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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. MATTEI”
CONSELVE
Sezione Finanza Marketing
Anno scolastico 2017 / 2018
DOCUMENTO
del Consiglio della classe 5a F
( D.P.R. 323 , 23.07.98, c. 2 )
Conselve, 3 Maggio 2018
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CHE COSA CONTIENE IL DOCUMENTO
Pag. 3 Introduzione di carattere generale
Programmazione del Consiglio di classe
Pag. 5 Presentazione sintetica della classe
Storia della classe nel triennio
Continuità didattica nel triennio
Quadro generale
Pag. 7 Obiettivi disciplinari
Tabelle dei singoli docenti, con l’indicazione di:
obiettivi disciplinari,
contenuti,
tempi, metodi, strumenti verifiche
Pag. 7 Lingua e lettere italiane
Pag. 10 Storia
Pag. 12 Lingua e civiltà inglese
Pag. 17 Lingua e civiltà francese
Pag. 21 Economia aziendale
Pag. 25 Matematica
Pag. 28 Economia politica
Pag. 31 Diritto
Pag. 35 Scienze motorie
Pag. 38 I.R.C.
Pag. 41 Attività extracurricolari
Pag. 42 Simulazione delle prove d’esame
Pag. 44 Griglia di valutazione 1^ Prova A
Pag. 45 Griglia di valutazione 1^ Prova B
Pag. 46 Griglia di valutazione 1^ Prova C e D
Pag. 47 Griglia di valutazione 2^ Prova
Pag. 48 Griglia di valutazione 3^ Prova
Pag. 49 Firme docenti del Consiglio di Classe
Allegati: Progetto Alternanza Scuola Lavoro
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1. INTRODUZIONE DI CARATTERE GENERALE
1. Programmazione del Consiglio della classe 5a sez. F
1.1 Obiettivi trasversali
Comportamentali
Rispetto dell’ambiente scolastico inteso sia come luogo fisico, sia come luogo sociale delle relazioni
formative ed educative con le altre persone operanti nella scuola
Autodisciplina, correttezza e autonoma responsabilità nei rapporti interpersonali
Attenzione, ascolto, partecipazione e disposizione al dialogo, al confronto, alla discussione e alla
collaborazione
Consapevolezza delle differenze e rispetto della diversità
Disponibilità alla revisione critica dei propri comportamenti
Consapevole individuazione delle proprie attitudini e delle proprie aspirazioni
Partecipazione attiva alle proposte educative di tutte le discipline e alle attività organizzate dal Consiglio
di classe e dall’Istituto
Cognitivi Conoscenze
Lo studente deve
potenziare le conoscenze relative a tecniche, strumenti, simboli, linguaggi specifici delle singole discipline
acquisire i saperi e i contenuti essenziali di ogni disciplina
Competenze
Lo studente deve
usare un linguaggio preciso nella produzione orale e scritta, espressivamente chiaro ed efficace,
diversificato in rapporto ai caratteri delle differenti discipline, agli scopi ed alle situazioni comunicative
pianificare il proprio lavoro individuale e/o di gruppo rendendolo più efficace e meno dispersivo
utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti ed esprimere giudizi motivati
rafforzare le competenze operative nell’uso dei materiali di laboratorio
Capacità
Lo studente deve saper
analizzare testi, fenomeni, eventi, contesti culturali
utilizzare le conoscenze acquisite per argomentare concetti, tesi, punti di vista
utilizzare le conoscenze acquisite in un prospettiva pluridisciplinare in vista dell’esame di stato
sviluppare autonomi percorsi di approfondimento
1.2 Contratto formativo
Metodologie
Creare un clima di fiducia e di rispetto reciproco: informando gli allievi sui programmi, sui metodi di
valutazione, sugli obiettivi; mostrando disponibilità; valorizzando gli interventi positivi; praticando ed
esigendo il rispetto degli impegni assunti e delle norme stabilite
Presentare le lezioni in modo chiaro ed organico, offrendo modelli di analisi e favorendo i collegamenti
interdisciplinari
Arricchire le spiegazioni con esempi tratti dalla realtà, dall’ambiente circostante, dall’esperienza
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Correggere le improprietà di linguaggio; stimolare alla lettura
Usare strumenti didattici diversificati: libri di testo, fotocopie, registrazioni, video, visite guidate ecc.
Verificare con continuità e frequenza, utilizzando una molteplicità di tipologie e di strumenti di prova
Adottare la massima trasparenza nella misurazione delle verifiche e nelle valutazioni, per permettere
all’allievo di controllare il suo metodo di studio e di procedere nel processo di autovalutazione.
Verifiche e valutazione: criteri, strumenti, tipologie
Verifiche formative: controllo continuo ed analitico delle acquisizioni, dei progressi, dei livelli
dell’apprendimento in itinere .
Verifiche sommative: somministrate al termine di un modulo o unità didattica o tematica, o al termine di
un segmento significativo del percorso didattico, servono ad accertare e valutare il raggiungimento degli
obiettivi programmati.
Le tipologie delle verifiche consistono in:
interrogazioni orali (anche brevi) per ottenere risposte precise su specifiche conoscenze disciplinari
esposizione argomentata (in forma di relazione scritta e/o orale) di parti del programma svolto
colloqui individuali e collettivi, per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi nel complesso delle conoscenze acquisite
verifiche scritte
- secondo la tipologia prevista dalla normativa sui nuovi esami di stato per le tre prove scritte
- nella forma di prove strutturate o semistrutturate - domande a risposta aperta, contenuta entro un limite stabilito di righe ecc. (vedi in partic. la tipologia della terza
prova scritta dell’esame di stato) .
Le verifiche scritte devono svolgersi con regolarità, concordate con congruo anticipo, corrette e valutate in
tempi ragionevoli. E’ preferibile evitare, nei limiti del possibile, che due verifiche collettive vengano fissate
nello stesso giorno,una verifica scritta non esclude una verifica orale. Le verifiche orali non devono essere
necessariamente programmate e possono consistere anche nella presentazione di lavori di gruppo o
individuali.
Nella valutazione delle verifiche si deve procedere con la massima trasparenza,comunicando e motivando il
voto, facendo riferimento alla griglia presente nel PTOF di seguito riportata e presentata agli allievi, per
permettere loro sia di controllare il metodo di studio sia di procedere nel processo di autovalutazione.
La valutazione quadrimestrale si è basata per tutte le discipline sulle competenze acquisite nella materia,
sull’impegno e sulla partecipazione.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI VALUTAZIONE
pieno e completo
10-9
buono o discreto
8-7
Essenziale
6
mancato raggiungimento per carenze circoscritte e rimediabili
5
mancato raggiungimento per gravi carenze che presuppongono una
revisione di tutto quanto serva al conseguimento dell'obiettivo
4-3
casi debitamente motivati (per esempio prova nulla o
completamente ricopiata da altro elaborato)
2-1
5
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
2.1 Storia della classe nel triennio
Classe Iscritti Iscritti da
altra classe o
scuola
Trasferiti ad
altra classe
Ammessi a
giugno
Ammessi con
debito
formativo
Non ammessi Non ammessi
a settembre
Terza 27 3 1 19 5 2 +1 ritirato
Quarta 24 1 1 20 4
Quinta 24
2.2 Continuità didattica nel triennio
Discipline del curricolo Classi
3a
4a
5a
Lingua e Lettere italiane
Storia Lingua e civiltà inglese Lingua e civiltà francese * Matematica * Diritto * Economia politica * Economia aziendale Informatica = Scienze motorie e sportive I.R.C. *
* Cambiamento del docente = Disciplina non presente
2.2 Quadro generale
Il gruppo classe della 5F - attualmente composto da 24 alunni, si presenta abbastanza coeso ed affiatato, pur
nella diversità degli interessi e dei caratteri. Questa unità si è rafforzata nel tempo nonostante le variazioni
della composizione della classe che si sono verificate nel corso del terzo e quarto anno. Costantemente
positiva e abbastanza attiva è stata la partecipazione alle proposte educative delle singole discipline e alle
attività organizzate dal C.d.C., a cui gli alunni hanno collaborato anche con spirito di iniziativa personale.
L’atteggiamento dagli allievi rispetto alla condotta ha dimostrato una progressiva maturazione attraverso la
revisione critica dei comportamenti individuali e collettivi, il dialogo e la discussione con gli insegnanti.
Questo ha determinato, soprattutto nell’ultimo anno, un clima sereno che ha favorito l’apprendimento e il
lavoro in classe.
6
Nel corpo docente si sono verificati limitati avvicendamenti in alcune materie e la classe,ad ogni variazione,
ha saputo assumere un atteggiamento collaborativo con i nuovi insegnanti.
La classe 3^, composta da 27 alunni era formata sostanzialmente dagli alunni di seconda a cui si erano
aggiunti due alunni provenienti da scuole diverse, uno dei quali si è ritirato, mentre l’altro non è stato
ammesso alla classe successiva. La classe si presentava già con un buon livello e una vivacità intellettuale, in
essa emergeva un gruppo di alunni collaborativi, interessati, capaci di gestirsi, accanto ad un gruppo che
manifestava delle fragilità dovute alle carenze della preparazione di base o all’impegno poco sistematico e
superficiale. In relazione al profitto il gruppo più corposo della classe ha dato prova del proprio impegno e
della propria partecipazione raggiungendo risultati mediamente discreti e in alcuni casi ottimi, un gruppo si è
attestato sui livelli della sufficienza, due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, mentre uno si
era ritirato a metà anno ed un’altra è passata ad altro istituto.
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha manifestato una certa vivacità comportamentale ma gli interventi
educativi e il confronto con gli insegnanti hanno determinato negli alunni una progressiva consapevolezza
della necessità dell’autodisciplina, dell’assunzione delle responsabilità individuali e collettive, della
correttezza dei rapporti interpersonali sia tra gli stessi alunni che tra gli alunni e i docenti.
Durante questo anno sono cominciate le attività di Alternanza Scuola – Lavoro a cui ragazzi hanno aderito con
serietà ed impegno.
In 4^ c’è stato l’inserimento di una alunna ripetente, mentre un’altra si è iscritta presso un altro Istituto. La
classe è risultata più compatta e motivata; gli alunni rispetto all’anno precedente hanno osservato un
comportamento complessivamente corretto e un atteggiamento più consapevole che hanno facilitato
l’instaurarsi di un clima favorevole al dialogo e alla collaborazione con gli insegnanti. Questa nuova positiva
situazione ha consentito il superamento delle difficoltà evidenziatesi l’anno precedente e ha permesso un
lavoro proficuo per il conseguimento di un livello di preparazione mediamente buono per oltre metà degli
alunni, alcuni dei quali, grazie al loro impegno costante, hanno significativamente ampliato il proprio bagaglio
culturale e si sono distinti per l’ottimo profitto.
Nell’ambito dell’Alternanza, gli allievi hanno lavorato presso varie aziende del territorio in due periodi
distinti, uno alla fine del primo quadrimestre ed un altro nel mese di giugno. Questa esperienza, che gli allievi
hanno vissuto con entusiasmo, si è dimostrata molto positiva per la loro crescita sia personale sia scolastica.
Nel corso del presente anno scolastico, soprattutto nel primo quadrimestre, alcuni alunni hanno dimostrato o
una scarsa motivazione e un’attenzione discontinua o un atteggiamento un po’ passivo, basato sostanzialmente
sull’ascolto, mentre altri, pur impegnandosi costantemente e diligentemente, hanno evidenziato delle difficoltà
di apprendimento. Le situazioni più critiche sono state puntualmente segnalate dal Consiglio di Classe alle
famiglie e agli alunni ad ogni verifica (scrutini, recupero dei debiti del 1° quadrimestre) sia attraverso
informazioni scritte sia attraverso colloqui tra genitori e alunni con il coordinatore.
Questi studenti, in seguito ai richiami e ai consigli dei docenti, si sono impegnati un po’ di più o hanno
corretto il metodo di studio e, pur mantenendo delle incertezze in alcune materie per la scarsa attitudine o per
lo studio discontinuo e/o mnemonico, hanno acquisito una preparazione mediamente sufficiente, con
conoscenze manualistiche ma nel complesso ordinate.
La maggioranza degli alunni invece ha manifestato impegno ed interesse assidui nei confronti dell’attività
didattica, ha lavorato con costanza e determinazione sia in classe che a casa e ha consolidato la propria
preparazione. Di questo gruppo alcuni alunni hanno raggiunto una sufficiente conoscenza degli argomenti e
una discreta padronanza dei linguaggi associate ad una sufficiente capacità elaborativa ed argomentativa,
mentre altri, dotati di buona intuizione che si erano già distinti per il loro impegno già dalla classe 3^, hanno
acquisito conoscenze complete ed approfondite che riescono ad applicare in modo corretto ed hanno
dimostrato buone capacità di sintesi e di rielaborazione.
Nel corso dell’anno si sono concluse le attività di Alternanza
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3. OBIETTIVI DISCIPLINARI
3.1 Quadro delle singole discipline Nelle pagine che seguono sono riportate le relazioni dei singoli docenti, riguardanti le diverse discipline di
insegnamento, che descrivono gli elementi richiesti dal D.P.R. 323 del 23.07.98, art. 5,c.2 (obiettivi, contenuti,
tempi, metodi, strumenti, verifiche del percorso formativo).
ITALIANO
Relazione finale del docente
prof.ssa Letizia Capovilla
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe, nel corso dell’anno, ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione la materia, tutti gli alunni si
sono impegnati secondo le proprie capacità e le proprie attitudini raggiungendo risultati mediamente
soddisfacenti. Un gruppo di alunni più partecipativo e propositivo ha conseguito un ottimo profitto,
dimostrando proprietà lessicale, correttezza formale, capacità di elaborazione e approfondimento dei
contenuti. Il gruppo più corposo ha raggiunto discreti livelli di preparazione grazie ad uno studio diligente. Un
gruppo limitato ha una preparazione mnemonica, ma comunque sufficiente.
Per quanto riguarda la produzione scritta, già dalla terza, la classe ha affrontato le diverse tipologie di testi, la
maggior parte degli alunni elabora testi coerenti, adeguatamente sviluppati con proprietà di lessico,e
correttezza formale
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
L’analisi della classe fin qui delineata corrisponde anche per il livello di raggiungimento degli obiettivi
proposti.
CONOSCENZE avere acquisito una conoscenza organica del panorama letterario di fine ‘800 e del ‘900;
conoscere i principali avvenimenti storici che hanno caratterizzato l’Occidente dalla fine del XVIII sec. ai
nostri giorni.
COMPETENZE
saper interpretare un testo cogliendo le caratteristiche di un’epoca e/o le tematiche di un autore studiati
saper confrontare testi diversi, o per generi o per autori, riuscendo ad evidenziare analogie o differenze
saper padroneggiare gli strumenti concettuali per organizzare in modo logico le conoscenze storico – letterarie
acquisite ( es. continuità /discontinuità; causa / effetto; ecc.)
ABILITA’
saper esprimere un ragionamento organico, personale e corretto, avvalendosi di un lessico pertinente, accurato
e specifico, da un punto di vista formale, sia scritto che orale
saper contestualizzare un testo letterario o un fatto storico in relazione ad altre opere, culture e/o principali
movimenti artistici,
saper formulare semplici giudizi interpretativi e critici
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(programma svolto e ipotizzato)
Periodo e ore
8
Dal romanzo storico al romanzo realista
Honorè de Balzac,Eugénie Grandet: La morte di un avaro
Stendhal, Il rosso e il nero: Giuliano, ovvero il calcolo della seduzione
Charles Dickens, Tempi difficili:La “scandalosa” pretesa di un operaio
Settembre
4 h
Dal Positivismo alle Avanguardie
Il quadro economico e il quadro sociale
Le idee e la cultura
Il positivismo, nuovo indirizzo di pensiero
La critica del positivismo
La nascita della psicanalisi.
La memoria e il flusso di coscienza.
Ottobre
2 h
Il romanzo naturalista e verista Naturalismo e Verismo E. Zola Da L’Assommoir: Gervasia all’Assommoir
Il romanzo sperimentale
Edmond e Jules de Goncourt , Germinie Lacerteux, Prefazione
Ottobre
2h
Giovanni Verga: profilo biografico, poetica, opere principali
Lettera a Salvatore Paolo Verdura
Vita dei campi:La lupa. Rosso Malpelo
Novelle rusticane: La roba . Libertà .
