ISTITUTO COMPRENSIVO -...

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1 A cura dei dipartimenti PTOF BES HANDICAP CONTINUITA’ ORIENTAMENTO TIC Coordinamento Teresa Silvestro ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI Via F. Lenci, 3 55049 VIAREGGIO - (L UCCA) Tel. 0584 - 392386 Fax 0584 -393144 - e-mail [email protected] - pec [email protected] C.F.91019660462 http://www.icdonmilani-viareggio.gov.it Non uno di meno Dirigente Scolastica Nella De Angeli

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A cura dei dipartimenti PTOF BES HANDICAP CONTINUITA’ ORIENTAMENTO TIC

Coordinamento Teresa Silvestro

ISTITUTO COMPRENSIVO

DON LORENZO MILANI Via F. Lenci, 3 – 55049 VIAREGGIO - (L UCCA)

Tel. 0584 - 392386 Fax 0584 -393144 -

e-mail [email protected] - pec [email protected]

C.F.91019660462 http://www.icdonmilani-viareggio.gov.it

Non uno di meno

Dirigente Scolastica Nella De Angeli

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Quando si parla di VALUTAZIONE nella scuola, si affrontano questioni diverse riguardanti da una parte

l’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO, dall’altra la VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI e

l'AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI.

La prima ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e

didattica della scuola, oltre che sul funzionamento amministrativo e organizzativo in generale, ai fini del suo

continuo miglioramento, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni

esterne, le altre riguardano il processo formativo ed i risultati di apprendimento anche attraverso lo sviluppo

dell’identità personale e l’autovalutazione. Di queste ultime due ci occuperemo nel presente documento.

VALUTAZIONE INTERNA VALUTAZIONE

ESTERNA

DIDATTICA

AUTOVALUTAZIONE

D’ISTITUTO

CONOSCENZE

ABILITA’

COMPETENZE

COMPORTAMENTO

ALUNNI

STAKEHOLDER

DOCENTI ATA

ALUNNI/E

DOCENTI

INVALSI

SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

classe III

SCUOLA

PRIMARIA

classe

II

classe

V

MONITORAGGIO

RAV-PdM

TAVOLO DI

PARTECIPAZIONE

E GENITORI

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PROTOCOLLO PER LA VALUTAZIONE

Il protocollo prende avvio dalle Vision e Mission dichiarate nel PTOF 2017/2020, per il successo formativo

degli alunni e tiene conto della normativa riguardante la Valutazione.

DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle

competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge

13 luglio 2015, n. 107. (17G00070) (GU n.112 del 16-5-2017 - Suppl. Ordinario n. 23)

DECRETO MINISTERIALE 3 ottobre 2017, n. 741, con cui sono stati disciplinati in modo organico l'esame di

Stato del primo ciclo e le operazioni ad esso connesse.

DPR 122/09 nelle parti non modificate dalla normativa successiva.

CIRCOLARE MIUR prot. N°1865 del 10/10/2017.

Adozione del modello sperimentale di certificazione delle competenze nel primo ciclo (CM n. 3/2015).

Prosecuzione della sperimentazione nell’anno scolastico 2016/17.

Il protocollo di Valutazione, adottato dal Collegio Docenti è composto da alcune sezioni:

➢ 1. La Valutazione

➢ 2. L’Autovalutazione

➢ 3. Il Protocollo

➢ 4. Gli alunni con BES

➢ 5. La certificazione delle competenze

➢ 6. Esami di Stato del 1° ciclo

-criteri correzione prove scritte

-criteri valutazione prove scritte

-colloquio pluridisciplinare: criteri di conduzione, criteri di valutazione

➢ 7. Allegati

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La Valutazione Formativa

Bruner afferma che l’insegnamento dovrebbe avere l’obiettivo di condurre lo studente a scoprire per se stesso.

Parlare agli studenti e dopo valutarli su cosa è stato detto, inevitabilmente ha l’effetto di produrre studenti

dipendenti, la cui totale motivazione per l’apprendimento sarà probabilmente estrinseca.

Gardner considera la Valutazione un’azione integrante del processo di apprendimento-insegnamento, con una

funzione specifica di miglioramento dell’apprendimento.

La migliore definizione di «valutazione» formativa è contenuta nelle INDICAZIONI NAZIONALI/2012, là

ove si afferma che la valutazione «… riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita

di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di

tutte le loro potenzialità…»

In generale il testo delle Indicazioni del primo ciclo afferma che: «…la valutazione precede, accompagna e

segue i percorsi curricolari… assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di

apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo…»

Il nuovo decreto legislativo n.62/2017 che riguarda la valutazione così la definisce: “La valutazione ha per

oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al

miglioramento degli apprendimenti e al processo formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e

promuove l’autovalutazione in relazione all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze …”

“La valutazione viene espressa con voto in decimi e viene svolta collegialmente dai docenti contitolari della

classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado …”

Come si procede per un'equa valutazione?

“Al fine di garantire equità e trasparenza, il collegio docenti delibera i criteri e le modalità di valutazione

degli apprendimenti e del comportamento che vengono inseriti nel PTOF e resi pubblici, al pari delle

modalità e dei tempi della comunicazione alle famiglie …”

“Si ricorda che dal corrente anno scolastico 2017/2018 per tutte le alunne e tutti gli alunni di scuola primaria e

secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi

formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo

degli apprendimenti conseguiti …”

La Valutazione del comportamento:

“La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni (articolo 2) viene espressa, per tutto il primo

ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e, per

quanto attiene alla scuola secondaria di primo grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al patto

di Corresponsabilità approvato dall’istituzione scolastica …”

Il collegio dei docenti è chiamato a deliberare i CRITERI, da inserire nel Protocollo di valutazione, relativi al

comportamento. Indicare indicatori e descrittori relativi al giudizio sintetico.

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L’ammissione alla classe successiva nella scuola primaria

(ART. 3) “L’ammissione alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado è

disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima

acquisizione …

L’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una

valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline …

L’ammissione alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado

(ART. 6) “ L’ammissione alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado è disposta, in via

generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più

discipline. L’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita

una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione …”

Il collegio dei docenti è chiamato a definire i criteri relativi alla parziale o mancata acquisizione dei livelli di

apprendimento (Es. non più di due, tre non sufficienze, gravi non sufficienze, ecc.. …), che verranno tenuti in

esame in sede di scrutinio finale per la non ammissione alla classe successiva.

Viene ABROGATA la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva con un voto di

comportamento inferiore a 6/10.

Viene “confermata la non ammissione alla classe successiva, in base a quanto previsto dallo Statuto delle

studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro cui è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione

dallo scrutinio finale (articolo 4, commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998).”

IN SINTESI, il decreto legislativo 62/2017 introduce le seguenti novità (fonte Cerini):

➢ Valutazione in decimi per ogni disciplina;

• Descrizione del processo e del livello globale;

• Valutazione del comportamento, con giudizio sintetico;

• Bocciatura in casi eccezionali, all’unanimità (primaria);

➢ Non ammissione all'anno successivo con delibera motivata (secondaria I grado), a maggioranza;

• Obbligo di interventi di recupero, per il miglioramento;

• Prove Invalsi censuarie (2^, 5^ primaria e III^ sec.), non nell’esame di 3^ media

(svolgimento in aprile), computer based testing (CBT) alle medie;

• Prova Invalsi di inglese per attestare il posizionamento nella comprensione e uso della

lingua, con riferimento QCER;

• Esiti delle prove INVALSI restituire in forma «descrittiva» alle famiglie nell’ambito della

certificazione;

• Semplificazione esame di licenza e ponderazione della valutazione (50% curriculum);

• Conferma dei modelli nazionali di certificazione delle competenze.

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DA: C. M. 3 del 13/02/2015

linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione

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VALUTAZIONE

(per essere autentica e complessiva)

SOMMATIVA FORMATIVA SISTEMATICA

Deve essere Deve essere Deve essere

Per

accertare

•Conoscenze

•Abilità

•competenze

Prove di verifica

in itinere, mensili,

quadrimestrali,

finali

Per

accertare

Per

sviluppare

con

Autovalutazione e

orientamento

al fine di

- conoscere se stessi,

-la propria interiorità,

-le proprie capacità,

-i propri limiti -

conquistare la

propria identità

-migliorarsi

continuamente

Gli indicatori di

competenza:

•autonomia

•Relazione

•Partecipazione

•Flessibilità

•consapevolezza

concon

Griglie, protocolli, interviste

Compiti autentici

Progetti

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VALUTAZIONE(per essere autentica e complessiva)

PROATTIVA

steps

RIFLESSIVA E METACOGNITIVA

Deve essere Deve essere

Per

conoscere

ed

evidenziare

Progressi

Gratificare i passi effettuati

Far crescere le emozioni di riuscita

con

Per

guidare

Gratificazioni …

Alla consapevolezza del processo

di apprendimento

con

Narrazione del percorso

compiuto scritto e orale

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2.

L'AUTOVALUTAZIONE

"Autovalutarsi significa [...] compiere un’operazione squisitamente metacognitiva: significa operare un

distanziamento dal proprio io, oggettivare la propria esperienza, il proprio vissuto, e guardarlo come altro da

sé. [...] questa operazione metacognitiva non è opzionale o secondaria, ma costituisce una parte essenziale

della costruzione delle conoscenze e delle competenze del soggetto. Anzi, volendo essere ancora più espliciti,

l’autovalutazione non è che una delle fasi o delle attività metacognitive all’interno di un approccio più

globale. Un approccio metacognitivo implica infatti delle conoscenze e delle abilità lungo tutto il percorso

dell’apprendimento: dalla pianificazione prima del compito al monitoraggio durante il compito alla vera e

propria autovalutazione dopo il compito. E queste operazioni sono così strettamente correlate da poterle

descrivere come un continuum: in particolare, autovalutarsi non significa soltanto darsi un giudizio al

termine di un’attività o di un corso di studi; si tratta al contrario di un’operazione implicata sin dalla

pianificazione, cioè dalla scelta degli obiettivi, delle metodologie, dei materiali e delle attività prima del

compito; e continua nel monitoraggio, cioè nella valutazione che il discente compie di come sta

procedendo durante il compito e degli aggiustamenti che si rendono man mano necessari; e prosegue

ancora dopo il compito, quando occorre decidere come procedere e come programmare i passi successivi, sia

in termini di recupero che in termini di sviluppo". (Luciano Mariani, Il ruolo dell’autovalutazione come

competenza da costruire)

Questo significa conoscere il proprio percorso di apprendimento; quali sono i miei livelli di partenza, qual è il

traguardo? cosa ho già fatto e cosa resta da fare? quali sono le mie difficoltà? come supero le difficoltà? il mio

stile di apprendimento e le mie capacità e abilità; le competenze che ho raggiunto.

Oltre alla distinzione tra una funzione formativa e una sommativa, si tratta di introdurre il principio di feedback

(o retroazione) nella valutazione, attraverso il quale le informazioni relative a un processo in corso ne

consentono l’immediata ristrutturazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi del processo stesso (Vertecchi

B., 1993).

OGGI SI PARLA DI VALUTAZIONE AUTENTICA

Lo sfondo pedagogico è di verificare quanto si è deliberatamente progettato di insegnare e di migliorare, non

solo misurare. Per questo una valutazione è autentica in quanto è anche valutazione educativa. Due pilastri sui

quali essa si fonda sono il compito autentico (authentic task) e l’amichevole feedback del compito. La

valutazione è autentica poiché è una vera valutazione attraverso i compiti, permettendo all’insegnante di

osservare se gli studenti possono intelligentemente usare cosa hanno appreso, in situazioni diverse, nuove o

sempre più vicine a quelle della vita.

Wiggins propone che la valutazione autentica risponda a sei specifiche caratteristiche:

1 è realistica; riflette il modo nel quale l’informazione o l’abilità dovrebbero essere usati nel mondo reale;

2 richiede giudizio e innovazione; è basata sulla soluzione di problemi non strutturati che potrebbero avere più

di una risposta giusta e, quindi, richiedono all’apprendente di fare delle scelte consapevoli;

3 chiede allo studente di “fare” la disciplina, costruendola; essi dovranno incontrare, attraversare e possedere le

procedure che sono all’interno delle discipline, che le formano nei significati e nei processi;

4 replica o simula contesti diversi (lavoro, vita civile, vita personale) nei quali solitamente gli adulti sono

“controllati” e valutati; chiede quindi di realizzarsi in contesti o situazioni specifiche che hanno particolari

restrizioni, proposte o spettatori (compiti complessi);

5 accerta le abilità di usare in modo efficace e reale un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare

compiti complessi; gli alunni e gli studenti devono dimostrare un’ampia gamma di abilità collegate tra loro a

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problemi complessi, al “giudicare” un giudizio, al giustificare un processo o alcune conseguenze;

6 permette appropriate opportunità di ripetere, praticare, consultare risorse, avere feedback su e perfezionare la

prestazione, i prodotti e gli apprendimenti; permette quindi di focalizzare l’apprendimento attraverso il ciclo

di performance-feedback-revisione-performance.

La valutazione autentica è una valutazione attraverso i compiti (e non i questionari o le interrogazioni) perché

permettono all’insegnante di conoscere se gli studenti possono consapevolmente usare ciò che hanno appreso,

in situazioni diverse, nuove o comunque vicine, approssimativamente, a quelle della vita, e agli alunni di

dimostrare le proprie conoscenze e abilità in un continuo processo di prova, autocontrollo, revisione e riprova.

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3.

Il Protocollo definito dal Collegio Docenti

1) Considera la Valutazione come lo strumento che:

1.1) renda conto dei traguardi da raggiungere e raggiunti,

1.2) solleciti l’autostima e l'autovalutazione,

1.3) orienti per le scelte future,

1.4.) tenga conto dei percorsi personalizzati,

1.5) valorizzi le eccellenze.

In Particolare

Nella Scuola Primaria :

• garantisce uno specchio attendibile e efficace che rimandi al soggetto l’immagine di sé che deve

costruire, insistendo nell’aiutare gli alunni a trovare le strategie giuste per sfruttare al meglio le proprie

caratteristiche (pregi e limiti).

Nella Scuola Secondaria di Primo grado :

• contribuisce a costruire il concetto di sé, e orientare verso una prospettiva di crescita.

Che cosa si valuta:

Le dimensioni della valutazione possono essere identificate nella sfera cognitiva, in quella conativa sociale e

affettivo relazionale e negli step di crescita.

Occorre pertanto declinare gli indicatori per ciascuna di esse:

• sfera cognitiva: conoscenze/concetti; abilità procedurali; strategie di apprendimento;

• sfera conativa, sociale, affettivo relazionale: attenzione, impegno, partecipazione, autonomia,

adattabilità, affidabilità, responsabilità; come l’alunno si pone in relazione con l’ambiente e con la

comunità; eteropercezione, partecipazione, controllo, responsabilità di sé e degli altri, disponibilità.

• Step: progressi rispetto al livello di partenza.

I criteri con cui si valuta, nelle varie sfere, devono essere comunicati all’alunno e spiegati in modo che

divengano criteri di miglioramento per l’alunno.

I criteri dovranno essere declinati come indicatori e come descrittori ai quali far corrispondere il voto numerico.

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Competenze di cittadinanza Competenze base europee

Acquisire ed interpretare l’informazione:

acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,

valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo

fatti e opinioni

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le

principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si

basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti,

pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta —

comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed

espressione scritta — in una gamma appropriata di contesti sociali e

culturali — istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero — a

seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle

lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la

comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia

inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale,

espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le

diverse lingue e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo

ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi…

La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il

pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni

quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze

aritmetico-matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e

dell’attività oltre che su quelli della conoscenza.

La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la

disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e

spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte).

