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Procedura 8.2.2 Rif. NormaUNl EN ISO 900122008 i.s.r.s. Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino - Carlo Volonté °°""°"° del semz'° Rev. 01 Del 18-12-2015 ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE “Città di Luino Carlo Volonté” Sede centrale: Via Lugano 24/A 21016 LUINO (VA) Tel.: 0332.530387 Sito: www.isisluino.it [email protected] E-mail: [email protected] @ MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA …; 34 W?” ri 7 Sede associata: Via Cervinia 54 21016 LUINO (VA) Tel. : 0332.51 1 643 FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643 C.F.:840027501 27 c/c postale n. 18840215 Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti. Anno Scolastico 2017/2018 Docente: VANNI ANTONELLO Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe: IV A INF Programma svolto 1) UDA: sul metodo di studio/ripasso Periodizzazione della storia letteraria in oggetto. Le strutture narratologiche del testo in prosa (ripasso). La tecnica di analisi del testo poetico; le figure retoriche: metriche, suono, sintassi, significato (ripasso e avvio dello studio relativo). Recupero e impostazione di un metodo di studio disciplinare e interdisciplinare sintesi, scaletta per la (mappe concettuali, appunti, produzione scritta e l'esposizione orale). 2) LETTERATURA ITALIANA SEZIONE 1: II Seicento: un’epoca di contraddizione Unità 1: II secolo del Barocco La poetica del Barocco: i concetti principali, gli autori, Itemi Approvazione DS Emissione RSGQ Data 18—12-2015

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Procedura 8.2.2Rif. NormaUNl EN ISO 900122008

i.s.r.s. Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 6

“Città di Luino - Carlo Volonté °°""°"° del semz'°Rev. 01 Del 18-12-2015

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté”Sede centrale:

Via Lugano 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

Sito: www.isisluino.it

[email protected]: [email protected]

@ MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA…; 34

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Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel. : 0332.51 1 643

FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643

C.F.:840027501 27

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: VANNI ANTONELLO

Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe: IV A INF

Programma svolto

1) UDA: sul metodo di studio/ripasso

Periodizzazione della storia letteraria in oggetto. Le strutture narratologiche

del testo in prosa (ripasso). La tecnica di analisi del testo poetico; le figure

retoriche: metriche, suono, sintassi, significato (ripasso e avvio dello studio

relativo). Recupero e impostazione di un metodo di studio disciplinare e

interdisciplinare sintesi, scaletta per la(mappe concettuali, appunti,

produzione scritta e l'esposizione orale).

2) LETTERATURA ITALIANA

SEZIONE 1: II Seicento: un’epoca di contraddizione

Unità 1: II secolo del Barocco

La poetica del Barocco: i concetti principali, gli autori, Itemi

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015

Rif. NormaUNl EN lSO 9001:2008Procedura 8.2.2

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev_ 01 Del 18—12-2015

Laboratorio di Storia dell’Arte: il Barocco nella pittura del ‘600 (analisi

iconografica con il metodo Panofskyi). Preparazione alla visita della mostra

“Caravaggio e i suoi eredi" (Milano, 22 marzo 2018)

C. de La Barca: La vita e sogno

De Gongora: Che vale, tempo tiranno

Unità 2: Shakespeare: il teatro tra classicismo e barocco

Romeo e Giulietta (Al balcone); Amleto (Essere o non essere, Yorick)

Unità 3: Galilei e la “nuova scienza”

Il Saggiatore (La favola dei suoni)

Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (L’ipse dixit; Osservare per

capire)

Sidereus Nuncius (Introduzione: la scoperta del cannocchiale, materiale a

cura del docente)

Unità 4: Cervantes e il Don Chisciotte

Pensiero e poetica

Don Chisciotte (Il famoso cavaliere, La zuffa con gli otri di vino rosso,

L’inganno dell’astuto Sancio)

SEZIONE 2: Il Settecento, secolo dei Lumi e delle rivoluzioni

Unità 5: L’llluminismo, una nuova mentalità

Kant, Che cos’è l’illuminismo (materiali forniti dal docente)

Montesquieu, Lo spirito delle leggi

Rousseau, Sull’origine dell’ineguaglianza

Beccaria, Dei delitti e delle pene

Unità 6: il romanzo del Settecento; Il secolo del romanzo moderno Il

romanzo settecentesco

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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Procedura 8.2.2

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Controllo del servizio“Città di Luino - Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-1 2_2015

Inghilterra e Francia culla del romanzo moderno

Defoe, Robinson Crusoe

Swift, | viaggi di Gulliver

Austen, Orgoglio e pregiudizio

Unità 7: Carlo Goldoni e la riforma del teatro

L’autore, le opere

Pensiero e poetica

La riforma del teatro

Venezia all‘epoca di Goldoni e Vivaldi; La Locandiera (antologia)

La critica: Goldoni interprete dello spirito del tempo (con esercitazione di

analisi e comprensione del testo)

Unità 8/9: Neoclassicismo e Preromanticismo

Neoclassicismo: richiamo agli ideali dell’età classica

ll Preromanticismo

Unità 10: Foscolo tra Neoclassicismo e Preromanticismo

Vita e opere

Pensiero e poetica

Ultime lettere di Jacopo Ortis: Tutto è perduto

l Sonetti: In morte del fratello Giovanni; Alla sera

Dei Sepolcri (attività di cooperative learning e produzione multimediale): ll

sepolcro, legame di affetti; II sepolcro ispiratore di “egregie cose”; Il sepolcro

simbolo di civiltà; Il sepolcro come fonte di energia.

