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Via Rainusso 66 - 41124 Modena Tel. 059.222156 - 059.245330 Fax 059.246293 www.isaventuri.it Adolfo Venturi Istituto di Istruzione Superiore ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE art.5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n.323 PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA Classe 5B Liceo artistico Design Curvatura Arte della Ceramica

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Via Rainusso 66 - 41124 ModenaTel. 059.222156 - 059.245330

Fax 059.246293www.isaventuri.it

Adolfo VenturiIstituto di Istruzione Superiore

ESAME DI STATOA n n o S c o l a s t i c o 2 0 1 5 - 2 0 1 6

DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSEart.5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n.323

PERCORSO FORMATIVOCOMPLESS IVO DELLA

Classe 5BLiceo artistico

DesignCurvatura

Arte della Ceramica

1

Istituto Superiore d’Arte “Adolfo Venturi” Modena Liceo Artistico

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015 – 2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n°323

PERCORSO FORMSTIVO DELLA CLASSE 5B Indirizzo Design della Ceramica

Coordinatore di Classe Prof.ssa Giovanna Nasci

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INDICE - Composizione del Consiglio di Classe - Elenco Alunni - Scheda continuità della classe - Presentazione della classe - Obiettivi generali raggiunti - Conoscenze, competenze e capacità - Attività extracurricolari - Criteri e strumenti di misurazione e di valutazione - Indicazioni del Consiglio di Classe per la definizione della Terza Prova - Indicazioni sul Colloquio pluridisciplinare - Indicazioni del Consiglio di Classe per la Prima Prova - Componenti del Consiglio di Classe - Firme - Allegato 1 - Griglie di valutazione - Allegato 2 – Simulazioni di terze prove - Allegato 3 – Relazioni finali e programmi svolti dai Docenti del Consiglio di Classe

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-

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia

Mariagrazia Mariella Lingua e Letteratura Italiana e Storia

Rossella Ariuli Storia dell’Arte

Campagnuolo Tiziana Lingua e Cultura Straniera – Inglese

Rachele Ferrara Filosofia

Giovanna Nasci

(Coordinatore)

Matematica e Fisica

Vincenzo Palumbo Discipline Progettuali

Italo Consorti Laboratorio di Design Ceramico

Susanna Campioli Scienze Motorie e Sportive

Giuseppe Bacchi Religione

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ELENCO ALUNNI

CLASSE 5B

Indirizzo Design della Ceramica

1. Angelini Laura

2. Bini Eleonora

3. Bononcini Denise

4. Carrera Cristina Nicole

5. Cuoghi Elisa

6. Fornaciari Rebecca

7. Fregni Riccardo

8. Gei Eleonora

9. Hu Stella

10. Mingione Aurora

11. Monari Alessia

12. Monti Valeria

13. Morandi Aurora

14. Muoio Emelinda

15. Pergetti Alessia

16. Piraeno Filippo Jacopo

17. Poggi Erika

18. Sala Francesca

19. Sautto Michele

20. Stradi Riccardo

21. Zizzi Asia

5

SCHEDA CONTINUITA’ DIDATTICA DELLA CLASSE

DISCIPLINA 2013/14 2014/15 2015/16

Lingua e Letteratura Italiana e

Storia

Maiolino Mariella Mariella

Storia dell’Arte Ariuli Ariuli Ariuli

Lingua e Cultura Straniera -

Inglese

Mura Mura Campagnuolo

Filosofia Guerra Guerra Ferrara

Matematica e Fisica Nasci Nasci Nasci

Discipline Progettuali Palumbo Palumbo Palumbo

Laboratorio di Design Ceramico Consorti Consorti Consorti

Scienze Motorie e Sportive Campioli (Supplente Tedesco)

Campioli (Supplente Serrano)

Campioli (Supplente Petrelli)

Religione Bacchi

Bacchi Bacchi

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, ad indirizzo di Design della Ceramica (sezione B) e, risulta formata complessivamente da 21 alunni, dei quali tre alunni DSA.

Nel triennio la classe ha cambiato diversi docenti (come indicato nelle scheda di continuità didattica della classe) e ciò ha creato negli alunni qualche difficoltà di apprendimento, soprattutto in questo ultimo anno scolastico.

La classe, costituita da elementi piuttosto eterogenei tra loro per carattere ed attitudine al lavoro scolastico, ha in generale manifestato interesse e partecipazione per le singole discipline e per le iniziative proposte dal consiglio di classe (visite culturali, gita scolastica, ecc.).

A fronte di ciò, il lavoro in classe è stato a volte disorganizzato e dispersivo; analogamente non sempre soddisfacente è stato l’impegno a casa che ha rivelato in alcuni casi superficialità e mancanza di approfondimento personale.

Agli studenti in difficoltà sono stati, comunque, offerti interventi didattici integrativi, organizzati secondo le specificità delle varie discipline e hanno previsto: recupero in itinere, pausa didattica, attività di recupero e di potenziamento, in base a quanto deliberato dal Collegio Docenti e dai singoli Gruppi Disciplinari. Riguardo agli alunni DSA, si sono applicate metodologie e strategie didattiche specifiche secondo quanto previsto dalle loro esigenze, dalla normativa vigente e secondo quanto concordato in Consiglio di Classe. Si veda, al riguardo, il loro PDP allegato in copia cartacea per la Commissione d’Esame, integrato con altra documentazione a disposizione della Commissione.

Nella classe sono stati raggiunti livelli di preparazione e profitto diversificati, anche se mediamente più che sufficienti.

Alcuni alunni hanno ottenuto un profitto buono e in qualche caso ottimo (si sono cioè impegnati con regolarità, utilizzando in modo corretto le varie tecniche e i linguaggi specifici ed evidenziando il possesso di un metodo di studio efficace ed assiduo); la maggioranza di essi ha ottenuto risultati più che sufficienti o discreti (gli alunni si sono cioè impegnati ma in modo selettivo, privilegiando alcune discipline rispetto ad altre, pur raggiungendo nel complesso gli obiettivi previsti); altri alunni hanno infine raggiunto la sola sufficienza, pur avendo manifestato, nel corso dell’anno scolastico, qualche lacuna di apprendimento.

I programmi di alcune discipline hanno richiesto, per tenere in considerazione le difficoltà degli alunni, uno svolgimento ridotto e/o semplificato; per altre discipline essi sono stati svolti in modo abbastanza regolare.

La frequenza degli alunni è stata complessivamente regolare nel corso dei vari anni scolastici, (tranne in qualche caso), e il loro comportamento sostanzialmente corretto ed improntato ad una costruttiva collaborazione alunno – docente nel percorso di insegnamento/apprendimento.

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OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) Gli obiettivi cognitivi trasversali che ci si era posti in sede di programmazione sono stati raggiunti a diversi livelli come qui di seguito riportato.

Obiettivi trasversali educativi

- Collaborare con i compagni, i docenti e il personale della scuola in modo responsabile nel rispetto di regole di convivenza civile e delle regole dell'Istituto.

- Confrontare le proprie opinioni con quelle altrui per meditarle e/o mediarle

- Eseguire con regolarità il lavoro assegnato nei limiti di tempo prefissati e organizzare il lavoro personale in modo sempre più efficace e produttivo

- Acquisire consapevolezza del proprio ruolo sociale e sfruttare al meglio il tempo scolastico per la propria formazione personale, avendo chiaro che tutte le esperienze scolastiche svolgono un ruolo essenziale nel processo educativo.

- Acquisire curiosità e sensibilità verso le varie forme di espressione artistica unitamente ad una vigile attenzione alla tutela ed alla valorizzazione dei beni culturali

Azioni comuni per il raggiungimento degli obiettivi educativi

- Proporre attività nelle quali ogni alunno possa offrire il proprio contributo avendo ben chiaro il proprio ruolo e i compiti da svolgere

- Finalizzare le attività ad obiettivi precisi e valutabili

- Sottoporre all'alunno realtà diverse da quelle scolastiche con le quali rapportarsi e confrontarsi Rendere sempre più consapevoli gli alunni della complessità e della organicità del sapere

Obiettivi trasversali cognitivi

- Potenziare le conoscenze teoriche e disciplinari usandone, con maggiore consapevolezza, la terminologia specifica

- Acquisire consapevolezza delle varie metodologie di studio (tecniche, procedimenti, codici, strumenti di lavoro) e applicarle con sempre maggiore autonomia, non solo in contesti noti, ma anche in contesti nuovi.

- Mettere in relazione conoscenze provenienti da discipline diverse - Rielaborare in modo personale le informazioni, i dati raccolti, le tecniche

- Pianificare e realizzare progetti, attività, ricerche avendo chiaro il fine che ci si propone e sapendo valutare la coerenza interna e l'originalità del proprio lavoro

Azioni comuni per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi

- Procedere, all'interno delle varie discipline stabilendo con chiarezza le prestazioni richieste agli alunni

- Utilizzare, a seconda della situazione, lezioni frontali, di gruppo, dibattiti, metodologia della ricerca, visite d'istruzione e mezzi multimediali

- Abituare gli alunni ad attività pluridisciplinari ed interdisciplinari - Verificare sistematicamente l’apprendimento mediante prove mirate - Pretendere l’uso corretto e preciso di tecniche e linguaggi specifici - Procedere alternando momenti operativi con momenti di ascolto

CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dalla classe nelle varie discipline sono oggetto di approfondimento all'interno della relazione individuale prodotta da ciascun docente della classe che costituisce parte integrante del presente documento.

8

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI 5B - Design della Ceramica

ANNO SCOLASTICO 2015 - 16 DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO DESIGN CERAMICO Progetti e collaborazioni con enti esterni della classe

1) Visita al CERSAIE di Bologna.

2) Progetto “Risorgimento e dintorni”, promosso dall’associazione culturale “Melchiorre

Delfico” della provincia di Teramo. Il progetto è consistito nella progettazione e

realizzazione di due pannelli, in materiale ceramico, con l’inno di Mameli: uno con il

testo originale, l’altro con la spiegazione dello stesso. Il progetto si è concluso con la

cerimonia di consegna dei manufatti a Villa Ilii (Teramo) alla presenza delle autorità locali.

3) Progettazione e realizzazione di trenta ciotole per “ AGORA CLUB” a Modena.

4) “Presepe in piazza” patrocinato e sovvenzionato dall’associazione

“MODENAMOREMIO”: progettazione e realizzazione di soggetti religiosi riguardanti la

Natività.

5) “La terra dei fuochi”: progettazione e realizzazione di soggetti e oggetti ceramici atti a

sensibilizzare al dramma che colpisce l’Italia tutta. Il progetto si è concluso con la mostra

in varie strutture di Modena e provincia : al Paradisino; Centro culturale Alberione;

Biblioteca comunale MABIC di Maranello; Parco di Pavullo. Sono pervenute richieste di

esposizione da associazioni culturali anche da altre regioni.

6) Progettazione e realizzazione di targhe per la sede di Belle Arti.