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla

disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie

possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le

problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti

comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata

l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai

desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo

scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti

determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di

ciascun cittadino.

Imparare ad imparare:

organizzare il proprio apprendimento,

individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti

e varie modalità di informazione e di formazione

(formale, non formale ed informale) anche in

funzione dei tempi disponibili, delle proprie

strategie del proprio metodo di studio e di lavoro.

Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di

organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione

efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in

gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio

processo di apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle

opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per

apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta

l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e

abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il

fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da

quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per

usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa,

sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia

sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale

competenza.

DALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA … A QUELLE

EUROPEE

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Progettare: elaborare e realizzare progetti

riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze

apprese per stabilire obiettivi significativi e

realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e

le possibilità esistenti, definendo strategie di

azione e verificando i risultati raggiunti

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una

persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività,

l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di

pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una

competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana,

nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad

avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le

opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le

conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o

contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe

includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon

governo.

Comunicare

- Comprendere messaggi di genere diverso

(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi

supporti (cartacei, informatici e multimediali).

- Rappresentare eventi, fenomeni, principi,

concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi

diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) e diverse conoscenze

disciplinari, mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali).

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e

interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia

orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione

scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo

creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e

sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo

libero.

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo,

comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità,

gestendo le conflittualità contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione

delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri.

Competenze sociali e civili. Competenze personali, interpersonali e

interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che

consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla

vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più

diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La

competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno

alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture

sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi

inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le

opportunità comuni, i limiti, le regole, le

responsabilità

Consapevolezza ed espressioni culturali .Consapevolezza

dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni

in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le

arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Individuare collegamenti e relazioni:

individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni

tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche

appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani

nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura

sistemica, individuando analogie e differenze,

coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro

natura probabilistica.

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e

spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il

lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di

base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare,

produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e

partecipare a reti collaborative tramite Internet.

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TRAGUARDI DI

COMPETENZA SCUOLA DELL'INFANZIA

SI SCUOLA PRIMARIA

SP SCUOLA SEC. I GRADO

SSIG Ascolto

- E Linguaggio verbale Diretto, mediato L1

- F Linguaggi sonori e

musicali

1Comprendere semplici messaggi

riferiti all'esperienza personale.

2Saper ascoltare gli altri.

1Distinguere e selezionare i suoni

prodotti da "agenti" diversi

2Percepire il ruolo evocativo

dell'espressione musicale

1Comprendere messaggi legati all'esperienza

o mediati da codici diversi, con messaggi

nascosti 2Saper ascoltare gli altri 1Comprendere messaggi progressivamente

più complessi riferiti alla conoscenza del

patrimonio culturale musicale sia del luogo

che in senso più ampio.

1Cogliere messaggi diversificati per codici e

linguaggi (verbali e non) comprensivi degli

elementi impliciti, espressivi, comunicativi. 2Saper ascoltare gli altri 1Comprende linguaggio musicale in diverse

forme espressive in relazione ai diversi generi e

culture

G Lettura

H Arte

1Leggere immagini. Riconoscere il

codice scritto (in quanto codice)

2acquisire consapevolezza del piacere di

sentir leggere 1Esprimere sensazioni e stati d’animo di

fronte ad un'immagine d'arte

1Leggere e comprendere tipologie testuali

diverse. (anche in riferimento alla tradizione

letteraria) e per il piacere personale 2Leggere, a voce alta e silenziosa, e

comprendere testi noti e non 1Esprimere sensazioni e stati d’animo di

fronte ad un'immagine d'arte e riconoscere che è inserita in un contesto

storico-culturale e lo connota

1Leggere per accrescere le proprie conoscenze

(anche in riferimento alla tradizione letteraria) e

per il piacere personale

2Leggere, a voce alta e silenziosa, e comprendere

testi noti e non 1Esprimere sensazioni e stati d’animo di fronte

ad un'immagine d'arte e saperla leggere collocandola all'interno delle coordinate

storiche

Capacità di esprimersi e

comunicare con i

linguaggi verbali I Orale

1 Esprimere semplici messaggi 2 Raccontare in sequenza un'esperienza

vissuta o comunque familiare

1Raccontare in modo compiuto proprie

esperienze e di altri cercando di scoprire gli

aspetti impliciti.

1Raccontare, in modo compiuto e critico,

esperienze dirette, indirette, vicine e lontane nello

spazio e nel tempo, utilizzando, laddove è

richiesto, il linguaggio specifico.

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J Scritto

1Familiarizzare con segni "più

convenzionali" a cui dare significato. 2 Ipotizzare forme di scrittura

1Produrre vari tipi testi in modo corretto e

coerente

1Produrre correttamente testi dalla struttura

diversa: referenziali, critici, e manipolarli , Utilizzare, laddove è richiesto, il linguaggio specifico ecc.

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TRAGUARDI DI

COMPETENZA SCUOLA DELL'INFANZIA

SI

SCUOLA PRIMARIA

SP

SCUOLA SEC. I GRADO

SSIG

K Linguaggi non

verbali (corporeo,

teatro, arte,musica)

1 Utilizzare il proprio corpo per

esprimere, attraverso il codice

gestuale-mimico-espressivo,

sensazioni e stati d'animo

2Riconoscere codici diversi

3Esprimersi in modo creativo

4 Eseguire correttamente operazioni

che richiedono abilità manuali

5 Comunicare con un linguaggio non

verbale

1 Utilizzare il proprio corpo per

esprimere, attraverso il codice

gestuale-mimico-espressivo,

sensazioni e stati d'animo

2Produrre messaggi con l'uso di

codici, tecniche e materiali diversi per

esprimere il proprio vissuto.

3Esprimersi in modo creativo

4Eseguire correttamente operazioni

che richiedono abilità manuali

1Utilizzare il proprio corpo per esprimere,

attraverso il codice gestuale-mimico-

espressivo, sensazioni e stati d'animo

2Utilizzare in modo corretto strumenti e

tecniche di espressione.

3Esprimersi in modo creativo

4Eseguire correttamente operazioni che

richiedono abilità manuali

L Il corpo

1Conoscere le parti principali del

corpo.

1.1 Sensibilizzare alla corretta

alimentazione e all’igiene personale.

2Eseguire semplici giochi motori

organizzati.

3Percezione dell'esistenza di regole

nell'esecuzione di giochi collettivi e

saperle rispettare

1Conoscere gli elementi funzionali del

proprio corpo;

1.1 Individuare comportamenti corretti

tesi all'educazione alla salute

all’alimentazione, alla sicurezza e

ambientale.

2Eseguire, con abilità, attività motorio

- espressiva per gioco organizzato e/o

avvio allo sport (non competitivo)

3Riconoscere regole sportive e

seguirle

1Conoscere il funzionamento del proprio

corpo;

1.1 Individuare comportamenti corretti tesi

all'educazione alla salute all’alimentazione,

alla sicurezza e ambientale.

2Praticare con abilità attività motorio-

espressive per giochi organizzati, attività

sportive individuale e a squadra

2.2Eseguire in modo corretto esercizi

relativi a tecniche ginnico-sportive.

3 3Riconoscere regole sportive , seguirle e

saper assumere compiti di giuria e

arbitraggio.

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TRAGUARDI DI

COMPETENZA SCUOLA DELL'INFANZIA

SI SCUOLA PRIMARIA

SP SCUOLA SEC. I GRADO

SSIG

M Stabilire relazioni,

classificazioni, confronti,

categorizzazioni,

riflettere, (osservazioni,

ricerche, quantificazioni)

N Spazio e Tempo

1Osservare, classificare, seriare materiale

concreto, secondo criteri propri o suggeriti.

2 Scoprire, riconoscere, descrivere qualità

concrete della realtà che lo circonda.

1Percepire e collocare sé e gli oggetti nello

spazio 2Percepire e collocare gli eventi nel

tempo(ieri oggi domani; prima durante

dopo). 3Acquisire semplici concetti topologici.

1Osservare, misurare, classificare,

impostare relazioni spazio-tempo, e

impiegarle in situazioni concrete.

2 Contare ed eseguire operazioni

aritmetiche in relazione a situazione

problematiche 3 Formulare ipotesi plausibili, verificarle,

individuare strategie risolutive di un

problema

1Rappresentare lo spazio e il tempo

superando la connotazione legata al

proprio vissuto per ampliare (anche

attraverso coordinate spazio temporali

convenzionali) l'orizzonte sulla realtà

locale e via via quella più generale , nel

tempo e nello spazio.

1Osservare la realtà attraverso strumenti tecnici

per riconoscere relazioni diverse (grandezze,

regolarità, differenze, invarianze, modificazioni

spaziotemporali) 1.1Rappresentare la realtà con modalità diverse

(disegno, rappresentazioni, grafici, tabelle,

simulazioni) 1.2Padroneggiare concetti fondamentali di

matematica 2Calcolare Superfici e volumi

3 Formulare ipotesi, individuare strategie di

soluzione del problema. Scegliere la più efficace

tra diverse modalità di organizzazione simbolica.

Valutare l'efficacia del proprio lavoro. 4Applicare algoritmi, leggere dati diversamente

rappresentati, calcolare probabilità 1Orientarsi nello spazio e nel tempo operando

confronti costruttivi tra realtà geografiche e

storiche diverse (dall'identità comunale alla

dimensione mondiale)

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O Scienze

1.1Sviluppo della curiosità verso i

fenomeni naturali 1.2Sviluppare l'abitudine a cercare e

domandare per risolvere problemi. 1.3 Attivare, dall'esperienza concreta, una

prima simbolizzazione 2Utilizzare strumenti diversi per risolvere

problemi concreti, cognitivi, relazionali.

1Sviluppare curiosità e attivare

atteggiamenti di ricerca su eventi e

fenomeni naturali. Indagine descrizione

attraverso disegno, verbalizzazione,

rappresentazione.

2Utilizzare strumenti diversi per risolvere

problemi concreti, cognitivi, relazionali.

1Comprendere, seguire, elaborare una ricerca più

sistematica (ampliata al concetto di iter

scientifico). Acquisire consapevolezza del rapporto tra

scienza e ricerca scientifica in itinere

2Utilizzare strumenti diversi per risolvere

problemi concreti, cognitivi, relazionali.

Traguardi di

competenza

SCUOLA DELL'INFANZIA

SI

SCUOLA PRIMARIA

SP

SCUOLA SEC. I GRADO

SSIG

P Tecnologia (uso di

tecnologie)

1Conoscere i componenti di uno

strumento tecnologico.

2 Familiarizzare con strumenti della

multimedialità

1Utilizzare le funzioni base di alcuni

software commerciali

1Utilizzare il PC. Saper accendere e utilizzare i

programmi di elaborazione di testo. Saper

produrre un documento in forma corretta. Saper

produrre ed elaborare semplici immagini. Saper

utilizzare software ai fini dello studio.

2Saper ricercare dati e informazioni su internet.

3Sa attivare tutti gli elementi per realizzare un

progetto

Q L2 Inglese e

francese

1Percepire e riprodurre semplici

parole di una seconda lingua

attraverso contesti familiari

1Conoscere e usare semplici

espressioni della lingua e della

cultura inglese (vita quotidiana e

festività)

1Conoscere e praticare la lingua inglese e

francese a fini comunicativi

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COMPETENZE DISCIPLINARI TRASVERSALI

Indicatori-descrittori

Aree

Disciplinari

discipline

Disciplina

Classe I

primaria

Classi II e III

primaria

Classi IV e V

primaria

Classi I e II

secondaria di I°

Classe III

secondaria di I°

AR

EA

LIN

GU

IST

ICO

-AR

TIS

TIC

O-

ES

PR

ES

SIV

A

Ital

iano

Comprendere, ricordare

e riferire i contenuti

essenziali dei testi

ascoltati. Scrivere

semplici testi relativi al

proprio vissuto. Leggere,

comprendere e

memorizzare brevi testi

di uso quotidiano.

Rispettare le

convenzioni di scrittura

conosciute.

Comprendere il

significato di semplici

testi orali e scritti

riconoscendone la

funzione (descrivere,

narrare, regolare, …) e

individuandone gli

elementi essenziali

(personaggi, luoghi,

tempi). Produrre

semplici testi orali e

scritti descrittivi,

narrativi, regolativi.

Utilizzare forme di

lettura funzionali allo

scopo. Utilizzare

semplici strategie di

autocorrezione.

Esprimere attraverso

il parlato spontaneo o

parzialmente

pianificato pensieri,

stati d’animo, affetti

rispettando l’ordine

causale e temporale.

Usare registri

linguistici diversi in

relazione con il

contesto. Produrre

testi scritti coesi e

coerenti per

raccontare esperienze

personali o altrui,

esporre argomenti

noti, esprimere

opinioni e stati

d’animo, in forme

adeguate allo scopo e

al destinatario.

Riconoscere in un

testo alcuni

fondamentali

connettivi

(temporali, spaziali,

logici, …).

Comprendere testi d’uso

quotidiano e riorganizzare

le informazioni raccolte in

appunti, schemi, tabelle,

testi di sintesi vari.

Comprendere e interpretare

in forma guidata e/o

autonoma testi letterari e

non (espositivi, narrativi,

descrittivi, regolativi, ecc.).

Produrre testi scritti, a

seconda degli scopi e dei

destinatari, espositivi,

epistolari, espressivi,

poetici, regolativi,

informativi, testi d’uso.

Svolgere progetti tematici e

produrre testi adeguati

sulla base di un progetto

stabilito. Riconoscere ed

analizzare le funzioni

logiche della frase

semplice.

Intervenire alle discussioni

usando argomentazioni per

formulare e validare ipotesi,

per sostenere tesi o

confutare tesi opposte a

quella sostenuta.

Comprendere ed

interpretare

autonomamente/con guida

testi, non solo letterari, di

tipologie diverse.

Descrivere, argomentando,

il proprio progetto di vita e

le scelte che si intendono

fare per realizzarlo.

Scrivere testi a dominanza

argomentativa su argomenti

specifici usando un

linguaggio oggettivo e un

registro adeguato.

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Lin

gua

ing

lese

Riconoscere comandi,

istruzioni, semplici frasi

e messaggi orali relativi

alle attività svolte in

classe. Comprendere e

riprodurre parole,

comandi, canzoncine e

filastrocche presentate in

classe. Identificare e

abbinare numeri, colori,

figure, oggetti e animali.

Produrre oralmente

brevi frasi per dare

informazioni su se

stessi, l’ambiente

familiare e la vita della

classe. Comprendere in

modo globale parole,

comandi, istruzioni,

semplici frasi e

messaggi orali relativi

alle attività svolte in

classe. Comprendere e

riprodurre canzoncine e

filastrocche apprese in

classe. Eseguire

semplici calcoli.

Comprendere e

produrre espressioni

familiari di uso

quotidiano e formule

comuni utili per

soddisfare bisogni di

tipo concreto,

espresse oralmente in

modo chiaro e lento.

Produrre oralmente

domande semplici e

brevi frasi per

chiedere e dare

informazioni su se

stessi, l’ambiente

familiare e la vita

della classe.

Collegare parole e

gruppi di parole con

connettivi

elementari.

Comprendere le

informazioni principali di

brevi messaggi orali su

argomenti noti di vita

quotidiana. Produrre brevi

testi orali su argomenti noti

di vita quotidiana, anche

utilizzando supporti

multimediali. Produrre

espressioni e frasi scritte,

collegate da semplici

connettivi. Riferire in

lingua italiana orale, il

contenuto di un semplice

testo orale/scritto in lingua

inglese.

Comprendere in modo

globale e dettagliato

messaggi orali e brevi testi

scritti in lingua standard su

argomenti d’interesse

personale e relativi alla vita

quotidiana. Interagire in

brevi conversazioni su temi

anche non noti riguardanti

gli ambiti personali e la vita

quotidiana.

