ISTITUTO COMPRENSIVO -...
Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO -...
1
A cura dei dipartimenti PTOF BES HANDICAP CONTINUITA’ ORIENTAMENTO TIC
Coordinamento Teresa Silvestro
ISTITUTO COMPRENSIVO
DON LORENZO MILANI Via F. Lenci, 3 – 55049 VIAREGGIO - (L UCCA)
Tel. 0584 - 392386 Fax 0584 -393144 -
e-mail [email protected] - pec [email protected]
C.F.91019660462 http://www.icdonmilani-viareggio.gov.it
Non uno di meno
Dirigente Scolastica Nella De Angeli
2
Quando si parla di VALUTAZIONE nella scuola, si affrontano questioni diverse riguardanti da una parte
l’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO, dall’altra la VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI e
l'AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI.
La prima ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e
didattica della scuola, oltre che sul funzionamento amministrativo e organizzativo in generale, ai fini del suo
continuo miglioramento, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni
esterne, le altre riguardano il processo formativo ed i risultati di apprendimento anche attraverso lo sviluppo
dell’identità personale e l’autovalutazione. Di queste ultime due ci occuperemo nel presente documento.
VALUTAZIONE INTERNA VALUTAZIONE
ESTERNA
DIDATTICA
AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
COMPORTAMENTO
ALUNNI
STAKEHOLDER
DOCENTI ATA
ALUNNI/E
DOCENTI
INVALSI
SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
classe III
SCUOLA
PRIMARIA
classe
II
classe
V
MONITORAGGIO
RAV-PdM
TAVOLO DI
PARTECIPAZIONE
E GENITORI
3
PROTOCOLLO PER LA VALUTAZIONE
Il protocollo prende avvio dalle Vision e Mission dichiarate nel PTOF 2017/2020, per il successo formativo
degli alunni e tiene conto della normativa riguardante la Valutazione.
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle
competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge
13 luglio 2015, n. 107. (17G00070) (GU n.112 del 16-5-2017 - Suppl. Ordinario n. 23)
DECRETO MINISTERIALE 3 ottobre 2017, n. 741, con cui sono stati disciplinati in modo organico l'esame di
Stato del primo ciclo e le operazioni ad esso connesse.
DPR 122/09 nelle parti non modificate dalla normativa successiva.
CIRCOLARE MIUR prot. N°1865 del 10/10/2017.
Adozione del modello sperimentale di certificazione delle competenze nel primo ciclo (CM n. 3/2015).
Prosecuzione della sperimentazione nell’anno scolastico 2016/17.
Il protocollo di Valutazione, adottato dal Collegio Docenti è composto da alcune sezioni:
➢ 1. La Valutazione
➢ 2. L’Autovalutazione
➢ 3. Il Protocollo
➢ 4. Gli alunni con BES
➢ 5. La certificazione delle competenze
➢ 6. Esami di Stato del 1° ciclo
-criteri correzione prove scritte
-criteri valutazione prove scritte
-colloquio pluridisciplinare: criteri di conduzione, criteri di valutazione
➢ 7. Allegati
4
La Valutazione Formativa
Bruner afferma che l’insegnamento dovrebbe avere l’obiettivo di condurre lo studente a scoprire per se stesso.
Parlare agli studenti e dopo valutarli su cosa è stato detto, inevitabilmente ha l’effetto di produrre studenti
dipendenti, la cui totale motivazione per l’apprendimento sarà probabilmente estrinseca.
Gardner considera la Valutazione un’azione integrante del processo di apprendimento-insegnamento, con una
funzione specifica di miglioramento dell’apprendimento.
La migliore definizione di «valutazione» formativa è contenuta nelle INDICAZIONI NAZIONALI/2012, là
ove si afferma che la valutazione «… riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita
di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di
tutte le loro potenzialità…»
In generale il testo delle Indicazioni del primo ciclo afferma che: «…la valutazione precede, accompagna e
segue i percorsi curricolari… assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo…»
Il nuovo decreto legislativo n.62/2017 che riguarda la valutazione così la definisce: “La valutazione ha per
oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al
miglioramento degli apprendimenti e al processo formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e
promuove l’autovalutazione in relazione all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze …”
“La valutazione viene espressa con voto in decimi e viene svolta collegialmente dai docenti contitolari della
classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado …”
Come si procede per un'equa valutazione?
“Al fine di garantire equità e trasparenza, il collegio docenti delibera i criteri e le modalità di valutazione
degli apprendimenti e del comportamento che vengono inseriti nel PTOF e resi pubblici, al pari delle
modalità e dei tempi della comunicazione alle famiglie …”
“Si ricorda che dal corrente anno scolastico 2017/2018 per tutte le alunne e tutti gli alunni di scuola primaria e
secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi
formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo
degli apprendimenti conseguiti …”
La Valutazione del comportamento:
“La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni (articolo 2) viene espressa, per tutto il primo
ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e, per
quanto attiene alla scuola secondaria di primo grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al patto
di Corresponsabilità approvato dall’istituzione scolastica …”
Il collegio dei docenti è chiamato a deliberare i CRITERI, da inserire nel Protocollo di valutazione, relativi al
comportamento. Indicare indicatori e descrittori relativi al giudizio sintetico.
5
L’ammissione alla classe successiva nella scuola primaria
(ART. 3) “L’ammissione alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado è
disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima
acquisizione …
L’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una
valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline …
L’ammissione alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado
(ART. 6) “ L’ammissione alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado è disposta, in via
generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più
discipline. L’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita
una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione …”
Il collegio dei docenti è chiamato a definire i criteri relativi alla parziale o mancata acquisizione dei livelli di
apprendimento (Es. non più di due, tre non sufficienze, gravi non sufficienze, ecc.. …), che verranno tenuti in
esame in sede di scrutinio finale per la non ammissione alla classe successiva.
Viene ABROGATA la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva con un voto di
comportamento inferiore a 6/10.
Viene “confermata la non ammissione alla classe successiva, in base a quanto previsto dallo Statuto delle
studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro cui è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione
dallo scrutinio finale (articolo 4, commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998).”
IN SINTESI, il decreto legislativo 62/2017 introduce le seguenti novità (fonte Cerini):
➢ Valutazione in decimi per ogni disciplina;
• Descrizione del processo e del livello globale;
• Valutazione del comportamento, con giudizio sintetico;
• Bocciatura in casi eccezionali, all’unanimità (primaria);
➢ Non ammissione all'anno successivo con delibera motivata (secondaria I grado), a maggioranza;
• Obbligo di interventi di recupero, per il miglioramento;
• Prove Invalsi censuarie (2^, 5^ primaria e III^ sec.), non nell’esame di 3^ media
(svolgimento in aprile), computer based testing (CBT) alle medie;
• Prova Invalsi di inglese per attestare il posizionamento nella comprensione e uso della
lingua, con riferimento QCER;
• Esiti delle prove INVALSI restituire in forma «descrittiva» alle famiglie nell’ambito della
certificazione;
• Semplificazione esame di licenza e ponderazione della valutazione (50% curriculum);
• Conferma dei modelli nazionali di certificazione delle competenze.
6
DA: C. M. 3 del 13/02/2015
linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione
8
VALUTAZIONE
(per essere autentica e complessiva)
SOMMATIVA FORMATIVA SISTEMATICA
Deve essere Deve essere Deve essere
Per
accertare
•Conoscenze
•Abilità
•competenze
Prove di verifica
in itinere, mensili,
quadrimestrali,
finali
Per
accertare
Per
sviluppare
con
Autovalutazione e
orientamento
al fine di
- conoscere se stessi,
-la propria interiorità,
-le proprie capacità,
-i propri limiti -
conquistare la
propria identità
-migliorarsi
continuamente
Gli indicatori di
competenza:
•autonomia
•Relazione
•Partecipazione
•Flessibilità
•consapevolezza
concon
Griglie, protocolli, interviste
Compiti autentici
Progetti
9
VALUTAZIONE(per essere autentica e complessiva)
PROATTIVA
steps
RIFLESSIVA E METACOGNITIVA
Deve essere Deve essere
Per
conoscere
ed
evidenziare
Progressi
Gratificare i passi effettuati
Far crescere le emozioni di riuscita
con
Per
guidare
Gratificazioni …
Alla consapevolezza del processo
di apprendimento
con
Narrazione del percorso
compiuto scritto e orale
7
2.
L'AUTOVALUTAZIONE
"Autovalutarsi significa [...] compiere un’operazione squisitamente metacognitiva: significa operare un
distanziamento dal proprio io, oggettivare la propria esperienza, il proprio vissuto, e guardarlo come altro da
sé. [...] questa operazione metacognitiva non è opzionale o secondaria, ma costituisce una parte essenziale
della costruzione delle conoscenze e delle competenze del soggetto. Anzi, volendo essere ancora più espliciti,
l’autovalutazione non è che una delle fasi o delle attività metacognitive all’interno di un approccio più
globale. Un approccio metacognitivo implica infatti delle conoscenze e delle abilità lungo tutto il percorso
dell’apprendimento: dalla pianificazione prima del compito al monitoraggio durante il compito alla vera e
propria autovalutazione dopo il compito. E queste operazioni sono così strettamente correlate da poterle
descrivere come un continuum: in particolare, autovalutarsi non significa soltanto darsi un giudizio al
termine di un’attività o di un corso di studi; si tratta al contrario di un’operazione implicata sin dalla
pianificazione, cioè dalla scelta degli obiettivi, delle metodologie, dei materiali e delle attività prima del
compito; e continua nel monitoraggio, cioè nella valutazione che il discente compie di come sta
procedendo durante il compito e degli aggiustamenti che si rendono man mano necessari; e prosegue
ancora dopo il compito, quando occorre decidere come procedere e come programmare i passi successivi, sia
in termini di recupero che in termini di sviluppo". (Luciano Mariani, Il ruolo dell’autovalutazione come
competenza da costruire)
Questo significa conoscere il proprio percorso di apprendimento; quali sono i miei livelli di partenza, qual è il
traguardo? cosa ho già fatto e cosa resta da fare? quali sono le mie difficoltà? come supero le difficoltà? il mio
stile di apprendimento e le mie capacità e abilità; le competenze che ho raggiunto.
Oltre alla distinzione tra una funzione formativa e una sommativa, si tratta di introdurre il principio di feedback
(o retroazione) nella valutazione, attraverso il quale le informazioni relative a un processo in corso ne
consentono l’immediata ristrutturazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi del processo stesso (Vertecchi
B., 1993).
OGGI SI PARLA DI VALUTAZIONE AUTENTICA
Lo sfondo pedagogico è di verificare quanto si è deliberatamente progettato di insegnare e di migliorare, non
solo misurare. Per questo una valutazione è autentica in quanto è anche valutazione educativa. Due pilastri sui
quali essa si fonda sono il compito autentico (authentic task) e l’amichevole feedback del compito. La
valutazione è autentica poiché è una vera valutazione attraverso i compiti, permettendo all’insegnante di
osservare se gli studenti possono intelligentemente usare cosa hanno appreso, in situazioni diverse, nuove o
sempre più vicine a quelle della vita.
Wiggins propone che la valutazione autentica risponda a sei specifiche caratteristiche:
1 è realistica; riflette il modo nel quale l’informazione o l’abilità dovrebbero essere usati nel mondo reale;
2 richiede giudizio e innovazione; è basata sulla soluzione di problemi non strutturati che potrebbero avere più
di una risposta giusta e, quindi, richiedono all’apprendente di fare delle scelte consapevoli;
3 chiede allo studente di “fare” la disciplina, costruendola; essi dovranno incontrare, attraversare e possedere le
procedure che sono all’interno delle discipline, che le formano nei significati e nei processi;
4 replica o simula contesti diversi (lavoro, vita civile, vita personale) nei quali solitamente gli adulti sono
“controllati” e valutati; chiede quindi di realizzarsi in contesti o situazioni specifiche che hanno particolari
restrizioni, proposte o spettatori (compiti complessi);
5 accerta le abilità di usare in modo efficace e reale un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare
compiti complessi; gli alunni e gli studenti devono dimostrare un’ampia gamma di abilità collegate tra loro a
8
problemi complessi, al “giudicare” un giudizio, al giustificare un processo o alcune conseguenze;
6 permette appropriate opportunità di ripetere, praticare, consultare risorse, avere feedback su e perfezionare la
prestazione, i prodotti e gli apprendimenti; permette quindi di focalizzare l’apprendimento attraverso il ciclo
di performance-feedback-revisione-performance.
La valutazione autentica è una valutazione attraverso i compiti (e non i questionari o le interrogazioni) perché
permettono all’insegnante di conoscere se gli studenti possono consapevolmente usare ciò che hanno appreso,
in situazioni diverse, nuove o comunque vicine, approssimativamente, a quelle della vita, e agli alunni di
dimostrare le proprie conoscenze e abilità in un continuo processo di prova, autocontrollo, revisione e riprova.
9
3.
Il Protocollo definito dal Collegio Docenti
1) Considera la Valutazione come lo strumento che:
1.1) renda conto dei traguardi da raggiungere e raggiunti,
1.2) solleciti l’autostima e l'autovalutazione,
1.3) orienti per le scelte future,
1.4.) tenga conto dei percorsi personalizzati,
1.5) valorizzi le eccellenze.
In Particolare
Nella Scuola Primaria :
• garantisce uno specchio attendibile e efficace che rimandi al soggetto l’immagine di sé che deve
costruire, insistendo nell’aiutare gli alunni a trovare le strategie giuste per sfruttare al meglio le proprie
caratteristiche (pregi e limiti).
Nella Scuola Secondaria di Primo grado :
• contribuisce a costruire il concetto di sé, e orientare verso una prospettiva di crescita.
Che cosa si valuta:
Le dimensioni della valutazione possono essere identificate nella sfera cognitiva, in quella conativa sociale e
affettivo relazionale e negli step di crescita.
Occorre pertanto declinare gli indicatori per ciascuna di esse:
• sfera cognitiva: conoscenze/concetti; abilità procedurali; strategie di apprendimento;
• sfera conativa, sociale, affettivo relazionale: attenzione, impegno, partecipazione, autonomia,
adattabilità, affidabilità, responsabilità; come l’alunno si pone in relazione con l’ambiente e con la
comunità; eteropercezione, partecipazione, controllo, responsabilità di sé e degli altri, disponibilità.
• Step: progressi rispetto al livello di partenza.
I criteri con cui si valuta, nelle varie sfere, devono essere comunicati all’alunno e spiegati in modo che
divengano criteri di miglioramento per l’alunno.
I criteri dovranno essere declinati come indicatori e come descrittori ai quali far corrispondere il voto numerico.
10
Competenze di cittadinanza Competenze base europee
Acquisire ed interpretare l’informazione:
acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le
principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si
basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta —
comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta — in una gamma appropriata di contesti sociali e
culturali — istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero — a
seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle
lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la
comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia
inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le
diverse lingue e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo
ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi…
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il
pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni
quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze
aritmetico-matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e
dell’attività oltre che su quelli della conoscenza.
La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la
disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e
spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte).
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla
disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie
possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le
problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti
comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata
l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai
desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo
scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti
determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di
ciascun cittadino.
Imparare ad imparare:
organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale) anche in
funzione dei tempi disponibili, delle proprie
strategie del proprio metodo di studio e di lavoro.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di
organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione
efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in
gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle
opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per
apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta
l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e
abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il
fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da
quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per
usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa,
sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia
sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale
competenza.
DALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA … A QUELLE
EUROPEE
11
Progettare: elaborare e realizzare progetti
riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze
apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e
le possibilità esistenti, definendo strategie di
azione e verificando i risultati raggiunti
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una
persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività,
l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di
pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una
competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana,
nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad
avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le
opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le
conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o
contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe
includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon
governo.