I Malavoglia: lettura antologia
Mastro don Gesualdo : lettura antologia
Ottobre
7h
La letteratura per ragazzi
Edmondo De Amicis da Cuore: Il signore e il carbonaio, Gli amici operai
Collodi da Pinocchio: Pinocchio va a scuola
Vampa da Il giornalino di Giamburrasca letture
Emilio Salgari Le tigri di Mompracen
Novembre
3h
Decadentismo/Simbolismo
Charles Baudelaire , I fiori del male: Albatros, Corrispondenze
Arthur Rimbaud, Lettera del veggente: Le vocali
Joris-Karl Huysmans, Controcorrente: Descrizione della sala da pranzo
Osar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Novembre
4 h
Gabriele D’Annunzio: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Maia: La quadriga imperiale
Il piacere: L’educazione di Andra Sperelli
Dicembre
8h
Giovanni Pascoli: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Myricae: X agosto, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono
Canti di Castelvecchio: Nebbia. Il gelsomino notturno, La mia sera
Il fanciullino: Una poetica decadente
Da “La grande proletaria si è mossa”: Il nazionalismo pascoliano
Gennaio
5h
Il primo Novecento: la ricerca di nuove forme, i futuristi e le
avanguardie Giovanni Papini: Noi amiamo la guerra
Filippo Tommaso Martinetti: Manifesto del futurismo
Zang Tumb Tumb Bombardamento di Adrianopoli
Gennaio
3h
Giuseppe Ungaretti: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
L’Allegria: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati,
Fratelli,Sono una creatura Confronto con Apollinaire
Febbraio
5h
9
Il primo Novecento: la prosa
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto:La madeleine
Franz Kafka, La metamorfosi: Il risveglio di Gregor
Italo Svevo: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
La coscienza di Zeno: letture dell’antologia
Febbraio Marzo
9h
Luigi Pirandello: profilo biografico, poetica, opere principali
L’umorismo: L’avvertimento e il sentimento del contrario
Novelle per un anno: Letture a scelta
Video: Il berretto a sonagli; Così è se vi pare
(Il fu Mattia Pascal: caratteristiche strutturali,passi
Aprile
8h
Temi di approfondimento:
La migrazione dell’Italia negli anni ’60 nelle canzoni popolari
Testi delle canzoni di Tenco:Ciao Amore, Endrigo:Il treno che viene dal sud,
Celentano: I ragazzo della via Gluk, Gaber: Com’è bella la città, Della Mea:
Con la lettera del prete; Bandelli: Partono gli emigranti
Maggio
2h
Giovanni Gentile Manifesto degli intellettuali fascisti
Benedetto Croce Manifesto degli intellettuali antifascisti
1h
*Umberto Saba: profilo biografico,poetica ,opere principali
Il Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia,Ulisse
*Eugenio Montale: profilo biografico, poetica, opere principali
Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere
Le occasioni: Non recidere forbice quel volto
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio
*Salvatore Quasimodo: profilo biografico, poetica, opere principali
Acque e terre: Ed è subito sera
Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo
Letture individuale di Primo Levi:Se questo è un uomo e di un libro a
scelta tra quelli indicati dall’insegnante alla fine della classe 4^
Esercitazione in classe sulle tipologie d’esame: analisi dei documenti,
individuazione di tesi e argomenti ecc
METODOLOGIE USATE
Il metodo privilegiato è stato quello della lezione frontale attraverso la lettura di testi letterari o di documenti
storici per rendere gli alunni partecipi della ricostruzione di una corrente letteraria o di un quadro storico, per
abituarli alla riflessione critica, per indurli a compiere confronti tra autori per individuare analogie ma anche
sostanziali differenze.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Marta Sambugar Gabriella Sala, Laboratorio di Letteratura, La Nuova Italia vol 2,3
Video
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Le verifiche adottate, scritte e orali, hanno avuto principalmente le seguenti caratteristiche:
Prove scritte di italiano. Testi di tipologia A, B,C,D, sia tra i testi già pubblicati dal Ministero negli anni
precedenti che creati ad hoc su argomenti affrontati nel corso dell’anno scolastico;
Prove scritte di letteratura. Quesiti a risposta aperta per verificare le conoscenze acquisite
Verifica orale: discussione di un movimento letterario o di un autore partendo, alternativamente
o da un’impostazione tradizionale ( prima l’inquadramento, poi l’analisi dei testi ), o estrapolando dalla
lettura dei testi le caratteristiche relative alla corrente o a un autore.
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STORIA
Relazione finale del docente
prof.ssa Letizia Capovilla
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe, nel corso dell’anno, ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione la materia, tutti gli alunni si
sono impegnati secondo le proprie capacità e le proprie attitudini raggiungendo risultati mediamente
soddisfacenti. Un gruppo di alunni più partecipativo e propositivo ha conseguito un ottimo profitto,
dimostrando proprietà lessicale, correttezza formale, capacità di elaborazione e approfondimento dei
contenuti. Il gruppo più corposo ha raggiunto discreti livelli di preparazione grazie ad uno studio diligente. Un
gruppo limitato ha una preparazione mnemonica, ma comunque sufficiente.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE: Conoscere termini, parole- chiave e concetti propri del linguaggio storico
COMPETENZE
Saper riferire in modo chiaro e coerente fatti ed eventi del passato
Saper collocare nel tempo atti ed eventi
ABILITA’
Saper analizzare fatti ed eventi riconoscendone le cause e gli effetti
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(programma svolto e ipotizzato)
Periodo e ore
Economia e società tra ‘800 e ‘900. Cambiamenti del sistema produttivo.
Scienza e tecnologia Il movimento operaio
Settembre 8 h
L’unificazione italiana e i problemi post-risorgimentali
Lo scenario italiano: la Sinistra al potere e la crisi di fine secolo
La formazione delle ideologie
L’età dell’imperialismo: la conquista dell’Asia e dell’Africa
Visione de Il Gattopardo
Ottobre
7 h
Giolitti e l’età giolittiana
La guerra di Libia
Doc. G. Giolitti Discorso parlamentare
Novembre
5h
La Grande guerra
Doc. G. Papini Amiamo la guerra
Lettere di soldati dal fronte, diari
Dicembre -gennaio
7h
W. Wilson I quattordici punti
Il genocidio armeno
Il nuovo quadro geopolitico
I territori dell’ex Impero ottomano
Gennaio
4h
11
La rivoluzione russa
Febbraio
5h
Il primo dopoguerra.
Biennio rosso
Spettacolo teatrale sull’esodo istriano: Magazzino 18 Video in occasione
della giornata del Ricordo
Febbraio
4h
L’età dei totalitarismi
La crisi delle istituzioni liberali in Italia e il fascismo
Doc. Saccomani: Fascismo definizione in Dizionario di politica
Doc. B. Mussolini: Prefazione alla Formazione dello Stato fascista di
Alfredo Rocco
L’Italia fascista
N. Tranfaglia: Il mito di Mussolini
Carlo Scorza ( segretario Guf) Relazione al Duce 11.07.1931
Le leggi razziali del ’38
Disposizioni sulla stampa
Lo stalinismo
Marzo
2h
Marzo –Aprile
10h
Dalla repubblica di Weimar al nazismo
A, Hitler: da Mein Kampf La ricerca dello spazio vitale
Himmler: Disposizioni del governatorato generale per la Polonia occupata
La guerra di Spagna(*)
La Seconda guerra mondiale
L’Italia dopo l’8 settembre
Film Roma città aperta
Aprile
12h
La Resistenza(*)
Doc. F. Catalano: Storia del C.L.N.A.I
L’Italia del dopoguerra; la fase costituente ( * )
Doc. P. Calamandrei: Discorso all’Assemblea costituente
Maggio
L'Italia dalla fase costituente al centro-sinistra ( *)
Docufilm di Francesca Comencini: In Fabbrica
Il secondo dopoguerra, il nuovo assetto internazionale a(*)
*: L’asterisco indica argomenti che saranno sviluppati in maggio
Maggio-Giugno
METODOLOGIE USATE
Il metodo privilegiato è stato quello della lezione frontale attraverso la lettura di documenti storici per rendere
gli alunni partecipi della ricostruzione di un quadro storico, per abituarli alla riflessione critica, per indurli a
compiere confronti tra epoche storiche per individuare analogie ma anche sostanziali differenze.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Brancati Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, La Nuova Italia voll 2-3
Documenti, video, materiali iconografici
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Prove scritte. Quesiti a risposta aperta per verificare le conoscenze acquisite;
Verifica orale: analisi di documenti e loro inquadramento nel contesto, verifica della capacità di trovare
relazioni tra i vari fatti storici.
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INGLESE
Relazione finale del docente
Prof.ssa Antoniazzi Morena
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe partecipa attivamente alle lezioni dimostrando interesse a tutto ciò che viene proposto, dimostra
attenzione e impegno abbastanza costanti e mantiene un comportamento collaborativo e rispettoso verso
l’insegnante e i compagni. Buona parte degli alunni possiede una più che sufficiente preparazione di base,
mentre un gruppo rileva buone capacità di apprendimento della L2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Consolidamento e ampliamento di strutture grammaticali e funzioni linguistiche specie correlate
all’uso nella microlingua commerciale
I principali aspetti teorici e normativi del mondo del commercio
Le principali fasi caratterizzanti una transazione commerciale.
Gli aspetti più significativi della realtà istituzionale, storica, economica e sociale della Gran Bretagna e
degli Stati Uniti.
Approfondimento della conoscenza interculturale, attraverso lo studio e il confronto tra la cultura
straniera e la propria, con particolare riferimento all’espressione di indirizzo economico-aziendale.
La classe conosce globalmente le fasi principali e la relativa terminologia della transazione commerciale; ha
inoltre sufficientemente acquisito i concetti essenziali concernenti il contesto commerciale ed il settore
economico/finanziario ad esso correlato e la relativa terminologia, come pure alcuni aspetti storici,economici e
socio/culturali principalmente del mondo anglosassone e americano. Qualche studente conosce gli argomenti
affrontati solo in maniera mnemonica, mentre un gruppo dimostra conoscenze consolidate ed acquisite.
COMPETENZE
Saper usare le quattro abilità linguistiche in modo integrato. In particolare:
Comprendere in maniera globale e analitica, a seconda della situazione, testi orali e scritti relativi ad
argomenti di carattere generale e del settore specifico economico aziendale o riguardanti la realtà
economica, sociale e storica del paese straniero, le istituzioni civili e politiche.
Sostenere una conversazione, anche su argomenti di carattere specifico, con sufficiente chiarezza
logica e precisione lessicale ( oral reports, discussions su argomenti di carattere economico aziendale e
non).
Produrre testi scritti di carattere generale e/o finalizzati alla comunicazione aziendale con sufficiente
coerenza e coesione (lettere commerciali, e-mails, reports, fax, messaggi di vario tipo) facendo
attenzione agli elementi morfosintattici e lessicali tipici della microlingua commerciale.
Comprendere e comunicare contenuti di altre discipline usando la lingua
Inglese come lingua veicolare
Nel complesso la classe è in grado di analizzare testi su argomenti di indirizzo e concernenti la civiltà,
comprenderne i messaggi e globalmente sintetizzarli; parte degli studenti sa produrre testi scritti
sufficientemente articolati rispondendo alle richieste della traccia proposta; alcuni di loro sono parzialmente in
grado di utilizzare conoscenze acquisite in altre discipline per realizzare collegamenti con il programma di
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lingua straniera. Per quanto concerne l’aspetto comunicativo, pochi studenti sanno esprimersi a un buon
livello; qualcuno rivela poca scioltezza ed accuratezza nella pronuncia ed intonazione facendo risultare
l’esposizione abbastanza mnemonica e stentata, commettendo anche errori di grammatica e di sintassi che si
ripercuotono poi anche nella produzione scritta. Nel corso dell’anno sono state affinate le abilità ricettive
(Listening – ascolto e comprensione delle consegne, spiegazioni e commenti in lingua attuati dall’insegnante e
Reading – lettura guidata e non di vari tipi di testi presi anche da documenti reali) che si rivelano ad oggi in
genere sviluppate in modo piu’ che sufficiente, come pure le abilità produttive ( Speaking – Writing). Un
gruppo di studenti manifesta un buon livello evidenziando una comunicazione fluida ed autonoma su temi di
diversa natura con adeguata correttezza formale e terminologica.
ABILITA’
Riassumere un testo, sia come riduzione che come rielaborazione del testo d’origine.
Produrre testi di diversa tipologia dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo semplice ma
apportando una adeguata elaborazione personale.
Esporre ed argomentare partendo da testi analizzati o argomenti trattati effettuando opportuni
collegamenti tra le varie parti e con le altre discipline nell’ambito dei contenuti di interesse
pluridisciplinare.
Affinare i processi cognitivi, potenziando le abilità di osservazione, comparazione, deduzione,
induzione,tramite l’analisi comparativa dei due sistemi linguistici e culturali, italiano e inglese.
Acquisire la consapevolezza dei propri processi di apprendimento e quindi della capacità di gestire lo
studio in modo autonomo, sia per quanto riguarda la selezione e l’impiego del materiale didattico, sia
per quanto riguarda l’autovalutazione.
Un discreto gruppo nella classe è sufficientemente in grado di analizzare e operare confronti tra argomenti
della disciplina e di diverse discipline; una parte degli studenti agiscono positivamente allo stimolo
dell’insegnante solo se quanto richiesto rientra negli standard studiati o vi è la guida da parte dell’insegnante
stessa. In genere gli studenti si rivelano, però, abbastanza flessibili nel saper reperire fonti, progettare,
interagire, organizzare il proprio lavoro ed aggiornarsi. Qualcuno di loro manifestata parziali capacità
operative che denotano un livello raggiunto non sempre significativo. Un gruppo di studenti è in grado di
effettuare analisi e sintesi, dimostrando capacità critica ed iniziativa personale, attingendo a proprie
conoscenze ed esperienze, motivando le scelte, adottando valide strategie di lavoro, tecniche ed abilità
operative.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO E
ORE
REVISION Ripasso di alcuni argomenti affrontati nel quarto anno:
The different stages of a Business Transaction
Business Correspondence: File 4: Revision ENQUIRIES
REPLIES TO ENQUIRIES -Reading documents, phraseology, paragraph
building
Settembre
Ore 5
14
Frame 10: A GLOBAL WORLD: globalization, advantages and disadvantages,
Economic Globalization, The information revolution,
how globalization is changing the world,
Global Trade and WTO ,For or against WTO?
OSCAR WILDE: Biography .
“The Picture of Dorian Gray”
(Visione dello spettacolo teatrale)
The Preface”(Fotocopie)
Ottobre
Ore 5
Ore 3
Frame 3: THE BRITISH EMPIRE: Colonialism and the British Empire,
Dissolution of an Empire; The Commonwealth of nations;
Government and politics Frame 4: THE UK GOVERNMENT: the Monarchy, the Parliament; The
Prime Minister and the Cabinet; Political parties; The Constitution.
Novembre
Ore 6
Ore 6
Business Correspondence:
File 5: ORDERS Documents, phraseology, paragraph building;
Documents in international trade: trading documents inside and outside the
European Union.
Frame 3-THE INDUSTRIAL REVOLUTION IN THE UK : Beginning and
Life during the Industrial Revolution. Factories, The Steam Engine, iron and
coal, Transport; Working and living conditions during the Industrial Revolution;
The rise of the labour Unions
Dicembre
Ore 4
Ore 2
Ore 5
CHARLES DICKENS :Life and narrative
“Coketown”in Hard Times
ASL: Report about work related learning
Gennaio
Ore 3
Ore 3
File 7: BANKING:
Banks, history of banks The Bank of England ; banking services to customers and business.
Technological Development in banking; internet banking Frauds.
Frame 11: FINANCE
The financial world: The Stock Exchange and the Stock Market; The London
and NYSE Stock Exchange; The Wall Street Crash and the Great Depression;
The Financial Crisis of 2007-2010.
Febbraio
Ore 3
Ore 5
Government and politics: Frame 8: THE US GOVERNMENT: The President and Vice-President; the
Congress; the Supreme Court, the political parties; central, state and local
government; the presidential elections, US Political Parties; The American
Constitution
Marzo
Ore 6
A BRIEF HISTORY OF THE UNITED STATES OF AMERICA
Frame 7: History of the USA: The making of the United States; The American
Aprile
Ore 6
15
War of Independence; The Civil War; Economic giant, Ellis Island; The
Depression and the Crash ; World Power (World War I and II); The Civil Rights
Movement, The new Millenium: terrorism and war
ASL-File 2. Applying for a job: Job Advertisements; The CV; Job Interview.
Business Correspondence:
File 6: COMPLAINTS Documents, phraseology; Paragraph building
Ore 4
Ore 3
Frame 1: The English Language, a global language: “Varieties of English”,
Origins and development, British vs American
Frame 3: A BRIEF HISTORY OF THE UNITED KINGDOM
History of the UK: The first Inhabitants; Invasions; Creation of the UK, The
Reformation and Henry VIII, ; Britain in the World Wars :an overview; post-war
Britain:The Welfare State; Contemporary Britain.
Maggio/Giugno
Ore 4
Ore 6
METODOLOGIE USATE
Poichè l’obiettivo primario è stato di sviluppare negli studenti le capacità comunicative, rendendoli parte
attiva nel processo di comunicazione attraverso la lingua straniera, gli studenti sono stati di continuo sollecitati
ad esprimersi sempre più tramite l’ L2 ed esposti nel corso dell’intero anno all’ascolto della lingua (abilità di
comprensione e produzione orale) affinché venisse percepita come strumento e non come fine immediato
dell’apprendimento.
All’interno delle lezioni si è puntato, per quanto possibile, ad alternare momenti di lezione frontale con il
coinvolgimento attivo degli studenti in attività di lettura, traduzione di testi di carattere tecnico, sintesi, analisi
critica ed esposizione orale tramite una produzione inizialmente guidata e poi più libera al fine di accrescere le
abilità cognitive anche con attività in coppie, in gruppo o con discussioni in classe. Non sono mancati
collegamenti con le conoscenze acquisite in altre discipline nell’ottica di favorire l’apprendimento integrato
cross-curricolare.
Sono state svolte attività di ripasso e recupero “in itinere” di argomenti affrontati nel corso del corrente anno
scolastico.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Testo adottato: Patrizia Fiocchi, David Morris, The Business way, Student’s book + CD-rom, Lingue
Zanichelli, 2012
Test consigliato: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, Performer Consolidate B2 , Zanichelli
(Sono stati dedicati alcuni momenti della lezione al ripasso delle strutture linguistiche e grammaticali).
Oltre al libro di testo si è ricorso a materiale audio e audiovisivo; Per un ulteriore aggancio con la realtà, sono
stati compendio didattico tutti quei realia a cui è stato possibile accedere perché la lingua sia stata viva e
piacevole: dai giornali alle riviste, dai testi pubblicitari fino a Internet.Si è affiancato l’uso del dizionario
monolingue e bilingue per aiutare l’alunno a diventare autonomo nelle sue consultazioni e nella gestione del
lessico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Verifica formativa in itinere: brevi interrogazioni,esercitazioni, questionari, simulazioni, problem solving,
completamento di frasi su vari aspetti linguistici, sintesi e riassunti
16
Prove orali: le verifiche orali sono state generalmente quattro durante l’anno ed hanno avuto la forma di
interrogazione con risposte a domande, relazione su argomenti svolti, verifica della conoscenza della
terminologia e del lessico specifico, comprensione di messaggi.