STORIA DELL’ARTE ATTIVITA’ E PROGETTI DELLA CLASSE

1. Progetto collaborazione con Il Fondo Ambiente Italiano FAIMARATHON - “Street Art a Modena”: Le seguenti studentesse hanno fatto da guide al pubblico: Bini, Fornaciari, Pergetti, Poggi presso PalaMolza e area ex AMCM. (18 ottobre 2016).

9

2. Progetto collaborazione con il F.A.I. “GIORNATE F.A.I. DI PRIMAVERA” - Le seguenti

studentesse hanno fatto da guide al pubblico: e Bini, Poggi Monari presso Palazzo Montecuccoli degli Erri a Modena e Rocca di Spilamberto (19-20 marzo 2016).

3. visita d’istruzione a Venezia, alla Peggy Guggenheim Collection (6 novembre 2015).

4. Visita d’istruzione a Ferrara, mostra su ” De Chirico a Ferrara - Metafisica e Avanguardie” (24 febbraio 2016).

5. Visita alla mostra - “Il manichino della storia”, presso il MATA di Modena (15 gennaio 2016).

6. Visita alla mostra - “ Daniel Spoerry. Eat Art in Transformation” presso Galleria Civica di Modena (20 gennaio 2016).

7. Visita alla mostra - “Libri di Luigi Ontani” presso la Biblioteca Poletti di Modena (25 gennaio 2016).

FISICA ATTIVITA’ E PROGETTI DELLA CLASSE

1. Progetto CLIL per la disciplina di Fisica: Svolgimento di un modulo di 15 ore circa sul tema “Campi Elettrici e Magnetici” - come descritto in modo dettagliato nella relazione del Docente.

2. Partecipazione al Seminario “FRICTION AT THE NANOSCALE” – Lezione multimediale in compresenza esperto esterno (Dott. G. Paolicelli).

3. Partecipazione al Seminario “RELATIVAMENTE” – Lezione multimediale in compresenza

esperto esterno (Dott. M. Rovatti).

INGLESE ATTIVITA’ E PROGETTI DELLA CLASSE Progetto “Madrelingua”: ciclo di lezioni in compresenza con madrelinguista, della durata di 12 ore circa.

10

CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE La verifica dell’apprendimento è avvenuta sulla base di prove scritte, orali, grafiche, pratiche, di laboratorio in rapporto ai contenuti delle singole discipline. Sono state valutate le capacità logiche, espressive, creative, tecnico-esecutive; l’impegno, la partecipazione, l’interesse, la quantità e la qualità del lavoro svolto tenendo conto anche della crescita personale rispetto ai livelli di partenza. Di seguito si sintetizza quanto sopra:

Valutazione in 10mi

Valutazione in 15mi

Giudizio Livello di preparazione

1 - 4 1 - 5 Gravemente

insufficiente Preparazione molto lacunosa e/o

compromessa da gravi fraintendimenti

4 - 5 6 - 8 Insufficiente Preparazione lacunosa e/o compromessa da fraintendimenti

5 - 6 9 Insufficienza

non grave

Preparazione fragile sul piano concettuale e incompleta sul piano

informativo, ma sostanzialmente esente da gravi e diffuse carenze

6 10 Sufficiente Preparazione circoscritta ai contenuti ed alle abilità essenziali

7 11 Più che

sufficiente

Preparazione non particolarmente ampia e consolidata ma sostanzialmente

corretta nell’impianto complessivo ed adeguatamente sostenuta sul piano

informativo

7 - 8 12 Discreto /

più che discreto

Preparazione solida, omogenea, consapevolmente assimilata, con buona

proprietà dei mezzi espressivi

8 - 9 13 Buono /

più che buono

Preparazione approfondita ed autonomamente rielaborata con sicuro possesso dei metodi, concetti e mezzi

espressivi

9 - 10 14 - 15 Ottimo /

Eccellente

Preparazione approfondita ed autonomamente rielaborata, con ottima padronanza dei metodi, concetti e mezzi

espressivi

11

INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA DEFINIZIONE DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno, per la definizione della terza prova, scegliere la tipologia “B” che prevede quesiti a risposta singola. Durante il corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni coinvolgendo ogni volta quattro discipline per un totale di 12 quesiti. Le due simulazioni effettuate sono presentate in allegato. INDICAZIONI SUL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Il Consiglio di Classe prevede di lasciare agli alunni la possibilità di scegliere autonomamente i temi, gli argomenti, le materie e gli elaborati progettuali con cui aprire il colloquio. Durante il corso dell’anno scolastico gli insegnanti hanno cercato di favorire una percezione articolata dei contenuti, sottolineando temi comuni alle varie discipline. Tuttavia essi sono consapevoli di non aver potuto abituare al meglio gli studenti all’esposizione orale, per difficoltà organizzative e per carenza di tempo. Il colloquio può prevedere quindi, a parziale compensazione delle difficoltà suddette, la presentazione di una selezione di elaborati sviluppati dai ragazzi nel corso del triennio nelle discipline di indirizzo. INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA PROVA Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno far effettuare agli alunni una simulazione della Prima Prova d’esame perché essi potessero prendere in considerazione le varie tipologie presenti. La simulazione si è basata sulla Prova Ministeriale del 2014 ed è presente in allegato cartaceo.

l presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe il 05.05.2016.

12

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia Firma

Mariagrazia Mariella Lingua e Letteratura Italiana e Storia

Rossella Ariuli Storia dell’Arte

Campagnuolo Tiziana Lingua e Cultura Straniera - Inglese

Rachele Ferrara Filosofia

Giovanna Nasci

(Coordinatore)

Matematica e Fisica

Vincenzo Palumbo Discipline Progettuali

Italo Consorti Laboratorio di Design Ceramico

Susanna Campioli Scienze Motorie e Sportive

Giuseppe Bacchi Religione

13

ALLEGATO 1

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

14

Esame di Stato 2015/2016 Commissione: ....….....………………………... Istituto Superiore “ A. Venturi” Classe: ………………………………....

Griglia di valutazione della PRIMA PROVA Candidato: ……………………………….…

TIPOLOGIA A B C D

INDICATORI

GIUDIZI SINTETICI

RANGE

PUNTI

PERTINENZA Comprensione e rispetto della consegna; aderenza alla tipologia testuale scelta

Ottimo- Buono Discreto-Sufficiente Insufficiente

3 2 0 -1

CONTENUTI Tipologia A: comprensione analisi riflessione e approfondimento personale Tipologia B: comprensione dei materiali rielaborazione efficace capacità di argomentazione approfondimento critico

Tipologia C e D: livello di conoscenza dei contenuti capacità di contestualizzazione capacità di argomentazione approfondimento critico

Ottimo Buono - discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente Ottimo Buono - Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente Ottimo Buono - Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente

5 4 3 2 0 -1 5 4 3 2 0 -1

5 4 3 2 0 -1

ORGANICITA’ E COERENZA articolazione del testo equilibrio fra le parti, coesione coerenza

Ottimo- Buono Discreto-Sufficiente Insufficiente

3 2 1

CORRETTEZZA ESPRESSIVA E STILE morfosintassi lessico ortografia punteggiatura caratteristiche stilistiche

Ottimo - Buono Discreto - Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente

4 3 2 0 -1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……./15

LA COMMISSIONE:

…………………………………………………………………..

…………………………………………………………………..

…………………………………………………………………..

…………………………………………………………………..

…………………………………………………………………..

………………………………………………………………… Il Presidente:……………………………………………

15

Istituto Superiore “ A. Venturi” Classe: ………………………………....

Griglia di valutazione della PRIMA PROVA (2)

TIPOLOGIA A B C D

INDICATORI

GIUDIZI SINTETICI

RANGE

PUNTI

PERTINENZA

Comprensione e rispetto della

consegna;

aderenza alla tipologia testuale scelta

Ottimo- Buono

Discreto-Sufficiente Insufficiente

4 2-3 0 -1

CONTENUTI

Tipologia A: comprensione analisi riflessione e approfondimento personale

Tipologia B: comprensione dei materiali rielaborazione efficace capacità di argomentazione

approfondimento critico

Tipologia C e D: livello di conoscenza dei contenuti capacità di contestualizzazione

capacità di argomentazione approfondimento critico

Ottimo Buono - discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente

Ottimo Buono - Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente

Ottimo Buono - Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente

5 4 3 2 0 -1

5 4 3 2 0 -1

5 4 3 2 0 -1

ORGANICITA’ E COERENZA

articolazione del testo equilibrio fra le parti, coesione coerenza

Ottimo- Buono Discreto-Sufficiente Insufficiente

3 2 1

CORRETTEZZA ESPRESSIVA E STILE

lessico caratteristiche stilistiche

Ottimo - Buono Discreto - Sufficiente Insufficiente

3 2 1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……./15

16

Istituto Istruzione Superiore “A.Venturi” - Modena

•ESAME DI STATO

Classe 5B - LICEO ARTISTICO indirizzo “DESIGN della CERAMICA”

•Anno scolastico: 2015-2016

•Griglia di Valutazione della 2^ Prova: DISCIPLINE PROGETTUALI indirizzo “DESIGN della CERAMICA”

• Candidato: ___________________________________________________

Classe: 5 B

•INDICATORI

•giudizio

•PUNTI

•Ideazione progettuale

•Comprensione del tema. Applicazione di un adeguato iter progettuale.

Coerenza ed originalità delle proposte.

1 – molto scarso

2 – scarso

3 – incompleto

4 – parziale

5 - esauriente

• Sviluppo grafico esecutivo

Conoscenza e padronanza delle tecniche e dei metodi di rappresentazione.

Efficacia della presentazione.

0 – totalmente

incompleto

1 – molto scarso

2 – scarso

3 – incompleto

4 – parziale

5 - esauriente

• Realizzazione pratica

Conformità della campionatura tridimensionale

e/o cromatico- materica.

Conoscenze tecniche, tecnologiche ed abilità operative.

0 – totalmente

incompleto

1 – molto scarso

2 – scarso

3 – incompleto

4 – parziale

5 - esauriente

TOTALE PUNTI: 1-15

……/15

Modena, giugno 2016

LA COMMISSIONE

•VALUTAZIONE in

QUINDICESIMI

•GIUDIZIO

1-5 •Gravemente insufficiente 6-8 Insufficiente

9 Insufficienza non grave

10 •Sufficiente 11 Più che sufficiente

12 Discreto/Più che discreto

13 Buono/Più che buono

14-15 Ottimo/Eccellente

17

Istituto di Istruzione Superiore “A. Venturi” - Modena

Esame di Stato A.S. 2015/16

Candidato …………………………………………………………….. Classe………………………

TERZA PROVA SCRITTA

(PLURIDISCIPLINARE - Tipologia B)

INDICATORI Gravemente

Insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Pertinenza alla

richiesta

0

1 2

3

3

3

Conoscenza dei

contenuti

1

4 6

7

8

9

Forma

espositiva,

utilizzo del

linguaggio

specifico,

correttezza del

calcolo

0

1 2

2

2

3

N.B. La valutazioneè così espressa: 1 – 5 = gravemente insufficiente; 6 – 8 = insufficiente;

9 = insufficiente non grave; 10 = sufficiente; 11 = più che sufficiente; 12 = discreto – più che

discreto; 13 = buono, più che buono; 14 - 15 = ottimo/eccellente.

