ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ANTONELLO”- MESSINA · 2018. 6. 14. · SGQ-PRG-01 MOD 36...

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SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 02 PAG. 1/23 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ANTONELLO”- MESSINA A.S.2010/2011 CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo Ristorazione Approvato con delibera n._4_ del 16 Maggio 2011 Il DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Elvira D’Orazio

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “AN TONELLO”- MESSINA

A.S.2010/2011

CLASSE QUINTA SEZ. B

Indirizzo Ristorazione

Approvato con delibera n._4_ del 16 Maggio 2011

Il DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Elvira D’Orazio

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Il Consiglio di Classe

Materia d’insegnamento Docente Italiano Bruno Daria Storia Bruno Daria Lingua Inglese Tomasello Giuseppina Lingua Francese Vadalà Agostino Economia e gestione imprese ristorative Laface antonio Matematica Giunta Patrizia Legislazione Salvatore Ponz de Leon Laboratorio e organizzazione servizi ristorativi Iannazzo Antonino Alimenti ed alimentazione Costantino Maria Educazione fisica Venuti Concetta Religione Spadaro Giuseppe Docente specializzato Quattrocchi Angela

PROFILO PROFESSIONALE DEL Tecnico dei Servizi della Ristorazione Tecnico dei Servizi della Ristorazione Il tecnico dei Servizi Ristorativi è preparato ad assumere responsabilità nell’ambito delle imprese alberghiere e ad assumere in proprio l’esercizio. Ha una buona padronanza merceologico dietetico dei prodotti utilizzati, delle tecniche di preparazione dei piatti e delle tecnologie del settore che gli consentono risposte adeguate alle esigenze organizzative proprie delle diverse strutture. Sa esprimersi in almeno due lingue straniere e sviluppare le relazioni con la clientela.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, complessivamente, ha mostrato nel corso dell’anno scolastico modesto interesse e per alcuni alunni, scarsamente impegnati e poco partecipi, è stato necessario ricorrere a frequenti sollecitazioni ed incentivazioni per sviluppare un’adeguata motivazione allo studio. Solo un esiguo gruppo di allievi ha mostrato sufficiente impegno e adeguato interesse ad approfondire gli argomenti di studio affrontati, collaborando proficuamente al dialogo educativo. Il comportamento, talora, ha richiesto qualche richiamo che ha sortito effetti positivi. Quasi tutti gli alunni hanno acquisito un adeguato livello di competenze ed hanno raggiunto obiettivi compatibili alle proprie possibilità ad eccezione di qualcuno, la cui preparazione risulta poco sufficiente in qualche disciplina. I docenti hanno comunque usato tutte le strategie idonee a stimolare in loro la motivazione, l’interesse e l’impegno, al fine di consentire il raggiungimento di una preparazione complessivamente adeguata. Sono stati, altresì, utilizzati tutti i mezzi messi a disposizione dalla scuola. E’ da sottolineare, però, che alcuni allievi si sono particolarmente distinti per le loro doti professionali, dimostrando, nell’attività pratica, costanza e buona volontà encomiabili, raggiungendo traguardi eccellenti con la partecipazione a eventi eno-gastronomici; per tutti gli altri è da rilevare, invece, una progressione, sia pur diversificata, rispetto alla loro situazione di partenza. Tutto ciò ha inciso, naturalmente, sulla valutazione complessiva dei singoli alunni.

LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE

In riferimento alla programmazione elaborata dal Consiglio di classe, il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza e delle competenze di base (Decreto 139 del 22 agosto 2007) ha presupposto comportamenti ed obiettivi intermedi e trasversali, realizzati in termini di sviluppo di conoscenze, competenze e capacità (performance/esiti formativi) con l’attenzione rivolta sia ai bisogni cognitivi - operativi degli studenti sia misurata sui livelli emersi dall’accertamento della situazione in ingresso. L’elaborazione di modalità di organizzazione degli insegnamenti/apprendimenti, del loro monitoraggio e valutazione è coerente con il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. METODOLOGIE Sono state adottate metodologie e strategie didattico-educative finalizzate al raggiungimento di competenze trasversali a più discipline:

� Lezione frontale � Simulazione di situazioni � Insegnamento individualizzato � Problem solving � Attività di gruppo � Ricerca/azione

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INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI

Sono state effettuate strategie di recupero in classe sulle aree di carenza individuate coinvolgendo opportunamente l’intera classe o svolgendo un lavoro differenziato per gruppi. Inoltre l’Istituto ha attivato sportelli di recupero in orario pomeridiano per le seguenti discipline:

1) Italiano 2) Economia 3) Scienze degli Alimenti 4) Matematica 5) Lingua Inglese

INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE Viaggio di istruzione a Praga

Orientamento universitario e professionale Alternanza scuola-lavoro Seminario Mediazione Familiare (Progetto Open Space) Visite aziendali Stage Incontro con l’autrice Laura Boldrini Partecipazione alle celebrazioni per il 150° dell’Unità di Italia presso il teatro Vittorio Emanuele Progetto P.O.N. C-5 “Tour operating in the European countries” Partecipazione ad attività di laboratorio e seminari previsti dalle az. 1-2-3-4-6 del progetto APQ “Giovani Protagonisti di sé e del territorio” – dal titolo “Idee innovative, azioni concrete” (IdiAco) Partecipazione al corso per la certificazione di competenze informatiche (ECDL) Partecipazione al corso per la certificazione di competenze linguistiche (Trinity College London - livello A2/B1 – QCER) Partecipazione al corso per la certificazione di competenze linguistiche (DELF livello A2/B1 – QCER) Partecipazione al corso per la certificazione di competenze linguistiche (Goethe livello A2/B1 – QCER) • Il pranzo di Natale della comunità di S. Egidio • Banchettistica per enti ed istituzione • Happy hour • Congressistica • Coffee Break • Gala dinner • Brunch • Cocktail rafforzati • Attività di mensa

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Ai sensi dell’art. 8, DPR 15/3/2010- regolamento sul riordino degli istituti professionali- l’alternanza scuola-lavoro, a partire dall’anno scolastico 201072011, prevede la frequenza da un minimo di 66 ore ad un massimo di 132 ore di attività finalizzate a valorizzare stili di apprendimento induttivi, analisi e soluzione di problemi relativi al settore di riferimento, lavoro cooperativo per progetti ed uso delle tecnologie, secondo lo spirito della didattica laboratoriale. Nell’ambito dell’alternanza suola-lavoro, gli studenti hanno effettuato attività presso: - azienda “Antonello”- indirizzo rist. -convenzioni tra aziende private e l’Istituto ALUNNO/A CON DSA Particolare attenzione è stata rivolta all’alunno/a con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia), secondo quanto regola la legge n° 170 dell’8 ottobre 2010 pubblicata sulla G.U. n.° 244 del 18 ottobre 2010, che sancisce le nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico. In particolare l’allievo/a, pur possedendo un range normale di intelligenza, presenta a tutt’oggi problemi legati alla velocità di elaborazione delle informazioni, difficoltà di lettura e scrittura (limitata è l’abilità ortografica) con conseguente calo dell’autostima e scarsa concentrazione. Per questi motivi sono state adottate nel corso dell’anno opportune strategie didattiche di supporto, quali verifiche orali programmate, durante le quali sono state evitate domande particolarmente articolate; consegna periodica di segmenti di programma, tempi più lunghi per le verifiche scritte, preventivamente chiarite. All’interno di un testo, l’allievo/a è stato guidato ad individuare le parole chiave e il loro significato. Sono infine state utilizzati, quali mediatori didattici, schemi, grafici e mappe concettuali. Per queste ragioni nelle verifiche scritte, se particolarmente lunghe come nel caso delle prove di simulazione degli Esami di Stato, sono state evidenziate le parti da svolgere con priorità e chiarite dal docente della disciplina. VALUTAZIONE ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI - per gli allievi diversamente abili che seguono la programmazione curriculare sono stati

applicati gli stessi criteri stabiliti per il resto della classe: interesse, partecipazione, impegno nello studio, livelli di partenza, situazioni socio-culturali svantaggiate ed eventuali vincoli che in itinere abbiano potuto influenzare il profitto dell’allievo/a.

- per gli allievi con disabilità uditiva medio/grave le verifiche orali non sono state oggetto di valutazione in quanto integralmente sostituite da prove scritte.

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LIVELLI DELLE COMPETENZE La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo una scala che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Gli indicatori del livello di competenza sono riferiti alle performance/esiti formativi contenuti negli allegati piani di lavoro disciplinari. Livello delle competenze su scala decimale: Livello Base = (voto 6) Se soddisfa tutte le performance/esiti formativi delle singole

competenze disciplinari in forma semplice

Livello Intermedio (voti 7-8 ) Se soddisfa tutte le performance/esiti formativi delle singole competenze disciplinari in forma complessa

Livello Avanzato (voti 9-10) Se soddisfa tutte le performance/esiti formativi delle singole competenze disciplinari in forma autonoma e originale

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche scritte, effettuate alla fine di ogni modulo e/o segmento, riportavano i seguenti dati misurabili:

• esito formativo da verificare; • griglie di misurazione e valutazione (deliberate dal CdD) contenente il valore attribuito alla

prova nel suo complesso e nelle sue varie parti; • tempo di prestazione.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

• orali (colloqui e conversazioni guidate); • scritte (prove strutturate e/o semistrutturate);

• pratiche (prove di laboratorio, simulazioni, esercitazioni); • informali (effettuate sulla base di interventi estemporanei dei discenti).

