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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “M. RAPISARDI G. GARIBALDI” PALERMO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013 2014 La cultura è ciò che rimane quando si è dimenticato tutto. (Herriot) DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Con delibera n°2 del 26/11/2013 ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO Con delibera n°54 del 17/12/2013

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“M. RAPISARDI G. GARIBALDI”

PALERMO

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2013 2014

La cultura è ciò che rimane quando si è dimenticato tutto.

(Herriot)

DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

Con delibera n°2 del 26/11/2013

ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Con delibera n°54 del 17/12/2013

I. C. “M. Rapisardi-G. Garibaldi” Palermo

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014

Il POF è il documento che pianifica l’attività complessiva della scuola al fine di:

• mirare allo sviluppo dell’alunno, nel rispetto delle sue condizioni familiari, etniche,

religiose e politiche;

• garantire agli studenti il successo scolastico;

• migliorare l’efficacia del processo d’insegnamento e di apprendimento.

Questo P.O.F. è, dunque, un documento elaborato dal Collegio dei docenti a seguito di

una condivisione progettuale tra il personale della scuola, gli studenti e i genitori.

Esso nasce da un’attenta analisi dei bisogni formativi ed educativi della nostra utenza,

dall’esame degli strumenti e delle risorse disponibili, dall’osservazione delle condizioni logistiche

ed organizzative del nostro istituto, nonché dalla considerazione che il nuovo scenario sociale,

connotato dalla pluralità, dalla varietà di forme del linguaggio, del pensiero e dei modi di vita

necessita da parte della scuola di adeguate risposte e proposte.

Il presente P.O.F. è il documento nel quale si compendia l'articolato processo formativo

promosso dall’I.C. “M. RAPISARDI - G. GARIBALDI” di Palermo.

Esso si qualifica come esplicitazione di un patto formativo trasparente, flessibile,

realizzabile e verificabile, che questa istituzione stipula con l’utenza: allievi, famiglie e territorio.

Tale documento esplicita le scelte culturali, didattiche ed organizzative che l'istituto intende

perseguire.

2

I. C. “M. Rapisardi-G. Garibaldi” Palermo

3

L’Istituto Comprensivo “M. Rapisardi - G

Garibaldi” comprende i plessi Mario Rapisardi e

Giuseppe Garibaldi e ricade nel territorio

appartenente alla VIII Circoscrizione.

Nel territorio sono presenti alcune scuole

gestite da Enti Religiosi o da privati, strutture

sportive ricreative, nonché Villa Trabia e il Giardino

Inglese, centri culturali dotati di spazi verdi e

biblioteche.

Il terziario caratterizza l’economia della zona che si sviluppa con attività di tipo artigianale

e commerciale, ma predominano il pubblico impiego e la libera professione.

L’utenza è costituita da residenti e da alunni i cui genitori lavorano in zona. In

quest'ultimo decennio, si è arricchita della presenza di numerose famiglie

appartenenti a culture diverse. Gli utenti appartengono sia al ceto

medioborghese, sia a famiglie di operai, artigiani e piccoli commercianti.

Nella maggior parte dei casi, entrambi i genitori dei ragazzi sono inseriti nel

mondo del lavoro. La quasi totalità delle famiglie partecipa attivamente alla vita della scuola e

mantiene assidui rapporti con gli insegnanti, intervenendo costantemente alle riunioni degli

Organi Collegiali.

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Gli alunni ricevono generalmente dal proprio ambiente di vita buoni stimoli

culturali e formativi. Molti possiedono un personal computer che utilizzano per

arricchimento culturale ma anche per svago. I ragazzi appartenenti al ceto

medioborghese trovano in famiglia stimoli culturali, dispongono di fonti diverse

di informazione, si dedicano ad attività extra-scolastiche di vario genere.

Tali occupazioni hanno riflessi indubbiamente positivi sulla formazione della

personalità.

I ragazzi che vivono una realtà socio-economica differente, pur non avendo

nel complesso gli stessi stimoli dei precedenti ed essendo calati in una realtà

ristretta sia territorialmente che culturalmente, rivelano tuttavia, in molti casi,

desiderio di conoscere, di apprendere e di partecipare.

La scuola, pertanto, a partire dalla formazione delle classi, si fa carico di

promuovere il successo scolastico di tutti gli alunni e di eliminare qualsiasi tipo di

emarginazione, stimolando a considerare sempre la pluralità di identità come

risorsa. I casi di dispersione scolastica sono alquanto isolati.

Le risorse esistenti nel territorio sono:

• attività economiche, commerciali, di servizio, finanziarie e amministrative

• presidi culturali, quali cinema, teatri, musei, librerie

• associazione culturale “Libera”.

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• edifici di interesse storico, chiese, associazioni culturali, scuole, risorse

naturali(Giardino Inglese, Villa Trabia)

I servizi offerti sono:

• • scuole elementari, medie inferiori, asili nido e scuole superiori.

L'Istituto Comprensivo Rapisardi-Garibaldi nasce in questo anno scolastico, dall'incontro

di due scuole storiche di Palermo: la Direzione Didattica Mario Rapisardi e la Scuola Secondaria

di I grado Giuseppe Garibaldi. Generazioni di palermitani hanno frequentato queste due

scuole, contribuendo a formarne l'identità.

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Mario Rapisardi era un poeta, Giuseppe Garibaldi un

generale e un condottiero, uno dei padri nobili d'Italia.

Alla pubblicazione del poema di Rapisardi Lucifero, nel

1877, Garibaldi scrive: “Ho divorato il vostro Lucifero.

L'opera grande! Voi avete scalzato l'idolo di tanti secoli e

vi avete sostituito il vero. Se la metà degli italiani potessero leggerlo e

comprenderlo, l'Italia avrebbe raggiunto il suo terzo

periodo d'incivilimento umano. Sulla classica terra

d'Archimede, voi avete sollevato un nuovo mondo.

Coraggioso! All'avanguardia del progresso noi vi

seguiremo; e possa seguirvi la nazione intera nella

grand'opera di emancipazione morale da voi eroicamente

iniziata. Accogliete un bacio fraterno dal vostro

correligionario Giuseppe Garibaldi.” Al di là della prosa vagamente retorica

dell'eroe dei Due Mondi, è chiaro che Rapisardi e Garibaldi condividevano ideali e

si riconoscevano parte di una stessa identità.

L'Istituto Comprensivo Rapisardi-Garibaldi si propone di “sollevare un nuovo

mondo”, facendo tesoro della storia delle due anime che lo costituiscono, per

costruire la sua nuova identità.

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Per fare ciò, il Piano dell'Offerta Formativa del nuovo istituto individua come

assi portanti della sua identità l'educazione interculturale, promossa grazie ad

un'attenzione particolare nei confronti dello studio delle lingue straniere fin dalla

scuola primaria, fondata sui valori della legalità, con l'ambizioso progetto di

educare al futuro cittadini consapevoli che rispettano il territorio in cui vivono,

scegliendo nuovi modelli sostenibili di sviluppo. Le nuove tecnologie sono gli

strumenti che consentiranno ai nostri alunni di accettare le sfide di un mondo

plurale e in continua trasformazione.

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Il plesso Rapisardi si trova a Palermo in Via Caltanissetta, 27, nel quartiere Politeama. L’edificio fu

costruito nel 1935, su progetto

dell’Ingegnere Comunale Mario Lo Jacono;

è composto da tre piani e da un

piano seminterrato. Gli uffici di

Direzione e Segreteria si trovano al

primo piano. Il piano seminterrato

comprende uno spazio utilizzato

per l'attività motoria, un archivio,

una biblioteca, un'aula polivalente,

un’aula multimediale, un

laboratorio scientifico e un

laboratorio linguistico; nello

stesso piano sono installati gli

impianti idraulici e di

termoventilazione; tutti i piani

sono dotati di servizi igienici

anche per disabili. Gli spazi

esterni consistono in tre

cortili, di cui uno uti-

lizzato per le attività all’aperto, dotato anche di un palco.

La struttura presenta due ingressi principali sulla via Caltanissetta, utilizzati per l’entrata e per

l’uscita degli alunni; in uno di essi è pre-

sente lo scivolo per i disabili. Un terzo ingresso carrabile si apre sulla via La Farina. È presente una

scala antincendio con relative uscite di sicurezza in ogni piano.

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Per il collegamento ad Internet la scuola dispone di una rete wi-fi e di una rete di

cablaggio. Attualmente 10 classi sono dotate di lavagna multimediale e computer,

fotocopiatore e scanner ed entro l’anno 2013 si prevede di estendere la suddetta dotazione a

tutte le aule.

All’ interno della classe 2^ sez. A prosegue il progetto “Working Capital” finanziato dalla

Telecom, grazie al quale gli allievi svolgono in ambito curriculare laboratori di robotica e

attività con il supporto delle nuove tecnologie, avendo a disposizione un notebook per

ciascuno e tablet.

Nel plesso sono presenti inoltre: fotocopiatrici (di cui una in comodato d’uso, per le

attività didattiche, a disposizione del corpo insegnante), televisori, lettori DVD, macchina

fotografica, microfoni e amplificatore, attrezzi per attività sportiva, strumenti musicali.

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La Scuola Secondaria di I

grado “Giuseppe Garibaldi” ha sede

in via delle Croci 5, nella

ottocentesca “Villa Gallidoro”

dotata di un parco di circa due

ettari, attorno al quale ruota la vita della scuola secondaria di I grado, luogo ideale per

manifestazioni pubbliche, incontri, mostre, iniziative di solidarietà.

L’edificio, costruito dall'architetto Melchiorre Minutilla, ha una pianta quadrangolare e tre

elevazioni. Gli interni furono decorati da Ernesto Basile nel 1892. Il corpo centrale si eleva su

due piani: al piano terra si trova con un breve patio a tre fornici; al secondo piano una loggia

con colonne. Nello spazio antistante l'ingresso si trova una vasca con papiri.

L’edificio ospita attualmente 21 classi. A piano terra si trovano 5 classi ed un’aula

multimediale, al primo piano altre 6 classi, al secondo piano le restanti 10 classi.

Nello spazio esterno si trovano campi di pallavolo, due campi di pallacanestro, un campo

di calcio.

Sono disponibili per uso didattico diversi pc (tra postazioni multimediali fisse e notebook):

• n. 2 pc ad uso del personale docente

• n. 6 notebook ad uso didattico

• n. 2 notebook per gli alunni con difficoltà di apprendimento

• n. 19 pc per uso didattico

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Inoltre, il plesso è dotato di:

• n. 1 videoproiettore

• n. 1 televisore

• n. 2 videoregistratori

• n. 1 lavagna luminosa

• n. 7 LIM

La scuola dispone di una

biblioteca per alunni e di un relativo

servizio prestito. Gli strumenti

audiovisivi (videocamera,

videoregistratore, proiettore per

diapositive, registratori, tastiera

elettrica) e i sussidi didattici (carte

geografiche, videocassette,

mappamondi, modello del corpo umano componibile) di proprietà della scuola possono essere

utilizzati, su richiesta, da tutto il personale docente. È attivo un servizio riproduzione con

fotocopiatrice e copy printer al quale hanno accesso sia il personale docente che quello ATA.

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Il sito Internet dell’Istituto è www.rapisardigaribaldi.it

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L’ORGANIZZAZIONE

DELL’ISTITUTO

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Lo staff dirigenziale è costituito dal Dirigente Scolastico, dai collaboratori, dai docenti con

funzione strumentale, dalla psicopedagogista d’istituto.

Elabora tutte le proposte volte a migliorare l’offerta formativa: coordina le attività di

progettazione e produzione degli strumenti dettati dalla normativa e volti all’attuazione

dell’autonomia scolastica; cura i collegamenti con gli Enti Locali e tutte le istituzioni territoriali

ed elabora le proposte da sottoporre all’approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio

d’Istituto in materia di organizzazione e gestione dell’Istituto.

Individua i criteri per la programmazione dei viaggi d’istruzione e degli stage, esamina le

proposte che provengono dal personale della scuola ed elabora i progetti attuativi da

sottoporre al Consiglio d’Istituto, individuando i criteri di priorità delle spese in funzione

all’organizzazione didattica dell’Istituto.

Propone al Collegio dei Docenti, alla Giunta esecutiva e al Consiglio d’Istituto i progetti per la

richiesta di finanziamenti straordinari.

Ha la rappresentanza legale dell’Istituto; assicura la gestione unitaria dell’istituzione

scolastica nel perseguimento dell’obiettivo della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia del

servizio scolastico, anche in relazione ai principi contenuti nella Carta dei servizi, nel

Regolamento d’Istituto e nel Piano dell’Offerta Formativa.

Assolve a tutte le funzioni previste dalla legge e dai contratti collettivi, in ordine alla

direzione ed al coordinamento, alla promozione ed alla valorizzazione delle risorse umane e

professionali, nonché alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali, con connesse

responsabilità dei risultati. A tal fine, assume le decisioni ed attua le scelte volte a promuovere

e realizzare il “Piano dell’Offerta Formativa” sia dal punto di vista didattico - pedagogico sia da

quello organizzativo e finanziario.

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Il Dirigente Scolastico, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed

amministrative, si avvarrà della collaborazione dei docenti sotto indicati.

I docenti con funzione strumentale sono nominati dal Collegio dei docenti in ordine alle

aree di competenza e sulla base dei criteri deliberati dallo stesso. Svolgono compiti

organizzativi complessi e attività di coordinamento finalizzate al raggiungimento di obiettivi

specifici. Il collegio ha deliberato di assegnare ciascuna area a due docenti, uno per ogni grado

di scuola.

Nella tabella seguente vengono individuate le aree e gli ambiti di competenza per ciascuna funzione strumentale.

Funzioni Strumentali al P.O.F.

Funzione Strumentale Area 1 Strutturazione e coordinamento del POF (Prof.ssa Daniela Vaccaro)

Aggiornare il P.O.F. (stesura), monitorare e valutare il P.O.F.

Coordinare i progetti interni connessi al P.O.F

Accogliere e selezionare le proposte di Enti e Associazioni presenti nel territorio e

consegnarle alle funzioni di riferimento.

Coordinare le attività funzionali alla costruzione del curricolo verticale.

Redigere il P.O.F. sintetico da presentare alle famiglie agli Open Day.

Collaborare con le altre F.S. per la realizzazione dell’Offerta Formativa della Scuola.

Funzione Strumentale Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti - Tecnologia e multimedialità (Prof.ssa Giovanna Tristano)

Responsabile Sito Web: costruire/aggiornare, documentare e curare il Sito istituzionale

della scuola; coordinare il laboratorio d’informatica del Plesso Garibaldi.

Supporto alle famiglie per le iscrizioni on line alle prime classi.

Coordinamento delle attività di Scrutinio del I e II Quadrimestre del plesso Garibaldi:

provvedere al caricamento dei voti e alla stampa dei tabelloni dei risultati e delle schede di

valutazione degli alunni.

Coordinamento delle attività connesse agli Esami di Stato conclusivi del I Ciclo di Istruzione:

provvedere al caricamento dei voti e alla stampa dei tabelloni dei risultati e delle schede di

valutazione degli alunni.

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Predisposizione delle pagelle e dei registri on line del Garibaldi e del Rapisardi.

Coordinamento delle attività organizzative delle Prove Nazionali INVALSI dell’intero

Istituto.

Componente dello Staff di Dirigenza.

Segretario verbalizzante del Collegio docenti, del Consiglio d’Istituto e delle riunioni dello

Staff di Dirigenza.

Collaborazione e sostituzione del collaboratore fiduciario del Garibaldi.

Funzione Strumentale Area 3 Coordinare i progetti curriculari ed extracurriculari (Prof.sse

Patrizia Amico e Maria calò)

Organizzare e coordinare i progetti curriculari ed extracurriculari dei Consigli di Classe.

Selezionare e divulgare i progetti esterni.

Raccogliere la documentazione relativa alle attività realizzate.

Monitorare e valutare l’efficacia delle esperienze effettuate.

Collaborare con le altre Funzioni Strumentali per la realizzazione dell’Offerta Formativa della Scuola.

Funzione Strumentale Area 4 Rapporti con il territorio per la realizzazione dell’ambiente

formativo integrato - Orientamento e continuità (Ins. Vincenza Pupillo-Prof.ssa Maria Antonietta Averna)

Diffondere nel territorio il POF.

Attivare forme di tutoraggio per garantire e tutelare le fasi di passaggio tra i diversi ordini di scuola favorendo il transito degli alunni dal Rapisardi al Garibaldi.

Pianificare gli incontri con le scuole.

Progettare, coordinare e curare l’orientamento scolastico in continuità e i rapporti con le famiglie.

Oltre alle attività concernenti i vari ambiti di competenza, rientrano tra i compiti di ogni

docente con funzione strumentale:

• la predisposizione del piano progettuale;

• il coordinamento con le altre funzioni strumentali.

In ambito scolastico la figura dello psicopedagogista trova molteplici e importanti campi

di azione al fine di attivare tutta una serie di riflessioni, interventi ed esperienze che

favoriscano un miglioramento della qualità della vita scolastica sia per lo studente che per i

docenti e i genitori.

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A partire dal mese di settembre sono state avviate delle attività di consulenza psico-

pedagogica rivolte a docenti, genitori ed alunni.

L’istituto si avvale della collaborazione della psicopedagogista Gerlanda Giglio con i sotto

indicati ambiti di competenza:

PSICOPEDAGOGISTA

AMBITI DI COMPETENZA

Gerlanda Giglio

Curare la progettazione e la realizzazione di progetti finalizzati alla diminuzione della dispersione scolastica (Progetto “Dall’ascolto all’accoglienza: la presa in carico condivisa”. Il progetto prevede l’attivazione di uno Sportello d’ascolto affidato all’O.P.S. e rivolto ad alunni, docenti e genitori;

Protocollo d’intesa per la realizzazione del Programma

Nazionale Network Frequenza contro la dispersione scolastica con l’Associazione ARTECA ONLUS)

Assumere la referenza del gruppo misto della scuola e

dell’Osservatorio territoriale n. 10

• Assumere la referenza per i Disturbi specifici

dell’Apprendimento in entrambi i plessi

• Curare i rapporti interni ed esterni di quanto progettato e

coordinato

In riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 01 Ottobre 2012 verbale n. 4, punto 4 il

Dirigente nomina le seguenti referenze strumentali al POF e i relativi ambiti di competenza:

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REFERENZA DOCENTI

DSA Gerlanda Giglio

Progetto Musica e Teatri Massimo e Politeama Irene Marcellino e

Gaetana Marchese.

Visite guidate e Viaggi d’Istruzione Anna Davanteri e

Elisabetta Roppolo

Lettura Giuseppa Calì e Daniela

Parisi

Valutazione di Istituto

(coordinare la sperimentazione in raccordo con gli

ispettori dell’INVALSI- Valutazione & Merito)

Giovanna Tristano

Progettazione Progetti PON Giuseppina Carini e

Daniela Vaccaro

Sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia

operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-

contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e successive modificazioni ed

integrazioni, il Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e

amministrative.

Comitato di valutazione dei docenti:

Maria Calò, Giuseppina Gangi, Irene Marcellino e Marianna Simoncini in qualità di titolari; Teresa

Calabrese e Tiziana Lai in qualità di supplenti.

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Commissione Analisi Istanze FF.SS.:

Rosanna Capuano, Alfredo Cortegiani, Giuseppina Gangi, Caterina Majolino, Irene Marcellino, Vincenza Pupillo, Elisabetta Roppolo, Paola Schicchi.

Il personale in servizio

Dirigente Scolastico Prof. Rosario Ognibene

Collaboratori

Prof. Alfredo Cortegiani (scuola secondaria di I

grado)

Ins. Giuseppina Gangi (scuola primaria)

Direttore Serv. Gen. Amm. Dott.ssa Lea Di Misa

Assistenti Amministrativi

sig.ra M. Fatima Di Pasquale

sig.ra Giovanna Ferruggia Sig. Giuseppe Maggiore sig.ra Rossella Maniscalco

sig.ra Caterina Maurici

sig.ra Wanda Scalici sig.ra Maria Rita Settimo

Bibliotecari

Sig.ra M. Giuseppina Filippone (scuola primaria)

Prof. Alfredo Mortilla (scuola secondaria di I

grado)

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Collaboratori Scolastici statali Scuola primaria:

Sig. Pietro Bologna

sig. Giuseppe Maggiore

Sig. Salvatore Scavo Sig.ra Ornella Tinaglia

Scuola Secondaria:

Sig.ra Maria Anita Comparetto

Sig. Salvatore Di Fidi

Sig. Santo Geraci

Sig. Giuseppe Marchese

Sig.ra Anna Maria Montalbano

Collaboratori Scolastici cooperativa

Scuola primaria:

Sig.ra Patrizia Castronovo

Sig. Michele Giammona Sig. Vittorio Mazzotta

Scuola Secondaria:

Sig. Calogero Di Stefano

Sig. Francesco Sena

Assistente comunale disabili Sig. Antonino Denaro.