TOTALE: ____ / 15

Modena, _______ La Commissione

18

ALLEGATO 2

TESTI SIMULAZIONE TERZE PROVE

19

Istituto d’Istruzione Superiore d’Arte

“Adolfo Venturi”

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015 – 2016

CLASSE 5B

Sezione Design della Ceramica Liceo Artistico

SIMULAZIONE TERZA PROVA: Tipologia B

Matematica

Storia dell’arte

Inglese

Laboratorio

DURATA COMPLESSIVA DELLA PROVA: 3 ORE Data Simulazione: 29 febbraio 2016

20

SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA

Candidato …………………………………Classe ………….…Data…………………....

N.B. E’ consentito l’uso della calcolatrice e di tabelle. Quesito n°1 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Risolvere le seguenti equazioni esponenziali e logaritmiche (con opportune condizioni di esistenza):

)2log(3log)13log())1log(5log2log)3log()

9333)55) 25221345 121

3

4

xxdxxe

ba xxxxxx

…………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°2 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Studiare la funzione seguente indicandone: la classificazione, il dominio, la simmetria, i punti di intersezione con gli assi e lo studio del segno. Riportare graficamente i risultati.

1

12

x

xy

…………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………

21

………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°3 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Calcolare i seguenti limiti:

22

1lim)7335lim)

2

3lim)

32

243lim)

23

2323

2

2

2

1

xx

xxxdxxxc

x

xxb

x

xxa

xx

xx

…………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

22

ISTITUTO D’ISTRIZIONE SUPERIORE “A. VENTURI” – MODENA I SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME – classe V B–

DISCIPLINA: STORIA DELL’ ARTE, tipologia B ALUNNO/A……………………………………………………Max 10 righe 1. Tratta lo stile e i materiali dell’architettura visionaria di Antoni Gaudì ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Soffermati sull’Espressionismo tedesco e commenta la fig.1 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Sulla base della fig. 2 esponi i caratteri salienti della pittura Metafisica

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………….......

23

.

1

2

24

SIMULAZIONE TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

MATERIA:INGLESE

Candidato___________________________ Classe______________________________ Data________________________________

1) What characterizes the Romanticism? How is it translated into Art and

Literature? (10 lines max)

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

____________

2) What is the role of the imagination and what does it represent for the

Romantic sensibility? (5 lines)

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

___________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

_______________________________________________

25

3) Consider the symbolic value of the colors, lines and shapes used in the

painting here attached and how it is linked to Romanticism . (10 lines max)

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

_______________________________

N.B. IMMAGINE ALLEGATA A PARTE

26

I.I.S. (Liceo Artistico) “A. Venturi” - Modena

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Anno Scolastico 2015/16

MATERIA: LABORATORIO DESIGN CERAMICO – Classe 5B

1) Descrivi le caratteristiche tecniche di un rivestimento ceramico: la differenza tra una cristallina e uno smalto (Max. 8 righe)

…………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

2) Com’è composto un ingobbio? Cosa si usa per colorarlo? (Max. 7 righe) …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

27

3) Elenca le sette tecniche di foggiatura e descrivine una a tuo piacimento

(Max. 8 righe) …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

28

Istituto d’Istruzione Superiore d’Arte

“Adolfo Venturi”

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015 – 2016

CLASSE 5B

Sezione Design della Ceramica Liceo Artistico

SIMULAZIONE TERZA PROVA: Tipologia B

Matematica

Storia dell’arte

Inglese

Filosofia

DURATA COMPLESSIVA DELLA PROVA: 3 ORE Data Simulazione: 1 aprile 2016

29

SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA

Candidato ……………………………… Classe ………….…Data…………………....

N.B. E’ consentito l’uso della calcolatrice e di tabelle. Quesito n°1 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Calcolare i seguenti limiti esaminando le eventuali forme indeterminate:

-

1

1lim)

57

235lim)

96

32lim)

24

948lim)

4

3

12

4

2

2

33

23

x

xd

xx

xxc

xx

xxb

xx

xxa

xx

xx

…………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°2 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Studiare la funzione seguente indicando: la classificazione, il dominio, la simmetria, i punti di intersezione con gli assi e lo studio del segno. Riportare graficamente i risultati.

9

12

2

x

xy

30

…………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°3 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) A) Scrivere le condizioni affinchè una funzione y = f(x) ammetta un asintoto obliquo. B) Della funzione precedente determinare gli asintoti ed il grafico probabile. …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

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ISTITUTO D’ISTRIZIONE SUPERIORE “A. VENTURI” – MODENA II SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME – classe V B–

DISCIPLINA: STORIA DELL’ ARTE, tipologia B ALUNNO/A………………………………………………………….. Max 10 righe 4. Tratta la ricerca di culture primitive nella pittura di Gauguin ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 5. Spiega il rapporto tra Cèzanne e il Cubismo partendo dal commento della fig.1 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 6. Analizza la fig.2 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

MATERIA:INGLESE Candidato_______________________Classe______________Data___________

1) What was the difficult political and economic situation that Victoria did have to

face? Why is ‘The Victorian age’ recognized to be and age of industry and

reforms? (10 lines max)

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2) What is meant by ‘Victorian compromise’? How did it affect the Literature of

the period? (10 lines)

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3) Describe the link that the ‘Victorian compromise’ has with ‘The Crystal Palace’

analyzed . (5 lines max)

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

MATERIA:FILOSOFIA Candidato_______________________Classe______________Data___________ N.B. SVOLGERE IN MAX. 12 RIGHE PER OGNI QUESITO.

1) Descrivi il tema del pessimismo esistenziale e sociale nella speculazione di

Schopenhauer.

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2) Spiega le caratteristiche attribuite da Kierkegaard allo stadio etico.

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3) Illustra le ragioni che inducono Schopenhauer a definire l’ascesi la via

liberazione dalla volontà.

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ALLEGATO 3

RELAZIONI FINALI

E

PROGRAMMI SVOLTI

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RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E STORIA DELLA CLASSE V B

A.S. 2015-2016

Ho assunto l’insegnamento di Italiano e Storia nella classe V B nel quarto anno. Durante questo biennio di

insegnamento ho rilevato per il gruppo classe un livello medio-basso a causa di un impegno discontinuo e,

in alcuni casi, di un metodo di lavoro inadeguato. Se si escludono alcuni studenti che già avevano acquisito

una maturità e una certa consapevolezza, per il resto della classe invece, ho constatato il perdurare di

situazioni di difficoltà avendo mantenuto per tutto questo anno scolastico uno studio discontinuo, poco

motivato; e hanno anche effettuato numerose assenze. Nel complesso i programmi hanno subito

rallentamenti a causa dello studio incostante e superficiale. Il rapporto con gli studenti è stato caratterizzato

da un clima sereno, improntato alla stima reciproca e al mutuo rispetto.

PROGRAMMI SVOLTI CLASSE V B

ITALIANO

1) GIACOMO LEOPARDI

Elementi della vita che hanno influenzato il suo pensiero, la poetica (illusioni, concezione della

felicità, ricordo); le tre fasi del pessimismo.

Lettura e commento dei seguenti brani:

Dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere, Il vago, l’indefinito e le rimembranze.

Lettura e commento dei seguenti testi

Dalle “Operette Morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese”, Dialogo di Plotino e Porfirio”

Lettura, parafrasi e commento dei seguenti “idilli”:

“L’infinito”, “Alla luna”, “La sera del dì di festa”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Canto di un

pastore errante dell’Asia”, “Passero Solitario”, “La Ginestra o il fiore del deserto”

2) IL SECONDO OTTOCENTO: La crisi del Romanticismo, nascita e influenza del Positivismo e

del Darwinismo, Il Naturalismo francese, Il Verismo.

GIOVANNI VERGA – L’adesione al Verismo, oggettività e impersonalità dell’opera d’arte, il

narratore corale; la poetica, le tecniche stilistiche: la narrazione oggettiva, il lessico popolare, il discorso

indiretto libero, “il processo di straneamento”.

I temi: il determinismo e il pessimismo verghiano. Critica all’idea positivista di progresso; il “Ciclo dei

Vinti”; il problema della Sicilia Meridionale dopo l’unificazione; la religione della famiglia e “il mito

dell’ostrica”; il tema del “diverso”.

Lettura, analisi e commento dei seguenti brani: “Rosso Malpelo”, “La lupa”, “Fantasticheria”

Il romanzo “I Malavoglia”. Lettura e analisi dei seguenti brani: La prefazione dei Malavoglia, l’inizio

dei Malavoglia, “Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte”, Alfio e Mena un esempio

di simbolismo e di linguaggio negato. “L’addio di ‘Ntoni” .

3) Il Decadentismo: I luoghi, i tempi, le parole chiave; la figura dell’artista, il ruolo del poeta nella

società europea di fine Ottocento; Simbolismo ed Estetismo.

C. Baudelaire

da “I fiori del male”: “Corrispondenze”, “L’Albatro”

GIOVANNI PASCOLI:

La vita e la poetica del “fanciullino”.

- I temi: la famiglia-nido, la morte, la natura, l’autobiografismo e l’autoesclusione.

- Le innovazioni formali: l’analogia, il simbolismo impressionistico, il fonosimbolismo.

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: “Il fanciullino”, da “Myricae”: “X Agosto”, “Temporale”,

“Novembre”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Lavandare”.

Da “I canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”

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G. D’ANNUNZIO:

La vita come opera d’arte, un “mito di massa”; l’estetismo: il culto della bellezza, l’amoralità dell’esteta, il

rapporto tra arte e vita; il mito del superuomo; il panismo.

Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto” – Dal romanzo “Il Piacere”: il ritratto dell’esteta.

4) LA POESIA DEL NOVECENTO

GIUSEPPE UNGARETTI:

La centralità del tema della guerra; la poetica simbolista e la valorizzazione del positivo in “Allegria di

naufragi”; l’uso particolare della sintassi e della parola (verso libero, abolizione della punteggiatura, la

parola poetica).

Da “L’Allegria”: San Martino del Carso, Soldati, Veglia, Mattina, I Fiumi.

5) IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO:

Le nuove scienze e le nuove tendenze filosofiche; il disagio della civiltà e i temi dell’immaginario: il

conflitto padre-figlio.

LUIGI PIRANDELLO:

La poetica dell’umorismo; rapporto tra comicità e umorismo, forma e vita, personaggio e persona;

l’inettitudine e l’alienazione. La riflessione.

Dal saggio “L’umorismo”: La differenza tra umorismo e comicità: La vecchia imbellettata.

Dal romanzo: “Il fu Mattia Pascal”: “Adriano Meis e la sua ombra”, “Mattia Pascal si aggira per Milano: le

macchine e la natura in gabbia; “lo strappo del cielo di carta”.