Comunicare
- Comprendere messaggi di genere diverso
(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali).
- Rappresentare eventi, fenomeni, principi,
concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia
orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione
scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo
creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e
sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo
libero.
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo,
comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo le conflittualità contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione
delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Competenze sociali e civili. Competenze personali, interpersonali e
interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che
consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla
vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più
diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La
competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno
alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture
sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi
inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità
Consapevolezza ed espressioni culturali .Consapevolezza
dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni
in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le
arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
Individuare collegamenti e relazioni:
individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni
tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani
nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze,
coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro
natura probabilistica.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e
spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il
lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di
base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare,
produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e
partecipare a reti collaborative tramite Internet.
TRAGUARDI DI
COMPETENZA SCUOLA DELL'INFANZIA
SI SCUOLA PRIMARIA
SP SCUOLA SEC. I GRADO
SSIG Ascolto
- E Linguaggio verbale Diretto, mediato L1
- F Linguaggi sonori e
musicali
1Comprendere semplici messaggi
riferiti all'esperienza personale.
2Saper ascoltare gli altri.
1Distinguere e selezionare i suoni
prodotti da "agenti" diversi
2Percepire il ruolo evocativo
dell'espressione musicale
1Comprendere messaggi legati all'esperienza
o mediati da codici diversi, con messaggi
nascosti 2Saper ascoltare gli altri 1Comprendere messaggi progressivamente
più complessi riferiti alla conoscenza del
patrimonio culturale musicale sia del luogo
che in senso più ampio.
1Cogliere messaggi diversificati per codici e
linguaggi (verbali e non) comprensivi degli
elementi impliciti, espressivi, comunicativi. 2Saper ascoltare gli altri 1Comprende linguaggio musicale in diverse
forme espressive in relazione ai diversi generi e
culture
G Lettura
H Arte
1Leggere immagini. Riconoscere il
codice scritto (in quanto codice)
2acquisire consapevolezza del piacere di
sentir leggere 1Esprimere sensazioni e stati d’animo di
fronte ad un'immagine d'arte
1Leggere e comprendere tipologie testuali
diverse. (anche in riferimento alla tradizione
letteraria) e per il piacere personale 2Leggere, a voce alta e silenziosa, e
comprendere testi noti e non 1Esprimere sensazioni e stati d’animo di
fronte ad un'immagine d'arte e riconoscere che è inserita in un contesto
storico-culturale e lo connota
1Leggere per accrescere le proprie conoscenze
(anche in riferimento alla tradizione letteraria) e
per il piacere personale
2Leggere, a voce alta e silenziosa, e comprendere
testi noti e non 1Esprimere sensazioni e stati d’animo di fronte
ad un'immagine d'arte e saperla leggere collocandola all'interno delle coordinate
storiche
Capacità di esprimersi e
comunicare con i
linguaggi verbali I Orale
1 Esprimere semplici messaggi 2 Raccontare in sequenza un'esperienza
vissuta o comunque familiare
1Raccontare in modo compiuto proprie
esperienze e di altri cercando di scoprire gli
aspetti impliciti.
1Raccontare, in modo compiuto e critico,
esperienze dirette, indirette, vicine e lontane nello
spazio e nel tempo, utilizzando, laddove è
richiesto, il linguaggio specifico.
J Scritto
1Familiarizzare con segni "più
convenzionali" a cui dare significato. 2 Ipotizzare forme di scrittura
1Produrre vari tipi testi in modo corretto e
coerente
1Produrre correttamente testi dalla struttura
diversa: referenziali, critici, e manipolarli , Utilizzare, laddove è richiesto, il linguaggio specifico ecc.
TRAGUARDI DI
COMPETENZA SCUOLA DELL'INFANZIA
SI
SCUOLA PRIMARIA
SP
SCUOLA SEC. I GRADO
SSIG
K Linguaggi non
verbali (corporeo,
teatro, arte,musica)
1 Utilizzare il proprio corpo per
esprimere, attraverso il codice
gestuale-mimico-espressivo,
sensazioni e stati d'animo
2Riconoscere codici diversi
3Esprimersi in modo creativo
4 Eseguire correttamente operazioni
che richiedono abilità manuali
5 Comunicare con un linguaggio non
verbale
1 Utilizzare il proprio corpo per
esprimere, attraverso il codice
gestuale-mimico-espressivo,
sensazioni e stati d'animo
2Produrre messaggi con l'uso di
codici, tecniche e materiali diversi per
esprimere il proprio vissuto.
3Esprimersi in modo creativo
4Eseguire correttamente operazioni
che richiedono abilità manuali
1Utilizzare il proprio corpo per esprimere,
attraverso il codice gestuale-mimico-
espressivo, sensazioni e stati d'animo
2Utilizzare in modo corretto strumenti e
tecniche di espressione.
3Esprimersi in modo creativo
4Eseguire correttamente operazioni che
richiedono abilità manuali
L Il corpo
1Conoscere le parti principali del
corpo.
1.1 Sensibilizzare alla corretta
alimentazione e all’igiene personale.
2Eseguire semplici giochi motori
organizzati.
3Percezione dell'esistenza di regole
nell'esecuzione di giochi collettivi e
saperle rispettare
1Conoscere gli elementi funzionali del
proprio corpo;
1.1 Individuare comportamenti corretti
tesi all'educazione alla salute
all’alimentazione, alla sicurezza e
ambientale.
2Eseguire, con abilità, attività motorio
- espressiva per gioco organizzato e/o
avvio allo sport (non competitivo)
3Riconoscere regole sportive e
seguirle
1Conoscere il funzionamento del proprio
corpo;
1.1 Individuare comportamenti corretti tesi
all'educazione alla salute all’alimentazione,
alla sicurezza e ambientale.
2Praticare con abilità attività motorio-
espressive per giochi organizzati, attività
sportive individuale e a squadra
2.2Eseguire in modo corretto esercizi
relativi a tecniche ginnico-sportive.
3 3Riconoscere regole sportive , seguirle e
saper assumere compiti di giuria e
arbitraggio.
TRAGUARDI DI
COMPETENZA SCUOLA DELL'INFANZIA
SI SCUOLA PRIMARIA
SP SCUOLA SEC. I GRADO
SSIG
M Stabilire relazioni,
classificazioni, confronti,
categorizzazioni,
riflettere, (osservazioni,
ricerche, quantificazioni)
N Spazio e Tempo
1Osservare, classificare, seriare materiale
concreto, secondo criteri propri o suggeriti.
2 Scoprire, riconoscere, descrivere qualità
concrete della realtà che lo circonda.
1Percepire e collocare sé e gli oggetti nello
spazio 2Percepire e collocare gli eventi nel
tempo(ieri oggi domani; prima durante
dopo). 3Acquisire semplici concetti topologici.
1Osservare, misurare, classificare,
impostare relazioni spazio-tempo, e
impiegarle in situazioni concrete.
2 Contare ed eseguire operazioni
aritmetiche in relazione a situazione
problematiche 3 Formulare ipotesi plausibili, verificarle,
individuare strategie risolutive di un
problema
1Rappresentare lo spazio e il tempo
superando la connotazione legata al
proprio vissuto per ampliare (anche
attraverso coordinate spazio temporali
convenzionali) l'orizzonte sulla realtà
locale e via via quella più generale , nel
tempo e nello spazio.
1Osservare la realtà attraverso strumenti tecnici
per riconoscere relazioni diverse (grandezze,
regolarità, differenze, invarianze, modificazioni
spaziotemporali) 1.1Rappresentare la realtà con modalità diverse
(disegno, rappresentazioni, grafici, tabelle,
simulazioni) 1.2Padroneggiare concetti fondamentali di
matematica 2Calcolare Superfici e volumi
3 Formulare ipotesi, individuare strategie di
soluzione del problema. Scegliere la più efficace
tra diverse modalità di organizzazione simbolica.
Valutare l'efficacia del proprio lavoro. 4Applicare algoritmi, leggere dati diversamente
rappresentati, calcolare probabilità 1Orientarsi nello spazio e nel tempo operando
confronti costruttivi tra realtà geografiche e
storiche diverse (dall'identità comunale alla
dimensione mondiale)
O Scienze
1.1Sviluppo della curiosità verso i
fenomeni naturali 1.2Sviluppare l'abitudine a cercare e
domandare per risolvere problemi. 1.3 Attivare, dall'esperienza concreta, una
prima simbolizzazione 2Utilizzare strumenti diversi per risolvere
problemi concreti, cognitivi, relazionali.
1Sviluppare curiosità e attivare
atteggiamenti di ricerca su eventi e
fenomeni naturali. Indagine descrizione
attraverso disegno, verbalizzazione,
rappresentazione.
2Utilizzare strumenti diversi per risolvere
problemi concreti, cognitivi, relazionali.
1Comprendere, seguire, elaborare una ricerca più
sistematica (ampliata al concetto di iter
scientifico). Acquisire consapevolezza del rapporto tra
scienza e ricerca scientifica in itinere
2Utilizzare strumenti diversi per risolvere
problemi concreti, cognitivi, relazionali.
Traguardi di
competenza
SCUOLA DELL'INFANZIA
SI
SCUOLA PRIMARIA
SP
SCUOLA SEC. I GRADO
SSIG
P Tecnologia (uso di
tecnologie)
1Conoscere i componenti di uno
strumento tecnologico.
2 Familiarizzare con strumenti della
multimedialità
1Utilizzare le funzioni base di alcuni
software commerciali
1Utilizzare il PC. Saper accendere e utilizzare i
programmi di elaborazione di testo. Saper
produrre un documento in forma corretta. Saper
produrre ed elaborare semplici immagini. Saper
utilizzare software ai fini dello studio.
2Saper ricercare dati e informazioni su internet.
3Sa attivare tutti gli elementi per realizzare un
progetto
Q L2 Inglese e
francese
1Percepire e riprodurre semplici
parole di una seconda lingua
attraverso contesti familiari
1Conoscere e usare semplici
espressioni della lingua e della
cultura inglese (vita quotidiana e
festività)
1Conoscere e praticare la lingua inglese e
francese a fini comunicativi
COMPETENZE DISCIPLINARI TRASVERSALI
Indicatori-descrittori
Aree
Disciplinari
discipline
Disciplina
Classe I
primaria
Classi II e III
primaria
Classi IV e V
primaria
Classi I e II
secondaria di I°
Classe III
secondaria di I°
AR
EA
LIN
GU
IST
ICO
-AR
TIS
TIC
O-
ES
PR
ES
SIV
A
Ital
iano
Comprendere, ricordare
e riferire i contenuti
essenziali dei testi
ascoltati. Scrivere
semplici testi relativi al
proprio vissuto. Leggere,
comprendere e
memorizzare brevi testi
di uso quotidiano.
Rispettare le
convenzioni di scrittura
conosciute.
Comprendere il
significato di semplici
testi orali e scritti
riconoscendone la
funzione (descrivere,
narrare, regolare, …) e
individuandone gli
elementi essenziali
(personaggi, luoghi,
tempi). Produrre
semplici testi orali e
scritti descrittivi,
narrativi, regolativi.
Utilizzare forme di
lettura funzionali allo
scopo. Utilizzare
semplici strategie di
autocorrezione.
Esprimere attraverso
il parlato spontaneo o
parzialmente
pianificato pensieri,
stati d’animo, affetti
rispettando l’ordine
causale e temporale.
Usare registri
linguistici diversi in
relazione con il
contesto. Produrre
testi scritti coesi e
coerenti per
raccontare esperienze
personali o altrui,
esporre argomenti
noti, esprimere
opinioni e stati
d’animo, in forme
adeguate allo scopo e
al destinatario.
Riconoscere in un
testo alcuni
fondamentali
connettivi
(temporali, spaziali,
logici, …).
Comprendere testi d’uso
quotidiano e riorganizzare
le informazioni raccolte in
appunti, schemi, tabelle,
testi di sintesi vari.
Comprendere e interpretare
in forma guidata e/o
autonoma testi letterari e
non (espositivi, narrativi,
descrittivi, regolativi, ecc.).
Produrre testi scritti, a
seconda degli scopi e dei
destinatari, espositivi,
epistolari, espressivi,
poetici, regolativi,
informativi, testi d’uso.
Svolgere progetti tematici e
produrre testi adeguati
sulla base di un progetto
stabilito. Riconoscere ed
analizzare le funzioni
logiche della frase
semplice.
Intervenire alle discussioni
usando argomentazioni per
formulare e validare ipotesi,
per sostenere tesi o
confutare tesi opposte a
quella sostenuta.
Comprendere ed
interpretare
autonomamente/con guida
testi, non solo letterari, di
tipologie diverse.
Descrivere, argomentando,
il proprio progetto di vita e
le scelte che si intendono
fare per realizzarlo.
Scrivere testi a dominanza
argomentativa su argomenti
specifici usando un
linguaggio oggettivo e un
registro adeguato.
Lin
gua
ing
lese
Riconoscere comandi,
istruzioni, semplici frasi
e messaggi orali relativi
alle attività svolte in
classe. Comprendere e
riprodurre parole,
comandi, canzoncine e
filastrocche presentate in
classe. Identificare e
abbinare numeri, colori,
figure, oggetti e animali.
Produrre oralmente
brevi frasi per dare
informazioni su se
stessi, l’ambiente
familiare e la vita della
classe. Comprendere in
modo globale parole,
comandi, istruzioni,
semplici frasi e
messaggi orali relativi
alle attività svolte in
classe. Comprendere e
riprodurre canzoncine e
filastrocche apprese in
classe. Eseguire
semplici calcoli.
Comprendere e
produrre espressioni
familiari di uso
quotidiano e formule
comuni utili per
soddisfare bisogni di
tipo concreto,
espresse oralmente in
modo chiaro e lento.
Produrre oralmente
domande semplici e
brevi frasi per
chiedere e dare
informazioni su se
stessi, l’ambiente
familiare e la vita
della classe.
Collegare parole e
gruppi di parole con
connettivi
elementari.
Comprendere le
informazioni principali di
brevi messaggi orali su
argomenti noti di vita
quotidiana. Produrre brevi
testi orali su argomenti noti
di vita quotidiana, anche
utilizzando supporti
multimediali. Produrre
espressioni e frasi scritte,
collegate da semplici
connettivi. Riferire in
lingua italiana orale, il
contenuto di un semplice
testo orale/scritto in lingua
inglese.
Comprendere in modo
globale e dettagliato
messaggi orali e brevi testi
scritti in lingua standard su
argomenti d’interesse
personale e relativi alla vita
quotidiana. Interagire in
brevi conversazioni su temi
anche non noti riguardanti
gli ambiti personali e la vita
quotidiana.
Sec
on
da
lin
gu
a
com
un
itar
ia f
ran
cese
Comprendere in modo
globale parole, semplici
frasi e messaggi orali
relativi alle attività svolte
in classe e alla sfera
personale. Comprendere in
modo globale e dettagliato
brevi testi scritti. Produrre
brevi testi orali e scritti su
argomenti noti di vita
quotidiana. Riferire in
lingua italiana il senso
globale di un breve testo in
lingua straniera relativo
alla sfera del quotidiano.
Comprendere in modo
globale brevi messaggi
orali in lingua.
Partecipare a conversazioni
su temi noti riguardanti
l’ambito personale e la
quotidianità. Produrre testi
orali su argomenti noti
d’interesse personale,
utilizzando espressioni
familiari di uso quotidiano.
Riferire in lingua italiana il
senso globale di un breve
testo in lingua straniera
relativo alla sfera del
quotidiano.
mu
sica
Utilizzare la voce, il
proprio corpo e oggetti
vari per espressioni
parlate, recitate e
cantate. Attribuire
significati a segnali
sonori e musicali.
