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Istituto Comprensivo XX Settembre Via Arnaldo da Brescia, 4 47923 RIMINI tel/fax 0541/383012 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2015/2016

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Istituto Comprensivo XX Settembre

Via Arnaldo da Brescia, 4

47923 RIMINI tel/fax 0541/383012

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno scolastico 2015/2016

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• Linee generali Il POF è la carta d’identità dell’Istituto Comprensivo. Poiché il paesaggio educativo e sociale è diventato estremamente complesso, questa scuola intende promuovere soprattutto la capacità di operare connessioni fra le formazioni e le conoscenze. Sono qui rese esplicite le proposte educative e formative attuali, nella consapevolezza della storia (il passato, la memoria e le radici) e delle prospettive (orientamento e sguardo verso il futuro). Esso delinea in maniera essenziale:

• le proposte educative e metodologiche; • i progetti didattici; • le attività scolastiche; • i rapporti col territorio e con le sue offerte culturali ed extrascolastiche.

1. L’ambiente Il territorio in cui è situato l’IC XX Settembre è caratterizzato dai seguenti elementi: - zona di centro-periferia urbana; - attività prevalentemente turistiche e/o collegate al turismo; - presenza di una buona percentuale di popolazione non originaria (stranieri, immigrati); - buone garanzie di lavoro, anche se spesso legate alle attività stagionali estive; - presenza di realtà extrascolastiche che offrono servizi al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza; - associazioni sportive, musicali, educative, di volontariato, ecclesiali; - presenza di molte famiglie composte dal figlio e da un solo genitore.

2. Le idee di fondo L’IC XX Settembre pone il bambino/ragazzo al centro della propria azione educativa e di ogni scelta culturale, didattica, metodologica e lo segue dalla sua entrata nella scuola dell’infanzia, al suo ingresso alla scuola primaria fino al percorso della scuola secondaria di primo grado. La scuola offre:

• una opportunità di incontro; • un luogo di gioco; • una fonte di apprendimento, crescita e scoperta della realtà.

Offrire una fonte di apprendimento significa: • fornire i saperi essenziali; • conoscere e approfondire la propria tradizione culturale e religiosa all’interno di un rispetto

reciproco; • organizzare e semplificare la tante informazioni che quotidianamente stimolano la crescita

degli alunni; • dare le competenze per “imparare ad imparare”.

3. Gli operatori della scuola Gli insegnanti, individualmente e in equipe pedagogica, assumano il ruolo complesso di educatori, coordinatori e catalizzatori di risorse interne ed esterne alla scuola. Ogni insegnante, quindi, mette a disposizione della scuola le conoscenze, le competenze e le “passioni personali” per rendere significative, sistematiche, motivanti, le attività didattiche. Sono consapevoli che ciò arricchisce il patrimonio educativo e la proposta formativa della scuola.

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I docenti condividono la responsabilità delle classi affidate loro, e, individualmente o collegialmente, partecipano alle occasioni di aggiornamento o formazione per approfondire le conoscenze e le competenze personali. Sono convinti che sentire di “appartenere ad una scuola” sia importante e per questo il Collegio Docenti dell’IC cerca di creare le condizioni per avere il massimo di stabilità e continuità negli anni.

4. Con quali collaborazioni Gli insegnanti dell’IC intendono tutelare i bambini/ragazzi nella loro integrità, chiedendo agli adulti, insegnanti e genitori, di lavorare “concordi” nei propri specifici ruoli per valorizzare la complessità delle persone che sono affidate loro. Per questo la scuola favorisce tutte le forme di collaborazione con le realtà presenti nel territorio:

• enti locali e territoriali; • associazioni musicali, artistiche, culturali e sportive; • associazioni del volontariato sociale ed educativo; • presenze teatrali stabili e non; • altre scuole del territorio.

5. Progetti educativi e didattici I progetti sono considerati strumenti di ampliamento dell’offerta formativa mirati a seconda degli interessi, delle esigenze e delle competenze degli alunni in un’ottica aperta e creativa. Per l’a.s. 2015/2016 attraverso il progetto in rete “Come cerchi nell’acqua 9” si potenzieranno le attività e gli indirizzi di lavoro che accomunano tutte le scuole dell’IC: INTEGRAZIONE H: per favorire e valorizzare l’incontro delle diversità. INTERCULTURA: per conoscere ed aprirsi alle “culture altre” con rispetto e reciproco scambio. PROGETTO DI INTERVENTO PSICOLOGICO: sportello di ascolto e consulenza rivolto a docenti e genitori. CONTINUITA’: per dialogare, accogliere ed accompagnare i bambini durante l’itinerario scolastico di base. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE: tutte le attività previste all’interno di questo tema verranno sviluppate nell’ambito della disciplina trasversale CITTADINANZA E COSTITUZIONE. INCLUSIONE: per valorizzare il dinamismo e la complessità di culture diverse, la compresenza di motivazioni ed interessi sempre più differenziati. ISTRUZIONE DOMICILIARE: per tutelare il diritto allo studio negli alunni affetti da gravi patologie che ne impediscono la frequenza nelle scuole di appartenenza e per intervenire rimuovendo ostacoli che impediscono la fruizione di attività educative. Il tutto per agevolare la prospettiva del reinserimento nel percorso scolastico. Il progetto viene attivato in caso di richiesta. BANDO PON Programma Operativo Nazionale: partecipazione ai bandi PON, cioè ai fondi strutturali europei per la realizzazione di ambienti digitali e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. 6. Uscite didattiche e viaggi d’istruzione Essi sono inseriti all’interno dei progetti e delle programmazioni curricolari, le valorizzano e le completano. Gli insegnanti tengono conto delle proposte del territorio e le organizzano nel rispetto della normativa vigente, deliberandole nei consigli d’interclasse e nei collegi docenti. Attraverso le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione si perseguono le seguenti finalità: − sviluppo della socializzazione, integrazione-inserimento di alunni stranieri e/o alunni disabili;

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− acquisizione e verifica, attraverso il contatto con la realtà concreta e circostante, di abilità, competenze antropologiche, logico-scientifiche, linguistiche ed educative programmate;

− promozione di attività esperienziali e culturali a completamento di quelle svolte nello spazio scuola.

7. L’importanza del valutare e del documentare La valutazione assume importanza come rilevazione degli apprendimenti in itinere e a conclusione di un percorso didattico ed educativo, mirato al conseguimento degli obiettivi programmati, pur nel rispetto dei tempi e delle individualità di ciascuno, considerando necessario anche un processo di autovalutazione, con adeguamento della attività in funzione di un recupero individualizzato. I docenti programmano le verifiche relative agli obiettivi svolti durante l’anno scolastico; tali verifiche sono somministrate sia in itinere che al termine dei due quadrimestri. Nella scuola dell’infanzia la valutazione viene espressa attraverso il raggiungimento dei traguardi di sviluppo delle competenze. Nella scuola primaria viene espressa con voti in scala decimale relativamente alle discipline, ad eccezione della religione cattolica, che viene valutata con giudizio; la valutazione del comportamento tiene conto dell’impegno, del rispetto delle regole e della socializzazione e viene espressa con giudizio. Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione delle discipline e del comportamento è effettuata con scala decimale; la religione cattolica viene valutata con giudizio. Documentare è una componente fondamentale dell’insegnare. La scuola da sempre, ha un ampio patrimonio di esperienze, progetti e attività vissute “sul campo”. Fra gli obiettivi che il POF si pone quindi c’è anche quello di sviluppare la cultura e la prassi della “memoria”, del “documentare” e quindi del “lasciare tracce”. I progetti dell’IC vengono documentati con foto, testi, disegni nel sito web: http://icxxsettembre.scuolerimini.it/