Da Novelle per un anno: “Il treno ha fisciato”.

ITALO SVEVO:

Trieste e la formazione culturale dell’autore, l’influenza della psicoanalisi; la crisi esistenziale di piccoli

uomini: la salute e la malattia, l’inettitudine, l’ironia di Svevo, Il percorso letterario. Le novità espressive.

Dal romanzo “La coscienza di Zeno”: Lo schiaffo del padre, la proposta di matrimonio, l’addio a Carla, la

vita è una malattia.

Modena, Maggio 2016 L’insegnante

Mariella Mariagrazia

I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V B A. S. 2015/2016

Modulo 1

L’età dei nazionalismo e dei moti liberali

- L’Europa restaurata

- 1820-31: insurrezioni liberali in Europa.

- Europa 1848: l’anno delle rivoluzioni.

Modulo 2

L’unità d’Italia

- Mazzini, Gioberti e le riforme di papa Pio IX

- Le rivolte del 1848

- La seconda guerra d’indipendenza

- Nasce il regno d’Italia

- L’Italia 1861. La formazione dello Stato.

Modulo 3

Il trionfo dell’industria e della borghesia

- La seconda rivoluzione industriale

- La borghesia al potere

- La rivoluzione dei consumi e dei modi di vita

Modulo 4

Stati, imperi, nazioni

- L’unificazione della Germania e il completamento dell’unità italiana.

Modulo 5

Le grandi potenze tra assolutismo e liberalismo

Modulo 6

Il nuovo colonialismo

Modulo 7

L’Italia tra Ottocento e Novecento

- Sviluppo e crisi. I governi della Sinistra

- Il rovesciamento delle alleanze e la politica coloniale

- L’età giolittiana

- La prima guerra mondiale

- La fine della guerra; l’Europa ridisegnata.

Modulo 8

La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS

Modulo 9

Il declino europeo e il primato americano

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Modulo 10

I regimi totalitari europei

- L’ascesa del Fascismo

- La dittatura fascista

- La Germania dalla crisi al Nazismo

- L’URSS di Stalin

Modulo 11

La Seconda guerra mondiale

Modena , maggio ’16 L’insegnante

Mariella Mariagrazia

I rappresentanti di classe

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ISA VENTURI MODENA Liceo artistico

RELAZIONE FINALE Materia: Lingua e Civiltà Inglese Docente: Tiziana Campagnuolo

Classe: 5B Anno scolastico: 2015-2016

CONOSCENZE Conoscenza delle strutture grammaticali di base Conoscenza della terminologia specifica del settore artistico e letterario Conoscenza dei principali movimenti artistico e letterario COMPETENZE Esposizione degli argomenti svolti con accettabile correttezza formale Utilizzo della terminologia specifica acquisita CAPACITA’ di cogliere il significato globale di testi scritti specifici legati al settore letterario e artistico di “leggere” nelle linee essenziali un’opera analizzata. ANALISI DELLA CLASSE La mia figura di docente durante quest’anno scolastico ha visto il mio inserimento nella classe a partire dal 13 gennaio 2016. La valutazione effettuata attraverso dei test d’ingresso ha messo in evidenza da subito alcuni problemi grammaticali per quanto riguarda l’esposizione orale dei testi. Durante le lezioni, la classe quasi sempre ha rivelato un interesse solo scolastico per la disciplina; la partecipazione alle lezioni è stata per molti passiva e gran parte degli studenti non ha dato prova di continuità nell’impegno e di studio personale adeguato. L’interesse discontinuo di molti e l’alterna partecipazione individuale della maggior parte degli studenti si è accompagnata a un gran numero di assenze da parte di alcuni. Per questi motivi il profitto complessivo risulta non pienamente sufficiente: solo un ristretto numero di studenti ha conseguito un profitto quasi buono o discreto; alcuni allievi presentano una preparazione solo sufficiente e altri mantengono un livello di lieve o, in qualche caso, di grave insufficienza. Questa situazione, unita alla perdita di parecchie ore di lezione (per diversi motivi quali l’orientamento, assemblee di istituto) ha condizionato lo svolgimento della programmazione ipotizzata soprattutto per quanto riguarda il Novecento. In totale le ore di lezione effettuate si desumono dal registro elettronico. CONTENUTI DISCIPLINARI Inquadramento storico, sociale, culturale, letterario e artistico dei principali movimenti del XIX e inizio del XX secolo quali Romanticismo, Vittorianesimo e Modernismo. Analisi di alcune opere letterarie e artistiche relative ai rispettivi periodi (vedi programma in dettaglio di seguito allegato). METODOLOGIE Diversificate a seconda dello scopo perseguito, hanno previsto attività di carattere comunicativo per integrare e potenziare le conoscenze e le capacità linguistiche, tali attività hanno goduto del supporto di un’insegnante madrelingua che per un totale di 12 ore ha affiancato l’insegnante curriculare. La presentazione e l’apprendimento di nuovi contenuti sono stati affrontati attraverso lezioni frontali nonché l’utilizzo di materiale audio e video. Momenti di verifica, approfondimento, sintesi, ripasso e chiarimenti sono stati parte integrante della lezione, insieme al recupero e al sostegno.

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MATERIALI DIDATTICI Oltre ai libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millenium Concise, Signorelli Scuola; M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli, l’insegnante ha fornito materiale integrativo. VERIFICHE Sono state svolte soprattutto in forma di conversazione orale, alternate alla valutazione di interventi spontanei o indotti nel corso di discussioni in classe o anche di precise domande individuali registrate con un giudizio di cui si è tenuto conto per la valutazione finale, alla quale ha contribuito anche la valutazione di varie prove scritte, fra le quali le simulazioni di terza prova di esame.

ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE “A. VENTURI” MODENA - LICEO ARTISTICO PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA INGLESE

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 - CLASSE: 5 B DOCENTE: TIZIANA CAMPAGNUOLO

TEXTBOOK: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millenium Concise, C. Signorelli Scuola M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli Unit D The Romantics History and Society: The American Revolution, The French Revolution, The Industrial Revolution. Consequences of the Industrial Revolution. Culture: The Romantic Revolution, Romantic themes and conventions. The literary scene: Pre- Romantic literature, The Gothic novel, Romantic poetry. Writers and texts: W. Blake, life and works. Songs of Innocence and of Experience: The Lamb, The Tyger. W. Wordsworth, life and works. Lyrical Ballads. I Wandered Lonely as a Cloud. The artistic scene: J. M. W. Turner, Rain, Steam and Speed. Unit E The Victorians History and Society: An age of industry and reforms, The British Empire. Culture: The Victorian compromise. The literary scene: The early Victorian novel, the late Victorian novel, The Aesthetic Movement. Writers and texts: C. Dickens, life and works. Hard Times: Coketown. Oliver Twist O. Wilde, life and works. The Picture of Dorian Gray: Life as the greatest of the Arts. The artistic scene: The Crystal Palace, The Pre-Raphaelite Brotherhood.: main features. D. G. Rossetti, The Annunciation. Aubrey Vincent Beardsley: Salome. The Climax E dal 15 maggio si terminerà il programma con: Unit F The Modern Age History and Society: The turn of the century, The First World War, The twenties and the Thirties. Writers and texts: V. Woolf, life and works. Mrs Dalloway: She loved Life, London, this moment of June. The artistic scene: P. Picasso, Les Demoiselles d’Avignon. Modena, Maggio 2016 l’Insegnante Gli Studenti

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO NELL’ A.S. 2015/2016 Classe 5^B indirizzo di Ceramica Docente: Prof.ssa Rachele Ferrara MODULO 1° (VOL. 2). L’IDEALISMO HEGELIANO - Reale e razionale: la filosofia della storia - La dialettica (tesi, antitesi e sintesi) - La fenomenologia dello spirito: la figura del servo/signore - La filosofia come sistema: lo spirito oggettivo (diritto, moralità ed eticità) e lo spirito assoluto (arte, religione e filosofia) MODULO 2° (VOL. 3). LE CRITICHE ALL’IDEALISMO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD Schopenhauer - Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore e influenze culturali dello stesso) - Il mondo come rappresentazione (fenomeno) e come volontà (noumeno) – Il “Velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo esistenziale, sociale e storico: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale, l’illusione dell’amore. - Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi. pp. 26-40; testi 1 e 2. S. Kierkegaard - Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) - L’esistenza e il singolo, la critica alla filosofia sistematica, la categoria della possibilità - Gli stadi/stati dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa. - L’angoscia, la disperazione, la fede e il cristianesimo come paradosso. pp. 72-83; testo 2 MODULO 3° (VOL. 3). DESTRA E SINISTRA HEGELIANE, FEUERBACH E MARX - Destra e sinistra - Feuerbach e la filosofia come antropologia - La religione come alienazione e l’ateismo come soluzione, pp. 106-08. - Marx: vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) - Materialismo e dialettica (confronto e critiche a Hegel e Feuerbach) - La critica all’economia borghese: il problema dell’alienazione nel sistema capitalistico - Il materialismo storico: modi di produzione, classi sociali, struttura e sovrastruttura. - Il capitale: merce, valore (d’uso e di scambio), lavoro, plusvalore e profitto. - La rivoluzione comunista: la lotta di classe, dittatura del proletariato e società comunista. pp. 109-23; testo 3. MODULO 4° (VOL. 3). IL POSITIVISMO - A. Comte (vita ed opere) e le caratteristiche generali del positivismo - Il positivismo sociale e la legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - La fisica sociale (sociologia): statica e dinamica sociale - La sociocrazia e il culto dell’umanità e del progresso. pp. 150-59 MODULO 5° (VOL. 3). NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZE - Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) - Apollineo e dionisiaco, la concezione della storia - Le false certezze della conoscenza - La morte di Dio e l’avvento dell’oltre-uomo - L’eterno ritorno - Il nichilismo e le sue forme - La volontà di potenza pp. 214-29; testi 1, 3 e 4. MODULO 6°. (VOL. 3) S. FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA - Il contesto storico culturale e la nascita delle scienze dell’uomo (cenni pag. 420 e pag. 440) - Freud vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) - La scoperta dell’inconscio e la struttura psicoanalitica della personalità - La psicoanalisi da terapia a indirizzo della psicologia - Le vie di accesso all’inconscio (i sintomi nevrotici, i sogni, i lapsus e gli atti mancati ) - La teoria della sessualità e il complesso edipico.- Psicoanalisi e società: totemismo, tabù, eros e thanatos. pp. 451-59; testi 1 e 3.