Sec

on

da

lin

gu

a

com

un

itar

ia f

ran

cese

Comprendere in modo

globale parole, semplici

frasi e messaggi orali

relativi alle attività svolte

in classe e alla sfera

personale. Comprendere in

modo globale e dettagliato

brevi testi scritti. Produrre

brevi testi orali e scritti su

argomenti noti di vita

quotidiana. Riferire in

lingua italiana il senso

globale di un breve testo in

lingua straniera relativo

alla sfera del quotidiano.

Comprendere in modo

globale brevi messaggi

orali in lingua.

Partecipare a conversazioni

su temi noti riguardanti

l’ambito personale e la

quotidianità. Produrre testi

orali su argomenti noti

d’interesse personale,

utilizzando espressioni

familiari di uso quotidiano.

Riferire in lingua italiana il

senso globale di un breve

testo in lingua straniera

relativo alla sfera del

quotidiano.

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mu

sica

Utilizzare la voce, il

proprio corpo e oggetti

vari per espressioni

parlate, recitate e

cantate. Attribuire

significati a segnali

sonori e musicali.

Discriminare e

interpreta tare gli

eventi sonori, dal vivo

o registrati.

Eseguire per

imitazione semplici

canti e brani,

individualmente e/o

di gruppo,

accompagnandosi

con oggetti di uso

comune. Applicare

semplici criteri di

trascrizione intuitiva

dei suoni.

Riconoscere,

descrivere,

analizzare,

classificare e

memorizzare suoni

ed eventi sonori in

base ai parametri

distintivi.

Usare le risorse

espressive della

vocalità, nelle

lettura, recitazione

e

drammatizzazione

di testi verbali e

intonando semplici

brani monodici e

polifonici,

singolarmente e in

gruppo. Usare lo

strumentario di

classe,

sperimentando e

perseguendo varie

modalità di

produzione sonora.

Cogliere i più

immediati valori

espressivi delle

musiche ascoltate,

traducendoli con la

parola, l’azione

motoria, il disegno.

Riconoscere alcune

strutture

fondamentali del

linguaggio

musicale, mediante

l’ascolto di brani di

epoche e generi

diversi.

Possedere le elementari

tecniche esecutive degli

strumenti didattici e

eseguire semplici brani

ritmici e melodici.

Riprodurre con la voce

brani corali ad una o più

voci anche con

appropriati arrangiamenti

strumentali.

Improvvisare sequenze

ritmiche e melodiche a

partire da stimoli di

diversa natura (musicali,

grafici, verbali, ecc.).

Riconoscere e analizzare

con linguaggio

appropriato le

fondamentali strutture

del linguaggio musicale

e la loro valenza

espressiva.

Possedere le elementari

tecniche esecutive degli

strumenti didattici e

eseguire semplici brani

ritmici e melodici.

Riprodurre semplici brani

musicali, avvalendosi

della voce, di strumenti,

di tecnologie elettroniche

e multimediali.

Analizzare caratteristiche

e forma di opere musicali

di vario genere, stile e

tradizione.

Individuare rapporti tra la

musica e altri linguaggi

sia in brani musicali che

in messaggi multimediali

del nostro tempo.

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Art

e e

imm

agin

e

Usare creativamente il

colore. Utilizzare il

colore per

differenziare e

riconoscere gli oggetti.

Rappresentare figure

umane con uno

schema corporeo

strutturato.

Distinguere la figura

dallo sfondo.

Utilizzare tecniche

grafiche e pittoriche,

manipolare materiali

plastici a fini

espressivi. Collocare

gli oggetti nello

spazio individuando i

campi e i piani.

Riconoscere e usare

gli elementi del

linguaggio visivo: il

segno, la linea, il

colore, lo spazio.

Leggere o produrre

una storia a fumetti.

Identificare in un

testo visivo gli

elementi del

relativo linguaggio

(linee, colore,

distribuzione delle

forme, ritmi,

configurazioni

spaziali, sequenze,

metafore, campi,

piani, …).

Rielaborare,

ricombinare e

modificare

creativamente

disegni e immagini,

materiali d’uso,

testi, suoni per

produrre immagini.

Analizzare,

classificare ed

apprezzare i beni

del patrimonio

artistico-culturale

presenti sul proprio

territorio.

Utilizzare tecniche

artistiche

tridimensionali e

bidimensionali su

supporti di vario

tipo.

Leggere e interpretare i

contenuti di messaggi

visivi rapportandoli ai

contesti in cui sono stati

prodotti. Inventare e

produrre messaggi visivi

con l’uso di tecniche e

materiali diversi.

Individuare e classificare

simboli e metafore

utilizzate nel campo

dell’arte e della

pubblicità. Riconoscere e

leggere le tipologie

principali dei beni

artistico-culturali.

Leggere e interpretare i

contenuti di messaggi

visivi rapportandoli ai

contesti in cui sono stati

prodotti. Analisi di opere

d’arte del periodo storico

considerato, attraverso le

varie componenti della

comunicazione visiva.

Attività di orientamento.

Leggere i documenti

visivi e le testimonianze

del patrimonio artistico-

culturale, riconoscendone

le funzioni. Elaborare

attraverso il disegno dal

vero la struttura

dell’immagine nelle

diverse componenti.

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Corp

o-m

ov

imen

to-s

port

Riconoscere e

denominare le varie

parti del corpo.

Rappresentare

graficamente il corpo,

fermo e in movimento.

Utilizzare il corpo e il

movimento per

rappresentare

situazioni

comunicative reali e

fantastiche.

Partecipare al gioco

collettivo rispettando

indicazioni e regole.

Muoversi con

scioltezza, destrezza

e ritmo. Variare gli

schemi motori in

funzione di parametri

di spazio, tempo,

equilibri (eseguire

una marcia, una

danza, …). Utilizzare

il linguaggio gestuale

e motorio per

comunicare,

individualmente e

collettivamente, stati

d’animo, idee,

situazioni, ecc..

Rispettare le regole

dei giochi

organizzati, anche in

forma di gara.

Utilizzare schemi

motori e posturali,

le loro interazioni

in situazione

combinata e

simultanea.

Eseguire semplici

composizioni e/o

progressioni

motorie,

utilizzando

un’ampia gamma

di codici espressivi.

Rispettare le regole

dei giochi sportivi

praticati.

Riconoscere il

rapporto tra

alimentazione e

benessere fisico.

Ai fini della sicurezza

utilizzare in modo

responsabile spazi,

attrezzature, veicoli, sia

individualmente sia in

gruppo. Gestire in modo

consapevole abilità

specifiche riferite a

situazioni tecniche e

tattiche negli sport

individuali e di squadra.

Relazionarsi

positivamente con il

gruppo rispettando le

diverse capacità, le

esperienze pregresse, le

caratteristiche personali.

Sperimentare piani di

lavoro personalizzati.

Rispettare il codice

deontologico dello

sportivo e le regole delle

discipline sportive

praticate.

Utilizzare le abilità

apprese in situazioni

ambientali diverse, in

contesti problematici,

non solo in ambito

sportivo. Usare

consapevolmente il

linguaggio del corpo

utilizzando vari codici

espressivi, combinando

la componente

comunicativa e quella

estetica. Rispettare

attivamente il codice

deontologico dello

sportivo e le regole delle

discipline sportive

praticate.

Ampliare l’applicazione

dei principi metodologici

dell’allenamento per

mantenere un buon stato

di salute.

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AR

EA

ST

OR

ICO

- G

EO

GR

AF

ICA

Sto

ria

Collocare nel tempo

fatti e esperienze

vissute e riconoscere

rapporti di successione

esistenti tra loro.

Rilevare il rapporto di

contemporaneità tra

azioni e situazioni

Riconoscere la

ciclicità in fenomeni

regolari. Riconoscere

la successione delle

azioni in una storia o

in una esperienza

vissuta.

Distinguere e

confrontare alcuni

tipi di fonte storica

orale e scritta.

Leggere e

interpretare le

testimonianze del

passato presenti sul

territorio. Riordinare

gli eventi in

successione logica e

analizzare situazioni

di concomitanza

spaziale e di

contemporaneità.

Individuare

elementi di

contemporaneità,

di sviluppo nel

tempo e di durata

nei quadri storici di

civiltà studiati.

Conoscere ed usare

termini specifici

del linguaggio

disciplinare.

Collocare nello

spazio gli eventi,

individuando i

possibili nessi tra

eventi storici e

caratteristiche

geografiche di un

territorio. Scoprire

radici storiche

antiche della realtà

locale.

Utilizzare termini

specifici del linguaggio

disciplinare.

Comprendere aspetti

essenziali della

metodologia della ricerca

storica e delle categorie

di interpretazione storica.

Distinguere e selezionare

vari tipi di fonte storica,

ricavare informazioni da

una o più fonti. Scoprire

specifiche radici storiche

nella realtà locale e

regionale.

Approfondire il concetto

di fonte storica e

individuare la specificità

dell’interpretazione

storica. Comprendere

aspetti essenziali della

metodologia della ricerca

storica e delle categorie

di interpretazione storica.

Mettere a confronto fonti

documentarie e

storiografiche relative

allo stesso fatto,

problema, personaggio, e

integrarle, riscontrandone

le diversità e le

somiglianze. Usare il

passato per rendere

comprensibile il presente.

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Geo

gra

fia

Riconoscere la propria

posizione e quella

degli oggetti nello

spazio vissuto rispetto

a diversi punti di

riferimento.

Descrivere

verbalmente,

utilizzando indicatori

topologici, i propri

spostamenti nello

spazio vissuto.

Rappresentare

graficamente spazi

vissuti e percorsi,

utilizzando una

simbologia non

convenzionale.

Leggere semplici

rappresentazioni

iconiche e

cartografiche,

utilizzando legende e

punti cardinali.

Riconoscere gli

elementi fisici e

antropici di un

paesaggio, cogliendo

i principali rapporti

di connessione e

interdipendenza.

Riconoscere le più

evidenti

modificazioni

apportate dall’uomo

nel proprio territorio.

Descrivere un

paesaggio nei suoi

elementi essenziali,

usando una

terminologia

appropriata.

Orientarsi e

muoversi nello

spazio, utilizzando

piante e carte

stradali. Realizzare

schizzi di percorsi

finalizzati e mappe

mentali di territori

dell’Italia e della

propria regione con

la simbologia

convenzionale.

Riconoscere le più

evidenti

modificazioni

apportate nel

tempo dall’uomo

sul territorio

regionale e

nazionale,

utilizzando

fotografie e carte.

Progettare itinerari

di viaggio,

segnalando e

collegando le

diverse tappe sulla

carta.

Orientarsi sul terreno con

l’uso della carta

topografica, della pianta,

della bussola.

Riconoscere le

trasformazioni apportate

dall’uomo sul territorio,

utilizzando carte ed

immagini. Analizzare,

mediante osservazione

diretta/indiretta, un

territorio per conoscere e

comprendere la sua

organizzazione.

Individuare aspetti e

problemi dell’interazione

uomo-ambiente nel

tempo. Operare confronti

fra realtà territoriali

diverse.

Analizzare un tema

geografico e/o un

territorio attraverso

l’utilizzo di modelli

relativi

all’organizzazione del

territorio e strumenti vari.

Conoscere e analizzare

un tema geografico e/o

un territorio attraverso

l’utilizzo di modelli

relativi

all’organizzazione del

territorio e strumenti vari.

Utilizzare informazioni

quantitative relative a

fatti e fenomeni

geografici e ricavarne

valutazioni d’ordine

qualitativo. Individuare

connessioni con

situazioni storiche,

economiche e politiche.

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AR

EA

MA

TE

MA

TIC

O-

SC

IEN

TIF

ICO

- T

EC

NO

LO

GIC

A

mat

emat

ica

Usare il numero per

contare, confrontare e

ordinare

raggruppamenti di

oggetti. Esplorare,

rappresentare e

risolvere situazioni

problematiche

utilizzando addizione

e sottrazione.

Osservare oggetti e

fenomeni, individuare

grandezze misurabili.

Effettuare misure con

strumenti elementari.

Classificare oggetti in

base ad una proprietà.

Raccogliere dati ed

informazioni e saperli

organizzare.

Scrivere, confrontare,

ordinare numeri in base

10. Eseguire operazioni

aritmetiche tra numeri

naturali con metodi,

tecniche e strumenti

diversi. Costruire

mediante modelli

materiali, disegnare,

denominare e

descrivere alcune

fondamentali figure

geometriche del piano

e dello spazio.

Effettuare misure

dirette ed indirette di

grandezze (lunghezze,

tempi, …) ed

esprimerle secondo

unità di misure

convenzionali e non

convenzionali.

Raccontare con parole

appropriate le

esperienze fatte in

diversi contesti, i

percorsi di soluzione, le

riflessioni e le

conclusioni.

Raccogliere dati,

classificarli e

rappresentarli in

tabella.

Eseguire le quattro

operazioni anche

con numeri

decimali con

consapevolezza del

concetto e

padronanza degli

algoritmi.

Comprendere la

“convenienza” ad

utilizzare unità di

misura

convenzionale e

familiarizzare con

il sistema metrico

decimale.

Esplorare modelli

di figure

geometriche;

costruire, disegnare

le principali figure

geometriche

esplorate. Partendo

dall’analisi del

testo di un

problema,

individuare le

informazioni

necessarie per

raggiungere un

obiettivo,

organizzare un

percorso di

soluzione e

realizzarlo.

Conoscere gli insiemi

numerici e saper operare

con essi. Conoscere gli

enti fondamentali della

geometria Euclidea.

Riconoscere situazioni

problematiche,

individuare i dati, gli

obiettivi, il procedimento

risolutivo da compiere

per arrivare alla

soluzione. Usare

correttamente la

terminologia e la

simbologia tipica della

disciplina.

Individuare, descrivere e

costruire relazioni

significative: riconoscere

analogie e differenze in

contesti vari. Risolvere

situazioni problematiche

usando proprietà,

ricorrendo a varie

strategie risolutive.

Valutare le diverse

strategie risolutive di un

problema.

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scie

nze

Esplorare ambienti

mediante l’impiego

sistematico e

differenziato dei

cinque sensi. Elencare

le caratteristiche di

corpi noti e le parti che

lo compongono.

Ordinare corpi in base

alle loro proprietà di

leggerezza, durezza,

fragilità.

Comprendere la

necessità di

complementarietà e

sinergia per la

sopravvivenza

dell’ambiente e

dell’uomo. Eseguire

l’esplorazione di un

ambiente e

registrarne le

variazioni mediante

l’osservazione

sistematica.

Indicare esempi di

relazione degli

organismi viventi

con il loro

ambiente.

Descrivere il ciclo

vitale di una pianta,

di un animale,

dell’uomo.

Effettuare

esperimenti su

fenomeni. Indicare

le misure di

prevenzione e di

intervento.

Osservare fatti e

fenomeni relativi al

mondo vivente e non

vivente e stabilire

relazioni di somiglianza

e differenza. Formulare

ipotesi ed effettuare

semplici esperimenti per

verificarle. Comprendere

ed usare correttamente il

linguaggio scientifico.

Raccogliere dati da prove

sperimentali e

rappresentare

graficamente. Conoscere

l’universo ed il sistema

solare con particolare

riferimento

all’evoluzione della

Terra. Conoscere e

riflettere sull’evoluzione

dei viventi e sulle teorie

darwiniane. Acquisire

consapevolezza delle

responsabilità collettive e

individuali nei confronti

delle principali

problematiche socio-

ambientali.

Tec

no

log

ia

Osservare e analizzare

oggetti, strumenti e

macchine d’uso

comune,

classificandoli in base

alle loro funzioni.

Utilizzare il computer

per eseguire semplici

giochi anche didattici.

Classificare i

materiali in base alle

caratteristiche di:

pesantezza/leggerezz

a, resistenza,

fragilità, durezza,

elasticità, plasticità.

