COMPETENZA E CONOSCENZA (Italiano)

• Saper usare il vocabolario.

• Saper usare gli strumenti informatici.

• Saper rileggere autonomamente, comprendendone il senso, un testo let-

terario letto, parafrasato e analizzato in classe.

• Saper riferire con frasi sintatticamente corrette e dal senso logico com-

piuto e coerente il contenuto delle pagine lette.

• Saper leggere ed esporre un testo (narrativa o poesia) assegnato dall’in-

segnante.

• Saper riconoscere la specificità delle diverse tipologie di testi letterari

sulla base delle letture e delle analisi effettuate in classe.

• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne delle varie ti -

pologie della prima prova dell’Esame di Stato: Analisi del testo, Saggio

breve o Articolo di giornale, Tema di argomento storico, Tema di caratte -

re generale.

• Conoscere e saper riferire le informazioni principali relative alla biogra-

fia e alle opere degli autori, esposte in classe dall’insegnante e contenu-

te nel libro di testo.

2.2 OBIETTIVI MINIMI DI COMPETENZA E CONOSCENZA (Storia)

• Saper leggere, comprendere e riferire anche con linguaggio semplice ma

con riferimenti appropriati il contenuto dei capitoli o delle parti del

manuale precedentemente spiegati dall’insegnante.

• Avere acquisito il senso di profondità del passato e la capacità di

collocare gli eventi sulla linea del tempo secondo una sequenza logica.

• Conoscere il significato, le dinamiche e lo svolgimento, seppur sommari

(quando, dove, che cosa, chi) dei temi trattati durante le lezioni e

descritti nelle unità didattiche del presente piano di lavoro.

2.3 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

• Sapersi relazionare con gli altri nel rispetto dei ruoli.

• Saper mantenere un atteggiamento corretto e opportuno a scuola e in

classe.

• Saper rispettare gli arredi e le strutture della scuola.

• Saper partecipare alle lezioni con attenzione e con atteggiamento dialo-

gico.

• Saper usare consapevolmente il libro di testo.

• Saper relazionare su un argomento dato.

• Saper rispettare gli impegni e le scadenze per quanto concerne i compiti

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assegnati.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA (Italiano, Storia)

Trattandosi di una classe quinta, si considerano prerequisiti le conoscenze e le

abilità sviluppate nella classe

precedente, per le quali rimando alla mia programmazione iniziale e alla mia

relazione finale dello scorso anno scolastico, nonché ai programmi svolti da me

compilati e controfirmati dagli alunni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI

dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli

rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che

consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di

continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari

ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi

raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i

problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti

delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

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a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: ☐

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa,

precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,

cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in

rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. ☐

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita

e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la

lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni

politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e

comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici

e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e

internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,

sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,

diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti

(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati

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statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi

storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso

lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio

archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa

economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della

conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo

sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi

espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della

civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica,

saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti

fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle

scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone

le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle

scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e

telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere

la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

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procedimenti risolutivi.

6. Area artistica

a. conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e

operativi, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione,

gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e

conservativi.

b. conoscere e saper impiegare in modo appropriato le diverse

tecniche e tecnologie, gli strumenti e

i materiali più diffusi e i metodi della rappresentazione.

c. comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e

le teorie essenziali della percezione visiva.

d. essere consapevole dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e

storico-stilistici che interagiscono

con il proprio processo creativo.

e. possedere, in funzione delle esigenze progettuali, espositive e di

comunicazione del proprio operato, competenze adeguate nell'uso del

disegno geometrico, dei mezzi multimediali, digitali e delle nuove

tecnologie.

f. padroneggiare le tecniche grafiche, grafico-geometriche e

compositive e di gestire l'iter progettuale dallo studio del tema, alla

realizzazione dell'opera in scala o al vero, passando dagli schizzi

preliminari, ai disegni tecnici definitivi, ai sistemi di rappresentazione

prospettica (intuitiva e geometrica), al modello tridimensionale,

bozzetto, modello fino alle tecniche espositive.

ALTRI EVENTUALI RISULTATI PERSEGUITI ☐

METODI E STRUMENTI

• Lezione frontale, dialogata, interattiva

. STRUMENTI DIDATTICI

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• Libro di testo.

• Testi storiografici forniti dall’insegnante

• Dizionario.

• Quotidiano on-line

• Strumenti multimediali.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

• Progetto Confini difficili. Incontrare il nemico, in collaborazione

con l’Istituto Storico della Resistenza Toscana di Firenze. Si tratta

di un approfondimento sul ‘Confine orientale e i confini ridefiniti

fra gli stati balcanici nel corso delle guerre degli anni novanta del

Novecento. In particolare il percorso suddetto vede coinvolta la

classe nella realizzazione del progetto grafico di un ‘memoriale’

destinato alla città di Prijedor (Repubblica serba di Bosnia), da

presentare a Firenze in occasione del convegno che si terrà il 9

febbraio 2016 presso l’Auditorium di Sant’Apollonia, dal titolo

Incontrare il nemico. Tale progetto sarà portato avanti con la

collaborazione dei docenti di Architettura e di Storia dell’Arte.

• Progetto Linguaggio del cinema. Il cinema di Pasolini, in collabo-

razione con esperto di storia del cinema e con la Mediateca To-

scana. Il Progetto intende approfondire in particolare il linguaggio

cinematografico di Pier Paolo Pasolini, in occasione anche del 40°

anniversario della sua morte, che cade il 2 novembre 2015.

• Progetto Letteratura e Diritti umani. Voci femminili della narrativa sudafricana: lettura di testi di scrittrici sudafricane del Novecento

ed eventuale videoconferenza con Sindiwe Magona, in collabora-

zione con la docente di Lingua inglese. (il Progetto era già stato

ipotizzato per il quarto anno ed è stato poi, per motivi di tempo,

spostato al quinto).

SCANSIONE DEI CONTENUTI

LETTERATURA

UD 1 settembre-prima metà di ottobre

L’opera di Giacomo Leopardi : il percorso filosofico, la novità e l’attualità

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dei Canti.

UD 2 ottobre: L’ETÀ DEL POSITIVISMO, DEL NATURALISMO E DEL VERISMO

Il quadro generale : riferimenti alla storia europea tra 1870 e 1890. Le

trasformazioni dell’immaginario collettivo: il progresso, le macchine, la

città, la massa. L’organizzazione della cultura: la nascita dei giornali e del

l’editoria moderna. Le trasformazioni nel ruolo dell’intellettuale:

l’intellettuale scienziato. I generi letterari: il romanzo e la novella. Il

Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri, analogie e differenze.

L’autore e l’opera: Giovanni Verga . Vita e opere. L’adesione al Verismo.

Lettura, analisi e commento di novelle tratte da Vita dei campi e da Novelle rusticane. I Malavoglia. Il progetto del Ciclo dei vinti. La poetica di Verga,

il discorso indiretto libero, l’artificio dello straniamento e della

regressione. Lettura, analisi e commento della Prefazione ai Malavoglia.

Sintesi del romanzo e lettura di pagine relative alla reazione dei personaggi

del romanzo stesso rispetto alle novità del progresso.

UD 2 novembre-dicembre: L’ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO

Il quadro generale : la scansione temporale: dal 1850 al 1910. Significato di

Simbolismo, Estetismo e Decadentismo. Lettura e analisi di testi di

Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Huysmans, O. Wilde.

L’autore e l’opera: Gabriele d’Annunzio . La vita, la gestione dei mezzi di

comunicazione in funzione auto promozionale, i vari generi letterari

esplorati con le opere. Lettura e analisi di pagine in prosa (Il Piacere, Le vergini delle rocce, Il Notturno) e in versi (dalle Laudi).

L’autore e l’opera: Giovanni Pascoli . Vita e opere. Lettura e analisi di

pagine di poetica da Il fanciullino e di testi poetici tratti da Myricae, dai

Canti di Castelvecchio e dai Poemetti.

UD 3 gennaio: L’ETÀ DEL GRANDE ROMANZO DEL NOVECENTO.

Il quadro generale : il contesto storico e la scansione temporale: 1900-1929.

La nuova condizione massificata degli intellettuali: la piccola borghesia. La

rivoluzione epistemologica d'inizio secolo (Einstein e Freud – cenni alle

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teorie scientifiche e alla psicanalisi) e i suoi riflessi sull’immaginario

collettivo e sulla visione del mondo. Il grande romanzo europeo. Cenni a

Joyce (Ulisse), Kafka (Metamorfosi), Proust (Recherche). I temi del romanzo

novecentesco: la dimensione onirica, l’inettitudine, l’angoscia, il tempo,

l’inconscio. Il punto di vista e lo stile della narrazione nel romanzo del

Novecento.

L’autore e l’opera: Italo Svevo . Vita e opere. La situazione politica

linguistica e culturale di Trieste prima del 1918. La conoscenza della

psicanalisi e il suo uso nella Coscienza di Zeno. Struttura e riassunto del

romanzo. Caratteri stilistici e di contenuto. Le novità rispetto al romanzo

tradizionale ottocentesco. Il rapporto tra sanità e malattia in Svevo: la

coscienza della crisi del primo novecento. Lettura, analisi e commento di

pagine del romanzo.

L’autore e l’opera: Luigi Pirandello. Vita e opere. Cenni alle opere teatrali.

La formazione culturale e le scelte di poetica. La coscienza della crisi di

fine secolo: lettura da un brano da Arte e coscienza d’oggi. Il relativismo

filosofico e la poetica dell’umorismo: la forma e la vita. Lettura, analisi e

commento di pagine tratte dal saggio su L’umorismo, dai romanzi e dalle

novelle.

La vita e l’opera del senese Federigo Tozzi . Cenni ai romanzi, alle numerose

novelle e lettura di almeno una novella.

UD 4 febbraio-marzo: L’ETÀ DELLE AVANGUARDIE POETICHE e I GRANDI

ESPONENTI DELLA POESIA ITALIANA DELLA PRIMA METÀ DEL

NOVECENTO).

Il quadro generale : Il contesto storico e la scansione temporale: 1900-1920.

Il sovversivismo piccolo-borghese e la ricerca di una identità per

l’intellettuale. Caratteristiche comuni: la rottura con la tradizione, la

ribellione, la tendenza all’espressionismo. Esempi europei: surrealismo e

dadaismo.

Le avanguardie in Italia . I crepuscolari e la vergogna della poesia; I

futuristi: storia del movimento, caratteri estetici e ideologici. La riflessione

sull’arte come esaltazione della modernità: lettura, analisi e commento del

primo Manifesto di F. T. Marinetti.

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.Aldo Palazzeschi oltre futurismo e crepuscolarismo. Lettura, analisi e

commento di testi antologizzati.

L’autore e l’opera: Giuseppe Ungaretti . La lunga vita attraverso il

Novecento. La raccolta di poesie Vita di un uomo. Le novità strutturali e i

temi della poesia di Ungaretti. Lettura e analisi di poesie tratte dalle varie

raccolte.

L’autore e l’opera: Umberto Saba . Vita e opere. La composizione del

Canzoniere e la struttura interna come complessa autobiografia. L’esigenza

di scavo interiore e chiarezza: cenni a Ernesto. L’importanza della

psicanalisi. Lettura e analisi di poesie tratte dal Canzoniere.

L’autore e l’opera: Eugenio Montale . La vita e l’opera attraverso il

Novecento. Le caratteristiche e l’evoluzione tematica e stilistica delle varie

raccolte. Lettura e analisi di poesie tratte da: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera, Satura.

UD 6 aprile-maggio: LA LETTERATURA ITALIANA DI FINE NOVECENTO E

DELL’INIZIO DEL TERZO MILLENNIO

Quadro della letteratura ‘contemporanea’ e dei suoi esponenti. Per la

narrativa, riferimenti (e lettura di pagine scelte) al romanzo neorealista, e

all’opera di Pasolini, Calvino, Elsa Morante, C.E.Gadda, P.Levi.

