Istituto comprensivo n. 15 “Elio Vittorini” · disciplina e per l’educazione alla Convivenza...

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1 Istituto comprensivo n. 15 “Elio Vittorini” Via Comunale SS. Annunziata – 98168 Messina tel./fax 090 356387 c.f. 97062170838 - www.icvittorinimessina.it e-mail: [email protected] - pec: [email protected] Anno Scolastico 2014/ 2015 Dirigente Scolastico Roberto Vincenzo Trimarchi

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Istituto comprensivo n. 15 “Elio Vittorini”

Via Comunale SS. Annunziata – 98168 Messina tel./fax 090 356387

c.f. 97062170838 - www.icvittorinimessina.it

e-mail: [email protected] - pec: [email protected]

Anno Scolastico 2014/ 2015

Dirigente Scolastico

Roberto Vincenzo Trimarchi

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Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità

culturale e progettuale delle Istituzioni scolastiche, è coerente con gli obiettivi generali ed educativi

dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto

culturale, sociale ed economico della realtà locale” (v. art. 3 DPR 275/1999 - Regolamento

autonomia). Esso contiene la progettazione del processo formativo, la progettazione delle attività

educative curricolari, i progetti curricolari, i laboratori, le attività extrascolastiche, le funzioni e

gli incarichi del personale della scuola, il Regolamento d’Istituto, lo Statuto degli studenti e delle

studentesse e le progettazioni annuali.

Il territorio a cui si rivolge l’offerta formativa è situato nella periferia nord, precisamente

nella V Circoscrizione del Comune di Messina. Esso è in gran parte di nuova urbanizzazione, C.da

Catanese, C.da Citola, C.da Conca d’Oro, C.da Ciaramita, Nuova Panoramica dello Stretto,

Villaggio Paradiso, Villaggio S. Elena, Rione Ringo, ad eccezione della parte dell’Annunziata

bassa, di via del Fante, del villaggio Matteotti (rinnovati in parte) e della spianata “S. Salvatore dei

Greci” che costituivano il nucleo geografico originario. Operano sul territorio, insieme all’Istituto

“Vittorini”, altri due Istituti Comprensivi e due Istituti di Istruzione Superiore. Nel mese di

settembre 2007, al villaggio “Matteotti”, è stato inaugurato il nuovo commissariato Messina nord, al

piano terra del nuovo edificio costruito dall’Iacp, al posto della baraccopoli del villaggio. Sono stati,

altresì, consegnati al “Matteotti” i locali della scuola dell’infanzia realizzata nell’ambito del

risanamento delle aree degradate.

Sul territorio insistono cinque parrocchie, SS. Annunziata, S. Elena, S. Gabriele

dell’Addolorata, S. Eustochia, S. Francesco d’Assisi, che cercano di essere punto di riferimento per

giovani e adulti. Non vi sono cinema, teatri, biblioteche, centri culturali e poche le attrezzature

sportive (campo di baseball e campi di calcetto); quelle dell’Università sono a pagamento.

Gli abitanti del quartiere sono in massima parte impiegati o liberi professionisti, ma vi sono

anche degli agglomerati di case popolari ove risiede la classe di popolazione meno abbiente,

generalmente sottoccupata o disoccupata.

Esistono alcune attività produttive: esercizi commerciali, farmacie, banche e un ufficio

postale.

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La zona è servita dai bus ATM e, in fondo al viale Annunziata, dal tram.

Nella struttura, che in precedenza ospitava l’Istituto “Regina Elena”, oggi sono presenti due

“casa famiglia” che offrono ospitalità a ragazzi/e.

Sono presenti, inoltre, le facoltà universitarie di: Farmacia, Veterinaria, Lettere, Filosofia e

Lingue.

L’Istituto Comprensivo “Vittorini”, continuando un impegno i cui risultati sono stati ritenuti

efficaci dall’Istituto Nazionale INVALSI e al di sopra della media e tenendo presenti le

Indicazioni nazionali e le richieste del territorio (DPR. 275/99 e D.L. 59/04):

- definisce gli Obiettivi Formativi;

- definisce gli Obiettivi di Apprendimento, le conoscenze e le abilità essenziali per ogni

disciplina e per l’educazione alla Convivenza civile;

- accoglie gli alunni diversamente abili con il personale assegnato in organico e cerca di

utilizzare al meglio le più recenti metodologie con l’ausilio dell’équipe socio-psico-pedagogica

collaborando con le rispettive famiglie e d’intesa con l’Ente locale e l’ASP, anche al fine di un

coordinamento con le attività extrascolastiche; inoltre, per facilitare l’integrazione, l’attività di

sostegno viene ampliata attivando laboratori in orario curriculare, curati da docenti specializzati

e strutturati in piccoli gruppi (5/6 alunni) ed estesi anche ad altri alunni con particolari bisogni e

segnalati dall’équipe pedagogica;

- accoglie, con una particolare attenzione gli alunni con difficoltà specifiche legate al processo di

apprendimento non collegabili a problematiche sociali. Le iniziative che l’istituzione adotta

sono in linea con la legge n. 170 del 2010, ma soprattutto con la strutturazione di una didattica

inclusiva. Per gli alunni con certificazione di D.S.A. si stila un P.D.P. e un successivo continuo

monitoraggio con conseguente adeguamento dello stesso per mirare al successo formativo;

- con il Progetto “Continuità” si cerca di realizzare un unico percorso educativo che coinvolga

tutti gli alunni iscritti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di 1° grado.

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Risorse umane

Risorse strutturali

Plesso Vittorini

(sede centrale)

- Ventuno aule (tutte

fornite di LIM)

- Laboratorio

multimediale “G.

Consolo”

- Laboratorio artistico

- Laboratorio

scientifico

- Auditorium “I.

Castiglia”

Plesso

SS. Annunziata

- Sette aule (tutte

dotate di Lim)

- Altri locali (per

servizi vari)

- Ampi spazi esterni

per attività ludiche

(da attrezzare)

Plesso Scuola

dell’infanzia

- Quattro aule ampie e

luminose, più una

più piccola

- Sala mensa

- Altri locali (per

servizi vari)

- Ampi spazi esterni

per attività ludiche

- Ufficio del D. S.

- Ufficio del D. S. G. A.

- Ufficio di Segreteria

- Sala medica

- Sala insegnanti

- Palestra coperta

1 Dirigente scolastico, 77 docenti (10 nella scuola dell’infanzia, 26

nella scuola primaria, 41 nella scuola secondaria), 1 Direttore dei servizi

generali e amministrativi, 4 assistenti amministrativi e 11 collaboratori

scolastici. Sono presenti, inoltre, 3 assistenti igienico-sanitarie.

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Risorse esterne

Istituzioni

- Reti di scuole Associazioni/Enti - Università degli Studi CONI

- Comune di Messina Associazioni Sportive

- V Circoscrizione - FAI

- Azienda Sanitaria Provinciale- Teatro Vittorio Emanuele

- Istituti d’istruzione Superiore - Enti di formazione professionale

- Regione Sicilia

- ATM

- Polizia Municipale

- Vigili del Fuoco

- Croce Rossa Italiana

L’Istituto Comprensivo “Vittorini” - che accoglie gli alunni dalla scuola dell’infanzia, alla

scuola primaria, alla secondaria di primo grado - alla fine dei primo ciclo di istruzione si propone di

conseguire gradualmente i seguenti obiettivi generali:

- promuovere processi formativi mirati all’educazione integrale della persona adoperando “il

sapere” (le conoscenze) e “il fare” (abilità) ed il “saper essere” ai fini della costruzione di una

cittadinanza attiva (cfr.: Le Nuove Indicazioni per il Curricolo) e allo scopo di sviluppare

armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali,

affettive, operative, creative, ecc.) e per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile;

- aiutare l’alunno ad acquisire un’immagine sempre più chiara e approfondita della realtà

sociale, a riconoscere le attività tecniche con cui l’uomo provvede alla propria sopravvivenza e

trasforma le proprie condizioni di vita, a comprendere il rapporto che intercorre fra le vicende

storiche ed economiche, le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le

decisioni del singolo, trasformando le conoscenze e le abilità in competenze personali;

- mirare all’orientamento di ciascuno allo scopo di metterlo gradualmente nelle condizioni di

definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri;

- accompagnare l’alunno nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza per

aiutarlo ad appropriarsi della propria identità personale;

- utilizzare modalità sempre più motivanti e ricche di senso per favorire qualsiasi

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apprendimento;

- contribuire a rimuovere gli eventuali effetti negativi dei condizionamenti sociali in modo da

aiutare a superare le situazioni di svantaggio culturale e a favorire il massimo sviluppo di ciascuno e

di tutti;

- orientare gli alunni frequentanti l’ultimo anno per i quali verranno organizzati incontri con

le scuole superiori al fine di conoscere le offerte formative ed i relativi impieghi nel mondo del

lavoro. Saranno previste visite per meglio comprenderne il funzionamento.

- offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;

- far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a

selezionare le informazioni;

- promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di

fare da bussola negli itinerari personali;

- favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla

costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

- garantire e promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti “senza distinzione di

sesso di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” e

rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che possano impedire “il pieno sviluppo della persona

umana”.

Per la presenza di alunni diversamente abili e di altri che manifestano varie forme di disagio

(svantaggio sociale, demotivazione, irregolare ritmo di apprendimento, turbe affettive

comportamentali), oltre alle attività di sostegno, la scuola ha attivato laboratori che mirano al

raggiungimento dell’integrazione scolastica mediante una migliore acquisizione delle competenze e

delle abilità disciplinari e sociali, la consapevolezza delle proprie potenzialità, il rinforzo

dell’autostima e il processo di socializzazione. Non manca, infine, la presenza di alunni provenienti

da altri Paesi che hanno richiesto l’attivazione di percorsi di mediazione culturale.

Per la realizzazione delle finalità educative dei tre ordini di scuola, la risorsa fondamentale è

costituita dal patrimonio professionale dei docenti, ossia dalle loro competenze disciplinari,

pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca.

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Va tuttavia evidenziato che al successo formativo degli alunni che frequentano l’Istituto

concorrono tutte le risorse umane e professionali disponibili, unite in un impegno programmatico,

organizzativo e operativo, finalizzato all’impiego razionale delle risorse umane, strutturali e

finanziarie a disposizione.

L’Istituto “E. Vittorini” si propone di erogare un servizio scolastico qualitativamente

efficiente ed efficace, in grado di interpretare in maniera adeguata i bisogni dell’utenza e di seguire

i ritmi di una società complessa, multiculturale, multietnica, tecnologicamente avanzata e

competitiva come quella in cui viviamo.

La componente docenti dell’I. C. Vittorini, nel rispetto dell’autonomia scolastica, per l’a. s.

2014/2015 si atterrà alle Nuove Indicazioni per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo

ciclo d’istruzione emanate dal Ministro Fioroni il 4 settembre 2007 ed agli art. 1,2,3 delle

“Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”emanate dal Ministro Gelmini.

SCUOLA DELL’INFANZIA

E’ la nuova scuola dei bambini che compiono i tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno

scolastico di riferimento; in presenza di lunghe liste di attesa e, in assenza delle “nuove

professionalità”, vengono accettati prima i bambini e le bambine che compiono i tre anni entro il 31

dicembre dell’anno di riferimento.

L’I. C. Vittorini, per l’a. s. 2014/2015, nella sua autonomia, tenuto conto delle richieste delle

famiglie ed utilizzando le risorse umane e materiali a disposizione, accertata la disponibilità del

Comune a fornire il servizio mensa, attiva n. 3 sezioni con orario settimanale di 40 ore e n. 2 sezioni

con orario settimanale di 25 ore.

La scuola dell’infanzia:

- concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso

e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia,

creatività, apprendimento;

- concorre ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative;

- contribuisce, nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, alla formazione

integrale delle bambine e dei bambini;

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- realizza, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, il profilo educativo e la

continuità educativa con il complesso dei servizi all’infanzia e con la scuola primaria”.

- accoglie e valorizza le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità,

promuove lo sviluppo della personalità e cerca, gradualmente, con le risorse a sua disposizione.

PRIMO CICLO

E’ costituito dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado. Ha la durata

complessiva di otto anni.

La scuola primaria, della durata di cinque anni, è articolata in un primo anno, di raccordo

con la scuola dell’infanzia e in due successivi periodi biennali.

La scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si articola in un primo periodo

biennale e in un terzo anno di completamento del percorso e di orientamento e raccordo con il

secondo ciclo.

Il passaggio dalla primaria alla secondaria di primo grado avviene senza esami.

Scuola primaria

- E’ la nuova scuola dei bambini che compiono i sei anni entro il 31 agosto dell’anno di

riferimento; se c’è disponibilità di posti si possono iscrivere anche quelli che compiono i sei anni

entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.

- L’orario annuale obbligatorio è di 990 ore (30 ore settimanali).