8. Le funzioni strumentali all’offerta formativa Il Collegio docenti ha identificato le aree d’intervento organizzativo ed educativo didattico per lo svolgimento delle attività con la designazione dei relativi insegnanti:

⋅ coordinamento e gestione delle attività di integrazione e intercultura; partecipazione ai momenti di lavoro proposti da enti/associazioni che realizzano attività di integrazione; partecipazione ai lavori della commissione POF - progetti; coordinamento degli interventi di mediazione culturale e di extrascuola; coordinamento delle attività di alfabetizzazione e progettuali relative all’integrazione culturale; documentazione e verifica dei progetti di intercultura: BURESTA ANNA RITA

⋅ coordinamento e gestione delle attività di integrazione dell’handicap; organizzazione del

GLH d’Istituto in accordo don la collega Feligioni Daniela e operativi per alunno relativamente alla scuola secondaria di primo grado, alla scuola dell'infanzia e alle scuole primarie di Alba Adriatica e Via Conforti; partecipazione ai tavoli tecnici; coordinamento e valutazione degli interventi degli educatori assistenziali, coordinamento della commissione handicap, coordinamento e gestione dei progetti di integrazione in accordo con la collega Feligioni Daniela: CAVALLI RITA

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⋅ coordinamento e gestione delle attività di integrazione dell’handicap; organizzazione del GLH d’Istituto in accordo don la collega Cavalli Rita e operativi per alunno relativamente alle scuole primarie Boschetti Alberti e Lagomaggio; partecipazione ai tavoli tecnici; coordinamento e valutazione degli interventi degli educatori assistenziali, coordinamento della commissione handicap, coordinamento e gestione dei progetti di integrazione in accordo con la collega Cavalli Rita: FELIGIONI DANIELA

⋅ gestione aula informatica mobile e gestione delle LIM per la scuola secondaria di 1° grado

Borgese; gestione rete internet fissa e wireless; gestione registro elettronico; gestione attrezzatura tecnologica audio e video; gestione spazio sito web specifico per la scuola secondaria di primo grado Borgese, anche in accordo con la collega Lombardi Roberta: CIAVATTA DIEGO

⋅ aggiornamento del POF, anche in accordo con la collega Lombardi Roberta; coordinamento

delle riunioni di programmazione della scuola primaria; riorganizzazione dei contenuti per il curricolo e dei criteri di valutazione degli alunni; valutazione degli esiti delle prove Invalsi: GRAGNATO MARIANGELA

⋅ aggiornamento del POF, anche in accordo con la collega Gragnato Mariangela; gestione del

sito web della Scuola, in accordo con il collega Ciavatta Diego; documentazione di un progetto per ogni plesso, da inserire sul sito della scuola; gestione della casella di posta [email protected] e della mailing di Istituto: LOMBARDI ROBERTA

⋅ coordinamento e gestione delle attività di continuità sia all’interno dell’Istituto che in

collaborazione con altre Istituzioni scolastiche del territorio; coordinamento della commissione continuità; coordinamento delle azioni di elaborazione di un curricolo verticale, in accordo con la collega Gragnato Mariangela: SPADONI MILENA

⋅ coordinamento e gestione del monitoraggio tramite somministrazione protocollo per la

prevenzione delle difficoltà nell'apprendimento della letto-scrittura nelle classi prime e seconde della scuola primaria; supporto ai colleghi per la compilazione del PDP per alunni con DSA e BES relativi alla scuola primaria; partecipazione a momenti di formazione proposti da altri istituti e/o associazioni; coordinamento e gestione delle attività e dei progetti di Istituto, in accordo con la collega Manfredi Antonella: ZAGHINI GRAZIELLA

⋅ supporto ai colleghi per la compilazione del PDP per alunni con DSA e BES relativi alla

scuola secondaria di primo grado; partecipazione a momenti di formazione proposti da altri istituti e/o associazioni; coordinamento e gestione delle attività e dei progetti di Istituto, in accordo con la collega Zaghini Graziella e col referente Tartaglia Leonardo: MANFREDI ANTONELLA.

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Orario di apertura dell’ufficio di segreteria all’utenza Il pubblico può accedere ai servizi di Segreteria con le seguenti modalità:

1. da ottobre a giugno: mercoledì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 10.00 martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30 lunedì e giovedì giorni di chiusura

2. luglio - agosto: mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.00

3. settembre: mercoledì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 10.00 venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30

dal 20 settembre martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 lunedì e giovedì giorni di chiusura Per altre chiusure dell’Ufficio si fa riferimento all’apposita delibera del Consiglio di Istituto.

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LE SCUOLE DELL’INFANZIA DELL’IC XX SETTEMBRE Educare è difficile, ma possibile; richiede riflessione e capacità di interrogarsi. Non sempre ciò che viene spontaneo è anche “educativo”, mettere in atto comportamenti educativi è un punto d’arrivo, sbagliare è normale. Il punto non è non sbagliare, ma accorgersene e sapersi correggere. L’educazione è un processo sempre aperto, è un cammino da fare prima che un dovere da compiere. (Bruno Bettelheim)

“La scuola dell’infanzia statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’unione europea .”dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

La scuola dell'infanzia è il luogo in cui il bambino/a impara a conoscere sé stesso/a e a dialogare con l'altro/a in una reciprocità di intenti, arrivando ad allargare gli orizzonti e le proprie visioni per giungere alla realizzazione di una nuova realtà condivisa, la scuola dell'infanzia è quindi una comunità educante in cui si pratica la “cortesia del dialogo” (Bruner). La scuola dell'infanzia è il luogo in cui il bambino/a è protagonista del suo agire e del suo sperimentare, è lo spazio in cui il sapere e il pensiero spontaneo dei bambini trovano terreno fertile per crescere e allargarsi e divenire conoscenza, è il luogo dove i bambini entrano dentro alle cose, vivono esperienze significative e danno un senso al loro agire.

LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

La progettazione didattica nella Scuola dell’Infanzia, pur avendo definite alcune linee generali, è sottoposta a variazioni, a seconda delle esigenze, degli interessi e delle problematiche che emergono dai bambini in un'ottica aperta, creativa, di cambiamento e di divenire del sapere. Il percorso didattico progettato collegialmente all’inizio dell’anno scolastico dalle insegnanti, coinvolge tutte le sezioni della scuola diversificandosi secondo le diverse età del bambino. Particolare attenzione verrà posta all’osservazione, che ci permetterà di cogliere quali siano i reali interessi e le curiosità che muovono “L’AGIRE E IL FARE DEL BAMBINO” al fine di definire progetti didattici realmente motivanti e al tempo stesso aperti ad eventuali modifiche. La scuola definisce la propria offerta formativa: stabilendo finalità educative; adottando metodologie e modalità organizzative diversificate; utilizzando risorse; effettuando la valutazione. FINALITA’ “La scuola dell'infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni...”