RSU Prof. Alfredo Cortegiani (SNALS)

Ins. Giuseppina Gangi (CGIL)

Ins. Irene Marcellino (UIL)

Ins. Roberta Pace (TA CISL)

Prof. Giovanna Tristano (UIL)

Prof. Daniela Vaccaro (CGIL)

I docenti

SCUOLA PRIMARIA

DOCENTI POSTO COMUNE 36

IRC 2

SOSTEGNO 3

L2 2

SCUOLA SECONDARIA

21

DOCENTI 50

SOSTEGNO 5

Scuola Primaria COGNOME NOME

1 AMATO ANGELA MARIA

2 AMMIRATA ANNA MARIA

3 AVENIA SANDRA

4 BARBARO MARCELLA

5 BECCARIA SONIA

6 CANNATA GIOVANNA

7 CARINI GIUSEPPINA

8 DI NOTO LAURA

9 DI NOTO MARIA

10 GANGI GIUSEPPINA

11 GIGLIO GERLANDA

12 GRANATELLA ROSARIA

13 LA GRECA ROSA

14 LA PAGLIA FILIPPO

15 LI PUMA ANGELA

16 MARCECA FRANCESCA

17 MARCELLINO IRENE

18 MESSINA LUCREZIA

22

19 NAPOLI FRANCESCA

20 NIGLIO NUNZIATA

21 PACE MARIA ROBERTA

22 PARISI DANIELA

23 PUPILLO VINCENZA

24 RAGUSA ANGELA

25 RAPPA ROSALIA

26 SCHICCHI PAOLA

27 SILVESTRI ROSA

28 SIMONCINI MARIANNA

29 SORCE ADRIANA

30 SORTINO VALERIA MARIA

31 SPALLINA MARIA LUISA

32 VALORE GIUSEPPINA

Scuola secondaria

CORSO

DOCENTI

DISCIPLINE

CORSO A

Adriana Arcuri Lettere 2A

Franca Giannì Lettere 1-3A

Floriana Mandalà Geografia 1A

Anna Davanteri Mat/Scienze

Anna Enea Inglese

Francesca Calderaro Arte/ immagine 1A

Provvidenza Luca Francese

23

Teresa Di Grigoli Tecnologia

Patrizia Amico Arte/Immagine 2-3A

Antonella Palmeri Musica

Teresa Busalacchi Sc.motorie

Eliana Cipolla Religione

Antonina Pizzitola Sostegno 1-2A

Teresa Calabrese Sostegno 2A

CORSO B

Giuseppa Calì Lettere 3B

Marina Di Pasquale Lettere 1B

Pasquale Caldara Mat/Scienze

Stefania Sola Inglese 3B

Daniela Vaccaro Spagnolo 2B

Silvana Contino Inglese 1B

Giovanna Tristano Tecnologia

Patrizia Amico Arte/Immagine 1B

Mariella Calò Arte/Immagine 3B

Gaetana Marchese Musica

Antonino Geraci Sc.motorie

Giuseppe Puccio Religione

CORSO C

Antonella Lorenzi Lettere 2-3C

Adriana Arcuri Lettere 1C

Francesco Santantonio Mat/Scienze 1C

Maria Mormino Mat/Scienze 2C

Salvatore Sciarrino Mat/Scienze 3C

Stefania Sola Inglese

Giuseppa Calò Tedesco

Giovanna Tristano Tecnologia

Patrizia Amico Arte/Immagine

Gaetana Marchese Musica

E. Accurso Sc.motorie

24

Eliana Cipolla Religione

Rosanna Mantarro 1-2C

Teresa Calabrese Sostegno 2C

CORSO D

Ada Daniela Bivona Lettere 1-2 D

Antonietta Averna Lettere 3 D

Rosanna Capuano Mat/Scienze

Ginevra Cardaci Inglese

Provvidenza Luca Francese

Giovanna Tristano Tecnologia

Patrizia Amico Arte/Immagine

Gaetana Marchese Musica

Alfredo Cortegiani Sc.motorie

Eliana Cipolla Religione

Rosanna Mantarro 1D

Antonietta Purpura Sostegno 2D

E

Rosanna Mantarro Lettere 1D

Maria Antonietta Averna Lettere 3D

Salvatore Sciarrino Mat/Scienze 1E

Pasquale Caldara Mat/Scienze 3E

Marisa Leanza Inglese I E

Stefania Sola Inglese III E

Provvidenza Luca Francese

Giovanna Tristano Tecnologia

Carmen Emma Arte/Immagine

Aurelio Pipitone Musica

Antonino Geraci Sc.motorie

Giuseppe Puccio Religione 1E

Eliana Cipolla Religione 3E

Sostegno

Maria Contorno Lettere 2-3 F

25

CORSO F

Giuseppa Calì Lettere 1F

Caterina Majolino Mat/Scienze

Ginevra Cardaci Inglese

Daniela Vaccaro Spagnolo

Teresa Di Grigoli Tecnologia

Maria Calò Arte/Immagine

Antonella Palmeri Musica

Teresa Busalacchi Sc.motorie

Eliana Cipolla Religione

Floriana Mandalà Geografia 2F

CORSO G

H

Giovanna Gennaro Lettere

Maria Mormino Mat/Scienze

Stefania Sola Inglese 1G

Marisa Leanza Inglese 3G

Provvidenza Luca Francese

Maria Picone Tecnologia

Maria Calò Arte/Immagine

Aurelio Pipitone Musica 1 G

Gaetana Marchese Musica 3G

Alfredo Cortegiani Sc.motorie

Eliana Cipolla Religione

Rosanna Mantarro Approfond.

Tiziana Lai Sostegno 3G

Eva Maria Tetamo Lett./Approf. 1H

Elisabetta Roppolo Mat/Scienze

Marisa Leanza Inglese 1-3H

Silvana Contino Inglese 2H

Daniela Vaccaro Spagnolo

Teresa Di Grigoli Tecnologia

Maria Calò Arte/Immagine

26

Antonella Palmeri Musica

Teresa Busalacchi Sc.motorie

Eliana Cipolla Religione

Marina Di Pasquale Geografia 2H

9. MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO DALL’ISTITUTO A.S.2012 201

3

Nella Scuola Primaria l’orario delle lezioni è di 27 h settimanali, così ripartite:

Discipline Classi

27

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

ITALIANO 7h 7h 6h 6h 6h

MATEMATICA 6h 5h 5h 5h 5h

SCIENZE 1h 1h 1h 1h 1h

TECNOLOGIA 1h 1h 1h 1h 1h

STORIA 2h 2h 2h 2h 2h

GEOGRAFIA 1h 1h 1h 1h 1h

RELIGIONE 2h 2h 2h 2h 2h

LINGUA INGLESE 1h 2h 3h 3h 3h

ARTE E IMMAGINE 2h 2h 2h 2h 2h

MUSICA 2h 2h 2h 2h 2h

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2h 2h 2h 2h 2h

Nella Scuola Secondaria di primo grado “Garibaldi” l’orario delle lezioni è di 30 h settimanali così

ripartite:

Discipline Classi

1^ 2^ 3^

ITALIANO 6h 6h 6h

28

STORIA 2h 2h 2h

GEOGRAFIA 2h 2h 2h

APPROFONDIMENTO 1h 1h 1h

MATEMATICA 4h 4h 4h

SCIENZE 2h 2h 2h

TECNOLOGIA 2h 2h 2h

LINGUA INGLESE 3h 3h 3h

SECONDA LINGUA COMUNITARIA

(francese, spagnolo, tedesco)

2h 2h 2h

ARTE E IMMAGINE 2h 2h 2h

MUSICA 2h 2h 2h

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2h 2h 2h

RELIGIONE 1h 1h 1h

Utenza scolastica

Plesso Rapisardi

29

Classi N° Sezione Tempo scuola N° Alunni

Prime 5 A-B-C-D-H 27 h

Seconde 5 A-B-C-D 27 h

Terze 4 A-B-C-D 27 h

Quarte 4 A-B-C-D 27 h

Quinte 4 A-B-C-D-H- 27 h

Plesso Garibaldi

Classi N° Sezione Tempo scuola N° Alunni

Prime 8 A-B-C-D-E–F-G-H 30 h

Seconde 5 A-C-D–F-H 30 h

Terze 8 A-B-C-D-E–F-G-H 30 h

•Inizio delle lezioni:

Lunedì 16 Settembre 2013 classi prime

30

Plesso Garibaldi dalle ore 8.00 alle ore11.00

Plesso Rapisardi dalle ore 8.00 alle ore 12.00

Lunedì 17 Settembre tutte le classi

L’orario definitivo sarà così articolato:

Plesso Rapisardi:

Dalle ore 8.00 alle ore 13.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore

8.00 alle ore 14.00 nei giorni di martedì e giovedì

Plesso Garibaldi:

Dalle ore 8.00 alle ore 14.00 dal lunedì al venerdì

Sospensione delle lezioni

• 01/11/2012 Festa di tutti i Santi;

• 08/12/2012 Immacolata Concezione;

• Dal 23/12/2013 al 06/01/2014 Festività Natalizie;

• Dal 17/04/2014 al 22/04/2014 Festività Pasquali;

• 25/04/2013 Anniversario della Liberazione;

• 01/05/2013 Festa del Lavoro;

• 15/05/2013 Festa della Regione;

• 02/06/2013 Festa Nazionale della Repubblica.

Giorni di chiusura:

• 03/03/2014 • 02/05/2014

Termine delle lezioni :10 giugno 2014

31

Il Consiglio d'Istituto (CdI) è l'organo collegiale (D.P.R. 416/1974) formato dalle varie

componenti interne alla scuola e si occupa della gestione e dell'amministrazione trasparente

degli istituti scolastici pubblici e parificati statali italiani. Tale organo elabora e adotta atti di

carattere generale che attengono all'impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli

Enti pubblici e privati.

Nel Cdl del nostro Istituto sono presenti rappresentanti degli insegnanti e rappresentanti dei

genitori. Il Dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto.

I rappresentanti eletti sono i seguenti:

Funzione

Cognome e Nome

Componente genitore

GIUFFRE' GLORIA FERRITO VALERIA PIUMELLI ARIANNA PROVENZANO VINCENZO SCOPELLITI ARIANNA CIPRIANO CARMELA ALAIMO MARIA GRAZIA PROVENZANI ROBERTO

Componente docente

MARCELLINO IRENE CALO' MARIA CORTEGIANI ALFREDO VACCARO DANIELA CARINI GIUSEPPINA DI PASQUALE MARINA SIMONCINI MARIANNA TRISTANO GIOVANNA

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LA DIDATTICA

33

Il Piano dell’Offerta Formativa della nostra scuola mette in primo piano la maturazione

globale dei ragazzi e delle ragazze che attraverso una molteplicità di esperienze imparano a

conoscersi meglio, ad esprimere i loro pensieri, ad osservare la realtà, ad assumere impegni e

responsabilità personali e a progettare la loro vita futura. La scuola diventa il “luogo”, lo spazio

significativo in cui le identità personale e collettiva prendono forma e ciascuno ha una

collocazione e un’identità. La funzione della scuola, infatti, si esplicita nella condivisione di un

sistema di valori della collettività e nella capacità di educare i giovani a vivere con

consapevolezza critica in una società sempre più mutevole.

Il progetto che sta alla base dell’intera offerta formativa e coinvolge tutte le classi per

promuovere la conoscenza di sé, del territorio, del mondo culturale è quello riguardante

l’“orientamento formativo”.

La scuola ha presentato un progetto in rete con gli istituti comprensivi Capuana-

Archimede, La Masa-Federico II e Turrisi Colonna-D’Acquisto per la costruzione di

microcurricoli verticali per le seguenti discipline: Italiano, Lingua inglese e seconda lingua,

Matematica e Musica.

Ha inoltre aderito alla rete Progetti Europei P.E.R. Europa, che ha come scopo quello di

favorire la partecipazione delle scuole siciliane ai programmi europei LLP, nell’ottica

dell’innovazione educativa organizzando azioni di mobilità, come strumento di sviluppo di

competenze europee e di formazione personale e professionale.

È stata avviata da diversi consigli di classe la sperimentazione di percorsi di

plurilinguismo, che coinvolgono non solo gli insegnanti dell’area linguistico-espressiva, ma

docenti di tutte le discipline, poiché tutti gli insegnanti sono chiamati a costruire, come

suggeriscono le nuove Indicazioni Nazionali, “una consapevolezza plurilingue e una sensibilità

interculturale”.

Inoltre, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, in alcune classi a

composizione multilingue, è previsto l'intervento di tirocinanti che frequentano il corso di

laurea in mediazione linguistica o in mediazione culturale che agevolano la realizzazione di

interventi linguistici personalizzati e di attività interculturali.

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Infine, attraverso un protocollo d'intesa con la Facoltà di Psicologia dell’Università di

Palermo e la formazione di un gruppo di lavoro interdisciplinare è stato costruito un complesso

progetto di ricerca per la valorizzazione degli aspetti affettivi che sostengono i processi

d'apprendimento.

Il gruppo è costituito da docenti dell'Università degli studi di Palermo Marie Di Blassi,

Sabina La Grutta, Rosita Lo baido Maria Stella Epifanio, e Massimiliano Olivieri; dalle insegnanti

Giusi Carini Dell ' ICS Rapisardi Garibaldi e Daniela Matranga del' osservatorio di area sul

fenomeno della dispersione scolastica di Termini Imerese, distretto 3.

Il progetto avrà la durata di cinque anni e quest’anno prevede il coinvolgimento di nuove

scuole.

La nostra scuola delinea il curricolo, che si articola attraverso le discipline, nel rispetto

delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento

previsti dalle indicazioni e in accordo con le competenze chiave per l'apprendimento

permanente delineate nel 2006 dal Parlamento e dal Consiglio europei:

1. Comunicazione nella madrelingua;

2. Comunicazione nelle lingue straniere;

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. Competenza digitale;

5. Imparare ad imparare;

6. Competenze sociali e civiche;

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. Consapevolezza ed espressione culturale

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La nostra scuola delinea il curricolo, che si articola attraverso le discipline, nel rispetto

delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento

previsti dalle indicazioni.

Lo sviluppo delle competenze, a questa età, va inteso in modo globale e unitario.

La scuola del primo ciclo:

-promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi

disciplinari;

-cura la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari;

-valorizza la collaborazione tra i docenti.

I traguardi vengono posti al termine della Scuola Primaria per aree disciplinari. Essi

rappresentano:

-riferimenti per gli insegnanti,

-mete da raggiungere

-raggiungimento dello sviluppo integrale dell’alunno.

Gli obiettivi di apprendimento vengono stabiliti nelle indicazioni nazionali per il terzo e

quinto anno della scuola primaria; i docenti nella progettazione didattica li organizzeranno per

classe tenendo presente l’ambiente in cui operano.

La valutazione, con funzione formativa, precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.

Nel rispetto della libertà d’insegnamento, la scuola:

• valorizza l’esperienza e la conoscenza degli allievi;

• attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità;

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• favorisce l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative a

“Cittadinanza e Costituzione”;

• favorisce l’esplorazione e la scoperta;

• incoraggia l’apprendimento collaborativo;

• promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

• realizza percorsi in forma di laboratorio.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI I, II, III

Disciplina •

Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la funzione (descr ivere, narrare, regolare.. ) eindividuandone gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi).

Produrre semplici testi orali e scritti descrittivi, narrativi, regolativi.

Utilizzare forme di lettura funzionali allo scopo.

Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

Italiano

Inglese •

Produrre brevi frasi per dare informazioni su se stessi, l'ambientefamiliare e la vita della classe. Comprendere in modo globale parole,comandi, istruzioni, semplici frasi e messaggi orali relativi alle attività svolte in classe.

Comprendere e riprodurre canzoncine e filastroccheapprese in classe. Eseguire semplici calcoli.

Musica •

Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con oggetti di uso comune.

Applicare semplici criteri di trascrizione intuiva dei suoni.

Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base ai

parametri distintivi.

Arte e

Immagine

Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici a fini espressivi.

Collocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani.

Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, lalinea, il colore, lo spazio. Leggere o

produrre una storia a fumetti.

Corpo

movimento

sport

• •

Muoversi con scioltezza, destrezza e ritmo.

Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri (eseguire una marcia, una danza, ... ).

Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati

d'animo, idee, situazioni, ecc.

• Rispettare le regole dei giochi organizzati, anche in forma di gara.

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Storia •

Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta.

Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio.

Riordinare gli eventi in successione logica e analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di

contemporaneità.

Cittadinanza e

Costituzione

• Mettere in atto comportamenti autonomi, responsabili, collaborativi rispettosi di sé, degli altri,

dell’ambiente di vita, idonei a dare risposte positive ai bisogni di una società in rapida evoluzione.

Geografia •

Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando legende e punti cardinali.

Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione e

interdipendenza.

• Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.

• Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.

Matematica •

Ipotizzare l’ordine di grandezza del risultato per ciascuna delle quattro operazioni aritmetiche tra numeri naturali.

Eseguire operazioni aritmetiche tra numeri naturali con metodi, tecniche e strumenti diversi. Costruire mediante modelli materiali, disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio.

Effettuare misure dirette ed indirette di grandezze (lunghezze, tempi…) ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali e non convenzionali.

In contesti vari individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscere analogie e differenze.

Raccogliere dati, classificarli e rappresentarli in tabelle.

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Scienze e

Tecnologia

• •

Confrontare oggetti mediante la misura delle grandezze fondamentali.

Descrivere un ambiente esterno mettendolo in relazione con l’attività umana.

Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo.

Eseguire l’esplorazione di un ambiente registrarne le variazioni mediante l’osservazione sistematica.

• Classificare i materiali in base alle caratteristiche di:

• pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

• Individuare le funzioni degli strumenti adoperati, classificandoli in base alla funzione svolta.

Religione

Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo.

Riconoscere le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative.

• Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel “Padre Nostro”, la specificità della

preghiera cristiana.

• Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica.

Comportamento • Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire arendere più accogliente l'ambiente

scolastico e di vita.

• Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare ledifficoltà.

• Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare leregole convenute.

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• Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di uncompito.

• Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento:analizzare le proprie strategie di successo,

esplicitare i nodiproblematici che esse presentano, individuare modalità per superare ledifficoltà.

• Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolopositivo all'interno del gruppo.

• Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo.

• Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversicontesti educativi.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI IV, V

Disciplina •

Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d'animo, affetti, rispettando l'ordine causale e temporale.

Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto.

Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d'animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario.

Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali,spaziali, logici,ecc.).

Italiano

Inglese •

Comprendere e produrre espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni utili per soddisfare bisogni di tipo concreto, espresse oralmente in modo chiaro e lento.

Produrre oralmente domande semplici e brevi frasi per chiedere e dare informazioni su se stessi, l'ambiente familiare e la vita della classe.

Collegare parole e gruppi di parole con connettivi elementari.

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Musica •

Usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi verbali, e intonando semplici brani monodici e polifonici, singolarmente e in gruppo.

Usare lo strumentario di classe, sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione sonora.

Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l'azione motoria, il disegno.

Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l'ascolto di brani di

epoche e generi diversi.

Arte e

Immagine

Identificare in un testo visivo gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi piani, ... ).

Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini, materiali d'uso, testi, suoni per

produrre immagini.

• Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico - culturale presenti sul proprio

territorio.

• Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo.

Corpo

movimento

sport

Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea.

Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie, utilizzando un'ampia gamma di codici espressivi.

Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.

Storia •

Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà studiati.

Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tr a eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.

Scoprire radici storiche antiche della realtà locale.

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Cittadinanza e

Costituzione

Mettere in atto comportamenti autonomi, responsabili, collaborativi rispettosi di sé, degli altri,

dell’ambiente di vita, idonei a dare risposte positive ai bisogni di una società in rapida evoluzione.

Conoscere e rispettare i valori sanciti dalla Costituzione italiana e dagli ordinamenti comunitari e

internazionali.

Geografia •

Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali.

Realizzare schizzi di percorsi finalizzati e mappe mentali di territori dell’Italia e della propria regione con la

simbologia convenzionale.

• Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio regionale e

nazionale, utilizzando fotografie e carte.

• Progettare itinerari di viaggio, segnalando e collegando le diverse tappe sulla carta.

Matematica •

Eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi.

In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità.

Esplorare modelli di figure geometriche; costruire disegnare le principali figure geometriche esplorate.

Partendo dall'analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere

un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.

Scienze e

Tecnologia

• •

• •

Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente.

Descrivere il ciclo vitale di una pianta, di un animale, dell’uomo. Effettuare esperimenti su fenomeni.

Indicare le misure di prevenzione e di intervento.

Progettare e costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per scoprirne

problemi e funzioni. Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione

grafico/iconico e modellistica tridimensionale.

43

ta

Religione • Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali

religioni. Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli.

• Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni

persona. Individuare significative espressioni di arte cristiana, per rilevare come la fede è sta interpretata dagli

artisti nel corso dei secoli.

Comportamento • Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire arendere più accogliente l'ambiente scolastico

e di vita.

• Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare ledifficoltà.

• Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute.

• Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito.

• Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento:analizzare le proprie strategie di successo,

esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà.

• Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all'interno del gruppo.

• Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo.

• Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.

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COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE AREA LINGUISTICO-

ESPRESSIVA

Padronanza della lingua italiana:

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari

contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

Utilizzare e produrre testi multimediali.

COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

AREA STORICO-GEOGRAFICA

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra

epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco rispetto.

Riconoscere i diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo delproprio territorio.

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COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

DPR 22 giugno 2009 N. 122 (artt. 2, 3 DL 1 settembre 2008, N. 137).

VERIFICA

La verifica avrà lo scopo di controllare l’efficacia e la validità del processo di insegnamento/apprendimento degli

alunni. Le prove saranno effettuate periodicamente utilizzandole seguenti modalità: colloqui individuali, discussione

guidata, schede strutturate, nonché attraverso l’osservazione diretta in relazione a ciò che riguarda i

comportamenti/atteggiamenti, la partecipazione e le relazioni interpersonali.

Le verifiche dovranno accertare non solo il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità, ma anche le modalità

con le quali sono state raggiunte. Verrà inoltre valutato il feed-back didattico, per potere eventualmente compiere gli

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interventi di riprogrammazione e rimodulazione, in modo tale che ogni alunno possa acquisire le competenze in

rapporto alle proprie potenzialità e al proprio stile cognitivo e di apprendimento.

Si proporranno:

• questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento(vero/falso), di tipo misto;

• esercizi a prove graduate;

• descrizioni di fatti e di esperienze reali;

• composizioni con linguaggi verbali e non verbali;

• esposizioni, discussioni, dialoghi, dibattiti;

• osservazioni sulle attività operative e sulle abilità psico-motorio-espressivo.

I Consigli di classe e di interclasse concorderanno periodicamente le modalità di verifica da effettuare e le strategie

più idonee ad analizzare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

VALUTAZIONE

La valutazione è in funzione della persona nella sua globalità; essa non è un momento avulso dal processo

educativo-didattico, ma un’attività dinamica nel percorso di formazione dell’alunno. Dal punto di vista pedagogico, ha un

significato orientativo e uno formativo: essa, infatti, tiene conto delle variabili che compongono il progetto educativo

scolastico e quello dell’ambiente familiare e sociale. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.

Si articolerà in tre momenti:

1. valutazione iniziale:

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prove di verifica d’inizio d’anno con l’obiettivo di:

• conoscere i prerequisiti di ogni alunno;

• procedere all’osservazione sistematica per l’accertamento delle competenze in ingresso.

2. valutazione in itinere:

prove di verifica in itinere con l’obiettivo di:

• analizzare periodicamente i risultati conseguiti per rilevare eventuali difficoltà;

• valutare la progressione del processo di insegnamento/apprendimento.

3. valutazione sommativa:

prove di verifica finale con l’obiettivo di:

• valutare la visione sintetica e globale dell’apprendimento raggiunto dall’allievo.

Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale:

1. gli apprendimenti: livelli di conoscenze/abilità raggiunti dagli alunni in relazione agli obiettivi di apprendimento

formulati dai docenti, per le diverse unità formative, rispetto ai prerequisiti iniziali;

2. il comportamento dell’alunno considerato in ordine all’impegno e alla capacità di relazionarsi con gli altri, al grado

di interesse e alle modalità di partecipazione al percorso formativo, infine all’attività educativa della classe e della scuola;

Fermo restando quanto esposto ai sensi degli articoli 2 e 3 del D. L. 1 settembre 2008, n. 137,nella scuola primaria la valutazione

periodica viene espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

Le classi II e V della scuola primaria sosterranno le prove nazionali di valutazione proposte dall’INVALSI.