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Interventi particolari: (studenti con DSA, studenti con particolari problematiche, ecc.) Per ogni studente DSA sono stati forniti strumenti compensativi e dispensativi come risulta dalle relative schede compilate in C.d.C. Descrizione della classe La classe non ha avuto continuità didattica nell’insegnamento della filosofia e ciò ha rappresentato una difficoltà iniziale per gli alunni più deboli, i quali si sono dovuti adattare al nuovo metodo utilizzato dall’insegnante. La classe ha dimostrato una sufficiente collaborazione e disponibilità al dialogo educativo, anche se la partecipazione all’attività didattica ha evidenziato sostanziali differenze al suo interno durante le due ore settimanali previste dalla scansione quadrimestrale. La maggior parte degli studenti ha richiesto chiarimenti in modo abbastanza diffuso e ha cercato di applicarsi allo studio della disciplina con adeguato impegno. La classe V B (21 alunni di cui tre DSA) presenta un livello diversificato nel quale si evidenziano alcuni alunni interessati e motivati, altri mostrano difficoltà nell’affrontare lo studio e l’apprendimento teorico della disciplina, un esiguo gruppo manifesta lacune pregresse e impegno discontinuo. I ragazzi sono nella maggioranza in grado di comparare i diversi sistemi di pensiero, ma solo alcuni sono capaci di rielaborare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Non tutti gli alunni padroneggiano la terminologia di base e il lessico della disciplina. Permangono difficoltà espositive da parte di alcuni (sia nella forma scritta che all’orale) che sono state attenuate grazie all’impegno dimostrato dalla maggior parte della classe. Sul piano comportamentale non si rilevano particolari problemi se non relativi all’attenzione da parte di alcuni studenti, la quale non sempre è stata adeguata alla complessità degli argomenti svolti. Finalità disciplinari In ambito cognitivo: conoscenza di contenuti – competenza linguistica ed espositiva – comprensione del testo (scritto/orale) – competenza d’analisi-sintesi – competenza nella rielaborazione – competenza nell’argomentazione – capacità di cogliere la relazione bidirezionale tra il pensiero dei filosofi ed il contesto storico-culturale – capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari – capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività. In ambito formativo: capacità di osservazione, riflessione, concentrazione, capacità nel cercare dati – capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione – capacità di superamento dell’insuccesso – disponibilità al dialogo e alla discussione – abitudine alla tolleranza delle diversità – capacità di adeguarsi sul piano comportamentale alle diverse situazioni – capacità di essere flessibile nel modo di pensare – capacità di resistenza alle pressioni conformistiche – capacità di rapportarsi alla contemporaneità. Obiettivi disciplinari Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche – padronanza del lessico disciplinare – riconoscimento del lessico e delle categorie filosofiche caratterizzanti i singoli filosofi – capacità di riprodurre argomentazioni chiare – capacità di contestualizzare le competenze acquisite – capacità di confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema – capacità di rielaborazione di quanto si è appreso e ricondurlo ad altri ambiti. Sui testi in programma: saper enucleare i concetti chiave del testo – saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee – saper ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore. METODOLOGIA DIDATTICA Le lezioni si sono svolte come: lezioni frontali per introdurre gli autori e illustrare i vari nuclei tematici; lezioni interattive per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il pensiero critico. Strumenti di verifica utilizzati:

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Prove scritte almeno 1 a quadrimestre: tipologia B quesiti a risposta aperta con un numero di righe pari a 10. Prove orali almeno 1 a quadrimestre: le verifiche orali sono state individuali partendo da una domanda specifica o da un argomento scelto dall’alunno o da un passo significativo dei testi letti e analizzati e condotte poi dal docente con domande dirette. Altro: esposizione personale di approfondimenti e/o testi filosofici. NB: il recupero è avvenuto in itinere attraverso verifica scritta e/o interrogazione per l’insufficienza del 1° quadrimestre e attraverso interrogazioni orali per i diversi moduli svolti. Si allega la simulazione di III prova effettuata. Libro di testo utilizzato: - E.Ruffaldi, U. Nicola, P. Carelli, Filosofia dialogo e cittadinanza,-seconda edizione vol.2, Loescher editore; E.Ruffaldi, G. P. Terravecchia, U. Nicola, A. Sani, Filosofia dialogo e cittadinanza, seconda edizione vol. 3 Loescher editore Modena maggio 2016 Prof.ssa Rachele Ferrara

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Liceo Artistico “A. Venturi” - Modena

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - ANNO SCOLASTICO 2015/16

MATERIA: Matematica e Fisica INSEGNANTE: Prof. Giovanna Nasci

CLASSE 5 B SITUAZIONE DELLA CLASSE ED ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO La classe è articolata ad indirizzo di Design della Ceramica (sezione B) e, risulta formata complessivamente da 21 alunni, dei quali tre alunni DSA. Gli alunni hanno in generale manifestato interesse e partecipazione per entrambe le discipline, per il lavoro in classe e per gli approfondimenti affrontati nel corso dell’anno scolastico. In merito al profitto si può dire che, tenuto conto delle differenze attitudinali mostrate dai singoli, un’ampia maggioranza di allievi ha ottenuto risultati nel complesso soddisfacenti sia in Matematica, sia in Fisica. Agli studenti in difficoltà sono stati, comunque, offerti interventi didattici integrativi, organizzati in itinere, mediante pausa didattica, attività di recupero e potenziamento, in base a quanto deliberato dal Collegio Docenti e dal Gruppo Disciplinare di Matematica e Fisica. Agli alunni è stato inoltre proposto il progetto CLIL per la disciplina di Fisica, come di seguito descritto. Riguardo infine agli alunni DSA, si sono applicate metodologie e strategie didattiche specifiche secondo quanto previsto dalle loro esigenze, dalla normativa vigente e secondo quanto concordato in Consiglio di Classe. Gli alunni medesimi hanno dimostrato di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati di entrambe le discipline. Il percorso didattico si è svolto in modo costruttivo e proficuo. Il rapporto tra alunni e insegnante è stato sempre improntato all’insegna della collaborazione, della disponibilità e del rispetto reciproco. METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica si è articolata in: lezione frontale, schematizzazione (attraverso un’attività di sintesi e di individuazione dei concetti essenziali degli argomenti affrontati mediante l’elaborazione di strutture organizzate come schemi riassuntivi, mappe concettuali, tabelle, ecc.) e verifica formativa. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E LORO VALUTAZIONE Sono stati effettuati momenti di verifica secondo le modalità e tipologie seguenti. Matematica: due (o più) verifiche sommative scritte per ogni scansione dell’anno scolastico e due verifiche orali. Le verifiche sono state articolate e valutate come di seguito descritto. Fisica: almeno due verifiche orali per ogni scansione dell’anno scolastico. Le tipologie di verifica sono state organizzate in termini di: esercizi e/o problemi, quesiti a risposta aperta (tipologia di verifica proposta anche in simulazione della terza prova d’esame) e verifiche orali. Per la valutazione si è provveduto ad elaborare, in relazione agli obiettivi specifici, una griglia di valutazione con le corrispondenti prestazioni, indicatori e corrispondenti punteggi. Il punteggio totale (punteggio grezzo) è stato poi convertito in decimi facendo riferimento ad una scala di valori che va da 1 a 10.

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OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Per quanto riguarda la determinazione degli obiettivi disciplinari e dei contenuti attraverso i quali si persegue il loro raggiungimento, si rimanda alla programmazione annuale, salvo qualche variazione che ha tenuto conto sia dei programmi svolti dalla classe nel precedente anno scolastico, sia delle specifiche difficoltà e/o interessi mostrate dagli alunni durante lo svolgimento dei vari argomenti. Nella programmazione sono stati approfonditi alcuni contenuti per favorire un approccio

pluridisciplinare del percorso formativo, in vista dell’esame di stato.

Modena, 30.04.2016

L’insegnante Giovanna Nasci

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Liceo Artistico “A. Venturi” – Modena

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/16 INSEGNANTE: Prof. Nasci Giovanna

Materia: Matematica e Fisica Classe 5 B

MATEMATICA - TESTO: L. Sasso - “Matematica a colori” - modulo G - Petrini Richiami di algebra e geometria analitica - La retta nel piano cartesiano - Le coniche nel piano cartesiano: parabola, circonferenza, ellisse ed iperbole - Intersezione tra una parabola e una retta - Disequazioni di 1^ e 2^grado intere e fratte Esponenziali e logaritmi - Potenza ad esponente reale e proprietà delle potenze - La funzione esponenziale: grafico e proprietà di y = ax per i casi a > 1 e 0 < a < 1 - Equazioni esponenziali elementari e loro risoluzione nei casi più semplici - I logaritmi: definizione e proprietà - Teoremi fondamentali sui logaritmi (senza dimostrazione) e proprietà del cambiamento di base - La funzione logaritmo: grafico e proprietà di y = logax per i casi a > 1 e 0 < a < 1 - Equazioni logaritmiche elementari e loro risoluzione nei casi più semplici Funzioni reali di variabile reale - L’insieme dei numeri reali R. Sottinsiemi dell’insieme R: intervalli e intorni. - Funzioni reali di una variabile reale: definizioni introduttive - Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. - Proprietà specifiche di alcune funzioni: simmetria, monotonia e periodicità (solo definizione) - Grafici e proprietà di funzioni elementari: la funzione lineare, quadratica e omografica - Il dominio di una funzione (razionale fratta in semplici casi) e sua determinazione. - Il segno di una funzione (razionale fratta in semplici casi) e i punti di intersezione con gli assi:

trattazione algebrica. Limiti delle funzioni di una variabile - Introduzione al concetto di limite di una funzione - Definizione di limite (in termini intuitivi) nei seguenti casi: - Limite finito di una funzione in un punto; Limite infinito di una funzione in un punto; limite destro

e sinistro di una funzione in un punto; Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito. - Teoremi fondamentali sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto (senza

dimostrazione) - Teoremi sull’algebra dei limiti (senza dimostrazione) Funzioni continue - Definizione di funzione continua in un punto. - La continuità delle funzioni elementari. La continuità delle funzioni composte ed inverse. - Operazioni sui limiti. - - - Punti di discontinuità di una funzione. Definizione di asintoto di una funzione - Infinitesimi, infiniti e loro confronto

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Grafico di una funzione - Le funzioni reali di una variabile reale e loro rappresentazione grafica: applicazioni limitate a

semplici casi di funzioni algebriche razionali intere e fratte (in semplici casi) - Il segno di una funzione algebrica razionale e i punti di intersezione con gli assi: trattazione

grafica. - Interpretazione grafica del concetto di asintoto. - Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione algebrica razionale fratta