Prove scritte: Le prove di verifica scritta sono state di varia tipologia, seguendo quella ritenuta più adeguata ad
ogni specifico argomento o simulazioni secondo le modalità indicate per lo svolgimento della terza prova
d’esame: trattazione sintetica di un argomento, quesiti a risposta breve con numero fissato di righe ,
composizione di lettere commerciali su traccia, analisi e definizione lessicale.
Elementi di valutazione sono stati :
Per la prova scritta:
Conoscenza dell’argomento (pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione
critica).
Capacità logico-argomentativa (chiarezza, linearità, organicità del pensiero)
Padronanza della lingua (rispetto dell’ortografia, delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale).
Per la prova orale:
Conoscenza dei contenuti e loro organizzazione logica
Pronuncia
Correttezza grammaticale
Varietà lessicale
Scorrevolezza
17
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Relazione finale del docente
prof.ssa Meneghello Silvia
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe Quinta F è stata acquisita dalla docente soltanto quest’anno scolastico, mentre ha avuto continuità
didattica fino alla classe quarta. Nonostante questa discontinuità didattica, il dialogo educativo è stato fin
dall’inizio sereno e costruttivo.
La classe ha avuto in genere un comportamento corretto e ha dimostrato interesse verso la materia, ed un
impegno e una partecipazione adeguati alla maturità e alle capacità di ciascun alunno. Questo atteggiamento
positivo e disponibile ha reso possibile lavorare in maniera serena e costruttiva sugli argomenti previsti nel
piano di lavoro.
Il profitto della classe è discreto per molti alunni, buono per alcune alunne con alcune eccellenze, sufficiente
per un gruppetto. Alcuni alunni hanno riscontrato lievi difficoltà nel corso dell’anno scolastico, che hanno
saputo superare grazie ad un impegno maggiore.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
Saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi dell’indirizzo di studi,
corrispondenti al livello B1-B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo.
ABILITA’
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti
generali, di studio e di lavoro
Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.
Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard,
riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione
interculturale
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti di
studio e di lavoro
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi
riguardanti argomenti relativi al settore d’indirizzo.
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, continui e non
continui, riguardanti argomenti di studio e di lavoro.
Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze,
processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in francese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.
CONOSCENZE
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore
Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico-professionale.
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.
18
Modalità di produzione di testi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti
multimediali e per la fruizione in rete relativi al settore di riferimento.
Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi riguardanti il settore
d’indirizzo.
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro.
Lessico di settore codificato da organismi internazionali.
Aspetti socio-culturali della lingua francese e del linguaggio specifico di settore.
Aspetti socio-culturali dei Paesi francofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO E
ORE
Commerce : Mon entreprise négocie (Unité 3)
Écrire une lettre formelle, demander de la documentation, répondre à une
demande de documentation, demander des modifications et répondre, demander
une remise et répondre, demander des échantillons, demander les conditions de
vente, passer une commande à titre d’essai.
Théorie : les types de réductions. Le commerce, les commerçants et les circuits
de distribution. Le commerce de détail. Les Points de Vente (recherche en
groupes et exposé sur les marques/PDV français Yves Rocher, Galéries
Lafayette, Séphora, Décathlon, Leroy Merlin et Auchan).
Infographie sur le marché, l’offre et la demande (p. 94).
settembre-
ottobre
15 ore
Civilisation : La société française (unité 4)
Immigration et intégration. Les religions en France. La famille française, le
PACS, la mariage pour tous (p. 310-311 e appunti).
ottobre-
novembre
2 ore
Commerce: Mon entreprise commande et livre (Unité 4)
Faire la connaisance d’un PME. Passer une commande par téléphone. Passer une
commande par mél ou par lettre. Commander en ligne.
Découvrir Clermont-Ferrand et le groupe Michelin.
Théorie : la logistique et le transport de la marchandise. L’emballage. Les
principaux Incoterms.
novembre
7 ore
ASL: rapport de stage
Préparation: révision des types d’entreprise, de l’organigramme d’une entreprise,
du lexique en entreprise (1 ora).
Écriture du rapport de stage (1 ora). Exposé oral de l’expérience de stage (4 ore).
novembre-
dicembre
6 ore
Civilisation et commerce: La mondialisation
La mondialisation, le commerce équitable, la Responsabilité Sociale des
Entreprises (photocopie et notes, infographie p. 262, Revue de Presse p. 72-75).
dicembre-
gennaio
5 ore
Civilisation: Histoire de France du XIXème
et XXème
siècle
Aperçu historique sur le XIXème
siècle en France: la Troisième République, la
Belle époque, l’Affaire Dreyfus, les intellectuels et les artistes (p. 294-297);
Le XXème
siècle: les deux guerres mondiales (p. 298-299).
gennaio-febbraio
7 ore
19
La France de 1945 à 2000 (p. 300-301).
De la France coloniale à la Francophonie (p. 302-303).
Civilisation: La France administrative et politique
L’organisation administrative de l’Hexagone et la France d’Outre-Mer (p. 267-
271 et appunti).
La Constitution de 1958 (photocopie et p. 304-305)
Les Institutions françaises: le système politique en France (photocopie, notes).
febbraio-marzo
5 ore
Commerce: Mon entreprise facture et réclame (unité 5)
Lire une facture. Acheter en ligne. Communiquer le RIB. Recouvrir une facture
impayée. Faire une deuxième relance. Réclamer pour une erreur de facturation.
Réclamer pour retard de livraison (photocopie) Réclamer pour marchandise non-
conforme (défectueuse ou non-parvenue). Accueillir une réclamation.
Théorie : les instruments et les techniques de paiements, le système SEPA.
Infographie sur l’e-commerce (p.142). Payer par pay-Pal (p. 102)Article
« Nouveaux comportements d’achat » p. 92 Revue de Presse.
marzo-aprile
10 ore
Commerce-ASL: Mon entreprise embauche (unité 8)
Préparer un entretien d’embauche. Passer un entretien sur Skype. Parler de ses
atouts et de ses compétences. L’Europass en français (p. 202-203 et photocopie).
aprile
3 ore
Civilisation: l’Union Européenne
Objectifs et pays membres de l’Union Européenne.
Les grandes étapes de son histoire.
Les symbôles de l’Union Européenne.
Les institutions de l’Union Européenne
Les politiques de l’UE
L’espace Schenghen.
L’union économique et monétaire, la zone Euro.
L’Europe des citoyens, le programme Erasmus.
aprile-maggio
8 ore
METODOLOGIE USATE
La docente ha utilizzato il metodo comunicativo per l’acquisizione di una competenza linguistica in situazioni
professionalizzanti e utili al vivere nella società.
Essa ha svolto lezioni dialogate in francese, partendo dalle preconoscenze degli alunni sugli argomenti trattati
anche in altre materie dell’indirizzo di studi. Ha utilizzato il più possibile strumenti multimediali per proporre
documenti autentici di tipo commerciale o di civiltà e per approfondire temi di attualità, come la
globalizzazione, l’immigrazione, la politica francese, l’Unione Europea. Ha cercato di proporre collegamenti
con altre discipline di indirizzo.
Per quanto riguarda la parte commerciale specifica dell’indirizzo di studi si è partiti sempre dall’analisi di testi
autentici o verosimili per ricavare la fraseologia e le strutture linguistiche da utilizzare negli esercizi
inizialmente guidati ed in seguito sempre più autonomi.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI
20
Libro di testo: Baraldi-Ruggeri-Vialle, Mon entreprise, Rizzoli Languages, con fascicolo allegato Revue de
Presse e materiali audio e video.
Siti in Internet e materiali extra forniti dalla docente.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Sono state svolte tre prove scritte e tre orali per quadrimestre.
Verifiche formative: correzione esercizi di comprensione scritta/orale, correzione esercizi sul lessico
commerciale, produzione di lettere e mail su traccia, brevi esercizi di grammatica applicata a fraseologia
tecnica e relativa correzione, domande sugli argomenti di civiltà trattati.
Verifiche sommative:
Per lo scritto: redazione di lettere o mail commerciali su traccia, comprensione di testi di argomento di
commercio o civiltà noto; quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe tipologia B) su argomenti di commercio
e civiltà trattati, con una simulazione della Terza Prova d’esame.
Per l’orale: esposizione di un argomento di ricerca relativo al commercio, colloquio su argomenti di
commercio o di civiltà trattati.
Criteri di valutazione
Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
comprensione scritta: comprensione globale di un testo; comprensione degli scopi comunicativi e dei
significati espliciti e impliciti.
produzione scritta: pertinenza del messaggio alla consegna data; correttezza ortografica e grammaticale;
ricchezza e varietà del lessico; autonomia espressiva; coerenza e coesione del messaggio prodotto.
comprensione orale: livello di comprensione degli scopi comunicativi alla base del messaggio ascoltato e
dei relativi significati impliciti ed espliciti.
produzione orale: qualità della pronuncia e dell’intonazione; autonomia espressiva e sicurezza espositiva;
ricchezza e varietà del lessico usato; organizzazione, coerenza e coesione del messaggio.
21
ECONOMIA AZIENDALE
Relazione finale del docente:
prof.ssa Paola Bolzon
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La maggioranza della classe ha manifestato interesse ed impegno continui, ma la partecipazione è stata attiva
e costruttiva solo per una parte di studenti.
La metà circa della classe ha raggiunto delle conoscenze e delle competenze nel complesso discrete; alcuni
studenti hanno ottenuto livelli buoni in termini non solo di conoscenze e competenze ma anche di capacità.
Una parte ridotta della classe non ha raggiunto la sufficienza per l’impegno non sempre adeguato e soprattutto
per la scarsa applicazione nella disciplina. Il resto della classe è sufficiente.
Il comportamento è stato corretto, educato e rispettoso delle regole.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE
La struttura, le funzioni e le operazioni delle aziende industriali
Il bilancio e l’analisi di bilancio
Le imposte e il procedimento di determinazione delle imposte
La contabilità gestionale e il calcolo dei costi
La strategia e la pianificazione/programmazione aziendale
Le principali operazioni delle imprese bancarie
COMPETENZE
Rappresentare la struttura aziendale e rilevarne le relative operazioni
Redigere il bilancio e calcolare i relativi indici e flussi
Calcolare il reddito fiscale e le imposte
Calcolare costi e risultati, prendere decisioni
Redigere il budget e calcolarne gli scostamenti
Compilare documenti relativi alle operazioni bancarie
ABILITA’
Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende studiate
Applicare le relative tecniche amministrative-contabili
Interpretare e valutare i dati di bilancio
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
CONTENUTI DISCIPLINARI MESI E ORE
La contabilità generale e il bilancio
La contabilità generale
Le immobilizzazioni
Le immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni materiali
La locazione e il leasing finanziario
Il personale dipendente
Gli acquisti, le vendite e il regolamento
Lo smobilizzo di crediti commerciali
Il sostegno pubblico alle imprese
Settembre/Ottobre
37 ore
22
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Le scritture di completamento
Le scritture di integrazione
Le scritture di rettifica
Le scritture di ammortamento
La rilevazione delle imposte dirette
La situazione contabile finale
Le scritture di epilogo e chiusura
Il bilancio di esercizio
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
Le componenti del bilancio d’esercizio civilistico
Il bilancio in forma abbreviata
I criteri di valutazione
I principi contabili
Il bilancio IAS/IFRS: caratteri generali
La revisione legale
L’analisi di bilancio: indici e flussi
L’interpretazione del bilancio
Le analisi di bilancio
Lo Stato patrimoniale riclassificato
Il Conto economico riclassificato
Gli indici di bilancio
L’analisi della redditività
L’analisi patrimoniale
L’analisi finanziaria
I flussi finanziari e i flussi economici
Le fonti e gli impieghi
Il Rendiconto finanziario
Le variazioni del Patrimonio Circolante Netto
Il Rendiconto finanziario delle variazioni di PCN
Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria
Analisi del bilancio socio-ambientale: caratteri generali
Ottobre/Novembre/
Dicembre
50 ore
L’imposizione fiscale in ambito aziendale
Le imposte indirette e dirette
Il concetto tributario di reddito d’impresa
I principi su cui si fonda il reddito fiscale
La svalutazione dei crediti
La valutazione fiscale delle rimanenze
Gli ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni materiali
Le spese di manutenzione e riparazione
La deducibilità fiscale dei canoni di leasing
La deducibilità fiscale degli interessi passivi
Il trattamento fiscale delle plusvalenze
La base imponibile IRAP
Le imposte differite e le imposte anticipate
Dicembre/Gennaio
27 ore
23
La contabilità gestionale
Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
L’oggetto di misurazione
La classificazione dei costi
La contabilità a costi diretti (direct costing)
La contabilità a costi pieni (full costing)
Il calcolo dei costi basato sui volumi
I centri di costo
Il metodo ABC
I costi congiunti
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
L’accettazione di un nuovo ordine
Il mix produttivo da realizzare
L’eliminazione del prodotto in perdita
Il make or buy
La break even analysis
Gennaio/Febbraio/
Marzo
27 ore
Pianificazione e controllo
La pianificazione strategica
La pianificazione aziendale
Il controllo di gestione
Il budget
La redazione del budget
I costi standard
Il budget economico
Il budget degli investimenti fissi
Il budget finanziario
Il controllo budgetario
L’analisi degli scostamenti
Il business plan e il piano di marketing: caratteri generali
Marzo/Aprile
28 ore
Imprese bancarie: prodotti e servizi per le imprese
I finanziamenti bancari alle imprese
Il fido bancario
L’apertura di credito
Lo sconto di cambiali
Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.)*
Gli anticipi su fatture*
Gli anticipi su transato POS*
Aprile/Maggio
26 ore
Ripasso
Maggio/Giugno
Problemi con dati a scelta
II quadrimestre
11
Attività ASL
7
Gli argomenti evidenziati con (*) verranno completati oltre la data del 3 maggio in cui è stato approvato il
presente documento.
METODOLOGIE USATE
24
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Esercitazioni con dati a scelta
Discussione guidata
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Testo in adozione: Astolfi, Barale, Ricci, “Entriamo in Azienda Oggi 3”, ed. Tramontana
Codice Civile-Tributario
Lim
Calcolatrice
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Verifiche formative: attraverso sondaggi rapidi nel corso delle lezioni, correzione dei compiti,
esercitazioni in classe , esercitazioni con dati a scelta.
Verifiche sommative: sono state realizzate attraverso interrogazioni orali e compiti scritti, fra i
quali una simulazione di II prova.
25
MATEMATICA
Relazione finale del docente
prof.ssa Alfonsi Jessica
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe è già stata seguita dalla suddetta docente nello scorso anno scolastico 2016-2017, mentre
nei tre anni precedenti è stata sempre seguita stabilmente da un altro insegnante.
La classe si presenta complessivamente estremamente motivata, molto partecipe ed interessata alle
lezioni, con atteggiamento attivo e propositivo durante lo svolgimento delle esercitazioni proposte.
Un nutrito gruppo ha mantenuto nel corso dell'anno un profilo costante riuscendo a conseguire
risultati buoni o addirittura molto buoni nelle tematiche proposte in verifica. Accanto a questo gruppo si
affianca un insieme di studenti che copre la quasi totalità della classe, che ha dimostrato una partecipazione
accettabile con profitto che si colloca tra il sufficiente ed il più che discreto nel corso dell' intero anno
scolastico. I rimanenti studenti dimostrano difficoltà nell'affrontare le tematiche e le esercitazioni proposte,
dovute principalmente a lacune pregresse dagli anni scolastici precedenti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: ripasso di argomenti di algebra ed analisi degli anni precedenti in particolare
geometria analitica (retta e coniche), derivate e regole di derivazione, ricerca
di punti stazionari per funzioni di una variabile;
disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili;
funzioni di due variabili, dominio, codominio, curve di livello;
derivate parziali di una funzione di due variabili; elasticità;
ricerca di massimi e minimi di una funzione di due variabili;
scopi e metodi della ricerca operativa; formulazione di modelli matematici;
formulazione del modello e risoluzione di un problema di programmazione lineare in due variabili con
il metodo grafico;
problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (di massimo e minimo e fra più
alternative).
COMPETENZE
saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili;
saper determinare le derivate di una funzione di due variabili;
saper calcolare massimi e minimi relativi, assoluti e vincolati di una funzione di due variabili;
conoscere gli scopi e i metodi della ricerca operativa e il concetto di modello matematico;
saper costruire modelli risolutivi di programmazione lineare per i vari contesti applicativi e saper
applicare il metodo grafico per la loro risoluzione;
saper impostare e risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (di
massimo e minimo e fra più alternative).