- L’I. C. Vittorini, per l’a. s. 2014/2015, tenuto conto delle richieste delle famiglie ed

utilizzando le risorse umane e materiali a disposizione, attiva un orario settimanale di 30 ore su 5

giorni per tutte le classi per le classi dalla seconda alla quinta, mentre per le prime classi viene

osservato un orario settimanale di 27 ore su cinque giorni.

Scuola secondaria di I° grado

E’ la nuova scuola che accoglie gli alunni provenienti dalla scuola primaria. L’orario

annuale obbligatorio è di 990 ore (30 ore settimanali).

L’I. C. Vittorini, per l’a. s. 2014/2015, nella sua autonomia, tenuto conto delle richieste delle

famiglie ed utilizzando le risorse umane e materiali a disposizione, attiva un orario così articolato:

per tutte le classi interessate dalla riforma: 29 ore settimanali + 1 ora di approfondimento storico-

geografico assegnata ai docenti di lettere, su 5 giorni per tutte le classi. L’I. C., per l’a. s. ‘14/15,

tenuto conto delle richieste delle famiglie ed utilizzando le risorse umane e materiali a disposizione,

propone delle attività extracurriculari:attività teatrali e musicali, giornalino d’Istituto ed altre attività

approvate con finanziamenti europei da svolgere nei pomeriggi.

Si propone, inoltre:

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- di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative

all’alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logico-critiche;

- di fare apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella lingua

inglese;

- di porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo

naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi;

- di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo;

- di educare ai principi fondamentali della convivenza civile.

Conclude il primo ciclo formativo, gradualmente e con le risorse a sua disposizione:

- finalizzare, attraverso le discipline, alla crescita delle capacità autonome di studio e al

rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale;

- organizzare ed accrescere, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento nelle

tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità;

- è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo

della personalità dell’allievo;

- sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle

attitudini e vocazioni degli allievi;

- fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione;

- introdurre lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea;

- aiutare ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

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TOTALE COMPLESSIVO: SCUOLA INFANZIA: 127 + SCUOLA PRIMARIA: 238+

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO: 335 = 700

Scuola dell’infanzia

Gli allievi sono distribuiti in cinque sezioni quasi tutte formate per fasce di età.

Le sezioni A, B e C funzionano, a tempo normale, dal lunedì al venerdì, per 40 ore settimanali, con

orario 8.00-16.00, con servizio mensa; le sez. D ed E funzionano a tempo ridotto, dal lunedì al

venerdì, per 25 ore settimanali, ore 8.00/13.00.

Le sezioni sono affidate alle seguenti docenti:

sez. A: FERRARA – IOPPOLO - rel.: Rianò;

sez. B: ARNAO - LONGO - rel.: Rianò;

PLESSO SCUOLA

DELL’INFANZIA

Via Caprera

tel. 090 353630

N. 5 sezioni

PLESSO SCUOLA

PRIMARIA

SS. ANNUNZIATA

Via Comunale

tel. 090 356306

N. 7 CLASSI

N. 2 classi PRIME

N. 1 classe SECONDA

N. 2 classi TERZE

N. 1 classe QUARTA

N. 1 classe QUINTA

PLESSO CENTRALE

“E. VITTORINI”

Via Comunale tel.090 356387

SCUOLA PRIMARIA

N. 5 CLASSI

N. 2 classi SECONDE

N. 1 classe TERZA

N. 1 classe QUARTA

N. 1 classe QUINTA

SCUOLA SECONDARIA

DI I° GRADO

N. 17 Classi

Tutta la scuola è organizzata ed improntata sulle nuove tecnologie. Attraverso SCUOLANEXT i genitori possono consultare da casa o da qualsiasi accesso internet i dati più significativi dei loro figli (assenze, voti, comunicazioni e prenotando il ricevimento). Con ARGO-SCUOLANEXT si possono in tal modo ottenere con la massima semplicità numerosi servizi semplificando così i rapporti tra scuola e famiglia, relativi ai propri figli.

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sez. C: ROMEO – COSTA - rel.: Rianò;

sez. D: MACRI’ - rel.: Rianò

sez. E: SALMERI - rel.: Rianò – sost. MARINO G.

I bambini potranno utilizzare l’Auditorium e la palestra coperta della sede centrale (per

spettacoli, recite), secondo una programmazione stabilita dalle docenti delle sezioni.

Scuola primaria

Gli allievi sono distribuiti in: due classi prime, tre classi seconde, tre classi terze, due classi

quarte, due classi quinte. Nelle classi prime, già dallo scorso anno, è stata introdotta la figura del

maestro unico, nell’ambito degli obiettivi di contenimento di cui all’art. 64 del D. L. Gelmini del

25/06/2008.

Le classi funzionano dal lunedì al venerdì, in orario antimeridiano, per 30 ore settimanali,

con orario 8,00-14,00 (plesso ”Vittorini”), 8,05-14,05 (plesso “Annunziata”); in tutte le classi, ad

eccezione delle classi prime: ore 8.00-13,30 plesso “Vittorini”, ore 8.05-13,35 plesso SS.

Annunziata.

Tutte le classi prime il venerdì escono alle ore 13,00 Vittorini, ore 13,05 SS. Annunziata.

Le classi sono ubicate al plesso”SS. Annunziata” o al plesso “E. Vittorini” in relazione alle

varie esigenze organizzative e gestionali.

Le classi frequentanti il plesso”Annunziata“utilizzeranno l’Auditorium, la palestra coperta,

la sala d’informatica, i sussidi e le attrezzature esistenti nella sede centrale, secondo una

programmazione stabilita dalle docenti delle classi.

Classe 1^ A: MASTROIANNI – OCCHINO – RUSSO- PUGLISI - rel:ZAPPI – sost.:MURA

Classe 1^ B: MASTROIANNI – OCCHINO – RUSSO - sost.: PREVITI - rel.: ZAPPI

Classe 2^ A: VERDE – DI FRANCESCO - CALCAGNO – rel.: ZAPPI- sost. GERMANO’

Classe 2^ B: SAGLIMBENI- GIUCA -PUGLISI - rel.: RIANO’ – sost.: FOBERT

Classe 2^ C: RINALDI- GIUCA - PUGLISI - sost.: SCOGNAMILLO - rel: ZAPPI

Classe 3^ A: VERDE – DI FRANCESCO - CALCAGNO - rel.: ZAPPI

Classe 3^ B: BASILE - TOMASELLO – RUSSO – PUGLISI- rel.: ZAPPI

Classe 3^ C: BASILE – TOMASELLO – RUSSO – PUGLISI – rel. Zappi- sost.: FLORIO

Classe 4^ A: MONGITORE – RUSSO – PUGLISI - rel.: ZAPPI – sost. FOBERT

Classe 4^ B: ZAPPALA’ – GIUCA – PUGLISI- rel.: ZAPPI – sost.: SERRENTINO

Classe 5^ A: MILAZZO – CALCAGNO – PUGLISI– rel.: ZAPPI

Classe 5^ B: BERNAVA – SAGLIMBENI – rel.: ZAPPI

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Scuola secondaria di 1° grado

Tutte le classi: 8.00/14.00

orario settimanale di 30 ore (29 obbligatorie + 1 di approfondimento): n.6 ore per cinque giorni

I A: CIRASA - CHILLEMI – CORREALE - TRIMBOLI - S. LONGO - MAROTTA - MELONI

PAPALIA - LE DONNE – AGOSTINO - sost.: MATERIA - rel.: CANNIZZARO

II A: MARTELLI - CHILLEMI – CORREALE - TRIMBOLI - S. LONGO - MAROTTA

MELONI – PAPALIA - LE DONNE – AGOSTINO - sost.: DISPENZIERI - rel.: CANNIZZARO

III A: MARTELLI – CHILLEMI - TRIMBOLI – S. LONGO - MAROTTA - MELONI -

PAPALIA - LE DONNE - AGOSTINO - rel.: CANNIZZARO.

I B: GIUFFRE’ – TRUNGADI – FORNARO - MAROTTA – SANGER - G. LONGO –

GRAVINA – MOLLURA - sost.: DELIA - rel.:CANNIZZARO

II B:CHILLEMI – CORREALE - FORNARO – OPPEDISANO - SANGER - LONGO G.

GRAVINA – MOLLURA - sost.: GENTILE - rel.: CANNIZZARO

III B:MAZZAGATTI – CHILLEMI - TRUNGADI - FORNARO - OPPEDISANO – SANGER

LONGO G. - GRAVINA - MOLLURA - sost.: FUSCO - rel.: CANNIZZARO

I C:RESTUCCIA – GIUFFRE’ - AMENTA – LA ROSA - MAROTTA - MELONI – LONGO G.

GRAVINA - MOLLURA - rel.: CANNIZZARO.

II C:RESTUCCIA – CHILLEMI – AMENTA – FORNARO – POLLINO - MELONI – LONGO

G. - GRAVINA - MOLLURA - sost.: MATERIA - sost.: PETINATO – rel.:CANNIZZARO

III C:CIRASA – GIUFFRE’ - AMENTA - FORNARO - OPPEDISANO -MELONI

G. LONGO -GRAVINA - MOLLURA - rel.:CANNIZZARO.

I D:ARICO’ – GIUFFRE’ - CORREALE - VIRZI – LA ROSA - POLLINO - SANGER LONGO

G. – GRAVINA - AGOSTINO - rel.: CANNIZZARO

II D:CANANZI – ARICO’ – CORREALE - VIRZI’ – LA ROSA - POLLINO - SANGER

G. LONGO – GRAVINA - AGOSTINO - sost.: AMATO -rel.: CANNIZZARO

III D: CANANZI – ARICO’ - VIRZI’ - LA ROSA – POLLINO - SANGER - LONGO G.

GRAVINA – AGOSTINO - sost.: SCOZZARI - rel.: CANNIZZARO

I E:IENI – CHILLEMI - TRUNGADI – S. LONGO – MAROTTA - MELONI – PAPALIA

LE DONNE – MOLLURA - rel.:CANNIZZARO

II E:MAZZAGATTI – CHILLEMI - CORREALE – TRIMBOLI - LONGO S. - MAROTTA

MELONI – PAPALIA - LE DONNE – MOLLURA - sost.: CASTROVINCI – rel.: CANNIZZARO

III E:FOTI – CHILLEMI – GIUFFRE’ - CORREALE – VIRZI’ – S. LONGO - MAROTTA

MELONI – PAPALIA - LE DONNE – MOLLURA - sost.: DELIA - rel.: CANNIZZARO

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II F:ARICO’ – MAGGIO – LA ROSA –MAROTTA – SANGER – PAPALIA – LE DONNE –

AGOSTINO – SOST.: MALVASO – REL.: CANNIZZARO

III F:IENI – CHILLEMI – MAGGIO – LA ROSA – MAROTTA - SANGER - PAPALIA

LE DONNE – AGOSTINO - rel.: CANNIZZARO

ORARIO APERTURA UFFICI

Il Dirigente Scolastico Roberto Vincenzo Trimarchi riceve tutti i giorni; in caso di assenza o di

impedimento il pubblico potrà essere ricevuto dai docenti collaboratori Amenta e Di Francesco.

Segreteria: Lunedì, Martedì e Venerdì: ore 11,00 - 13,00; Giovedì ore 15,00 - 17,00.

Le docenti della scuola dell’infanzia effettuano 25 ore settimanali nelle sezioni a T. R. e 40

ore nelle sez. a T. N. di attività didattica ed attuano la programmazione una volta al mese per un’ora

il primo giovedì del mese.

Le docenti di scuola primaria effettuano settimanalmente 22 ore di attività didattica e 2 ore

di programmazione (lunedì) per un totale di 24 ore.

I docenti della scuola secondaria di I° grado effettuano un orario di 18 ore settimanali.

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DOCENTI COLLABORATORI

1° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE: Maria Amenta

2° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE: Alessandra Di Francesco

RESPONSABILI DI PLESSO

RESPONSABILE VIGILANZA PLESSO DELL’INFANZIA: Macrì Giuseppa

vice: Romeo Anna

RESPONSABILE VIGILANZA PLESSO SS. ANNUNZIATA: Occhino Maria

AREA 1 Gestione del POF

AREA 2 Sostegno al lavoro del docente

AREA 3 Interventi e servizi per gli studenti

AREA 4 Realizzazione di progetti formativi d’intesa con Enti e istituzioni esterne alla scuola

RESTUCCIA GRAZIA

- coordinamento delle attività di integrazione, recupero e dispersione (area 3)

- coordinamento delle attività del POF (area 1)

- analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento (docenti e

Ata) (area 2) - inclusione scolastica (area 3)

MAROTTA ROSARIA – MELONI MASSIMILIANO

- coordinamento sito e nuove tecnologie (area 2)

- supporto tecnico alle attività dei docenti (registri ed altri supporti docenti) (area 2)

FUSCO GIUSEPPA

- attività di compensazione e integrazione (sostegno) (area 3)

- coordinamento e gestione delle attività di orientamento (area 3)

BERNAVA ELOISA – RINALDI MICHELINA – ZAPPI CARMELINA

- valutazione delle attività di istituto (area 1)

- coordinamento e gestione delle attività di continuità (area 3)

- coordinamento con Enti pubblici (area 4)

MARTELLI ROSA

- dispersione scolastica (area 3)

- coordinamento delle attività extracurriculari (Pon) (area 4)

- attività di progettazione con istituzioni esterne (Invalsi) (area 4)

DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE

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DOCENTI REFENTI

-

- ALUNNI ADOTTATI ref.: IENI Giuseppa

- ALUNNI STRANIERI ref.: MAZZAGATTI Giuseppa

- AULE INFORMATICHE E LABORATORI SCIENTIFICI ref.: TRIMBOLI Letizia

- BIBLIOTECA SCOLASTICA ref.: CANANZI Carmela

- gruppo di lavoro: CIRASA Maria G.