ITER DELLE VERIFICHE ANNUALI

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ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( In osservanza del Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137)

Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale, concorre alla valutazione complessiva degli stessi. Il voto di condotta viene attribuito in base ai seguenti indicatori :

-rispetto del regolamento d’Istituto; -frequenza e puntualità; -partecipazione alle lezioni; -impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe, a casa e nelle attività di alternanza scuola- lavoro; -profitto generale.

CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI L’attribuzione dei punteggi per il credito scolastico verrà realizzata sulla base di quanto contemplato dalla Tabella A prevista dal DM. N. 42 del 22.05.07. Il credito scolastico verrà attribuito in ragione: - della media dei voti dell’anno in corso; - dell’assiduità della frequenza scolastica; - del rendimento conseguito all’interno dell’ Alternanza Scuola-lavoro; - dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative; - degli eventuali crediti formativi. Per la valutazione dei crediti formativi il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, si atterrà alle indicazioni del D.M. 24.02.2000 n° 49, articoli 1-2, e prenderà in considerazione qualificate esperienze, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi e debitamente documentate con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata. I crediti formativi saranno riconosciuti su richiesta scritta dello studente al Dirigente Scolastico, corredata dalla relativa documentazione rilasciata da enti, associazioni, istituzioni interessati presso cui lo studente si è formato o ha prestato la sua opera.

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SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME E CRITERI D I VALUTAZIONE

Sono state programmate simulazioni della prima, della seconda, della terza prova. La simulazione della terza prova è stata eseguita con Tipologia C (quesiti a risposta scelta multipla, tempo di prestazione: 1 ora

Le materie oggetto della prova sono state Storia Matematica, Lingua Francese, Legislazione, Economia I quesiti proposti sono stati n 8 per ciascuna disciplina per un totale di n. 40 quesiti.

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SCHEDE

DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia ITALIANO Docente Prof. DARIA BRUNO

Libro di testo Autore/i Monica Magri – Valerio Vittorini Titolo Impronte – Storia e testi della letteratura – Il Novecento Volume II Casa editrice Paravia

Competenze

Produrre testi attinenti alla tipologia A Produrre testi relativi alle tipologie B, C e D Esporre con linguaggio pertinente

Performance / esiti formativi

-Coglie i caratteri specifici di un testo letterario -Utilizza le tecniche di analisi del testo -Contestualizza in modo adeguato -Sviluppa argomentazioni in modo coerente alla tesi proposta -Opera scelte e formula giudizi coerenti alle tracce proposte -Rielabora in modo personale

CONTENUTI Modulo 1

L’età del Realismo

U. D. 1 L’età del Positivismo: linee generali della cultura europea. Brevi cenni su Flaubert e Zola. Lettura. analisi e commento di La morte di Emma da Madame Bovary di Flaubert e de Il manifesto del Naturalismo da La fortuna dei Rougon di Zola. U. D. 2La cultura italiana nell’età del Naturalismo: il Verismo U. D. 3 Verga: vita. opere e pensiero. Lettura, analisi e commento di Una scena di corteggiamento da Nedda, di Libertà e La roba da Novelle rusticane, de La prefazione e de La famiglia Toscano da I Malavoglia e de La morte di Mastro –don Gesualdo da Mastro-don Gesualdo.

Modulo 2 Il

Decadentismo europeo

U. D. 1 La cultura europea nell’età del Decadentismo. Brevi cenni sui poeti maledetti, sul Simbolismo, su Bergson e Freud. U. D. 2 Baudelaire: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento de L’albatros e di Corrispondenze da I fiori del male. U. D.3 La narrativa europea nell’età del dDecadentismo. Brevi cenni su Wilde, Huysmans, Proust, Joyce e KafKa. Lettura, analisi e commento de La realtà artificiale da Controcorrente di Huysmans e de Il risveglio da La metamorfosi di Kafka.