(in semplici casi) - Grafico probabile per una funzione algebrica razionale fratta (in semplici casi). FISICA - TESTO: Fabbri – Masini “Experimenta” - SEI Elettrostatica e condensatori - Cenni alla struttura atomica ed alla natura elettrica della materia. Modelli atomici. - Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione - Conduttori e isolanti - Definizione di carica elettrica e sua unità di misura. - Legge di Coulomb e forza elettrica. - Campo elettrico: definizione e rappresentazione grafica mediante linee di campo (nei casi più

semplici) - Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale (d.d.p.). - Condensatore piano a facce parallele e sue caratteristiche specifiche. La corrente elettrica - La corrente elettrica: definizione e unità di misura nel S.I. Il generatore di tensione 7.Struttura elementare del circuito elettrico 8.Relazione tra d.d.p. applicata ad un conduttore e corrente che lo percorre 9.Leggi di Ohm e resistenza elettrica 10.Resistenze in serie e in parallelo 11.Il bilancio energetico in un circuito elettrico. Effetto Joule. Magnetismo ed elettromagnetismo - Fenomeni magnetici elementari. Sorgenti di campo magnetico. Campo magnetico terrestre. - Definizione di campo magnetico come grandezza fisica e sua unità di misura nel S.I. - Rappresentazione grafica mediante linee di campo (nei casi più semplici) - Interazione magnete - correnti elettriche (esperienza di Oersted) - Interazione corrente – corrente (esperienza di Ampère) - Forza di Lorentz e sue caratteristiche - Campo magnetico di un filo rettilineo e di un solenoide - Il magnetismo e la materia: paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo - Le correnti elettriche indotte - Il flusso del campo magnetico: definizione, unità di misura nel S.I. e casi particolari - La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday – Neumann – Lenz - Il campo elettromagnetico - Onde elettromagnetiche e loro caratteristiche principali Cenni di storia della fisica moderna - La crisi della fisica classica - Sviluppo storico della Teoria della Relatività - La figura di Albert Einstein: aspetti biografici Modena, 30.04.2016 L’Insegnante (Giovanna Nasci) Gli Studenti

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Liceo Artistico “A. Venturi” - Modena

PROGRAMMA PROGETTO CLIL - ANNO SCOLASTICO 2015/16 MATERIA: Fisica - CLASSE 5 B

INSEGNANTE: Prof. Giovanna Nasci

FISICA - PROGRAMMA PROGETTO CLIL Finalità ed obiettivi Il programma svolto del progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) per la classe 5 B è stato svolto in accordo con le linee guida del MIUR (Decreto Direttoriale 27/01/2011) ed articolato su finalità basilari che possono essere così sintetizzate: - fare acquisire i contenuti disciplinari; - migliorare la competenza comunicativa nella lingua inglese; - utilizzare la seconda lingua come strumento per apprendere, sviluppando abilità cognitive ad

essa sottese. Per realizzare queste finalità è stata utilizzata non solo la lingua inglese per veicolare i

contenuti della disciplina scelta (Fisica) ma si sono attuate una serie di strategie che sono essenziali per l’apprendimento integrato.

Per questo motivo sono state attuate le strategie specifiche CLIL (brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.). I moduli CLIL relativi alla disciplina di Fisica hanno migliorato le abilità degli alunni gli alunni sotto vari aspetti tra i quali: - competenza linguistica (acquisizione di lessico specifico, efficacia comunicativa); - apprendimento esperienziale (imparare facendo anziché solo guardando o memorizzando); - competenze trasversali (capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente

ad una discussione, di fare domande, di chiedere chiarimenti); - sviluppo del ragionamento autonomo e delle capacità argomentative. Contenuti e durata di svolgimento - Magnetismo ed elettromagnetismo

Contenuti Contents Durata

Introduzione Introduction 1 h

Visione e discussione del film “The Prestige”

“The Prestige”: the film and its plot 3 h

Incontro con Dott. M. Rovatti: Einstein e la Teoria della Relatività 100 anni dopo

Meeting with Dr. M. Rovatti: Einstein’s Relativity theory 100 years later

2 h

Cariche e forze elettriche - Sintesi Electric charges and forces: to make a summary

1 h

Lettura di formule e leggi fisiche Reading formulas an physical laws 1 h

Il campo elettrico The electric field 2 h

Alessandro Volta: biografia Alessandro Volta: biography 1 h

Magnetismo e calore Magnetism and heat 1 h

Magnetismo: sintesi Magnetism: to make a summary 1 h

Attrito su scala atomica (Dott. G. Paolicelli) Friction of a few atoms (Dr. G. Paolicelli) 1 h

Parlando di Fisica (colloqui orali) Physics speaking 2 h

Onde elettromagnetiche Electromagnetic waves 1 h

Modena, 30.04.2016 L’Insegnante (Giovanna Nasci) Gli Studenti

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Relazione finale della classe 5^B Indirizzo “Design per la Ceramica”

Anno Scolastico 2015-16 Prof. Vincenzo Palumbo

La classe nei tre anni di corso non ha dimostrato vera passione per la disciplina. Pur essendoci alcuni alunni interessati e propensi all’apprendimento, volenterosi e attivamente impegnati, il formarsi di cinque gruppi all’interno della stessa, ha favorito un clima di continua tensione che mal si concilia con la disciplina in particolare, con la vita scolastica in generale. Uno o due alunni con forte carattere e personalità, hanno condizionato negativamente l’andamento didattico. Spesso in polemica fra loro, la situazione è andata sempre più a deteriorarsi, fino a raggiungere la quasi indifferenza. Nonostante continui richiami, mai sono stati rispettati i tempi di consegna. Modena, maggio ’16 L’Insegnante Vincenzo Palumbo

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CONTENUTI E STRATEGIE OPERATIVE

A.S. 2015 / 16

Prof. VINCENZO PALUMBO

CLASSE V B

Il programma è stato rivolto ad argomenti specifici e sviluppati in tempi prefissati mai rispettati ( 18 ore per ogni tema ). Con lezioni frontali, l’ausilio di testi e riviste di settore, fotocopie fornite dall’insegnante, è stata approfondita ed ampliata la conoscenza metodologica progettuale e la conoscenza tecnologica ( i metodi di foggiatura, i prodotti ceramici, le temperature di cottura, i processi di fabbricazione, la realizzazione e la realizzabilità, la serialità, impostazione della tavola tecnica, le norme U.N.I., scale di riduzione e di ingrandimento, gli impasti ceramici colorati (come si preparano, come si usano), le temperature di cottura, colori a gran fuoco e a piccolo fuoco, gli smalti e le vernici, gli ossidi, i coloranti, metodi di lavorazione di un oggetto ceramico, calcolo del volume, calcolo della percentuale di ritiro). Di ogni argomento trattato l’allievo è stato chiamato a rispondere: cosa (progettare); come (progettare); perché (progettare).

METODOLOGIA OPERATIVA

Gli esercizi programmati e finalizzati al potenziamento ed all’ampliamento della conoscenza del “fare ceramico”sono stati caratterizzati dalle seguenti fasi:

- impostazione dell’indagine preliminare;

- definizione e sviluppo grafico dell’idea; - definizione tecnica della proposta;

- verifica dei risultati della progettazione; - disegno tecnico e presentazione del lavoro;

- verifica di laboratorio; - relazione tecnica.

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MEZZI OPERATIVI

Strumenti grafici, tecnici e tecnologici, libri e riviste di settore, strumenti digitali, conversazioni guidate, fotocopie fornite dall’insegnante, lezioni frontali. Visita al CERSAIE di Bologna.

TEMATICHE AFFRONTATE

Oggettistica, ceramica all’aperto, ceramica funzionale, ceramica commemorativa.

TRACCE DEI TEMI SVOLTI NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO

TEMA- Progettare un servizio da the in materiale ceramico ( porcellana). E' richiesto: ricerca morfologica e cromatica,tavole tecniche esecutive. TEMA- Per l'accesso ai piani superiori di un albergo in riva al mare, progettare una balaustra in ceramica. E' richiesto: ricerca morfologica e cromatica; tavole tecniche extempore; ambientazione; relazione tecnico-artistica. Si tenga presente che l'altezza del gradino è di cm. 16; la pedata è di cm. 31; l'inclinazione della scala è compresa tra i 30° e i 36 TEMA- ( Prova d’esame). Progettare in materiale ceramico una fontana di piccole dimensioni da collocarsi in un ambiente privato interno, come hall di un albergo, ingresso di una villa, altro .Sono richiesti tutti gli elementi necessari per la verifica di laboratorio, comprese la relazione tecnica. TEMA- Prova esame. L'associazione A.I.D.O. (associazione italiana donatori organi) ha deciso di regalare ai propri associati una targa in ceramica a riconoscimento dell'impegno sociale. Per tal fine, elaborare un prodotto ceramico atto ad evidenziare i concetti propri dell'associazione: amore per la vita, per i bisognosi, per i sofferenti.... E' richiesto: ricerca morfologica e cromatica; tavole tecniche esecutive per la realizzazione in laboratorio; relazione tecnico-artistica. TEMA- Per la Sacrestia di una chiesa conventuale con un’aula liturgica a croce greca,progettare un piccolo altare e la relativa pala. Il locale ha la pianta a semicerchio di raggio mt. 6,50 e l’altezza mt. 4. E’ richiesto: schizzi preliminari e tavole tecniche esecutive.

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TEMA- In seguito alla ristrutturazione della propria villa di chiaro stile neoclassico, il proprietario vuole collocare, sulla parete di fronte alla scala per l’accesso alle camere poste al primo piano, una specchiera in ceramica per meglio valorizzare e sottolineare lo stile classicheggiante dell’immobile. A tal proposito l’alunno elabori un prodotto atto a soddisfare tale richiesta. La ricerca morfologica e cromatica, le tavole tecnico-esecutive, l’ambientazione e la relazione tecnico-artistica, fanno parte integrante della progettazione. TEMA- Esame di Stato 2006-07. Sulla base delle metodologie e delle esperienze tecnico-progettuali acquisite nel corso degli studi, il candidato sviluppi una personale proposta sul tema di seguito indicato e ne fornisca una rappresentazione efficace e completa mediante elaborati a sua scelta. In un'ampia zona alberata di un villaggio turistico situato in riva al mare, si vuole costruire una piscina adatta sia per adulti sia per bambini. Si organizzi un procedimento progettuale per la realizzazione della pavimentazione della piscina stessa e del camminamento. Modena 3 maggio 2016 Prof. Vincenzo Palumbo Gli Studenti

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LICEO ARTISTICO “A VENTURI” - MODENA

RELAZIONE FINALE

MATERIA: laboratorio di design settore ceramico

Prof. Italo Consorti

Classe e indirizzo: 5°B ceramica A.S. 2015-16

CONOSCENZE: Dei vari materiali che dispongono i laboratori, delle macchine e delle attrezzature. Conoscenza dei problemi tecnici e operativi inerenti alla realizzazione di prodotti seriali e artigianali. Conoscenza delle varie tipologie di modellatura dei materiali scagliola, argilla ecc. COMPETENZE: Saper condurre il proprio lavoro autonomamente, la classe è in grado di orientarsi con sicurezza sia nella scelta dei materiali sia nei processi più consoni nell’esecuzione dei loro progetti. Risolvono tecnicamente e con creatività i percorsi delle tecniche di foggiatura, hanno acquisito un buon metodo di lavoro. Sviluppo tramite esperienze diverse, di competenze nell’ambito del settore ceramico, atte a favorire consapevolezza delle opportunità di intervento offerte da materiali e tecniche. CAPACITA’: La classe ha sviluppato capacità tecnico-pratico e possiede un buon bagaglio tecnologico-applicativo. Sono in grado di rappresentare tridimensionalmente un modello con le diverse tecniche sperimentate nel corso dell’anno scolastico. Capacità d’individuare nell’ambito ceramico i materiali e le tecniche specifiche, le tipologie più appropriate alle esigenze tecnologiche. METODOLOGIE: Le lezioni in laboratorio sono frontali o di gruppo, ogni alunno concorda il proprio lavoro con l’insegnante. MATERIALI DIDATTICI: Utilizzo degli strumenti e macchine dei laboratori, materiali specifici della disciplina DIFFICOLTÀ E PROBLEMATICHE INSORTE RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE: Non si segnala nessuna difficoltà rispetto alla programmazione d’inizio anno.