COMUNICAZIONE, PUBBLICITA’ E GIORNALISMO ref.: MARTELLI Rosa

- CONCORSI ref.: GIUFFRE’ Anna

- EDUCAZIONE ALIMENTARE E ALLA SALUTE - EDUCAZIONE AMBIENTALE

ref.: TRUNGADI Rosa

GITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE ref.: MELONI – RINALDI

LEGALITA’ E PARI OPPORTUNITA’ ref.: FOBERT Maria

PROMOZIONE CONCORSI GIOCHI MATEMATICI ref.: VIRZI’ Grazia

- SCUOLA SICURA ref.: MASTROIANNI Filomena

SOLIDARIETA’ ref.: TRUNGADI

gruppo di lavoro: Zappi, Gentile

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DIRIGENTE SCOLASTICO Roberto Vincenzo Trimarchi

DOCENTI INFANZIA

1. ARNAO LUCIA

2. COSTA GIOVANNA

3. FERRARA DOROTEA

4. IOPPOLO ANNA MARIA

5. LONGO GIOVANNA

6. MACRI' GIUSEPPINA

7. MARINO GIUSEPPINA

8. RIANO’ ANTONINA

9. ROMEO ANNA

10. SALMERI ROSARIA

DOCENTI PRIMARIA

1. BASILE ROSARIA

2. BERNAVA ELOISA

3. CALCAGNO ANTONINA

4. DI FRANCESCO ALESSANDRA

5. FLORIO CATERINA

6. FOBERT MARIA

7. GERMANO' NADIA

8. GIUCA GIUSEPPA

9. MASTROIANNI FILOMENA

10. MILAZZO LUCIA PATRIZIA

11. MOBILIA ANNA MARIA

12. MONGITORE ANNALISA

13. OCCHINO MARIA

14. PREVITI ELEONORA

15. PUGLISI MARIA

17

16. RIANO’ ANTONELLA

17. RINALDI MICHELINA

18. RUSSO PATRIZIA

19. SAGLIMBENI DANIELA

20. SCOGNAMILLO MARIA V.

21. SERRENTINO LUCIANA

22. TOMASELLO TIZIANA

23. TRIPODI FRANCESCA

24. VERDE GIUSEPPA

25. ZAPPALA’ MARIA N

26. ZAPPI CARMELA

DOCENTI SECONDARIA DI I° GRADO

1. AGOSTINO GIUSEPPA

2. AMATO ROSANNA

3. AMENTA MARIA

4. ARICO’ SMERALDA

5. CANANZI CARMELA

6. CANNIZZARO GRAZIA

7. CASTROVINCI ROSALIA

8. CHILLEMI MARINA

9. CIRASA MARIA G.

10. CORREALE OLGA

11. DELIA CATERINA

12. DISPENZIERI RENATO

13. FORNARO RITA

14. FOTI CLAUDIA

15. FUSCO GIUSEPPA

16. GENTILE ROSELLA

17. GIUFFRE’ ANNA

18. GRAVINA GIUSEPPE

19. IENI GIUSEPPA

20. LA ROSA GIUSEPPA

18

21. LE DONNE ENRICA

22. LONGO GIOVANNA

23. LONGO SONIA

24. MAGGIO STEFANIA

25. MALVASO CONCETTA

26. MAROTTA ROSARIA

27. MARTELLI ROSA

28. MATERIA SILVANA

29. MAZZAGATTI GIUSEPPA

30. MELONI MASSIMILIANO

31. MOLLURA FELICIA

32. OPPEDISANO PINUCCIA

33. PAPALIA RENATO

34. PETINATO FRANCESCO

35. POLLINO PETRONILLA

36. RESTUCCIA GRAZIA RITA

37. SANGER GIOVANNI

38. SCOZZARI ANNA MARIA

39. TRIMBOLI LETIZIA

40. TRUNGADI ROSA MARIA

41. VIRZI' GRAZIA

COORDINATORI DI INTERSEZIONE, INTERCLASSE E CLASSE

INSEGNANTE COORDINATORE SEGRETARIO VERBALIZZANTE

INFANZIA

MACRI’ GIUSEPPA ARNAO LUCIA

PRIMARIA

MASTROIANNI FILOMENA MURA LUCIA 1^ A

19

DI FRANCESCO

VERDE

ALESSANDRA

GIUSEPPA

GERMANO’

CALCAGNO

NADIA

ANTONINA

2^ A

3^ A

MONGITORE ANNALISA FOBERT MARIA 4^ A

MILAZZO LUCIA P. PUGLISI MARIA 5^ A

OCCHINO MARIA SGROI SEBASTIANA 1^ B

SAGLIMBENI

TOMASELLO

ZAPPALA’

DANIELA

TIZIANA

MARIA N.

GIUCA

RUSSO

SERRENTINO

GIUSEPPA

PATRIZIA

LUCIANA

2^ B

3^ B

4^ B

BERNAVA ELOISA ZAPPI CARMELA 5^ B

RINALDI MICHELINA SCOGNAMILLO MARIA V. 2^ C

BASILE ROSARIA TRIPODI FRANCESCA 3^ C

SECONDARIA DI 1° GRADO

TRIMBOLI LETIZIA PAPALIA RENATO 1^ A

GIUFFRE’ ANNA TRUNGADI ROSA MARIA 1^ B

AMENTA MARIA CANNIZZARO GRAZIA 1^ C

VIRZI’ ROSA SANGER GIOVANNI 1^ D

IENI GIUSEPPA MOLLURA FELICIA 1^ E

MAROTTA ROSARIA DISPENZIERI RENATO 2^ A

CORREALE OLGA GRAVINA GIUSEPPE 2^ B

RESTUCCIA GRAZIA PETINATO FRANCESCO 2^ C

LA ROSA GIUSEPPA AMATO ROSANNA 2^ D

LONGO SONIA CASTROVINCI ROSALIA 2^ E

ARICO’ SMERALDA MALVASO CONCETTA 2^ F

MARTELLI ROSA LE DONNE ENRICA 3^ A

MAZZAGATTI GIUSEPPA FUSCO GIUSEPPA 3^ B

CIRASA MARIA G. LONGO GIOVANNA 3^ C

CANANZI CARMELA SCOZZARI ANNA MARIA 3^ D

FOTI CLAUDIA MELONI MASSIMILIANO 3^ E

MAGGIO STEFANIA AGOSTINO GIUSEPPA 3^ F

20

PERSONALE ATA

D.S.G.A. CANGINI BENILDE

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

FALCO ANTONIO

PARISI FRANCESCA CLOTILDE

ZACCONE MARIA

COLLABORATORI SCOLASTICI

BALSAMO SANDRA

BARBERA PIETRA

BELLAMACINA MICHELANGELA

BELLINGHIERI BARBARA

BENINATI MARIA F.

BERTUCCELLI BIAGIO

CARLO SIMONE

CUTE’ GIUSEPPINA

D’AGATA LUCIA

GRIMALDI GAETANO

VENEZIANO ROSARIO

21

L’I. C. Vittorini offre l’opportunità di formazione per i docenti e di ampliamento delle conoscenze

per gli alunni attraverso i PON (finanziamenti europei):

FORMAZIONE DOCENTI:

Iscrizione seminari OCSE – PISA

Iscrizione seminari OCSE – PISA Azione II

Piani integrati

La Dirigenza sta progettando i nuovi bandi di partecipazione ai PON 2014 - 2020 sia per il

personale che per gli alunni.

INFRASTRUTTURE:

Bando 7667 del 15/06/2010 FERS Asse II

Bando A-1-FESR 06 POR SICILIA –2012 – 1880 - Agenda digitale

Bando E-1-FESR 2014 – 1736 “Una rete di conoscenze” – “Navigare... per ampliare i saperi”.

PROGETTI

Scuola dell’infanzia

- Natura amica

- Progetto Natale

22

Scuola primaria

Progetti curriculari

- Biblioteca regionale – foto storiche

- Orto didattico – Patto territoriale (Annunziata e Centro)

Progetti extracurriculari

- Cantiamo ancora in … CORO!

- Giochi sonori (D.M. 8/11)

- Sperimentiamo il teatro attraverso i corti

Scuola secondaria di I° grado

Progetti curriculari

- Il quotidiano in classe

Progetti extracurriculari

- Apprendisti Ciceroni Fai

- Biblioteca scolastica

- Conosciamo il mondo classico

- Educazione ambientale

- La pittura su vetro

- Laboratorio giornalino di istituto

- Scuola amica

- Sito internet governativo

- Solidarietà

- Teatro in inglese

- Teatro e musica

23

SCUOLA INFANZIA:

1. Agriturismo nella provincia

2. Tour della città di Messina con trenino o pullman scoperto

SCUOLA PRIMARIA:

prime classi:

1. Agriturismo nella provincia

2. Tour della città di Messina con trenino o pullman scoperto

seconde e terze classi:

1. Etna Wine e Passopisciaro

2. Tindari e laboratorio mosaico

3. Casa delle farfalle – Colli S. Rizzo

4. Fabbrica del cioccolato in provincia di Catania e visita

all’azienda agricola “Casa del laghetto” a Piedimonte E.

5. Tour della città di Messina con trenino o pullman scoperto

quarte classi:

1. Tour della città di Messina con trenino o pullman scoperto

2. Museo e passeggiata

3. Giro dei fortini di Messina

4. Cefalù e Castelbuono

5. Sopralluogo alla sede della Gazzetta del Sud

quinte classi

1. Fabbrica del cioccolato in provincia di Catania e visita

all’azienda agricola “Casa del laghetto” a Piedimonte E.

2. Isole Eolie- Lipari

3. Cefalù e Castelbuono

4. Giro dei fortini di Messina

5. Tour della città di Messina con trenino o pullman scoperto

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

prime classi 1. Fabbrica del cioccolato in provincia di Catania e visita

all’azienda agricola “Casa del laghetto” a Piedimonte Etneo;

2. Santo Stefano di Camastra con visita fabbrica ceramica;

3. Isole Eolie – Lipari

4. Tour della città di Messina con trenino o pullman scoperto

seconde classi 1. Trapani e dintorni

2. P.zza Armerina ed Enna

terze classi 1. Venezia e Verona

2. Roma (Visita al Senato della Repubblica)

24

PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER - ECDL

La Europeancomputer DrivingLicence(ECDL)– Patente Europea del

Computer – attesta la capacità di usare il personal computer a diversi livelli di

approfondimento e di specializzazione.

Interessa gli utilizzatori, e cioè chi usa il computer nei contesti più vari, dalla scuola agli

ambienti di lavoro. Si caratterizza per:

- uniformità, poiché i test sono identici in tutti i Paesi (garantendo così la circolarità del

titolo);

- neutralità rispetto ai vendor, essendo aperto alle diverse piattaforme tecnologiche, da quelle

“proprietarie” a quelle “open-source”;

- imparzialità, garantita da un sistema di qualità.

Il programma ECDL si articola su vari livelli: e-Citizen, Core, 4PS, Advanced, Specialised.

È la certificazione che attesta la capacità di utilizzare il PC nelle applicazioni più comuni.

Per ottenere la certificazione completa (ECDL Full) occorre superare sette esami:

- Concetti di base dell’ICT

- Uso del computer e gestione dei file

- Elaborazione testi

- Foglio elettronico

- Uso delle basi di dati

- Strumenti di presentazione

- Navigazione e comunicazione in rete

Superando quattro esami a scelta, si può avere il diploma intermedio ECDL Start.

25

GIOCHI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI

Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, selezionati, con modalità

individuate dall'Istituto, parteciperanno a “I giochi delle Scienze Sperimentali” 2015, organizzati

dall'ANISN (Associazione Nazionali Insegnanti di Scienze Naturali). Affronteranno la prova di

istituto nelle date stabilite. Seguirà una prova Nazionale.