Modulo 3 Poesia e

narrativa italiana nell’età

U. D. 1 La cultura italiana nell’età del Decadentismo. U. D. 2Pascoli: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento de Il lampo, Temporale, Novembre, L’assiuolo e X Agosto da Myricae, de Il gelsomino notturno e Nebbia da I canti di Castelvecchio e de La poetica

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del Decadentismo

del fanciullino da Il fanciullino. U. D.3 Il Futurismo italiano.Marinetti: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento de Il Manifesto del Futurismo dal Manifesto del Futurismo e de Il Manifesto tecnico della letteratura futurista dal Manifesto tecnico della letteratura futurista. U. D.4Svevo: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento de La prefazione, de Il preambolo, de Il vizio del fumo, de Lo schiaffo del padre morente e de La conclusione del romanzo da La coscienza di Zeno U. D.5Pirandello: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento di Il treno ha fischiato, di Ciàula scopre la luna da Novelle per un anno; di Le premesse, Una nuova identità per Mattia e Mattia – Adriano: un ombra d’uomo da Il fu Mattia Pascal e di Il sentimento del contrario da L’Umorismo.

Modulo 4 La poesia italiana tra la prima e la seconda guerra mondiale

U. D. 1 Linee generali della cultura italiana. U. D.2 Ungaretti. Vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento de I fiumi da Naufragi, Veglia, San Martino del Carso e di Fratelli da Il porto sepolto, di Soldati da Girovago e di Non gridate più da Il dolore. U. D.3Montale: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento di Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto e Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia.

Modulo 5 Il gusto della letteratura

U. D.1 Proust: vita e opere. Lettura, analisi e commento de La madeleine da Alla ricerca del tempo perduto. U. D.2 Calvino: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi e commento de Il museo dei formaggi da Palomar.

Materia STORIA Docente Prof. DARIA BRUNO

Libro di testo

Autore/i Emilio Zanette

Titolo Interrogare il passato – Il Novecento

Volume II

Casa editrice Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

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Competenze

Leggere, comprendere e interpretare eventi storici relativi al periodo preso in esame Esporre con linguaggio specifico

Performance / esiti formativi

-Coglie mutamenti nel tempo e nello spazio -Mette in relazione fatti storici con eventi economici,sociali e settoriali -Ricava informazioni dalle fonti -Organizza l’esposizione orale in modo corretto -Conosce ed utilizza la terminologia specifica -Espone i contenuti in modo chiaro e sequenziale

CONTENUTI

Modulo 1 La società di

massa e l’imperialismo

U. D. 1 Nazionalismo ed imperialismo U. D. 2 Le grandi potenze tra Ottocento e Novecento U. D. 3L’Italia liberale

Modulo 2 La I guerra

mondiale e le trasformazioni

politiche ed economiche negli anni

Venti

U. D. 1 La prima guerra mondiale U. D. 2 La rivoluzione russa U. D. 3 L’economia negli anni Venti e la crisi del ‘29

Modulo 3 L’età dei

totalitarismi e la seconda

guerra mondiale

U. D. 1 Il fascismo U. D. 2 Il nazismo U. D. 3 I Paesi europei ed extraeuropei negli anni Trenta U. D. 4 La seconda guerra mondiale

Modulo 4 Il secondo dopoguerra

U.D.1 L’Italia nel secondo dopogurra U. D. 2 La guerra fredda

Modulo 5

Guerra e alimentazione

U. D. 1 La nascita dell’industria alimentare ed i nuovi metodi di conservazione

U. D .2 L’alimentazione delle truppe italiane durante la prima guerra mondiale

U. D. 3 Fascismo e alimentazione

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Materia LINGUA INGLESE Docente Prof. ssa GIUSEPPINA TOMASELLO

Libro di testo Autori D. CRISTOFOLI – L. GARBERO – E. JORDAN

Titolo NEW MAIN COURSE ENGLISH

Volume UNICO Casa editrice IL CAPITELLO

Competenze

- Leggere, comprendere, interpretare testi verbali e non verbali di vario tipo e riconoscere i differenti linguaggi - Padroneggiare gli strumenti espressivi per comunicare in vari contesti - Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

- Produrre testi verbali e non verbali di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Performance / esiti formativi

-Ricava informazioni generali e specifiche da un messaggio/testo scritto di carattere generale e/o attinente al proprio settore professionale -Comunica in vari contesti usando gli strumenti espressivi -Utilizza espressioni riferite all’indirizzo specifico purché pronunciate chiaramente -Chiede e fornisce informazioni generali e specifiche su argomenti di carattere generale e professionale -Produce e traduce testi di carattere generale e professionale

CONTENUTI Modulo 1

Diets and diseases

Food and health Special needs Teenagers and food Eating disorders The Mediterranean diet

Modulo 2

Wine and Beer

Wine and combinations of food and wine Beer The British Pubs

Modulo 3

Food

Italian dishes: a selection of recipes Food safety precautions

Modulo 4

Oral and written communication

Application letter and CV Job interview The layout of a business letter and its parts Enquiry, reply and order letters A selection of Italian recipes