ABILITA’
essere in grado di utilizzare le conoscenze dell’analisi infinitesimale e delle linee di livello per
interpretare e rappresentare graficamente le funzioni di due variabili;
comprendere l’importanza della ricerca dei massimi e dei minimi nei fenomeni del mondo reale e
dell’economia e saperli determinare mediante procedimenti opportuni;
saper impostare il modello di un problema di programmazione lineare in due variabili e saperne
determinare la soluzione con il metodo grafico;
26
saper interpretare i problemi del contesto economico-aziendale;
essere in grado di impostare i problemi mediante modelli di teoria delle decisioni e risolverli mediante
metodi manuali.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO E
ORE
RECUPERO ARGOMENTI DI ALGEBRA E ANALISI
Disequazioni in una variabile
Geometria analitica (rette e coniche)
Derivate, definizione e regole di derivazione
Ricerca di massimi e minimi di una funzione di una variabile
In itinere quando
necessario
(ottobre /
novembre)
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Disequazioni lineari in due variabili
Sistemi di disequazioni lineari in due variabili
Definizione di funzione e dominio
Rappresentazione grafica: curve di livello e spazio 3D
Derivate parziali: teorema di Schwarz
Ricerca di estremi liberi di una funzione di due variabili (Hessiano)
Ricerca di massimi e minimi assoluti in un dominio chiuso e limitato
(teorema di Weierstrass per funzioni di due variabili)
Ricerca di estremi vincolati di una funzione di due variabili:
◦ metodo di sostituzione per vincoli lineari
funzione lagrangiana con metodo dei moltiplicatori di Lagrange ed
Hessiano orlato per vincoli non lineari
◦
Da ottobre a
metà febbraio
Ore: 42
APPLICAZIONE DELL’ANALISI A PROBLEMI DI ECONOMIA
Ricerca del massimo profitto in condizioni di concorrenza perfetta, in
regime di monopolio, diversificazione in mercati diversi
Ricerca della massima utilità di un consumatore col vincolo del bilancio:
◦ metodo dei moltiplicatori di Lagrange e rispettivo significato
◦ curve di indifferenza
Elasticità della domanda, definizione, beni complementari e succedanei
Gennaio e
febbraio
Ore: 13
PROGRAMMAZIONE LINEARE
generalità sulla programmazione lineare: funzione obiettivo, tipi di
vincoli, regione ammissibile, teorema fondamentale
costruzione di un modello matematico di programmazione lineare
risoluzione di un problema di programmazione lineare in due variabili
(o ad esso riconducibile) tramite metodo grafico
Da marzo ai
primi di maggio
Ore: 16
RICERCA OPERATIVA: PROBLEMI DI DECISIONE
27
Classificazione dei problemi di decisione
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati
(problema delle scorte)
problemi di massimo e minimo e scelta fra più alternative con funzioni
lineari e non lineari *
Maggio e giugno
Ore: 13
Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre il 5 maggio, data di approvazione del
presente documento.
METODOLOGIE USATE
Lezione frontale interattiva, anche in lingua inglese tipo CLIL (programmazione lineare).
Puntuale assegnazione di esercizi da svolgere a casa e loro correzione in classe.
Uso del libro di testo e fotocopie di altri testi per schemi operativi concettuali.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI
Uso del libro di testo in adozione e fotocopie di altri testi per schemi operativi.
Lavagna tradizionale per la soluzione manuale dei problemi.
Lavagna interattiva multimediale con software open-source Geogebra www.geogebra.org per la
didattica della matematica, visualizzazione dinamica delle funzioni di una e due variabili, curve di
livello e il controllo delle soluzioni nei problemi di programmazione lineare (visualizzazione della
regione ammissibile, massimi e minimi della funzione obiettivo, ricerca di soluzioni intere).
Presentazione in lingua inglese dei contenuti relativi all’argomento programmazione lineare.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Verifiche sommative scritte con esercizi di calcolo e rappresentazione grafica.
Quesiti di teoria con risposta breve (Tipologia B).
Interrogazioni orali su concetti di teoria ed esercizi alla lavagna.
28
ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA
Relazione finale del docente
Prof. Bruno Suman
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe, nella maggior parte dei casi, ha dimostrato un interesse sufficiente e costante per gli argomenti
proposti come lezione. Tuttavia, la partecipazione con spunti e riflessioni personali è stata limitata solo ad
alcuni studenti. Il grado di preparazione raggiunto può definirsi mediamente discreto in termini di
conoscenze acquisite, mentre solo una parte minoritaria degli allievi è giunta a conseguire, a fine corso,
competenze comunicative ed applicative e capacità analitico-sintetiche in linea con gli obiettivi previsti
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: La classe nel complesso conosce in modo mediamente discreto
Le ragioni, le modalità e gli strumenti dell’intervento pubblico nell’economia
La struttura della spesa pubblica e delle entrate e le motivazioni alla base dell’imposizione fiscale nel
rapporto Stato-cittadino – ente territoriale
Le imposte ed i loro effetti economici
COMPETENZE: A fine corso, la maggior parte degli studenti risulta in grado di:
Utilizzare competenze linguistiche specifiche per comunicare efficacemente i contenuti appresi
Interpretare il diverso ruolo che nel tempo lo Stato e gli enti territoriali hanno assunto nel sistema
economico
Individuare i diversi effetti che la politica di ripartizione della pressione tributaria determina nel
sistema economico
CAPACITÀ: Solo pochi allievi invece risultano, a fine corso, in grado di:
Valutare con sufficiente grado di autonomia le scelte dell’intervento dello Stato in relazione agli
obiettivi di politica economica da questo prefissati
Sintetizzare e rielaborare le informazioni più significative tratte dall’attualità politico-finanziaria
nazionale
Giustificare in maniera adeguata le proprie opinioni in merito alle tematiche affrontate
CONTENUTI DISCIPLINARI e TEMPI di REALIZZAZIONE (mese/ore di lezione frontale)
Pur essendo in servizio dall’inizio dell’anno scolastico, il docente rileva che è stato inserito in orario pieno,
nella 5 F solo ad ottobre 2017
ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA
I caratteri dell’attività economica pubblica
L’intervento pubblico in economia
I compiti dello Stato e le dimensioni dell’intervento pubblico –
evoluzione storica
Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico
Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico
Settembre-Ottobre
(5 ore)
GLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA
Le diverse modalità dell’intervento pubblico
La politica fiscale
La politica monetaria
Ottobre
29
Considerazioni sulle regole giuridiche che regolano il mercato
Le imprese pubbliche
Il demanio ed il patrimonio
( 4 ore)
LE FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA
L’allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato
I beni pubblici puri
Le esternalità
I beni di merito
Le situazioni di monopolio
L’insufficiente informazione
Ottobre
( 3 ore)
LE FUNZIONI DI REDISTRIBUZIONE, STABILIZZAZIONE,
SVILUPPO
La redistribuzione
La stabilizzazione – il principio del moltiplicatore
Limiti e rischi della politica fiscale per la stabilizzazione
Lo sviluppo
Novembre
( 6 ore )
POLITICA ECONOMICA NAZIONALE E INTEGRAZIONE
EUROPEA
L’integrazione europea
Le competenze dell’Unione europea e le politiche nazionali
L’ area della moneta unica e la politica monetaria europea
Integrazione europea e politica fiscale nazionale
Dicembre
(5 ore)
LA SPESA PUBBLICA
La struttura della spesa pubblica
Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative
Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica
Le politiche di contenimento
La struttura delle spesa pubblica in Italia
Dicembre - Gennaio
(5 ore)
LE ENTRATE PUBBLICHE
Il sistema delle entrate pubbliche
Classificazione delle entrate
I prezzi
I tributi: tasse, imposte, contributi
La pressione tributaria
La struttura delle entrate pubbliche in Italia
Gennaio
(5 ore)
LA FINANZA LOCALE ED IL FEDERALISMO FISCALE
L’autonomia degli enti territoriali
I sistemi di finanziamento
Il federalismo fiscale
Evoluzione della finanza regionale e locale in Italia
Febbraio
(3 ore)
LA FINANZA DELLA PROTEZIONE SOCIALE
Fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale
Gli effetti economici delle politiche di protezione sociale
Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale
Il sistema di protezione sociale in Italia. La previdenza sociale
L’assistenza sociale
Cenni sul servizio sanitario nazionale
Febbraio -Marzo
( 5 ore)
FUNZIONE DEL BILANCIO
Le funzioni del bilancio
Marzo
30
La normativa sul bilancio: principi costituzionali -legislazione ordinaria
( 3 ore)
LE IMPOSTE E IL SISTEMA TRIBUTARIO
L’imposta
Le diverse tipologie di imposta: proporzionali, progressive, regressive
Aprile
(4 ore)
GLI EFFETTI ECONOMICI DELL’ IMPOSIZIONE (*)
Effetti macroeconomici ed effetti microeconomici del prelievo fiscale
L’evasione
L’elusione
La rimozione
L’ammortamento dell’imposta
La diffusione dell’imposta
Aprile - Maggio
( 5 ore )
TRIBUTI REGIONALI E LOCALI (*)
Le entrate degli enti territoriali
L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
Gli altri tributi regionali
L’imposta unica comunale (Iuc) Imu-Tasi-Tari
L’addizionale Irpef e altri tributi comunali
Maggio
( 5 ore)
Gli argomenti evidenziati con (*) verranno completati oltre la data del 3 maggio in cui è stato approvato il
presente documento.
METODOLOGIE
Lezione frontale, quando possibile di carattere “aperto”
Discussione guidata
Attività di recupero “in itinere” degli argomenti affrontati sia nel corrente anno scolastico che nei
precedenti
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: R.M. Vinci Orlando
Economia pubblica e sistema tributario, ed. Tramontana
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Allo scopo di valutare le conoscenze specifiche assimilate dagli alunni, le loro capacità di ragionamento
autonomo nonché le attitudini degli stessi alla corretta ed appropriata esposizione degli argomenti proposti,
sono state effettuate durante l’intero anno
Verifiche orali (colloqui individuali di carattere sommativo)
Verifiche scritte (questionari a domande aperte)
Simulazione terza prova scritta d’esame
31
DIRITTO
Relazione finale del docente Prof. Bruno Suman
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe, ha dimostrato complessivamente un interesse discreto e costante per i contenuti proposti a lezione,
manifestando però una limitata partecipazione al dialogo educativo. Solo alcuni sono stati in grado di
rielaborare spunti di riflessione personali e pertinenti. Il grado di preparazione raggiunto può definirsi
mediamente discreto in termini di conoscenze acquisite, mentre una parte minoritaria degli studenti è giunta a
conseguire, a fine corso, anche competenze comunicative ed applicative e capacità analitico-sintetiche
adeguate agli obiettivi previsti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: La classe nel complesso dimostra conoscenze di livello mediamente più che sufficiente
riguardo:
Gli elementi costitutivi dello Stato.
Le tappe storiche che hanno segnato il passaggio dallo Statuto Albertino alla Costituzione
Repubblicana.
La struttura della Costituzione italiana.
I principi fondamentali della Costituzione ed i diritti e i doveri dei cittadini.
La formazione, la composizione e le funzioni degli organi costituzionali: Parlamento, Governo,
Magistratura, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale.
Autonomia e decentramento nello Stato Italiano: Regioni, comuni, province e città metropolitane.
Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione, contratti della P.A. e rapporti tra P.A. e
imprese.
La struttura e le competenze dei vari organi dell’Unione europea.
La globalizzazione.
Diritti e doveri dei cittadini: diritti individuali e collettivi di libertà, diritti sociali, doveri.
COMPETENZE: A fine corso, la maggior parte degli studenti risultano in grado di:
Comunicare in forma scritta ed orale con un adeguato linguaggio tecnico- giuridico.
Leggere ed interpretare i principi costituzionali.
Individuare i rapporti che nel disegno della nostra Costituzione dovrebbero intercorrere tra gli organi
costituzionali.
Valutare il significato politico dell’integrazione europea.
Considerare gli effetti della globalizzazione sui rapporti di forza tra Paesi e sullo stato di povertà e
diseguaglianze nelle varie parti del mondo.
CAPACITÀ: Solo una parte degli studenti, a fine corso, risulta in grado di:
Analizzare situazioni e argomenti di natura storica, giuridica , economica e politica.
Saper operare confronti esprimendo anche considerazioni personali, tra le ipotesi elaborate e la realtà
in continua trasformazione.
32
E solo alcuni sono in grado di effettuare collegamenti e connessioni fra i vari argomenti studiati, anche
in ottica interdisciplinare.
Il docente rileva che nonostante sia stato in servizio fin dall’inizio dell’anno scolastico è stato
inserito, nella classe 5F, con orario pieno solo nel mese di ottobre.
CONTENUTI DISCIPLINARI e TEMPI di REALIZZAZIONE (mese/ore di lezione frontale)
DALLO STATUTO ALBERTINO ALLA COSTITUZIONE
Nascita della Costituzione
La struttura della Costituzione
Ottobre
(1 ora)
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
Democrazia
Diritti di libertà e i doveri
Il principio di uguaglianza: uguaglianza formale e sostanziale
L’internazionalismo
Ottobre
(3 ore)
I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO
Caratteri generali della forma di governo
La separazione dei poteri
La democrazia rappresentativa e la democrazia diretta, il diritto di voto
Il sistema parlamentare ed il regime dei partiti
Ottobre
(4 ore)
IL PARLAMENTO
Il bicameralismo
Le norme elettorali per il Parlamento
La legislatura
La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie
L’organizzazione interna delle Camere
Le deliberazioni parlamentari
La legislazione ordinaria e costituzionale
Ottobre-
Novembre
(12 ore)
IL GOVERNO
La formazione del Governo ed il rapporto di fiducia
Le crisi di Governo
La struttura ed i poteri del Governo
I poteri normativi: decreto legislativo e decreto-legge
Dicembre
(9 ore)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
La “politicità” delle funzioni presidenziali
Elezione, durata in carica, supplenza
I poteri di garanzia
I poteri di rappresentanza nazionale
I decreti del PdR e la controfirma dei ministri
Gennaio
(5 ore)
I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE
I giudici e la giurisdizione
Magistrature ordinarie e speciali
Gennaio
33
La soggezione dei giudici solo alla legge
L’indipendenza della Magistratura ed il CSM
L’indipendenza dei giudici
I caratteri della giurisdizione
Gli organi giudiziari e i “gradi” del giudizio
Gennaio
(6 ore)
LA CORTE COSTITUZIONALE
Struttura e funzionamento della Corte Costituzionale
I conflitti costituzionali
Il referendum abrogativo
Febbraio
(4 ore )
AUTONOMIA E DECENTRAMENTO
La Repubblica una e indivisibile
L’art. 5 della Costituzione e la sua riforma
La riforma negli anni Novanta: le leggi Bassanini
La riforma del Titolo V°: i principi
Le nuove competenze legislative di Stato e Regioni
Il riparto delle competenze: potestà leg. esclusiva dello Stato, potestà legislativa
concorrente, potestà leg. piena o residuale delle Regioni
Il federalismo fiscale
Febbraio
(6 ore)
COMUNI e PROVINCE
I comuni, in generale
Città metropolitane e circoscrizioni
L’organizzazione dei Comuni
Sistema di elezione e durata degli organi comunali
Le funzioni del Comune
La Provincia
Marzo
(5 ore)
LE REGIONI
Regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario
Gli Statuti regionali
L’organizzazione delle Regioni
Marzo
(3 ore)
I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La normativa sui contratti della Pubblica Amministrazione
Il procedimento a evidenza pubblica
La responsabilità della Pubblica Amministrazione
Aprile
(3 ore)
L’UNIONE EUROPEA (*)
Il processo di integrazione europea
Le tappe del processo: i Trattati di Roma, Maastricht, Amsterdam, Nizza
La Costituzione europea
L’organizzazione dell’ Unione europea: il Parlamento europeo, il Consiglio
europeo, il Consiglio dell’Unione, la Commissione, la Corte di giustizia
dell’Unione, la Corte dei conti, la B.C.E.
I principi di diritto dell’Unione europea e le fonti di diritto comunitario
Le libertà economiche nel mercato europeo
Aprile - Maggio
(5 ore)
IL DIRITTO GLOBALE (*)
Il concetto di globalizzazione – fenomeni internazionali: terrorismo,
riscaldamento atmosferico, le multinazionali
34
La lex mercatoria
Il diritto oltre lo Stato: l’O.N.U., l’organizzazione mondiale del
commercio(WTO), il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale, il
Consiglio d’Europa
Interessi internazionali e diritti dei singoli
Le nuove sfide del diritto costituzionale: i Tribunali internazionali
I diritti tradizionali e i diritti delle generazioni future
Maggio
(3 ore)
DEMOCRAZIA E I DIRITTI DELL’UOMO
I DIRITTI INDIVIDUALI DI LIBERTA’ (*)
I diritti di libertà fisica
I diritti di libertà spirituale
Il diritto all’informazione ed il pluralismo nella stampa e nella
Radiotelevisione
Maggio
(1 ora)
I DIRITTI SOCIALI (*)
Origine e natura
I diritti al miglioramento fisico e spirituale
Il diritto alla salute
Il diritto all’istruzione
I diritti economici: i diritti dei lavoratori, i diritti degli imprenditori
La libertà di iniziativa economica privata
Maggio
(2 ore)
I DOVERI (*)
Il potere dello Stato e i doveri dei singoli
Il significato delle norme costituzionali in tema di doveri
Il servizio militare
Il dovere tributario
Maggio
(2 ore)
Gli argomenti evidenziati con (*) verranno completati oltre la data del 3 maggio in cui è stato approvato il
presente documento.
METODOLOGIE
Lezione frontale, quando possibile di carattere “aperto”.
Discussione guidata.
Costante attività di ripasso e recupero “in itinere” degli argomenti precedentemente affrontati.
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Zagrebelsky – Oberto- Stalla - Trucco, Diritto per il quinto anno, ed. LeMonnier
Costituzione della Repubblica italiana
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Allo scopo di valutare le conoscenze specifiche assimilate dagli alunni, le loro capacità di ragionamento
autonomo nonché le attitudini degli stessi alla corretta ed appropriata esposizione degli argomenti proposti,
sono state effettuate durante l’intero anno.
Verifiche orali (colloqui individuali di carattere sommativo )
Verifiche scritte (questionari a domande aperte)
Simulazione terza prova scritta d’ esame
35
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Relazione finale del docente:
prof. PADALINO GERARDO
Ore settimanali: 2 (due)
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
In generale: attenzione sufficiente, partecipazione alle attività pratiche sufficiente, interesse e impegno
sufficienti, profitto parte pratica buono, profitto parte teorica buono, disponibili al dialogo con l’insegnante
che è risultato positivo e costruttivo.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conosce obiettivi dell’ ed. fisica e i valori della pratica sportiva.