OLIMPIADE DEI GIOCHI LOGICI-LINGUISTICI MATEMATICI

Gli alunni delle seconde e terze classi parteciperanno ai giochi matematici di autunno,

organizzati dall’Università Bocconi di Milano. La manifestazione è finalizzata all'apprendimento ed

insegnamento della matematica al passo con i tempi.

ATTIVITA’ SPORTIVE SVOLTE NELLA PALESTRA DELL’ISTITUTO

- Polisportiva Odisseus Messina

- Ginnastica Artistica in collaborazione con la società Iris

- Handball ASD

- Minibasket e Minivolley

- Scuola di danza Davide e Daniela dance

- Attività sportive multidisciplinari

- Scuola di rugby

CONVENZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI

con l’Associazione Italiana Dislessia

L’Associazione Italiana Dislessia opera per combattere difficoltà di

lettura e scrittura cooperando con le istituzioni e con i servizi che si

occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini.

L’Associazione (sezione di Messina)promuove all’interno dell’istituto comprensivo uno

sportello di ascolto per genitori e docenti. Lo sportello funziona a cadenza settimanale in orario

antimeridiano, previo appuntamento con la segreteria.

26

I genitori, col servizio SCUOLANEXT, possono ottenere i seguenti servizi:

- controllo e verifica dei dati anagrafici;

- consultazione del curriculum scolastico;

- situazione pagamento tasse scolastiche;

- assenze/ritardi/permessi e giustificazioni per mese, per giorno, per materia e relative

elaborazioni statistiche;

- dati sull'andamento generale del profitto;

- voti delle valutazioni intermedie;

- tabelloni dei voti degli scrutini finali;

- orario delle lezioni delle classi;

- adozioni dei libri di testo;

- biblioteca della scuola;

- bacheca della scuola, dei docenti e delle classi;

- Piano Offerta Formativa (POF);

- Programma Annuale;

- registro delle valutazioni giornaliere inserite dai docenti attraverso ScuolaNextARGO-Alunni

(solo dietro autorizzazione del Dirigente Scolastico e del docente);

- attraverso l'apposita funzione, predisposta per migliorare la comunicazione tra la scuola e le

famiglie, queste ultime potranno essere contattate via e-mail

- essere informate sul calendario ricevimento degli insegnanti;

- possibilità per i genitori di collegarsi da qualsiasi accesso internet;

- richieste e/o stampa di certificazioni;

- richieste di prestito libri della biblioteca;

- giustificazione di assenza dei propri figli;

- con le funzioni di posta elettronica di ARGO-Scuolanext i genitori possono, inoltre, facilmente

inviare richieste alla scuola e ricevere le comunicazioni che il dirigente scolastico e/o i docenti

ritengono opportuno inviare alla famiglia.

Tutti i docenti del nostro Istituto riceveranno i genitori dei propri allievi per comunicare i

progressi culturali e riflettere sul loro processo educativo, secondo le seguenti modalità:

27

Scuola dell’infanzia

Le docenti della scuola dell’infanzia riceveranno in orario pomeridiano nei mesi di:

- novembre, marzo e Maggio.

Scuola primaria

Le docenti di scuola primaria riceveranno secondo le seguenti modalità:

- novembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile in orario pomeridiano;

Per motivi urgenti, i docenti potranno ricevere i genitori per appuntamento.

La docente, assente agli incontri pomeridiani, sarà tenuta a ricevere al mattino nell’orario stabilito,

fino a compensare le ore di assenza.

Scuola secondaria di 1° grado

I docenti della scuola secondaria di 1° grado riceveranno i genitori degli alunni dal 20

ottobre 2014 al 30 Aprile 2015 secondo le seguenti modalità:

- Novembre, Febbraio e Aprile, per la comunicazione della valutazione intermedia e

quadrimestrale in orario pomeridiano;

- negli altri mesi al mattino nell’ora stabilita.

In caso di impossibilità, per gravi motivi, a partecipare agli incontri pomeridiani, i genitori

potranno prendere visione delle schede in orario antimeridiano, previo appuntamento con uno dei

docenti del consiglio di classe.

Saranno intraprese delle iniziative di formazione del personale docente e ATA, in particolare

sulla sicurezza.

Inoltre, saranno programmati corsi di aggiornamento e di formazione per docenti e personale

ATA, sia attraverso i Pon che con i finanziamenti ministeriali.

Altre attività di formazione per i docenti sulle Indicazioni nazionali sono già in atto in rete

con altre scuole.

28

Scuola primaria

Nella scuola primaria gli alunni saranno valutati dal consiglio di interclasse.

La valutazione terrà conto del livello di conoscenza e del rendimento scolastico complessivo

degli alunni nelle singole materie.

La valutazione nelle singole materie sarà espressa in voti numerici così come prevede la

normativa.

Solo per l'insegnamento della religione cattolica resta la valutazione attraverso un giudizio

sintetico formulato dal docente.

I docenti di sostegno, essendo docenti della classe, parteciperanno alla valutazione di tutti gli

alunni.

Nella scuola primaria gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in

casi eccezionali e motivati.

Scuola secondaria di I° grado

Nella scuola secondaria di primo grado gli studenti saranno valutati nelle singole materie

con voti numerici.

Per procedere alla valutazione finale di ciascun studente è richiesta la frequenza di almeno

tre quarti dell’orario annuale personalizzato (salvo eccezionali e comprovati motivi di salute o di

famiglia, in tal caso, con decisione all’unanimità, è possibile derogare al limite di frequenza

previsto, dopo aver accertato il livello degli apprendimenti raggiunto),avere un voto di condotta non

inferiore a 6 e la sufficienza in ogni materia. Con tre insufficienze l’alunno viene bocciato. Con una

insufficienza è ammissibile il voto di Consiglio, previa adeguata motivazione.

La valutazione disciplinare espressa in decimi, parte dal tre.

La valenza dei voti è motivata con riferimento ad apposita griglia di valutazione.

L’impreparato, orale o scritto (nel senso di compiti non eseguiti), dopo tre volte viene

trasformato in voto tre.

Compiti parzialmente eseguiti: valutazione cinque.

Utilizzare voti interi, arrotondando lo 0,5 ad una unità.

La valutazione iniziale individua le capacità, le conoscenze e le abilità dei singoli allievi,

descrivendo la situazione di apprendimento di ciascuno. E’ il punto di partenza per

29

definire,individuati gli Obiettivi Formativi, quali percorsi, con quali strategie, attraverso quali Unità

di Apprendimento ciascun alunno potrà ampliare, sviluppare, acquisire nuove competenze.

La valutazione formativa interviene durante i processi di apprendimento ed ha lo scopo di

accertare quali abilità ciascun allievo ha acquisito e rispetto a quali contenuti incontri difficoltà.

La valutazione finale rileva il livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità raggiunte

da ciascun allievo.

Le osservazioni dei docenti nel primo periodo di frequenza degli alunni sono orientate a

rilevare le caratteristiche specifiche della personalità relativamente agli aspetti metacognitivi,

affettivi, sociali; in particolare, si considerano i seguenti elementi:

- partecipazione (attiva/costruttiva/distaccata/passiva)

- metodo di studio (razionale/funzionale/ordinato/approssimativo/dispersivo/confuso)

- impegno (accurato/puntuale/accettabile/superficiale/discontinuo/scarso)

- socializzazione (ben integrato/propositivo/poco partecipativo/conflittuale)

- comportamento(corretto/vivace/non sempre controllato/privo di autocontrollo)

- interesse (attivo/costruttivo/distaccato/passivo)

Le osservazioni sistematiche del processo di maturazione sono visibili ai genitori attraverso

il portale Scuolanext, con accesso riservato.

Le caratteristiche significative delle fasi del processo di apprendimento di ciascun alunno

sono indicate negli spazi predisposti del registro personale elettronico con annotazioni che riportano

la sintesi delle osservazioni sistematiche effettuate in itinere da ciascun docente.

La valutazione periodica sul livello globale di maturazione è effettuata, con riferimento agli

obiettivi formativi e specifici, dai docenti del consiglio di classe a cui è affidata la valutazione ai

fini del passaggio alla classe successiva.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi delle discipline è realizzata con prove

specifiche (scritte, orali, grafiche e pratiche) che permettono sia di valutare il livello di acquisizione

di competenze, di abilità e di conoscenze sia di intervenire con opportuni adeguamenti dei curricoli

e programmare, in base alle esigenze emerse, i necessari interventi di recupero e di rinforzo.

In sede d'esame finale agli alunni particolarmente meritevoli che conseguiranno il punteggio

di dieci decimi potrà essere assegnata la lode dalla commissione che deciderà all'unanimità.

La certificazione delle competenze acquisite è espressa in decimi ed illustrata con giudizio

analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno (art. 3 D.L. 137/08). Partecipa alla

media anche il voto riportato nelle prove Invalsi.

Costituisce oggetto di valutazione anche il comportamento che concorre alla media.

30

Il voto in condotta nella scuola secondaria di primo grado sarà espresso con un voto

numerico accompagnato da una nota di illustrazione e riportato anche in lettere in pagella.

La valutazione parte dal cinque (per sospensioni superiori a quindici giorni) fino al dieci

come da apposita griglia di valutazione predisposta dal collegio dei docenti e terrà conto dei

seguenti indicatori:

-Rispetto del regolamento scolastico e del patto di corresponsabilità;

-Assunzione di responsabilità e di collaborazione con docenti e compagni;

-Frequenza regolare. Entrare in orario e non uscire in anticipo.

-Interesse e partecipazione alle lezioni. ( non devono persistere note disciplinari)

-Regolare svolgimento dei compiti assegnati

-Ruolo adeguato all’interno della classe.

Allo scopo di valutare la qualità del servizio scolastico sarà proposto un questionario rivolto

ai genitori dei tre ordini di scuola. La somministrazione di tale questionario permetterà di assumere

pareri e proposte sul servizio offerto al fine di accertare eventuali bisogni non individuati e

migliorare l’offerta formativa adeguandola alle esigenze della comunità in cui opera la scuola.

31

SCUOLA INFANZIA

La programmazione didattica annuale suddivisa in mesi, da settembre a giugno, propone gli

obiettivi, le attività ed i traguardi per lo sviluppo delle competenze dei vari campi di esperienza.

IL SE’ E L’ALTRO

MESE OBIETTIVI ATTIVITA’ COMPETENZE

SETTEMBRE

PRENDERE COSCIENZA DI

SE’;

RAFFORZARE

L’AUTONOMIA LA STIMA DI

SE’, L’IDENTITA’;

CONOSCERE L’AMBIENTE

SCOLASTICO.

GIOCHI CANTATI E DI

MOVIMENTO ;PER RAFFORZAREL’AUTONOMIA E

LA STIMA DI SE’ E PER

INTERIORIZZARE REGOLE;

CIRCLE TIME.

RISPETTARE LE NORME DI

COMPORTAMENTO;

AIUTARE GLI ALTRI IN DIVERSI CONTESTI.

OTTOBRE

SUPERARE SERENAMENTE

IL DISTACCO DALLA

FAMIGLIA;

RISPETTARE ED AIUTARE

GLI ALTRI;

MEMORIZZARE POESIE E

FILASTROCCHE;

CONVERSAZIONI ED ATTIVITA’

LUDIFORMI CON TEMA

L’AMICIZIA, LA

COLLABORAZIONEE IL

CONFLITTO.

PARTECIPARE E RELAZIONARE;

USARE FORME DI ATTENZIONE VERSO GLI ALTRI.

NOVEMBRE

LAVORARE IN GRUPPO

ASSUMERE COMPORTA-

MENTI CONSONI ALLE VARIE

SITUAZIONI.

ATTIVITA’ LUDICHE PER

INTERIORIZZARE REGOLE

SOCIALI;

ASCOLTO DI STORIE, PARTE-

CIPAZIONE E CONVERSAZIONI.

INTERAGIRE E COLLABORA

RE NEL GRUPPO;

ESEGUIRE CONSEGNE;

ACCETTARE, INTERIORIZZA-

RE ED ESPRIMERE CORRETTI

COMPORTAMENTI.

DICEMBRE

COMPRENDERE IL

SIGNIFICATODI AMORE, PACE E

SOLIDARIETA’;

CONDIVIDERE MOMENTI DIGIOIA COLLETTIVA.

CONVERSAZIONI GUIDATE

DIALOGHI , CONVERSAZIONI,

. DRAMMATIZAZZIONI LEGATE

ALL’EVENTO FESTA:

ATTIVITA’ DI ASCOLTO E E

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE.

SCOPRIRE I VALORI DELLA

VITA: AMORE E SOLIDARIETA’

CONTRIBUIRE AL CLIMA DI

FESTA NEL RISPETTO DEL

SUO SIGNIFICATO PIU’ PRO-

FONDO.

GENNAIO RAFFORZARE IL SENSO DI

APPARTENENZA:FAMIGLIA-

SCUOLA

GIOCHI SIMBOLICI E DI RUOLO;

SCHEDE OPERATIVE.