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Materia LINGUA FRANCESE Docente Prof. Agostino Vadalà

Libro di testo Autore/i B Monaco – A Bailly Titolo NOUVELLE ESCAPADE GOURMANDE Volume UNICO Casa editrice Eurelle

Competenze

Leggere, comprendere, interpretare testi verbali e non verbali di vario tipo e riconoscere i differenti linguaggi

Padroneggiare gli strumenti espressivi per comunicare in vari contesti Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Produrre testi verbali e non verbali di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

Performance / esiti formativi

Ricava informazioni generali e specifiche da un messaggio/testo scritto di carattere generale e/o attinente al proprio settore professionale Comunica in vari contesti usando gli strumenti espressivi Utilizza espressioni riferite all’indirizzo specifico purché pronunciate chiaramente Chiede e fornisce informazioni generali e specifiche su argomenti di carattere generale e professionale Produce e traduce testi di carattere generale e professionale

CONTENUTI

Modulo 1 La

régionalisation des plats

Histoire du pain

Modulo 2 La

régionalisation des plats

La Normandie : le calvados ; le cidre ; le beurre ; les fruits de mer.

Modulo 3 La

régionalisation des plats

L’Alsace Lorraine : la choucroute ; le foie gras ; la bierre

Modulo 4 La

régionalisation des plats

La Champagne : Le champagne et la méethode champenoise

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Materia ECONOMIA E GESTIONE DELE AZIENDE RISTORATI VE Docente Prof. Antonino Laface

Libro di testo Autore/i Grazia Batarra – Monica Mainardi Titolo Imprese ristorative, economia e gestione Volume Unico Casa editrice Tramontana

Competenze

Applica le tecniche di gestione economica e finanziaria delle imprese della ristorazione Redige il bilancio di esercizio di un’impresa ristorativa e lo riclassifica con il calcolo dei principali indici

Individua le problematiche relative alla gestione delle risorse umane nel settore ristorativo

E’ in grado di redige un semplice budget economico e un semplice piano marketing di un’impresa di ristorazione

Performance / esiti formativi

sa redigere il bilancio di esercizio di un’impresa ristorativa e riclassificarlo con il calcolo dei principali indici

sa individuare le diverse fonti di finanziamento e pianificare il finanziamento di un progetto di un’impresa ristorativa

sa valutare l’importanza del personale come fattore strategico, comprendere le caratteristiche dei nuovi contratti di lavoro e le principali voci della retribuzione

sa analizzare le fasi del processo di pianificazione ed elaborare un semplice studio di fattibilità ed un semplice budget di un’impresa ristorativa

sa effettuare una semplice segmentazione del mercato dei servizi ristorativi, analizzare il posizionamento di un’impresa ristorativa ed individuare le strategie di marketing

CONTENUTI Modulo 1

La gestione economica e finanziaria

dell’impresa ristorativa

Costi e ricavi di un’impresa di ristorazione e determinazione del prezzo di vendita

Finalità informative e struttura del bilancio

Fonti di finanziamento interne ed esterne

Analisi finanziaria e principali indici del bilancio Modulo 2

La gestione delle risorse umane

Le risorse umane nelle imprese della ristorazione

Il fabbisogno e la ricerca del personale

Il collocamento dei lavoratori e la selezione del personale nelle imprese della

ristorazione

Il curriculum vitae e la formazione del personale

L’assunzione del personale e i nuovi contratti di lavoro

La remunerazione, il costo e la cessazione del rapporto di lavoro

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Modulo 3

Pianificazione e programmazione

aziendale

Pianificazione, controllo di gestione e programmazione aziendale

Strategia e tattica aziendale

Fasi del processo di pianificazione

Pianificazione di nuove imprese ristorative

Studio di fattibilità

Realizzazione ed apertura di un’impresa di ristorazione

Struttura e funzioni del budget di un’impresa di ristorazione Modulo 4

Il marketing

Il marketing nelle imprese ristorative

Le strategie di marketing

Il piano di marketing

Materia MATEMATICA Docente Prof. ssa Patrizia Giunta

Libro di testo Autore/i L . Tonolini- F.Tonolini- G.Tonolini- A.Manenti Calvi Titolo A pproccio alla matematica- Settore Servizi Volume G Casa editrice Minerva Italica