Conosce diversi sport individuali e di squadra
Conosce i principi fondamentali dell’allenamento sportivo
Conosce i fondamentali individuali nei principali giochi sportivi
Conosce alcune tecniche di squadra avanzate nei principali giochi sportivi
Conosce i regolamenti tecnici specifici delle discipline praticate
Conosce gli adattamenti del corpo umano alle attività motorie
Conosce i benefici delle attività motorie sul corpo e sulla mente.
Conosce la struttura dell’organizzazione dello sport moderno
Conosce i fenomeni degenerativi dello sport, la violenza negli stadi, il doping...
COMPETENZE
Sa analizzare e sintetizzare gli aspetti tecnici, biomeccanici e fisiologici di alcune discipline
Sa allenare le componenti fisiologiche (forza , velocità resistenza, mobilità) ed energetiche.
Sa pianificare l’allenamento sportivo e saperlo integrare nella vita personale.
Sa raggiungere il rilassamento e la concentrazione e ridurre l’ansia in riferim. alla prestazione.
Sa trovare l’equilibrio e mantenere la postura nelle varie situazioni.
Sa gestire le tensioni e distribuire lo sforzo nella ricerca della prestazione.
Sa eseguire i gesti secondo le tecniche delle discipline individuali proposte.
Sa eseguire i gesti fondamentali individuali negli sport di squadra.
Sa applicare alcuni schemi di gioco (es. fond. di squadra).
Sa relazionarsi in modo positivo e cooperarativo con i compagni (spirito di squadra)
Sa perdere (trasformare le sconfitte in lezioni costruttive) e saper vincere (senza esaltarsi)
36
Sa organizzare ed arbitrare autonomamente l’incontro di gioco.
ABILITA’
Sa organizzare ed arbitrare autonomamente l’incontro di gioco.
Approfondire personalmente le conoscenze e la pratica delle attività svolte a scuola.
Utilizza adeguatamente le capacità condizionali (forza ,velocità resistenza) nelle attività sportive come
in quelle lavorative fuori dalla scuola.
Trasferisce e rielaborare gli schemi motori in situazioni nuove e/o complesse.
Pianifica il proprio tempo e le diverse attività della propria vita (studio,sport, lavoro,svago, etc.)
Si orienta nella scelta della attività sportiva più adatta alla propria personalità
Sviluppa relazioni sociali attraverso la pratica delle attività sportive
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO
(ORE)
Test iniziali, - Es. di respirazione, rilassamento, concentrazione, allungamento, tenuta
posturale.
Giochi, di riscaldamento di socializzazione, pre-sportivi e sportivi con regole
semplificate e piccoli gruppi.
SETT – OTT
Ore: 12
Giochi sportivi di Squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto):
Fondamentali individuali
Metodi di incremento della resistenza allo sforzo: corsa campestre.
Es. di arrampicata, di equilibrio pre-acrobatici.(percorsi) - Es. di potenziamento
muscolare (circuit-training)
NOV – DIC
Ore: 14
Giochi sportivi di Squadra (pallavolo, pallacanestro,): Fondamentali di squadra
Es. e percorsi di pre-acrobatica con elementi di e di ginnastica artistica. (corpo libero,
volteggi)
Tennis e badminton.*
GEN – FEB
Ore: 14
Giochi sportivi di Squadra (pallamano, calcetto): Fondamentali di squadra
Atletica leggera: specialità del programma dei Giochi Sportivi Studenteschi*
Hip Hop e Macumba.
MAR –MAG
Ore: 14
Riscaldamento generale (ginnastica pre-atletica) e specifico (con attrezzi es. palla)
esercizi di scarico e rigenerazione.
Analisi della prestazione motoria (aspetto tecnico, fisiologico, mentale) e i principi
fondamentali dell’allenamento (approfondimento teorico).*
La pianificazione del tempo e la gestione delle risorse fisiche e mentali, in relazione
ad un obbiettivo sportivo e non sportivo (lavorativo – produttivo)
TEORIA
(TUTTO L’ANNO)
Ore:6
Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre la data del 5 maggio in cui è stato approvato il
presente documento.
Ore svolte nell’intero anno scolastico: 60
37
METODOLOGIE USATE
Il programma delle attività è stato presentato, discusso ed eventualmente modificato, ma accettato dalla
prevalenza di alunni all’inizio dell’anno. Le lezioni sono state di tipo frontale, individuale, a coppie, di
gruppo.
Considerando il tempo a disposizione per classe (due ore settimanali), si è ritenuto opportuno che far prevalere
le esercitazioni per il miglioramento delle capacità coordinative e per l’apprendimento di nuove abilità
motorie, piuttosto che esercitazioni che mirino al potenziamento fisiologico. Sono state proposte situazioni di
gioco e regole semplificate prima di insegnare gradualmente la tecnica nelle attività a carattere sportivo.
Il gioco è stato inizialmente organizzato soprattutto per piccoli gruppi (1c1,2c1,3c3) per garantire la
partecipazione attiva in ugual misura di tutti gli alunni.
I gruppi di lavoro e di gioco sono stati formati secondo i seguenti tre criteri:
a) Omogeneo livello di abilità: quando l’intervento dell’insegnante è finalizzato al recupero o al
perfezionamento della tecnica.
b) Disomogeneo livello di abilità: quando si vuole stimolare i meno bravi con la presenza dei più bravi e
nello stesso tempo abituare questi ultimi a collaborare ed aiutare i più deboli.
Particolare attenzione è stata posta nell’utilizzare il gioco e lo sport come mezzo educativo (occasione per
sviluppare l’abitudine alla collaborazione, la tolleranza e il rispetto dei vari ruoli: compagni, avversari,
insegnante, arbitro) e non come ricerca del risultato a tutti i costi. Gli alunni sono stati stimolati a raggiungere
presto l’ autonomia nel saper scegliere, organizzare, controllare ed arbitrare il gioco.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Piccoli e grandi attrezzi (vedi inventario attrezzatura palestra). Materiali audiovisivi. E.books. Appunti delle
lezioni teoriche.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Gli esonerati dalla lezione pratica sono stati valutati sulla loro capacità di descrivere i il lavoro dei compagni
attivi, sulla collaborazione nelle fasi di gioco con l’attività di controllo e arbitraggio, sulla discussione durante
gli approfondimenti teorici e sugli argomenti studiati su testi proposti dall’insegnante o sviluppati tramite
ricerca a casa e sul web.
Prove di ingresso (sett.e ottobre)
Prove formative (in itinere)
(dicembre e marzo)
Prove sommative
(gennaio e maggio)
Questionario
esperienze motorie
scolastiche ed extra
scolastiche
Test motori: capacità
condizionali e
coordinative
Schede di osservazione riguardanti
l'esecuzione tecnica di gesti individuali
e di squadra delle principali attività
praticate.
Questionario di verifica con risposta
chiusa V/F, relative sia alla parte
teorica che pratica.
sono costituite da percorsi e/o
prove pratiche di sintesi degli
elementi principali che hanno
caratterizzato le unità di
apprendimento di quel periodo.
Sono state corredate da un breve
colloquio con l’alunno per
valutare aspetti (sapere) che non
potevano essere rilevati con
l’attività pratica.
38
MATERIA: IRC
Relazione finale del docente
prof.ssa Maria Francesca Peraro
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Gli alunni che si sono avvalsi dell’Insegnamento della religione cattolica sono 22.
In questo anno finale e conclusivo si è voluto contribuire, attraverso l’IRC, ad una maggiore unione tra gli
alunni, a riflettere sulla propria storia, a formare la propria identità, a cercare un proprio progetto di vita, a
dare significati alle proprie scelte, ed infine, a vivere le proprie esperienze dandone sempre un senso.
Attraverso le ore di IRC, lasciando agli alunni il ruolo di protagonisti, si è portato in classe la vita reale
suggerendo e invitando a sollevare lo sguardo e a guardare “oltre”, con meraviglia e stupore dentro e fuori di
sé. L’IRC ha cercato di essere una proposta di stimoli diversi per facilitare la riflessione, la ricerca, il
confronto sui grandi perché della vita e sulle possibili risposte che la religione, quella cristiana in modo
particolare ed approfondito, propone all’uomo di ogni tempo.
La classe ha approfondito le problematiche legate alla Chiesa, partecipando con entusiasmo al progetto “IL
SINODO DEI GIOVANI”, ha incontrato il mondo del volontariato con incontri in classe con un volontario
delle cucine popolari e con due mediatori culturali che operano nei campi profughi del territorio attraverso il
progetto “PONTI DI INCONTRO” .
La classe ha seguito ogni attività con grande interesse e partecipazione.
Il gruppo- classe si è distinto per il comportamento sempre molto corretto verso l’insegnante, ha dimostrato
sempre molta disponibilità e collaborazione nell’attuare i contenuti proposti e la frequenza alle lezioni è stata
regolare.
La presenza costante alle lezioni, l’impegno, l’interesse e la partecipazione attiva al dialogo scolastico hanno
permesso agli alunni di raggiungere valutazioni ottime nel profitto e nel comportamento.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Riconoscere differenze e complementarietà tra fede e ragione
Conoscere il valore della vita secondo la concezione biblico-cristiana
Conoscere, comprendere, analizzare l’esperienza del volontariato, in relazione alle problematiche della
pace, della giustizia, del bene comune, dell’economia solidale, della convivialità delle differenze e
della responsabilità nei confronti del creato
Conoscere la riflessione biblico-cristiana sul Mistero di Dio
Conoscere le problematiche relative alla bioetica e all’etica sociale
Conoscere gli orientamenti della Chiesa sulla bioetica e sull’etica sociale.
COMPETENZE
Impostare una riflessione critica sul mistero di Dio, sulla propria identità umana e religiosa, in relazione
con gli altri e con il mondo
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando fonti autentiche della rivelazione ebraico-
cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera
e responsabile, aperta alla ricerca della verità
.
ABILITA’
39
Argomentare le scelte etico-religiose proprie e altrui
Sapersi interrogare sulla condizione umana, tra limiti materiali, ricerca di trascendenza e speranza di
salvezza comprendendo le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della vita
Discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie
Prendere coscienza criticamente e stimare valori umani e cristiani quali :la pace, la solidarietà, la
giustizia, la corresponsabilità, il bene comune, la promozione umana, la convivialità delle differenze
Riflettere criticamente sui valori etici della vita, alla luce della riflessione cristiana
Giustificare e sostenere consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in
relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO E
ORE
Presentazione del programma Settembre
Progetto “Il Sinodo dei Giovani” Ottobre
Progetto “Il Sinodo dei Giovani” Novembre
Il genocidio degli armeni. Film “La masseria delle allodole” Dicembre
Adolescenti-giovani e devianza. Il carcere minorile. Film “Fiore” Gennaio
Il volontariato. Intervento di un volontario delle cucine popolari di Padova.
Progetto “Ponti di incontro”(educazione alla mondialità e alla solidarietà)
Febbraio
L’Eucaristia. I miracoli eucaristici. Fede e ragione. Marzo
La Risurrezione di Gesù .Il grande enigma della morte. La nostra risurrezione
dalla morte
Aprile
Comunicazione e libertà. Come nascono le dittature.Film “L’onda”
Comunicazione e informazione. Comunicare responsabilmente
Maggio
Lavoro ed etica Giugno
METODOLOGIE USATE
Il metodo di lavoro ha subito variazioni nel periodo dell’anno scolastico; è stato comunque adeguato alle
variabili della realtà classe, alla situazione di partenza, all’interesse e alla disponibilità degli alunni.
In generale in ogni lezione:
- si è fatto riferimento all’esperienza degli alunni;
- è stato motivato lo studio di un certo argomento;
- la conoscenza dei fatti è avvenuta mediante video- documenti lettura ed analisi dei testi, giornali con
discussione guidata dal docente;
- le lezioni frontali sono sempre state integrate dalla conversazione guidata, dal confronto e dal dialogo o
quantomeno dall’uso di fonti diverse con l’ausilio della LIM
- lavori di gruppo in cui si è cercato di stimolare il cooperative learning
40
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Gli strumenti di lavoro preferenziali sono stati: il testo in adozione: M.Contadini, ITINERARI 2.0.Nuove
indicazioni nazionali I.R.C., vol.Unico, ElleDiCi,Torino (in particolare :”Area tematica 6.Le sfide del terzo
millennio”pp.264-317;
LIM per la visione di tre film relativi agli argomenti trattati
materiale fornito dall’insegnante consistente in fotocopie integrative, giornali in formato cartaceo e online e
documentazione video
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite questionari orali, dialoghi, discussioni e riflessioni
svolte prevalentemente in classe. La valutazione ha tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, della
creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e della capacità di interiorizzazione degli alunni.
41
4. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Gli studenti della classe, tutti o in parte, hanno partecipato nel corso del triennio alle seguenti iniziative
extracurricolari, alcune delle quali comprese nel piano delle attività connesse all'offerta formativa e comunque
deliberate dal Consiglio di classe o dal Consiglio di Istituto.
1. Anno scolastico 2015/16(terza classe)
Crescere nello sport
Giornata della memoria
Progetto educazione alimentare
Progetto legalità
Progetto Martina
Progetto lettorato francese e inglese
Teatro in lingua: Ballate europee con Giordano D’Armellina
Visita Padova Medioevale
ASL
2. Anno scolastico 2016/17 (quarta classe)
Viaggio di istruzione a MIlano
Progetto “La scuola entra in carcere”
Incontro con volontario delle cucine popolari
Incontro “Violenza sulle donne” in collaborazione con il Comune di Conselve
Progetto “Più sport a scuola”
Vivere naturalmente
Giornata della memoria
Teatro in lingua inglese
Progetto lettorato francese e inglese
Certificazione Delf
ASL
3. Anno scolastico 2017/18 (quinta classe)
Attività di orientamento: Job orienta. incontri a scuola
Progetto Educazione alla Salute: donazioni
Crescere nello sport
Progetto Ponti d’incontro
Teatro in lingua inglese
Giornata della memoria
Spettacolo sulla Grande Guerra
Visita alle trincee della Prima Guerra mondiale ad Asiago
ASL
La documentazione relativa all’ASL viene allegata separatamente al presente Documento
42
5. SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME
5.1 Premessa
Nel corso dell’anno, nelle varie discipline, sono stati utilizzati come ordinari strumenti di verifica prove
corrispondenti alle diverse tipologie previste per l’Esame di Stato. Per questo motivo l'insegnante di Lettere
italiane nel corso di tutto l'anno ha proposto agli studenti, per lo svolgimento della prova scritta, tracce
pienamente corrispondenti alle disposizioni contenute nel D.M. 20.11.2000; allo stesso modo tutti i docenti la
cui disciplina preveda il solo voto orale, quando hanno utilizzato tra le diverse tipologie di verifica anche la
prova scritta, hanno in generale riprodotto le caratteristiche formali generali della terza prova scritta secondo
le indicazioni dello stesso D.M. sopra citato, usando prevalentemente la tipologia B, benché in una prospettiva
anche non pluridisciplinare.
Inoltre sono state programmate delle ”simulazioni” di prove d’esame atte soprattutto ad abituare gli studenti a
rispettare i tempi di consegna.
5.2 Prima prova
La simulazione della prima prova scritta è stata somministrata il 2 maggio; si può parlare di "simulazione"
non perché gli studenti si siano trovati ad affrontare in questa specifica occasione, quasi come "esperimento",
le nuove tipologie di scrittura previste dai nuovi ordinamenti, ma perché la prova ha creato “il clima “
dell’esame in quanto ha proposto a tutti gli studenti delle classi quinte dell'Istituto "Cattaneo-Mattei", nello
stesso giorno e con la stessa durata di svolgimento (le sei ore previste dall'Esame di Stato), le stesse tracce,
concordate dagli insegnanti del Dipartimento di Lettere dell’Istituto “Cattaneo-Mattei”.
5.3 Seconda prova
Discorso diverso deve essere fatto per la simulazione della seconda prova scritta, cioè Economia Aziendale:
nel caso specifico, non essendoci classi parallele all’interno dell’Istituto Cattaneo-Mattei non si è potuta
elaborare una formulazione comune come nel caso della prima prova. La simulazione si è svolta il 24 aprile
2018
5.4 Terza prova
Sono state programmate, nel corso del corrente anno scolastico, due simulazioni di terza prova, la prima il 19
febbraio 2018 , la seconda l’ 8 maggio 2018.
Il Consiglio di classe ha scelto per la somministrazione della prova la tipologia B,
proponendo agli alunni quesiti a risposta singola relativi a quattro discipline (2 o 3 domande con estensione
massima della risposta di 20-21 righe complessive con la possibilità di elaborare grafici o disegni nelle
discipline che lo prevedono), nella convinzione che questa tipologia permetta agli alunni di esprimere ed ai
docenti di valutare:
il possesso del lessico e dei contenuti specifici delle materie coinvolte;
dati i limiti di estensione della risposta, la competenza espressivo-espositiva in ordine alla chiarezza ed
all'efficacia della comunicazione, la capacità di riorganizzazione e di sintesi delle conoscenze acquisite.
Per lo svolgimento di tutte le prove sono state assegnate tre ore; le materie coinvolte sono state quattro in ogni
prova:
nella prova del 19 febbraio 2018
Inglese
Storia
Matematica
Diritto
43
nella prova dell’ 8 maggio 2018
Inglese
Francese
Economia politica
Matematica
Escluse le discipline di Italiano e Economia Aziendale oggetto della prima e seconda prova scritta, la scelta è
stata operata, in primo luogo, con l'intento di offrire agli studenti l'opportunità di dimostrare conoscenze e
competenze possedute in discipline che si fondano su linguaggi e categorie concettuali rigorosi, fortemente
caratterizzati e ben distinti.