Per la poesia, riferimenti all’opera ( e lettura di testi scelti) di Sereni,

Giudici, Caproni, Luzi, Magrelli, Fo.

UD trasversali :

• Lettura e analisi dei seguenti canti del Paradiso: VI, XI, XV, XVII, XXX.

STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA

U.D. 1 settembre-ottobre: IL MONDO TRA INIZI DEL NUOVO SECOLO E LA

PRIMA GUERRA MONDIALE.

Sintesi dei primi decenni della storia italiana post-unitaria: i governi della

Destra e della Sinistra storica.

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Verso la guerra . Lo sviluppo industriale della Germania e la spinta alla

colonizzazione. La situazione balcanica, l’attentato di Sarajevo e l’inizio

della crisi.

Italia: l’età giolittiana 1900-1914 . L’industrializzazione in Italia 1880-1900.

Lo sbilanciamento tra Nord, Centro, Sud e la “questione meridionale”.

L’emigrazione: dati e destinazioni dei migranti. La società: la classe

operaia, la piccola borghesia. Caratteri dell’esistenza collettiva nella nuova

società: l’urbanizzazione, i trasporti, il tempo libero, la stampa. La crescita

della alfabetizzazione. La politica. Caratteri generali dei raggruppamenti

politici (Liberali, cattolici, anarchici, socialisti, repubblicani). Il

compromesso di Giolitti. Il riformismo giolittiano. I nazionalisti e la guerra

di Libia. Neutralisti e interventisti. L’ingresso in guerra.

U.D. 2 novembre-dicembre: DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA GRANDE

CRISI DEL 1929.

La prima guerra mondiale. La stabilizzazione nei due fronti. L’Italia in

guerra. La propaganda interna. La Russia: il crollo del regime zarista e la

rivoluzione d’ottobre (febbraio 1917- gennaio1918). L’intervento degli USA.

Italia: Caporetto e la controffensiva di Diaz. La fine del conflitto. I trattati

di pace e la nuova carta geopolitica dell’Europa.

Il primo dopoguerra in Europa e nel mondo . La Germania dalla grande crisi

alla repubblica di Weimar. La Russia: dalla guerra civile alla morte di Lenin.

Il “comunismo di guerra” e la NEP. In Italia: inflazione, disoccupazione, gli

effetti psicologici e politici della “vittoria mutilata”. Fiume. Il biennio

rosso, Gramsci e la nascita del PCI, le lotte operaie e contadine. La

reazione della borghesia. I partiti politici: socialisti, comunisti, popolari e

liberali. I sindacati. Le origini del fascismo. I fasci di combattimento. La

nascita del PNF. La marcia su Roma. Le elezioni del 1924, l’omicidio

Matteotti e il discorso del ’25. La crisi del 1929. Le cause del crollo di Wall

Street e le immediate conseguenze. Roosevelt e le strategie per la

soluzione alla crisi: il New deal. Riflessi della crisi in Europa: la Germania.

L’ascesa di Hitler al potere: 1923-1933. Dopo il 1934: la formazione dello

Stato totalitario. La politica economica e la corsa agli armamenti. La

persecuzione degli ebrei. Russia: l’edificazione del potere staliniano. La

collettivizzazione delle campagne. La persecuzione politica e la formazione

dello Stato Totalitario sovietico. L’industrializzazione e i piani quinquennali.

U.D.3 dicembre-febbraio: DAGLI ANNI TRENTA ALLA SECONDA GUERRA

15

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MONDIALE.

Il regime fascista in Italia, 1926-1939 . I patti lateranensi. La struttura dello

Stato corporativo, la Camera dei fasci, il Gran Consiglio. L’apparato

poliziesco e repressivo: il Tribunale speciale. Lo stato corporativo.

L’organizzazione della cultura e del consenso: la scuola, lo sport, le

associazioni dei lavoratori, il cinema e la radio. La politica economica: il

controllo dello Stato sull’economia. L’autarchia. La politica estera: la

svolta del 1932 e la guerra d’Etiopia. Il programma mare nostrum.

L’avvicinamento alla Germania. Le leggi razziali.

La guerra di Spagna . La Spagna dalla monarchia alla repubblica. Partiti di

destra e di sinistra. La vittoria del Fronte popolare e l’attacco di Franco. La

guerra: 1936-39. L’intervento di Italia e Germania e le Brigate

internazionali. Il regime franchista.

La seconda guerra mondiale . L’attacco nazista alla Polonia. Inghilterra e

Francia in campo. La battaglia d’Inghilterra e l’invasione della Francia.

L’ingresso in guerra dell’Italia. La guerra in Africa. Pearl Arbour: USA e

Giappone in guerra. L’attacco al’URSS. Il blocco dell’avanzata dell’Asse:

Stalingrado, Midway, El Alamein. I campi di concentramento nazisti e di

sterminio. La Shoah. Il 1943 come anno di svolta per l’Italia. La

controffensiva alleata: gli sbarchi e l’avanzata degli alleati. La fine della

guerra: la resa della Germania e la bomba di Hiroshima e Nagasaki. I

trattati di pace.

UD 4 marzo: DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA: 1945-1960.

L’Europa e gli USA . Le cifre della distruzione. La nascita delle due

superpotenze: USA, URSS, contrapposizioni politiche e economiche. La

guerra fredda. L’ONU. La bomba atomica: ripercussioni politiche e

psicologiche. La divisione dell'Europa: la cortina di ferro. Gli USA e la

politica mondiale: superproduzione e aiuti economici per la ricostruzione in

Europa. Il piano Marshall. Le prime organizzazioni comunitarie europee. La

nascita dello Stato assistenziale in Inghilterra. Le due Germanie. URSS:

l’espansionismo sovietico e l’Europa. Lo stalinismo.

L’Italia . I danni della guerra. Il referendum del 2.6.1946. La Costituzione del

1948. I partiti di massa: DC, PSI, PCI. La prima legislatura (1948-1953), gli

interventi nel Mezzogiorno e la riforma agraria. Gli anni ’60: il miracolo

economico. Le cifre del boom. Le migrazioni interne. I cambiamenti nel

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costume degli italiani e nella politica: il centrosinistra. L’avvento della

televisione.

UD 5 aprile-maggio: QUESTIONI APERTE NEL TERZO MILLENNIO . Lo stato di

Israele e la questione palestinese. La questione balcanica e le guerre degli

anni Novanta. Fondamentalismi religiosi e nascita dell’ ISIS.

VERIFICHE

Ogni quadrimestre verranno svolte verifiche orali e verifiche scritte. Per

quanto concerne l’Italiano, saranno effettuate complessivamente quattro-

cinque prove tra scritte e orali. Le prove scritte secondo le seguenti

tipologie: questionario a risposte aperte e chiuse, tema argomentativo,

analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale. Per la Storia verranno

effettuate almeno due verifiche complessive (tipologia delle verifiche:

interrogazione, questionario scritto, presentazione individuale di power

point).

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione quadrimestrale (formativa e sommativa) terrà conto delle

seguenti componenti:

• Comportamento tenuto durante le lezioni.

• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina.

• Interventi spontanei e sollecitati.

• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai col-

loqui individuali.

• Conoscenze acquisite a livello di contenuti, di proprietà e di ricchezza

lessicale.

• Interventi didattici specifici di recupero e sostegno.

CRITERI DI VALUTAZIONE IN ITINERE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI ITALIANO (in

15/15)

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TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

Comprensione

Comprensione parziale 1

Comprensione corretta ma

incompleta

2

Comprensione corretta e

completa

3

Analisi

Analisi parziale e non

sempre corretta

2

Analisi corretta ma

incompleta

3-

4

Analisi corretta e completa 5

Approfondimento

Improprio e quasi assente 1

Corretto ma limitato 2

Corretto ma non del tutto

esauriente

3

Articolato ed esauriente 4

Aspetto formale

Errori diffusi 1

Pochi errori e soprattutto

ortografici

2

Padronanza linguistica e

correttezza formale

3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE

Comprensione

Limitata anche delle

consegne

1

Corretta ma

incompleta

2

Corretta e completa 3

Pertinenza

Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per 1

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definire problemi e tesi

Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce

correttamente problemi e tesi

2

Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti

dalla traccia

3

Coerenza-organicità

La struttura del testo è incompleta e contiene

divagazioni

1

La struttura del testo e il registro linguistico sono

parzialmente coerenti

2

Il testo è coerente nella struttura e nel registro

linguistico

3

Aspetto formale

Errori morfosintattici e limitata padronanza

linguistica

1

Diffusa padronanza linguistica ma errori

soprattutto ortografici

2

Padronanza linguistica e correttezza

morfosintattica

3

Approfondimento

Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1

Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge

informazioni o esperienze

2

Argomenta in maniera articolata e aggiunge

informazioni e esperienze

3

TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere generale o di

argomento storico)

Pertinenza

Il testo non corrisponde a

quanto richiesto

1

Il testo corrisponde

parzialmente

2

Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicità

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La struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e

coerente

1

La struttura del testo è completa ma non sempre

correttamente articolata e coerente

2

La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

Lessico

Limitato e/o

improprio

1

Limitato ma

appropriato

2

Vario e

appropriato

3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)

Errori diffusi di tipo sintattico e

ortografico

1

Pochi (meno di cinque) e

soprattutto ortografici

2

Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenze

Quasi assente /

generiche

1

Corretto ma limitato /

parziali

2

Originale / diffuse e

corrette

3

CORRISPONDENZA VOTI

10 15

9 13,5

8 12

7 10,5-

11

6 10

20

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5 8

4 6

1-3 1-6

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E

STORIA

VOT

O

GIUDIZIO SINTETICO

1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa

3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori

gravi

5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur

avendo conseguito parziali conoscenze, l’alunno non è in grado

di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali,

capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi

nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati

individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti

e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa

rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed

eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

Siena , 6 novembre 2015

Il Docente: Cinzia Anselmi

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Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: LUCIA PAPINIDisciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESEClasse: 5A Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) La classe è composta da 19 alunni ( 3 maschi e 16 femmine ); uno degli alunni segue la programmazione per obbiettivi minimi. Tutti gli alunni, in questa prima parte dell’anno scolastico, hanno dimostrato di avere un comportamento corretto e disciplinato. Hanno inoltre evidenziato una buona disponibilità, interesse nei confronti della materia e una partecipazione attiva al dialogo educativo. Per ciò che riguarda la preparazione generale della classe, possiamo dire che, dopo una prima verifica scritta ed una orale, risulta mediamente più che sufficiente. Anche se la situazione di partenza così registrata è nel complesso sicuramente positiva, ritengo che può essere ulteriormente migliorata. Ci sono, comunque, alcuni alunni che dimostrano di riuscire a raggiungere un profitto mediamente più che discreto/ buono, grazie un impegno apprezzabile ed un metodo di studio efficace, mentre altri non avendo ancora perfezionato il loro metodo di lavoro ma evidenziando un certo interesse per la materia e un discreto impegno, riescono comunque ad ottenere risultati mediamente sufficienti. FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europee al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.Gli obiettivi didattici specifici per la classe V sono i seguenti: Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc; sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese in cui si parla la lingua; essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale; essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti; rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione; apprezzare e cogliere gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori; riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello europeo. Consolidamento di una competenza linguistica di livello B1 e raggiungimento del livello B2 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel QUINTO ANNO, lo