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SCUOLA SECONDARIA

Alla funzione orientativa della scuola secondaria di primo grado concorrono tutte le discipline, con proprie finalità

specifiche e in armonia con le linee guida generali proposte dalle “Indicazioni per il curricolo”, attivando percorsi diversificati

e flessibili; per cui l’orientamento non viene inteso come attività aggiuntiva ed episodica riservata alla scelta delle scuole

superiori, ma come orientamento curricolare e sistemico, il quale si articola nelle tre dimensioni di:

costruzione dell’identità personale

promozione della cultura del lavoro

acquisizione dei compiti del cittadino

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I Docenti, nell’ottica della collegialità della programmazione, hanno individuato le finalità, gli obiettivi trasversali

e gli obiettivi delle tre aree, all’interno del progetto educativo della Scuola, che mirano a mettere ciascun alunno nella

condizione di realizzare a pieno le proprie potenzialità e conseguire il successo scolastico e formativo.

Inoltre i Docenti hanno declinato dei “descrittori per la valutazione del comportamento di lavoro”, suddivisi per

classe, avendo come punto di riferimento le tre dimensioni individuate nel P.O.F. per aiutare l’alunno a prendere

coscienza delle proprie capacità, per promuovere l’autoresponsabilizzazione, imparando a valutare con senso le proprie

potenzialità e attitudini così da favorire la formazione di cittadini liberi, responsabili, tolleranti e capaci di scelte

consapevoli.

FINALITA’ EDUCATIVE

Costruire la propria identità personale (culturale, emotiva e sociale)

Acquisire conoscenze e comportamenti del cittadino

Acquisire una cultura del lavoro e della cooperazione

Conoscere la realtà per costruire il futuro

Conoscersi, comunicare e cooperare all’interno di un gruppo

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Saper acquisire e comunicare, attraverso la padronanza dei linguaggi specifici, gli strumenti per progettare se stessi all'interno

di un gruppo sociale

Saper utilizzare abilità linguistico–cognitive e strategie funzionali agli scopi

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Saper generalizzare procedure di lavoro e concetti appresi, trasferendoli in situazioni e campi diversi

Saper lavorare in gruppo

I sopracitati obiettivi trasversali vengono declinati in obiettivi operativi, verificabili e valutati da tutti i docenti che

contribuiscono, come soprascritto, al processo di crescita dell’alunno/a.

OBIETTIVI DIDATTICI OPERATIVI

Comunicare correttamente in lingua italiana sia oralmente che per iscritto

Comunicare, comprendere e parlare due lingue straniere ai livelli previsti dal quadro comune europeo

Comprendere e usare i linguaggi musicale, visivo e grafico-simbolico

Conoscere la realtà assumendo un punto di vista scientifico

Acquisire comportamenti corretti nei confronti della propria salute, dell’ambiente e degli altri C

omprendere e usare i simboli e le regole generali di aritmetica, geometria, algebra

Saper leggere e produrre dati statistici

Utilizzare i più comuni programmi informatici

Eseguire correttamente le istruzioni di un testo regolativo

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Acquisire un metodo organico di lavoro

I docenti sono concordi nel ritenere di dover riservare una particolare attenzione allo

sviluppo/consolidamento/potenziamento di competenze metodologiche in tutti i contesti disciplinari e a tutti i livelli di

studio.

Essi sottolineano l’importanza dello sviluppo di abilità funzionali allo studio, con particolare riferimento all’acquisizione di

comportamenti di tipo strategico finalizzati all’elaborazione attiva dei materiali:

• Individuare, evidenziare e/o sottolineare le parti più importanti di paragrafi/capitoli;

• Completare semplici scalette;

• Utilizzare figure, schemi, cartine e scalette come supporto alla memoria e per esporre/riferire su argomenti di studio.

Parallelamente, gli alunni (in particolare quelli che manifestano incertezze nella comprensione dei testi) saranno

sistematicamente coinvolti nell’attivazione delle seguenti strategie per la comprensione dei testi:

• Fare l’esame orientativo del capitolo/del paragrafo, richiamando conoscenze precedenti;

• Porsi domande sul contenuto a partire da: titolo, immagini, didascalie e da quanto studiato precedentemente;

• Fare ipotesi e abituarsi a controllare sul testo;

• Rispondere a domande per verificare la comprensione.

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LA VALUTAZIONE

Per una valutazione uniforme, il Collegio docenti ha deliberato i criteri per la misurazione e valutazione espressi in scala decimale per le:

• prove scritte

• prove orali

• comportamento (avendo sempre come guida i descrittori sopra elencati).

Tali criteri saranno utilizzati sia per la valutazione quadrimestrale che per le prove d’esame.

LINGUA ITALIANA

1^ e 2^ CLASSE Nelle tabelle seguenti sono riportati i traguardi per lo sviluppo delle competenze secondo le Indicazioni per il curricolo 2007, gli obiettivi di apprendimento, le

operazioni/microprocessi e le strategie relativi ai diversi contenuti linguistici. Nella prima colonna sono indicate le dimensioni dell’orientamento formativo correlate con gli

obiettivi.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno • è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali […] che siano sempre rispettosi delle idee degli altri; • usa in modo efficace la comunicazione orale […] per collaborare con gli altri.

Obiettivi di apprendimento Descrittori delle operazioni linguistico-cognitive Contenuti linguistici

ASCOLTARE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante

53

1. Utilizzare le proprie

conoscenze sui tipi di testo

da ascoltare mettendo in

atto strategie differenziate.

Si orienta sul testo da ascoltare ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo di chi parla e di

chi ascolta In una notizia di cronaca presta attenzione alle 5 W (chi, che cosa…) In un racconto /una biografia coglie parole/espressioni che indicano il tempo (prima, poi…) In una serie

di istruzioni coglie parole/espressioni come: materiali, fasi di lavoro… In una poesia riconosce elementi ritmici e sonori In una spiegazione coglie le espressioni che segnalano: introd., enunciazione di argomento e scopo,

inform. su singoli argomenti e parole/espressioni che indicano i collegamenti logici (Classe 2^)

Notizie radiofoniche e

televisive Spiegazioni e narrazioni

dell’ins/dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di compagni Circolari, comunicaz., avvisi

2. Ascoltare testi prodotti

e/o letti da altri in situazioni

scolastiche e/o trasmessi dai

media, riconoscendone la

fonte e indiv. scopo, arg. e

inf. Principali

Si orienta sul testo da ascoltare… Annota l’argomento generale Annota i sottoargomenti Inserisce le informazioni più importanti per i singoli argomenti Annota lo scopo di ascolto (ricordare inf., mettere in atto istruzioni…)

Notizie radiofon. e televisive Spiegazioni e narrazioni

dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di compagni

3. Ascoltare testi applicando

tecniche di supporto alla

comprensione

Si orienta sul testo da ascoltare … Presta attenzione per il tempo richiesto Chiede spiegazioni al momento opportuno Formula ipotesi e fa previsioni su ciò che verrà detto Usa abbreviazioni, parole-chiave, segni convenzionali, brevi frasi riassuntive (Classe 2^)

Notizie radiof. e televisive

Spiegazioni e narrazioni

dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di compagni

Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno • è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali […] che siano sempre rispettosi delle idee

degli altri; • usa in modo efficace la comunicazione orale […] per comunicare con gli altri; • ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista

personali; • è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale […]; • scambia opinioni con compagni e con insegnanti su opere, autori, generi letterari; • varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori. […] usa termini specialistici in base ai campi di

54

discorso.

PARLARE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante

1. Intervenire in una

conversazione e/o in una

discussione rispettando tempi e

turni di parola, tenendo conto

del destinatario ed

eventualmente riformulando il

proprio discorso in base alle

reazioni altrui

Interviene solo quando è consentito da regole stabilite preventivamente Usa una pronuncia chiara e comprensibile, volume e tono di voce adeguati, in modo che tutti possano sentire Non parla né troppo in fretta né troppo lentamente Sceglie una posizione opportuna Non interrompe chi sta parlando e non formula apprezzamenti su interventi altrui Tiene conto di conoscenze e reazioni del destin. e cerca di produrre discorsi chiari e comprensibili Prepara

eventualmente una scaletta con i punti essenziali del proprio intervento

Conversazioni Discussioni

2. Raccontare oralmente

selezionando informazioni

significative in base allo scopo,

ordinandole in base a un

criterio logico-cronol.,

esplicitandole in modo chiaro …

e usando un registro adeguato

Richiama alla mente l’esperienza da narrare, isolando personaggi, tempi e ambiente Stende una

scaletta in ordine cronologico Seleziona informazioni pertinenti all’argomento e allo scopo: raccontare/informare Sceglie da repertori forniti dall’ins. o dal manuale termini e connettivi appropriati Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione Narra rispettando il più possibile la scaletta e seguendo le regole generali (v. PARL. ob.1)

Narrazioni di esperienze

personali e altro

3. Riferire oralmente su un arg.

di studio esplicitando lo scopo

e presentando in modo chiaro

l’argomento…

Si documenta sull’argomento e raccoglie le informazioni da esporre Prepara un piccolo vocabolario di termini da usare Prepara una scaletta indicando: argom., punti principali ordinati secondo un criterio di importanza e (Classe 2^)

altri criteri logici Espone le inf. secondo l’ ordine stabilito e (Classe 2^) curando la precisione lessicale Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione

Resoconti/relazioni

55

LEGGERE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante

1. Leggere ad alta voce in modo

espressivo testi noti

raggruppando le parole legate

dal significato e usando pause

e intonazioni

Rispetta i gruppi di senso raggruppando le parole legate dal significato Utilizza le pause, l’intonazione e il ritmo per ‘interpretare’ il testo

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

2. Usare in modo funzionale le

varie parti di un manuale di

studio: indice, capitoli, titoli,

sommari, testi, riquadri,

immagini, didascalie, apparati

grafici.

Riconosce le diverse parti di un libro Riconosce e sfrutta indicatori tipografici (neretto, corsivo, caratteri diversi) Conosce la funzione delle parti di un manuale di studio (ad es.: distingue i vari tipi di indice…) e se ne serve per lo

studio Si orienta nel testo, cerca e trova l’informazione utile espressa attraverso: simboli, dati linguistici e/o numerici,

parole-chiave evidenziate Riconosce e distingue parti che danno istruzioni e informazioni

Indici, paragrafi,capitoli, titoli,

sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici

Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno • nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le

informazioni, i concetti e le esperienze necessarie; • legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo; • riconosce […] termini specialistici in base ai campi di discorso.

56

3. Leggere in modalità

silenziosa e comprendere testi di varia natura

applicando tecniche di

supporto alla comprensione e

mettendo in atto strategie

differenziate

Sottolinea/evidenzia informazioni Scrive titoletti con parole-chiave a margine del testo

Applica tecniche per prendere appunti (Classe 2^) Applica la strategia di lettura orientativa:

si fa un’idea generale del contenuto identifica le parti del testo che possono dare più rapidamente inf. generali (titoli, immagini, didascalie…) (di un libro) consulta indice ed eventuali sintesi

legge rapidamente il testo, ma in modo sistematico non cerca di capire parole per parola, ma si sofferma su quelle ripetute o che comunque appaiono centrali rispetto

all’argomento Applica la strategia di lettura selettiva:

scorre rapidamente il testo per indiv. dove si può trovare l’inf. cercata (numero, nome, parola, frase)

legge in modo più approfondito la parte di testo così individuata Applica la strategia di lettura

approfondita: richiama le proprie conoscenze sull’argomento inquadra il testo per farsi un’idea del settore di

conoscenze in cui è inserito (sez., parte…) legge velocemente il testo per rendersi conto di quali sottotemi tratta rilegge il testo più lentamente, individuando le inf. centrali di ogni capoverso e cerca di collegarle ai sottotemi

individuati collega eventualmente le informazioni in uno schema (Classe 2^) se ci sono parole non

capite, ricorre alle tecniche di comprensione in base al contesto prova a riformulare, mentalmente o ad a. voce, le informazioni del testo tenendo d’occhio lo schema

(2^)

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

4. Ricavare informazioni

esplicite e implicite da testi

informativi ed espositivi per

documentarsi su un argomento

specifico e/o per realizzare

scopi pratici

Si orienta sul testo da leggere ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo Individua l’argomento centrale Ricava informazioni date esplicitamente Ricava informazioni date anche implicitamente Comprende le relazioni logiche fra le informazioni Per le

strategie da applicare, v. LETTURA Ob. 3

Articoli Resoconti/Relazioni Réportages

5. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma

Riconosce e distingue le diverse parti del testo (situaz. iniziale, sviluppo con peripezie, conclusione) Individua le caratteristiche linguistico-testuali ( luogo e tempo, personaggi; uso del discorso diretto, indicatori

temporali e spaziali) Individua lo scopo/l’azione linguistica del testo (raccontare) Riconosce le principali tecniche narrative usate dall’Autore

Fiabe, favole, miti, leggende Brevi racconti antologizzati Brani di romanzi Brevi romanzi Biografie, Autobiografie

6. Comprendere testi descrittivi Individua gli elementi della descrizione e la loro collocazione nello spazio Individua le caratteristiche essenziali Individua il

punto di vista dell’osservatore Distingue narrazione oggettiva e soggettiva

Descrizioni di oggetti, luoghi,

persone, animali…. oggettive e

soggettive

7. Comprendere tesi centrale,

arg.a sostegno e intenz.

comunic. di semplici testi

argomentativi

Individua le parti che possono essere presenti in un testo argomentativo (problema/tesi/argomenti/conclusione) Coglie i rapporti logici fra le parti (Classe 2^)

Tesi, antitesi, argomenti

Connettivi di argomentaz. in semplici ts argomentativi (lettere, recensioni, commenti,

articoli…) Traguardo

per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno

57

• è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi […] scritti che siano sempre rispettosi delle idee degli altri;

• usa in modo efficace la comunicazione […] scritta per collaborare con gli altri;

• ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali;

• è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione […] scritta;

• varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori. Usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

SCRIVERE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante

1. Conoscere e applicare le procedure di ideazione,

pianificazione, stesura e revisione del testo a partire

dall’analisi del compito di scrittura

Cerca nella consegna istruzioni su: tipo/forma da produrre, argom., destinatario Si serve di strumenti per la raccolta delle idee (liste di parole, grappoli…) Si serve di strumenti per l’ organizzazione delle idee (mappe, scalette…) e ordina gli argomenti in una successione

logica Scrive il testo procedendo per singoli capoversi Utilizza criteri e strumenti per la revisione del testo dati dall’insegnante Rispetta le convenz. grafiche: uso dello spazio, rispetto margini, titolazione, impaginazione)

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

2. Scrivere testi corretti dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale

Rispetta le norme grafico-ortografiche Usa la punteggiatura in modo coerente e funzionale Usa in modo corretto i connettivi (congiunzioni, avverbi ed espressioni avverbiali) Usa in modo corretto e coerente i tempi verbali e i pronomi Esplicita il soggetto quando è necessario (ogni volta che cambia) Scrive frasi complete Utilizza le parole nel loro giusto significato Opera sostituzioni ricorrendo a sinonimi per evitare ripetizioni o usi generici

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

3. Scrivere testi dotati di

coerenza e organizzati in parti

equilibrate fra loro

Scrive le diverse parti del testo di lunghezza proporzionata alla loro importanza Raggruppa le informazioni e le dispone secondo un ordine logico

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

4. Scrivere testi di tipo e forma

diversi adeguati a: situazione, argomento, scopo,

destinatario, registro

Compie scelte adeguate rispetto al destinatario (chi è, cosa sa e in che rapporti è con chi scrive) Usa

espressioni di registro informale, standard e formale Dà informazioni precise, esaurienti e significative rispetto all’argomento

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

Citt. Iden Lav.

5. Scrivere testi di forma

diversa (…) sulla base di modelli sperimentati

Esperienza personale Si orienta sul testo da produrre per mettere a fuoco argomento generale e tema specifico Seleziona le informazioni tenendo conto del tema e del destinatario Prepara una scaletta in cui espone l’inf. centrale di ogni capoverso Decide se inserire dialoghi e/o descrizioni Decide in quale tempo narrare la storia (pass.pross. o remoto) Stende il ts. rispettando la scaletta e (Classe 2^) esplicitando in ogni capov. tutte le inform. necessarie

Narrazioni di esperienze

personali, racconti, fiabe,

favole, cronache, lettere,

barzellette…

58

Evita termini generici e ripetuti

Citt. Iden

Lav.

Rivede il testo sulla base di criteri dati

Descrizione

Si orienta sul testo da produrre in base allo scopo (ad es. descr. oggettiva/soggettiva) Concorda con l’ins. quali elementi descrivere (ad es. per una persona: dati gen., aspetto fisico ecc.) e in quale

ordine e prepara una scaletta Decide il canale sensoriale Stende il testo in base alla scaletta Sceglie accuratamente il lessico (preciso in una descr. ogg., variato e ricco in una sogg.) Rivede il testo sulla base di criteri dati

Testo di istruzioni Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro quali inf. è opportuno esplicitare tenendo conto del

destinatario Elenca le inf. che il dest. deve conoscere prima di eseguire le istruz. (materiali, numero di giocatori, ingredienti,

attrezzatura…) Elenca in ordine tutte le operazioni da compiere, dando indicazioni (Classe 2^) su eventuali modalità di

esecuzione (ad es.: lentamente…) Linguisticamente, sceglie la forma più adatta: frasi con l’imperativo, II pers. sing. o plurale, forma impersonale) e

la mantiene costante Indica l’ordine delle operazioni da compiere servendosi di congiunzioni e espressioni avverbiali adeguate (per

prima cosa, poi, infine…) (Classe 2^) Usa la terminologia specifica, se richiesta Rivede il testo sulla base di criteri dati

Esposizione Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro cosa la consegna richiede di esporre Si pone (ad

es. sotto forma di lista) tutte le domande a cui il testo dovrebbe rispondere Raccoglie informazioni sull’argomento e le annota ordinatamente Ordina le informazioni in una scaletta e stende i singoli capoversi Mantiene il punto di vista oggettivo, senza esprimere commenti personali e usa il lessico specifico adeguato

all’argomento (Classe 2^) Rivede il testo sulla base di criteri dati

Argomentazione Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro il problema Raccoglie le inf. che possiede sul problema, sia in base all’esperienza pers. sia documentandosi Si chiarisce quale tesi intende sostenere Cerca dati

Descrizioni di oggetti, luoghi,

persone, descrizioni geografiche, tecniche

Regolamento di un gioco, di un

ente…, istruzioni per un’attività,

bando di concorso

Esposizione delle fasi di un

procedimento, relazioni su attività, definizioni, tabelle riassuntive…

59

a sostegno Prepara una scaletta del tipo: problema, tesi generale, argomenti a sostegno della propria tesi; (Classe 2^)…

esempi, ripresa della tesi generale e conclusione Procede alla stesura sviluppando i punti della scaletta Rivede il ts., con partic. attenzione (Classe 2^) ai connettivi che esprimono i diversi rapporti logici

Esplicitazione motivata di

un’asserzione, interviste,

articoli di fondo, commenti,

recensioni, lettere, brani tratti

da saggi…

6. Realizzare forme diverse di

scritt. creativa, in prosa e in

versi

v. tabella Percorso di Scrittura creativa

60

7. Scrivere sintesi (lineari e non lineari, ad es. sotto forma di

schemi) di testi letti e ascoltati e saperle poi riutilizzare per i propri scopi)

Individua l’informazione principale di singoli paragrafi di un testo Cancella informazioni superflue Sintetizza singole unità informative Stende il riassunto completo Sceglie il formato di sintesi non lineare più adatto al testo di partenza (Classe 2^)

Capoversi e paragrafi Tabelle semplici e a doppia entrata Schemi Testi di vario tipo e forma

Traguardo per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno

• è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta;

• varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

RIFLETTERE SULLA LINGUA In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante 0. Riconoscere, denominare e usare le parti del discorso. 1. Conoscere la costruzione della frase

semplice

Identifica soggetto e predicato Riconosce complementi diretti e indiretti Riconosce i principali tipi di frase semplice e sa operare trasformazioni Esegue l’analisi

sintattica della frase

Frase semplice

2. Stabilire relazioni tra: situazione di

comunicazione, interlocutori e registri

linguistici

Riconosce parole di registro familiare, standard, formale Riconosce e formula testi di registri diversi Usa parole adatte alla situazione comunicativa Riconosce le parole speciali di una disciplina o di un settore Riconosce il significato speciale di parole della lingua comune usate nelle lingue settoriali (Classe 2^)

Varietà linguistiche

3. Riconoscere in un testo i principali

connettivi e la loro funzione V. operazioni relative alle singole abilità

4. Conoscere le principali relazioni di

significato Riconosce parole che formano un campo semantico Riconosce sinonimi e compie sostituzioni in un testo Riconosce rapporti di gerarchia fra le parole Riconosce coppie di parole di significato opposto Conosce le principali figure retoriche di suono e di significato

Parole Frasi

Figure di suono e di significato

61

5. Conoscere i principali meccanismi di

derivazione per arricchire il lessico Riconosce il significato di prefissi e suffissi Riconosce gli alterati Coglie dal contesto diverse sfumature di significato dello stesso alterato Riconosce parole composte

Prefissi Suffissi Alterati Parole composte

6. Utilizzare strumenti di consultazione Si orienta fra i diversi significati e trova il significato adatto Trova

informazioni su pronuncia, ortografia, etimologia Dizionari

7. Riconoscere le caratt. dei principali

tipi testuali V. operazioni relative alle singole abilità

3^ CLASSE

Obiettivi di apprendimento

Descrittori delle operazioni linguistico-cognitive In 3^ le operazioni prevedono, tranne in casi partic., una sempre maggiore autonomia dell’alunno, che:

Contenuti linguistici

ASCOLTARE

1. Utilizzare le proprie

conoscenze sui tipi di testo

da ascoltare mettendo in

atto strategie differenziate.

