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Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Duca degli Abruzzi” Tecnico Nautico - Trasporti e Logistica Professionale Industria, Artigianato ed Attività Marinare sito web: lnx.itnipiaducabruzzi.gov.it email scuola: [email protected] PEC: [email protected] Segreteria ITNTel. 081/5703924 - Fax 081/2428569 –Segreteria IPIAM 081/5955611 – Fax 081 5992777 DISTRETTO 40 email DSGA: [email protected] emailDS: [email protected] Via di Pozzuoli, 5 (ITN) - 80124 Napoli -- Via San Giovanni De Matha, 9 bis (IPIAM) – 80141 Napoli codice Istituto Superiore:NAIS000300L Codice Fiscale: 94203740637 Prot. n° del ESAME DI STATO Anno scolastico 2017 - 2018 Documento finale del Consiglio di Classe Classe C.M.N. Sez. C Napoli 15/05/2018 Il Dirigente Scolastico (Prof. Elvira Laura ROMANO)

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Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Duca degli Abruzzi”

Tecnico Nautico - Trasporti e Logistica Professionale Industria, Artigianato ed Attività Marinare

sito web: lnx.itnipiaducabruzzi.gov.it email scuola: [email protected] PEC: [email protected] Segreteria ITNTel. 081/5703924 - Fax 081/2428569 –Segreteria IPIAM 081/5955611 – Fax 081 5992777

DISTRETTO 40 email DSGA: [email protected] emailDS: [email protected] Via di Pozzuoli, 5 (ITN) - 80124 Napoli -- Via San Giovanni De Matha, 9 bis (IPIAM) – 80141 Napoli

codice Istituto Superiore:NAIS000300L Codice Fiscale: 94203740637

Prot. n° del

ESAME DI STATO

Anno scolastico 2017 - 2018

Documento finale del Consiglio di Classe

Classe 5ª C.M.N. Sez. C

Napoli 15/05/2018 Il Dirigente Scolastico (Prof. Elvira Laura ROMANO)

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.T.L. – I.P.A.M. "DUCA DEGLI ABRUZZI"

NAPOLI

Indirizzo di studi:"Istituto Tecnico a Indirizzo Trasporti e Logistica " Articolazione: Conduzione del mezzo Opzione: Conduzione del mezzo navale

Documento del Consiglio della classe 5ª sez. C a.s. 2017/2018

PROFILO IN USCITA Il diplomato all’Istituto trasporti e logistica-opzione conduzione del mezzo navale, per i contenuti culturali della sua formazione, possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento dell’attività di organizzazione dei trasporti in generale e marittimi in particolare. Possiede adeguate competenze per l’inserimento in settori del controllo e monitoraggio ambientale nonché per accedere alla carriera di ufficiale di Marina Mercantile. Il piano di studio del triennio finale dell’indirizzo mira a fornire una preparazione scientifica e tecnologica ampia e flessibile utile all’inserimento nei settori di attività connessi con l’organizzazione e la gestione del trasporto marittimo e delle attività relative alla tutela ed alla salvaguardia della fascia costiera. Le competenze professionali d’indirizzo sono pertanto di carattere:

❑ giuridico-commerciale (diritto ed economia, diritto della navigazione). ❑ scientifico-tecnologico (matematica, navigazione, logistica, elettrotecnica, macchine). ❑ linguistico (lingua italiana, lingua inglese con particolare attenzione alla terminologia in

uso nell’ambito marittimo).

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Presentazione della classe La classe 5 C CMN è composta da ventiquattro studenti, di cui quattro ragazze e venti ragazzi, tutti provenienti dalla classe 4 C CMN del precedente anno scolastico. Nessuno degli alunni ha ripetuto la quinta classe e non sono presenti alunni con BES. Gli alunni risiedono in buona parte a Napoli e nelle province limitrofe, e sono dotati di un background sociale e culturale variegato. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento sempre corretto e partecipe nei confronti dei docenti, dei compagni e rispettoso delle regole scolastiche. Nel corso del triennio non si sono verificati episodi di carattere disciplinari degni di nota. Nonostante la continuità didattica sia stata impedita dall’alternarsi di docenti nel corso del triennio la partecipazione al dialogo educativo è stata proficua e il clima d’aula cordiale e sereno. In particolare per le discipline Scienze della Navigazione, Macchine, Inglese, Logistica si sono succeduti diversi docenti per ogni anno scolastico del triennio e nel caso di Scienze della Navigazione sono subentrati tre docenti solo durante il terzo anno. Ciò nonostante, nell’arco del triennio la partecipazione alle lezioni è stata regolare per quasi tutti gli allievi, e mentre buona parte di quelli meno interessati non è stata ammessa alle classi successive, la motivazione all’apprendimento degli studenti rispetto alle attività formative proposte si è radicato e rafforzato. Alcuni alunni si sono rivelati particolarmente coinvolti e protagonisti nello svolgimento delle attività di Alternanza Scuola Lavoro, sia durante il periodo di imbarco su navi della marina mercantile che nelle attività con gli Enti e le società ospitanti. In queste occasioni gli allievi hanno visibilmente affinato le abilità relazionali e comunicative, talora inizialmente piuttosto deboli, acquisito esperienza sulle possibili modalità di lavorare in maniera autonoma e responsabile anche all’interno di gruppi di pari. Un gruppo di essi, decisamente indirizzati a intraprendere la carriera marittima, secondo il naturale sbocco lavorativo dell’indirizzo di studi, hanno conseguito le certificazioni di competenza di Sicurezza e Salvataggio, Security e Antincendio in ambito marittimo previste dalla convenzione internazionale STCW e obbligatorie per l’iscrizione al Registro della Gente di Mare. L’efficacia nel dialogo educativo scolastico, integrato con le esperienze attive nel mondo del lavoro, hanno consentito alla maggior parte degli alunni di crescere sotto diversi aspetti; buona parte di essi, ha sviluppato un bagaglio di conoscenze e abilità adeguato al profilo in uscita del corso di studi, unitamente al rafforzamento delle competenze cosiddette di cittadinanza. Per ciò che concerne i livelli di competenza raggiunti, in relazione alle previsioni di acquisizione delle stesse, la classe si può suddividere in tre sottogruppi. Un primo gruppo, caratterizzato dal possesso di conoscenze, abilità e competenze prerequisito di buon livello, con un’applicazione costante e continua nelle varie attività di apprendimento ha raggiunto ottimi livelli nelle conoscenze e abilità disciplinari e trasversali. Un più folto gruppo ha raggiunto una preparazione di livello sufficiente anche se talvolta non accurata e approfondita, mentre un ristretto numero di studenti ha realizzato una preparazione superficiale e non autonomamente rielaborata. Regolari per gran parte degli studenti i rapporti scuola-famiglia: i colloqui si sono tenuti secondo gli appuntamenti stabiliti e nei giorni di ricevimento settimanali dei docenti. ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero delle situazioni critiche nel percorso di apprendimento sono state effettuate sia mediante l’azione didattica in itinere, che con attività specifiche di recupero e sostegno. Al termine del trimestre, laddove ritenuto necessario, i docenti hanno effettuato azioni di recupero in ambito curriculare, adottando all’occorrenza strumenti e misure compensative, invitando gli studenti a seguire percorsi individualizzati di auto-apprendimento talvolta anche in gruppo di pari. Alla fine di ogni anno scolastico sono stati previsti corsi di recupero durante i mesi estivi per gli studenti che hanno riportato la “sospensione” del giudizio.

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ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE I curricula degli studenti sono stati arricchiti con attività aggiuntive, principalmente di Alternanza Scuola Lavoro svolta nelle sedi aziendali e degli Enti ospitanti, di orientamento in uscita, sportive, e di progetti PON e PTOF. La classe, infine, ha preso parte a numerose iniziative di confronto con i rappresentanti della società civile, funzionari di istituzioni pubbliche e rappresentanti dei corpi militari e delle università. SPECIFICITA’ DELL’INDIRIZZO DI STUDI - ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE L’Istituto ha aderito insieme a tutti gli altri istituti ex Tecnico Nautico e al MIUR alla certificazione ISO UNI 9001 2008, attualmente in fase di transizione alla ISO UNI 9001 2015, al fine di dare evidenza oggettiva alle attività didattiche relative alle competenze specifiche STCW - International Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers - e consentire agli allievi l’accesso al mondo del lavoro marittimo. A tal fine è stato adottato un Manuale del Sistema di Gestione (MSG) in cui sono indicate le procedure e la modulistica adottate dell’Istituto e costituisce il documento di riferimento per tutti i membri dell’organizzazione. Tutta la progettazione, erogazione e validazione del servizio offerto segue le norme standardizzate ISO 9001 soggette a continui audit da parte del MIUR, del MIT, della società di classificazione (TUV) nonché dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA). Si riporta di seguito una traduzione di cortesia delle competenze STCW del profilo in uscita.

Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010

Funzione Competenza Descrizione

Navigazione a

Livello Operativ

o

I Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione

II Mantiene una sicura guardia di navigazione

III Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione

IV Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione

V Risponde alle emergenze

VI Risponde a un segnale di pericolo in mare

VII Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella forma scritta e orale

VIII Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici

IX Manovra la nave

Maneggio e

stivaggio del carico a livello

operativo

X Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico

XI Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra

XII Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento

Controllo dell’oper

atività della

nave e cura delle persone a bordo a livello

XIII Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave

XIV Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo

XV Aziona (operate) i mezzi di salvataggio

XVI Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave XVII Controlla la conformità con i requisiti legislativi

XVIII Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)

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operativo XIX Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave

Si riportano in seguito delle informazioni generali circa il piano di studi dell’indirizzo Trasporti e Logistica, articolazione Conduzione del Mezzo. Titolo del diploma Trasporti e logistica Prerequisiti Conclusione del ciclo di studi obbligatorio

Obiettivi generali dell'indirizzo di studio

Conoscenze: ● Struttura della lingua italiana ● Contenuti letterari e storici ● Metodi e strumenti di calcolo ● Struttura, strumenti e apparecchiature elettriche ed elettroniche del mezzo di

trasporto ● Conduzione della nave e sistemi per il controllo, anche automatizzato, della

posizione ● Strutture, modalità e tecniche del trasporto marittimo, normativa di sicurezza ● Organizzazione delle aziende di trasporto ed aspetti economico-gestionale

della nave ● Sistemi di comunicazione e Sea-speak ● Fenomeni atmosferici e marini, servizi di previsione delle condizioni meteo-

marine ● Inquinamento del mare e delle coste, salvaguardia e controllo

Competenze:

● sa interpretare e risolvere problemi ● sa usare correttamente la lingua italiana ● sa collegare gli eventi letterari e storici ● sa utilizzare strumenti, apparecchiature e documenti per la conduzione ed il

controllo della posizione del mezzo di trasporto ● sa utilizzare mezzi, strumenti e dati per la previsione delle condizioni meteo-

marine ● sa utilizzare le dotazioni ed i sistemi di sicurezza per la salvaguardia della vita

umana in mare e del mezzo di trasporto ● sa compiere le principali operazioni relative allo stivaggio e alla gestione delle

merci trasportate ● sa utilizzare le apparecchiature informatiche e telematiche per la

comunicazione anche in lingua inglese Capacità:

● possiede capacità linguistico–espressive ● possiede capacità logico-interpretative ● possiede capacità critiche e sa operare collegamenti e confronti ● sa organizzare il proprio lavoro con consapevolezza e autonomia e sa

orientarsi dinanzi a nuovi problemi ● possiede capacità di lavorare in gruppo

Durata degli studi 5 anni Tipologia del corso

Corso scolastico a tempo pieno

Struttura del curriculum didattico:

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AREA GENERALE AREA INDIRIZZO MATERIE BIENNIO TRIENNIO MATERIA BIENNIO TRIENNIO

Italiano – Storia 396 594 Elettrotecnica ed Elettronica

297

Diritto ed Economia

132 Scienze e tecnologia applicata

99

Lingua inglese e conversazione

198 297 Scienze della navigazione

594

Matematica e complementi

264 363 Macchine e disegno 330

Informatica 33 Logistica 198 Chimica 198 Diritto Marittimo 198 Scienze integrate 132 Fisica 198 Disegno tecnico 198 Educazione fisica 132 198 Religione 66 99 Percorso formativo del quinto anno:

Italiano 132 Storia 66 Lingua inglese 99 Matematica 99 Educazione fisica 66 Religione 33 Macchine 132 Scienze della navigazione 264 Diritto 66 Elettrotecnica 99

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma Italiano e Storia Prof.ssa LIVIGNI Raffaela Matematica Prof.ssa FRIGERI Maria Rosaria Lingua Inglese Prof.ssa PECICCIA Lorena Elettrotecnica ed Elettronica

Prof.re AMELINA Luigi

Scienze della Navigazione Macchine Diritto

Prof.re DE SIMONE Antonio (Coordinatore) Prof.ssa ESPOSITO Alessandra Prof.ssa SAURO Virginia

Educazione Fisica Prof.re CAPPA Fabrizio Religione Prof.re PIRO Gennaro Laboratorio Navigazione Prof.re CIONE Angelo Laboratorio Elettrotecnica Laboratorio Macchine

Prof. re LEONE Pasquale Prof.re RIVIECCIO Salvatore

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INFORMAZIONI SULLA CLASSE 1 – Situazione iniziale

Numero di allievi 24 Numero di allievi ripetenti 0 Provenienza degli allievi 24 della IV C CMN Livello di socializzazione Più che Sufficiente Promozione al V anno 14 promossi per merito proprio.

10 promossi con debito formativo in 1 o più Materie

Situazione crediti di partenza

VEDI ALL. n.1

2 – Obiettivi

Comportamentali − Solidarietà e collaborazione del singolo con il gruppo classe − Approfondimento della conoscenza del sé − Maturazione della coscienza sociale e civile e della capacità

di confronto − Rispetto delle regole condivise

Cognitivi ● Acquisizione di autonomia nel metodo di lavoro ● Proprietà di linguaggio e Capacità logico-espressive ● Capacità di valutare situazioni ed elaborarne in modo

originale i contenuti ● Acquisizione di un ambito professionale

3 - Attività Integrative

curricolari:

● Azioni di recupero personale in itinere ● Lavori di gruppo ● Elaborazione di tesine

extracurricolari:

● Sportello didattico ● Viaggio di integrazione della preparazione professionale ● Conferenze, Partecipazione a dibattiti, Visite di istruzione ● Attività previste dal POF ● Orientamento

4 – Mezzi e Metodi

METODI - Lezioni frontali; - Ripetizioni di argomenti - Recupero individualizzato

- Verifiche scritte - Verifiche orali secondo la programmazione individuale dei docenti; - Domande da posto - Lavori di gruppo. MEZZI - Libri di testo;

- - Audiovisivi; - Appunti ad integrazione del testo;

- Strutture di laboratorio (Linguistico, Informatico, Navigazione, Diritto, Elettronica, Macchine)

� Abitudine al lavoro di gruppo ed al confronto dialettico � Trasparenza nella comunicazione degli obiettivi stessi e collaborazione nel controllo del raggiungimento degli stessi in modo che l’allievo acquisisca una corretta capacità di autovalutazione � Letture alternative a quelle dei libri di testo (giornali, riviste, etc.) � Elaborazione autonoma di documenti originali (tesine, relazioni, grafici, etc.) � Coordinamento interdisciplinare nella trattazione di determinati temi o argomenti.

5 – Rapporti con le famiglie

1) ciascun Docente riceverà i Genitori previo appuntamento concordato con gli stessi. 2) in caso di esigenze particolari i Docenti convocherà i genitori per iscritto o a mezzo telefono;

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3) due colloqui generali con le famiglie collocati nei giorni successivi alle riunioni dei consigli di classe in orario pomeridiano: uno a dicembre ed un altro ad aprile;

6 – Verifica e valutazione Per la formulazione della proposta di voto periodica e finale dell'allievo, i docenti individuano i seguenti indicatori principali:

Per l’area cognitiva: - Comprensione del testo scritto, - Capacità di analisi, - Capacità di elaborazione, - Capacità di sintesi, - Metodo di lavoro, - Capacità applicativa delle conoscenze - Conoscenze e competenze minime in ogni

singola area disciplinare come definite dalle riunioni per materie affini Per l’aspetto comportamentale

- Capacità di relazione, - Interesse, - Partecipazione, - Impegno, - Autostima.

Criteri di valutazione Per la definizione dei criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di comportamento e quelli di conoscenza e abilità, gli allievi saranno valutati in funzione dei seguenti parametri:

- frequenza scolastica - partecipazione al dialogo educativo - metodo di studio acquisito - impegno nello studio - progresso compiuto rispetto ai livelli

di partenza - media di tutti i voti riportati

raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza nelle varie discipline. ALL. n. 2 (Tabella approvata dal Collegio dei Docenti)

Prove di verifica - Prove scritte in numero non inferiore a 3 per quadrimestre - Test,Colloqui, - Prove strutturate, - Ricerche e Lavori di gruppo, - - Esercitazioni a casa

ESERCITAZIONE TERZA PROVA Verrà somministrato un test a risposta multipla su quattro discipline mentre per la lingua inglese si dovrà rispondere a due domande sulla base della comprensione di un test di max 80 parole

PERCORSO FORMATIVO SVOLTO Nel tracciare il percorso d'intervento didattico finalizzato al raggiungimento degli obiettivi disciplinari caratteristici del profilo professionale, in termini di conoscenze, competenze e abilità, il C. d. C. ha sviluppato una programmazione intesa a valorizzare l’apporto congiunto delle varie discipline. In tal senso sono stati individuati come prioritari i seguenti obiettivi:

Comportamentali

● Solidarietà e collaborazione del singolo con il gruppo ● Approfondimento della conoscenza di sé ● Maturazione della coscienza sociale e civile e della capacità di confronto

Cognitivi

● Miglioramento del metodo di lavoro ● Capacità logico espressive- Proprietà di linguaggio ● Capacità di valutare le situazioni, di elaborare in modo critico i contenuti, di apportare contributi

originali. Sono state pertanto utilizzate le seguenti strategie:

● Abituare gli allievi al lavoro di gruppo ed al confronto dialettico ● Dare una trasparente comunicazione degli obiettivi da raggiungere, fornire e chiedere agli alunni

collaborazione nel controllo del raggiungimento degli stessi, in modo da consentire l'acquisizione di una corretta capacità di autovalutazione.