Tenendo conto che la normativa prevede che la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, accerti, oltre
alle conoscenze e alle competenze, anche le capacità del candidato di utilizzare ed integrare conoscenze e
competenze relative alle materie dell'ultimo anno di corso, sono stati adottati per la valutazione i seguenti
indicatori:
pertinenza della risposta e conoscenza dei contenuti disciplinari;
padronanza del lessico specifico;
capacità di riorganizzazione e di sintesi delle conoscenze acquisite;
Sono state utilizzate griglie di valutazione concordate con i rispettivi Dipartimenti di Istituto e /o con i
Consigli di classe, che sono di seguito riportate
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Candidato :.......................................................................
Tipologia A
INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO PERTINENZA 0 1 2 3
Le richieste della
traccia non sono
state comprese,
non è presente
alcun contenuto
plausibile
La pertinenza
alla traccia è
parziale, i
contenuti sono
superficiali e
limitati
Il contenuto è
essenziale ma
pertinente, risponde
con aderenza alle
richieste
Contenuti pertinenti e anche
approfonditi, risponde
esaurientemente alle richieste
ARTICOLAZIONE,
COESIONE,
COERENZA E
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
0 1 2 3 4
Il discorso non è
organizzato, risulta
disorganico e
incoerente,
contraddittorio
Il discorso è
organizzato in
modo
frammentario,
non coeso e
talvolta
contraddittorio
Il discorso è un po’
schematico ma
complessivamente
coerente
Il discorso è nel
complesso
coerente e
abbastanza
articolato
Il discorso è
sempre
coerente e
ben articolato
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTICA,
EFFICACIA
ESPRESSIVA
1 2 3 4
Gravi e numerosi
errori ortografici
e/o morfologici e
sintattici,
espressione poco
chiara, lessico
spesso non
appropriato,
ripetitivo
Alcuni errori
ortografici e/o
morfologici ,
espressione non
sempre chiara,
lessico ripetitivo
o impreciso
Espressione chiara e sostanzialmente
corretta, lessico appropriato Espressione
chiara e
corretta,
lessico
appropriato
ed efficace
INDICATORE 1 2 3 4
Risposte mancanti,
confuse o non
corrette, mancata
comprensione del
significato
complessivo del
testo e di quello
dei singoli
sintagmi
Risposte non
sempre corrette
e/o pertinenti e/o
mancata
comprensione
del significato di
alcuni sintagmi
del testo
Risposte pertinenti, corrette, buona
comprensione del significato
denotativo del testo nel suo
complesso e di quello dei singoli
sintagmi, appropriati collegamenti e
confronti
Risposte
pertinenti,
corrette,
buona
comprensione
del
significato
denotativo e
connotativo
del testo e dei
singoli
sintagmi,
collegamenti
e confronti
esaurienti e
originali
45
Tipologia B
INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO PERTINENZA 0 1 2 3
Le richieste della
traccia non sono
state comprese,
non è presente
alcun contenuto
plausibile
La pertinenza alla
traccia è parziale,
i contenuti sono
superficiali e
limitati
Il contenuto è
essenziale ma
pertinente, risponde
con aderenza alle
richieste
Contenuti pertinenti e anche
approfonditi, risponde
esaurientemente alle richieste
ARTICOLAZIONE,
COESIONE,
COERENZA E
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
0 1 2 3 4
Il discorso non è
organizzato,
risulta disorganico
e incoerente,
contraddittorio
Il discorso è
organizzato in
modo
frammentario,
non coeso e
talvolta
contraddittorio
Il discorso è un po’
schematico ma
complessivamente
coerente
Il discorso è
nel
complesso
coerente e
abbastanza
articolato
Il discorso è
coerente e ben
articolato
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTICA,
EFFICACIA
ESPRESSIVA
1 2 3 4
Gravi e numerosi
errori ortografici
e/o morfologici e
sintattici,
espressione poco
chiara, lessico
spesso non
appropriato,
ripetitivo
Alcuni errori
ortografici e/o
morfologici,
espressione non
sempre chiara,
lessico ripetitivo o
impreciso
Espressione chiara e
sostanzialmente corretta, lessico
appropriato
Espressione chiara e
corretta, lessico
appropriato ed
efficace
COMPETENZE
RELATIVE ALLA
TIPOLOGIA
1 2 3 4
Destinazione
errata, mancato
utilizzo dei
documenti;
registro linguistico
non appropriato,
mancato rispetto
delle regole
giornalistiche o
dei criteri di
strutturazione del
saggio breve;
titolo e/o
destinazione
editoriale
mancante o non
adeguato
Destinazione
errata o scarso
uso dei
documenti,
registro
linguistico, titolo
e/o destinazione
editoriale non
adeguati,
sostanziale
rispetto delle
regole
giornalistiche o
dei criteri di
strutturazione del
saggio breve
Destinazione editoriale, titolo e
registro linguistico appropriati,
uso sostanzialmente adeguato dei
documenti o delle conoscenze
personali, rispetto delle regole
giornalistiche o dei criteri di
strutturazione del saggio breve
Destinazione
editoriale
appropriata, uso
adeguato dei
documenti e delle
conoscenze
personali, registro
linguistico
appropriato e
originale, rispetto
delle regole
giornalistiche o dei
criteri di
strutturazione del
saggio breve; titolo
efficace
Punteggio
complessivo
……………./15
46
Tipologia C e D
INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO PERTINENZA 0 1 2 3
Le richieste della
traccia non sono
state comprese,
non è presente
alcun contenuto
plausibile
La pertinenza alla
traccia è parziale,
i contenuti sono
superficiali e
limitati
Il contenuto è
essenziale ma
pertinente, risponde
con aderenza alle
richieste
Contenuti pertinenti e anche
approfonditi, risponde
esaurientemente alle richieste
ARTICOLAZIONE,
COESIONE,
COERENZA E
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
0 1 2 3 4
Il discorso non è
organizzato,
risulta disorganico
e incoerente,
contraddittorio
Il discorso è
organizzato in
modo
frammentario, non
coeso e talvolta
contraddittorio
Il discorso è un po’
schematico ma
complessivamente
coerente
Il discorso è
nel
complesso
coerente e
abbastanza
articolato
Il discorso è
sempre coerente e
ben articolato
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTICA,
EFFICACIA
ESPRESSIVA
1 2 3 4
Gravi e numerosi
errori ortografici
e/o morfologici e
sintattici,
espressione poco
chiara, lessico
spesso non
appropriato,
ripetitivo
Alcuni errori
ortografici e/o
morfologici ,
espressione non
sempre chiara,
lessico ripetitivo o
impreciso
Espressione chiara e
sostanzialmente corretta, lessico
appropriato
Espressione chiara
e corretta, lessico
appropriato ed
efficace
COMPETENZE
RELATIVE ALLA
TIPOLOGIA
1 2 3 4
Argomentazioni
inadeguate,
esposizione
lacunosa; registro
linguistico non
appropriato,
mancato rispetto
delle regole
relative alla
tipologia
Argomentazioni
non sempre
adeguate,
esposizione incerta
o registro
linguistico non
appropriato, le
regole relative alla
tipologia sono
rispettate in parte
Argomentazioni adeguate,
esposizione appropriata; registro
linguistico sostanzialmente
appropriato, le regole relative alla
tipologia sono generalmente
rispettate
Argomentazioni
adeguate,
esposizione
originale, registro
linguistico
appropriato; le
regole relative alla
tipologia sono
rispettate
Punteggio
complessivo ……………./15
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Candidato :.......................................................................
Indicatori
Descrittori
Punti
Punti
assegn
ati
CONOSCENZE
(6punti)
Conoscenza degli
argomenti
Non conosce gli argomenti proposti
Ha conoscenze frammentarie e lacunose
Ha conoscenze parziali e/o imprecise
Conosce gli elementi fondamentali degli argomenti proposti
Conosce gli argomenti proposti in modo sostanzialmente completo
Ha conoscenze ampie, approfondite e dettagliate
1
2
3
4
5
6
COMPETENZE
(5punti)
Comprensione del
quesito e
pertinenza della
risposta
Competenza
linguistica: uso di
un lessico adeguato
e correttezza
formale
Non comprende problemi e temi proposti. Produce testi incoerenti
con gravi errori
.
Comprende con difficoltà i temi proposti; utilizza le conoscenze
acquisite in modo errato, parziale e/o impreciso; il lessico tecnico è
spesso inadeguato.
Comprende le tematiche proposte e le tratta adeguatamente
negli elementi essenziali, utilizzando le conoscenze in modo
semplice ma corretto ed esprimendosi con lessico tecnico
generalmente appropriato.
Comprende i temi proposti e li tratta adeguatamente e in alcuni
dettagli con linguaggio tecnico appropriato.
Comprende e tratta le tematiche proposte in ogni aspetto,
applicando le conoscenze acquisite in maniera precisa e completa,
usando un linguaggio tecnico rigoroso.
1
2
3
4
5
CAPACITA’
(4punti)
Capacità di analisi,
di sintesi, di
collegamento, di
rielaborazione
personale dei
contenuti
Non sa analizzare né sintetizzare. Non è in grado di effettuare
collegamenti né rielaborazioni personali.
Evidenzia difficoltà di analisi e di sintesi. Non sa compiere
collegamenti e rielaborazioni personali.
E’ in grado di effettuare analisi e sintesi di tipo semplice. E’ in
grado di effettuare collegamenti elementari, ma non sempre
compie rielaborazioni personali.
Evidenzia buone capacità di analisi e di sintesi. Effettua
collegamenti e rielabora criticamente testi e contenuti studiati.
1
2
3
4
VOTO ASSEGNATO _______
15
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Candidato :.......................................................................
Indicatori
Descrittori
Punti
Punti
assegn
ati
CONOSCENZE
(6punti)
Conoscenza degli
argomenti
Non conosce gli argomenti proposti
Ha conoscenze frammentarie e lacunose
Ha conoscenze parziali e/o imprecise
Conosce gli elementi fondamentali degli argomenti proposti
Conosce gli argomenti proposti in modo sostanzialmente completo
Ha conoscenze ampie, approfondite e dettagliate
1
2
3
4
5
6
COMPETENZE
(5punti)
Comprensione del
quesito e
pertinenza della
risposta
Competenza
linguistica: uso di
un lessico adeguato
e correttezza
formale
Non comprende problemi e temi proposti. Produce testi incoerenti
con gravi errori
.
Comprende con difficoltà i temi proposti; utilizza le conoscenze
acquisite in modo errato, parziale e/o impreciso; il lessico tecnico è
spesso inadeguato.
Comprende le tematiche proposte e le tratta adeguatamente
negli elementi essenziali, utilizzando le conoscenze in modo
semplice ma corretto ed esprimendosi con lessico tecnico
generalmente appropriato.
Comprende i temi proposti e li tratta adeguatamente e in alcuni
dettagli con linguaggio tecnico appropriato.
Comprende e tratta le tematiche proposte in ogni aspetto,
applicando le conoscenze acquisite in maniera precisa e completa,
usando un linguaggio tecnico rigoroso.
1
2
3
4
5
CAPACITA’
(4punti)
Capacità di analisi,
di sintesi, di
collegamento, di
rielaborazione
personale dei
contenuti
Non sa analizzare né sintetizzare. Non è in grado di effettuare
collegamenti né rielaborazioni personali.
Evidenzia difficoltà di analisi e di sintesi. Non sa compiere
collegamenti e rielaborazioni personali.
E’ in grado di effettuare analisi e sintesi di tipo semplice. E’ in
grado di effettuare collegamenti elementari, ma non sempre
compie rielaborazioni personali.
Evidenzia buone capacità di analisi e di sintesi. Effettua
collegamenti e rielabora criticamente testi e contenuti studiati.
1
2
3
4
VOTO ASSEGNATO _______
15
49
Il Documento del Consiglio della classe 5aF, redatto a norma dell'art. 5, c. 2, del D.P.R. 323 del 23 luglio
1998, viene letto, discusso e deliberato all'unanimità nella seduta del 2 maggio 2018 . Docente coordinatore della classe 5F prof.ssa Letizia Capovilla
Composizione del Consiglio di classe
Materia/e insegnata/e
Docente
Firma
Lingua e lettere italiane
Letizia Capovilla ( * )
Storia
Letizia Capovilla
Lingua e civiltà inglese
Morena Antoniazzi
Lingua e civiltà
Silvia Meneghello
Diritto
Bruno Suman
Economia politica
Bruno Suman
Economia aziendale
Paola Bolzon
Matematica
Jessica Alfonsi
Scienze motorie e
sportive
Gerardo Padalino
I.R.C.
Maria Francesca Peraro
Dirigente scolastico
Nicola Soloni
I docenti indicati con l’asterisco sono stati nominati membri della Commissione costituita per lo svolgimento
degli Esami di Stato .
Conselve, 03 Maggio 2018
50
ALLEGATI
SIMULZIONI D’ESAME
SIMULZIONE DI PRIMA PROVA
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE
Simulazione prima prova Esame di Stato 2016-17
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO__________________________________________________
Eugenio Montale, Ammazzare il tempo (da Auto da fé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore, Milano 1966)
Il problema più grave del nostro tempo non è tra quelli che si vedono denunziati a caratteri di scatola nelle
prime pagine dei giornali; e non ha nulla in comune, per esempio, col futuro status di Berlino o con
l’eventualità di una guerra atomica distruggitrice di una metà del mondo. Problemi simili sono d’ordine
storico e prima o poi giungono a una soluzione, sia pure con risultati spaventosi. Nessuna guerra impedirà
all’umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica
civiltà industriale. Un mondo semidistrutto, che risorgesse domani dalle ceneri, in pochi decenni
assumerebbe un volto non troppo diverso dal nostro mondo d’oggi. Anzi, oggi è lo spirito di
conservazione che rallenta il progresso. Qualora non ci fosse più nulla da conservare il progresso tecnico
si farebbe molto più veloce. Anche l’uccisione su larga scala di uomini e di cose può rappresentare, a
lunga scadenza, un buon investimento del capitale umano. Fin qui si resta nella storia. Ma c’è
un’uccisione, quella del tempo, che non sembra possa dare frutto. Ammazzare il tempo è il problema
sempre più preoccupante che si presenta all’uomo d’oggi e di domani.
Non penso all’automazione, che ridurrà sempre più le ore dedicate al lavoro. Può darsi che quando la
settimana lavorativa sarà scesa da cinque a quattro o a tre si finisca per dare il bando alle macchine
attualmente impiegate per sostituire l’uomo. Può darsi che allora si inventino nuovi tipi di lavoro inutile
per non lasciare sul lastrico milioni o miliardi di disoccupati; ma si tratterà pur sempre di un lavoro che
lascerà un ampio margine di ore libere, di ore in cui non si potrà eludere lo spettro del tempo.
Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e soprattutto, per
accrescere i bisogni dell’uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi
questo odiato fantasma del tempo. Accrescendo i bisogni inutili, si tiene l’uomo occupato anche quando
egli suppone di essere libero. “Passare il tempo” dinanzi al video o assistendo a una partita di calcio non è
veramente un ozio, è uno svago, ossia un modo di divagare dal pericoloso mostro, di allontanarsene.
Ammazzare il tempo non si può senza riempirlo di occupazioni che colmino quel vuoto. E poiché pochi
sono gli uomini capaci di guardare con fermo ciglio in quel vuoto, ecco la necessità sociale di fare
qualcosa, anche se questo qualcosa serve appena ad anestetizzare la vaga apprensione che quel vuoto si
ripresenti in noi.
Eugenio Montale (Genova, 1896 - Milano, 1981) è noto soprattutto come poeta. Merita però di essere
ricordato anche come prosatore. Lo stesso Montale raccolse in Farfalla di Dinard (Prima ed. 1956) e Auto
da fé (Prima ed. 1966) scritti in prosa apparsi in precedenza su giornali e riviste. Il brano che si propone è
tratto da un testo pubblicato originariamente nel “Corriere della Sera” del 7 novembre 1961.
51
1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO
2.
1. Comprensione del testo
Riassumi tesi e argomenti principali del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Quali sono i problemi risolvibili secondo Montale? 2.2 Spiega il significato che Montale attribuisce all’espressione “ammazzare il tempo”.
2.3 Perché si accrescono i “bisogni inutili” e si inventeranno “nuovi tipi di lavoro inutile”?
2.4 Noti nel testo la presenza dell’ironia? Argomenta la tua risposta.
2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell’analisi condotta, ricerca la “visione del mondo” espressa nel testo e
approfondisci la ricerca con opportuni collegamenti ad altri testi di Montale. Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di Montale sul
TTsul lavoro e sul tempo sul lavoro e sul tempo sul lavoro e sul tempo
sul lavoro e sul tempo lavoro e sul tempo.
Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di
Montale sul lavoro e sul tempo.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto
o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
ARGOMENTO: Il gioco tra svago, libertà e rischio.
DOCUMENTI
CARAVAGGIO, I bari, 1594 circa.
Il dipinto rappresenta in modo molto
verosimile la truffa realizzata da due bari a
danno di un giovane ingenuo; notevole il
contrasto tra le espressioni dei personaggi, che
illustrano perfettamente la diversa situazione
psicologica dei tre protagonisti del quadro.
«Comunque sia, per l’uomo adulto e responsabile il gioco è una funzione che egli potrebbe anche tralasciare.