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studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica. In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico-disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine Quinto Anno si auspica l’acquisizione di competenze di livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Le brevi e frequenti prove formative che ho intenzione di fare nel corso dell’intero anno scolastico serviranno, in primo luogo, a fare migliorare o perfezionare il metodo di studio di coloro che dimostrano ancora difficoltà in tal senso; gli studenti potranno, inoltre, attraverso tali prove, avere non solo un riscontro immediato sull’efficacia della propria preparazione ma anche la possibilità di imparare a gestire, in maniera graduale, un programma abbastanza vasto, tanto quanto lo richiede l’esame finale. Si cercherà inoltre di migliorare le quattro abilità di base. Per ciò che riguarda il writing, dunque, fornirò, talvolta, esercizi di composizione guidata sugli argomenti di letteratura affrontati. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno anche chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma quesiti a risposta sintetica (tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato e per i quali gli studenti hanno già familiarità, essendosi già esercitati nello scorso anno scolastico e durante la classe terza. Relativamente all’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi letterari, e, talvolta, articoli di giornale ed altro materiale autentico compresi testi reperibili in internet. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( la lingua straniera sarà sempre usata durante le lezioni; gli alunni verranno chiamati ad utilizzare l’inglese per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti sia agli argomenti storico-letterari studiati che ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in

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lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo ultimo anno di studi) e, quando possibile, attraverso letture registrate in cd di brani letterari. Il programma questo anno sarà comunque dedicato quasi totalmente allo studio della letteratura ma, se riterrò necessario, proporrò il ripasso di alcuni argomenti grammaticali durante l’anno scolastico, facendo usare agli studenti, ancora una volta, il testo di grammatica in loro possesso dal biennio, Activating Grammar - Longman. Gli alunni lavoreranno soprattutto sui testi di letteratura Only Connect……New Directions, Edizione Blu, volume 1 e 2, Zanichelli. L’approccio scelto, in questo caso, sarà quello cronologico, anche se si cercherà di trovare collegamenti tematici fra le varie opere e autori del programma di quest’anno. Si partirà, quando sarà possibile, dall’analisi testuale per risalire all’opera dell’autore e successivamente alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria. Le lezioni, inoltre, si svolgeranno in alcuni momenti in modo frontale, in altri si preferirà una forma dialogica, in altri ancora si proporranno lavori di gruppo o attività in coppia. Per rendere le lezioni più motivanti, il video potrà, compatibilmente al tempo disponibile, essere uno strumento didattico importante; potrà infatti essere utilizzato soprattutto come strumento di approfondimento di temi di letteratura. Cercherò, pertanto, di fare vedere alcuni film (ad esempio: Mary Shelley’s Frankestein, Sense and Sensibility, The Importance of Being Earnest, Wilde, Mrs Dalloway ) che si rifanno ad opere o personaggi letterari oggetti di studio. Allo scopo, inoltre, di offrire la possibilità di un innalzamento del livello di conoscenza

della lingua inglese in uscita da questo liceo, quegli studenti che hanno un conoscenza della lingua superiore rispetto agli altri, che hanno già superato l’esame PET e coloro che si dimostrano disponibili ad un maggiore impegno nello studio dell’inglese, saranno invitati a preparare durante le ore pomeridiane del corso specificamente disegnato, l’esame del First Certificate of English, che certifica appunto una competenza linguistica B2, ben al di sopra del cosiddetto “livello soglia”. Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, PowerPoint. Si prevede, infine, la collaborazione con la docente di Italiano al progetto “Letteratura e diritti umani: Sindiwe Magona e altre voci femminili della letteratura Sudafricana”: si proporranno agli studenti letture da romanzi o storie di autrici sudafricane che hanno dato voce alla protesta contro la segregazione razziale.

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SCANSIONE DEI CONTENUTI

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Settembre - Ottobre

Dal Testo: Only Connect….New Directions, Edizione Blu, Zanichelli, vol.1THE ROMANTIC AGE:The historical and social context Britain and America, Industrial and Agricultural Revolutions, Industrial Society ( ripasso )The World Picture: Emotion vs Reason, the egotistical sublimeDossier: the Sublime The Literary Context: New Trends in Poetry, The Gothic NovelAuthors and Texts: E. Burke - On the Sublime

( from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful )

M.Shelley• life and works ( cenno ) • Frankestein or the Modern Prometheus: features• The Creation of the Monster

( from Frankestein or the Modern Prometheus )

W.Blake - life and works (cenno) - influences on Blake’s works - themes and features - The Lamb ( from The Songs of Innocence) - The Tyger ( from The Songs of Experience) - The Chimney Sweeper 1 & 2 ( from The Songs of Innocence and from The Songs from Experience)

• London ( from The Songs of Experience )

W. Wordsworth • life and works ( cenno )• features and poetics• A Certain Colouring of Imagination

( from Preface to the Second Edition of the Lyrical Ballads)• I Wandered Lonely as a Cloud ( Daffodils) • Composed upon Westminster Bridge

Novembre – Dicembre

S.T. Coleridge • life and works (cenno )• features and poetics• The Rime of the Ancient Mariner • The killing of the Albatross ( part I)• Death and Life-in-Death ( part III)• A sadder and wiser man ( part VII )

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

• VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

• VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.

• OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

Gli alunni saranno periodicamente chiamati ad una verifica scritta ed ad una orale che coprirà quasi sempre periodi abbastanza vasti per permettere di cogliere l’evoluzione delle correnti letterarie e delle tematiche evidenziate poiché si parte dal presupposto che l’apprendimento sia legato alla possibilità di effettuare confronti e collegamenti tra le maggiori correnti letterarie e tra i vari autori studiati.

Siena, 31Ottobre 2015 Il Docente Prof.ssa Lucia Papini

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Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Alessandro PallassiniDisciplina/e: FilosofiaClasse: 5° Sezione associata: AMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanaliMonte orario: 66 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 19 alunni. 16 femmine e 3 maschi. Uno studente è passato dalla programmazione differenziata agli obiettivi minimi curricolari. La classe è di livello medio. Tale definizione generale si ottiene dalla media tra le punte di eccellenza e le numerose fragilità presenti nella stessa. Infatti, alcuni alunni mostrano fragilità nell’esposizione orale, dovuta allo scarso impegno nello studio a casa, ma anche ad una metodologia di studio che non privilegia la rielaborazione critica dei contenuti, bensì la loro assimilazione mnemonica. Un gruppo di studenti raggiunge risultati discreti, mentre una parte invece, risponde positivamente alle sollecitazioni, è produttiva e interessata, ha elaborato un metodo di studio personalizzato ed è capace di rielaborare i contenuti in forma critica. Il rendimento degli studenti di questa ultima parte è buono, il alcuni casi molto buono e in due casi esso sfiora l'eccellenza. Nel complesso, il livello della classe è medio, poiché spesso gli alunni motivati riescono a condizionare positivamente anche il gruppo con maggiori difficoltà. Il clima generale è positivo.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITA’:• Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale

tramite un confronto con valori culturali e sociali diversi da quelli attuali• Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico,

per incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa

• Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale e a interrogarsi sulle “questioni di verità” tramite riflessioni a carattere logico ed epistemologico

• Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali

• Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico argomentativo legate alla comprensione e alla gestione consapevoli delle informazioni

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OBIETTIVI: 1) Comprendere criticamente le tematiche e impadronirsi dei percorsi

speculativi e gnoseologici degli autori2) Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le

varie problematiche filosofiche3) Costruire le abilità astrattive, speculative, logiche e di formalizzazione del

pensiero4) Stabilire connessioni possibili tra contesto storico – culturale e pensiero

filosofico5) Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica6) Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso

problema

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

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teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

7) Lezioni frontali, lettura e comprensione di testi filosofici, sviluppo di conseguenti mappe concettuali

8) Vengono utilizzati dal docente i percorsi speculativi degli autori al fine di introdurre progressivamente l’abilità al pensiero rigoroso

9) Sollecitato il confronto dialettico su temi emersi10) Sollecitate continue esercitazioni sui contenuti filosofici attraverso

l’individuazione delle idee centrali e dei vari collegamenti11) Insistenza da parte del docente sull’apprendimento critico e non lineare dei

contenuti

SCANSIONE DEI CONTENUTILa scansione dei contenuti è soggetta a modifiche e a tagli, nonché, sebbene l'eventualità sia estremamente remota stante il numero esiguo di ore, ad ampliamenti. Essa pertanto è da intendere come programmazione di massima, che troverà più o meno adeguata concretizzazione nel corso della scansione temporale dell'anno scolastico e a seconda delle condizioni determinate in cui si opererà.Le voci contrassegnate con un asterisco rappresentano i contenuti minimi per quegli studenti che dovessero presentare programmi ridotti.

Modulo 1: Da Kant all'idealismo. (Metà settembre – seconda metà di ottobre)

• La reazione al criticismo kantiano*;• Le basi dell'idealismo*;• La dialettica dell'Io in Fichte e la Filosofia della Natura in Schelling. Il ruolo dell'opera di

genio e la superiorità dell'arte rispetto alla filosofia*.

Modulo 2: Hegel: la filosofia come sistema. La continuazione dell'hegelismo: destra e hegeliane. (Novembre – Dicembre).

• Il contesto storico*• I fondamenti del sistema hegeliano*;• La Fenomenologia dello Spirito*;• L'Enciclopedia della Scienze Filosofiche*;• Lo filosofia dello Spirito;• Lo Spirito assoluto: l'arte, la religione e la filosofia*;• La continuazione dell'hegelismo: destra e sinistra hegeliane;• Feuerbach: la religione come alienazione*.

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Modulo 3: Marx e il positivismo: due concezioni della società capitalista. (Gennaio – Metà Febbraio).

• Il contesto storico*;• Marx: la critica a Feuerbach*;• Il Manifesto del Partito Comunista e la concezione materialistica della storia*;• Il Capitale. Nozioni generali sul concetto di: merce, forza lavoro, plusvalore, ciclo del

capitale;• La Critica del Programma di Gotha e l'idea di comunismo*;• Il positivismo: caratteri generali*;• Compte: Il positivismo sociale. La classificazione delle scienze; la sociologia; la sociocrazia.

Modulo 3: Le reazioni individualiste alla filosofia di hegeliana: Schopenhauer e Kierkegaard (Metà Febbraio – prima settimana di Marzo).

• Il contesto storico*;• Schopenhauer: il Mondo come Volontà e Rappresentazione*;• Kierkegaard: la scelta, l'angoscia e la disperazione, Dio ovvero la scelta definitiva.

Modulo 4: Il rivoluzionario aristocratico: la filos ofia di Nietzsche (Marzo).

• La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco*;• Così parlò Zarathustra: la morte di Dio, l'oltre – uomo, l'eterno ritorno*;• La volontà di potenza e il prospettivismo.

Modulo 5: La crisi del positivismo: lo spiritualismo di Bergson (Prime tre settimane di aprile).

• Tempo e memoria;• Materia e memoria;• L'evoluzione creatrice;• Le due dimensioni della morale.

Modulo 6: La rivoluzione psicoanalitica: Freud e Jung (fine aprile – prime settimane di maggio).

• Freud: la struttura della psiche, l'interpretazione dei sogni, la sessualità infantile*:• Jung: l'inconscio collettivo, la teoria degli archetipi.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due verifiche a quadrimestre, se occorre una verifica scritta a quadrimestre. Nel caso di insufficienze nelle verifiche scritti, gli studenti che non abbiano raggiunto la soglia della sufficienza verranno valutati di nuovo attraverso un colloquio orale.Complessivamente almeno 4 verifiche e se occorre, due scritte, annuali.Possono essere approntate prove equipollenti per gli studenti con DSA e in questi casi verranno utilizzati gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla normativa.