Individuare le

funzioni degli

strumenti adoperati,

classificandoli in

base alla funzione

svolta. Scrivere

semplici brani

utilizzando la

videoscrittura e un

correttore ortografico

e grammaticale.

Progettare e

costruire modelli di

macchine che

utilizzano diverse

forme di energia

per scoprire

problemi e

funzioni.

Approfondire ed

estendere l’impiego

della

videoscrittura.

Utilizzare semplici

algoritmi per

l’ordinamento e la

ricerca.

Riconoscere, analizzare e

descrivere oggetti,

utensili, macchine,

impianti, reti e assetti

territoriali nelle loro

procedure costruttive.

Rappresentare

graficamente un oggetto

in modo intuitivo o con il

supporto di mezzi

tecnologici. Riconoscere

ed analizzare il settore

produttivo di

provenienza di oggetti

presi in esame. Costruire

bozzetti o modelli riferiti

ad oggetti d’uso comune.

Formulare ipotesi per il

risparmio energetico ed

analizzare le tecnologie

esistenti già in grado di

attuarlo. Rappresentare in

modelli semplificati le

principali tipologie di

generatori di energia.

Riconoscere ed

analizzare il settore

produttivo di provenienza

di oggetti presi in esame.

Utilizzare il disegno

tecnico per la

progettazione e la

realizzazione di modelli

di oggetti in generale.

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com

port

am

ento

Portare a termine gli

impegni presi. Aiutare

i compagni nel

superare le difficoltà.

Utilizzare in modo

corretto strutture e

sussidi della scuola.

Rispettare le regole

convenute. un ruolo

positivo all’interno del

gruppo. Assumersi la

responsabilità dei

propri doveri di alunno

e nei diversi contesti

educativi.

Portare a termine gli

impegni presi.

Contribuire a rendere

più accogliente

l’ambiente scolastico

e di vita. Curare la

propria persona.

Aiutare i compagni

nel superare le

difficoltà. Utilizzare

in modo corretto

strutture e sussidi

della scuola.

Rispettare le regole

convenute. Utilizzare

le risorse personali di

cui si dispone nella

realizzazione di un

compito. Riflettere

sul proprio percorso

di apprendimento.

Valorizzare le

potenzialità del

gruppo di lavoro,

assumendo un ruolo

positivo all’interno

del gruppo. la

responsabilità dei

propri doveri di

alunno e nei diversi

contesti educativi.

Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più

accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i

compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi

della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui

si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio

percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i

nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le

difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo

positivo all’interno del gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di

alunno e nei diversi contesti educativi.

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27

CRITERI PER LA VALUTAZIONE FORMATIVA:

CONATIVO –APPRENDIMENTO - SOMMATIVA

Primaria e Secondaria di I°

Indicatori: 1. Impegno

2. Partecipazione

3. Attenzione

4. Relazione

5. Disponibilità

6. Autonomia

7. Conoscenze e abilità raggiunte

8. Percorso di apprendimento

VOTO CONATIVO 25% STEP 25% CONOSCENZE,

ABILITÀ,

COMPETENZE

50%

10 L’alunno si impegna in

modo sempre costante;

partecipa alle attività

individuali e di gruppo

attivamente; mostra un

metodo di studio sempre

organico; si rapporta con

gli adulti e i coetanei in

modo sempre

cooperativo.

2, 5 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche ha

dimostrato il

massimo dei

progressi

2, 5 Conoscenze ampie e

particolarmente approfondite,

abilità complete e senza errori di

codifica e decodifica,

capacità di comprensione e di

analisi precisa e

pertinente, applicazione sicura e

autonoma delle nozioni

relative alle varie discipline in

situazioni anche nuove,

esposizione rigorosa, ricca e ben

articolata, capacità di

sintesi appropriata e di

rielaborazione personale creativa

ed originale, autonoma

organizzazione delle conoscenze

acquisite

5

9 L’alunno si impegna in

modo costante; partecipa

alle attività individuali e

di gruppo attivamente;

mostra un metodo di

studio sempre organico;

si rapporta con gli adulti

e i coetanei in modo

cooperativo.

2,25 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche ha

dimostrato notevoli

progressi

2,25 Conoscenze complete e

approfondite, abilità sicure e

senza errori di codifica e

decodifica, capacità di

comprensione e di analisi precisa e

puntuale,

applicazione sicura e autonoma

delle nozioni relative

alle varie discipline in situazioni

anche nuove,

esposizione chiara e ben articolata,

capacità di sintesi

appropriata con spunti creativi e

originali

4,5

8 L’alunno si impegna in

modo costante; partecipa

alle attività individuali e

di gruppo

adeguatamente; mostra

un metodo di studio e

organizzativo sempre

organico; si rapporta con

gli adulti e i coetanei in

modo collaborativo.

2 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche ha

dimostrato dei

progressi

apprezzabili

2 Conoscenze complete, abilità

corrette di codifica e

decodifica e di comprensione

precisa e sicura,

applicazione sicura delle nozioni

relative alle varie

discipline in situazioni via via più

complesse,

esposizione chiara, precisa e

articolata, capacità di

sintesi appropriata con apporti

critici personali anche

apprezzabili

4

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28

7 L’alunno si impegna in

modo costante; partecipa

alle attività individuali e

di gruppo

adeguatamente; mostra

un metodo di studio e

organizzativo organico;

si rapporta con gli adulti

e i coetanei in modo

collaborativo.

1,75 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche ha

dimostrato

progressi

abbastanza costanti

1,75 Conoscenza corretta dei nuclei

fondamentali delle

discipline, abilità buone di codifica

e decodifica, capacità

di comprensione/analisi puntuale,

applicazione

sostanzialmente sicura delle

nozioni relative alle varie

discipline senza gravi errori in

situazioni semplici e note,

esposizione chiara e abbastanza

precisa, sintesi parziale.

3,5

6 L’alunno si impegna in

modo abbastanza

costante; si avvia ad una

partecipazione

individuale e di gruppo

adeguata; mostra un

metodo di studio e

organizzativo abbastanza

organico; si rapporta con

gli adulti e i coetanei in

modo adeguato.

1,5 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche ha

dimostrato

progressi limitati

1,5 Conoscenza abbastanza adeguata

dei contenuti disciplinari, abilità

essenziali di codifica e decodifica,

capacità di analisi/comprensione

elementare, applicazione delle

nozioni relative alle varie

discipline senza gravi errori in

situazioni semplici e note,

esposizione in forma

sostanzialmente ordinata seppur

guidata.

3

5 L’alunno si impegna in

modo saltuario; partecipa

alle attività individuali e

di gruppo in modo

abbastanza adeguato;

mostra un metodo di

studio e organizzativo

disorganico; appare

introverso e poco

collaborativo.

1,25 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche ha

dimostrato

progressi minimi

1,25 Conoscenza parziale dei minimi

contenuti disciplinari Abilità di

decodifica e codifica nella

comprensione e nella produzione

alcune volte ancora incerte.

Applicazione saltuaria di alcune

conoscenze a situazioni note e con

guida.

Esposizione a tratti poco chiara

anche se guidata.

2,5

4 L’alunno si impegna in

modo scarso; partecipa

alle attività individuali e

di gruppo in modo

passivo; mostra un

metodo di studio e

organizzativo

disorganico; si rapporta

con gli adulti e i coetanei

in modo aggressivo e per

niente collaborativo.

1 Rispetto al livello

di partenza, alle

proprie potenzialità

e caratteristiche

non ha dimostrato

progressi

1 Conoscenza frammentaria e

lacunosa anche dei

contenuti minimi disciplinari,

abilità di codifica e

decodifica da recuperare, capacità

di comprensione

scarsa e di analisi inconsistente o

inesistente,

applicazione delle nozioni relative

alle varie discipline

scorretta e con gravi errori,

esposizione gravemente

scorretta, frammentata e confusa,

povertà lessicale

2

P.S. IL 4 (FORMATIVO) SOLO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I°

Come modificato nel Registro Elettronico la valutazione risulterà composta come

sotto specificato:

50% 50% Valutazione

sommativa Cognome e Nome percentuale

formativo

25% conativo &

25% step

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29

AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

“Gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017 individuano le modalità di ammissione all’esame di

Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione:

In sede di scrutinio finale, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, l’ammissione all’esame

di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di

apprendimento in una o più discipline e avviene in presenza dei seguenti requisiti:

a) Aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali

motivate deroghe deliberate dal collegio docenti;

b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista

dall’articolo 4 commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998;

c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove Nazionali di italiano, matematica, inglese

predisposte dall’INVALSI.

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il

consiglio di classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri

definiti dal collegio dei docenti, la non ammissione dell’alunna o dell’alunno all’esame di Stato

conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati.”

DEROGHE AL PUNTO a) valide anche per l'ammissione alla classe successiva

❖ Gravi motivi di salute adeguatamente documentate

❖ Terapie e/o cure programmate adeguatamente documentate

❖ Motivi di famiglia e socio-familiari

❖ Donazione di sangue

❖ Partecipazione ad attività sportive e agonistiche programmate e adeguatamente documentate

CRITERI PER L'AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL'ESAME DI STATO

Lo studente È AMMESSO alla classe successiva e all’esame di stato, nonostante la presenza di alcune

insufficienze, nei seguenti casi:

-le conoscenze e le competenze acquisite globalmente, nonché le capacità critiche ed espressive e gli

sforzi compiuti per colmare eventuali lacune, sono comunque risultati quasi sufficienti, permettendogli di

raggiungere una preparazione globalmente sufficiente;

-abbia partecipato responsabilmente alle attività curriculari ed extracurriculari, a corsi di ampliamento

dell’offerta formativa e di recupero, mostrando di aver conseguito significativi progressi

nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza;

-abbia frequentato regolarmente;

- abbia dimostrato di saper rapportarsi con i docenti e con i compagni nel rispetto delle regole della

comunità scolastica.

Lo studente NON È AMMESSO alla classe successiva e all’esame nei seguenti casi:

- il quadro complessivo è gravemente non sufficiente;

- abbia evidenziato nel corso degli studi uno scarso impegno ed una partecipazione discontinua alle

attività didattiche curriculari ed extracurriculari, non producendo progressi significativi

nell’apprendimento e manifestando capacità inadeguate ad organizzare il proprio lavoro in modo

autonomo;

- non abbia seguito corsi di recupero in orario curriculare o extracurriculare, organizzati dalla scuola, o

nonostante la sua partecipazione non abbia colmato le gravi lacune o sia stato di disturbo agli altri;

- non abbia maturato un metodo di studio adeguato, anche a causa della frequenza non assidua, e pertanto

non sia riuscito ad acquisire i contenuti disciplinari e gli obiettivi formativi fondamentali

per affrontare la classe successiva come pure gli esami di Stato.

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30

4. ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Scheda rilevazione alunni BES Classe................... Scuola...........................

Area bes Individuazione Tipologia Numero

allievi

Iniziali

allievi

.

Patto speciale

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31

CRITERI PER LA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

Fine scuola Primaria e Secondaria di I°

Indicatori: 1. Rispetto delle regole condivise, dei docenti e di tutto il personale della scuola, degli ambienti

e dei materiali didattici;

2. Assunzione di responsabilità e affidabilità;

3. Capacità di collaborare e cooperare.

Criteri e descrittori

Voto descrittori

Non

sufficiente

Ha gravi difficoltà a rispettare le regole condivise anche se sollecitato.

Porta a termine saltuariamente gli impegni presi e i compiti assegnati anche se sollecitato.

Ha gravi difficoltà a seguire le indicazioni dei docenti e del personale della scuola.

Compie azioni che violano la dignità e il rispetto degli altri.

È incorso in sanzioni disciplinari gravi, così come previste dal Regolamento d’Istituto

sufficiente

Rispetta le regole comuni, se sollecitato.

Porta a termine gli impegni presi con superficialità e non sempre svolge le attività/compiti

assegnati.

Segue le indicazioni dei docenti e del personale della scuola solo se sollecitato.

Contribuisce, sufficientemente, a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita.

Collabora sufficientemente coi compagni, se sollecitato.

Buono

Distinto

Rispetta le regole comuni.

Porta a termine con affidabilità gli impegni presi e le attività/compiti assegnati.

Segue le indicazioni dei docenti e del personale della scuola.

Contribuisce a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita.

Aiuta i compagni nel superare difficoltà.

Utilizza in modo corretto strutture e sussidi personali e della scuola.

Assume un ruolo positivo all’interno del gruppo.

Ottimo Rispetta le regole comuni.

Porta a termine, in modo eccellente, gli impegni presi e le attività/compiti assegnati.

Utilizza in modo corretto strutture e sussidi personali e della scuola e contribuisce a rendere

più accogliente l’ambiente scolastico e di vita, fornendo proposte e sollecitando gli altri.

Aiuta i compagni nel superare difficoltà.

Riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento.

Assume un ruolo positivo all’interno del gruppo incoraggiando gli altri membri.

Si assume la responsabilità dei propri doveri di alunno nella scuola e nei diversi contesti

educativi.

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32

MODELLO SPERIMENTALE DI:

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

La Dirigente Scolastica

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di versione al termine della scuola

dell’infanzia;

CERTIFICA

che l’alunn... ..............................................................................................................................

nato... a ......................................................................... il..........................................................

ha frequentato nell’anno scolastico ............../..............,

la Sez. ....... della Scuola dell’Infanzia.........................................................................,

con orario settimanale di ................;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livelli Indicatori esplicativi

A - Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli

B -Intermedio L ‘alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite

C - base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese

D - Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Profilo delle competenze Competenza chiave Campi di esperienza coinvolti Livello

1 Partecipa a giochi di gruppo rispettando ruoli

e regole. Sa esprimere bisogni, idee,emozioni.

Interagisce con gli altri nel rispetto della

reciprocità di attenzione. Si impegna per

portare a termine il compito assegnato.

Rispetta le regole di comportamento.

Competenze sociali e

civiche Tutti i campi con particolare

riferimento a IL SE’E l’ALTRO

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33

2 Ha consapevolezza del sé corporeo in

relazione allo spazio: si muove

intenzionalmente negli ambienti ed utilizza in

modo adeguato le capacità di coordinazione e

motricità.

Imparare ad imparare

Competenza sociali e

civiche

Tutti i campi

3 Assume compiti di responsabilità riguardanti

l’organizzazione della giornata scolastica,

mostrando impegno e rispetto.

Imparare ad imparare

Competenza sociali e

civiche

Tutti i campi con particolare

riferimento a IL SE’E l’ALTRO

4 Ascolta,pone attenzione,comprende ed utilizza

un lessico appropriato;partecipa alle

conversazioni.Racconta esperienze, eventi e

storie. Utilizza vari linguaggi per la

rielaborazione

Comunicazione nella

madrelingua Tutti i campi con particolare

riferimento a I DISCORSI E LE PAROLE

5 È in grado di comprendere frasi ed espressioni

semplici, di uso frequente relative ad ambiti di

gioco sperimentati e conosciuti.

