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Istant report ost 25 11 2011 def
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UNIVERSITA’ DEL SALENTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E MATEMATICO – STATISTICHE
Associazione Italiana Insegnanti di Geografia Accreditata MIUR formazione personale docente Sezione Interprovinciale di Lecce-Brindisi Presidente: prof. Stefano De Rubertis
Via per Monteroni – ECOTEKNE – 73100 LECCE – Tel. 0832.298774 . Fax segretario amm.vo 0832.298757 Cod. Fisc. 80008870752 – P. IVA 00646640755
Corso di formazione “Sviluppo, sostenibilità e partecipazione”
OPEN SPACE TECHNOLOGY - Spazio Aperto di Discussione -
Sviluppo, sostenibilità
e partecipazione. Quale unità di
apprendimento?
INSTANT REPORT
LECCE, 25 novembre 2011
NOME COGNOME ALBANESE VALENTINA BRUNO ANTONIA CALABRESE A. MARIA CAVALERA ANNA CLELIA RAMPINO DE MICHELE SERENELLA DONADEI DANIELA FIORITO MARILENA GRECO STEFANIA LOMBARDO TERESA MANCA ALBERTINA MANTA COSIMA MICCOLI COSIMA PRETE PATRIZIA SPAGNA MARISA ZENOBINI SEBASTIANO
PARTECIPANTI
RELAZIONI DEI GRUPPI
25 novembre 2011 Sviluppo, sostenibi lità e partecipazione.
Quale unità di apprendimento? Su cosa vogliamo lavorare: Mezzo di trasporto alternativo all'automobile- motorino Di cosa abbiamo parlato / Cosa proponiamo (sintesi della discussione) Sensibilizzare i ragazzi all'uso della bici come mezzo di trasporto, come momento di aggregazione fra coetanei, come strumento per conoscere meglio la realtà locale divertendosi. Utilizzare il gioco per trasferire informazioni sul comportamento stradale corretto e contemporaneamente informazioni sulla fragilità della natura ed il necessario rispetto della stessa. Suscitare le emozioni primarie che un paesaggio naturalistico ti può trasmettere e riflettere su quanto si può fare per rispettarlo. Prossimi passi (il piano di lavoro per i prossimi mesi) Organizzazione di gite utilizzando la bici combinata con altri mezzi di trasporto e concorsi a premi finali.
Referente: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
Clelia Rampino [email protected]
Chi ha partecipato: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
Annapaola Perrone [email protected]
25/11/11 Sviluppo, sostenibi lità e partecipazione.
Quale unità di apprendimento? Su cosa vogliamo lavorare: Terra, aria, acqua
Di cosa abbiamo parlato / Cosa proponiamo (sintesi della discussione) Struttura di un'U. A. dal titolo “Acqua, aria, terra elementi primordiali da salvaguardare per le generazioni future”. Strutturazione di un percorso di lavoro interdisciplinare per il conseguimento di comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente, del territorio e della salute. Individuazione delle metodologie didattiche idonee allo sviluppo del percorso (ricerca-azione); valutazione attraverso la socializzazione dei lavori dei diversi gruppi; relazioni individuali; questionari. Sintesi del percorso:
− Analisi del territorio individuazione degli aspetti caratterizzanti: (si veda schema) Prossimi passi (il piano di lavoro per i prossimi mesi) Sviluppo di segmenti del percorso: Aradeo: acqua Galatina: agricoltura e imprese Torchiarolo: imprese ed aria San Donaci: terreno (paludi)
Referente: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
Sebastiano Zenobini [email protected] Liceo Scientifico “A. Vallone”-Galatina
Chi ha partecipato:
Nome Cognome Email Istituto Scolastico Antonia Bruno [email protected] Direzione didattica “Aradeo” Marisa Spagna [email protected] Direzione didattica “Aradeo” Albertina Manca [email protected] Ist.Sc.Comprensivo “Valesium” -
Torchiarolo A. Maria Calabrese [email protected] Ist. Comprensivo “Dante Alighieri”
- San Donaci
25/11/11 Sviluppo, sostenibi lità e partecipazione.