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

LIVELLI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'1-2 Nessuna conoscenza Non sono riscontrabili

competenze sul piano deicontenuti e del linguaggio

Le capacità individuali restanototalmente inespresse

3 Conoscenzeestremamente confuse elacunose

Non sono riscontrabilicompetenze sul piano deicontenuti e del linguaggio

Le capacità individuali restanogeneralmente inespresse

4 Conoscenze lacunose emolto superficiali

Esposizione non corretta escelte lessicali nonappropriate

Non riesce ad applicare le abilitàconseguite anche in compitisemplici

5 Conoscenze superficialie parziali

Espone in modo nonsempre coerente edappropriato

Non sempre è capace di collocarenel tempo e nello spazio autori econcetti filosofici. Non è capacedi leggere, analizzare ecomprendere appieno il testofilosofico

6 Conoscenza essenzialedei campi di indaginedella storia dellafilosofia e dellaterminologia specifica

Esposizione semplice edessenziale dei contenuti

E' capace di collocare nel tempoe nello spazio autori e concettifilosofici. Inoltre è capace dileggere, analizzare ecomprendere il testo filosofico

7 Conoscenzaconsapevole dei campidi indagine della storiadella filosofia e dellessico specificoappropriato

Esposizione coerente edappropriata.Argomentazione corretta

E' capace di approfondimentianalitici e di elaborazionesintetica

8 Conoscenza completa eapprofondita dei campidi indagine della storiadella filosofia e deinuclei tematici eproblematici

L'argomentazione ècondotta con l'uso ditecniche e strumentiidonei allaproblematizzazione

E' capace di approfondimento edi elaborazione autonomaattraverso il confronto diacronicoe sincronico tra i diversiorientamenti del pensiero

9-10 Conoscenza ampia,approfondita,critica ecoordinata.

Strumenti e tecnicheargomentative sonopadroneggiati in modoautonomo e originale

E' capace di valutare criticamentee di applicare gli strumentifilosofici alla dimensioneesistenziale contemporanea

Obiettivi MinimiConoscenze Abilità Competenze

• Lo studente conosce in modo funzionale il vocabolario specifico. • Lo studente conosce teorie e problemi relativi agli autori e

• Lo studente distingue gli argomenti secondo una struttura tematica • Lo studente sa produrre mappe concettuali

• Lo studente sa ricondurre in le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore. • Lo studente è in grado di

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alle tematiche filosofiche studiate • Lo studente riconosce negli argomenti studiati la struttura tematica

• Lo studente sa individuare i concetti portanti degli autori studiati • Lo studente è in grado di compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni: definire termini e concetti, enucleare le idee principali • Lo studente espone in forma chiara teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche filosofiche studiate • Lo studente sa esprimere – se opportunamente guidato - un proprio giudizio personale su quanto appreso.

contestualizzare la produzione filosofica sia nel contesto storico sia dei rimandi tematici. • Lo studente sa porre a confronto punti di vista diversi e formulare ipotesi personali.

Per i contenuti minimi si rimanda a quanto riportato nella scansione dei contenuti.

Siena, Il Docente: Alessandro Pallassini25 Ottobre 2015

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Frati LuciaDisciplina/e: Matematica e FisicaClasse: 5A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Si fa riferimento agli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni a termine dello scorso anno scolastico.Per le osservazioni specifiche si fa riferimento alla relazione del Coordinatore elaborata con il contributo di tutti i docenti nel Consiglio di classe di novembre.

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

MATEMATICA

Geometria

Lo studente apprenderà i primi elementi di geometria analitica dello spazio e la rappresentazione analitica di rette, piani e sfere.Relazioni e funzioni

Lo studente approfondirà lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline. Acquisirà il concetto di limite di una successione e di una funzione e apprenderà a calcolare i limiti in casi semplici.Lo studente acquisirà i principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità, anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Non sarà richiesto un particolare addestramento alle tecniche di calcolo, che si limiterà alla capacità di derivare le funzioni già studiate, semplici prodotti, quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni razionali, e alla capacità di integrare funzioni polinomiali intere e altre funzioni elementari, nonché a determinare aree e volumi in casi semplici. L’obiettivo principale sarà soprattutto quello di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. In particolare, si tratterà di approfondire l’idea generale di ottimizzazione e le sue applicazioni in numerosi ambiti.

FISICA

Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici permetterà allo studente di esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, già incontrato con la legge di gravitazione universale, la necessità del suo superamento e dell’introduzione di interazioni mediate dal campo elettrico, del quale si darà anche una descrizione in termini di energia e potenziale, e dal campo magnetico.Lo studente completerà lo studio dell’elettromagnetismo con l’induzione elettromagnetica; un’analisi intuitiva dei rapporti tra campi elettrici e magnetici variabili lo porterà a comprendere la natura delle onde elettromagnetiche, i loro effetti e lo loro applicazioni nelle varie bande di frequenza.La dimensione sperimentale potrà essere ulteriormente approfondita con attività da svolgersi non solo nel laboratorio didattico della scuola, ma anche presso laboratori di Università ed enti di ricerca, aderendo a progetti di orientamento.È auspicabile che lo studente possa affrontare percorsi di fisica del XX secolo, relativi al microcosmo e/o macrocosmo, accostando le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti di spazio e tempo, massa e energia.Alla professionalità del docente si deve intendere affidata la responsabilità di declinare in modo coerente alla tipologia del Liceo in cui si opera, i percorsi di cui si sono indicate le tappe concettuali essenziali.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della LIM con esercizi dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva. La trattazione verbale sarà anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e gli spazi a disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer. Per le attività curricolari ed extracurriculari si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione del Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Gli obiettivi disciplinari si riferiscono alla programmazione per ASSI CULTURALI (asse matematico) come regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca con decreto 22 agosto 2006 n.139 e tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei.Riferiti ai testi in adozione: MATEMATICA: Bergamini-Trifone-Barozzi - Matematica.azzurro Vol 4, Vol 5 – ZANICHELLI FISICA : Amaldi – Le traiettorie della fisica Vol 2, Vol 3 – ZANICHELLI

UNITA’ DIDATTICHE MATEMATICA:• Esponenziali e logaritmi• Le trigonometria• Geometria solida euclidea• Le funzioni e le loro proprietà• I limiti • Il calcolo dei limiti• La derivata di una funzione• Lo studio delle funzioni• Gli integrali

UNITA’ DIDATTICHE FISICA:� Il calore� Il suono� La luce� Le cariche elettriche� Il campo elettrico e il potenziale� La corrente elettrica� Il campo magnetico� L’induzione elettromagnetica� Le onde elettromagnetiche� La relatività e i quanti� Dall’energia nucleare ai quark� La fisica oggi

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove strutturate scritte, test a risposta aperta o chiusa, prove orali e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno.

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• si evidenziano modeste lacune a livello cognitivo, ma diffuse su tutto il programma;

• le parti note non sono talvolta comprese ed assimilate;

• nell’applicazione dei concetti teorici vengono commessi errori, ma non particolarmente gravi;

• il lessico non è sempre appropriato;• l’esposizione è poco sicura e talora

imprecisa.

III 5,5 < voto ≤ 6,5 Sufficiente• si rilevano a livello cognitivo solo lievi

lacune;• solo in pochi casi le parti note non sono

comprese ed assimilate;• nell’applicazione pratica dei concetti teorici

non vengono commessi gravi errori;• il lessico è quasi sempre appropriato;• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.

IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto• non si evidenziano lacune a livello

cognitivo se non in casi sporadici;• gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi ed assimilati, ma non in modo approfondito;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori significativi;

• il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;• l’esposizione è sicura ed abbastanza

precisa.V 7,5 < voto ≤ 9 Buono

• non si evidenziano lacune significative a livello cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi, assimilati ed approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

• il lessico è ricco ed appropriato;• l’esposizione è sicura e precisa;• riesce ad orientarsi facilmente all’interno

della materia;• possiede doti di analisi e sintesi che riesce

a sfruttare pienamente.

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VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo• non si evidenziano lacune a livello

cognitivo;• gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi, ben assimilati ed approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

• l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni problematiche nuove ed impreviste;

• il lessico è ricco ed appropriato;• l’esposizione è sicura e precisa;• riesce ad orientarsi autonomamente e

facilmente all’interno della materia;• possiede buone doti di analisi e di sintesi;• ha interessi culturali e conoscenze

extrascolastiche.

Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio, presenza assidua e attiva in classe, accettazione e rispetto delle date di scadenza, consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità

Siena, 31 ottobre 2015 Il Docente Lucia Frati

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Luciano CateniDisciplina: Storia dell'arte Classe: 5A Sezione associata: Liceo artistico Duccio di BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe conferma in questo inizio di anno scolastico quanto di buono è emerso nei precedenti anni. A parte qualche elemento che saltuariamente tende a distrarsi il gruppo è attento e motivato, le verifiche evidenziano un buon livello di preparazione e la capacità di organizzazione del lavoro degli allievi è veramente ammirevole.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Alla fine dell'anno lo studente deve essere in grado di:1- saper individuare le coordinate socio-culturali entro cui si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all'iconologia ed al linguaggio particolare dell'artista;2- riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle tendenze culturali, mettendo a fuoco: a) l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista; b) il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è formata e l'eventuale rapporto con la committenza; c) la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale;3- possedere un'adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico;4- acquisizione di una sensibilità critico-estetica che permetta rielaborazioni personali;5- padronanza di un metodo di studio consapevole e ragionato;6- perfezionamento della comunicazione valorizzando attitudini personali;7- stimolare l'impegno ad una individuale attività di intervento nel contesto artistico-territoriale.

Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione le voci pertinenti alla propria disciplina.Le singole voci possono essere adattate alle specifiche esigenze didattiche del Primo e Secondo Biennio e Quinto anno delle diverse Sezioni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

1. Area metodologica

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a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

x

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

x

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

x

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

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b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artistica

a. conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi.

b. conoscere e saper impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali più diffusi e i metodi della rappresentazione.

c. comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.

d. essere consapevole dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.

e. possedere, in funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, competenze adeguate nell'uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali, digitali e delle nuove tecnologie.

f. padroneggiare le tecniche grafiche, grafico-geometriche e compositive e di gestire l'iter progettuale dallo studio del tema, alla realizzazione dell'opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici definitivi, ai sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica), al modello tridimensionale, bozzetto, modello fino alle tecniche espositive.

ALTRI EVENTUALI RISULTATI PERSEGUITI

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale, scoperta guidata, analisi delle opere, confronti fra opere dello stesso periodo e/o periodi diversi, utilizzo di audiovisivi (presentazioni in power point/Open office, Libro misto), eventuali visite guidate.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

L'Europa della Restaurazione

Il Realismo, Gustave Courbet, Honorè Daumier, Millet, Corot, Giovanni Fattori, i Macchiaioli

La stagione dell'Impressionismo

I precursori: Gustave Caillebotte, Edouard Manet, Frederick Bazille, L'Impressionismo, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir

Tendenze Post-Impressioniste

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Paul Cézanne, Georges Seurat, Henry de Toulouse-Lautrec, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh

Verso il crollo degli Imperi centrali

L'Europa tra Ottocento e Novecento, Art Nouveau, Gustav Klimt, I Fauves e Henri Matisse, L'Espressionismo, Edvard Munch, Kirchner, Schiele

L'inizio dell'arte contemporanea: il Cubismo

Il Novecento, Pablo Picasso, Georges Braque

La stagione italiana del Futurismo (1909-1944)

Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Antonio Sant'Elia, Giacomo Balla

Arte fra provocazione e sogno: Dada e Surrealismo

Il Dada, Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray, il Surrealismo, Max Ernst, Joan Mirò, Renè Magritte, Salvador Dalì

Oltre la forma. L'Astrattismo

Il cavaliere azzurro, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Piet Mondrian e De Stijl, il Razionalismo in architettura, il Bauhaus, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, architettura fascista, Giovanni Michelucci

Tra Metafisica, richiamo all'ordine ed Ecole de Paris

Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Marc Chagall, Amedeo Modigliani

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due verifiche individuali per quadrimestre che potranno essere svolte sia attraverso prove scritte collettive sia attraverso interrogazioni orali individuali. A queste si aggiungeranno le valutazioni delle eventuali simulazioni per la terza prova per l'Esame di Stato

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

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- differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli raggiunti, tenendo conto della partenza individuale;- maturazione delle capacità comportamentali in relazione alla crescita dell'alunno;- capacità personali di sintesi e di collegamento;- impegno, interesse e partecipazione alla vita di classe ed al dialogo educativo;- risultati forniti dalle prove di verifica.Per gli eventuali casi di scarso rendimento, saranno operate strategie diversificate mirate al recupero individuale.