● Gratificare i risultati ottenuti per un adeguato rinforzo dell'autostima ● Fornire letture alternative a quella del libro di testo

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● Abituare gli allievi all'elaborazione autonoma di documenti originali (tesine, relazioni, grafici) La programmazione degli interventi disciplinari è stata effettuata secondo una sequenza modulare. Il dettaglio e la scansione temporale è rilevabile nelle singole schede consuntivo delle singole discipline allegate al presente documento. La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti indicatori principali:

Per l'area cognitiva ● Conoscenza, comprensione, analisi, elaborazione sintesi, metodo di lavoro, capacità applicativa.

Per l'area comportamentale

● Capacità di relazione, interesse, partecipazione, autostima. Per la definizione dei criteri di corrispondenza tra i voti, i livelli di comportamento e quelli di conoscenza e abilità, le situazioni degli allievi sono state graduate rispetto ai seguenti parametri:

● Frequenza scolastica ● Partecipazione al dialogo educativo ● Metodo di studio ● Impegno nello studio ● Miglioramento rispetto alla situazione di partenza ● Raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza nelle varie discipline.

Tipologie delle prove di verifica usate durante l'anno nelle discipline curricolari e criteri di valutazione adottati: Sono state effettuate verifiche scritte e orali, somministrati test e controllato il lavoro casalingo, osservato il comportamento dell’allievo in situazione (discussioni ed esercitazioni guidate, lavori di gruppo). E’ stato verificato il possesso di conoscenze specifiche, capacità d’individuazione dei concetti chiave, capacità di rielaborazione logica e sintetica degli stessi, capacità di effettuare collegamenti all’interno della singola disciplina e con discipline attinenti, nonché l’esposizione corretta con uso di lessico appropriato. Prova Esperta Dall’a.s. 2016/2017 il Collegio dei Docenti ha deliberato la sperimentazione della verifica delle competenze mediante somministrazione di una particolare tipologia di prova, definita esperta. Essa è caratterizzata dai seguenti aspetti: prevede di affrontare un compito aperto e problematico, che richiede allo studente l’attivazione della capacità di stabilire collegamenti, di ricavare da fonti diverse e da più codici informazioni anche implicite, di affrontare l’analisi di un caso o di risolvere una situazione problematica e infine di giustificare le scelte praticate e il percorso svolto. In allegato n° 4 sono riportate le tabelle con gli indicatori utilizzati per la valutazione di tale tipologia prova. Prova per classi parallele STCW Da diversi anni gli studenti dell’Istituto sono valutati anche secondo delle prove per classi parallele, allo scopo di stimolare il confronto tra i docenti e auspicare il raggiungimento di competenze simili in tempi simili tra le varie classi. Le stesse prove sono svolte in contemporanea con gli Istituti di Torre Del Greco e di Gallipoli. PREPARZIONE ALLA TERZA PROVA DI ESAME DI STATO A seguito della pubblicazione del Decreto 15/1/2007, il Consiglio di classe ha programmato due simulazioni di Terza Prova, riportate in allegato (All. 5)

● numero di prove: 2 ● n.di quesiti 32 (8 per ogni materia) ● n.2/5 risposte con trattazione sintetica per la Lingua Inglese

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● date di svolgimento: aprile e maggio ● tempo assegnato: 60 minuti ● materie coinvolte: Elettrotecnica, Storia, Macchine, Matematica, Diritto, Lingua Inglese

Criteri di valutazione adottati:

● Capacità di integrare conoscenze ● Capacità di integrare competenze ● Conoscenza della lingua inglese ● Capacità di comprensione del testo ● Abilità di calcolo

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SITUAZIONE FINALE

Comportamento Assiduità alle lezioni

Generalmente Continua. Discontinua in alcune materie

Partecipazione al dialogo educativo

Complessivamente buono. In alcune discipline qualche alunno ha mostrato scarsa partecipazione.

Modo di porsi in classe e nei confronti della scuola

Generalmente il comportamento nei riguardi degli insegnanti e della scuola è stato corretto. Alcuni alunni hanno però mostrato poca responsabilità in alcune situazioni.

Attività programmate

● Attività curricolari

Lezioni in aula secondo il quadro orario previsto dal nuovo profilo trasporti e logistica- opzione conduzione del mezzo e quelle programmate. Ciascun insegnante ha cercato di effettuare in itinere interventi di rinforzo e/o consolidamento di tipo individualizzato. E’ stato organizzata anche una attività di supporto e recupero integrativa alle attività curricolari mediante sportelli didattici durante l’anno. Gli Alunni hanno partecipato in modo complessivamente serio e responsabile e proficuo alle esercitazioni nei laboratori di settore, non sempre in quello linguistico. Nel mese di Maggio gli alunni hanno svolto il previsto Viaggio di Integrazione della preparazione professionale di 8 giorni sulla M/n MSC Armonia. E’ stato sviluppato un programma di Orientamento in uscita sia di carattere professionale sia Universitario

Attività extracurricolari:

● Corsi professionali

● altre attività

Alcuni alunni hanno partecipazione a corsi di BASIC TRAINING e conseguite le prescritte certificazioni IMO per l’imbarco. Diversi alunni hanno maturato esperienze lavorative sia con periodi di imbarco su navi mercantili sia in attività esterne presso privati. Partecipazione ai progetti POR e PTOF

Obiettivi Raggiunti

Al termine del percorso formativo e degli interventi didattici, gli obiettivi programmati sono stati raggiunti, in termini di conoscenze, competenze e capacità:

- in modo discreto per alcuni alunni; - adeguato per un gruppo di alunni; - in modo appena sufficiente per un altro gruppo ; - con solo il raggiungimento degli obiettivi minimi o senza il raggiungimento degli

stessi per alcuni in qualche disciplina.

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ELENCO ALLEGATI

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Attività di “Alternanza Scuola-Lavoro” svolte dalla sezione : - Estratto dalla Legge 107, Articolo 1, comma 33/35 -33. Al fine di incrementare le opportunita' di lavoro e le capacita' di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa. -34. All'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, dopo le parole: «ivi inclusi quelli del terzo settore,» sono inserite le seguenti: «o con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attivita' culturali, artistiche e musicali, nonche' con enti che svolgono attivita' afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciutidal CONI,». -35. L'alternanza scuola-lavoro puo' essere svolta durante la sospensione delle attivita' didattiche secondo il programma formativo e le modalita' di verifica ivi stabilite nonche' con la modalita' dell'impresa formativa simulata. Il percorso di alternanza +scuola-lavoro si puo' realizzare anche all'estero.

Attività svolte nell’ A.S. 2015/2016 Tutor scolastico: prof. Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe:

Attività svolte N° ore svolte dalla classe

Attività laboratorio (Navigazione, Macchine, Elettrotecnica) Partecipazione a: Convegni/Conferenze/Orientamenti Attività laboratorio linguistico (Madrelingua) Attività di Nuoto/Salvamento Corso di sicurezza in ambiente (INAIL/CSA) con attestati finali Altro Relazione Tutor in allegato*

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Attività svolte nell’ A.S. 2016/2017 Tutor scolastico: prof. Zizzi Angelo Azienda: Grimaldi N° ore svolte dalla classe: 36 Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe:

Attività svolte N° ore svolte dalla classe

Attività laboratorio (Navigazione, Macchine, Elettrotecnica) Partecipazione a: Convegni/Conferenze/Orientamenti Attività laboratorio linguistico (Madrelingua) Attività di Nuoto/Salvamento Corso di sicurezza in ambiente (INAIL/CSA) con attestati finali Altro Totale ore 164 Relazione Tutor in allegato* Attività svolte nell’ A.S. 2017/2018 Tutor scolastico: prof. Cione Angelo Azienda: Lega Navale di Napoli N° ore svolte dalla classe: 36 Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe:

Attività svolte N° ore svolte dalla classe

Attività laboratorio (Navigazione, Macchine, Elettrotecnica) 40 Partecipazione a: Convegni/Conferenze/Orientamenti 32 Attività laboratorio linguistico (Madrelingua) 18 Attività di Nuoto/Salvamento Altro 14 Totale ore 140 Relazione Tutor in allegato*

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Tabella riassuntiva e valutativa per l’ASL per il triennio 2015-2018

Alunno 3°Anno 4°anno 5°Anno Amendola Gabriele O O Balzano Alfredo O O Cuocolo Giuseppe O O De Stasio Gerarda Santina O O De Tullio Marco O O Del Sole Procolo O O Di Bernardo Gianni B S Di Crosta Luca O O Di Meo Michael O O Fenderico Pasquale O O Gragnano Giovanni O O Guadagni Asia O O Guardascione Antimo O S Luongo Sabato Ivan O O Maione Oscar O O Mazzella Ilario O O Merone Fabrizio O O Nardi Tommaso O O Panico Francesca O O Peluso Antonio O O Russo Angelo O O Scotto di Vetta Dario O O Sposito Antonio O O Tavolo Stella O O Giudizi:

● O-ottimo – Completa ed approfondita partecipazione ● B-buono – Buona attività propositiva e organizzativa ● D-discreto –Discreta e attiva partecipazione ● S-sufficiente – Sufficiente partecipazione ● M-mediocre – mediocre partecipazione

N.B. Le valutazioni sono state concordati tra il tutor aziendale, il tutor scolastico e il Consiglio di Classe.