Il gioco è superfluo. Il bisogno di esso è urgente solo in quanto il desiderio lo rende tale. Il gioco può in
qualunque momento essere differito o non aver luogo. Non è imposto da una necessità fisica, e tanto meno da
un dovere morale. Non è un compito. […] Ecco dunque una prima caratteristica del gioco: esso è libero, è
libertà. Immediatamente congiunta a questa è la seconda caratteristica. Gioco non è la vita “ordinaria” o
52
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
“vera”. È un allontanarsi da quella per entrare in una sfera temporanea di attività con finalità tutta propria. Già
il bambino sa perfettamente di “fare solo per finta”, di “fare solo per scherzo”. [...] Tale coscienza di giocare
“soltanto”, non esclude affatto che questo “giocare soltanto” non possa avvenire con la massima serietà, anzi
con un abbandono che si fa estasi e elimina nel modo più completo, per la durata dell’azione, la qualifica
“soltanto”. Ogni gioco può in qualunque momento impossessarsi completamente del giocatore. […] Il gioco
sa innalzarsi a vette di bellezza e di santità che la serietà non raggiunge.»
Johan HUIZINGA, Homo ludens, Il Saggiatore, Milano 1983 «Tra i generi di videogioco che hanno sollecitato la riflessione critica degli studiosi in tema di dipendenza
vanno ricordati i giochi di ruolo virtuali (Role Playing Games o RPG), evoluzione tecnologica del più famoso
gioco di ruolo tradizionale Dungeons and Dragon. Analizzando i meccanismi di gratificazione che supportano
l’uso dei giochi di ruolo virtuali, Valleur e Matysiak ritengono che gran parte del fascino esercitato da questi
videogiochi sugli adolescenti scaturisca dalla possibilità di trovare in essi la grandezza e il riconoscimento
sociale che questi non trovano nella vita quotidiana, consentendo di misurare le proprie conoscenze e capacità
tramite un percorso che prevede fasi di apprendimento, sfide e riti di passaggio […]. Sebbene questo tipo di
giochi richieda la sottomissione a regole, gerarchie e classificazioni, talvolta più rigide ed inflessibili di quelle
della società, in essi il fallimento non è mai del tutto irreversibile, dal momento che si può sempre ricominciare
con un’altra identità, su un altro scenario. Aspetto non trascurabile è che la partecipazione al gioco richiede non
soltanto un’estrema fedeltà al personaggio (avatar) ed alla situazione ma anche una presenza attiva e costante
che implica collegamenti frequenti e prolungati, sino a sei o a dodici ore al giorno.»
AA. VV., I videogiochi, gli stili di vita e la salute mentale di bambini e
adolescenti, in Eurispes, 8° Rapporto Nazionale sulla Condizione
dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 2007
«Anch'io tra i molti vi saluto, rosso- alabardati,
sputati dalla terra natia, da tutto un popolo amati. Trepido seguo il vostro gioco. Ignari esprimete con quello antiche cose meravigliose sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari soli d'inverno.
Le angosce, che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi sí lontane! La gloria
vi dà un sorriso fugace: il meglio onde disponga. Abbracci corrono tra di voi, gesti giulivi. Giovani siete, per la madre vivi; vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente – ugualmente commosso.»
Umberto SABA, Squadra paesana, in Il canzoniere, Einaudi,
Torino 1957
ARGOMENTO: Importanza dell’educazione finanziaria.
DOCUMENTI «[…] la socializzazione costituisce l’anello di congiunzione tra società e individuo, al cui interno troviamo
l’educazione finanziaria, […] che può […] diventare uno strumento di emancipazione […]. Questa prospettiva
considera il cittadino come protagonista nella costruzione della realtà sociale […], il cittadino sarebbe capace
di realizzare attività autonome e rinegoziare e rielaborare i significati della società e le sue aspettative, in
modo da promuovere il cambiamento anche sul fronte finanziario. Ad esempio, un gruppo di studenti che,
partecipando a un progetto di educazione finanziaria sull’imprenditoria o sulla cooperazione, promuova un
progetto volto a valorizzare l’economia del dono o il riciclaggio di prodotti senza circolazione di denaro può
53
3. AMBITO STORICO - POLITICO
diventare agente di cambiamento culturale su scala più ampia. […] Secondo un padre, ad esempio,
massimizzare il rendimento finanziario del proprio capitale economico è un fine ottimale. Ma il figlio, che ha
partecipato a un progetto di educazione finanziaria in classe, potrebbe sostenere che il fine migliore sia quello
di combinare un buon interesse dal proprio patrimonio con l’aiuto all’economia locale (attraverso fondi etici o
progetti di microcredito).»
Emanuela RINALDI, Perché educare alla finanza, F. Angeli, Milano 2015
«Le crisi bancarie di questi mesi hanno riproposto una questione che già da tempo preoccupa il mondo finanziario e bancario, non solo italiano: come vendere prodotti finanziari sempre più complessi a una popolazione finanziariamente analfabeta. […] In questo ambito, gli italiani ottengono punteggi più bassi rispetto ai partner europei, tuttavia le distanze non sono drammatiche; piuttosto si evidenzia chiaramente che gli uomini sono assai più competenti delle donne e che c’è una forte correlazione della competenza in materia finanziaria con l’istruzione e il reddito disponibile. […] l’educazione finanziaria è parte dell’educazione economica e […] l‘educazione economica è parte dell’educazione alla cittadinanza. Promuovere la prima
senza pensare ai contenitori all’interno dei quali acquista un significato non puramente strumentale e settoriale è un errore grave. Perché il signor Mario R. deve essere messo in guardia dal sottoscrivere un modulo che gli propone degli investimenti azzardati e non anche dal firmare un contratto di lavoro, di assicurazione, di affitto o di compravendita di un immobile, senza sapere bene di che cosa si tratta? E i suoi diritti come consumatore, ma anche i suoi doveri come contribuente? E come fa a convincersi che è bene pagare le tasse se non sa cosa sia un bilancio pubblico, cosa sia il debito pubblico, come si distribuisce la spesa pubblica, quanto costano la scuola, la sanità e le pensioni? E come si inquadra il tutto nel sistema delle istituzioni, nazionali, europee e mondiali?»
Alessandro CAVALLI, Educare il risparmiatore o il cittadino?, La rivista on line Il
Mulino,
http://www.rivistailmulino.it/item/3068
ARGOMENTO: Il lavoro: tra diritti e possibilità.
DOCUMENTI
Art. 4 della Costituzione italiana: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le
condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta, un'attività' o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della
società.
«Precari e con 1500 euro al mese: così lavoriamo noi fisici dell’Infn. Nel giorno della conferma sperimentale della scoperta delle Onde gravitazionali, la cui esistenza Albert Einstein aveva previsto 100 anni fa grazie alla teoria della relatività generale, c’è solo spazio per l’entusiasmo. Eppure tra qualche giorno il sorriso si spegnerà, di fronte alle difficoltà pratiche della battaglia quotidiana. […] Sette anni di stipendi bloccati, nessuna possibilità di carriera, personale precario a rischio di licenziamento, salario accessorio più basso rispetto agli altri enti di ricerca e finanziamenti che arrivano col contagocce. […] Più di 300 su 1900 persone che lavorano nelle 24 sedi sparse per l’Italia. […] Ogni due ricercatori che vanno in pensione se ne può assumere uno solo, ma c’è ancora una vecchia graduatoria a cui attingere. […] Il clima è ottimo, […] il lavoro più bello del mondo, […] e andiamo avanti con spirito di sacrificio e abnegazione.»
http://www.corriere.it/scuola/16_febbraio_11/precari-1500-euro- mese-
ecco-come-lavorano-fisici-dell-infn-4e33bd76-d105-11e5-9819-
2c2b53be318b.shtml
54
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
«“Certo un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto.” Prima non si era
mai visto. Ci ho pensato a lungo, nei giorni seguenti. Non ha detto, Stefano, che era giusto o sbagliato, morale
o immorale. Ha detto che non si era mai visto, e credo sia perfettamente vero. Possiamo pensare, di te, di
Pedro, del vostro sonno diurno nel pieno di un giorno speciale per tutti, ciò che vogliamo, che sia la più
imperdonabile delle mancanze, oppure che sia il segno di una nuova e geniale maniera di vivere. Ma non c’è
dubbio che “un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono” non si era mai visto; e che questo sonno
ostinato, pregiudiziale, del tutto indipendente da quanto vi circonda, per giunta pagato dal lavoro altrui (il
lavoro dei vecchi), sia un inedito. Una cosa mai vista. Un meccanismo sconosciuto che muta e complica gli
ingranaggi della macchina del tempo.»
Michele SERRA, Gli sdraiati, ed. Feltrinelli, novembre 2013
ARGOMENTO: Intelligenza artificiale e coscienza.
DOCUMENTI
«Le ricerche nell’àmbito dell’Intelligenza artificiale ebbero inizio solo negli Anni Cinquanta, incentivate
dall’invenzione dei moderni calcolatori; questo ispirò un’ondata di nuove idee su come le macchine
potrebbero fare ciò che in precedenza aveva fatto solo la mente. La gente per lo più crede ancora che nessuna
macchina potrà mai avere coscienza o provare ambizione o gelosia, possedere il senso dell’umorismo o avere
qualunque altra esperienza mentale. È vero che siamo ancora ben lontani dal saper costruire macchine che
facciano tutte le cose che fanno gli uomini, ma ciò significa solo che abbiamo bisogno di teorie migliori sul
funzionamento del pensiero. [...] Quando la gente si domanda: “Potrà mai essere cosciente una macchina?” sono spesso tentato di rispondere
con un’altra domanda: “Potrà mai essere cosciente una persona?”. Per me questa è una risposta seria, perché a
mio giudizio noi siamo assai poco attrezzati per comprendere noi stessi. L’evoluzione aveva già vincolato
l’architettura del nostro cervello molto tempo prima che cominciassimo a cercare di comprendere come
funzioniamo. Tuttavia noi siamo liberi di progettare le nostre nuove macchine come vogliamo e di dotarle di
metodi migliori per conservare ed esaminare le registrazioni delle loro attività, e ciò comporta che le macchine
sono potenzialmente suscettibili di avere molta più coscienza di noi. Certo non basterebbe fornire alle
macchine queste informazioni per metterle automaticamente in grado di incentivare il loro sviluppo, e fino a
quando non riusciremo a progettare macchine più sensate queste conoscenze potrebbero aiutarle soltanto a
scoprire più modi di sbagliare: più sarà loro facile cambiare se stesse, più sarà loro facile rovinarsi - fino a
quando non impareranno ad addestrare se stesse. Per fortuna possiamo lasciare questo problema ai progettisti
del futuro, i quali certo non costruiranno cose del genere senza aver scoperto buoni motivi per farlo.» Marvin MINSKY, La società della mente, Adelphi Edizioni, Milano 1989
«Gli assistenti virtuali sono il frutto di una combinazione tra esseri umani e algoritmi. Prendono appuntamenti e scrivono email stranianti, ma sempre più verosimili. Tutto è cominciato con un normale scambio di email con l’amministratore delegato di un’azienda. Quando mi
ha messo in contatto con la sua assistente per prendere un appuntamento, però, la cosa ha preso una strana piega. Le email dell’assistente erano perfette: tutte scritte con uno stile disinvolto, ben formattate e spedite al
momento giusto. Ma erano anche un po’ stranianti. ‘Salve Nellie,
non c’è problema! Purtroppo domani Swift non è disponibile. Possiamo fissare un appuntamento in uno di
questi giorni? Martedì (10 nov) alle 3pm EST
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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Martedì (10 nov) alle 4.30pm EST Aspetto notizie
Cordiali saluti, Clara’. Ho fissato il testo per qualche minuto prima di capire che era stato scritto da un bot. Anzi, da una bot. È arrivata, mi sono detta guardando l’email, ed è bravissima. Ho chiesto a Dennis Mortensen, il proprietario
della X.ai, una delle prime aziende specializzate nelle email spedite da assistenti digitali, come era stata ideata quella bot. ‘Visto che parla del bot al femminile abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo’ mi ha risposto.
‘Già pensa a lei come a un essere umano pur sapendo che è una macchina’.»
Nellie BOWLES, Cordiali saluti dal mio assistente virtuale - “THE
GUARDIAN” - “INTERNAZIONALE” 22.01.2016
Le leggi razziali del ‘38
«Con l’espressione “leggi razziali” si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia
contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel corso del
1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro fenomeno:
l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite radicate nel Paese e la loro
acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.»
Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori
Laterza, Bari 1996 Per lo svolgimento del tuo elaborato potrà risultare utile fare riferimento ad alcuni tra i seguenti argomenti: il contesto storico in cui vennero emanate le “leggi razziali”; le misure discriminatorie previste in queste leggi; i concetti di “identità”, di “razza”, di “appartenenza a una confessione religiosa”; le origini storiche dello stereotipo antisemita; il modo in cui queste “leggi razziali” furono applicate; le eventuali fonti storiche, letterarie e/o cinematografiche che conosci. Potrai, infine, concludere il tuo elaborato con riflessioni e argomentazioni personali.
«Essere pessimisti è più saggio: si dimenticano le delusioni e non si viene ridicolizzati davanti a tutti. Perciò presso le persone sagge l’ottimismo è bandito. L’essenza dell’ottimista non è guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, ma lo rivendica per sé. Esiste certamente anche un ottimismo stupido, vile, che deve essere bandito. Ma nessuno deve disprezzare l’ottimismo inteso come volontà di futuro, anche quando dovesse condurre cento volte all’errore; perché esso è la salute della vita, che non deve essere compromessa da chi è malato.»
Dietrich BONHOEFFER, Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere,
Edizioni Paoline, Milano 1988 Il candidato rifletta sulla citazione tratta da un testo di Bonhoeffer e, sulla base delle sue conoscenze e dei suoi
studi sul mondo contemporaneo, esprima le sue considerazioni su un duplice modo di guardare al futuro,
quello che privilegia una visione apocalittica e negativa – distruzioni ambientali, crescita demografica
incontrollata, espansione dei conflitti e altro – e quello che, facendo leva sull’etica della responsabilità e
dell’impegno, sceglie di credere e operare per contribuire a cambiare e migliorare la realtà.
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56
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Il Congresso di Vienna e la Restaurazione costituirono un tentativo di ristabilire nel continente europeo gli
equilibri e le istituzioni politiche travolte dall’ondata rivoluzionaria e napoleonica: tuttavia gli ideali della
rivoluzione continuarono a diffondersi, alimentati dalla nascita delle società segrete.
Molti giovani e adulti cercano nell’alcol e nelle droghe un sostegno ai loro problemi o l’evasione da una realtà
quotidiana vissuta con insoddisfazione.
Rifletti sui seguenti aspetti: si ricorre all’alcol o alle droghe più frequentemente per disagi esistenziali o per
conformismo?. Quanto influisce sui più deboli l’esempio del “branco”? L’uso di sostanze che alterano
l’equilibrio psicofisico è necessariamente indizio di disagio psicologico?
57
SIMULZIONE DI SECONDA PROVA
SIMULAZIONE “SECONDA PROVA”
ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2017/2018
PRIMA PARTE
Il candidato presenti, con dati a scelta, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico dell’esercizio n relativi ad
un’impresa industriale sotto forma di Spa. Nell’elaborazione del bilancio si tengano presenti i seguenti dati:
Capitale proprio euro 2.500.000
Leverage 1,8
ROE 4%
SECONDA PARTE
Formulando le necessarie ipotesi e utilizzando i dati necessari, sviluppi successivamente due dei seguenti
punti:
1) Presentare il calcolo del costo industriale di tre prodotti utilizzando il metodo della localizzazione dei costi
e confrontandolo con il metodo ABC.
2) Sviluppare la procedura necessaria al passaggio dal reddito economico al reddito fiscale, con il
conseguente calcolo dell’Ires dell’azienda sopra indicata.
3) Si proceda all’analisi degli scostamenti relativamente ad un prodotto fabbricato dall’azienda sopra indicata
per il quale era stata programmata una produzione di 25.000 unità e il cui obiettivo non è stato raggiunto.
4) Elaborare il budget degli investimenti dell’azienda sopra indicata che, sulla base di una indagine di
mercato, decide di incrementare la produzione per aumentare le vendite.
Durata della prova: 6 ore (orario scolastico)
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non
programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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SIMULZIONI DI TERZAPROVA
IIS “CATTANEO-MATTEI”-SEDE “MATTEI”
SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO 2017/2018
CLASSE 5^ AFM
MATERIA:INGLESE
ALUNNO:_________________________________________
• Illustrate Globalisation and its main effects on societies around the world
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• Define the Commercial Invoice and the details it includes
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• Explain why Charles Dickens is the best-known among the English novelists who portrayed London at
the time of the Industrial Revolution
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SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
MATERIA: MATEMATICA
19 FEBBRAIO 2018
Cognome e nome: .............................................................
1) Descrivere sinteticamente (max 10 righe) la procedura per determinare eventuali punti di massimo o minimo vincolato di una funzione di due variabili con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
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2) La domanda di un certo bene è data dalla legge dove e sono rispettivamente i prezzi del primo e secondo bene ed è il reddito del consumatore. Se
calcolare:
l’elasticità rispetto al prezzo e stabilire la natura della domanda (elastica, anelastica o rigida)
l’elasticità incrociata ed individuare la natura dei due beni (succedanei o complementari)
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3) Data la funzione utilità calcolare la combinazione di bottiglie di grappa e wermut che un consumatore può acquistare avendo a disposizione solo 48 €, sapendo che il prezzo di una
bottiglia di grappa è e di una di wermut .
Determinare anche il valore dell’utilità massima del consumatore. Usare metodo a piacere.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DIRITTO Classe 5 F Cognome e nome ................................................................... 19 febbraio 2018 1) Spiega come viene garantita l’indipendenza dei giudici. max. 10 righe
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3) Individua e descrivi quali sono i conflitti costituzionali che risolve la Corte Costituzionale. max. 10 righe
………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………
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SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA
NOME
COGNOME
Presenta in sintesi i problemi d’Italia all’indomani del primo conflitto mondiale
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Cos’è lo squadrismo? Contro chi e cosa veniva praticato? Chi pensava di strumentalizzarlo?