1a Si orienta sul testo da ascoltare ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo di chi parla e di chi

ascolta 1b In una notizia di cronaca presta attenzione alle 5 W (chi, che cosa…) 1c In un racconto /una biografia coglie parole/espressioni che indicano il tempo (prima, poi…) 1d In una serie di istruzioni coglie parole/espressioni come: materiali, fasi di lavoro… 1e In una poesia riconosce elementi ritmici e sonori 1f In una spiegazione coglie le espressioni che segnalano: introd., enunciazione di argomento e scopo, inform.

su singoli argomenti e parole/espressioni che indicano i collegamenti logici

Notizie radiofoniche e

televisive Spiegazioni e narrazioni

dell’ins/dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di

compagni Circolari, comunicaz., avvisi

2. Ascoltare testi prodotti

e/o letti da altri in situaz.

scol. e/o trasmessi dai

media, riconoscendone la

fonte e indiv. scopo, arg. e

inf. principali, punto di vista

dell’emittente

2a Si orienta sul testo da ascoltare… 2b Annota l’argomento generale 2c Annota i sottoargomenti 2d Inserisce le informazioni più importanti per i singoli argomenti 2e Annota lo scopo di ascolto (ricordare inf., mettere in atto istruzioni…)

Notizie radiofon. e televisive Spiegazioni e narrazioni

dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di

compagni

3. Ascoltare testi applicando

tecniche di supporto alla

comprensione

3a Si orienta sul testo da ascoltare … 3b Presta attenzione per il tempo richiesto 3c Chiede spiegazioni al momento opportuno 4d Formula ipotesi e fa previsioni su ciò che verrà detto 4e Usa abbreviazioni, parole-chiave, segni convenzionali, brevi frasi riassuntive 4f Rielabora gli

appunti presi

Notizie radiof. e televisive

Spiegazioni e narrazioni

dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di

compagni

62

PARLARE

1. Intervenire in una

conversazione e/o in una

discussione rispettando

tempi e turni di parola,

tenendo conto del

destinatario ed

eventualmente riformulando

il proprio discorso in base

alle reazioni altrui

1a Interviene solo quando è consentito da regole stabilite preventivamente 1b Usa una pronuncia chiara e comprensibile, volume e tono di voce adeguati, in modo che tutti possano

sentire 1c Non parla né troppo in fretta né troppo lentamente 1d Sceglie una posizione opportuna 1e Non interrompe chi sta parlando e non formula apprezzamenti su interventi altrui 1f Tiene conto di conoscenze e reazioni del destin. e cerca di produrre discorsi chiari e comprensibili 1g Prepara eventualmente una scaletta con i punti essenziali del proprio intervento

Conversazioni Discussioni

2. Raccontare oralmente

selezionando inf. significative in base allo

scopo, ordinandole in base a

un criterio logicocronol.,

esplicitandole in modo

chiaro … e usando un

registro adeguato

2a Richiama alla mente l’esperienza da narrare, isolando personaggi, tempi e ambiente 2b Stende

una scaletta in ordine cronologico 2c Seleziona informazioni pertinenti all’argomento e allo scopo: raccontare/informare 2d Sceglie da repertori forniti dall’ins. o dal manuale termini e connettivi appropriati 2e Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione 2f Narra rispettando il più possibile la scaletta e seguendo le regole generali (v. PARL. ob.1)

Narrazioni di esperienze

personali e altro

3. Riferire oralmente su un

arg. di studio esplicitando lo

scopo e presentando in

modo chiaro l’argomento…

3a Si documenta sull’argomento e raccoglie le informazioni da esporre 3b Prepara e/o utilizza un piccolo vocabolario di termini da usare 3c Prepara una scaletta indicando: argom., punti principali ordinati secondo un criterio di importanza e altri

criteri logici, eventuali esempi e materiali visivi di supporto 3d Espone le inf. secondo l’ ordine stabilito e curando la precisione lessicale 3e Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione

Resoconti/relazioni

LEGGERE

1. Leggere ad alta voce in

modo espressivo testi noti

raggruppando le parole

legate dal significato e

usando pause e intonazioni

1a Rispetta i gruppi di senso raggruppando le parole legate dal significato 1b Utilizza le pause, l’intonazione e il ritmo per ‘interpretare’ il testo

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

63

2. Usare in modo funzionale

le varie parti di un manuale

di studio: indice, capitoli,

titoli, sommari, testi,

riquadri, immagini,

didascalie, apparati grafici.

2a Riconosce le diverse parti di un libro 2b Riconosce e sfrutta indicatori tipografici (neretto, corsivo, caratteri diversi) 2c Conosce la funzione delle parti di un manuale di studio (ad es.: distingue i vari tipi di indice…) e se ne serve

per lo studio 2d Si orienta nel testo, cerca e trova l’informazione utile espressa attraverso: simboli, dati linguistici e/o

numerici, parole-chiave evidenziate 2e Riconosce e distingue parti che danno istruzioni e informazioni

Indici, paragrafi,capitoli,

titoli, sommari, testi,

riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici

3. Leggere in modalità

silenziosa e comprendere testi di

varia natura applicando tecniche

di supporto alla

comprensione e

mettendo in atto strategie

differenziate

3a Sottolinea/evidenzia informazioni 3b Scrive titoletti con parole-chiave a margine del testo 3c Applica

tecniche per prendere appunti 3d Applica la strategia di lettura orientativa:

• si fa un’idea generale del contenuto • identifica le parti del testo che possono dare più rapidamente inf. generali (titolo e sottotitolo, parti

eventualm. evidenziate, immagini, didascalie) • (di un libro) consulta indice ed eventuali sintesi • legge rapidamente il testo, ma in modo sistematico • non cerca di capire parole per parola, ma si sofferma su quelle ripetute o che comunque appaiono

centrali rispetto all’argomento 3e Applica la strategia di lettura selettiva: • scorre rapidam. il testo per indiv. dove si può trovare l’inf. cercata (numero, nome, parola, frase) • legge in modo più approfondito la parte di testo così individuata 3f Applica la strategia di lettura

approfondita: • richiama le proprie conoscenze sull’argomento • inquadra il testo per farsi un’idea del settore di conoscenze in cui è inserito (sez., parte…) • legge velocemente il testo per rendersi conto di quali sottotemi tratta • rilegge il testo più lentamente, individuando le inf. centrali di ogni capoverso e cerca di collegarle ai

sottotemi individuati • collega eventualmente le informazioni in uno schema • se ci sono parole non capite, ricorre alle tecniche di comprensione in base al contesto • prova a riformulare, mentalmente o ad a. voce, le inf. del testo tenendo d’occhio lo schema • controlla di nuovo il testo per verificare ciò che event. è sfuggito e consulta altri testi

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

64

4. Ricavare informazioni

esplicite e implicite da testi

informativi ed espositivi per

documentarsi su un

argomento specifico e/o per

realizzare scopi pratici

4a Si orienta sul testo da leggere ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo 4b Individua l’argomento centrale 4c Ricava informazioni date esplicitamente 4d Ricava informazioni date anche implicitamente 4e Comprende le relazioni logiche fra le informazioni Per le

strategie da applicare, v. LETTURA Ob. 3

Articoli Resoconti/Relazioni Réportages

5. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma

5a Riconosce e distingue le diverse parti del testo (situaz. iniziale, sviluppo con peripezie, conclusione) 5b Individua le caratteristiche linguistico-testuali ( luogo e tempo, personaggi; uso del discorso diretto,

indicatori temporali e spaziali) 5c Individua lo scopo/l’azione linguistica del testo (raccontare) 5d Individua il genere di appartenenza 5e Riconosce le principali tecniche narrative usate dall’Autore

Fiabe, favole, miti, leggende Brevi racconti

antologizzati Brani

di romanzi Brevi romanzi Biografie Autobiografie

6. Comprendere testi

descrittivi 6a Individua gli elementi della descrizione e la loro collocazione nello spazio 6b Individua le caratteristiche essenziali 6c Individua il punto di vista dell’osservatore 6d Distingue narrazione oggettiva e soggettiva

Descrizioni di oggetti, luoghi,

persone, animali…. oggettive e soggettive

7. Comprendere tesi

centrale, argomenti a

sostegno e intenzione

comunicativa di semplici testi

argomentativi

7a Individua le parti che possono essere presenti in un testo argomentativo (problema/tesi/argomenti/conclusione) 7b Coglie i rapporti logici fra le parti 7c Valuta l’efficacia degli argomenti a sostegno

Tesi, antitesi, argomenti

Connettivi di argomentaz. in semplici ts

argomentativi (lettere,

recensioni, commenti,

articoli…)

SCRIVERE

1. Conoscere e applicare le

procedure di ideazione,

pianificazione, stesura e

revisione del testo a partire

dall’analisi del compito di

scrittura

1a Cerca nella consegna istruzioni su: tipo/forma da produrre, argom., destinatario 1b Si serve di strumenti per la raccolta delle idee (liste di parole, grappoli…) 1c Si serve di strumenti per l’ organizzazione delle idee (mappe, scalette…) e ordina gli argomenti in una

successione logica 1d Scrive il testo procedendo per singoli capoversi 1e Utilizza criteri e strumenti per la revisione del testo dati dall’insegnante 1f Rispetta le convenz. grafiche: uso dello spazio, rispetto margini, titolazione, impaginazione) 1g Compie

operazioni di riscrittura su paragrafi e/o testi interi rispettando vincoli dati

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

65

2. Scrivere testi corretti dal

punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale

2a Rispetta le norme grafico-ortografiche 2b Usa la punteggiatura in modo coerente e funzionale 2c Usa in modo corretto i connettivi (congiunzioni, avverbi ed espressioni avverbiali) 2d Usa in modo corretto e coerente i tempi verbali e i pronomi 2e Esplicita il soggetto quando è necessario (ogni volta che cambia) 2f Utilizza le parole nel loro giusto significato 2g Opera sostituzioni ricorrendo a sinonimi per evitare ripetizioni o usi generici

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

3. Scrivere testi dotati di

coerenza e organizzati in

parti equilibrate fra loro

3a Scrive le diverse parti del testo di lunghezza proporzionata alla loro importanza 3b Raggruppa le informazioni e le dispone secondo un ordine logico 3c Giustifica logicam. il passaggio da un sottotema all’altro utilizzando espressioni di collegamento (“d’altra

parte”, “per questo motivo”, “nonostante questo”…)

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

4. Scrivere testi di tipo

diverso adeguati a:

situazione, argomento,

scopo, destin., registro

4a Compie scelte adeguate rispetto al destin. (chi è, cosa sa e in che rapporti è con chi scrive) 4b Usa

espressioni di registro informale, standard e formale 4c Dà informazioni precise e significative rispetto all’argomento

Tutti i tipi e le forme di testo

proposti

66

Citt. Iden

Lav.

5. Scrivere testi di forma

diversa (…) sulla base di

modelli sperimentati

5a Esperienza personale • Si orienta sul testo da produrre per mettere a fuoco argomento generale e tema specifico • Seleziona le informazioni tenendo conto del tema e del destinatario • Prepara una scaletta in cui espone l’inf. centrale di ogni capoverso • Decide se narrare la storia in ordine cronologico o anticipando la conclusione • Decide se inserire dialoghi e/o descrizioni • Decide in quale tempo narrare la storia (pass.pross. o remoto) • Stende il ts. rispettando la scaletta e esplicitando in ogni capov. tutte le inform. necessarie • Evita termini generici

e ripetuti • Rivede il testo sulla base di criteri dati

5b Descrizione • Si orienta sul testo da produrre in base allo scopo (ad es. descr. oggettiva/soggettiva) • Concorda con l’ins. quali elementi descrivere (ad es. per una persona: dati gen., aspetto fisico ecc.) e

in quale ordine e prepara una scaletta • Stende il testo in base alla scaletta • Sceglie accuratamente il lessico (preciso in una descr. ogg., variato e ricco in una sogg.) • Rivede il testo sulla base di criteri dati 5c Testo di istruzioni • Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro quali inf. è opportuno esplicitare

tenendo conto del destinatario • Elenca le inf. che il dest. deve conoscere prima di eseguire le istruz. (materiali, numero di giocatori,

ingredienti, attrezzatura…) • Elenca in ordine tutte le operazioni da compiere, dando indicazioni su eventuali modalità di

esecuzione (ad es.: lentamente…)

Narrazioni di esperienze

personali, racconti, fiabe,

favole, cronache, lettere,

barzellette…

Descrizioni di oggetti,

luoghi, persone,

descrizioni geografiche,

tecniche

Regolamento di un gioco, di

un ente…, istruzioni per

un’attività, bando di

concorso

• Linguisticamente, sceglie la forma più adatta: frasi con l’imperativo, II pers. sing. o plurale, forma

impersonale… e la mantiene costante • Indica l’ordine delle operazioni da compiere servendosi di congiunzioni e espressioni avverbiali

adeguate (per prima cosa, poi, infine…) • Usa la terminologia specifica, se richiesta. • Rivede il testo sulla base di criteri dati 5d Esposizione • Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro cosa la consegna richiede di esporre

67

• Raccoglie informazioni sull’argomento e le annota • Ordina le informazioni in una scaletta e stende i singoli capoversi • Mantiene il punto di vista ogg., senza esprimere commenti pers. e usa il lessico specifico adeguato all’argomento • Rivede il testo sulla base di criteri dati

5e Argomentazione • Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro il problema • Raccoglie le inf. che possiede sul problema, sia in base all’esperienza pers. sia eventualmente

documentandosi • Si chiarisce quale tesi intende sostenere • Cerca dati a sostegno • Prepara una scaletta del tipo: problema, tesi generale, argomenti a sostegno della propria tesi,

esempi, ripresa della tesi generale e conclusione • Procede alla stesura sviluppando i punti della scaletta • Rivede il ts., con partic. attenzione ai connettivi che esprimono i diversi rapporti logici

Esposizione delle fasi di un

procedimento, relazioni su attività,

definizioni, tabelle riassuntive…

Esplicitazione motivata di

un’asserzione, interviste,

articoli di fondo, commenti,

recensioni, lettere, brani da

saggi…

6. Realizzare forme diverse

di scritt. creativa, in prosa e

in versi

6a Esegue giochi linguistici a livello di parole e testi (acrostici, anagrammi, tautogrammi, lipogrammi…) 6b Altera strutture narrative manipolando alcuni elementi ( tempo/spazio/personaggi) 6c Rispettando vincoli dati, riscrive per imitazione incipit, conclusioni, sequenze di vario tipo N.B. A seconda

delle risposte della classe, sarà l’insegnante a decidere il livello di prestazioni cfr. Tabella percorso triennale

scrittura creativa)

Singole parole Testi

7. Scrivere sintesi (lineari e

non lineari, ad es. sotto forma di schemi) di testi

letti e ascoltati e saperle poi

riutilizzare per i propri scopi)

7a Individua l’informazione principale di singoli paragrafi di un testo 7b Cancella informazioni superflue 7c Sintetizza singole unità informative 7d Stende il riassunto completo

Capoversi e paragrafi Tabelle

semplici e a doppia entrata Schemi Testi di vario tipo e forma

68

RIFLETTERE SULLA LINGUA

1. Conoscere la costruzione della

frase complessa e riconoscere i

principali tipi di propos.

Subordinate

1a Distingue le frasi che compongono una frase complessa 1b Riconosce la principale o reggente 1c Riconosce le frasi coordinate 1d Riconosce le dipendenti

Frase complessa

2. Analizzare la frase complessa e

visualizzare i rapporti fra le proposizioni

2a Riconosce i funzionali subordinanti e i principali tipi di subordinazione 2b Individua i gradi di dipendenza 2c Completa/costruisce uno schema per visualizzare i rapporti fra le proposizioni

Frase complessa

3. Stabilire relazioni tra: situazione di comunicazione,

interlocutori e registri linguistici

3a Riconosce parole di registro familiare, standard, formale 3b Riconosce testi di registri diversi 3c Riconosce le parole speciali di una disciplina o di un settore 3d Riconosce il signif. speciale di parole della lingua comune usate nelle lingue settoriali 3e Riconosce parole dialettali passate nella lingua comune e viceversa

Varietà linguistiche

4. Riconoscere in un testo i

principali connettivi e la loro

funzione

V. operazioni relative alle singole abilità

5. Conoscere le principali relazioni

di significato e stabilire relazioni fra

campi di discorso e forme di testo,

lessico specialistico…

5a Riconosce parole che formano un campo semantico 5b Riconosce sinonimi e compie sostituzioni in un testo 5c Riconosce rapporti di gerarchia fra le parole 5d Riconosce coppie di parole di significato opposto 5e Conosce le principali figure retoriche di suono e di significato 5f Valuta l’effetto del linguaggio figurato nei testi 5g Conosce il significato di parole/espressioni in uso appartenenti a lingue diverse (scambi lessicali- prestiti)

e a parlate dialettali.

Parole Frasi

Figure di suono e di

significato

6. Utilizzare strumenti di

consultazione 6a In un dizionario trova informazioni su pronuncia, ortografia, morfologia, sintassi, etimologia

6b Dato un argomento, seleziona l’opera di consultazione più appropriata 6c Si orienta fra i diversi significati e seleziona la voce e l’accezione più appropriata

Dizionari

7. Riconoscere le caratt. dei

principali tipi testuali V. operazioni relative alle singole abilità

8. Applicare le conoscenze

metalinguistiche per monitorare e

migliorare l’uso orale e scritto della

lingua

8a Interviene sulle proprie produzioni ponendosi domande sulla loro coerenza/correttezza/adeguatezza a

modelli 8b Apporta eventuali modifiche/correzioni con e/o senza il supporto di griglie

Parole Frasi Testi

69

Tabella percorso triennale scrittura creativa

A seconda delle risposte della classe, sarà l’insegnante a decidere il livello di prestazioni

Livello Tipi di attività Esempi

Singole parole Giochi linguistici Anagrammi, acrostici, tautogrammi ecc.

Testi

Riscritture: Manipolazione

Giochi linguistici Alterazione delle strutture narrative Esercizi di stile

Acrostici, lipogrammi, Manipolazione del tempo, dello spazio, dei

personaggi Variazione di stili letterari, generi letterari,

linguaggi specialistici

Testi

Riscrittura: Imitazione

Inserimento di elementi stilisticamente coerenti

in un testo dato Imitazione di descrizioni /sequenze /incipit

/conclusioni

Testi

Produzione di testi nuovi

Progettazione guidata dall’insegnante Stesura

autonoma individuale o collettiva con consultazione di repertori Revisione guidata Progettazione autonoma a partire da strutture

date Stesura autonoma individuale o collettiva Revisione autonoma con parametri assegnati Progettazione, stesura e revisione autonome

Scrittura di testi a partire dalla struttura Scrittura di parti di testo stilisticamente coerenti a partire da

un incipit/ da una conclusione Scrittura di testi interi

Scrittura di racconti imitando lo stile dell’autore

70

STORIA

Nella tabella seguente sono riportati i traguardi per lo sviluppo delle competenze secondo le Indicazioni per il curricolo 2007 e viene stabilita la loro correlazione con gli obiettivi di

apprendimento. Nelle tabelle successive sono riportati gli obiettivi di apprendimento in un’ottica di progressione per le tre classi. Nella prima colonna di ciascuna delle tabelle per le singole classi

sono indicate, inoltre, le dimensioni dell’orientamento formativo correlate con gli obiettivi.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno:

• ha elaborato un suo personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi (uso dei documenti,

organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali e conoscenze); • conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica

(conoscenze); • conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione (conoscenze); • conosce gli aspetti fondamentali della storia del suo ambiente (conoscenze); • conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale italiano e dell’umanità (conoscenze); • usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo

(strumenti concettuali e conoscenze); • sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni (produzione); • ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici (strumenti concettuali, conoscenze, organizzazione delle

informazioni).

1^ CLASSE

71

1. Uso dei documenti (Cultura del lavoro)

1.1 Sotto una guida rintracciare in una fonte semplici dati per ricavare conoscenze su argomenti definiti. 1.2 Conoscere alcune semplici procedure e tecniche di lavoro dello storico.