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE DISCIPLINARI: Progetti e collaborazioni con enti esterni della classe 5^B anno scolastico 2015-

2016:

1. Visita al CERSAIE di Bologna

2. Progetto “Risorgimento e dintorni”, promosso dall’associazione culturale

“Melchiorre Delfico” della provincia di Teramo. Il progetto è consistito nella

progettazione e realizzazione di due pannelli, sempre in materiale ceramico,

con l’inno di Mameli: uno con il testo originale, l’altro con la spiegazione dello

stesso. Il progetto si è concluso con la cerimonia di consegna dei manufatti a

Villa Ilii (Teramo) alla presenza delle autorità locali.

3. Progettazione e realizzazione di trenta ciotole per “ AGORA CLUB” a Modena.

4. “Presepe in piazza” patrocinato e sovvenzionato dall’associazione

“MEDENAMOREMIO”: progettazione e realizzazione di soggetti religiosi

riguardanti la Natività.

5. “La terra dei fuochi”: progettazione e realizzazione di soggetti e oggetti

ceramici atti a sensibilizzare al dramma che colpisce l’Italia tutta. Il progetto si

è concluso con la mostra in varie strutture di Modena e provincia : al

Paradisino; Centro culturale Alberione; Biblioteca comunale MABIC di

Maranello; Parco di Pavullo. Sono pervenute richieste di esposizione da

associazioni culturali anche da altre regioni.

6. Progettazione e realizzazione di targhe per la sede di Belle Arti.

Modena 30/04/2016

il Docente

Consorti Italo

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. VENTURI

MODENA

Programma svolto : classe 5°B A.S. 2015-16

Docente prof. Consorti Italo

Materia: laboratorio di design settore ceramico

25-9-15 riordino laboratori e cassettiera contenente progetti grafici. 28-9-15 inizio di un nuovo tema in collaborazione con la disciplina di progettazione, il tema ha come titolo presepe. E’ stato un progetto commissionato dall’associazione Modenamoremio, comune di Modena. Realizzazione per foggiatura a lastre in materiale di base semire refrattario rosso. 29-9-15 inizio tirature lastre in semire rosso , la classe è suddivisa in vari gruppi di lavoro. Le lastre vengono portate ad essiccazione lenta e graduale. 29-9-15 assemblaggio delle lastre di refrattario tramite la barbottina . 1-10-15 alcuni studenti terminano dei manufatti sulla “terra dei fuochi”, progetto cominciato lo scorso anno scolastico. Altri continuano il presepe. Dal 2-10-15 al 20-10-15 modellatura a basso e alto rilevo del presepe. 21-10-15 assemblea d'istituto. Dal 22-10-15 al 5-11-15 in questo periodo la classe lavora in modo separato, una parte porta avanti la modellatura del presepe, mentre l’altra parte applica i rivestimenti sulle opere non completate lo scorso anno scolastico riguardanti il progetto “terra dei fuochi” 10-11-15 visita alla mostra terra dei fuochi. Dal 11-11-15 al 18-11-15 ultimazione della modellatura del presepe , il presepe è pronto per la prima cottura a biscotto. Dal 19-11-15 al 26-11-15 una parte della classe si esercita nelle prove cromatiche per il rivestimento a bassa temperatura delle due sculture del presepe. L’altra parte inizia un nuovo lavoro progettato nella disciplina di progettazione, consistente in una balaustra. 1-12-15 applicazione dello smalto e decorazione del presepe. 2-12-15 lezione teorica sulle tecniche di foggiature. Dal 3-12-15 al 12-12-15 realizzazione con materiale gesso e argilla di modelli in scala di teiere e balaustre, progettate nella disciplina di progettazione. 13-1-16 inizio di un nuovo tema : realizzazione di due pannelli a tecnica graffito su supporto crudo . Supporto in semire rosso , ingobbiato in argilla bianca. I pannelli di misura 130 x100 centimetri, sono stati commissionati da un piccolo borgo, Villa Ilii, nel comune di Tossicia, in provincia di Teramo, dedicati al Risorgimento.

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14-1-16 foggiatura per stampatura a mano dei pannelli, il supporto utilizzato è il semire rosso. 19-1-16 pausa didattica . Dal 20-1-16 al 28-1-16 scrittura tramite spolvero sui pannelli. Dal 28-1-16 la classe partecipa all'allestimento per l’orientamento delle seconde liceo per la scelta dell’indirizzo. 2-2-16 continuazione pannelli sul Risorgimento di Villa Ilii. 2-2-16 orientamento classi seconde. Dal 3-2-16 al 17-2-16 continuazione pannelli, una parte della classe realizza dei manufatti con tecniche diverse es. bucchero ,lampade modellate a mano. 18-2-16 assemblea d'istituto. Dal 18-2-16 al 24-2-16 in questo periodo sono stati completi i due pannelli, la parte della classe che non fa parte alla scrittura dei pannelli realizza progetti presi dalla disciplina di progettazione, si tratta di lampade, balaustre, tavoli in ceramica, moduli e teiere. 25-2-16 lezione teorica in vista della simulazione terza prova. Dal 1-3-16 al16-3-16 continuazione della modellazione dei modelli citati nelle lezioni precedenti. Applicazione dei rivestimenti e decorazione dei manufatti realizzati in laboratorio. 17-3-16 assemblea d'istituto. Dal 22-3-1 al 31-3-16 applicazione rivestimenti, modellatura manufatti. 5-4-16 viene assegnato un nuovo tema: realizzazione di una lampada, tecnica a foggiatura a lastra in argilla semire bianco, la tecnica di cottura prevista è raku. Dal 6-4-16 al 21-4-16 continuazione lampada raku. Nelle prossime lezioni saranno previste lezioni teoriche su tutto il programma.

Modena 30-04-15 Alunni Docente

Consorti Italo

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Istituto Superiore d’ Arte “A. VENTURI” MODENA

RELAZIONE FINALE di

Educazione Fisica Anno scolastico 2015/16 Materia/e di insegnamento Educazione Fisica Classe e sezione 5^ B Docente: (Campioli Susanna) supplente Anna Petrelli

Lo scopo che mi sono proposto di raggiungere con l’insegnamento dell’educazione fisica, è stato quello di contribuire – attraverso i vari tipi di attività motorie – allo sviluppo armonico degli allievi e delle loro funzioni vitali, anche in vista di un proficuo inserimento nella società. Perciò tutti gli esercizi eseguiti e gli sport praticati, hanno mirato si a soddisfare le loro esigenze, necessità, interessi, a dare sfogo alla loro energia fisica, ma sono stati intesi anzitutto come un mezzo educativo del loro comportamento. Nell‘ impartire la disciplina, ho cercato di adeguare gli esercizi alle particolari caratteristiche bio – psicologiche degli allievi. Non ho trascurato i giochi, le gare competitive e lo sport che hanno perseguito il duplice scopo di liberare le energie, ordinarle e disciplinarle in vista di un migliore rendimento individuale e sociale e nello stesso tempo di sviluppare un maggiore senso di responsabilità, di autocontrollo e di socialità. I programmi sono stati svolti per intero, in ossequio al piano personale di lavoro. I risultati conseguiti a fine anno scolastico possono ritenersi soddisfacenti, perché tutti gli allievi si sono impegnati con un certo entusiasmo, raggiungendo una preparazione discreta, anzi alcuni sono emersi per le loro particolari attitudini in alcuni sport e per la padronanza nella esecuzione degli esercizi e per la scioltezza dimostrata nei movimenti. Verifiche e valutazioni Le verifiche e la valutazione si sono basate sull’osservazione sistematica dell’impegno , sulla partecipazione , sul comportamento e su test di verifica. Modena, maggio 2016

FIRMA DEL DOCENTE

Susanna Campioli ANNA PETRELLI - Supplente

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Istituto Superiore d’ Arte “A. VENTURI” MODENA

PROGRAMMA SVOLTO

di Educazione Fisica

Anno scolastico 2015/16 Materia/e di insegnamento Educazione Fisica Classe e sezione 5^ B Docente: (Campioli Susanna) Supplente ANNA PETRELLI Obiettivi: In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della classe 5^B dimostrano di aver conseguito i seguenti obiettivi: miglior conoscenza e coscienza di sé e del proprio Io Corporeo, miglioramento delle capacità condizionali e delle qualità coordinative, soddisfacente conoscenza delle attività sportive praticate. Dal punto di vista educativo: consolidamento del senso di responsabilità, della puntualità operativa, del rispetto delle regole e degli

altri, abitudine alla collaborazione ed alla tolleranza, acquisizione di comportamenti rispettosi della propria persona:

- in forma diretta, mantenendo una costante vigilanza verso il proprio stato di benessere e di salute;

- in forma indiretta, sostenendo l’interesse verso la cultura del massimo rispetto dell’ambiente, unica vera, naturale ed originaria risorsa di equilibrio per ogni essere vivente.

Contenuti: esercizi a carico naturale o lieve sovraccarico (palle mediche) di tonificazione muscolare; esercizi con piccoli o grandi attrezzi (palle, materassoni) di coordinazione generale; esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario di mantenimento dello stato di equilibrio

(situazioni statiche, dinamiche e di volo); esercizi per la sollecitazione dell’apparato respiratorio, di controllo della respirazione; esercizi con variazioni di ampiezza, ritmo e tempo di esecuzione; esercitazioni in forma ludica (piccole gare, staffette) di stimolo alla socializzazione, al senso di

appartenenza ed al controllo del proprio agonismo; avviamento alle attività sportive con particolare riguardo all’acquisizione dei fondamentali gesti specifici :

- di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, badminton;

Tutte le esercitazioni pratiche sono state supportate da adeguate informazioni teoriche allo scopo di illustrare modalità esecutive e di “motivare” all’esperienza ed alla conoscenza dei principi tecnici, scientifici o tattici caratterizzanti. Metodo d’insegnamento:

Le scelte metodologiche attuate:

dall’obiettivo da conseguire e dal tipo di proposta per l’apprendimento di abilità strutturate per mappa rigida (attività che non prevedono variazioni rispetto al modello motorio, come nell’atletica leggera), si

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è proceduto con metodo analitico offrendo informazioni specifiche relative alla tecnica esecutiva; nel caso di attività strutturate per mappa elastica (il modello motorio prevede variazioni dipendenti dalla situazione in atto, come nei giochi sportivi), si ricorso ad una metodologia per problemi;

dalla capacità di apprendimento degli alunni e procedendo dal conosciuto allo sconosciuto, dal facile al difficile, dal semplice al complesso;

dalla disponibilità di spazi, attrezzi, sussidi e tempi.