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PROSPETTO CREDITI INIZIALI

Alunno 3°Anno 4°anno Totale Amendola Gabriele 6 7 13 Balzano Alfredo 6 5 11 Cuocolo Giuseppe 6 6 12 De Stasio Gerarda Santina 5 6 11 De Tullio Marco 6 6 12 Del Sole Procolo 5 4 9 Di Bernardo Gianni 5 4 9 Di Crosta Luca 6 7 13 Di Meo Michael 6 6 12 Fenderico Pasquale 5 6 11 Gragnano Giovanni 5 4 9 Guadagni Asia 6 6 12 Guardascione Antimo 5 4 9 Luongo Sabato Ivan 5 4 9 Maione Oscar 6 5 11 Mazzella Ilario 4 4 8 Merone Fabrizio 5 4 9 Nardi Tommaso 6 6 12 Panico Francesca 6 6 12 Peluso Antonio 5 4 9 Russo Angelo 5 4 9 Scotto di Vetta Dario 4 4 8 Sposito Antonio 6 6 12 Tavolo Stella 6 6 12

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Allegato n. 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Fascia 1 (< 3)

Fascia 2 ( 4)

Fascia 3 (5)

Fascia 4 (6)

Fascia 5 (7-8)

Fascia 6 (9 - 10)

Conoscenze Scarse o addirittura inesistenti

Conoscenze lacunose

Conoscenze generiche

Conoscenze di base

Conoscenze esaurienti

Conoscenze approfondite e

critiche Competenze Lo studente

non riesce a organizzare

il lavoro neppure se

guidato perchè privo di autonomia di giudizio

Lo studente: ● applica le sue

conoscenze commettendo errori talvolta

gravi ● non riesce a

condurre analisi con correttezza ● Non sa organizzare le

proprie conoscenze

con autonomia di giudizio

E’ in grado di: ● esprimersi con

un linguaggio non sempre coerente e

tecnicamente appropriato

● Giungere stentatamente a

soluzioni di problemi semplici

● Correlare in modo parziale ● esprimere

giudizi poco pertinenti

E’ in grado di: ● esprimersi con

un linguaggio coerente e semplice

● fornire soluzioni a problemi semplici

● trasferire i concetti in

ambiti diversi in modo parziale

● esprimere giudizi

motivandoli in modo generico

E’ in grado di: ● articolare un

discorso in modo coerente esprimendosi

con un linguaggio

approfondito ● fornire

soluzioni coerenti e generali

● utilizzare concetti in

ambiti diversi ● esprimere

giudizi, motivandoli

E’ in grado di: ● articolare un discorso in modo chiaro, coerente,

approfondito, professionale e

critico ● fornire soluzioni

coerenti, personali e originali

● pianificare, organizzare e

documentare in modo autonomo, un progetto nel rispetto delle

specifiche e dei tempi

● esprimere giudizi motivati,

approfonditi e originali

Capacità Lo studente

rivela assoluta

incapacità di orientamento nel dialogo disciplinare

Lo studente: ● individua con

difficoltà i concetti

minimi e le relazioni

fondamentali

Lo studente :

● fraintende alcuni elementi

importanti ● Non ha

completa autonomia nel

trasferire le conoscenze

Lo studente individua:

● i concetti chiave minimi

● le relazioni fondamentali

Lo studente individua:

● i concetti generali e particolari

● le relazioni e l’organizzazione delle stesse ● le nozioni

acquisite in altro contesto

Lo studente individua:

● i concetti generali e particolari, li approfondisce criticamente

● le strategie più idonee

● in altro contesto le nozioni le

mette in relazione con nuove situazioni.

18

All. n.3 CRITERI RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI DELIBERATI DA COLLEGIO DOCENTI CORSI PROFESSIONALI: Basic Training : 0,10 (per ogni corso) PERIODI DI IMBARCO: 0,15 (per ogni mese o frazione) PATENTE NAUTICA DA DIPORTO Punti 0,20 per la Patente entro 12 mg Punti 0,50 per la Patente senza limiti E.C.D.L.

fino a 2 moduli: punti 0,10 da 3 a 4 moduli: punti 0,20 oltre 4 moduli: punti 0,30

ATTIVITA' SPORTIVA : da punti 0,10 a punti 0,30 Solo se riguardante le Federazioni Sportive regolarmente inserite nell’elenco riconosciuto dal C.O.N.I., con dichiarazione della società di appartenenza del n° di ore settimanali di allenamento e n° gare ufficiali CORSI DI LINGUA CON CERTIFICAZIONE ESTERNA

Livello A2: punti 0,15 Livello B1: punti 0,20 Livello B2: punti 0,30 Livello C1: punti 0.40

VOLONTARIATO: da 0,10 a 0,30 a seconda del monte ore (da 20 a 70 - da 70 a 120) GRUPPO ASTROFILI punti 0,10 CORSI MUSICALI : punti 0,10 (si richiede la ricevuta del versamento effettuato) OLIMPIADI DI MATEMATICA, FISICA, NAVIGAZIONE, etc.

se qualificati tra i primi 3 nella fase regionale: punti 0,20 se qualificati tra i primi 3 nella fase nazionale: punti 0,50

ATTIVITA' CULTURALI E ARTISTICHE: da punti 0,10 a punti 0,20 ALTRO: punti 0,10

19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Analisi testuale (A)

INDICATORI DESCRITTORI punteggio

in /10 punteggio in /15

Conoscenze relative al quadro di riferimento della contestualizzazione

informazione generica e imprecisa 0.5 1

informazione nel complesso corretta 1.25 2

informazione precisa e dettagliata 2 3

Competenze linguistiche: correttezza morfosintattica; proprietà lessicale; fluidità dell'esposizione

forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa

0.5 1

forma scorretta, con improprietà lessicali ed esposizione poco fluida

1.25 2

alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell'esposizione

2 3

forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale ovvero qualche carenza nella fluidità dell'esposizione

2.5 4

forma nel complesso corretta 3.25 5

forma corretta, buona proprietà lessicale, esposizione fluida

4 6

Capacità di utilizzare gli strumenti dell'analisi testuale; qualità, pertinenza e originalità dell'interpretazione complessiva

scarsa capacità di utilizzazione degli strumenti di analisi; interpretazione complessiva non pertinente

0.5 1

strumenti di analisi approssimativi e elementari, interpretazione poco pertinente e centrata

1.25 2

analisi e interpretazione quasi sempre corretta, ma superficiale

2 3

analisi nel complesso corretta e interpretazione sufficientemente pertinente e centrata

2.5 4

analisi corretta e abbastanza completa; interpretazione pertinente e centrata

3.25 5

analisi corretta e completa, che evidenzia le buone competenze tecniche; interpretazione pertinente e originale

4 6

TOTALE

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Saggio breve

INDICATORI DESCRITTORI punteggio

in /10 punteggio in /15

Conoscenze relative all'argomento e agli ambiti disciplinari coinvolti

informazione generica e imprecisa 0.5 1

informazione nel complesso corretta 1.25 2

informazione precisa e dettagliata 2 3

Competenze linguistiche: correttezza morfosintattica; proprietà lessicale; fluidità dell'esposizione

forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa

0.5 1

forma scorretta, con improprietà lessicali e esposizione poco fluida

1.25 2

alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell'esposizione

2 3

forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale ovvero qualche carenza nella fluidità dell'esposizione

2.5 4

forma nel complesso corretta 3.25 5

forma corretta, buona proprietà lessicale, esposizione fluida

4 6

Capacità di utilizzazione delle fonti e di argomentazione

gravi difficoltà nella comprensione e nell'utilizzo delle fonti; scarsa pertinenza e coerenza argomentativa

0.5 1

limitata capacità e consapevolezza nell'uso delle fonti; argomentazioni elementari e carenti sul piano della pertinenza e della coerenza

1.25 2

uso non sempre preciso e pertinente delle fonti; argomentazioni alquanto elementari o non sempre coerenti