2.Organizzazione delle

informazioni (Cultura del

lavoro)

2.1 Raccogliere informazioni da testi diversi (carte storiche, tematiche, grafici, tabelle…) 2.2 Leggere e usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate

Strumenti concettuali e

conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)

3.1 Comprendere il testo e selezionare le informazioni linguistiche e numeriche con la guida di domande 3.2 Conoscere i principali indicatori temporali e inserire i dati in una linea del tempo 3.3 Collocare i fatti nel tempo usando le periodizzazioni studiate 3.4 Sotto una guida riconoscere e descrivere civiltà sulla base di indicatori dati 3.5 Sotto una guida usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza

civile

4.Produzione (Cultura del

lavoro) 4.1 Produrre testi orali e scritti utilizzando conoscenze acquisite e strumenti forniti (scalette, griglie, testi a completamento…)

2^ CLASSE

1. Uso dei documenti (Cultura del lavoro)

1.1 Ricavare informazioni da fonti diverse 1.2 Confrontare le informazioni raccolte e utilizzarle nello studio e nell’esposizione di un argomento 1.3 Conoscere semplici procedure e

tecniche di lavoro dello storico

2. Organizzazione delle

informazioni (Cultura del

lavoro)

2.1 Usare/costruire semplici grafici e mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate

3.Strumenti concettuali e

conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)

3.1 Comprendere il testo, selezionare e schedare informazioni linguistiche e numeriche con o senza la guida di domande 3.2 Collocare i fatti nel tempo usando le periodizzazioni studiate 3.3 Riconoscere e descrivere civiltà sulla base di indicatori: rapporto uomo-ambiente, rapporti sociali, rapporti economici, rapporti culturali,

istituzioni 3.4 Con o senza una guida usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile

72

4.Produzione (Cultura del lavoro)

4.1 Produrre testi orali e scritti utilizzando conoscenze acquisite e strumenti forniti/indicati (scalette, griglie, testi a completamento…)

3^ CLASSE

1. Uso dei documenti (Cultura del lavoro)

1.1 Ricavare informazioni da fonti diverse 1.2 Confrontare informazioni e utilizzarle nello studio e nell’esposizione di un argomento

2.Organizzazione delle informazioni (Cultura del lavoro)

2.1 Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte

3.Strumenti concettuali e conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)

3.1 Selezionare, schedare ed organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici 3.2 Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali studiati. 3.3 Riconoscere e descrivere civiltà sulla base di indicatori: rapporto uomo-ambiente, rapporti sociali, rapporti economici, rapporti culturali,

istituzioni 3.4 Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile

4.Produzione (Cultura del lavoro)

4.1 Produrre testi orali e scritti utilizzando conoscenze selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non

GEOGRAFIA

Nella tabella seguente sono riportati i traguardi per lo sviluppo delle competenze secondo le Indicazioni per il curricolo 2007 e viene stabilita la loro correlazione con gli obiettivi di

apprendimento. Nelle tabelle successive sono riportati gli obiettivi di apprendimento in un’ottica di progressione per le tre classi. Nella prima colonna di ciascuna delle tabelle per le singole classi

sono indicate, inoltre, le dimensioni dell’orientamento formativo correlate con gli obiettivi.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno: • sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali (carte mentali); • sa aprirsi al confronto con l’altro… (concetti geografici, ragionamento spaziale) • riconosce nel paesaggio gli elem. fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche … come patrimonio comune…(ragionamento spaziale) • valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali (ragionamento spaziale, concetti geografici e conoscenze, linguaggio della geograficità) • utilizza opportunamente concetti geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che lo circonda (linguaggio della geograficità, strumenti e metodi)

73

• è in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici dell’Europa e del mondo (concetti geografici e conoscenze)

1^ CLASSE

1.Carte mentali (Identità)

1.1 Orientarsi nello spazio circostante grazie alle proprie carte mentali.

2.Concetti geografici e

conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)

2.1 Conoscere i concetti di spazio, territorio e ambiente e gli elementi che li costituiscono 2.2 Conoscere i concetti di regione e stato 2.3 Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche dell’Europa 2.4 Produrre testi (orali e scritti) utilizzando le conoscenze acquisite e strumenti forniti (scalette, griglie, testi a buchi…)

3.Ragionamento spaziale (Cultura del lavoro Cittadinanza)

3.1 Sotto una guida, individuare relazioni fra diversi fenomeni fisici di un territorio (rilievo, idrografia, clima…) 3.2 Riconoscere i fattori naturali dell’evoluzione di un territorio e le trasformazioni apportate dall’uomo 3.3 Sotto una guida, riconoscere la

distribuzione spaziale di un fenomeno 4.Linguaggio della geo-

graficità (Cultura del lavoro)

4.1 Leggere e interpretare i principali tipi di grafici, tabelle e carte geografiche (da quella topografica al planisfero a rappresentazioni diverse da

quella eurocentrica) utilizzando, sotto una guida, punti cardinali, scala numerica, coordinate geografiche e simbologia

5.Metodi, tecniche,

strumenti propri della

Geografia (Cultura del

lavoro)

5.1 Orientarsi in un territorio con l’uso di una pianta 5.2 Calcolare sulla carta distanze reali fra località geografiche 5.3 Utilizzare dati per produrre semplici rappresentazioni grafiche

2^ CLASSE

1.Carte mentali (Identità)

1.1 Estendere le proprie carte mentali dello spazio circostante, della regione di appartenenza, dell’Italia, dell’Europa, arricchendole anche grazie

agli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite…)

2.Concetti geografici e

conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)

2.1 2.2

2.3

2.4

Conoscere i concetti di spazio, territorio e ambiente e gli elementi che li costituiscono Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche dell’Europa e di alcuni stati rappresentativi, fra cui l’Italia Conoscere le origini storiche,

l’organizzazione istituzionale e i principali problemi dell’UE e, a grandi linee, le principali problematiche del mondo contemporaneo Produrre testi (orali e scritti) utilizzando le conoscenze acquisite e strumenti forniti/indicati (scalette, griglie, testi a completamento…)

74

3.Ragionamento spaziale (Cultura del lavoro Cittadinanza)

3.1

3.2 3.3

Sotto una guida iniziale individuare relazioni fra diversi fenomeni fisici di un territorio (rilievo, idrografia, clima…) Riconoscere i fattori naturali dell’evoluzione di un territorio e le trasformazioni apportate dall’uomo Sotto una guida iniziale individuare relazioni fra dinamiche demografiche, economia e strutture sociali di un territorio

3.4 Riconoscere la distribuzione spaziale di un fenomeno

4.Linguaggio della geo-

graficità (Cultura del lavoro)

4.1 Leggere e interpretare i principali tipi di grafici, tabelle e carte geogr (da quella topografica al planisfero a rappresentazioni diverse da quella

eurocentrica) utilizzando punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia

5.Metodi, tecniche,

strumenti propri della

Geografia (Cultura del

lavoro)

5.1 5.2 5.3

Orientarsi in un territorio con la guida di una pianta Calcolare sulla carta distanze reali fra località geografiche Utilizzare dati per produrre semplici rappresentazioni grafiche

3^ CLASSE

1.Carte mentali (Identità)

1.1 Arricchire in modo significativo le proprie carte mentali dello spazio circostante, della regione di appartenenza, dell’Italia, dell’Europa e del

Mondo, anche grazie agli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite…)

75

2.Concetti geografici e

conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)

2.1 Conoscere gli ambienti naturali terrestri 2.2 Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche dei Continenti e di alcuni stati rappresentativi 2.3 Conoscere le principali problematiche del mondo contemporaneo e i principali aspetti che le costituiscono (politico, economico, culturale,

demografico, tecnologico) 2.4 Produrre testi (orali e scritti) utilizzando le conosc. acquisite, selezionate e schedate da fonti di inform. diverse

3.Ragionamento spaziale (Cultura del lavoro Cittadinanza)

3.1 Individuare relazioni fra diversi fenomeni fisici di un territorio (rilievo, idrografia, clima…) 3.2 Riconoscere i fattori naturali dell’evoluzione di un territorio e le trasformazioni apportate dall’uomo 3.3 Individuare relazioni fra dinamiche demografiche, economia e strutture sociali di un territorio 3.4 Riconoscere la distribuzione spaziale di

un fenomeno 4.Linguaggio della geo-

graficità (Cultura del lavoro)

4.1 Leggere e interpretare vari tipi di grafici, tabelle e carte geografiche (da quella topografica al planisfero a rappresentazioni diverse da quella

eurocentrica) utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia 4.2 Leggere e comunicare in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini

geografici, carte, grafici, immagini, dati statistici

5.Metodi, tecniche,

strumenti propri della

Geografia (Cultura del lavoro Cittadinanza)

5.1 Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo itinerarie ma anche economiche (costo/tempo), per

muoversi in modo coerente e consapevole 5.2 Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento e cartografia computerizzata)

Istituto Comprensivo Rapisardi-Garibaldi. Anno Scolastico 2012-2013.

76

Curricolo verticale Matematica : Obiettivi Formativi (scuola sec.1°grado)

Classe I

Classe II

Classe III

Acquisire padronanza del calcolo con numeri naturali.

Acquisire un proficuo metodo di lavoro.

Riconoscere e denominare le forme del piano e le loro rappresentazioni.

Sviluppare abilità logiche nella

risoluzione di un problema.

Conoscere ed utilizzare il linguaggio

matematico.

Raccogliere, ordinare e rappresentare dati.

Acquisire padronanza del calcolo

con numeri naturali e numeri razionali.

Consolidare un proficuo e

personale metodo di lavoro.

Riconoscere e denominare le forme

del piano, le loro rappresentazioni

cogliendone le relazioni tra gli

elementi.

Consolidare l’uso di abilità logiche

nella risoluzione di un problema.

Consolidare l’uso chiaro e preciso

del linguaggio matematico.

Riconoscere eventi certi, probabili, impossibili.

Raccogliere, ordinare e

rappresentare dati.

Acquisire padronanza del calcolo con numeri reali.

Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e

astrazione.

Riconoscere e denominare le forme del

piano e dello spazio, le loro

rappresentazioni cogliendone le relazioni

tra gli elementi.

Riconoscere e risolvere problemi in

contesti diversi valutando le informazioni

e la loro coerenza.

Utilizzare ed interpretare il linguaggio

matematico cogliendone il rapporto con

il linguaggio naturale.

Saper applicare il calcolo delle probabilità

in diversi contesti.

Analizzare dati e rappresentarli

graficamente.

77

Matematica : Obiettivi di Apprendimento

Aree Classe I Classe II Classe III

NUMERI

Eseguire addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti

(numeri naturali, numeri interi, frazioni

e numeri decimali).

Rappresentare i numeri conosciuti sulla

retta.

Individuare multipli e divisori di un

numero naturale e multipli e divisori

comuni a più numeri.

Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del

divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete.

In casi semplici scomporre numeri

naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi

fini.

Utilizzare la notazione usuale per le

potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato, e le

proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni.

Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e

semplificare, anche mentalmente,le

operazioni.

Eseguire addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti

(numeri naturali, numeri interi, frazioni

e numeri decimali).

Dare stime approssimate per il risultato

di una operazione e controllare la

plausibilità di un calcolo.

Utilizzare il concetto di rapporto fra

numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione.

Utilizzare frazioni equivalenti e numeri

decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e

svantaggi delle diverse rappresentazioni.

Comprendere il significato di

percentuale e saperla calcolare

utilizzando strategie diverse.

Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero

decimale.

Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al

quadrato.

Eseguire addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti

(numeri reali) quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti o la calcolatrice.

Rappresentare i numeri reali sulla retta.

Utilizzare scale graduate in contesti

significativi.

Saper operare con monomi e polinomi

Saper risolvere e verificare equazioni

di primo grado ad una incognita

78

• Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.

Eseguire semplici espressioni di calcolo

con i numeri conosciuti, essendo

consapevoli del

Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.

Sapere che non si può trovare una

frazione o un numero decimale che

elevato al quadrato dà 2, o altri numeri

interi.

79

SPAZIO E

FIGURE

significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle

operazioni.

Esprimere misure utilizzando anche le

potenze del 10 e le cifre significative.

Riprodurre figure e disegni geometrici,

utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga,

squadra, compasso, goniometro).

Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.

Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane.

Interpretare formule che contengono

lettere per esprimere in forma generale

relazioni e proprietà.

Riprodurre figure e disegni geometrici,

utilizzando in modo appropriato e con

accuratezza opportuni strumenti (riga,

squadra, compasso, goniometro).

Riprodurre figure e disegni geometrici in

base a una descrizione e codificazione fatta da altri.

Riconoscere figure piane simili in vari

contesti e riprodurre in scala una figura

assegnata.

Conoscere il Teorema di Pitagora e le

sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.

Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad

esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule.

Risolvere problemi utilizzando le

proprietà geometriche delle figure.

Interpretare e costruire formule che contengono lettere per esprimere in

forma generale relazioni e proprietà.

Esprimere la relazione di

proporzionalità con un’uguaglianza di

frazioni e viceversa.

Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per

conoscere in particolare le funzioni del

tipo y=ax, y=a/x e i loro grafici e collegarle al concetto di proporzionalità.

Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa.

Conoscere e utilizzare le principali

trasformazioni geometriche e i loro

invarianti.

Rappresentare oggetti e figure

tridimensionali in vario modo tramite

disegni sul piano.

Visualizzare oggetti tridimensionali a

partire da rappresentazioni bidimensionali.

Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di

oggetti della vita quotidiana.

Risolvere problemi utilizzando le

proprietà geometriche delle figure.

Interpretare, costruire e trasformare

formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

Esprimere la relazione di

proporzionalità con un’uguaglianza di

frazioni e viceversa.

Usare il piano cartesiano per

rappresentare relazioni e funzioni

empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 e i loro grafici e

collegare le prime due al concetto di proporzionalità.

80

Risolvere problemi utilizzando equazioni

di primo grado.

RELAZIONI E

81

FUNZIONI

DATI E

PREVISIONI

Rappresentare graficamente insiemi di dati

Riconoscere eventi certi, probabili,

impossibili.

Rappresentare insiemi di dati. In

situazioni significative, confrontare dati

al fine di prendere decisioni, utilizzando

le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed

utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia

ed alle caratteristiche dei dati a

disposizione.

Rappresentare insiemi di dati. In

situazioni significative, confrontare dati

al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana,

media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a

disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione.

In semplici situazioni aleatorie,

individuare gli eventi elementari,

assegnare a essi una probabilità,

calcolare la probabilità di qualche

evento, scomponendolo in eventi

elementari disgiunti.

82

Scienze : Obiettivi Formativi

Classe I Classe II Classe III

Comprendere la terminologia

scientifica corrente.

Esplorare lo svolgersi dei più comuni

fenomeni, immaginare e verificarne le

cause.

Sviluppare semplici schematizzazioni di

fatti e fenomeni ricorrendo quando è il

caso a semplici formalizzazioni.

Avere una visione della complessità del

sistema dei viventi e della loro evoluzione

nel tempo.

Riconoscere nella loro diversità i bisogni

fondamentali di animali e piante, e i modi

di soddisfarli negli specifici contesti

ambientali

Essere responsabili verso se stessi, gli altri

e l'ambiente.

Comprendere e utilizzare la terminologia

scientifica corrente.

Esplorare e sperimentare lo svolgersi dei più

comuni fenomeni, immaginare e verificare le

cause; ricercare soluzioni ai problemi

utilizzando le conoscenze acquisite.

Riconoscere nel proprio organismo strutture e

funzionamenti a livelli macroscopici e

microscopici, essere consapevoli delle proprie

potenzialità e dei propri limiti.

Sviluppare schematizzazioni di fatti e fenomeni

Essere responsabili verso se stessi, gli altri e

l'ambiente. Adottare modi di vita

ecologicamente responsabili.

Utilizzare con padronanza la terminologia scientifica

corrente.

Esplorare e sperimentare lo svolgersi dei più comuni

fenomeni, immaginare e verificare le cause; ricercare

soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze

acquisite.

Sviluppare schematizzazioni di fatti e fenomeni .

Avere una visione della complessità del sistema dei

viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconoscere

nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e

piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti

ambientali.

Essere consapevole del ruolo della comunità umana

sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché

dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adottare modi

di vita ecologicamente responsabili.

Collegare lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della

storia dell’uomo.

• Avere curiosità e interesse verso i principali problemi

legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo

scientifico e tecnologico.

83

Scienze : Obiettivi di Apprendimento

Arie Classe I Classe II Classe III

FISICA E

CHIMICA

ASTRONO-

MIA E

SCIENZE

DELLA

TERRA

Utilizzare i concetti fisici fondamentali

quali: pressione, volume, peso, peso

specifico, temperatura, calore, etc., in

varie situazioni di esperienza.

Conoscere modelli semplici di

struttura della materia.

Definire e comprendere i passaggi di

stato della materia.

Comprendere il concetto di

temperatura ed agitazione termica.

Comprendere gli effetti del calore sulla

materia.

Utilizzare i concetti fisici fondamentali

quali: pressione, volume, velocità,

peso, peso specifico, forza,

temperatura, calore. In alcuni casi

raccogliere dati su variabili rilevanti di

differenti fenomeni, trovarne relazioni

quantitative ed esprimerle con

rappresentazioni formali di tipo

diverso .

Utilizzare i concetti fisici fondamentali

quali: pressione, volume, velocità,

peso, peso specifico, forza,

temperatura, calore, carica elettrica,

etc., in varie situazioni di esperienza; in

alcuni casi raccogliere dati su variabili

rilevanti di differenti fenomeni,

trovarne relazioni quantitative ed

esprimerle con rappresentazioni

formali di tipo diverso.

Costruire e utilizzare correttamente il

concetto di energia come quantità che

si conserva; individuare la sua

dipendenza da altre variabili;

riconoscere l’inevitabile produzione di

calore nelle catene energetiche reali.

Osservare e interpretare i più evidenti

fenomeni celesti attraverso

l’osservazione del cielo notturno e

diurno, utilizzando anche planetari o

simulazioni al computer.

84

• Conoscere i movimenti della Terra da

cui dipendono il dì e la notte e

l’alternarsi delle stagioni.

85

BIOLOGIA

Distinguere materia vivente da quella

non vivente.

Riconoscere le somiglianze e le

differenze del funzionamento delle

diverse specie di viventi.

Comprendere il senso delle

grandi classificazioni.

Catalogare i diversi esseri viventi nel

loro regno di appartenenza.

Distinguere quali

comportamenti dell'uomo

possono aiutare o danneggiare la

natura.

Riconoscere le somiglianze e le

differenze del funzionamento delle

diverse specie di viventi.

Sviluppare progressivamente la

capacità di spiegare il funzionamento

macroscopico dei viventi con un

modello cellulare (collegando per

esempio: la respirazione con la

respirazione cellulare, l’alimentazione

con il metabolismo cellulare, la crescita

e lo sviluppo con la duplicazione delle

cellule, la crescita delle piante con la

fotosintesi).

Sviluppare la cura e il controllo della

propria salute attraverso una corretta

alimentazione; evitare i danni prodotti

dal fumo e dalle droghe.

Assumere comportamenti e scelte

personali ecologicamente sostenibili.

Rispettare e preservare la biodiversità

nei sistemi ambientali.

Spiegare, anche per mezzo di

simulazioni, i meccanismi delle eclissi

di sole e di luna.

Conoscere la struttura della Terra e i

suoi movimenti interni (tettonica a

placche); individuare i rischi sismici,

vulcanici e idrogeologici della propria

regione per pianificare eventuali

attività di prevenzione.

Conoscere le basi biologiche della

trasmissione dei caratteri ereditari

acquisendo le prime elementari

nozioni di genetica.

Acquisire corrette informazioni sullo

sviluppo puberale e la sessualità;

sviluppare la cura e il controllo della

propria salute attraverso una corretta

alimentazione; evitare

consapevolmente i danni prodotti dal

fumo e dalle droghe.

Assumere comportamenti e scelte

personali ecologicamente sostenibili.

Rispettare e preservare la biodiversità

nei sistemi ambientali.

86

Obiettivi di apprendimento per la prima lingua straniera Lingua Inglese Classe I

Ricezione orale (ascolto) Listening

• Comprendere parole familiari ed espressioni relative a se stesso, alla famiglia e all’ambiente circostante, purché le

persone parlino lentamente e chiaramente (audioriproduttore; T; S).

Ricezione scritta (lettura) Reading

• Comprendere le informazioni generali e/o identificare informazioni specifiche in brevi testi scritti su argomenti relativi

alla sfera personale e alla quotidianità (semplici annunci, brevi lettere o e-mail, brevi descrizioni, brevi dialoghi,

cartoline, tabelle, ecc…).

Produzione orale / Interazione orale Speaking

• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire in semplici scambi dialogici relativi a se stesso e alla vita quotidiana usando lessico e funzioni

comunicative di base (scambi T-S e S-S). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.

Produzione scritta

Writing

Completare testi di vario tipo (tabelle, dialoghi, ecc...). Scrivere brevi e semplici testi (biglietti, messaggi, cartoline, lettere personali e brevi descrizioni) con lessico semplice

ma adeguato al contesto.

Conoscenze

linguistiche

Conoscere e utilizzare in modo appropriato: a. lessico b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.

Conoscenza della

civiltà Conoscere alcuni aspetti della cultura anglofona e coglierne somiglianze e differenze rispetto a quelle dell'Italia e/o

del proprio paese d'origine.

Obiettivi di apprendimento per la prima lingua straniera Lingua Inglese Classe II

87

Ricezione orale (ascolto) Listening

• Comprendere e ricavare informazioni generali e/o specifiche in annunci brevi, semplici e chiari o in brevi

messaggi orali di vario tipo relativi alla sfera personale e all’ambiente circostante (audioriproduttore, T, S).

Ricezione scritta (lettura) Reading

• Comprendere il significato globale e/o identificare informazioni specifiche in brevi e semplici testi di vario tipo

(semplici annunci, menu, orari, lettere personali, testi informativi).

Produzione orale / Interazione orale Speaking

• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire con uno o più interlocutori su argomenti familiari riguardanti la sfera personale, la vita quotidiana,

le attività consuete, usando lessico e funzioni comunicative appropriate (scambi T-S e S-S). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.

Produzione scritta

Writing Produrre espressioni e frasi scritte collegate da semplici connettivi su argomenti noti riguardanti la vita

quotidiana o bisogni immediati (semplici appunti, messaggi, cartoline, brevi lettere, semplici descrizioni).

Conoscenze

linguistiche

Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.

Conoscenza della

civiltà Conoscere le caratteristiche significative di vari aspetti della cultura anglofona e coglierne somiglianze e

differenze rispetto a quelle dell’Italia e/o del proprio paese d’origine.

Obiettivi di apprendimento per la prima lingua straniera Lingua Inglese Classe III

Ricezione orale (ascolto) Listening

• Comprendere i punti essenziali di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, di attualità e/o

relativi alla propria sfera di interessi (sia face to face sia attraverso i media).

Ricezione scritta (lettura) Reading

• Comprendere testi su argomenti inerenti i propri interessi o tematiche varie relativamente lunghi, e ricavare informazioni generali e specifiche.

• Leggere e individuare informazioni finalizzate ad uno scopo concreto in testi di uso quotidiano (depliants,

locandine, menu, orari, istruzioni, ricette, ecc...).

88

Produzione orale / Interazione orale Speaking

• Descrivere o presentare in modo breve e semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, ecc. con espressioni e frasi connesse in modo semplice.

• Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione su argomenti noti e/o di routine; esporre le proprie idee in modo comprensibile, seppur usando strutture semplici.

• Riprodurre schemi fonetici e intonativi.

Produzione scritta

Writing

Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.

Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico

sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.

Conoscenze

linguistiche

Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico

b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.

Conoscenza della civiltà

Cogliere somiglianze e differenze tra l’Italia o altri paesi di origine degli studenti e il mondo delle comunità anglofone.

Rispondere a semplici domande / esporre in modo semplice ma chiaro argomenti inerenti la cultura anglofona e/o

contenuti di altra natura.

Obiettivi di apprendimento per la seconda lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco) Classe I

Ricezione orale

(ascolto) • Comprendere parole familiari ed espressioni relative a se stesso, alla famiglia e all’ambiente circostante, purché le

persone parlino lentamente e chiaramente (audioriproduttore; insegnante; studente).

Ricezione scritta

(lettura)

• Comprendere le informazioni generali e/o identificare informazioni specifiche in brevi testi scritti su argomenti relativi

alla sfera personale e alla quotidianità (semplici annunci, brevi lettere o e-mail, brevi descrizioni, brevi dialoghi,

cartoline, tabelle, ecc…).

89

Produzione orale / Interazione orale

• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire in semplici scambi dialogici relativi a se stesso e alla vita quotidiana usando lessico e funzioni

comunicative di base (scambi insegnante studente e studente/studente). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.

Produzione scritta

• Completare testi di vario tipo (tabelle, dialoghi, ecc...). • Scrivere brevi e semplici testi (biglietti, messaggi, cartoline, lettere personali e brevi descrizioni) con lessico

semplice ma adeguato al contesto.

Conoscenze

linguistiche

Conoscere e utilizzare in modo appropriato: a. lessico b. funzioni c. strutture

relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.

Conoscenza della

civiltà Conoscere alcuni aspetti della cultura del paese in cui si parla la lingua oggetto di studio e coglierne somiglianze e

differenze rispetto a quelle dell'Italia e/o del proprio paese d'origine.

Obiettivi di apprendimento per la seconda lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco) Classe II

Ricezione orale (ascolto) Listening

• Comprendere e ricavare informazioni generali e/o specifiche in annunci brevi, semplici e chiari o in brevi

messaggi orali di vario tipo relativi alla sfera personale e all’ambiente circostante (audioriproduttore, T, S).

Ricezione scritta (lettura) Reading

• Comprendere il significato globale e/o identificare informazioni specifiche in brevi e semplici testi di vario tipo

(semplici annunci, menu, orari, lettere personali, testi informativi).