Comunicazione nelle

lingue straniere Tutti i campi con particolare

riferimento a I DISCORSI E LE PAROLE

6 Organizza,raggruppa,ordina,quantifica fatti ed

elementi della realtà ; trova e usa strategie per

risolvere problemi semplici. Sviluppa

interessi, atteggiamenti, prime abilità di tipo

scientifico

Competenza

matematica e

competenza di base in

scienza e tecnologia

Tutti i campi con particolare

riferimento a LA CONOSCENZA DEL

MONDO

7 Possiede un bagaglio di conoscenze ed è

capace di di individuare collegamenti e

relazioni, trasferendoli in altri contesti

Imparare ad imparare Tutti i campi

8 Utilizza le nuove tecnologie per giocare,

svolgere compiti, acquisire informazioni. Competenze digitali Tutti i campi

1

0 Esplora i materiali a disposizione e li utilizza

con creatività. Pianifica e organizza il proprio

lavoro, realizzando semplici progetti

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità Tutti i campi

9 Si esprime con il corpo, spontaneamente è in

modo guidato, in base a suoni, rumori, musica

e indicazioni varie. Usa con creatività tecniche

e materiali diversi per produrre

Consapevolezza ed

espressione culturale Tutti i campi con particolare

riferimento a IMMAGINI SUONI E COLORI

Data........................................ Il Dirigente Scolastico

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34

5. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Istituzione scolastica

_____________________________________________

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9; Visto il decreto ministeriale

3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze

per le scuole del primo ciclo di istruzione; Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede

di scrutinio finale dagli insegnanti di classe al termine del quinto anno di corso della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………...... ,

nat … a ………………………………………………….…………….… il ..………………..…… ,

ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………

con orario settimanale di ….. ore

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati

Allegato A

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35

Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine

del primo ciclo di istruzione

Livello (1)

1. Comunicazione nella madrelingua o

lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di

comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di

adottare un registro linguistico appropriato alle diverse

situazioni.

2. Comunicazione nella lingua

straniera

È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione

essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

3. Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-

tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi

reali.

4. Competenze digitali Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi

concreti per ricercare informazioni e per interagire con altre

persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di

problemi semplici.

5. Imparare ad imparare

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in

grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi

apprendimenti anche in modo autonomo.

6. Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le

regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare

a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

7. Spirito di iniziativa * Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di

realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità,

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi

lo chiede.

8. Consapevolezza ed espressione

culturale

Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo

ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose

in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si

esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori,

artistici e musicali.

9. L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,

relativamente a:

……………………………………………………………………………………………………

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

____________________________________

(1) Livello Indicatori esplicativi-

__________________________________________________________________________

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper

utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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36

Istituzione scolastica

_____________________________________________

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di

certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe

del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado;

tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo

di istruzione;

CERTIFICA

che l’alunn …

………………………………………………………………………………………...,

nat … a……….…………………………………………………... il

………………………………..,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…... / …….. la classe ….… sez. ……,

con orario settimanale di ……. ore;

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Allegato B

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37

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

____________________________________

(1) Livello Indicatori

esplicativi_____________________________________________________________________

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper

utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note

Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine

del primo ciclo di istruzione

Livello (1)

10. Comunicazione nella madrelingua o

lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di

comprendere e produrre enunciati e testi di una certa

complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro

linguistico appropriato alle diverse situazioni.

11. Comunicazione nelle lingue

straniere

E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare

(A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una

seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione

essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la

lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

12. Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-

tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per

verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri.

Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e

situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei

limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse.

13. Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per

ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per

interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla

soluzione di problemi.

14. Imparare ad imparare

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di

base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare

nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in

modo autonomo.

15. Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno

stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del

rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna

per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme

ad altri.

16. Spirito di iniziativa * Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti

creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’

disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli

imprevisti.

17. Consapevolezza ed espressione

culturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali

e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi

simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si

esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori,

artistici e musicali.

18. L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,

relativamente a:

……………………………………………………………………………………………………

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38

6. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

CRITERI CORREZIONE SCRITTI

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

DIECI/10

1. Contenuto esauriente e pertinente al titolo.

2. Testo spiccatamente originale che evidenzia creatività e capacità di analisi personale.

3. Forma scorrevole e corretta, con uso appropriato della subordinazione.

4. Lessico vario e appropriato.

5. Ortografia corretta.

NOVE/10

1. Il contenuto rispetta la traccia data, le idee si succedono in ordine logico.

2. L'elaborato presenta una certa originalità.

3. Forma scorrevole e corretta, con frasi abbastanza articolate.

4. Il lessico è complessivamente appropriato.

5. Ortografia corretta.

SETTE-OTTO/10

1. Il contenuto rispetta la traccia data, con poche e lievi incoerenze.

2. L'originalità consiste in osservazioni personali e semplici argomentazioni.

3. Forma globlamente corretta con qualche imperfezione.

4. Lessico non sempre appropriato.

5. Ortografia corretta.

SEI/10

1. Contenuto nel complesso aderente all'argomento, con una struttura ideativa semplice.

2. Scarsa originalità, con luoghi comuni e osservazioni superficiali.

3. Forma semplice, con uso prevalente della paratassi.

4. Lessico comprensibile del vocabolario di base.

5. Alcuni errori ortografici.

CINQUE/10

1. Contenuto non sempre aderente all'argomento.

2. La struttura ideativa è piuttosto confusa.

3. Forma con alcune imperfezioni.

4. Lessico non sempre appropriato.

5. Diversi errori ortografici.

QUATTRO/10

1. Contenuto non aderente all'argomento e incoerente.

2. La struttura ideativa è molto confusa.

3. La forma presenta diverse incoerenze.

4. Lessico non appropriato.

5. Molti errori di ortografia e interpunzione.

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39

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI INGLESE E

FRANCESE

Questionario

Comprensione Rielaborazione e parte

personale

Correttezza grammaticale e

lessicale

10 Ha compreso il testo in maniera

completa.

Le risposte sono rielaborate e la

parte personale risulta molto

ampia e accurata.

L’esposizione è chiara e ben

articolata e mostra un buon uso

del lessico e delle strutture

linguistiche.

9 Ha compreso il testo

individuando alcune

informazioni implicite.

Le risposte sono rielaborate e la

parte personale risulta

abbastanza ampia.

L’esposizione è chiara e

articolata e mostra un uso

corretto del lessico e delle

strutture linguistiche.

8 Ha compreso il testo

individuando le informazioni

esplicite in modo esauriente.

Le risposte sono rielaborate e la

parte personale è adeguatamente

sviluppata.

L’esposizione è in genere

corretta e scorrevole anche se

sono presenti alcuni errori

nell’uso delle strutture e/o

inesattezze lessicali.

7 Ha compreso il testo in modo

abbastanza esauriente.

Le risposte sono parzialmente

rielaborate, comunque la parte

personale ha avuto un certo

sviluppo rispetto alla traccia.

L’esposizione risulta chiara e la

presenza di alcuni errori

lessicali e strutturali non

impedisce la comprensione del

linguaggio.

6 Ha compreso le informazioni

principali.

È presente una rielaborazione

minima. La parte personale non

è molto sviluppata.

L’esposizione mostra un uso del

lessico e delle strutture non

sempre corretto. Talvolta vi è

qualche imprecisione

ortografica.

5 Ha compreso il testo in modo

parziale. Alcune informazioni

non sono corrette.

La rielaborazione risulta molto

confusa. La parte personale è

appena accennata.

L’esposizione mostra un uso del

lessico e delle strutture spesso

scorretto che rende difficoltosa

la comprensione del testo. Vi

sono anche errori ortografici.

4 Non ha compreso il testo. La rielaborazione è assente e la

parte personale inesistente.

Ha utilizzato lessico e strutture

in modo molto scorretto e vi

sono diversi errori ortografici.

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40

Lettera

Sviluppo traccia Correttezza formale, grammaticale e lessicale

10 Ha sviluppato la traccia in maniera molto

ampia e personale.

dimostrando un’ottima correttezza formale,

padronanza lessicale e conoscenza delle strutture.

9 Ha sviluppato la traccia in maniera ampia e

personale.

dimostrando una buona correttezza formale,

padronanza lessicale e conoscenza delle strutture.

8 Ha sviluppato la traccia in maniera ampia e

abbastanza personale.

dimostrando correttezza formale e una certa

padronanza nell’uso del lessico e delle strutture

grammaticali.

7 Ha sviluppato la traccia in maniera pertinente

con alcune osservazioni personali.

dimostrando una certa correttezza formale ed un

uso del lessico abbastanza vario anche se con

alcuni errori grammaticali.

6 Non tutti i punti della traccia sono stati trattati

in modo adeguato.

Il lessico usato non è molto vario e vi sono alcuni

errori grammaticali e/o ortografici.

5 Ha trattato solo in parte le indicazioni della

traccia.

Il lessico usato è poco vario e vi sono diversi errori

grammaticali e/o ortografici che rendono la

comprensione difficoltosa in alcuni punti.

4 Il testo prodotto non segue la traccia. L’espressione risulta stentata e grammaticalmente

scorretta tanto da non permettere la comprensione

del messaggio; vi sono anche errori ortografici.

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41

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

ANNO SCOLASTICO …………………….

COGNOME E NOME DEL CANDIDATO

………………………………………………………………………………….

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

Parametri

• Modalità di approccio al colloquio (sicurezza, emotività);

• Conoscenza dei temi trattati;

• capacità di operare collegamenti tra gli argomenti oggetto del colloquio;

• capacità di rielaborare contenuti;

• capacità di esprimere valutazioni personali;

• proprietà di linguaggio.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Il colloquio pluridisciplinare è stato valutato con un voto in decimi pari a: ………… (voto in decimi)

Nel corso del colloquio il candidato

• Si è orientato con (molta) facilità (9-10)

• Si è orientato abbastanza facilmente (8)

• Si è sufficientemente orientato (7)

• Si è orientato a seconda delle discipline (6)

• Si è orientato con difficoltà (5)

• Non è riuscito ad orientarsi (4)

mostrando

(completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10)

• Una buona (8)/ discreta (7)/ sufficiente (6)/ conoscenza degli argomenti trattati

• Una conoscenza solo superficiale a tratti mnemonica degli argomenti trattati (5/6)

• Una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5)

• Una scarsa conoscenza degli argomenti trattati (4/5)

• Una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4).

Il candidato ha espresso le proprie acquisizioni

• Con sicurezza (10)

• Con estrema chiarezza (8/9)

• In maniera sufficientemente chiara (7)

• In maniera incerta (6)

• In modo (piuttosto) confuso (4/5).

Utilizzando un lessico

• ampio e pertinente (9/10)

• molto adeguato(8)

• adeguato (7)

• non sempre adeguato (6)

• scarso (4/5).

L’alunno (non) è stato in grado di effettuare collegamenti tra i temi trattati e

• Ha rivelato interessi vari e sempre approfonditi criticamente (9/10)

• Ha rivelato interessi vari ma non sempre approfonditi (7/8)

• Ha rivelato interessi personali limitati (6)

• Non ha rivelato particolari interessi (5).

GRIGLIA DI CORREZIONE DEL QUESITO DI MATEMATICA/SCIENZE/TECNOLOGIA

punteggio voti

Da 0 a 20 4

Da 21 a 25 5

Da 26 a 30 6

Da 31 a 35 7

Da 36 a 40 8

Da 41 a 45 9

Da 46 a 50 10

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42

Quesito n°1

1. Sistema ben dettagliato e corretto 2

2. Classificazione della figura 1

3. Descrizione delle caratteristiche 2

4. Calcolo del perimetro e dell’area 1x2=2

5. Calcolo del lato e/o della diagonale 1

6. Determinazione del punto medio 1

Parziale 9

Quesito n°2

1. Calcolo dei dati intermedi 2

2. Aree (base/laterale1/laterale2) 3

3. Volume 2

4. Peso 1

5. Assonometria 2

Parziale 10

Quesito n°3

1. Svolgimento delle equazioni a coefficienti interi 1x3=3

2. Determinazione di almeno una soluzione 1

3. Verifica delle equazioni

1x2=2

4. Risoluzione dell’equazione a coefficienti frazionari 2

Parziale 8

Quesito n°4

1. Lettura e comprensione delle richieste del quesito 3

2. Struttura della tabella 3

3. Soluzione dei quesiti 1x3=3

Parziale 9

Totale 36

Fasce di livello

< 10 4

10≤x≤16 5

17≤x≤23 6

24≤x≤26 7

27≤x≤30 8

31≤x≤33 9

34≤x≤36 10

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43

ESAME DI STATO … GRIGLIA DI CORREZIONE DEL QUESITO DI MATEMATICA

(Per alunni con patti formativi speciali)

Piano cartesiano

1. Sistema ben dettagliato e corretto 2

2. Classificazione della figura 1

3. Descrizione delle caratteristiche 2

4. Calcolo del perimetro e dell’area 1x2=2

5. Calcolo del lato e/o della diagonale 1

Parziale 8

Terorema di Pitagora

1. Calcolo del cateto maggiore 1

2. Calcolo del perimetro del triangolo 1

3. Calcolo dell’area del triangolo 1

Parziale 3

Risoluzione equazioni e verifica

1. Svolgimento delle equazioni a coefficienti interi 1x4=4

2. Determinazione di almeno una soluzione 1

3. Verifica delle equazioni 1x2=2

Parziale 7

Geometria Piana

1. Individuazione e calcolo dell’altezza del rettangolo ABCD 1

2. Calcolo del suo perimetro 1

3. Calcolo della sua area 1

4. Calcolo della diagonale AC 1

Parziale 4

Geometria Solida

1. Disegno figura e individuazione dati 2

2. Calcolo area di base e area totale del solido 2+2=4

Parziale 6

Totale 28

Fasce di livello

< 9 4

9≤x≤11 5

11≤x≤15 6

16≤x≤21 7

22≤x≤14 8

25≤x≤26 9

27≤x≤28 10

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44

CRITERI COLLOQUIO ORALE

Il colloquio pluridisciplinare tenderà ad accertare il grado di maturazione raggiunto dal singolo alunno ed

il possesso delle conoscenze, abilità e competenze riconducibili agli obiettivi educativo-didattici che il

Consiglio di Classe si è posto in sede di programmazione e descritti nel profilo finale dello studente

previsto dalle Indicazioni nazionali.

Sarà dato ampio spazio agli interessi degli alunni che potranno così meglio mettere in evidenza i risultati

del percorso culturale compiuto. Gli alunni potranno illustrare materiale prodotto durante l’anno e riferire

sulle modalità di svolgimento del lavoro e sugli obiettivi. Si cercherà, in tal modo, di dare rilievo anche ai

linguaggi non verbali e di valorizzare le attitudini tecnico pratiche, creative ed artistiche.

Pur privilegiando i temi che gli allievi mostreranno di preferire, ci si potrà muovere lungo tutto l’arco dei

contenuti svolti, per saggiare la preparazione complessiva e la capacità di stabilire relazioni e

collegamenti, pur tenendo presente la difficoltà della prova in relazione alla particolare situazione

psicologica degli alunni durante il colloquio.

Sarà dato rilievo ai seguenti punti:

capacità espositiva e di argomentazione,

capacità di risolvere problemi,

capacità di operare collegamenti organici tra le varie discipline,

capacità di pensiero critico e riflessivo.

Per i ragazzi che sono stati ammessi all’esame in considerazione dell’evoluzione verificatasi sul piano

della socialità e della maturità globale, l’esposizione inizierà dall’illustrazione di un lavoro svolto, da

un’attività particolare fatta dal candidato e sarà opportunamente guidata dall’intervento dell’insegnante.

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VALUTAZIONE ALUNNI/E L.170/2010

Nelle attività di valutazione degli allievi con DSA occorre aver esplicitato nel PDP le modalità più

adatte ai bisogni del singolo allievo secondo quanto previsto dalla normativa in materia. Per facilitare

tale compito si indicano di seguito suggerimenti specifici che possano aiutare i docenti nella

elaborazione delle varie prove di verifica.

Come strutturare una verifica orale

Per evitare l'eccesivo affaticamento e ridurre la fatica di memorizzazione è opportuno fare frequenti

verifiche per permettere una maggiore suddivisione dei contenuti oggetto di verifica. E' consigliabile

una strutturazione che preveda l'utilizzo di una ampia gamma di risorse digitali (audio, video, immagini

e mappe proiettate e agite sullo schermo della lavagna digitale).

Per gli allievi che hanno difficoltà a ricordare il lessico specifico di una disciplina può essere di aiuto

un glossario tematico in cui esplicitare in modo semplice termini specifici, date, nomi dei personaggi

(tanto più se non italiani) da utilizzare all'occorrenza.