Elementi per la valutazione delle verifiche

1- conoscenza degli argomenti2- capacità ed efficacia nella comunicazione3- capacità di analizzare l'opera d'arte4- conoscenza ed uso corretto del lessico specifico5- capacità di correlare e contestualizzare l'opera d'arte.

Si ritiene che gli alunni della classe quinta abbiano raggiunto gli obiettivi minimi prefissati quando, alla fine dell'anno scolastico, siano in grado di:

1- capire, analizzare, sintetizzare i contenuti del libro di testo;2- usare un linguaggio specifico ricco ed articolato;3- riconoscere, nelle immagini proposte nel libro di testo, l'autore, la collocazione storica ed ambientale, la tecnica, l'importanza espressiva nella evoluzione stilistica dell'autore e del periodo in cui opera;- tracciare le principali caratteristiche di ogni scuola artistica nei diversi e precisati momenti storici e culturali;- tracciare di ogni singolo artista affrontato il percorso stilistico ed espressivo.

Riguardo la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento si applicano i criteri stabiliti dagli insegnanti delle materie dell'area culturale.

Siena 31/10/2015 Il Docente Luciano Cateni

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giorgio MontenovoDisciplina/e: Laboratorio ArchitetturaClasse: VA Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 264

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Prerequisiti della disciplina.Abilità adeguata nell'uso degli strumenti grafici; buona conoscenza della terminologia di base; competenza nel sapere gestire i propri tempi di lavoro. Conoscenza delle regole delle tecniche grafiche, del disegno geometrico per le PP.OO., dell'assonometria, della prospettiva, della sezione e dell'uso di un programma CAD 2D e 3D. Nozioni di base dell'uso di un programma di grafica tipo Photoshop. Sufficienti abilità nell'espressione grafica attraverso i mezzi descritti. Abitudine alla precisione, alla pulizia ed alla cura dei propri lavori; inclinazione naturale all'indagine dei fenomeni visivo spaziali, ambientali, architettonici e antropologici. Conoscenza delle misure e degli elementi costruttivi degli organismi edilizi. Prime conoscenze della storia dell'architettura moderna e contemporanea sviluppate in maniera critica.Situazione di partenza della classe.La classe mantiene dei buoni standard di profitto e si confermano alcune caratteristiche che contraddistinguono il gruppo: il livello di partenza della classe è sicuramente buono e, nota ancora più confortante, si presenta con caratteri di omogeneità in quanto, soltanto pochi allievi presentano delle modalità di approccio allo studio e dei risultati che denunciano qualche difficoltà. Per i pochi che ottengono dei risultati inferiori alla media, il problema non deriva dalle scarse competenze ma dalla minore applicazione, sia a scuola, sia a casa. Il comportamento in classe è rispettoso e propositivo. Complessivamente la capacità di attenzione è migliorata, anche rispetto a tempi lunghi necessari a svolgere la trattazione di argomenti complessi.Complessivamente, il livello di conoscenze raggiunto dalla classe, al pari del livello delle competenze, è più che buono.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITÀLa disciplina, in coordinamento con tutte le altre e per tutto il triennio

• tende a favorire nell’allievo l’acquisizione di un corretto comportamento sociale e scolastico; • promuove, nel contempo, la singolarità dell’individuo e la sua sensibilità artistica;• mira al possesso di approfondite conoscenze tecnico-procedurali per la progettazione e l’esecuzione

pratica di elaborati che conducono l’alunno verso un uso corretto ed autonomo dei metodi e degli strumenti specifici dell’indirizzo;

• contribuisce all’acquisizione di una solida preparazione culturale e all’innalzamento qualitativo della formazione generale dello studente, quali valenze utilizzabili nelle scelte successive sia di studio che di lavoro.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOAl termine del percorso liceale lo studente conoscerà e saprà gestire, in maniera autonoma, iprocessi progettuali e operativi inerenti all’architettura ed al contesto ambientale, individuando,sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi,comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricercaarchitettonica. Pertanto, conoscerà e sarà in grado di impiegare in modo appropriato le diversetecniche e tecnologie, gli strumenti e i metodi della rappresentazione; comprenderà e

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applicherà i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.Lo studente avrà inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico/stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sara altresì capace di analizzare la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato e della contemporaneità, e di cogliere le interazioni tra l’architettura e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possiederà altresì le competenze adeguate nell’uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie, e sarà in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio grafico- geometrico-proiettivo tradizionale e quello mediato dalla grafica digitale del disegno assistito.La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della lorointerazione intesa come “pratica artistica” è fondamentale per il raggiungimento di una pienaautonomia creativa; attraverso la “pratica artistico-progettuale”, ricercando e interpretando ilvalore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studentecoglierà il ruolo ed il valore culturale, sociale e ambientale dell’architettura.Sara in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, digestire l’iter progettuale dallo studio del tema, fino alla realizzazione dell’opera in scala, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici, al modello tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione e produzione, scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

Il laboratorio di architettura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le disciplineprogettuali architettura e ambiente, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delleprocedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, illaboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale,del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro.Tramite l’esperienza laboratoriale, oltre a mettere in pratica il disegno per l’architettura, lostudente, secondo le necessita creative e funzionali, acquisirà l’esperienza dei materiali, deimetodi, delle tecnologie e dei processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modellitridimensionali in scala, di manufatti per l’architettura e l’urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. L’applicazione pratica dei metodi del disegno dal vero, del rilievo e della restituzione di elementi, parti e insiemi del patrimonio architettonico urbano e del territorio, consentirà allo studente, lungo il percorso, di riconoscere la città come un laboratorio in cui convivono linguaggi artistici differenti.

OBIETTIVI MINIMI DA CONSEGUIRE PER ACCEDERE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

12)avere conoscenze minime di terminologia, simbologia grafica, regole tecniche;13) comprendere almeno gli aspetti essenziali di principi, regole, procedimenti, e saperli coordinare in

modo pertinente;14) saper applicare, nelle esercitazioni, regole, procedimenti e simbologia espressiva senza gravi errori; 15) essere preciso nelle esecuzioni tecniche; anche se con la guida del docente;16) curare e rielaborare in modo personale le tavole; 17) utilizzare in modo corretto gli strumenti didattici.

L’allievo, inoltre, dovrà aver mostrato interesse per la disciplina con la partecipazione attiva e responsabile alle lezioni e il continuo impegno nel lavoro richiesto sia a casa che a scuola. Nella valutazione d’insieme si terrà conto del progresso registrato tra la situazione d’ingresso e quella finale.

Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione le voci pertinenti alla propria disciplina.Le singole voci possono essere adattate alle specifiche esigenze didattiche del Primo e Secondo Biennio e Quinto anno delle diverse Sezioni.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

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g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artistica

a. conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi.

b. conoscere e saper impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali più diffusi e i metodi della rappresentazione.

c. comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.

d. essere consapevole dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.

e. possedere, in funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, competenze adeguate nell'uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali, digitali e delle nuove tecnologie.

f. padroneggiare le tecniche grafiche, grafico-geometriche e compositive e di gestire l'iter progettuale dallo studio del tema, alla realizzazione dell'opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici definitivi, ai sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica), al modello tridimensionale, bozzetto, modello fino alle tecniche espositive.

ALTRI EVENTUALI RISULTATI PERSEGUITI

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Mezzi a disposizione attraverso i quali trasferire agli studenti i contenuti per far raggiungere loro gli obiettivi: elementi della multimedialità quali: quotidiani, quotidiani on line, televisione, programmi della medialità in streaming on demand, videocassette, radio, riviste di settore: Domus, Casabella, Abitare; siti dedicati all'architettura, biblioteca di settore della scuola, film, romanzi e saggi. Programmi informatici in uso per questo anno: photoshop, autocad , scketchup, Rhinoceros, e 3ds Max.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

U.D.1) Revisione, con correzione, dei compiti assegnati nel periodo estivo: tavole grafiche legate allo

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sviluppo della storia dell'architettura moderna visto attraverso l'applicazione artistica di materiali e tecniche costruttive, e attraverso lo sviluppo del concetto di decorazione.

U.D.2) Rilievo a vista di un ambiente urbano e sua restituzione grafica svolta i classe con rielaborazioni personali attraverso l'uso di tecniche grafiche a scelta dell'allievo.

U.D.3) Rhinoceros: introduzione all'uso del programma e successivo utilizzo delle sue potenzialità nella rappresentazione tridimensionale. Esercitazioni: realizzazione di elementi architettonici e di elementi tridimensionali con forme organiche, tipo nature morte.

U.D.4) Pavimentazioni da esterni: materiali, montaggio, rispetto dell’ambiente.U.D.5) Visita alla mostra senese sull’arch. Giancarlo De Carlo e approfondimento sul suo pensiero e sul

suo operato.U.D.6) Rhinoceros: uso del programma con approfondimenti relativi all'utilizzo delle sue potenzialità nella

rappresentazione tridimensionale. Esercitazioni: realizzazione di elementi di arredo e riproduzione di capitelli o decorazioni classiche.

U.D.7) Storia dell'architettura moderna: Il Bauhaus: con il contributo dell'ascolto della trasmissione radiofonica “PASSIONI_del_08_11_2014_-_Utopia_Concreta_di_Paola_Scremin_I_Puntata, del libro di testo “ Emilio Morasso, il disegno l'architettura del moderno”, e della bibliografia presente a scuola; seguirà una breve ricerca personale degli allievi che terminerà con il progetto di elementi di design fatti utilizzando il modellatore Rhinoceros.

U.D.8) Progetto interdisciplinare con il contributo delle altre discipline del corso:Confini difficili . Incontrare il nemico, in collaborazione con l'istituto storico della Resistenza Toscana di

Firenze.Si tratta di un approfondimento sul "Confine Orientale" e i confini ridefiniti fra gli stati Balcanici nel corso

delle guerre degli anni ' 90 del Novecento . In particolare il percorso suddetto vede coinvolta la classe nella realizzazione del progetto grafico di un" memoriale" destinato alla città di Prijedor (repubblica serba di Bosnia) da presentare a Firenze in occasione del Convegno che si terrà il 9/2/2016 c/o l'Auditorium di Sant' Apollonia dal titolo: "Incontrare il Nemico".

tale progetto coinvolge le seguenti discipline: Architettura, Storia, storia dell'Arte.

U.D.9) Progetto “Il verde verticale”: Lavoro interdisciplinare con le Discipline Progettuali di Architettura.Realizzazione di verde verticale sul muro del cortile della scuola.U.D.10) Rudimenti sull'uso di 3ds Max, e utilizzo del motore di rendering Mental Ray, per realizzare

rendering di lavori comunque sviluppati con grafica 3d.U.D.11) Quadro sull’architettura contemporanea: analisi monografica di autori contemporanei attraverso il

testo in adozione “ Elena Barbaglio, Manuali d'arte”; visione di film dedicati a figure dell'arch. Contemporanea; ricerche sulle riviste: Domus, Casabella e Abitare.

U.D.12) Uso del programma Sketchup: realizzazione di modellini di progetti con l’applicazione dei materiali, con il richiamo di particolari e con l’inserimento nel luogo di progetto.