Produzione orale / Interazione orale Speaking

• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire con uno o più interlocutori su argomenti familiari riguardanti la sfera personale, la vita quotidiana,

le attività consuete, usando lessico e funzioni comunicative appropriate (scambi T-S e S-S). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.

Produzione scritta

Writing Produrre espressioni e frasi scritte collegate da semplici connettivi su argomenti noti riguardanti la vita

quotidiana o bisogni immediati (semplici appunti, messaggi, cartoline, brevi lettere, semplici descrizioni).

90

Conoscenze

linguistiche

Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.

Conoscenza della

civiltà Conoscere le caratteristiche significative di vari aspetti della cultura dei paesi in cui si parla la lingua oggetto di

studioe coglierne somiglianze e differenze rispetto a quelle dell’Italia e/o del proprio paese d’origine.

Obiettivi di apprendimento per la seconda lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco) Classe III

Ricezione orale (ascolto)

• Comprendere i punti essenziali di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, di attualità e/o

relativi alla propria sfera di interessi (sia face to face sia attraverso i media).

Ricezione scritta (lettura)

• Comprendere testi su argomenti inerenti i propri interessi o tematiche varie relativamente lunghi, e ricavare informazioni generali e specifiche.

• Leggere e individuare informazioni finalizzate ad uno scopo concreto in testi di uso quotidiano (depliants,

locandine, menu, orari, istruzioni, ricette, ecc...).

Produzione orale / Interazione orale

• Descrivere o presentare in modo breve e semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, ecc. con espressioni e frasi connesse in modo semplice.

• Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione su argomenti noti e/o di routine; esporre le proprie idee in modo comprensibile, seppur usando strutture semplici.

• Riprodurre schemi fonetici e intonativi.

Produzione scritta

Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.

Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico

sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.

91

Conoscenze

linguistiche

Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico

b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.

Conoscenza della civiltà

Cogliere somiglianze e differenze tra l’Italia o altri paesi di origine degli studenti e il mondo delle comunità dei paesi in cui si parla la lingua oggetto di studio.

Rispondere a semplici domande / esporre in modo semplice ma chiaro argomenti inerenti la cultura dei paesi in

cui si parla la lingua oggetto di studio e/o contenuti di altra natura.

Arte e immagine

Obiettivi Competenze

1. Rimuovere gli stereotipi attraverso l’osservazione guidata, lo sviluppo delle capacità creative e la conoscenza dei primi elementi del linguaggio visivo.

. .

. .

Saper riconoscere i principali stereotipi.

Saper disegnare in modo progressivamente meno stereotipato.

Saper osservare ed inventare soggetti assegnati: gli alberi, le nuvole, il sole e la luna, il paesaggio, il corpo umano.

Saper descrivere gli elementi del linguaggio visivo e in particolare: il punto, la linea, il colore.

2. Sviluppare le capacità tecnico-pratiche attraverso la conoscenza e la sperimentazione di tecniche graficopittoriche e plastiche.

. Saper descrivere ed applicare l’uso dei materiali e le modalità esecutive delle tecniche: matite, pennarelli,

collage.

92

3. Acquisire un metodo di lavoro / Acquisire capacità progettuale

. . Comprendere l’efficacia del metodo.

Imparare a seguire le varie fasi di lavoro per realizzare un elaborato

4. Acquisire la conoscenza di alcuni periodi della Storia dell’Arte Antica

. . Conoscere la funzione dell’arte nella storia

Saper applicare, con la guida dell’insegnante e in modo semplice, la lettura dell’opera /documento.

5. Sviluppare le capacità analitiche e creative, applicando in modo funzionale gli elementi del linguaggio visivo e dimostrando di aver superato gli stereotipi.

. .

.

Dimostrare di aver assimilato il concetto di stereotipo attraverso la realizzazione di immagini originali.

Dimostrare di essere in grado di realizzare prime interpretazioni di soggetti assegnati, in particolare la figura umana, gli oggetti, il paesaggio.

Saper applicare gli elementi del linguaggio visivo in modo consapevole, dimostrando in particolare

di saper controllare la rappresentazione dello spazio e la composizione delle forme e dei colori.

6. Acquisire un metodo di lavoro / Acquisire

capacità progettuale

.

.

Saper utilizzare gli schizzi grafici per focalizzare un’idea

Progettare e realizzare elaborati che prevedono l’uso di più linguaggi.

7. Ampliare le conoscenze tecniche consolidando le capacità manuali.

. Dimostrare padronanza nelle tecniche sperimentate.

93

8. Acquisire la conoscenza di alcuni periodi della storia dell’arte dal XI al XVII

secolo

. . Saper individuare, con la guida dell’insegnante, le caratteristiche formali dell’arte figurativa del periodo studiato.

Saper operare la lettura dell’opera in modo autonomo (cosa/come/perché)

9. Utilizzare in modo consapevole ed efficace i linguaggi visivi e le tecniche.

. Saper scegliere autonomamente la tecnica più rispondente alle esigenze espressive del messaggio

visivo che si vuole realizzare e saperla utilizzare in modo personale.

10. Acquisire un metodo di lavoro/Acquisire capacità progettuale

.

.

Saper raccogliere/selezionare/montare immagini, dati ed informazioni per progettare un elaborato (ricerca, ipertesto etc.)

Saper visualizzare un percorso didattico.

11. Acquisire la conoscenza delle forme artistiche fondamentali e delle personalità più importanti nella storia dell’arte dal periodo della seconda metà dell’ Settecento all’età contemporanea.

.

.

.

Saper collocare l’opera d’arte o il bene culturale nel tempo e nello spazio attraverso il riconoscimento degli aspetti formali, della tecnica e del linguaggio.

Saper operare confronti

Saper applicare il metodo di lettura dell’opera esprimendo valutazioni personali.

94

Tecnologia: Obiettivi Formativi

Competenze Classe I

Classe II

Classe III

95

1: Vedere, osservare, sperimentare.

2: Prevedere, immaginare, e

progettare.

• Impiegare gli strumenti e le regole

del disegno geometrico per

conoscere le relazioni

forma/funzione/funzione/ materiale degli oggetti d’uso

comune.

• Osservare e analizzare oggetti d’uso

comune, riconoscendone le

proprietà fisiche, tecnologiche e

meccaniche dei materiali impiegati.

• Rilevare le proprietà fondamentali

dei principali materiali e il ciclo

produttivo da cui provengono.

• Rilevare nell’evoluzione dell’uomo i

vantaggi nonché i problemi ecologici

e di integrità ambientale.

• Valutare le conseguenze di scelte e

decisioni relative a situazioni

problematiche.

• Immaginare modifiche di oggetti di

uso quotidiano in relazione a nuovi

bisogni e necessità.

• Esprimersi e comunicare mediante

l’uso del linguaggio specifico della

tecnologia(disegno, grafi, schemi e

tabelle

Osservare e analizzare oggetti d’uso

comune, riconoscendone le

proprietà fisiche, tecnologiche e

meccaniche dei materiali impiegati.

Impiegare gli strumenti e le regole

del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti.

Eseguire i principali rilievi

sull’ambiente scolastico e sulla

propria abitazione .

Leggere ed interpretare semplici

disegni tecnici ricavandone

informazioni qualitative e

quantitative.

Individuare i benefici del

progresso tecnologico nonché i

problemi legati alla salvaguardia del

pianeta e delle risorse.

Valutare le conseguenze di scelte e

decisioni relative a situazioni

problematiche.

Immaginare modifiche di oggetti di

uso quotidiano in relazione a nuovi

bisogni e necessità.

Esprimersi e comunicare mediante

l’uso del linguaggio specifico della

tecnologia(disegno, grafica, grafi

schemi e tabelle, grafici).

Impiegare gli strumenti e le regole

del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e

processi.

Eseguire misurazioni e rilievi grafici

o fotografici sull’ambiente

circostante decodificando i principi

che lo regolano.

Riconoscere nell’ambiente

circostante i principali sistemi

tecnologici e le molteplici relazioni

che essi stabiliscono con gli esseri

viventi e gli elementi naturali.

Valutare come i benefici del

progresso tecnologico

compromettono l’integrità del

pianeta e delle risorse naturali.

Valutare le conseguenze di scelte e

decisioni relative a situazioni

problematiche.

Applicare le regole della geometria

piana, delle proiezioni ortogonali e

assonometriche per descrivere e

rappresentare un oggetto.

Esprimersi e comunicare mediante

l’uso del linguaggio specifico della

tecnologia(disegno, grafica,

grafi schemi e

tabelle, grafici)anche

attraverso l’uso dell’informatica.

Competenze Classe I Classe II Classe III

96

3:Intervenire, trasformare e

produrre.

• Smontare rimontare oggetti

d’uso comune.

• Utilizzare semplici procedure

per eseguire prove

sperimentali nei vari settori

della tecnologia.

• Smontare rimontare oggetti

d’uso comune.

• Utilizzare semplici procedure

per eseguire prove

sperimentali nei vari settori

della tecnologia.

• Smontare rimontare

oggetti d’uso comune.

• Utilizzare semplici

procedure per eseguire

prove sperimentali nei vari

settori della tecnologia.

97

Curricolo verticale di SCIENZE MOTORIE

Criteri generali Obiettivi disciplinari Attività Metodi e

strategie

Abilità Tempi Verifiche

1.Il corpo e le

funzioni senso

percettive

1.1 – Forza 1.2 - Resistenza 1.3 - Rapidità 1.4 - Mobilità articolare

Esercizi di ginnastica

educativa, a coppie o in

gruppo.

Esercizi con grandi e piccoli

attrezzi.

Circuit – trainig. Prove di attività aerobiche.

Attività ludica e giochi

sportivi.

Test motori

Induttivo Imitativo Ludico Problem

solving

1. Incrementare la capacità

della mobilità articolare 2.

Incrementare la capacità

della forza

3 Incrementare la capacità

della velocità

4. Incrementare la

capacità della Resistenza

5. Eseguire gli esercizi

funzionali allo sviluppo delle

capacità condizionali

Da ottobre a gennaio: prevalentemente sviluppo

della resistenza, poi a regime

tutto l’anno.

Da ottobre a febbraio: prevalentemente

potenziamento della forza,

poi a regime tutto l’anno.

Da febbraio a giugno: prevalentemente

potenziamento della velocità.

Da settembre a giugno: mobilità articolare

Saranno

somministrati test

motori valevoli come

prove d’ingresso e

ripetuti a fine 1° e 2°

quadrimestre. (salto

in lungo da fermo;

test di velocità; test

di

Cooper)

2. Il movimento del

corpo e la sua

relazione con lo

spazio e il tempo

2.1 - Coordinazione 2.2 - Sapersi orientare

nello spazio

Esercizi di postura e

andatura.

Esercizi di ginnastica

educativa, a coppie o in

gruppo.

Esercizi con grandi e piccoli

attrezzi.

Giochi ludici e sportivi.

Esercizi propedeutici e

preparatori agli sport

scolastici.

Esercizi di potenziamento

delle capacità di controllo

sulle relazioni

spaziotemporali

Induttivo Imitativo Ludico

Problem

solving

1. Sapere combinare

schemi motori

2. Sapere eseguire

semplici movimenti variando il

ritmo di esecuzione

3. Sapere eseguire

semplici movimenti in diverse

condizioni di equilibrio

dinamico

4. Saper orientare

correttamente il proprio corpo

e i propri movimenti in

relazione ad oggetti e/o

soggetti esterni statici

Da settembre a giugno

Esercitazioni

pratiche

Test di destrezza

(prova

d’ingressointermedia

e finale)

98

3. Il gioco, lo sport,

le regole e il fairplay

3.1 - Conoscere e utilizzare

la tecnica e la tattica della

pallavolo e della

pallacanestro

3.2 - Collaborare con il

gruppo, rispettare le regole

e accettare le sconfitte 3.3

- Utilizzare le conoscenze

tecniche per svolgere le

funzioni di arbitro

Il regolamento della

palestra.

Le regole di giochi

propedeutici agli sport.

Le regole della pallavolo,

della pallacanestro, della

pallamano.

I fondamentali di alcuni

giochi scolastici : -

Pallavolo (palleggio,

bagher, battuta)

- Pallacanestro (palleggio, passaggio, tiro)

Le regole delle specialità

dell’Atletica Leggera e

pratica delle specialità:

corse di velocità , lancio del

Vortex.

Induttivo Imitativo

Ludico

Problem

solving

1. Conoscere le regole

dei giochi sportivi e non.

2. Partecipare alle

attività applicando

correttamente le regole degli

sport.

3. Conoscere gli

elementi tecnici dei giochi

sportivi e degli sport

individuali

4. Eseguire

correttamente gli elementi

tecnici fondamentali di un

gioco sportivo e no. 5.

Utilizzare in modo

responsabile spazi attrezzature

individualmente e in gruppo.

-da settembre a ottobre: il

regolamento della palestra;

-da novembre a giugno: le

regole della pallavolo, della

pallacanestro e della

pallamano; applicazione dei

fondamentali;

-da febbraio a giugno: le

regole di alcune specialità

dell’Atletica Leggera;

applicazioni pratiche: corse di

velocità, lancio del Vortex

Prove individuali e/o

di gruppo per

verificare

l’acquisizione dei

fondamentali.

Questionari orali e/o

scritti.

4. Sicurezza e

prevenzione, salute

e benessere

4.1 - Essere consapevole

dei rischi legati all’attività

motoria

4.2 - Saper applicare le

norme concordate per

praticare l’esercizio fisico

in situazione di sicurezza e

igiene

Educazione alla salute: le

parti del corpo.

Nozioni d’igiene e cura del

corpo.

Nozioni relative ai principali

distretti muscolari

interessati alle prestazioni

motorie.

Induttivo Imitativo Ludico

1. Conoscere la corretta

denominazione delle parti del

corpo e della terminologia di

base.

2. Conoscere i

comportamenti favorevoli al

benessere psicofisico.

Da settembre a ottobre: le

parti del corpo e terminologia

di base.

Da settembre a dicembre:

nozioni d’igiene e cura del

corpo.

Da gennaio a febbraio: nozioni relative ai principali

distretti muscolari interessati

alle prestazioni motorie.

Prove di

autogestione. Prove

pratiche di primo

soccorso.

Questionari orali e/o

scritti.

99

100

Si precisa che le aree di rilevazione delle conoscenze e delle abilità acquisite sono quelle

riferite alle discipline ed a Cittadinanza e Costituzione, nonché quelle relative alle attività opzionali.

Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale gli apprendimenti e il comportamento

dell’alunno. Gli apprendimenti riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità

individuate negli obiettivi formativi formulati dai docenti per le diverse unità di apprendimento

realizzate e desunti dagli OA (obiettivi di apprendimento) e dalle Indicazioni nazionali. Il

comportamento dell’alunno è considerato in ordine al grado di interesse e alle modalità di

partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola, all’impegno e alla capacità di

relazione con gli altri.

101

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CURRICULARI NELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Collegio dei Docenti ha concordato, come riferimento generale per tutte le discipline, la

seguente griglia di valutazione in termini di livelli:

Livello di

valutazione

Descrittori Conoscenze-

abilità

Comunicazione

5/10 - Conoscenza insufficiente di dati, fatti,

termini disciplinari

- Espressione poco chiara e inefficace

6/10 - Conoscenza sufficiente di dati, fatti,

termini disciplinari

- Espressione semplice ed essenziale

7/10 - Acquisizione delle conoscenze e

abilità fondamentali delle discipline

- Espressione corretta e ordinata

8/10 - Capacità di comprendere (trasporre,

tradurre, interpretare, estrapolare) e

applicare in situazioni diverse quanto

appreso

- Espressione corretta, efficace e

Ordinata

9/10 - Capacità di ricercare, cogliere

relazioni, organizzare le informazioni e

le abilità

- Espressione fluida e pertinente,

caratterizzata da inferenze e deduzioni

10/10 - Capacità di elaborazione personale,

creativa, di sintesi di elementi in una

produzione originale

- Espressione critica e personale rispetto a

quanto appreso

102

LA VALUTAZIONE NELLE DISCIPLINE NELLA SECONDARIA

VALUTAZIONE SCRITTA

Prove scritte Italiano

Sviluppo traccia L’elaborato

sviluppa in

modo

ampio ed esauriente tutti i punti della traccia 9-10 ampio ed esauriente i punti della traccia 8 piuttosto esauriente la maggior parte dei punti della traccia 7 essenziale e generico i punti della traccia 6 incompleto e generico i punti della traccia 5 non esauriente i punti della traccia 4

Qualità

delcontenuto e presenta

numerose idee originali e considerazioni approfondite e sostenute da esemplificazioni pertinenti 9-10

idee originali e considerazioni non superficiali 8 idee originali e considerazioni non superficiali 7 qualche idea originale, espressa attraverso considerazioni abbastanza superficiali 6

poche idee originali, espresse attraverso considerazioni stereotipate 5 considerazioni approssimative e nessuna idea originale 4

Organizzazion e Il testo è

Ben organizzato: le parti sono equilibrate e presentate secondo un ordine, i passaggi ben segnalati

da espressioni di collegamento. 9-10

Ben organizzato: le parti sono equilibrate e presentate secondo un ordine, i passaggi

adeguatamente segnalati da espressioni di collegamento. 8

Complessivamente organizzato; il contenuto è presentato secondo un ordine. Non ci sono salti

logici e i passaggi sono segnalati da espressioni di collegamento. 7

Sostanzialmente organizzato; il contenuto è presentato secondo un ordine, anche se si rileva

qualche lieve incoerenza e qualche passaggio non risulta chiaramente segnalato. 6

Poco organizzato; non tutti i sottotemi risultano legati in modo logico al tema centrale e si rileva la

presenza di qualche contraddizione / mancata segnalazione di passaggi. 5

Disorganico e caratterizzato da salti logici, incoerenze e passaggi non segnalati. 4

Stile e registro /

Adeguatezza a

forma e tipo

Le scelte

linguistiche

risultano

molto efficaci in relazione a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro

pertinente e mantenuto senza oscillazioni. 9-10

efficaci in relazione a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro pertinente. 8

complessivamente adeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro

pertinente e nel complesso mantenuto. 7

sostanzialmente adeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre.

Registromantenuto pur con qualche oscillazione. 6 parzialm. adeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro poco

pertinente 5

inadeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro non appropriato. 4

Lessico ll lessico è

ricco, vario e specifico. 9-10 vario e specifico. 8 complessivamente appropriato, con qualche ripetizione 7 sostanzialmente appropriato, con alcune ripetizioni e termini talora generici. 6 generico, con ripetizioni e qualche errore di significato. 5 molto generico, con numerose ripetizioni. Presenza di errori di significato. 4

Grammatica

Frasi chiare, complete e morfologicamente corrette. L’uso dei legami di subordinazione e

coordinazione e della punteggiatura è consapevole e pertinente. Pieno rispetto regole

ortografiche.

9-10

Frasi chiare, complete e morfologicamente corrette. L’uso dei legami di subordin. e coordinazione

e della punteggiatura è pertinente. Rispetto regole ortografiche 8

Frasi complessivamente chiare, complete e morfologicamente corrette. L’uso dei legami di

subordin. e coordinazione e della punteggiatura è globalmente pertinente. Qualche lieve errore

ortografico

7

103

Si rileva la presenza di qualche errore morfologico e l’uso prevalente di legami di coordinazione.

Sostanzialmente pertinente l’uso della punteggiatura. Alcuni errori ortografici. 6

Si rileva la presenza di errori morfol. e l’uso quasi esclusivo di legami di coordinazione. Diversi

errori ortografici. 5

Frasi poco chiare, incomplete e morfologicamente scorrette. Uso non pertinente dei legamenti e

della punteggiatura. Numerosi e ripetuti errori ortografici.

4

Ordine grafico

molto accurato 9-10 accurato 8 abbastanza accurato 7 globalmente rispettato 6 approssimativo 5 non rispettato 4

Prove scritte Matematica

10 Conoscenze ampie e approfondite - procedimenti applicati correttamente

anche in situazioni nuove Corretto in ogni sua parte Eccellente

9 Conoscenze approfondite - procedimenti

applicati correttamente Sono presenti lievi imperfezioni Ottimo

8 Conoscenze complete - procedimenti

applicati correttamente Sono presenti solo alcuni errori formali in

quesiti più complessi Discreto

7 Conoscenze adeguate - procedimenti applicati in modo

sostanzialmente corretto

Sono presenti alcuni errori (di distrazione,

imprecisioni, omissioni…) Buono

6 Conoscenze essenziali - procedimenti

applicati nel complesso in modo corretto È presente qualche errore formale e/o

sostanziale Sufficiente

5 Conoscenze superficiali - applicazione

stentata di procedimenti Risolti in parte i quesiti proposti ma sono

presenti errori sostanziali significativi Mediocre (Insufficiente non grave)

4 Conoscenze frammentarie e lacunose -

applicazione errata di procedimenti

Errata e/o solo accennata risoluzione dei

quesiti proposti - Sono presenti gravi errori

sostanziali e formali in semplici esercizi Del tutto insufficiente

Prove scritte L2: Lettera

Rispetto della traccia (e della tipologia testuale)

Completo/puntuale/preciso 9-10 Pressoché completo 8 Adeguato 7 Accettabile 6 Modesto/parziale 5 Inadeguato/incompleto 4

Ordine grafico (correttezza tecnica, uso dei capoversi, rispetto degli spazi

Accurato 9-10 Rispettato 8 Globalmente rispettato 7 Accettabile 6 Approssimativo 5 Non rispettato 4

Organizzazione dei contenuti (struttura del discorso)

Coerente e coesa 9-10 Quasi sempre coerente e coesa 8 Globalmente coerente e coesa 7 Non sempre coerente e coesa 6 Disorganica 5 Incoerente e confusa 4

104

Aspetti grammaticali (correttezza ortografica, morfosintattica)

Rispettati con sicura padronanza 9-10 Corretti 8 Globalmente/complessivamente corretti 7 Non sempre/sufficientemente corretti 6 Imprecisi 5 Scorretti 4

Uso del lessico

Vario/appropriato/efficace 9-10 Appropriato 8 Adeguato (alla tipologia) 7 Generico 6 Impreciso/incerto 5 Inadeguato/improprio 4

Prove scritte L2: Questionario

1) Comprensione delle informazioni esplicite 2) Comprensione delle informazio

ni implicite

Comprensione completa delle informazioni esplicite ed

implicite 10-9

Comprensione quasi completa delle informazioni

esplicite ed implicite 8

Comprensione delle principali informazioni esplicite ed

implicite 7

Comprensione globale del testo 6 Comprensione parziale del testo 5 Comprensione frammentaria del testo 4

Produzione

rielaborazione lessico strutture

Ampia capacità di rielaborazione personale. Utilizzo di lessico ampio e appropriato. Strutture corrette.