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA CONSENTE:

• lo sviluppo dell’identità: attraverso il consolidamento dell’identità i bambini/e riusciranno a vivere più serenamente tutte le dimensioni del proprio io sentendosi più sicuri in un ambiente sociale allargato;

• lo sviluppo dell’autonomia: i bambini progressivamente accresceranno la fiducia in sé e impareranno a fidarsi dell’altro, elaborando progressivamente risposte e strategie assumendo atteggiamenti sempre più consapevoli;

• di acquisire competenze: giocare, manipolare, domandare, imparare e riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, osservazione e confronto;

• vivere le prime esperienze di cittadinanza: che comporta la scoperta dell’altro e il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto.

CAMPI DI ESPERIENZA “I Campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico – culturali.” “Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l'organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo”.

Essi sono: 1. Il sé e l'altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.

2. Il corpo in movimento: identità, autonomia, salute.

3. Immagini, suoni, colori: gestualità, arte, musica, multimedialità.

4. I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura.

5. La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura.

METODOLOGIA Tenendo conto delle tappe fondamentali dello sviluppo del bambino e consapevoli del fatto che il bambino è soggetto attivo, desideroso di giocare, sperimentare, imparare, socializzare, le insegnanti basano la loro metodologia sui seguenti criteri:

• la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni (gioco di finzione, di immaginazione, di identificazione);

• il fare produttivo e le esperienze dirette a contatto della natura, delle cose, dei materiali, dell’ambiente, delle diverse culture per stimolare, orientare la curiosità innata dei bambini in itinerari sempre più organizzati di esplorazione e di ricerca;

• la relazione personale significativa tra i pari e con gli adulti. LA VALUTAZIONE E’ parte integrante del processo di apprendimento. Essa avviene:

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all’inizio del processo, per conoscere la situazione di partenza degli alunni e individuarne i bisogni formativi; in itinere, per rilevare l’andamento dell’attività e modificare le proposte didattiche; al termine, per accertare i traguardi di sviluppo raggiunti e i risultati conseguiti. E’ uno strumento per rilevare e valorizzare: - l’impegno, l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica; - i progressi nell’apprendimento in termini di “sapere e saper fare”; - il grado di crescita globale della personalità dell’alunno. La valutazione non sarà un risultato atteso da misurare al termine della scuola dell’infanzia, ma un itinerario da stimolare, organizzare e documentare. I METODI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE I bambini vengono valutati per l’evoluzione raggiunta sul piano: - dell’identità personale; - dell’autonomia; - delle competenze acquisite. DOCUMENTAZIONE “Documentare per non perdere la memoria, per non smarrire il senso delle cose fatte perché il bambino possa rintracciare il proprio percorso e rivisitarlo con consapevolezza”. Ogni sezione al termine delle attività produce una documentazione rivolta al bambino, ai genitori, alle insegnanti e all’istituzione scolastica che costituirà un patrimonio collettivo da consultare, un contenitore di tracce, uno strumento di riflessione sulle esperienze fatte. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI SCOLASTICI Lo spazio è il luogo privilegiato dell’incontro e della comunicazione fra bambini e fra bambini e adulti; deve essere motivante, stimolante e coinvolgente. E’ pensato anche per rispondere alle esigenze dei bambini portatori di altre culture e con diverse abilità. Partendo da queste riflessioni le insegnanti hanno individuato alcuni indicatori che sono serviti a predisporre e successivamente a valutare l’organizzazione degli spazi della scuola. UNO SPAZIO DI QUALITA' DEVE ESSERE: SICURO: allestito con materiali idonei e sicuri, sorvegliabile; ACCOGLIENTE: visivamente piacevole, curato; COERENTE: presenta materiale pensato e selezionato adeguatamente; LEGGIBILE: comunica un messaggio chiaro in merito alle regole di fruizione; FUNZIONALE: adeguato alla funzione d’uso; STIMOLANTE: a livello creativo, relazionale, di apprendimento e di autonomia; COLTO: contenente un messaggio educativo; CONCORDATO: con bambini ed insegnanti (riprogettabile). Nelle scuole dell’infanzia è presente una volta alla settimana l’insegnante di Religione cattolica. Le famiglie scelgono liberamente se avvalersi dell'IRC che nella scuola dell'infanzia non ha caratteristiche di catechesi ma piuttosto si caratterizza per un più ampio respiro conoscitivo e culturale. L'insegnamento viene svolto da personale specializzato. I bambini che non si avvalgono

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dell'insegnamento di religione cattolica rimangono con le insegnati di sezione e vengono coinvolti in attività alternative.

Qualora siano inseriti nelle sezioni bambini diversamente abili certificati ai sensi della legge 104/92, saranno presenti insegnanti di sostegno al fine di garantire l'integrazione degli stessi e il pieno sviluppo delle personali capacità e potenzialità.

MENSA

Apposita Ditta individuata dal Comune fornisce i pasti ed il personale delle cucine. In bacheca è’ possibile consultare il menù giornaliero, formulato dalle dietiste dell'AUSL di Rimini. Sono previste variazioni in caso di allergie/intolleranze alimentari (certificate) e per motivi religiosi. Per motivi igienico sanitari è vietato portare cibi da casa ad esclusione di feste quali compleanni e ricorrenze. Il festeggiamento dei compleanni si svolge a scuola secondo le modalità stabilite dalle insegnanti, in accordo con le indicazioni delle dietiste dell'AUSL di Rimini. TEMPO SCUOLA L'attuale scansione temporale delle attività educative presenta una buona alternanza tra tempi forti, in cui viene chiesta ai bambini una particolare attenzione, e tempi deboli, di gioco libero e routine, attività guidate e non, attività in piccolo e in grande gruppo. ORARIO ATTIVITA’

8,00-8,45 Ingresso e accoglienza

8,45-9,15 Gioco libero

9,15-9,45 Colazione e attività di routine

9,45-11,30 Attività didattiche e di gioco libero

11,30-12,00 Preparazione al pranzo

12,00-12,45 Pranzo

12,45-13,00 Prima uscita (per chi ne ha fatto richiesta)

13,00-15,30 Attività didattiche e di gioco libero

15,30-16,00 Uscita per Officine (15,45-16,00 per Aquilone)

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INCONTRI “FORMALI” GENITORI-INSEGNANTI

“Le famiglie sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise”. A questo scopo vengono organizzati momenti di incontro conoscitivi e informativi nell'arco dell'anno scolastico:

SETTEMBRE Assemblea di carattere informativo per i nuovi iscritti. Colloqui con le famiglie dei nuovi iscritti OTTOBRE Assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori NOVEMBRE Assemblea con i genitori Consiglio di intersezione con i rappresentanti eletti dai genitori DICEMBRE GENNAIO Colloqui con i genitori dei bambini per fasce di età FEBBRAIO Assemblea con i genitori MARZO Colloqui con i genitori dei bambini per fasce di età APRILE MAGGIO Consiglio di intersezione con i rappresentanti dei genitori Assemblea con i genitori INCONTRI INFORMALI:

- feste; - laboratori; - incontri di informazione con esperti organizzati dall'Istituto comprensivo “XX Settembre”.

PROGETTI

Progetto “L'orto delle lune...naturalmente chi semina un orto raccoglie felicità”

Progetto “La bottega del dire e del fare” Progetto provinciale “SoStare nella scuola dell’infanzia”

Progetto di fonologia

Progetto accoglienza

Progetto continuità

Progetto lettura

Progetto giocomotricità Progetto “Basket” Laboratori con Giuseppe Pecci, Lucia Zoffoli e le Pupazze Progetto sperimentale di integrazione scolastica di bambini con disturbi dell’apprendimento e relativa all’attività di potenziamento in collaborazione con il Ceis

Progetto Ci.VI.VO.