Approfondimento: Letteratura europea: la poesia sepolcrale e il romanzo

gofico

SEZIONE 3: Dal Congresso di Vienna all’Unità d’Italia

Unità 11: ll Romanticismo

Approvazione DS Emissione RSGQ….,,r: …,…È Data 18-12-2015

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

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“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18—12-2015

L’affermazione del pensiero romantico

Caratteri del Romanticismo europeo e italiano

Coleridge: La ballata dell’antico marinaio (modulo interdisciplinare con Lingua

Inglese)

ll dibattito sul Romanticismo in Italia

Madame de Stàel: Sull’utilità delle traduzioni

Berchet: Lettera semiseria di Grisostomo

A. Manzoni: Lettera a M. Chauvet

A. Manzoni: Lettera sul Romanticismo

Laboratorio di Storia dell’Arte: il Romanticismo nella pittura dell’800 (in

particolare William Turner e la rappresentazione del paesaggio nel

Romanticismo)

Unità 12: Giacomo Leopardi e i Canti

Vita e opere

Pensiero e poetica

Epistolario: Qui tutto e morte

Zibaldone: Il piacere ossia la felicità

Canti: ll passero solitario; L’infinito; Alla luna; La sera del di di festa; La

ginestra

Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un

venditore di almanacchi e di un passeggere

Unità 13: Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi

La vita, le opere

ll pensiero e la poetica (la concezione della storia, vero storico e vero poetico,

la questione della lingua)

Odi civili: Marzo 1821 (approfondimento: letteratura e Risorgimento)

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—2015

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

ISISEdiz. MQ 01 Pag. 5 di 6

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18—12-201 5

I promessi Sposi (trama, composizione, personaggi, ambientazione, fonti e

modelli, lingua e stile)

Antologia dei Promessi Sposi: Don Abbondio incontra i bravi; L’Azzecca

Garbugli Don Rodrigo e Padre Cristoforo; L’Innominato; La morte di Don

Rodrigo; Il sugo di tutta la storia

3) LABORATORIO DI SCRITTURA: procedure di progettazione,

realizzazione e revisione delle seguenti tipologie

a) L’analisi del testo poetico e in prosa

b) L’articolo di giornale

c) Il saggio breve

d) il tema argomentativo e storico

e) La redazione di una relazione sull’alternanza scuola lavoro

f) La tipologia della terza prova (simulazioni)

4) NARRATIVA: lettura di B. Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba,

Einaudi (con analisi delle strutture narratologiche); lettura di R. Bradbury,

Fahrenheit 451, Mondadori.

5) CINEFORUM: Visione dei film "La zona” e “Il risveglio di un popolo”:

disuguaglianze nel mondo e diritti umani.

6) ATTIVITÀ INTEG RATIVEIAMPLIAMENTO DELL’OFFERTA

FORMATIVA:

Progetto Anpi: l luoghi della memoria; Visita al Sacrario dei Martiri della Gera;

Partecipazione allo spettacolo teatrale “La locandiera” di Carlo Goldoni

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“Città di Luino— Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 6 di 6

Rev. 01 Del 18—12—2015

(Teatro Sociale di Luino, 6 dicembre 2017); Visita d’istruzione a Milano:

Shoah “Binario 21”, MostraMuseo del Novecento, Memoriale della

“Caravaggio e i suoi eredi” presso le Gallerie d’italia (22 marzo 2018).

Libri di testo in adozione:

Sambugar M.- Sala G., Letteratura +. Dai Barocco al Romanticismo, vol. 2,

La Nuova Italia

Luino 08/06/2018

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alunni: …… ìÀf…

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Rif. NormaUNl EN lSO 900122008

Ediz. MQ 01 Pag. 7 di 7

Rev. 01 Del 18-12-2015

Parti di programma che costituiscono la base di riferimento per qli

alunni con debito in caso di giudizio sospeso

Gli alunni con debito in Lingua e Letteratura italiana sono tenuti a prepararsi

nelle seguenti parti di programma sopra indicate:

LETTERATURA lTALIANA: tutte le parti sopra indicate nel dettaglio al

PUNTO 2

LABORATORIO DI SCRITTURA: tutte le parti sopra indicate nel dettaglio al

PUNTO 3

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Luino 08/06/2018

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Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12—2015

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

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Rev. 01 Del 18-12-2015

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“Città di Luino - Carlo Volonté” W°’ '

Sede centrale:

Via Lugano 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

Sito: www.isisluino.it

[email protected]

E-mail: VAISOD3OOI @istruzione.it

Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643

FAX: 0332.534523 vai5003001 @pac.istruzione.it FAX:0332.51 1 643

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: VANNI ANTONELLO

Materia: STORIA Classe: IVA INF

Programma svolto

Attività preliminare di ripasso del programma della classe III

Recupero/potenziamento delle competenze pregresse:

U.D.A: il metodo di studio

La Storia: scienza e strumenti dello storico (a cura del docente)Le grandi periodizzazioni della Storia

Gli strumenti dello storico: le fonti e l’analisi delle fonti

La periodizzazione dell’età moderna

Recupero/potenziamento e impostazione di un metodo di studio disciplinare e

interdisciplinare: mappe concettuali, sintesi, appunti, scaletta per la

produzione scritta e l'esposizione orale. Esempi di tema storico (tipologia D).