2 3

uso delle fonti sufficientemente consapevole e pertinente; argomentazioni nel complesso chiare e abbastanza coerenti

2.5 4

uso consapevole e corretto delle fonti; argomentazioni pertinenti e coerenti, di discreto livello concettuale e abbastanza originali

3.25 5

le fonti sono utilizzate in modo pienamente consapevole e centrato, dando luogo alla costruzione di un discorso coerente, originale e concettualmente complesso

4 6

TOTALE

21

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

1. Tema storico e di ordine generale (C D)

INDICATORI DESCRITTORI punteggio

in /10 punteggio in /15

Conoscenze relative all'argomento e al quadro di riferimento generale

informazione generica e imprecisa 0.5 1

informazione nel complesso corretta 1.25 2

informazione precisa e dettagliata 2 3

Competenze linguistiche: correttezza morfosintattica; proprietà lessicale; fluidità dell'esposizione

forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa

0.5 1

forma scorretta, con improprietà lessicali ed esposizione poco fluida

1.25 2

alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell'esposizione

2 3

forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale ovvero qualche carenza nella fluidità dell'esposizione

2.5 4

forma nel complesso corretta 3.25 5

forma corretta, buona proprietà lessicale, esposizione fluida 4 6

Capacità argomentative e critiche: pertinenza, qualità, coerenza, originalità delle argomentazioni

scarsa pertinenza e coerenza argomentativa 0.5 1

argomentazioni elementari e carenti sul piano della pertinenza e della coerenza

1.25 2

argomentazioni nel complesso pertinenti, ma elementari o non sempre coerenti

2 3

argomentazioni nel complesso chiare e sufficientemente pertinenti e coerenti

2.5 4

argomentazioni pertinenti e coerenti, di discreto livello concettuale e abbastanza originali

3.25 5

argomentazioni pienamente pertinenti, coerenti e di buon livello concettuale e originalità

4 6

TOTALE

22

GRIGLIADIVALUTAZIONESECONDAPROVASCRITTA

Alunno_____________________________________________________PRIMA PARTE: QUESITI DI TIPO PROBLEMA / ESERCIZI

INDICATORI DESCRITTORI VALORI PUNTEGGIO ASSEGNATO

Assunzioni di dati

Analizza i dati, nel complesso, in modo corretto ed approfondito 2

___ Analizza i dati in modo non sempre chiaro e corretto 1

Analizza i dati commettendo gravi errori 0

Completezza

Interamente svolto 2

___ Svolto in buona parte 1.5 Svolto a metà 1 Svolto molto poco 0.5 Non svolto 0

Esposizione

Procedimento lineare e rigoroso 2

___

Procedimento lineare 1.5

Procedimento non sempre lineare 1

Procedimento confuso 0.5 Procedimento quasi/completamente errato 0

Risoluzione (calcoli e grafici)

Corretta, completa e approfondita di riferimenti teorici 4

___ Corretta, chiara, con qualche imprecisione 3

Non del tutto corretta con errori elementari 2 Non corretta con numerosi errori anche in operazioni elementari 1

Non effettuata 0

Totale punteggio Prima Parte ___ /10

SECONDA PARTE: QUESITI DI TIPO TEORICO / ARGOMENTATIVO

INDICATORI DESCRITTORI VALORI Quesito

____

Quesito

____

Contenuti

Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare e approfondite dell’argomento 1.5

___ ___ Conosce gli argomenti in modo completo 1.2 Conosce gli aspetti essenziali dell’argomento richiesto 0.8 Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso 0.4 Non conosce l’argomento 0

Esposizione

Chiara, corretta ed articolata con uso appropriato del lessico specifico 1

___ ___ Chiara, corretta con uso appropriato del lessico specifico 0.8 Sufficientemente chiara con uso adeguato del lessico specifico 0.6 Disordinato, lessico specifico impreciso o inadeguato 0.3 Esposizione appena accennata o mancante 0

Totale singolo quesito ___/2.5 ___/2.5

Totale quesiti ___ /5

Punteggio complessivo della prova (1° Parte + Seconda Parte): ____/15

(All. n° 4) PROVA ESPERTA

CRITERI NELLA FORMULAZIONE DELLA PROVA ESPERTA

● La prova esperta presenta caratteristiche di pluridisciplinarità

23

● Può essere utilizzata nelle classi quinte di indirizzo TL-CMN

● Prevede un parte di attività pratico – grafica

● Coinvolge discipline dello stesso asse e di assi concorrenti

● Una parte della prova prevede lo svolgimento in gruppo per poter valutare alcune competenze

chiave di cittadinanza

● La prova è formulata dal consiglio di classe che ha scelto i quesiti

● Il Consiglio di Classe ha preparato la griglia di valutazione

● Sono incluse attività laboratoriali quali costruzioni di grafici ed utilizzo della cartografia

nautica cartacea

OBIETTIVI DELLA PROVA ESPERTA

La prova esperta mira ad accertare:

A) La capacità di comprensione e produzione del testo;

B) La capacità di esecuzione di un percorso progettuale guidato;

C) Le abilità di esecuzione di attività pratico-grafiche;

D) La capacità di interpretazione e utilizzazione di dati;

E) La capacità di lavorare in gruppo

F) Le conoscenze in senso lato (nello stesso asse ed in assi concorrenti) e l’utilizzo delle stesse per risolvere un problema;

MAY DAY MAY DAY MAY DAY

- DOSSIER PER GLI ALLIEVI -

I_- Presentazione della situazione e richiesta di svolgimento

Siete imbarcati a bordo della motovedetta “Antares” della Guardia di Finanza, per un giro di ispezione e controllo nelle acque nazionali, in prossimità dell’Isola d’Elba. Il giorno 12 maggio del 2017, alle tf= 22:30 , nella posizione 42° 40’ N; 010° 25’.5 E, mentre seguite rotta 260° e Vp= 16 Kts, ricevete il seguente messaggio di soccorso:

MAYDAY MAYDAY MAYDAY THIS IS

BEL AMI’ BEL AMI’ BEL AMI’ 211207270

MAYDAY BEL AMI’ 211207270

132° DEGREES TRUE P.TA DEL FENAIO (ISOLA DEL GIGLIO)

DISTANCE 7.5 NAUTICAL MILES RUNNING OUT OF FUEL

30 METRE FISHING VESSEL BLUE HULL WHITE SUPERSTRUCTURE

24

42 PERSONS ON BOARD EPIRB AND SART ACTIVATED

OVER Course and speed 270° - 3,0 kts

Il messaggio ricevuto dalla vostra unità deve essere immediatamente rilanciato al comando centrale della Guardia di Finanza. Il comando centrale ordina: - alla motovedetta l’operazione di salvataggio delle vite umane e recupero del mezzo nautico alla deriva presso l’isola del giglio. - all’ unità aerea a disposizione di effettuare una operazione di ricerca nel settore marittimo interessato per eventuali dispersi in mare. Per risolvere questa prova dovrete lavorare in gruppo e da soli, con l’obiettivo di: - Valutare la situazione meteo generale assumendo i dati dopo accurata ricerca (il meteo.it); - pianificare e condurre un’operazione di soccorso tenendo in considerazione tutti gli elementi utili affinché si proceda nella massima sicurezza e nel minor tempo possibile; - determinare l’area di intervento - utilizzare le segnalazione secondo Colreg - comprendere le procedure di chiamata e di soccorso in lingua inglese - riuscire a leggere testi brevi e semplici e ad estrapolare le informazioni principali - redigere un articolo su esperienze personali - saper distinguere vari tipi di soccorso e conoscere le convenzioni internazionali di riferimento

LAVORO DI GRUPPO

II - Materiale

1. Vocabolario di italiano; 2. Vocabolario monolingue; 3. Calcolatrice scientifica; 4. Carta di Mercatore, compasso, squadrette, diagramma rapportatore; 5. Pc e connessione su rete; 6. Pubblicazioni nautiche.

III - Comprensione della situazione

Prima di proporre la vostra ipotesi, verificare, rispondendo alle domande seguenti, di aver ben compreso la situazione.

DOMANDA RISPOSTA

Nel caso prospettato è obbligatorio prestare soccorso?

Se si ritiene che le operazioni di soccorso possano mettere in pericolo il proprio equipaggio, si deve comunque procedere?

La barca ha richiesto soccorso in quanto il motore è andato in avaria?

25

Le condizioni meteo marine possono influire sulle operazioni di soccorso?

Nel caso di specie, vi è obbligo a trainare l’imbarcazione nel porto?