Valutazione: L'atto valutativo rappresenta la sintesi di due momenti:

di rilevazione diretta del livello di apprendimento in rapporto alla situazione iniziale (ad esempio mediante la verifica della correttezza delle esecuzioni),

di osservazione e controllo globali dei livelli di interesse ed attenzione, della qualità della partecipazione, della volontà e dell'impegno.

Giusto riconoscimento verrà dato alla disciplina intesa come serio e responsabile atteggiamento scolastico: rispetto degli orari, sollecitudine e correttezza nei trasferimenti scuola/palestra, rispetto degli ambienti di lavoro e delle attrezzature, capacità di autocontrollo.

Parte pratica: Spazi: Palestra in via Rainusso. Attrezzature: Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra Modena, maggio ’16

FIRMA DEL DOCENTE

SUSANNA CAMPIOLI

ANNA PETRELLI - Supplente

Gli Studenti

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Istituto di Istruzione Superiore“A. Venturi” Modena

Liceo artistico

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA MATERIA STORIA DELL’ ARTE

Prof.ssa Rossella Ariuli

classe 5^B

anno scol. 2015-2016

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Nel corso del triennio gli studenti sono migliorati ed hanno acquisito un maggior senso di responsabilità, dimostrando impegno ed interesse verso la disciplina. Alcune allieve hanno collaborato, con competenza, alle iniziative promosse dal Fondo Ambiente Italiano. Purtroppo il tempo a disposizione non è stato sufficiente per poter approfondire tutte le parti del programma a causa di vari fattori (orario iniziale provvisorio, altre attività, viaggi d’istruzione. Le visite a collezioni e mostre hanno visto coinvolta la maggior parte della classe.

CONOSCENZE

Gli allievi hanno acquisito una conoscenza discreta dei contenuti disciplinari, dei principali artisti e delle opere considerate, dei caratteri peculiari di ciascun movimento artistico, oltre ad un uso adeguato della terminologia specifica.

COMPETENZE

Gli studenti sono in grado di descrivere un’opera d’arte riconoscendone le peculiarità stilistiche e compositive con un linguaggio pertinente.

CAPACITÀ

Gli allievi sono in grado di analizzare un’opera d’arte in ogni suo aspetto, in rapporto all’artista, al movimento di appartenenza ed in genere sono in grado di stabilire delle relazioni tra vari artisti e movimenti.

METODOLOGIE

Partendo dal manuale, da altre pubblicazioni specifiche del settore, o da diapositive raccolte in presentazioni multimediali o da DVD, si è cercato di coinvolgere gli studenti nella lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti stilistico - formali. Si sono approfonditi gli argomenti con un’analisi che ne ha portato in luce gli aspetti iconografici e culturali. Durante tutto il corso dell'anno è stato ripassato spesso il programma svolto per stimolare la memoria ed i collegamenti con i vari artisti e movimenti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE

Prove scritte a risposta aperta, in cui si è valutato il grado di conoscenza degli argomenti, l’utilizzo della terminologia specifica, l’abilità nello stabilire delle relazioni tra artisti o opere diverse.

Nelle verifiche orali si sono fatte analizzare opere d’arte conosciute e trattate in classe, sulle quali riflettere attraverso la lettura formale, fino ai contenuti e alla sua contestualizzazione. Oppure si è proposto un argomento di carattere generale, da affrontare dal punto di vista artistico, attraverso il quale gli allievi dovevano cercare di orientarsi e scegliere le opere e gli auto, più esemplificativi, da inserire nel contesto di quel ragionamento. Qualche volta si sono messe a confronto due opere attraverso le quali si potessero mettere in luce gli aspetti più significati dei movimenti o di un autore.

La valutazione finale ha tenuto conto di tutti gli interventi, dei colloqui, del metodo di studio dimostrato, della partecipazione al dialogo scolastico, del graduale avvicinamento agli obiettivi cognitivi e metodologici prefissati. I criteri di valutazione sono stati: acquisizione dei contenuti, correttezza espositiva e terminologia, correlazione e contestualizzazione delle opere, degli argomenti e delle tematiche.

VISITE ED EVENTI CULTURALI

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Progetto: collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Modena, in occasione della FAIMARATHON 18/10/2015 (tema la “Street Art” a Palazzo Molza e nell’area ex ACMC), e delle GIORNATE FAI di PRIMAVERA 19-20 marzo 2016 (P.o Montecuccoli degli Erri e Rocca di Spilamberto). Visite d’istruzione a Venezia (Peggy Guggenheim Collection) e a Ferrara (mostra su “De Chirico a Ferrara e la Metafisica). Visite a mostre di arte contemporanea allestite a Modena: “Il manichino della storia” c/o Mata; “Daniel Spoerry, Eat Art in Transformation” c/o Galleria Civica; “Libri di Luigi Ontani”c/o Biblioteca Poletti. LIBRI DI TESTO G. NIFOSI', Arte in primo piano. Guida agli autori e alle opere: dal Naturalismo seicentesco all'Impressionismo, Editori

Laterza, vol. 4 G. NIFOSI', Arte in primo piano. Guida agli autori e alle opere: dal tardo '800 agli anni 2000, Editori Laterza, vol. 5

CONTENUTI DISCIPLINARI

Titolo modulo Impressionismo Unità didattiche Gli Impressionisti: E. Manet (“Colazione sull'erba”, “Olympia”, “Il bar delle Folies-Bergère”); la

nascita del gruppo impressionista; C. Monet (“La Grenouillère”, “La gazza”, “Impressione: levar del sole”, “Stazione di Saint-Lazare”, “Covoni, effetti di neve al mattino” “La Cattedrale di Rouen. Armonia bianca, effetto mattutino”, “La Cattedrale di Rouen, Armonia blu, sole mattutino”, “La Cattedrale di Rouen. Armonia grigia, tempo grigio”, “Lo stagno delle ninfee”); P. A. Renoir ( “Le Moulin de la Galette”); E. Degas (“La famiglia Bellelli”, “La lezione di danza”, “L’assenzio”).

Titolo modulo Oltre l'Impressionismo, verso il Novecento. Unità didattiche P. Cézanne (“La casa dell’impiccato ad Auvers”, “I giocatori di carte”, “Grandi bagnanti”, “Mont Saint-Victoire”) L'eredità dell'Impressionismo: H. de Toulouse-Lautrec (“Al Moulin Rouge”, Moulin Rouge, La Goulue”).

Il Neompressionismo di G. Seurat (“Il bagno ad Asnières”, “Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte”). V. Van Gogh (“I mangiatori di patate”,”Autoritratto con cappello di feltro”, “Casa gialla”, “La camera da letto”,”Vaso con dodici girasoli”, “Notte stellata”, “La chiesa di Auvers, maggio –giugno 1890”, “Campo di grano con volo di corvi”). P. Gauguin (“ La visione dopo il sermone”, “Il Cristo giallo”, “Ave Maria. La orana Maria”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”). Simbolismo: G. Moreau (“Orfeo”, “Salomè”, “l'Apparizione”); P. Puvis de Chavannes ( “Le fanciulle in riva al mare”); I Nabis in Francia: P. Sérusier, (“Paesaggio del Bois d'Amour a Pont-Aven o Il Talismano”); M. Denis (“Le muse”); A. Böcklin (“Autoritratto con la morte che suona il violino”, “L'isola dei morti”). Divisionismo italiano tra Simbolismo e Realismo: G.Previati (“Maternità”); G. Segantini (“Le cattive madri”, “L’angelo della vita”); G. Pellizza da Volpedo (“Quarto Stato”).

L'arte delle Secessioni in Europa. F. von Stuck (“Il Peccato”), G. Klimt e la Secessione viennese (“Giuditta”, “Fregio di Beethoven: L'anelito alla felicità e Le forze ostili”, “Il bacio” ). E. Munch, precursore della Secessione di Berlino (“La bambina malata”; “Pubertà”, “L'urlo”, “Sera sulla via Karl Johan”, “Autoritratto all'inferno”). L’Art Nouveau. Caratteristiche generali. V. Horta (Casa Tassel a Bruxelles) e H. Van de Velde (Scivania e candeliere); J. M. Olbrich (Palazzo della Secessione di Vienna). A. Gaudì (parco Güell, Casa Batllò, Casa Milà, Sagrada Familia). Vasi, lampade e gioielli con riferimenti anche alla ceramiche di G.Chini.

Titolo modulo Novecento. Le Avanguardie Unità didattiche L'Espressionismo. La pittura espressionista. L'Espressionismo tedesco.

Die Brücke: E. Heckel e la xilografia (“Bambina in piedi”); E. L. Kirchner (“Scena di strada berlinese”, “Autoritratto da soldato”, “Marcella”). L'Espressionismo austriaco: E. Schiele (“Autoritratto nudo“, Gli amanti”, La famiglia”). I Fauves: H. Matisse (“Donna con cappello”, “La stanza rossa”, “La danza” “La musica”). Il Cubismo: P. Picasso (“Autoritratto con cappotto”, “La vita”, “Acrobata con piccolo Arlecchino, “Les deimoselles d'Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler”, “Bicchiere e bottiglia di Suze”, “Donne che corrono sulla spiaggia”, “Bagnante seduta”, “Guernica”).

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Il Futurismo: U. Boccioni (“Rissa in galleria”, “La città che sale”, “Stati d'animo: gli addii”, “Stati d'animo: quelli che vanno”, “Stati d'animo: quelli che restano”; “Forme uniche nella continuità dello spazio”. L’ Astrattismo. La nascita dell'Astrattismo. Il gruppo del Blaue Reiter. V. Kandinskij (“Progetto finale per la copertina dell’Almanacco”, “Bellezza russa in un paesaggio”, “Primo acquerello astratto”, “Alcuni cerchi”);Il Neoplasticismo di P. Mondrian (“Albero rosso”, “Albero grigio”, “Melo in fiore”, “Molo e oceano”, “Composizione con rosso, giallo e blu”). Dadaismo: M. Duchamp ( “Ruota di bicicletta”, “Scolabottiglie”, “Fontana”, “L.H.O.O.Q- Gioconda coi baffi”).

Titolo Modulo Il Ritorno all'ordine Unità didattiche La Metafisica: Il linguaggio metafisico,G. De Chirico (“L'enigma dell'ora”, “Enigma dell’oracolo”, “La torre rossa”, “Il grande metafisico”, “Le muse inquietanti”).

Il Surrealismo: R. Magritte (“Il tradimento delle immagini- Questa non è una pipa”, “La condizione umana”, “Il Castello dei Pirenei”). S. Dalì (“Venere di Milo”, “Giraffa in fiamme”, “La persistenza della memoria”).

Modena, 15 maggio 2016

Firma degli studenti Firma della docente