PARTE 1: STORIA

Unità 1 L'Europa del Settecento

|| Seicento: un secolo di luci e ombre

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Rif. NormaUNl EN iso 900112008Procedura 8.2.2

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-1 2_201 5

Demografia, economia e società nell'Europa del Settecento

Nuovi assetti in Europa e nel mondo

Illuminismo e riforme

Unità 2 Le rivoluzioni del Settecento e l'età napoleonicaLa rivoluzione industriale in InghilterraLa Rivoluzione americana

La Rivoluzione francese

L'epoca di Napoleone

Unità 3 L'età della Restaurazione

La Restaurazione impossibileL'industrializzazione, il liberismo e il socialismo

Le rivoluzioni del '48 in Europa

Unità 4 L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento

L’Italia dall'unificazione ai governi della destra storica

L’Europa in cerca di nuovi equilibriL’America, l'Asia e gli equilibri mondiali

Approfondimento:Il Risorgimento italiano e l’Unità d’Italia

PARTE 2: Attività di laboratorio

Presentazione multimediale da parte degli alunni di tematiche scelte.

PARTE 3:

FORMARE IL CITTADINO, responsabile e capace di confronto e dialogo

[“! Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

Rif. NormaUNi EN ISO 9001:2008

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' Controllo del servizioLuino — Carlo Volonte Rev. 01 Del 18-12-2015

Procedura 8.2.2

Cineforum: Visione dei film “La zona” e“ll risveglio di un popolo”: i diritti

umani e le “nuove povertà” nel mondo.

PARTE4

ATTIVITÀ INTEGRATIVE/AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:

Progetto Anpi: I luoghi della memoria; Visita al Sacrario dei Martiri della Gera;

Partecipazione allo spettacolo teatrale “La locandiera” di Carlo Goldoni

(Teatro Sociale di Luino. 6 dicembre 2017); Visita d’istruzione a Milano:

Museo del Novecento, Memoriale della Shoah “Binario 21”, Mostra

"Caravaggio e i suoi eredi” presso le Gallerie d’Italia (22 marzo 2018).

Libri di testo in adozione:

Brancati A.-Pagliarani T., La storia in campo. Dal Settecento all’Ottocento,

vol. 2, La Nuova Italia Ed. Al volume e allegato anche “Storia, tecnologia e

professioni", vol. 2.

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Luino 08/05/2018 IL DOCENTE PROF. AN ON L@M@B ®\//

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Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12—2015

Procedura 8.2.2

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Rif. NormaUNl EN ISO 900122008

Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Parti di programma che costituiscono la base di riferimento per qli

alunni con debito in caso di qiudizio sospeso

Gli alunni con debito in STORIA sono tenuti a prepararsi nelle seguenti parti

di programma sopra indicate:

PARTE 1 STORIA (tutte le Unità sopra indicate nel dettaglio)

il Docente: Antonello Vanni:…À/UV<GAQ,QQÀQ .....@

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Luino 08/06/2018

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

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“Città di Luino - Carlo Volonté c°""°"° de' semz‘°Rev_ 01 Dei 18-12-2015

Procedura 8.2.2

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tel.: 0332.530337 CF.: 84002750127 - c/cpostale n. 18840215 Tel.: 0332.511543

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017 - 2018

Docenti: prof. Alberto Veneziani

prof. Marco Santaromita Villa

Materia: Informatica Classe: |VaAlnf

Programma svolto

Ripasso — Procedure e funzioni

Ripasso su sintassi di procedure e funzioni. Passaggio di parametri by reference e by value. Variabililocali e globali. Passaggio di vettori a funzioni e procedure. Parametri costituiti da tipi strutturati.Variabili locali static e loro scopo. Funzioni ricorsive. Esercizi di ripasso su funzioni e procedure.

Strutture

Programmazione di strutture in C++. Variabili strutturate. Dichiarazione dei campi. Accesso ai

campi. Strutture come definizione di nuovi tipi di dato. Dichiarazione di una var. strutturata.

Lettura, assegnazione e scrittura di campi di strutture. Esercizi su strutture.

Files in C++

File di testo:

Classe fstream. Utilizzo dei metodi open(…), close(…). Varie modalità di apertura (sola lettura,scrittura, lettura + scrittura, append). Controllo della corretta apertura di un file: is_open().Operatori di stream usati per lettura e scrittura con i file ed analogie con le operazioni su console(cin e cout). Individuazione della fine di un file: metodo eof(). Lettura di intere righe di testo:funzione gets(..) per lettura da console e metodo getline(…) per lettura dai file. Lettura per singolicaratteri: metodo get(…). Esercizi su files di testo.