Nelle interrogazioni orali occorre evitare di:

• porre domande incalzanti

• non lasciare tempo a sufficienza per organizzare la risposta

• far rispondere ad altri alle domande in cui l’interrogato esita

• interrompere l’interrogato con il rischio di fargli perdere il filo del discorso

• togliere i supporti di guida all’esposizione e i glossari da sotto gli occhi dello studente per

evitare che legga i termini specifici

• credere che come docenti sia possibile sostituirsi ai supporti che dovremmo adottare

Come strutturare una verifica scritta

Deve essere previsto l'uso di strumenti (tabelle, mappe, schemi) anche creati dallo studente e condivisi

con i docenti che permettano all'alunno di facilitare e favorire il recupero di concetti, nessi e percorsi in

modo efficace e produttivo. Se necessario dare tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove oppure

assegnare un minor numero di esercizi, sia gli obiettivi che la tipologia degli esercizi proposti devono

risultare familiari allo studente.

Le domande a risposta multipla sono maggiormente accessibili rispetto a quelle aperte, nel caso di

utilizzo di questa tipologia di domande seguire i seguenti criteri di costruzione:

• le alternative fra cui scegliere non devono contenere troppo testo,

• le parole utilizzate devono apparire ben differenziate (non troppo simili tra loro),

• evitare la doppia negazione,

• evitare date molto vicine,

• evitare distrattori

• proporre il formato digitale accessibile con la sintesi vocale.

Tenendo conto del tipo di disturbo prevalente (fonologico e/o visivo-spaziale) nella predisposizione

delle prove di verifica che prevedono la presenza di un testo si dovrà tener presente i seguenti

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passaggi:

A) definizione e predisposizione di prove che abbiano

- un lessico ad alta frequenza

-un lessico concreto e contestualizzato

- un uso di immagini chiare e pertinenti

- linguaggi verbali e non verbali (concetto di multisensorialità)

B) Presenza di consegne e/o istruzioni chiare, semplici, evitando richieste

plurime o l'uso di negazioni

C) Inserimento di consegne e /o istruzioni in lingua italiana e / o in lingua straniera

D) Inserimento di esempi chiarificatori

E) Nella scelta del formato :

- usare un tipo di carattere che permetta una chiara decodifica delle singole lettere; aumentare, se

necessario, la grandezza del carattere e l'interlinea.

- usare il grassetto per evidenziare parole chiave utili alla comprensione di testi e consegne e anche alla

individuazione/ricostruzione del contesto.

- dividere il testo in paragrafi visivamente chiari.

PROVE DI ESAME DI STATO

Per le prove di esame di stato devono utilizzare , se necessario. gli strumenti compensativi indicati nel

piano didattico personalizzato - dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico o

comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove - ed usufruire. eventualmente. di tempi più

lunghi per lo svolgimento delle prove scritte. In ogni caso, l'utilizzazione di strumenti compensativi

non deve pregiudicare la validità delle prove scritte. Per le alunne e gli alunni dispensati dalle prove

scritte di lingua straniera. la sottocommissione individua le modalità e i contenuti della prova orale

sostitutiva della prova scritta.

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47

VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI

Per quanto riguarda la valutazione degli alunni stranieri in generale, comunque, si richiamano i

seguenti criteri, per cui il docente dovrà tener conto dei relativi parametri:

• raggiungimento degli obiettivi specifici disciplinari previsti per l’alunna/o e, in modo

particolare, raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi approvati dal C.d.c., in ordine alla

motivazione, all’impegno, alla partecipazione al dialogo educativo da parte dell’alunno;

• esiti degli interventi di supporto linguistici extracurricolari, quali corsi di italiano L2,

mediazione culturale ;

• risultati di percorsi personalizzati attraverso supporto di materiali didattici semplificati ad

alta comprensibilità forniti dai docenti;

• nella produzione orale e scritta, la valutazione dovrà prescindere dall’aspetto formale

(morfosintattico, morfologico, lessicale e stilistico) privilegiando l’acquisizione di strutture,

tipologie testuali, parole-chiave, ecc…, nell’ottica già richiamata di non penalizzare come

“errore” ciò che si configura come stadio di apprendimento della lingua 2 (che gli studi

definiscono “interlingua”, di durata anche pluriennale ove si tratti di lingue distanti dal

ceppo neolatino).

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7. ALLEGATI

Esempio di griglia di AUTOVALUTAZIONE (attività: ascolto e comprensione) COMPETENZA DA RAGGIUNGERE (da adattare alla singola situazione): avere padronanza della lingua italiana per

comprendere testi, enunciati, raccontare le proprie esperienze e adottare un registro linguistico appropriato alle diverse

situazioni.

Nome e Cognome: ____________________________; classe _________ Data: _______________

GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE

Comprendere .......

SI NO In parte

l'argomento principale

il tono del dialogo e la gestualità dei

personaggi

cosa stanno facendo i personaggi

dove si svolge l' azione principale

dove si svolgono le altre azioni

il tipo di testo (narrativo, descrittivo,

dialogico....)

COMPETENZA

Pienamente conseguita

Parzialmente conseguita

Non ancora conseguita

Per raggiungere tale competenza ritengo necessario:

leggere il testo in

autonomia

concentrarmi sulle parole

chiave

ascoltare con maggiore

attenzione

Prendere appunti

Interrompere la

professoressa se non ho

chiaro alcune parole

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Esempio di griglia di AUTOVALUTAZIONE (attività: produzione orale) COMPETENZA DA RAGGIUNGERE (da adattare alla singola situazione): avere padronanza della lingua italiana per

enunciare argomenti, raccontare le proprie esperienze e adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nome:________________ Cognome: ________________ Classe: ___________ Data:________

Tipo di attività: produzione orale su .............................

Ho difficoltà a descrivere l'argomento

So descrivere con espressioni semplici

l'argomento principale

So descrivere con ampiezza

l'argomento

So descrivere in maniera approfondita

l'argomento principale e gli argomenti

correlati

So descrivere in maniera approfondita

l'argomento principale e gli argomenti

correlati utilizzando lo specifico

linguaggio

So descrivere in maniera approfondita

l'argomento principale e gli argomenti

correlati utilizzando lo specifico

linguaggio e so spiegare agli altri

So descrivere in maniera approfondita

l'argomento principale e gli argomenti

correlati utilizzando lo specifico

linguaggio e mi piace approfondire i

concetti che mi sono nuovi

L'attività che ho svolto è stata FACILE DIFFICILE

L’ho trovata difficile, perché ___________________________________________________

Ho raggiunto la competenza prevista?

COMPETENZA

Pienamente conseguita

Parzialmente conseguita

Non ancora conseguita

Per raggiungere tale competenza ritengo necessario:

usare frasi che conosco

per formare altre frasi

concentrarmi sulle parole

chiave

ascoltare i compagni

fare degli schemi

Studiare con un

compagno

ripetere a un compagno

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Esempio di griglia di AUTOVALUTAZIONE (attività: cooperative learning) COMPETENZA DA RAGGIUNGERE (da adattare alla singola situazione): Collaborare e partecipare: interagire in gruppo,

comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Nome:________________ Cognome: ________________ Classe: ___________ Data:________

Tipo di attività:.............................

CRITERI DI

VALUTAZIONE

1 2 3 4

Contributo offerto al

gruppo

Contribuisco

costantemente e

attivamente alle

discussioni di gruppo

Accetto ed eseguo tutte

le attività di cui mi

incarico

Aiuto il gruppo a

stabilire gli obiettivi

Contribuisco a guidare il

gruppo verso il

raggiungimento degli

obiettivi

Contribuisco alle

discussioni di

gruppo

Porto a termine le

attività che mi

sono state

assegnate.

Contribuisco

all’impostazione

degli obiettivi

Contribuisco al

raggiungimento

degli obiettivi

Non offro al

gruppo un

contributo

costante

Se incoraggiato,

porto a termine le

attività che mi

sono state

assegnate.

Contribuisco

sporadicamente

all’impostazione

degli obiettivi

Ho dei problemi a

raggiungere gli

obiettivi

Scelgo di non

partecipare

Non porto a

termine le attività

che mi sono state

assegnate.

Ostacolo il

processo di

impostazione degli

obiettivi

Sono causa di

ritardi nel

raggiungimento

degli obiettivi da

parte del gruppo

La mia valutazione

CRITERI DI

VALUTAZIONE

1 2 3 4

Collaborazione con il

gruppo

Condivido molte idee e

contribuisco con

informazioni rilevanti

Incoraggio gli altri

membri a condividere le

loro idee

Sono in grado di trovare

un equilibrio tra

l'ascolto e l'esposizione

orale

Mi preoccupo dei

sentimenti e delle idee

degli altri

Se incoraggiato,

condivido le idee

Consento agli altri

membri di

condividere le

proprie idee

Sono in grado di

ascoltare gli altri

Dimostro

sensibilità nei

confronti dei

sentimenti e delle

idee altrui

Se incoraggiato,

condivido

occasionalmente

le idee

Consento alla

maggior parte del

gruppo di

condividere le

proprie idee

A volte, ascolto

gli altri

A volte, prendo in

considerazione i

sentimenti e le

idee altrui

Non mi piace

condividere le idee

Non contribuisco

alle discussioni di

gruppo

Interrompo gli

altri, mentre stanno

condividendo le

proprie idee

Non ascolto gli

altri

Non mi preoccupo

dei sentimenti e

delle idee degli

altri

La mia valutazione

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51

Questionario finale ATTIVITA’ LABORATORIALI

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

I.C. Don Milani – Viareggio A.S. …

Esprimi con una X un’opinione sui seguenti aspetti delle attività:

Soddisfacente Abbastanza

soddisfacente

Poco soddi-

sfacente

Insoddisfacente

Strumenti didattici

Ambiente di lavoro

Rapporto con il Docente

Organizzazione (orari, supporto,

ecc.)

Esprimi il tuo parere sui seguenti aspetti delle attività svolte durante i laboratori:

Ottima Buona Sufficiente Insufficiente

Coinvolgimento

Acquisizione di nuove

conoscenze

Utilità

Il tempo dedicato alle attività è stato □ sufficiente □ insufficiente

Le aspettative maturate all’inizio delle attività laboratoriali sono state soddisfatte? □ sì □ no

In che modo avresti preferito che il corso fosse articolato:

□ così come è stato organizzato

□ tutto in autoapprendimento

□ con più lezioni

□ con più esercitazioni

□ altro, specificare______________________________________________

Note e consigli per migliorare i Laboratori inclusivi

Esprimete una valutazione sulle attività svolte:

□ utili □ abbastanza utili □ poco utili □ inutili

Parteciperesti alle attività laboratoriali il prossimo anno? □ sì □ no

se sì, quali attività/progetto ti piacerebbe svolgere in particolare?

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

_______________________

Firma dell’allievo

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SCHEDA DI MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

PROGETTI INCLUSIVI …

Istruzioni: sapendo che i livelli sono così classificati: 1= livello basso, male, poco…4= livello più alto, molto bene, tanto Indica con una X il livello che pensi di aver raggiunto

Nome: Cognome: Classe: Sezione: Data: / /

1 2 3 4

1. Ho partecipato volentieri e con interesse

2. Ho cooperato e contribuito in modo attivo e con pertinenza

3. Dopo aver compreso il compito assegnato sono stato in grado di procedere autonomamente

4. Ho dato il massimo

5. Sono stato in grado di trovare soluzioni creative ai problemi verificati

6. Ho instaurato un buon rapporto con i Docenti di laboratorio

7. Ho collaborato attivamente con i compagni di laboratorio

8. A quale laboratorio ti piacerebbe partecipare maggiormente?

9. I laboratori manuali mi hanno dato degli stimoli per approfondire gli aspetti teorici delle discipline

10. Ho richiesto la collaborazione del docente per risolvere problemi o per ricevere un incoraggiamento

Vorresti continuare le attività svolte durante il laboratorio anche nel pomeriggio?

Ritieni che le attività svolte nei laboratori creativi siano importanti per la tua crescita? Motiva la risposta

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53

ISTITUTO COMPRENSIVO “DON LORENZO MILANI”

Ordine di scuola…………………………………..scuola……………………………………………

CLASSE………………

Ins…………………………………………………………………..

Indicatori relativi al comportamento Alunni:

cognome e nome

Rispetto

delle regole

condivise

Rispetto degli

ambienti

Rispetto

dei

materiali

Assunzione di

responsabilità

e affidabilità

collaborare

e cooperare

Voto

finale

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54

Rispetto delle regole condivise: saper individuare insieme agli altri regole di comportamento per una

convivenza civile e consapevole e saperle rispettare

10/9/8/7 per convinzione

6/5 per imposizione

Rispetto degli ambienti: capacità di usare con cura gli arredi e gli ambienti in uso della scuola

10. ottimo

9 distinto

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Rispetto dei materiali: capacità di usare con cura i materiali di cancelleria, di gestione e di

apprendimento

10. ottimo

9 distinto

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Assunzione di responsabilità e affidabilità: capacità di portare a termine un compito assegnato

10. ottimo

9 distinto

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

collaborare e cooperare: capacità di collaborare e cooperare, nel piccolo e grande gruppo, apportare le

proprie idee e condividere quelle altrui

10. ottimo

9 distinto

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

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55

ISTITUTO COMPRENSIVO “DON LORENZO MILANI”

ORDINE DI SCUOLA ………………………SCUOLA………………………………………

CLASSE …………………………

Ins…………………………………………………………………..

Indicatori relativi al conativo Alunni:

cognome

nome

impegno partecipazione attenzione relazione disponibilità autonomia Voto

finale

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56

Impegno: saper lavorare a scuola e a casa

10. costante

9 abbastanza costante

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Partecipazione: saper partecipare positivamente e attivamente alle attività con motivazione intrinseca

10. costante

9 abbastanza costante

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Attenzione: sapersi concentrare e porsi in ascolto dell’altro (adulti e compagni)

10. costante

9 abbastanza costante

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Relazione: saper collaborare e cooperare con l’adulto ed i compagni, con rispetto.

10. costante

9 abbastanza costante

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Disponibilità: saper aiutare l’altro (tutoring) o chiedere e lasciarsi aiutare.

10. costante

9 abbastanza costante

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

Autonomia: saper svolgere autonomamente le attività e rielaborare personalmente le conoscenze apprese.

10. costante

9 abbastanza costante

8 buono

7discreto

6 sufficiente

5 da migliorare

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ALUNNI STRANIERI: griglie per la rilevazione dei livelli

SCUOLA DELL’INFANZIA

ANNO SCOLASTICO …

Periodo di osservazione: …

A cura di: …

1. DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI

Nome e cognome: __________________________________________________

Scuola: _________________________________________________________________

Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________

Madrelingua:__________________________________________

Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________

Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________

Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________

2. COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

LIVELLO INIZIALE

In questa fase è massima la dipendenza dell’apprendente, nella pianificazione del discorso,

dall’interlocutore e dal contesto situazionale e discorsivo. Il massimo sforzo di apprendimento è volto al

riconoscimento e alla memorizzazione di vocaboli, e alla strutturazione di enunciati a partire dai

suggerimenti del nativo. È alta la presenza di costrutti fissi e formule, pezzi di lingua non analizzati e di

singole parole, che possono designare oggetti, persone, azioni ma anche intere situazioni.

Sì Sì, se

facilitata/o

Ricezione

Comprensione

orale

Comprende semplici consegne.

Comprende semplici enunciati e domande se supportata/o da

immagini e oggetti.

Produzione

Produzione

orale

Si esprime usando codici extralinguistici.

Produce enunciati formati da due parole.

Produzione

scritta

Sa copiare quello che scrivono gli altri in stampato.

Trend dei progressi: □ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

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58

3. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE

Predilige l’interazione con gli adulti.