IV – Svolgimento prova

Utilizzando la carta di Mercatore, determinare: - le coordinate della nave richiedente soccorso: φ:______________ λ:________________ - la rotta e l’ETA per il soccorso, risolvendo cinematicamente il problema, considerando una velocità massima di 20 nodi: Rv=_____________ ETA:_____________ - la rotta e l’ETA di rientro nel porto di Talamone: Rv=_____________ ETA:_____________ - le opportune segnalazione previste dal Colreg con riferimento alla procedura di rimorchio del mezzo. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

LAVORO INDIVIDUALE

Gli ufficiali della G.d.F., dopo le prime operazioni di soccorso, vengono a conoscenza che il battello è partito dalle coste libiche, in prossimità di Tobruk (φ= 32° 04’.5N;λ=24° 10’.3 E) viaggiando ad una velocità media pari a 7 Kts.

Determinare la rotta e il cammino lossodromico totale dell’imbarcazione in Distress ;

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Determinare l’istante di partenza da Tobruk;

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Calcolare il bunkeraggio effettuato prima della partenza sapendo che:

1. il motore nelle condizioni di moto note (velocità media 7 kts) ha erogato mediamente una potenza di 2000 kW con un consumo specifico di 160 g/kWh

2. chi conduceva l’ imbarcazione prevedeva di arrivare presso l’ Isola del Giglio (cammino di circa 900 mgl) con una riserva del 15%.

26

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Le dimensioni dell’imbarcazione da soccorrere sono: L= 30 mt, B= 4 mt, Tm= 3,2 mt, CB = 0,78, Gm= 1 mt; considerando un peso complessivo dei profughi pari a circa 3,2 tonn, determinare il nuovo dislocamento iniziale e quello finale ad imbarco avvenuto.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Ipotizzando uno spostamento di tutti i profughi imbarcati di due metri sulla murata di dritta, rispetto all’asse longitudinale dell’imbarcazione, determinare l’angolo di inclinazione isocarenica trasversale α.

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Quesiti a scelta multipla

In quale caso l’opera di soccorso è resa obbligatoria dalla legge?

a) Quando vi è pericolo per cose di grande valore

b) Quando vi è pericolo per vite umane

c) Quando vi è pericolo per persone importanti

d) In tutti i casi di pericolo di una nave o aeromobile

Il soccorritore spontaneo ha l’obbligo di portare a termine il salvamento?

a) Si sempre

b) No e può arrecare danni data la spontaneità del suo intervento

c) Si solo se sta soccorrendo una persona

d) No, ha solo l’obbligo di comportarsi in modo da non arrecare danno al proprietario del bene

Quesiti a risposte brevi

Chi ha la responsabilità dell’obbligo di soccorso?

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Se il Comandante della nave ha notizie che altre navi sono accorse a prestare aiuto in condizioni più idonee o simili a quelle che lui stesso può garantire, persiste comunque l’obbligo di soccorso?

________________________________________________________________________________________________________________________________________

Che differenza c’è tra soccorso e recupero?

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Determina l’estensione della zona di ricerca del velivolo predisposto alle operazioni di “Search and Rescue”, sapendo che si tratta di una superficie delimitata dalla curve di equazione:

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Durante la navigazione una pompa di sentina è messa in movimento mediante un motore elettrico monofase, alimentato a 60 Hz, le cui caratteristiche sono ignote (e non è necessario conoscerle ai fini di questa analisi). Si sa che questo motore assorbe una potenza attiva, misurata mediante un wattmetro, pari a 2500 W). Gli altri strumenti utilizzati sono un voltometro, che rileva una tensione pari a 230 V, e un amperometro, la cui lettura è resa difficile dalla fuliggine presente nell’ambiente in cui si trova lo strumento stesso: non si riesce a capire se il valore rilevato sia pari a 13,5 A oppure a 1,35 A . Si sa che questo tipo di macchine elettriche, nel funzionamento normale, ha un fattore di potenza compreso tra 0,8 e 0,9 (in ritardo). Calcolare l’impedenza della macchina, in modulo e fase e indicare come si può intervenire per ridurre la corrente assorbita. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Inoltre, con riferimento al problema esposto indicare quali delle seguenti informazioni sono vereErrore. L'origine riferimento non è stata trovata.: • Il valore di tensione indicato dal voltometro si riferisce al valore massimo di tensione • Il motore è un carico di tipo puramente resistivo • La frequenza indicata corrisponde alla frequenza della rete italiana • Aumentando il valore del fattore di potenza si riduce l’angolo di sfasamento tra tensione e corrente • Sia l’amperometro che il voltometro devono essere collegati in serie al motore

V - Transmitting a distress call and message “ The distress signal is the word MAYDAY. The transmission of the distress signal indicates that the vessel, or persons on board that vessel, are in grave and imminent danger and require immediate assistance. A distress priority message may only be sent on the authority of the Master, skipper or the person responsible for the safety of the vessel. A distress call is sent on Channel 16 by radiotelephony, but all ships with the mandatory DSC equipment should give priority to transmitting a DSC Distress Alert on VHF Channel 70, followed by the distress call and message on VHF Channel 16. The distress call and message is broadcast to all stations, and may be repeated as often as necessary until an

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answer (an acknowledgement) is received.” Before sending the message which contains all the information needed to help locate the distressed ship and provide immediate assistance, the ship in distress sends a call to attract attention and to announce that a distress message is going to be broadcast. Both distress call and message are broadcast to ALL STATIONS. The radiotelephony distress call consists of: ● the distress signal MAYDAY, spoken ‘ three times; ● the words THIS IS; ● the name and any other identity of the vessel in distress, spoken three times. The radiotelephony distress message consists of: ● the distress signal MAYDAY; ● the name and any other identity of the vessel in distress; ● particulars of its position; ● the nature of the distress, the kind of assistance desired; ● any other information which may facilitate rescue; followed by ● the word OVER, which is the invitation to respond. When indicating position, you should give preference to latitude and longitude, in degrees and minutes and decimal points of a minute if necessary, or indicate your true bearing and distance from a known geographical point (for example 020 degrees true from Lizard Point, 12 nautical miles); or otherwise give a precise geographical location, for example, in the case of a vessel running aground*. *A vessel is aground when she is in shallow water and cannot move.

1) How does the ship indicate her position? __________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

________________________

2)What is the order of priority of marine radiotelephony communications and describe them?

__________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

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RELAZIONI FINALI E PROGETTAZIONE SEGUITA

Documentazione del percorso formativo

Materia : Scienze della Navigazione Proff. Antonio De Simone - ITP Angelo Cione CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA

Individuazione di un percorso didattico in base alle esigenze del nuovo profilo di CMN

CONTENUTI Navigazione lossodromica e ortodromica. Pubblicazioni nautiche Astronomia generale Punto nave astronomico Radar classico e A.R.P.A. Cinematica Radar e cartografia elettronica Satelliti. GMDSS. La costellazione GPS Maree e correnti di maree ECDIS Girobussola Stivaggio e maneggio; Trasporto del petrolio, cenni su un impianto COW; Inquinamento marino da idrocarburi; Incaglio; Normative Internazionali Oceanografia Meteorologia sinottica Navigazione meteorologica

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli allievi hanno acquisito conoscenza sull’utilizzo dei vari strumenti di navigazione e in genere della gestione del sistema nave.

ATTIVITA’ DIDATTICA Lo svolgimento del programma è stato rallentato dal non regolare svolgimento delle lezioni dovuta alla frequenza non sempre puntuale degli alunni. E da una mia lunga assenza per infortunio

ARGOMENTI SVOLTI E SCANSIONE TEMPORALE

Modulo 1: Navigazione lossodromica e ortodromica. (settembre) Modulo 2: Astronomia generale (ottobre/novembre) Modulo 3: Punto nave astronomico (dicembre) Modulo 4: Radar classico e A.R.P.A. (gennaio) Modulo 5 : Cinematica Radar e cartografia elettronica (febbraio) Modulo 6:satelliti. GMDSS. La costellazione GPS (marzo) Modulo 7: Maree e correnti di maree (aprile) Modulo 8: Girobussola (maggio) Modulo 9: Sicurezza e normative internazionali (giugno) Modulo 10: oceanografia (giugno)

COLLEGAMENTI CON MATERIE AFFINI

La materia è svolta tenendo conto anche dei contenuti delle discipline collegate quali: Macchine, Diritto Marittimo, elettrotecnica, matematica

RISULTATI RAGGIUNTI Al termine del percorso formativo gli obiettivi indicati sono stati raggiunti, in termine di conoscenze, competenze e capacità, per pochi allievi in modo completo e adeguato, per la maggior parte in modo sufficiente, per altri ancora si è raggiunto i soli livelli minimi

METODI E MEZZI DI LAVORO

Accanto alla lezione frontale indispensabile per la comunicazione dei contenuti e all’utilizzo del libro di testo, sono stati improntati dialoghi e discussioni relativi ad argomenti afferenti gli argomenti curriculari

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VALUTAZIONE

Verifiche orali, scritte e pratiche

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Materia: Diritto della Navigazione Docente: SAURO VIRGINIA

Libri di testo adottati: Trasporti Leggi e Mercati, Alessandra Avolio, Simone

Altri sussidi didattici: Costituzione, slides, quotidiani, libro di testo, codice della Navigazione