INDIVIDUARSI IN UNA MINI-

STRUTTURA SOCIALE : LA FAMIGLIA ED IN

UNA MACRO-

STRUTTURA : LA SCUOLA;

FEBBRAIO

AVVIARE E CONSOLIDARE

LA FORMAZIONE DEL GUSTO

ESTETICO;

UTILIZZARE LA

CREATIVITA’ COME TRACCIA DI SE’

ATTIVITA’ E GIOCHI PER

SPERIMENTARE IL LINGUAGGIO

CROMATICO;

DRAMMATIZZAZIONE CON

BURATTINI E MARIONETTE

RICONOSCERE E RIPRO-

DURRE LE EMOZIONI USANDO MASCHERE E

TRAVESTIMENTI.

MARZO

AVVIARSI ALLA

CONOSCENZA

DELLA PROPRIA REALTA’

TERRITO-

RIALE;

CONDIVIDERE I VALORI DELLA

COMUNITA’ DI APPARTENENZA

ACQUISIRE UN CORRETTO

ATTEGGIAMENTO VERSO LE

DIFFERENZE CULTURALI E

RELIGIOSE;

VISITA A LUOGHI SIGNIFICATI

VI DEL PROPRIO AMBIENTE;

CARTELLONISTICA;

NARRAZIONI DELLA VITA DI

GESU’;

MEMORIZZAZIONE DI CANTI

E POESIE;

DRAMMATIZZAZIONE;

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE.

INTEGRARSI NELLA REALTA’

TERRITORIALE;

PARTECIPARE ATTIVAMENTE

ALL’ORGANIZZAZIONE DI EVEN-

TI SIGNIFICATIVI DELLA VITA

SOCIALE DELLA COMUNITA’.

32

APRILE

RICONOSCERE MOMENTI E

SITUAZIONI CHE SUSCITANO

EMOZIONI (PAURA/GIOIA);

COMPRENDERE IL

SIGNIFICATO DELLA PASQUA

CRISTIANA.

RACCONTI, RAPPRESENTAZIO-

NI GRAFICHE, STORIE PER

INTERPRETARE SITUAZIONI

CORRISPONDENTI E STATI

D’ANIMO;

ATTIVITA’ E GIOCHI DI

ESPRESSIONE MIMICO-

GESTUALI.

COGLIERE ANALOGIE TRA

EMOZIONI ED IMMAGINI;

COMUNICARE EMOZIONI

USANDO LINGUAGGI DIVERSI.

COMPRENDERE-E SPERIMENTARE I

VALORI DELL’AMICIZIA,DELLA

FRATELLANZA E DELLA PACE.

MAGGIO

E

GIUGNO

RIPERCORRERE LE TAPPE

DEL LAVORO SVOLTO

INSIEME;

DOCUMENTARE IL PROPRIO

LAVORO:

GIOCHI E ATTIVITA’ DI

RIORDINO E ASSEMBLAGGIO

DEL MATERIALE PRODOTTO;

SAPER DOCUMENTARE E

RICOSTRUIRE ESPERIENZE.

IL CORPO IN MOVIMENTO

MESI OBIETTIVI ATTIVITA’ COMPETENZE

SETTEMBRE

PRENDERE COSCIENZA DI

SE’ NEL MOVIMENTO (GIOCO);

CONOSCERE LO SCHEMA

CORPOREO;

PRENDERE POSSESSO DEI

PROPRI SPAZI.

GIOCHI LIBERI E

ORGANIZZATI

DISEGNO DI SE’ E

VERBALIZZAZIONE .

PARTECIPARE ALLE ATTIVI-

TA’ DI GIOCO LIBERO E GUIDATO;

RIPRODURRE LA FIGURA

UMANA;

ANALIZZARE E DISTINGUERE

LE VARIE PARTI DEL CORPO.

OTTOBRE

ESSERE ATTENTO ALLA

CURA

DELLA PERSONA;

ORIENTARSI NELLO SPAZIO;

COORDINARE I MOVIMENTI DELCORPO NELLO SPAZIO.

ATTIVITA’ FINALIZZATE

PERLA CURA DELLA PERSONA;

ATTIVITA’ GRAFICO-PITTORICA.

AVER CURA DELLA PROPRIA

PERSONA;

RAPPRESENTARE IL CORPO NEI SUOI SEGMENTI;

MUOVERSI CON SICUREZZA

NELLO SPAZIO;

NOVEMBRE

ESPRIMERE LE PROPRIE

EMOZIONI;

CONOSCERE L’AMBIENTE

SCUOLA .

GIOCHI PSICOMOTORI DI

COORDINAZIONEDEI

MOVIMENTI.

PERCEPIRE EMOZIONI

E SENSAZIONI;

MUOVERSI IN BASE AI

CONCETTI TOPOLOGICI.

DICEMBRE RISPETTARE I COMPAGNI, GLIADULTI E L’AMBIENTE.

GIOCHI ED ATTIVITA’ MOTORIADI GRUPPO

CON REGOLE ;

RISPETTARE SE STESSO E

GLI ALTRI NEL GIOCO;

GENNAIO

PERCEPIRE IL SE’ CORPOREO

IN MOVIMENTO E IN RAPPORTO

CON GLI OGGETTI;

MUOVERSI NELLO SPAZIO CONSICUREZZA;

GIOCHI CON MATERIALI LEGATI

ALL’ATTIVITA’ PSICOMOTORIA

PERCORSI STRUTTURATI;

UTILIZZARE INTENZIONAL-

MENTE IL CORPO;

MUOVERSI NELLO SPAZIO

RISPETTANDO I COMANDI.

FEBBRAIO

CONDIVIDERE STATI EMOZIONALI CON I COMPAGNI;

COMPRENDERE L’IMPORTANZA

DI UNA BUONA ALIMENTAZIONE.

GIOCHI IMITATI E DI TRAVESTIMENTO;

ATTIVITA’ LEGATE ALL’ALIMENTAZIONE.

CONDIVIDERE ( ATTIVITA’,

GIOCHI, FESTE), CON I COMPA-

GNI;

INTERIORIZZARE CORRETTE

REGOLE ALIMENTARI.

MARZO ACQUISIRE LA LATERALITA’

RELATIVA AL PROPRIO CORPO ED

ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE.

GIOCHI PSICOMOTORI DI

COORDINAMENTO DEGLI ARTI

SUPERIORI E INFERIORI;

MUOVERSI CON PRECISIONE

IN RELAZIONE AGLI OGGETTI,

AGLI SPAZI ED AGLI ALTRI;

APRILE

PADRONEGGIARE IL MIO CORPONELLE ATTIVITA’

DI MOTRICITA’

GIOCHI PER L’ ORIENTAMENTO

SPAZIALE;

ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO.

GIOCHI E SCHEDE

SAPER PADRONEGGIARE IL

PROPRIO COMPORTAMENTO

MOTORIO IN RELAZIONE

ALL’AMBIENTE E ALLE PERSONE;

COORDINARE MOVIMENTI

DELLA MANO;

MAGGIO

E

GIUGNO

MUOVERSI NELLO SPAZIO IN

BASE A SUONI, RUMORI E

MUSICA;

ESPLORARE LO SPAZIO CHE

CIRCONDA ;

SAPER CURARE L’ORDINE ED

ACQUISIRE SANE ABITUDINI PER

MANTENERSI IN SALUTE .

ATTIVITA’ MIRATE AL COORDINA-

MENTO CORPO-MUSICA ED AL

RITMO;

GIOCHI DI MOVIMENTO.

.

MUOVERSI CON DESTREZZA

SEGUENDO UN RITMO A TEMPO

DI MUSICA.

CURARE IN AUTONOMIA LA

PROPRIA PERSONA, GLI OGGETTI

PERSONALI, L’AMBIENTE E I MATERIALI

COMUNI.

33

IMMAGINI, SUONI, COLORI

MESI OBIETTIVI ATTIVITA’ COMPETENZE

SETTEMBRE

UTILIZZARE IL CORPO E LA

VOCE PER IMITARE,

RIPRODURRE,INVENTARE

I SUONI;

ATTIVITA’ DI ASCOLTO DEL

PROPRIO CORPO;

FILASTROCCHE IN MOVIMENTO.

PARTECIPARE A GIOCHI

RITMICI COLLETTIVI.

OTTOBRE

SAPER COGLIERE RIFERIMENTI SUI

CAMBIAMENTI DELLA NATURA.

ATTIVITA’ GRAFICA

SCHEDE STRUTTURATE E

RACCONTI SULL’AUTUNNO;

ATTIVITA’ DI INTERSEZIONE.

COMPRENDEREL’ALTERNARSI

DELLE STAGIONI.

NOVEMBRE

SPERIMENTARE DIVERSE

FORME DI ESPRESSIONE

ARTISTICA;

ESPRIMERSI CON I SUONI, LA VOCE E IL CANTO

ATTIVITA’ DI MANIPOLAZIONE,

OSSERVAZIONE ED

ESPLORAZIONE

ATTIVITA’ PITTORICHE,

PLASTICHE E MUSICALI.

PERCEPIRE LA PROPRIETA’

DI NUOVI MATERIALI;

DISTINGUERE SUONI.

DICEMBRE CONOSCERE LA PROPRIA

REALTA’ TERRITORIALE E LE

PROPRIE TRADIZIONI NATALIZIE.

VERBALIZZAZIONE E RAPPRESENTAZIONI

GRAFICHE.

CAPACITA’ DI COMPRENDE-

RE LE TRADIZIONI DEL PROPRIO PAESE E

VIVERLE ATTRAVERSO RACCONTI, POESIE

E DRAMMATIZZAZIONE.

GENNAIO COMUNICARE INTENZIONALMENTE CON IL

LINGUAGGIO MIMICO-

GESTUALE.

CONVERSAZIONI GUIDATE SULLA MULTIMEDIALITA’;

ATTIVITA’ MIMICO-GESTUALE; DI MUSICA; DI ASCOLTO.

PARTECIPARE ALLA REALIZZAZIONE DI PRODUZIONI MUSICALI COLLETTIVE;

FEBBRAIO CONOSCERE LE TRADIZIONI

DEL CARNEVALE;

COSTRUZIONI DI MASCHERE;

GIOCHI, CANTI ,

BALLI,TRAVESTIMENTO;

VERBALIZZARE LE RAPPRE-

SENTAZIONI GRAFICHE ;

ESPRIMERSI CON I TRAVESTIMENTI.

MARZO SCOPRIRE LA PERSONA DI

GESU’ ATTRAVERSO LE

TRADIZIONI CRISTIANE;

DISEGNARE, DIPINGERE,

MODELLARE, UTILIZZANDO

TECNICHE ESPRESSIVE

E MATERIALIDIVERSI.

RACCONTI DI DRAMMATIZZAZIONE

INERENTI ALLA CRESCITA

DI GESU’;

ATTIVITA’ GRAFICO

PITTORICA;

ATTIVITA’ DI RITAGLIO E

COLLAGE

ASCOLTARE E COMPRENDE-

RE SEMPLICI STORIE;

VIVERE LA PASQUA ATTRA-

VERSO LA DRAMMATIZZAZIONE

REALIZZARE LAVORI

APRILE SPERIMENTARE DIVERSE

FORME DI ESPRESSIONE

ARTISTICA;

ATTIVITA’ DI MANIPOLAZIONE

EMISCUGLI DI MATERIALI;

CARTELLONISTICA ;

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA;

ACQUISIRE PADRONANZA

NELLE TECNICHE ARTISTICHE;

MAGGIO

E

GIUGNO

ESSERE FIDUCIOSI NELLE

PROPRIE CAPACITA’

ESPRESSIVE;

PADRONEGGIARE LE

ESPERIENZE ACQUISITE

DURANTE L’ANNO.

OSSERVAZIONE E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA;

DRAMMATIZZAZIONE DI FINE

ANNO.

PARTECIPARE CON INTERES-

SE ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE

IN SEZIONE E INTERSEZIONE.

I DISCORSI E LE PAROLE

MESI OBIETTIVI ATTIVITA’ COMPETENZE

SETTEMBRE

PARLARE CON I GRANDI E CON I COETANEI.

CONVERSAZIONI LIBERE E

GUIDATE;

GIOCHI SUI NOMI;

RACCONTI, CANTI E FILASTROCCHE.

ESPRIMERE VERBALMENTE

LE PROPRIE NECESSITA’;

CONOSCERE I NOMI DELLE

PERSONE, DEGLI OGGETTI

PRESENTI NELLA SCUOLA

OTTOBRE AVVIARE ALL’ASCOLTO E

ALLACOMPRENSIONE DI NARRAZIONI DI FIABE,FAVOLE E

STORIE.