Quale unità di apprendimento? Su cosa vogliamo lavorare: Rafforzamento dell'identità e conoscenza del proprio territorio
Di cosa abbiamo parlato / Cosa proponiamo (sintesi della discussione) Abbiamo notato un isolamento della persona che non riesce a relazionarsi e a condividere gli spazi sociali della città. Causa primaria di questo isolamento sembra essere, negli ultimi anni, la nuova modalità di relazione dei social network che omologa la personalità e allontana l'individuo dallo spazio pubblico. Proponiamo di lavorare lungo le seguenti direttrici principali: conoscenza e rivalutazione delle tradizioni locali, recupero di un rapporto dinamico con il territorio e rafforzamento dell'individualità. Portare alla progettazione di valorizzazione del territorio alle più diverse scale.
Prossimi passi (il piano di lavoro per i prossimi mesi)
far fare una ricerca sulle caratteristiche del proprio territorio (tipicità eno-gastronomiche, folklore, storia, geologia, morfologia, beni architettonici.....)
attività di orienteering in città proporre interviste al fine di conoscere le esigenze dei cittadini, scoprire cosa pensano
del loro territorio e cosa vorrebbero farne (producendo una nostra con rappresentazione grafica)
individuazione e rivalutazione di spazi non utilizzati
Referente: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
Patrizia Prete [email protected] Dir.Did. “A. Manzoni” - Aradeo (primaria)
Chi ha partecipato:
Nome Cognome Email Istituto Scolastico Valentina Albanese [email protected] Università di Parma Daniela Donadei [email protected] Dir.Did. “A. Manzoni” - Aradeo Cosima Manta [email protected] Dir.Did. “A. Manzoni” - Aradeo
(primaria) Clelia Rampino [email protected] Anna Paola Perrone [email protected] Anna Cavalera [email protected] Dir.Did. “A. Manzoni” - Aradeo
25/11/11 Sviluppo, sostenibi lità e partecipazione.
Quale unità di apprendimento? Su cosa vogliamo lavorare: Il riciclaggio (la carta)
Di cosa abbiamo parlato / Cosa proponiamo (sintesi della discussione) Sensibilizzare gli alunni, le famiglie, le istituzioni presenti sul territorio (amministrazione comunale, UNITALSI....) sull'importanza del riciclaggio per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio. Portare gli alunni alla consapevolezza di vivere in un mondo in cui la carta, bene preziosissimo, viene spesso sottovalutata e sprecata. Attraverso racconti, letture e studio del materiale da riciclare gli alunni saranno condotti dalla teoria alla pratica quotidiana. Raccogliere la carta, nei diversi ordini di scuola del nostro Istituto Comprensivo, per ricavarne proventi da destinare alla costruzione della “Casa Bernadette” che accoglierà persone diversamente abili. Incontro dell'Istituzione Scolastica con i responsabili dell'UNITALSI e degli Amministratori Comunali (settore ecologia) per comunicare e socializzare il Progetto. Organizzare laboratori di tecnologia ed educazione all'immagine in collaborazione con i diversamente abili dell'UNITALSI per la realizzazione di manufatti.
Prossimi passi (il piano di lavoro per i prossimi mesi) Il Progetto “RICICLARE PER RICOSTRUIRE” sarà svolto a partire dal mese di dicembre e vedrà la sua conclusione a fine anno scolastico. Le classi interessate saranno tutte quelle presenti nel nostro Istituto Comprensivo attraverso la separazione della carta dagli altri rifiuti. Le classi della Scuola Primaria, oltre al riciclaggio, realizzeranno in occasione delle “Feste dell'Inverno e della Primavera”, manufatti, addobbi a tema, con la CARTA principale protagonista.
Referente:
Nome Cognome Email Istituto Scolastico Teresa Lombardo [email protected] Ist. Compr. “Dante Alighieri”- San
Donaci
Chi ha partecipato: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
Marilena Fiorito [email protected] Ist. Compr. “Dante Alighieri”- San Donaci
Serenella De Michele [email protected] Ist. Compr. “Dante Alighieri”- San Donaci
Cosima Miccoli [email protected] Ist. Compr. “Dante Alighieri”- San Donaci
25/11/11 Sviluppo, sostenibi lità e partecipazione.