Files di records:

Peculiarità dei files di records, differenze tra files di testo e di records. Legame tra strutture e filesdi records. Aperture di file per i file di records. Metodi per conoscere o impostare il posizionamento

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

Rif. Norma UNI EN ISO 900122008Procedura 8.2.2

|.S.I.S. Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

“Cittàdi Luino - Carlo Volonté C°“"°"° del servizioRev. 01 Del 18—12-201 5

su un record: seekg(…) e tellg(…). Funzione sizeof(). Spostamento su un record n arbitrario. Metodiperla lettura e scrittura di records: read(…) e write(…). Editazione di record. Esercizi su files direcords.

Programmazione ad oggettiConcetti sulla programmazione ad oggetti: classi, oggetti. Attributi e metodi di un oggetto. Statodi un oggetto. Specificatori di visibilità public e private e loro effetti ed uso. Sintassi per definireclassi, metodi, attributi in C++. Metodi con parametri di tipo oggetto. Costruttore e distruttore.Realizzazione di varie classi.

Programmazione con allocazione dinamica

Ripasso ed approfondimento su puntatori. Ruolo dei puntatori nell’allocazione dinamica.Allocazione dinamica di variabili, strutturate e non. Allocazione dinamica di oggetti. Operatorenew. Uso di strutture / oggetti allocati dinamicamente: operatore —>. Deallocazione dinamica,operatore delete(…).

Strutture dati

Struttura dati stack; peculiarità. Stack implementato con vettore. Implementazione ad oggetti:classe Stack. Struttura dati coda. Peculiarità della coda circolare. Coda implementata con vettore.

Implementazione ad oggetti: classe Coda.

Strutture dati dinamiche:

Liste. Struttura relativa ad un singolo elemento e generazione di una lista dinamica. Creazione diuna lista dinamica con operazioni di inserimento ed estrazione in testa, ed inserimento in coda +

altre operazioni considerate. Stack e coda implementati dinamicamente con liste. Realizzazionecome classe e come gruppo di funzioni.

Elementi di programmazione di interfacce grafiche in Visual C# e C++ BuilderInformazioni e generalità sulle IDE di sviluppo Visual C# e C++ Builder, principali funzionalità.Alcune differenze ed analogie tra i due ambienti di sviluppo. Differenze nella metodologia diprogrammazione tra programmi console e con interfaccia grafica. Concetto di evento. Suddivisionein eventi di un programma con GUI. Componenti grafici come oggetti. Utilizzo dei componentielementari sia VCL che Windows Forms, metodica per "disegnare” una interfaccia. Utilizzo dei

componenti: form, pulsante, etichetta, casella di testo, timer, pulsante radio, cursore (trackbar).Proprietà, metodi ed eventi fondamentali dei componenti considerati. Regolazione delle proprietàed associazione di eventi dalla IDE.

Messa in evidenza di alcune differenze tra linguaggio C++ e C#. Conversione di tipi da interi adalfanumerici e viceversa in C# e C++ Builder. Alcune tipologie di box di messaggio in C++ Builder e

C#. Nozione di form modale. Studio di alcuni esempi tipici di gestione degli errori tramite costrutto

try...catch(…). Nozione di tipo di eccezione.

Studio / realizzazione di diversi progettini con interfaccia grafica in Visual C# e analoghi modelli C++Builder. Uso operativo della IDE Visual C#.

Libro di testo: C. Jacobelli, M. Ajme, V. Marrone

EPROGRAIVI - Volume B

Informatica per il secondo biennio degli Istituti Tecnici

Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—2015

Rif. Norma UNI EN [80 90012008Procedura 8.2.2

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Sito del docente:

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Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

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tel.: 0332.530387 C.P.: 84002750127 _ c/c postale n. 18840215 Tel.: 0332.511643

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: Fanny Spertini

Materia: Lingua Inglese Classe: IVINF

Programma svolto

Dal testo: CULT B 2

Unit 3:Communicatìon and technology

Should, ought to, had better

Moda| verbs to express obligations prohibition and permission

Let, be allowed to, make, get

Unit 4:identity

Direct questions

Indirect questions

Expressions using comparisons

Get + adjectives

Phrasal verbs

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Procedura 8.2.2Rif. NormaUNi EN ISO 9001:2008

I.S.I.S.Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

“Città di Luino — Carlo Volonté contro"° del servmoRev. 01 Del 18-12-2015

Adjectives to describe personality— appearance

Magazine 3 — 4

Bill vs Steve

Hacker or cracker?

Selfies and the art of perfection

Unit 5:migration

The future

First conditional

Vocabulary

Microligua dal testo: ENGLISH FOR NEW TECHNOLOGY

Unit 11: computer software

Unit 12: applications

CONTENTS:

Systems software

The 05

Programming

Computer Languages

How the Windows OS works

Encryptions

Cloud computing

The potential ofthe quantum computers

The future of computer

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12-2015

Procedura 8.2.2

|.S.I.S.

“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del serwzm

Rif. NormaUNi EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12—2015

Types of applications

How a Spreadsheet works

Charts and graphs

Cut and transfer image

CAD (computer— aided design)

Future of computer games

Does playing computer games make you more intelligent?

N.B. Gli studenti con debito formativo sono tenuti a presentare tutto il programma svolto

essendo prerequisito per accedere all’anno scolastico successivo.

Luino, Giugno 2018

IL DOCENTE: Fanny Spertini

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GLI STUDENTI:

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Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Procedura 8.2.2

l.S.I.S. . .