Tutte le sezioni svolgono progetti di educazione ambientale proposti da enti esterni sul territorio (Hera, S.G.R.)

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LA SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE “L’AQUILONE” E’ un edificio su un unico piano situato in una zona residenziale. La struttura è composta da 4 ampie e luminose aule che si affacciano su un salone comune adibito in parte a biblioteca. All’esterno, l’edificio è circondato da un ampio giardino alberato, curato ed attrezzato con alcune strutture gioco e con alcuni spazi recintati adibiti ad orto. Indirizzo Via Fogazzaro N° 101

Telefono 0541-380729

Sezioni 4

Bambini 111

Insegnanti 9 insegnanti

Collaboratori 2 collaboratori

Mensa Il pasto è veicolato da 4 addette alla distribuzione

Articolazione oraria dalle 8.00 alle 16.00 entrata: 8.00 - 8.45 prima uscita: 12.45 - 13.00 uscita: 15.45 - 16.00

LE SEZIONI, I BAMBINI, LE INSEGNANTI La Scuola dell’Infanzia “L’Aquilone” è composta da quattro sezioni che accolgono 111 bambini iscritti e regolarmente frequentanti, distribuiti per età eterogenee

Le sezioni: ROSSA BLU VERDE GIALLA I bambini 27 bambini 28 bambini 28 bambini

28 bambini

Le insegnanti

Angela Danesi

Simonetta Innocenti

Laura Taiella

Marzia Bosi

Wilma

Pasolini

Patrizia Casadei

Simona Savioli

Barbara Vulpinari

Laura

Ricciotti

Insegnante di Religione Cattolica

Silvia Montanari Silvia Montanari Silvia Montanari Silvia Montanari

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LA SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE “VIA DELLE OFFICINE” La scuola si compone di quattro sezioni: due si trovano all’interno dei locali della cassa parrocchiale della Chiesa di Cristo Re (sede centrale) e due all'interno dei locali dell'I.C. XX settembre (sede succursale). L’edificio della sede centrale è stato completamente ristrutturato ed è dotato di un piccolo giardino con prato sintetico ed attrezzato con alcune strutture gioco. Al piano superiore si trovano la biblioteca e un saloncino dedicato al gioco e ad attività laboratoriali. Indirizzo Via delle Officine n° 69

Telefono 0541-381374

Sezioni 2 eterogenee

Bambini Totale 47

Insegnanti 7 insegnanti

Collaboratori 2 collaboratori

Mensa Il pasto è veicolato da 2 addette alla distribuzione

Articolazione oraria dalle 8.00 alle 16.00 entrata: 8.00 - 8.45 prima uscita: 12.45 - 13.00 uscita: 15.30 - 16.00

LE SEZIONI, I BAMBINI, LE INSEGNANTI La sede centrale accoglie 47 bambini iscritti e regolarmente frequentanti, distribuiti per età eterogenee.

Le sezioni: BLU GIALLA

I bambini 24 bambini 23 bambini

Le insegnanti

Celestre Carmela

Zeppa Franca

Deseri Sabrina Dambrosio Teresa Melucci Roberta Righetti Graziella

Insegnante di Religione Cattolica Montanari Silvia Montanari Silvia

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LA SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE “VIA DELLE OFFICINE” succursale (“XX SETTEMBRE”)

La scuola è situata all’interno della XX Settembre. L’ edificio ospita oltre alla scuola dell'infanzia anche una classe di scuola primaria, la scuola secondaria di secondo grado “Borgese” e la Direzione dell’Istituto Comprensivo. La scuola dell’infanzia è composta da due ampie aule, un piccolo spazio biblioteca, un grande terrazzo scoperto ed un giardino con diverse strutture gioco. Ad uso della scuola per feste ed eventi un ampio salone comune ai tre ordini scolastici. Una volta alla settimana la scuola usufruisce di due sale palestra all'interno del palazzetto dello sport che sorge affianco. Indirizzo Via Flaminia

Telefono 0541-384919

Sezioni 2 eterogenee

Bambini Totale 56

Insegnanti 6 insegnanti

Collaboratori 2 collaboratori

Mensa Il pasto è veicolato da 2 addette alla distribuzione

Articolazione oraria

dalle 8.00 alle 16.00 entrata: 8.00 - 8.45 prima uscita: 12.45 - 13.00 uscita: 15.30 - 16.00

LE SEZIONI, I BAMBINI, LE INSEGNANTI La Scuola dell’Infanzia “Via delle Officine” sede succursale presso I.C. “XX Settembre” è composta da due sezioni e accoglie 56 bambini iscritti e regolarmente frequentanti, distribuiti per età eterogenee

Le sezioni: ROSSA VERDE

I bambini 28 bambini 28 bambini

Le insegnanti Francesconi Lorella

Melucci Federica

Crepaldi Daniela Grignaschi Carmela

Deseri Sabrina

Insegnante di Religione cattolica Montanari Silvia Montanari Silvia

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LE SCUOLE PRIMARIE DELL’IC XX SETTEMBRE SCUOLA PRIMARIA “ALBA ADRIATICA” Via Vannucci Ang. Via Boselli Bellariva di Rimini Tel e fax 0541 373923 Articolazione oraria orario antimeridiano per tutte le classi (30 ore settimanali) dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Classi: 10 Totale alunni: 230 Gli operatori: nella scuola operano 18 insegnanti e 4 collaboratori scolastici L’ambiente scolastico: situata vicino al mare, a Bellariva, tra la via Boselli e la via Vannucci. Dispone di 10 aule, un laboratorio di informatica, una biblioteca con una considerevole quantità di testi, due saloni, il più grande dei quali viene utilizzato anche per spettacoli, feste, iniziative comuni. La scuola dispone di una palestra con attigui spogliatoi e di un ampio giardino ben attrezzati. Progetti Laboratori espressivi manipolativi con Giuseppe Pecci Progetto “Il giro del mondo…MIRABILIA” Progetto musicale “Ciascuno a modo suo” Progetti sportivi: Mini volley “Il corpo a scuola”, Minibasket, Minibaseball Hip hop solo classi 5^ Progetto danza con la scuola “Manuale di danza” Progetto Coro di Istituto classi 4^ e 5^ Progetto “Scrittori di classe 2” classi 4^ e 5^ Progetto “L’orto della scuola” classi 5^ Progetto Hera Progetto CIVIVO Progetto di adozione a distanza Progetto di didattica della matematica “PerContare” classi 1^

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SCUOLA PRIMARIA “ BOSCHETTI ALBERTI” Via Gravina, 11 Rimini Tel e fax 0541 380740 Articolazione oraria tempo pieno (40 ore settimanali) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 16.15 Mensa: dal lunedì al venerdì Classi: 6 in ogni classe collaborano due insegnanti, che si dividono le discipline curricolari. Totale alunni: 151 Gli operatori: nella scuola operano 17 insegnanti, 2 collaboratori e 4 sporzionatrici per la mensa L’ambiente scolastico: la scuola si trova tra via Praga e via Firenze. Dispone di 10 aule: 6 sono adibite a classe; le rimanenti sono utilizzate come biblioteca, aula per attività individualizzate, piccolo laboratorio di pittura, laboratorio di informatica e mensa. La scuola dispone inoltre di un ampio atrio utilizzato per feste, spettacoli e rappresentazioni teatrali, di una palestra attrezzata con attigui spogliatoi e rimesse per le attrezzature sportive, di un ampio giardino con giochi, un campo da pallavolo e un campo da calcetto. Progetti: Progetto musicale: “Ciascuno a modo suo” Progetti sportivi: Mini volley “Il corpo a scuola”, Minibasket, Minibaseball Aiuto compiti rivolto ad alunni stranieri con l’associazione “Arcobaleno” Progetto di adozione a distanza Progetto mediazione culturale Eucrante Progetto “Scrittori di classe 2” Progetto di didattica della matematica “PerContare” classi prime “DigiScuola”: attività online per gli alunni sulla piattaforma Moodle CLIL: attività curricolari in lingua inglese classe 4^ Laboratori di scienze naturali con le guardie ecologiche “La grande macchina del Mondo”: laboratori di educazione ambientale con Hera