10-9

Adeguata capacità di rielaborazione personale. Utilizzo di lessico appropriato e corretto. Qualche improprietà nell’uso delle strutture.

8

Risposte generalmente fedeli al testo. Utilizzo di lessico semplice. Alcune improprietà nell’uso delle strutture.

7

Linguaggio semplice e legato al testo. Diverse imprecisioni lessicali e strutturali.

6

Parziale coerenza espressiva. Errori nell’uso delle strutture e del lessico.

5

Risposte inadeguate. Gravi errori nell’uso delle strutture e del lessico.

4

Prove scritte L2: Dialogo su traccia

Comprensione della traccia

Comprensione completa della traccia. 10-9 Comprensione completa della traccia. 8 Comprensione quasi completa della traccia. 7 Comprensione globale della traccia. 6 Comprensione parziale della traccia. 5 Comprensione incompleta. 4

Costruzione del testo

Costruzione del testo pertinente e coerente. 10-9 Costruzione del testo globalmente coerente. 8 Semplice la costruzione del testo. 7 Testo non sempre coerente 6 Testo mal costruito, a volte incompleto.

5

Testo incoerente e incompleto. 4

Produzione

registro lingui-

lessico strutture

Registro linguistico adeguato. Utilizzo del lessico ampio e appropriato. Funzioni e strutture corrette.

10-9

105

stico

Registro linguistico e funzioni adeguate. Utilizzo di lessico appropriato e corretto. Qualche improprietà nell’uso delle strutture.

8

Registro linguistico e funzioni comunicative corrette. Uso semplice del lessico. Alcune improprietà nell’uso delle strutture.

7

Registro linguistico corretto.

Funzioni essenziali. Diverse imprecisioni lessicali e strutturali.

6

Registro linguistico poco corretto. Errori nell’uso delle strutture e del lessico. 5

Registro linguistico non corretto. Molti errori nell’uso delle strutture e del lessico. 4

Valutazione orale

Italiano

Descrittori Voto numerico Discorsi articolati, completi, pertinenti a scopo e argomento, ben organizzati, con lo sviluppo di

determinati punti e una conclusione appropriata. Lessico specifico e accurato. Conoscenza dei contenuti ben documentata, completa, sicura e articolata.

10-9

Discorsi chiari, completi, organizzati e pertinenti a scopo e argomento. Lessico accurato. Conoscenza dei contenuti completa e sicura.

8

Discorsi chiari, strutturati in modo lineare e nell’insieme pertinenti a scopo e argomento. Lessico complessivamente preciso.

Conoscenza dei contenuti piuttosto completa, anche se con qualche imprecisione.

7

Discorsi semplici, con frasi legate tra loro e sostanzialmente pertinenti e scopo e argomento. Lessico piuttosto generico. Conoscenza essenziali dei contenuti.

6

Frasi elementari non sempre pertinenti a scopo e argomento e non ben collegate fra loro. Lessico impreciso. Conoscenza dei contenuti parziale e non sempre corretta.

5

Frasi incomplete, poco legate fra loro e generalmente non pertinenti a scopo e argomento Lessico povero e improprio. Conoscenza dei contenuti frammentaria e molto lacunosa.

4

Lingua Straniera Produzione

Uso del lessico

Vario/appropriato 10-9 Appropriato 8 Adeguato 7 Generico/essenziale 6

106

Impreciso/limitato 5 Inadeguato/improprio/carente 4

Pronuncia e intonazione

Sempre chiare e corrette 10-9 Prevalentemente corrette 8 Nel complesso chiare e corrette malgrado alcune imprecisioni e

incertezze 7

Il messaggio è comprensibile malgrado l’intonazione non sempre

corretta e varie imprecisioni nella pronuncia 6

Il messaggio non è sempre comprensibile per le numerose imprecisioni

nella pronuncia e intonazione 5

Il messaggio risulta poco comprensibile/incomprensibile per i numerosi

errori nella pronuncia e nell’intonazione. 4

Conoscenza dei contenuti/scioltezza espositiva (fluency)

Ampia e personale/sicura 10-9 Esauriente/con una certa scioltezza 8 Adeguata/con qualche esitazione 7 Essenziale e/o semplice/con varie esitazioni 6 Modesta e superficiale/confusa 5 Limitata/frammentaria 4

Correttezza grammaticale

Messaggi sempre corretti 10-9 Messaggi prevalentemente corretti 8 Messaggi globalmente/complessivamente corretti 7 Messaggi sufficientemente corretti 6 Messaggi poco corretti 5 Messaggi incomprensibili per i numerosi e gravi errori 4

Interazione Uso del lessico Vario/appropriato 10-9

Appropriato 8

Adeguato 7 Generico/essenziale 6 Impreciso/limitato 5 Inadeguato/improprio/carente 4

Pronuncia e intonazione

Sempre chiare e corrette 10-9 Prevalentemente corrette 8 Nel complesso chiare e corrette malgrado alcune imprecisioni e

incertezze 7

Il messaggio è comprensibile malgrado l’intonazione non sempre

corretta e varie imprecisioni nella pronuncia 6

Il messaggio non è sempre comprensibile per le numerose

imprecisioni nella pronuncia e intonazione 5

Il messaggio risulta poco comprensibile/

incomprensibile per i numerosi errori nella pronuncia e

nell’intonazione. 4

Prontezza nell’interazione

Sicura 10-9 Abbastanza sicura anche se può essere occasionalmente necessaria la ripetizione da parte

dell’interlocutore 8

Adeguata anche se occasionalmente può essere necessario che

l’interlocutore ripeta, riformuli la frase e parli ad una velocità

inferiore 7

Essenziale con varie esitazioni, sia nella comprensione che nella

produzione di messaggi. La comunicazione risulta comunque nel

complesso comprensibile. 6

La comunicazione è solo parzialmente comprensibile.

Varie esitazioni nella comprensione e imprecisioni nella produzione

dei messaggi. 5

La comunicazione risulta difficoltosa/impossibile a

causa delle difficoltà di comprensione e dei molti errori nella

produzione dei messaggi. 4

Correttezza grammaticale (uso corretto di funzioni e

strutture)

Messaggi sempre corretti 10-9 Messaggi prevalentemente corretti 8 Messaggi globalmente/complessivamente corretti 7

107

Messaggi sufficientemente corretti 6 Messaggi poco corretti 5 Messaggi incomprensibili per i numerosi e gravi errori 4

Tecnologia Livelli Obiettivi Avanzato 10/9 Intermedio 8/7 Minimo 6/5 Insufficiente 4

Osservazione e analisi

della realtà tecnologica

considerata in relazione

con l’uomo e l’ambiente

Sa correlare tecnologia e

ambiente, valuta le

conseguenze dello sviluppo

tecnologico sull’ambiente

umano e naturale.

Individua e analizza i rapporti

tra uomo, tecnica,ambiente Guidato individua semplici

relazioni tra tecnica,

uomo, ambiente.

Deve ancora sviluppare

la padronanza

nell’individuazione del

sistema di relazioni fra

tecnica, uomo e

ambiente

Progettazione realizzazione e verifica di esperienze

operative

Sa progettare autonomamente semplici interventi

risolvendo problemi, rispettando regole,

condizioni, vincoli di partenza. Sa autonomamente eseguire la verifica di quanto

realizzato.

Sa operare risolvendo

semplici problemi, applicando

procedimenti corretti. Sa

eseguire la verifica di quanto

ha realizzato in modo

coerente.

Guidato è in grado di

risolvere elementari

problemi, organizzando il

proprio lavoro

ordinatamente. Solo se

guidato sa eseguire la

verifica di quanto realizzato.

Ha ancora bisogno di

essere guidato per

organizzare e portare a

termine la

progettazione di un

lavoro. Non riconosce

e risolve l’errore.

Conoscenze tecniche e

tecnologiche Individua e comprende i

processi produttivi relativi ai

bisogni primari e secondari

dell’uomo.

Conosce e analizza la

struttura di un

procedimento tecnico e

tecnologico.

Guidato analizza la struttura

di alcuni semplici

procedimenti tecnici

Manca ancora delle

conoscenze minime

per comprendere lo

sviluppo di semplici

procedimenti tecnici

Comprensione ed Sa esprimersi con una Comprende e usa la Comprende il Ancora impreciso uso dei linguaggi corretta terminologia terminologia tecnica. linguaggio tecnico. nell’uso dei specifici tecnica. Comunica utilizzando in Guidato utilizza i linguaggi specifici Ha competenze modo corretto i linguaggi specifici e nell’uso degli

comunicative nei linguaggi disciplinari: disciplinari. strumenti tecnici. linguaggi specifici verbale, grafico e disciplinari: verbale, informatico. simbolico, grafico e informatico

Musica Livelli

Obiettivi Avanzato

10/9/8 Soddisfacente 7 Essenziale 6 Debole 5 Non Adeguato 4

Esegue (con la voce –

con lo strumento) con

correttezza ed

espressività,

individualmente ed in

gruppo, brani di vario

genere, anche polifonici,

leggendo autonomamente e con

precisione la relativa

partitura.

Esegue (con la voce –

con lo strumento) con

correttezza da solo ed

in gruppo, semplici

brani di vario genere, leggendo

autonomamente le

corrispondenti partiture

Esegue (con la voce –

con lo strumento) anche

se con qualche

imprecisione ritmica e/o

di intonazione, semplici

brani individualmente e

in gruppo.

Riesce ad eseguire(con

la voce – con lo

strumento) , anche se

con qualche

imprecisione ritmica

alcuni semplici brani

individualmen te e in

gruppo, necessitando

spesso della guida

dell’insegnante per

l’esecuzione e per la

lettura dei relativi

spartiti

Non riesce ad

eseguire(con la voce

– con lo strumento)

semplici brani

individualmen te e

in gruppo

108

Comprende

globalmente e riferisce

con linguaggio

appropriato e ricco, il

significato e la funzione

socio – culturale dei

brani musicali proposti;

li ascolta cogliendone

gli elementi strutturali più complessi

e ponendoli in relazione

con il progetto

dell’autore e con il

contesto storico di

appartenenza.

Comprende le funzioni

dei brani proposti in

relazione agli aspetti più

caratteristici dell’autore

e del contesto, e li

ascolta cogliendone gli

elementi strutturali

fondamentali

riferendone con

linguaggio appropriato.

Comprende i significati

emergenti dei brani

proposti all’ascolto ed

individua in essi gli elementi strutturali

essenziali; sa collocare

alcune tra le musiche

ascoltate, nel genere e

nel contesto storico di

appartenenza e

riferisce con linguaggio

semplice in merito al

compositore

Con l’aiuto

dell’insegnante,

individua nei brani

proposti all’ascolto, gli

elementi essenziali e

riesce a collocare alcune

tra le musiche ascoltate

nel genere e/o nel

contesto storico di

appartenenza

Arte e Immagine Tra il primo, il secondo e il terzo anno del ciclo,i messaggi visivi, le tecniche, gli elaborati, le opere che vengono proposti come

oggetto di osservazione, ricerca e studio sono progressivamente più complessi, si ritiene si possano utilizzare gli stessi descrittori

tenendo conto dei diversi livelli di approfondimento e del perfezionamento del metodo di lavoro.

Competenze

Abilità 10/9 8/7 6 5 4

Comprendere il linguaggio visivo

Osserva in modo analitico messaggi

visivi ed elementi della realtà.

Osserva in modo

dettagliato

messaggi visivi ed

elementi della

realtà.

Osserva in modo

abbastanza

dettagliato m.v. ed

elementi della

realtà.

Osserva in modo

complessivo m. v.

ed elementi della

realtà.

Osserva con

difficoltà m. v. ed

elementi della

realtà.

Conoscere ed

usare le tecniche Conosce ed applica con padronanza le

tecniche espressive Conosce ed applica

correttamente le

tecniche espressive

Conosce ed applica

in modo abbastanza

corretto le tecniche

espressive

Conosce ed applica

in modo accettabile

alcune delle

tecniche espressive

Applica con

difficoltà le

tecniche espressive

Produrre e

rielaborare Si esprime con un linguaggio visivo

preciso e sicuro. Rielabora i temi in

modo personale ed originale. Sa

realizzare un elaborato utilizzando con

padronanza il metodo della

progettazione

(Ideazioneprogettazionerealizzazione).

Si esprime con un

linguaggio visivo

accurato. Rielabora i temi in

modo personale. Sa

realizzare un

elaborato

utilizzando in

autonomia il

metodo della

progettazione.

Si esprime con un

linguaggio visivo

abbastanza chiaro. Rielabora i temi in

modo abbastanza

personale.

Seguendo uno

schema, sa

realizzare un

elaborato

utilizzando il

metodo della

progettazione.

Si esprime con un l.

visivo in alcuni casi

accettabile.

Rielabora solo

alcuni i temi in

modo abbastanza

personale. Guidato,

sa realizzare un

elaborato

utilizzando il

metodo della

progettazione.

Si esprime con un

linguaggio visivo

inefficace.

Rielabora i temi in

modo elementare

e stereotipato. Non ha acquisito

metodo nel

realizzare un

elaborato.

Conoscere il

patrimonio

artistico

Legge un‘immagine in modo

completo e dettagliato. Sa collocare

con sicurezza un’opera d’arte o un

messaggio visivo nel contesto storico

e culturale.

Legge un‘immagine

in modo dettagliato.

Sa collocare in

modo corretto

un’opera d’arte o

un messaggio visivo

nel contesto storico

e culturale.

Legge un‘immagine

in modo

abbastanza

dettagliato. Sa

collocare in modo

abbastanza

corretto un’opera

d’arte o un

messaggio visivo

nel contesto

storico e culturale.

Non ha ancora

acquisito un

metodo nella

lettura di

un’immagine.

Presenta qualche

incertezza nel

collocare un’opera

d’arte o un

messaggio visivo nel

contesto storico e

culturale.

Non ha acquisito la

capacità di lettura

di un’immagine. Ha

difficoltà a

collocare un’opera

d’arte o un m.v. nel

contesto storico e

culturale.

109

Scienze Motorie

Obiettivi di area Obiettivi disciplinari Indicatori di valutazione

Avere consapevolezza delle

proprie inclinazioni

naturali,attitudini e capacità.

1.Il corpo e le funzioni senso percettive Terrà conto dei livelli di partenza e prenderà in

considerazione lo scarto in positivo rispetto alla

situazione in entrata.

10/9:totale padroneggiamento dell’obiettivo

8: pieno e completo raggiungimento dell’obiettivo

7: complessivo raggiungimento dell’obiettivo

6: raggiungimento dell’obiettivo in modo essenziale e indispensabile

5 : mancato raggiungimento dell’obiettivo 4: mancato raggiungimento dell’obiettivo, scarso interesse e

comportamento scorretto

Conoscere e applicare semplici

tecniche di espressione corporea. 2. Il movimento del corpo e la sua

relazione con lo spazio e il tempo

Essere disponibile al rapporto di

collaborazione con gli altri. 3. Il gioco , lo sport , le regole e il fair-

play

Avere gli strumenti di giudizio per

valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti propri e degli

altri

4. Sicurezza e prevenzione, salute e

benessere

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA

COMPETENZE CEF Descrittori del livello di apprendimento VOTO

LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in

lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.

Comprende un’ampia gamma di messaggi in modo chiaro e

immediato e ne sa riconoscere anche il significato implicito. Interagisce (anche con parlanti nativi) e produce messaggi con

scioltezza e naturalezza, argomentando le proprie

preferenze. Applica con sicurezza forme linguistiche, lessico e funzioni. Riproduce correttamente schemi fonetici e intonativi.

Produce testi chiari, ben costruiti, dettagliati. Pieno controllo di

strutture, lessico, ortografia e punteggiatura.

10

LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in

lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.

Comprende i messaggi in modo chiaro, completo e immediato. Interagisce e produce messaggi con scioltezza, argomentando

le proprie preferenze e applicando con sicurezza forme linguistiche, lessico e funzioni. Pronuncia corretta.

Produce testi chiari, esaurienti e ben costruiti. Lessico ampio e

appropriato. Uso corretto delle strutture.

9

LINGUA INGLESE

110

Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in lingua standard su argomenti familiari.

Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.

Comprende i messaggi in modo prevalentemente chiaro e completo.

Interagisce e produce messaggi in modo appropriato e

abbastanza sicuro. Pronuncia e intonazione prevalentemente corrette.

Produce testi per lo più coerenti e coesi, utilizzando lessico

corretto e appropriato. Qualche improprietà nell’uso delle

strutture.

8

LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in

lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi. di semplici

frasi.

Comprende la maggior parte delle informazioni principali dei messaggi letti o ascoltati.

Partecipa alle interazioni e produce messaggi in modo nel

complesso chiaro e appropriato, malgrado alcune imprecisioni e incertezze.

Produce testi scritti adeguati alla traccia. Lessico semplice ma

efficace. Alcune improprietà nell’uso delle strutture.

7

LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in

lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.

Comprende globalmente i messaggi letti o ascoltati benché talvolta sia necessario ripetere o rileggere.

Interagisce e produce messaggi in modo essenziale ma con

varie esitazioni e imprecisioni. Il messaggio è comunque comprensibile.

Produce testi essenziali, prevalentemente appropriati ma non

sempre ben costruiti. Lessico semplice. Diverse imprecisioni

strutturali.

6

LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in

lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.

Anche attraverso frequenti ripetizioni o riletture comprende in

modo parziale i messaggi. Interagisce e produce messaggi con difficoltà e in modo

incompleto e scorretto. Produce testi scritti non sempre aderenti alla traccia. Numerosi

errori nelle strutture e nel lessico rendono spesso difficile la

fruibilità del messaggio.

5

LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto

Comprende in modo frammentario i messaggi.

4

e/o orale in lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di

interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.

La comunicazione risulta complessa o impossibile a causa delle

difficoltà di comprensione e dei numerosi errori nella produzione orale.

I messaggi scritti sono inappropriati, incoerenti e quindi

incomprensibili anche a causa dei vari errori lessicali e

strutturali.

111

Descrittori per la valutazione del comportamento

Classe prima - Descrittori per la valutazione del Comportamento di lavoro Conoscenza e autovalutazione L’alunno: sotto la guida dei docenti valuta il proprio comportamento, le difficoltà che incontra, i punti deboli e quelli forti del proprio carattere accetta suggerimenti per migliorare gli atteggiamenti negativi sviluppa capacità di controllo sa assumersi responsabilità non si scoraggia di fronte alle dif- ficoltà rafforza l'autostima assume

atteggiamenti solidali.

Partecipazione L’alunno: 1. utilizza strategie di ascolto attivo 2. segue gli interventi degli insegnanti e dei

compagni 3. fa domande per ottenere spiega-

zioni 4. - interviene con proposte adeguate

Impegno L’alunno:

porta i materiali fa firmare avvisi e

comunicazioni esegue con regolarità i compiti aggiorna e completa il lavoro dopo un’assenza.

Metodo Materiali L’alunno:

tratta i materiali in mo- do ordinato usa il diario secondo le procedure

fissate conosce l’organizzazione dei libri

di testo sa utilizzare opere di consultazione (dizionari, atlanti,

enciclopedie).

Procedure L’alunno: comprende lo scopo delle attività conosce tipologie di esercizi e applica tecniche di

esecuzione adeguate esegue una attività se- condo la procedura spiegata conosce la finalità del lavoro ricostruisce le tappe essenziali dei percorsi di lavoro

Ricerca, raccolta e utilizzazione di informazioni

L’alunno: individua ciò che non sa spiegarsi rintraccia le informazioni richieste in un testo sa leggere e produrre

dati utilizzando linguag- gi non verbali (tabelle, grafici, schemi, diagrammi) utilizza strategie di lettura per

l’apprendimento utilizza tecniche di memorizzazione riutilizza le cono-scenze apprese acquisisce l’abitudine ad attivare

conoscenze pregresse.

Lavoro con gli altri L’alunno: sa lavorare in coppia sia organizzando il lavoro sia secondo un rapporto di collaborazione comincia a lavorare in assetto di

piccolo grup- po

assume e porta a termine un

incarico condivide risorse e

materiali.

Descrittori per la valutazione del Comportamento sociale

Relazione con gli altri L’alunno: rispetta le regole di

relazione interpersonale

con coetanei e adulti rispetta le regole della

comunicazione accetta punti di vista diversi

dal suo affronta situazioni difficili

chiedendo anche aiuto agli

altri accoglie il “diverso”.

Rispetto delle regole L’alunno: rispetta gli orari riconosce e

rispetta le regole durante le

attività scolastiche ed

extrascolastiche.

Rispetto dell’ambiente L’alunno: collabora alla raccolta

differenziata nella scuola rispetta e salvaguarda gli spazi

scolastici ed extra- scolastici.

Cultura della sicurezza L’alunno: adotta comportamenti

adeguati per la salvaguardia della

sicurezza propria e degli altri in

condizioni ordinarie e

straordinarie di pericolo.

112

Classe seconda - Descrittori per la valutazione del Comportamento di lavoro

Conoscenza e autovalutazione

L’alunno: sotto la guida dei docenti valuta

il proprio comportamento, le

difficoltà che incontra, i punti

deboli e quelli forti del proprio

carattere

accetta suggerimenti per

migliorare gli atteggiamenti

negativi sviluppa capacità di

controllo sa assumersi

responsabilità non si scoraggia

di fronte alle difficoltà

rafforza l'autostima assume

atteggiamenti solidali

controlla l'ansia di fronte alle

novità.

Partecipazione

L’alunno: utilizza strategie di ascolto

attivo interviene con proposte

adeguate.

segue gli interventi degli insegnanti

e dei compagni fa domande per

ottenere spiegazioni

Impegno

L’alunno: porta i materiali fa firmare avvisi e comunicazioni

esegue con regolarità i compiti

aggiorna e completa il lavoro dopo

un’assenza.

Metodo Materiali L’alunno:

tratta i materiali in modo ordinato sa

utilizzare opere di

usa il diario secondo le procedure fissate conosce la organizzazione dei libri di testo

consultazione (dizionari, atlanti,

enciclopedie).

Procedure L’alunno: comprende lo scopo delle attività conosce tipologie di esercizi e applica tecniche di esecuzione adeguate esegue una attività se-

condo la procedura spie- gata conosce la finalità del lavoro ricostruisce le tappe essenziali dei

percorsi di lavoro.

Ricerca, raccolta e

utilizzazione di informazioni

L’alunno: individua ciò che

non spiegarsi rintraccia le

informazioni richieste in un

testo sa leggere e produrre

dati utilizzando linguaggi non

verbali (tabelle, grafici,

schemi, diagrammi) utilizza

strategie di lettura per

l'apprendimento utilizza

tecniche di memorizzazione

riutilizza le conoscenze

apprese acquisisce

l'abitudine ad attivare

conoscenze pregresse sa

prendere appunti da testi

scritti, durante le lezioni.