“Città di Luino — Carlo Volonté C°""°"° del semz'°

& MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté" %

Sede centrale: Sede associata:Via Lugano 24/A sito: www.isisluino.it Via Cervinia 542101 6 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3001 @istruzione.it 2101 6 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643FAX: 0332.534523 vai5003001 @gec.istruzione.it FAX:G332.51 1 643

G.B.-84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017-2018

Docente: BERNASCONI PATRIZIA

Materia: MATEMATICA Classe: 4 A Informatica e telecomunìcazioni

Programma svolto

Funzioni reali a variabile reale

Definizioni e classificazione Dominio e studio del segno.Funzioni pari o dispari. Funzioni inverse. Funzioni composte.

Limiti di funzioni reali a variabile reale

Esempi introduttivi al concetto di limite: approccio numerico; approccio grafico.Limite destro e limite sinistro.

Le funzioni continue e l'algebra dei limiti.

Forme di indecisione di funzioni algebriche: limiti di funzioni polinomiali; limiti di funzionirazionali fratte.

Continuità

Funzioni continue. Punti singolari e loro classificazione.Asintoti orizzontale, verticale e obliquo.

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

@ Rif. Norma UNI EN ISO 900122008, 7

Procedura 8.2.2

W ISIS Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015

La derivata

Derivata di una funzione in un punto.Derivata destra e derivata sinistra.

Continuità e derivabilità.

Derivata delle funzioni elementari.

Algebra delle derivate.

Derivata della funzione composta.Classificazione e studio dei punti di non derivabilità.

Applicazioni geometriche del concetto di derivata: retta tangente e normale ad una curva.

Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari.

Funzioni concave e convesse, punti di flesso.

Teorema di De L'Hòpital.

Lo studio di funzione

Schema per lo studio del grafico di una funzione: funzioni algebriche e funzioni trascendenti.

Funzioni di due variabili

Definizione e determinazione del dominio.

Derivate parziali del primo e del secondo ordine (teorema di Schwarz)

Calcolo combinatorio

Disposizioni semplici e con ripetizione.Permutazioni semplici e con ripetizione.La funzione fattoriale.

Combinazioni semplici e con ripetizione.I coefficienti binomiali.

Triangolo di Tartaglia. Binomio di Newton.

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—2015

Procedura 8.2.2

I.S.|.S.“Città di Luino - Carlo Volonté C°""°"° de' servuzuo

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

introduzione al calcolo integrale

Primitive e integrale indefinito.

Integrali immediati e integrazione per scomposizione.Integrazione di funzioni composte.

Proprietà dell’ integrale definito e suo calcolo.

Le parti di programma in grassetto costituiscono la base di riferimento per il debito per glialunni con giudizio sospeso.

Luino, 8 giugno 2018 IL DOCENTE iam/mae. REM/g……

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12-2015

!. I.S.I.S.

“Città di Luino — Carlo VoIonté Rev. 01

.Procedura 8.2.2

Rif. NormaUNl EN ISO 900122008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 4

Controllo del servizioDel 18-12-2015

“Città di Luino — Carlo Volonté”Sede centrale:

Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it

21016 LUINO (VA) E—mail: VAISOO3OOI @istruzione.itTel.: 0332.530387 [email protected]: 0332.534523 [email protected]

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017 - 2018

Docente: LA ROSA FRANCESCO

Docente LAB: SANTAROMITA VILLA MARCO

Materia: SISTEMI E RETI Classe: 4AI

Programma svolto

MODULO 1

Il modello a strati

. Introduzione

Concetto di peer-level e peer-entityIl principio dell’incapsulamento

Protocolli, PDU, servizi e primitiveServizi connectionless e connection—oriented

Affidabilità del servizio

Il modello ISO/OSIArchitettura TCP/IPConfronto e relazione tra i livelli del TCP/IP e ISO/OSI.

MODULO 2

Il controllo del flusso

Generalità

Tecnica piggybackìng — Tecniche ARO

Il meccanismo STOP and WAIT

Le tecniche a finestra: GO-BACK-N e SELECTIVE REPEAT

La finestra scorrevole (sliding window)

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE j.

W:}.ZM‘ & 7

Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643

FAX:O332.511643

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

i.s.u.s. Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 4

Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18—12—201 5

MODULO 3

Dispositivi di rete

Generalità

NIC - Modem — RepeaterHub

Switch — BridgeRouter

MODULO 4

Livello Data Link: protocolli asincroni e sincroni

Introduzione al livello Data Link

Compiti del livello Data Link

Controllo degli errori: controllo di paritàProtocolli asincroni e sincroni: generalitàProtocolli sincroni: BCP e BOP

Protocollo HDLC

Protocollo HDLC: frame informazione, supervisione, e non numerate

Il protocollo PPP(Point to Point Protocoll)

MODULO 5

Livello Data Link: tecnologia Ethernet

.

l

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.

.