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SCUOLA PRIMARIA “VIA CONFORTI” c/o Plesso Alba Adriatica Via Vannucci ang. via Boselli Tel e fax 0541 373923 Articolazione oraria tutte le classi (27 ore settimanali + pausa pranzo) dalle ore 8.00 alle ore 13.00 il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.30 il giovedì Classi: 5 Totale alunni: 113 Gli operatori: nella scuola operano 11 insegnanti e 1 collaboratore L’ambiente scolastico: la scuola è stata chiusa nell’agosto 2012; in attesa della costruzione di un nuovo edificio, garantita dal Comune, il plesso è stato riunito presso la scuola Alba Adriatica, con la quale condivide tutti gli spazi comuni interni ed esterni. Progetti: Progetto di teatro e danza: “Un, due, tre…stelle” Laboratori espressivo – artistici con Giuseppe Pecci Progetti sportivi: Minivolley, Minibasket, Minibaseball Progetto Hip hop classe 5^ Laboratori di scienze naturali con le guardie ecologiche “La grande macchina del Mondo”: laboratori di educazione ambientale con Hera Progetto di Musica – Teatro – Danza : “Giocare per comunicare con creatività” Progetto “Scrittori di classe 2” Progetto: “L’orto a scuola” Progetto CIVIVO Progetto di didattica della matematica “Per contare” classe 1^ Progetto coro di Istituto classe 4^

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SCUOLA PRIMARIA “LAGOMAGGIO” Via P. Einaudi, 1 47924 Rimini Tel. e fax 0541 380213 Articolazione oraria Tutte le classi (27 ore settimanali) dalle ore 8.15 alle ore 12.45 dal lunedì al sabato Classi: 10 Totale alunni: 188 Gli operatori: nella scuola operano 20 insegnanti e 4 collaboratori L’ambiente scolastico: La scuola Lagomaggio, conosciuta ai più come “la scuola verde”, è un edificio rinnovato e a norma. È circondato da un giardino fruibile, sia per i giochi dei bambini, sia per le attività sportive essendo attrezzato con una rete da pallavolo, un canestro e strutture di giochi in legno. I due piani accolgono: - 10 aule utilizzate per le attività didattiche,, - 2 aule per il sostegno, - 1 cucina-laboratorio, - la biblioteca disposta lungo un corridoio molto spazioso. Le attività di motoria sono svolte da tutte le classi del plesso in giardino o presso la palestra della vicina scuola Boschetti Alberti. Progetti: Progetto di creatività manuale “L’albero della vita. Da alunno a cittadino responsabile”: laboratori di danza e teatro con “La scuola manuale di danza” e “L’orto a scuola” Minivolley, Minibasket, Minibaseball (introduzione agli sport con esperti federali) Progetto Hip hop classi 5^ progetto “Operare per crescere”: mercatino natalizio di solidarietà per il sostegno di due scuole in Etiopia e in Mozambico Prima alfabetizzazione per alunni stranieri Aiuto compiti – extrascuola per alunni stranieri Progetto mediazione culturale Eucrante Progetto CIVIVO Progetto “Scrittori di classe 2” “La grande macchina del Mondo”: laboratori di educazione ambientale con Hera CLIL: sperimentazione di moduli per l’insegnamento di contenuti curricolari in lingua inglese per le classi 3^. 4^ e 5^ Progetto coro d’Istituto classi 4’ e 5^ Progetto di musico-terapia Lyons per l’integrazione di alunni con bisogni speciali

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “BORGESE” Via Arnaldo da Brescia 4 47900 Rimini Tel. 0541 383815 e fax 0541 383012 Articolazione oraria classi prima, seconda e terza dalle ore 7.55 alle ore 12.55 dal lunedì al sabato Classi: 11 Seconda lingua: corsi A – B – E: spagnolo; corsi C e D: francese Totale alunni: 261 Gli operatori: nella scuola operano 24 insegnanti, 1 educatore e 2 collaboratori. Caratteristiche peculiari della scuola: inglese e una seconda lingua europea (francese o spagnolo) garantita in tutti i corsi. Prevenzione dei disagi. Unitarietà degli interventi. Valorizzazione delle potenzialità con priorità di tre principi fondamentali:

• uguaglianza; • accoglienza; • integrazione.

Laboratorio di informatica, biblioteca, disponibilità di LIM e PC. Attività di educazione fisica presso la struttura del vicino Palasport Flaminio. Adozione del registro elettronico. Offerta formativa

• Valorizzazione e utilizzo di tutte le risorse disponibili per la qualificazione dell’offerta formativa ai sensi della L. 53/03;

• Personalizzazione dei piani di studio con riorganizzazione dei percorsi didattici; • Strutturazione di nuove attività; • Cittadinanza e Costituzione.

Obiettivi formativi

• Acquisire la conoscenza di sé per il raggiungimento dell’autostima e dell’autonomia. • Assumere comportamenti civili e socialmente responsabili. • Maturare percorsi formativi di orientamento. • Stabilire rapporti interpersonali di collaborazione ed amicizia nell’ambito della vita

scolastica. • Assumere atteggiamenti di accoglienza e di solidarietà verso gli altri.

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• Cogliere e valorizzare le differenze e le diversità per favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri.

• Acquisire una maggiore sensibilità verso i problemi del mondo contemporaneo. Obiettivi cognitivi

• Consolidare concetti di spazio, tempo, causa, effetto, relazione, quantità e seriazione. • Consolidare e potenziare le quattro abilità fondamentali: ascoltare, parlare, leggere, scrivere. • Acquisire e consolidare le abilità operative generali: osservazione, comprensione, analisi,

sintesi. • Acquisire le conoscenze fondamentali della disciplina. • Comprendere ed usare linguaggi verbali e non verbali. • Sapersi orientare con disinvoltura nelle varie discipline. • Acquisire un metodo di lavoro autonomo e la capacità di rielaborazione personale.

Strumenti e risorse per il raggiungimento degli obiettivi

• Coinvolgimento dei genitori nel comune impegno educativo. • Raccordo con le scuole primarie e superiori. • Rapporti con il territorio. • Progetti educativi mirati. • Partecipazione a concorsi e alle iniziative proposte dal territorio. • Visite didattiche e viaggi d’istruzione. • Utilizzo lavagne multimediali, audiovisivi, computer, internet. • Coordinamento e verifica delle attività previste dal POF. • Partecipazione del personale della scuola a corsi di aggiornamento e formazione.