Competenze

� Analizzare dati ed interpretarli � Interpretare un grafico

Performance / esiti formativi

� Definisce e riconosce una funzione determinandone il dominio � Calcola il limite di funzioni razionali intere e fratte � Calcola le derivate di semplici funzioni razionali � Calcola gli elementi fondamentali per la rappresentazione grafica di funzioni

razionali CONTENUTI

Modulo 1 Le funzioni reali di una variabile

reale

� Funzioni reali di una variabile reale: definizione � Classificazione delle funzioni � Rappresentazione di una funzione � Dominio di funzioni razionali intere e fratte

Modulo 2 Limite di una

funzione

� Limiti: introduzione al concetto di limite di una funzione razionale � Concetto intuitivo di limite � Calcolo di semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte � Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞ � Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni razionali: asintoti orizzontali e verticali

Modulo 3 Derivata di una

funzione

� Derivate delle funzioni di una variabile: introduzione al concetto di derivata � Derivata di una funzione in un punto � Significato geometrico della derivata � Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione; � derivata della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due funzioni; � derivata del quoziente di due funzioni.

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� Calcolo di semplici derivate di funzioni razionali � Teorema di De L’Hospital: enunciato e sua applicazione nel calcolo dei limiti � Applicazione del calcolo delle derivate Funzioni crescenti e decrescenti � Max e min relativi di una funzione razionale

Modulo 4 Studio di una

funzione

� Studio di una funzione con particolare riferimento alla funzione omografica

Disciplina Legislazione Docente Salvatore Ponz de Leon Libro di testo Autore Zagrebelskj, Trucco, Lorenzoni Titolo Legislazione per le aziende ristorative Volume 2 Casa editrice Le Monnier Performance/esiti form Abilità/Capacità

� Orientarsi, sia pure in generale, nella normativa dei diversi settori attraverso criteri di scelta forniti dall’esame degli istituti giuridici fondamentali.

� Cogliere il significato pratico delle norme giuridiche collegando le fattispecie astratte a situazioni concrete della vita reale.

Competenze � 1) Conoscere le obbligazioni e i di esse elementi caratteristici.

� 2) Conoscere il contratto in generale, i suoi elementi essenziali, accidentali e naturali.

� 3) Orientarsi fra nullità, annullabilità, rescissione e risoluzione del contratto.

� 4) Conoscere alcuni contratti tipici e atipici: compravendita, locazione deposito, somministrazione, assicurazione, leasing, franchising, factoring, catering e banqueting.

� Conoscere la nozione di lavoro attraverso i richiami costituzionali, Orientarsi nel campo del lavoro subordinato con riferimento ai diritti e agli obblighi delle parti e alla delicata questione del licenziamento. Conoscere per sommi capi altre forme di contratto di lavoro.

� 5) Affrontare per linee generali le tematiche relative all’igiene dei locali, del personale e, per i prodotti, al sistema dell’autocontrollo (HACCP).

� Conoscenze: Le obbligazioni e i contratti Modulo 1 � U.D.1: Il concetto di obbligazione, i suoi elementi e le sue

caratteristiche. Nozione di mora del debitore e del creditore. � U.D.2: Nozione di contratto. Elementi essenziali, accidentali e

naturali. Nullità, annullabilità, rescissione e risoluzione. Modulo 2 Conoscenze: I contratti tipici e atipici

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� U.D.1: I contratti tipici: � Contratto di lavoro (in particolare, i richiami costituzionali, il

lavoro subordinato, idiritti e obblighi del lavoratore e l’estinzione del rapporto di lavoro. Le nuove figure del mercato del lavoro).

� Contratti di compravendita, locazione, deposito, somministrazione e assicurazione.

� U.D.2: I contratti atipici: leasing, franchising, factoring, banqueting e catering

Conoscenze: Cenni sulle norme di igiene dei locali, del personale e dei prodotti.

Modulo 3

� U.D.1: L’igiene degli alimenti, dei locali e del personale. Disciplina Laboratorio Di Organizzazione E Gestione Dei Servizi Ristorativi Docente Prof. Iannazzo Antonino

Libro di testo Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi) casa editrice

Autore Giuseppe Voci

Titolo LA NUOVA RISTORAZIONE

Volume 1 Casa editrice HOEPLI.

Competenze

1) gestire e pianificare un approvvigionamento. 2) organizzare un servizio di banqueting e la cantina dei vini.