CONVERSAZIONI E

RACCONTI;

DAL RACCONTO ALLA

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA;

ESPRIMERE CONSIDERAZIONI PROPRIE

IN MERITO A PERSONAGGI E SITUAZIONI DI UNA STORIA O FIABA ;

SAPER RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE I PERSONAGGI DI UNA STORIA;

NOVEMBRE MIGLIORARE LE CARATTERI-

STICHE FONOLOGICHE E

LESSICALI

RICONOSCERE E RIPRODURREALCUNI FONEMI .

SAPER ASCOLTARE E RICONOSCERE LA VOCEALTRUI.

34

DICEMBRE

POTENZIARE L’ASCOLTO LA

COMPRENSIONE DI NARRAZIONI;

CONVERSAZIONI VIDEO E LETTURA DI IMMAGINI SULLA

CREAZIONE E SUL NATALE;

MEMORIZZAZIONE DI CANTI

E POESIE;

ATTIVITA’ DI

DRAMMATIZZAZIONE.

RICONOSCERE CIO’ CHE E’ STATO CREATO E CIO’ CHE E’ STATO

COSTRUITO;

MEMORIZZARE;

GENNAIO PARLARE,DESCRIVERE, RAC-

CONTARE

FORMULARE IPOTESI

SULLA LINGUA SCRITTA.

DISTINGUERE LE LETTERE DA

ALTRI SIMBOLI;

SCHEDE STRUTTURATE

E NON.

SAPER RICONOSCERE LE

LETTERE;

FEBBRAIO

MEMORIZZARE POESIE;

CANTI E POESIE;

ATTIVITA’ DI GRUPPO;

ASCOLTARE CON PIACERE

POESIE E FILASTROCCHE;

MARZO DIFFERENZIARE LA

SCRITTURADAL DISEGNO.

LETTURA DI IMMAGINI;

SCHEDE STRUTTURATE

DIVENTARE CONSAPEVOLI

DELL’ESISTENZA DEL CODICE SCRITTO.

APRILE CONOSCERE IL SIGNIFICATO

DELLE PAROLE;

LEGGERE I SIMBOLI

CONVEZIONALI.

GIOCHI DI PAROLE;

GIOCHIAMO CON SIMBOLI E

SIGNIFICATI;

RIPRODURRE LETTERE.

PADRONEGGIARE SIGNIFI-

CATI DELLA PAROLA;

FAMILIARIZZARE CON I

SEGNI CONVENZIONALI.

MAGGIO

E

GIUGNO

ARRICCHIRE IL LESSICO E

LA STRUTTURA DELLE FRASI;

CONVERSAZIONI GUIDATE,

SCHEDE OPERATIVE

FINALIZZATE

E ATTIVITA’ DI PRESCRITTURA

ESPRIMERSI CON UN LINGUAGGIO

PIU’ RICCO ED ADEGUATO

LA CONOSCENZA DEL MONDO

MESI OBIETTIVI ATTIVITA’ COMPETENZE

SETTEMBRE DARE UN NOME A CIO’ CHE SI E’TOCCATO, ASSAGGIATO,

ASCOLTATO;

PROPOSTE DI GIOCO INDIVIDUALE E IN GRUPPO;

RIELABORARE I PERCORSI .

USARE I MATERIALI E GLI

OGGETTI;

OTTOBRE MANIPOLARE MATERIALI;

DISCRIMINARE I COLORI E

FORME DIVERSE;

GIOCHI SENSO PERCETTIVI;

RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

GIOCHI DI MUSICA.

OSSERVARE, MANIPOLARE E

DESCRIVERE GLI OGGETTI

UTILIZZANDO LE PROPRIETA’

PERCETTIVE DEI SENSI;

NOVEMBRE PRENDERE COSCIENZA DI SE’ NEL TEMPO;

MEMORIZZARE UNA SEQUENZA.

GIOCHI CON IL CALENDARIO;

GIOCHI DI SEQUENZA E SCHEDE

OPERATIVE.

DISTINGUERE GLI EVENTI;

RIORDINARE VERBALMENTE GLI

EVENTI DI UNA SITUAZIONE.

DICEMBRE REGISTRARE REGOLARITA’ E

CICLI TEMPORALI;

COLLOCARE PERSONE ED

OGGETTI NELLO SPAZIO.

OSSERVAZIONE DIRETTA;

CARTELLONI E

SCHEDE OPERATIVE

COGLIERE RELAZIONI TRA

CAUSA ED EFFETTO;

COLLOCARSI NEGLI SPAZISTABILITI.

GENNAIO INTUIRE LA SEQUENZA MIMICA;

SPERIMENTARE DIVERSE

FORME DI SEMINA.

GIOCHI CON I NUMERI;

ATTIVITA’ DI INTERSEZIONE PER LA SEMINA.

CONOSCERE ED OPERARE

CON I NUMERI;

SAPER EFFETTUARE

LA REGISTRAZIONE DI DATI.

FEBBRAIO CONOSCERE ED UTILIZZARE

FORME GEOMETRICHE;

ATTIVITA’ GRAFICA, PITTORICA E

MANIPOLATIVE;

SAPER IDEARE E REALIZZA

RE MASCHERE;

RICOPRIRE SPAZI CON LE

FORME;

MARZO COMPRENDERE IL CICLO

DELLE STAGIONI E DI UNA

PIANTA;

PIANTUMAZIONE;

OSSERVAZIONE SULLA CRESCITA DELLA PIANTA;

RICONOSCERE FENOMENI LEGATI ALLA

STAGIONE EDALLA PIANTA;

ASSOCIARE NUMERI E QUANTITA’;

APRILE CONOSCERE LA REALTA’

TERRITORIALE

RICOSTRUZIONE DELL’ESPERIENZA FATTA

CON GIOCHI MOTORI.

GUARDARE, OSSERVARE E

VERBALIZZARE

MAGGIO

E

GIUGNO

RILETTUR DELLE ESPERIENZE FATTE;

PARTECIPARE ALLE FESTE DI

FINE ANNO.

PROVE DI LETTURA DI SCHEMI E TABELLE ;

MOSTRA DI ELABORATI:

MOMENTI DI FESTA INSIEME.

SISTEMATIZZAZIONE DI

CONOSCENZE;

LAVORARE VOLENTIERI CONGLI

ALTRI PER UN PROGETTOCOMUNE;

35

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO

DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più

discipline: lingua italiana, lingue comunitarie, musica, arte-immagine, corpo-movimento-sport.

Tutte queste discipline concorrono a definire un’area sovradisciplinare in cui esse ritrovano una

comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo. Gli esseri umani, infatti, con i

linguaggi verbali, sonori e corporei hanno da sempre attuato la loro propensione a narrare e a

descrivere spazi, personaggi e situazioni sia reali che virtuali, a elaborare idee e a rappresentare

sentimenti creando l’immaginario collettivo, attraverso il quale è stato elaborato e trasmesso il

patrimonio di valori estetici, culturali, religiosi, etici e civili di una comunità.

ITALIANO

Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per

la crescita della persona e il raggiungimento del successo scolastico. Per realizzare queste finalità è

necessario che l’apprendimento della lingua sia oggetto di attenzioni da parte di tutti i docenti.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Ascoltare e parlare

- Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su

argomenti di esperienza diretta.

- Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

- Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o

logico

Leggere

- Leggere testi cogliendo l'argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni

comunicative di chi scrive.

- Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici e/o di svago.

- Leggere brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso.

Scrivere

- Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane.

- Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare).

36

- Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le

fondamentali convenzioni ortografiche.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Ascoltare e parlare

- Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui.

- Prendere la parola negli scambi comunicativi, ponendo domande pertinenti e chiedendo

chiarimenti.

- Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando

l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.

- Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione

su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Leggere

- Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici che fantastici, distinguendo l'invenzione

letteraria dalla realtà.

- Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un

argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

- Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o

conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione.

- Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici che narrativi mostrando di riconoscere le

caratteristiche essenziali che li contraddistinguono ed esprimendo semplici pareri personali.

Scrivere

- Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto.

- Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

- Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

- Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al

destinatario e alla situazione di comunicazione.

- Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.

- Compiere operazioni di rielaborazione sui testi.

Riflettere sulla lingua

- Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase;

individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali

connettivi; analizzare la frase nelle sue funzioni.

- Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole.

37

- Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini legati alle discipline di studio.

- Utilizzare il dizionario per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

- Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi

semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento, di studio, ne

individua le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. Legge testi

letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta che in lettura

silenziosa, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali. Produce testi legati alle

diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi parafrasandoli, completandoli,

trasformandoli. Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti

informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo

una terminologia specifica, raccogliendo impressioni e registrando opinioni. Svolge attività esplicite

di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le

operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di

situazioni in cui la lingua si usa.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo

grado

Ascoltare e parlare

- Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo da ascoltare mettendo in atto strategie

differenziate.

- Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, riconoscendone la fonte e individuando: scopo,

argomento e informazioni principali, punto di vista.

- Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto e dopo.

- Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.

- Intervenire in una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario

ed eventualmente riformulando il proprio discorso in base alle reazioni altrui.

- Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni in base allo scopo,

ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro.

- Riferire oralmente su un argomento presentando in modo chiaro l’argomento: esporre le

informazioni secondo un ordine coerente, usare un registro adeguato all'argomento, controllare il

lessico specifico e servendosi eventualmente di materiali di supporto.

38

Leggere

- Leggere ad alta voce in modo espressivo, usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del

testo e permettere a chi ascolta di capire.

- Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla

comprensione e mettendo in atto strategie differenziate.

- Riformulare per sintesi le informazioni da un testo e riorganizzarle in modo personale.

- Comprendere testi letterari di vario tipo e forma individuando personaggi, caratteristiche, ruoli e

motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali e tema

principale; il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore.

- Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione

nello spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista dell'osservatore.

Scrivere

- Conoscere e applicare le procedure di ideazione, stesura e revisione del testo partendo

dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle

idee; utilizzare criteri e strumenti per la revisione del testo prima della stesura definitiva; rispettare

le convenzioni grafiche.

- Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

- Scrivere testi di tipo diverso adeguati a: situazione, argomento, scopo, destinatario, registro.

- Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi.

- Scrivere sintesi di testi letti e ascoltati e saperle poi riutilizzare per i propri scopi.

- Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura, curando l’impostazione grafica.

Riflettere sulla lingua

- Conoscere la costruzione della frase complessa.

- Analizzare la frase complessa e visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni

rappresentandoli anche graficamente.

- Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici.

- Stabilire relazioni tra campi di discorso e forme di testo, lessico specialistico, ecc.

- Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione.

- Utilizzare strumenti di consultazione

- Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali e dei generi.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di

primo grado

L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative

sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo,

39

oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per

apprendere informazioni ed elaborare opinioni sui vari ambiti culturali e sociali. Usa in modo

efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri. Nelle attività di studio usa i

manuali delle discipline al fine di ricercare e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le

esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici. Legge con interesse testi

letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e

generi letterari, sui quali scambia opinioni con gli insegnanti. Alla fine di un percorso didattico

produce con l’aiuto dei docenti semplici ipertesti, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei

linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento

attraverso il quale può esprimere stati d’animo ed esporre punti di vista personali. È capace di

utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta.

LINGUE COMUNITARIE

L’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre a quella materna, permette all’alunno di

acquisire una competenza pluriculturale e di esercitare la cittadinanza attiva. Con l’apprendimento

di due lingue europee, la prima già dalle prime classi della primaria e la seconda dal primo anno

della scuola secondaria di 1° grado, sviluppa sia la capacità di imparare più lingue che a fare

esperienze in altre discipline. Nella primaria l’insegnante sfrutterà la capacità del bambino di

appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. Nella

secondaria aiuterà l’alunno a sviluppare il pensiero formale e a riconoscere e rielaborare modalità di

comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Ricezione orale (ascolto)

- Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Ricezione scritta (lettura)

- Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interazione orale

- Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto

utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Produzione scritta

- Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Ricezione orale (ascolto)

40

- Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente e

identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Ricezione scritta (lettura)

- Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo

nomi familiari, parole e frasi basilari.

Interazione orale

- Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni adatte alla

situazione, anche se a volte formalmente difettose, per interagire con un compagno.

Produzione scritta

- Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali anche se

formalmente difettosi, purché siano comprensibili.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la

lingua straniera

L’alunno riconosce se ha capito messaggi orali e scritti, chiede spiegazioni, svolge i compiti

secondo le indicazioni date in lingua straniera, stabilisce relazioni tra elementi linguistico-

comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera. Comprende frasi ed

espressioni di uso frequente. Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con

espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici. Descrive in termini semplici

aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado per la prima lingua straniera

Ricezione orale (ascolto)

- Capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si

parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.

- Individuare l'informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su argomenti che

riguardano la propria sfera di interessi purchè il discorso sia articolato in modo chiaro.

Ricezione scritta (lettura)

- Leggere e individuare informazioni concrete e prevedibili in semplici testi di uso quotidiano.