Scelte metodologiche e strategie di lavoro

• Processo educativo armonico, con contenuti graduati e adeguati alla fisionomia della classe. • Comunicazione operativa fra i diversi insegnanti. • Apprendimento teso non solo al sapere ma anche al “saper fare” . • Insegnamento individualizzato di sostegno, recupero, potenziamento. • Comunicazione agli alunni e alle famiglie dei processi didattici, degli obiettivi e dei criteri

di valutazione. • Lavoro interdisciplinare in funzione dello sviluppo della persona e della realizzazione

dell’unità del sapere. • Lavoro di ricerca inteso come raccolta, analisi, confronto, sistemazione dei dati e

rielaborazione personale. • Lavoro di gruppo finalizzato alla collaborazione, al confronto, alla problematizzazione. • Lavoro individuale per lo sviluppo dell’autonomia. • Conversazione e discussione dibattito per educare all’ascolto e al confronto delle diverse

opinioni. • Stile di incoraggiamento per favorire l’autostima e la consapevolezza delle proprie

possibilità. Tecniche di verifica e criteri di valutazione La prassi valutativa incoraggiante e diagnostica prevede i seguenti momenti:

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• verifica della situazione di partenza dell’alunno anche attraverso la comunicazione con la scuola primaria;

• controllo sistematico dei processi di apprendimento, sviluppo della personalità e del comportamento;

• confronto fra insegnanti per rendere il più possibile omogenei i criteri di valutazione; • verifiche periodiche di vario tipo per valutare i progressi rispetto alla situazione di partenza,

il conseguimento degli obiettivi programmati, i risultati rapportati al gruppo classe; • la comunicazione delle valutazioni alle famiglie avviene attraverso: diario, colloqui

settimanali e quadrimestrali, lettere, scheda. La valutazione, compresa quella del comportamento, è espressa in voti su scala decimale. GRIGLIA DI VALUTAZIONEDEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI

INDICATORI il voto viene attribuito dal Consiglio di Classe

in presenza della maggior parte degli indicatori corrispondenti

VOTO

Comportamento Pieno rispetto del regolamento di Istituto. Attenzione e disponibilità verso gli altri. Ruolo propositivo all’interno della classe e funzione di leader positivo

10 Partecipazione Vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti e personali. Assolvimento completo e puntuale dei doveri scolastici

Frequenza Frequenza regolare Comportamento Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe. Rispetto del regolamento di Istituto.

Equilibrio nei rapporti interpersonali

9 Partecipazione Interesse e partecipazione costante alle lezioni. Regolare assolvimento nelle consegne scolastiche

Frequenza Frequenza regolare Comportamento Rispetto delle norme fondamentali del regolamento di Istituto. Ruolo abbastanza

collaborativo al funzionamento del gruppo classe. Correttezza nei rapporti interpersonali

8 Partecipazione Attenzione e partecipazione al dialogo educativo. Assolvimento abbastanza regolare

nelle consegne scolastiche Frequenza Alcune assenze e ritardi Comportamento Episodi non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico (presenza di note e

richiami sul registro di classe). Rapporti sufficientemente collaborativi. Rapporti interpersonali non sempre corretti

7 Partecipazione Partecipazione discontinua all’attività didattica. Inteeresse selettivo. Scarsa puntualità

nelle consegne scolastiche Frequenza Ricorrenti assenze e/o ritardi Comportamento Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico in assenza di

ravvedimento. Comportamenti soggetti a sanzioni disciplinari con ammonizione del Dirigente scolastico o sospensione da 1 a 3 giorni. Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola. Danni arrecati volontariamente alle persone e alle cose

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Partecipazione Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo condizionante lo svolgimento delle attività didattiche. Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche

Frequenza Frequenti assenze e ripetuti ritardi Comportamento Gravi episodi contrari alle indicazioni contenute nel regolamento di Istituto, che

hanno dato luogo a sanzioni disciplinari con sospensione superiore a 3 giorni. Continue e reiterate mancanze del rispetto del regolamento scolastico. Gravi episodi lesivi della dignità di compagni, docenti, personale della scuola e/o con pericolo per l’incolumità delle persone e/o caratterizzati da violenza grave con elevato allarme sociale (reati). Funzione negativa nel gruppo classe

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Partecipazione Completo disinteresse al dialogo educativo. Mancato assolvimento delle consegne scolastiche

Frequenza Numerose assenze e ripetuti ritardi, anche non giustificati

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Programmazione delle attività • Laboratorio teatrale “Recitar Cantando” musica e arte per le classi seconde. • Progetto “Logo Contest” (realizzazione del logo della scuola media per le classi prime). • Progetto “Sci Ambiente” (classi terze). • Laboratorio teatrale per le classi prime con Rossella Romagnoli e Michele La Paglia. • Accoglienza nuovi alunni (laboratori di arte, musica, lingua straniera; Borgese Champion’s

Day) • Progetti legati all’orientamento (Open Day, Studente per un giorno) • Progetto CNA per le classi terze • Progetto di educazione finanziaria “Sbankiamo” organizzato dalla Caritas Diocesana e

rivolto alle classi terze • Progetto Hera “La grande macchina del mondo” • Progetto SGR per le classi prime • Progetto lettura (Incontro con l’autore) per le classi prime e terze • Banda musicale Città di Rimini con il maestro Angelini (una lezione per le classi prime e

seconde) • Corso e certificazione K.E.T. classi terze • Progetto nuoto, frisbee, nordic walking e partecipazione a gruppi sportivi pomeridiani

(frisbee-ultimate, olimpiadi della danza hip-hop,…), organizzazione di tornei e partecipazione ai campionati studenteschi

• Progetti di integrazione alunni diversamente abili (laboratorio di cucina e laboratorio di giardinaggio)

• Progetto di recupero “Aiuto, i compiti!” • Progetto di accoglienza e laboratorio alunni DSA-BES • Alfabetizzazione e rafforzamento della conoscenza della lingua italiana per gli alunni

stranieri • Progetto mediazione culturale Eucrante • Adesione al progetto CI.VI.VO. • Progetto Cantamelos (musica e canto corale) in collaborazione con il liceo classico Giulio

Cesare Valgimigli • Progetto Coro d’Istituto • Progetto “Filatelia e scuola” • Incontri con esperto di Social Network (per alunni e per genitori) • Progetto “Giornalista in classe” (Campionato di giornalismo a cura del quotidiano Il Resto

del Carlino) per le classi terze • Corso di latino (in orario scolastico) per le classi seconde • Corso di latino pomeridiano per le classi terze • Progetto FAB-LAB Creativi Digitali con esperti esterni. • Progetto Mosaico “Più che natura” per le classi prime curato da Giuseppe Pecci • “Scrittori di classe 2” classi 1^ A e 2^ C

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TABELLE RIEPILOGATIVE SULLA STRUTTURA DEI PLESSI E DEGLI ORARI

SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLA

DELL’INFANZIA “AQUILONE”

Via Fogazzaro 101 Rimini

4 sezioni

Sezioni

Attività

antimeridiane

Mensa

Attività

pomeridiane

Tutte

8.00-12.00

12.00-13.00

13.00-16-00

Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì

SCUOLA

DELL’INFANZIA “VIA DELLE OFFICINE”

Via delle Officine 69 Via Flaminia

Rimini

4 sezioni

Sezioni

Attività

Antimeridiane

Mensa

Attività

pomeridiane

Tutte

8.00-12.00

12.00-13.00

13.00-16.00

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLA PRIMARIA “ALBA ADRIATICA”

Via Boselli, Rimini

10 classi

Classi Orario Tutte 8.00-13.00 dal lunedì al sabato

SCUOLA PRIMARIA “BOSCHETTI ALBERTI”