Performance/esiti formativi

Esito formativo A1 applica norme di igiene dell’ambiente, delle attrezzature e degli utensili, norme di sicurezza sul lavoro e normative HACCP Esito formativo B1 utilizza i generi semilavorati, precotti e conservati Esito formativo C1 intraprendere relazioni commerciali con i fornitori Esito formativo D1 gestire tecnicamente un magazzino Esito formativo A2 compila, traduce, interpreta un contratto di banqueting. Esito formativo B2 organizza in sequenza un servizio banqueting Esito formativo C2 Organizza la cantina di vini e gestisce la carta dei vini

Modulo 1 Conoscenze

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Il sistema HACCP

� Definizione del sistema HACCP � I principi dell’HACCP � Le analisi nel sistema HACCP � Il manuale di auto controllo � Le schede di registrazione � Il fascicolo documentazione � Richieste di analisi ai fornitori � I principi dell’igiene e dell’ambiente � Le operazioni di pulizia � Le procedure di disinfestazione � Principi di igiene per le persone � Comportamente igienicamente corretti � Il responsabile o il gruppo HACCP � Prevenire le contaminazioni batteriche

Conoscenze Modulo 2

L’organizzazione del lavoro

� Organizzare l’azienda ristorativa � L’organizzazione delle risorse umane, degli strumenti e degli

spazi � Il servizio di prevenzione e protezione � L’applicazione dei principi di sicurezza � Fascicolo generale della struttura, degli impianti e delle

attrezzature � La sicurezza antincendio � Il centro di produzione pasti

Conoscenze Modulo 3

I vini e le bevande in rapporto al menu

� Classificazione delle bevande alcoliche � Le fasi della produzione della birra � Le principali tipologia di birra � Il servizio delle bevande alcoliche � Le bevande analcoliche � Principali componenti delle bevande gassate � Il confezionamento dei succhi di frutta � Il confezionamento delle acque minerali � Il vino � Classificazione dei vini � La cantina � I vitigni più rappresentativi � Gli spumanti � L’abbinamento vino-piatto

Modulo 4 Conoscenze

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Catering, banchetti e buffet

� Il catering nel linguaggio comune � Il catering come rifornimento pasti � Rifornimento alla ristorazione commerciale, collettiva e

viaggiante � I buoni pasto � Banchetti, buffet e altri servizi � I pranzi di gala i buffet � Le principali forme di buffet e rinfreschi � Accordi fra ristoratore e committente � Disposizione delle vivande � Il servizio banqueting � L’organizzazione del servizio banqueting � Il banqueting manager � Pianificazione e realizzazione del servizio � Il materiale per la realizzazione del servizio banqueting � Le decorazioni � La presentazione artistica delle preparazioni gastronomiche � Decorazioni con i vegetali, con sale e pane, montature e

sculture � Decorazioni con cioccolato e ghiaccio

Conoscenze Modulo 5 Programmazione e

coordinamento nell’attività ristorativa

� La programmazione e il raggiungimento degli obiettivi. � Coordinamento tra produzione, distribuzione e servizio

Materia Alimenti ed alimentazione Docente Prof.ssa Maria Costantino

Libro di testo Autore/i P.Paradisi – G. Castelli Titolo Scienza dell’alimentazione Volume unico Casa editrice Le Monnier

Competenze

� Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

� Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e di complessità

� Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

Performance / esiti formativi

� sa scegliere il sistema di conservazione più idoneo per ogni tipo di alimento in relazione agli effetti che ciascuna scelta può avere sulla salute di chi consuma il cibo

� sa eseguire correttamente il rifornimento in frigorifero � sa scongelare correttamente un alimento � sa riconoscere la presenza di alterazioni attraverso l’osservazione dei

contenitori e/o dei caratteri organolettici degli alimenti � sa applicare in ambito lavorativo le norme igieniche personali al fine di

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prevenire le contaminazioni e le trasmissioni di malattie infettive � sa leggere e compilare una semplice check list del sistema HACCP � sa determinare il fabbisogno energetico e di nutrienti di un individuo sano

� sa ripartire in maniera equilibrata i nutrienti in funzione del fabbisogno

energetico di un individuo

� sa descrivere vantaggi e svantaggi delle principali tipologie dietetiche � sa utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI Modulo 1 La conservazione degli alimenti

� Fattori di alterazione degli alimenti � Metodi fisici di conservazione:mediante disidratazione,mediante

raffreddamento,mediante calore, mediante irradiazione, mediante modificazione dell’atmosfera

� Metodi chimici di conservazione: mediante additivi naturali, Metodi fisico-chimici di conservazione: l’affumicatura

Modulo 2

Igiene degli alimenti

� Additivi chimici: impieghi e rischi � Additivi involontari e contaminazione chimica (contaminazione da

fitofarmaci, da Sali di metalli pesanti, da contenitori per alimenti � Tossinfezioni ed altre patologie trasmesse da microrganismi; le

infestazioni � Sicurezza alimentare e controllo igienico degli alimenti

Modulo 3

Dietologia e dietetica

� Il peso teorico ed il fabbisogno energetico medio giornaliero � LARN e dieta equilibrata � Diete per fasce di età,diete specifiche, diete particolari � Dietoterapia