- Leggere testi relativamente lunghi per trovare informazioni relative ai propri interessi.

Produzione orale non interattiva

- Descrivere in modo semplice persone, condizioni di vita, compiti quotidiani, indicare che cosa

piace o no, motivare un’opinione, con espressioni connesse in modo semplice anche se con

esitazioni e con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.

41

Interazione orale

- Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed

esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.

- Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni.

Produzione scritta

- Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni e spiegandone le ragioni

con frasi semplici.

- Scrivere semplici biografie immaginarie e lettere personali semplici, adeguate al destinatario,

che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare anche se con errori

formali che non compromettano, però, la comprensibilità del messaggio.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di

primo grado per la prima lingua straniera

In contesti su argomenti noti, l’alunno si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed

esperienze personali, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.

Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari. Descrive

esperienze e avvenimenti; espone ragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti. Nella

conversazione, comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in modo

inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva. Riconosce i propri errori e a volta

riesce a correggerli spontaneamente in base alle regole comunicative che ha interiorizzato.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado per la seconda lingua straniera

Ricezione orale (ascolto)

- Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente e

identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Ricezione scritta (lettura)

- Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni

specifiche in materiali di uso corrente.

Interazione orale

- Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla

situazione e all’interlocutore, anche se a volte formalmente difettose, per interagire con chi si ha

familiarità per soddisfare bisogni di tipo concreto, scambiare semplici informazioni afferenti alla

sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti.

42

Produzione scritta

- Scrivere testi brevi e semplici anche se con errori formali che non compromettano la

comprensibilità del messaggio.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado per la seconda lingua straniera

L’alunno affronta situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto e riesce a

comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative. Descrive in termini semplici aspetti del

proprio vissuto e del proprio ambiente.

MUSICA

L’apprendimento della musica nella scuola si articola su due livelli esperienziali:

a) il livello della produzione, mediante l’azione diretta, in particolare attraverso l’attività

corale e di musica d’insieme;

b) quello della fruizione consapevole che implica la costruzione e l’elaborazione di significati

personali, sociali e culturali.

Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa e l’ascolto favoriscono lo

sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti

percettivo-motorie e affettivo-sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in

una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni delle diverse fasce d’età.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

- Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare

fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

- Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza

esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.

- Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con

parola, azione motoria e segno grafico.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

- Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.

- Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

- Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile.

- Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale.

43

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro

fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,

imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,

applicando schemi elementari; le esegue con la voce e gli strumenti; le trasforma in brevi forme

rappresentative. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a

generi e culture differenti. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale,

sapendoli, poi, utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; applica strategie descrittive

all’ascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione delle strutture e delle loro

funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

- Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di

diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

- Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e/o strumentali, utilizzando sia

strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici.

- Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del

linguaggio musicale.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso

l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture

differenti. Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali all’apprendimento e alla riproduzione di

brani musicali. È in grado di ideare e realizzare messaggi musicali, nel confronto critico con

modelli appartenenti al patrimonio sonoro, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici.

Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di

comprensione riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale. Valuta

in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle

tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.

ARTE E IMMAGINE

Lo studio della disciplina ha la finalità di sviluppare nell’alunno la capacità di leggere e

comprendere le immagini e le creazioni artistiche, di esprimersi e comunicare in modo personale e

creativo, di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico. Attraverso

44

il percorso formativo del primo ciclo, l’alunno impara ad utilizzare il linguaggio visuale e dell’arte e

gli permette di leggere e interpretare in modo critico i linguaggi delle immagini; di comprendere le

opere d’arte; di apprezzare i beni culturali; di esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le

tecniche e i codici propri del linguaggio visuale e audiovisivo. Imparare a leggere le immagini

potenzia nell’alunno le capacità estetiche ed espressive, ma serve anche a sviluppare il senso civico.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Percettivo visivi

- Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive,

uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

- Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le

impressioni prodotte dai suoni, dai gesti, dalle forme, dalle luci e dai colori.

Leggere

- Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura

compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte.

- Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, dando spazio alle proprie sensazioni.

Produrre

- Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando materiali e

tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Percettivo visivi

- Guardare e osservare un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi

formali e utilizzando la percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Leggere

- Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio

territorio, operando una prima analisi e classificazione.

Produrre

- Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche

tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di

tecniche e materiali diversi tra loro.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e

leggere immagini statiche. Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare

le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati. Conosce i

principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio.

45

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado.

Percettivo visivo

- Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli

elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche.

Leggere e comprendere

- Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche

e in movimento e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi.

- Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica dell’arte

antica paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea.

Produrre e rielaborare

- Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche

grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di

primo grado

L’alunno padroneggia gli elementi del linguaggio visuale e comprende i significati di

immagini statiche e in movimento. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica,

medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e

ambientali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del

proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Realizza un elaborato

personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali

differenti anche con l’integrazione di più codici espressivi. Descrive e commenta opere d’arte, beni

culturali, immagini statiche, utilizzando il linguaggio verbale specifico.

CORPO MOVIMENTO SPORT

Nel primo ciclo “corpo-movimento-sport” promuovono la conoscenza di sé e delle proprie

possibilità di movimento. Contribuiscono alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la

conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea, nonché della necessità di prendersi

cura della propria persona e del proprio benessere. Inoltre, l’attività sportiva promuove il valore del

rispetto di regole concordate e condivise e i valori etici che sono alla base della convivenza civile.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Il corpo e le funzioni senso-percettive

46

- Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e saperle rappresentare graficamente;

riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di

senso.

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

- Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro.

- Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo.

- Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate

spaziali e temporali e a strutture ritmiche.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

- Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,

emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

- Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e

pre-sportivi, individuali e di squadra, e, nel contempo, assumere un atteggiamento positivo verso il

proprio corpo, consapevoli del “valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle.

Sicurezza e prevenzione, salute e benessere

- Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Il corpo e le funzioni senso-percettive

- Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche in relazione all’esercizio fisico.

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

- Organizzare condotte motorie coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e

successione.

- Riconoscere e valutare distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie,

sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé e agli altri.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

- Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme

di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

- Elaborare semplici coreografie o movimenti utilizzando band musicali o strutture ritmiche.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

- Conoscere e applicare i principali elementi tecnici di molteplici discipline sportive.

- Partecipare ai giochi sportivi accettando la sconfitta, rispettando le regole.

Sicurezza e prevenzione, salute e benessere

- Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza.

47

- Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati

comportamenti e stili di vita salutistici.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio

corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e

temporali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati

d’animo. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa diverse

gestualità tecniche. Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza

per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico

legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare. Comprende all’interno delle

varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

Il corpo e le funzioni senso-percettive

- Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare

conseguenti piani di lavoro per raggiungere una ottimale efficienza fisica.

- Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio

corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

- Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici

dei vari sport.

- Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un

determinato problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

- Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in

forma originale e creativa, proponendo anche varianti.

- Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione

(tattica) adottate dalla squadra mettendo in atto comportamenti collaborativi.

- Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo

anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria.

- Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi

metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute.

48

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado

L’alunno, attraverso le attività motorie e sportive, ha costruito la propria identità personale e

la consapevolezza dei propri limiti. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla

salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. È capace di integrarsi nel gruppo,

dimostrando di accettare e rispettare l’altro. È capace di assumersi responsabilità nei confronti delle

proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune.

AREA STORICO-GEOGRAFICA

L'area storico-geografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società

umane, nello spazio e nel tempo: la storia e la geografia, collegate fra loro e in continuità fra

primaria e secondaria. L’area storico-geografica è aperta alla collaborazione con le altre discipline.

Infatti, oltre ai linguaggi verbali, numerici e artistici, gli alunni imparano a utilizzare il linguaggio

della geo-graficità, che è l’espressione grafica dell’intelligenza visivo-spaziale e apprendono a usare

grafici e modelli, per l’interpretazione sia di sistemi territoriali che di fenomeni storico/sociali.

STORIA

Obiettivo della storia è comprendere e spiegare il passato dell'uomo partendo dallo studio

delle testimonianze che il passato stesso ci ha lasciato. La conoscenza storica si forma e progredisce

attraverso un incessante confronto fra punti di vista e approcci metodologici diversi. La storia

contribuisce all’educazione civica della nazione perché permette agli allievi di conoscere il processo

di formazione della storia italiana, europea e mondiale e di capire come si sono formati la memoria

e il patrimonio storico-nazionale. Al tempo stesso, la storia favorisce negli alunni la formazione di

un “abito critico”, fondato sulla capacità di interpretare le fonti e le conoscenze acquisite.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Organizzazione delle informazioni

- Rappresentare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la

funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

- Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti

permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Uso dei documenti

- Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sulla comunità di

appartenenza.

49

Strumenti concettuali e conoscenze

- Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole,

agricoltura, ambiente, produzione, ecc.

- Individuare analogie e differenze fra quadri storici diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

Produzione

- Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Uso dei documenti

- Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno

storico.

Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del

passato presenti sul territorio vissuto.

Organizzazione delle informazioni

- Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

Strumenti concettuali e conoscenze

- Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

Produzione

- Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

- Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L'alunno conosce elementi significativi del passato. Usa la linea del tempo per collocare un

fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e

contesti spaziali e organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie. Produce

semplici testi storici e li comprende; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti

informatici con la guida dell’insegnante. Sa raccontare i fatti studiati. Riconosce le tracce storiche

presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

Uso dei documenti

- Usare fonti di diverso tipo per ricavare conoscenze su temi definiti.

- Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli

archivi.

50

Organizzazione delle informazioni

- Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte.

- Collocare la storia locale in relazione a quella italiana, europea, mondiale.

Strumenti concettuali e conoscenze

- Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici.

- Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali studiati.

- Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi di convivenza civile.

Produzione

- Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate e schedate da fonti di informazione diverse,

manualistiche e non.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado

L'alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa su fatti e

problemi storici. Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento

medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica. Conosce i processi

fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla

globalizzazione. Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente. Ha elaborato un

personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni da fonti di vario genere e le

sa organizzare in testi. Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa

argomentare le proprie riflessioni. Usa le conoscenze per orientarsi nella complessità del presente,

comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi del mondo contemporaneo.

GEOGRAFIA

La geografia è la scienza che studia l'umanizzazione del nostro pianeta e, quindi, i processi

attivati dalle collettività che hanno trasformato l'ambiente e “costruito” il territorio nel quale oggi

viviamo. La storia della natura e quella dell'uomo si svolgono con tempi diversi: i tempi lunghi

della natura si intrecciano con quelli molto più brevi dell'uomo. Per questi motivi la geografia è

attenta al presente, che studia nelle articolazioni spaziali, nei suoi aspetti demografici, socio-

culturali ed economici. Ma poiché lo spazio non è statico, la geografia non può prescindere dalla

dimensione del tempo, da cui trae molte delle sue possibilità di leggere e interpretare i fatti che

proprio nel territorio hanno lasciato testimonianza. Fare geografia a scuola vuol dire formare

cittadini del mondo consapevoli, responsabili e critici che sappiano convivere con il loro ambiente e

sappiano modificarlo in modo creativo, guardando al futuro.

51

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Orientamento

- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici.

Carte mentali

- Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte

mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.

Linguaggio della geo-graficità

- Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti.

- Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.

Paesaggio

- Esplorare il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta.

- Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.

- Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e

la propria regione.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Orientamento

- Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.

Carte mentali

- Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti

dell'osservazione indiretta.

Linguaggio della geo-graficità

- Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte

tematiche, grafici, immagini da satellite.

Paesaggio

- Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e

mondiali, individuando le analogie e le differenze.

Regione

- Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica.

Territorio e regione

- Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e

che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.

52

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti

topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Si rende conto che lo spazio geografico è un

sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di

interdipendenza. Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con

particolare attenzione a quelli italiani. È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti”

geografici fisici e antropici dell’Italia. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte

geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. Ricava informazioni

geografiche da una pluralità di fonti.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

Carte mentali

- Arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale dell’ambiente vicino, della

regione amministrativa di appartenenza, dell'Italia, dell'Europa e del mondo.

Concetti geografici e conoscenze

- Conoscere, comprendere e utilizzare alcuni concetti cardine della geografia: ubicazione,

localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico.

Ragionamento spaziale

- Individuare nella complessità territoriale i più evidenti collegamenti spaziali.

Linguaggio della geo-graficità

- Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando punti cardinali, scale e

coordinate ecografiche, simbologia.

Immaginazione geografica

- “Vedere” in modo geograficamente coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani nei diversi

aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi.