.

il problema dell’assegnazione del canale

| protocolli deterministici (cenni)Introduzione alla tecnologia Ethernet

| sottolivelli MAC e LLC: generalitàLo standard 802: reti Ethernet

Accesso multiplo con contesazi protocolli CSMA e CSMA/CDIndirizzo MAC

ll sottolivello MAC

Rilevamento collisioni: approfondimentiGli errori Ethernet: approfondimentill sottolivello LLC: servizi offerti

Tipologie di rete Ethernet

Ethernet a 10 Mbps, lOBase5, 108ase2, lOBaseT, lOBaseF

Regola del 5-4-3

Ethernet a 100 Mbps (FastEthernet)

Passaggio da Ethernet a FastEthernet

La Gigabit Ethernet

È mÎ Approvazione DS Emissmne RSGQ

uxl.5 Data 18-12-2015

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

( ISISEdiz. MQ 01 Pag. 3 di 4

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, Controllo del servizioCitta di Lumo - Carlo Volante Rev. 01 Del 18-12—201 5

MODULO 6

Livello rete

Introduzione

Formato Header di lPV4

Struttura degli indirizzi IP

Suddivisione in classi di indirizzi

Indirizzo di rete e di broadcast

Indirizzi specialiIndirizzi privatiIntroduzione al subnettingSubnetmask

Formato della subnetmask

Numero di host e di sottoreti

Assegnazione degli indirizzi

Partizionamento di una rete: maschera fissa

Esercitazioni su vari scenari di rete

LABORATORIO

CISCO PACKET TRACE

Introduzione alla simulazione di reti

|| simulatore di rete: CISCO PACKET TRACER

Ambiente di sviluppo e menu di PacketTracer

Lavorare con PacketTracer: scegliere e configurare i dispositivi, creare una connessione,

verificare la connettività

Esercitazioni: connessione tra due computer, connessione tra computer ed hub/switch,creazione di rete a stella con switch

Esercitazioni: configurazione di base di un router

Esercitazioni su alcuni scenari di rete

JAVASCRIPT

.

.

Nozioni generali su JS

Visibilità delle variabili JS

I principali costrutti di programmazione in JavaScript

Funzioni, eventi, array, funzioni matematiche, funzioni su stringheTecniche per rendere dinamico il contenuto della pagina Web

Principali oggetti nella programmazione JS e relativi metodi e proprietà: oggetti document e

window

Programmazione del DOM

Il tipo Date e operazioni con Date

Libro di testo: SISTEMI E RETI 2 — L. LO RUSSO, E. BIANCHI - CASA EDITRICE: HOEPLI

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12—201 5

Procedura 8.2.2

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"S'I'S'Controllo del servizio

“Città di Luino —- Carlo Volonté

Rif. Normaum EN ISO 900122008

Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4

Rev. 01 DeI 18-12—2015

PARTI DI PROGRAMMA CHE COSTITUISCONO LA BASE DI RIFERIMENTO PER GLI ALUNNI CON

DEBITO

MODULO 1: IL MODELLO A STRATI

MODULO 3: | DISPOSITIVI DI RETE

MODULO 5: LIVELLO DATA LINK —TECNOLOGIA ETHERNET

MODULO 6: IL LIVELLO RETE

Luino, 08/06/2018 | DOCENTI: La Rosa Francesco

Santaromita Villa Marco I

Per presa visione

! rappresentanti di classe'

I.

Esposito Francesco [IIIIvLCI/ULQÀ/{xéf %\flOMÌIÎÎTambella Simone … /IQJYI\IINIQII>OV

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12-201 5

Rif. Norma UNI EN 130 900112008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 2

Rev. 01 Del 18-12-2015

Procedura 8.2.2

» LS.I.S. . .

“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' se”'z'°

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCAISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté”Sede centrale: Sede associata:Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 5421016 LUINO (VA) E-mail: [email protected] 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

M. 8.2.2.3: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: Mancuso Rocco Antonio, Iommazzo Pietro

Materia: Telecomunicazioni Classe: 4 B INF

Programma svoltoDIODI

Struttura interna del diodo. Principio di funzionamento del diodo. Diodo ideale e diodo reale.Polarizzazione e curva caratteristica, Circuiti raddrizzatori. Circuiti limitatori. Circuiti a singola e

doppia semionda. Il diodo led e il fotodiodo. Diodo zener

INTRODUZIONE AL TRANSISTORIl transistore bipolare e le sue curve caratteristiche. Studio della polarizzazione del BJT per viagrafica. Funzionamento on-off del BJT (saturazione-interdizione). Funzionamento in zona attivadiretta. Studio grafico del BJT come amplificatore

CARATTERISTICHE DI UN AMPLIFICATOREAmplificatore. Amplificatore di tensione. Caratteristiche di un amplificatore (guadagno, resistenzadi ingresso, resistenza di uscita). Il decibel. Schemi a blocchi, sistema ad anello aperto, sistema adanello chiuso e retroazione. Amplificatori a reazione negativa

AMPLIFICATORE OPERAZIONALEAmplificatore operazionale ideale. Configurazione invertente. Configurazione non invertente.Inseguitore di tensione. Alimentazione di un amplificatore operazionale. Amplificatore sommatore:invertente. Amplificatore differenziale. Il comparatore con isteresi (trigger di Schmitt).Configurazione invertente e non invertente a soglie simmetriche e asimetriche

CIRCUITI ELETTRONICI PER LE TELECOMUNICAZIONII generatori di segnale, i generatori sinusoidali, gli oscillatori sinusoidali con amplificatoreoperazionale. I generatori di forme d'onda rettangolari: astabile con l'integrato 555.