Predilige l’interazione a due.

Interagisce nel gruppo-sezione.

Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.

Chiede aiuto quando non capisce.

Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.

Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.

Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.

Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.

Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.

Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.

È collaborativa/o con gli adulti.

È leader positivo tra i pari.

Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.

Manifesta interesse verso alcune attività specifiche.

Quali?

Frequenza al laboratorio L2

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

Osservazioni:

Data Firma

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59

SCUOLA PRIMARIA LIVELLO A1

ANNO SCOLASTICO …

Periodo di osservazione: …

A cura di: …

3. DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI

Nome e cognome: __________________________________________________

Scuola: _________________________________________________________________

Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________

Madrelingua:__________________________________________

Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________

Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________

Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________

COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

In questa fase è massima la dipendenza dell’apprendente, nella pianificazione del discorso,

dall’interlocutore e dal contesto situazionale e discorsivo. Il massimo sforzo di apprendimento è volto al

riconoscimento e alla memorizzazione di vocaboli, e alla strutturazione di enunciati a partire dai

suggerimenti del nativo. È alta la presenza di costrutti fissi e formule, pezzi di lingua non analizzati e di

singole parole, che possono designare oggetti, persone, azioni ma anche intere situazioni.

Sì Sì, se

supportata/o

Ricezione

Comprensione

orale

Comprende semplici consegne.

Comprende semplici enunciati e domande.

Comprensione

scritta

Distingue le lettere dell’alfabeto singolarmente.

Legge parole complete.

Produzione

Produzione

orale

Si esprime usando codici extralinguistici.

Produce enunciati formati da due parole.

Produzione

scritta

Sa copiare quello che scrivono gli altri in stampato e/o in

corsivo.

Sa scrivere parole sotto dettatura.

Sa scrivere brevi testi formati da due parole.

Trend dei progressi: □ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

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60

3. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE

Predilige l’interazione con gli adulti.

Predilige l’interazione a due.

Predilige l’interazione con gli italofoni.

Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.

Interagisce in gruppo.

Chiede aiuto quando non capisce.

Segue l’attività con proficua attenzione, pur silenziosamente.

Segue l’attività con attenzione provando ad intervenire.

Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.

Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.

Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.

Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.

Dimostra capacità di svolgere compiti.

È collaborativa/o con gli adulti.

Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.

Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.

Quali?

Frequenza al laboratorio L2

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

Osservazioni:

Data Firma

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SCUOLA PRIMARIA LIVELLO A2

ANNO SCOLASTICO …

Periodo di osservazione: …

A cura di: …

DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI

Nome e cognome: __________________________________________________

Scuola: __________________________________________Classe:___________________ Data di

arrivo in Italia: ____________________Madrelingua:______________ _____________

Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________

Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola

Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________

COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza.

Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su

argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente

circostante; sa esprimere bisogni immediati.

Sì Sì, se

supportata/o

Ricezione

Comprensione

orale

Comprende i punti principali di un discorso chiaro su

argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico.

Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve

testo su supporto audio od audio-video (TV, cartoni animati,

favole, fiabe, canzoni, etc.).

Comprensione

scritta

Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi

(semplici testi descrittivi e narrativi, moduli, testi di

istruzioni).

Produzione

Produzione

orale

Sa fornire una descrizione semplice di soggetti vari e una

narrazione breve di esperienze.

Sa raccontare una semplice storia reale o di fantasia, con

l’aiuto di immagini.

Produzione

scritta

Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti

familiari.

Interazione Interazione

orale

Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in brevi

conversazioni, purchè l’interlocutore collabori se necessario.

Trend dei progressi: □ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

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1. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE

Predilige l’interazione con gli adulti.

Predilige l’interazione a due.

Predilige l’interazione con gli italofoni.

Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.

Interagisce in gruppo.

Chiede aiuto quando non capisce.

Segue l’attività con proficua attenzione, pur silenziosamente.

Segue l’attività con attenzione provando ad intervenire.

Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.

Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.

Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.

Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.

Dimostra capacità di svolgere compiti anche in autonomia.

È collaborativa/o con gli adulti.

Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.

Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.

Quali?

Frequenza al laboratorio L2

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

Osservazioni:

Data Firma

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SCUOLA SECONDARIA - SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALLIEVO

ANNO SCOLASTICO …

Periodo di osservazione: … A cura di …

DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI

Nome e cognome: __________________________________________________

Scuola: ________________________________Classe:________ ____ Data di arrivo in Italia: _____

Madrelingua:__________________Eventuali altre lingue conosciute: ______________

Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________

Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________

COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE - LIVELLO CONTATTO: A1

Comprende e usa espressioni d’uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto.

Sa presentare sé stessa/o e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali

come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché

l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.

Sì Sì, se

supportata/o

Ricezione

Comprension

e orale

Comprende un breve intervento orale se articolato lentamente.

Comprende e segue semplici enunciati ed indicazioni relative a

contesti a lei/lui familiari.

Comprension

e scritta

Comprende testi molto brevi e semplici con un lessico di uso

frequente.

Produzion

e

Produzione

orale

Sa gestire enunciati semplici su persone e luoghi.

Sa fare semplici descrizioni.

Produzione

scritta

Scrive autonomamente semplici testi contenenti informazioni

personali e brevi descrizioni.

Interazion

e

Interazione

orale

È in grado di interagire in attività elementari e di routine che

richiedono scambi di informazioni su argomenti personali, purchè la

comunicazione sia facilitata dall’interlocutore.

Interazione

scritta

Sa scrivere brevi messaggi e compilare semplici moduli.

Trend dei progressi: □ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

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COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE

Predilige l’interazione con gli adulti.

Predilige l’interazione a due.

Interagisce in gruppo.

Chiede aiuto quando non capisce.

Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.

Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.

Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.

Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.

Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.

Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.

Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.

È collaborativa/o con gli adulti.

È leader positivo tra i pari.

Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.

Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.

Quali?

Frequenza al laboratorio L2

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

Osservazioni:

Data Firma

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SCUOLA SECONDARIA - SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALLIEVO

ANNO SCOLASTICO …

Periodo di osservazione: … A cura di …

DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI

Nome e cognome: __________________________________________________

Scuola: _________________________________________________________________

Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________

Madrelingua:__________________________________________

Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________

Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________

Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________

COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE -LIVELLO DI SOPRAVVIVENZA: A2

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es.

informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in

attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e

comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante; sa

esprimere bisogni immediati.

Sì Sì, se

supportata/o

Ricezione

Comprensione

orale

Comprende i punti principali di un discorso chiaro su

argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico.

Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve

testo su supporto audio od audio-video (TV, film,

registrazioni, canzoni …).

Comprensione

scritta

Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi

(semplici testi descrittivi e narrativi, moduli, testi di

istruzioni).

Produzione

Produzione

orale

Sa fornire una descrizione semplice di soggetti vari e una

narrazione breve di esperienze.

Sa raccontare una semplice storia reale o di fantasia.

Produzione

scritta

Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti

familiari.

Interazione

Interazione

orale

Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in

brevi conversazioni, purchè l’interlocutore collabori se

necessario.

Interazione

scritta

Sa scrivere brevi e semplici appunti che trasmettono

informazioni pertinenti a contesti noti.

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66

Trend dei progressi:

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

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67

1. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE

Predilige l’interazione con gli adulti.

Predilige l’interazione a due.

Interagisce in gruppo.

Chiede aiuto quando non capisce.

Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.

Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.

Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.

Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.

Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.

Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.

Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.

È collaborativa/o con gli adulti.

È leader positivo tra i pari.

Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.

Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.

Quali?

Frequenza al laboratorio L2

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

Osservazioni:

Data Firma

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SCUOLA SECONDARIA - SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALLIEVO

ANNO SCOLASTICO …

Periodo di osservazione: … A cura di …

DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI

Nome e cognome: __________________________________________________

Scuola: _________________________________________________________________

Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________

Madrelingua:__________________________________________

Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________

Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________

Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________

1. COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

LIVELLO SOGLIA: B1

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, etc. Sa

muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la

lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse

personale. È in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare

brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.

Sì Sì, se

supportata/o

Ricezione

Comprension

e orale

Comprende e segue agevolmente conversazioni e monologhi nella

maggior parte dei contesti comunicativi.

Comprende i punti-chiave di argomenti relativi alla lingua dello

studio.

Comprension

e scritta

Comprende in modo soddisfacente testi in lingua corrente relativi

ad interessi personali, opinioni, stati d’animo.

Legge e comprende in maniera globale testi relativi a discipline

scolastiche.

Produzion

e

Produzione

orale

Si esprime in modo esaustivo nella maggior parte dei contesti

comunicativi, descrivendo esperienze, avvenimenti e progetti ed

esprimendo stati d’animo e opinioni.

Riferisce i concetti principali relativi a testi disciplinari orali e

scritti di media difficoltà.

Produzion

e

Produzione

scritta

Produce testi con frasi subordinate generalmente corretti su

argomenti di tipo descrittivo e narrativo; esprime stati d’animo e

opinioni motivandole in modo sintetico.

Riferisce per iscritto i nuclei informativi di testi disciplinari orali e

scritti di media difficoltà.

Interazion

e

Interazione

orale

Sa gestire una conversazione in modo fluido e autonomo condotta

in un ambito a lei/lui familiare.

Interazione

scritto

È in grado di prendere appunti, scrivere lettere personali, sms, e-

mail, argomentare richieste e opinioni, se l’interazione si svolge in

un ambito a lei/lui familiare.

Trend dei progressi: □ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

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69

2. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE

Predilige l’interazione con gli adulti.

Predilige l’interazione a due.

Interagisce in gruppo.

Chiede aiuto quando non capisce.

Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.

Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.

Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.

Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.

Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.

Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.

Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.

È collaborativa/o con gli adulti.

È leader positivo tra i pari.

Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.

Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.

Quali?

Frequenza al laboratorio L2

□ costante

□ abbastanza costante

□ discontinuo

Osservazioni:

Data Firma

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70

Il seguente modello è stato elaborato in accordo con la ASL-Versilia ed è utilizzato da

tutti gli Istituti della Versilia.

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

Viareggio, _____________

Alla famiglia dell’alunno (per la consegna al medico pediatra)

Prot.Ris.n.

Oggetto : segnalazione di difficoltà in ambito scolastico

La sottoscritta _______ Dirigente Scolastico dell’I.C. _________i di Viareggio, sentiti gli insegnanti, e in accordo con

la famiglia, segnala che l’alunno _________________________________ nato il ____________ a ___________ ,

iscritto nella classe _____ della scuola ___________________

Presenta le seguenti difficoltà :

• Comportamentali

• Emotivo relazionale

• Lettura

• Scrittura

• Calcolo

• Altro

ISTITUTO COMPRENSIVO

DON LORENZO MILANI Via F. Lenci, 3 – 55049 VIAREGGIO - (L UCCA)

Tel. 0584 - 392386 Fax 0584 -393144 -

e-mail [email protected] - pec [email protected]

C.F.91019660462

Non uno di meno

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71

Strumenti utilizzati: lettura e la scrittura*

Data Punteggio o livello

PROVE MT velocità lettura

PROVE MT correttezza

PROVE MT comprensione

Dettato brano

Dettato di parole

Dettato non parole

Lettura parole

Lettura di non parole

Protocollo scuole in rete

Altro**

Strumenti utilizzati: matematica e calcolo*

Data Punteggio o livello

Calcolo AC-MT: operazioni scritte

in classe

Calcolo AC-MT: conoscenza

numerica

Calcolo AC-MT: accuratezza

Calcolo AC-MT: tempo totale

impiegato

Protocollo scuole in rete

Altro**

Protocollo di osservazione comportamentale/emotivo/relazionale

*(indicare in modo CHIARO tipo di prova effettuata e CRITERI DI RIFERIMENTO per classe/età)

** (anche prove didattiche)

Il/La Dirigente Scolastico/-a

_______________________

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72

ITALIANO

PRIMARIA Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si intende

promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V primaria

o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni

Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di

certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: italiano

Traguardo: L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla

situazione.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza dello

stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non

considerare

ai fini della

certificazione)

Livello 1 Partecipa,se opportunamente guidato, a

scambi linguistici attraverso messaggi

semplici (utilizzo della frase minima;

riferire esperienze di vita quotidiana; uso

di un lessico conosciuto)

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni

note.

Livello 2

Partecipa a una

conversazione,rispettando il proprio

turno,su argomenti noti .

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di

possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

Livello 3

Prende parte a scambi comunicativi

(conversazione, discussione di classe o

di gruppo) con compagni e insegnanti;

rispetta il turno e formula messaggi

chiari e pertinenti

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie

scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità

acquisite.

Livello 4

Interagisce in scambi comunicativi

(conversazione, discussione di classe o

di gruppo) con compagni e insegnanti

rispettando il turno e formulando

messaggi chiari e pertinenti, in un

registro il più possibile adeguato alla

situazione.

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e sostiene le

proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

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73

SECONDARIA

Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE (Ferrini)

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si

intende promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V

primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni

Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di

certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: Italiano scritto, produzione scritta.

Traguardo: Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del

testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle

idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura

definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,

espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale,

ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad

es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di

cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a:

situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Utilizzare nei

propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da

fonti diverse. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi

specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione; scrivere testi

digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni anche come supporto all'esposizione orale).

Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture

di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per

un'eventuale messa in scena. L’allievo scrive in modo efficace in tutti i tipi di testo. Attraverso modalità

scritte riesce sempre ad esprimere con rispetto delle regole le persone e le idee degli altri. Matura la

consapevolezza che lo scrivere, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha un grande valore civile e lo

utilizza per apprendere ed autoapprendere (o per imparare cose del mondo e del suo modus operandi)

informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di

padronanza dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

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74

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non considerare

ai fini della

certificazione)

Livello 1

In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi semplici costituite dagli elementi

essenziali della proposizione. Separa nettamente descrizioni brevi di fatti a opinioni

costituite da un massimo di cinque parole. Mostra, a volte, la capacità di comunicare

la propria personalità/originalità attraverso la lingua scritta. Se aiutato da domande

guidate esprime opinioni con locuzioni riguardo il suo indice di gradimento.

L’aspetto formale è raramente presente. Su 300 parole commette più del 10% di

errori sintattici, ortografici etc.. Nel caso di testo multimediale aggiunge, talvolta,

immagini appropriate a corredo del testo. Motiva, talvolta, l’inserimento

dell’immagine. Aggiunge filmati di breve durata costituiti da un solo piano

sequenza e monta un motivo musicale.

D – Iniziale L’alunno/a, se

opportunamente guidato/a,

svolge compiti semplici in situazioni note.

Livello 2

In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi semplici costituite dagli elementi

essenziali della proposizione aggiungendo, non sempre in modo appropriato,

elementi ausiliari. Separa nettamente periodi di media lunghezza, tre proposizioni

fatte da tre/cinque elementi del discorso, a proposizioni riguardanti opinioni

espresse con un massimo di cinque parole. Mostra, più volte, all’interno delle

quattro colonne del foglio protocollo, la capacità di comunicare la propria

personalità attraverso la lingua scritta. Esprime spontaneamente opinioni mediante

locuzioni riguardo il suo indice di gradimento. L’aspetto formale è generalmente

rispettato. Nell’economia delle 300 parole commette meno del 10% di errori.

Nel caso di testo multimediale aggiunge, varie volte, immagini appropriate a

corredo del testo. Motiva, varie volte, l’inserimento dell’immagine. Aggiunge

filmati di breve durata costituiti da due piani sequenza e monta uno o due motivi

musicali.

C – Base L’alunno/a svolge compiti

semplici anche in situazioni

nuove, mostrando di

possedere conoscenze e abilità fondamentali e di

saper applicare basilari

regole e procedure apprese.