Quale unità di apprendimento? Su cosa vogliamo lavorare: Ecosistema Bosco
Di cosa abbiamo parlato / Cosa proponiamo (sintesi della discussione) Il bosco come “riserva educativa” per educare all'ambiente. Imparare ad osservare e a leggere il sistema bosco consentirà di promuovere la conoscenza della complessità delle relazioni esistenti tra uomo e ambiente. Esplorare spazi, luoghi e problemi che legano l'uomo all'ambiente permetterà altresì di approfondire tutti gli elementi che ruotano intorno al tema delle risorse del pianeta. La visione prima della rappresentazione teatrale “L'uomo che piantava gli alberi” di Jean Jiano, l'uscita didattica dopo presso il bosco “Baden Powell” (Parco della Tagliata) presso Mesagne (BR) ha offerto agli alunni ed alunne del II Circolo Didattico di Mesagne plesso “G. Falcone” una prima occasione di essere coinvolti operativamente ed emotivamente in esperienze fortemente legate all'ambiente.
Prossimi passi (il piano di lavoro per i prossimi mesi)
Laboratori a cielo aperto Coltivazione in aula di piante di quercia Partecipazione attiva e diretta degli alunni ed alunne nella messa a dimora di 5 alberi
di quercia e di mandorlo nel giardino della scuola con la collaborazione di AUCHAN (promotrice dell'iniziativa “Adotta con Auchan un'oasi del WWF”) e del WWF (Panda Explorer)
Osservazione diretta dell'ecosistema “Bosco” per comprendere gli equilibri eolici, amare, rispettare e tutelare il verde
Individuazione dei nodi problematici, dell'ambiente bosco.
Referente: Nome Cognome Email Istituto Scolastico Stefania Greco [email protected] Scuola primaria “G. Falcone”- II
Circolo Didattico Mesagne
Chi ha partecipato: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
25/11/11 Sviluppo, sostenibi lità e partecipazione.
Quale unità di apprendimento? Su cosa vogliamo lavorare: Ecologia nella letteratura. Ricerca e approfondimento di fiabe moderne in cui i cattivi non sono più i lupi e streghe ma chi oltraggia l'ambiente e priva adulti e bambini del godimento della natura.
Di cosa abbiamo parlato / Cosa proponiamo (sintesi della discussione) Abbiamo parlato delle realtà degradate nel nostro territorio e di come fiabe moderne possano essere utilizzate in qualità di strumento didattico in grado sensibilizzare in modo accattivante i bambini al tema dello sviluppo sostenibile nelle sue molteplici sfaccettature. Ci si propone di educare lo studente al rispetto dell'ambiente calando la magia della fiaba nel contesto locale e problematico. I protagonisti della storia, realistici o fantastici, nascondono dietro di sé i problemi ecologici del nostro tempo: il rispetto per la natura, i suoi spazi, la raccolta differenziata, l'inquinamento ed il depauperamento naturalistico.
Prossimi passi (il piano di lavoro per i prossimi mesi)
− Lettura di racconti a sfondo ecologico − Sensibilizzazione ai problemi ambientali − Uscita sul territorio per individuare le problematiche della realtà locale − Produzione di una fiaba e/o di un manifesto rurale − Tentativo di coinvolgimento delle amministrazioni locali nel progetto.
Referente:
Nome Cognome Email Istituto Scolastico Valentina Albanese [email protected] Università degli Studi di Parma
Chi ha partecipato: Nome Cognome Email Istituto Scolastico
Anna Cavalera [email protected] A. Manzoni Aradeo Cosima Manta [email protected] A. Manzoni Aradeo Patrizia Prete [email protected] A. Manzoni Aradeo Clelia Rampino [email protected] Daniela Donadei [email protected] A. Manzoni Aradeo
Organizzazione
UNIVERSITA’ DEL SALENTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E MATEMATICO – STATISTICHE
Associazione Italiana Insegnanti di Geografia Accreditata MIUR formazione personale docente Sezione Interprovinciale di Lecce-Brindisi Presidente: prof. Stefano De Rubertis
Prof. Stefano De Rubertis Professore straordinario Geografia economico politica Università del Salento [email protected] Dott.ssa Marilena Labianca dottore di ricerca in Geografia economica [email protected]
Metodologie partecipative
Andrea Gelao +39 3284166893 [email protected]
CREDITI