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2%“

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Ediz.MQ01 Pag.2di2“Città di Luino - Carlo Volonté °°""°"° de' serV'z'°

Rev. 01 Del 18-12-2015

FILTRI

Classificazione dei filtri, filtri passivi, filtri del secondo ordine, tipologie di risposte, filtri attivi.

SISTEMI DI TRASMISSIONE ANALOGICITrasmissione in alta frequenza di un segnale analogico. Modulazione di ampiezza AM, spettro e

banda di un segnale modulato in AM. Modulazione DSE—SC. Potenza di un segnale modulato.

ATTIVITA’ DI LABORATORIOVerifica sperimentale del funzionamento dei diodi a semiconduttore. Verifica sperimentale delfunzionamento del ponte diodi. Circuiti limitatori. Rilevatore di inviluppo, diodo led e fotodiodo.Transistor BIT, simulazioni e testing. Amplificatore con transistor. Circuito di polarizzazione e

stabilizzazione di un BIT. Realizzazione e collaudo sperimentale di un amplificatore con

operazionale in configurazione invertente e in configurazione non invertente. Sommatoreinvertente, simulazioni e testing. Applicazioni non lineari con gli operazionali. Timer 555,simulazioni e testing. Modulazione AM, simulazione e testing.

Luino IDOCENTI Mile/5407 téma Aga…C\

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Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

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, Controllo del servizioCltta dl Lume — Carlo Valente Rev. 01 Del 18-12-2015

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICER(

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté"Sede centrale: Sede associata:Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 5421016 LUINO (VA) ,

E-mail: VAISDO3ODl @istruzionejt 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:O332.511643

C.P.:84002750127.

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docenti: MORREALE PAOLO

MONTALEONE MATILDE

Materia: T.P.S.I.T. Classe: 4° inf

Programma svolto

UDA 1 — Programmazione concorrente

Definizione di programma, processo e lavoro; Risorse pre—rilasciabili e non pre—

rilasciabili; Elaborazione sequenziale; Sistema concorrente e processo concorrente;

Ordinamento parziale e ordinamento totale; Grafo delle precedenze; Scomposizione

sequenziale; Comunicazione tra processi; Modello produttore-consumatore;

UDA 2 — Creazione processi e thread

Processo padre e processi figli; Chiamate di sistema: fork, loin, join/count), kill,

cobeqìn e coend; Sincronizzazione tra processi: interleavinq e over/annina; Definizione

di thread; Spazio di indirizzamento e proprietà dei processi; ll Thread Control Block;

Concetto di Thread-Safeness; Differenze tra Processi e'Thread; Kernel—Level Thread e

User-Level Thread; Stati di un Thread: Idle Dead Blocked, Sleep/nq, Waitinq,

Running Ready-

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12—2015

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

,

ISISEdiz. MQ 01 Pag. 2 di 3

“ . . . .

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, Controllo del servizioCitta di Lumo — Carlo Volante Rev_ 01 Del 18-12-2015

UDA 3 — Mutua esclusione

Concetto di Mutuo Esclusione e di Sezione Critica; Semafori e primitive di

sincronizzazione; Operazioni di Iock(x) e unlocklx); Problemi di sincronizzazione:

stqrvation; Problemi di sincronizzazione: dean/lock; Attesa attiva; Test and Set;

Soluzioni al problema della mutua esclusione; Il problema dello stallo; Gestione del

problema dello stallo; Alqaritmo del banchiere; [cinque filosofi;

UDA 4 —I requisiti software

Cicli di vita di un software (cenni); Fase di specifica. dei requisiti; Requisiti software;

Definizione di stakeholder; Classificazione dei requisiti e normativa ISO 13407;

Classificazione secondo livello di dettaglio; Classificazione secondo tipo di requisito;

Classificazione FURPS; Pseudo-requisiti; ! requisiti: l’anello debole dello svilupposoftware; Verifica dei requisiti; Tipi di raccolta di requisiti; La fase di esplorazione;

Lo Stakeholder Engagement; Tecniche di esplorazione; Problemi della fase di

esplorazione;

UDA 5 — Attori, casi d’uso e scenari — Documentazione requisitiDefinizione di scenario e caso d’uso; Definizione di attore; Tipi di scenario;

Individuazione degli scenari; I casi d’uso; Descrizione dei casi d'uso: UML; Use Case

Diagram; Diagramma di contesto Esempio di negozio online; Esempio di centralina

telefonica; Relazione tra Use Case; lnclusione;' Estensione; Generalizzazione;

Documentazione dei Casi d’Uso; Il documento di Specifica dei Requisiti Software

(SRS); Requirements Documents proposto da Sommerville; Realizzazione di un

efficace SRS; Validazione dei requisiti; Convalida delle specifiche;

LABORATORIO

- Introduzione a lava: classi e package- Programma sorgente e programma oggetto— Linguaggi compilati, interpretati e pseudocompilati- Struttura diun programma in Java

— Dichiarazione variabili in Java

— Operatori matematici in Java

— Array in Java

@Approvazione DS , Emissione RSGQ

um; Data 18-12-2015…...