Lavoro con gli altri L’alunno: sa lavorare in coppia o

organizzando il lavoro o secondo

un rapporto di collaborazione sa

lavorare in assetto di piccolo

gruppo assume e porta a

termine un incarico.

Descrittori per la valutazione del Comportamento so

ciale Relazione con gli altri L’alunno:

rispetta le regole di

relazione interpersonale

con coetanei e adulti rispetta le regole della comunicazione accetta punti di vista

diversi dal suo affronta

situazioni difficili chiedendo

anche aiuto agli altri

accoglie il “diverso”.

Rispetto delle regole L’alunno:

rispetta gli orari riconosce e

rispetta le regole durante le attività

scolastiche ed extrascolastiche.

Rispetto dell’ambiente L’alunno: collabora alla raccolta

differenziata nella scuola

rispetta e salvaguarda gli spazi

scolastici ed extra- scolastici.

Cultura della sicurezza L’alunno:

adotta comportamenti adeguati per la salvaguardia della sicurezza

propria e degli altri in condizioni ordinarie e

straordinarie di pericolo prende coscienza dei

pericoli esistenti nell’

ambiente in cui vive.

Classe terza - Descrittori per la valutazione del Comportamento di lavoro

113

Conoscenza e autovalutazione

L’alunno:

valuta il proprio comportamento, le difficoltà che incontra, i punti deboli e quelli forti del proprio carattere accetta suggerimenti per miglio rare gli atteggiamenti negativi sviluppa capacità di controllo sa

assumersi responsabilità non si

scoraggia di fronte a difficoltà

rafforza l'autostima assume

atteggiamenti solidali controlla

l'ansia di fronte alle

novità utilizza l'errore in funzione

costruttiva.

Partecipazione

L’alunno: utilizza strategie di ascolto

attivo segue gli interventi degli

insegnanti e dei compagni fa

domande per ottenere spiegazioni

interviene con proposte

adeguate.

Impegno

L’alunno: porta i materiali fa firmare

avvisi e comunicazioni

esegue con regolarità i compiti

aggiorna e completa il lavoro dopo

un’assenza.

Metodo

Materiali L’alunno: tratta i materiali in modo ordinato in funzione dello scopo usa il diario secondo le procedure fissate conosce la organizzazione dei libri di testo sa utilizzare opere di

consultazione (dizionari,

atlanti, enciclopedie).

Procedure L’alunno: comprende lo scopo delle attività conosce tipologie di esercizi e applica tecniche di esecuzione adeguate esegue un’attività secon-

do la procedura spiegata conosce la finalità del lavoro è consapevole del percorso di

lavoro realizzato e lo presenta nelle

sue fasi.

Ricerca, raccolta e

utilizzazione di informazioni L’alunno: rintraccia le informazioni richieste in un testo sa leggere e produrre dati utilizzando linguaggi non verbali (tabelle, grafici, schemi, diagrammi)

utilizza strategie di lettu- ra per l'apprendimento riutilizza le conoscenze apprese acquisisce l'abitudine ad attivare conoscenze pregresse prende appunti da testi scritti,

durante le lezioni sviluppa la

capacità di ricercare, raccogliere ed

utilizzare informazioni, sia

scolastiche che extrascolastiche in

modo attivo e critico.

Lavoro con gli altri L’alunno: sa lavorare in coppia organizzando il lavoro o secondo un rapporto di collaborazione sa lavorare in assetto di piccolo gruppo assume e porta a termine un incarico.

Descrittori per la valutazione del Comportamento sociale

114

Relazione con gli altri L’alunno: rispetta le regole di relazione

interpersonale con coetanei

e adulti rispetta le regole della

comunicazione accetta punti di vista diversi

dal suo affronta situazioni difficili

chiedendo anche aiuto agli

altri accoglie il “diverso

Rispetto delle regole L’alunno: rispetta gli orari riconosce e

rispetta le regole durante le

attività scolastiche ed

extrascolastiche

Rispetto dell’ambiente L’alunno: collabora alla raccolta

differenziata nella scuola rispetta e salvaguarda gli spazi

scolastici ed extrascolastici individua e analizza alcune

problematiche ambientali.in cui

vive.

Cultura della sicurezza L’alunno: adotta comportamenti

adeguati per la salvaguardia

della sicurezza propria e degli altri, in condizioni

ordinarie e straordinarie di pericolo

prende coscienza dei pericoli

esistenti nell’ ambiente in cui

vive.

115

GRIGLIA SINTETICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

IMPEGNO

METODO DI LAVORO SOCIALIZZAZIONE

COMPORTAMENTO (condotta)

• Porta i materiali. • Fa firmare avvisi e

comunicazioni. • Esegue i compiti. • Aggiorna e completa il lavoro

dopo un’assenza.

Usa: • Strumenti. • Procedure di lavoro.

• Interagisce con gli altri nelle

diverse situazioni.

• Rispetta le regole stabilite nei

diversi contesti (scolastici ed

extrascolastici).

In modo: In modo:

5 Mai Scorretto Problematico Mai 6 Occasionalmente Meccanico Difficoltoso Occasionalmente 7 Piuttosto regolarmente Complessivamente corretto Abbastanza positivo Piuttosto regolarmente 8 Assiduamente Corretto Positivo Assiduamente

9/10 Sempre Accurato Costruttivo Sempre

La valutazione in decimi del comportamento di ciascun alunno si otterrà dalla media dei voti

corrispondenti ai descrittori selezionati.

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

L’istituto promuove per ogni alunno una formazione verticale e orizzontale, che continua

lungo l’intero arco della propria vita. A tal fine, collabora con la famiglia e con l’extrascuola,

organizza incontri tra i docenti dei diversi ordini di scuola. Il confronto sistematico permetterà di

elaborare strategie didattiche e obiettivi comuni e di condividere criteri di valutazione.

Alla fine del primo ciclo di istruzione, l’alunno avrà rafforzato l’attitudine all’interazione

sociale e acquisito gli strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di

formazione.

LE AZIONI POSITIVE DELLA CONTINUITÁ E

C

O

N

T I

N

U

I

T

Á

Attività di accoglienza rivolte agli alunni delle prime classi

Incontri programmati con i genitori per discutere sul percorso educativo e

formativo dei figli

Individuazione da parte dei docenti di un codice di comportamento

comune per la gestione delle classi.

Incontri tra docenti delle classi degli anni-ponte al fine di elaborare e

realizzare progetti comuni che tengano conto della condivisione di

strategie didattiche, di stili educativi e pratiche di insegnamento –

apprendimento;

Formulazione di criteri comuni per la formazione delle classi (come da

sezione specifica);

Visite guidate condotte da alunni delle classi seconde e terze per

familiarizzare con gli ambienti della scuola secondaria di I grado

O

R

I

E

N

T

A

M

E

N

117

DELL’ORIENTAMENTO

L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI

La disabilità è un problema sociale complesso che può essere correttamente ed

efficacemente affrontato solo con interventi contestuali da parte delle istituzioni che se ne

occupano a vario titolo: gli enti locali (Comune, Provincia, Regione) per l’aspetto assistenziale,

l’USL per l’aspetto diagnostico e terapeutico, la scuola per l’aspetto formativo e didattico, le

famiglie per l’aspetto socio-affettivo.

E’ necessaria un’azione organica che coinvolga in maniera sistematica le famiglie, gli Enti,

gli operatori per far si che l’integrazione del disabile passi per l’interazione dei servizi. La C.M. n.

339/92 inoltre, insiste sulla necessità di una “continuità orizzontale” come “ecosistema formativo”

tra scuola ed enti territoriali, auspicando la formalizzazione del rapporto tramite la stipula di

apposite intese.

Oggi, l’inserimento scolastico dei disabili è una realtà capillarmente diffusa nella scuola

italiana. Ma bisogna assicurare un’esperienza quantitativamente significativa e un’integrazione

qualitativamente forte. E’ indispensabile una effettiva partecipazione del ragazzo disabile alla vita

scolastica in senso lato per un reale apprendimento. Egli deve essere indotto a percepire che i

“compiti” della classe non sono a lui totalmente estranei e che hanno queste caratteristiche:

T

O

112

Formulazione di schede per l’autovalutazione relativamente ai ai propri interessi scolastici e professionali

Diffusione di depliant informativi

Organizzazione di incontri tra:

alunni e docenti delle scuole superiori

alunni ed ex alunni iscritti a diversi ordini di scuola superiore

alunni ed esperti

genitori e docenti delle scuole superiori

Organizzazione di visite a:

scuole

rassegne di orientamento

Coordinamento del lavoro dei Consigli di classe per la formula zione della scheda del ”profilo orientativo”

118

esistono, sono risolvibili, possono essere appresi a diversi livelli, possono essere partecipati.

Mentre la classe lavora ad un compito specifico l’allievo disabile non deve essere

estraniato, ma partecipare per quanto possibile allo stesso compito, in forme adattate e/o ridotte,

che rientrano nella cultura caratterizzante di ogni compito specifico.

L’intervento dell’insegnante di sostegno non deve ridursi ad una relazione biunivoca tra

alunno disabile e docente di sostegno, come se l’insegnante di sostegno fosse solo di quell’alunno.

Il sostegno è dato alla classe perché insegnanti curricolari e di sostegno insieme, consapevoli di

essere in egual misura responsabili e contitolari della classe, sommando le competenze e le

prestazioni, riescano meglio ad affrontare e a risolvere i problemi che le esigenze dell’alunno

disabile aggiunge al monte delle richieste che gli altri alunni esprimono.

I COMPONENTI DEL GLIS

Per l’Anno Scolastico 2013/2014 il gruppo di studio e di lavoro d’Istituto (GLIS) ai sensi

dell’art. 15, comma 2, della legge Quadro n. 104/92 a favore dell’integrazione scolastica dei

soggetti diversamente abili è costituito da:

Coordinatore:

D. S. prof. Rosario Ognibene

Psicopedagogista d’istituto Gerlanda Giglio

Componenti docenti Specializzati:

Teresa Calabrese

Tiziana Lai

Antonina Pizzitola

Maria Antonietta Purpura

119

Valeria Sortino

Enza Casà

Salamone

Rappresentanti delle famiglie:

I genitori degli alunni disabili

U.O.S N.P.I.A. Aiuto Materno

Padiglione Biondo/Via Lanca di Brolo Palermo 2:

Dott. Luigi Cottone (Neuropsichiatra)

Dott.ssa Sebastiana Genzone (Pedagogista)

Dott. Antonio Di Trapani (psicologo)

Dott.ssa Patrizia Barriera (assistente sociale)

U.O. N.P.I.A. Palermo 1 Via

Velasquez

Dott.ssa Angela Trombino (neuropsichiatra)

Dott.ssa Pace (Psicologa)

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Quest'area del POF comprende tutte le attività formative proposte agli alunni in orario scolastico con

obbligo di frequenza.

L’offerta formativa, elaborata per il corrente anno scolastico, esprime, in concreto, il radicamento della

scuola nel territorio per sfruttarne a pieno le risorse e per cercare di risolvere i problemi in esso presenti.

Il progetto “Educare al futuro” ha ottenuto l’anno scorso un elevato indice di gradimento. Per questo

motivo è stato indicato quest’anno come filo conduttore di una progettazione di istituto, in orizzontale e

in verticale, che raggruppa in sé progetti ed attività coerenti con le finalità condivise da chi opera nella

scuola e con la scuola (genitori ed istituzioni).

Tutte le iniziative esterne verranno valutate da una Commissione designata dal Collegio Docenti che

proporrà al Consiglio d’istituto i progetti coerenti al POF, su una linea di continuità e di scelte educative

compiute negli anni precedenti e si integrano con altre iniziative di Enti o Associazioni presenti sul

120

territorio, secondo i bisogni e le aspettative dell’utenza scolastica. Nel corso dell’anno i percorsi potranno

essere incrementati o variati in funzione della disponibilità degli esperti contattati, delle decisioni prese

dagli organi collegiali, della disponibilità finanziaria e organizzativa dell’istituto.

I progetti che prevedono il contributo delle famiglie sono subordinati all’approvazione da parte del

Consiglio di Istituto.

Progetto Percorsi Attività

Educare al

futuro

1. Educazione alla terra

La festa dell’albero

Piantumazione bulbi da fiore primaverili

nelle aiuole del giardino di villa Gallidoro

Incontro di formazione “l’educazione alla

terra, un nuovo approccio alla didattica

ambientale” per i docenti dell’Istituto

Comprensivo

Passeggiate per la terra: visite guidate

della durata di un giorno per le classi

ponte in una riserva naturale.

Letture in giardino (progetto lettura)

Musica dal vivo (esecuzioni e concerti

all’aria aperta) Musica dal vivo (esecuzioni

121

e concerti all’aria aperta)

Laboratori multidisciplinari in orario

curriculare (nel corso dell’intero anno

scolastico);

2. Ritorno al futuro

Partecipazione a “Fà la cosa giusta” Fiera

del consumo critico e degli stili di vita

sostenibili

Raccolta d’informazioni sulle tematiche

agroalimentari

Mappatura punti vendita fissi o occasionali

dei prodotti biologici nel quartiere.

Orto didattico invernale

Visita ad aziende o piccole comunità

agricole fondate sulla sostenibilità, sociale,

ambientale, energetica.

Raccolta differenziata a scuola

Incontri informativi per docenti

Laboratori multidisciplinari in orario

curriculare (nel corso dell’intero anno

scolastico);

3. Educazione alla

partecipazione:

educazione alla pace;

educazione alla legalità

Interventi a scuola di EMERGENCY:

medicina e diritti, visita al poliambulatorio.

Interventi a scuola ADDIO PIZZO: dalle

ecomafie alle agromafie

Interventi a scuola di GREENPEACE: il

potere dell’informazione

Attività di volontariato (educazione al

dono): attività di tutoraggio,

partecipazione ad attività di cura e di

controllo degli spazi comuni della scuola.

Attività di giardinaggio

Istituzione del comodato d’uso di libri

scolastici in uso nell’Istituto

Baratto libri –book crossing

Visione film e documentari

Laboratori multidisciplinari in orario

curriculare (nel corso dell’intero anno

122

scolastico);

Lettura Si rimanda alla

programmazione delle attività

allegata per il dettaglio delle

singole iniziative proposte.

Classi I, II e III della secondaria di I grado

Mother

Tongue

Speakers

Incontri di conversazione con

un insegnante madrelingua in

orario curricolare, rivolti

all’intero gruppo classe

Classi I, II e III della secondaria di I grado

Scuola di

teatro in

inglese

"Princess Isabella and the Fiery,

Green Dragon”

20 h di corso rivolto agli alunni della I e II

classe della secondaria, per il potenziamento

della lingua inglese, al termine del quale è

prevista la messa in scena di uno spettacolo.

Playenergy

2014

In collaborazione con ENEL Sezioni B, C, D, E

123

Programmazione delle attività

classi prime classi seconde classi terze

1. Percorso “educare alla terra”

La festa dell’albero Piantumazione bulbi da fiore primaverili nelle aiuole del giardino di villa Gallidoro

La festa dell’albero

(Merenda condivisa km 0/rifiuti 0) La festa dell’albero

(Visioni video sul tema degli alberi)

Passeggiate per la terra (laboratori in riserva)

Letture in giardino (progetto lettura) Musica dal vivo (esecuzioni e concerti all’aria aperta)

Letture in giardino (progetto lettura) Musica dal vivo (esecuzioni e concerti all’aria aperta)

Letture in giardino (progetto lettura) Musica dal vivo (esecuzioni e concerti all’aria aperta Percorso Orto botanico (progetto

lettura) collaborazione con l’associazione “ Così per gioco”

*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare (nel corso dell’intero anno scolastico)

*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare (nel corso dell’intero anno scolastico)

*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare (nel corso dell’intero anno scolastico)

2. Percorso “ritorno al futuro”

Fa’ la cosa giusta

in collaborazione con il settore scuola del comune

di Palermo

Fa’ la cosa giusta

in collaborazione con il settore scuola del comune

di Palermo

Fa’ la cosa giusta

in collaborazione con il settore scuola del comune

di Palermo

Orto didattico invernale Orto didattico invernale

Raccolta d’informazioni sulle tematiche agroalimentari

Mappatura punti vendita fissi o

occasionali dei prodotti biologici nel quartiere

Visita ad aziende o piccole comunità

agricole fondate sulla sostenibilità, sociale, ambientale, energetica.

Visita ad aziende o piccole comunità

agricole fondate sulla sostenibilità, sociale, ambientale, energetica.

Raccolta differenziata a scuola Raccolta differenziata a scuola Raccolta differenziata a scuola

*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare

*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare

*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare

3. Percorso di educazione alla partecipazione

Incontro con l’autore – in collaborazione con Oliver e/o

Associazione “Così per gioco” (progetto lettura)

Interventi a scuola di EMERGENCY: medicina e diritti, visita al poliambulatorio.

Biblioteca Centrale della regione Sicilia – visita guidata (progetto lettura)

Biblioteca Centrale della regione Sicilia – visita guidata (progetto lettura)

InIIInterventi a scuola di ADDIO PIZZO: dalle ecomafie alle agromafie

Visite in libreria (progetto lettura) Visite in libreria (progetto lettura) Interventi a scuola di GREENPEACE: il

potere delle informazioni

Palermo legge (progetto lettura)

in collaborazione con il settore scuola del comune

di Palermo

(Progetto lettura)

124

Attività di volontariato (educazione al dono): attività di tutoraggio,

partecipazione ad attività di cura e di

controllo degli spazi comuni della scuola.

Attività di volontariato (educazione al dono): attività di tutoraggio,

partecipazione ad attività di cura e di

controllo degli spazi comuni della scuola.

Attività di volontariato (educazione al dono): attività di tutoraggio,

partecipazione ad attività di cura e di

controllo degli spazi comuni della scuola.

Attività di volontariato (educazione al dono):

Attività, da definire, con la Biblioteca delle balate (progetto lettura)

Attività di volontariato (educazione al dono):

Attività, da definire, con la Biblioteca delle balate (progetto lettura)

Baratto libri – book crossing

(progetto lettura)

Baratto libri – book crossing

(progetto lettura)

Baratto libri –book crossing (progetto

lettura)

Concorso del Giralibro (progetto lettura)

Concorso del Giralibro (progetto

lettura)

Concorso del Giralibro (progetto

lettura)

Visione film e documentari

Visione film e documentari

Visione film e documentari

*Laboratori multidisciplinari in orario

curriculare

*Laboratori multidisciplinari in orario

curriculare

*Laboratori multidisciplinari in orario

curriculare

Percorso curricolare: ogni disciplina contribuisce all’organizzazione e all’ampliamento delle “conoscenze” e “abilità” necessarie e utili

all’esercizio dell’educazione alla terra e allo sviluppo sostenibile

*Attività laboratoriali multidisciplinari che valorizzano il lavoro su compiti di realtà, lavoro cooperativo per ottenere un esito formativo e

un “prodotto” spendibile a livello personale dalla classe, nella scuola e/o nell’ambiente extrascolastico

125

I PON

Sono stati finanziati 11 progetti nell’ambito dell’Obiettivo Specifico C – Migliorare i livelli di conoscenza

e competenza dei giovani – Azione 1. Cinque percorsi sono rivolti agli alunni della scuola primaria, sei a

quelli della secondaria di I grado. Nella seguente tabella sono esplicitati in dettaglio attività previste,

destinatari, durata del percorso, nonché le eventuali certificazioni previste alla fine di alcuni percorsi.

Obiettivo

Azione

ATTIVITA’ PREVISTE

Destinatari

Durata

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

.

Percorso formativo

Comunicazione in lingua

straniera

“Jump into English”

- Certificazione Europea Trinity

Livello A2 -

(potenziamento)

Alunni delle

Classi

II

Secondaria di I grado

30 h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Naz.ionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Percorso formativo

Comunicazione in lingua

straniera

“Running with English”

- Certificazione Europea KET

Alunni delle

Classi

III

Secondaria di I grado

50 h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Percorso formativo

Comunicazione in lingua

straniera

Alunni delle

Classi

III

Secondaria di I grado

30 h

126

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Nazionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122zx

“Aprobamos!”

- Certificazione Europea DELE

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Naz.ionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Percorso formativo

Comunicazione in lingua

straniera

“La Vida es…teatro!”

Alunni delle

Classi

II e III

Secondaria di I grado

30 h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Naz.ionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Percorso formativo

Comunicazione in lingua straniera

“Parlez-vous français?”

- Certificazione Europea DELF

Alunni delle

Classi

III

Secondaria di I grado

30 h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Naz.ionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Percorso formativo

Comunicazione in lingua

straniera

“English for everyone!”

Alunni delle

Classi

III primaria

30 h

127

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Nazionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Percorso formativo

Comunicazione in lingua

straniera

“English for everyone!”

Alunni delle

Classi

IV primaria

30 h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani

AZIONE

1

Area delle lingue

Codice Nazionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Percorso formativo

Comunicazione in lingua straniera

“English for everyone!”

Alunni delle

Classi

V primaria

30h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

AZIONE

1

Codice Nazionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

A B C ROBOTICA - Progettazione

e realizzazione di

comportamenti intelligenti

Alunni delle

Classi

primaria

30h

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

AZIONE

1

Codice Nazionale Progetto

Storie e leggende animate'

Laboratorio di disegno animato

multimediale

Alunni delle

Classi

primaria

30h

128

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

OBIETTIVO

SPECIFICO C

Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani

AZIONE

1

Codice Nazionale Progetto

Codice Nazionale Progetto

C-1-FSE-2013-2122

Il Tempo nel tempo Alunni delle

Classi

III secondaria di I grado

30h

129

LA SICUREZZA

I Documenti di Valutazione dei Rischi dei due plessi sono stati curati dalla ditta “Idinet” diPalermo

e sono in linea con il Decreto L.vo 09 aprile 2008, n. 81.

Plesso M. Rapisardi Plesso Garibaldi

Responsabile del Servizio di

Prevenzione e Protezione

(RSPP)

Ing. Ugo Cerrone Ing. Ugo Cerrone

Rappresentante dei Lavoratori

per la Sicurezza (RSL)

Giovanna Tristano Giovanna Tristano

ASPP Alfredo Cortegiani

Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione organizza per gli alunni e per tutti gli operatori scolastici l’informazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, per far acquisire la consapevolezza dei

possibili rischi derivanti dall’uso improprio di determinati impianti e strumenti e dal cattivo funzionamento dei medesimi.

A tal fine viene approntato dal Responsabile della Sicurezza un piano di evacuazione secondo prestabilite modalità in caso di sisma, incendio ecc..