Discriminare e
interpreta tare gli
eventi sonori, dal vivo
o registrati.
Eseguire per
imitazione semplici
canti e brani,
individualmente e/o
di gruppo,
accompagnandosi
con oggetti di uso
comune. Applicare
semplici criteri di
trascrizione intuitiva
dei suoni.
Riconoscere,
descrivere,
analizzare,
classificare e
memorizzare suoni
ed eventi sonori in
base ai parametri
distintivi.
Usare le risorse
espressive della
vocalità, nelle
lettura, recitazione
e
drammatizzazione
di testi verbali e
intonando semplici
brani monodici e
polifonici,
singolarmente e in
gruppo. Usare lo
strumentario di
classe,
sperimentando e
perseguendo varie
modalità di
produzione sonora.
Cogliere i più
immediati valori
espressivi delle
musiche ascoltate,
traducendoli con la
parola, l’azione
motoria, il disegno.
Riconoscere alcune
strutture
fondamentali del
linguaggio
musicale, mediante
l’ascolto di brani di
epoche e generi
diversi.
Possedere le elementari
tecniche esecutive degli
strumenti didattici e
eseguire semplici brani
ritmici e melodici.
Riprodurre con la voce
brani corali ad una o più
voci anche con
appropriati arrangiamenti
strumentali.
Improvvisare sequenze
ritmiche e melodiche a
partire da stimoli di
diversa natura (musicali,
grafici, verbali, ecc.).
Riconoscere e analizzare
con linguaggio
appropriato le
fondamentali strutture
del linguaggio musicale
e la loro valenza
espressiva.
Possedere le elementari
tecniche esecutive degli
strumenti didattici e
eseguire semplici brani
ritmici e melodici.
Riprodurre semplici brani
musicali, avvalendosi
della voce, di strumenti,
di tecnologie elettroniche
e multimediali.
Analizzare caratteristiche
e forma di opere musicali
di vario genere, stile e
tradizione.
Individuare rapporti tra la
musica e altri linguaggi
sia in brani musicali che
in messaggi multimediali
del nostro tempo.
Art
e e
imm
agin
e
Usare creativamente il
colore. Utilizzare il
colore per
differenziare e
riconoscere gli oggetti.
Rappresentare figure
umane con uno
schema corporeo
strutturato.
Distinguere la figura
dallo sfondo.
Utilizzare tecniche
grafiche e pittoriche,
manipolare materiali
plastici a fini
espressivi. Collocare
gli oggetti nello
spazio individuando i
campi e i piani.
Riconoscere e usare
gli elementi del
linguaggio visivo: il
segno, la linea, il
colore, lo spazio.
Leggere o produrre
una storia a fumetti.
Identificare in un
testo visivo gli
elementi del
relativo linguaggio
(linee, colore,
distribuzione delle
forme, ritmi,
configurazioni
spaziali, sequenze,
metafore, campi,
piani, …).
Rielaborare,
ricombinare e
modificare
creativamente
disegni e immagini,
materiali d’uso,
testi, suoni per
produrre immagini.
Analizzare,
classificare ed
apprezzare i beni
del patrimonio
artistico-culturale
presenti sul proprio
territorio.
Utilizzare tecniche
artistiche
tridimensionali e
bidimensionali su
supporti di vario
tipo.
Leggere e interpretare i
contenuti di messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in cui sono stati
prodotti. Inventare e
produrre messaggi visivi
con l’uso di tecniche e
materiali diversi.
Individuare e classificare
simboli e metafore
utilizzate nel campo
dell’arte e della
pubblicità. Riconoscere e
leggere le tipologie
principali dei beni
artistico-culturali.
Leggere e interpretare i
contenuti di messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in cui sono stati
prodotti. Analisi di opere
d’arte del periodo storico
considerato, attraverso le
varie componenti della
comunicazione visiva.
Attività di orientamento.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artistico-
culturale, riconoscendone
le funzioni. Elaborare
attraverso il disegno dal
vero la struttura
dell’immagine nelle
diverse componenti.
Corp
o-m
ov
imen
to-s
port
Riconoscere e
denominare le varie
parti del corpo.
Rappresentare
graficamente il corpo,
fermo e in movimento.
Utilizzare il corpo e il
movimento per
rappresentare
situazioni
comunicative reali e
fantastiche.
Partecipare al gioco
collettivo rispettando
indicazioni e regole.
Muoversi con
scioltezza, destrezza
e ritmo. Variare gli
schemi motori in
funzione di parametri
di spazio, tempo,
equilibri (eseguire
una marcia, una
danza, …). Utilizzare
il linguaggio gestuale
e motorio per
comunicare,
individualmente e
collettivamente, stati
d’animo, idee,
situazioni, ecc..
Rispettare le regole
dei giochi
organizzati, anche in
forma di gara.
Utilizzare schemi
motori e posturali,
le loro interazioni
in situazione
combinata e
simultanea.
Eseguire semplici
composizioni e/o
progressioni
motorie,
utilizzando
un’ampia gamma
di codici espressivi.
Rispettare le regole
dei giochi sportivi
praticati.
Riconoscere il
rapporto tra
alimentazione e
benessere fisico.
Ai fini della sicurezza
utilizzare in modo
responsabile spazi,
attrezzature, veicoli, sia
individualmente sia in
gruppo. Gestire in modo
consapevole abilità
specifiche riferite a
situazioni tecniche e
tattiche negli sport
individuali e di squadra.
Relazionarsi
positivamente con il
gruppo rispettando le
diverse capacità, le
esperienze pregresse, le
caratteristiche personali.
Sperimentare piani di
lavoro personalizzati.
Rispettare il codice
deontologico dello
sportivo e le regole delle
discipline sportive
praticate.
Utilizzare le abilità
apprese in situazioni
ambientali diverse, in
contesti problematici,
non solo in ambito
sportivo. Usare
consapevolmente il
linguaggio del corpo
utilizzando vari codici
espressivi, combinando
la componente
comunicativa e quella
estetica. Rispettare
attivamente il codice
deontologico dello
sportivo e le regole delle
discipline sportive
praticate.
Ampliare l’applicazione
dei principi metodologici
dell’allenamento per
mantenere un buon stato
di salute.
AR
EA
ST
OR
ICO
- G
EO
GR
AF
ICA
Sto
ria
Collocare nel tempo
fatti e esperienze
vissute e riconoscere
rapporti di successione
esistenti tra loro.
Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra
azioni e situazioni
Riconoscere la
ciclicità in fenomeni
regolari. Riconoscere
la successione delle
azioni in una storia o
in una esperienza
vissuta.
Distinguere e
confrontare alcuni
tipi di fonte storica
orale e scritta.
Leggere e
interpretare le
testimonianze del
passato presenti sul
territorio. Riordinare
gli eventi in
successione logica e
analizzare situazioni
di concomitanza
spaziale e di
contemporaneità.
Individuare
elementi di
contemporaneità,
di sviluppo nel
tempo e di durata
nei quadri storici di
civiltà studiati.
Conoscere ed usare
termini specifici
del linguaggio
disciplinare.
Collocare nello
spazio gli eventi,
individuando i
possibili nessi tra
eventi storici e
caratteristiche
geografiche di un
territorio. Scoprire
radici storiche
antiche della realtà
locale.
Utilizzare termini
specifici del linguaggio
disciplinare.
Comprendere aspetti
essenziali della
metodologia della ricerca
storica e delle categorie
di interpretazione storica.
Distinguere e selezionare
vari tipi di fonte storica,
ricavare informazioni da
una o più fonti. Scoprire
specifiche radici storiche
nella realtà locale e
regionale.
Approfondire il concetto
di fonte storica e
individuare la specificità
dell’interpretazione
storica. Comprendere
aspetti essenziali della
metodologia della ricerca
storica e delle categorie
di interpretazione storica.
Mettere a confronto fonti
documentarie e
storiografiche relative
allo stesso fatto,
problema, personaggio, e
integrarle, riscontrandone
le diversità e le
somiglianze. Usare il
passato per rendere
comprensibile il presente.
Geo
gra
fia
Riconoscere la propria
posizione e quella
degli oggetti nello
spazio vissuto rispetto
a diversi punti di
riferimento.
Descrivere
verbalmente,
utilizzando indicatori
topologici, i propri
spostamenti nello
spazio vissuto.
Rappresentare
graficamente spazi
vissuti e percorsi,
utilizzando una
simbologia non
convenzionale.
Leggere semplici
rappresentazioni
iconiche e
cartografiche,
utilizzando legende e
punti cardinali.
Riconoscere gli
elementi fisici e
antropici di un
paesaggio, cogliendo
i principali rapporti
di connessione e
interdipendenza.
Riconoscere le più
evidenti
modificazioni
apportate dall’uomo
nel proprio territorio.
Descrivere un
paesaggio nei suoi
elementi essenziali,
usando una
terminologia
appropriata.
Orientarsi e
muoversi nello
spazio, utilizzando
piante e carte
stradali. Realizzare
schizzi di percorsi
finalizzati e mappe
mentali di territori
dell’Italia e della
propria regione con
la simbologia
convenzionale.
Riconoscere le più
evidenti
modificazioni
apportate nel
tempo dall’uomo
sul territorio
regionale e
nazionale,
utilizzando
fotografie e carte.
Progettare itinerari
di viaggio,
segnalando e
collegando le
diverse tappe sulla
carta.
Orientarsi sul terreno con
l’uso della carta
topografica, della pianta,
della bussola.
Riconoscere le
trasformazioni apportate
dall’uomo sul territorio,
utilizzando carte ed
immagini. Analizzare,
mediante osservazione
diretta/indiretta, un
territorio per conoscere e
comprendere la sua
organizzazione.
Individuare aspetti e
problemi dell’interazione
uomo-ambiente nel
tempo. Operare confronti
fra realtà territoriali
diverse.
Analizzare un tema
geografico e/o un
territorio attraverso
l’utilizzo di modelli
relativi
all’organizzazione del
territorio e strumenti vari.
Conoscere e analizzare
un tema geografico e/o
un territorio attraverso
l’utilizzo di modelli
relativi
all’organizzazione del
territorio e strumenti vari.
Utilizzare informazioni
quantitative relative a
fatti e fenomeni
geografici e ricavarne
valutazioni d’ordine
qualitativo. Individuare
connessioni con
situazioni storiche,
economiche e politiche.
AR
EA
MA
TE
MA
TIC
O-
SC
IEN
TIF
ICO
- T
EC
NO
LO
GIC
A
mat
emat
ica
Usare il numero per
contare, confrontare e
ordinare
raggruppamenti di
oggetti. Esplorare,
rappresentare e
risolvere situazioni
problematiche
utilizzando addizione
e sottrazione.
Osservare oggetti e
fenomeni, individuare
grandezze misurabili.
Effettuare misure con
strumenti elementari.
Classificare oggetti in
base ad una proprietà.
Raccogliere dati ed
informazioni e saperli
organizzare.
Scrivere, confrontare,
ordinare numeri in base
10. Eseguire operazioni
aritmetiche tra numeri
naturali con metodi,
tecniche e strumenti
diversi. Costruire
mediante modelli
materiali, disegnare,
denominare e
descrivere alcune
fondamentali figure
geometriche del piano
e dello spazio.
Effettuare misure
dirette ed indirette di
grandezze (lunghezze,
tempi, …) ed
esprimerle secondo
unità di misure
convenzionali e non
convenzionali.
Raccontare con parole
appropriate le
esperienze fatte in
diversi contesti, i
percorsi di soluzione, le
riflessioni e le
conclusioni.
Raccogliere dati,
classificarli e
rappresentarli in
tabella.
Eseguire le quattro
operazioni anche
con numeri
decimali con
consapevolezza del
concetto e
padronanza degli
algoritmi.
Comprendere la
“convenienza” ad
utilizzare unità di
misura
convenzionale e
familiarizzare con
il sistema metrico
decimale.
Esplorare modelli
di figure
geometriche;
costruire, disegnare
le principali figure
geometriche
esplorate. Partendo
dall’analisi del
testo di un
problema,
individuare le
informazioni
necessarie per
raggiungere un
obiettivo,
organizzare un
percorso di
soluzione e
realizzarlo.
Conoscere gli insiemi
numerici e saper operare
con essi. Conoscere gli
enti fondamentali della
geometria Euclidea.
Riconoscere situazioni
problematiche,
individuare i dati, gli
obiettivi, il procedimento
risolutivo da compiere
per arrivare alla
soluzione. Usare
correttamente la
terminologia e la
simbologia tipica della
disciplina.
Individuare, descrivere e
costruire relazioni
significative: riconoscere
analogie e differenze in
contesti vari. Risolvere
situazioni problematiche
usando proprietà,
ricorrendo a varie
strategie risolutive.
Valutare le diverse
strategie risolutive di un
problema.
scie
nze
Esplorare ambienti
mediante l’impiego
sistematico e
differenziato dei
cinque sensi. Elencare
le caratteristiche di
corpi noti e le parti che
lo compongono.
Ordinare corpi in base
alle loro proprietà di
leggerezza, durezza,
fragilità.
Comprendere la
necessità di
complementarietà e
sinergia per la
sopravvivenza
dell’ambiente e
dell’uomo. Eseguire
l’esplorazione di un
ambiente e
registrarne le
variazioni mediante
l’osservazione
sistematica.
Indicare esempi di
relazione degli
organismi viventi
con il loro
ambiente.
Descrivere il ciclo
vitale di una pianta,
di un animale,
dell’uomo.
Effettuare
esperimenti su
fenomeni. Indicare
le misure di
prevenzione e di
intervento.
Osservare fatti e
fenomeni relativi al
mondo vivente e non
vivente e stabilire
relazioni di somiglianza
e differenza. Formulare
ipotesi ed effettuare
semplici esperimenti per
verificarle. Comprendere
ed usare correttamente il
linguaggio scientifico.
Raccogliere dati da prove
sperimentali e
rappresentare
graficamente. Conoscere
l’universo ed il sistema
solare con particolare
riferimento
all’evoluzione della
Terra. Conoscere e
riflettere sull’evoluzione
dei viventi e sulle teorie
darwiniane. Acquisire
consapevolezza delle
responsabilità collettive e
individuali nei confronti
delle principali
problematiche socio-
ambientali.
Tec
no
log
ia
Osservare e analizzare
oggetti, strumenti e
macchine d’uso
comune,
classificandoli in base
alle loro funzioni.
Utilizzare il computer
per eseguire semplici
giochi anche didattici.
Classificare i
materiali in base alle
caratteristiche di:
pesantezza/leggerezz
a, resistenza,
fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
Individuare le
funzioni degli
strumenti adoperati,
classificandoli in
base alla funzione
svolta. Scrivere
semplici brani
utilizzando la
videoscrittura e un
correttore ortografico
e grammaticale.
Progettare e
costruire modelli di
macchine che
utilizzano diverse
forme di energia
per scoprire
problemi e
funzioni.
Approfondire ed
estendere l’impiego
della
videoscrittura.
Utilizzare semplici
algoritmi per
l’ordinamento e la
ricerca.
Riconoscere, analizzare e
descrivere oggetti,
utensili, macchine,
impianti, reti e assetti
territoriali nelle loro
procedure costruttive.
Rappresentare
graficamente un oggetto
in modo intuitivo o con il
supporto di mezzi
tecnologici. Riconoscere
ed analizzare il settore
produttivo di
provenienza di oggetti
presi in esame. Costruire
bozzetti o modelli riferiti
ad oggetti d’uso comune.
Formulare ipotesi per il
risparmio energetico ed
analizzare le tecnologie
esistenti già in grado di
attuarlo. Rappresentare in
modelli semplificati le
principali tipologie di
generatori di energia.