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Procedura 8.2.2

l.S.l.S. . .

“Città di Luino - Carlo Volonté C°""°"° de' semz‘°

Rif. Norma UNI EN |SO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12—2015

- Selezione in Java: If e Switch

- Cicli in Java: For, While e Do-While

— Metodi ausiliari

- Gestione delle eccezioni in Java

- il costrutto Try&Catch- Thread in Java: la classe Thread

- Thread in Java: l’interfaccia Runnable

Testi utilizzati:

PROGETTAZIONE TECNOLOGIE IN MOVIMENTO — Secondo Biennio, C. lacche/Ii, M. Ajme, V.

Marrone, F. Beltramo; JUVENILIA SCUOLA;

Dispense del docente;'

*Nota: le parti di programma sottolineate costituiscono la base di riferimento per gli alunni con

debito in caso di giudizio sospeso

Luino 95/0g/1/2g, ( @ IDOCENTI @—/ …,

GliAlunni

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5i%QCHIÀ/Îff LÉÀÎÌOÀAÎA’)Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12v2015

“Città di Luino — Carlo Volonté°°“"°"° de' semz‘°

Rif. Norma UNl EN |so 90012008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 2

Rev. 01 Del 18-12—2015

Procedura 8.2.2

I.S.I.S.

@MINISTERO DELL'ISTRUZlONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

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tel.: 0332.530387 CF.: 84002750127 "' c/c postale n. 18840215 Tel.: 0332.511543

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/18

Docente: De Berardinis Andrea

Materia: Scienze Motorie e Sportive Classe: 4"Al

Programma svolto

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:

- Esercizi di potenziamento muscolare generale a carico naturale, con piccoli attrezzi ed ai

grandi attrezzi.

Resistenza generale e specifica (endurance, ccvv, fartlek, yoyo).. Velocità, rapidità (serie di sprint su diverse distanze in linea, con cambi di direzione,

movimenti specifici).Esercizi di reattività (vari tipi di skip).Esercizi di mobilità articolare.

Esercizi di stretching.

RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE:

. Esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative (generali e speciali).e Tecniche di corsa, di salto, di lancio e presa.

CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SOCIALITA’ E SVILUPPO DEL SENSO CIVICO:

Conoscenza di se stessi e consapevolezza dei propri limiti e delle proprie capacità.Assunzione di responsabilità e ruoli diversi.

Aspetti educativi, socio—relazionali e cognitivi dello sport.Educazione alla sportività.Rispetto delle regole, dein altri, dell’ambiente e delle attrezzature.

Conoscenza e rispetto dei regolamenti delle varie discipline sportive.

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Rif. Norma UNI EN ISO 900122008

ISISEdiz. MQ 01 Pag. 2 di 2

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. ControIlo deI servizio“Citta dl Lume — Carlo Volante Rev. 01 Del 18-12-2015

Procedura 8.2.2

. Esercizi, e gare individuali, di gruppo e a squadre.

. Esercizi, gare e giochi educativi tra le classi.

CONOSCENZA E PRATICA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA:

. Calcio a 5 (fondamentali tecnici individuali e di squadra, esercitazioni di situazioni di gioco,tattiche di squadra, partite 3c3, 404, 505, a tema, per il possesso della palla.

. Pallamano (fondamentali tecnici individuali e di squadra, tattiche di squadra, partiteregolamentari.

. Pallacanestro (fondamentali tecnici individuali e di squadra, esercitazioni di situazioni di

gioco, tattiche di squadra, partite 3c3, 4c4, 5c5.

o Pallavolo (fondamentali tecnici individuali e di squadra, tattiche di squadra, partiteregolamentari.

INFORMAZIONI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE DEGLI

INFORTUNI:

Esecuzione corretta dell’avviamento motorio.

Esecuzione corretta di esercizi di stretching.Posture corrette.

Assistenza reciproca.Utilizzo degli attrezzi in condizioni di sicurezza.

Nozioni di primo soccorso.

Nozioni di igiene e cura personale..

.

.

.

.

.

0

LIBRO DI TESTO:

. Dispense del docente, appunti, fotocopie, ricerca online.

Luino oz; aé/«M, IL DOCENTE ;/£IquV\A…u ?Dz…/IKMI RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

. I…SIS. ' _

Ediz. MQ 01 Pag, 1 di 1

“Città di Luino— Carlo VolontéControllo del serWZ'°

Rev. 01 Del 18—12-2015

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICER(

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté”Sede centrale: Sede associata:

Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA) E—mail: VA1’5003001 @istruzione.ig 21 01 6 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643

FAX: 0332.534523 vai5003001 ec. istruzione.it FAX:O332.511643

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/18

Docente: Parravicini Marco

Materia: IRC Classe: 4Al

Programma svolto

— Le Virtù Teologali: Carità, Speranza, Fede- l giovani e la Religione: ascolto, riflessione e dialogo con nuove e antiche forme di

religiosità diffuse in Italia- Adolescenza e progetto di vita: desideri, libertà e liberazione, vizi, autonomia,

autenticità, scelte

Luino, 07/06/2018

IL DOCENTE Îl4 Ml QViCEÉ

RAPPRESENTANTI DI CLASSE … fi……\°v glow/M Ù\mmfiî

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015