U.D.13) Uso del programma di grafica Photoshop, al fine di realizzare presentazioni grafiche di tavole bidimensionali realizzate al CAD e di intervenire nel rendering in fase di post produzione. Importazione in Photoshop di elaborati al CAD.

U.D.14) Realizzazione di modellini tridimensionali, in cartonlegno, per la presentazione di progetti.U.D.15) Ambiente e sostenibilità in architettura.U.D.16) Le finiture: pavimenti, rivestimenti, aperture, impianti e uso della luce in architettura. U.D.17) Il Restauro: teorie e tecniche: prosecuzione e approfondimento di un lavoro del quarto anno.U.D.18) Breve introduzione alla storia dell'urbanistica; storia della vigente legislazione italiana e

introduzione all'uso della pianificazione e della normativa per l'uso edilizio del territorio.

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Agli allievi sarà sempre fornita in anticipo, rispetto alla prova, l'indicazione degli strumenti e dei modi che si intendono utilizzare per acquisire gli elementi di valutazione, in particolare si enuncerà quale tipo di struttura si darà alle prove e come risulteranno differenti per i livelli che le strutturano.

Si effettueranno un minimo di quattro verifiche a quadrimestre di tipologia scritto-grafica e pratica.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La verifica, nelle Discipline Progettuali e nel Laboratorio, è parte del quotidiano processo lavorativo, è riconosciuta come normale momento di lavoro, ed è vissuta con serenità e naturalezza dall'allievo.L’insegnante valuterà in maniera continuativa il lavoro che si sta sviluppando, in tale sistema la valutazione assumerà con forza il suo aspetto principale di riflessione e guida del processo di apprendimento, permettendo, agli allievi e al docente, di modificare in itinere le strategie per raggiungere gli obiettivi.Per argomenti particolari e per momenti specifici di percorsi di apprendimento strutturati, si potrà prevedere une prova da svolgere in una singola lezione rispetto ad un tema da sviluppare o a quesiti a cui rispondere.La prova, a prescindere dalla lunghezza, si svolgerà attraverso elaborati scritto/grafici e prevederà una valutazione finale; se dichiarato dall'insegnante alla consegna del tema, si effettuerà una valutazione intermedia sommativa: ciò si potrà verificare in ragione della lunghezza e della complessità del lavoro assegnato.La prova, in relazione alla peculiarità della disciplina, prevede una risposta aperta, all'interno della quale convivono i differenti livelli che la strutturano. Tali livelli, vengono riportati di seguito ed espressi in ordine crescente di complessità:Abilità nel riconoscere i termini generali nei quali il problema si colloca;Conoscenza dell'applicazione delle tecniche, delle misure e dei materiali riguardanti l'architettura, e loro impiego coerente nella soluzione del problema.Conoscenza, e applicazione schematica e non personale, del percorso compositivo e progettuale, volto a trovare una soluzione funzionale al problema architettonico individuato. Conoscenze e abilità nelle tecniche di rappresentazione;Abilità e competenze nel proporre, rappresentare ed esporre il proprio percorso progettuale in maniera completa e chiara;Competenza nel riconoscere la totalità dei problemi presenti nei temi progettuali, nelle loro mutue implicazioni, e nel saperne risolvere le interazioni con soluzioni innovative, semplici, coerenti con la realtà e applicabili ad essa in maniera sostenibile.Criteri di valutazione del profitto:mancanza totale di conoscenze,mancanza di abilità valutabili,rifiuto di partecipazione-------------------------------------------------------------livello 1°( voto 3)

Conoscenza molto lacunosa e superficiale,applicazione con molti errori-------------------------------------------------------livello 2° (voto 4)

Conoscenze elementari ma corrette,applicazione autonoma, senza lacune ma con lievi errori formali------------livello 3° (voto 6 )

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Conoscenze discretamente acquisite,applicazione formalmente corretta e precisa-------------------------------------livello 4° (voto 7)

Conoscenze complete, approfondite e personali,applicazione corretta, completa ed autonoma------------------------------------livello 5° (voto 8)

Conoscenze approfondite e rielaborate,applicazione corretta completa ed originale----------------------------------livello 6° (voto 9-10)Conoscenze approfondite e rielaborate in maniera personale con coerenza e correttezza.

Come considerazione generale, terrà in maggiore conto il percorso di crescita e conseguentemente si darà minore peso all'aspetto sommativo.

Siena 29/10/2015 Il Docente Giorgio Montenovo

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Annarita Bianchini

Disciplina/e: Discipline Progettuali Architettura e Ambiente

Classe: 5A Sezione associata: architettura

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 16 ragazze e 3 maschi, la conosco da tre anni risulta essere un gruppo collaborativo e capace sono 19 studenti di cui due studenti con una certificazione DSA ed uno studente è seguito dalla Prof.ssa Annalisa d' Antonio nelle ore di discipline progettuali.

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

1.FINALITÀLa disciplina, in coordinamento con tutte le altre e per tutto il triennio

• tende a favorire nell’allievo l’acquisizione di un corretto comportamento sociale e scolastico;

• promuove, nel contempo, la singolarità dell’individuo e la sua sensibilità artistica;

• mira al possesso di approfondite conoscenze tecnico-procedurali per la progettazione e l’ese-cuzione pratica di elaborati che conducono l’alunno verso un uso corretto ed autonomo dei metodi e degli strumenti specifici dell’indirizzo;

• contribuisce all’acquisizione di una solida preparazione culturale e all’innalzamento qualitati-vo della formazione generale dello studente, quali valenze utilizzabili nelle scelte successive sia di studio che di lavoro.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché dell’elaborazione progettuale della forma architettonica. Nell’approccio al processo della composizione architettonica è opportuno che l’alunno tenga conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e sistematizzarne sia i dati quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti.Lo studente analizzerà e applicherà le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su tema assegnato, attraverso elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD; sarà pertanto indispensabile proseguire e ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e l’esercizio delle proiezioni prospettiche e della teoria delle ombre, delle tecniche grafiche finalizzate all’elaborazione progettuale. Utilizzando supporti di riproduzione fotografica, cartografica e grafica, multimediale, modelli tridimensionali è necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare e rielaborare opere architettoniche

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antiche, moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, d’uso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico.Nell’esercizio di analisi di un’opera o nel processo ideativo, su un tema assegnato, lo studente verificherà i significati di modularità, simmetria, asimmetria, proporzione, riconoscendo procedure operabili sui volumi; i significati di schema distributivo e di tipologia; imparerà a scegliere e saper utilizzare, i materiali, gli elementi della costruzione, i differenti sistemi strutturali. È altresì importante che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva. Le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati alla descrizione degli aspetti formali, all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione di disegni di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi.

OBIETTIVI MINIMI DA CONSEGUIRE PER ACCEDERE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

• avere conoscenze minime di terminologia, simbologia grafica, regole tecniche,….

• comprendere almeno gli aspetti essenziali di principi, regole, procedimenti, e saperli coordi-nare in modo pertinente

• saper applicare, nelle esercitazioni, regole, procedimenti e simbologia espressiva senza gravi errori;

• essere preciso nelle esecuzioni tecniche; anche se con la guida del docente;

• curare e rielaborare in modo personale le tavole

• utilizzare in modo corretto gli strumenti didattici.L’allievo, inoltre, dovrà aver dimostrato il dovuto interesse per la disciplina con la presenza costante e la partecipazione attiva e responsabile alle lezioni e il continuo impegno nel lavoro richiesto sia a casa che a scuola. Nella valutazione d’insieme si terrà conto logicamente del progresso registrato tra la situazione d’ingresso e quella finale.

Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione le voci pertinenti alla propria disciplina.

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Le singole voci possono essere adattate alle specifiche esigenze didattiche del Primo e Secondo Biennio e Quinto anno delle diverse Sezioni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI

dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a.Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b.Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c.Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

2. Area logico-argomentativa

a.Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

b.Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

c.Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.

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3. Area linguistica e comunicativa

a.Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b.Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c.Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

d.Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a.Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b.Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

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c.Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d.Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e.Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f.Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g.Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

h.Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a.Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c.Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artistica

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a. conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi.

b. conoscere e saper impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali più diffusi e i metodi della rappresentazione.

c. comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.

d. essere consapevole dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.

e. possedere, in funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, competenze adeguate nell'uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali, digitali e delle nuove tecnologie.

f. padroneggiare le tecniche grafiche, grafico-geometriche e compositive e di gestire l'iter progettuale dallo studio del tema, alla realizzazione dell'opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici definitivi, ai sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica), al modello tridimensionale, bozzetto, modello fino alle tecniche espositive.

ALTRI EVENTUALI RISULTATI PERSEGUITI

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L’attività progettuale sarà impostata sulla premessa di argomenti e temi da trattare nel progetto, le

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lezioni potranno essere guidate e affrontate attraverso il libro di testo , dove gli approfondimenti teorici servono da guida all'introduzione del tema.L' attività di ricerca sarà indispensabile per il bagaglio di conoscenze per affrontare il progetto. Il lavoro potrà essere svolto in maniera individuale o attraverso un lavoro di gruppo. Le attività di approfondimento al progetto potranno essere eseguite attraverso internet. I temi assegnati saranno temi via via in progress dalle cose meno elaborate fino a cose più complesse non escludendo il rapporto interdisciplinare tra le discipline e tra i colleghi (Lab. di architettura, St. dell'arte, discipline progettuali architettura e ambiente italiano, storia) Il docente, attraverso le revisioni personali delle tavole grafiche seguirà il processo ideativo e progettuale dello studente, facendo crescere l'autonomia e così facendo eleborare le capacità e le conoscenze tecniche del gruppo classe attraverso l'esercizio costante, la riflessione la risoluzione e l'ottimizzazione spaziale. Il progetto sarà guidato dai saperi e dai metodi appropriati, attraverso il manuale dell'architetto arrivando alla risoluzione dei problemi spaziali e ai bisogni dell'uomo .Il calcolo attento e il metodo aiuteranno lo studente al processo esecutivo dopo quello ideativo del progetto i sistemi informatici autocad accompagneranno le tavole e il processo ideativo e conclusivo di ogni UD. Le tavole tecniche e gli elaborati saranno motivo di revisione ed analisi tra docente e lo studente commentando e cercando le soluzioni migliori alla risposta individuale inerente al tema assegnato. Verranno usati i cartoncini, la carta lucida, i cartoncini colorati, ricerche di approfondimento al progetto ricerche internet, siti per l'architettura archweb. siti specifici inerenti al tema e agli approfondimenti. I tempi e i modi di consegna saranno definiti in base alla complessità del tema assegnato.

SCANSIONE DEI CONTENUTIUD 1 La piazza

Tema interdisciplinare (st. dell'arte, Lab di architettura, Discipline Progettuali Architettura e Ambiente)

Vari tipi di piazza analisi storica storico / artistica, analisi dei materiali, analisi dell'architettura.Lavoro a gruppi.Esposizione del progetto e della ricerca effettuata.tavole grafiche 50 x 70 di approfondimento. Approfondimenti clil. DNL.UD 2 Progetto di una Piazza contemporanea: Giornata dell' Orientamento Universitario VA ( Docente coordinatore Prof.ssa Marta Batazzi ) Analisi e presentazione del tema: Prof. Riccardo Butini docente della Facoltà di Architettura di Firenze lunedi 23 novembre (8.10/13.50).L'UD continuerà all'interno della scuola con i docenti di sezione prof.ssa Bianchini e Prof. Montenovo .

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UD 3 Frank Lloyd Wright architettura Organica(clil lesson ) introduzione e commenti dell'architetto video 10'/15' commenti e disegni delle opere effettuate al video proiettore.domande in lingua di livello B2 inerenti al video.Approfondimenti DNL termini tecnici della disciplina.