Riconoscere ed
analizzare il settore
produttivo di provenienza
di oggetti presi in esame.
Utilizzare il disegno
tecnico per la
progettazione e la
realizzazione di modelli
di oggetti in generale.
com
port
am
ento
Portare a termine gli
impegni presi. Aiutare
i compagni nel
superare le difficoltà.
Utilizzare in modo
corretto strutture e
sussidi della scuola.
Rispettare le regole
convenute. un ruolo
positivo all’interno del
gruppo. Assumersi la
responsabilità dei
propri doveri di alunno
e nei diversi contesti
educativi.
Portare a termine gli
impegni presi.
Contribuire a rendere
più accogliente
l’ambiente scolastico
e di vita. Curare la
propria persona.
Aiutare i compagni
nel superare le
difficoltà. Utilizzare
in modo corretto
strutture e sussidi
della scuola.
Rispettare le regole
convenute. Utilizzare
le risorse personali di
cui si dispone nella
realizzazione di un
compito. Riflettere
sul proprio percorso
di apprendimento.
Valorizzare le
potenzialità del
gruppo di lavoro,
assumendo un ruolo
positivo all’interno
del gruppo. la
responsabilità dei
propri doveri di
alunno e nei diversi
contesti educativi.
Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più
accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i
compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi
della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui
si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio
percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i
nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le
difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo
positivo all’interno del gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di
alunno e nei diversi contesti educativi.
27
CRITERI PER LA VALUTAZIONE FORMATIVA:
CONATIVO –APPRENDIMENTO - SOMMATIVA
Primaria e Secondaria di I°
Indicatori: 1. Impegno
2. Partecipazione
3. Attenzione
4. Relazione
5. Disponibilità
6. Autonomia
7. Conoscenze e abilità raggiunte
8. Percorso di apprendimento
VOTO CONATIVO 25% STEP 25% CONOSCENZE,
ABILITÀ,
COMPETENZE
50%
10 L’alunno si impegna in
modo sempre costante;
partecipa alle attività
individuali e di gruppo
attivamente; mostra un
metodo di studio sempre
organico; si rapporta con
gli adulti e i coetanei in
modo sempre
cooperativo.
2, 5 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche ha
dimostrato il
massimo dei
progressi
2, 5 Conoscenze ampie e
particolarmente approfondite,
abilità complete e senza errori di
codifica e decodifica,
capacità di comprensione e di
analisi precisa e
pertinente, applicazione sicura e
autonoma delle nozioni
relative alle varie discipline in
situazioni anche nuove,
esposizione rigorosa, ricca e ben
articolata, capacità di
sintesi appropriata e di
rielaborazione personale creativa
ed originale, autonoma
organizzazione delle conoscenze
acquisite
5
9 L’alunno si impegna in
modo costante; partecipa
alle attività individuali e
di gruppo attivamente;
mostra un metodo di
studio sempre organico;
si rapporta con gli adulti
e i coetanei in modo
cooperativo.
2,25 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche ha
dimostrato notevoli
progressi
2,25 Conoscenze complete e
approfondite, abilità sicure e
senza errori di codifica e
decodifica, capacità di
comprensione e di analisi precisa e
puntuale,
applicazione sicura e autonoma
delle nozioni relative
alle varie discipline in situazioni
anche nuove,
esposizione chiara e ben articolata,
capacità di sintesi
appropriata con spunti creativi e
originali
4,5
8 L’alunno si impegna in
modo costante; partecipa
alle attività individuali e
di gruppo
adeguatamente; mostra
un metodo di studio e
organizzativo sempre
organico; si rapporta con
gli adulti e i coetanei in
modo collaborativo.
2 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche ha
dimostrato dei
progressi
apprezzabili
2 Conoscenze complete, abilità
corrette di codifica e
decodifica e di comprensione
precisa e sicura,
applicazione sicura delle nozioni
relative alle varie
discipline in situazioni via via più
complesse,
esposizione chiara, precisa e
articolata, capacità di
sintesi appropriata con apporti
critici personali anche
apprezzabili
4
28
7 L’alunno si impegna in
modo costante; partecipa
alle attività individuali e
di gruppo
adeguatamente; mostra
un metodo di studio e
organizzativo organico;
si rapporta con gli adulti
e i coetanei in modo
collaborativo.
1,75 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche ha
dimostrato
progressi
abbastanza costanti
1,75 Conoscenza corretta dei nuclei
fondamentali delle
discipline, abilità buone di codifica
e decodifica, capacità
di comprensione/analisi puntuale,
applicazione
sostanzialmente sicura delle
nozioni relative alle varie
discipline senza gravi errori in
situazioni semplici e note,
esposizione chiara e abbastanza
precisa, sintesi parziale.
3,5
6 L’alunno si impegna in
modo abbastanza
costante; si avvia ad una
partecipazione
individuale e di gruppo
adeguata; mostra un
metodo di studio e
organizzativo abbastanza
organico; si rapporta con
gli adulti e i coetanei in
modo adeguato.
1,5 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche ha
dimostrato
progressi limitati
1,5 Conoscenza abbastanza adeguata
dei contenuti disciplinari, abilità
essenziali di codifica e decodifica,
capacità di analisi/comprensione
elementare, applicazione delle
nozioni relative alle varie
discipline senza gravi errori in
situazioni semplici e note,
esposizione in forma
sostanzialmente ordinata seppur
guidata.
3
5 L’alunno si impegna in
modo saltuario; partecipa
alle attività individuali e
di gruppo in modo
abbastanza adeguato;
mostra un metodo di
studio e organizzativo
disorganico; appare
introverso e poco
collaborativo.
1,25 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche ha
dimostrato
progressi minimi
1,25 Conoscenza parziale dei minimi
contenuti disciplinari Abilità di
decodifica e codifica nella
comprensione e nella produzione
alcune volte ancora incerte.
Applicazione saltuaria di alcune
conoscenze a situazioni note e con
guida.
Esposizione a tratti poco chiara
anche se guidata.
2,5
4 L’alunno si impegna in
modo scarso; partecipa
alle attività individuali e
di gruppo in modo
passivo; mostra un
metodo di studio e
organizzativo
disorganico; si rapporta
con gli adulti e i coetanei
in modo aggressivo e per
niente collaborativo.
1 Rispetto al livello
di partenza, alle
proprie potenzialità
e caratteristiche
non ha dimostrato
progressi
1 Conoscenza frammentaria e
lacunosa anche dei
contenuti minimi disciplinari,
abilità di codifica e
decodifica da recuperare, capacità
di comprensione
scarsa e di analisi inconsistente o
inesistente,
applicazione delle nozioni relative
alle varie discipline
scorretta e con gravi errori,
esposizione gravemente
scorretta, frammentata e confusa,
povertà lessicale
2
P.S. IL 4 (FORMATIVO) SOLO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I°
Come modificato nel Registro Elettronico la valutazione risulterà composta come
sotto specificato:
50% 50% Valutazione
sommativa Cognome e Nome percentuale
formativo
25% conativo &
25% step
29
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
“Gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017 individuano le modalità di ammissione all’esame di
Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione:
In sede di scrutinio finale, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, l’ammissione all’esame
di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di
apprendimento in una o più discipline e avviene in presenza dei seguenti requisiti:
a) Aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali
motivate deroghe deliberate dal collegio docenti;
b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista
dall’articolo 4 commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998;
c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove Nazionali di italiano, matematica, inglese
predisposte dall’INVALSI.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il
consiglio di classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri
definiti dal collegio dei docenti, la non ammissione dell’alunna o dell’alunno all’esame di Stato
conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati.”
DEROGHE AL PUNTO a) valide anche per l'ammissione alla classe successiva
❖ Gravi motivi di salute adeguatamente documentate
❖ Terapie e/o cure programmate adeguatamente documentate
❖ Motivi di famiglia e socio-familiari
❖ Donazione di sangue
❖ Partecipazione ad attività sportive e agonistiche programmate e adeguatamente documentate
CRITERI PER L'AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL'ESAME DI STATO
Lo studente È AMMESSO alla classe successiva e all’esame di stato, nonostante la presenza di alcune
insufficienze, nei seguenti casi:
-le conoscenze e le competenze acquisite globalmente, nonché le capacità critiche ed espressive e gli
sforzi compiuti per colmare eventuali lacune, sono comunque risultati quasi sufficienti, permettendogli di
raggiungere una preparazione globalmente sufficiente;
-abbia partecipato responsabilmente alle attività curriculari ed extracurriculari, a corsi di ampliamento
dell’offerta formativa e di recupero, mostrando di aver conseguito significativi progressi
nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza;
-abbia frequentato regolarmente;
- abbia dimostrato di saper rapportarsi con i docenti e con i compagni nel rispetto delle regole della
comunità scolastica.
Lo studente NON È AMMESSO alla classe successiva e all’esame nei seguenti casi:
- il quadro complessivo è gravemente non sufficiente;
- abbia evidenziato nel corso degli studi uno scarso impegno ed una partecipazione discontinua alle
attività didattiche curriculari ed extracurriculari, non producendo progressi significativi
nell’apprendimento e manifestando capacità inadeguate ad organizzare il proprio lavoro in modo
autonomo;
- non abbia seguito corsi di recupero in orario curriculare o extracurriculare, organizzati dalla scuola, o
nonostante la sua partecipazione non abbia colmato le gravi lacune o sia stato di disturbo agli altri;
- non abbia maturato un metodo di studio adeguato, anche a causa della frequenza non assidua, e pertanto
non sia riuscito ad acquisire i contenuti disciplinari e gli obiettivi formativi fondamentali
per affrontare la classe successiva come pure gli esami di Stato.
30
4. ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Scheda rilevazione alunni BES Classe................... Scuola...........................
Area bes Individuazione Tipologia Numero
allievi
Iniziali
allievi
.
Patto speciale
31
CRITERI PER LA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
Fine scuola Primaria e Secondaria di I°
Indicatori: 1. Rispetto delle regole condivise, dei docenti e di tutto il personale della scuola, degli ambienti
e dei materiali didattici;
2. Assunzione di responsabilità e affidabilità;
3. Capacità di collaborare e cooperare.
Criteri e descrittori
Voto descrittori
Non
sufficiente
Ha gravi difficoltà a rispettare le regole condivise anche se sollecitato.
Porta a termine saltuariamente gli impegni presi e i compiti assegnati anche se sollecitato.
Ha gravi difficoltà a seguire le indicazioni dei docenti e del personale della scuola.
Compie azioni che violano la dignità e il rispetto degli altri.
È incorso in sanzioni disciplinari gravi, così come previste dal Regolamento d’Istituto
sufficiente
Rispetta le regole comuni, se sollecitato.
Porta a termine gli impegni presi con superficialità e non sempre svolge le attività/compiti
assegnati.
Segue le indicazioni dei docenti e del personale della scuola solo se sollecitato.
Contribuisce, sufficientemente, a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita.
Collabora sufficientemente coi compagni, se sollecitato.
Buono
Distinto
Rispetta le regole comuni.
Porta a termine con affidabilità gli impegni presi e le attività/compiti assegnati.
Segue le indicazioni dei docenti e del personale della scuola.
Contribuisce a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita.
Aiuta i compagni nel superare difficoltà.
Utilizza in modo corretto strutture e sussidi personali e della scuola.
Assume un ruolo positivo all’interno del gruppo.
Ottimo Rispetta le regole comuni.
Porta a termine, in modo eccellente, gli impegni presi e le attività/compiti assegnati.
Utilizza in modo corretto strutture e sussidi personali e della scuola e contribuisce a rendere
più accogliente l’ambiente scolastico e di vita, fornendo proposte e sollecitando gli altri.
Aiuta i compagni nel superare difficoltà.
Riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento.
Assume un ruolo positivo all’interno del gruppo incoraggiando gli altri membri.
Si assume la responsabilità dei propri doveri di alunno nella scuola e nei diversi contesti
educativi.
32
MODELLO SPERIMENTALE DI:
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
La Dirigente Scolastica
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di versione al termine della scuola
dell’infanzia;
CERTIFICA
che l’alunn... ..............................................................................................................................
nato... a ......................................................................... il..........................................................
ha frequentato nell’anno scolastico ............../..............,
la Sez. ....... della Scuola dell’Infanzia.........................................................................,
con orario settimanale di ................;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livelli Indicatori esplicativi
A - Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli
B -Intermedio L ‘alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
C - base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese
D - Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Profilo delle competenze Competenza chiave Campi di esperienza coinvolti Livello
1 Partecipa a giochi di gruppo rispettando ruoli
e regole. Sa esprimere bisogni, idee,emozioni.
Interagisce con gli altri nel rispetto della
reciprocità di attenzione. Si impegna per
portare a termine il compito assegnato.
Rispetta le regole di comportamento.
Competenze sociali e
civiche Tutti i campi con particolare
riferimento a IL SE’E l’ALTRO
33
2 Ha consapevolezza del sé corporeo in
relazione allo spazio: si muove
intenzionalmente negli ambienti ed utilizza in
modo adeguato le capacità di coordinazione e
motricità.
Imparare ad imparare
Competenza sociali e
civiche
Tutti i campi
3 Assume compiti di responsabilità riguardanti
l’organizzazione della giornata scolastica,
mostrando impegno e rispetto.
Imparare ad imparare
Competenza sociali e
civiche
Tutti i campi con particolare
riferimento a IL SE’E l’ALTRO
4 Ascolta,pone attenzione,comprende ed utilizza
un lessico appropriato;partecipa alle
conversazioni.Racconta esperienze, eventi e
storie. Utilizza vari linguaggi per la
rielaborazione
Comunicazione nella
madrelingua Tutti i campi con particolare
riferimento a I DISCORSI E LE PAROLE
5 È in grado di comprendere frasi ed espressioni
semplici, di uso frequente relative ad ambiti di
gioco sperimentati e conosciuti.
Comunicazione nelle
lingue straniere Tutti i campi con particolare
riferimento a I DISCORSI E LE PAROLE
6 Organizza,raggruppa,ordina,quantifica fatti ed
elementi della realtà ; trova e usa strategie per
risolvere problemi semplici. Sviluppa
interessi, atteggiamenti, prime abilità di tipo
scientifico
Competenza
matematica e
competenza di base in
scienza e tecnologia
Tutti i campi con particolare
riferimento a LA CONOSCENZA DEL
MONDO
7 Possiede un bagaglio di conoscenze ed è
capace di di individuare collegamenti e
relazioni, trasferendoli in altri contesti
Imparare ad imparare Tutti i campi
8 Utilizza le nuove tecnologie per giocare,
svolgere compiti, acquisire informazioni. Competenze digitali Tutti i campi
1
0 Esplora i materiali a disposizione e li utilizza
con creatività. Pianifica e organizza il proprio
lavoro, realizzando semplici progetti
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità Tutti i campi
9 Si esprime con il corpo, spontaneamente è in
modo guidato, in base a suoni, rumori, musica
e indicazioni varie. Usa con creatività tecniche
e materiali diversi per produrre
Consapevolezza ed
espressione culturale Tutti i campi con particolare
riferimento a IMMAGINI SUONI E COLORI
Data........................................ Il Dirigente Scolastico
34
5. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Istituzione scolastica
_____________________________________________
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9; Visto il decreto ministeriale
3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze
per le scuole del primo ciclo di istruzione; Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede
di scrutinio finale dagli insegnanti di classe al termine del quinto anno di corso della scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………...... ,
nat … a ………………………………………………….…………….… il ..………………..…… ,
ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………
con orario settimanale di ….. ore
e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati
Allegato A
35
Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine
del primo ciclo di istruzione
Livello (1)
1. Comunicazione nella madrelingua o
lingua di istruzione
Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di
comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di
adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni.
2. Comunicazione nella lingua
straniera
È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione
essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
3. Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-
tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi
reali.