Modulo 4 Unita’ di

apprendimento

Problemi legati al cibo, pulizia e danni al cliente

� Norme igieniche del personale , delle attrezzature e dei locali � Il sistema di controllo HACCP

Materia EDUCAZIONE FISICA Docente Prof. ssa VENUTI CONCETTA

Libro di testo Autori L. DEL NISTA – J. PARKER

Titolo PRATICAMENTE SPORT

Volume UNICO

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Casa editrice D’ANNA

Competenze

- Comprendere il valore della pratica sportiva i punti essenziali di informazione e le norme per mantenere un sano stile di vita trasferibile anche in ambito professionale

- Acquisire e potenziare un armonico sviluppo corporeo e motorio - Riconoscere il valore della pratica sportiva come crescita personale e sociale

Performance / esiti formativi

- individua informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione della salute - - comprende le funzioni e i sistemi del corpo umano - individua le fasi della lezione di educazione fisica - comprende il concetto di pratica sportiva come sana abitudine di vita - individua i benefici dello sport e dell’attività in ambiente naturale

CONTENUTI Modulo 1

Capacità motorie

Strutturazione di percorsi personalizzati di potenziamento delle capacità motorie e di allenamento Utilizzo delle abilità motorize in situazioni dinamiche diversificate

Modulo 2

Il corpo umano

I principali apparati Nozioni essenziali relative alla funzionalità dei principali organi

Modulo 3

Lo Sport

L’Etica nello sport Le regole delle discipline praticate

Modulo 4

Sport di squadra

I fondamentali tecnici degli sport di squadra: Pallavolo, Basket, ecc. Tecniche dei vari ruoli e di arbitraggio

Materia Insegnamento Religione Cattolica

Docente Prof. Spadaro Giuseppe

Libro di testo Autore/i Luigi Solinas Titolo Tutti i colori della vita Volume Unico Casa editrice SEI

Competenze

Riconoscere che l’ideologia, in quanto affermazione di una misura dell’uomo sulla realtà, è la forma attuale di idolatria.

Acquisire la consapevolezza che per essere morali occorre amare la verità più delle proprie opinioni.

Considerare il cristianesimo come un fatto che entra dentro la storia dell’uomo e non come una dottrina, un insieme di valori morali o di pratiche rituali.

Motivare le scelte etiche nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine.

Tracciare un bilancio, operando una concreta verifica, per il proprio progetto di vita.

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Performance / esiti formativi

Acquisisce il valore della libertà come realizzazione della natura dell’uomo e del destino per cui è stato creato.

Distingue i diversi procedimenti della ragione: il metodo della certezza morale, usato per il raggiungimento di verità nel campo del comportamento umano, non può essere uguale in campo scientifico o logico.

Riconosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa: l’impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

Comprende che il laicismo, rendendo cultura dominante l’affermazione “Dio se c’è non c’entra”, ha creato una distanza tra la religiosità e la vita.

CONTENUTI Modulo 1

La persona umana

tra libertà e valori

UD1 La libertà responsabile UD 2 La coscienza morale UD 3 La dignità della persona

Modulo 2 La vita

come amore

UD 1 I vari volti dell’amore UD 2 L’amore come amicizia - L’amore come eros UD 3 L’amore come agape L’amore come carità

Modulo 3 Una società fondata sui

valori

UD1 Una politica per l’uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione, l’immigrazione

UD 2 Un’economia per l’uomo: giustizia economica e sviluppo sostenibile UD 3 Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato UD 4 Destabilizzazione dell’ordine sociale: mafie, terrorrismo…

Modulo 4 Una scienza per l’uomo: la bioetica

UD 1 Quali diritti sulla vita: l’inizio della vita UD 2 Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico - pena di morte UD 3: La salute UD 4 Un ambiente per l’uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo sostenibile

Allegati: - Griglie di misurazione e valutazione - Relazione D.S.A. (se presente) - Prove di simulazione

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia d’insegnamento Docente Italiano Bruno Daria Storia Bruno Daria Lingua Inglese Tomasello Giuseppina Lingua Francese Vadalà Agostino Economia e gestione imprese ristorative Laface antonio Matematica Giunta Patrizia Legislazione Salvatore Ponz de Leon Laboratorio e organizzazione servizi ristorativi Iannazzo Antonino Alimenti ed alimentazione Costantino Maria Educazione fisica Venuti Concetta Religione Spadaro Giuseppe Docente specializzato Quattrocchi Angela

IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Elvira D’Orazio

Messina, 16.05.2011