Livello 3

In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi semplici costituite dagli elementi

essenziali della proposizione aggiungendo, quasi sempre in modo appropriato,

elementi ausiliari. Separa periodi di media lunghezza, tre proposizioni fatte da

tre/cinque elementi del discorso, da proposizioni riguardanti opinioni espresse con

un massimo di cinque parole; a volte riesce a fondere le descrizioni dei fatti con

l’espressione di opinioni personali. Mostra, quasi sempre, all’interno delle quattro

colonne del foglio protocollo, la capacità di comunicare la propria personalità e

originalità attraverso la lingua scritta. Si esprime spontaneamente mediante periodi

di media lunghezza circa il suo indice di gradimento. L’aspetto formale è

generalmente rispettato. Nell’economia delle 300 parole commette meno del 5% di

errori. Nel caso di testo multimediale aggiunge, quasi sempre in numero di due tre,

immagini appropriate a corredo del testo. Motiva, quasi sempre, l’inserimento

dell’immagine. Aggiunge filmati di breve durata costituiti da più piani sequenza e

monta più motivi musicali.

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e

risolve problemi in

situazioni nuove, compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite.

Livello 4

In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi di media complessità costituite dagli

elementi essenziali della proposizione aggiungendo, sempre in modo appropriato,

elementi ausiliari. Unisce periodi di media lunghezza, tre proposizioni fatte da

tre/cinque elementi del discorso, a proposizioni riguardanti opinioni espresse con un

massimo di dieci parole, spesso riesce a fondere le descrizioni dei fatti con

l’espressione di opinioni personali. Mostra sempre, all’interno delle quattro colonne

del foglio protocollo, la capacità di comunicare la propria personalità e originalità

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi complessi,

mostrando padronanza nell’uso delle

conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie

opinioni e assume in

modo responsabile decisioni consapevoli.

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75

attraverso la lingua scritta. Si esprime spontaneamente mediante periodi di media

lunghezza circa il suo indice di gradimento e arricchisce spiegando la funzione che

potrebbe avere il suo operato. L’aspetto formale è generalmente rispettato.

Nell’economia delle 300 parole commette meno del 1% di errori.

Nel caso di testo multimediale aggiunge sempre immagini appropriate a corredo del

testo. Motiva sempre l’inserimento delle immagini e ne usa il numero giusto (3-4

nell’economia di 300 parole). Aggiunge filmati di breve e media durata (5 minuti)

costituiti da più piani sequenza e monta più motivi musicali.

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76

FRANCESE

Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16),

che si intende promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla

classe V primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le

Indicazioni Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza

del documento di certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: Lingua straniera- Francese Scuola Secondaria

Traguardo: L'alunno descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e

del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di

padronanza dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli

seguenti.

Livelli di competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione Livello <1

(da non considerare ai

fini della certificazione)

Livello 1

Se opportunamente guidato, e con l’aiuto di

uno schema esplicativo, l’alunno/a comunica e

descrive, sia oralmente che per iscritto,

attraverso l’utilizzo di un lessico limitato e

semplici strutture, in modo comprensibile,

aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,

svolge compiti semplici in situazioni note.

Livello 2

L’alunno/a comunica e descrive, sia oralmente

che per iscritto, attraverso l’utilizzo di un

lessico limitato e semplici strutture, in modo

comprensibile, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente.

C – Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in

situazioni nuove, mostrando di possedere

conoscenze e abilità fondamentali e di saper

applicare basilari regole e procedure apprese.

Livello 3

L’alunno/a comunica e descrive, sia oralmente

che per iscritto, attraverso l’utilizzo di un

semplice lessico e strutture, in modo

comprensibile, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente.

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in

situazioni nuove, compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite.

Livello 4

L’alunno/a comunica e descrive, sia oralmente

che per iscritto, in modo chiaro ed usando

lessico e strutture appropriate, aspetti del

proprio vissuto e del proprio ambiente.

A - Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi

complessi, mostrando padronanza nell’uso

delle abilità; propone e sostiene le proprie

opinioni ed assume in modo responsabile

decisioni consapevoli.

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77

MATEMATICA

INFANZIA

Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si

intende promuovere entro il I ciclo

La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere

problemi in situazioni quotidiane

Disciplina/Campo di esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO

Traguardo:Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità, utilizza simboli per registrare, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata

Sottocompetenze:

-RAGGRUPPARE E ORDINARE SECONDO CRITERI DIVERSI

-CONFRONTARE E VALUTARE QUANTITÀ

-UTILIZZARE SIMBOLI PER REGISTRARE,ESEGUIRE MISURAZIONI USANDO STRUMENTI

Livelli di competenza Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non considerare ai fini

della certificazione)

Livello 1 Il bambino, se opportunamente guidato dall'insegnante esegue

una semplice consegna di raggruppamento e seriazione, in

contesto noto

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a

rispetta semplici consegne in situazioni note

Livello 2

Il bambino esegue una semplice consegna di raggruppamento

e seriazione, in contesto noto mostrando di possedere le abilità

necessarie

C – Base L’alunno/a rispetta semplici consegne in

situazioni note mostrando di possedere le abilità e le conoscenze fondamentali

Livello 3

Il bambino esegue e rispetta la consegna mostrando di saper

utilizzare le abilità acquisite di classificazione, seriazione e

corrispondenza in situazioni nuove e con più criteri

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi

in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità acquisite.

Livello 4

Il bambino esegue con responsabilità e autonomia le consegne

ricevute, mostrando padronanza per le abilità di , seriazione e

corrispondenza. Sa motivare un proprio criterio di

raggruppamento, dandone spiegazione.

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi

complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e

sostiene le proprie opinioni e assume in modo

responsabile decisioni consapevoli.

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78

PRIMARIA Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si

intende promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V

primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni

Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di

certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: _____MATEMATICA__________________________________________________

Traguardo: L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa

valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di

padronanza dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non

considerare

ai fini della

certificazione)

Livello 1 Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri fino

a 5 cifre. Se guidato, esegue calcoli scritti con le quattro

operazioni, anche con un cambio, utilizzando gli

algoritmi e ricorrendo all’ausilio di strumenti

compensativi (tavola pitagorica, BAM, abaco ...).

Usa la calcolatrice per verificare ed eseguire addizioni e

sottrazioni coi numeri interi

Esegue calcoli mentali utilizzando la proprietà

commutativa.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,

svolge compiti semplici in situazioni note.

Livello 2

Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri

naturali interi fino a 6 cifre. Esegue le quattro operazioni

con due o tre cambi. Utilizza l’algoritmo scritto con e

senza cambio. Esegue calcoli mentali utilizzando le

proprietà commutativa e associativa. Usa la calcolatrice

per verificare le operazioni.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche

in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper

applicare basilari regole e procedure

apprese.

Livello 3

Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri

naturali interi (fino a 7 cifre) e decimali. Esegue le

quattro operazioni, coi numeri interi e decimali, fino a 4

cambi. Utilizza l’algoritmo scritto con e senza cambio.

Esegue calcoli mentali utilizzando le proprietà delle

operazioni. Usa la calcolatrice per verificare le

operazioni.

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte

consapevoli, mostrando di saper utilizzare

le conoscenze e le abilità acquisite.

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Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si

intende promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V

primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni

Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di

certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: _____MATEMATICA__________________________________________________

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o

che sono state create dall’uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,

progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,

compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza

dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

Livello 4

Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri

naturali interi (fino a 9 cifre) e decimali. Esegue le

quattro operazioni coi numeri interi e decimali con più

cambi. Utilizza l’algoritmo scritto con e senza cambio.

Esegue calcoli mentali utilizzando le proprietà delle

operazioni. Usa la calcolatrice per verificare le

operazioni. Sa stimare il risultato di un’operazione.

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità;propone e sostiene le

proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non

considerare ai

fini della

certificazione)

Livello 1 Sa riconoscere in natura alcune forme geometriche solide

(cubo e parallelepipedo) e piane (quadrato, triangolo,

rettangolo) e denominarle. Riconosce alcuni strumenti di

misurazione.

Sa misurare, con unità di misura non convenzionali e

convenzionali (misure lineari) se guidato. Sa utilizzare il

righello per disegnare figure conosciute.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Livello 2

Sa riconoscere in natura alcune forme geometriche solide

(cubo e parallelepipedo, cilindro e cono) e piane

(triangoli e quadrilateri) e denominarle. Riconosce alcuni

strumenti di misurazione.

Sa misurare, con unità di misura non convenzionali e

convenzionali (misure lineari). Sa utilizzare il righello e

squadre, per disegnare figure conosciute.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche

in situazioni nuove, mostrando di possedere

conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure

apprese.

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Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si

intende promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V

primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni

Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di

certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: _____MATEMATICA__________________________________________________

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in

tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza

dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

Livello 3

Sa riconoscere, classificare, denominare e costruire

forme geometriche solide e piane. Riconosce e usa gli

strumenti di misurazione.

Discrimina il perimetro dall’area e

sa misurare, con unità di misura convenzionali (misure

lineari e di superficie). Sa utilizzare gli strumenti per

disegnare figure conosciute.

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte

consapevoli, mostrando di saper utilizzare

le conoscenze e le abilità acquisite.

Livello 4

Sa riconoscere, classificare, denominare, costruire e

descrivere forme geometriche solide e piane. Riconosce

e usa gli strumenti di misurazione.

Discrimina il perimetro, l’area e il volume e sa misurare,

con unità di misura convenzionali (misure lineari e di

superficie). Sa utilizzare gli strumenti per disegnare

figure conosciute.

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità;propone e sostiene le

proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non

considerare

ai fini della

certificazione)

Livello 1 Se opportunamente guidato, sa leggere, situazioni

problematiche, legate alla realtà personale; ricercare

dati, individuare l’incognita e trovare una soluzione

(con una delle 4 operazioni).

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,

svolge compiti semplici in situazioni note.

Livello 2

Sa leggere e comprendere, situazioni problematiche,

legate alla realtà personale; ricercare dati, individuare le

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in

situazioni nuove, mostrando di possedere

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incognite esplicite e trovare una soluzione (con una e

due operazioni).

conoscenze e abilità fondamentali e di saper

applicare basilari regole e procedure apprese.

Livello 3

Sa leggere, comprendere e risolvere situazioni

problematiche di vario tipo (costo, compravendita,

peso, misura, tempo ...) ricercando dati, individuando

incognite esplicite ed implicite (con due o più

operazioni).

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in

situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite.

Livello 4

Sa leggere, comprendere, risolvere e spiegare il

processo risolutivo, di situazioni problematiche di vario

tipo (costo, compravendita, peso, misura, tempo ...)

ricercando dati, individuando incognite esplicite ed

implicite (con due o più operazioni).

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi

complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e

sostiene le proprie opinioni e assume in

modo responsabile decisioni consapevoli.

Insegnanti:Dinelli, Spagnoli, Silvestro, Panconi, Canova

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SCIENZE

INFANZIA Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE (inf. Aquilone)

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si intende promuovere entro

il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V primaria o III secondaria I

grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni Nazionali del 2012 che sia

coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: La conoscenza del mondo -Scienze

Traguardo:___ .

Lo studente ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e

descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza dello stesso mediante

la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non considerare

ai fini della

certificazione)

Livello 1

L'alunno\ a riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo nei

principali organi e apparati.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente

guidato/a, svolge compiti semplici in

situazioni note.

Livello 2

L'alunno\a riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei

diversi organi e apparati, ne descrive in modo semplice il funzionamento

C – Base

L’alunno/a svolge compiti semplici

anche in situazioni nuove, mostrando

di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare

basilari regole e procedure apprese.

Livello 3

L'alunno\a riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei

suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento.

Ha cura del proprio corpo.

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi in situazioni nuove, compie

scelte consapevoli, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite.

Livello 4

Lalunno\ a ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio

corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il

funzionamento mettendo in atto comportamenti di cura, rispetto di sé e

del proprio corpo .

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e

risolve problemi complessi,

mostrando padronanza nell’uso

delle conoscenze e delle

abilità;propone e sostiene le

proprie opinioni e assume in

modo responsabile decisioni

consapevoli.

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83

PRIMARIA

Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE

DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE

Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,

(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza

1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si intende

promuovere entro il I ciclo

2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V primaria

o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)

3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni

Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di

certificazione e con in Profilo dello studente:

Disciplina: _____SCIENZE

Traguardo: avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi

e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua

salute.

4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza dello

stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello 1 L’alunno se guidato localizza e denomina le principali parti del corpo.

Riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, denomina i principali

organi e apparati.

E’ guidato nella riflessione di alcuni atteggiamenti di cura del proprio corpo

(igiene, abitudini alimentari)

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in

situazioni note.

Livello 2

L’alunno localizza e denomina le parti del corpo.

Coglie alcuni particolari che caratterizzano la propria crescita. Riconosce la

struttura e lo sviluppo del proprio corpo, denomina i diversi organi e apparati,

ne descrive in modo semplice il funzionamento.

Ha alcuni atteggiamenti di cura del proprio corpo (igiene, abitudini

alimentari)

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici

anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare

basilari regole e procedure apprese.

Livello 3

Conosce e rappresenta le parti del proprio corpo.

Riconosce le trasformazioni relative alla propria crescita.

Riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi

e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento.

Ha atteggiamenti di cura del proprio corpo (igiene, abitudini

alimentari,salute)

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite.

Livello 4

Individua, denomina e rappresenta graficamente le parti del proprio corpo e

ne spiega la loro funzione.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi

diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento mettendo

in atto comportamenti di cura, rispetto di sé e del proprio corpo (abitudini

alimentari, salute, igiene).

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi,

mostrando padronanza nell’uso

delle conoscenze e delle abilità;propone e sostiene le

proprie opinioni e assume in

modo responsabile decisioni consapevoli.

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TECNOLOGIA

Allegato F1 - Modello VA.R.C.CO.

(VAlutazione, Rubriche, Certificazione delle COmpetenze)

Esempio di descrizione di un Traguardo per lo sviluppo delle competenze finalizzato alla costruzione

di una RUBRICA DI VALUTAZIONE (I ciclo)

Fase 1. Individuazione del traguardo da conseguire (Indicazioni Nazionali, 2012).

Es. Traguardo riferito a Tecnologia nella scuola primaria:

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

Fase2. Eventuale scomposizione in sottocompetenze o traguardi

Fase 3. Costruzione della rubrica valutativa.

Facendo riferimento alle componenti o sotto-competenze o indicatori (di cui alle lettere a e b), vengono

definiti i descrittori di padronanza per ciascun livello di competenza da certificare (1 livello di competenza

“ancora in evoluzione” ad uso degli insegnanti, 4 livelli di padronanza)

Livelli di

competenza

Descrittori di padronanza Livello di

certificazione

Livello <1

(da non considerare ai

fini della certificazione)

Da consolidare

Livello 1

Se aiutato, riconosce gli elementi naturali. D – Iniziale

L’alunno/a, se

opportunamente

guidato/a, svolge

compiti semplici in

situazioni note.

Livello 2

Riconosce gli elementi antropici e quelli naturali. C – Base

L’alunno/a svolge

compiti semplici

anche in situazioni

nuove, mostrando di

possedere conoscenze

e abilità fondamentali

e di saper applicare

basilari regole e

procedure apprese.

Livello 3

Distingue elementi antropici ed elementi naturali. B – Intermedio

L’alunno/a svolge

compiti e risolve

problemi in situazioni

nuove, compie scelte

consapevoli,

mostrando di saper

utilizzare le

conoscenze e le

abilità acquisite.

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Livello 4

Distingue e descrive elementi antropici ed elementi naturali

nella realtà circostante. A – Avanzato

L’alunno/a svolge

compiti e risolve

problemi

complessi,

mostrando

padronanza

nell’uso delle

conoscenze e delle

abilità; propone e

sostiene le proprie

opinioni e assume

in modo

responsabile

decisioni

consapevoli.