RELAZIONE SINTETICA Quadro generale della classe

Alunni iscritti dall’inizio dell’anno scolastico 24( di cui 4 ragazze)

Alunni con PEI differenziato 0

Alunni DSA

Alunni valutati secondo la programmazione curriculare 24 Sin dall’inizio dell’anno scolastico si è rilevato un comportamento disciplinato e composto. Grazie alla continuità didattica per tutto il triennio, la classe ha mostrato di avere gli strumenti didattici per un autonomo metodo di studio. Il docente ha sempre segnatamente richiamato i discenti ad un operoso impegno, puntando sulla valorizzazione delle capacità di ciascuno, sulle dinamiche solidali del gruppo classe e su una didattica che stimolasse il senso critico e l’attualizzazione delle tematiche trattate. Sono state recuperate alcune tematiche di base e sollecitato i discenti alla riflessione critica che desse la misura dell’attualità delle problematiche legate al diritto della Navigazione. Gradualmente sono stati rilevati progressi nel profitto, ma soprattutto nella logica di approccio alla disciplina e nella capacità, connessa alla potenzialità di ciascuno, di contestualizzare i temi trattati nell’odierna realtà socio-economica e politica, anche per un impegno più continuo degli allievi. Allo stato si registra il raggiungimento per tutti gli allievi degli obiettivi disciplinari sia pure su livelli differenziati ,non mancando diversi allievi che hanno rivelato ottime doti cognitive ed argomentative.

Obiettivi Raggiunti

Conoscenze Saper individuare i principi che regolano il diritto della navigazione

Competenze Saper applicare i principi e le norme del diritto della navigazione

Capacità Essere in grado di interpretare i testi normativi alla luce delle tematiche trattate

Metodi d’insegnamento

Lezione frontale, lavori di gruppo, problem solving, lezione partecipata

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, Carta costituzionale, articoli di quotidiani, codice della Navigazione

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Tipologia delle prove di verifica Verifiche orali, questionari

N° prove di verifica 5

Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento

recupero curriculare

Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto

Prova esperta

PROGRAMMA SVOLTO

IISS NAUTICO “DUCA DEGLI ABRUZZI” NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2017/2018

PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE: 5 C

DOCENTE: Prof. Sauro virginia LE FONTI DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE -Specialità ed autonomia del diritto della navigazione -Il codice della navigazione -I regolamenti di attuazione -Gli usi nel diritto della navigazione -La convenzione di Montego Bay IL DEMANIO MARITTIMO -La gestione del demanio marittimo -Le concessioni demaniali IL PORTO -Nozione e natura giuridica -Classificazioni -La gestione dei porti LA NAVE -Nozione di nave -Navi maggiori e navi minori LA COSTRUZIONE DELLA NAVE

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-Il contratto di costruzione -Forma e pubblicità del contratto di costruzione L’AMMISSIONE ALLA NAVIGAZIONE -Gli elementi di individuazione della nave -La nazionalità della nave -Iscrizione e immatricolazione -Il registro bare boat -La cancellazione dai registri NAVIGABILITA’ E DOCUMENTI DI BORDO -I documenti di bordo della nave L’ARMATORE -Nozione di armatore e responsabilità IL COMANDANTE DELLA NAVE -Ruolo, responsabilità e poteri di rappresentanza I CONTRATTI DI LAVORO A BORDO -Il contratto di arruolamento LA LOCAZIONE DELLA NAVE -Locazione a scafo nudo -Locazione della nave armata ed equipaggiata -Forma del contratto -Obblighi del locatore -Obblighi del conduttore -Cessazione della locazione IL NOLEGGIO -Nozione -Oggetto del contratto -Forma del contratto -Obbligazioni del noleggiante e del noleggiatore IL TRASPORTO DI PERSONE -Trasporto di persone -Obbligazioni del vettore -Obbligazioni del passeggero La responsabilità del vettore IL TRASPORTO DI COSE -Nozione -Il trasporto nel codice della navigazione e nel codice civile -Stallie e controstallie LA RESPONSABILITA’ DEL VETTORE NEL TRASPORTO DI COSE -Obblighi del vettore marittimo -Responsabilità del vettore marittimo IL SOCCORSO E LA TUTELA DELL’AMBIENTE -Assistenza e salvataggio -Elementi costitutivi del soccorso -Tipo di soccorso

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-Obblighi del soccorritore -Obblighi dei beneficiari del soccorso -Le obbligazioni pecuniarie derivanti dal soccorso -SOLAS LE ASSICURAZIONI DEI RISCHI DELLA NAVIGAZIONE -Il contratto di assicurazione -L’assicurazione di cose -L’assicurazione di responsabilità -Il rischio -Obblighi dell’assicurato -La liquidazione dell’indennizzo -La liquidazione per abbandono -MARPOL IL DIPORTO -Le navigazioni speciali -La destinazione alla navigazione da diporto -Locazione e noleggio delle unità da diporto Napoli, 15/05/18 Prof.ssa Virginia Sauro

Allegato al documento del Consiglio di classe Documentazione del percorso formativo

Classe 5 Sez. C a.s. 2017-2018

Materia: Matematica prof.ssa M.R. Frigeri

CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA

Per la stesura del programma si è tenuto conto del livello iniziale della classe. Durante l’anno la programmazione ha subito delle modifiche a causa della discontinuità nella frequenza e nello studio degli alunni.

CONTENUTI Modulo 0 Recupero e rinforzo prerequisiti Modulo 1 Derivate Modulo 2 Studio di funzione Modulo 3 Integrali

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OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze · regole di derivazione · significato geometrico · studio di una funzione razionale fratta · Teoremi sulle funzioni derivabili · definizione di integrale indefinito; integrali immediati; metodi di

integrazione · definizione di integrale definito e sua applicazione al calcolo di aree

Capacità · analisi e sintesi · ragionamento induttivo e deduttivo · rigore espositivo e logico

Competenze · utilizzare tecniche e procedure di calcolo · matematizzare semplici problemi

ATTIVITA’ DIDATTICA

· discussioni guidate · lezioni frontali · esercitazioni individuali e di gruppo

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ARGOMENTI SVOLTI E SCANSIONE TEMPORALE

Modulo 0 (settembre/ottobre) ● Regole di derivazione

Modulo 1 (novembre/dicembre) U.D. 1 Applicazioni Significato geometrico di derivata Modulo 2 (ottobre/novembre/dicembre/gennaio/febbraio/marzo/aprile) U.D. 1 Studio di funzione ● insieme di esistenza ● asintoti orizzontali verticali e obliqui di una funzione ● positività ● punti stazionari : punti di massimo e minimo relativo ● punti di flesso a tangente orizzontale ● punti di non derivabilità

U.D. 2 Disegnare il grafico di una funzione razionale fratta U.D. 3 Teoremi sulle funzioni darivabili : ● Il Teorema di Rolle – l’enunciato, il significato geometrico ● Il Teorema di Lagrange – l’enunciato, il significato geometrico

Modulo 3 (aprile/maggio) U.D. 1 Integrali indefiniti ● primitiva; integrale indefinito ● le proprietà dell’integrale indefinito ● integrali indefiniti immediati ● l’integrale la cui primitiva è una funzione composta ● integrazione per scomposizione

U.D. 2 Integrali definiti · integrale definito: definizione e proprietà · area del trapezoide e significato geometrico dell’integrale definito · integrale di una funzione costante · calcolo dell’integrale definito · calcolo di aree di figure piane · calcolo di aree quando la funzione è in parte negativa in parte

positiva. · calcolo di aree di superfici delimitate da due funzioni

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RISULTATI RAGGIUNTI

Il gruppo classe ha evidenziato un comportamento sostanzialmente corretto, tuttavia la discontinuità nello studio e la preparazione superficiale e lacunosa di alcuni ha contribuito a rallentare il ritmo di apprendimento e il lavoro in genere. Alcuni allievi si sono distinti perché sono stati maggiormente interessati in classe , con uno studio continuo, più serio ed anche più approfondito. Alcuni hanno mostrato facilità nell’acquisire i nuovi concetti e nell’applicare le regole studiate riportando una buona preparazione finale ed hanno dimostrato anche una discreta capacità a studiare autonomamente alcuni argomenti . Altri allievi riescono a rispondere se guidati, mentre altri ancora , nonostante le continue sollecitazioni e gli incoraggiamenti, hanno dimostrato impegno saltuario (alcuni solo occasionale) con uno studio scarso e superficiale, discontinuo e non ben organizzato. Quest’ultimo gruppo, anche se esiguo, non ha raggiunto una preparazione accettabile.

METODI E MEZZI DI LAVORO

· segmentazione del percorso formativo · produzione in classe: collettiva e individuale · discussioni guidate · lezioni frontali

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VALUTAZIONE

· trattazione sintetica di un argomento · quesiti a risposta singola · quesiti a risposta multipla · colloqui

Materia : INGLESE Prof.ssa Lorena Peciccia 1. CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA

● Si è cercato di far acquisire progressivamente e far utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in L2 in diversi ambiti e contesti professionali

● cercando di conciliare il livello di partenza della classe ed il tempo a disposizione (3 ore settimanali).