UD 4 Progetto interdisciplinare con la Prof.ssa Anselmi e il Prof. Montenovo, Prof. Cateni:Confini difficili . Incontrare il nemico, in collaborazione con l'istituto storico della Resistenza Toscana di Firenze.si tratta di un approfondimento sul "Confine Orientale" e i confini ridefiniti fra gli stati balcani nel corso delle guerre degli anni ' 90 del Novecento .In particolare il percorso suddetto vede coinvolta la classe nella realizzazione del progetto grafico di un memoriale destinato alla cittàdi prijedor(repubblica serba di Bosnia) da presentare a Firenze in occasione del Convegno che si terrà il 9/2/2016 c/o l'Auditorium di Sant' Apollonia dal titolo:"Incontrare il Nemico".tale progetto coinvolge le seguenti discipline: Architettura, Storia, storia dell'Arte.

UD 5 Il verde verticale: Guida ed introduzione dal libro di testo:Lezione frontale raccolta delle Fonti: Esempi e tipologie di applicazione.Prototipo nel cortile della scuola, lavoro a gruppi.

UD 6Simulazione della seconda prova d' Esame di stato 18 ore.

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

L’efficacia dell’iter didattico verrà costantemente verificata attraverso l’esame:- degli elaborati grafici di tipo tecnico-artistico;- degli elaborati grafici di tipo extemporaneo ;- degli elaborati grafici di tipo tecnico (fase sintesi/realizzazione);- delle relazioni tecniche sul lavoro progettuale eseguito;-

Alla valutazione delle verifiche concorrono:- la coerenza con il tema assegnato;- il rispetto dell’iter progettuale;- le capacità espressive personali;- l’equilibrio formale e compositivo;- la cura e l’ordine delle varie tavole;- l’uso corretto di strumenti e materiali;- l’impaginazione corretta della tavola;- il possesso delle capacità tecnico- grafiche;- la funzionalità dell’oggetto eseguito.

MISURAZIONE DELLE VERIFICHE - CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO:

APPLICAZIONE (regole e procedimenti, simbologia espressiva, precisione esecutiva, elaborazione personale…..)

Gravemente insufficiente Completamente assente1-2

Insufficiente L’elaborato presenta gravi errori di procedimento, è incompleto, presenta precisione esecutiva, inadeguatezza espressiva , non corrispondenza al tema proposto, scadente dal punto di vista compositivo

3-4

Mediocre Presenta errori di composizione e di procedimento, precisioni, e non completa corrispondenza al tema proposto, l’elaborazione è assente o inadeguata

5

Sufficiente Presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso e curato ma elaborato solo sotto la guida dell’ insegnante.

6

Discreto Corretto nei procedimenti, completo nella composizione, preciso nell’esecuzione, presenta elaborazione personale autonoma.

7

Buono Corretto, completo e preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato ed autonomo.

8

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Ottimo /eccellente Corretto in ogni sua parte, preciso, completo e ricercato nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari, rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo.

9-10

USO DI STRUMENTI e MATERIALIGravemente insufficiente Completamente inadeguato per tutti gli strumenti ed i

materiali 1-2

Insufficiente Inadeguato per gran parte degli strumenti e dei materiali proposti 3-4

Mediocre Corretto solo per gli strumenti più semplici ed i materiali più usuali 5

Sufficiente Corretto ma che va stimolato6

Discreto Corretto ed autonomo7

Buono Corretto, autonomo e flessibile8

Ottimo /eccellente Corretto, autonomo, flessibile e creativo 9-10

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

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CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZA (terminologia, simbologia grafica, regole tecniche, …)Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2

Insufficiente Molto lacunosa 3-4

Mediocre Lacunosa e superficiale 5

Sufficiente Indispensabile ma pertinente 6

Discreto Completa e pertinente 7

Buono Completa ed approfondita 8

Ottimo /eccellente Completa, approfondita, coordinata e rielaborata personalmente

9-10

COMPRENSIONE ( principi, regole, procedimenti, …)Gravemente insufficiente Gravi difficoltà nella comprensione di tutto quanto

proposto 1-2

Insufficiente Coglie solo informazioni molto parziali e settoriali (es. procedimenti ma non regole) 3-4

Mediocre Coglie solo informazioni essenziali e non riesce a coordinarle 5

Sufficiente Coglie informazioni essenziali e le coordina in modo pertinente 6

Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7

Buono Coglie anche aspetti impliciti e sa trarre conclusioni 8Ottimo /eccellente Coglie anche aspetti impliciti, trae conclusioni, ipotizza

utilizzazioni diverse 9-

10

APPLICAZIONE (regole e procedimenti, simbologia espressiva, precisione esecutiva, elaborazione personale…..)

Siena,3/11/15 Il Docente

Annarita Bianchini

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LICEO ARTISTICO “DUCCIO DI BUONINSEGNA” DI SIENA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DELL’INSEGNANTE GIULIANO NANNETTI

EDUCAZIONE FISICA Classe 5 A

PREMESSA

La Classe 5A si presenta come una buona classe ed è il proseguimento naturale della classe 4 A dell’anno precedente; Conosco

gli studenti da due anni scolastici e li ho trovati fisicamente cresciuti, mentalmente più grandi, ed in classe si respira un buon

clima , vivace ma molto stimolante per l’apprendimento.

La maggior parte degli studenti sono molto educati, corretti e partecipano con molto interesse ed attivamente alle lezioni,

confrontandosi e cercando di migliorare le loro conoscenze nell’ambito della parte teorica e di provare in prima persona le

esperienze pratiche.

Sono un gruppo classe ancora affiatato, con dinamiche abbastanza consolidate, educati e molto disponibili al dialogo

educativo ed alle esperienze che ho proposto loro in tutti gli anni scolastici precedenti. Ci sono delle potenziali eccellenze.

Sono partecipi, interessati ed attenti alle lezioni, e presentano capacità motorie nella norma.

E’ presente uno studente che segue una programmazione per obiettivi minimi.

Cercherò in questo anno scolastico, di valorizzare e potenziare le capacità di ognuno di loro, provando a trasmettere la

massima quantità di valori positivi (tra le righe delle proposte educative) cercando di motivare e stimolare le loro personalità

con metodiche tradizionali e con qualsiasi mezzo a mia disposizione nel modo più creativo possibile.

All’inizio dell’anno scolastico ogni studente sarà osservato e valutato in base alle capacità motorie acquisite negli anni

scolastici precedenti, al comportamento spontaneo ed alla crescita fisiologica e culturale raggiunta.

Saranno osservate anche le dinamiche comportamentali di gruppo e le relazioni interpersonali dopo un primo periodo di

conoscenza.

Le Scienze Motorie si basano su principi teorici che negli anni si sono evoluti fino ad oggi, con i cambiamenti della società e

con una evoluzione naturale e fisiologica dei costumi, delle abitudini e delle attitudini degli studenti.

Nelle due ore consecutive di lezione settimanale, proveremo a sviluppare al massimo la collaborazione, l’integrazione, la presa

di coscienza dei propri limiti, il rispetto degli altri, l’accettazione dei compagni ed il confronto leale, il rispetto delle regole,la

ricerca dei propri limiti,l’ adattamento al gruppo, il miglioramento delle proprie abitudini e delle capacità motorie, la

risoluzione in tempi brevi di situazioni di gioco, la concentrazione,l’ autonomia, l’impegno, l’interesse e l’attenzione. la

partecipazione.

Durante le lezioni di Educazione Fisica, l’intervento educativo, si sviluppa tenendo conto dei bisogni che gli studenti

manifestano; quindi ci saranno dei momenti in cui la lezione frontale, per trasmettere i fondamentali di base della tecnica, è

indispensabile per ottenere dei buoni risultati; considerando lo studente come l’unione di anima e corpo, si “viaggia”

nell’universo umano spaziando tra la psicologia, la pedagogia, la biologia, la fisiologia, l’anatomia, la cinesiologia, la ginnastica

educativa e correttiva, l’antropologia, l’antropologia culturale, la tattica e la tecnica dei giochi sportivi…

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Saranno proposte esercitazioni individuali e di gruppo o collettive o a coppie, dove l’intervento educativo sarà quello di

formulare il “problema” lasciando liberi gli studenti di trovare la “soluzione” (e non è detto che la soluzione sia una sola!)

(Meglio ancora è “dettare il tema e aspettare che gli studenti ne effettuino lo svolgimento!). L’osservazione sistematica e

costante è la base per verificare eventuali progressi.

Nel tempo gli studenti dovranno riuscire anche ad organizzarsi autonomamente nella gestione dei giochi sportivi

cimentandosi nei diversi ruoli.

La materia è talmente varia e vasta che è impossibile non trovare motivazioni e attitudini da potenziare e sviluppare.

FINALITA’ E OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

Dopo aver accertato i pre - requisiti di cui sono in possesso gli studenti mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo

primario sarà la rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il

camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e

dinamica e la rappresentazione di vissuti con il linguaggio corporeo. Effettueremo il miglioramento delle capacità condizionali,

delle capacità coordinative, l’avviamento alla pratica sportiva, la socializzazione e la cooperazione.

Saranno date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso e sull’importanza della pratica costante e

continua di una qualunque attività sportiva.

La lettura e l’interpretazione del linguaggio corporeo saranno un riferimento costante per far capire che prima della parola

viene il gesto e quindi è il corpo che parla!

Utilizzeremo la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed

evidenziando le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Avere una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre saltare, strisciare, arrampicare,

rotolare, nuotare, prendere, lanciare…

Avere acquisito la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed aver chiari i rapporti di avanti, dietro,

alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo; avere una buona conoscenza del proprio corpo e del proprio schema

corporeo; saper entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture

sportive.;attenzione, impegno e partecipazione attiva.

Motivazione, voglia di esserci e di partecipare, amor proprio.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

Fino ad oggi ho avuto la possibilità di svolgere alcune lezioni con la classe; in classe, in palestra, ed in spazi esterni, come la

Fortezza ed ho messo alla prova gli studenti: hanno, su argomenti brillanti e trattati in modo piacevole, un notevole potere di

attenzione, si sono dimostrati desiderosi di sapere, sono stati collaborativi e hanno cercato di conoscersi; hanno rispettato i

compagni mentre si presentavano e come gruppo classe si sono dimostrati già abbastanza affiatati e complici. In palestra le

capacità di ognuno di loro sono nella norma, salvo qualche rarissima eccezione, e con qualche “eccellenza”. Ogni studente

presenta dei buoni prerequisiti di base ed è integrato nel gruppo classe. Complessivamente posso affermare che è un’ ottima

classe.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

Tali contenuti saranno sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie

conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le varie lezioni.

Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, pallamano, freesbe, badminton, atletica leggera , tamburello,

pallapugno, go back, baseball, tennis tavolo, pattinaggio a rotelle, unihockey, freesbe. Ginnastica posturale e respiratoria

Realizzazione di semplici coreografie con la musica.

Pre atletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione articolare,

tonificazione e potenziamento muscolare.

Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra dei giochi sportivi di squadra ed individuali.

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Trattamento di tematiche che si

presenteranno durante il corso dell’anno scolastico, proiezione di films e filmati ed ascolto di musiche.

Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, I Gesti, Le posture, Decodifica degli atteggiamenti corporei.

Analisi del comportamento Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.

Il mimo e l’improvvisazione teatrale. Studio dei gesti.

Musica, movimento e grafica. Lezione con bottiglie di plastica e danza popolare.

Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento. Produzione di cartine di orientamento di alcune zone di

Siena, come si organizza una gara di corsa orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della

simbologia della legenda.

.Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di acchiappino per il

miglioramento della percezione spazio temporale).

Grandi giochi di movimento, come si organizzano, i ruoli e l’inversione dei ruoli.

La “Fabbrica degli aquiloni, conoscenza dell’Origami per il miglioramento della manualità, la progettazione e la costruzione di

giochi.