4. Competenze digitali Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi
concreti per ricercare informazioni e per interagire con altre
persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di
problemi semplici.
5. Imparare ad imparare
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in
grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi
apprendimenti anche in modo autonomo.
6. Competenze sociali e civiche
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le
regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare
a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.
7. Spirito di iniziativa * Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di
realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità,
chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi
lo chiede.
8. Consapevolezza ed espressione
culturale
Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo
ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose
in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si
esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori,
artistici e musicali.
9. L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamente a:
……………………………………………………………………………………………………
* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Data …………………….. Il Dirigente Scolastico
____________________________________
(1) Livello Indicatori esplicativi-
__________________________________________________________________________
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
36
Istituzione scolastica
_____________________________________________
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Il Dirigente Scolastico
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;
Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di
certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe
del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado;
tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo
di istruzione;
CERTIFICA
che l’alunn …
………………………………………………………………………………………...,
nat … a……….…………………………………………………... il
………………………………..,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…... / …….. la classe ….… sez. ……,
con orario settimanale di ……. ore;
e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Allegato B
37
* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Data …………………….. Il Dirigente Scolastico
____________________________________
(1) Livello Indicatori
esplicativi_____________________________________________________________________
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note
Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine
del primo ciclo di istruzione
Livello (1)
10. Comunicazione nella madrelingua o
lingua di istruzione
Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di
comprendere e produrre enunciati e testi di una certa
complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
11. Comunicazione nelle lingue
straniere
E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare
(A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una
seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione
essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la
lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
12. Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-
tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per
verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri.
Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e
situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei
limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse.
13. Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per
ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per
interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla
soluzione di problemi.
14. Imparare ad imparare
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di
base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare
nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in
modo autonomo.
15. Competenze sociali e civiche
Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno
stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del
rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna
per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme
ad altri.
16. Spirito di iniziativa * Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti
creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’
disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli
imprevisti.
17. Consapevolezza ed espressione
culturale
Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali
e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi
simbolici e culturali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si
esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori,
artistici e musicali.
18. L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamente a:
……………………………………………………………………………………………………
38
6. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
CRITERI CORREZIONE SCRITTI
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
DIECI/10
1. Contenuto esauriente e pertinente al titolo.
2. Testo spiccatamente originale che evidenzia creatività e capacità di analisi personale.
3. Forma scorrevole e corretta, con uso appropriato della subordinazione.
4. Lessico vario e appropriato.
5. Ortografia corretta.
NOVE/10
1. Il contenuto rispetta la traccia data, le idee si succedono in ordine logico.
2. L'elaborato presenta una certa originalità.
3. Forma scorrevole e corretta, con frasi abbastanza articolate.
4. Il lessico è complessivamente appropriato.
5. Ortografia corretta.
SETTE-OTTO/10
1. Il contenuto rispetta la traccia data, con poche e lievi incoerenze.
2. L'originalità consiste in osservazioni personali e semplici argomentazioni.
3. Forma globlamente corretta con qualche imperfezione.
4. Lessico non sempre appropriato.
5. Ortografia corretta.
SEI/10
1. Contenuto nel complesso aderente all'argomento, con una struttura ideativa semplice.
2. Scarsa originalità, con luoghi comuni e osservazioni superficiali.
3. Forma semplice, con uso prevalente della paratassi.
4. Lessico comprensibile del vocabolario di base.
5. Alcuni errori ortografici.
CINQUE/10
1. Contenuto non sempre aderente all'argomento.
2. La struttura ideativa è piuttosto confusa.
3. Forma con alcune imperfezioni.
4. Lessico non sempre appropriato.
5. Diversi errori ortografici.
QUATTRO/10
1. Contenuto non aderente all'argomento e incoerente.
2. La struttura ideativa è molto confusa.
3. La forma presenta diverse incoerenze.
4. Lessico non appropriato.
5. Molti errori di ortografia e interpunzione.
39
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI INGLESE E
FRANCESE
Questionario
Comprensione Rielaborazione e parte
personale
Correttezza grammaticale e
lessicale
10 Ha compreso il testo in maniera
completa.
Le risposte sono rielaborate e la
parte personale risulta molto
ampia e accurata.
L’esposizione è chiara e ben
articolata e mostra un buon uso
del lessico e delle strutture
linguistiche.
9 Ha compreso il testo
individuando alcune
informazioni implicite.
Le risposte sono rielaborate e la
parte personale risulta
abbastanza ampia.
L’esposizione è chiara e
articolata e mostra un uso
corretto del lessico e delle
strutture linguistiche.
8 Ha compreso il testo
individuando le informazioni
esplicite in modo esauriente.
Le risposte sono rielaborate e la
parte personale è adeguatamente
sviluppata.
L’esposizione è in genere
corretta e scorrevole anche se
sono presenti alcuni errori
nell’uso delle strutture e/o
inesattezze lessicali.
7 Ha compreso il testo in modo
abbastanza esauriente.
Le risposte sono parzialmente
rielaborate, comunque la parte
personale ha avuto un certo
sviluppo rispetto alla traccia.
L’esposizione risulta chiara e la
presenza di alcuni errori
lessicali e strutturali non
impedisce la comprensione del
linguaggio.
6 Ha compreso le informazioni
principali.
È presente una rielaborazione
minima. La parte personale non
è molto sviluppata.
L’esposizione mostra un uso del
lessico e delle strutture non
sempre corretto. Talvolta vi è
qualche imprecisione
ortografica.
5 Ha compreso il testo in modo
parziale. Alcune informazioni
non sono corrette.
La rielaborazione risulta molto
confusa. La parte personale è
appena accennata.
L’esposizione mostra un uso del
lessico e delle strutture spesso
scorretto che rende difficoltosa
la comprensione del testo. Vi
sono anche errori ortografici.
4 Non ha compreso il testo. La rielaborazione è assente e la
parte personale inesistente.
Ha utilizzato lessico e strutture
in modo molto scorretto e vi
sono diversi errori ortografici.
40
Lettera
Sviluppo traccia Correttezza formale, grammaticale e lessicale
10 Ha sviluppato la traccia in maniera molto
ampia e personale.
dimostrando un’ottima correttezza formale,
padronanza lessicale e conoscenza delle strutture.
9 Ha sviluppato la traccia in maniera ampia e
personale.
dimostrando una buona correttezza formale,
padronanza lessicale e conoscenza delle strutture.
8 Ha sviluppato la traccia in maniera ampia e
abbastanza personale.
dimostrando correttezza formale e una certa
padronanza nell’uso del lessico e delle strutture
grammaticali.
7 Ha sviluppato la traccia in maniera pertinente
con alcune osservazioni personali.
dimostrando una certa correttezza formale ed un
uso del lessico abbastanza vario anche se con
alcuni errori grammaticali.
6 Non tutti i punti della traccia sono stati trattati
in modo adeguato.
Il lessico usato non è molto vario e vi sono alcuni
errori grammaticali e/o ortografici.
5 Ha trattato solo in parte le indicazioni della
traccia.
Il lessico usato è poco vario e vi sono diversi errori
grammaticali e/o ortografici che rendono la
comprensione difficoltosa in alcuni punti.
4 Il testo prodotto non segue la traccia. L’espressione risulta stentata e grammaticalmente
scorretta tanto da non permettere la comprensione
del messaggio; vi sono anche errori ortografici.
41
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO …………………….
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO
………………………………………………………………………………….
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Parametri
• Modalità di approccio al colloquio (sicurezza, emotività);
• Conoscenza dei temi trattati;
• capacità di operare collegamenti tra gli argomenti oggetto del colloquio;
• capacità di rielaborare contenuti;
• capacità di esprimere valutazioni personali;
• proprietà di linguaggio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Il colloquio pluridisciplinare è stato valutato con un voto in decimi pari a: ………… (voto in decimi)
Nel corso del colloquio il candidato
• Si è orientato con (molta) facilità (9-10)
• Si è orientato abbastanza facilmente (8)
• Si è sufficientemente orientato (7)
• Si è orientato a seconda delle discipline (6)
• Si è orientato con difficoltà (5)
• Non è riuscito ad orientarsi (4)
mostrando
(completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10)
• Una buona (8)/ discreta (7)/ sufficiente (6)/ conoscenza degli argomenti trattati
• Una conoscenza solo superficiale a tratti mnemonica degli argomenti trattati (5/6)
• Una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5)
• Una scarsa conoscenza degli argomenti trattati (4/5)
• Una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4).
Il candidato ha espresso le proprie acquisizioni
• Con sicurezza (10)
• Con estrema chiarezza (8/9)
• In maniera sufficientemente chiara (7)
• In maniera incerta (6)
• In modo (piuttosto) confuso (4/5).
Utilizzando un lessico
• ampio e pertinente (9/10)
• molto adeguato(8)
• adeguato (7)
• non sempre adeguato (6)
• scarso (4/5).
L’alunno (non) è stato in grado di effettuare collegamenti tra i temi trattati e
• Ha rivelato interessi vari e sempre approfonditi criticamente (9/10)
• Ha rivelato interessi vari ma non sempre approfonditi (7/8)
• Ha rivelato interessi personali limitati (6)
• Non ha rivelato particolari interessi (5).
GRIGLIA DI CORREZIONE DEL QUESITO DI MATEMATICA/SCIENZE/TECNOLOGIA
punteggio voti
Da 0 a 20 4
Da 21 a 25 5
Da 26 a 30 6
Da 31 a 35 7
Da 36 a 40 8
Da 41 a 45 9
Da 46 a 50 10
42
Quesito n°1
1. Sistema ben dettagliato e corretto 2
2. Classificazione della figura 1
3. Descrizione delle caratteristiche 2
4. Calcolo del perimetro e dell’area 1x2=2
5. Calcolo del lato e/o della diagonale 1
6. Determinazione del punto medio 1
Parziale 9
Quesito n°2
1. Calcolo dei dati intermedi 2
2. Aree (base/laterale1/laterale2) 3
3. Volume 2
4. Peso 1
5. Assonometria 2
Parziale 10
Quesito n°3
1. Svolgimento delle equazioni a coefficienti interi 1x3=3
2. Determinazione di almeno una soluzione 1
3. Verifica delle equazioni
1x2=2
4. Risoluzione dell’equazione a coefficienti frazionari 2
Parziale 8
Quesito n°4
1. Lettura e comprensione delle richieste del quesito 3
2. Struttura della tabella 3
3. Soluzione dei quesiti 1x3=3
Parziale 9
Totale 36
Fasce di livello
< 10 4
10≤x≤16 5
17≤x≤23 6
24≤x≤26 7
27≤x≤30 8
31≤x≤33 9
34≤x≤36 10
43
ESAME DI STATO … GRIGLIA DI CORREZIONE DEL QUESITO DI MATEMATICA
(Per alunni con patti formativi speciali)
Piano cartesiano
1. Sistema ben dettagliato e corretto 2
2. Classificazione della figura 1
3. Descrizione delle caratteristiche 2
4. Calcolo del perimetro e dell’area 1x2=2
5. Calcolo del lato e/o della diagonale 1
Parziale 8
Terorema di Pitagora
1. Calcolo del cateto maggiore 1
2. Calcolo del perimetro del triangolo 1
3. Calcolo dell’area del triangolo 1
Parziale 3
Risoluzione equazioni e verifica
1. Svolgimento delle equazioni a coefficienti interi 1x4=4
2. Determinazione di almeno una soluzione 1
3. Verifica delle equazioni 1x2=2
Parziale 7
Geometria Piana
1. Individuazione e calcolo dell’altezza del rettangolo ABCD 1
2. Calcolo del suo perimetro 1
3. Calcolo della sua area 1
4. Calcolo della diagonale AC 1
Parziale 4
Geometria Solida
1. Disegno figura e individuazione dati 2
2. Calcolo area di base e area totale del solido 2+2=4
Parziale 6
Totale 28
Fasce di livello
< 9 4
9≤x≤11 5
11≤x≤15 6
16≤x≤21 7
22≤x≤14 8
25≤x≤26 9
27≤x≤28 10
44
CRITERI COLLOQUIO ORALE
Il colloquio pluridisciplinare tenderà ad accertare il grado di maturazione raggiunto dal singolo alunno ed
il possesso delle conoscenze, abilità e competenze riconducibili agli obiettivi educativo-didattici che il
Consiglio di Classe si è posto in sede di programmazione e descritti nel profilo finale dello studente
previsto dalle Indicazioni nazionali.
Sarà dato ampio spazio agli interessi degli alunni che potranno così meglio mettere in evidenza i risultati
del percorso culturale compiuto. Gli alunni potranno illustrare materiale prodotto durante l’anno e riferire
sulle modalità di svolgimento del lavoro e sugli obiettivi. Si cercherà, in tal modo, di dare rilievo anche ai
linguaggi non verbali e di valorizzare le attitudini tecnico pratiche, creative ed artistiche.
Pur privilegiando i temi che gli allievi mostreranno di preferire, ci si potrà muovere lungo tutto l’arco dei
contenuti svolti, per saggiare la preparazione complessiva e la capacità di stabilire relazioni e
collegamenti, pur tenendo presente la difficoltà della prova in relazione alla particolare situazione
psicologica degli alunni durante il colloquio.
Sarà dato rilievo ai seguenti punti:
capacità espositiva e di argomentazione,
capacità di risolvere problemi,
capacità di operare collegamenti organici tra le varie discipline,
capacità di pensiero critico e riflessivo.
Per i ragazzi che sono stati ammessi all’esame in considerazione dell’evoluzione verificatasi sul piano
della socialità e della maturità globale, l’esposizione inizierà dall’illustrazione di un lavoro svolto, da
un’attività particolare fatta dal candidato e sarà opportunamente guidata dall’intervento dell’insegnante.
45
VALUTAZIONE ALUNNI/E L.170/2010
Nelle attività di valutazione degli allievi con DSA occorre aver esplicitato nel PDP le modalità più
adatte ai bisogni del singolo allievo secondo quanto previsto dalla normativa in materia. Per facilitare
tale compito si indicano di seguito suggerimenti specifici che possano aiutare i docenti nella
elaborazione delle varie prove di verifica.
Come strutturare una verifica orale
Per evitare l'eccesivo affaticamento e ridurre la fatica di memorizzazione è opportuno fare frequenti
verifiche per permettere una maggiore suddivisione dei contenuti oggetto di verifica. E' consigliabile
una strutturazione che preveda l'utilizzo di una ampia gamma di risorse digitali (audio, video, immagini
e mappe proiettate e agite sullo schermo della lavagna digitale).
Per gli allievi che hanno difficoltà a ricordare il lessico specifico di una disciplina può essere di aiuto
un glossario tematico in cui esplicitare in modo semplice termini specifici, date, nomi dei personaggi
(tanto più se non italiani) da utilizzare all'occorrenza.
Nelle interrogazioni orali occorre evitare di:
• porre domande incalzanti
• non lasciare tempo a sufficienza per organizzare la risposta
• far rispondere ad altri alle domande in cui l’interrogato esita
• interrompere l’interrogato con il rischio di fargli perdere il filo del discorso
• togliere i supporti di guida all’esposizione e i glossari da sotto gli occhi dello studente per
evitare che legga i termini specifici
• credere che come docenti sia possibile sostituirsi ai supporti che dovremmo adottare
Come strutturare una verifica scritta
Deve essere previsto l'uso di strumenti (tabelle, mappe, schemi) anche creati dallo studente e condivisi
con i docenti che permettano all'alunno di facilitare e favorire il recupero di concetti, nessi e percorsi in
modo efficace e produttivo. Se necessario dare tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove oppure
assegnare un minor numero di esercizi, sia gli obiettivi che la tipologia degli esercizi proposti devono
risultare familiari allo studente.
Le domande a risposta multipla sono maggiormente accessibili rispetto a quelle aperte, nel caso di
utilizzo di questa tipologia di domande seguire i seguenti criteri di costruzione:
• le alternative fra cui scegliere non devono contenere troppo testo,
• le parole utilizzate devono apparire ben differenziate (non troppo simili tra loro),
• evitare la doppia negazione,
• evitare date molto vicine,
• evitare distrattori
• proporre il formato digitale accessibile con la sintesi vocale.
Tenendo conto del tipo di disturbo prevalente (fonologico e/o visivo-spaziale) nella predisposizione
delle prove di verifica che prevedono la presenza di un testo si dovrà tener presente i seguenti
46
passaggi:
A) definizione e predisposizione di prove che abbiano
- un lessico ad alta frequenza
-un lessico concreto e contestualizzato
- un uso di immagini chiare e pertinenti
- linguaggi verbali e non verbali (concetto di multisensorialità)
B) Presenza di consegne e/o istruzioni chiare, semplici, evitando richieste
plurime o l'uso di negazioni
C) Inserimento di consegne e /o istruzioni in lingua italiana e / o in lingua straniera
D) Inserimento di esempi chiarificatori
E) Nella scelta del formato :
- usare un tipo di carattere che permetta una chiara decodifica delle singole lettere; aumentare, se
necessario, la grandezza del carattere e l'interlinea.
- usare il grassetto per evidenziare parole chiave utili alla comprensione di testi e consegne e anche alla
individuazione/ricostruzione del contesto.
- dividere il testo in paragrafi visivamente chiari.
PROVE DI ESAME DI STATO
Per le prove di esame di stato devono utilizzare , se necessario. gli strumenti compensativi indicati nel
piano didattico personalizzato - dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico o
comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove - ed usufruire. eventualmente. di tempi più
lunghi per lo svolgimento delle prove scritte. In ogni caso, l'utilizzazione di strumenti compensativi
non deve pregiudicare la validità delle prove scritte. Per le alunne e gli alunni dispensati dalle prove
scritte di lingua straniera. la sottocommissione individua le modalità e i contenuti della prova orale
sostitutiva della prova scritta.
47
VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni stranieri in generale, comunque, si richiamano i
seguenti criteri, per cui il docente dovrà tener conto dei relativi parametri:
• raggiungimento degli obiettivi specifici disciplinari previsti per l’alunna/o e, in modo
particolare, raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi approvati dal C.d.c., in ordine alla
motivazione, all’impegno, alla partecipazione al dialogo educativo da parte dell’alunno;
• esiti degli interventi di supporto linguistici extracurricolari, quali corsi di italiano L2,
mediazione culturale ;
• risultati di percorsi personalizzati attraverso supporto di materiali didattici semplificati ad
alta comprensibilità forniti dai docenti;
• nella produzione orale e scritta, la valutazione dovrà prescindere dall’aspetto formale
(morfosintattico, morfologico, lessicale e stilistico) privilegiando l’acquisizione di strutture,
tipologie testuali, parole-chiave, ecc…, nell’ottica già richiamata di non penalizzare come
“errore” ciò che si configura come stadio di apprendimento della lingua 2 (che gli studi
definiscono “interlingua”, di durata anche pluriennale ove si tratti di lingue distanti dal
ceppo neolatino).
48
7. ALLEGATI
Esempio di griglia di AUTOVALUTAZIONE (attività: ascolto e comprensione) COMPETENZA DA RAGGIUNGERE (da adattare alla singola situazione): avere padronanza della lingua italiana per
comprendere testi, enunciati, raccontare le proprie esperienze e adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni.
Nome e Cognome: ____________________________; classe _________ Data: _______________
GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE
Comprendere .......
SI NO In parte
l'argomento principale
il tono del dialogo e la gestualità dei
personaggi
cosa stanno facendo i personaggi
dove si svolge l' azione principale
dove si svolgono le altre azioni
il tipo di testo (narrativo, descrittivo,
dialogico....)
COMPETENZA
Pienamente conseguita
Parzialmente conseguita
Non ancora conseguita
Per raggiungere tale competenza ritengo necessario:
leggere il testo in
autonomia
concentrarmi sulle parole
chiave
ascoltare con maggiore
attenzione
Prendere appunti
Interrompere la
professoressa se non ho
chiaro alcune parole
49
Esempio di griglia di AUTOVALUTAZIONE (attività: produzione orale) COMPETENZA DA RAGGIUNGERE (da adattare alla singola situazione): avere padronanza della lingua italiana per
enunciare argomenti, raccontare le proprie esperienze e adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nome:________________ Cognome: ________________ Classe: ___________ Data:________
Tipo di attività: produzione orale su .............................
Ho difficoltà a descrivere l'argomento
So descrivere con espressioni semplici
l'argomento principale
So descrivere con ampiezza
l'argomento
So descrivere in maniera approfondita
l'argomento principale e gli argomenti
correlati
So descrivere in maniera approfondita
l'argomento principale e gli argomenti
correlati utilizzando lo specifico
linguaggio
So descrivere in maniera approfondita
l'argomento principale e gli argomenti
correlati utilizzando lo specifico
linguaggio e so spiegare agli altri
So descrivere in maniera approfondita
l'argomento principale e gli argomenti
correlati utilizzando lo specifico
linguaggio e mi piace approfondire i
concetti che mi sono nuovi
L'attività che ho svolto è stata FACILE DIFFICILE
L’ho trovata difficile, perché ___________________________________________________
Ho raggiunto la competenza prevista?
COMPETENZA
Pienamente conseguita
Parzialmente conseguita
Non ancora conseguita
Per raggiungere tale competenza ritengo necessario:
usare frasi che conosco
per formare altre frasi
concentrarmi sulle parole
chiave
ascoltare i compagni
fare degli schemi
Studiare con un
compagno
ripetere a un compagno
50
Esempio di griglia di AUTOVALUTAZIONE (attività: cooperative learning) COMPETENZA DA RAGGIUNGERE (da adattare alla singola situazione): Collaborare e partecipare: interagire in gruppo,
comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Nome:________________ Cognome: ________________ Classe: ___________ Data:________
Tipo di attività:.............................
CRITERI DI
VALUTAZIONE
1 2 3 4
Contributo offerto al
gruppo
Contribuisco
costantemente e
attivamente alle
discussioni di gruppo
Accetto ed eseguo tutte
le attività di cui mi
incarico
Aiuto il gruppo a
stabilire gli obiettivi
Contribuisco a guidare il
gruppo verso il
raggiungimento degli
obiettivi
Contribuisco alle
discussioni di
gruppo
Porto a termine le
attività che mi
sono state
assegnate.
Contribuisco
all’impostazione
degli obiettivi
Contribuisco al
raggiungimento
degli obiettivi
Non offro al
gruppo un
contributo
costante
Se incoraggiato,
porto a termine le
attività che mi
sono state
assegnate.
Contribuisco
sporadicamente
all’impostazione
degli obiettivi
Ho dei problemi a
raggiungere gli
obiettivi
Scelgo di non
partecipare
Non porto a
termine le attività
che mi sono state
assegnate.
Ostacolo il
processo di
impostazione degli
obiettivi
Sono causa di
ritardi nel
raggiungimento
degli obiettivi da
parte del gruppo
La mia valutazione
CRITERI DI
VALUTAZIONE
1 2 3 4
Collaborazione con il
gruppo
Condivido molte idee e
contribuisco con
informazioni rilevanti
Incoraggio gli altri
membri a condividere le
loro idee
Sono in grado di trovare
un equilibrio tra
l'ascolto e l'esposizione
orale
Mi preoccupo dei
sentimenti e delle idee
degli altri
Se incoraggiato,
condivido le idee
Consento agli altri
membri di
condividere le
proprie idee
Sono in grado di
ascoltare gli altri
Dimostro
sensibilità nei
confronti dei
sentimenti e delle
idee altrui
Se incoraggiato,
condivido
occasionalmente
le idee
Consento alla
maggior parte del
gruppo di
condividere le
proprie idee
A volte, ascolto
gli altri
A volte, prendo in
considerazione i
sentimenti e le
idee altrui
Non mi piace
condividere le idee
Non contribuisco
alle discussioni di
gruppo
Interrompo gli
altri, mentre stanno
condividendo le
proprie idee
Non ascolto gli
altri
Non mi preoccupo
dei sentimenti e
delle idee degli
altri
La mia valutazione
51
Questionario finale ATTIVITA’ LABORATORIALI
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C. Don Milani – Viareggio A.S. …
Esprimi con una X un’opinione sui seguenti aspetti delle attività:
Soddisfacente Abbastanza
soddisfacente
Poco soddi-
sfacente
Insoddisfacente
Strumenti didattici
Ambiente di lavoro
Rapporto con il Docente
Organizzazione (orari, supporto,
ecc.)
Esprimi il tuo parere sui seguenti aspetti delle attività svolte durante i laboratori:
Ottima Buona Sufficiente Insufficiente
Coinvolgimento
Acquisizione di nuove
conoscenze
Utilità
Il tempo dedicato alle attività è stato □ sufficiente □ insufficiente
Le aspettative maturate all’inizio delle attività laboratoriali sono state soddisfatte? □ sì □ no
In che modo avresti preferito che il corso fosse articolato:
□ così come è stato organizzato
□ tutto in autoapprendimento
□ con più lezioni
□ con più esercitazioni
□ altro, specificare______________________________________________
Note e consigli per migliorare i Laboratori inclusivi
Esprimete una valutazione sulle attività svolte:
□ utili □ abbastanza utili □ poco utili □ inutili
Parteciperesti alle attività laboratoriali il prossimo anno? □ sì □ no
se sì, quali attività/progetto ti piacerebbe svolgere in particolare?
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
_______________________
Firma dell’allievo
SCHEDA DI MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
PROGETTI INCLUSIVI …
Istruzioni: sapendo che i livelli sono così classificati: 1= livello basso, male, poco…4= livello più alto, molto bene, tanto Indica con una X il livello che pensi di aver raggiunto
Nome: Cognome: Classe: Sezione: Data: / /
1 2 3 4
1. Ho partecipato volentieri e con interesse
2. Ho cooperato e contribuito in modo attivo e con pertinenza
3. Dopo aver compreso il compito assegnato sono stato in grado di procedere autonomamente
4. Ho dato il massimo
5. Sono stato in grado di trovare soluzioni creative ai problemi verificati
6. Ho instaurato un buon rapporto con i Docenti di laboratorio
7. Ho collaborato attivamente con i compagni di laboratorio
8. A quale laboratorio ti piacerebbe partecipare maggiormente?
9. I laboratori manuali mi hanno dato degli stimoli per approfondire gli aspetti teorici delle discipline
10. Ho richiesto la collaborazione del docente per risolvere problemi o per ricevere un incoraggiamento
Vorresti continuare le attività svolte durante il laboratorio anche nel pomeriggio?
Ritieni che le attività svolte nei laboratori creativi siano importanti per la tua crescita? Motiva la risposta
53
ISTITUTO COMPRENSIVO “DON LORENZO MILANI”
Ordine di scuola…………………………………..scuola……………………………………………
CLASSE………………
Ins…………………………………………………………………..
Indicatori relativi al comportamento Alunni:
cognome e nome
Rispetto
delle regole
condivise
Rispetto degli
ambienti
Rispetto
dei
materiali
Assunzione di
responsabilità
e affidabilità
collaborare
e cooperare
Voto
finale
54
Rispetto delle regole condivise: saper individuare insieme agli altri regole di comportamento per una
convivenza civile e consapevole e saperle rispettare
10/9/8/7 per convinzione
6/5 per imposizione
Rispetto degli ambienti: capacità di usare con cura gli arredi e gli ambienti in uso della scuola
10. ottimo
9 distinto
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Rispetto dei materiali: capacità di usare con cura i materiali di cancelleria, di gestione e di
apprendimento
10. ottimo
9 distinto
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Assunzione di responsabilità e affidabilità: capacità di portare a termine un compito assegnato
10. ottimo
9 distinto
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
collaborare e cooperare: capacità di collaborare e cooperare, nel piccolo e grande gruppo, apportare le
proprie idee e condividere quelle altrui
10. ottimo
9 distinto
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
55
ISTITUTO COMPRENSIVO “DON LORENZO MILANI”
ORDINE DI SCUOLA ………………………SCUOLA………………………………………
CLASSE …………………………
Ins…………………………………………………………………..
Indicatori relativi al conativo Alunni:
cognome
nome
impegno partecipazione attenzione relazione disponibilità autonomia Voto
finale
56
Impegno: saper lavorare a scuola e a casa
10. costante
9 abbastanza costante
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Partecipazione: saper partecipare positivamente e attivamente alle attività con motivazione intrinseca
10. costante
9 abbastanza costante
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Attenzione: sapersi concentrare e porsi in ascolto dell’altro (adulti e compagni)
10. costante
9 abbastanza costante
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Relazione: saper collaborare e cooperare con l’adulto ed i compagni, con rispetto.
10. costante
9 abbastanza costante
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Disponibilità: saper aiutare l’altro (tutoring) o chiedere e lasciarsi aiutare.
10. costante
9 abbastanza costante
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
Autonomia: saper svolgere autonomamente le attività e rielaborare personalmente le conoscenze apprese.
10. costante
9 abbastanza costante
8 buono
7discreto
6 sufficiente
5 da migliorare
57
ALUNNI STRANIERI: griglie per la rilevazione dei livelli
SCUOLA DELL’INFANZIA
ANNO SCOLASTICO …
Periodo di osservazione: …
A cura di: …
1. DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI
Nome e cognome: __________________________________________________
Scuola: _________________________________________________________________
Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________
Madrelingua:__________________________________________
Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________
Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________
Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________
2. COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
LIVELLO INIZIALE
In questa fase è massima la dipendenza dell’apprendente, nella pianificazione del discorso,
dall’interlocutore e dal contesto situazionale e discorsivo. Il massimo sforzo di apprendimento è volto al
riconoscimento e alla memorizzazione di vocaboli, e alla strutturazione di enunciati a partire dai
suggerimenti del nativo. È alta la presenza di costrutti fissi e formule, pezzi di lingua non analizzati e di
singole parole, che possono designare oggetti, persone, azioni ma anche intere situazioni.
Sì Sì, se
facilitata/o
Ricezione
Comprensione
orale
Comprende semplici consegne.
Comprende semplici enunciati e domande se supportata/o da
immagini e oggetti.
Produzione
Produzione
orale
Si esprime usando codici extralinguistici.
Produce enunciati formati da due parole.
Produzione
scritta
Sa copiare quello che scrivono gli altri in stampato.
Trend dei progressi: □ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
58
3. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE
Sì
Predilige l’interazione con gli adulti.
Predilige l’interazione a due.
Interagisce nel gruppo-sezione.
Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.
Chiede aiuto quando non capisce.
Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.
Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.
Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.
Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.
Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.
È collaborativa/o con gli adulti.
È leader positivo tra i pari.
Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.
Manifesta interesse verso alcune attività specifiche.
Quali?
Frequenza al laboratorio L2
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
Osservazioni:
Data Firma
59
SCUOLA PRIMARIA LIVELLO A1
ANNO SCOLASTICO …
Periodo di osservazione: …
A cura di: …
3. DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI
Nome e cognome: __________________________________________________
Scuola: _________________________________________________________________
Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________
Madrelingua:__________________________________________
Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________
Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________
Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
In questa fase è massima la dipendenza dell’apprendente, nella pianificazione del discorso,
dall’interlocutore e dal contesto situazionale e discorsivo. Il massimo sforzo di apprendimento è volto al
riconoscimento e alla memorizzazione di vocaboli, e alla strutturazione di enunciati a partire dai
suggerimenti del nativo. È alta la presenza di costrutti fissi e formule, pezzi di lingua non analizzati e di
singole parole, che possono designare oggetti, persone, azioni ma anche intere situazioni.
Sì Sì, se
supportata/o
Ricezione
Comprensione
orale
Comprende semplici consegne.
Comprende semplici enunciati e domande.
Comprensione
scritta
Distingue le lettere dell’alfabeto singolarmente.
Legge parole complete.
Produzione
Produzione
orale
Si esprime usando codici extralinguistici.
Produce enunciati formati da due parole.
Produzione
scritta
Sa copiare quello che scrivono gli altri in stampato e/o in
corsivo.
Sa scrivere parole sotto dettatura.
Sa scrivere brevi testi formati da due parole.
Trend dei progressi: □ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
60
3. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE
Sì
Predilige l’interazione con gli adulti.
Predilige l’interazione a due.
Predilige l’interazione con gli italofoni.
Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.
Interagisce in gruppo.
Chiede aiuto quando non capisce.
Segue l’attività con proficua attenzione, pur silenziosamente.
Segue l’attività con attenzione provando ad intervenire.
Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.
Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.
Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.
Dimostra capacità di svolgere compiti.
È collaborativa/o con gli adulti.
Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.
Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.
Quali?
Frequenza al laboratorio L2
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
Osservazioni:
Data Firma
61
SCUOLA PRIMARIA LIVELLO A2
ANNO SCOLASTICO …
Periodo di osservazione: …
A cura di: …
DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI
Nome e cognome: __________________________________________________
Scuola: __________________________________________Classe:___________________ Data di
arrivo in Italia: ____________________Madrelingua:______________ _____________
Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________
Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola
Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza.
Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su
argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente
circostante; sa esprimere bisogni immediati.
Sì Sì, se
supportata/o
Ricezione
Comprensione
orale
Comprende i punti principali di un discorso chiaro su
argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico.
Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve
testo su supporto audio od audio-video (TV, cartoni animati,
favole, fiabe, canzoni, etc.).
Comprensione
scritta
Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi
(semplici testi descrittivi e narrativi, moduli, testi di
istruzioni).
Produzione
Produzione
orale
Sa fornire una descrizione semplice di soggetti vari e una
narrazione breve di esperienze.
Sa raccontare una semplice storia reale o di fantasia, con
l’aiuto di immagini.
Produzione
scritta
Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti
familiari.
Interazione Interazione
orale
Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in brevi
conversazioni, purchè l’interlocutore collabori se necessario.
Trend dei progressi: □ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
62
1. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE
Sì
Predilige l’interazione con gli adulti.
Predilige l’interazione a due.
Predilige l’interazione con gli italofoni.
Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.
Interagisce in gruppo.
Chiede aiuto quando non capisce.
Segue l’attività con proficua attenzione, pur silenziosamente.
Segue l’attività con attenzione provando ad intervenire.
Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.
Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.
Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.
Dimostra capacità di svolgere compiti anche in autonomia.
È collaborativa/o con gli adulti.
Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.
Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.
Quali?
Frequenza al laboratorio L2
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
Osservazioni:
Data Firma
63
SCUOLA SECONDARIA - SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALLIEVO
ANNO SCOLASTICO …
Periodo di osservazione: … A cura di …
DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI
Nome e cognome: __________________________________________________
Scuola: ________________________________Classe:________ ____ Data di arrivo in Italia: _____
Madrelingua:__________________Eventuali altre lingue conosciute: ______________
Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________
Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE - LIVELLO CONTATTO: A1
Comprende e usa espressioni d’uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto.
Sa presentare sé stessa/o e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali
come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché
l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
Sì Sì, se
supportata/o
Ricezione
Comprension
e orale
Comprende un breve intervento orale se articolato lentamente.
Comprende e segue semplici enunciati ed indicazioni relative a
contesti a lei/lui familiari.
Comprension
e scritta
Comprende testi molto brevi e semplici con un lessico di uso
frequente.
Produzion
e
Produzione
orale
Sa gestire enunciati semplici su persone e luoghi.
Sa fare semplici descrizioni.
Produzione
scritta
Scrive autonomamente semplici testi contenenti informazioni
personali e brevi descrizioni.
Interazion
e
Interazione
orale
È in grado di interagire in attività elementari e di routine che
richiedono scambi di informazioni su argomenti personali, purchè la
comunicazione sia facilitata dall’interlocutore.
Interazione
scritta
Sa scrivere brevi messaggi e compilare semplici moduli.
Trend dei progressi: □ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
64
COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE
SÌ
Predilige l’interazione con gli adulti.
Predilige l’interazione a due.
Interagisce in gruppo.
Chiede aiuto quando non capisce.
Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.
Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.
Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.
Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.
Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.
Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.
È collaborativa/o con gli adulti.
È leader positivo tra i pari.
Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.
Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.
Quali?
Frequenza al laboratorio L2
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
Osservazioni:
Data Firma
65
SCUOLA SECONDARIA - SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALLIEVO
ANNO SCOLASTICO …
Periodo di osservazione: … A cura di …
DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI
Nome e cognome: __________________________________________________
Scuola: _________________________________________________________________
Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________
Madrelingua:__________________________________________
Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________
Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________
Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE -LIVELLO DI SOPRAVVIVENZA: A2
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es.
informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in
attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e
comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante; sa
esprimere bisogni immediati.
Sì Sì, se
supportata/o
Ricezione
Comprensione
orale
Comprende i punti principali di un discorso chiaro su
argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico.
Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve
testo su supporto audio od audio-video (TV, film,
registrazioni, canzoni …).
Comprensione
scritta
Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi
(semplici testi descrittivi e narrativi, moduli, testi di
istruzioni).
Produzione
Produzione
orale
Sa fornire una descrizione semplice di soggetti vari e una
narrazione breve di esperienze.
Sa raccontare una semplice storia reale o di fantasia.
Produzione
scritta
Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti
familiari.
Interazione
Interazione
orale
Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in
brevi conversazioni, purchè l’interlocutore collabori se
necessario.
Interazione
scritta
Sa scrivere brevi e semplici appunti che trasmettono
informazioni pertinenti a contesti noti.
66
Trend dei progressi:
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
67
1. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE
sì
Predilige l’interazione con gli adulti.
Predilige l’interazione a due.
Interagisce in gruppo.
Chiede aiuto quando non capisce.
Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.
Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.
Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.
Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.
Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.
Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.
È collaborativa/o con gli adulti.
È leader positivo tra i pari.
Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.
Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.
Quali?
Frequenza al laboratorio L2
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
Osservazioni:
Data Firma
68
SCUOLA SECONDARIA - SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALLIEVO
ANNO SCOLASTICO …
Periodo di osservazione: … A cura di …
DATI BIOGRAFICI E SCOLASTICI
Nome e cognome: __________________________________________________
Scuola: _________________________________________________________________
Classe:___________________ Data di arrivo in Italia: ______________________________
Madrelingua:__________________________________________
Eventuali altre lingue conosciute: ___________________________
Laboratorio frequentato: italiano lingua seconda presso la scuola.______________________
Eventuali altri laboratori linguistici di L2 frequentati: __________________
1. COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
LIVELLO SOGLIA: B1
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, etc. Sa
muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la
lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse
personale. È in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare
brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
Sì Sì, se
supportata/o
Ricezione
Comprension
e orale
Comprende e segue agevolmente conversazioni e monologhi nella
maggior parte dei contesti comunicativi.
Comprende i punti-chiave di argomenti relativi alla lingua dello
studio.
Comprension
e scritta
Comprende in modo soddisfacente testi in lingua corrente relativi
ad interessi personali, opinioni, stati d’animo.
Legge e comprende in maniera globale testi relativi a discipline
scolastiche.
Produzion
e
Produzione
orale
Si esprime in modo esaustivo nella maggior parte dei contesti
comunicativi, descrivendo esperienze, avvenimenti e progetti ed
esprimendo stati d’animo e opinioni.
Riferisce i concetti principali relativi a testi disciplinari orali e
scritti di media difficoltà.
Produzion
e
Produzione
scritta
Produce testi con frasi subordinate generalmente corretti su
argomenti di tipo descrittivo e narrativo; esprime stati d’animo e
opinioni motivandole in modo sintetico.
Riferisce per iscritto i nuclei informativi di testi disciplinari orali e
scritti di media difficoltà.
Interazion
e
Interazione
orale
Sa gestire una conversazione in modo fluido e autonomo condotta
in un ambito a lei/lui familiare.
Interazione
scritto
È in grado di prendere appunti, scrivere lettere personali, sms, e-
mail, argomentare richieste e opinioni, se l’interazione si svolge in
un ambito a lei/lui familiare.
Trend dei progressi: □ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
69
2. COMPETENZA INTERAZIONALE E STRATEGIE COMUNICATIVE
sì
Predilige l’interazione con gli adulti.
Predilige l’interazione a due.
Interagisce in gruppo.
Chiede aiuto quando non capisce.
Segue l’attività con attenzione ma silenziosamente.
Interagisce principalmente con i compagni che parlano la stessa lingua.
Cerca di comunicare anche usando linguaggi extralinguistici.
Rispetta le regole di convivenza all’interno dell’ambiente classe.
Manifesta di trovarsi a proprio agio nell’ambiente scolastico.
Partecipa attivamente alla vita di classe con i mezzi linguistico-comunicativi a sua disposizione.
Dimostra capacità di svolgere compiti in autonomia.
È collaborativa/o con gli adulti.
È leader positivo tra i pari.
Si mostra motivata/o all’apprendimento della lingua italiana.
Manifesta interesse verso alcune discipline particolari.
Quali?
Frequenza al laboratorio L2
□ costante
□ abbastanza costante
□ discontinuo
Osservazioni:
Data Firma
70
Il seguente modello è stato elaborato in accordo con la ASL-Versilia ed è utilizzato da
tutti gli Istituti della Versilia.
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
Viareggio, _____________
Alla famiglia dell’alunno (per la consegna al medico pediatra)
Prot.Ris.n.
Oggetto : segnalazione di difficoltà in ambito scolastico
La sottoscritta _______ Dirigente Scolastico dell’I.C. _________i di Viareggio, sentiti gli insegnanti, e in accordo con
la famiglia, segnala che l’alunno _________________________________ nato il ____________ a ___________ ,
iscritto nella classe _____ della scuola ___________________
Presenta le seguenti difficoltà :
• Comportamentali
• Emotivo relazionale
• Lettura
• Scrittura
• Calcolo
• Altro
ISTITUTO COMPRENSIVO
DON LORENZO MILANI Via F. Lenci, 3 – 55049 VIAREGGIO - (L UCCA)
Tel. 0584 - 392386 Fax 0584 -393144 -
e-mail [email protected] - pec [email protected]
C.F.91019660462
Non uno di meno
71
Strumenti utilizzati: lettura e la scrittura*
Data Punteggio o livello
PROVE MT velocità lettura
PROVE MT correttezza
PROVE MT comprensione
Dettato brano
Dettato di parole
Dettato non parole
Lettura parole
Lettura di non parole
Protocollo scuole in rete
Altro**
Strumenti utilizzati: matematica e calcolo*
Data Punteggio o livello
Calcolo AC-MT: operazioni scritte
in classe
Calcolo AC-MT: conoscenza
numerica
Calcolo AC-MT: accuratezza
Calcolo AC-MT: tempo totale
impiegato
Protocollo scuole in rete
Altro**
Protocollo di osservazione comportamentale/emotivo/relazionale
*(indicare in modo CHIARO tipo di prova effettuata e CRITERI DI RIFERIMENTO per classe/età)
** (anche prove didattiche)
Il/La Dirigente Scolastico/-a
_______________________
72
ITALIANO
PRIMARIA Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si intende
promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V primaria
o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni
Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di
certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: italiano
Traguardo: L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza dello
stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non
considerare
ai fini della
certificazione)
Livello 1 Partecipa,se opportunamente guidato, a
scambi linguistici attraverso messaggi
semplici (utilizzo della frase minima;
riferire esperienze di vita quotidiana; uso
di un lessico conosciuto)
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni
note.
Livello 2
Partecipa a una
conversazione,rispettando il proprio
turno,su argomenti noti .
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di
possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
Livello 3
Prende parte a scambi comunicativi
(conversazione, discussione di classe o
di gruppo) con compagni e insegnanti;
rispetta il turno e formula messaggi
chiari e pertinenti
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie
scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
Livello 4
Interagisce in scambi comunicativi
(conversazione, discussione di classe o
di gruppo) con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla
situazione.
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
73
SECONDARIA
Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE (Ferrini)
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si
intende promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V
primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni
Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di
certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: Italiano scritto, produzione scritta.
Traguardo: Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del
testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle
idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura
definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale,
ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad
es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di
cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a:
situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Utilizzare nei
propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da
fonti diverse. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi
specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione; scrivere testi
digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni anche come supporto all'esposizione orale).
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture
di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per
un'eventuale messa in scena. L’allievo scrive in modo efficace in tutti i tipi di testo. Attraverso modalità
scritte riesce sempre ad esprimere con rispetto delle regole le persone e le idee degli altri. Matura la
consapevolezza che lo scrivere, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha un grande valore civile e lo
utilizza per apprendere ed autoapprendere (o per imparare cose del mondo e del suo modus operandi)
informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di
padronanza dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
74
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non considerare
ai fini della
certificazione)
Livello 1
In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi semplici costituite dagli elementi
essenziali della proposizione. Separa nettamente descrizioni brevi di fatti a opinioni
costituite da un massimo di cinque parole. Mostra, a volte, la capacità di comunicare
la propria personalità/originalità attraverso la lingua scritta. Se aiutato da domande
guidate esprime opinioni con locuzioni riguardo il suo indice di gradimento.
L’aspetto formale è raramente presente. Su 300 parole commette più del 10% di
errori sintattici, ortografici etc.. Nel caso di testo multimediale aggiunge, talvolta,
immagini appropriate a corredo del testo. Motiva, talvolta, l’inserimento
dell’immagine. Aggiunge filmati di breve durata costituiti da un solo piano
sequenza e monta un motivo musicale.
D – Iniziale L’alunno/a, se
opportunamente guidato/a,
svolge compiti semplici in situazioni note.
Livello 2
In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi semplici costituite dagli elementi
essenziali della proposizione aggiungendo, non sempre in modo appropriato,
elementi ausiliari. Separa nettamente periodi di media lunghezza, tre proposizioni
fatte da tre/cinque elementi del discorso, a proposizioni riguardanti opinioni
espresse con un massimo di cinque parole. Mostra, più volte, all’interno delle
quattro colonne del foglio protocollo, la capacità di comunicare la propria
personalità attraverso la lingua scritta. Esprime spontaneamente opinioni mediante
locuzioni riguardo il suo indice di gradimento. L’aspetto formale è generalmente
rispettato. Nell’economia delle 300 parole commette meno del 10% di errori.
Nel caso di testo multimediale aggiunge, varie volte, immagini appropriate a
corredo del testo. Motiva, varie volte, l’inserimento dell’immagine. Aggiunge
filmati di breve durata costituiti da due piani sequenza e monta uno o due motivi
musicali.
C – Base L’alunno/a svolge compiti
semplici anche in situazioni
nuove, mostrando di
possedere conoscenze e abilità fondamentali e di
saper applicare basilari
regole e procedure apprese.
Livello 3
In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi semplici costituite dagli elementi
essenziali della proposizione aggiungendo, quasi sempre in modo appropriato,
elementi ausiliari. Separa periodi di media lunghezza, tre proposizioni fatte da
tre/cinque elementi del discorso, da proposizioni riguardanti opinioni espresse con
un massimo di cinque parole; a volte riesce a fondere le descrizioni dei fatti con
l’espressione di opinioni personali. Mostra, quasi sempre, all’interno delle quattro
colonne del foglio protocollo, la capacità di comunicare la propria personalità e
originalità attraverso la lingua scritta. Si esprime spontaneamente mediante periodi
di media lunghezza circa il suo indice di gradimento. L’aspetto formale è
generalmente rispettato. Nell’economia delle 300 parole commette meno del 5% di
errori. Nel caso di testo multimediale aggiunge, quasi sempre in numero di due tre,
immagini appropriate a corredo del testo. Motiva, quasi sempre, l’inserimento
dell’immagine. Aggiunge filmati di breve durata costituiti da più piani sequenza e
monta più motivi musicali.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e
risolve problemi in
situazioni nuove, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Livello 4
In tutti i tipi e generi di scrittura scrive frasi di media complessità costituite dagli
elementi essenziali della proposizione aggiungendo, sempre in modo appropriato,
elementi ausiliari. Unisce periodi di media lunghezza, tre proposizioni fatte da
tre/cinque elementi del discorso, a proposizioni riguardanti opinioni espresse con un
massimo di dieci parole, spesso riesce a fondere le descrizioni dei fatti con
l’espressione di opinioni personali. Mostra sempre, all’interno delle quattro colonne
del foglio protocollo, la capacità di comunicare la propria personalità e originalità
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi complessi,
mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie
opinioni e assume in
modo responsabile decisioni consapevoli.
75
attraverso la lingua scritta. Si esprime spontaneamente mediante periodi di media
lunghezza circa il suo indice di gradimento e arricchisce spiegando la funzione che
potrebbe avere il suo operato. L’aspetto formale è generalmente rispettato.
Nell’economia delle 300 parole commette meno del 1% di errori.
Nel caso di testo multimediale aggiunge sempre immagini appropriate a corredo del
testo. Motiva sempre l’inserimento delle immagini e ne usa il numero giusto (3-4
nell’economia di 300 parole). Aggiunge filmati di breve e media durata (5 minuti)
costituiti da più piani sequenza e monta più motivi musicali.
76
FRANCESE
Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16),
che si intende promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla
classe V primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le
Indicazioni Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza
del documento di certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: Lingua straniera- Francese Scuola Secondaria
Traguardo: L'alunno descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di
padronanza dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli
seguenti.
Livelli di competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione Livello <1
(da non considerare ai
fini della certificazione)
Livello 1
Se opportunamente guidato, e con l’aiuto di
uno schema esplicativo, l’alunno/a comunica e
descrive, sia oralmente che per iscritto,
attraverso l’utilizzo di un lessico limitato e
semplici strutture, in modo comprensibile,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente.
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,
svolge compiti semplici in situazioni note.
Livello 2
L’alunno/a comunica e descrive, sia oralmente
che per iscritto, attraverso l’utilizzo di un
lessico limitato e semplici strutture, in modo
comprensibile, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente.
C – Base
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in
situazioni nuove, mostrando di possedere
conoscenze e abilità fondamentali e di saper
applicare basilari regole e procedure apprese.
Livello 3
L’alunno/a comunica e descrive, sia oralmente
che per iscritto, attraverso l’utilizzo di un
semplice lessico e strutture, in modo
comprensibile, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in
situazioni nuove, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Livello 4
L’alunno/a comunica e descrive, sia oralmente
che per iscritto, in modo chiaro ed usando
lessico e strutture appropriate, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente.
A - Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi
complessi, mostrando padronanza nell’uso
delle abilità; propone e sostiene le proprie
opinioni ed assume in modo responsabile
decisioni consapevoli.
77
MATEMATICA
INFANZIA
Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si
intende promuovere entro il I ciclo
La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere
problemi in situazioni quotidiane
Disciplina/Campo di esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO
Traguardo:Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità, utilizza simboli per registrare, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
Sottocompetenze:
-RAGGRUPPARE E ORDINARE SECONDO CRITERI DIVERSI
-CONFRONTARE E VALUTARE QUANTITÀ
-UTILIZZARE SIMBOLI PER REGISTRARE,ESEGUIRE MISURAZIONI USANDO STRUMENTI
Livelli di competenza Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non considerare ai fini
della certificazione)
Livello 1 Il bambino, se opportunamente guidato dall'insegnante esegue
una semplice consegna di raggruppamento e seriazione, in
contesto noto
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a
rispetta semplici consegne in situazioni note
Livello 2
Il bambino esegue una semplice consegna di raggruppamento
e seriazione, in contesto noto mostrando di possedere le abilità
necessarie
C – Base L’alunno/a rispetta semplici consegne in
situazioni note mostrando di possedere le abilità e le conoscenze fondamentali
Livello 3
Il bambino esegue e rispetta la consegna mostrando di saper
utilizzare le abilità acquisite di classificazione, seriazione e
corrispondenza in situazioni nuove e con più criteri
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi
in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite.
Livello 4
Il bambino esegue con responsabilità e autonomia le consegne
ricevute, mostrando padronanza per le abilità di , seriazione e
corrispondenza. Sa motivare un proprio criterio di
raggruppamento, dandone spiegazione.
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi
complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e
sostiene le proprie opinioni e assume in modo
responsabile decisioni consapevoli.
78
PRIMARIA Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si
intende promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V
primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni
Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di
certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: _____MATEMATICA__________________________________________________
Traguardo: L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa
valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di
padronanza dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non
considerare
ai fini della
certificazione)
Livello 1 Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri fino
a 5 cifre. Se guidato, esegue calcoli scritti con le quattro
operazioni, anche con un cambio, utilizzando gli
algoritmi e ricorrendo all’ausilio di strumenti
compensativi (tavola pitagorica, BAM, abaco ...).
Usa la calcolatrice per verificare ed eseguire addizioni e
sottrazioni coi numeri interi
Esegue calcoli mentali utilizzando la proprietà
commutativa.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,
svolge compiti semplici in situazioni note.
Livello 2
Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri
naturali interi fino a 6 cifre. Esegue le quattro operazioni
con due o tre cambi. Utilizza l’algoritmo scritto con e
senza cambio. Esegue calcoli mentali utilizzando le
proprietà commutativa e associativa. Usa la calcolatrice
per verificare le operazioni.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche
in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper
applicare basilari regole e procedure
apprese.
Livello 3
Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri
naturali interi (fino a 7 cifre) e decimali. Esegue le
quattro operazioni, coi numeri interi e decimali, fino a 4
cambi. Utilizza l’algoritmo scritto con e senza cambio.
Esegue calcoli mentali utilizzando le proprietà delle
operazioni. Usa la calcolatrice per verificare le
operazioni.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte
consapevoli, mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità acquisite.
79
Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si
intende promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V
primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni
Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di
certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: _____MATEMATICA__________________________________________________
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o
che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,
progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza
dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
Livello 4
Sa scrivere, leggere, scomporre e comporre i numeri
naturali interi (fino a 9 cifre) e decimali. Esegue le
quattro operazioni coi numeri interi e decimali con più
cambi. Utilizza l’algoritmo scritto con e senza cambio.
Esegue calcoli mentali utilizzando le proprietà delle
operazioni. Usa la calcolatrice per verificare le
operazioni. Sa stimare il risultato di un’operazione.
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità;propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non
considerare ai
fini della
certificazione)
Livello 1 Sa riconoscere in natura alcune forme geometriche solide
(cubo e parallelepipedo) e piane (quadrato, triangolo,
rettangolo) e denominarle. Riconosce alcuni strumenti di
misurazione.
Sa misurare, con unità di misura non convenzionali e
convenzionali (misure lineari) se guidato. Sa utilizzare il
righello per disegnare figure conosciute.
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Livello 2
Sa riconoscere in natura alcune forme geometriche solide
(cubo e parallelepipedo, cilindro e cono) e piane
(triangoli e quadrilateri) e denominarle. Riconosce alcuni
strumenti di misurazione.
Sa misurare, con unità di misura non convenzionali e
convenzionali (misure lineari). Sa utilizzare il righello e
squadre, per disegnare figure conosciute.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche
in situazioni nuove, mostrando di possedere
conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure
apprese.
80
Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si
intende promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V
primaria o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni
Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di
certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: _____MATEMATICA__________________________________________________
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in
tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza
dello stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
Livello 3
Sa riconoscere, classificare, denominare e costruire
forme geometriche solide e piane. Riconosce e usa gli
strumenti di misurazione.
Discrimina il perimetro dall’area e
sa misurare, con unità di misura convenzionali (misure
lineari e di superficie). Sa utilizzare gli strumenti per
disegnare figure conosciute.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte
consapevoli, mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità acquisite.
Livello 4
Sa riconoscere, classificare, denominare, costruire e
descrivere forme geometriche solide e piane. Riconosce
e usa gli strumenti di misurazione.
Discrimina il perimetro, l’area e il volume e sa misurare,
con unità di misura convenzionali (misure lineari e di
superficie). Sa utilizzare gli strumenti per disegnare
figure conosciute.
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità;propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non
considerare
ai fini della
certificazione)
Livello 1 Se opportunamente guidato, sa leggere, situazioni
problematiche, legate alla realtà personale; ricercare
dati, individuare l’incognita e trovare una soluzione
(con una delle 4 operazioni).
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,
svolge compiti semplici in situazioni note.
Livello 2
Sa leggere e comprendere, situazioni problematiche,
legate alla realtà personale; ricercare dati, individuare le
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in
situazioni nuove, mostrando di possedere
81
incognite esplicite e trovare una soluzione (con una e
due operazioni).
conoscenze e abilità fondamentali e di saper
applicare basilari regole e procedure apprese.
Livello 3
Sa leggere, comprendere e risolvere situazioni
problematiche di vario tipo (costo, compravendita,
peso, misura, tempo ...) ricercando dati, individuando
incognite esplicite ed implicite (con due o più
operazioni).
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in
situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Livello 4
Sa leggere, comprendere, risolvere e spiegare il
processo risolutivo, di situazioni problematiche di vario
tipo (costo, compravendita, peso, misura, tempo ...)
ricercando dati, individuando incognite esplicite ed
implicite (con due o più operazioni).
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi
complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;propone e
sostiene le proprie opinioni e assume in
modo responsabile decisioni consapevoli.
Insegnanti:Dinelli, Spagnoli, Silvestro, Panconi, Canova
82
SCIENZE
INFANZIA Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE (inf. Aquilone)
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si intende promuovere entro
il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V primaria o III secondaria I
grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni Nazionali del 2012 che sia
coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: La conoscenza del mondo -Scienze
Traguardo:___ .
Lo studente ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza dello stesso mediante
la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non considerare
ai fini della
certificazione)
Livello 1
L'alunno\ a riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo nei
principali organi e apparati.
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente
guidato/a, svolge compiti semplici in
situazioni note.
Livello 2
L'alunno\a riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei
diversi organi e apparati, ne descrive in modo semplice il funzionamento
C – Base
L’alunno/a svolge compiti semplici
anche in situazioni nuove, mostrando
di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
Livello 3
L'alunno\a riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento.
Ha cura del proprio corpo.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi in situazioni nuove, compie
scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Livello 4
Lalunno\ a ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio
corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il
funzionamento mettendo in atto comportamenti di cura, rispetto di sé e
del proprio corpo .
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e
risolve problemi complessi,
mostrando padronanza nell’uso
delle conoscenze e delle
abilità;propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in
modo responsabile decisioni
consapevoli.
83
PRIMARIA
Allegato F - GRIGLIA PER LA COSTRUZIONE
DI UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE
Raccordo tra il (1) Profilo dello studente, (2) il documento di certificazione,
(3) i traguardi di sviluppo delle competenze e (4) i descrittori di padronanza
1.Competenza riferita al Profilo dello studente, previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012 (pp.16), che si intende
promuovere entro il I ciclo
2.Indicatore di competenza previsto dal modello di certificazione delle competenze in uscita dalla classe V primaria
o III secondaria I grado (allegati C.M. n. 3/2015)
3.Traguardo di sviluppo delle competenze previsto da una delle discipline del I ciclo secondo le Indicazioni
Nazionali del 2012 che sia coerente con il raggiungimento dell’indicatore di competenza del documento di
certificazione e con in Profilo dello studente:
Disciplina: _____SCIENZE
Traguardo: avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi
e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua
salute.
4.Facendo riferimento al traguardo di sviluppo individuato, procedere alla descrizione dei livelli di padronanza dello
stesso mediante la costruzione di una rubrica di valutazione strutturata nei livelli seguenti.
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello 1 L’alunno se guidato localizza e denomina le principali parti del corpo.
Riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, denomina i principali
organi e apparati.
E’ guidato nella riflessione di alcuni atteggiamenti di cura del proprio corpo
(igiene, abitudini alimentari)
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in
situazioni note.
Livello 2
L’alunno localizza e denomina le parti del corpo.
Coglie alcuni particolari che caratterizzano la propria crescita. Riconosce la
struttura e lo sviluppo del proprio corpo, denomina i diversi organi e apparati,
ne descrive in modo semplice il funzionamento.
Ha alcuni atteggiamenti di cura del proprio corpo (igiene, abitudini
alimentari)
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici
anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
Livello 3
Conosce e rappresenta le parti del proprio corpo.
Riconosce le trasformazioni relative alla propria crescita.
Riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi
e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento.
Ha atteggiamenti di cura del proprio corpo (igiene, abitudini
alimentari,salute)
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Livello 4
Individua, denomina e rappresenta graficamente le parti del proprio corpo e
ne spiega la loro funzione.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento mettendo
in atto comportamenti di cura, rispetto di sé e del proprio corpo (abitudini
alimentari, salute, igiene).
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi,
mostrando padronanza nell’uso
delle conoscenze e delle abilità;propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in
modo responsabile decisioni consapevoli.
84
TECNOLOGIA
Allegato F1 - Modello VA.R.C.CO.
(VAlutazione, Rubriche, Certificazione delle COmpetenze)
Esempio di descrizione di un Traguardo per lo sviluppo delle competenze finalizzato alla costruzione
di una RUBRICA DI VALUTAZIONE (I ciclo)
Fase 1. Individuazione del traguardo da conseguire (Indicazioni Nazionali, 2012).
Es. Traguardo riferito a Tecnologia nella scuola primaria:
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Fase2. Eventuale scomposizione in sottocompetenze o traguardi
Fase 3. Costruzione della rubrica valutativa.
Facendo riferimento alle componenti o sotto-competenze o indicatori (di cui alle lettere a e b), vengono
definiti i descrittori di padronanza per ciascun livello di competenza da certificare (1 livello di competenza
“ancora in evoluzione” ad uso degli insegnanti, 4 livelli di padronanza)
Livelli di
competenza
Descrittori di padronanza Livello di
certificazione
Livello <1
(da non considerare ai
fini della certificazione)
Da consolidare
Livello 1
Se aiutato, riconosce gli elementi naturali. D – Iniziale
L’alunno/a, se
opportunamente
guidato/a, svolge
compiti semplici in
situazioni note.
Livello 2
Riconosce gli elementi antropici e quelli naturali. C – Base
L’alunno/a svolge
compiti semplici
anche in situazioni
nuove, mostrando di
possedere conoscenze
e abilità fondamentali
e di saper applicare
basilari regole e
procedure apprese.
Livello 3
Distingue elementi antropici ed elementi naturali. B – Intermedio
L’alunno/a svolge
compiti e risolve
problemi in situazioni
nuove, compie scelte
consapevoli,
mostrando di saper
utilizzare le
conoscenze e le
abilità acquisite.
85
Livello 4
Distingue e descrive elementi antropici ed elementi naturali
nella realtà circostante. A – Avanzato
L’alunno/a svolge
compiti e risolve
problemi
complessi,
mostrando
padronanza
nell’uso delle
conoscenze e delle
abilità; propone e
sostiene le proprie
opinioni e assume
in modo
responsabile
decisioni
consapevoli.