Via Gravina, 11 Rimini

6 classi a tempo pieno

Classi Orario Tutte 8.15-16.15 dal lunedì al venerdì

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SCUOLA PRIMARIA

“VIA CONFORTI” riunita presso la scuola

“Alba Adriatica”

5 classi

Classi

Ore curricolari

antimeridiane

Pausa Pranzo

Ore curricolari

pomeridiane

Tutte

8.00-13.00 lunedì- martedì-

mercoledì- venerdì

8.00-13.00 giovedì

13.00-13.30 giovedì

13.30-15.30 giovedì

SCUOLA PRIMARIA

“LAGOMAGGIO” Via P. Einaudi 1

Rimini

10 classi

Classi Orario Tutte 8.15-12-45 dal lunedì al sabato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO “BORGESE”

Via A. da Brescia 4 Rimini

11 classi

Classi Orario I II III 7.55-12.55 dal lunedì al sabato

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO: 1. COMMISSIONE P.O.F E PROGETTI 2. COMMISSIONE CONTINUITA’ 3. COMMISSIONE HANDICAP 4. COMMISSIONE RAV PDM

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PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

1) PROGETTO CONTINUITA’ REFERENTE DI COMMISSIONE: MILENA SPADONI Scuole coinvolte: Scuole dell’Infanzia, primarie, secondarie di primo grado Destinatari: alunni, famiglie, docenti e territorio FINALITA’

• salvaguardare la crescita formativa ed il bagaglio di conoscenze che ogni bambino/ragazzo porta con sé;

• promuovere attività che favoriscano la continuità educativa scuola/famiglia; • promuovere la continuità tra i diversi ordini di scuola; • promuovere i rapporti di scambio/collaborazione con i collaboratori esterni che si

prefiggono obiettivi di tipo educativo/formativo. RISULTATI ATTESI

• potenziare lo scambio/collaborazione tra scuole dell’infanzia e scuole primarie, scuole primarie e secondarie di primo grado;

• migliorare i rapporti scuola/famiglia attraverso la realizzazione di azioni specifiche; • utilizzare le proposte delle agenzie del territorio per favorire la continuità.

METODOLOGIA DI LAVORO E STRATEGIE OPERATIVE

• realizzare incontri tra i docenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado;

• realizzare progetti e iniziative comuni ai diversi ordini di scuola; • favorire la partecipazione a iniziative di formazione comune ai diversi ordini di scuola; • favorire la partecipazione dei genitori ad iniziative promosse dalle scuole; • attivare costruttivi rapporti di collaborazione con le agenzie formative del territorio.

PERIODO DI REALIZZAZIONE Il progetto ha durata pluriennale, molte attività hanno carattere ricorsivo. RISORSE UMANE

• docenti di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, alunni in età di passaggio da un ordine all’altro;

• eventuale intervento di esperti esterni.

DOCUMENTAZIONE Schede di passaggio, eventuali materiali prodotti nelle attività di continuità, colloqui per scambio informazioni sugli alunni. VERIFICHE Gli insegnanti coinvolti nel progetto svolgeranno delle verifiche mensili della ricaduta delle attività su alunni e famiglie.

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2) PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI REFERENTI: RITA CAVALLI, DANIELA FELIGIONI, LEONARDO TARTAGLIA PREMESSA L’alunno diversamente abile che frequenta la scuola ha, come tutti gli altri, delle aspettative: perseguire una vita “normalizzante” e raggiungere una reale integrazione sociale. La scuola, luogo di vita, deve arrivare ad una piena integrazione degli alunni promuovendo interventi tali da valorizzare ogni individuo come PERSONA facendo emergere le potenzialità di ognuno. Il processo di integrazione nella realtà scolastica è una preziosa risorsa, è un’occasione di maturazione per tutti, per la dinamica dei rapporti e delle interazioni che si vengono a creare. Le scuole del nostro Istituto Comprensivo si adoperano nella costruzione del personale progetto di vita di ogni bambino in collaborazione con il territorio e con tutti i soggetti esterni che hanno con lui un rapporto significativo, organizzando e pianificando le attività educative e didattiche per rispondere ai bisogni e alle esigenze di ognuno. Questo progetto dovrà garantire all’alunno ritmi e modalità di attività personalizzati, maggiori opportunità di successo e di esperienze gratificanti, anche superando rigidi riferimenti ad un gruppo classe e la scansione annuale del lavoro scolastico. Nell’a.s. 2014/15 alcune classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili parteciperanno a laboratori di musica e movimento, coordinati dall’associazione “Sicomoro”, altre parteciperanno a laboratori manuali organizzati dall’associazione “le Pupazze”, altre ancora parteciperanno al progetto “King, il cavallo dagli occhi di sole” con la collaborazione dell’associazione “Ippogrifo”. FONDAMENTI PER L’INTEGRAZIONE Conoscere i bambini Informazioni ricevute e presenti nel fascicolo personale (Certificazione, Diagnosi Funzionale, P.E.I e P.D.F) Osservazione Colloqui con specialisti Colloqui con familiari Colloqui con educatori Informazioni derivanti dall’extrascuola Elaborare strumenti adeguati P.E.I (Progetto Educativo Individualizzato realizzato in azione congiunta con operatori A.U.S.L.) P.D.F (Profilo Dinamico Funzionale realizzato in azione congiunta con operatori A.U.S.L.) Osservazioni sistematiche Flessibilità organizzativa e didattica Attività individuale e individualizzata Lavoro in piccolo gruppo (gruppo di interesse, di sviluppo…) Lavoro a classi aperte Attività di laboratorio Uscite didattiche Realizzazione e partecipazione a feste scolastiche Partecipazione a tutti i progetti di plesso e di Istituto Aggiornamento degli insegnanti sulle problematiche derivanti dalle diverse tipologie di handicap e metodologie Autoaggiornamento Documentazione e informazione attraverso collegamenti in rete Aggiornamenti promossi dagli Enti competenti

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Risorse umane e strutturali della scuola Docenti specializzati e curricolari Personale ATA Aule multimediali Laboratori Biblioteca Palestra Sussidi didattici Risorse umane e strutturali dell’extrascuola Educatori a scuola Obiettori Educatori domiciliari Assistenti Incontri tecnico-operativi GLH (Gruppo di lavoro Handicap: Dirigente, Specialista AUSL, Insegnanti di sostegno, Insegnanti di classe, rappresentanti dei genitori) Commissione Handicap (Equipe insegnanti di sostegno) Incontri periodici con gli operatori AUSL per l’osservazione sistematica e la verifica dell’efficacia degli interventi concordati) Obiettivi formativi Acquisire autonomia personale Sviluppare le potenzialità latenti Crescere l’autostima Sviluppare le abilità motorie Acquisire competenze e abilità espressive, comunicative e di relazione Sviluppare abilità cognitive elevando il proprio livello generale di crescita e di rendimento scolastico Valutazione Analisi della situazione di partenza Osservazione sistematica e riflessione Valutazione pregressa per conoscere la situazione di partenza Strutturazione del percorso operativo personalizzato Adattamento dell’intervento Verifica in itinere Valutare l’efficacia degli interventi educativo-didattici Compensazione ed adeguamenti Verifica sommativa Valutare il conseguimento degli obiettivi Valutare la validità dei metodi, dei tempi, degli strumenti

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3) ATTIVITA’ PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO REFERENTI: GRAZIELLA ZAGHINI, ANTONELLA MANFREDI, LEONARDO TARTAGLIA PREMESSA La legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce e definisce la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana (art.1) La legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità (art.2)

• garantire il diritto all’istruzione; • favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una

formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; • ridurre i disagi relazionali ed emozionali; • adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; • preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai

DSA; • favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; • incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari

durante il percorso di istruzione e di formazione; • assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.

LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Le linee guida del MIUR per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA del 12/07/2011 assegnano agli insegnanti un ruolo primario nell’identificare precocemente i casi sospetti attraverso screening fin dalle prime classi, affinché si adoperino ad attivare attività di recupero mirato. In quest’ottica di lavoro da qualche tempo, nel nostro Istituto Comprensivo, viene effettuata una rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento che non ha funzione di diagnosi, ma costituisce il primo passo per l’inizio di un progetto educativo. Se, anche a seguito di tali interventi, l’atipia permane, è necessario comunicare alla famiglia quanto riscontrato, consigliandola di ricorrere ad uno specialista. Qualora lo specialista rilasci una diagnosi con relativa certificazione di DSA, la famiglia deve consegnarla alla scuola. In tal modo le istituzioni scolastiche garantiscono “l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari del soggetto, adottando una metodologia e una strategia adeguate”. DOCUMENTAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI L’Istituto Comprensivo ha adottato un Piano Didattico Personalizzato (P.D.P) che formalizza ed esplicita le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative, al fine di assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese. LA FORMAZIONE La formazione degli insegnanti avviene attraverso l’autoaggiornamento, la consulenza di esperti in rete e in sinergia con i servizi sanitari locali.

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I REFERENTI D’ISTITUTO Le funzioni del “referente” sono riferibili all’ambito della sensibilizzazione ed approfondimento delle tematiche, nonché del supporto ai colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione didattica delle proposte. Una formazione adeguata e specifica sulle tematiche come referente è avvenuta attraverso corsi formalizzati dalle varie istituzioni scolastiche, dal Dipartimento Istruzione dell’Università di S. Marino, dal corso on line indetto dall’Associazione Nazionale Dislessia, dall’autoaggiornamento. Da qualche anno si è creato un gruppo di referenti di ogni ordine e grado della provincia di Rimini, che si incontra mensilmente per discutere, trovare soluzioni, confrontarsi relativamente ai problemi degli alunni con DSA. 4) INTERCULTURA REFERENTE: ANNA RITA BURESTA Per realizzare il progetto, l’Istituto Comprensivo utilizza i fondi comunali del progetto “Come i cerchi nell’acqua”. L’Istituto Comprensivo XX Settembre ha rilevato:

• l’aumento del numero di alunni stranieri provenienti da paesi UE ed extra-UE, senza il prevalere di un’etnia in modo particolare;

• l’inserimento di alunni provenienti da altre realtà spesso in corso d’anno scolastico; • tutte le scuole dell’IC sono interessate dal fenomeno; • è fortemente sentita l’esigenza di costruire una cultura dell’accoglienza, del dialogo e

dell’interazione. Obiettivi e strategie operative Per realizzare attività specifiche di accoglienza e di inserimento degli alunni stranieri verranno:

• realizzati laboratori di prima e seconda alfabetizzazione; • utilizzati i mediatori culturali messi a disposizione dal Comune di Rimini e dalle

associazioni; • curati i rapporti con le famiglie di questi alunni; • promosse attività culturali di musica, teatro, danza, cucina, lettura; • potenziata l’idea formativa dell’identità integrata, capace di far convivere le regole e i valori

della cultura d’origine con quelli di altre culture; • documentate le varie iniziative, proposte, esperienze, in modo da creare una vera e propria

“didattica dell’accoglienza”. Aspetti operativi ed organizzativi

• designazione di una funzione strumentale o comunque di un coordinatore dell’intercultura; • istituzione di commissioni di lavoro dei Collegio dei docenti, capace di rappresentare tutte le

scuole dell’IC; • definizione di regole e procedure per garantire agli alunni l’iscrizione alla classe più idonea; • inserimento degli alunni attraverso attività specifiche e consolidate, per garantire un

ambiente accogliente e capace di rilevare in tempi brevissimi le esigenze di ogni caso; • utilizzo di ore aggiuntive per i docenti, al fine di realizzare attività di laboratorio e di gruppo

in orario scolastico ed extrascolastico, per sostenere e potenziare l’apprendimento; • utilizzo di mediatori culturali; • utilizzo di materiale multimediale ad hoc.

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Documentazione e verifica del progetto Tutte le iniziative verranno documentate e messe a disposizione del Collegio e dei partners di eventuali progetti in rete per creare una banca dati delle esperienze realizzate. La funzione strumentale e la commissione di lavoro per l’intercultura si occuperanno di riferire al Collegio e al Dirigente scolastico sull’andamento delle attività in corso d’anno e sulla ricaduta del progetto alla sua conclusione. 5) EDUCAZIONE AMBIENTALE L’uso delle risorse, l’effetto serra e il surriscaldamento del pianeta, l’impossibilità per ampi strati della popolazione mondiale di accedere alle risorse, le ricadute in termini di inquinamento globale sul nostro pianeta ci impongono di educare le giovani generazioni a comportamenti più lungimiranti e rispettosi dell’ambiente. Il curricolo scolastico deve sviluppare la conoscenza dell’ambiente prevista dai programmi, ma al tempo stesso deve approfondire temi come il controllo dei consumi, la raccolta differenziata, la riduzione dei rifiuti, la mobilità sostenibile casa-scuola. OBIETTIVI GENERALI Sviluppare atteggiamenti di rispetto dell’ambiente Educare alla responsabilità individuale della tutela dell’ambiente Educare al concetto di sviluppo sostenibile COLLABORAZIONI E INIZIATIVE

• laboratori di sostenibilità promossi da Hera Rimini • laboratori con le Guardie Ecologiche Volontarie

METODOLOGIA Sarà privilegiato il metodo dell’azione diretta sulla realtà, del FARE PER PENSARE. Si punterà inoltre non solo all’acquisizione di nuove conoscenze ma soprattutto verso lo sviluppo di comportamenti singoli e collettivi SOSTENIBILI, assunti a modalità di vita quotidiana. ASPETTI ORGANIZZATIVI Per la realizzazione di questi progetti le scuole potranno utilizzare strumenti e sussidi a loro disposizione, usufruire di risorse e opportunità disponibili sul territorio, avvalersi delle collaborazione di esperti esterni. 6) EDUCAZIONE STRADALE PREMESSA L’educazione stradale è un tema attuale, che richiama la scuola a svolgere un ruolo di primaria importanza nella maturazione di comportamenti, atteggiamenti e rispetto delle regole, in stretta continuità con l’educazione ambientale nella promozione di tragitti casa/scuola a piedi e in bicicletta. DESTINATARI Tutti gli alunni delle scuole primarie Alba Adriatica, Boschetti Alberti, Via Conforti, Lagomaggio. OBIETTIVO GENERALE Conoscere le regole di base del codice stradale.

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7) PROGETTO DI INTERVENTO PSICOLOGICO Il progetto è un’occasione per fermarsi a pensare e a portare le curiosità, fatiche, dubbi e preoccupazioni all’interno di colloqui con uno psicologo. OBIETTIVI GENERALI Prevenzione al disagio psicologico. DESTINATARI Genitori e insegnanti dell’IC XX Settembre