Metodi, tecniche, strumenti propri della Geografia

- Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo

itinerarie, ma anche economiche per muoversi in modo coerente e consapevole.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado

L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani. Utilizza opportunamente

carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare

efficacemente informazioni sull'ambiente che lo circonda. È in grado di conoscere e localizzare i

principali “oggetti” geografici fisici e antropici mondiali. Sa agire e muoversi concretamente,

53

facendo ricorso a carte mentali, che implementa in modo significativo attingendo all'esperienza

quotidiana e al bagaglio di conoscenze. Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza

dei diversi contesti ambientali e socio-culturali. Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici

significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e

culturale da tutelare e valorizzare. Valuta gli effetti delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

Nella formazione di base, l’area matematico-scientifico-tecnologica comprende argomenti di

matematica, di scienze della natura, di tecnologia sia tradizionale sia informatica. Le conoscenze

matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione

culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il

"pensare" e il "fare" e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro

fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall'uomo, eventi quotidiani. Lo sviluppo di

un’adeguata competenza scientifica, matematica, tecnologica di base consente, inoltre, di leggere e

valutare le informazioni che la società di oggi offre in grande abbondanza. In questo modo consente

di esercitare la propria cittadinanza attraverso decisioni motivate, intessendo relazioni costruttive fra

le tradizioni culturali e i nuovi sviluppi delle conoscenze. L'area è articolata in tre filoni curricolari -

matematica, scienze naturali e sperimentali, tecnologia - che dal punto di vista didattico si devono

intendere interagenti fra loro, ma anche con le altre aree culturali e che devono essere sviluppati in

continuità costruttiva attraverso percorsi coerenti tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1°

grado. Tutte le discipline dell'area hanno come elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia

come luogo fisico sia come momento in cui l'alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne

controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere

dati e a confrontarli con le ipotesi formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta a

conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.

MATEMATICA

La matematica ha uno specifico ruolo nello sviluppo della capacità generale di operare e

comunicare significati con linguaggi formalizzati e di utilizzarli per rappresentare e costruire

modelli di relazioni fra oggetti ed eventi. In particolare, la matematica dà strumenti per la

descrizione scientifica del mondo e contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere,

di argomentare in modo corretto, di comprenderei punti di vista e le argomentazioni degli altri.

Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come

questioni autentiche e significative e non solo esercizi a carattere ripetitivo.

54

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Numeri

- Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo.

- Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che

hanno; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

- Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare il calcolo.

- Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

- Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici

addizioni e sottrazioni

Spazio e figure

- Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto sia rispetto ad

altre persone o oggetti, usando termini adeguati.

- Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descriverlo e

dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

- Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

- Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.

Relazioni, misure, dati e previsioni

- Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni

opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

- Argomentare sui criteri usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

- Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Numeri

- Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un

numero.

- Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale.

- Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti.

- Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.

- Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi

per le scienze e per la tecnica.

Spazio e figure

- Descrivere e classificare figure geometriche.

55

- Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni.

- Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima

capacità di visualizzazione.

- Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

- Riprodurre in scala una figura assegnata.

- Determinare il perimetro di una figura.

- Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione.

Relazioni, misure, dati e previsioni

- Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza.

- Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.

- Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime.

- Passare da un’unità di misura a un'altra, anche nel contesto del sistema monetario.

- Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica intuendo come gli

strumenti matematici siano utili per operare nella realtà. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e

mentale con i numeri naturali e valuta l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Percepisce e

rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo,

utilizzando strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. Utilizza

rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare

informazioni. Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista. Descrive

e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Affronta i problemi con strategie diverse e

si rende conto che talvolta possono ammettere più soluzioni. Riesce a risolvere facili problemi

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati, spiegandone il procedimento.

Costruisce ragionamenti e sostiene le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione e

alla manipolazione di modelli. Impara a riconoscere situazioni di incertezza iniziando a usare le

espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e dando una prima quantificazione.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

Numeri

- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri conosciuti, a

mente o utilizzando gli algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale

strumento può essere più opportuno, a seconda della situazione e degli obiettivi.

56

- Dare stime approssimate per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di

un calcolo già fatto.

- Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.

- Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

- Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni.

- Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in

diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi che le diverse rappresentazioni danno a

seconda degli obiettivi.

- Calcolare percentuali.

- Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri.

- Comprendere il significato e l'utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più

grande, in matematica e in diverse situazioni concrete.

- Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione.

- Usare le proprietà delle potenze anche per semplificare calcoli e notazioni.

- Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.

- Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.

- Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2.

- Eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le proprietà associativa e distributiva per

raggruppare e semplificare le operazioni.

- Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di

un problema.

- Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del

significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

Spazio e figure

- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato opportuni strumenti.

- Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.

- Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane.

- Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.

- Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una codificazione fatta da altri.

- Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.

- Conoscere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.

- Calcolare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari.

- Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata da linee curve.

- Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

57

Relazioni e funzioni

- Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma

generale relazioni e proprietà.

- Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa.

- Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.

Misure, dati e previsioni

- Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni

significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle

frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica e mediana.

- In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, discutere i modi per

assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, decomponendolo in

eventi elementari disgiunti.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado

L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e ha capito come gli

strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. Descrive e

rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o create

dall’uomo. Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare, grazie ad attività

laboratoriali, alla discussione e alla manipolazione di modelli. Rispetta punti di vista diversi dal

proprio; è capace di sostenere le proprie convinzioni, attraverso concatenazioni di affermazioni;

accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di un’argomentazione corretta.

Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza interna e la coerenza tra

esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso critico. Riconosce e risolve problemi di

vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, spiegando anche in

forma scritta il procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui

risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da

un problema specifico a una classe di problemi. Usa correttamente i connettivi e i quantificatori nel

linguaggio naturale, nonché le espressioni: è possibile, è probabile, è certo, è impossibile.

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI

Presupposto di un efficace insegnamento/apprendimento delle scienze è un’interazione diretta

degli alunni con gli oggetti e le idee coinvolti nell’osservazione. Particolare cura dovrà essere

dedicata all’acquisizione di linguaggi appropriati, funzionali a dare adeguata forma al pensiero

scientifico e necessari per descrivere, organizzare, rendere operanti conoscenze e competenze.

58

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primaria

Sperimentare con oggetti e materiali

- Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e

caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative

tra loro; provocare trasformazioni variandone le modalità.

Osservare e sperimentare sul campo

- Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante, imparando a

distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando

classificazioni secondo criteri diversi.

- Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato

dall’intervento umano e coglierne le prime relazioni.

- Riconoscere le differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.

L’uomo, i viventi e l’ambiente

- Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione nei

principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli.

- Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito

all’azione modificatrice dell’uomo.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Oggetti, materiali e trasformazioni

- Costruire operativamente i concetti geometrici e fisici fondamentali.

- Passare dalla seriazione in base a una proprietà, alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti

di uso comune, dalle prime misure in unità arbitrarie alle unità convenzionali.

- Indagare i comportamenti di materiali comuni in situazioni sperimentabili per individuarne

proprietà; produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni.

- Riconoscere invarianze e conservazioni, in termini proto-fisici e proto-chimici, nelle

trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana.

- Riconoscere la plausibilità di primi modelli qualitativi, macroscopici e microscopici, di

trasformazioni fisiche e chimiche.

Osservare e sperimentare sul campo

- Proseguire con osservazioni frequenti e regolari di una porzione dell’ambiente nel tempo: un

albero, una siepe, un giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.

- Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente

naturale e urbano circostante.

- Individuare la diversità dei viventi e dei loro comportamenti.

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- Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle

somiglianze e delle diversità.

- Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale.

L’uomo, i viventi e l’ambiente

- Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche.

- Indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita.

- Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione dell’uomo,

degli animali e delle piante.

- Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza-

conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e

all’esperienza che fa in classe, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e

motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti. Impara a identificarne anche da solo gli elementi,

gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessità dei fatti. Si pone domande

esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai

discorsi degli altri e dai testi letti. Con la guida dell’insegnante, ma anche da solo, formula ipotesi e

previsioni, osserva, identifica relazioni spazio/temporali, utilizza concetti basati su semplici

relazioni con altri concetti, deduce, prospetta soluzioni, prevede alternative ne produce schemi di

livello adeguato. Analizza e racconta ciò che ha fatto e imparato. Ha atteggiamenti di cura verso

l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e di rispetto verso l’ambiente sociale

e naturale, di cui apprezza il valore. Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di

comportamenti e di abitudini alimentari.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

Fisica e chimica

- Affrontare concetti fisici quali: velocità, densità, forza ed energia, temperatura e calore,

effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e

costruendo modelli concettuali e rappresentazioni formali di tipo diverso.

- Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica, effettuando esperienze

pratiche diversificate, utilizzando alcuni indicatori.

Astronomia e Scienze della Terra

- Proseguire l’elaborazione di idee e modelli interpretativi dei più evidenti fenomeni celesti

attraverso l’osservazione del cielo diurno e notturno nel corso dell’anno.

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- Interpretarne i fenomeni osservati anche con l’aiuto di planetari. In particolare, precisare

l’osservabilità e l’interpretazione di latitudine e longitudine, punti cardinali, sistemi di riferimento e

movimenti della Terra, durata di giorno e notte, fasi della luna, eclissi, visibilità e moti osservati di

pianeti e costellazioni.

- Continuare ad approfondire la conoscenza di rocce, minerali, fossili per comprenderne la storia

geologica ed elaborare modelli interpretativi della struttura terrestre. Considerare il suolo come

ecosistema e risorsa e capire che la sua formazione è il risultato dei climi e della vita sulla terra, dei

processi di erosione-trasporto-deposizione. Correlare queste conoscenze alle valutazioni sul rischio

geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico della propria regione e comprendere la

conseguente pianificazione della protezione da questo rischio.

- Conoscere i meccanismi fondamentali dei cambiamenti globali nei sistemi naturali e nel

sistema Terra nel suo complesso e il ruolo dell’uomo nella trasformazione degli stessi.

BIOLOGIA

- Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto

di organizzazione microscopica a livello di cellula.

- Individuare l’unità e la diversità dei viventi.

- Comprendere il senso delle grandi classificazioni.

- Riconoscere gli adattamenti e la dimensione storica della vita, intrecciata con la storia della

Terra e dell’uomo.

- Apprendere una gestione corretta del proprio corpo; interpretare lo stato di benessere e di

malessere; vivere la sessualità in modo equilibrato.

- Comprendere la funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno ha capacità operative e progettuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza

per un approccio scientifico ai fenomeni. Fa riferimento alla realtà e, in particolare, all’esperienza

che fa in classe e in laboratorio per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie

esigenze di chiarimenti. Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare.

Con la guida dell’insegnante, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, identifica

relazioni spazio/temporali, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, deduce,

prospetta soluzioni, prevede alternative ne produce schemi di livello adeguato. Analizza e racconta

ciò che ha fatto e imparato. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente

di lavoro cooperativo e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui apprezza il valore. Ha

cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.

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TECNOLOGIA

La tecnologia studia e progetta i dispositivi, le macchine e gli apparati che sostengono

l’organizzazione della vita sociale, nuove forme di controllo e gestione dell'informazione e della

comunicazione. In questa doppia accezione gli ambiti di applicazione della tecnologia sono

potenzialmente assai vasti e i percorsi formativi che vi si possono riferire sono i più diversi.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Esplorare il mondo fatto dall’uomo

- Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo

artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto

d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza.

- Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che

gli vengono dati.

- Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e

relativamente a oggetti e strumenti esplorati.

- Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le

caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Interpretare il mondo fatto dall’uomo

- Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e

distinguere la funzione dal funzionamento.

- Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.

- Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi.

- Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli.

- Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e

inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità.

- Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e

di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e acquisisce i

fondamentali principi di sicurezza. Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale,

valutando i materiali in funzione dell’impiego. Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto

con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. Rileva le

trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia

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della umanità. Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in

più discipline e in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri.

- Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di

primo grado

- Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine con

particolare riferimento a quelli per la produzione alimentare, la medicina, l’agricoltura.

- Coglierne l’evoluzione nel tempo e gli eventuali problemi ecologici. Rilevare le proprietà

fondamentali dei principali materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti.

- Eseguire la rappresentazione grafica idonea di pezzi meccanici o di oggetti applicando anche le

regole della scala di proporzione e di quotatura.

- Iniziare a comprendere i problemi legati alla produzione di energia utilizzando appositi schemi

e indagare sui benefici ecologici legati alle varie forme e modalità di produzione.

- Rilevare come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia elettrica in

relazione alla propria abitazione o a un’azienda produttiva.

- Descrivere segnali, istruzioni e brevi sequenze di istruzioni da dare a un dispositivo per

ottenere un risultato voluto.

- Conoscere gli elementi basilari che compongono un pc e le relazioni essenziali fra di essi.

- Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze

scientifiche e tecniche che ha acquisito.

- Conoscere l’utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo scambio delle informazioni.

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado

L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in

relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che richiedono per il funzionamento.

Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, di progettazione e

realizzazione. È in grado di realizzare un semplice progetto coordinando risorse materiali e

organizzative per raggiungere uno scopo. Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi

meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di

energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie

forme e modalità di produzione. È in grado di usare le nuove tecnologie per supportare il proprio

lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro.