ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII TERNI · IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI I...

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Giovedì 3 novembre 2016 PIANO DI LAVORO DELLA SUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016-17 Pagina 0 ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII TERNI Via della Pernice 8, 05100 TERNI Tel. 0744 300512 – fax 0744 300546 E-Mail: [email protected] Sito: [email protected] PIANO DI LAVORO SCUOLE DELL’INFANZIA BORGO RIVO/BRECCIAIOLO MARATTA S. CLEMENTE S. MICHELE Anno scolastico 2016/17

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ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII TERNI

Via della Pernice 8, 05100 TERNI

Tel. 0744 300512 – fax 0744 300546 E-Mail: [email protected]

Sito: [email protected]

PIANO DI LAVORO SCUOLE DELL’INFANZIA BORGO RIVO/BRECCIAIOLO MARATTA

S. CLEMENTE S. MICHELE

Anno scolastico 2016/17

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INDICE

PARTE PRIMA

� STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEI PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLE SINGOLE SCUOLEPAG.2 2. LA GIORNATA EDUCATIVA – LE ATTIVITÀ PAG.11 3. SCELTE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PAG.12

� CRITERI DI PRECEDENZA PER LE ISCRIZIONIPAG.13 � SVILUPPODEL PIANO DI LAVORO:INTRODUZIONEPAG.14

PARTE SECONDA

� PIANIFICAZIONE DIDATTICA DEI PERCORSI

� TRAGUARDI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO EVIDENZIATI PER OGNI CAMPO D’ESPERIENZA: � IL SÉ E L’ALTRO

� IL CORPO E IL MOVIMENTO

� IMMAGINI, SUONI, COLORI

� I DISCORSI E LE PAROLE � LA CONOSCENZA DEL MONDO

� VERIFICA E VALUTAZIONE

ALLEGATI: SCHEDE E MODULI

a) SCHEDE PROFILO ANNUALE: osservazione iniziale, valutazione in itinere e finale: o peri bambini di 3 anni o peri bambini di 4 anni o peri bambini di 5 anni, osservazioni in uscita per la scuola primaria

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b) U.d.A/EAS.

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIOVANNI XXIII, TERNI Le finalità della scuola dell’infanzia, scuola dove si promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza, sono ben precisate nelle Indicazione per il Curricolo dove si cita: “La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età è la risposta al loro diritto di educazione”

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA:

BORGO RIVO/BRECCIAIOLO

La scuola dell’infanzia Brecciaiolo, nata negli anni Settanta, è situata in Via della Pernice, 6, al centro del quartiere di Borgo Rivo,nel quale risiedono circa 10.000 abitanti e caratterizzato da edifici di vecchia e nuova costruzione.

L’interno dell’edificio scolastico è suddiviso in due ali simmetriche, in ognuna delle qualisono previste due aule laboratoriali, due sezioni, un salone doppio per i giochi e per l’attività motoria, inoltre servizi igienici per gli adulti e servizi igienici per i bambini.Nel plesso è presente anche una piccola Biblioteca

Il plesso dispone di una cucina ben attrezzata e di un ampio refettorio condiviso dalle quattro sezioni.

L’ingresso e l’atrio sono spazi comuni, allestiti di volta in volta a seconda delle esigenze che emergono dalla realizzazione dei progetti e strutturati così da dare ad ognuno il senso di appartenenza alla comunità della scuola.

Lo spazio esterno è costituito da ambienti pavimentati e giardini ricoperti di ghiaia, attrezzati con giochi ed organizzati con la presenza di piccoli orti, alcuni allestiti in vasche di legno.

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Nelle quattro sezioni sono presenti due insegnantie un insegnante di religione. Nel plessooperano anche tre collaboratrici scolastiche e il personale della cucina.Per assicurare la frequenza agli alunni è garantito un servizio trasporto

PROGETTAZIONE DIDATTICA

Accoglienza/Inclusività

Tutte (settembre orario ridotto)

Corpo e salute: ceramica motoria

TUTTE

Ecologia, ambiente:Sorella acqua; Ortofacendo;

Riciclaggio TUTTE

Educazione Religiosa TUTTE

Educazione Alternativa all' I.R.C 4 bambini: I e IV sez.

Teatro Feste TUTTE

Continuità e lettura 5 anni

Ed. stradale e sicurezza TUTTE

Cittadinanza e costituzione: Families sharing stories e-twinning TUTTE

Cod e Ing tutti ibambiini di 5 anni

L2 4/5 anni

Salutiamoci TUTTE (laboratori a giugno orario ridotto)

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. LA PROGETTAZIONE DIDATTICA E’ FLESSIBILE SARA’ ELABORATA PER L’A.S. 2016-17 NELLE SEGUENTI UNITA’ DI

APPRENDIMENTO ED EAS:

PROGETTO DI RIFERIMENTO

DURATA UNITA’ D’ APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE PER EAS

ACCOGLIENZA SETTEMBRE –OTTOBRE

Facciamo festa insieme CONOSCO NUOVI AMICI

ACCOGLIENZA/INCLUSIONE SETTEMBRE –GIUGNO

Un anno al Brecciaiolo

AMBIENTE OTTOBRE-NOVEMBRE

Conosco il mondo: Autunno

L 2 NOVEMBRE-MAGGIO

Giochiamo con l’inglese LET’S PLAY WITH ENGLISH

AMBIENTE GENNAIO –FEBBRAIO

Conosco il mondo: Inverno

FESTA NOVEMBRE-DICEMBRE

Viva le feste: Natale

FESTA FEBBRAIO Viva le feste: Carnevale CORPO E SALUTE: ed.

motoria OTTOBRE-

GIUGNO Giochiamo con il corpo

ECOLOGIA E AMBIENTE GENNAIO-MAGGIO

MATEMATICANDO: “Forme, colori e numeri”

CORPO E SALUTE GENNAIO/MAGGIO ceramicando CERAMICANDO Progetto Cod e ing La storia di COD e ING FESTA MARZO-MAGGIO Viva le feste: Mamma e papà

AMBIENTE MARZO-APRILE Viva le feste: Pasqua AMBIENTE MARZO-APRILE Conosco il mondo: Primavera

FESTE/TEATRO, OTTOBRE-APRILE Maggiaioli si diventa CORPO e SALUTE NOVEMBRE-

MAGGIO Emozioniamoci

ALTERNATIVA ALL’I.R.C. SETTEMBRE-GIUGNO

Parole e storie

CORPO E SALUTE OTTOBRE-GIUGNO

PERCORSO DIDATTICO: Laboratori…amo

ECOLOGIA E AMBIENTE MARZO-MAGGIO Conosciamo il Tevere SORELLA ACQUA ECOLOGIA E AMBIENTE SETTEMBRE-

GIUGNO ORTI DIDATTICI: “Ortofacendo"

ORTOFACENDO

ED. STRADALE APRILE-GIUGNO In strada con attenzione SICURI A CASA E A SCUOLA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

GIUGNO

PROGETTO CONTINUITA’/LETTURA

NOVEMBRE-MAGGIO

Mi preparo per una nuova esperienza

Mi preparo per una nuova esperienza

FESTE/TEATRO

MAGGIO/GIUGNO MANIFESTAZIONEDI FINE ANNO SCOLASTICO: Tutti insieme in allegria”

L’orario della scuola è dalle 8.00 alle 16. 00 dal lunedì al venerdì

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MARATTA

La scuola nasce nel 1979 e dal 1980 ha la propria sede a Maratta in Via Vanzetti 32, è situata in zona periferica ad insediamento abitativo ed industriale. L’edificio situato in un unico piano, dispone di un’ampia sala mensa, uno spazioso salone polivalente e un’aula attrezzata per le varie attività e laboratori.La scuola dispone di un grande giardino con alberi di alto fusto e attrezzato con panche, casette e giochi mobili.

Il personale è composto da due insegnanti di sezione, l’insegnate di religione e una collaboratrice scolastica.

PROGETTAZIONE DIDATTICA

Accoglienza tutte

Corpo, igiene, salute tutte

Ecologia, ambiente tutte

Educazione Religiosa tutte

Teatro Feste tutte

Ed. stradale-sicurezza tutte

Continuità-lettura 5 anni

Cittadinanza e Costituzione tutte

L2 4/5 anni

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LA PROGETTAZIONE DIDATTICA SARA’ ELABORATA PER L’A.S. 2016/17 NELLE SEGUENTI UNITA’ DI

APPRENDIMENTO ED EAS:

PROGETTO DI

RIFERIMENTO

DURATA UNITA’ D’ APPRENDIMENTO EAS

ACCOGLIENZA 1 SETTEMBRE –OTTOBRE A scuola per crescere insieme CONOSCO NUOVI AMICI

ACCOGLIENZA 2 SETTEMBRE –GIUGNO Continua l’avventura

L 2 NOVEMBRE-MAGGIO Hello, friends! LET'S PLAY WITH ENGLISH

CORPO E SALUTE: ed.

motoria

OTTOBRE-GIUGNO Giochiamo con il corpo LA STORIA DI COD E

ING

CERAMICANDO

ECOLOGIA AMBIENTRE FEBBRAIO /APRILE Ortofacendo ORTOFACENDO

ECOLOGIA E

AMBIENTE

GENNAIO-MAGGIO La natura intorno a noi SORELLA ACQUA

FESTE/TEATRO, OTTOBRE-MAGGIO Facciamo festa insieme

CORPO e SALUTE OTTOBRE-MAGGIO Io sono….. e cresco

ALTERNATIVA

ALL’I.R.C.

SETTEMBRE-GIUGNO Parole e storie

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

O T T O B R E -

G I U G N O

I o c i t t a d i n o

ED.

STRADALE/SICUREZZA

APRILE-GIUGNO Sicuri a scuola e a casa SICURI A SCUOLA E A CASA

PROGETTO

CONTINUITA’/LETTURA

NOVEMBRE-

MAGGIO

Mi preparo per una nuova

esperienza

MI PREPARO PER UNA

NUOVA ESPERIENZA

F E S T E / T E A T R O

MAGGIO/GIUGNO MANIFESTAZIONE DI FINE

A.S.:”Iinsieme in

allegria”

La scuola è aperta dalle ore 8:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì.

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S.CLEMENTE

La scuola dell’infanzia S.Clemente è ubicata in una zona periferica collinare in ambiente naturale ed è circondata da un giardino con piante secolari dotato di giochi praticabili dagli alunni della sezione.

All’interno la struttura è suddivisa in tre locali tra i quali la cucina, l’ingresso, la sezionee due bagni , uno per i bambini e l’altro per le insegnanti e le collaboratrici. All’interno della sezione, con arredi appropriati, sono allestiti degli angoli per garantire alla scolaresca un’adeguata frequentazione.Il personale è composto da due insegnanti di sezione, l’insegnate di religione, una collaboratrice scolastica.

Per assicurare la frequenza agli alunni è garantito un servizio trasporto

PROGETTAZIONE DIDATTICA

.

Accoglienza Tutte

Corpo, igiene e salute Tutte

Ecologia, ambiente, scuola pulita Tutte

L2 4 5 anni

Io e la solidarietà 4 5 anni

Educazione Religiosa tutte

Teatro Feste tutte

Ed. stradale tutte

Continuità 5 anni

Giochiamo con i colori tutte

Cittadinanza e Costituzione 4-5 anni

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LA PROGETTAZIONE DIDATTICA SARA’ ELABORATA PER L’A.S. 2016-17 NELLE SEGUENTI

UNITA’ DI APPRENDIMENTO ED EAS: PROGETTO DI RIFERIMENTO

DURATA UNITA’ D’ APPRENDIMENTO EAS

ACCOGLIENZA 1 SETTEMBRE –OTTOBRE

A scuola per crescere insieme

CONOSCO NUOVI AMICI

ACCOGLIENZA 2 SETTEMBRE –GIUGNO

Continua l’avventura

L 2 NOVEMBRE-MAGGIO Hello, friends! LET’PLAY WITH ENGLISH

CORPO E SALUTE: ed. motoria

OTTOBRE-GIUGNO Giochiamo con il corpo LA STORIA DI COD E ING

CERAMICANDO ECOLOGIA

AMBIENTRE FEBBRAIO /APRILE Ortofacendo ORTOFACENDO

ECOLOGIA E AMBIENTE

GENNAIO-MAGGIO La natura intorno a noi

FESTE/TEATRO, OTTOBRE-MAGGIO Facciamo festa insieme

FESTE/ TEATRO GENNAIO /MAGGIO musicando CORPO e SALUTE OTTOBRE-MAGGIO Io sono….. e cresco

ALTERNATIVA ALL’I.R.C.

SETTEMBRE-GIUGNO

Parole e storie

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

OTTOBRE –GIUGNO NOVEMBRE /MAGGIO

Io cittadino E IO E LA SOLIDARIETA’

SORELLA ACQUA

ED. STRADALE APRILE-GIUGNO In strada con attenzione SICURI A CASA E A SCUOLA

PROGETTO CONTINUITA’/LETTURA

NOVEMBRE-MAGGIO Mi preparo per una nuova esperienza

MI PREPARO PER UNA NUOVA ESPERIENZA

FESTE/TEATRO

MAGGIO/GIUGNO MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO SCOLASTICO:”Iinsieme in allegria”

L’orario della scuola è 8:00- 16:00 dal lunedì al venerdì.

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S. MICHELE

La scuola dell’infanzia di S. Michele è ubicata in via del Pozzo Saraceno, n. 106. Si trova ai piedi dei monti ed è circondata da lecci, querce, ulivi e da un ampio giardino attrezzato con giochi di legno.

La struttura simile ad una piccola casa è costituita da un ampio ingresso in cui i bambini hanno la possibilità di riporre, in appositi armadietti i propri effetti personali, un’aula, una sala mensa, due bagni di cui uno per i bambini e uno per il personale, una cucina.

Il personale è composto da due insegnanti di sezione, l’insegnate di religione, una collaboratrice scolastica

PROGETTAZIONE DIDATTICA

Accoglienza tutte

Corpo e salute tutte

Ecologia, ambiente tutte

Educazione Religiosa tutte

Teatro Feste tutte

Ed. stradale tutte

Cittadinanza e Costituzione tutte

Continuità e lettura solo 5 anni

L2 4/5 anni

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LA PROGETTAZIONE DIDATTICA SARA’ ELABORATA PER L’A.S. 2016-17 NELLE SEGUENTI UNITA’ DI APPRENDIMENTO ED EAS:

PROGETTO DI RIFERIMENTO

DURATA UNITA’ D’APPRENDIMENTO EAS

ACCOGLIENZA 1 SETTEMBRE –OTTOBRE

A scuola per crescere insieme

CONOSCO NUOVI AMICI

ACCOGLIENZA 2 SETTEMBRE –GIUGNO

Continua l’avventura

L 2 NOVEMBRE-MAGGIO

Hello, friends! LET’S PLAY WITH ENGLISH

CORPO E SALUTE: ed. motoria

OTTOBRE-GIUGNO Giochiamo con il corpo LA STORIA DI COD E ING CERAMICANDO

ECOLOGIA AMBIENTRE

FEBBRAIO /APRILE Ortofacendo ORTOFACENDO

ECOLOGIA E AMBIENTE

GENNAIO-MAGGIO La natura intorno a noi

SORELLA ACQUA

FESTE/TEATRO, OTTOBRE-MAGGIO Facciamo festa insieme

FESTE/ TEATRO GENNAIO /MAGGIO musicando CORPO e SALUTE OTTOBRE-MAGGIO Io sono….. e

cresco

ALTERNATIVA ALL’I.R.C.

SETTEMBRE-GIUGNO

Parole e storie

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

OTTOBRE –GIUGNO

Io cittadino

ED. STRADALE/SICUREZZA

APRILE-GIUGNO In strada con attenzione SICURI A SCUOLA E A CASA

PROGETTO CONTINUITA’/LETTURA

NOVEMBRE-MAGGIO

Mi preparo per una nuova esperienza

FESTE/TEATRO

MAGGIO/GIUGNO MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO SCOLASTICO:”insieme in allegria”

La scuola è aperta dalle ore 8:00 alle ore 16:00 dal lunedì al venerdì

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2. LA GIORNATA EDUCATIVA - LE ATTIVITA’ ENTRATA (8:00/9:15): accoglienza, giochi individuali o collettivi. ATTIVITA’ DI ROUTINE: appello con rappresentazione scritta anche con istogrammi o insiemi, giochi collettivi, canti di gruppo, aggiornamentodel calendarioe degli incarichi ATTIVITA’ DIDATTICHE: conversazione, gioco guidato, narrazione, ascolto, registrazioni, proiezione, pittura, drammatizzazione, attività motorie, attività laboratoriali svolte per piccolo e/o grandegruppo di lavoro, secondo l’età, l’interesse e/o sezione. ATTIVITA’ DI ROUTINE: riordino materiale. GIOCO LIBERO: Aula, atrio, giardino, salone.

SALA IGIENICA:preparazione per il pranzo. USCITA (11:50/12:00) PRANZO: momento per socializzare, rispettare le regole, apprezzare il cibo. USCITA (13:10/14:30) ATTIVITÀ’ LUDICO/RICREATIVE:giochi da tavolo,letture di storie, giochi collettivi, canti, disegno libero, ultimazione dei lavori. ATTIVITÀ’ DIDATTICHE POMERIDIANA: programmate secondo le esigenze didattico-organizzative di ogni singoloplesso/sezione . PREPARAZIONE USCITA:riordino della sezione,conversazione sulle attività della giornata, ipotesi ed anticipazioni per il giorno successivo. USCITA(15:15/16:00)

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3) LE SCELTE DIDATTICHE ED EDUCATIVE … sono finalizzate a:

• produrre conoscenze: a) Di fatti- procedure b) Di principi generali

• sviluppare abilità: a) Manuali ed operative

• promuovere comportamenti : … sottintendono:

a) L’apprendere dall’esperienza b) Il fare c) L’acquisire nuove metodologie d) L’ottimizzare i risultati e) L’osservare/l'analizzare/il comprendere un problema f) La capacità di ricercare e/o la metodologia giusta per risolvere piccoli problemi g) L’integrarsi, il collaborare, il comunicare.

• METODI

A. Lezione Frontale B. Lezione Partecipata C. Discussione di Gruppo D. Lavoro di Gruppo E. Didattica Laboratoriale F. Coperative Learning G. Didattica ICF H. Esercitazioni di ProblemSolving

• STRATEGIE

A. Espositive B. Esperienziali

• TECNICHE

A. Individualizzazionedell’insegnamento B. Tecniche audiovisive e multimedialidi verifica/autovalutazione/valutazione C. OFFRIRE occasioni di conoscenza e contatto con la realtà territoriale D. ORGANIZZARE attività integrative anche in collegamento con iniziative presenti nel

territorio. E. OFFRIRE percorsi didattici per fasce di età, di livello e per sezioni e

metodologiedifferenziate in relazione alle attitudini, alle potenzialità degli alunni e agli stili cognitivi.

F. FORNIRE strumenti di verifica in itinere e finali G. REALIZZARE azioni mirate a fornire le competenze e le conoscenze necessariei. H. ASSICURARE l’uso delle TIC (tecnologie della comunicazione e dell’informazione) I. GARANTIREmomenti di formazione inter-multidisciplinare. J. OFFRIRE opportunità culturali extra-curricolari per aiutare gli alunni ad avere maggiore

consapevolezza delle problematiche attuali

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CRITERI DI PRECEDENZA PER LE ISCRIZIONI

SCUOLA INFANZIA:

Tutte le sezioni sono miste, costituite con alunni di 3/5 anni in maniera proporzionale sia per l’età che per il sesso. Saranno accolti prioritariamente gli alunni residenti nel territorio di competenza della scuola, tenendo conto dei seguenti criteri e del relativo punteggio. Le sezioni sono formate secondo i criteri di seguito indicati, in ordine di priorità:

• a) alunni con nucleo familiare composto da un solo adulto punti 7 • b) residenza del nucleo familiare che ricade nell’ambito del territorio del plesso presso il

quale si intende far frequentare la scuola punti 6 • c) alunni con disagi familiari (es. frequenza raccomandata dal SIM infanzia) e con genitori

e/o fratelli portatori di handicap punti 5 • d) alunni i cui fratelli frequentano la scuola dell’infanzia o primaria punti 4 • e) alunni con nucleo familiare numeroso (almeno 3 figli) punti 3 • f) alunni con entrambi genitori che lavorano punti 2 • g) alunni iscritti nei termini previsti dalla normativa e che compiono gli anni entro il

31/12/2016 punti 1 In caso di parità di punteggio prevale l’età anagrafica.

Le richieste di anticipo sono accolte compatibilmente con la recettività delle sedi.

Per quanto riguarda l'accoglienza dei bambini anticipatari, valgono i seguenti criteri:

VALUTAZIONE PEDAGOGICA E DIDATTICA DEI TEMPI E DELLE MODALITÀ DELL'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI ANTICIPATARI NELLA SCUOLA DELLA INFANZIA, EX ART. 2, COMMA 2, LETT. “D” DEL DPR 89/2009”,

o Docenti e genitori concorderanno l’autonomia indispensabile per accogliere i bambini a seguito di un incontro informativo allo scopo di descrivere accuratamente ai genitori la situazione in cui i bambini si troveranno ed illustrare la complessità del contesto della scuola dell’Infanzia per verificare se la scelta dell’anticipo scolastico possa essere rispettosa dei tempi di sviluppo e di maturazione del bambino;

o Accordo tra gli insegnanti e le famiglie sui tempi e sulle modalità di inserimento, in considerazione del fatto che esistono notevoli differenze nello sviluppo psico-fisico e nei bisogni tra un bambino e l’altro;

o I bambini anticipatari potranno essere accolti se hanno raggiunto un'adeguata autonomia personale, che verrà accertata dagli insegnanti dopo un periodo di prova. Per autonomia personale si intende soprattutto che il bambino non utilizzi pannolini e che abbia raggiunto un sufficiente controllo degli sfinteri, in modo che non si renda necessario provvedere a cambi frequenti e sistematici, in quanto la scuola è priva di attrezzature e personale deputato a svolgere tale funzione.

o Gli anticipatari saranno accolti nel periodo previsto per inserimenti presso ogni scuola dell’infanzia (I bambini anticipatari vengono ammessi alla frequenza a partire dal mese di gennaio).

o Numero massimo di anticipatari per sezione: 3 o Per favorire l'inserimento, i bambini per le prime due settimane frequenteranno solo il turno

antimeridiano senza mensa

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SVILUPPO DEL PIANO DI LAVORO Il progetto prevede lo sviluppo delle competenze chiave (costruzione del sé, relazioni con gli altri, rapporto con la realtà), ritenute indispensabili per lo sviluppo personale, la realizzazione del sé, l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva. Le insegnanti della scuola dell’infanzia, per realizzare una programmazione rispondente alle esigenze dei bambini ed alle richieste della comunità sociale nella quale si trovano ad operare, intendono definire: • Gli obiettivi generali, • Gli obiettivi specifici dei campi di esperienza relativi alle tre fasce di età presenti nella

scuola dell’infanzia: tre,quattro e cinque anni, • Le strategie metodologiche • Le verifiche

TRAGUARDI GENERALI: • MATURAZIONE DELL’IDENTITA’; • CONQUISTA DELL’AUTONOMIA; • SVILUPPO DELLE COMPETENZE; • EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA.

TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - CAMPI DI ESPERIENZA: • IL SE' E L"ALTRO; • IL CORPO E IL MOVIMENTO; • IMMAGINI, SUONI, COLORI; • I DISCORSI E LE PAROLE; • LA CONOSCENZA DEL MONDO.

METODOLOGIA Nelle scuola dell'Infanzia si dedica particolare attenzione a: • Valorizzazione del gioco: risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione. • Imparare dall’esperienza: attraverso la curiosità il bambino prende coscienza di sé • Collaborazione con i genitori. • Uscite didattiche. • Attività laboratoriali (avvalendosi di tutte le valide strategie e strumentazioni che

consentono di sviluppare l’apprendimento): o Attività ludiche e ludiformi; o Attività di routine e di vita pratica; o Attività motoria e psicomotoria; o Attività grafiche e pittoriche; o Attività plastico-manipolative; o Attività linguistiche; o Attività logico-matematiche; o Attività teatrali; o Attivitàlaboratoriali.

… supportate da: • tutoring

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• cooperativelearning • problemsolving • didattica laboratoriale • didattica inclusiva

VERIFICA E VALUTAZIONEdei traguardi raggiunti ATTRAVERSO SCHEDE PREDISPOSTE e ALLEGATE:

• PROFILO ANNUALE: osservazione iniziale, valutazione in itinere e finale

o per 3 anni o per 4 anni o per 5 anni con Profilo in uscita per la scuola primaria.

• MODULI PER UdA/EAS

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PIANO DI LAVORO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIAA.S. 2016-17

PIANIFICAZIONE DIDATTICA DEI PERCORSI

II FASE:

storicizzazione del bisogno formativo

adattamento dell’obiettivo formativo al bisogno dei

bambini

III FASE:

progettazioneUdA /EAS

I FASE:

rilevazione dei bisogni formativi

IV FASE:

monitoraggio e valutazione degli apprendimenti

attraverso osservazioni di comportamenti e

verifica degli apprendimenti

PTOF:

Obiettivi della scuola

Mission

Progetti d’Istituto

Progetti Inclusivi

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PIANO DI LAVORO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIAA.S. 2016-17

COSTRUZIONE DEL SE’

RELAZIONE CON GLI ALTRI

RAPPORTO CON LA REALTA’

1. IMPARARE AD IMPARARE

2. SPIRITO D’ INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA’

3. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

4. COMUNICARE IN LINGUA MADRE

5. COMUNICARE IN LINGUA STRANIERA

6. COMPETENZE MATEMATICHE-SCIENTIFICHE-

TECNOLOGICHE

7. COMPETENZE DIGITALI

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

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PIANO DI LAVORO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIAA.S. 2016-17

CAMPO DI ESPERIENZA:“Il SE’ E L’ALTRO” TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 anni 4 anni 5 anni

STRATEGIE METODOLOGICHE

VERIFICA

Prende coscienza di sé; Conosce l'ambiente scolastico; Supera serenamente il distacco dalla famiglia; Rafforza l'autonomia; Conosce gli altri; Conosce e rispetta le prime regole; Esprime e comunica sentimenti; Prende coscienza delle diversità di genere; Coglie il senso di appartenenza e si sente parte della comunità; Si avvia alla creatività; Si avvia alla conoscenza della propria realtà territoriale; Riconosce momenti e situazioni che suscitano emozioni; Riconosce i progressi compiuti; Da un senso al proprio vissuto.

Rafforza l'autonomia, la stima di sé, l'identità; Rispetta gli altri; Lavora in gruppo e si dà delle regole; Intuisce le diversità di genere; Sviluppa il senso di appartenenza; Utilizza la creatività come traccia di sé; Conosce la propria realtà personale; Si avvia alla creatività per lasciare traccia di sé; Acquisisce un corretto atteggiamento verso le differenze culturali e religiose; Riconosce momenti e situazioni che suscitano emozioni; Ripercorre le tappe del lavoro svolto insieme; Riconosce i progressi compiuti.

Rafforza l’autonomia, la stima di sé, l’identità; Rispetta e aiuta gli altri; Impara a collaborare; Sa di avere una storia personale e familiare; Discute insieme sul senso di questi sentimenti; Intuisce la diversità e la rispetta; Rafforza il senso di appartenenza: scuola-famiglia; Conosce la propria realtà territoriale; Condivide i valori della comunità di appartenenza; Acquisisce un corretto atteggiamento verso le differenze culturali e religiose; Riconosce momenti e situazioni che suscitano emozioni; Ripercorre le tappe dei lavoro svolto insieme; Riconosce i progressi compiuti; ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

In questo campo di esperienza il lavoro didattico dovrà tener presente dello sviluppo:

� AFFETTIVOED EMOTIVO stimolando incontri e rapporti affettivi con i coetanei di entrambi i sessi, senza rafforzare stereotipi maschili e femminili;

� SOCIALE sollecitando la partecipazione a eventi significativi della comunità;

� ETICO-MORALE favorendo un positivo contesto per consolidare le prime capacità di scelta e di impegno della volontà;

� RELIGIOSO favorendo un corretto atteggiamento nei confronti, delle religioni e delle scelte dei non credenti, utilizzando le ricorrenze e le feste religiose per conoscere, confrontare, rispettare e comprendere le scelte e gli orientamenti delle famiglie.

Le esperienze relative, a questo specifico campo di esperienza, richiedono un osservazione sensibile ed attenta per non cadere in valutazioni standardizzate che non tengano conto della vita interiore di ogni bambino. Valutarli per valorizzare gli aspetti positivi con interventi sempre più rispondenti alle loro esigenze di crescita affettiva, morale, sociale, religiosa. La verifica, dopo una osservazione iniziale, sarà in itinere e finale.

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PIANO DI LAVORO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIAA.S. 2016-17

CAMPO DI ESPERIENZA: “IL CORPO E IL MOVIMENTO” TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni

5 anni STRATEGIE

METODOLOGICHE

VERIFICHE

Prende coscienza di sé nel movimento; Prende coscienza di sé in rapporto agli oggetti; Percepisce lo schema corporeo; Conosce globalmente lo schema corporeo; Utilizza intenzionalmente il proprio corpo; Prende coscienza della propria dominanza corporea; Coordina i movimenti degli arti. .

Rafforza la coscienza di sé; Conosce lo schema corporeo; Percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo del proprio corpo; Coordina i movimenti del corpo nello spazio; Percepisce il sé corporeo in rapporto agli oggetti; Percepisce il sé corporeo in movimento; Percepisce la relazione esistente tra destra e sinistra; Controlla l’esecuzione del gesto e ne valuta il rischio; Conosce le relazioni esistenti all’interno della scuola

Rafforza la coscienza di sé Conosce lo schema corporeo; Percepisce il corpo in senso analitico; Coordina i movimenti del corpo nello spazio; Si orienta negli spazi della scuola; Percepisce il corpo in rapporto allo spazio; Esprime le proprie emozioni; Esprime con il corpo una situazione di relazione; Vive esperienze di vita sociale,rappresentail corpo fermo e in movimento; Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo; Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e sana alimentazione; Si muove nello spazio con sicurezza.

Verrà privilegiato il gioco individuale e di gruppo con le sue molteplici funzioni: cognitiva, socializzante e

creativa. Verranno sperimentati: giochi funzionali, simbolici, imitativi, di regole (anche popolari e tradizionali). Si avrà cura di predisporre ambienti stimolanti e ricchi di opportunità. Si condurranno giochi di regole. L’utilizzo di piccoli attrezzi ed oggetti semplici. Nel gioco simbolico verranno create le condizioni affinché ogni bambino si possa esprimere liberamente, possa rivestire di significativi simbolici ed imitativi i propri giochi motori.

Si osserveranno sistematicamente e saranno documentati i processi di sviluppo dei bambino rispetto a:

• controllo dinamico e coordinamento dei corpo;

• riferimenti e relazioni spaziali ;

• costruzione e precisazione di schemi motori e segmentari;

• riproduzione di movimenti e strutture ritmiche binarie e ternarie;

• consapevolezza di schemi posturali;

• capacità di risolvere semplici problemi motori .

La verifica, dopo una osservazione iniziale, sarà in itinere e finale.

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CAMPO DI ESPERIENZA:“IMMAGINI,SUONI,COLORI”

TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 anni

4 – 5 anni

STRATEGIE METODOLOGICHE

VERIFICA

Distingue i vari tipi di linguaggio; Riesce a dare forma e colore all’esperienza con vari strumenti; Si esprime attraverso la drammatizzazione; Scopre il paesaggio sonoro; Utilizza la voce e il corpo per imitare, riprodurre e inventare suoni; Sperimenta diverse forme di espressione artistica.

Distingue i vari tipi di linguaggio; Riesce a dare forma e colore all'esperienza con vari strumenti; Utilizza il corpo e la voce per imitare, riprodurre e inventare suoni; Sperimenta diverse forme di espressione artistica; Ascolta, comprende, rielabora narrazioni o contenuti visti o ascoltati; Elabora congetture in ordine a codici simbolici; Individua le caratteristiche che differenziano il disegno dalla scrittura; Acquisisce fiducia nelle proprie capacità espressive.

ATTIVITA’ GRAFICO- PITTORICHE

Verranno predisposti spazi adeguati, organizzati ed attrezzati con materiali e strumento vari, abbondanti, disposti nell'ambiente con ordine e cura. ATTIVITA’ DRAMMATICO-TEATRALI

Le proposte didattiche saranno orientate per stimolare la creatività. L’immaginazione e la fantasia dei bambini. Si utilizzeranno le tecniche di animazione e di narrazione verbale e teatrale per coinvolgere e sviluppare le singole invenzioni personali. ATTIVITA’ SONOREE MUSICALI

Saranno favorite dalla predisposizione di ambienti che consentano l'uso della sonorità e dei movimento per realizzare esperienze ludiche e cognitive. NUOVE TECNOLOGIE

Si sceglieranno i materiali didattici sul piano informatico, audiovisivo e tecnologico per stimolare le competenze relative alla comunicazione multimediale. Le strategie elencate vanno adattate in base ai percorsi didattici di ogni singolo plesso.

I bambini saranno osservati nel loro esprimersi in linguaggi differenti: attraverso la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi. La verifica, dopo una osservazione iniziale sarà in itinere e finale.

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PIANO DI LAVORO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIAA.S. 2016-17

CAMPO DI ESPERIENZA:”I DISCORSI E LE PAROLE” TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 anni

4 – 5 anni

STRATEGIE METODOLOGICHE

VERIFICA

Distingue i vari tipi di linguaggio; Ascolta, comprende narrazioni lette o improvvisate di favole, fiabe, storie; Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni,cerca somiglianze tra i suoni e i significati; Si misura con la creatività e la fantasia; Chiede e offre spiegazioni; Scopre la presenza di lingue diverse e sperimenta la pluralità dei linguaggi verbali e non.

Parla con gli adulti e i coetanei; Distingue i vari tipi di linguaggio; Ascolta, comprende rielabora verbalmente narrazioni lette o improvvisate di favole, fiabe, storie; E’fiducioso delle proprie capacità espressive e comunicative; Si avvicina alla lingua scritta; Si misura con la creatività e la fantasia; Chiede e offre spiegazioni; Scopre la presenza di lingue diverse e sperimenta la pluralità dei linguaggi; Ragiona sulla lingua; Si avvicina alla lingua scritta; Sperimenta rime, filastrocche, Esprime e comunica emozioni agli altri attraverso il linguaggio verbale.

LINGUAGGIO VERBALE

Attraverso l'ascolto, il dialogo, giochi con rime e parole si garantirà la partecipazione di tutti alla comunicazione per aumentare la fiducia nelle capacità verbali per arricchire il repertorio linguistico.

In ogni momento della vita scolastica saranno osservati i comportamenti comunicativi dei bambini ed i loro livelli di apprendimento della lingua. Si osserverà:

• l'uso della lingua nei vari contesti (con i coetanei, con gli adulti, durante i vari momenti della giornata);

• la capacità di prestare attenzione;

• il racconto delle esperienze personali;

• la verbalizzazione di storie ed eventi;

• la comprensione di un racconto;

• l'uso corretto della lingua nei suoi aspetti fonologici;

• le prime forme di interpretazione e decodificazione della lingua scritta.

La verifica dopo una osservazione iniziale, sarà in itinere e finale.

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CAMPO DI ESPERIENZA“LA CONOSCENZA DEL MONDO”

TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 anni 4 anni 5 anni STRATEGIE METODOLOGICHE

VERIFICA

Conosce attraverso i sensi gli oggetti e i materiali. Riesce a dare un nome a ciò che si è toccato, assaggiato, ascoltato Manipola i vari materiali. Discrimina i colori. Promuove atteggiamenti di rispetto per l’ambiente. Intuisce la successione degli eventi. Compie le azioni in brevi successioni e le verbalizza. Ricorda ciò che si è fatto o sentito. Colloca persone e oggetti nel tempo e nello spazio. Coglie la diversità. Coglie uguaglianze tra le forme geometriche.

Ricorda, ricostruisce attraverso oggetti, foto e documenti le esperienze vissute. Intuisce il prima e il dopo di un'azione. Individua le proprietà degli oggetti. Discrimina forme e colori diversi. Promuove atteggiamenti di rispetto per l'ambiente. Prende coscienza di sé . Memorizza una sequenza. Intuisce la trasformazione degli elementi. Colloca persone, oggetti e fatti nel tempo e nello spazio e ne individua i collegamenti. Coglie la diversità. Utilizza il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed le emozioni. Raggruppa in base ad uno o più attributi. Conosce la realtà territoriale per scoprire e classificare le caratteristiche fisiche.

Si interessa a strumenti tecnologici. Formula ed elabora ipotesi. Elabora semplici istogrammi. Coglie i rapporti e le relazioni tra gli eventi. Effettua raggruppamenti, classificazioni e misurazioni. Elabora successioni e contemporaneità. Colloca in tempi specifici avvenimenti e ricorrenze Individua la posizione di oggetti e delle persone. Coglie le diversità. Utilizza il linguaggio simbolico per esprime i propri sentimenti ed emozioni. Identifica e nomina le forme geometriche. Interpreta simboli e scritte Comprendere il ciclo di vita di una pianta. Comprendere le azioni connesse con le operazioni dell'aggiungere e dei togliere

Partendo dalle prime intuizioni dei bambini si procederà dal confronto di situazioni concrete a: Ogni bambino sarà stimolato ad esplorare il proprio ambiente. Le attività saranno basate sul gioco, sulla manipolazione, sull'esplorazione, sull'osservazione diretta, sulla collaborazione e sul confronto. Saranno tenute presenti le attività di vita quotidiana, la storia personale, i cicli temporali, l’esplorazione della natura. Per favorire le conoscenze scientifiche sarà stimolata la ricerca personale e collettiva attraverso l'osservazione, la sperimentazione e la discussione. Verrà valorizzata la prospettiva Personaleed il pensare con la propria testa per promuovere lo spirito critico.

Nel corso delle varie esperienze si verificheranno i livelli di apprendimento dei bambini, individuando il raggiungimento dei traguardi. La verifica, dopo una osservazione iniziale, sarà in itinere e finale.

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PIANO DI LAVORO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIAA.S. 2016-17

ALLEGATO 1: SCHEDE Valutazione DEI 3 ANNI.docx

ALLEGATO 2: SCHEDE di valutazione DEI 4 ANNI.docx

ALLEGATO 3: SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI 5 ANNI.docx

ALLEGATO 4: MODULO per u d a.docx

ALLEGATO 5: MODULLO EAS.doc Terni 04.11.2016

DOCENTI REFERENTI DEI QUATTRO PLESSI:

PER BORGO RIVO/BRECCIAIOLO: PELLICCIA MARIA ROSARIA;

PER MARATTA: DIMONDO LIDIA;

PER S.CLEMENTE: MENICHETTI ELDA;

PER S.MICHELE:: SBARRETTI ROSATI ANGELA.