● si è tenuto conto dei collegamenti con le materie di indirizzo professionale ● si è cercato di rinforzare le competenze linguistiche di base ● si è cercato di far acquisire competenze relative ai requisiti STCW

2. CONTENUTI GENERALI ● ripetizione degli argomenti trattati nei precedenti due anni del corso e recupero conoscenze

grammaticali di base con particolare attenzione alla struttura della frase e all’ordine delle

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parole, agli elementi fondamentali dell’enunciato, al verbo nelle sue diverse forme, aspetti e tempi, agli aggettivi e avverbi nei diversi gradi, verbi modali.

Communication on board ship

● The nautical communication system ● Internal telephone system ● Radio message on board ● Standard Marine Communication Phrases ● VHF radio procedures for routine calls ● Transmitting a distress call and message ● Urgency and safety signal and message ● Readability code ● Weather warning broadcast

● International Regulations and Safety Conventions

● IMO ● STCW PARTE A e B ● Solas ● Colreg ● Regulations preventing pollution MARPOLI ● ISPS CODE ● IMDG CODE

Navigational aids

● The Radar system ● The Echo Sounder ● The Sonar ● The GPS ● GMDSS

Navigation

● Integrated Navigation: ● Sensitive instruments ● Arpa Radar ● AIS Centralized bridge workstation ● Conning positions ● How to plan a route on an ECDIS ● Deck reckoning plot ● IMMARSAT

3. OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI Raggiunto da

Obiettivo Tutti La maggioranza

Alcuni

1. Saper leggere e comprendere il senso generale di testi di natura tecnica

X

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2. Saper interpretare gli schemi grafici che spesso accompagnano e illustrano il testo

X

3. Saper consultare un dizionario bilingue e monolingue

X

4. Saper riconoscere e usare un lessico tecnico elementare

X

5. Saper conversare e discutere in modo approfondito sugli argomenti studiati

X

6. Saper relazionare, in forma pianificata e coerente, sul contenuto degli argomenti studiati, anche con l’ausilio di appunti propri

X

7. Sapersi esprimere in modo chiaro, pur se con qualche errore di grammatica e/o sintassi, tale che non pregiudichi la comprensione del messaggio da parte dell’ascoltatore o del lettore

X

8. Saper individuare e correggere eventuali errori segnalati di grammatica e sintassi

X

9. Saper individuare in un testo tecnico le informazioni specifiche richieste

X

4. ANALISI DEL LAVORO IN CLASSE Nella classe quinta C composta da 24 alunni frequentanti, fin dall’inizio dello scorso anno scolastico si è riscontrato un grado di competenza linguistica eterogenea sia a livello grammaticale sia in quello specifico dell’indirizzo di studio. Nel complesso la classe ha partecipato con sufficiente impegno alle attività didattiche proposte , ma non per tutti il lavoro individuale è stato svolto con impegno costante. Tuttavia alcuni alunni hanno lavorato con serietà e continuità, incrementando le proprie conoscenze e pervenendo a risultati positivi. Quest’anno scolastico l’azione didattica è stata soprattutto incentrata sul completamento delle competenze richieste dalla normativa STCW 2010. Sono stati anche inseriti segmenti di didattica comunicativa atti a promuovere capacità dialogiche da poter utilizzare in contesti sociali concreti e non solo lavorativi. Nel corso dell’anno scolastico è stata svolta un’ora di lezione settimanale con un docente di madrelingua, allo scopo di potenziare le abilità comunicative. 5. METODOLOGIA

Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, ricerche in rete.

X

Ricerche individuali e confronto interdisciplinare con i contenuti appresi nelle altre materie tecniche

X

Discussioni in classe, attività di problem solving, attività di ascolto, X

Attività nel laboratorio multimediale X Dialogo formativo X Project work X Esercitazioni X Griglie di osservazione X Virtual work X

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Listening and reading material

X

6. STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo “ Get on Board” ( autori Abis, Davies) Manuali di grammatica

X

Informazione e fotocopie da altri testi di approfondimento X

Dizionario monolingue e bilingue

X

Ascolto del CD audio in classe

X

Attività in laboratorio multimediale “ Mareng Learning Tools” X

Nella prima fase è stato necessario riprendere alcuni argomenti grammaticali e tecnici trattati nell’anno scolastico precedente. E’ stato effettuata un’azione di recupero in itinere costante per gli allievi che presentavano fin dall’inizio dell’anno maggiori difficoltà e carenze. Tale attività è stata finalizzata allo sviluppo del lessico specifico propedeutico ai temi previsti dalla program- mazione STCW. 8. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE NELL’INTERO ANNO

Colloqui orali

X

Verifiche scritte con quesiti a risposta aperta X Verifiche scritte con risposte multiple X

Verifica scritta con quesiti di comprensione di un testo X

Prove STCW X

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DISCIPLINE: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Docente PROF. ING. LUIGI AMELINA

CONTENUTI (Relativi alle competenze STCW)

Risoluzione delle reti elettriche in corrente alternata: Legge di Ohm – 1° e 2° principio di Kirchhoff – analisi dei circuiti elettrici – impostazione delle equazioni di risoluzione – principio di sovrapposizione degli effetti. Segnali variabili nel tempo: definizione dei segnali in funzione dei parametri ampiezza-tempo – segnali continui e discontinui in ampiezza e tempo – segnali monodirezionali – segnali bidirezionali – segnali periodici – segnali alternati – parametri concentrati – valore medio – valore efficace – interpretazione grafica e valutazione geometrica per forme d’onda facilmente risolvibili. Segnali alternati sinusoidali: generazione del segnale mediante vettore rotante – definizioni di frequenza, periodo, pulsazione, angolo di fase, valore massimo, medio ed efficace, velocità angolare. Rappresentazione ed operazioni tra segnali alternati sinusoidali: rappresentazione in forma binomia, trigonometrica ed esponenziale di un segnale alternato sinusoidale – operazioni elementari tra vettori – angolo di sfasamento tra segnali – verifica della somma e della differenza tra segnali con metodo grafico – diagrammi vettoriali e temporali. Circuiti elementari in corrente alternata: circuito puramente resistivo – circuito puramente induttivo – circuito puramente capacitivo – sfasamento tensione corrente e diagrammi vettoriali e temporali. Risoluzione delle reti elettriche in corrente alternata: definizione di impedenza – analisi e risoluzione dei circuiti – calcolo del modulo e della fase delle grandezze in gioco. Definizione di potenza nei circuiti alternati: Potenza attiva, reattiva ed apparente – fattore di potenza – triangolo delle potenze. Il problema del rifasa mento – Perdite su di una linea elettrica – Il fattore di potenza. Macchine Elettriche: Il Trasformatore Ideale, ruolo, caratteristiche costruttive, il suo principio di funzionamento. Rapporto di trasformazione nel caso ideale. Utilizzo nel trasporto e nella distribuzione della energia elettrica, come elevatore e come riduttore di tensione. Schema tipico di un sistema di trasporto e distribuzione elettrica. Tensioni di esercizio, valori nominali, proprietà delle linee elettriche di trasporto della energia elettrica. Il trasformatore reale. Perdite nel trasformatore reale. Circuito equivalente del trasformatore reale con parametri resistivi ed induttivi. I materiali semiconduttori silicio e germanio. Struttura, conformazione e proprietà peculiari del reticolo cristallino. Conduzione elettrica nei semiconduttori ed effetto della temperatura. Materiali droganti. Infusione, drogaggio, e formazione della giunzione p-n. Regione di svuotamento. Tensione di contatto. Polarizzazione diretta ed inversa della giunzione. Il diodo a giunzione: struttura costruttiva, polarizzazione, curva caratteristica di conduzione, equazione caratteristica, effetti termici. Break Down: effetto valanga ed effetto zener, differenze sostanziali in funzione del drogaggio ed effetti termici su di essi. Utilizzo ed applicazioni pratiche dei diodi LED, circuito di polarizzazione. Da svolgersi: Il diodo Zener e sua applicazione come stabilizzatore di tensione, dimensionamento della resistenza di polarizzazione. Diodo sottoposto ad una tensione continua: retta di carico statica e punto di lavoro a riposo. Effetto termico sulla retta di carico e sul punto di lavoro. Protezioni termiche nei diodi e nei componenti elettronici in generale. Diodo sottoposto ad una tensione alternata. Circuito raddrizzatore monofase ad una semionda. Circuito raddrizzatore monofase a doppia semionda con ponte di Graetz. Circuito raddrizzatore monofase a doppia semionda con trasformatore a presa centrale. Confronto tra i risultati ottenuti. Fattore di forma: sua definizione ed utilizzazione. Fattore di ondulazione. Filtro passa basso R-C per il filtraggio delle componenti alternative: sua analisi vettoriale.

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NAPOLI, 15/05/18

IL DOCENTE