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Dai una definizione del termine Fascismo indicandone le caratteristiche ideologiche , i criteri organizzativi e
le finalità politiche.
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IIS “CATTANEO-MATTEI”-SEDE “MATTEI”
SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO 2017/2018
CLASSE 5^ AFM
MATERIA:INGLESE
8 maggio 2018
ALUNNO:_________________________________________
• Briefly describe the major issue at the basis of the Civil war in the US underlining the
result the war had for the American Constitution
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Explain “orders” in a business transaction and why they are considered the most
important stage
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Illustrate the Bank of England and its main functions
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SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
MATERIA: MATEMATICA
8 MAGGIO 2018
Cognome e nome: .............................................................
1) Descrivere sinteticamente (max 10 righe) la forma generale di un problema di programmazione lineare e illustrare il procedimento risolutivo per la ricerca delle soluzioni col metodo grafico (max 10 righe + un grafico)
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2) Determinare il modello che consente di ottenere il massimo utile per il seguente problema di LP riportando i dati in una tabella e scrivendo chiaramente variabili, vincoli e funzione obiettivo.
L’azienda dell’istituto Elos Cosmetici produce due tipi di docciaschiuma A e B mescolando tre essenze: viola, mughetto e ciclamino. Per realizzare un litro del prodotto A è necessario utilizzare 0.8 dl di mughetto, 1.2 dl di viola e 1 dl di ciclamino. Per realizzare un litro del docciaschiuma B è necessario utilizzare 1.2 dl di mughetto, 0.6 dl di viola e 1.4 dl di ciclamino. La disponibilità per le tre essenze è rispettivamente di 28 l, 15 l e 32 l. L’azienda realizza un profitto per ogni litro di docciaschiuma di 100 € per il prodotto A e di 120 € per il prodotto B.
3) Dato il seguente modello di programmazione lineare trovare le soluzioni che consentono di ottenere il valore minimo e massimo della funzione obiettivo con il metodo grafico:
◦ nel caso di LP generico (variabili x1, x2 continue)
◦ nel caso di LP intero (variabili x1, x2 intere)
SIMULAZIONE DELLA TERZA
PROVA
DELL’ESAME DI STATO
69
Anno Scolastico 2017/2018
Classe V Sez. F
8 Maggio 2018
Materia: ECONOMIA POLITICA Cognome e nome…………………………
1) Individua i rischi e gli svantaggi della politica fiscale per la stabilizzazione evidenziati dalla scuola
monetarista di Chicago e dalla nuova macroeconomia classica. (max.10 righe)
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2) Nel nostro ordinamento la normativa costituzionale in materia di bilancio è stata riformata dalla legge
costituzionale 20 aprile 2011, n.1. Descrivi brevemente le modifiche apportate agli articoli 81-97-117
e 119 della Costituzione. (max. 10 righe)
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3) Esamina in cosa consistono le modifiche del Titolo V° della Costituzione. (max.10 righe)
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Progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- Classi Corso AFM IIS Cattaneo-Mattei. Conselve
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"CATTANEO-MATTEI"
Via G. Matteotti,10 - 35043 Monselice (PD) Tel. 0429 72135 - Fax 0429 711519 Sede “Duca
D’Aosta” : Via Garibaldi, 50 – 35043 Monselice (PD) Tel. 0429.73237 Sede “E.Mattei”: Via L.Traverso, 6 – 35026 Conselve (PD) Tel. 049 5385198 - Fax 049 5385527
___________________________________________________________________
e-mail: [email protected] - p.e.c: [email protected] sito web: www.iscattaneo.it - c.f.: 91003640280 – cod. fatt. elettronica: UFN88K Dirigente
Scolastico Nicola Soloni
1.: TITOLO E DURATA DEL PROGETTO
Progetto ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- Classe 5 F 2017/2018- IIS Cattaneo-Mattei,
Conselve
2. Fase di IDEAZIONE:
2.1: Fondamenti legali e storici del progetto
Il progetto "Alternanza scuola-lavoro" nasce in ottemperanza ai dettami della legge 13 luglio 2015, n. 107,
espressi nei commi 7, 28, 33, 35, 38 e 41, che prevede L'ASL come vera e propria metodologia didattica da
svolgersi secondo modalità diverse e interdipendenti e interattive: attività preparatorie e di verifica a scuola,
stage aziendali, attività di simulazione di impresa per un totale di 400 ore nell'arco del secondo biennio e del
V anno della scuola secondaria di secondo grado, per gli istituti tecnici e professionali (v. L. 107/2015,33).
Si inserisce nel contesto dell'Istituto Cattaneo-Mattei come naturale prosecuzione e sviluppo dell'esperienza
degli stage estivi proposti agli studenti da numerosi anni.
2.2: Destinatari del progetto: Il progetto è destinato inizialmente agli alunni appartenenti alla classe 3 F nell'a.s. 2015/16, e a seguire
negli anni successivi, alle nuove classi terze per tutto il triennio nell’ottica dell’acquisizione del diploma del
quinto anno così come prospettato dalla legge 107/2015.
2.3: Obiettivi generali Questo progetto intende integrare la formazione tradizionale per formare Tecnici:
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• con capacità di inserimento nel mondo di lavoro, con competenze tecniche e relazionali specifiche del lavoro di ufficio, con capacità di lavorare in gruppo, con atteggiamento di flessibilità verso le nuove tecnologie,
e per la costituzione di partenariati stabili ed efficaci con aziende ed enti del territorio: capaci di far propri i progetti formativi studiati per gli studenti, capaci di valutare con adeguata profondità il lavoro dagli stessi svolto in azienda, capaci di dare agli studenti, una volta diplomati, una prospettiva di lavoro coerente con la loro
formazione cui le aziende stesse hanno partecipato attivamente.
I risultati attesi dell’esperienza di ASL in coerenza con i bisogni formativi del territorio sono: promuovere il successo formativo dei giovani sviluppare diverse modalità di apprendimento; rendere più percepibile ai giovani il mondo del lavoro e proporre loro lo sviluppo di una “cultura del
lavoro”;
sensibilizzare i docenti alla didattica orientativa e alla “cultura d’impresa”; innestare nel cammino formativo degli studenti, attraverso l'inserimento in ambienti plurimi di
apprendimento, nuove dinamiche virtuose che possono innescarsi con una modalità didattica alternativa,
soprattutto sul versante comportamentale e di interesse allo studio, così da compensare squilibri non di rado
presenti in una formazione esclusivamente intra-scolastica.
3. Fase di PIANIFICAZIONE
Da molti anni ormai l'Istituto Cattaneo-Mattei realizza interventi di alternanza scuola-lavoro, ed essa è
diventata un’attività consolidata e riconosciuta da tutti i C.d.C. dei settori interessati, nonché parte
integrante del POF.
Le proposte tengono conto di volta in volta dei bisogni formativi degli alunni che, cambiando in rapporto al
mercato del lavoro e alla definizione di sempre nuovi profili professionalizzanti, necessitano di una continuo
sviluppo e innovazione.
Questa attività è fortemente innovativa perché: coinvolge le classi a partire dalla III e vede il monte ore raddoppiato rispetto agli anni passati, è parte costitutiva del curricolo opportunamente “curvato” mediante le quote di flessibilità
previste dal riordino del secondo ciclo,
dà valore al lavoro riconoscendone la dimensione culturale ed educativa, interagisce concretamente con imprese ed enti pubblici con i quali cerca di stabilire partenariati
stabili,
conta di sviluppare collaborazioni consolidate con associazioni di categoria e soggetti
rappresentativi del mondo del lavoro nel territorio di riferimento,
segue una procedura dettagliata della gestione delle attività di “Alternanza Scuola Lavoro” che viene
sottoposta al vaglio della Qualità
3.1 Dati sugli studenti
Totale alunni coinvolti : n. 24
74
Totale aziende e/o enti coinvolti: 23
3.2: Organi e risorse umane (descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)
3.2.1: Dirigente Scolastico Cura il processo di direzione Predispone e firma le nomine e le convenzioni con le aziende, Verifica l’andamento del progetto.
3.2.2: Responsabile di progetto (Figura strumentale) Coordina il gruppo di lavoro, incaricato di elaborare il progetto; Cura l’organizzazione generale; Illustra l’importanza del rispetto delle norme antinfortunistiche e dei DPI; Predispone la modulistica; Monitora l'andamento generale; Coordina ed organizza la chiusura finale del progetto.
3.2.3: Consiglio di classe Partecipa alla coprogettazione, indicando le linee guida del progetto e relativa condivisione; definisce gli aspetti didattici ed organizzativi; individua gli obiettivi disciplinari o trasversali propri dell’indirizzo, all’interno della
programmazione complessiva per la classe;
sceglie i contenuti formativi; Verifica, insieme al docente tutor, il corretto svolgimento dei percorsi definiti nel progetto; Monitora, valuta e certifica gli esiti al termine dell’esperienza; Propone le modifiche per l’anno successivo.
3.2.4: Tutor interno Redige la bozza di progetto da presentare al C.d.c.; Sensibilizza e coinvolge gli studenti ; Raccoglie i contatti stabiliti dai ragazzi con le aziende del territorio; Segue gli allievi nelle varie aziende verificando l’andamento dell’esperienza Compila le schede di valutazione; Controlla l'attuazione del percorso formativo; Elabora i report sull'andamento dell'attività formativa e sulle competenze acquisite ; Collabora ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei risultati;
3.2.5: Tutor Aziendale Accoglie lo studente in azienda favorendo il suo inserimento nei vari gruppi o ambiti di lavoro; Promuove le attività previe di presentazione dell’azienda secondo lo spirito della comunicazione “Informazioni per il tutor aziendale”; Firma il foglio presenze Tiene i rapporti personali con lo studente occupandosi di tutte le dinamiche relazionali, psicologiche e
pedagogiche dello stesso all’interno dell’azienda, attraverso momenti formali e/o informali di ascolto e
dialogo.
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Alla fine del percorso compila e firma la “Scheda di valutazione da parte del Tutor aziendale” Tiene i rapporti con il Tutor scolastico e lo informa degli eventuali aspetti problematici
nell’esperienza di Alternanza dello studente.
3.2.6: Segreteria della scuola • Prepara le convenzioni e tutta la documentazione, prima, durante, dopo l'attività.
3.2.6: Alunni Realizzano lo stage presso le aziende e partecipano alle attività didattiche definite nel progetto;
Compilano le schede di monitoraggio ex-ante e post; Compilano il questionario di gradimento e l’autovalutazione; Raccontano la loro esperienza.
4. Fase di PROGETTAZIONE e GESTIONE : azioni, fasi e articolazioni
dell’intervento progettuale 4.1: Titolo del Progetto:
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Classi Corso AFM
4.2 Le tre fasi del progetto
Il progetto Alternanza Scuola Lavoro si articola in tre fasi distinte, una per ognuno dei periodi scolastici del triennio.
4.2.1 La prima fase
La prima fase, corrispondente al terzo anno prevede, per la parte relativa alla Formazione, attività di orientamento propedeutico soprattutto inerenti la formazione alla sicurezza negli ambienti di lavoro e alla gestione dei rapporti interpersonali all'interno di un ambiente lavorativo, al fine di favorire un inserimento sereno e non conflittuale degli alunni in questa particolare esperienza nell'ottica di una maniera di intendere il proprio lavoro fondata sulla responsabilità verso l'ambiente umano e professionale, da rendere il più possibile collaborativo e umanamente gratificante. 4.2.2 La seconda fase La seconda fase, in occasione del quarto anno di scuola, un ulteriore periodo di Formazione all'attività
imprenditoriale e all'etica professionale nei diversi ambienti e con i diversi ruoli.
Nel corso dell'anno, inoltre, sono previsti i due periodi di tirocinio in azienda, di 72 ore durante il secondo quadrimestre, di 144 ore alla fine delle lezioni.
4.2.3 La terza fase • Nella fase finale si conclude il tirocinio in azienda per 72 ore all’inizio dell’anno scolastico e
sono previsti tempi per la rendicontazione e la narrazione in condivisione dell'esperienza
svolta nei due anni precedenti, per la stesura della relazione finale e l'autovalutazione
76
conclusiva.
4.3: Definizione dei tempi e dei luoghi
Classe terza, a.s. 2015/2016:
Formazione in aula
• 2 ore presentazione del progetto ASL
• 4 ore corso per la prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; • 4 ore corso di primo soccorso
• 4 ore corso ADECCO: informazioni generali relative ai lavoratori, aziende e mondo del lavoro
• 6 ore curriculari di formazione sull' IT security e 1 ora di test finale; • 4 ore curriculari di diritto ed economia;
per un totale di 24 ore
Classe quarta, a.s. 2016/2017:
Formazione in aula
2 ore per incontro con Agenzia delle Entrate: mod. 730 8 ore L’ABC della finanza
2 ore “A scuola di libertà” : la scuola impara a conoscere il carcere
25 ore per la realizzazione del progetto UDA 2 ore per l’esposizione del progetto UDA
6 ore corso Power Point 8 ore Excel 8 ore corso: servizi per le imprese: PEC, firma digitale, CNS
8 ore corso marketing on-line e commercio on-line
3 ore Elos Cosmetics: presentazione e organizzazione attività
6 ore Data base prodotti Elos Cosmetics
10 ore PerCorso Young(Findomestic):lezioni di educazione finanziaria
3 ore abbinamento studenti/aziende, redazione questionario, controllo documenti 4 ore CV +business etiquette
per un totale di 95 ore
Attività in azienda
72 ore (2 settimane) dal 30/01/2017 al 10/02/2017 144 ore (4 settimane) dal 29/05/2017 al 24/6/2017
per un totale di 216 ore
Classe quinta, a.s. 2017/2018:
Formazione in aula
4 ore presentazione esperienza e redazione questionario
• 10 ore per la stesura della relazione con parti in lingua inglese e francese
3 ore ADECCO: colloquio di lavoro
4 ore job interview
2 entretien d’embauche
per un totale di 23 ore
Attività in azienda
72 ore (2 settimane) dal 4/09/2017 al 16/09/2017 per un totale di 72 ore
77
TOTALE ore 430
4.4: Le competenze
Competenze
Classe 3^
Comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e
responsabile
Conoscere le procedure per la sicurezza e il pronto soccorso.
Adattare comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse
attività; applicare le procedure del primo soccorso.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi, in
maniera adeguata ai contesti e utilizzare linguaggi settoriali relativi
ai percorsi di studio per interagire nei diversi ambiti e contesti
professionali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a
Classe Quinta
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago
ASL in azienda
Presentazione
esperienza/questionario
Preparazione relazione
Corso colloquio
lavoro
Agenzia Entrate
Job interview/Entretien
d’embauche
78
tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Classe 4^
Comunicare, collaborare e partecipare, e agire in modo autonomo
e responsabile
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di
gestione e flussi informativi
Classe 5^
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di
gestione e flussi informativi
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e
di gruppo relative a situazioni professionali anche in lingua
straniera
Presentare la propria esperienza di ASL utilizzando il linguaggio
settoriale adeguato e facendo uso di strumenti multimediali
Valutazione fatta dal consiglio di Classe.
Predisposizione di griglie specifiche che prevedano i seguenti "strumenti": questionario del tutor aziendale
questionario degli alunni colloquio degli alunni eventuali interrogazioni UDA
relazione finale
79
Gli studenti della classe V F a.s. 2017/2018
Andriotto Camilla
Antonello Emanuele
Beggiao Giovanni Boutizla Elham
Brahimaj Xhilda
Buletto Giorgia
Carli Elena
Cesarotto Aurora
Cesarotto Camilla
Donato Alberto
Ferrari Elena
Francescon Mendy
Garbin Miriam
Giusti Lilia
Ionita Andreea Maria
Kasemi Melisa
Maggio Filippo
Mazzucato Giulia
Pasin Linda
Pavanel Nicole
Pegoraro Pietro
Perlari Nicolò
Pescarolo Marta
Volpin Chiara
Il Consiglio di classe
Capovilla Letizia Italiano e Storia
Antoniazzi Morena Inglese
Meneghello Silvia Francese
Alfonsi Jessica Matematica
Bolzon Paola Economia aziendale
Suman Bruno Diritto ed Economia
Padalino Gerardo Scienze Motorie
Peraro Maria Francesca Religione
80
ASL CLASSE V F
A.S. 2017/2018
AZIENDE
Andriotto Camilla Confesercenti - Conselve
Antonello Emanuele Cantine e Vigneti Conselve - Conselve
Beggiao Giovanni Codogno Srl – Conselve
Boutizla Elham Banca Annia – Maserà
Brahimaj Xhilda Banca Annia – Cartura
Buletto Giorgia UPA – Conselve
Carli Elena Special Cab Srl - Cartura
Cesarotto Aurora CIA – Conselve
Cesarotto Camilla PV Pratiche Srl - Conselve
Donato Alberto Studio Fetti – Terrassa Padovana
Ferrari Elena Comune Agna – Agna
Francescon Mendy Piscine Conselvano - Conselve
Garbin Miriam Milani Srl - Conselve
Giusti Lilia Comune S. Pietro Viminario – S. Pietro Viminario
Ionita Andreea
Maria
Cattolica Assicurazioni – Conselve
Kasemi Melisa CNA – Conselve
Maggio Filippo Net Global Service – Due Carrare
Mazzucato Giulia Comune Maserà – Maserà
Pasin Linda Omas Srl - Agna
Pavanel Nicole Buson Srl – Pernumia
Pegoraro Pietro Pro Do Mix Srl – Conselve
Perlari Nicolò Cattolica Assicurazioni – Conselve
Pescarolo Marta Cooperativa Alambicco – Conselve
Volpin Chiara Agricola Grain Spa - Arre