Centro sportivo scolastico al pomeriggio da attivare secondo la disponibilità di spazi palestra ed esigenze legate ai Giochi

Sportivi Studenteschi ed all’avviamento di discipline sportive non tradizionali, quali il tamburello, il freesbe, il badminton, la

pallapugno. Escursioni di trekking urbano e nel bosco.

METODOLOGIA

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L’approccio alla materia sarà prevalentemente ludico. Gli alunni saranno motivate verso le varie attività finalizzate a specifici

apprendimenti che saranno proposte sempre in forma divertente; il clima di serenità dovrà essere sempre presente. La

partecipazione dei ragazzi dovrà essere fondamentalmente attiva e costruttiva. Le unità didattiche presenteranno

esercitazioni individuali, a coppie e di gruppo. Saranno organizzati giochi sportivi e verranno utilizzati tutti i piccoli e

grandi attrezzi disponibili, la palestra, l’ambiente naturale, la pista di pattinaggio su ghiaccio, allestita presso i giardini della

Lizza, la piscina comunale, le strade di Siena, e potenziate le attività sportive al pomeriggio nel Centro Sportivo Scolastico.

Da non perdere di vista gli obiettivi trasversali e gli adattamenti alle situazioni che si verificheranno durante l’anno

scolastico: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture scolastiche, puntualità e precisione

nell’assolvimento dei doveri e degli impegni, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati saranno

uno dei principali scopi del programma.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

Se si evidenzieranno casi di alunni in difficoltà, (credo che vista la buona situazione di partenza, sia molto improbabile questa

ipotesi) mi riservo di recuperare le carenze manifestate tramite delle esercitazioni individualizzate. Non intendo attivare

corsi di recupero al di fuori delle ore di lezione, mentre intendo potenziare le capacità degli alunni mediante l’istituzione del

Centro Sportivo Scolastico pomeridiano dove sarà concretizzato in modo più specifico l’avviamento alla pratica sportiva di

numerose discipline.

In Educazione fisica si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali che ci permettono di conoscere bene la

personalità e la maturità dei ragazzi. Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti

degli allievi tenendo conto della situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. La valutazione sarà rapportata in

base alle capacità motorie raggiunte, ai miglioramenti

evidenziati durante l’anno scolastico, all’impegno ,all’interesse espressi, al reale grado di maturità raggiunto, all’educazione ed

all’autocontrollo dimostrati.

RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Sarà attivato il Centro Sportivo Scolastico pomeridiano per l’avviamento, la preparazione e la partecipazione ai Giochi

sportivi studenteschi, nelle discipline di Corsa Campestre, Calcio a cinque, Pallavolo, Basket 3, Orienteering, Pallapugno, Palla

tamburello,Tennis tavolo, Atletica Leggera, Trekking in mountain bike e/o a piedi nei sentieri del Montemaggio ed eventuali

altre discipline che possano coinvolgere gli studenti. Tali attività saranno svolte al mattino per quanto riguarda la

partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e nel pomeriggio per l’avviamento e la preparazione e la pratica delle attività

sportive perché l’attività fisica diventi una costante e sana abitudine di vita e non un episodio sporadico.

Siena, 4 Novembre 2015 Prof. Giuliano Nannetti

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Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: SILVIA MAFFEIDisciplina/e: IRCClasse: VA Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 33

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Gli alunni manifestano continuità di impegno e di interesse per quanto riguarda gli argomenti trattati anche se i risultati dei singoli appaiono diversificati sia per conoscenze che per competenze acquisite. Il dato positivo della classe è che quasi tutti partecipano in modo costruttivo al dialogo educativo e si impegnano nel lavoro di gruppo che viene vissuto come un mezzo per stimolare lo scambio reciproco ed il coinvolgimento dei singoli nelle problematiche che vengono proposte dall’insegnante. Gli approfondimenti individuali che sono stati fin qui presentati fanno intravedere in alcuni casi anche una notevole capacità di analisi critica della realtà.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Tenuto conto delle proposte operative elaborate dagli insegnanti nel Consiglio di classe tenutosi nel mese di novembre, nonché delle Indicazioni per l’insegnamento della religione cattolica nei Licei, l’insegnante si propone di contribuire alla formazione della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. Inoltre, nell’attuale contesto multiculturale della società italiana, la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare ad un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI I contenuti dell’IRC saranno organizzati in modo da:

• Sviluppare nell’alunno un maturo senso critico ed un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

• Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo

• Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico culturali.

Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione le voci pertinenti alla propria disciplina.Le singole voci possono essere adattate alle specifiche esigenze didattiche del Primo e Secondo Biennio e Quinto anno delle diverse Sezioni.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

1. Area metodologica L’irc si colloca in quest’area arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà. In particolare l’alunno sarà progressivamente condotto a:

a. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

X

b. Essere consapevole della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

X

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

X

2. Area logico-argomentativaL’Irc si colloca in quest’area perché fornisce strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso. In particolare l’alunno sarà progressivamente condotto a:

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

X

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

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c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.

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3. Area linguistica e comunicativaL’Irc si colloca in quest’area tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa. In particolare l’alunno sarà progressivamente condotto a:

a. saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

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b. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.X

c. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

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4. Area storico umanisticaL’Irc si colloca in quest’area per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale. In particolare l’alunno sarà progressivamente condotto a:

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

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b. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

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ALTRI EVENTUALI RISULTATI PERSEGUITIL’IRC contribuisce a far acquisire agli alunni la capacità di rapportarsi con gli altri facendo proprie le regole della convivenza civile nel rispetto delle diversità e riconoscendone il valore.

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L’IRC guida gli allievi ad approfondire la riflessione sulla propria vita e la realtà che li circonda per la ricerca di significati e per l’attribuzione di senso

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Oltre all’uso costante dei vari supporti multimediali di cui possiamo disporre, ci serviremo di:

1. Test e questionari, sia conoscitivi che di autovalutazione, per riflettere e approfondire un de-

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terminato tema. Lavoreremo, oltre che con il libro di testo, con poster, cartelloni, foto ed al-tre immagini (brevi video, spot, pubblicitari, film, etc.) .

2. Brani tematici tratti da autori vari della letteratura, della Bibbia e del giornalismo. Si può la-vorare sul brano proposto in molti modi: a gruppi, effettuando un’analisi testuale per ricava-re il significato generale, il significato profondo, le sequenze che delineano il percorso; si possono poi confermare o disconfermare le diverse affermazioni con ricerche tratte dalla vita concreta dei ragazzi, oppure dai giornali o da inchieste svolte tra giovani e adulti; si può drammatizzare o simulare il dialogo (simulata), idearne uno nuovo ambientandolo ai giorni nostri (attualizzazione), riscrivere la storia inventando nuovi personaggi (drammatizzazio-ne).

3. Mappe concettuali e mentali che privilegino l’apprendimento significativo, cioè la capacità di collegare nuove informazioni a concetti, idee, proposizioni già possedute: le mappe sono utili allo studente perché favoriscono l’organizzazione relazionale dei concetti e la precisio-ne nella produzione linguistica, consentono di evidenziare le relazioni gerarchiche fra i con-cetti e di riflettere sulle informazioni possedute, infine possono migliorare il metodo di stu-dio anche sfruttando la memoria visiva.

4. Brainstorming, che permetterà a tutti gli studenti di contribuire al lavoro mettendo in comu-ne pensieri ed emozioni, privilegiando l’originalità di ognuno e la ricchezza delle diverse sensibilità per favorire l’elaborazione e la condivisione di nuove idee. Discussione regolata per favorire il dibattito e quindi la libera e costruttiva partecipazione di tutto il gruppo clas-se.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

• Quale Etica?• Cos’è l’etica?• Inchiesta sull’etica.• Le etiche contemporanee.• Il relativismo etico.• L’etica religiosa.• Alcune delle principali problematiche etiche riguardanti gli ambiti della bioetica, della sessua-

lità, della politica e dell’ambiente. • Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.

• La storia del Novecento

• Alcuni dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del Novecento a livello sia europeo che mondiale.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

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Nella programmazione curricolare la valutazione è un momento di particolare valore perché offre la possibilità di verificare se, dopo i diversi stimoli offerti dall’insegnante nelle varie fasi dell’azione didattica, ci sono state modifiche negli alunni e se l’interazione psico – pedagogico -didattica è stata valida ed efficace. In questa visione la valutazione non è punitiva né selettiva, ma piuttosto costruttivo - formativa, perché esamina criticamente il cammino fatto insieme da insegnante e studenti.

Al termine di ognuno dei due percorsi formativi gli alunni saranno sottoposti ad una verifica orale che consisterà in un approfondimento personale sulle tematiche affrontate.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

Al termine di ogni quadrimestre, la valutazione finale avrà per oggetto i seguenti elementi:• partecipazione, intesa come capacità di intervenire in modo pertinente nel dialogo educativo• interesse, inteso come grado di apprezzamento manifestato dallo studente nei confronti delle

tematiche affrontate• conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborarli personalmente• comprensione ed uso pertinente di un linguaggio specifico• capacità di riferimento corretto alle fonti ed ai documenti.

L’insegnante intende integrare la sua valutazione anche con l’osservazione delle dinamiche del lavoro di gruppo.Per quanto riguarda gli obiettivi minimi si fa riferimento nella tabella seguente al livello contrassegnato come sufficiente.

INDICATORI E DESCRITTORI

Si allega una tabella per la corrispondenza tra voti e giudizi.

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.TABELLALIVELLO di CONOSCENZA, ABILITA’ e COMPETENZE

Mancanza di elementi valutabili nella prova o rifiuto di sostenerla o carenze gravissime nelle conoscenze e/o nelle abilità, tale ad impedire il raggiungimento di obiettivi anche molto semplici. Nessuna competenza.

Conoscenza e comprensione non corretta e/o molto limitata dei contenuti; applicazione approssimativa delle metodologie; esposizione frammentaria e/o scorretta. Nessuna competenza.

Comprensione e conoscenza non omogenea e/o solo parzialmente soddisfacente dei contenuti, uso non sempre corretto delle metodologie e dei mezzi espressivi. Nessuna competenza.

Raggiungimento obiettivi minimi: comprensione e conoscenza chiare, anche se acquisite con semplicità; applicazione corretta, anche se guidata, delle metodologie; esposizione, almeno complessivamente, chiara e organizzata. Competenze essenziali.

Comprensione chiara e conoscenza generale dei contenuti; capacità almeno avviate di analisi e di sintesi, applicazione corretta e autonoma delle metodologie; esposizione appropriata, scorrevole ed esauriente, anche se essenziale. Competenze adeguate.

Comprensione completa e conoscenza ampia dei contenuti; capacità dimostrate di analisi e sintesi; padronanza delle metodologie; esposizione appropriata, scorrevole, logica ed esauriente. Competenze adeguate.

Comprensione completa e conoscenza ampia ed approfondita dei contenuti, arricchita da rielaborazione personale e critica; piena padronanza dei mezzi espressivi. Competenze ampie ed approfondite.

Pieno raggiungimento degli obiettivi: comprensione completa e conoscenza particolarmente ampia e approfondita dei contenuti accompagnata da piena padronanza delle metodologie, dei mezzi espressivi e arricchita, oltre che da rielaborazione personale e critica, da riferimenti interdisciplinari e apporti originali desunti da letture o ricerche autonome. Competenze particolarmente ampie, approfondite, autonome e personali.

VOTO AGGETTIVO SIGLA

1, 2, 3, INSUFFICIENZA GRAVE

I

4

5

SCARSO

MEDIOCRE

SC

MED

6 SUFFICIENTE

SU

7 DISCRETO

D

8 BUONO B

9 OTTIMO O

10 ECCELLENTE EC

Siena 6 novembre 2015 Il DocenteSilvia Maffei

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